"Il riarmo, l'antimilitarismo, la fame nel mondo, il Partito Radicale, i referendum" servizio realizzato con materiale d'archivio

Ancora un momento di informazione di riflessione realizzato con registrazioni tratte dall'archivio di radio radicale dedicato ai temi dell'antimilitarismo
Il documento sonoro che vi proponiamo adesso è del cinque maggio mille novecentottantuno giorno in cui il partito radicale
Organizzò a Roma in piazza Navona
Una delle tante manifestazioni anti militarista della sua storia in concomitanza con un vertice del consiglio atlantico
Che vedeva riuniti nella capitale i principali responsabili del riarmo e dello sterminio per fame nel mondo iniziativa che il partito radicale
In quel periodo conduceva con tutte le sue forze
Era quello anche nel periodo di maggior dibattito sull'installazione dei cosiddetti euromissili il Partito comunista dalla parte organizzava grandi manifestazioni contro il riarmo e dall'altra appoggiava di fatto politiche militariste ed era anche il periodo durante il quale a chi di fronte alle azioni terroristiche chiedeva uno Stato forte il restringimento delle garanzie costituzionali il partito radicale ribatteva proponendo referendum popolari per una maggiore partecipazione
Alla vita democratica del paese per un rafforzamento dello stato di diritto
Riesco stiamo dunque quanto dissero il cinque maggio mille novecentottantuno a Roma
Roberto Cicciomessere
Un obiettore di coscienza militante radicale che si consegna in quell'occasione Massimo Valentini Mimmo Pinto all'epoca deputato radicale il vice Sindaco di Roma di quella Periodo il socialista Benzoni
E Adelaide Aglietta che in centro nel suo breve intervento sulle tematiche oggetto dei referendum proposti dalla partito radicale nel porto d'armi
La Bortot l'ergastolo i decreti cosiddetti Cossiga
Quando qualcuno ci chiedeva mi chiedeva cosa significa
Disertare cosa significava il manifesto che noi abbiamo attaccato al muro la parola d'ordine presente sui volantini che abbiamo discusso a migliaia a Roma che la ecco la la questa manifestazione questa marcia sia una dimostrazione concreta di cosa significa significa disertare dal dall'esercito della rassegnazione disertare dall'esercito della complicità in fondo tutti quanti volevano che queste giornate che il quattro il cinque maggio fossero giornate con e tutte le altre anche se vi era questa riunione questa riunione importante di erano presenti erano presenti in Italia in particolare a Roma i massimi responsabili della politica del riarmo della politica dello step Mini o per fame nel mondo lentamente soltanto alcuni di questi responsabili non tutti perché la responsabilità non è sicuramente evidentemente soltanto dei governi che aderiscono alla NATO ma anche degli altri governi dei governi che aderiscono al patto o di Varsavia ecco bene noi con la nostra presenza con la nostra partecipazione massiccia questa è marcio abbiamo dimostrato che è possibile disertare da a questa rassegnazione possibile è disertare da questa complicità di fondo dei risultati le devo anch'io ottenuti abbiamo costretto un grosso partito il Partito Comunista a fare anche noi una manifestazione non la voleva fare non l'avrebbe fatta solo perché noi abbiamo attaccato i nostri manifesti abbiamo indetto la nostra marcia solo per questo si è fatta anche quell'altra manifestazione esattamente gli slogan sono gemellaggi sono sostanzialmente posizioni di complicità con il riarmo di complicità con lo sterminio per fame nel mondo
Ma comunque il fatto che anche loro siano stati costretti a muoversi in questa giornata impatto significativo altro fatto significativo che forse in qualche modo abbiamo indirettamente provocato anche noi che in questa riunione del Consiglio tra Tito Atlantico si è parlato anche di sterminio del fame evidentemente poco o nulla anzi niente ma comunque anche questo un un un dato positivo ecco che cosa vogliamo dire che cosa vogliamo dire attrae verso i nostri manifesti attraverso il volantini attraverso gli scritti apparsi su alcuni e giornali che certo c'è una responsabilità una responsabilità dei governi c'è una responsabilità delle forze politiche
