"1948-1998, cinquant'anni di Repubblica fra le elezioni del 18 aprile, la trasformazione del PCI in PDS e la scomparsa della Dc, cultura politica italiana verso il terzo millenio" org. dall'Associazione Alleanza Cattolica e della rivista "Cristianità" (c/o Hotel Michelangelo)

Ritardo peraltro accademico del quarto d'ora consueto ai lavori
Del convegno organizzato dall'associazione Alleanza Cattolica e dalla rivista i cristiani Dante citerebbe mille novecentoquarantotto mille novecentonovantotto cinquant'anni di Repubblica fra le elezioni del diciotto aprile la trasformazione del PC in PDS che la scomparsa della DC
La cultura politica italiana verso il terzo millennio
Un particolare ringraziamento deve essere indirizzato preliminarmente oltre che ai nostri relatori di oggi alla regione Lombardia settore trasparenza e cultura
Per la collaborazione preziosa nell'organizzazione di questa giornata di studio
O il titolo chilometrico del convegno
Da subito l'immagine della complessità dei temi che saranno trattati dai nostri relatori
Non si tratta infatti di una semplice rievocazione seppure importante di un anniversario
Ma si tratta soprattutto di ricordare un evento
All'interno di un processo storico ricordando una frase emblematica di Joseph de Maistre che ricordiamo stessi spesso secondo la quale la storia e politica sperimentali
E certamente le lezioni del diciotto aprile del quarantotto rappresentano un episodio importante
Anzi vitale per la nostra nazione all'interno di quello scontro non certo confinato alla nostra nazione tra comunismo e libertà
è così che nella prima parte del convegno la nostra attenzione sarà portata
Innanzitutto a ripercorrere i fatti
I protagonisti e il significato storico della vittoria elettorale civile del diciotto aprile mille novecentoquarantotto
Ma in questo e di questo episodio appunto ricorderemo fatti importanti e comincerà ad introdurci e li dopo l'intervento dell'avvocato Marzio Tremaglia assessore alla trasparenza alla cultura della Regione Lombardia comincerà ad introdursi e lì il dottor Mario Cervi
Poi avremo questa mattina interventi sotto la presidenza del dottor certi di don Gianni Baget Bozzo e del dottor Marco Invernizzi
Dopo questa prima parte dell'itinerario però ne comincia un secondo altrettanto importante perché
Ci siamo senz'altri senz'altro chiesti che
è vero che se nel quarantotto lo scontro
E stato tra comunismo e libertà come ascolteremo con le sue varie sfaccettature oggi potremmo altrettanto significativamente chiedersi ma dov'è il comunismo
E infatti qualche anno fa nel mille novecentottantacinque avevamo appunto intitolato un nostro convegno nazionale alla ricerca del nemico perduto per andare a valutare storicamente e nella cronaca dove fosse finito questo comunismo che non c'è più ma che c'è ancora e certamente Popoli come quello coreano o quello cinese o quello cubano non se lo sono dimenticati ma certamente le trasformazioni sono stati amplissime e oggi invece di attestarci dato appunto il titolo del convegno su problematiche internazionali avremo una presenza estremamente significativa quella del dottor Massimo Caprara
Che ci parlerà che porterà la nostra attenzione proprio sulla ma su questa trasformazione
Sulla questione comunista nella storia d'Italia dalla svolta di Salerno a quella della Bolognina quindi questo iter questo processo di trasformazione del PC del mille novecentoquarantotto nella realtà
Politica della sinistra italiana di oggi e proprio perché non possiamo chiederci soltanto dove il comunismo ma dobbiamo chiederci anche dove la libertà oggi perché non ci dimentichiamo che
Oggi in Italia assistiamo ad un popolo spesso disorientato spesso senza speranza
Ed è stato ricordato anche autorevolmente che soffia aria di regime
Ma soprattutto e ce lo ricorda Giovanni Paolo secondo noi sappiamo abbiamo imparato a capire nell'esperienza storica che una democrazia senza valori come dice Giovanni Paolo secondo si converte presto o tardi in totalitarismo aperto oppure subito lo e quindi questa domanda dov'è la libertà o meglio potremmo dire dove sono le libertà oggi in Italia ecco esige almeno un itinerario di risposta e questo sarà l'oggetto della relazione conclusiva
Di Giovanni Cantoni direttore di cristianità reggente nazionale di Alleanza Cattolica mille novecentoquarantotto mille novecentonovantotto cultura politica e perdita del senso comune in mezzo secolo di storia italiana
Ecco quindi mentre vi ringrazio per la vostra partecipazione
E apriamo quindi i lavori lasciando la parola all'avvocato Marzio Tremaglia di cui non è la prima volta che ascoltiamo intervento e desidero solo ricordare che
Quando interviene Marzio Tremaglia non è una presenza soltanto istituzionale seppur graditissima della Regione Lombardia
Ma è un intervento che da sempre qualcosa al nostro studio ai nostri lavori e quindi con piacere che gli cedo la parola
Sì io ringrazio particolarmente gli amici di Alleanza Cattolica coi quali frequentemente è possibile incontrarsi in occasioni come queste occasione che devo dire hanno sempre un come dire un grado di serietà di qualità nella proposta
E nei temi che vengono affrontati che deve essere che deve essere opportunamente sottolineato
E naturalmente mi riferisco alla qualità dei relatori veri non del sottoscritto che al di là della gentilezza
Di cui sono stato oggetto si limiterà qualche brevissima considerazione introduttiva che non può essere quella di uno storico perché non sono uno storico non può essere quello di un testimone perché ovviamente non non sono stato un testimone ma è comunque quella di una persona che che anche in occasione di questo incontro ma non soltanto di tutto quello che in questi giorni si è scritto se eletto si è prodotto se generato delle manifestazioni che sono state organizzate dedicata dentro del al diciotto aprile diciamo delle curiosità anche comunque una persona impegnate in politica con qualche curiosità sulla storia sulla memoria
Del nostro Paese si è posta si pone ecco io credo che
Vi siano molte domande che ancora oggi possono possono essere poste dalla dal diciotto aprile dal percorso storico geopolitico culturale anche spirituale in gran parte che che portò al diciotto aprile e anche all'interpretazione degli esiti del diciotto aprile nella sua immediatezza di Scelta di Campo e anche nel nelle sue conseguenze di medio lungo periodo
Certamente noi abbiamo questa percezione del mille novecentoquarantotto come di un anno cerniera come di un anno cardine nella storia
Nella storia del continente non soltanto nella storia italiana
E dicevo provando a riflette duramente mi pare che alcune domande fondamentali possono essere poste e credo che dei contributi così qualificati che ci attendiamo delle delle risposte arriverà una riguarda sicuramente l'Italia cioè che cosa era l'Italia del mille novecentoquarantotto qual era
L'Italia reale l'Italia delle persone che poi concretamente concretamente scelsero concretamente si posero il problema
Di affrontare una una certa alternativa fecero delle valutazioni non soltanto di ordine politico chi in quel momento decideva quali erano
I valori di riferimento devo dire valori di riferimento interpretati in maniera estremamente concreto cioè capace di indirizzare
Una scelta che fu una scelta Chiara fu una scelta abbastanza semplice una contrapposizione nella quale influirono numerosissimi fattori ma che
Consenti anche l'espressione di un'Italia profonda ieri Enrico Nistri in un articolo sul Secolo d'Italia secondo me molto correttamente
A posto questa questa interpretazione lo stupore che emerge dalle carte pubblicate della della dirigenza comunista
Le dichiarazioni credo fosse Pajetta che che fece la celebre dichiarazione abbiamo sottovalutato
Il prete abbiamo sottovalutato nell'America abbiamo sottovalutato mi sono le autocritiche che successivamente alla mancata vittoria dell'aprile del quarantotto
Apparvero e che noi oggi rileggiamo denotano effettivamente questa questa difficoltà di di valutazione di quali fossero gli umori reali anche perché poche settimane prima in testa amministrativi credo furono le elezioni di Tescaroli ancora non ricordo che si svolsero poco prima forse il Pescara
Addirittura i partiti del fronte popolare avevano disse avevano ha raddoppiato i voti del Fronte moderato del fronte anti comunista e quindi diciamo che in termini razionali
In termini di di di previsione anche in qualche modo sondaggisti che ha gli esiti attesi erano del tutto diverso
E devo dire che questa anche questo è costante fastidio che è tipico di un di una certa intellighenzia di un certo modo interpretare la lotta politica questo fastidio per la realtà
Questo fastidio per il fatto che le cose vere le cose reali siano diverse da quelle ipotizzate ideologicamente previste
Traspariva allora ma traspare tutt'oggi e in una serie di approcci all'interpretazione del diciotto aprile per esempio io davo dare un'occhiata a questo libro che alcuni anni fa ebbe una certa fortuna
People virgola con una storia d'Italia dal dopoguerra ad oggi che fu presentato con una con direi con notevole con notevole enfasi
E con la con la con la solita esterofilia e senso di subalternità
Allo storico straniero che viene ad insegnarci che cosa è successo a casa nostra
Da un'interpretazione dei fatti per esempio accennare degli in tre Eiger perché tutto questo e quello
Che da alla all'intervento dei comitati civici definendoli gruppi di agitazione su scala locale il cui compito principale era quello di convincere i cattolici andare a votare in massa istruire vecchie gli analfabeti su cosa dovevano fare
Oppure ipotizza con una serie di toni estremamente polemici anche irrisori questa cosa incredibile si facesse nei manifesti sulle mamme italiane
Che strappavano i loro figli dalle fauci di lupi comunisti come se nel mille novecentoquarantotto alcune centinaia di migliaia di Mahler italiane di famiglie italiane non avesse vissuto concretamente l'esperienza di avere dei figli veri non quelli su cui scherza Ginsborg cinquant'anni dopo quarant'anni dopo persi in Russia di cui non si avevano notizie o passati attraverso esperienze che andavano dal donna al triangolo rosso o da dalla vita
Che terribilmente avventuroso in senso negativo che si poteva vivere nelle campagne emiliane o anche della Bassa
Della bassa pianura lombarda
Tra il mille novecentoquarantacinque mille novecentoquarantasette per migliaia e migliaia di persone e così anche l'irrisione agli appelli del cardinale Siri sui valori della famiglia e quant'altro quasi che noi oggi non riscopriamo in tutta l'esaltazione che facciamo del Paese reale delle comunità civili organizzate ai temi concreti quasi che non riteniamo importante che oggi ci si schieri politicamente per le scelte di campo su questioni fondamentali come la organizzazione della famiglia la difesa della famiglia il regime familiare o quant'altro è veramente significativo ripeto come questo libro che credo sia del novantasei novantacinque
Abbia tutta una serie di pregiudizi ideologici di come dire atteggiamenti mentali e anche estetici che ancora una volta denotano questo estremo fastidio per la realtà la realtà è qualcosa che intralcia i perfetti
Le perfetti i perfetti meccanismi di analisi ideologica e c'è sempre questo effetto stupore
Per cui scattano tutta una serie di altre motivazioni di altre spiegazioni i soldi dal cardinale Spellman lettere mandate dall'America le celebrazioni
Le celebrazioni deve Liberti che arrivavano con gli aiuti eccetera eccetera per carità tutte cose vere tutte cose che effettivamente avvenire o non nel mille novecentoquarantotto mai che evidentemente ben difficilmente potevano spostare il voto de vecchietto degli analfabeti
Che interni devo dire demografici un po'curiosi visto che forse oggi il voto dei vecchie degli anziani può essere determinante nell'Italia
Del mille novecentoquarantasei quarantotto dove della la clessidra demografica era leggermente diverso non era forse così vita
E una seconda domanda
Naturalmente in termini generalissimi è su questo rapporto tra il mondo cattolico la democrazia cristiana da alcune anticipazione che abbiamo letto anche dagli articoli di Marco Invernizzi questo rapporto effettivamente deve essere dipanato e chiarito perché forse in tutti questi anni il grado di come dire
Di accumulazione di consenso di accumulazione di o di appropriazione dedita in parte ma fortemente indebita per gran parte alla democrazia cristiana in quanto partito politico anziché al mondo cattolico nelle sue infinite diverse articolazioni deve essere chiarito un tema sul quale andare più a fondo
Visto lo lo stupore in qualche misura parallelo che la democrazia cristiana come apparato manifestò di fronte frase Piccioni sulle grandinate sulla pioggia aspettavamo la pioggia
Arrivata la grandine che in qualche modo che in qualche modo si legge la terza e ultima domanda non non voglio affliggervi
Più che tanto e naturalmente sul rapporto invece col mondo comunista e col mondo che in questo modo che in quel momento si aggrapparsi costi che intorno
Al Fronte popolare
Edy Reja un capitolo in più di questa giusta riflessione sull'assordante silenzio che continuiamo che continuiamo a registrare l'assordante silenzio
E la mancanza dell'inizio di una riflessione culturale seria sul comunismo in Italia in Europa nel mondo che continua ad essere continua ad essere tale anche tutto ciò che è nato intorno al Libro nero sul comunismo libere Courtois
E è stato prontamente ritirato più sull'aspetto come dire massmediatico spettacolare che sui contenuti
Il libro grande con la copertina rossa
Quello che è accaduto a Verona l'eventuale strumentalizzazioni qualcuno che diceva ma è poco serio qualcun altro e cioè cose già note ma quello che c'è scritto continua a non essere assolutamente metabolizzato dal circuito dell'informazione
Il concetto che dicevamo dibattuta ma che è una realtà storica
Che il comunismo fu molto più pericoloso per i Comunisti italiani di quanto non fu fascismo italiano visto che fascismo tra il mille novecentoventisei mille novecentoquarantatré eseguì se non sbaglio quattro condanne a morte su italiani con sentenza del tribunale
Speciale gli altri riguardavano sloveni redenti visti quei movimenti ma abbiamo pittorici autorevolissima
Quando i duecento scomparsi delle nel del delle tra i comunisti tre comunisti italiani in Russia o quando il caso famoso del povero Dante Corneli non so chi se lo ricorda che dieci o quindici anni fa uno dei sopravvissuti all'arrivo Kouta dovette prendersi
E Stan Parsi
A a spese proprie quella serie di libretti nei bianchi che riuscì a trovare raccontando la sua avventura o la stessa avventura che già Carosi in Francia recentemente pubblicato in un altro bel libro dove lui stesso condanna il razzismo del dolore il razzismo del dolore per cui si sono create queste gerarchie per cui a un certo punto
Continuano a essere
Genocidi di serie B o genocidi non genocidi o e venti in qualche modo quasi interni quasi un fatto interno al movimento comunista tutto quello che tutto quello che è accaduto è bene questo assordante silenzio prosegue
E prosegue anche in relazione ai tre elementi strutturali che dovrebbero fare riflettere che emergono che erano già emersi dei libri di Furet devo dire ma che emergono con altrettanta chiarezza dalla
Dalla dal dalla serie di saggi di Courtois
E e sui quali l'intellighenzia italiana la stessa che sottoscrisse da Luchino Visconti a De Sica nel quarantotto l'appello degli intellettuali del Fronte popolare continua a non fare i conti e cioè con la col fatto fondamentale che fosse strutturale nell'esperienza comunista e questo era ovvio ricorso alla violenza e al terrorismo che la violenza del terrorismo come elementi di coercizione per la realizzazione della società perfetta
Non fossero delle deviazioni ma fossero dei naturaliter risultati dell'applicazione corretta dell'ideologia comunista
E che tutto ciò
Non può essere isolato con una deviazione o come la la deviazione stalinista ma appartenevano inevitabilmente alla logica costruzione di un sistema di potere comunista
Aggiungo tra parenti che sul sussidiario di classe del di mio figlio che in quinta elementare mi è capitato di leggere che viene aveva delle tutto sommato delle buone idee che sfortuna attivamente arrivo uno cattivo che si chiamava stanche fece una brutta cosa che si chiamava totalitarismo
E in dieci righe si spiega che stare non è mai stato comunista che era totalitario che ci furono alcune centinaia di migliaia di vittime ed è purtroppo per colpa sua delle idee molto buone
Si ridussero una cosa che non ebbe dei buoni risultati e questo sta scritto in un sussidiario come si chiamano adesso è un sussidio perché a me della scuola italiana del mille novecentonovantotto allora in conclusione vera
E tralasciando le considerazioni che emergono ma abbiamo il dottor Caprara che che che potrà dare una testimonianza straordinaria su questo per esempio dal bellissimo libro di Elena Aga Rossi su Stalin e Togliatti
Ad esempio su su questa assolute etero direzione del PC italiano
Da parte dell'Unione Sovietica dico io credo che da queste domande dalla dalla possibile risposta a queste domande posso forse emergere una considerazione finale che gli analfabeti e le vecchiette
Dell'Italia profonda che erano Calia
Questo strano razzismo democratico per cui evidentemente soltanto Zavattini De Sica Vittorini avrebbero dovuto avere diritto di voto nel mille novecentoquarantotto una cosa sulla quale poi qualche spiegazione avrebbero dovuto a darcela ne dovrebbero dal ce l'ha tuttora
Furono probabilmente consapevoli che veramente lo scontro di civiltà o il bivio di fronte alla quale ci si trovava imponeva una scelta tra civiltà diverso tra modelli di civiltà diverse e questa cosa viene normalmente percepita
Dagli umili e dai e dalle persone vere infinitamente più anche del di di quanto possono percepire i liberi e forti se poi liberi forti fanno quello che i democristiano l'ho fatto per i cinquant'anni successivi ma questo aprirebbe tutta un'altra storia certamente uno snodo della storia italiana di fronte alla quale a cui erano altre capacità di analisi di consapevolezza e certamente una volta di più potrebbe consentirci di affrontare con serietà
Questo confronto con la memoria perché come giustamente è stato ricordato il cosa diverso dal passato
Il passato si scrive in questa freccia del tempo la memoria resta il costituisce l'identità delle comunità e dei popoli e quindi con la memoria sempre opportuno non solo aveva a che fare non solo esaminarla con una chiarezza e con onestà ma rivitalizzarla laddove troppo velocemente viene deviato su strade che non appartengono alla verità e alla storia
Grazie di cuore all'assessore Tremaglia che come al solito non ha dell'uso
Questa partecipazione ripeto non solo formale ma sostanziale ai nostri lavori come smentite e che anzi ha posto tre domande si è Giro ai nostri relatori di oggi anche se sono domande talmente complesse e articolate che difficilmente oggi si potrà dare risposta tutto
Per esempio solo il nodo della necessario rapporto tra ideologia comunista e terrore meriterebbe asse
