"Oltre le sbarre; anni di piombo: ricostruzione storica e soluzione politica" organizzato da Azione universitaria della facoltà di giurisprudenza presso l'aula Magna della Sapienza, via Curtatone e Montanara

Ore non ultimo le Ferrovie italiane che insomma come al solito dimostrano quello che siamo ringrazio tutti gli intervenuti a questo a questo nostro incontro già negli scorsi giorni sulla stampa locale a riscosso diciamo una serie strali polemici di di vario tipo
Voglio dire che noi come gruppo di giurisprudenza del semiasse Italia iniziamo
Diciamo un percorso di carattere culturale nella storia italiana che parte proprio dalle vicende degli anni settanta per questi notarsi sul movimento studentesco del sessantotto e sugli anni album economico sano è un ciclo di conferenze che termineremo nel mese di giugno che abbiamo voluto iniziare così cioè partendo a ritroso e parlando appunto la proposta anche della proposta di legge sull'indulto presentata dalla dall'onorevole Urso ed altri deputati di Alleanza Nazionale
Che diciamo uguale comunque
Rivedere la situazione di coloro che commisero reati in quella in quella determinato periodo purtroppo oggi manca diciamo un tassello di questo nostro incontro sarebbe stato bello ci fosse anche l'onorevole del Governo insomma della maggioranza io avevo chiesto di farmi una lista ma non so se qualcuno me l'ha fatta
Comunque la cito a memoria abbiamo citato almeno venti deputate tra PDS e Rifondazione verde perda con la coalizioni di maggioranza partendo dall'onorevole Folena fino all'onorevole Rizzo di Rifondazione comunista parla passando per Macaluso per la Bonfietti per tanti altri però a tutti anche soprattutto i deputati locali
Carpi paesana senese hanno molto gentilmente tra l'entrata cose declinato questo invito ci chiediamo se fossero impegni veri come effettivamente aperte oggi e mi diceva poc'anzi l'onorevole Urso c'è una vivace discussione sulla sulle riforme
Costituzionali oppure se sia una sorta d'imbarazzo in questa città che comunque vive in modo pesante questo tipo di argomento vista la presenza di Sofri al carcere Don Bosco l'ultima cosa che voglio dire diciamo questa nostra posizione politica come gruppo universitario noi siamo a favore di una revisione diciamo una rivisitazione globale del del periodo è questa iniziativa nasce proprio in virtù del dello stare a Pisa la città risorse dove questa cometa Stato
Affrontato in modo esclusivamente personalissima cioè su una persona su tre persone pensiamo molto legato alla città muco molti amici importante
Tutti i livelli e l'informazione
Istituzionale crediamo che se si tratti di una questione di giustizia lo stanziare questa va affrontata per tutti in maniera globale e non con delle l'obbligo continue diciamo che perdurano nel tempo e con questo conclude passo la parola dagli maltese presenterà agli ospiti che sono Marcello De Angelis
Alberto Franceschini dell'onorevole a Darfo Adolfo Urso e spiegherà il senso di questa nostra iniziativa grazie
Quindi a me spetta a tracciare un breve profilo di tutte tra i relatori quindi partiamo da Franceschini Alberto Franceschini è stato insieme a Renato Curcio fondatore delle Brigate Rosse dopo avere militato da giovane nelle file del Partito comunista di Reggio Emilia
Fu arrestato in seguito ad un conflitto a fuoco al quale era presente anche corso è rimasto in carcere mi corregga se sbaglio per circa diciassette anni nell'ottantasei
Il diciotto dell'ottantasei si dissocia da da Curcio dichiarando che ormai la il periodo della lotta armata era finita esce dal carcere nel novantadue attualmente si occupa di associazionismo Marcello De Angelis quindi inizia a fare politica all'inizio degli anni settanta del Fronte della gioventù dal quale esce poco dopo te e tre fondatore di Terza posizione nell'ottanta condannato per associazione sovversiva e banda armata
Dopo un lungo periodo di latitanza si costituisce
Nell'ottantanove pesce da caccia nel novantadue
Attualmente il direttore del mensile Area Adolfo Urso e deputato di Alleanza nazionale da due legislature
è stato dirigente nazione del Fronte del Gioventù e del FUAN della fine degli anni settanta alla fine degli anni ottanta e firmatario insieme agli onorevoli La Russa Alemanno entrambi di Alleanza Nazionale di una proposta per di legge per la concessione dell'indulto per le pene relative a reati commessi con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordinamento costituzionale
Ora visto il tempo il ritardo dei nostri relatori di ed entrare subito
Nel tema di questo convegno e quindi a Franceschini è e a De Angelis non possiamo fare altro che chiedere essendo stati loro presenti in in quegli anni è protagonisti in un certo senso di descriverci qual era il clima di quegli anni cioè qual era la loro esperienza diretta come fondatori Vito organizzazioni molto diverse tra loro non solo come colore politico il perché della loro scelta
Si è è stata una scelta radicale extraparlamentare i finniche loro volevano raggiungere
Inoltre
Una piccola considerazione sul ruolo che ha avuto lo Stato in quegli anni cioè se lo Stato è stata vittima
Oppure se
Piuttosto non è stato uno spettatore interessato
Se
Intanto vi ringrazio per avermi invitato a questo incontro nonostante ho letto il volantino di collettivi o Rifondazione comunista che addirittura fa minacce velate conosca forte una cosa mi fa molto sorridere con il clima di quegli anni
In qualche modo lo ritrovo dentro leggete questa specie di comunicato dei questi collettivi si ritrova per quello a me fa ridere però in qualche modo sembra veramente Deep dei fantasmi che emergono da un lontano passato il clima di quegli anni è un clima di contrapposizioni frontali perché la nostra società è una società fortemente ideologizzata
Cioè ma non solo nostro società il mondo in quell'epoca a livello globale fortemente ideologizzato cioè ci sono due grandi schieramenti
Est-Ovest comunismo diciamo capitalismo Stati Uniti d'America Unione Sovietica che si contrappongono con due visioni radicalmente o comunque diciamo che dicevano di essere radicalmente opposte
Con e che si combattevano tra di loro
E questa contraddizione che innanzitutto di ripeto era una contraddizione di tipo politico ideologico cioè rappresentava ognuno di questi due sistemi rappresentava anche un sistema ideologico fortemente strutturato il che vuol dire
Aveva al suo interno non solo un discorso che riguardava la politica e l'economia ma anche l'etica la morale quindi che era un sistema totalizzante devono quasi potremmo definire una chiesa insomma lo erano quindi due mondi che si contrapponevano a questa contraddizione attraversava in maniera profonda ogni paese
Sia che fossero Paesi che stavano all'Est che stavano all'Ovest il nostro Paese che noi questa contro insomma l'avessi in maniera molto più radicale rispetto ad altri Paesi europei proprio per la posizione particolare che il nostro paese viveva nel Mediterraneo come paese appunto di frontiera
Sia rispetto all'Est all'Ovest ma anche rispetto al Nord e al Sud quindi tutti i problemi che in quegli anni che in qualche modo ritroviamo ancora ad esempio il problema della della lotta palestinese ricco di Corea del Nord Africa centro questo è secondo me lo scenario generale di quell'epoca
All'interno del quale poi può essere capito o comunque si può cercare di capire ciò che è avvenuto
Dall'altra che è uno scenario molto legato oppure alla storia al passato cioè lo scenario legato ancora la seconda guerra mondiale ovviamente
Alla fine della seconda guerra mondiale dall'altra parte c'è un fatto Carmelo quando io penso a quegli anni per me fondamentale che è un biennio sessantotto sessantanove
Cioè è un momento anche questo che ha un valore non solo ovviamente italiano monocolore planetario un valore mondiale ed è un momento di crisi radicale della società o delle società perché nel sessantotto e sessantanove
Attraversa sia le società occidentali ma anche Società del dell'Europa dell'Est ci sono movimenti in quella che allora si chiamava la Jugoslavia ai cecoslovacchi a Praga movimenti dei giovani degli studenti che erano molto simili ai movimenti che avvenivano dei paesi dell'Europa occidentale ecco questi movimenti che sono movimenti che chiedono una trasformazione profonda
Della società è sono movimenti che appunto poi si era ancora no diciamo appunto a quelle che sono le due ideologia dominanti
Io che veniva appunto come diceva quella persona che va presentato dal Partito comunista che venivo da una città come Reggio Emilia dove tutti erano comunisti
Ovviamente la mia voglia di ribellione di cambiamento sia ancora di un sistema ideologico che era dominante il che era quello comunista a forse Marcello Capato tante volte che veniva da un'altra stazione con un'altra storia ancora alla sua voglia di rivolta di ribellione ad un altro sistema ideologico
Ecco di qui le nostre contrapposizioni frontali perché quando la contrapposizione ideologica non c'è mediazione
Cioè non si misura più su degli aspetti concreti dei problemi reali che vanno affrontati pro anzi è l'opposto i problemi reali che si presentano vengono visti e interpretati alla luce del sistema ideologico che è per definizione con sistema di contrapposizione
Per cui certamente in quegli anni tra super personalizzare no fra me e Marcello c'era difficile poi Marcello diciamo che già una generazione successiva ma tra Medardus ad esempio perché io moltissimo ha detto che occorre quella russa di bruciabile battibile di tutta la sua famiglia a Milano quando lui era responsabile FOTA gioventù c'era certamente una
C'era certamente una contropotere affrontare totalmente senza mediazioni privi di sorta dicevo Marcello quel palo valuta se stesso certamente diverso perché i più giovani molto più giovane di me è una generazione successiva
Verso chieda sarà filiali settanta quando questi sistemi biologici sono già in crisi nasce anche all'interno dalla destra con un certo discorso critico rispetto ad una parte della destra e poi ecco diciamo negli anni ottanta questa contrapposta ideologica entra profondamente in crisi e noi ci troviamo in carcere ci troviamo a ragionare non più partendo da questi schemi qui io poi ad esempio la dissociazione mia nell'ottantasei ottanta serie perché c'è la legge ma in realtà già dall'ottantadue
Cioè non mi ritenevo più brigatista ma onestamente nemmeno più comunista per quello che poteva significare
Quel tipo di
Di culture di mentalità ma non per questo criterio è uno che non aveva voglia di cambiamento cioè la mia analisi era che in realtà questi quel sistema ideologico comunista
Era stato un freno la mia voglia di cambiamento e quindi mi aveva impedito una lente deformante che mi aveva impedito di capire veramente come affrontare
I problemi grandi che la nostra società aveva dovuto affronta ecco allora ripeto
Questa è la mia la riflessione c'è questo per non essere troppo lunghi sommi questa
Io preferirei da voi perché sono venuto qua anche per molto curioso cioè nel senso che preferirei proprio sentire voi che cosa avete da chiedere a uno come me o quali sono
I vostri punti di vista ecco dicevo per finire di risponda a domanda io sono spente convinto che l'ho detto varie volte che se non esistevano i movimenti dell'estrema destra dell'estrema sinistra un certo tipo di sistema politico dominante quello che appunto veniva chiamato lo Stato e lo Stato dominante l'ora aveva bisogno di inventarsi ce ne sono state convinto che noi siamo stati certamente un fenomeno diciamo socialmente naturale un prodotto di quelle contraddizioni però c'è chi su quelle contraddizione sulla nostra pelle ha giocato pesantemente in questi anni cominciano va in questa vicenda il delfino si comincia a sud dorare ancora se di cose che risalgono ai primi anni Settanta eccetera cioè che ha giocato in maniera precisa e profonda
Prendere appunto impedire il cambiamento per affermare fino in fondo lo status quo e questo lo ripeto sia ove ska est cioè non è che è un discorso della CIA o degli americani viscosa che coinvolge profondamente credo di servizio che Celeste e anche diciamo gli gli schemi politici ideologici dei paesi dell'Est
è ovvio come ha già detto Alberto che
Do la mia analisi quanto meno globale del fenomeno coincide con la sua anche perché abbiamo parlato questi argomenti così tante volte che forse diciamo anche scambiati in parte le chiavi di lettura per cui ovvio discorso lo scenario nello scenario internazionale
In particolare secondo la lettura che ha fatto Alberto che non è data da una chiave ideologico ma dona chiavi oggettiva ecco è assodato