C'è una responsabilità della classe dirigente in questa politica folle del riarmo in questa politica di sterminio ma esiste anche una precisa responsabilità di ognuno di noi una individuale responsabilità di ognuno di noi nel momento in cui noi andiamo a votare nel momento in cui votiamo per i partiti dello sterminio nel momento in cui noi votiamo i partiti del riarmo e cerchiamo di non farci confondere dalle polemiche di questi giorni anche del partito comunista con tu l'aumento del bilancio dagli pesa perché nel passato e la diversa situazione politica quando anche il Partito comunista gestiva insieme la devo per sia cristiana il potere il compromesso storico e così via anche il Partito comunista votava votava per questi bilanci ma dicevo anche noi personalmente con la nostra rassegnazione con il nostro voto consentiamo che questa politica folle questa politica dello sterminio si realizzi si realizzi nel mondo
Ecco io credo che noi abbiamo dato in questo momento una prima testimonianza una grossa testimonianza che c'è qualcuno in questo Paese c'è qualcuno a Roma Pechino ritiene possibile
Far pagare il nostro cosiddetto benessere a circa quaranta milioni di persone che muoiono per fame
Perché non è soltanto un discorso di umano non è soltanto un discorso ingiusto è un discorso mio per perché credere credere che sia possibile continuare questa poi politica chiedere che sia possibile continuare a realizzare questo s'mutamento nei confronti di tre quarti dei paesi del mondo è semplicemente una vana speranza
Purtroppo i fatti già di questi giorni delle scorsi mesi nelle scorse tre settimane danno torto a questo discorso dando torto a nato a queste riflessioni perché questi Paesi si stanno ribellando aggiustamenti sinistra razzisti si ribellerà hanno perché non è concepibile
Una situazione mondiale alla quale umbre un quarto degli abitanti della della terra
Di fatto Scurto sfruttati fatto tra nuovo mantenere un certo livello di benessere mantenendo i tre quarti il resto il restante della popolazione del mondo la situazione di tremendo sotto sviluppo e dicevo questa situazione rischia di esplodere e rischia di esplodere questa volta coinvolgendo oggi tutti in una delle più folli è guerre che noi possiamo mai immaginare e questo determinato da queste ragioni da queste ragioni economiche oltre dalla follia
Dell'accettazione della logica degli equilibri fondati sul terrori sole armi atomiche e così via vediamo che questo è un meccanismo che sempre più sta sfuggendo di mano agli stessi governanti di questi Paesi
è sempre più difficile fermarlo è sempre più difficile prevedere anche dei soli accordi non di disarmo ma accordi di limitazione degli armamenti è sempre più difficile il controllo di questi argomenti
è ormai è impossibile impedire che la sofisticazione di questi armamenti raggiunga livelli livelli così alti che non consentono non consenso intorno nessuna possibilità di controllo
Ecco di fronte a questa situazione
Di fronte a questo sterminio è necessario aprire gli occhi necessario che ognuno di noi assuma in prima persona innanzitutto le proprie responsabilità manifestando partecipando a queste iniziative di lotta non violente
Con il voto e voi sapete la mia opinione su a questo proposito e precisa e chiara e credo che in questo momento dobbiamo riuscire a esprimere attraverso il moto un
Concetto semplice chiaro e il concetto semplice chiaro e no a questi partiti dello sterminio no a tutti questi partiti ci hanno dato l'aumento del bilancio della difesa no a questi partiti che non riescono che mentis coro quando parlo di pace disarmo ma che ogni giorno costruiscono invece riarmo la guerra ecco dicevo e necessario che ognuno di noi si assuma le proprie responsabilità ecco il secondo intervento sarà l'intervento di un obiettore di coscienza
Sì Chiara Massimo Valentini un obiettore di coscienza cioè un compagno che assunto in prima persona la responsabilità di dire no al riarmo no no agli eserciti no alla guerra e no lo sterminio per fame