Un
Uno studio certamente più approfondito di quello che potrà essere fatto ci ma intanto diciamo subito all'avvocato Tremaglia che lo dispensiamo dall'essere con noi evidentemente tutta la mattina se piacere di rimanere finché poi sapendo conoscendo i suoi impegni è sempre graditissima la sua presenza
E quindi ora passo la parola al presidente di questa sessione mattutina il dottor Mario Cervi
Tra l'altro visto che non abbiamo sul tavolo presentazioni ricordo dottore Invernizzi alla mia sinistra poi in successione
Il dottor Cervi de ovviamente l'avvocato Tremaglia il dottor Caprara don Gianni Baget Bozzo e il professor Francesco Gentile presidente della sessione poi poteri Diana che all'estrema mia sinistra quindi do subito la parola al dottor Cervi lo ricordiamo per tanti anni
Inviato speciale del Corriere della Sera lo ricordiamo poi al fianco di Montanelli subito a il Giornale e poi oggi oltre che essere un apprezzato storico della nostra storia d'Italia avendo scritto numerosissimi volumi spesso anche con Indro Montanelli ma anche collettanee a mente ma anche da solo oggi vive la sua seconda giovinezza come nell'importante incarico di direttore del giornale quindi a Luís subito la parola
Grazie
Grazie quando
Quando fu fondato il giornale con un vecchio collega anziano collega che adesso è morto da tempo
Disse a Montanelli Indro tu ci hai dato una seconda vecchiaia che qualcosa diverso dalla seconda giovinezza ma insomma anche quello è una maniera di di andare avanti
Diversamente da Dassault Tremaglia che ha questa fortuna io
Di non aver vissuto quegli avvenimenti io gli avvenimenti del quarantotto del diciotto aprile quarantotto li ho vissuti ero cronista
Al Corriere della Sera o partecipato
Nelle mie funzioni giornalistiche e anche come cittadino a quella battaglia elettorale a quello scontro di uomini e DT
Avevo anche
E lo stato presente anche ad alcuni antefatti che insieme agli avvenimenti internazionali insieme via ha tutta l'aria che tirava possono avere un po'allarmato la gente io
Ricordo la guerra di Troilo voi non la ricorderete la guerra di Troia dalla guerra di Troia lo fu un episodio importante nella vita di Mila no
Lo spiego in due minuti ma perché è abbastanza interessante e precedette di qualche mese appunto il diciotto aprile trovi loro Ettore Troilo
Era un capo partigiano della Maiella che era stato fatto prefetto politico di Milano
E a un certo momento Scelba nella sua normalizzazione diciamo così cioè nella
Ricostituzione di un apparato statale più tradizionale voleva liberarsi di questi prefetti politici che in alcuni casi erano bravissime persone e anche magari intelligenti in altri casi erano dei dissennati fanatici ma comunque non davano affidamento di di al governo
E quindi al crollo era stato offerto un incarico di diplomatico Daloui accettato di buon grado
Se non che a un certo punto quando si diffuse la voce che trovi lo sarebbe stato sostituito
Ci fu una sorta di insurrezione a Milano
Arrivarono da Sesto San Giovanni le colonne di autocarri
Arrivo anche un autocarro della Volante Rossa con le mitragliatrici sopra
La Volante Rossa era una istituzione diciamo para partigiana Opara comunista la quale era procedeva ad ammazzamenti spiccioli anche per le strade
E questi qui usciva allo scoperto e in quella occasione
E
Alcuni poi degli operai che arrivavano coi camion di questi dimostranti avevano equivocato siccome per loro il prefetto era
Per alcuni di loro per antonomasia una figura negativa alcuni avevano dei cartelli a morte trovi lo si erano sbagliati credevano che trovi lo fosse quello contro cui bisogna combattere invece era quello che bisognava difendere
La prefettura di Milano fu accerchiata e e invasa attorno alla questura misero i reticolati di Frisia
Trovi lo che era un povero
Una brava persona ma un povero uomo smarrita in quelle circostanze anche perché non osava dire ma guardate che io avevo accettato di buon grado di andare a far l'ambasciatore o qualche altra cosa invece di fare il prefetto di Milano racchiuso nel suo ufficio invaso poi da
Dirigenti comunisti tra i quali era Pajetta che dall'ufficio di trovino
Mandò
Atto gli atti selciato gli atti la famosa telefonata avete preso abbiamo preso la Prefettura di Milano e Togliatti gli rispose freddamente adesso cosa avete fatte dice adesso che l'avete presa a un certo momento io che ero cronista per il Corriere della Sera
Ero riuscito a entrare in Prefettura
Perché un collega che c'era andato prima di me
Si era presentato un po'li ho uno di questi posti di blocco che erano questi dei dimostranti e gli ha detto tu chi sei naturalmente con il tu dispersivo eletto sono corriera si era di aver dato una sberla e l'avevano cacciato via allora
Quando
Sono arrivato io un po'preoccupato dopo questo episodio mai ha chiesto uno di questi sadico sono dell'esecutivo detto vagamente e allora mi hanno lasciato passare un bel momento solo riuscito a entrare nell'ufficio del prefetto dove c'era il Troilo attorniato da un mucchio di gente con Pajetta di fianco e siccome da alcune ore non riuscivo a comunicare con il Corriere ho detto a Troilo scusi posso telefonare
Al Corriere vent'Terna possono poi garbata marito si accomodi e io prendo questo telefono mi ricordo un telefono ancora di quel di di tipo ottocentesco addirittura con con ornamenti Toro eccetera
Berti siederà il centralino se poteva farlo farmi parlare col Corriere il Giancarlo Paietta afferra il telefono
E mi dice non si può è un telefono di Stato questo e allora io mi interrogo Troilo e gli dico ma
Lei mi ha detto che posso telefonare Berici se è un telefono di Stato non si può far niente dopo la cosa si chiuse con una patteggiamento all'italiana arrivò il sottosegretario Marazza ci fu un lungo conciliabolo e alla fine tutto finì Sira pacifico abbastanza però il momento era stato di estrema tensione e di estrema preoccupazione e Scelba era un uomo dai nervi solidi ma certamente quello fu uno degli episodi che più lo preoccupa l'ho citato questo solo perché nel suo stato persone verso sia stato personalmente coinvolto in questa cosa bene il diciotto aprile il diciotto aprile quarantotto intanto allora e anche adesso abbiamo visto in questa pubblicistica che ha citato preme al via lo si attribuisce le beghine i comitati civici padre Lombardi il microfono di Dio le madonne Pellegrino e che piangevano e questo in insieme di cose superstiziose o
E anacronistiche oscurantiste che avrebbero causato la disfatta del fronte
Tutta questa faccenda la chiesa le veline le Matone Pellegrina hanno avuto nelle giustificazioni comuniste di allora la stessa funzione che nel novantaquattro ha avuto meriti assente
Cioè anziché la Fininvest cioè ha vinto per le televisioni Berlusconi ecco non era vero allora che avessero vinto per le beghine non è vero che nel novantaquattro avesse vinto
Berlusconi per le televisioni aveva vinto perché c'era una moto di fondo c'era un qualche cosa di di potente che dal basso
Portava a quel risultato e dice gli analfabeti era agli analfabeti era agli ignoranti
A parte il fatto che io
Per certi analfabeti o ignoranti diciamo o un grande rispetto e credo che molto spesso al arrivino conclusioni del metano giudizi più sensati di quelli de di certe teste d'uovo io quando Corbaccio fra è venuto a Milano ed è stato accolto come il Messia nei salotti
Delle persone appunto molto acculturate molto intelligenti ho capito che era finito
Che quello era il bacio della morte perché sbagliavano sempre quei salotti quando decretava hanno che una persona aveva una funzione salvifica voleva dire che quella persona sarebbe andata sicuramente in rovina
Infatti puntualmente accaduto quindi certe volte le conclusioni di questi sprovveduti teoricamente sono più sensate di quelle degli acculturati ma poi naturalmente non era così non
Era tutta una esagerazioni o una paradosso una caricatura della vera
Situazione
Qualcuno diceva Tremaglia dice si vuole negare la realtà
Ora io lo dico francamente
Io capisco che della gente che allora aveva sostenuto che fosse un bene
Che vincesse il fronte social comunista
Voi abbia cambiato idea ed il carico ho capito da vedere sbagliato
Ma questo viene detto in una maniera molto singolare adesso cioè a chi come me ma dico come tantissimi altri io poi ero l'ultima ruota del carro
Sosteneva allora certe cose in contrasto con altre si parla con l'aria di dire voi avevate torto d'aver ragione
E doveva molto ragioni d'aver torto e ancora adesso quindi noi possiamo insegnare a voi cos'era giusta e così era sbagliato perché il Nilo sbagliato che dicevamo allora era però alto e nobile e il giudice ingiusto che dicevate voi verrà invece rozzo
è insensato e allora dovete ancora una volta riconoscere che noi siamo più bravi di voi no a questo tipo di ragionamento io non sono molto disposto ad adattarmi
Loro avevano torto
Ridotto all'essenza poi io so che mi dicono che son rose in questi ragionamenti
Ma che il problema è sempre a monte no il problema è a monte dice non si può procedere così pari dei per idee banali o schematiche bisogna andare a guardare ma si va sempre a guardare dalla par da una parte dove poi si finisce per non capire niente quando
Interessa a loro se invece dittatura di Priebke sono rozzi anche loro cioè dicono questo ammazzato allora va fatto questo quindi non non ammettono di versioni quindi sarà anche rozzo questo ragionamento ma per il portato all'essenziale c'era uno schieramento il quale con manifestazioni anche sgradevoli perché il potevano essere anche in in certi aspetti sgradevoli diceva
è meglio stare con gli Stati Uniti e con l'Occidente perché dice più democrazia e più prosperità
C'era un'altra parte che diceva e meglio invece orientarsi verso le gli ideali socialisti
Magari il alcune dicevano sovietici ma ma comunque gli ideali socialisti progressisti eccetera perché lì c'è più prosperità e il in avvenire e più democrazia e quindi niente Piano Marshall e quindi niente al pattini niente Europa nemmeno niente di tutto questo perché bisogna guardare all'Est ora delle due cose un era una cretinata è uno cosa giusta questo è molto semplice la la cosa se la vogliamo ridurre in questi termini che poi si possa molto discutere su altri elementi su questo sono perfettamente d'accordo ma che nell'essenza
Il dilemma fosse questo a me pare assolutamente e inconfutabile senonché senonché il diciotto aprile adesso
Genera imbarazzo
Perché sono avvenute tante cose io son d'accordo che sono avvenute tante cose ma e che non si può vivere di
Ricordo di rimpianti o di nostalgiche bisogna vivere nell'attualità quindi dobbiamo adattarci e dobbiamo
Applicare quello che ci viene insegnato dalla attualità però
è indubbio
Che oggi c'è chi teme di sottolineare troppo il diciotto aprile in un certo modo perché i sottolinearlo in un certo modo disturba le alleanze di oggi
Disturba certe posizioni di oggi c'è disturba certi legami di oggi e di questo mi rendo perfettamente conto e anche lo capisco però non vengano a dirci che questi imbarazzo non esiste questi imbarazzo esiste e questi imbarazzo porta a una mistificazione
O a una riscrittura della storia o comunque a una riscrittura un po'o a a piuttosto adulterata della storia per far credere che in fondo due fanatismi
Si scontrarono due opposti fanatismi perché c'era la guerra fredda perché c'erano il da una parte l'impero comunista e dall'altro l'impero americano perché gli animi si erano inaspriti matti finito tutto questo noi dobbiamo rifiutare
Entrambi i fanatismi e dire acqua passata e adesso ritroviamoci no non dobbiamo rifiutare con i fanatismi noi dobbiamo dire giustamente che è acqua passata noi non possiamo rinunciare
A rivendicare quella che è stata la impostazione corretta secondo noi degli avvenimenti allora Ethiel impostazione corretta della riscrittura degli avvenimenti oggi
Curiosamente poi io ho un on Poletto
I commenti di parte comunista o postcomunista al diciotto aprile
E allora c'è
Ci sono dei commenti che dicono come una certa franchezza
è meglio che allora abbia vinto la democrazia cristiana con i suoi alleati perché oggi dobbiamo riconoscere
Che
Il sistema al quale guardavamo al quale guardavano
Quelli della nostra parte era un sistema sbagliato diciamo pure orribile noi per dirlo ma insomma diciamo sbagliato
E quindi si si fosse accettata se avesse vinto quella parte se si fosse accettata per la logica non ne sarebbe potuto venire altro
Che male per l'Italia
E dunque
Dicono in pochi
Che arrivano a questa leale ammissione quei quattro mila intellettuali che firmarono l'alleanza per la cultura
Erano intellettuali ma non intelligenti
Oppure guardavano alla carriera ai premi letterari alla loro alle case editrici dove il il loro uomini erano insediati guardavano alle possibilità di sfruttare un ambiente
Dico intellettuale che era molto più forte a sinistra di quanto non fosse dall'altra parte e di questo va data otto
Anche in merito alla sinistra ribaltato colpa
Ai moderati
Perché anche allora e ancor più accentuatamente in tempi successivi la democristiana se cristiana creduto che fosse di posti importante un posto
In un consiglio d'amministrazione di una banca o i nuclei così da mesi sei di un ospedale perché li corrono interessi
Che non una cattedra universitaria che non il i posti di insegnamento nella scuola che non quello che chiama teniamo i legami dell'intellettualità e ha snobbato questi aspetti e quindi li ha lasciati in appalto agli altri e questo spiega spiega molte cose
Un'altra un'altro tipo
Di ragionamenti
Dice
Ma no non è vero
Che il meglio che abbia vinto la democrazia cristiana con i suoi alleati perché essi avesse vinto il Fronte popolare
è vero che alcune pulsioni progressiste e quindi alcune nobili idee alcune nobili intenzioni che il Fronte popolare proponeva e propugnava
Avrebbero potuto agire maggiormente ma non si sarebbe arrivati alla Repubblica popolare d'Italia comunista e a un situazione di tornita totalitarismo comunista perché questo in quel contesto internazionale era impossibile che è uno stranissimo ragionamento cioè è un ragionamento il quale dice
Era meglio che vincesse il fronte perché così si poteva
Tentar di procedere certe cose che il fronte propugnava
Ma non si sarebbe arrivati alle conseguenze negative che si erano avute in tutti i Paesi dominati in quanto per fortuna c'era l'America c'era l'Occidente e c'erano quelli che impedivano che questo avvenisse ora è un bel è un bel ragionamento quello di dire
Era meglio che vincesse in fronte perché tanto c'era il gendarme
Americano e impedire che il fronte facesse gli sfracelli che invece avevano fatto i regimi comunisti negli altri Paesi ma cosa vuol dire cioè non è che dicono ma Togliatti non voleva non avrebbe mai fatto se anche l'Italia si fosse trovata nell'area
Nell'area dell'impero sovietico Togliatti mai avrebbe fatto la Repubblica son popolar no dice l'Italia non poteva diventare come quelli perché c'erano gli America ovvero se c'erano gli americani meglio utilizzare gli americani avere anche il grano americano avere gli aiuti americani avere il il il la via americana alla democrazia che non è una democrazia perfetta che tutto quello che si vuole ma che insomma
Ma insomma era in quel momento quanto di meglio il mercato delle democrazie offrisse sicuramente ecco
Tra l'altro anche un'altra
Leggenda secondo la quale la democrazia cristiana era oscurantismo e in qualche modo reazione e poi il fascismo
Più o meno
E invece gli altri erano l'anti facevano De Gasperi era un vero antifascista
C'è il ma è un vero anche Simba era antifascista fissi l'uomo della celere era antifascisti Simo è curioso come sia stato demonizzato Scelba
Da da quegli anni in poi non ha avuto altro che una rappresentazione negativa l'uomo della celere ho letto un libro non me lo ricordo nemmeno non mi ricordo nell'autore né il titolo FIAT poi la metà sapete sì si dimentica ma mi ricordo il contenuto in quale allineava alla fine
Tutti i casi di morte in dimostrazioni di piazza che erano venute in Italia durante il periodo di Scelba in sostanza e attribuendogli
La responsabilità di tutte quelle morti e facendolo passare per un macellaio
Ora chiunque abbia un minimo di senso comune sa che le manifestazioni di piazza e i morti le maniche se lei piazza sono una caratteristica delle democrazie
Durante i facemmo non c'erano morti nelle manifestazioni di piazza dicono del fascismo
No consolidato nel franchismo non c'era manifesto di Piazza della Unione Sovietica di Stalin non c'era manifestazioni di piazza della Germania e dei tre non ce l'ha ma difensori Piazza perché non è possibile esprimere il dissenso perché non c'è un'opposizione perché non impossibile organizzare una manifestazione e allora non ci sono manifestazioni di piazza quindi è chiaro che le manifestazioni di piazza contro anche le loro violenze il con le loro conseguenze a volte fluente sono una caratteristica delle democrazie non è che sia un bene tutt'altro è un male che ci siano dei morti nelle manifestazioni ma è quello che accade quando si arriva a scontri duri perché c'è la libertà di scontrarsi in sostanza
Ancora un'ultima notazione forse ho parlato
Fine troppo
Ci fu
Un colpevole una vittima
Nel diciotto aprile quarantotto
Che si chiamava Pietro Nenni
Pietro Nenni era una brava persona
Pietro Nenni basta leggere i suoi diari
Si rendeva conto
Di molte delle falsità delle incongruenze delle menzogne
Che c'era nella propaganda
Del fronte
Mai
Essendo un demagogo Prodi con Lennon in senso spregiativo nel senso che era un uomo di quegli uomini come Pertini per esempio con un altro socialista io comunista Olivieri
Che hanno il colloquio con la con la folla con le assemblee che sono trascinati dalle assemblee allora bastava che Nenni si trovasse davanti all'Assemblea plaudente che cominciasse a urlare degli slogan
Apocalittici perché anche Nenni trascina
Nella furia dicesse le cose più insensate e finge SD credere alle cose più insensate
Nenni ha distrutto il partito socialista
Il diciotto aprile quarantotto
La distrutto perché non è mai più ridiventato protagonista nel
Il due giugno del quarantasei quando ci fu il referendum per la Repubblica e quando ci fu anche sì voto anche per la Costituente
Secondo il sistema proporzionale furono eletti deputati della Costituente
Il Partito socialista ebbe il venti virgola sette per cento dei voti e il Partito Comunista ebbe il diciannove per cento dei voti
Quindi era ancora superiore il partito socialista dal diciotto aprile uscire
Schiantato cioè divenne una forza minore
Molto minore della sinistra al e l'egemonia a sinistra venne resa dal Partito Comunista qualcuno dice Caprara ne sa molto più di me su questo punto magari alcune delle cose che ho detto non piace essere anche Ciuti nata per avere a mio amico Caprara D'Amico Baget Bozzo ma non
Ma comunque
Le ho detto e lo stesso
Il lui saprà qualcuno dice che che Togliatti in realtà ne non avrebbe voluto era
Due blocchi riproduzione su scala nazionale di ciò che avveniva sulla scala internazionale ha determinato il fattore K famoso di Ronchi dei per cui ha determinato cioè il bipartitismo imperfetto