L'unico elemento che vorrei aggiungere o quanto meno su cui vorrei fare un approfondimento il lo lo strascico
Che le nostre generazioni hanno vissuto
Della della fine della conflitto mondiale cioè quella che in in Italia è stata vissute percepita come una vera e propria guerra civile in particolare il periodo che va dal quarantatré al quarantacinque realtà
è solo un biennio ma come nel caso del biennio sessantotto sessantanove e poi un biennio che ha condizionato ma anche di decenni successivi
Italia non è uscita
Dalla secondo conflitto in una posizione chiara
Di oggettivo perdenti o di aggettivo vincitore
Si è trovato praticamente è una situazione pacificata da altri e in cui a molti sembrava che la logica conclusione non fosse giunta questo era senz'altro
Il punto di vista della sinistra più estrema in particolare della base del partito comunista che si sentiva
Defraudata
Di una vittoria
Questo stato fatto parte della retorica del Partito comunista per per i decenni successivi e poi anche nelle frange più estreme che sono devota del partito comunista che la credenza
Che in realtà la guerra partigiana dovesse procedere dopo aver fatto piazza pulita dei fascisti dovesse andare oltre a far piazza pulita dei clericali delle forze liberali eccetera eccetera finalista curare una repubblica
La dittatura del proletariato in Italia dall'altra parte c'era senz'altro una minoranza che la minoranza sconfitta in particolare che almeno la minoranza reduce dagli anni del regime
Bensì la minoranza di giovani e giovanissimi che in realtà aveva fatto la aperto ad esperienza esistenziale
Probabilmente l'esperienza che ha segnato tutta la loro esistenza in quel biennio sostanzialmente della Repubblica Sociale si trattava dei volontari spesso giovanissimi sedici e diciassette anni che erano andati a combattere una guerra che sapevano persa nella convinzione di dover combattere per una chiamata dell'onore e non e non per un interesse personale o neanche per un interesse globale
C'è un terzo elemento che non viene preso in considerazione poi nelle ricostruzioni per il semplice fatto che non è un visibile
Giocatore della contrapposizione dei decenni successivi e cioè quella pronte che poi in realtà a
è uscito veramente vincitore al secondo conflitto mondiale c'è la destra moderata diciamo che andava dai monarchici ai liberali passando per la democrazia cristiana allora Partito popolare comunque diciamo
Tutte quelle forze politiche che non erano né comunista né fascista
In realtà alla fine della del conflitto
Non solo non risolse l'inimicizia
In maniera radicale c'è una contrapposizione tra le frange più oltranziste della sinistra e i fascisti ma addirittura lascio un conto in sospeso anche drammi la contrapposizione che poi si stava realizzando tra le i gruppi armati comunisti ai gruppi armati cattolici o della destra moderata
Solo un esempio si conosce di quel conflitto e poi è stato portato in particolare
Ma l'attenzione dalla recente firma
Porticus e cioè appunto all'episodio del massacro di un gruppo di partigiani bianchi dello sopra realtà
Lo scontro tra i partigiani bianchi cosiddetti partigiani bianchi partigiani rossi legati o al Partito Comunista addirittura nel Nord Est
A ai all'esercito jugoslavo esercito clandestina jugoslavo rischiava e pedinamenti diventare la prosecuzione della della guerra civile per quarantatré quarantacinque
In seguito quando con un accordo di tutte le parti si dette vita alla Repubblica democratica italiana in realtà il quegli odi non vennero sopiti e non solo delle armi non fu abbandonata
Fino almeno a gli anni immediatamente precedenti al compromesso storico metà degli anni Settanta o quanto meno agli inizi della mia stante gli anni Settanta sappiamo oggi con certezza attraverso vari procedimenti giudiziari che ben oltre al di là dei piccoli gruppi armati che potevano essere costituiti dai giovani delusi della FIGC o da giovani delusi di ordine Nuovo fittizia eccetera eccetera
Coesistevano due immense strutture armate clandestine
Una del partito comunista e una sostanzialmente atlantista nella quale c'erano interessi sia diciamo democristiani che liberali Gennaro quantomeno era presente una certa parte della dell'establishment democratico italiano queste bande vennero poi realtà smantellate quando ci fu l'accordo di coabitazione di consociativismo tra la democrazia cristiana e il Partito Comunista ci furono degli ordini
Reciproci IVA che venti da Botteghe Oscure ha da Piazza del Gesù alle proprie
Brigate di smantellare sì
Molte o alcune rifiutarono di cedere le armi ed è proprio in quel periodo che vediamo nascere i primi processi in particolari contro l'estrema destra che poi vediamo che non era tanto estrema perché in particolare si parla per esempio del Mardi Fumagalli che vedeva al proprio vertice degli ex partigiani bianchi come
Sogno per esempio
Poi in seguito con tutti quanti processi più o meno degli Stati per stragi eccetera eccetera che avevano chiaramente il il fine di smantellare tutta quanta quella resistenza ma questo organismo del mobilitazione di una struttura clandestina anticomunista che invece doveva quarantacinque
Io ho l'impressione poi ho dedotto anche corso da alcune mezze frasi che mi ha detto Alberto ma non lo non lui solo che realtà forse anche la loro esperienza armata nasce proprio ma le propaggini di questa struttura non tanto in maniera i
In senso di una germinazione diretta nel senso che la struttura grande si è perché come sa poi diventa le Brigate Rosse
Ma sono sicuro che alcuni dei vecchi partigiani io non ancora
Il sangue che ribolliva Edipo Silvia depositi di armi nascose proprietà hanno anche influenzato la scelta e la vostra generazione giustamente diceva Albert io vengo da una generazione successiva
Per la quale forse teoricamente dovrebbe essere meno comprensibile la scelta radicale la scelta armata
Al contrario io ritengo che la mia generazione ha generazione può degli anni settanta in realtà è stata meno fortunata perché ha avuto meno possibilità di scelta da generazioni hanno i precedenti sono giunte a una scelta di lotta armata realtà attraverso una maturazione ideologica
Questa è una cosa mi ha molto colpito quando in carcere io conosciuta in particolare
E i brigatisti della della generazione di Alberto le persone che avevano una cultura politica molto più avanzata di quella nostra generazione che si vedeva che l'hanno fatto delle riflessioni in realtà il tempo per fare le riflessioni abbia avuto dopo quando oramai eravamo in carcere o quando Adamo latitanti per lo più in carcere
In realtà siamo nati in una situazione in cui la contrapposizione violenta era un dato di fatto assolutamente
Ineludibile
Noi siamo entrati nella politica nel momento in cui c'era l'antifascismo militante in cui uccidere un fascista non era un reato e così via e la nostra crescita politica in realtà io lo ricordo
Fermamente chiaramente non era fatta sui libri in realtà la cultura politica ognuno si faceva la sua non c'era più il tempo per la formazione non c'era tempo per i dibattiti perché appena tua ci devi alla politica la prima esperienza che avevi era lo scontro fisico
O perché dovevi difendere una seria saltata o perché dovevi cerca di parlare in assemblea e questo non è cibi p.b.
Il percorso che
Può sembrare paradossale che porta da una scazzottata davanti a Porta scuola allo scontro armato
In realtà è stato di una facilità e di una automatismo
Veramente raccapricciante
Come abbiamo potuto vivere sopravvivere a quegli anni è difficile dirlo io ho rivolto la stessa domanda un po'aspro comune amico Palestine abbiamo conosciuto in carta pagherà
Pronto era cresciuto a Beirut e poi nei campi profughi palestinesi sotto i bombardamenti e già a dodici anni faceva parte di una struttura armata
A me sembrava impossibile che un ragazzo potesse uscire normale da quella esperienza e gli chiesi come faceva avendo voi a sopravvivere in quella condizione lui mi disse quello che poi ho capito di me stesso e cioè che in realtà ci si abitua alla realtà in cui si nasce
E nella quale si cresce
Questa è stata sostanzialmente la differenza io penso non so tra la generazione nostre la generazione precedente ma anche un po'da la scelta che ne abbiamo fatto a destra rispetto alla certezza da parte a sinistra né al contrario di quello che dice il volantino in questione non siamo qui per fare nel revisione storica la ricostruzione c'era la realtà non è che ci interessi un granché
Abbiamo interiorizzato la nostra esperienza è svincolata come giustamente dice Roberto alle sovrastrutture dalle chiavi di lettura ideologiche
Quello che c'è restata in realtà è stata una profonda esperienza umana
Che da quello che ho visto ha insegnato a tutte e due la stessa cosa ancora non sto qui a elencarli quali sono perché forse non proverei neanche le parole però io penso che la profonda amicizia pur nella reiterate riconfermata quotidianamente differenza che lega Mea e Alberto non potrebbe essere nata se non in seguito alle esperienze
Estremamente dure estremamente provanti di di ferro e di fuoco ne parlavamo prima in macchina di cui ne abbiamo fatto esperienza dalla vita quotidiana questi legami così profondi non nascono Mascot non aprì in cera nascono nelle nelle scelte nascono dalle scelte
Niente sostanzialmente
Io sono convinto che la nostra esperienza sia stata più o meno che l'esperienza nota ma sia stata più o meno pilotato favorita da un potere o più Poteri o alcuni poteri
Ci richiedono spesso ma voi non vi siete resi conto gravate strumentalizzati perché non vi siete chiamati fuori perché non hai fatto resistenza
Lo ribadisco che ha solamente non era possibile e amo citare una frase il nostro comune amico Maurice Bignami che era il capo militare dei di un altro
Formazione armata sempre di sinistra che la prima linea anche lui veniva da una storia
Personale e familiare di antifascismo padre cavoli brigata partigiana eccetera eccetera che alla mia domanda del perché proprio noi e non i nostri coetanei operano esattamente Ugo
Avessero fatto questa scelta
Cioè avessimo dotato di società anziché i nostri coetanei
Mi rispose che in ogni popolo geneticamente c'è una porzione di persone che sono programmate per entrare in azione nei momenti di crisi
Sono quelli che lui definiva quelle persone che quando suona il tamburo non sanno resistere alla chiamata
In sostanza noi perché abbiamo fatto quello che era abbiano fatto non perché ramo più buoni o perché eravamo più cattivi di atti ma semplicemente perché
Andava fatto qualcuno doveva fare quello che abbiamo fatto noi probabilmente semplicemente per dimostrare che era sbagliato che non era strettamente necessario e permettere alla generazione successiva di vivere
Un tempo migliore al mondo un momento migliore In un mondo migliore
Quindi adesso la domanda all'onorevole Urso mi pare doppio essendo Luís Trai i firmatari di questa proposta di legge
La soluzione politica diciamo così a questo periodo al periodo dei cosiddetti anni di piombo bene necessariamente passare dal Parlamento adesso Luís insieme al adatte notevoli e di Alleanza Nazionale che sono l'onorevole la Russa e l'onorevole Alemanno hanno presentato questa proposta di Lecce
Allora vogliamo che la ratio propri motivi di questa proposta il contenuto
Se io
Debbo innanzitutto dire per correttezza e onestà come
Sempre cerco di fare
Che queste proposte di legge che ho presentato già nella scorsa legislatura
Non è condivisa dal partito a cui aderisco e per il quale ricopro delle cariche anche di rilievo
Ne è stato oggetto di una ampia discussione degli organi dirigenti
E in quegli ordini a maggioranza a larga maggioranza
Che è stata respinta l'ipotesi di un indulto
è un'ipotesi quindi minoritaria che riguarda alcuni esponenti di Alleanza Nazionale che invece nella libertà che contraddistingue la nostra attività di uomini i parlamentari abbiamo ritenuto di presentare già nella scorsa legislatura e poi ripresentare in questa legislatura questa proposta di legge dell'indulto per questi infatti nel testo unificato che poi è stato realizzato in commissione Giustizia della quale io non faccio parte perché io non sono
Non non mi occupo non sono un avvocato non sono un magistrato non mi occupo di Penny giustizia faccio parte di altre Commissioni e infatti nell'elaborazione che ho fatto di questa proposta di legge con la quale quel chiesto la partecipazione di altri parlamentari condividevano questa tesi questa mia tesi
Perché mi sono mosso da altre ovviamente motivazione
Da una sorta di debito che sento dentro di me
Verso la mia generazione
