Aumentano le tasse ed in particolare l'Irpef; La questione del federalismo fiscale

Radio radicale ci occupiamo dell'acquisizione del giorno per quanto riguarda il fisco l'addizionale IREP riservate alle regioni e i la prossimo compito per i comuni di esigere le tasse il decreto che è in discussione alla commissione me finanze della Camera che prevede la possibilità di aumentare da parte dei Comuni l'imposizione fiscale e e su questo si è aperta anche una polemica il governo dice che questa facoltà impositiva la non volute comuni questi per bocca dei sindaci replicano che così no le di questo ne vogliamo parlare con una politologo il costituzionalista come Gianfranco Pasquino che abbiamo in collegamento telefonico Bongiorno
A non
Ente ragione i cittadini si perde se pensano che dovranno pagare tutta se perché penso che così come stanno le cose questa sarà la conseguenza di questo tipo di rapporti complicati tra centro comuni e regioni hanno ragione i sindaci perché credo che volessero sì dei poteri fiscali ma non necessariamente quelli di dove aggiungere le tasse comunali eventualmente le tasse regionali sulle tasse statali che rimangono invariate e chiedo che questo punto e poi però ci ha soltanto voglia di fisco ma sia un problema invece che deve essere risolto attraverso una procedura di decentramento che sia di poteri e di funzioni e non soltanto di tasse se si del centro poteri e funzioni e allora lo Stato centrale può essere snellito e a questo punto può consentire ai Comuni di estrarre delle tasse che siano solo Marmigi
Mentre aggiuntive rispetto quelle statali e qui veniamo anche alla questione della fallimento della Bicamerale da questo punto di vista che la Bicamerale
è stata brillantissima peraltro sul federalismo fiscale qua bisogna in territori leggi da quei testi ieri credo riformularle anche se non mi pare che ci sia nessuna intenzione di farlo però il Polo coi cioè che il federalismo se fiscale deve essere significa che una quota cospicua di tasse va si tratta dai Comuni e dalle regioni in maniera molto più trasparente di quella che perché potrebbe essere fatta dal centro e per ogni quota estratta i Comuni Regioni dovrebbero essere in grado di chi Carla ai loro cittadini dopodiché possono anche chiedere più tasse perché sono in grado di spiegare dov'e l'hanno le tasse dei cittadini ma se non c'è trasparenza e se non c'è questo potere
Alternativo rispetto a quello dello Stato allora non c'è nessun federalismo fiscale in realtà non c'è nessun federalismo quindi mi pare chiaro il suo pensiero da una parte sulla dato contingente lei da
Ha ragione ai sindaci quando dicono appunto che il governo gioca un pochino con me gli accordi che era allo stato dei fatti e dall'altra parte appunto dice ci vorrebbe una
Una
Riforma seria che dei centri appunto il potere dello Stato ecco ma
E chi prospettive ci sono da questo punto di vista secondo lei a livello politico nell'attuale dibattito politico al momento non vedo praticamente nessuna prospettiva riformatrice penso che il processo se deve ripartire non può ripartire
L'altro soltanto dal decentramento di di poteri e funzioni ma deve partire anche dalle modalità di formazione dell'esecutivo e cioè uno uno Stato per
Le vere o un centro di governo forte che non significa in nessun modo che forte soltanto nelle strade tasse ma che invece è forte nel dettare le regole e quindi stabile e legittimato direttamente dei cittadini e a questo punto può permettersi una rete di autonomia molto vivaci in competizione fra di loro e possono anche cercare di altra Re insediamento industriale o qualsiasi altra attività ad esempio riducendo le tasse o cure oppure producendo infrastrutture che siano a attraenti per quelle varie attività e quindi un vertice che sia legittimato dal dei cittadini molto autorevole capace di imporre regole di tipo Gene alé che poi una rete di Autonomie che sia come dicevo prima vivacissima