Ecco questo compagno Massimo Valentini ha presentato regolarmente la sua domanda di obiezione di coscienza ma per una serie di ragioni burocratiche questa domanda è stata respinta dal ministero dalla difesa
E quindi da molti mesi questo compagno latitante a un mandato di cattura per mancanza la chiamata perché non si è presentato alla chiamata di leva essendo evidentemente un obiettore di coscienza e quindi mentre do la parola a Massimo Valentini che accelerare su motivazioni della sua obiezione di coscienza io informo le forze dell'ordine
Che qui appunto Massimo Valentini si presenta in questo momento in questo momento sì auto consegna allo strato ecco massimo se vuoi parlare
No preferisco
In un momento in cui assistiamo all'intensificarsi del riarmo
Menta centinaia di milioni di esseri umani vivono in condizioni di estrema miseria gli alcune decine di milioni muoiono letteralmente di fame di ogni anno necessario intensificare la lotta continuità Contri militarismi per la libertà e la pace
In Italia esistono apporti opinione antimilitarista diffusa che non ha la possibilità di venire alla luce da organizzarsi perché tutto rinati colate prepolitica mentre dorme in un sentimento di impotenza
Dobbiamo utilizzare tutta la nostra capacità per copulare quest'opinione spesso dettata da motivi personali
Intorno a un progetto politico che è stata collegare la realtà quotidiana della gente con le libertà civili e politiche e con la tragedia di uno sviluppo economico che ha come proprio fondamento la distruzione di risorse naturali e la rovina di intere popolazioni
Il diritto all'obiezione di coscienza riconosciuto dallo Stato italiano solo parzialmente
Infatti ci sono la pretesa moralistica di sindacare la sincerità dell'affermazione dei propositi di esseri umani la penalizzazione degli obiettori obbligati a prestare un servizio più lungo la volontà di confinare l'obiezione di coscienza nei confini angusti di una malintesa moralità tutta privata
Prima della capacità e forse della volontà di eliminare le cause che rendono inevitabili azioni ritenuta ingiusta
Il servizio civile deve caratterizzarsi come momento di lotta al sistema militare e ciò che esso rappresenta e conserva il segnale tutte le lotte non violente esistenti nella società
Dopo la famiglia e la scuola il servizio militare allo scopo di preparare i giovani alla vita
Un essere umano libero e amante dell'altro libertà come della propria e capace di decisioni autonome di esprimere opinioni originali di soffrire affinché qualcosa affinché le proprie decisioni sano portata del feto le proprie opinioni siano ascoltate
Tale tipo di persona e il fondamento di ogni democrazia sotto le armi simile costretti da una disciplini inutile Diodati che mortifica queste caratteristiche
Allora abbiamo tre motivi per lottare per la smilitarizzazione del disarmo anche unilaterale
L'uso di ricchezze per scopi distruttivi omicidio un delitto
Il delitto è doppio perché queste ricchezze non servono a risolvere i problemi della fame e della miseria nel mondo ma perpetuare le diseguaglianze il dominio l'esistenza di un esercito permanente comunque strutturato incompatibile con una democrazia vera non ridotta riti senza sostanza
Per questo il partito radicale e gli altri movimenti anti militariste non violenti non possono accontentarsi di modifiche alle leggi esistenti
La migliore legge sull'obiezione di coscienza saranno stupendo Fiore sulla massima del regime
Ma la legge importante si deve riconoscere che ci
Il riconoscimento del diritto di rifiutare di portare una divisa ed imparare una scuola di violenza con il diritto di gestire insieme ai propri compagni di strada sedici certe il servizio civile alternativo al servizio militare senza alcuna penalizzazione in fatto avanti importante una conquista che dobbiamo guadagnare a gestire
Per questo dobbiamo chiedere che gli obiettori a su base regionale abbiano il diritto di ad organizzare il proprio servizio
Che la commissione che si che controlla tutte le le domande attuali
Sì abolita e che sia abolito il
Periodo più lungo di otto mesi di servizio civile