Una generazione che sarà travolta come tante altre generazioni
Da una guerra civile strisciante
Che in Italia
Soprattutto in Italia perché il fenomeno terroristico riguarda altri Paesi europei ma fu di altra natura
Io proprio
Ieri leggevo
Della rinunzia al terrorismo dall'armata
Tra l'Amateur olistica
Tedesca ma lì era di altra natura coinvolse altri strati sociali
Era in buona parte una lunga mano dell'esteri non riuscimmo mai fino in fondo a coinvolge un'intera generazione
Nella stessa Francia il fenomeno si sauri ben presto
In Italia soltanto il fenomeno turista spagnolo di altra natura esista ancora ma e connaturata un fenomeno direi indipendentista basco
Quello irlandese altrettanto in Italia esso diventa invece un modo come importare la guerra fredda
Come lacerare questo Paese come riprodurre meccanismi che risalgono ad oltre cinquanta anni fa
A una guerra civile incompiuta
Cioè alla seconda guerra mondiale
Peraltro se ricordo bene Franceschini proprio in una ricordo parlarmi due episodi partigiani che gli consegnano il mandato di completare la resistenza o la Resistenza incompiuta
Questa lacerazione attagliato intere generazioni che secondo me ha impedito a questo Paese di completare un percorso culturale storico che ne risentiamo ancora oggi in questa lunga travagliata transizione l'Italia come la Germania
E stata divisa
Più di mezzo secolo fa
Da una guerra civile europea che pure ha tagliato la Germania
Chi sa tagliata nel territorio metà in un mondo metà nell'altra l'Italia è stata creata nelle coscienze
E questo lacerazione ha continuato a propagarsi negli anni e soprattutto a partire dagli anni Settanta a fine anni sessanta per fenomeni che erano in buona parte internazionali ma noi siamo qui in Italia NI subivamo le conseguenze
Ha tagliato intere generazioni almeno tre generazioni dal sessantotto ai primi anni ottanta
Perché vi dico questo perché contemporaneamente nella scorsa legislatura ho presentato due proposte di legge
Che sono una legata all'altra una e la legge sull'indulto che non è l'amnistia
L'indulto a differenza la missiva non cancella
La pena non cancella non piace il reato
L'indulto ricco accetta il fatto innanzitutto che si tratta di una condanna
L'indulto cancella parte della pena quella pena accessoria che fu inflitta in quegli anni
Secondo una legislazione di emergenza considerata chiamata tale che aumentava le pene
All'incirca di un terzo chi ci dice addirittura di più di un terzo
Per reati
Che se fossero stati commessi non ha fine politico venivano considerati di minore entità
Colui che faceva in quegli anni una rapina a fine politico otteneva una pena
Almeno di un terzo superiore a colui che effettuava la stessa rapina affine comune
Ribaltando la logica occidentale secondo la quale chi commette un reato a fine politico di solito ottiene una comprensione maggiore rispetto di cui dopo l'OPA affine comune
Affine delinquenziali
In quegli anni all'esazione emergenza però aveva un suo significato di abbisognava in qualche modo comprimere soffocare
Evitare che si dischetto si propagasse una guerra civile che esisteva e Elettra Pagliara le giovani generazioni per cui Franceschini e De Angelis ma anche mettere in qualche misura
Ci ritrovammo su sponde opposte senza dialogare
Senza confronto ma solo con lo scontro
Molta gente fu condannata
Con pene elevatissime per reati commessi
Molti hanno scontato
Quelle pene molti li stanno ancora scontando
Per anni hanno subito carceri duri
Carcerazioni lunga carcerazioni preventive dall'altra
Una carcerazione dirà dura l'isolamento nelle carceri hanno subito è scontato più di altri quelle pene la proposta di legge sull'indulto che non è l'amnistia perché l'amnistia invece cancella
Sostanzialmente reato e una chiusura di un'epoca storica queste si una chiusura mano questura che parte dal presupposto che quegli episodi erano P episodi sicuramente gravi gravissimi che andavano condannati per i quali veri bisogni espiare una pena per intenderci
Sofri Bompressi Pietrostefani
Per loro l'indulto
Come fosse diventasse legge Novi riguarderebbe
Perché indotto riduce all'incirca di un terzo la pena ma quella pena scontata una parte di quella pena deve essere scontata
Riguarda quindi coloro che hanno scontato all'incirca i due terzi della pena che gli era stata comminata
Cancella le aggravanti cancella le associazioni le condanne per situazioni eversive che le condanne che molto spesso riguardo soltanto fenomeni associativi ma non fenomeni materiali di reati
Soprattutto reati che poi hanno comportato furono la morte o il ferimento
Di qualcuno quella proposta di legge sull'indulto stato da me presentato in contemporanea una proposta di legge alcun sulla
Istituzione dell'Assemblea costituente proposta di legge che poi ho ripresentato in questa legislatura e che non ha avuto effetto perché il Parlamento ha preferito optare per la strada della bicamerale in cui oggi tra l'altro una giornata importante
Perché vi dico questo
Perché secondo me i due fenomeni si vengano
L'Assemblea costituente o le riforme istituzionali ancorché fatti in maniera per me impropria quella della commissione bicamerale la scrittura di nuova costituzione comporta anche la chiusura culetto Pastore
Ho letto con storica che in Italia Veneto organizzata come quella della Prima Repubblica che io chiamerei più esattamente come l'epoca delle grandi ideologie degli grandi scontri
Delle quali civili che hanno lacerato delle tre guerre civili che hanno lacerato nel Novecento l'Europa
Dalla prima guerra civile dalla prima guerra mondiale una guerra di macchine e di massa quando per la prima volta entrava la rivoluzione industriale
In Europa e nella guerra
Chiatti Risso il nostro continente alla Seconda guerra civile quella
Tel quaranta trentanove e quarantacinque anch'essa combattuto in Europa
Delle grandi teologi
E la terza guerra civile combattuta in buona parte fuori d'Europa ma che riguardava l'Europa e che ha tagliato comunque a metà l'Europa la guerra tra comunismo
E anticomunismo che divise col muro di Berlino l'Europa che caratterizzò in qualche caso parte di essa pensiamo alla Cecoslovacchia all'Ungheria alcuni fenomeni come quello polacco certamente parte in Europa ma in buona parte combattuta fuori d'Europa ma è una guerra civile europea combattuto in Africa combattuto in Vietnam in Corea ma era europea perché lei i biologi e sono nati in Europa e hanno caratterizzato tutto il Novecento questa rivoluzione industriale che in qualche modo segna una tappa nella storia dell'uomo Romito stesso in cui si crea uno le metropoli le grandi masse i sistemi chiusi di idee in cui si pensa di dare veramente soluzione ai problemi dell'uomo sulla base di una
Come dire di una sistema di idee ideologico che presume di risolvere una volta per tutte i problemi dell'umanità il Novecento si è chiuso
Si è chiuso in Europa con la caduta del muro di Berlino
Simbolicamente quasi dieci anni fa mille novecento ottantanove
Con la fine di quello che era
Il sistema ideologico per eccellenza del sistema comunista per antonomasia se vogliamo
E che cade come sistema di potere
Anche se certamente il comunismo o i comunisti esistono e sono sempre esistite perché risalgono a nottetempo una condizione diversa dell'uomo ma come sistema di potere caratterizzato sì
Con Leni prima poi costali e quant'altro come sistema di potere sovietico non esiste più non esiste la minaccia sovietica oggi
La fine delle ideologie e la fine della chiusura del Novecento per me credo che sia un fatto epocale
Che deriva da tante cose
Senz'altro anche dalla nuova rivoluzione tecnologica
Che parte da lontano che parte dalla California al silicio dai personal computer che poi invade con internet il mondo per cui
Da una rivoluzione scientifica
Per cui diamo ormai nocività chiamata del Tempo reale
In cui il futuro appartiene già in noi
In cui ciascuno di noi dileggia il futuro non deve programmarlo non lo può idealizzare militare possa soluzione ai problemi di oggi per istruzione prove di oggi non possono più essere ideologici sono programmatici
E sono le soluzioni anche a problemi nuovi importanti enormi che le generazioni precedenti non hanno conosciuto pensiamo alle manipolazioni genetiche
Pensiamo ai trapianti pensiamo all'inseminazione artificiale pensiamo alla pecora Dolly alla clonazione urbane che certamente non possono essere risolti con un'ideologia ma che vanno risolti con una forte di affermazione di valori umani della persona
In questa logica
Una proposta di legge per l'assemblea costituente che chiuderà un'epoca storica costruendo una nuova e diversa carta costituzionale adeguate ai tempi
Chiuda il Novecento anche in questo Paese rispetto alla carta costituzionale che era stata creata nel momento a simbologie della guerra fredda non a caso pura sottoscritte realizzati da Togliatti e De Gasperi dai due padri storici di questa Repubblica che non ha soltanto De Gasperi ma che anche Togliatti nel momento stesso in cui in tutta Europa nasceva nacque la fretta che del quarantasette quarantotto in Italia venga firmata la carta costituzionale subito dopo c'è una competizione elettorale del diciotto aprile quarantotto poche settimane dopo in cui comunisti e democristiani insieme realizzano la carta costituzionale che quindi risente di quegli anni di un patto partitocratico e ideologico tra due chiese che in italiano sottoscritto realizzato questa carta costituzionale che ha delle luci e a delle ombre oggi noi dobbiamo chiudere quelle percorso storico e per chiuderlo anche i dobbiamo chiudere gli anni di piombo
Dobbiamo chiudere il delle vicende
Ci hanno lacerato le generazioni talvolta la migliore parte della generazione
Di quella generazione io ho letto poco fa e mi avvio subito alla conclusione io ho letto poco fa questo volantino
Di compagne e compagni
Di Pisa che divide
L'uomo delle persone in tre categorie
Alla fine del volantino nelle carogne
E noi siamo le calunnie dei gli oggetti
Per il quale c'è un destino
Storico piazzale Loreto negli infami sareste riduce l'infame e il traditore The House Hotel Rosato scardinare un sistema ideologico che in qualche modo
E protettivo
Non fa discutere le ideologie qualcosa di fisso non costringe le persone a lacerarsi a maturare a entrare in contraddizione con se stesse dà una sicurezza e una chiesa l'ideologia
E noi vogliamo che la Chiesa pensa alle anime in mano alla politica ed è un'altra cosa e negli amici democratici che sarebbero tutti coloro che non consentono alle carogna infantili parlare
Secondo la condizione particolare della democrazia per cui è una concezione Orwell emiliana ci sono democratici che hanno il diritto di parlare e che devono imporre agli altri alle carogne gli infami
Di non parlare
Io credo che invece in questa maturazione collettiva che ha attraversato
Le nostre generazioni bisogna saper costruire e lo stiamo facendo con fatica un confronto politico che permetta questo Paese di crescere e di trovare il suo posto in Europa e che permette ai nostri figli che sono molto diversi da noi io direi due figli che sono tanti e frequenti sono le scuole superiori
Che sono più alti più Ussi di me
Che
Non comprendono
Perché gli ancora oggi quando vado in un ristorante con loro mi siedo con le spalle al muro in un anno tavolo che sia il più lontano possibile dall'ingresso e che mi consente di dominare l'intera sala e un ticket se vogliamo
Che risale a venticinque anni fa quando per sopravvivere chi frequentava queste università si andava a mensa
Bisogna doveva essere previdente prudente e stare sempre con le spalle al muro per capire chi entrava in quella sala in quel momento egli agire prima del tempo Imifin di questo non possono capirlo
I miei figli questo non debbono capirlo IMI Fini questo non debbono riterrò mai più
Io senza voler levare tempo ad eventuali dibattito volevo fare due tre precisazioni ma solo per per gusto della polemica è così magari anche per ravvivare un pochino di partito una precisazione sulla
Sulla nascita del e sul senso delle leggi emergenziali che all'onorevole Urso ha presentato in maniera un po'ottimistica
Dicendo che le leggi emergenziali erano state è una necessità per mettere un freno a questo scontro generazionale questa guerra fratricida che opponeva giorni del saggio sinistra queste realtà non è vero perché fintanto che lo scontro si è limitato
A uno scontro tra giovani di destra giovedì sinistra
Lo Stato in realtà non è intervenuto presso che per nulla
