La verifica dell'accordo del 1993 tra le parti sociali; La concertazione sociale proposta da Ciampi; Le posizioni dei sindacati; La questione della flessibilità del lavoro; I rapporti tra Prc e il governo

Ma se microfoni dottor Giuseppe Casadio come segretario confederale della oggi si è aperta la verifica dell'accordo novantatré quali sono i presupposti che si son creati con questo incontro triangolare
La discussione è stata avviata oggi tant'è che lei si è concluso l'incontro con un aggiornamento per proseguire
Dalle notizie che io ho avuto ora da Roma
Oggi la discussione approfondito
Una parte in particolare sulla parte che riguarda lo schema della concertazione
E cioè come dire l'autonomia della politica del dei livelli istituzionali Parlamento e governo sulle materie che interesse sociale socio economico
Rispetto alle funzioni delle parti sociali delle intese fra le parti sociali discussione era stata nei mesi scorsi su questo tema molto
Acute in alcune occasioni ha segnatamente a proposito delle trentacinque ore come è noto no quando da parte di alcuni sostenne che l'intervento della politica sia di Lecce presentato al governo ledesse autonomia negoziale delle parti e quindi adesso al di là di questo tema specifico e trentacinque ora il tema di quale rapporto fra ieri le intese tali soggetti sociali in tema di questioni sociali lei lei Tononi e la formazione delle e livelli istituzionali è un tema con cui si è iniziato a discutere da qui
Il Governo ha presentato un suo schema di proposta che a noi è parso apprezzabile abbastanza positivo
Noi per loro non le positive intendiamo che lo schema non lede l'autonomia dalla politica e noi saremo contrari almeno come CGIL senza ombra di dubbio al fatto che ci fossero Mattei ridiedi interesse per tutto il Paese riservate alle intese tra le parti sociali la politica e le istituzioni e la democrazia recente l'ultima parola anche sul merito l'altra cosa che certe materie in particolari fare tesoro di un percorso di confronto fra i soggetti sociali entro queste nuove regole concertazione quindi
Sarebbero forza dal fatto che un quella politica non dovrebbe poter intervenire su accordi confindustriali e sindacali già presi no no deve poter intervenire
Noi lo schema e per questo abbiamo apprezzato la proposta del governo che sosteniamo scrive lo sappiamo è che sulle materie che riguarda quest'ambito di questioni le parti sociali
Possono e debbono avere la possibilità di svolgere confronti tra di loro e anche di suggerire proporre laddove
Si intendano sia Prodi ad intese fra di esse proporre all'epoca alla politica delle soluzioni
E tuttavia questo non può mai Siderno come limitare l'autonomia
Di rigore e di proposta di qualunque governo che l'autonomia soprattutto dal Parlamento di legiferare in ultima istanza su quelle stesse materie una cosa è un percorso di confronto istruttorio e di sostegni che aiuta a trovare soluzioni
Altra cosa è altri hanno sostenuto nei mesi scorsi ma noi non la condividiamo l'ipotesi che invece ci siano materie che la politica deve come dire riservare delegare
Alla
Funzione all'esercizio del parere delle parti sociali acquisizione dei tre sindacati è stata unanime sarà unanime oppure date le posizioni di corso di D'Antoni sullo sciopero generale ci saranno direi riccamente in futuro
Il segmento di discussione che si è sviluppato oggi
C'è stato un sostanziale intesa
E devo dire che anche i soggetti del le associazioni imprenditoriali non hanno
Non hanno posto oggi obiezioni sostanziali alla proposta che avanza fino allo schema di proposte avanzate Igor
Tuttavia siccome questo confronto non dovrà contemplare solo questa materia
Allora contemplare nelle prossime sessioni d'incontro anche la questione dell'assetto contrattuale il ventitré luglio due livelli di contrattazione che alle coste c'è stata una con l'apertura da parte da Confindustria no
Togliere una contrattazione nazionale quella comunque normativa semplicemente normativa su questo si non sia entrato nel merito
Il tempo di oggi è stato riservato alla prima questione però il prosieguo del confronto dicevo