Allora Dinoi rivolgiamo l'invito al commissario Stella che sappiamo qui presente a voler compiere il suo dovere mass nuove Lentini ha compiuto il suo Massimo Valentini colpito da un mandato di e cattura per mancanza alla chiamata sulla base del codice
Penale militare che speriamo di poter riformare di poter abrogare comunque massimo venti e qui disponibile ecco nel caso in cui nel corso appunto di questo comizio la polizia non ritenesse di dover compiere il suo dovere e quindi di realizzare un'omissione di atti d'ufficio ci recheremo tutti noi insieme accompagneremo Peppino insieme Massimo Valentini dal
Commissario Stella e comunque dalla polizia pecora io do la parola a Mimmo Pinto
Come al solito nel nostro Paese niente funziona bene al momento opportuno
In altre occasioni la polizia efficiente e in altre uno siamo sfortunati
Sì a un più fortunati un'altra occasione a Napoli centotrenta disoccupati quindi dobbiamo far fare chiedere un trasferimento di i responsabili di questura e così a Roma faranno gli arresti
Quindi io la mia parte sulla sulla pace e sulla lotta contro gli eserciti già l'ho fatto
Non ho disertato ma sono riuscito ad essere esonerato come sostegno di famiglia quindi
Nove che Roberto mi diceva tu diserta i no io già cioè il concetto
Pongo scherza parti compagnia questa secondo me è una manifestazione molto importante
Rispetto alle quali siamo poco abituati
E non è un po'poco che noi stasera con questa iniziativa
Ci siamo illusi
Come qualcuno ha detto
Che siamo un po'i pazzi quelli che
Non capiscono la realtà delle cose intorno a noi e sono un po'utopistici un poco sognatori
E vengono a fare le battaglie contro la fame nel mondo contro gli armamenti e qualcuno che ha perso ormai da parecchio ogni speranza
Ogni fiducia in se stesse negli altri pensa che il mondo va avanti così e quasi quasi ci dobbiamo rassegnare e al massimo possiamo avere
Il ruolo di chi può controllare la corsa agli armamenti io penso che qualsiasi logica di equilibrio
Di parità è una logica perdente perché ci sarà sempre qualcuno che meno forte dell'altro e questa logica in questi anni ha portato di fatto le superpotenze ma non solo l'America gli Stati Uniti ma un po'tutto il mondo
A credere nella logica delle armi e della forza e nella logica degli eserciti
E secondo me noi dobbiamo rivendicare ad alta voce noi qui stasera ma in ogni momento della nostra vita
Di voler andare contro corrente
è vero è un momento difficile nel nostro Paese
è la violenza e la morte
Che ogni giorno vengono usati per convincere la gente anche le Brigate Rosse a Napoli
Hanno creduto opportuno visto che c'è un popolo
Buon popolo di merenda che non ha capito che divenne bassi
Che ha bisogno di lavoro che ha bisogno di case
Visto che c'è un popolo
Da niente che lascia i suoi figli li toglie al diritto al piacere dei giochi a dieci anni a sette anni li fa lavorare nei cantieri nelle fabbriche
Delle Borse
Oppure nel bar e hanno anche sì fatto la grande scoperta di dover mandare un messaggio e per far capire ai napoletani al popolo napoletano
Un popolo così bello ma anche così pieno di contraddizioni
Che la loro vita è una vita proprio brutta hanno sequestrato e hanno ucciso due persone ed hanno dovuto anche essi Manzi mandare un messaggio di morte per cercare di mandare
In apparenza messaggi di vita
Ed è un un momento difficile come dici mi sembra che questa logica di violenza e di morte sia inarrestabile intorno hanno
E se mai
Dei compagni solo scettici rispetto alle nostre iniziative per la pace nel mondo contro gli armamenti e perché in se stessi
Si sentono oggi ogni giorno di più coinvolti in una logica di morto la nostra battaglia sull'ergastolo contro l'ergastolo
In questo momento è una battaglia difficile una battaglia di pazzi che noi dobbiamo rivendicare
L'altra sera uno un professore del Pala Ungari del partito repubblicano mi disse ma voi siete un po'sognatori
Bene noi dobbiamo rivendicare il diritto ad essere sognatore ad andare controcorrente in questo momento mi rendo conto che la gente forse avrà difficoltà a capirci in molte occasioni proprio la nostra gente