Le leggi emergenziali non è un caso che la maggior parte dei processi che riguardano l'assassinio di ragazzi di destra potrei snocciolare nomi anche perché svariate persone hanno miei amici personali non hanno mai avuto conclusione perché rotta non c'era solamente nessun interesse da parte di nessuno di trovare i colpevoli o di porre un freno a quello che era presentato come lo scontro tra opposti estremismi che realtà beneficiava alla stabilità di un potere che era terzo rispetto ai cattivi di una parte dei cattivi dall'altra le leggi emergenziali sono stati varate nel momento in cui entrambe le parti in conflitto hanno smesso di spararsi tra di loro ed hanno cominciato a rivolgere la loro attenzione verso lo Stato qua no ma comincia ad accadere
Poliziotti magistrati o addirittura politici immediatamente la classe politica si è resa conto che c'era una situazione gravissima
Di profonda crisi e leggi emergenziali non sono state solo il terzo in più alle corna leggi emergenziali ricordiamoci la paternità di queste leggi e di Francesco Cossiga così tanto per memoria storica
No no no nonno rappresentavano non era solo l'aggravante alle condanne c'erano svariate altre misure che non misure di polizia che proprio condizionano la quotidianità
Di tutta quanta la cittadinanza italiana c'erano i posti di blocco c'era
Il fermo obbligatorio se si era senza documenti c'era la possibilità di interrogare per quarantotto ore
Senza la presenza dell'avvocato se qui c'è qualcuno maggio ci sia qualcuno fa giurisprudenza forse si rende conto esattamente di cosa significa quarantotto ore senza avvocato e senza neanche la necessità di avvertire i parenti del fermo Alberto si ricorderà di persone che sparirono addirittura dopo l'arresto per settimane e non si sapeva solamente anche dove posso rammarico non essere morti vivi non veniva neanche portati nelle carceri perché c'era la DIGOS che era stata l'evoluzione la squadra politica che addirittura aveva degli appartamenti privati
Dove portava i detenuti i detenuti di prigionieri per gli interrogatori
Una seconda precisazione affrontava le faccio quattro anziché tre scusatemi tanto cercherò di essere brevissimo
L'atteggiamento davanti a questa situazione della destra istituzionale fu molto particolare
E dovremmo fare una riflessione su questo perché forse anche la ragione per cui solo alcuni
Per gli esponenti di Alleanza Nazionale firmano questo tipo di proposta e guarda caso sono quelli che in realtà forse ricordano più sulla propria pelle quello che era quel periodo il povero la Russa ci ha rimesso come abbiamo saputo un sacco di automobili
Così lo ricorda bene l'atteggiamento dell'MSI di allora potrei proporre certi addirittura elevare il tono dicendo che le leggi perché se non bastavano e bisognava applicare la pena di morte specificando che la pena di morte dovrà essere doppia
Per i terroristi di destra per prendere maggiormente la distanza questo sempre per un problema ideologico della destra che purtroppo io penso che sussistano i viaggi erano morte però gli atteggiamenti
Mentali no
La destra in particolare quella destra che la destra estrema destra
Non ortodossa
E nata appunto in un in questo Paese come Reietta come perdente cioè come l'elemento rifiutato da tutti quanti gli altri e per perché effettivamente aveva un portato eversivo nel senso di rivoluzionario nel senso né positivo né negativo semplicemente diversità assoluta
E ha scelto invece l'atteggiamento di chi ha sempre più realista del re più vicino al sistema del sistema stesso con un atteggiamento un pochino di innamorata a che non viene minimamente bruttina che non viene minimamente presa in considerazione dall'amato per cui rinnova il proprio amore viene continuamente respinta
Nell'angoletto la sinistra molto pia solamente affatto l'opposto cioè si è inserita nel sistema gestito il sistema è diventata detentrice del potere senza mai perdere al ma dal punto di vista verbale dei richiami alla differenza alla rivoluzione all'opposizione eccetera
Questi signori e signorini che hanno scritto questo volantino ne sono l'ultima propaggine l'ultima l'ultima dimostrazione grata sono persone che attualmente stanno al governo
Cioè ricordiamo stanno al governo
Se sono persone vicine a Rifondazione comunista Rifondazione comunista e il Governo è il sistema e il capo della magistratura e il capo della polizia dei caveau della Banca d'Italia è capo del potere de la forza in generale eppure
No non voleva essere un'analisi politica ma cioè vero eppure continua avere la possibilità o quanto meno di avere una buona coscienza di
Proporsi come invece l'estremismo più assoluto una terza considerazione
Sulla funzionalità della
Vorrei Zardo dal tribunale e così via
E faceva in realtà da argine e questo stato riconosciuto al processo proprio a quelle derive Lothar mahdista che poi invece sono incarnate nei narra per esempio le nude armati rivoluzionari Fioravanti eccetera eccetera
Il quale in realtà aveva un atteggiamento e per sempre soli confermato di attacco ostile nei confronti nostri che venivamo accusati un po'come forse alcuni gruppi casinista venivano accusati dai gruppi armati per lo più le Brigate Rosse che erano nati per fare la lotta armata
Non c'erano stati spinti veniamo accusati di essere invece un argine
Stava riparla rivolta armata la la la la guerra fa quello che forse perché dico questo perché come lo sapevamo noi questo perché era ufficiale lo aveva anche il potere lo sapeva la magistratura lo sapeva la polizia lo scioglimento di Terza posizione
Che poi sostanzialmente ha portato semplicemente una lunghissima detenzione preventiva dei suoi membri che a volte avevo diciotto diciannove anni che poi spesso sono stati assolti era funzionale a gettare la disperazione in una alla in una in un abitato politico che ancora non aveva ceduto in massa alla lusinga la lotta armata di conseguenza la scelta disperata terza posizione e i gruppi analoghi vennero sciolti col chiaro intento di spingere per praticante verso la tonnara
Di pesce
Che poi fu questa talmente quello che accade che poi permise allo stato secondo la logica puramente militare di identificare i personaggi più pericolosi e poi di chiudere la la la stagione dalla lotta armata con morti sospette terrorismo perso le famiglie torture in peggioramenti vari eccetera eccetera ora il risultato qual è stato il risultato è stata la fine la lotta armata per cui Cossiga giustamente dice
Mi hanno detto che io dovevo mettere un fine alla lotta armata e di conseguenza io con una mentalità strategico-militare ho adottato quelle che erano le tecniche tutti quanti adottavano nella controguerriglia io ho distrutto la lotta armata etero questo è stato il risultato però adesso e ripeto meno chiediamo noi stessi non chiediamo la misti anche perché ne siamo più offrire usciti a fine pena abbiamo fatto tutta la gavetta fino all'ultimo giorno per qui dopodiché sta personale insomma ci può interessare fino a un certo punto
Adesso che la guerra è finita perché la guerra è finita è un dato oggettivo
è necessario non prendersi più in giro
E anche nel dibattito parlamentare Adolfo queste cose è necessario metterle in chiaro
Lasciar perdere i tatticismi magari momentanei che ci servono alla destra per farsi vedere più
Per la legge e l'ordine dall'altra parte al PDS per ricordare che l'orario nemici delle Brigate Rosse cioè c'era bastava un tutte quante queste prese in giro bisogna dire le cose come stanno perché lo sanno tutti perché il momento che questa esperienza che ci ha visto autori partecipi vittime finisca nei libri di storia e venga analizzata con la freddezza con cui si analizzano i libri di storia
Il problema della dell'indulto io lo riduco in una o due frasi
Che un esempio storico che è sotto gli occhi di tutti che non è storia ancora cronaca addirittura la fine del conflitto irlandese
In Irlanda si sono massacrati per trent'anni anni trenta
Numero di vittime approssimativo tre mila dieci volte penso quello italiano
Ragioni del conflitto addirittura più praticate e più feroci di quello che poteva contrapporre non so con De Angeli San Franceschini
Perché sono ragioni di natura etnica razziale religiosa massacri che si sono succeduti per tre secoli prestante cattolici in Irlanda non c'è una massa grazie nel Seicento e forse anche prima
Ci sono state rivoluzioni guerre di liberazione eppure nel momento stesso in cui è stato sancito da tutte le parti in causa
Irlanda Repubblica irlandese
Ciferri noi dirà gruppi armati protestanti e Gran Bretagna che il conflitto era finito la prima cosa che è stata fatta sia dagli irlandesi del sud
Sia dagli inglesi è stato quello di liberare i prigionieri politici
I prigionieri ai quali veniva riconosciuta la motivazione di cui sopra lui parlava Dole
E cioè che non avevano compiuto quei reati per arricchirsi a fine di libidine Beppe soddisfare le proprie i propri desideri personali le proprie esigenze le proprie pulsioni ma perché mossi da con riferimento giusto o sbagliato così rilevante con riferimento alto
Di natura sociale di natura morale di natura religiosa o quant'altro
Alla domanda del perché questo avveniva tutte le parti in gioco hanno risposto con la famosa frase oramai ne diventano ritornello persona dovrò tatuare addosso perché l'ho sentita così tanta otto ogni volta che si parla in tutto il mondo quanto ma in tutta Europa la liberazione dei prigionieri
Di quell'epoca si avranno i vent'anni fa trent'anni fa
E cioè quando la guerra è finita i prigionieri tornano a casa
Anche perché la guerra non è finita fino a quando i prigionieri non tornano a casa
Allora io ho visto la presenza in sala del professor De Francesco che invito a parlare al tavolo dei relatori per portarci il suo contributo di tecnico
Prima caso subito la parola professore che sicuramente molto bravo noi
Voglio fare una precisazione chiaro rispetto a quello che ha detto Marcello
De Angelis che non condivido
Lo voglio dire io ho l'impressione che da certi interventi Marcello dar quasi
Che noi dobbiamo
Non dico giustificare ma addirittura parlare quello che fu il terrorismo io
Pur essendo stato una persona ti faceva politica in quegli anni
Tutto ciò che questo comportava la lotta politica quotidiana non fui allora un terrorista
E non giustifico con loro che allora scelsero la strada terroristica lo devo dire con estrema chiarezza
Il mio voler chiudere quegli anni non significa assolutamente a parlare o dare un titolo di di valore morale atti scelse quella strada
E proprio per questo
Credo di poter venire qui a differenza gli altri esponenti della sinistra che hanno imbarazzo avvenire a Pisa discuti questa argomenti con Sofri nel carcere mentre sono al governo e quant'altro perché non ho alcun imbarazzo una fontana questo perché anche allora ero contrario a un'ipotesi di lotta politica che si reggeva sulla in soluzione armata
Ti ritenendola sicuramente un errore un grave errore che poi tutto questo fosse strumento di una parte dello Stato non ve lo Stato in quanto tale ma di una parte dello stato d'una parte delle fosse politico che poi
Foste strumentalizzati
Può addirittura invogliati utilizzati
Da una parte dei servizi Uta o da potenze straniere questo non vi fa onore
Semmai gli fa di sono e questo come dire in qualche modo
Avvalora quello che vi sto dicendo
Lo devo dire con chiarezza perché diverso il fenomeno irlandese
Proprio per quello che tu Marcello dicevi problemi etici razziali religiosi tre secundis contro quella che era una guerra civile
Il terrorismo Italia fu la conseguenza di una guerra civile irrisolta
Ma noi non dobbiamo dare adesso un giudizio di valore io non voglio darlo e credo che in tal senso sedici bene vuol dire anche se so che questo non susciterà applausi ma io non debbo suscitare applausi ma un ragionamento come allora tentai di farlo con chi faceva parte della mia generazione scelse strade sbagliata e per loro e per le altre
Lo Stato fece ben allora a reprimere il terrorismo
Perché se noi non diciamo questo non possiamo nemmeno chiudere con gli anni lo Stato fece bene allora autorizzato legislazione d'emergenza ma proprio perché quel periodo storiche finito lo Stato deve fare bene oggi a chiudere la legislazione d'emergenza proprio perché nessuno pensa più in questo Paese che si possa cambiare che si debbano cambia le cose
Uccidendo qualcun altro utilizzando le armi
Questo lo voglio dire io non
Perché
Altrimenti non faremmo un servizio a chi allora fu trascinato
In questo fenomeno
E non renderemo nemmeno onore a coloro amici avversari
O sconosciuti
Che morivano
E che Parma anch'essi ricordati in qualche misura io credo che questo va detto con fermezza perché quel clima non va nemmeno giustificato