Perché se c'è il bipartitismo se c'è il bipolarismo ma io ho la convinzione che qualora il pendolo del potere finisse dall'altra parte
Non tornerebbe mai fin dietro
Perché verrebbe afferrato ritenuto
Fino alla fine dei tempi almeno fino Bergomi
Per lungo tempo se questa è la convinzione allora nasce il bipartitismo imperfetto
E naturalmente gli italiani son vissuti nell'incubo del bipartitismo imperfetto e cioè della necessità la diga democristiana questa è stata la conseguenza negativa
Tel diciotto aprile e cioè se il diciotto aprile fosse andato com'è andato ma ne fosse uscito un partito socialista forte e un partito comunista minoritario probabilmente la storia d'Italia avrebbe avuto tutt'altro a tutt'altro sviluppo non ci sarebbe stato il bipartitismo imperfetto ma avrebbe avuto l'avremmo avuto un po'diportismo non dico perfetto perché niente è perfetto a questo mondo ma certamente un bipartitismo più normale
Ecco mi fermo qui con le considerazioni poi sono ormai era che erano molto confuse e frammentate
Per ripetere soltanto che il diciotto aprile quarantotto e rivendicato da molti
è stato rimproverato a Berlusconi da bello rivendicato anche Luini maniera Asso solenne del congresso di Forza Italia
In realtà il diciotto aprile gli avesse rivendicato da gente la maggior parte della quali è morta
Che in quei momenti
Gente umile
Ha avuto il buon senso di capire l'essenziale della situazione
Ha avuto il buon senso di capire ciò che le teste d'uovo non capivano non volevano capire magari per i loro bassi interessi ha avuto il buon senso di capire
Che tutto sommato nessuna delle due parti era perfetta e da tutte e due le parti c'erano delle cose sgradevoli
Ma era meglio votare
Per la Democrazia cristiana e i suoi alleati non per amore per la Democrazia cristiana e per i suoi alleati magari o non soltanto per quello non più perché lo diceva il Papa ma perché si sentiva intimamente
Che stare da quella parte comunque avrebbe portato dotto frutti migliori ecco quella gente umile è sensata è stata la protagonista del diciotto aprile e dobbiamo ricordarla con grande riconoscenza grazie
Moltissime grazie all'intervento del dottor Cerri i vostri applausi hanno sottolineato i e l'accoglienza appunto al suo messaggio
Un messaggio proprio di un lucido pensiero conservatore che mentre il progressismo insegna nelle Aule universitarie disprezza la realtà invece porta a quel senso comune che verrà ricordato la giornata di oggi e porta proprio ad apprezzare questa presenza di verità che sta spesso nella gente umile
Nella gente del nostro popolo come ha voluto terminare intervento il dottor cerchio visto tra l'altro che dottor Caprara e don Gianni Baget Bozzo hanno seguito con interesse l'intervento quindi ci saranno anche motivi di approfondimento
Nei loro interventi rispetto a questa bella introduzione
Del presidente di sessione prima di lasciare la parola a don Gianni Baget Bozzo
Che noto a tutti voi che voglio ricordare soprattutto come sacerdote come teologo ma anche come politologo come saggista apprezzato nonché
Ormai collaboratore varie testate tra cui appunto il giornale Panorama avvenire
E prima di dargli la parola vorrei leggervi un messaggio di augurio per noi molto importante e apprezzato che da se volete il tono a tutta questa nostra giornata che non è di studio sterile ma che è di studio per l'azione
E che di Luigi Gedda ve lo leggo
Il diciotto aprile fu giustamente definito una seconda Lepanto in quanto se Lepanto ha impedito ai turchi di invadere l'Italia il diciotto aprile ha impedito a Stalin e a Tito di conquistare l'Europa
Come per lei Panto fu costruita la basilica di Santa Maria Maggiore così per il diciotto aprile abbiamo il dovere di richiamare alla fede praticata quegli italiani che non pensano a Dio e non lavorano per lui
Portante augurio per i nostri lavori per poi anche un bel incipit per l'intervento di don Gianni Baget Bozzo qui lascio subito la parola
Cari amici io sono interamente d'accordo col Fisco sempre direttore specie per la parte finale che la verità e anche sulla parte sociale che riguarda nuovo drammatico del PSI in quella situazione che compromesse la una perdita fondamentale di quella vittoria
Ma io insediarono da parte Monge lo storico paga oltre al suo democratica ma del memoria list
Per ricordare in qualche modo di antecedenti chiede diciotto ettari
E per me è cominciata quando Panizzon quarantaquattro e quindi capo dei giovani democrazia cristiana in genere occupate in avanti dentisti e conobbi quindi comunisti
Che certamente rispettabile ma che allora voleva semplicemente rivoluzione come depositaria
Diede ricordato Teeth mai ricordo i compagni comunisti allora speravano di Tito arrivasse a Mila no
Se ci fosse anglo americane
Se e molto la condotta del della guerra partigiana
Sicuramente da mettere quarantaquattro poi comunisti attraverso il commissari preso il controllo
Quindi attività diciamo così un Paese stremato di tentativi di indici lezioni continue e dovuto proprio a questo fatto di pazzi che l'Italia del nord sì libera
Tale fascismo dal nazifascismo così come era accaduto in Jugoslavia
E questo comporta anche molte cose
Per esempio l'assassinio indica ai partigiani non comunisti
E pertanto la pagina importante ospite di questa storia
E col premier l'ho conosciuto il comandante richiederà Garibaldi come come anche militare
Calde turbina tutto Bisagno
Venne ucciso poco dopo si disse incidente
Mandandomi Stramilano motocarro
Che predica dei commissari del popolo di sostituire comandanti partigiani che spesso ogni anno comunisti
In modo da preparare effettivamente un controllo politico del Nord
Operando impiccio il drammatico caso dell'Osoppo
Credo purtroppo queste preparare ingresso di TG due elitaria
Riconsegnano esce stalinista
Voi sapete mi ha convocato Tom germi io sostengo quindi conclude al quarantaquattro punto punto Benito coi comunisti turca in vena mai
Comincia una scuola di pensiero qui la sua forte la sua grandezza scolpita la sua identità su inaccettabilità
Quindi e liberazione ebbe dispiace che Tremaglia se ne sia andato ma si assistette a quello che fu fatta antifasciste utente delle truppe inglesi
Nel CLN ci potesse o volesse fare niente
E questo vuole dire tra l'altro mettere fuori tutti coloro che si vogliono far fuori
Che vuol dire quella mattanza non poco per fucilazione alcun spesso per molte orribile
Comunisti sono coerenti
E fanno essere crudeli
Quindi
Che il tutto quell'ecomostro deve dei medesimi voglia portare
Pensare che la vocalist gli interni al posto di Scelba convinse Berlusconi nel novantasei eletto fa impressione perché un uomo del Comintern addirittura
Quindi Lulù
Questa situazione
Sua anche specie in Emilia Emma stancano
Angela cambogiano degli antifascisti non degli dei pesci
Dei notabili anche ripreso
I reggiani idea comuni che è sempre rimasta di proporre classe dirigente naturalmente un bel libro dimenticate cento Righetto trecento preti uccisi in quella circostanza
Non perché prossimo no specificamente voglio fascisti ma solo perché notabili leadership del mondo contadino
E su questa parte drammatica che risponde
Nulla storia che culmina nel diciotto aprile
Che è un Paese che era alla merce
Perché come ha ricordato il benissimo tutto cioè lui
I partigiani
è una occupato
Dopo il sì ribadire qual è il gesto che rende possibile diciotto aprile
Ricordo perché il destro di colui costituirà il vero untore diciotto aprile Alcide De Gasperi
Non è il vero tu il diciotto aprile
Perché ebbe un coraggio straordinario
Nel maggio del quarantasei
Dopo la scissione coraggiosissimo ma Giuseppe Saragat Palazzo Barberini
O so creare un governo Saint Just socialisti senza comunisti
Era tutti gli atti più coraggiose ancora più decisivo la storia italiana
Come dire e quel gesto che rende possibile il diciotto aprile
Non voglio che città Trieste ha ricordato anche sindaco voto c'è qui solo con un atto popolo umile
Quarto preparato the origins politica antifascista
Democratico cristiana
Fu impiccata dopo colto Cement corre incornata incriminata dopo
Ma fatto il dirigente politica e possiamo lire di tirato il fucile Gasperi utile l'antifascismo di don Luigi Sturzo
Prese possibile Lori al mondo cattolico che Jacqui sempre il mondo e concordate con Mussolini
Qui sedere del CN
Quindi tutto aprile non è un atto di perché
Spiace che non ci sia l'Assessore volevo rettificare alcune cose che ha detto prima c'è dove un ciarlatano ha avuto un appuntamento con la prova d'attori ricco ma vesti veniamo da culture diverse e beh comportamento mi da diverse età e quindi può diverse memorie
Per iscritto
è il fatto mi pare più importante certo aprire e prima di tutto va il coraggio politico terza edizione democratico cristiana antifasciste
Che poi formulette nel mondo cattolico di quelli che non credesse io vissi agende va e non con obbliga ad Ostiglia esprime altri preti che antifascisti
Quindi l'antifascismo cattolico
Che allora era cattolico quello che venne dopo
Che telefilm I giorni del fascismo
Che diede al mondo cattolico italiano la legittimità intere CLN
Ridiventare accolte politica
Quindi io dissento interamente al PD ceti portando
Forsennato solo popolare
Che vuol dire che prima di tutto cadetto quartine politica evento cattolico cui troppo dei congressi
Decreto Antonioli vedrò barbarico di via Settimio coesione sociale e popolare cattolica
L'orizzonte mondo contadino diedi vita
La lezione di libertà e gli obiettivi sociali prescrizioni possiamo dire liberale anche se era antiliberale del loro di fronte quel liberalismo scooteristi autoritario centri ed elitario ma che era di libertà nel profondo
Che sta a lungo in questione all'auto vetrine sociale confronti mentre di un vero cattolicesimo liberale
Ebbene questa è questa lunga storia giù è quella
In cronaca poi appunto antifascismo distrusse Ferrari Donati e quella che giunge al diciotto aprile
è accettabile che esso sia opera viviamo solo i comitati civici
Per capire che c'è un antecedente storico politico
Capire alcune grandi gente politica durante le ultime politiche podistica democrazie cristiane si spense
Cattolica liberale
Per cui
Venne criminale del che anche quelle condizioni
E devo dire
Che
Per questo
Ci fu
Anche il quadro politico per diciotto aprile che venne costruito il civile Gasperini con intelligenza
Ordinaria e che volle presentare come centri con Piera
Incerte aprire non con le vittorie Ghiglia
Del pari dei cattolici in quanto certo
Non con Victor Victoria
Non come nuova Lepanto in questo non sono d'accordo con il piede uguale vittoria per libertà senta aggettivi tutti gli italiani al punto e dopo il diciotto aprile da un po'osé in crisi un Governo di centro e volle che le esalare camminavo di Pacciardi la Malfa
Partecipa studi quelle vittorie
Econdo secondo congresso di Napoli
Ma perché cristiana quando noi giovani ma cristiani del dovere novantasei giovane anch'io ve che vogliamo cantare Biancofiore qualcosa del genere file compresso per Jorge De Gasperi tutti legati cantante Jon azionare
Per la prima volta
Risuonò
L'Assemblea Democrazia Cristiana come indo ufficiale l'inno di Mameli come ieri amici miei a Forza Italia che come ho detto altre volte diede Guido come la continuazione storica
Di quel giorno anche ieri sono io di un'America è Caspian Giora parola
Partito nazionale tra scendendo proprio certamente terminazione confessionale che poteva rimanere in arrivo piazza
Questo perché il cerimoniale questa
è difeso di pretattica
La libertà senza addetti
Voglio quindi ricordare queste cose
Per capire che che una lunga preparazione che giudico il tre aprile a maturazione tormento sociale cattolico che prende origine darsi aggiunto cattolica D'Anna
Tuffi liberi alla al locale dei congressi cattolici deputati
Tagliano Colaiuta democrazia cristiana di Murri
Capito quale distrutto
Se in politica e viene canterina ci fu sito sempre un nuovo opposto a questa cultura Università Cattolica in casa del Gemelli clerico fascista
E da cui civile nei confronti vari Dossetti la Pira
Tutto il credito comunismo
Una struttura divenne diciannove si oppose al partito occasionale di Sturzo
E io ho in testa un partito cattolico
E quindi nel suo stesso mondo indù nasce cura fra stringente ma Christian saracena comprese che ha mal governato l'Italia uscendo elezione popolare
Tutti ormai si replica tutti lì da padre Gemelli
Isterico fascismo diventò poi lungo che un italiano Clerico comunismo
Quindi voglio dire che non semplifico assolutamente Pastor e diciotto ter inutile come una vittoria diciamo solo delle parti no
Non le vittorie cerca ma la vittoria libertà soggettivi resa possibile la grande tradizione ed atteso il cane
Di fedeltà e libertà
Che posizione del totalitarismo
Di quei cattolici che pensavano creano il Partito popolare e di mezzo antifascisti il tempo del fascismo
Questa è la storia giunge al potere diciotto aprile non altri anche se l'altra cultura quelli comunista è quella che ha prevalso
Quando ho voluto che desiderate Forza Italia gettasse un certo apribile come sua tanta Patrit aprire non fu una vittoria cattolico non c'è neanche uso dei cattolici c'era e fu poi un grave danno al secondo me replica cattolico italiano Marchini recentemente solo e soltanto un appello parte più secondo di sante memorie
Non ancora venerabile casi generali ginepri secondo stupirsi più di immigrazione per
Quotare godere di giorno ci fu un intervento ora sappiamo a picco dicevo esprime sul contrasto recente
Che spinse montanti generale Franco
La società beat americani meno del SISMI is
Un intervento armato per Guido lezioni dettata volle che si facessero
Grande cattolico liberale classico dopo le ispezioni eccezioni costante al rischio
State bene che metterà molto forte
Posso dire che devo cristiani combattere l'ora non pensavano Gibin
Pesa la mischia gravità
Comunisti allarmatissima i è anche provinciale democristiani è un creare un ceramica impegni normale
Tante campagne emiliane arrivano i depositi di armi copertina
Perché non era stato chiaro
Molti anni dopo che avete accorciando i comunisti e quarantaquattro e anche un po'di rapporti personali ma altri ma pacifisti anche in periferia
Venne minacciata impiccagione dopo la vittoria
Siccome devo dire è uno questi comunisti e mettere i pacifisti cercavano coi fascisti
Ma non era mica così improbabile aporia
Questo aveva avuto intervento ricca Espinoza e prima cosa che ho saputo solo dopo e quando De Gasperi in quel gesto storico
E che centraliste comunisti del Governo
In genere ma il fratello non era utilitarista americana lo rimproverò
Quel che c'era troppa desta Cervone qualunque non c'era messe c'è l'uomo qualunque che vuol dire che la scelta di De Gasperi dimenticati come prima da un conoscente cattoliche italiane di otto internazionali gli americani vogliono quel gesto credo il prossimo diciotto aprile
E veniamo quel giorno dunque
Pongo in coda un concorso elettorale quest'opera parleremo realiste enormi su un comunista
Perché i comunisti purtroppo neppure avevan adesso ricoperti cristiani combatterono diciamo con la Terra e libertà niente affatto tentativi
No in Arcopinto preferita
Nessun democratizzazione del loro posto Giglio nato sei Loria ormai sta tre anni poi fuggì chimiche che pesa sulla grande vittoria
Noi pensavamo a volte ben ma al massimo dal sul bilanciamento
Quando è per Cioni non lo so adesso disse aspettiamo la pioggia mandando il diluvio investimento evocati e Cristian eliche partiva nel rischio
Veniamo ora al ruolo specificamente proprio della chiesa in queste ma
E poi dire se questo patto è vero che il fatto puntare del Papa fu quello di volere le elezioni
Diffidenza democrazia del generale Franco
Ma le elezioni
Venne fatta un popolo che arriva paura l'episodio ha contato per uccelli sul prefetto Troilo indica che cosa i comunisti non so duca apre a me come a quel sperava di verificare
è una tutti i motivi per sperare di Michele e questo avrebbe creato dallo Stato intermedi tra il Paese sovietico un perfido in tale una strana situazione
Modalità dunque campagne elettorali in queste condizioni
C'era folla si ecco e cosa accade per per loro
L'esecutivo vediamo secondo decise
Dubitare l'Azione cattolica
E non cattolica accetto ma non fu una decisione unanime
Un ramo d'Azione Cattolica quelli erogati cattolici la complicata consiglio Montini
Allora
Obama costo celati cattolici
Resta interiore Elena credo Aldo Moro nel sud ma
No ma gettò quest'idea che l'Azione Cattolica interasse in campagna elettorale
Era deprimente tant'è vero che il preside accuditi come ti Cimino qui attribuito presidente dal reato cattolico l'Azione Cattolica Vittorina Vittorio veronese
Ma presente gli uomini cattolici Luigi gente ha chiesto pene presidente la giungla degli Aztechi e tonica
Stare con la grande idea di fare campagna elettorale non per un partito ma contro la paura
Manifesti dei ciclici pur non tutti i manifesti per il voto noi democratici cristiani per i manifesti corrucciato macchina molte acquistarono croci cristiane allora anche su questo punto che
C'è stata nel cesto pur insieme esistente una collaborazione che i comunisti però alla fine
Sperimenta fondamentale questo fatto degente delle parrocchie questo ora sì
Che si mise a restituire il civico endo cara a insegnare come si vota e di e di andare a votare
Questo curato finale fondamentale
Credo che questo
Gli immigrati a quel punto a quell'elettorato italiana e anche la stampa lo vorrebbe mancamento
Perché tutti pesantemente allora a questo fatto polare Crecchio italiana e c'è l'ora l'atto finale e decisivo
In quel quadro politico avvenne questo atto decisivo
Però il cuscino proprio come dire di andare a votare
E fu il popolo italiano che non voleva essere comunista quindi tutti che sentite in quel momento era chiese l'unica cosa che minava intatta in Italia dove crisi drammatica in mine
Dello stato risorgimentali riapriremo la Turchia da qui il fascismo quella quindi la storia italiana dove ottocento estranea apocalissi materiale morale
Di cui che invece ove non può ricordare il terrore Norris canestrato di morti ammazzati
In questo caso un popolo non ebbe paura testardo regioni rosse che era stato ed è più facile Steps e divennero puntualmente le più comuniste mi spiace per l'ufficio Francesco qui è sempre un proprio partito Assopetroli tanto per San Tommaso d'Aquino
E via come il
E nonostante questo no del sud tutta erano in questo modo
Ricorda ascoltare Radio sentire questi nuclei che cristiana che più rilevanti e poi addirittura del sud il secondo partito all'uomo qualunque c'è un perito che ha votato il governo
Prima una grande
Mozione sostanze canti vittoria devo dire non c'è unità dei cattolici non c'era ritmo cristiana aveva quarantadue dipendente Pronto Italia
Debito ed il popolo che l'artiglieria di possibile ha voluto ricordare che noi si è possibile soltanto in quel giorno quel momento ma con tutto l'azione precedente comincia ai tempi di più il nome aggiunge qui più che un secondo
è una storia che giunge ora complimenti
Benché gli amici questo è quella e quello che vi ho imparato da questo punto mi ha preso il finale che i comunisti non cambierà mai