I proletari proprio la donna che a fine mese deve difendere la sua pensione mettendosi tre maglie di lana addosso così i soldi saranno più difficilmente portati via dallo scippatore propria che vive ogni giorno tante contraddizioni la nostra gente semmai è quella più restia ad essere convinto molti gli hanno votato a sinistra sono quelli che ti fanno il discorso dell'ordine semmai della pena di morte
Semmai che giusto armarsi
Proprio perché i
Per molto tempo in questo Paese essere di sinistra significava aspettare
Il momento x il giorno in cui l'ora in cui l'anno in cui tutto improvvisamente cambiava ed il male era sconfitto dal bene dal bene proletario Dalben alternativo
E questo è un errore su cui dobbiamo riflettere dobbiamo noi invece incomincerà ad essere uomini e donne di sinistra che ogni giorno vincono la loro battaglia essenzialmente contro se stessi perché solo così potremmo sconfiggere gli altri
Solo una sinistra che ogni giorno matura la gente e no che si trova dopo venti anni dopo trent'anni a trovarsi qualcuno che ha sempre votato a sinistra che fa poi discorsi nei fatti di destra dis Corsi privi di ogni speranza di ogni fiducia è un momento difficile per le Brigate Rosse per la malavita organizzata per la crisi economica per i mille problemi con ognuno di noi si deve scontrare quotidianamente però noi abbiamo scelto questa strada la strada di questi sia di questi no che guardate sono una scadenza diversa dalle altre
In molte in tutte le città pochi stanno facendo campagna politica non c'è nessun assessore durante le campagne normali per un comune una volta una poltrona in un piccolo comune se prima di aprire la porta che ti trovi dei facsimile imboccati escono dal telefono li trovi ovunque nel caffellatte apposto il capo ovunque trovi vota vota vota ricchezza vota il numero trenta e numero trentuno in questa occasione sono guarda caso tutti assenti e distratti la snobbano non penso
Perché è una battaglia politica hanno paura perché ha una scadenza elettorale diversa dagli altri in cui non c'è potere non c'è una poltrona né di ministero
Né di assessore nel più piccolo comune italiano è una battaglia si può dire ma è questo questa parola non si usa più di civiltà di Mancino azione di democrazia
Una battaglia in cui ognuno ecco è chiamato non ha vere non a votare per il personale non c'è un Pannella dagli occhi azzurri o dai capelli bianchi non c'è un Craxi autoritaria non c'è un Andreotti sfuggente non c'è un Berlinguer triste in questa occasione che possono condizionare la gente
Ci stanno i problemi ce la propria coscienza Nella sentono di dire a dei cittadini che per mille motivi hanno ammazzati più i più emarginati questa società e più vorrei i
Colpevoli me la sento io rispetta miste Isso io cittadino onesto io che sento di giudicare tutte tutti intorno a me me la sento di dirgli che venti anni trent'anni di carcere bastano
E che la vita in carcere una cosa tremenda perché per una vita intera significa non amare più non corre più non sentire un profugo niente significa una morte lenta
Goccia a goccia
Forse più puritana e più falsa di chi te la dà
Con una camera a gas e non te la dà invece nel nostro Paese perché deve avere poi deve dire e che il paese italiano nel Paese della pena di morte e quindi si debbono sciacquare la bocca noi sì che siamo democratici sono battaglie strane
Le nostre si tratta di ognuno di convincere se stesso
Cosa farebbe nel momento in cui si trova con un rapinatore spara e dei dello sparo dei
Su una battaglia importante quindi se scegliere di accompagnare le proprie sere con una pistola addosso così uno si sente più sicuro
O prendere in altre cose in una società diversa che va da porre dei problemi in quelle che sono le difficoltà della gente del perché si diventa
Anche assassini in questo Paese certo non siamo come quelli della movimento sociale che sono così sicuri vanno alla televisione a dire una battaglia per la vita contro gli assassini per l'aborto è però voi alla fine dicono quelli che escono male però