So bene che certamente noi fummo terra di sconto e proprio per questo
Che in qualche modo accettò di partecipare a quello scontro senza interrogarsi vaccinarsi internamente non fu più forte di altri
In alcuni casi fu più deboli di altri
Allora io presento brevemente il professor De Francesco professor De Francesco ordinario di diritto penale in questa facoltà quindi persona
Ampiamente competente di materia il senso penale al professor De Francesco che abbiamo un breve intervento su la ratio qual era la politica della legislazione speciale
Cioè dell'aumento delle pene durante questo periodo cosiddetto un periodo speciale
Appunto se non sia adesso il caso di togliere appunto lo speciale da queste pene di eliminare queste pene se si ritiene che sia finita appunto il tempo dell'emergenza
Sono stato invitato a dire due parole su su questi pro
Temi che per la verità non mi vedono particolarmente competente a differenza di quanto viene affermato
Tuttavia più che riflettere soltanto sugli aspetti tecnici e anzi mi pare che la sollecitazione fosse nel senso di andare un po'oltre questi aspetti visto che di aspetti tecnici ne parlo in continuazione tutti i giorni
E quindi sentire invece il bisogno di spostare un pochino il discorso anche sotto un profilo più generale e cercate di riflettere razionalmente in maniera spregiudicata sul significato che può avete
L'intervento di un provvedimento di clemenza
Anzitutto la prima riflessione che mi sorge spontanea e quella ridere collegata a quelle che possono essere delle motivazioni che io ritengo un pochettino generiche e indeterminata
E sotto questo profilo devo dire mi trovo abbastanza d'accordo con il
Colui che mi ha preceduto
Perché in effetti mi pare difficile affermare che in Italia ci sia stata una guerra ecco quando si dice vogliamo cercare una pacificazione beh la pacificazione la conciliazione così come viene intesa solitamente presuppone uno stato di belligeranza una guerra civile
Guerra civile che in effetti non si può dire che ci sia stata c'è stata una contestazione
Che ha assunto le caratteristiche era la lotta armata ma che non è mai arrivata prima contrapporre uno stato legittimo ad un embrione di Stato
Che volesse contrapporsi a questo Stato legittimo
A tal punto sono poco convinto di questa idea
Che l'ha ricevuto e dateci tutto in maniera molto dura anche con riferimento al fenomeno mafioso
Che forse non è il caso non è non è del tutto fuori luogo ricordare in questa sede perché per frequenti e questa idea secondo la quale la mafia sia stata ossia tuttora un anti-Stato io non credo che si faccia un buon servizio con questa affermazione
Non si fa un buon servizio prima di tutto perché l'idea viene sostenuta sulla base di ragioni e valutazioni storico-politico giuridiche del tutto infondate
Ho sentito più volte chiamato in causa la più che istituzionali Istica degli ordinamenti giuridici di Santi Romano per sostenere il tatto che anche l'associazione criminale uno stato che si contrappone allo Stato legittimo
Senonché Santi Romano aveva elaborato quella Teoria proprio per dimostrare che ci possono essere organizzazioni diverse dallo Stato che sono forme di ordinamento quindi di riferimento denota chiaramente una sconosce Enza de libro e della teoria che viene utilizzata ma al di là di questo dire che l'Amati e uno Stato significante precludersi la possibilità di combatterla in maniera efficace
Dunque per l'efficacia si intende efficienza della giustizia insieme al rispetto delle garanzie in assolutamente in declinabile dei è un processo dove si processa uno stato non è un processo
Quando si si usano i pentiti nodi si chiede ai pentiti e modi si deve chiedere se luogo partecipavano uno Stato e chi fosse il presidente di quello Stato
Mi si chiede di fare i nomi sui dopo compartecipi cosa che non c'entra assolutamente niente con la logica di un ordine istituzionale
Dunque un dubbio profondo un dubbio che viene a Palo grato anche dal fatto che noi dobbiamo non possiamo dimenticare la famosa sentenza della corte d'assise di coma
Che negò che le Brigate Rosse potessero avere commesso un'insurrezione armata una guerra civile proprio perché la lotta armata non era stata circondata da un consenso e comunque da un'adesione vent'positiva effettiva tale da creare quel modello di una popolazione volta di risorgere con quei poteri dello Stato o botta contrapporsi a un gruppo di popolazione contraria quella sentenza annegò radicalmente la possibilità di affermare che le Brigate Rosse fosse o autrici di un'insurrezione armata
Naturalmente quella sentenza può essere vista sotto ottiche diverse può essere vista sotto un'ottica indulgenziale Ispica comunque equitativa nel senso che non si volle affidare fino ad affermare un reato di tale capita ritenendosi sufficiente punita per la banda armata e per reati specifici
Può essere letta come taluno Valletta in maniera non del tutto infondata come la volontà di non riconoscere le Brigate rosse come soggetto politico il che avrebbe comportato in qualche modo la possibilità di ravvisare nel loro operato una forma insurrezionale
Quindi la motivazione la motivazione basata sull'intento di pacificazione sociale mi trova non del tutto consenziente
Entriamo nelle motivazioni più specifiche vagliamo alla luce di queste i risultati della nostra riflessione
La si potrebbe affermare questo è un altro elemento che dal gli organi di informazione spesso emerge dai dibattiti politici
In fondo queste i partecipanti a queste organizzazioni
Non si possono ritenere più pericolosi perché il blocco certo è fallito e non solo dell'idea di riproporlo
Ma questa affermazione tecnica ascia ancora una volta un pochettino perplesso
Perché allora questi provvedimenti dovrebbero riguardare tutti i soggetti che avendo commesso reati dei più svariati tipi
Si debbano detenere non più pericolosi
Non è un problema che può essere limitato solo al delinquente politico ma deve essere esteso una fascia molto più ampia
Deve essere esteso anche alla mafia una volta che l'Amati e sconfitta o e comunque radicalmente limitata dovremmo proporre una soluzione analoga perché il meccanismo criminale da cui è nata poi quell'organizzazione le ragioni criminologiche che sottendono lo sviluppo di quel fenomeno delinquenziale sono venute meno
Quindi una motivazione anche questa che mi pare molto problematica e che comunque sottopongo all'attenzione alla riflessione di tutti
Senza motivazione e quindi allaccio alla sollecitazione che mi è stata fatta in maniera più specifica
Le pene eccessive cioè pene che vanno oltre per la l'ambito sanzionatorio legato alla configurazione dei fatti commessi come reati comuni e non come reati politici
Certamente questo è un punto delicatissimo io devo dire proprio a scanso di equivoci di non essere considerato come una persona con un fazioso due sono abitate o comunque schierata su posizioni precostituite che fui uno dei primi a contestare la recitazione dell'emergenza
Quando entrò in vigore il decreto Cossiga del settantanove combattuto il convertito in legge i novecentottanta numero quindici
E i dati digitali sporco si può dire sul fatto che la circostanza aggravante della finalità eversiva e con una circostanza francamente eccessiva quanto a livello sanzionatorio quanto a possibilità di allegazione della possibilità di essere bilanciata con circostanze di segno opposto circostanze attenuanti quanto incline al tatto
Che questa circostanza potesse inerire anche a comportamenti di per sé non particolarmente gravi ed offensive di
Ma guardando oggi al problema bisogna che la riflessione per essere obiettiva e nazionale si si snodi attraverso due alternative
Dunque queste incriminazioni dell'emergenza il Complesso l'universo di questo di questo sistema normativo Micco sistema normativo
O erano da ritenersi corrispondente alla gravità dei fatti commessi idonea a scongiurare questi illeciti questa è la prima ipotesi
Ma allora io mi domando per il fatto che il fenomeno criminoso sia cessato
Come si fa a dire automaticamente che queste pene devono essere abbattute quando corrispondevano alla capita di quei fatti
In quel momento di corrispondevano
Come per qualsiasi altro creato si può per questa sola considerazione eliminarle
Questa è la prima alternativa
La seconda alternativa
E in parte a mio parere aveva un fondamento cioè si tratta spesso di forme di aggravamento di pena che avrebbero potuto essere contrastate
Mediante l'adozione delle fattispecie già esistenti in sostanza è un modo di ricondurre ora per allora
I fatti commessi a reati non tanto politici o marcatamente politici quanto ha creati comuni o medio politici comuni se volete usare questa espressione
Allora voi capite bene che qui si delinea un grandissimo problema
Certamente in questa prospettiva si tratterà di forme di aggravamento di pena inadeguate
Dal punto di vista dei principi costituzionali dal punto di vista della proporzione sanzionatoria eccetera eccetera
Ma questo è un problema che ancora una volta non è limitato a questo campo può riguardare anche reati comuni chi vuole chi non è disposto a riconoscere che la pena del furto è troppo elevata chi non è disposto a riconoscere che la pena della del sequestro di persona troppo a scopo di estorsione troppo elevata
Chi non è disposto a riconoscere che la pena per l'estorsione troppo elevata
Dunque è un problema che non interessa solo queste fattispecie ed è un problema da risolvere qui si e perché quando la pena non è più proporzionata bisogna intervenire ma come attraverso un indulto
Manduca voi capite se noi ragioniamo in questi termini il provvedimento di clemenza cosa diventa diventa un succedaneo e un sostitutivo rispetto all'opera del legislatore
E in questa prospettiva di indulti bisognerebbe farne moltissimi perché noi sostanzialmente riformiamo il sistema non attraverso la legge oggi un legislatore che ancora non è avvertito che ancora non è accostato sufficientemente e quindi non interviene ritardato quello che volete
Ma riformiamo il sistema allochi portiamo a perequazione attraverso un provvedimento clemenza fiale è una scelta questa ragionevole
Io credo di no anche perché e questo è un dato di fatto si consiglia o non si voglia il sistema costituzionale ha ormai ristretto l'amnistia e l'indulto ad un'approvazione qualificata dei due terzi delle camere e anche nella normativa progettuale predisposta dalla Commissione bicamerale per le riforme istituzionali
Per quanto la maggioranza sia diventata
Ora assoluta e non più qualificata testi come attualmente non è certamente vista il provvedimento di clemenza non è certo visto con favore nel suo complesso
Dunque noi dovremmo riproporre Ray prospettate uno uso indiscriminato di provvedimenti di clemenza o di ambiti di amnistia o di indulto
Noi sappiamo che nella storia ce ne sono stati tantissimi ci furono durante il fascismo ci furono dopo il pacifismo hanno continuato imperterriti
Questo meccanismo perverso che vi sono ora il diritto penale noi dobbiamo utilizzarlo per fornire un alibi al legislatore per star fermo questa è la cosa più grave sul piano politico quel taxi è chiarissima
Creare degli alibi a un legislatore che non riesce a formulare nuove incriminazioni in maniera diversa ai liminale le sperequazioni per tutti i cittadini
Non si deve fare nulla dunque non è che non si deve fare nulla d'esempio più volte si è parlato del provvedimento della Garzia
So che quando si usa questa espressione molti rabbrividisco no
Ma rabbrividisco lo talvolta per uno di questi due motivi
Ho rabbrividisco no perché avvicinano situazioni tra loro diverse temono un inquinamento dei significati del provvedimento o rabbrividisco no perché non conoscono il nuovo codice di procedura penale
Detto in altri termini
Quanto al primo aspetto noi sappiamo ad esempio che nella vicenda Sofri la grazia viene tendenzialmente negata dagli stessi interessati ma lì è un problema diverso
Vi è un problema di verifica circa l'effettiva partecipazione di questi soggetti all'episodio criminoso
E quindi usate la grazia da dove ci dovrebbe esserne la dichiarazione d'innocenza e insomma sono un pochino male o laddove si sia convinti che DS e docenti
Il problema è diverso placarsi è un provvedimento che può intervenire in forma personalizzata risponde rispetto a fatti attaccati
Ma l'altro versante il codice di procedura penale consente che la grazia sia concessa d'ufficio
Mentre prima si discuteva circa la possibilità di concedere all'ufficio
è una modifica poco significativa
Non lo è del tutto nella relazione accompagnatrice del Codice di procedura penale si precisa che la concedibilità di ufficio è legata anche all'esigenza la possibilità all'eventualità come volete voi