Si è già fissato il prossimo ha dato al prossimo incontro tra il dieci dovrà affrontare via via anche queste questioni mi disse alla fine davvero ci sarà un'intesa generale anche solo fra i tre sindacati lo potremo valutare
In maniera più congrua solo la posso dire che però oggi non ci sono stati ostacoli
Rapimento un altro tema della vostra discussione dovrà essere anche il patto sociale proposto da Ciampi che naturalmente in quei capitoli i gradi apicali sono tre uno quello che si è affrontato
Concertazione rapporto fra parti sociali e politiche il secondo è l'assetto della contrattazione il terzo è
La proposta di Ciampi e come come
Volontà delle parti di concorre alla definizione che poi ha rivelato la prossima finanziaria
Se ha parlato di un allargamento dei contratti a tempo determinato quindi possibilità di rinnovarli senza vincoli attualmente preposti e di una flessibilità più spinta che permetta
A ai datori di lavoro di licenziare più facilmente no no oggi non si è parlato di questo penso che questa questione se qualcuno la porrà non si porrà tanto a questo tavolo quanto negli altri essere occasione di incontro che avremo gli imprenditori Diego nel governo in ogni caso è chiaro che su questo terreno la nostra opinione permesso la la flessibilità
è un fattore positivo nell'ambito delle regole che ormai abbiamo determinato nei Mennea nel corso di questi due anni citate rimettere a regime le innovazioni introdotte dal pacchetto Treu dalle altre novità introdotto nel mercato del lavoro negli ultimi due anni altre forme di cosiddetta flessibilità che sconfini no fino a queste ipotesi sono un terreno per noi neanche
Abbordabile riscopro la CGIL dicono i sindacati in generale parlano spesso nel fatto che la flessibilità in a in Italia già sufficiente in particolare rifatto tende ad esserci lavoro nero e lavoro parasubordinato che comunque permettono agli imprenditori una certa un certo grado di mobilità di flessibilità non sarebbe pronto
Forse è opportuno
Regolamentare questi fenomeni di verità noi sosteniamo che la flessibilità oggi nell'attuale quadro normativo è ampia non perché c'è il lavoro nelle loro me lo vogliamo eliminare se mai ci riusciremo
Ci mancherebbe e il cosiddetto parasubordinato nuovi lavori vogliamo regolamentari con legislazioni nuove moderne non pesanti però regolamentarlo io non è questa la ragione che ci spinge a dire che c'è possibilità ragione che nel corso degli ultimi due anni dall'accordo per il lavoro del novantasei a oggi seppure con molti ritardi con molte fatiche
Da parte del Governo e del Parlamento si sono portati in porta nostro concorso sulla base di quell'accordo molte novità normative l'introduzione di forme nuove di rapporto di lavoro interinale le nuove norme per il
Per l'apprendistato le nuove norme per le forme di lavoro a tempo a termine però regolamentate il punto è mettere a regime praticare nell'ambito delle garanzie
Le tutele che questi nuovi questi nuovi approdi legislativi hanno determinato praticare di più anche queste forme che sono più moderne più flessibili ma nell'ambito delle norme determinate
Come dire sconfinamenti oltre ci porterebbero al di là di quello che sostengono alcuni realtà sconfinare anche rispetto
Ai Paesi all'assetto legislativo e normativo dei paesi più avanzati intorno ai quali ormai siamo in linea strato di praticare queste forme di flessibilità non di cercarne altre inaccettabili ultima questione lei ha già risposto alla richiesta di Rifondazione di introdurre nelle l'articolato della finanziaria la legge sulle trentacinque ore dicendo che il Parlamento ha un iter parlamentare seguirà quella se Rifondazione dovesse insistere come sarà la posizione dei sindacati
Ma è la mia risposta che ribadisco ha questo senso non è né né di essere a favore né contro questa questione noi siamo a favore come CGIL di una legge di sostegno alle riduzioni d'orario l'abbiamo detto
Per la verità abbiamo proposto anche alcuni emendamenti a questo schema proposto però nel però sembra colui che si faccia una legge che anche questi contenuti ma se io mi parla il governo l'ha già varato come è noto è l'ha presentata al Parlamento noi per noi come dire è già nell'agenda della politica questa questione