Ci pensiamo noi non vi preoccupate questo è l'unico anticoncezionale serio se vediamo che il prodotto non viene buono ci pensiamo noi egli valiamo li tagliamo la testa come non voglio aggiungere altro se non credere in questa strada e in questa umanità che la nostra di pazzi di utopistici e bisogna pur oggi abbiamo bisogno di pace ma non perché è la grande pace mondiale per grosse armamento ma perché penso ognuno di noi oggi ha una grossa esigenza di pace essenzialmente rispetto a se stessi e ringrazio e passo la parola Abruzzo
Ora abbiamo la parola al vice Sindaco di Roma Alberto Benzoni
Anch'io do la do notizia mia posizione militare anche se credo che interessa nessuno è di osso non so riformista ma riformato
Per difetto di vista aggiungo queste parole anche perché credo che in manifestazioni come questa
Conti più la presenza gente
Che le cose che si dicono dal palco alle quali sempre così in questi casi
E quindi verrò commenta la sua presenza c'è una presenza consistente qui alcune centinaia di compagni compagni radicali in compagnia sinistra cani sciolti socialisti o di altri partiti
Tanti per come la manifesta è stata diciamo così annunciata riconosciuta dalla gente pochi rispetto all'entità del problema
C'è un'altra manifestazione organizzata dal Partito comunista su temi leggermente diverse questioni da questo ma comunque sull'argomento
Con molto meno gente di questa
Anche
Se si tiene conto la capacità di mobilitazione che hanno in genere i con Pagni comunisti è o quindi vorrei brevemente che sempre come però su questo fatto sul grado di mobilitazione che c'è
Da parte parti valicare
La sua fase iniziale non l'ho o quasi nulla a parte Partito Comunista certamente nulla a parte per i socialisti
Età cioè gli altri partiti
In una situazione che vede un aumento a Recco delle spese militari del nostro Paese
Trenta per cento
Nel corso del Bilancio dell'ottantuno
Spese e non sarebbe non sostare tagliate
Nella nel nell'attuale fase di recessione economica ma anzi tende ad aumentare
Questo richiede evidentemente un tentativo da parte anche di Copa il mio partito di conquistare i militari ma in realtà essendo le conquistati
Il tentativo anzi l'avvio in Europa di nuove armi
Il massiccio riarmo sovietico sempre sul continente europeo
E che renderà di fatto crea una situazione in cui avremo una massima insicurezza l'impossibilità di qualsiasi controllo
Del riarmo e la certezza quasi assoluta che in un qualsiasi conflitto sale Europa la prima a essere distrutta distrutta gruppi Armento
Un aumento senza precedenti delle spese militari o maggiori potenze è un aumento senza precedenti delle vendite di armi ai Paesi del Terzo Mondo ai pesi ha fame oggi un Paese anche i più poveri non abbia il suo è il suo il suo ministero che la moto a Lelio supersonico oppure il carro armato no new look finiti evidentemente sminuito Emilio gestiamo questa mass dice l'aumento delle vendite di armi a tutti i Paesi del Terzo Mondo in un contesto del genere la risposta
Nel nostro Paese del tutto insufficienti noi registriamo qui stasera ma in generale un grado dico centri per l'azionista che certamente molto basso
Almeno rispetto all'entità della sfida che ci viene dall'esterno dal nostro paese in Europa e nel mondo ed dobbiamo riflette Modolo e mezzo e perché
Di questo
Euro mensili in fretta alcuni antiche carenze a sinistra di prima prima è è un'illusione che il disarmo la pace possa essere a fin
Data passivamente alle grandi potenze come segue le proprie posto l'equilibrio di pace non invece privo di guerra e di riarmo come tende a essere sempre di più
In secondo luogo abbiamo dimenticato e qui ci riferiamo anche la tradizione socialista che io non esisto larghi buone aggregative Kerry ha ormai sei un fatto negativo che le strutture militari e solo il sei un fatture
Diciamo di creazione all'interno e pericoloso del mondo che l'apparato militare industriale non se non può essere distinta a seconda giustezza le causa che serve ma è di per sé ripeto uno strumento che si muove nel senso del del del pericolo di guerra e anche della repressione del all'interno sappiamo oggi che in Germania per esempio truppe americane che vengono da parametri da un'esperienza molto Adele in questo campo fanno difenderanno le strutture no bellica americani Germani non li prenderanno contro no i sovietici ma difenderanno contro coloro che manifestano contro no il riarmo il riarmo nucleare