L'organo che la concede tenga conto anche di motivazioni politiche certo nel momento stesso in cui attribuisco all'organo un potere di grazia d'ufficio presuppongo che quell'organo che è un organo tipo altissimo vertice
Possano introdurre delle motivazioni anche di questo quindi una motivazione politica però calata e direi compete tratta e valutata insieme ai profili individuali della singola personalità può essere un provvedimento a metà anche
Per non del tutto fuori luogo
Nell'attesa che naturalmente poi la legislazione si adegui finalmente un diverso un modello di politica criminale profondamente diverso da quello che c'è attualmente
Porse una concussione pop pessimistica comunque una conclusione
Non risolutiva
Ripeto
Le conclusioni non risolutive nascono nel momento in cui qualcun'altro non si è incaricato di risolvere i problemi a tempo debito e vi ringrazio
Allora io ringrazio il professor De Francesco per il suo intervento invito per un breve intervento può sia prima il dibattito con il pubblico il presidente del comitato Liberi liberi il signor Boffa
Cucina
Ma il mio intervento sarà molto breve non entro in tutta la storia di quegli anni anche se avrei molte cose da dire
Però il tempo me lo impedisce voglio solo fare una breve precisazione soprattutto in relazione alle cose che ha detto ma dando Maddaloni all'inizio
Cioè Maddaloni se non ricordo male ha detto che lo scopo era di non isolare la sto alla vera la vicenda di Sofri
Confessi Pietrostefani come vuol fare la lobby dei loro amici ma di unirla al problema complessivo della soluzione degli anni di piombo ecco io credo che questo come già del resto ha detto anche l'onorevole D'Urso e altri non è possibile e non ha senso per due ordini di motivi uno perché per motivi tecnici nel senso che in tutta quella vicenda processuale mai sono state tirata in ballo le aggravanti di finalità che di terrorismo
E quindi di terrorismo non si è mai barato in quel processo
E quindi la questione da un punto di vista giuridico è su un altro piano
Secondo per un una considerazione storica si parla di un fatto che è venuto prima dell'inizio del del terrorismo e semmai è stato usato perché tu datare terrorismo
Con un falso storico
E poi per i motivi che tostati detti anche dall'onorevole D'Urso quindi diciamo per tutti questi motivi
La vicenda dell'indulto e della chiusura degli anni di piombo non può essere collegata tecnicamente alla vicenda per cui noi ci battiamo questo naturalmente non toglie che noi a questa che questione dell'indulto della chiusura di alle degli anni di piombo siamo molto attenti interessati e in questo senso operiamo per quelle che sono le nostre forze perché questa cosa vada avanti le che ci sembra una cosa di giustizia elementare
Solo un ultima cosa voglio aggiungere io quando mi son sentito dire la lobby degli amici di Sofri ho avuto un una reazione negativa
Non è la prima volta che sento questa parola io no non mi considero un lupo un lobbista scoprire la prima volta va letta su altri giornali che le usavano veto ispezione mi sono andato a vedere la storia di questa parola inglese che entrata nel linguaggio italiano
è una parola inglese che per e però non è arrivata dalla Francia e precisamente in occasione delle processo Dreyfus dei commenti giornalistici del processo Dreyfus si parlava di doppi ebraica
Per tutto un lungo periodo questa parola in Italia mentre in altri pagano anglosassoni veniva usata molto ampiamente è stata usata esclusivamente riferita alla lobby ebraica
E avuto anche negli anni del dopoguerra un uso molto ridotto
Se è ritornato in auge in occasione della vicenda Sofri quindi io inviterei ad usare altre parole per il quale la nostra organizzazione
Allora se ci sono domande dal pubblico per i relatori
Io
No sì
Invece no no stai stai
Intanto ringraziamento per Franceschini che è presente all'assemblea di diciamo di Alleanza Nazionale per lo meno proposta dalla destra è un fatto significativo ed importante che tutti insieme comunque si lotti per trovare una soluzione
Mio personale lo ringrazio veramente
Dopo io faccio questo intervento per chiarire quello che è un mio problema un una cosa che sto cercando di risolvere io sono d'accordo sul fatto dell'inefficacia o meglio dell'inadeguatezza dello strumento dell'amnistia dello strumento dell'indulto troverei ed soprattutto poi mi piace parlare a
Della in edicola pezza vorrei porre l'attenzione e trovare una domanda da lei professore perché essendo professore di diritto penale sicuramente riuscirò questa volta a risolvere questo problema
E poi vi è una cosa che ho conosciuto oggi certo lo strumento della grazia può essere anche non di richiesta personale cioè non una cosa che uno chiede personalmente chiedo la grazia e quindi può essere qualcosa che si dentro se se si può essere riprovevole per chi ha fatto una lotta politica nota armata
E ce ne cede ma può essere anche uno strumento che viene dato
Il fatto d'ufficio va be'da terzi dal dallo stesso Stato ravviso intanto quella che è una carenza non legislativa ma di ordine superiore cioè costituzionale
E cioè la
La necessità di nei casi di la possibilità da parte di gol del Governo
Di poter fare delle dei decreti leggi con forza e valore di legge in particolari momenti di necessità ed urgenza convertiti successivamente legge nei sessanta giorni eccetera eccetera
Però la carenza dove secondo me perché non è previsto
Nel costituzionalmente il fatto che cessato il periodo di emergenza si possa comunque risolvere questo non ero d'accordo al all'amnistia perché l'amnistia
Si applica sul punto sul sul reato nell'indulto che noi lo chiamavamo credo condono ti ricordi cioè cioè che influisce sulla pena non rende giustizia perché è uno strumento che
Non è non è politico ciò baio non risolve la si toglie il il momento politico
Cioè di colui il quale dico di quel momento storico politico lo risolverebbe in pratica una serie una sorta di grazia allargata
Di questo mi piacerebbe lo strumento che credo non sia previsto per lo meno io lo apprendo oggi per la prima volta da lei l'ho sentito di sfuggita mettermi fuori Sirte mi è dispiaciuto perché forse non lo ha colto pienamente
Mi piacerebbe che fosse approfondito questo perché questo è proprio il tema credo centrale del nostro incontro cioè quello di trovare una soluzione politica degli anni di piombo difficile perché difficilissimo perché la storia non è ancora forse pronta
A riuscire a risolvere questo problema
E poi c'è una cosa che mi chiedo che è importante e credo che debba essere uno dei punti focali successivamente poi nel futuro forse che dovranno essere svolti alla luce del fatto mia considerazione
Che comunque vi è stata una un vantaggio da parte di uno stadio lo Stato parte dello Stato come ha detto l'onorevole Urso giustamente mi trovo d'accordo perché accettiamo un pochettino la buona fede da parte dello Stato in senso generale parte dello Stato si sia giovato
Della
Dello degli opposti estremismi comunque per detenere il potere o per lo meno per certi momenti storici difficili del potere
Allora non sarebbe opportuno cominciare a parlare
Di per cercare una soluzione pena vi era anche politica collegato al alla alle ragioni che io accennavo prima delle quali parlava prima
Parlare di abolizione del segreto di Stato
Credo che questo sia e se possibile
Professore io la invito possibilmente perché la lotta andando al la mia richiesta rivolta a lei in quanto tecnico a iosa
Grazie
Grazie
Invito visti i problemi di tempo il professor rispondere brevemente per consentire
Agli altri di fare attivo no no ho ho capito ho capito l'ispirazione della proposta
Cosa devo dire sul piano della praticabilità mi sembra attualmente quasi impossibile perché la grazie all'arcata diventa un indulto
Se per Carter rivisti sì appunto ma anche siccome anche venduto un provvedimento generale diciamo sono entrambi i provvedimenti che incidono sulla penna e quindi ovviamente
Pensare a un caso una gran una grazia laccata significa avvicinarsi a un provvedimento generale è chiaro che questo non significa prego certo certo però questo presupporrebbe e che cosa che l'organo deputato a concedere la grazia prenda collettivamente in considerazione un insieme di posizioni questo mi pare di capire non lo vorrebbe capito male
Questo è contrario all'istituto della grazia che è un provvedimento individuale che viene soppesato di volta in volta verso singoli quindi mi sembra una soluzione di difficile praticabilità
Anche se se si ravvisasse l'opportunità di emanare un simile provvedimento per più persone ciascuna valutata e considerata certo non si potrebbe escludere che questo provvedimento venisse emanato è un po'difficile immaginare però un provvedimento del genere
L'altro aspetto che lei mi imponeva in evidenza mi scusi mi vennero età in quello
Ma
Sì
A questo problema problema generale sì se c'è stato un bar questo è un problema da storie ci
Sì
La
La
Ma io pacco da questo punto di vista non saprei sfavorevole altro che non ci si arriverà mai
Questo
è questa proprio con la massima sincerità io amo la trasparenza quindi da un punto di vista da questo punto di vista non potrei dire di essere in disaccordo
Specialmente quando e qui il discorso è diverso rispetto vede questa è un'osservazione molto acuta secondo me il discorso è diverso rispetto al ritocco delle pene dei reati
Per qui qui non si tratta di incidere sull'aspetto sostanziale cioè dalla cavità del fatto eccetera eccetera
Si tratta di eliminare un vincolo che se poteva avere un significato nel momento in cui i fatti venivano commessi
Forse oggi che tutto è finito almeno si dice così potrebbe essere essere giustificato perché non c'è più l'urgenza di contrastare un fenomeno in atto
C'è il tentativo di capire di vedere come sono andate veramente le cose per chiaro che questo è un problema prettamente politico mi si tratta di vedere se la classe politica disposta a rinvangare però dato che vedo volontarie Suma Princi di cadaveri
Lontanissimi nel tempo insomma si è detto anche questo cadavere può darsi che venga tirato fuori dalla tomba
Allora se c'è qualche altra domanda
Sì io volevo fare una domanda che soprattutto Franceschini a De Angelis partirei da a all'affermazione dalla prima affermazione che ha fatto Franceschini ovvero il fatto che il volantino la la faceva ridere però cioè non è non hanno assolutamente una polemica nel senso come mai a far ridere perché siamo nel mille novecentonovantotto
E quindi a questo punto mi chiedo perché nel mille novecentonovantotto
Far ridere specialmente a a persona che ha avuto il passato come lei un passato come il suo questa questo tipo di di propaganda perché e qui mi riallaccio anche con De Angelis perché nel mille novecentonovantotto
Non si sentono più battere e tamburi cioè non soltanto un intenso discorso e quando mi sente battere partire è un discorso che non li sente battere non li sente battere tamburi
C'è perché nemmeno centonovantotto non si sentono più battere quei tamburi e se non si sentono più battere perché senta più batte perché c'è una contesto storico differente ma da un punto di vista relativo nel senso che siamo più distanti dalla guerra civile
O perché c'è un contesto storico differente da un punto di vista assoluto insomma un po'confusionario però
Allora se c'è qualche altra domanda io diedi raccoglierne poi di dare la possibilità relatori di di rispondere a tutte le domande
Prima
Allora al ragazzo che aveva fatto questa che ha posto 'sti pronipote rispondere
Rispetto al volantino con una fase molto semplice che si dice a Roma la madre degli idioti è sempre incinta no e quindi qualcosa no però poi in realtà alla sua domanda un senso anche un po'più profondo perché idiota di questo beh io così idiota forse onestamente non lo sono mai stato sei se non ho capito la ma non voglio nemmeno io farà poi conta voglio dire che la tua domanda poi ha un senso più profondo perché ecco mi chiedo se io in certi periodi della mia vita ho ragionato
Ho pensato scritto cose di questo tipo no onestamente facendo un esame mio di coscienza il mitico
Idiota di questo tipo non sono mai stato pur nel mio discorso ideologico antifascista eccetera eccetera non sono mai arrivato a un discorso di questo tipo
Il quindi il discorso dei tamburi e perché gente del genere o comunque mentalità culture del genere sopravvivono ancora otto non ancora anche perché perché ovviamente da una parte certamente l'ideologia sono sia a sinistra che a destra perché anche a destra io non so a Roma vedo spesso panico spesso non spessissimo manifesti Fiamma
