Il dibattito sollevato dall'articolo di Ernesto Galli Della Loggia apparso lunedì sul Corriere della Sera: le critiche al ministro dell'ambiente Edo Ronchi; Il problema dell'abusivismo; Modernità e tecnologia in Italia intervista rilasciata a margine della Festa nazionale di Legambiente

Adele ai microfoni di Radio Radicale Ermete Realacci presidente Legambiente anzitutto una valutazione del dibattito che nasce da quest'articolo Addio Ernesto Galli della Loggia e non è che sul Corriere queste dure critiche al ministro Edo Ronchi
Io al ministero che al governo una sua opinione ma io vorrei dire innanzitutto che il articoli Galli della Loggia per molte cose era condivisibile in un ottimo articolo in cui lo ricordava una cosa che anche noi di Legambiente sta molto a cuore e cioè quanto importante sia nell'iter metà dell'Italia nella sua ricchezza nella sua cultura e anche nel suo per il suo futuro la difesa del patrimonio storico culturale del Nord territorio di quanto di bello e di unico a questo Paese
Su questo non c'è nessuna di far finale con Galli della Loggia a mio avviso è sbagliata nelle per così dire prendere di mira il ministro dell'ambiente Ronchi per le manchevolezze nell'azione del Governo io penso però che sia il miglior ministro dell'ambiente che l'Italia abbia avuto fino a oggi
E questo però non basta perché la politica a metà da una politica di un ministero o di un ministro ma politicamente alla politica di un governo delle istituzioni delle regioni di un Paese e da questo punto di vista del governo d'ulivo a mio avviso non ma per ora
Operato in maniera sufficiente in campo ambientale casa anche doveva essere assolutamente fatto
Tante cose perché con però ogni ministero potrei citarle né una potrei dire che bisogna fare una riforma fiscale in cui si pagava di meno in termini di prelievo
Sul reddito dei lavoratori anche di profitti sull'impresa e si pagava di più
Come costo delle energie come inquinamento bisogna fare una politica dei trasporti tecnico più forza nelle città a scommettere sui mezzi pubblici su mezzi pubblici puliti Pesco mettesse sulla rotta e sul cabotaggio piuttosto che sull'automobile e ci si è fatta la rottamazione delle auto bisognava fare una politica ad esempio dell'agricoltura di e con più forza punta sull'agricoltura di qualità sull'agricoltura come presidio territoriale per esempio anche contro gli incendi bisogna fare una politica Giusto viale che di più
Cioè se per l'introduzione meno inquinanti per i prodotti di qualità delle cose uniche che l'Italia a votare al mondo e così via una politica di tutto il Governo sostanzialmente cogliere la
Tante occasioni delle politiche ambientali per rendere migliore nostro paese per qualificarlo per renderlo più forte Messalina la dinamica politica Verapaz anche a livello di qualificante
Circostanziale del tipo Sarno a tre mesi dal Sarno
E al per quanto riguarda l'operato visto le polemiche di questi giorni del del commissario Rastrelli regione Campania
No insomma non non sono in grado di dare una valutazione sui ritardi che ci sono stati è chiaro che per evitare in futuro altre sanno bisogna cambiare politica del territorio l'in Campania c'è stata troppa continuità una continuità era interessato tutti i governi regionali non solo come centro destra attuale anche quelli precedenti e
Un primo segno discontinua forte che noi chiediamo da tempo ad esempio la repressione dell'abusivismo edilizio e su questo anche dal Governo non abbia avuto e segnali chiari l'abbiamo già indica
Ad alcuni eventi si anche simbolici anche limitati buttare giù il mostro di Fuenti demolire degli scheletri delle case abusive che sono nel primo la Valle dei Templi di Agrigento un'iniziativa apparentemente assolutamente minimale neanche le case finite almeno gli scheletri ecco questo non è accaduto c'è qualcosa che non funziona
Talvolta è un rimpallo di competenze talvolta le Regioni non fanno la loro parte sicuramente però non c'è la convinzione forte che questo è un terreno su cui scommette per il futuro dell'Italia la nel chiudere Rita
Titolo di Galli della Loggia lui riferiva di un problema era tanto un problema di una mancanza di cultura ambientalista
Fassino prestazionali
Su questo difficile rapporto che l'Italia ha sempre avuto dal dopoguerra in poi con la modernità ecco ambientalista
Un parere già questa mancata Felice relazioni con la media modernità sempre conflittuale quando si arriva a relazionarci dopo la con la modernità forzatamente con la tecnologia si arriva a fare delle cose obbrobriosa hanno
Sì appunto bisogna non c'era la sua modernità c'è un debuttante Rieti modernità possibili io personale penso che la cultura mentre c'è una grande chiave se vogliamo dire per una modernità dal volto umano
Perché se modernità significa che ne so fare la centrale a carbone a Gioia Tauro i poli chimici che hanno devastato dal da parte del nostro Sud
O perché no il Petrolchimico di Porto Porto Marghera questa modernità non ci interessa
C'è una modernità invece che è fatta
Ti recupero e valorizzazione delle cose uniche che abbiamo di industria avanzata di qualità di creatività che è la forza podi tanta piccola e media industria italiana questa modernità può essere fortemente aiutata dalle politiche ambientali aggiungo una cosa noi questo dobbiamo essere meno provinciali non siamo subalterni per quanto riguarda la modernità a un modello ipertecnologico date come oggi è molto importante bisogna saper vedere quali possidenze potenzialità offre ma il nuovo lo dico una cosa né non è che l'ultimo computer della Apple
Dal punto di vista della modernità ed il rapporto che c'è fra materia informazioni inerzia grazie no sia sia più
Avanzato di piazza Navona o della Gioconda no o delle tante cose belle che c'è un'Italia perché la sala quadri questo patrimonio storico nel rapporto con le che la materia con l'informazione con le mozioni e anche con l'economia e molto più moderno di tante altre cose quindi una via italiana la modernità che faccia i conti anche con la tecnologia che la sabbia per utilizzare a nell'ambientalismo un forte alleato
Arena ringraziamo Ermete Realacci presidente nazionale di Legambiente Dari spessa Grosseto dalla festa nazionale di Legambiente Elise Amenduni per radio radicale