E ancora credo l'aver dimenticato che la lotta per la pace non può essere una lotta gli stati maggiori dei partiti affidata al negoziato Aimeri serietà mister riferita ai grandi potenze me affidata alla capace la gente dirottare perseguiti ora registriamo e questo nodo ti dovrei chiudere in tutto il mondo occidentale una grande ripresa de alla lotta per la pace e contabili disarmo
Ci decine di migliaia di persone cosa già visto a vent'anni ho sfidato in Inghilterra
Contro il riarmo nucleare e contro i missili in Germania forze consistenti cioè più consistenti si nei partiti e quale Parisi battono
Cody arma nucleare in tutto cioè il mondo occidentale e siamo su ferro spesso anche nel mondo vietare solo su questa possibilità abbiamo
Masse crescenti di gente nei partiti fuori è partita posta ai soldi fuori organizzazione dei partiti che si battono per questi ricevesse obiettivi e l'augurio che io faccio
E che aveva steso anche il nostro Paese e questo passo Ankara sull'impegno che ciascuno di noi cani sciolti carino sciolti presente questa manifestazione di fare
Ad informare scusa anche contro le politiche dei partiti altri distratto della battaglia per il riesame della pace una delle cause fondamentali a sinistra e se credo che da queste non ricordo di oggi nasce questa consulenza questi cosa il punto di partenza di Lotto e nuove e più grandi che girano insieme tutte le piazze al nostro Paese
Allora adesso concluderà questa manifestazione Adelaide Aglietta dopodiché ci recheremo tutti quanti accompagneremo tutti
Quanti Massimo Valentino dai carabinieri auspicando appunto che si realizzi questo arresto
Troppo alto contro passerebbe
Compagni e compagne io credo che probabilmente
Non sia qua e adesso l'importanza della giornata che abbiam passato dicono in partenza perché ed attento
Non ci trovavamo più impianti diversi insieme per manifestare la nostra volontà di pace e di non violenza
Nella società che è sempre più sia a norma non solo di armi missili ma si arma di violenza in ogni situazione che ci troviamo a vivere credo quotidianamente sulla vadano a casa e in altri luoghi della nostra vita io voglio ricordare perché altri di questo han già parlato probabilmente perché queste cose già ce le siamo dette per radio in questi giorni voglio invece ricordare che è un'arma in questo momento
Per noi non violenti ma non solo per noi per tutti i cittadini e lo ricordo perché abbiamo davanti ancora tredici giorni
L'abbiamo la diamo per poter cambiare qualcosa e non crediamo che siano cose disgiunte da quelle che ci siamo detti oggi che non siano cose disgiunte dall'esserci trovati insieme oggi ed è quella dei referendum
è un momento importante perché il voto del diciassette Di Maggio può essere anche quello e certamente un momento che può far cambiare qualcosa che può aiutarci dico aiutanti tutti noi non noi radicali non noi poveri disgraziati diciassette che stiamo lì ma tutti noi a cercare di modificare in qualcosa il volto di questo Paese
E allora io credo di dover ricordare che il referendum come la marcia di oggi come le battaglie anti militariste che facciamo come la battaglia contro lo sterminio per fame quei cinque referendum sono ancora una volta un'affermazione di non violenza
Di una società diversa completamente diversa da quella che hanno costruito ma da quella che sempre più ci prospettano di voler costruire una società disarmata il porto d'armi o vi invito a riflettere su questi cinque referendum
Cinque forse meno uno per quanto ci riguarda il problema dell'aborto ancora una volta sulle piazze noi ci troviamo a parlare di aborto e vorremmo avere smesso di parlare di questo da anni come donne ancora una volta noi sappiamo e leggiamo sui giornali che le donne muoiono di aborto clandestino perché questa legge le inchioda la portò clandestina abbiamo un'arma in mano e se non la sfruttiamo il diciassette Di Maggio