M. Seychelles out ci sono dei gruppi di Rauti dove anche di c'è il tentativo di riaffermare o di far vivere continuamente un sistema ideologico di un certo tipo che che ovviamente di destra sul fatto che i tamburi pur suo non si sente più suona i tamburi è perché io credo che sia cambiato profondamente il mondo che ci stiamo vivendo ed è il ragionamento che anche con l'onorevole Urso ha fatto escono in maniera molto chiare approfondite proprio per questo io poi volevo indire insomma a allora qua uno allorché non voglio essere aspetti in polemica con lui
Però ecco è un discorso che ho fatto varie volte bistrot chiesto spessissimo perché questo cioè praticamente dall'ottantaquattro a metà degli anni ottanta che si parla di soluzione politica rispetto a quello del terrorismo e si proceda quindi sono ormai circa un quattordici quindici anni
Se ne sente parlare però sembra sempre di arrivare ad un certo punto di arrivare vicino no alla soluzione del problema però questa soluzione non si trova mai allora io non credo che sia un problema tecnico cioè perché come anche qui diceva il professor gli strumenti tecnici possesso il tantissimi io credo che sia un problema innanzitutto politico anche perché ovviamente
Poi appunto le leggi vengono fatti al parlamento quindi vengono fatti da un organo che riassume in sé la politica per eccellenza insomma no vero problema è questo che chiudere con un'epoca
Chiuderla s'complessivamente politicamente poteva che esprimere un giudizio sull'epoca un giudizio anche politico sull'epoca vuol dire
Non so arrivare a definire una verità condivisa non dico la verità perché poeta verità non esiste o se esiste non lo so quale sia però certamente di se si vuol chiudere una fase bisogna che tutti quelli che hanno attraversato quelle poche quella fase si trovino d'accordo su alcuni punti di fondo ecco allora secondo me qui il il vero problema all'anca
Classe politica in questo Paese negli anni settanta e più avanti ha sempre delegato una serie di problemi sociali
Molto appunti profondi alla magistratura con le forze di polizia cioè non l'ha mai e soprattutto rispetto ad esempio al terrorismo
A quindi a tutte le vicende degli anni settanta e il meccanismo della classe politica è stato quello di dire noi continuiamo no a far politica
Poi magistratura e polizia perché i fatti la discussione era se questo era e questo veniva fuori anche nell'intervento del professore se era politico criminalità concerti risvolti politici però il fatto principale che comunque si aveva a che fare con un evento con un fenomeno di tipo criminale e come tale questo fenomeno andava affrontato tant'è che paradossalmente le affermazioni allora di Almirante sulla pena di morte
No per me non erano assolutamente negative anche se mi riguardavano direttamente perché comunque non un riconoscimento politico è così come ha ricordato anche il il professore la la il tentativo di metri più di questo processo per insurrezione che riguardava mille duecento imputati di cui era un imputato e di chiaramente era io a favore io ero accesso speravo diciamo anche se allora io non ero più utero visto nelle piste mistero già diciamo dissociato politicamente io speravo che ha e sarebbe stato un clamoroso errore politico da un certo punto di vista arrivare ad una soluzione del genere
Perché però tant'è che a un certo punto i magistrati furono fermati dalla classe politica
E questo processo per misurazioni non arriva da nessuna parte perché significava comminare in questo Paese l'ergastolo perché non c'era alternativa l'ergastolo a migliaia mille circa mille trecento imputati e quindi affermare fino in fondo la natura politica di un fenomeno ecco la magistratura dentro la sua logica tecnica era partendo da i vari processi e la rimotivazione era arrivata concepire
Questo mostro un diciamo che era il processo per risoluzione la magistratura a un certo punto è stata fermata puta al potere politico perché si è reso conto del pericolo politico vero però il potere politico non l'ha mai fatto nulla poi in realtà per supplire no acciocché
La magistratura non poteva fare ora per fatti in modo sbagliato
Perché non l'ha fatto perché qui si tratta di dare un giudizio secondo me è anche il giudizio che lei ha dato quando atteso riaffermare rispetto Marcello non so se piove premia che era giusto vedersi erano giuste le leggi di emergenza di quegli anni io sto zitto ho sentito dire da Pietro Folena tutt'altra serie
La sua generazione diciamo così è che attrae che è stata per certi aspetti anche in qualche modo la mia e che ovviamente non ha fatto terrorismo roba del genere ecco dico io che credo che questo giudizio sia un giudizio estremamente limitato
Cioè il problema vero non è sapere o pensare se che era giusto fare leggi d'emergenza in quell'anno il problema vero è è cercare di capire di fronte perché questo evento prova generale di fronte all'insorgenza di un conflitto in qualunque in una società democratica diciamo così di fronte all'insorgenza di un conflitto profondo e radicale
Qual è la risposta di un sistema politico avanzato questa la domanda che mi pongo e non è una domanda peregrina e cerco di spiegare perché c'è negli anni settanta è stato costruito un meccanismo che quello dell'emergenza che se non è un meccanismo profondamente sbagliato io con questo non voglio assolvere il terrorismo tutt'altro io sto dicendo che e altra doveva essere la risposta cioè di una classe politica realmente democratica l'avanzata altre dovevano essere le soluzioni da trovare non furono trovate perché c'era dietro questo discorso dell'emergenza una precisa strategia che era quella della guerra non ortodosso cioè c'erano all'interno delle forze polizia carabinieri unità dello Stato che forse che poi i conti polacche il mondo della politica che sin dagli anni Sessanta rispetto al fenomeno del comunismo che entrava nella Rai nelle cose ce ne sarà uno teorizzato quella che veniva chiamata la guerra non ortodossa cioè un un tattica politica evitare di contrapposizione che ha portato alle stragi attrasse di meccanismi cioè tutti allora io credo che una
Sulle persone sui soggetti politici con gli anni si sono mossi e questo coinvolge la testa la sinistra in ugual cioè come prima veniva citato Cossiga però coinvolge anche Berlinguer cioè per cui è chiaro che anche a sinistra
Fu lei ore ma Shepetim per ricreare il suo padre politico tutte attivo non ha molto interesse andare arriva allora si cerca in qualche modo di trovare una soluzione tecnica con alcune giustificazioni di tipo più meno politico su quegli anni per chiudere alla console consolare questo dico però queste vasche éscamotage che non funziona e perché dico questo io sto pure a me lo sono posto di fronte altro matematica e di soprattutto quando questi la Mazzarri che avevano fatto il carrarmato fasullo aveva messo sulla bandiera i serenissimi ne fa eccetera ce l'ho perché Caspe perché poi se i giornalisti mi telefonavano mi chiedevano ma cosa sono il nuovo eccetera eccetera ecco io me lo sono chiesto e mi sono stati mai esposti per tipo che può essere più o meno sbagliata però io mi sono chiesto se ci fosse se adesso ci fosse ancora il muro rete contro il senso di diverso diametro però se ci fosse lo Stato italiano la democrazia Los Paese avesse applicato sulla lega le tattiche o il modello degli anni settanta cosa sarebbe successo facciamo lo scenario di un certo tipo uno dei sistemi per distruggere Bossi e la lega non molto sulla strategia abbastanza se dice che quella che è stata applicata negli anni settanta cioè di alcuni ragazzotti che già stanno in una certa strada li spingi gli fai mettere cioè io pensavo questo mettiamo che venisse fuori l'esercito dei Serenissimi la Padania mettere un po'di bomba le caserme dei carabinieri
Non quanto truppe di occupazione comincerà a fare un certo discorso di questo tipo spinti ovviamente no favoriti da forse del ministero Interni centralistiche poi quello che Bossi temeva a un certo punto la riga si trovano in una ceppo tipicamente si trovi in una forbice micidiale che no che l'avrebbe certamente distrutta allora questo meccanismo che quello che sta lapidato agli anni Settanta non è stato applicato meno male dico io risparmi che poi la lega io non solo le di stralcio lontanissimo sta cultura però certamente porta dei problemi delle tensioni che sono discorso sul federalismo decentramento dello Stato eccetera eccetera che sono esponenti importanti come il movimento di quegli anni io non voglio lo sto parlando di terrorismo stuprato del movimento di quegli anni portava problematiche tensioni estremamente positive che sono state massacrati distrutte negate sotterrate quello che manca cui secondo me al nostro paese qui arrivo al discorso i tamburi eccetera eccetera cioè la politica dell'emergenza ha distrutto i tamburi ma qualunque tipo di tabù adesso non c'è più colonna sonora non c'è più musica viviamo io me lo chiedevo anche ieri parlando varati in conto che la radio vita romano del tifosi della si passa addetti facevamo spalla 'ste cose e io mi disporre nostro problema io sono uno di sinistra doveva essere felicissimo perché finalmente assista governo io sono triste invece non sono felice non riesco a capire perché non sono felice perché una delle risposte mie perché in realtà qui c'è una sinistra che sembra una destra una destra che non si capisce che cioè in realtà siamo in una situazione di grande confusione dove non ci sono più di tamburi che non devono essere i tamburi di al loro ovviamente no però delle forti motivazioni etiche personali rispetto alle quali uno vive perché l'uomo non vive solo io sull'accordo sui programmi però non è che si vive di cose solo del quotidiano simile a e di futuro mandi futuro pensato come prospettiva nuova reale e questo secondo me la non so se adesso questa delle persone così lunga è servito a dare una risposta la flebo qua
Inutile dire che io condivido quanto la parte finale dell'analisi dei di Alberto introdusse una cosa assolutamente evidente
Per cui faccio faccio dato che le risposi livello molto più basso rispetto a quelle che ha dato Alberto perché fa sorridere questo volantino semplicemente perché queste persone hanno scritto questo volantino umano oggi la forza di mettere in pratica quello che hanno scritto in questo volantino
Vent'anni fa
Vent'anni fa ce l'avevano la mettevano in pratica e non facevano sorridere affatto almeno io mo'non non sorridevo per niente quando dovevo scappare dalla finestra della scuola c'era eccetera non sorride ho fatto comunque un spunto di riflessione questo perché se questi individui dovessero avere la possibilità sto parlando non occultista fissi con punti di vista ideologico di
Aggregare un vasto consenso che gli permette di essere in sovrannumero tale da a riproporre le stesse logiche allora lo farebbero anche domani un problema un problema da porsi questo ma anche per conto del discorso dei tamburi sì è vero c'era una un'analisi calate profonda evocativa che ha fatto Alberto chiaramente gli abituali che a destra si fanno le analisi profondo evocative a sinistra quelle pragmatica invece in questo caso faremmo un discorso inverso analisi profonda fatto io faccio un'analisi non minima estremamente pratico i tamburi c'erano perché
Anche se questo De Francesco non la pensa così
è uno stato di guerra civile esisteva e tra l'altro non è assolutamente una tesi mia questo ha detto Francesco Cossiga giustificazione del varo delle leggi emergenziali
E per cui io sarei portato a pensare che effettivamente così così o quanto meno è vero che c'è un'emergenza una condizione particolare tant'è vero che sono state fatte delle leggi emergenziali
Ora l'emergenza in quanto tale perché i genitori di una studia giurisprudenza sa benissimo l'emergenza è legato a una contingenza se l'emergenza diventa permanenza a quel punto sia un'alterazione un attentato questo sì eversivo veramente pericolosissimo alla costituzione la legalità per il semplice fatto che si alterano le regole e le leggi codici sono delle regole sono delle regole fissate sulla base delle quali ci si aspetta determinati comportamenti che sono vincolanti sia per le istituzioni sia per gli istituiti incessantemente quelli che vivono e Liszt Duzioni nel momento in cui l'emergenza diventa permanente o gli effetti dell'emergenza non hanno una soluzione perché continuano in eterno allora lì c'è veramente un'alterazione della costituzione di una lega della legalità eccetera eccetera l'emergenza quando cessa generalmente dovrebbe poi far cessare anche i risultati dell'emergenza