Come mai finisse il massimo che si può arrivare una democrazia controllate
A un accordo col capitalismo e con il mercato ma mai come raccordo con la libertà
Vogliamo altrettanto che a Verona Id quelli che vogliono precisando coprissero reduce del Novecento
Che colpisce i pascoli sterminati
Perché lo riconobbi partigiani democristiani uccisi
Il contorno antifascismo di libertà
So su questa memoria non si chiude
Che vuol dire
E concludo
Comunismo Mastroianni ecco ossia e concludeva citando quest'ambiente fece Jennifer storici Apocalisse
L'Apocalisse voi sapete c'è ci può riferire agli orali
Altrimenti storici o l'Inter Roma aveva il culto asiatico del potere due bestie una tiritera Serra e ora ci viene devono qui del mare l'attività del terzo mente nel senso storico uno quelle Intermare venisse scritta in Asia
Per romana
Perché nella terra e cultore del mistico pari sono
La parola per condiviso coi mobili fascia fiere
Che giustamente Van Miert CISET prima
Che metteva in luce questo aspetto una volontà matite di tutti
Altara capacità
Di qui la situazione di Monk Stich straordinaria
Da parte di Gramsci oppure no non era autorizzato sono quelle Togliatti per complicazioni dell'egemonia culturale con il dominio
Il testamento il Comité alcuni ex comunisti possono uccidere milioni
E avranno sempre stecche vigneto immaginare e aveva sempre la bestia Emilia terra che riserverà
La cultura del politico liberale quella cattolica Prisco negli anni Sessanta culture politiche
E quindi sono ancora in piedi
E questo la ragioniera io penso che sono brevissimi possono contarsi pur con tutti gli interessi
Con grandi famiglie italiane comuni Cina posto vandali miseri con cinquecento milioni di contadini e concentrarsi invece sospensione delle coste che era un capitalismo il tipo cose riguardo sempre qualsiasi cosa comunica
Ma c'è un punto fondamentale
Cioè si è pensato che per fare un ultimo stranissimo noi tedeschi
Ne quindi io penso
Quel comunista un coro limiti e Mark oltre a noi
Dove il nemico della libertà
E di cui dirò devo garantire tutto come come cattolico fondamentale tutti una libertà no concilia la libertà prego diceva San Bernardo infatti ma che Genti
Ogni uomo
La persona umana e l'anima in più presso il ponte giro libertà meschine prima di ogni proprio il sociale
E valuti la persona umana
Su cui
Più secco
Non se ne cento proprio guerrigliera io massaggia di me Massa scusate
Si rincorre disciplina invecchiando
Qui i messaggi vincolante quanto quarantadue che ben costruita gli attonita
Quanto ad un'Italia conosce completamente critici inglesi
Entrati messaggio quarantadue venne ascoltato Alitalia attonita
Distrutte vorrebbe allora
Qui messa anche complicato di persona umana questo il pacchetto
E ritiene origini questo concetto San Tommaso d'alcuni chi vince da persona umana fedeltà più nobili timbratura
Questo è il fondamento tre c.t. critica che il cattolicesimo
E a nostro per Tania per libertà sentiti
Contro coloro Carolina tutto ritorna e le vite conti giovane con la paziente il potere al posto del consenso però
Il nove abbiamo e Forza Italia individuati che era nei la sua manifestazione di ieri i medesimi nemici di allora
Da un comunismo che voleva alleanze cui Ceva Gramsci e questo un pensiero politicamente democratico tre contadini del Sud operai del Nord sia passata alleanza burocrazie comuniste grande capitale perché blocco storico ormai questo ormai sei riversa ma vanta dominio identica io credo che ferite cuore cristiane del nostro cattolico perché nel caso del nostro popolo sia sempre l'essenza immutabile
Del comunismo per Iraq
Ringraziamo molto anche don Gianni Baget Bozzo le sue analisi
Sono sempre preziose per la profondità e la conoscenza storica che manifestano ovviamente stiamo approfondendo un periodo storico e non un dogma e quindi non dubito che le sue analisi
Provocheranno precisazioni o anche repliche devo professore gentile che ascoltava attentamente ma lo ascolteremo poi nel pomeriggio
E ora invece giunto il turno dell'intervento del dottore Invernizzi prima però di lasciare la parola a Marco Invernizzi
Don Gianni vedo che sta lasciandoci grazie molte da parte di tutti
Dopo aver salutato don Gianni Baget Bozzo prima di lasciare la parola a Marco Invernizzi volevo intanto ringraziare per la sua presenza in sala il capogruppo sì Alleanza nazionale presso il Consiglio comunale di Milano Roberto Predolin
Vi leggo un messaggio dirò al termine d'autore del messaggio perché vorrei che ne apprezzaste prima di tutto il contenuto
è un messaggio indirizzato al convegno ai convegnisti in particolare i signori Giovanni Cantoni reggente nazionale di Alleanza Cattolica e a Marzio Tremaglia assessore alla trasparenza alla cultura della Regione Lombardia
Lo leggo
Sono veramente spiacente di non poter assistere al convegno promosso dalle Anza cattolica in collaborazione con l'assessorato alla trasparenza alla cultura della Regione Lombardia per ricordare la data del diciotto aprile mille novecentoquarantotto va sottolineata la fondamentale importanza di quell'evento elettorale nella storia italiana
Quella del diciotto aprile mille novecentoquarantotto non è stata una delle consuete competizioni elettorali tra differenze differenti pop forze politiche ma una scelta di civiltà fra due opposte concezioni del mondo
Sarà un'Italia profondamente legata alle proprie radici nazionali religiose e civili
E quella parte del Paese sedotta dall'utopia marxista leninista
Un'utopia che proprio nella primavera dello stesso anno portava con un golpe i comunisti al potere a Praga e forniva all'ennesimo saggio di brutalità nell'Europa dell'Est
Letto in questo senso del tutto aderente alla realtà storica quell'evento non può appartenere al patrimonio esclusivo di una singola forza politica neanche a quello della democrazia cristiana cui pure nominalmente arrise la vittoria
Come ricordano gli storici in particolare uno studioso di area cattolico democratica come Pietro Scoppola i Nemo cristiani non vollero mai celebrare il periodo del centrismo sorto dal risultato del diciotto aprile mille novecentoquarantotto e ricordarono sempre questa data con un certo imbarazzo quando inizieranno a farlo dopo la caduta del muro di Berlino sarà troppo facile e troppo tardi
Merita quindi apprezzamento un convegno sull'avvenimento che ha permesso alla nostra nazione di restare in una cornice di libertà
E meritano apprezzamento nuovi studi e nuove testimonianze che favoriscano l'esatta comprensione di quanto accadde in quei giorni
Come per esempio la recente pubblicazione delle memorie di Luigi Gedda fondatore di quei comitati civici che furono i grandi protagonisti della campagna elettorale del diciotto aprile
Il presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini
Lascio ora la parola
A Marco Invernizzi responsabile di Alleanza Cattolica per la Regione lombardo veneta e storico del movimento cattolico
A lui spetta l'ideale prosecuzione dell'intervento di don Gianni Baget Bozzo mondo cattolico e democrazia cristiana nella stagione del centrismo mille novecentoquarantasette mille novecentocinquantatré
Il mio intervento non avrà la freschezza della testimonianza perché non c'ero
E quindi vi potrà apparire
Un po'noioso come tutte le cose che sono state costruite e io ne ho costruite cercando
Disperatamente a destra e a manca soprattutto negli eredi di quel tempo leggendo i loro interventi ascoltandoli
Di capire che cosa successe in quel diciotto aprile
Mi è venuta fuori una relazione che come noterete mi spiace che don Gianni se ne sia andato
Avrà delle sfumature ampiamente riverse dall'interpretazione che lui ha dato del fatto ma del resto abbiamo spocchiosi né di sentirci frequentemente di dirci come la pensiamo o per telefono da ogni qual volta ci vediamo
Comincio un po'da lontano perché per capire credo si debba fare così
E comincia dal mettere in risalto un aspetto caratteristico della storia italiana una curiosa periodizzazione che di mezzo secolo e mezzo secolo nei cento anni precedenti diciotto aprile aveva caratterizzato la storia italiana
Cento anni prima nel mille ottocentoquarantotto si concludeva il cosiddetto Progetto neo guelfo che prevedeva il raggiungimento dell'unità e dell'indipendenza dell'Italia in un modo per quanto discusso e discutibile che comunque era rispettoso delle delle caratteristiche delle radici cattoliche universali e contemporaneamente municipalista i che dell'Italia
E in quell'anno si ebbe al contrario il sopravvento di forze politiche lontane avverse alla Chiesa come la Società nazionale e il Partito d'Azione dominate
Dall'espansionismo dalla volontà di espansionismo del Piemonte la prima e da una ideologia nazionale la rivoluzionaria in particolar modo mazziniana il secondo
Cinquant'anni dopo
Un'altra data mio avviso fondamentale per capire la storia italiana mille ottocentonovantotto dove i fatti di Milano le famose cannonate del generale Fiorenzo Bava Beccaris
Avevano causato una profonda rottura fra queste stesse forze liberali che avevano portato avanti come si dice il processo di unificazione avevano governato il Paese distinguendosi in destra storica in sinistra
Come ha scritto Giovanni Spadolini il cannoni del generale via Bava Beccaris avevano spento definitivamente il sogno di uno Stato giacobino opposto ossia ai neri clericali che ai rossi socialisti
E il movimento liberale in quella in conseguenza di questi fatti di Milano
Prendeva atto dell'ascesa del partito socialista del Partito socialista di allora di Filippo Turati che era stato fondato con come tale nel mille ottocentonovantadue a Genova
E si divideva fra conservatori un ministeriali disposti ad alleanze elettorali con i cattolici
E dall'altra parte progressisti con me una figura di spicco era il direttore del Corriere della Sera di allora Luigi Albertini lo Scalfari dell'epoca
Indisponibili a rinunciare alla pregiudiziale anti cattolica che aveva caratterizzato una parte consistente quella che lui rappresentava del movimento liberale
Una situazione analoga c'è una divisione analoga si verificava proprio in seguito ai fatti di Milano del novantotto nel movimento cattolico
Da una parte si situano quanti non riuscirono a cogliere i mutamenti avvenuti nel Paese in seguito all'ascesa del Partito socialista che progrediva visibilmente
E che possiamo definire come coloro che pur di farla illiberali sarebbero stati disposti anche ad allearsi con i socialisti la figura tipica di questo modo di pensare
è un sacerdote milanese don Davide Albertario Bertallot
Campione dell'intransigenti Isma'
Arrestato a Milano in quei giorni insieme al segretario socialista Filippo Turati che fece tre anni di carcere
E che rappresentò quella svolta dalla dall'intransigenti Isma'alla democrazia cristiana non come partito ma come commediola Gia come modo di pensare
Che riguarda una parte consistente del movimento cattolico e che proprio in quell'epoca cominciò a ha inizio inizio quelle a quel filone che poi sfocerà
In una parte della democrazia cristiana in modo particolare
In quella sinistra cattolica di cui ha parlato anche Baget Bozzo prima di me
Dall'altra parte
Stavano invece quei cattolici che sapranno adattarsi alla nuova situazione accantonando le gloriose insegne ci tengo a sottolineare le l'aggettivo gloriose
Della battaglia intransigente anche se l'Opera dei congressi che rimarrà nella storia come il modello della della battaglia intransigente verrà soppressa da da San Pio decimo dal Papa soltanto nel mille novecentotré
Questi cattolici diedero vita insieme ai moderati liberali ai ai ministeriali cosiddetto ad accordi elettorali che culmineranno nel mille novecentotredici
Nel famoso Patto Gentiloni che permetterà di fermare almeno a livello parlamentare l'avanzata del Partito socialista
Come avrebbe scritto San Pio decimo in un'enciclica scritta appositamente per l'Italia il fermo proposito
Nel mille novecentotré l'accordo non significava che i cattolici dovessero diventare liberarli
Ma semplicemente comprendere come il bene comune della nazione imponeva in quel frangente storico un'alleanza per scongiurare l'avvento del socialismo
Un male peggiore di quello che il Paese aveva dovuto sopportare dai governi successivi al mille ottocentosessanta e soprattutto al mille ottocentosettanta
La questione socialista
Si sarebbe imposta all'attenzione degli italiani anche cinquant'anni dopo
Cioè nelle poca di cui dobbiamo occuparci dopo la seconda guerra mondiale dopo la caduta del regime fascista con il disastro nazionale dell'otto settembre
Evocato in modo particolare dagli studi di Renzo De Felice dopo la guerra civile
Con i governi al nord del Comitato di Liberazione Nazionale eccellenti con il varo di una nuova costituzione il referendum istituzionale tutte cose importantissime che precede nove CE permettono di capire
Il significato dello scontro di civiltà del diciotto aprile
Ma bisogna comprendere che molte cose erano cambiate in quei cinquanta due guerre mondiali
Che non sono una cosa da poco delle quali particolarmente la prima aveva cambiato radicalmente il modo di pensare e di vivere della popolazione italiana
E non certo miglioramento
La ventennale esperienza del fascismo
La scissione dal Partito Socialista avvenuta nel mille novecentoventuno al a Livorno dalla quale era nato il Partito Comunista che forte del rapporto privilegiato proveniente dall'Unione Sovietica ed è e di questo rapporto aveva progressivamente lavorato anche nella clandestinità durante il regime fascista per egemonizzare la sinistra
Come le elezioni del dopoguerra avrebbero dimostra
Perché
In piena salute potremmo dire usando un gergo improprio ma efficace
Aveva potuto mantenere intatta la sua struttura organizzativa durante il fascismo e durante la guerra civile aveva aiutato tutti gli italiani cioè tutti coloro che a lei si rivolgevano così conquistando la stima e il consenso della popolazione
Di fronte al conflitto ideologico in corso in tutta l'Europa
Cominciato si dice con i secoli l'udienza nello dice anche nota la guerra civile europea che non comincia però a mio avviso nel mille novecentodiciassette ma comincia proprio nel mille novecentoquattordici con l'inizio della prima guerra mondiale
In Italia la chiesa aveva incarnato il senso comune della nazione
Con i suoi preti vicino alla popolazione pronti a confortare ad aiutare a consigliare in ore e ore passate nei confessionali cosa che accade purtroppo sempre più raramente
E con il suo laicato organizzato nelle associazioni di massa come si chiamavano dell'Azione cattolica soprattutto con un papà Pio dodicesimo
Del grande statura morale ma anche di grande statura intellettuale apprezzato e ascoltato anche oltre gli ambiti della Chiesa cattolica
Benché lo scenario fosse cambiato rispetto agli allenamenti di fin e secolo
La questione socialista come dicevo rimaneva centrale nella storia italiana e costringeva a prendere posizione
Nel mille novecentoquarantotto essa si impone con tutta la sua drammaticità
Sia per le notizie che provengono dai paesi dell'Est dove i partiti comunisti conquistano al potere in quegli stessi mesi e cominciano a perseguitare la Chiesa dando vita al fenomeno dalla chiesa del silenzio
Sia per quanto specificamente avviene in Italia
Infatti se la Chiesa in Italia sembrava godere di buona salute altrettanto si poteva dire del Partito comunista
Di cui poi oggi pomeriggio ci parlerà con cognizione con più cognizione di causa Massimo Caprara
Partito Comunista che aveva lavorato con efficacia durante il regime fascista nonostante non si vedesse come racconta in un libro secondo me è straordinariamente utile per capire la storia della sinistra nel nostro paese Ruggero Zangrandi nel suo libro il lungo viaggio attraverso il fascismo che narra come agissero
Le le le realtà sia i comunisti a livello clandestino ma sia i comunisti all'interno delle strutture in particolare delle strutture universitarie del regime fascista
E questo lavoro darà i suoi frutti nelle elezioni del mille novecentoquarantasei del mille novecentoquarantasei uniti si ai socialisti di Pietro Nenni nel nel Fronte popolare in occasione delle di delle elezioni del diciotto aprile i soci al comunisti potevano effettivamente incutere il timore di una possibile vittoria elettorale
Inoltre con il ritorno da Mosca del loro leader segretario parco Palmiro Togliatti College immunizzazione del Comitato di liberazione nazionale e con il tentativo del partito nuovo rito gli atti di creare un nuovo senso comune nella nazione soprattutto attraverso la mitologia d'azione della guerra civile antifascista con me
Spiegherà con lucidità e con profondità Augusto Del Noce
Con la forza finanziaria che egli proveniva dal sostegno sovietico
Il Partito comunista nel dopoguerra grazie anche a una sorta di moderatismo ideologico reso ancor più evidente dalla politica culturale che lo differenziava dalla mentalità giacobina presente nel Partito d'Azione
Il Partito Comunista rappresenta alla vigilia del quarantotto certamente l'alternativa al comune modo di sentire rappresentato dal dal cristianesimo vissuto dalla maggior parte della società italiana
Se a livello internazionale il mondo andava sempre più dividendo sì fra due sfere di influenza egemonizzata dall'Unione Sovietica e dagli Stati Uniti tra in Italia lo scontro avveniva soprattutto fra la Chiesa e il Partito comunista
Sia la chiesa sia al partito comunista d'altra parte dovevano tener conto della specificità della situazione italiana
L'Italia era un Paese a sovranità limitata
Occupate deliberato dall'esercito degli alleati nel Sud dilaniato dalla guerra civile nel Nord
Dove nel mille novecentoquarantacinque il CLN prendeva il posto dell'esercito tedesco e della Repubblica sociale italiana
In questa parte della nazione nei giorni successivi all'otto settembre
Saltava si perdeva qualsiasi riferimento istituzionale e la popolazione disorientata
Avrebbe cercato punti di riferimento e indicazioni su come comportarsi o nella chiesa o nei partiti della sinistra
Fra i quali il PC avrebbe presto conquistato l'egemonia
Prego può al cuore del problema dei problemi sollevati anche da don Gianni Baget Bozzo io fino adesso intenzionalmente ho parlato di Chiesa o di mondo cattolico e non di Democrazia Cristiana
Infatti a mio avviso per comprendere quanto è accaduto nella storia italiana negli ultimi cinquant'anni
Bisogna assolutamente distinguere fra i fedeli cattolici militanti dell'Azione cattolica di allora
I militanti dei terzi ordine nelle confraternite
E la classe dirigente democristiana con i suoi referenti ecclesiastici
E i presenti anche nell'associazionismo cattolico che come ha detto un autore che citerò più volte Pietro Scoppola che è stato anche senatore della democrazia cristiana
Classe dirigente democristiana che è riuscita in alcuni momenti storici ed ha detto lui che se ne intende ai Gemonio alzare il mondo cattolico
Ma che non ne è specificamente rappresentative
Per giungere a questa conclusione mi sembra necessario
Ritornare brevemente al compromesso stipulato dalla Chiesa cattolica con il regime fascista
Contrassegnato dal Concordato del mille novecentoventinove