Noi avremo sprecato un'ennesima occasione come donne e come cittadini non è un problema solo di noi donne quello da lavoro
Il porto d'armi una società smilitarizzata ma noi possiamo pensare alla filosofia della Marcy uno contro l'altro alla filosofia che che è implicita in questo che è la negazione del dialogo del confronto ha dato atto al trenta magari dallo scontro duro ma non dallo scontro che si risolve sempre più né i morti nel sangue per le strade come si risolve perché è la filosofia di fondo che vogliamo cambiare se non cambia qua e là prova abilmente abbiamo poche possibilità di andare avanti e cambiare alto e ancora l'ergastolo e il decreto a Cossiga noi abbiamo fatto dei giri in questo periodo in questi giorni in queste settimane nelle carceri
Le carceri sono un posto infame sono un posto infame per chi ci sta detenuto e perché ci sta a detenere agli altri è uno dei posti dove i disgraziati più disgraziati sono messi uno contro gli altri dove la violenza che è al di sopra di tutte queste persone scatena in loro stessi violenza
E allora io credo che i compagni che ancora oggi anche qui il filo si collega nelle iniziative che portiamo avanti che stanno facendo lo sciopero dalla fame perché da qualche parte in qualche modo questo problema venga affrontato e portato a soluzione vedete che cerchiamo da tutte le parti in tutti i posti in cui riusciamo e poi siamo Haim servire sempre questo discorso le riforme l'anno violenza dire no alla violenza che ci troviamo di fronte e quindi di Renault dire no al porto d'armi dire no al decreto Cossiga dire no al fermo di polizia a dire no alla giustizia che non funziona
Vogliamo in fondo credo tutti e lo strumento per lo ripete il diciassette Di Maggio è una scadenza importante perché in quei momenti in cui siete liberi o il l'elettorato in libertà i partiti hanno paura hanno ma una volta le menzogne che abbia rovesciato addosso alla televisione sul problema dell'aborto abbiamo strappato dalle tribune in televisione abbiamo strappato degli spazi ma se voi vedeste l'Est testi che che noi abbiamo su che cosa viene detto sugli spazi che vengono date ai telegiornali lottizzati dal partito democristiano da DC dalla parte reazionaria da una parte e da questa falsa sinistra falso socialismo dall'altra parte ecco vai via rendereste conto probabilmente dalla paura che c'è dall'altra parte da chi detiene il potere della scadenza del diciassette di ma cioè di un elettorato che col suo volto e col suo si può contare il diciassette Di Maggio lo sappiamo tutti e lo sanno loro e ne hanno paura di questo può contare il diciassette Di Maggio cui si coi sia ai referendum radicali
Cui si per togliere la donna dall'aborto clandestino corsi per rendere la società smilitarizzata
Consigli per togliere il fermo di polizia per una giustizia che ci sia ecco allora io credo che i discorsi che da sempre ci facciamo e ci siamo fatti
Per cui oggi siamo riusciti a ritrovarci dopo tanto tempo che non ci ritrovavamo in piazza e per le strade di Roma
Devono proseguire non devono finire qui abbiamo il compagno che va a costituirsi oggi questa è la non violenza la disobbedienza alle leggi la disobbedienza chi vuole che siate passivi che siate inerti che siate quindi complici come loro sono ma per altri interessi passivi ai complici di assassinio di morte danni allora su tutto quel sto il no che abbiamo detto oggi deve continuare c'è un filo in tutte le nostre battaglie in tutte le nostre scadenze il no che abbiamo detto oggi alle ad avviare mo'alla morte nel mondo per fame ellissi che dobbiamo dire il diciassette di maggio grazie
Avete ascoltato un programma realizzato con registrazioni tratte dall'archivio di radio radicale dedicato ancora una volta all'antimilitarismo
E allo sterminio per fame nel mondo e alle iniziative radicali su questi argomenti vi abbiamo proposto una registrazione del cinque maggio mille novecento ottantuno
Una sintesi della manifestazione che il partito radicale organizzo quel giorno a Roma con interventi tra gli altri degli ex parlamentari radicali Roberto Cicciomessere Mimmo Pinto e Adelaide Aglietta