C'era una guerra civile
Io ripeto almeno così l'ho vissuta ma vi assicuro o non so adesso che cosa sia successo che ma che così l'ha vissuta anche l'onorevole Urso
Che sa benissimo che nessuno attesterà mai per esempio propugnato l'insurrezione armata non c'è mai stato nessuno un gruppo di destra che abbia propugnato l'insurrezione armata se non a livello di singoli ma lo stesso Fioravanti stessi narrano mai parlato di insurrezione armata perché era evidente che a destra non si potesse alle sue si ammala non c'erano le condizioni però gli è stato una difesa armata sarà una difesa che poi arriva dalle per strenne conseguenze e così via io personalmente ma ci tengo qui non lo dico mai perché non voglio mai prende le distanze per esempio da uomini come Franceschini che bel Canova tra lotta armata sul serio
Beh io sono stato condannato per reati puramente associativi e mi ricollego a questo discorso storico che qui tutti conoscono anche l'onorevole Urso perché caratterizzato terza posizione che era un gruppo politico che poi ha in corso nelle maglie della giustizia a destra e non
Solo noi ma per esempio il FUAN di via Siena che frequentava l'onorevole Urso ai tempi e che e praticamente a Inca ha dato ha dato corpo alla prima inchiesta contro gruppi un gruppo armato di testa degli anni Settanta
Alla prima banda armata nomina denominata narra uno lo troverete poi gli strascichi sono ardue nasce nel FUAN di via Siena e riguarda gli appartenenti al fondi via Siena di cui faceva parte anche l'onorevole Adolfo Urso nella sede la fu ANDI via Siena annota ma trovarmi c'erano depositi di armi l'onorevole Urso non lo sapeva ma c'erano lo sapevano lo sapevo anch'io comunque c'erano e io vorrei semplicemente fare una considerazione che non è mia sull'indulto e sulla considerazione che ha fatto Adolf
Focus
Io ho chiamato UFO perché tra l'altro ci siamo amici da anni ci siamo che hanno lavorato insieme e così via quando sui si arrivò al dibattito interno Alleanza Nazionale sull'appoggio o meno alla proposta di indulto
L'onorevole Alemanno o parlando con il presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini
Fece un'analisi che e io ricordo lascio Fini interdetto nel senso che non sa fu in grado di dare una risposta immediata
E forse proprio perché non è una considerazione di carattere politico ma una considerazione carattere umano e così reale così ovvia che effettivamente nessuno poteva rispondere a quei tempi nello stessa sezione per esempio nel FUAN di via Siena
Si poteva tranquillamente
Uscire morti
Assassini onorevoli
Ora io penso che veramente il rispetto che è necessario nei confronti dei morti in questione e non ci sono solo i morti uccisi dai comunisti bisogna ricordarlo io penso per esempio a Alberto Giaquinto amo molto fra avete penso anche a mio fratello perché per fortuna ho un esempio concreto in casa di conseguenza e è difficile per me è riuscire a fare analisi politiche avulse dalla realtà se
Alcune persone poi hanno avuto la possibilità di parlare liberamente malgrado fossero di destra tanto poi da raccogliere consensi che poi hanno portato un partito avere quello che meritava in termini di supporto e di appoggio popolare e non crea delle per
Le che venivano dalla nostra stessa generazione di diventare onorevole io penso che sia non solo ma anche
Merito di quelli come Alberto Giaquinto o anche con mio fratello che per difendere il diritto alla parola anche di quelli che non erano di destra ci hanno lasciato la vita
Io come al solito non mi trovo d'accordo all'analisi Marcella non perché Tebe negare una cosa che non ho mai negato
Anche perché non nulla nascondere di vicende politiche che facessi parte del fuori di e Siena il responsabile dei fuori sede del FUAN che era un'organizzazione universitaria
Riconosciuta dal missile allora
Netti
Alcuni di coloro alcuni di coloro che frequentarono quella sede poi via via
Scelsero la strada della lotta armata
Ma perché
Allora
Altri nulla scelsero decisero di continuare nella battaglia politica ritenendo sbagliata la strada lotta armata sbagliata per chi la praticava sbagliata per chi veniva coinvolto trascinante e è un po'malizioso dire che alcuni fu non morti altre salsine altri onorevoli perché noi non diventammo onorevoli in quella fase politica ma inventammo vent'anni dopo un'altra strada politici non ci diventammo perché non scegli ma quella strada
Non ci si civici certo voglio dire diremmo quella generazione e lacerazioni una crescita culturale politica con prendemmo delle storie
Complete ma allora
Che quella non era un fenomeno criminale inteso in senso specifico era accerto un fenomeno politico
Quando io propongo lo si legge dell'indulto pur sapendo che l'indulto non sarà mai applicato perché ci vogliono due terzi
I parlamentari ancora oggi è vero che la carta costituzionale nuova Bassani tutto l'amnistia alla maggioranza assoluta e non qualificata ma è altrettanto vero che prima che la carta costituzionale sia varata e può eventualmente innescato il meccanismo dell'indulto e quant'altro passeranno tanti di quegli anni che il problema sarà già risolto per consunzione
Ma l'ho fatto per far capire così come altri che era un problema politico quartiere quegli anni e proprio per questo
Credo inopportuna ma Stradella grazie
Perché la grazia è una concessioni individuale
Non è un fatto politico è un fatto individuale concessa da chi rappresenta lo Stato legittimamente in quel caso a delle sole singolarmente mentre credo che se mai
Debba esserci una visione politica e collettiva del problema non caso per caso
E che fosse già allora la scelta del missile Franceschini l'ha individuata bene
Come era del mistico ma il Partito socialista di allora due scelte diverse che però denota una una
Capire che il proprio era politico comunque politico la scelta dei socialisti di Craxi che durante l'alimento Moro chiedono di fatto riconoscimento
Delle Brigate Rosse quando sostengono che bisogna scendere a patti per liberare Moro ex carcere qualche d'uno è un riconoscimento una parte politica
E quella dei mesi Almirante chiede l'applicazione e lo stato di guerra interno partendo dal presupposto che c'è una guerra per cui la pena di morte poteva essere applicata in quanto contro un nemico dello Stato cosa che la legislazione dello Stato Italy hanno per me prevede nel caso di riconoscimento dello stato di guerra lo stato di guerra contro un nemico che in questo caso interno non esterno ma è un nemico quindi è una parte politica entrambe le tesi paradossalmente sono politiche pur portando a soluzioni diverse
E io credo che questo non sia un caso perché la democrazia iniziare il Partito comunista allora invece ad un atteggiamento ipocrita verso il fenomeno è un fenomeno esclusivamente criminale che andava represso e basta noi no anche quando i missili allora diceva replicano sono di per internare perché riconosceva un periti un pericolo per lo Stato in quel caso per l'Occidente considerando molto spesso Brigate Rosse esclusivamente come una lunga mano della guerra sovietica in Italia ma era un riconoscimento del ministro per questo io credo che siamo toh legittimo ci parla di indulto Attitude mi stia perché fin da allora
Non è che l'ottavo che il missile allora l'otto
Molto strenuamente contro i positive olistica lo faceva con nella consapevolezza che era un'ipotesi politica
Che quindi in questo caso l'indulto o l'amnistia secondo me non la grazia per un riconoscimento un fenomeno politico e questo non significa però questo ANIA veemenza di prima Marcello
Legittima lasciate da allora io non la accettai allora la combatte io allora ritengo dannosa per tutta dannosa anche per la parte Povia che esprimeva
Evidenziando sin da allora che chiaramente c'erano delle strumentalizzazione che portavano acqua lo Stato così come Rina configurata quel tipo di Stato
Certamente che stava dietro poi lo Stato Ufficiale e non la giustifico nemmeno oggi
Questo non significa non comprendere quella generazione non auspicare in quella cena l'azione compiuto il suo percorso anche
Di carcerazione sia ricongiunta con la società civile perché ritengo che non esiste più nessuna giustificazione emergenziale e anche lo dimostra il fatto che coloro che sono usciti perché così gli ha consentito la legge dal carcere Non hanno più imboccato la via terroristica ritenendo ormai fuori dalla storia questo volantino appunto far ridere perché fuori dalla storia non perché
E perché sinti versi assurda e fuori dalla storia in contrasto stridente con quello che sono oggi i giovani con quello che oggi il confronto politica
La reazione dello Stato allora
Fu giusta anche se anche allora
Potere esercita altresì strada rispetto a quelle di agenziale giustamente Franceschini porta un esempio tra lega e nemmeno in cassa che non accade quello che accadde allora evidentemente un fenomeno storico anche all'interno dello Stato si è concluso il grande vecchio se esisteva è morto
Perché se fosse ancora in vita avrebbe applicato lo stesso teorema nei confronti della lega che non accade mi stupisco che non accada in qualche modo i mi compiaccio perché non non accade ultima questione il prova della giustizia che Franceschini
A me sembra semplifica è vero è profondamente vero non si poté legare alla giustizia o alla polizia dei corpi di polizia la soluzione di un problema politico non lo so può applicare anche oggi ma se questo è vero le conclusioni sono importanti
Lacerante anche perché il suo mondo per quanto riguarda la soluzione del problema di Tangentopoli e per quanto riguarda la riaffermazione della politica che deve guidare gli stati per questo io legato contemporaneamente il problema è la Rossi legge dell'Hindu toh alla proposta di legge sull'Assemblea costituente che il massimo di affermazione della politica
La politica vede agli affermare il proprio ruolo che anche quello di fare che leggi e la giustizia o i magistrati non indetta una fare lei ci debbono applicare né stravolgere mentre prepariamo semplicemente applicare quello un problema di oggi la nostra generazione
Quindi la generazione che Perez tornare a fare politica comprendendo quello che fu uno quegli anni che sono molto lontani io mi accorgo di vi chiedo
Di non tornare di non essere squisitamente esclusivamente dei reduci
Perché sarebbe un fatto negativo
C'è un fatto inutile sarebbe un fatto che pian piano si spegne come si spegne no quei fuochi io credo che invece quella generazione sette ritornare deve tornare a fare politica con i mezzi del politica di oggi
Comprendendo che fu un errore fu un grave errore personale e politico e non ha alcuna giustificazione fu un grave errore personale politico parcare il fiume
E passare talvolta difesa o dall'autodifesa dal comprendere quei fenomeni quegli anni nell'azione terroristica che non a caso a una differenza sostanziale tra destra sinistra che mi trova d'accordo con De Angelis perché la sinistra è un progetto ideologico rivoluzionario che noi combattevamo la destra è un problema semplicemente di fuochi di paglia o se vogliamo decente che fuoriusciva
Di sopravvivenza no non era mai sopravvivenza vigente che disperata non sapeva con
Me
Dare una soluzione politica ha dei problemi e sceglie una strada che è una strada ed era per la destra soprattutto terribilmente al buio un vicolo cieco senza speranza come fu se la sinistra pot l'avere in qualche modo una sua giustificazione ideologica la strada del terrorismo dell'eversione perché così è stata nel patrimonio genetico la sinistra e perché esisteva un blocco sovietico tra destra sicuramente una strada senza uscita come lo fu per coloro che lo
Ne imboccata noi che non l'abbiamo imboccata in quegli anni e nostro dovere
No nostro diritto per questo la mia generazione io comprendo altra mia generazione che non hanno il coraggio di affrontare ma o che hanno l'imbarazzo nell'affrontarli ma io no imbarazzo a farlo
Noi dobbiamo trovare a quella generazione dobbiamo trovare quella generazione che ha imboccato una strada senza uscita una via di uscita
Allora purtroppo il tempo è tiranno e bisogna chiudere qui questo dibattito che sarebbe andato volentieri in maniera molto interessante avanti io ringrazio i relatori che hanno voluto parte pare l'onorevole Adolfo Urso Alberto Franceschini Marcello De Angelis e tutti i ragazzi che hanno contribuito alla realizzazione di questo incontro e compresa il consigliere comunale Silvia Silvestri per il suo grande apporto e ringrazio tutti voi per essere stati pazientemente fino a quest'ora grazie
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