I Patti lateranensi
Avevano permesso totale libertà di culto e di catechesi alla Chiesa
Ma l'avevano costretta a rinunciare al tentativo di costruire una civiltà con uomini politici formati e rappresentativi del mondo cattolico
Il totale appalto della politica preteso dal fascismo aveva provocato non solo l'abbandono del Partito popolare da parte della gerarchia ecclesiastica con l'esilio di don Luigi Sturzo e lo scioglimento del partito nel mille novecentoventisei
Ma aveva anche costretto l'Azione Cattolica e le diverse associazioni del mondo cattolico a rinunciare esplicitamente alla politica
Ciò determinava la formazione di militanti cattolici certamente ortodossi fedeli
Animati da splendide intenzioni apostoliche
Ma forse privi di una cultura politica che non fosse quella
L'unica che avevano in qualche modo imparato del vecchio Partito popolare oppure quella proveniente dalla Francia negli anni Trenta basata su una certa interpretazione di Jacques Maritain un su un certo Maritain
E queste due culture politiche quella popolare e quella ma riteniamo orienteranno le scelte politiche della democrazia cristiana nei cinquant'anni successive rispettivamente attraverso le figure di Alcide De Gasperi e di Giuseppe Dossetti
Dando vita alle due impostazioni
Ti appositamente non non chiamo occorrenti per non confondere con quegli agglomerati che poi si costituiranno con interessi molto meno culturali
Che sono
Le due impostazioni quella cattolico liberale e quella dei cattolici democratici
Che ancora oggi in qualche modo sopravvivono nei diversi spezzoni in cui si è divisa la DC dopo il crollo del muro di Berlino e dopo Tangentopoli che abbiamo visto in qualche maniera anche nelle celebrazioni di ieri del diciotto aprile
Divise due anime rappresentative di due culture politiche che certamente hanno avuto una loro
Dignità prima di essere annegate se vogliamo nel
In quello che è accaduto con il proliferare delle correnti e poi con quella che viene chiamata l'occupazione del potere da parte del partito
Tuttavia la grande maggioranza dei cattolici militanti di allora
Certe quarantotto
E ricordiamoci cerchiamo di fotografare l'Italia il quarantotto che non è l'Italia di oggi
è un'Italia dal punto di vista culturale molto più omogenea
Non è l'Italia del new Edge è un'Italia che esce
Da una guerra che certamente la segnato da un punto di vista materiale ma che ha una dose di omogeneità morale religiosa di senso comune non paragonabile a quella di oggi e certamente questo possono testimoniare molto più di me chi l'ha vissuto a quell'esperienza
Tuttavia dicevo i cattolici militanti di allora le centinaia di migliaia di persone che riempivano le piazze invitati dal papà e da Luigi Gedda
Non si riconosceva in queste due culture politiche
E prendendo sul serio il magistero di Pio dodicesimo ecco dei vescovi italiani
Aveva un atteggiamento di di preoccupata ritrosia da quel che si capisce anche leggendo
Le relazioni e la vita in Terna al mondo cattolico di allora
Preoccupata ritrosia verso i miti moderni e progressisti che sia i cattolici liberali ma soprattutto i cattolici democratici cercano di trasmettere loro principalmente principalmente ma non esclusivamente attraverso lo strumento del partito
Sarà questa mentalità questo senso comune che normalmente i progressisti qualificano con disprezzo con l'aggettivo di reazionario
Sarà questo modo di sentire e di giudicare e di rapportarsi con la modernità che caratterizzerà Amiot a mio modesto avviso lo spirito del diciotto aprile
Uno spirito antitotalitario e anticomunista che aveva il suo principale riferimento nelle parole del Papa riprese ripetute dai vescovi dai parroci del Paese
Mentre faceva riferimento da un punto di vista organizzativo
Ai comitati civici fondati due mesi prima delle elezioni esattamente l'otto febbraio mille novecentoquarantotto dall'allora vicepresidente dell'Azione Cattolica Luigi Gedda per diretto in carico del patto
Mi piace soffermarmi su questo strumento su questo sto organismo perché come poi vi dirò a mio avviso rappresenta un modello un esempio di intervento nell'azione civile di un Paese che va al di là di quello che rappresentò poi in quel frangente
E si sono uno degli organismi più adatti al mondo caratterizzato dal pluralismo ideologico
E sono stati un miracolo organizzativo benché potessero utilizzare le numerose e forti struttura dell'Azione cattolica
In pochi giorni i cattolici italiani vennero mobilitati grazie all'istituzione di venti mila comitati elettorali
I quali secondo l'intenzione di Pio dodicesimo promosso era una propaganda non a sostegno della propaganda della Democrazia Cristiana
Ma una propaganda di retta a fare emergere il dovere strettamente morale
E religioso per chi aveva il dono della fede di impegnarsi in una battaglia di civiltà contro il comunismo ma anche contro l'astensionismo credo che su questo punto cioè su come questo intervento improvviso nella campagna elettorale di un organismo sorto per l'occasione mai presente nella scena italiana prima
Vi dirà qualcosa di di come veniva visto dalla parte comunista oggi pomeriggio Massimo Caprara perché a me lo ha anticipate nelle conversazione che ho avuto con lui e che in qualche modo testimoniare la la la novità rappresentata da questa irruzione del comitato civico nella battaglia elettorale
Possiamo dire credo che era quello che il Partito Comunista temeva cioè la drammatizzazione dello scontro cioè far capire alla gente che non si trattava di una consultazione elettorale
Nella quale scegliere una lista piuttosto che un altro
Ma che si trova si trattava di uno scontro di civiltà
Del volersi far sì che la nazione italiana appartenesse a un mondo o a un altro mondo
E questo era quello che da parte comunista si temeva più di ogni altra cosa
E veniamo alla democrazia cristiana
Io credo che sia molto importante molto significativo quello che sta accadendo oggi nella vita politica italiana
Perché il fatto che si sia tornati a celebrare il diciotto aprile
Dopo dopo che per quasi cinquant'anni il diciotto aprile sia stata considerata dagli stessi vincitori una data che non doveva essere ricordata perché
Creava dei problemi nel rapporto con con le forze politiche con le quali o governavano o avrebbero voluto governare
Sia un dato estremamente significativo
A prescindere poi dalle beghe di partito
Per cui non devi celebrarlo tu do devo celebrare io tu non hai diritto
Sono cose che che hanno una loro rilevanza ma non in questa sede
Ma direi che è un fatto significativo che si torni a celebrare a ricordare quell'evento significa che è avvenuto qualche cosa di importante
E di positivo nella storia italiana dopo il mille novecentonovantaquattro
Cioè il diciotto aprile non è più una data
Scorretta politicamente scorrette è una data che a un perché riprende il suo significato nodale nella storia del Paese
Però bisogna ricordare
A mio avviso
Con forza non soltanto che il diciotto aprile non fu una vittoria della democrazia cristiana
Non solo come ha scritto lo stesso don Gianni Baget Bozzo su ideazione
Che nella DC c'era chi desiderava un risultato più equilibrato perché si potesse ritornare al governo considerato popolare con il Partito comunista e con il Partito Socialista è questa era la visione della sinistra del partito
Ma soprattutto deve essere ricordato che il diciotto aprile e anche il successivo centrismo
Che pure molti cattolici allora giudicarono non nell'ottica positiva con cui la giudicate con cui lo giudico anch'io
Don Gianni prima dicendo la Chiesa difende la libertà di tutti e certo la chiesa difende difenderà sempre ha sempre difeso la libertà
Di tutti ma questo non significa che debba accedere al processo di secolarizzazione che gli altri
Attraverso l'ingresso nel governo portarono nel paese che ha è poi quello che è accaduto nella storia italiana
Detto nel periodo successivo al Governo centrista ma che è cominciato anche durante il perito del centrismo
Quindi
Bisogna ricordare che il Steve diciotto aprile ma anche il successivo governo governi del Periodo centrista che pur molti cattolici considerarono come un tradimento del dato elettorale
Non verranno praticamente mai più celebrati in Italia se non dopo la caduta del muro di Berlino quando e era era era completamente era facile e non era più lo stesso significato
Queste considerazioni e di uno storico Pietro Scoppola
Insospettabile da questo punto di vista quale scrive gli anni del centrismo si presentano dal punto di vista storiografico con una loro peculiarità e anomalia
La storia per quel poco che è stato fatto in questo campo l'hanno scritta i vinti assai più e prima dei vincitori
Non solo ma come ricorda lo stesso scopo la il diciotto aprile non segna soltanto la vittoria della nazione italiana che non vuole il comunismo
Must ma anche l'inizio di un rapporto difficile tra il mondo cattolico la democrazia cristiana
Che trova un'espressione significativa
In una parola che mi disse Luigi Gedda nell'unica volta che Brie
La fortuna di incontrare
Noi venimmo silenzi atti dalla Democrazia cristiana mi disse
Questa espressione silenzi atti
Che mi è stata riferita appunto da Gedda
Trova conferma nel libro che trovati nel suo libro di di memoria che trovate qui
Dove scrive
Fin dal trionfale esito elettorale del mille novecentoquarantotto
La Democrazia Cristiana considerava mal volentieri l'esistenza di una formazione politica diversa da quella nata all'epoca della liberazione con il nome coniato da don Romolo Murri
Ossia diversa da se stessa
Che aveva affrontato il periodo della costituente il referendum istituzionale il confronto con il Fronte popolare
La vittoria del diciotto aprile che attribuiva alla DC la maggioranza nelle due Camere
Come tutti sapevano era dovuta al massiccio intervento dei comitati civici i quali non chiedevano alcun privilegio se non quello di sorvegliare che il partito rimanesse coerente alla sua fa qualifica di cristiani
Questo compito infastidiva i vertici della DC perché serpeggiava nel partito una corrente capeggiata da Dossetti favorevole all'alleanza con i comunisti
Il mondo cattolico
Nel dopoguerra presentava al suo interno diverse posizioni sia per quanto riguarda la cultura politica che per quanto concerne le modalità dell'azione
Attenzione niente di paragonabile
Al fumo di Satana pari penetrato nel sacro recinto all'autodemolizione della chiesa di cui parlerà Paolo sesto dopo il Concilio Vaticano secondo
Tuttavia erano già presenti molto prima degli anni sessanta
Erano già presenti
Dolorose fratture molto numerose differenze che avrebbero provocato già negli anni Cinquanta quelle dolorose fratture che contraddistinguono la storia dell'Azione cattolica di quell'epoca con
Le
I casi
Grandi di grande rilievo
Della Presidente della gioventù di Azione Cattolica Carlo Carretto e del suo successore Mario Rossi entrambi entrati in conflitto con le direttive
Di Pio dodicesimo e perciò costretti a lasciare
L'Azione cattolica
Secondo Luigi Gedda la sinistra democristiana ebbe una parte di responsabilità in questi accadimenti
E certamente ebbe una parte nel conflitto che oppose il partito ai comitati ciclopici
Il conflitto cioè questo conflitto fra la democrazia cristiana e i partiti civici e comitati civici perché tale nome appropriato
Era certamente originato dalla questione comunista nel senso che
Una parte consistente della DC avrebbe gradito un coinvolgimento governativo del partito socialista e successivamente anche del Partito comunista come avvenne ma probabilmente questo aspetto politico rifletteva un modo diverso
Cioè aveva una ragione più profonda di principio che era il modo di considerare la democrazia
Concepita in un modo nei discorsi del Pontefice e quindi nei nell'atteggiamento fra gli altri dei comitati civici e giudicata diversamente dagli esponenti della Democrazia Cristiana
Questi ultimi sembravano e sembrano non considerare la democrazia come una cornice dentro la quale perseguire il bene comune della nazione
Cioè un metodo di governo che fra l'altro favorisca la partecipazione popolare nella gestione della cosa pubblica che l'apporto specifico credo
Di Giovanni Paolo secondo alla nozione di democrazia relativamente al bene comune e quindi come espressione della cultura politica
Ma al contrario consideravano e considerano la democrazia come un mito un mito che spiega la storia
E che la definisce come un processo irresistibile verso l'ineluttabile progresso
Verso l'utopia del sole dell'avvenire
Verso quella democrazia progressiva che nella prospettiva marxista si confonde con la stessa rivoluzione e passa attraverso la dittatura del proletariato
Io credo che questo fosse il termine reale o forse il principale dello scontro
Che riguardo la vicenda in rapporto comitati civici democrazia cristiana
I comitati civici verranno progressivamente emarginati dalla vita politica
Nonostante il favore del Pontefice di Pio dodicesimo e nonostante Luigi Gedda diventasse nel mille novecentocinquantadue presidente nazionale dell'Azione cattolica
Per me è un mistero come sia accaduto ciò sul quale sarebbe molto utile se gli storici indaga Assuero per conoscere quali influenze di quali forze politiche
E di quale personalità ecclesiastiche perché io non riesco a immaginarmi la Democrazia Cristiana in grado di silenziare il comitato civico senza l'avvallo di autorevoli personaggi della gerarchia ecclesiastica
Chi appunto era domanda riuscì a impedire ai comitati civici di svolgere lo studio il compito per il quale erano stati fondati
La democrazia cristiana con la segreteria di Amintore Fanfani dal mille novecentocinquantaquattro
Comincerà a dotarsi di proprie sezioni di proprie strutture per rendere superfluo l'apporto dei comitati civici
Con Fanfani comincerà anche la lenta e progressiva confusione fra il partito e lo Stato che degenere aveva tanti anni dopo nel fanno meno cosiddetta di Tangentopoli
I comitati civici continueranno a esistere
Con una vita sempre più ridotte
E nel mille novecentosessantacinque riceveranno in un discorso di Papa Paolo sesto l'esatta indicazione della loro naturale del compito previsto per loro dal magistero della Chiesa
Paolo sesto come già aveva fatto più dodicesimo prima liaison li esortava a svolgere una funzione di cerniera sono parole quasi alla lettera fra l'attività del partito e la cultura politica sforzandosi di operare sul corpo sociale per formare e informare il modo di pensare e di vivere della gente per quanto riguarda i problemi civili e politici
Affrontati alla luce della dottrina sociale della Chiesa
E la l'indicazione molto puntuale di una necessità che ancora oggi a mio avviso rimane estremamente attuale
Soprattutto nel disorientamento dottrinale operativo che ha investito il mondo cattolico dopo il crollo del muro di Berlino
Ma ormai era troppo tardi mille novecentosessantacinque e lo splendido discorso veramente meraviglioso di Paolo sesto sembrava l'orazione funebre pronunciata i funerali del Comitato circa
Un'ultima considerazione a proposito sempre del comitato civico
Chi li ha presentati agli continua a presentare come l'espressione di un mondo esclusivamente orientato a difendere un sistema di potere
Che invece non li riguardo mai direttamente anche questo è un paradosso ma va sottolineato Luigi Gedda rifiutò la candidatura al Senato offertagli dalla Democrazia cristiana subito dopo le elezioni cioè subito prima delle elezioni
Proprio perché non volle confondere l'azione dei comitati civici con la Democrazia cristiana e con l'azione di partito non soltanto perché era la Democrazia Cristiana
Chi li accusa di essere i difensori di di di di un ordine a tutti i costi di un sistema di potere
Ecco sarebbe opportuno che rileggesse invece questi interventi dei Papi loro rivolti e andasse a vedere che cosa cercavano di fare i comitati civici dopo la vittoria del del diciotto aprile
Soprattutto quando lanciarono la campagna missionaria rivolta al ritorno alla chiesa dei comunisti di tutti coloro che avevano perduto la fede
Tutto questo dovrebbe aiutare a sapere individuare che fu lo spirito missionario che animo il comitato civico
E che fece di questa struttura un organismo di apostolato laicato se cogliete la sfumatura del telegramma che Gedda ci ha inviato vedete sempre
La freschezza di un uomo che ha novantasei anni non si preoccupa del passato ma si preoccupa del futuro si preoccupa di dirci in tre righe che cosa bisogna fare
Domani di questa data che celebriamo oggi diciotto aprile di un evento accaduto cinquant'anni fa
E credo che questo fosse sempre lo spirito che animò il comitato civico cioè non un qualche cosa rivolto esclusivamente a difendere delle radici ma anche a promuovere con spirito missionario un mondo migliore tra l'altro era uno dei termini divenuti più famosi degli interventi di Pio dodicesimo un mondo migliore rispetto a quello nel quale loro viveva
Intendiamoci nulla riproducibile nella storia
Soprattutto in un'epoca di profonde accelerazioni come la nostra così come non sono riproducibili gli altri attori del diciotto aprile la democrazia cristiana e il Partito comunista altrettanto non riproducibile il Comitato circa ma mentre i primi due il Partito comunista e la democrazia cristiana sono espressione di altrettante ideologiche e quindi sono felicemente non riproducibili i comitati civici esprimono un'esigenza di cui la popolazione continua ad avere bisogno
E non solo la popolazione
Che riguarda il cosiddetto mondo cattolico perché il disorientamento oggi e generare
E quindi esprimono una un'esigenza di cui la popolazione continua ad a vere ad avere bisogno
Perché è un'esigenza secondo natura l'esigenza di una guida
Che sappia consigliare disinteressatamente quindi senza un coinvolgimento personale a livello partitico questo è anche l'esempio che ha voluto dare Gerda rifiutando il collegio senatoriale di Viterbo che aveva anche tutta una storia perché era il luogo dove era nato il primo circolo della Società della gioventù cattolica in con con con orfani eccetera
L'esigenza quindi di di di questo popolo rimane perché secondo natura
E ha bisogno di una guida che sappia come diceva Paolo sesto in quel discorso del mille novecentosessantacinque che sappia assistere il nostro popolo
Tanto nella sua maturazione dottrinale come nel suo retto comportamento nel campo delle civiche attività
E con questo vi ringrazio
Anche i vostri applausi alla relazione di Marco Invernizzi sottolineano
L'importanza di questo chiarimento storico chiarimento che ancora una volta Marco Invernizzi non ha voluto soltanto proiettare nella memoria del passato
Ma ha voluto caratterizzare come un invito all'impegno dell'ora presente
Siamo in perfetto orario con la chiusura dei lavori di questa mattina non so se i nostri nostro dottor cervi o comunque i signori relatori del pomeriggio vogliono comunque
Per qualche verso dire qualcosa fin d'ora abbiamo poi spazio nel pomeriggio mentre il dottor Cervi
Che ci ha accompagnato per tutta la mattina non ci sarà ma
Lo lasciamo concludere quindi questa sessione io ho ascoltato con molta attenzione quello che è stato detto e per certi aspetti ho ascoltato anche delle cose sulle quali non ero informato benissimo più conoscevo naturalmente la storia