Metterla nel parco contarla nel contestualmente alla collegato la finanziaria oppure di lire a prescindere dal collegato alla Finanziaria la tempistica di discussioni in Parlamento è questione che attiene alla politica i gruppi parlamentari sono loro che devono seguire certo se noi auspichiamo che non ci sia un gioco strumentale al rinvio di questa questione siccome siamo d'accordo che si faccia non vorremmo tipo s'un gioco al rinvio ma adesso metterla dentro alla finanziaria per avere certezza dei tempi oppure stabilire la cadenza dalla discussione a prescindere dalla finanziaria
E devo dire questione tecnica è giusto che si risolvono i gruppi parlamentari
Era il dottor Giuseppe Casadio segretario confederale della CGIL
Massimi Graffeo trassero grandi responsabile nazionale per il lavoro dei Democratici di sinistra fino a che si è discusso per quanto riguarda il governo della la corda al novanta delusi nel novantatré
E dalla legge finanziaria questa legge finanziaria per il questo Governo sembrasse una legge cruciale dato che Rifondazione ha detto cose svolta o rottura in campo economico
Ma lo è non solo perché l'ha detto Rifondazione perché il problema che abbiamo oggi tenere insieme due obiettivi
Proposti dal governo approvati dal parlamento qualche mese fa a maggio
Con il Documento di programmazione economica e finanziaria che poi il piano triennale che guida i provvedimenti di politica economica dei governi di questo documento si dice che insieme al risanamento l'obiettivo e lo sviluppo e l'occupazione quantificando anche Ennio seicento mila posti di lavoro in più che ovviamente sono in gran parte del mezzogiorno
Da creare ma nel Mezzogiorno freddi
Cercare di scendere sotto al dieci per cento di tassi di disoccupazione che vuol dire evidentemente anche qui e in gran parte un risultato per il Mezzogiorno nel momento in cui c'è questo obiettivo politico che è un obiettivo approvato dal Parlamento anche da Rifondazione dobbiamo tradurre nella finanziaria in atti concreti perché la finanziaria del novantanove costituisce un terzo della manovra che deve arrivare questa obiettivi vere alta in una certa misura anche di più perché la manovra che poi prefigura quelle successive
E quindi deve essere una finanziarie di spinta molto forte con dentro il tema dell'occupazione la proposta che ho avanzato c'è ampia a nome del governo di fare un patto qui questa direzione alle parti sociali mi sembra un'idea importante perché nel novantatré torna
A patto dell'epoca
Si cercò di combattere attraverso la politica dei redditi l'inflazione e il debito pubblico con risultati che sono sotto gli occhi di tutti importanti che ci hanno consentito di entrare nella moneta unica l'euro
A questo punto noi che ha bisogno di costruire una nuova fase
Quella uno può chiamare cotonato chiamare in un altro modo io non sono per indicarmi alle parole quello che conta sono gli obiettivi
La nuova fase è sicuramente quella che deve mettere al centro questo tema dello sviluppo dell'occupazione questo il tema nella finanziaria patto sociale tra sindacati industria ma e sono sufficienti queste organizzazioni a coprire l'intero panorama allora
No naturalmente perché non di sole industrie si tratta tanto che oggi c'erano riunione li coinvolgevano una molteplicità associativa anche dei sindacati che non siano solo CGIL CISL UIL naturalmente anche degli imprenditori e non basta nemmeno che si siano questi due soggetti ci vuole anzitutto
Una forte impostazione politica del governo che vorrei dire una cosa di cui si parla poco perché molto spesso la televisione concentra i suoi fari su quelli che siedono al tavolo ma ci vuole il consenso del Paese
O almeno di una parte importante del Paese quindi bisogna stare molto attenti ad un tema Che fare capire bene quello che si vuole fare
Il messaggio deve essere forte e chiaro
Noi per due anni abbiamo lavorato con il messaggio forte dell'Europa dell'euro dobbiamo lavorare con un messaggio forte occupazione di
Sulla flessibilità sembra però non esserci grande gradimento da parte dei sindacati e quindi poco margine di manovra per quanto riguarda richiesti non Senderos