Ecco si sa che comunque non fa piacere pagare le tasse ma appunto mi pare che lei indichi nella rapporto più diretto dei cittadini con i loro amministratori la possibilità appunto di arrivare a risolvere in qualche modo il problema fiscale che sappiamo essere norme nel nostro Paese lei crede veramente che questo sketch questa diciamo sia la strada quella del federalismo fiscale
Io credo di sì prima ho indicato una componente cruciale che è quella della trasparenza certo nessuno fa paga fa piacere paga tasse ma se sapessimo doveva hanno i cioè se ci vengono istituite in infrastrutture e servizi in Investimenti in tutte quelle serie di opere che rendono la vita quotidiana ma più facile migliore ovviamente saremmo disposti a pagarle conoscere con minor dolore in secondo luogo però e brutto ragionare soltanto Intervita c'è bisogna rendersi conto che ci sono come posso dire dei livelli di tassazione troppo elevati che fosse riducendo le tasse si favorisce la produzione e quindi si favorisce come dire la crescita complessiva del benessere dei cittadini e cioè bisogna smetta di pensare non ha segreti la situazione sia a somma zero qualche volta a ridurre le tasse poi può significare che ci sono investimenti che avevano dei prova dai privati che producono una torta Grande dalla quale poi è possibile tirate fuori meno tasse e utilità le risorse per altra attività che siano utile per la città di altri ce ne
Ecco oggi comunque invece il livello insomma del dibattito politico e e su quanti soldi lo Stato può dare appunto alle Autonomie locali e in mancanza di questi finanziamenti che vengono di Anagnina no ridotti c'è questa politica del garantire appunto una certa libertà di imposizione che però come dicevamo prima in realtà si aggiunge alle imposte già esosa e che i cittadini devono pagare segreti
è una politica le e centralista al momento non non particolarmente adeguata credo che si possa fare meglio credo che il però
Io non sia soltanto un problema di capacità del ministero e quindi dei suoi apparati o di capacità del ministro ma che sia un po'e di regole e quindi probabilmente questa situazione non può essere risolta per dirla con nomi e cognomi soltanto da Visco deve essere affrontata da Visco e da Bassanini insieme perché c'è un problema reale di funzione pubblica e anche di decentramento di regioni e così via e deve essere poi naturalmente e portata in sede parlamentare perché devi incidere anche sulla forma dico non riesco insieme quindi su complessivamente sull'organizzazione dei ministeri e credo quindi che l'operazione sia complessa ma deve essere tenuta sotto controllo da ad almeno due se non da da da tre ministri che in questo caso il terzo sarebbe ministro del tesoro
Più politica lei che è un uomo di sinistra se ritiene che questo governo noi governo dell'Ulivo abbia le capacità per impostare una politica fiscale di tipo diverso pure siccome viene accusato dal Polo è un Governo che si basa COMU dunque sul come prima politica appunto sulle tasse che mi
D'altro insomma
Destinati contro le sono molto contento che ci sia stato tutto quell'operazione complessissimo la riuscita di grande successo che ci ha condotto in Europa vedo anche che c'è in questo teatro questa decisione dell'parte dell'eurotassa che trovo che sia ugualmente utile anche se qui si potrebbe discutere non soltanto sui modi ma sulla destinazione di questa restituzione e vede invece che dal punto di vista strutturale ci sono alcuni elementi di di intralcio di inciampo alcune metti che non vengono non vengono demoliti rapidamente per produrre un sistema che sia più flessibile
Italia io credo che Visco e Bassanini abbiano le capacità il problema spesso e che non sono le capacità degli degli uomini e delle donne ma che sono le regole e meccanismi cioè di meccanismi centrali continuano a essere molto ingombra anti e molto come dir inviluppo antiche di bisognerebbe riuscire a tagliare seriamente profondamente ma li vedo resistenze corporative che penso taglino tra le
Per una maggiore bene lei ringrazia amo Gianfranco Pasquino per questa intervista sulla federalismo fiscale a partire dalla questione dell'addizionale IRPEF e del
L'imposizione fiscale da parte dei comuni noi lo ringraziamo i gli auguriamo buon lavoro propria voglia vederci