Dei comitati civici l'influenza dei comitati civici nella battaglia tra il mio centoquarantotto però
Invernizzi ha presentato in una ottica
Più precisa anche più aderente magari alle convinzioni dice elitaria del alle intenzioni con cui Gedda lì realizzò certi comitati civici solo questo volume sono stati demonizzati un po'come Scelba ecco ai comitati civici è successo quello che è successo a Scelba
E lì la citazione di Scoppola e preziosa quando Scoppola dice che la storia del diciotto aprile è stata scritta molto più dei clienti che dei vincitori
Per le regioni che dicevo prima cioè dell'abdicazione
Ti molta parte
Della cultura italiana della cultura moderata a essere presente a rivendicare
Il suo ruolo e quindi i vinti hanno scritto la storia del diciotto aprile come se loro fossero stati vincitori o piuttosto come se quella vittoria fosse stato un'ingiustizia
Della storia e della politica e in realtà come sta per dire che sarebbe stato molto meglio che invece le cose fossero andate diversamente allora in quest'ottica essendo la successiva pubblicistica tutta orientata in questo modo
è ovvio che i comitati civici hanno assunto il ruolo dei cattivi come alla maniera di Scelba
Nella nell'avvenimento nell'evento e che invece altri che furono nordico i cattivi ma certamente erano quelli che sbagliavano invece Assoluce un altro ruolo devo però dissentire
Cioè una cosa minore da quello che è stato detto sul fatto che
Solo adesso s'è ricominciato a commemorare il diciotto aprile no c'è stata una stagione quella per dire della guerra fredda per dire il cielo e dello scontro e della vita democristiana contro il comunismo per essere in cui i decennali o ventennali erano invece abbondantemente
Rievocati e in una chiave secondo me anche sensata oltre che nell'altra ottica ma anche nella ottica sensata di dire meno male
Meno male che allora al vinto
La han vinto la democrazia cristiana con i suoi alleati e non hanno vinto i social comunisti non sono mancate le collaborazioni secondo me il punto massimo di equivoco sarà aggiunto prima
Col consociativismo dell'epoca Berlinguer
E poi si è raggiunto dopo la caduta del muro di Berlino con l'inserimento con i postcomunisti
E poi con i postcomunisti al potere e con i post democristiani che si allea vanno ai postcomunisti e quindi dovevano direi che era stato sì
Q il diciotto aprile un avvenimento importante nel quale c'erano stati dei vinti e dei vincitori che però non ci si ricordava più
In effetti chi avesse vinto e chi avesse perso e tanto valeva passarci un un colpo di spugna sopra e rinunciare a a occuparsi di quello se non per farne una data di tutti gli italiani che è un bel modo di dire scuro da me c'ho passato perché mi conviene di scordare il passato ora io sono
Abbastanza d'accordo sul fatto che non ci si debba soltanto nutrire del passato
Ma dico anche che non bisogna alterare le cose è vero che in Italia succede di tutto io l'ho detto altre volte una cosa un po'che magari scandalizza un po'ma io l'ho detto altre volte
Il nostro Paese che ha una certa faccia tosta in certe cose l'ha sempre avuta l'ha sempre avuto prova aiutare vittorie
Ma io non so se sia l'unico al mondo ma forma non credo ce ne sono molti
Che celebra
Come data gloriosa e gioiosa la fine di una guerra perduta
Perché questo
Ecco il conto con tutta la buona volontà senza voler far nessun torto a nessuno di coloro che si sacrificano combatterono e quindi anche ai livelli ai partigiani che si batterono per degli ideali in cui credevano
Senza voler far torto a nessuno bisogna dire che il venticinque aprile infine una guerra si poteva essere contenti perché era finita la guerra ma non si può contenti come se avessimo vinto la guerra e noi diciamo sempre che abbiamo vinto anche quando abbiamo perso e lo dico al fanno anche per il diciotto aprile quindi non si può dire che avessimo perché se avessimo vinto la guerra ci avrebbero dato dei territori e non ce li avrebbero tolti
E non ci avrebbero fatto le pagare le riparazioni è così evidente Masi lì c'era la guerra fascista una cosa vuol dire a Sedan
Ha perduto Napoleone terzo ma si dice la Francia per tutta la guerra con la Prussia un Paese ha in un certo momento un determinato governo e quando perde la guerra è il paese che perde la guerra anche perché facendo un osservazione i dieci secondi alla fine di tutto questo
Italiani non volevano la querela
L'annuncio dell'entrata in guerra
Fa colto con freddezza ma gli italiani non erano contro la guerra per ancorché convinti che avesse vinto la Germania come Mussolini
Condividevano la convinzione che la di guerra fosse stata già vinta dai tedeschi come Mussolini
Infatti non ci fu quando si vanta dagli scioperi del marzo quarantatré gli scioperi operai nel nord Italia del marzo quarantatré contro la guerra
I veri ciò e si dice forno sobria antifascisti i veri scioperi antifascisti avrebbero dovuto essere il dieci giugno del quaranta
Allora se ci fossero incrociate le braccia nelle fabbriche sarebbero stati scioperi antifascisti nel marzo del quarantatré che erano scioperi contro il fascismo che perdeva la guerra che una
L'altra cosa dalle esattamente ecco voglio dire noi italiani siamo abituati compatto propinare sulle date siamo un po'abituati dato propinare sugli avvenimenti siamo un po'abituati a mistificare
La cronaca e anche la storia anzi
Ecco non facciamolo per il diciotto aprile del quarantotto quindi senza nessun odio per nessuno dicendo che il passato è passato dicendo tutto quello che si vuole
Però ci sono stati dei mici tori evidenti e il fatto che la storia sia stata prevalentemente scritta da i vinti piuttosto che dai vincitori non altera questo dato di fatto elementare grazie
Grazie ancora al dottor certi
La collega Franco
Ferma grazie ad una brevissima comunicazione di servizio chi avesse trovato o troverà un telefonino Eriksson è proprio è pregato di consegnandolo oppure di consegnarlo allo Stand librario
Vi ricordo che riprendiamo puntuali alle ore quattordici e trenta nel pomeriggio grazie a tutti Massimo
Poi
E gentile signore signori riprendiamo i lavori pomeridiani
Del nostro convegno mille novecentoquarantotto mille novecentonovantotto cinquant'anni di Repubblica fra le elezioni del diciotto aprile la trasformazione del PCI in PDS la scomparsa della DC
La cultura politica italiana verso il terzo millennio
Questa mattina i relatori molto applauditi apprezzati che si sono succeduti qui al tavolo
Hanno messo in luce vari aspetti della quarantotto italiano come dicevamo stamane episodio
Importante anzi vitale per la nostra nazione all'interno dello scenario dello scontro tra comunismo e libertà e oggi pomeriggio
Riprendiamo da un altro angolo visuale questa prospettiva
Ricordando che se è vero che nel abbiamo visto di questo scontro questo episodio determinante questo scontro tra comunismo e libertà dobbiamo altresì chiederci dove il comunismo
E dovremmo altresì chiederci dove sono le libertà dopo cinquant'anni di storia italiana ecco sono alcuni tra gli interrogativi insieme a quelli che gli interventi così densi
E puntuali di questa mattina hanno suscitato che saranno oggetto degli interventi di oggi pomeriggio la presidenza di questa sessione è affidata al professor Gentile
Al quale affido subito la parola
Il professor Gentile e già conosciuto all'interno dei convegni organizzati da Alleanza Cattolica
Professore di filosofia del diritto essenzialmente tra le altre attività che svolge ma professore di filosofia del diritto presso l'Università di Padova autore in questa materia devo dire assai deturpata
Nella recentissima Storia del diritto italiano
Autore attento per certi versi provocatorio
E tra l'altro membro della l'accademia reale di giurisprudenza e legislazione di Spagna
Gli lascio immediatamente la parola
Invito tutti voi
Che non aveste lasciato l'Indirizzo per prossimi inviti a convegni di Alleanza Cattolica di cristianità a poterlo fare nell'apposito banchetto che trovate all'uscita grazie professor Gentile grazie Savoia
Di questi tempi anche dalle nostre parti si è affermata la moda di affidare o come qualche volta sì c'è di consegnare alla storia tutto quanto potrebbe costituire un ostacolo alla gestione degli affari quotidiani dicevo a che vede in questa maniera pro bono pacis buonismo cioè si è cominciato con Hiroshima poi si è continuato con le purghe e recentemente anche la Risiera di San Sabba
Le foibe sono andate in questo calderone
Vedo un po'di preoccupazione in qualcuno di voi non non equivocate
Nella perplessità che avete ragione di averti lire in queste mie affermazioni
Perché io non sono in realtà un nemico della pacificazione pesata io faccio parte di quel ristretto gruppo di giuristi che ancora crede
Che il diritto non sia soltanto uno strumento di controllo sociale ma un medio della comunicazione
Un fattore di riconciliazione tra i litiganti attraverso la trasformazione del conflitto in controversia e non sono neppure un nemico della storia
Non solo perché sono molto amico di Tangheroni
Che voi conoscete ma non solo perché o qualche passato anch'io come frequentatore di archivi ma soprattutto perché non posso non iscrivermi tra coloro schierarmi con coloro che dall'apertura degli archivi
Che poi è il luogo dove si fa al lavoro storico qui dove ecco queste libro Diario di Aga Rossi che citiamo tutti
Dall'apertura degli archivi insomma tutti coloro che si attendono una ricostruzione di un quadro globale del nostro più recente passato anche e forse soprattutto per un superamento autentico della crisi
Della nostra vita comunitaria tanto dal punto di vista sociale che politico quello che mi disturba in questa moda
E la traccia che mi pare di intravedere di un non so qual venga definito assoluto spirito assoluto Shell indiano per intendersi quello che il diceva paragonava la notte nera in cui tutte le vacche sono nere
O per rimanere più vicino a noi
Perché mi sembra di percepire talvolta un residuo una deriva crociana di quella concezione crociana della coscienza storica che non è mai giustiziere ma sempre giustificatrice
Sempre giustificate
Ora lasciando a stare questi riferimenti che per ragione essendo antiaccademico dovevo fare per dimostrare che ho una certa quale erudizione e tornando a parlare come mangio oltretutto mangiato benissimo corner
Non vi nascondo un certo fastidio per un processo di rimozione e piuttosto che di superamento e liberazione che si intravede incerte tendenze a confidare alla storia
Quello che intrigante direbbero gli studenti oggi con tutto quanto di deteriore c'è in questo
Perché magari in un subconscio collettivo che non c'è ma che in qualche maniera rappresenta qualche cosa resta un condizionamento che insieme frastornato Inter dal punto di vista teoretico
E paralizzante dal punto di vista operativo
E soprattutto è solo funzionale all'assunto andreottiano che il potere logora solo chi non c'è la e quindi è funzionale alla alla tranquillità di coloro che detengono il potere ecco perché
Potete immaginare con quanta Gioia io abbia accettato l'invito di cristianità e di alleanza cattolica
A partecipare a questo convegno sui cinquant'anni del nostro tempo che vanno dal quarantotto al novantotto fra le elezione del diciotto aprile e la trasformazione dei due più grandi partiti il PC in PDS e la DC in scomparsa
Che sin dal titolo
Lasciava intravedere l'intenzione è soprattutto l'impegno a non lasciarsi nei frastornato Nenni paralizzare
Via ciò che dietro ritengo che sia il fondamentale importanza ma soprattutto è per la scelta dei relatori quelli di questa mattina veramente c'hanno riempito di suggestioni ora in realtà l'idea
In fondo di ricordare il diciotto aprile
Che sarebbe più esattamente de di aver sarebbe più giusto dire di rimuovere la rimozione del diciotto aprile perché E proprio vero che il diciotto aprile è stato rimosso forse perché non è stata la vittoria di un partito
Forse perché è stata una vittoria eccessiva ci diceva ma oggi un po'tutti i relatori eccessiva e gente ricca
Rispetto a quella che la logica dei partiti su questo vorrei attirare l'attenzione
Da quello che è stato detto questa mattina le battute di Cerri
Argute al proposito delle diverse ipotesi
Se avesse vinto il Fronte popolare sarebbe stata una scarpa strofe per la sinistra visto detto da sinistra oppure se avesse vinto il Fronte popolare sarebbe stato meglio per il Paese detto da destra l'ha fatto venire in mente una cosa che se
Fossero Anda la storia non si fa con i se viene intesa ma ho l'impressione che se fosse andato diversamente da come è andato il diciotto aprile del quarantotto noi avremmo avuto il governo Prodi già nel mille novecento e quarantotto
Questa ma fatto venire in mente la seconda provocazione che gli che in qualche maniera il rilancio io alle alle quindici Prophet Massimo Caprara comincerà la sua relazione quindi io devo è scritto sul programma e siccome qui si diceva uno perché ex comunista uno perché figlio di asburgico l'altro perché cos'era quello che dicevi tu militare militare siamo per la puntualità vi assicuro che alle quindici il Caprara comincerà formalmente la sua la relazione allora dicevo la seconda cosa che mi ha fatto venire in mente Baget Bozzo
Con Baggio Bolt si è sempre d'accordo totalmente totalmente in disaccordo così non si sa bene se si è d'accordo se si è in disaccordo
Prima
Io condivido la tesi di Baget Bozzo che i metto tra virgolette comunisti sono sempre di i comunisti soltanto mi domando chi sono i comunisti
Questo è il punto chi sono i comunisti Milo oggi mi domanda mi domando che cosa sia oggi il comunismo
A parte il fatto che ci hanno detto che non c'è più e quindi non è un problema anche dalle nostre parti giorno spiega
Quello che certo che non basta guardare l'etichetta
Non è sufficiente guardare
Dall'etichetta per sapere se uno e comunista o non è comunista o che cosa sia comunismo e che cosa non sia perché corriamo il rischio di trovare il comunismo sotto un'etichetta dove comunismo non c'è
E trovo corriamo il rischio ho la fortuna nel caso se si accede alla tesi di Baget Bozzo che non ci sia il comunismo do dove scritta al comunismo
Ecco anche questo il il problema
Ma adesso scusate mi
Di queste
Battute
Io vorrei solo fare esprimere essendo pleonastico ogni tipo di presentazione non non potrà presentare Giovanni Cantoni il reggente
Nel luogo della sua carne la sua casa
E non posso presentare Massimo Caprara che e troppo noto io vorrei se permettete
Formulare due quesiti due domande due problemi che mi sono venuti in mente preparandomi in qualche maniera a questo incontro
Dall'autore della nota a proposito della libertà religiosa che tutti immagino credo qui abbiano letto con altri Biglia
Vorrei essere illuminato
Su quello che gli ha indicato come il nodo problematico della cultura politica in mezzo secolo di storia italiana
Riprendendo e svolgendo vedete che arriviamo al diciotto aprile no non non è che sono fuori dal Raccordo
Svolgendo un interrogativo posto si dal pontefice Giovanni Paolo secondo a trent'anni dalla dignità disumane di Paolo sesto
Cioè sino a che punto
E qui cito una preconcetta visione a religiosa e amorale della persona umana e della comunità degli uomini
Abbia contribuito alla perdita di un autentico senso della comunità politica
Ripeto
Sino a che punto
Una preconcetta visione a religiosa e amorale della persona e della comunità umana abbia contribuito alla perdita di un autentico senso della comunità politica
Che secondo me è un po'fatto è un problema della storia d'Italia dal diciotto aprile quarantotto a
Ma rovesciò la domanda
Sino a che punto una con malintesa concezione della politica come pura gestione temporale degli affari
Che
Si è diffusa
Per un malinteso anche nell'ambito della comunità cristiana o delle forze politiche che in qualche maniera avevano l'etichetta di Cristiana
Dicevo fino a che punto una concezione malintesa della politica come pura gestione temporale degli affari abbia contribuito alla riduzione della fede a me era Pistis
E conseguentemente al senso ecclesiale cioè il senso della comunità in una chiesa a Merano
Clericalismo
Io credo che la relazione di Vernizzi oggi abbia già abbia già introdotto a qualche risposta ma siccome Cantoni ha messo come titolo della sua relazione appunto
Cultura politica perdita del senso comune in mezzo secolo di storia italiana ma lo vede dal dal punto di vista in cui Cantoni interpreta il fenomeno
E questo che
Io volevo chiedere anche perché guardate io mi sono dovuto interessare ultimamente
Ma di raccogliere che uscirà tra poco una un'antologia di critiche alla Costituzione fatte dal quarantotto ad oggi ma sono soprattutto in un primo tempo
E curiosamente le critiche diciamo così semplificando da destra e da sinistra sono tutte in fondo in relazione al tradimento di una concezione alta della politica
Si potrà essere in disaccordo dai si anche da punti di vista contrastanti ma l'idea di questa riduzione della politica semplice gestione degli affari
è un problema che secondo me per un cristiano
Quasi più complesso che peraltro autore invece dieci uomini e storie del comunismo italiano libero che a chi non la rese già letto consiglierei di leggerlo oltretutto lo trovate anche qui fuori
Nel tavolino all'uscita
E interessante non solo per ragioni storiografiche
Ma perché attraverso una straordinaria capacità letteraria che bisogna riconoscere all'autore che ne fa quasi un romanzo lo si può leggere come un romanzo
Beh si partecipa ha un
A una non so come potrei dirlo io no no l'efficacia
Suggestiva di Caprara ma a unire a adesso chiamano un un itinerario spirituale
Compresso raffinato contorto forse anche ma pieno di slancio le dicevo
Al untore di questo libro vorrei sottoporre un mio problema personale
Da cui sono sempre stato interno tormentato e che spero negli non interpreti come semplice segno della mia appartenenza alla nona fetente categoria
L'accostamento io sono sempre stato ferito
Ferito insomma sono sopravvissuto quindi vuol dire che non era poi così immortale la cosa ma sono sempre stata colpito dall'accostamento per antitesi magari ma di cattolicesimo politico e di comunismo individuati come due chiese dei due chiese
Questa contrapposizione questa costa bento contrapposizione di due chiese di due chiese
In questi cinquant'anni quante volte è stato riproposto da parte diciamo così laica liberale radicali
Repubblicana bene questo mio sempre tormentato per un verso perché non vi nascondo che mi sembrava assolutamente innaturale prima di essere sacrilego
Questo accostamento
Io ho il dono di una sede terrà fede è un dono per tutti quindi anche per me ma per me è la fede ha la caratteristica di un dono elementare cioè essenziale e infantile quindi senza
Problemi
Quindi lo lo vedevo come sacrilego ma lo vedevo anche come naturale cioè io non riuscivo a vedere come in col Governo come contro natura l'accostamento delle di questi due fenomeni poi di queste richiamati chiesa perché io mi riferivo alla Chiesa
Partito Comunista è la chiesa così contrapposizione di due chiese bene
Aver
A Massimo Caprara
