Calabrese è deluso della politica dell'Ulivo; La necessità delle riforme; Le difficoltà tra Ulivo e Prc porterà alle elezioni anticipate?

Omar Calabrese professore di semiologia delle arti all'università di Siena nel corso di scienze della comunicazione intervenuto ieri festa dell'Unità di Firenze per un incontro seminario organizzato dall'Istituto Gramsci dal titolo democrazia totalitaria come la televisione trasforma il discorso politico
Parlare di televisione di spettacolo è stato quasi un pretesto per poi arrivare a aree di maggioranza di Ulivo e di coalizione ed è emersa una forte delusione e di Calabrese nei confronti della politica in questo momento innanzi tutto abbiamo chiesto a Calabrese il perché di questa delusione nei confronti della qualità Simone di maggioranza
Io intendiamoci rifiuta l'idea di essere un deluso dell'Ulivo nel senso o di essere uno che possa possa essere passata un'altra parte no io questo nodi scelto sono fortemente deluso rispetto a un sogno perché mi pare che la politica si è rimasta ancora
Negoziato e tante interdizione che questo era davvero la caratteristica della Prima Repubblica vecchie che siccome prima si dubitava poi ci si doveva mettere insieme a doversi si faceva il negoziato ma si era anche concorrenti pure avendo negoziato
Con il maggioritario si pensava e si sperava che invece gli accordi fossero limpidi chiari come il sole detti prima e dopo ci fosse soltanto l'espressione della compatibilità che la politica desse luogo a un'amministrazione che
La naturale conseguenza che poi faceva venire in mente cosa sapeva fare dopo le promesse sulla quale aveva avuto il consenso non mi pare che questo sia stato raggiunto
Questa delusione c'è intendiamoci bene anche a destra perché anche a destra non è che io vedo dei progetti o delle prove di trasmissione diciamo
Che che ci faceva intravedere che evitando lo hanno fatto un passo avanti non
Così come non c'è l'Ulivo non c'è nemmeno un rigo di destra ecco il bipolarismo manca sicuramente qualcosa di decisivo per arrivare ad una fase veramente
Bipolare in Italia l'abolizione della quota proporzionale con il referendum sul maggioritario è sicuramente accelererà a questo processo però sono molti a riconoscere che mai un qualcosa un elemento sicuramente di cultura e di politica
Porti d'Italia
Capire e di mettere in atto una politica della coalizione ovvero una politica della comunità e non del gruppo dell'alleanza politica
Bisogna dubito Antonio Russo
Questo è chiaro dopo quello che manca ma è quello che manca è chiaro sistema dove
Ci sia la trasparenza della politica e si arrivi ad aprire dei negoziati veri soprattutto una una politica intesa come Sociologia delle comunità come ho detto in varie occasioni e non dei gruppi cioè la comunità è quella che ha valori uguali vecchi amici individuino valori uguali ma interessi diversi mentre i gruppi hanno valori diversi interessi uguali come ultima
Domanda uno scenario di fantapolitica
Perché nate Cossutta non trovano un punto riunione si va al voto sulla Finanziaria con questa spaccatura sulle spalle l'UDR non gioca più il suo ruolo di Jolly
Lasciando perdere il problema semestre bianco si va alle elezioni che cosa succede da quattro cuori pari cioè
Molto probabile che vinca la destra mai me non è un addestrative e quindi purtroppo
O vince e una destra che si spartisce i posti fa vendere gran battaglia delle cose non sa governare pari pari perché le forze che la comporrebbero sono del tutto incompatibili l'esistenza di una destra sa che si badi bene pur restando io di sinistra cosa che auspico fortemente perché mi permetterebbe di essere più sanamente un uomo di sinistra
E e quindi e quindi anche
Per la destra proprio per la destra non sembri un paradosso mia
Solo che questo scenario di fantapolitica non accada che ci sia più tempo di modo che
Siamo arrivati ad una destra presentabile nazionale e con
Un programma conservatore reale e serio e a quel punto
è anche possibile che sia un bene che debba perdere questa sinistra
Bene noi ringraziamo Omar Calabrese professore di semiologia delle arti all'università di Siena
Dalla festa dell'Unità di Firenze Elise Amenduni per radio radicale
Che