Cioè dal punto di vista la flessibilità il problema è questo che ormai molte cose sono state fatte io credo che fondamentalmente sulla flessibilità siamo di fronte a elementi che potremmo definire con un po'di approssimazione di razionalità perché ormai il fatto che lei
I contratti d'area e i patti territoriali in una certa misura si siano accordi tra le parti che creano un contributo dal punto di vista del lavoro ad eventuali insediamenti nuovi di attività produttive ormai questo cioè
Se noi dovessimo accettare qualche proposta che viene fatta di fare una sorta di enorme accordo per tutti su
Voteremo risultato veramente contraddittorio perché il Sud per fortuna non è tutto uguale sommare più sviluppati interessante ci sono aree invece molto arretrate noi facessimo una cosa uguale per tutti finiremmo con il pulire le aree più arretrate
Perché le aree più avanzate ovviamente tra le però un giovamento rispetto alle altre quindi non avrebbe senso farlo così
Sul piano invece delle forme di lavoro ormai siamo ad una pluralità abbiamo una specie di supermercato in cui l'azienda entra De Ceglie a tempo determinato contratto di formazione e apprendistato
Io so che il ministero del lavoro ma anche le parti sociali stanno studiando una forma di razionalità perché oggi vi dovrebbe cercare di che dire meglio a cosa serve un contratto di formazione lavoro a cosa serve l'apprendistato credo che vadano mirati altrimenti si sovrappongono e oppure abbiamo un problema in alcune aree di lavoratori che hanno un rapporto di lavoro completamente senza diritti questa è la ragione per cui ad esempio noi siamo convinti che bisogna approvare il disegno di legge che al Senato
Ascoltando eventuali osservazioni aperte le modifiche ma la sostanza è quella per cui soprattutto dei contratti di collaborazione continuativa bisogna dare un certo pacchetto di diritti che abbia
Che consente una riconoscibilità anche di potere contrattuale poiché è una storia che comincia e si vedrà che il di lupi povere ma insomma ci sono aree che vanno regolate aree che vanno razionalizzate e forse ci sono anche aree che vanno meglio raccolte però questa sera un problema paradossalmente anche per le imprese l'esempio se l'avete bisogno di fare opere pubbliche infrastrutture abbiamo bisogno di fare rapidamente
Giustamente si dice non si può fare la la Salerno-Reggio Calabria qui in un periodo troppo lungo per fare rapidamente bisogna naturalmente fare degli appalti con soggetti che si impegnano a fare turnazione il sindacato deve essere disponibile questa flessibilità ci vuole molte volte le aziende non la vogliono questa flessibilità perché preferiscono ricorrere alla revisione prezzi l'appalto ci sono dei casi in cui la flessibilità può diventare anche un elemento di contraddizione interessante ma insomma nulla di particolare sulla flessibilità ma naturalmente devo sapere che su questo in questi anni si sono fatti dei passi molto forti basta pensare al pacchetto Treu della novantasette che attuando l'accordo del novantasei a introdotto una serie di figure di possibilità che oggi sono in fase di avanzata attuazione se non già attuate quindi non so bene cosa voglia dire però vediamo insomma non ce non ci devono essere pregiudizi particolare leggeranno le nuove regole concertazione proposta dal governo alle alle parti sociali diamo Corey preliminare quindi adesso è ancora un po'presto
Per dire le regole proposte dal governo io spero di sì cioè spero soprattutto che confermiamo del novantatré la cosa fondamentale è il sistema di regole sulla politica dei redditi dico i due livelli contrattuali e e un impegno a rinnovare i contratti di conseguenza perché sarebbe difficile andare avanti con un clima peso tra le parti sociali seconda cosa credo che bisogna attuare tutti gli impegni che ci sono stati qualche ritardo c'è va ammesso senza infingimenti questo è il modo per spianare la strada al patto che Ciampi ha proposto grazie Alfiero Grandi responsabile nazionale per il lavoro uno dei Democratici di sinistra
La festa provinciale dell'Unità di Modena Dario russa opera di radicale