Ah devo dire anche però attenzione che per certi aspetti
Se mi tormentava la cosa non riuscivo a respingerla
Cioè non riuscivo a negarne l'assunto
Non riusciva a negare considerando la centralità non nel senso parlamentare ma nel senso politico
Chi è nella Democrazia cristiana hanno avuto i i quelli che si chiamano come salvare i cattolici democratici no insomma tanto per intenderci da Dossetti a Moro
Da Dossetti a Moro
E anche oggi l'abbiamo sentito l'abbiamo sentito ossia nella nella versione di Baget Bozzo sia nella versione vive avessi io son più vicino alla versione di Invernizzi bene leggendo il libro di Caprara che visse suggerisco c'è un capitolo che si chiama i duellanti
E i duellanti sarebbero Moro e Berlinguer anzi desolatamente Berlinguer che viene avvicinato a Moro ma Capra lavori racconterà meglio la cosa
Che sono accomunati qui cito testualmente in un'identica inclinazione predica attoriale pedagogica
Nella medesima melanconico malinconia
Inclinazione predicatorio e pedagogica malinconia ma anche nell'inflessibile settarismo
Vedere
Per certi aspetti io
Credo da quello che ci è stato suggerito che il diciotto aprile
E sta tutto sconfitto veramente il settarismo
Forse è un'interpretazione
Che però ritorna in gioco immediatamente dopo ritorna immediatamente in gioco dopo
Guardate che ci sono certe testimonianze vede del della relazione che costi il fuoco Stiles non so come si dica costi Leffe faceva molotov sì al molo Tolfa
Che dicono delle cose interessantissime a proposito dei retroscena dal dal gennaio al all'aprile del quarantotto
Vero è che Caprara si ritrova nelle relazioni costi fratello cui quindi e quindi lui può leggerlo con maggiore interesse di quanto non possiamo leggerlo noi
Dei quali si vedeva come i diversi partiti credevano che il diciotto aprile si era una data importante ma non era poi così importante perché come andava andava in un modo andava in un altro comunque si sarebbe continuato come prima
E invece c'è stata quella specie di agitazione posta dei comitati civici di cui ci parlava
Che ha cambiato tutte le cose e settarismo c'era prima il diciotto aprile scompare ritorna dopo questo anche questo è un elemento che proprio dalla dalle discussioni di oggi emerso bene
Che cosa volevo chiedere a Caprara
Leggendo queste due l'antico ha avuto l'impressione di riconoscere il medesimo fastidio in Caprara magari dall'altra parte sui sarà stato infastidito
Che si potesse avvicinare Moro a Berlino
Ecco perché io gli vorrei chiedere se è vero questo e ove fosse vero questo
Si è liberato
Di questo fastidio uscendo dalla doppiezza del partito
Senza ritirarsi da un partito
Perché lei ci tiene a dire
Che noi siamo una generazione che non si ritira
Cioè se da diversità politica pardon una tentino stavo commettendo un errore dal partito non dal partito
Se si è liberato uscendo da Dio piazza del partito senza che questo implicasse dire di abbandonare la politica
Sempre per questo problema secondo me che della relazione fra politica e partito
Perché guardate bene che noi qui da Invernizzi oggi siamo stati messi di fronte a questo di fronte a un diciotto aprile dove vince un comitato civico che non è un partito
E qui noi non è che dobbiamo discutere se è bene o male i partiti siamo chiamati a credere che cosa ha significato per noi il diciotto aprile ma io ho parlato già troppo scusatemi e darei la parola subito al massimo sacra
Ma io devo
Credo che il mito che innanzitutto
Di fare
Una doverosa premessa
La mia presenza qui equivale
Ad una sorta
Bivalente l'essermi costituita
Devo dire però che quanto quando questo costituirsi
Viene così attentamente e
Esaminato come professor Gentile ha fatto
Poco fa
Avendo letto il mio libro
Ed io devo ringraziarlo per averlo letto completamente credere
Scoperto
Alcune alcune versante alcuni momenti della narrazione
Sì appunto della narrazione quindi io non potrei avere altra sua distrazione che dire per però esterni costituito mi dà delle il piacere di guida delle remunerazione
Quando a persona con professori Gentile ha parlato nelle ma in questo modo io potrei dire che evidentemente sono soddisfatto per la dello scritto
Anche perché come voi sapete i libri si scrivono
Per fargli leggere in qualche modo
Perché fondamentalmente
Il libro è un atto di comunicazione
Nel caso dei libri
Di quelle che sono state funzionari comunisti come la mia vita sono anche qualcosa di più di una semplice comunicazione o almeno vuole essere nell'impostazione qualche cosa qualche cosa di più
Quindi la partecipa la la premessa doverosa sulla quale deve insistere
è una premessa non personale
Non solamente personale ma è una premessa
Di carattere morale
Che in parte risponde o cerca di rispondere
Anche alla domanda più che legittima che mi è stata fatta poco fa
Chi vi parla ecco il punto
Chi vi parla in questo momento
è stato per oltre un ventennio dall'altra parte della barricata
Nella quale voi avete militato creduto
Dall'altra parte
Tragicamente
E senza compromessi
Per essere stato all'altra parte della barricata esattamente dal mille novecentoquarantaquattro
Al mille novecentosessantanove che sono il periodo appunto trattato dal mio libro
Nel sessantanove per la verità noti abbandonammo gruppo Dinoi abbandonò il partito
Comunista fumo
Energicamente accompagnati alla porta per la verità del partito comunista che pure avevamo contribuito a fondare a costituire nel dopoguerra napoletano rientro i toglierti nell'aprile marzo aprile del quarantaquattro a Napoli
Io però devo aggiungere
Che io ho vissuto questo mio passato passato
Libreria e di persone
Di un passato che badate a profonde radici nel presente
E nelle prospettive che ancora si aprono non è una partita chiusa
Non vorrei farmi sussultare
Ma con il diciotto aprile del quarantotto la partita non è stata completamente chiusa
Compiacersi dell'essere vincitori probabilmente non può bastare non basta
Perché siete chiamati tuttora ad una battaglia ad uno scontro e ad una evidentemente possibilità di affrontare altri problemi che sono poi sempre gli stessi
Dico io ho vissuto questo passato chiara dice è presente compassione
Tutte con convinzione
Di questo passato io non mi assolvo
Ma neanche però mi rifugio
Nel rinnegare sì
Oppure
Nella sterile fustigazione di se stesso o delle proprie del passato
Delle molte libertà
Molte non troppe
Ma delle libertà che ancora non è oggi possiamo godere
Io penso che di una in particolare io non posso usufruire
Io non posso usufruire della libertà di tacere
Io non può
Io non posso
Non posso usufruire
Della libertà
Di accantonarne
Perché proprio perché questa esperienza
L'ho vissuta ripeto compassione con convinzione io so
E sesso
Devo trasmettere l'allarme che ancora continua in Italia e nel mondo
Tutto il mio impegno badate
Non soltanto la lettura delle scritture del libero quando le Botteghe erano scure perché vorrei subito dire professore
Come
Sì appunto ma vorrei dire professore gentile che mi ha fatto domanda quale cercherò di rispondere però
Mi ha in qualche modo provocato semmai scrive ancora di libri perché il problema esiste ospite complessi vari che vanno evidentemente hanno delle risposte complesse però dico l'unico modo
Di
Non usufruire della libertà di tacere
A mio parere un modo costruttivo
E il modo cioè di non abbandonarmi soltanto e di non concedere
Soltanto l'invettiva contro il passato
Perché questo sarebbe troppo facile
Troppo semplice
Ma è quello invece di contribuire ad un'analisi ad un'informazione
Ad una conoscenza ad un approfondimento dei fatti per meglio capire ciò che è avvenuto
Quando escono
Dei libri che come quello che stamattina è stato evocato
Non era questo al centro di questo convegno ma del quale evidentemente bisogna pure parlare
Del libro di Stéphane Courtois
Le livre noir du comunismo
Courtois Couto occasione
Di vedere anche a Parigi
Io voglio dire subito che non c'è una posizione
Monolitica qui di quelli che sono stati comunisti di fronte a questo libro
Ma io devo dire però che il libro di del libro di Courtois non si può avere un atteggiamento né si deve a vere
E l'atteggiamento da questo punto di vista deve essere denunziato
Di quei funzionari attuale del PDS che ritengano che la storia che questa storia appartenga quindi al passato
Che essi non sono più la stessa cosa non hanno più neanche lo stesso nome non esiste neanche più questo stato almeno in un Paese come l'ex Unione Sovietica e che quindi di questo non bisogna parlare
Io dissento profondamente
Da questa posizione
Per due motivi
Il primo badate che non è tanto importante è certamente il numero diventa qualità
Non è soltanto importante il numero dei morti dell'ottantacinque milioni e più di morti insomma non è questa contabilità soltanto che deve preoccuparci
Ma è quanto quella di rispondere alla domanda che Courtois ammette alla fine dell'Idropark
Quando intitolò l'ultimo capitolo perché
Perché questo è avvenuto
A me questa pare la domanda essenziale
La domanda essenziale dalla quale non si può fu nascondere né D'Alema né nessun altro
Perché questa è una parte alla domanda che riguarda la nostra storia la storia comunque di questo secolo del nostro paese del nord del mondo
E quindi bisogna risponda a questa domanda del perché perché cioè un'idea
Un'idea come quella comunista badate che raccoglieva il grande spirito
Di ribellione
Il grande spirito antischiavista che raccoglieva il grido di Spartaco
è diventato invece uno strumento di oppressione
Di morte di dannazione questa la domanda che ci sta che ci sta dinanzi
E a questa domanda io credo che ci stanno dando risposte
Probabilmente superficiali
Inesatte
Io per esempio
Sono del parere che la domanda che la risposta che è stata data
Dal Pietro Ingrao recentemente sono unità e da Rossana Rossanda altrettanto sunnita sia la domanda giusta
Questi ex dirigenti comunisti hanno dichiarato che ciò che si legge nell'Europa è una cosa che ci deve vergognare
E questa è una risposta direi giusta da fare da approfondire
Ma
Chi parla di questo libro parla quindi di qualcosa che sia lontana dalla nostra storia perché ha appartiene soltanto
Tutto sommato
Anche se parla dell'Unione Sovietica diciamo così al versante asiatico del comunismo
Alla metodologia asiatica del comunismo
Secondo me sbaglia
Perché ci sono due parti Canelli provando comunismo sono estremamente significative stimolanti per noi
E sono le parti che riguardano entrambe il ruolo di Togliatti
Che non fu uno dei tanti dirigenti comunisti
Ma fu un dirigente comunista di primaria importanza e di primaria responsabilità oltre che di altissima
Di alta qualità del pensare
Dello scrivere ed elabora
E due capitoli che secondo me vanno
Vanno scritti
Che riguardano
Riformando comunismo
Non vi sembri una divagazione
Perché entro nel tema e dentro quindi anche nel tema della nostra storia
Il diciotto aprile quarantotto non è una giornata soltanto di Vittorio sono perfettamente d'accordo con quelle persone che hanno tracciato stamattina tutti gli antecedenti del diciotto aprile
Ed io tornerò su alcuni di questi precedente
C'è un Togliatti
Che
è responsabile
Dal mille novecento
Trentaquattro al trentotto trentanove
Della scomparsa nell'Unione Sovietica
Di duecento e più antifascisti italiani badate non sto dicendo di comunisti
Perché i comunisti prodiano un diverso rapporto di dipendenza di disciplina che aveva la testa al Partito Comunista se n'è andato nel sovietica avevano diversa
Un diverso rapporto con lo Stato sovietico con la DC penso che il consenso del sacrificio e del prezzo da pagare anche per essere comunista
Ma si tratta di duecento antifascisti che sono scomparsi ed erano socialisti
Anarchici
Sindacalisti
Senza partito
Operai che erano andati via dall'Italia perché perseguitati certamente al fascismo perché magari anche condannate al fascismo comunque
Avendo ancora delle drammatiche tensione col fascismo che andarono nell'Unione Sovietica ripeto dal trentaquattro al trentotto
Che fu che scomparvero e furono
Assorbiti nelle purghe staliniane anti trotskista e antico Carignani
Qui risulta che Togliatti non mosse dito in questa situazione
Certo gli atti furono regolarmente informato
C'è il caso dall'operaio
Guarna Sky
E dalla moglie riguarda scaligere
Della signora Masutti che ancora vivente
La quale si recò da Togliatti e disse ma mio marito
Che fra l'altro neanche comunista è stato arrestato non so più dove sta
E Togliatti con molta diligenza gli disse che le disse che si poteva rivolgere
All'ufficio reclami del Partito comunista bolscevico che l'ufficio reclami era presieduto allora dalla sorella di Lenin e quindi darà tutte le garanzie
E questa signora Masutti che diventa tuttora risiede nei dintorni di Parigi
Si recò
Andò da questo funzionario e visto che ogni
Che non si sapeva bene sì che avrebbero fatto delle ricerche non si sente nulla queste ricerche continuano a tal punto per cui la signora Masutti non seppe più nulla durante tutto il regime sovietico e riuscì a convincere
Alessandro Natta
Allora segretario quando divenne segretario del Partito comunista dopo la morte di Longo
Convinse Alessandro Natta apporre la questione direttamente a Gorbaciov
In uno dei suoi dei suoi incontri in una delle sue visite in Italia Corbaccio a Ford fu ricevette
Una lettera ricevette un appunto di Alessandro Natta col quale Sandro nata in particolare chiedeva quale sorte era stata riservata all'operaio Guarna Ascarelli Emilio Guano Ascarelli
Toscano operaio metallurgico fine
Cioè di meccanica fine specialista che quale era scomparso Gorbaciov con perfetta
Coerenza dopo qualche mese
Rispose ad Alessandro Natta
Che l'operaio Garlaschelli era morto dell'ospedale di casa
Nel centro dell'ex-Unione Sovietica
è stato accertato che la risposta era falsa
Gorbaciov badate
Non stiamo parlando di risposte staliniane
Faceva diede la risposta fu informato non so toccava Luigi toccava ad altri
Perché Emilio Guano Ascarelli
Si rifiutò di lavorare
Nel gulag
Prima di porco Uta
E poi di Collina cioè della città più freddo del mondo perché al di là del circolo polare artico
Si rifiutano di lavorare fu prima trattenuto in quella che venivano chiamate esser tenuti ska che erano delle buche di ghiaccio e di fango nelle quali si calavano i detenuti del Gulag che si rifiutavano di lavorare
E fu fucilata
Questo è un capitolo che nel libro di Courtois non esiste apre soltanto uno spiraglio io credo che noi abbiamo interesse a chiarire questi problemi e c'è un secondo capitolo del libro di Cordova che riguarda direttamente noi
E che riguarda direttamente i cattolici e che riguarda direttamente anche il convegno di questa mattina
Che è il ruolo di Togliatti in Spagna
Dal mille novecentotrentasei
Al mille novecentotrentanove
In Spagna la guerra civile
Consistette da parte dell'Internazionale comunista dalla quale tra gli altri era uno dei capi più eminenti eminenti
Consisteva nella prosecuzione in terra di Spagna
Della persecuzione antireligiosa che della persecuzione anti trotskista
Cioè la guerra di Spagna fu il modo di continuare
Nel presi qui nella
Nell'aria condanna fisica materiale
Io non devo ricordare a voi che durante la permanenza
Di Togliatti perché parlo di lui e perché la cosa importante perché poi lo stesso personaggio così ambivalente così complesso ecco la mia
Spiegazione del perché non posso tacere perché se immaginiamo di considerare le persone in modo in modo uniforme monolitico se consideriamo il comunismo un fatto
Monolitico è un fatto che di cui si riesce a capire appena si legge qualche libro appena si legge qualche memoria pensi legge qualche volume cercare di capire tutto badate che siamo completamente fuori strada
Ve lo garantisco con molta sincerità la questione assai più complessa
Perché il comunismo fu
Un misto shakespeariano di grandezze di orrori
Perché questo fu anche il personaggio storia
E ripeto nella guerra di Spagna della guerra delle pubblico sì del governo repubblicano in Spagna e dell'insurrezione
Spagnola beh insomma le cifre che sono state rivelate di recente che voi forse conoscete
Meglio di me e che illumina circa il dieci per cento dei settanta mila morti
Non in guerra
Morti per il regime poliziesco
Il dieci per cento era costituito da sacerdoti
Da quattordici vescovi
E da altre personalità di questo livello
Credete che da questo derivi da parte di Togliatti uno spirito antireligioso The anticlericale
E qui sarebbe troppo facile immaginare una storia
E la storia degli uomini
Come ho detto varie volte come una specie di autostrada sulla quale tutto si spiega
Nel modo più semplice perché complessa e più quindi diretto
è la verità che perché nonostante questi avvenimenti nonostante questi fatti
Nonostante scusate se aggiungo anche un altro fatto nonostante che dalla Spagna repubblicana del trentasei parti
L'assassino di Trotsky
Partito il giovane spagnolo
Chiamato Ramon mercato Delrio
Che assassinò con un colpo di piccozza la testa Trotsky
Nella sua villa in Messico partita la Spagna era un giovane spagnolo
Reclutato dalle in cave de durante la guerra di Spagna
Durante la presenza di Spagna del generale Orloff
Capo dell'Inca vedere spagnola
E il generale Orloff quando decise di rompere con il partito bolscevico e di rompere con l'Unione Sovietica fu interrogato
Ma dal Senato americano ci sono dare documentazione vari testi dell'interrogatorio del Senato americano in cui un senatore americano richiede ma con chi vi consiglia Walter durante la guerra di Spagna
Per eseguire le operazione di cui vi siete stato responsabile che avete
Testé confermato e lui risponde molto chiaramente ma il mio diretto responsabile era Aldo era Alfredo
Alfredo Chiera Alfredo era Ercoli
Calcoli Chiera collera Palmiro Togliatti
Generarono afasica che era un funzionale anche alle che si chiamava lei lo fa il bene
Ebbe era
Immerso in questa situazione
Immerso in queste contraddizioni
è inutile l'ala che Togliatti
Era evidentemente l'elemento come dire il referente referente più importanti come capo dei consiglieri
Sovietici dei consigli ed elenca vede in Spagna in quel momento
Questo non porta però ecco il punto sul quale vorrei insistere
Ed ecco perché è necessario che la nostra generazione una generazione alla quale io appartengo
Si impegna a non tacere
Per contribuire a capire
Per contribuire ad approfondire i fatti
Per contribuire interno gli stessi ma per tutti a capire qual è la complessità del fenomeno
Comunista
E d'altra parte un professore gentile mi ha chiesto anche
Cosa sono i comunisti chiede giustamente cosa sono i comunisti io posso semmai edili
Per adesso cosa sono state
Però posso anche dire qualche elemento di più
Perché accanto a questa storia di orrori e questa storia di di vittoria anche sul campo di grande sacrificio di migliaia di uomini che si sacrificano che si battono io posso dire una cosa della quale ho parlato proprio l'altro giorno con con Invernizzi
Rientra il diciotto aprile
Rientra nella storia dei comitati civici
Riguarda addirittura me stesso
E lo dico qui per la prima volta
Io beh occasione di conoscere
L'assistente
Ecclesiastico dei comitati civici
Invernizzi ha avuto la possibilità di parlare per telefono con lui che ancora vivente
E questo sacerdote
Che si chiama Luigi Migliaccio che fu direttamente assistente
Di Gedda alla presidenza dei comitati civici
Gli ha detto dice ma se viene Caprara
Ricordi a Caprara che ci siamo conosciuti
Io devo dire vero
Ci siamo conosciuti
E sapete come
Ci siamo conosciuti in questo senso nel senso che essendo viva nella mia famiglia
Che non veniva smentito dall'appartenenza al Partito Comunista
Che non è in contraddizione con la mia qualifica di segretaria del capo del Partito comunista
Poiché era evidente che nel giorni
Di Pasqua nella mia famiglia si beve diva la casa
Padre
Lucio Migliaccio
Fu da me invitato a benedire
Le botteghe oscure
Madre Migliaccio
Venne nella hall delle Botteghe Oscure
E in qualche modo benedisse
Non brevissime che certamente non ero cattolico
Ma se voi se noi e voi non comprendiamo che cosa significava questa commistione profonda
Nella vita italiana
E se non come stiamo che io dalla mia parte e padre Migliaccio dall'altra restammo come eravamo prima due avversari che però avevano in comune
Una radice in qualche modo una radice di civiltà
Era quella civiltà
Nello scritto di Benedetto Croce perché non possiamo non dirci cristiani
Che neanche Togliatti respinse mai
Allora e tutto il resto
Non si riesce a capire
Se non facciamo uno sforzo per approfondire tutti questi elementi
Compararli sceglierli commentarli radicali nel contesto nel quale vinse al nel quale
Ci fu questa battaglia evidentemente riusciremo a non capire tutto completamento staremo assai lontani
Dalla comprensione
Sul diciotto aprile del quarantotto io sono incline a condividere
La tesi che è stata esposta qui da Invernizzi
Questa mattina
Io non rinnego
Anzi esalto
Il ruolo personale di grande coraggio
Di grande coraggio personale di grande lucidità
Di grande energia di grande capacità di governo del proprio partito della Democrazia cristiana quindi di governo appartenente a De Gasperi
La Democrazia Cristiana non fu in quel momento nella sua parte diligente nel vertice completamente d'accordo nella condotta e soprattutto nella presenza dei comitati civici però quale fu l'elemento
Consentitemi ch'io cerchi di dare un minimo di contributo quando fu elemento
A mio parere
Che riuscì a battere il Partito comunista il fronte
Nella campagna elettorale del diciotto aprile certo la grande scelta
Di civiltà
La grande scelta di collegamenti Collocamento sul piano internazionale sul piano delle grandi idee sul piano della spartizione del mondo
Però non era quello sufficiente
Che cosa invece intervenne nella campagna elettorale diciotto aprile che spiazzò completamente la battaglia
Del fronte
Dirò una cosa anche stata ricordata stamattina sulla quale io devo sensato confermare certamente nella nell'impostazione di Togliatti nel fronte c'era un c'erano perché è importante che Togliatti raggiunse
E quello di fare in modo che l'egemonia elettorale socialista cessasse
E nel risultato elettorale del diciotto aprile Partito Socialista fu completamente dimezzato
E qui bisogna dire
Sì sì certo Nenni in qualche modo ripenso a questa scelta cinquantasei nel congresso Imerese cinquantasei ma Nenni in quel momento di fronte alla scelta da lui voluta
Da Nenni volute a richiesta
Di fare un fronte elettorale Garibaldi sotto il nome Garibaldi perché fu
Nenni che lo chiese che voglio dire per dare che ciascuno abbia io credo la collocazione che rispetta il suo perché avremmo adesso finisse fuori questo Nenni fu trascinato no Nenni chiede
Chiese perché ne mi chiese perché riteneva di poter battere la sua fronda interna cioè la sua senso interna cioè i lombardi di Bertini che non furono
Favorevole al al fronte
Ma quale sulla il contributo dei comitati civici nella battaglia del diciotto aprile
Fu innanzitutto la capacità dei comitati civici di spostare sul fronte che Togliatti non tutte riteneva utile cioè sul fronte della grande contrapposizione dell'ideali e della religione
Qui è il punto sul quale intervenne la forza e qui ci fu una vittoria badate
Della democrazia cristiana
Perché se fosse stato il negoziato soltanto tra i partiti certamente non so avevo vinto avevano perduto il fronte perdeva vinceva Macchi spiazzò completamente
Chi rimescola le carte e chi diede il contributo secondo me determinante alla vittoria del fronte forno accerto la presenza americana badate non fu la minaccia
La minaccia dell'insurrezione comunista
Perché devo dirvi
Ho parlato anche recentemente
Con Giulio Andreotti devo dirvi che
Togliatti
Dio stesso
Andammo passammo il dalla sera del diciotto aprile dalla sede del diciassette aprile fino al diciannove aprile
Scomparivano dalla circolazione
Difatti fummo ospitati in due stanze dell'istituto Eastman di Roma
Perché temevamo
Temevamo che ci fosse poi in qualche modo la presenza degli armati
Dopo il diciotto aprile ma non perché Togliatti ritenevano riteneva che vincessimo che comunque prevedeva un tale rivolgimento profondo nella società italiana anche cominciamo il Partito Comunista cominciò col metterci al riparo non soltanto Togliatti se il suo segretario che ero io ma anche altri membri dell'apparato e non solo questo ma c'era un aereo
E in un campo fuori mano di Roma che era pronto a trasportare Togliatti fuori dall'Italia nel caso allora
Ci fosse stato non la vittoria del fronda vittoria della democrazia cristiana cosa che avvenne ma se ci fosse stata una forma di repressione violenta da parte di Paesi stranieri anche americani dalla risultante dalla vittoria
Affrontano e quindi fumo evidentemente da questo punto di vista ma completamente messi al riparo ma la cosa interessante quale fu qual è stata
Perché mi è stato confermato recentemente anche da Giulio Andreotti col quale una lunga
Dimestichezza da da anni Giulio Andreotti intervenuto alla presentazione del mio libro nell'ultimo mio libero a Roma su questo punto
E Andreotti mi dissi sì beh ma sai fece quello che avete fatto voi
Lo facemmo anche noi per De Gasperi
Questa fu la questione
Perché è evidente che separano tutti che era un cambiamento profondo della società nazionale cosa che avvenne
E che quindi bisogna aspettarsi anche le cose peggiori ma la capacità dei comitati civici per rientrare
Nel discorso che ci riguarda
Furla concorrenza nei confronti del partito comunista che era partito egemone nel fronte
Perché
Ma perché i comitati civici avevano come il Partito comunista
Perché le parrocchie erano le venti mila e più parrocchie erano il radicamento del cattolico sul territorio del militante cattolico sul territorio
E questo radicamento era quello che più riuscì a battere il Partito comunista
A concorrere col Partito comunista sullo stesso terreno che aveva reso forte partito comunista
Così come le cellule territoriali erano evidentemente
L'antagonismo territoriale della vite del della campagna elettorale e qui qui ci fu una questione qui ci fu un contributo dei comitati civici determinante la vede prima di tutto portato è spostato il terreno sui grandi temi non dalla politica internazionale perché badate
Da questo punto di vista la democrazia cristiana di allora era abbastanza debole perché il modello della democrazia cristiana il modello capitalistico nordamericano
E badate che il modello capitalistica nordamericano beh non è una cosa che sempre convincente
Ma i comitati civici super cosa spostava dalla da spostare la battaglia sulla difesa dell'uomo
E sulla difesa della libertà dell'uomo
Non dà la libertà dalla civilizzazione americana occidentale e i comitati civici vissero su questo punto fondamentale
E il fronte fu battuto su questo sul fatto che qui evidentemente c'è stata c'era stata una grande battaglia sentito padre Baggi esposto al quale assente la mia
Amicizia è stato
Un personaggio che in tempi diversi verrà presentato il mio ultimo il mio primo libero
Intitolato I Gava
Con i quali ho sempre avuto facendo deputati Napoli un grande rapporto anche un grande rispetto insomma perché erano avversari politici insomma comunque persone che avevano con l'elaborazione della linea politica è un modo di governare io ricordo soltanto che l'unico ministro
Che ho visto dimettersi per un dissenso col suo Presidente del Consiglio fu si ricorda
E non ce ne sono state molte armi ricorda bianco adesso dell'Ulivo credo che si rimette nessuno su
Credo sia abolito proprio il l'istituto insomma credo che l'istituto del proprio abolizione totale dell'istituto attualmente grandi meraviglie di questo popolo voglio fare qui propaganda controlli figuriamoci rimette Veltroni
Insomma sommesse ma cosa assurda insomma parlando adesso di Veltroni non voglio sparare sulla Croce Rossa perché vedere tabella detto papà no io vi dico che ci sono delle situazioni nelle quali evidentemente non esiste più questa vecchia
Questa vecchia abitudine di cui un uomo politico benché membro del governo si dimette
Gava si dimise perché il Presidente del Consiglio
Accettò un rapporto per un nuovo contratto degli statali evitava il theremin se il Tesoro disse no senza la mia presenza la mia partecipazione il mio consenso siccome non sono d'accordo a innovare questo questo questo contratto nazionale io mi dimetto non sortisce più dimesso
E non voglio molto inciso a questo punto però la grande forza del comitato civico e dei comitati civici fu evidentemente pista
Devo però anche dirvi e voi mi consentirete Kyo parli qui con una spregiudicatezza
Che
Il comitato civico certamente
Era
Qualche cosa di collaterale al alla Democrazia Cristiana
Ho sentito stamattina Baget Bozzo dire elevare questo inno
Di grande rispetto ad Alcide De Gasperi
Mi associo a questa rinuncia ben chiara
Crescono in parte rispondo anche alla domanda del che cosa erano che cosa sono quelli che sono stati comunisti certo che mi che mi associo ma anche qui una contraddizione
Io ho fatto parte del faccio politica scrivo da moltissimi anni
Ho partecipato anche alla sala prima conferenza della pace a Parigi
Ed era evidentemente certo gli atti che era ministro allora Guardasigilli
Che era ministro e giustizia e insieme andando Togliatti non
Faceva parte della delegazione ufficiale
Mentre della delegazione ufficiale facevano parte altri ministri comunisti cresce in altri ministri comunisti allora il governo in particolare faceva parte
Eugenio Reale
Che uscì dal Partito comunista nel mille novecentocinquantasei
Medico napoletano di grande livello e di grande di grande qualità intellettuale
Ed era allora sottosegretario agli Esteri del governo De Gasperi e poi divenne ambasciatore
Italiano in Polonia e comunque ci fu la giornata nella quale ci venne detto che avrebbe parlato De Gasperi
Io andai sentire De De Gasperi
Al Palais de Chaillot a Parigi
Questa Assemblea
Degli Stati e dei vincitori
Sentiva per la prima volta
Questo rappresentante italiano
Che per la verità sparlano anche un po'ostentatamente italiana ma insomma era presidente del consiglio italiano che era Alcide De Gasperi
Devo dirle però due cose che prima di fare questo discorso
De Gasperi si incontra con Togliatti
De Gasperi venne a trovare Togliatti che non faceva parte della conferenza del dello la delegazione ufficiale quindi abitavamo in una casa di un operaio italiano comunista naturalmente si chiamava Rossi
Camera contava sempre che la sua tragedia c'è stato in Francia e che non azzeccava mai scendere bene al metro che non trova mai la stazione vedere sempre scritto sorti dice non è la mia stazione quindi alla prossima questo Rossi che era un dirigente comunista italiano che era quindi che era quindi poi diventò membro della direzione del partito italiano ospito Togliatti ospito né beh Degasperi venne a parlare con
Con Togliatti ma badate che non dico queste cose per sottolineare una subordinazione
Per sottolineare una civiltà dello scontro politico
Per sottolineare una qualità dello scontro politica
E i contenuti di uno scontro politico
E degasperiana parlare con Togliatti
E chi Milito chi mi disse devi andare a fare dice io fu Togliatti
E fu per me indimenticabile
Sentire il tono la qualità
La commozione
Che suscitava il discorso del Presidente del Consiglio contro il quale io come altri comunisti eravamo schierati ma era il presidente del Consiglio italiano ed era Alcide De Gasperi
Quindi questa è in qualche modo la complessità
Ma se devo dirlo voi mi consentirete di andare avanti in qualche modo quasi abbraccio in questa relazione anche io non sono
Un saggista rispetto molto i saggisti dalla storia perché sono loro qualche devono trarre le file di questa
Questi racconti di di queste vicende ebbe
Però ci furono anche dei momenti intensi
I rapporti con la Chiesa cattolica non sempre lo scontro fu quello dei comitati civici
Perché ci fu un momento importante
Che accade esattamente il ventinove di gennaio del mille novecentoquarantacinque
Quindi prima del diciotto aprile
Un incontro che avvenne in Vaticano
Un incontro che fu deciso di mantenere il segreto essi mantenne segreto perché era all'epoca
In cui se c'erano segreti politici si mantenevano non è che uno mangia la crostata a casa letta e poi racconta subito il giorno dopo insomma
Accadevano forse in modo in modo diverso erano capaci
Erano uomini politici capace anche di questo
Di questi
E Kissin contro il ventinove gennaio del mille novecentoquarantacinque
Si incontrano niente in meno che un generale ispiratore consigliere cioè più alti della politica internazionale di Togliatti
Che aveva il suo legame di ferro con l'Unione Sovietica sia ben chiaro qui non c'è nessuna assoluzione da parte mia di Togliatti
Correggo soltanto quando sento dire tra gli atti che avevi legame di ferro con l'Unione Sovietica dico è sbagliato legame di ferro con Stalin
Non con l'Unione Sovietica e che è una cosa profondamente diversa è che voi apprezzerete di cui evidentemente non risulti significato il legame di ferro sempre di Togliatti fu Costantini
Non tanto con collage perché spostata con i soliti avrebbe dovuto anche ad sarà dalla parte di Trotsky strappati bucare anche al suo capo di di corrente
Togliatti flussi nell'ultimo coerentemente che ebbe un legame di ferro quindi sia ben chiaro che non si tratta qui da parte mia di assolvere nessuno tocca a me
In questa sede né altrove assolve nessuno
Ma il ventinove gennaio del mille novecentoquarantacinque ci fu in Vaticano l'incontro tra Eugenio Reale
Sottosegretario agli esteri e poi come ho detto ambasciatore
Monsignor Montini
Questo al mille novecentoquarantacinque
Monsignor Montini parte state personaggio quindi che parlava a nome del Papa
Non solo che parlata l'incontro fu chiesto ufficialmente al reale
Da monsignor Borg Concini Duca che era nunzio apostolico creare un sito in Italia e quale fu il contenuto di questo colloquio
Sulla richiesta di papa Pio dodicesimo incontrare Togliatti
Ecco quale fu la ricerca e su questo badate
Non ci piove perché questo è scritto nel rapporto che Rea che è reale
Fece alla segreteria del Partito comunista al vertice in particolare a Togliatti
Togliatti ricevette questo verbale cioè reale aveva fatto questo verbale di informazione per la segreteria comunista su questo incontro aveva inoltrato questa richiesta accettata in carica monsignor Montini chiedere un colloquio con Togliatti
Entro gli atti ricevette me presente questo rapporto
Mi disse di farlo di passarlo a Felice Platone che era uno dei redattori di rinascita che aveva lavorato per molto tempo come letterato nell'Unione Sovietica e quindi conosceva benissimo
E russe conosceva benissimo anche la tecnica interruzione burocratica per i messaggi all'Internazionale Comunista e Togliatti disse bisogna inoltrarlo subito
E quando ieri incuriosito credo poco più che un ragazzo incuriosita dal fatto che avevo letto che addirittura più dodicesimo chiedeva chiedeva l'incontro con Togliatti dissi ma allora
Questo incontro ci sarà cosa cosa farai
E lui mi rispose semplicemente
Non dipende solo da me
E non ci sia altro
Io non sono in grado oggi
Di dirvi se quell'incontro avvenne non avvenne
Gli archivi del Partito comunista
Checché se ne dica non sono tutti aperti
E gli archivi del Partito comunista
Del partito Aliano sono completamente aperti saranno aperti quelli dell'ambasciatore costerà su che registra anche le cose che le dicevo io insomma vedo che nel libro di Dallas che dice venuto Caprara che mi ha detto venuto da parata che metta altra cosa
Io è vero che aveva questi rapporti però non bisogna Polito rizzare tutti perché siccome l'ambasciatore sovietico non particolarmente intelligente non lo era
Superate le chiedo perde il tempo era con costerà parla di che cosa parlava del fatto se dovevano invitare per la manifestazione di cemento e sette novembre se lo ricordava ogni anno cosa ricordava sempre mi davanti
Se dovevo se doveva Luís ministro ambasciatore sono invitare salariato
Il solito problema dei socialdemocratici ma come li possiamo accettare passiamo accetta io do passate le ore
Naturalmente parlavamo anche d'altro però dico non libero dalla sala lasche è un libro che a dispetto della Rossi rispetto molto e ricordo degli scritti del di
Ma della signora Carosi per esempio sulle forze intermedie
E sul sul partito d'azione che sono libri ai fondamentali per la conoscenza di questi gruppi intermedi della società italiana
Ed è evidente che questo tipo di dirà poi questo tipo di incontro io non posso dire che ci fu io non fu invitato non era certamente io nella qualità di vita
Però non risulta neanche che non vi fu
Nasce nessun'elemento nelle carte
Delusa segreterie del Pian del del tavolo di lavoro di Togliatti
Però non si sa se quest'incontro vi fu ma quest'incontro fu posto sul tappeto
Come incontro possibile
Con incontro che doveva servire anche a diradare certi problemi che riguardavano la chiesa costretta al silenzio nelle serviti nell'est del quale Togliatti poteva dare
Delle conclusioni
Però siccome di sfuggita ho parlato di Saragat devo dire qualche cosa che mi è sfuggito di dire in precedenza a proposito del diciotto di aprile
Ho sentito stamane con molto rispetto con doveroso rispetto
E ricordo di questo diciotto aprile
Dalla vittoria del diciotto aprile che spetta la Democrazia Cristiana che aspetta De Gasperi diciamo con queste limitazioni
Ma badate che non si comprende anche niente
Si sta non si tiene conto del fatto che la vittoria fu resa possibile dalle forze intermedie della società politici italiana
Che fu resa possibile da quel due milioni di voti sottratti da Giuseppe Saragat al fronte Garibaldi
E che servì evidentemente equilibrare
Io non vorrei che pensassimo soltanto per gli intellettuali italiani va da te lo dico come intellettuale come aspirante intellettuali italiano
Per dire che non è vero che ci fu uno soltanto quei due mila Guttuso
Dei quali si diceva che non è che è iscritto al partito comunista iscritto al Comitato centrale del Partito comunista e quindi una cosa del tutto
Diversa c'erano questi due mila militante o intellettuali comunisti che firmarono il manifesto a favore del fronte ma ci furono centinaia di intellettuali italiani che firma il Manifesto contro il fronte
Ed erano quelli che poi fece nel mondo
Che erano Pannunzio
Che tutti gli altri uomini del centro liberal socialisti di quelli che erano stati che avevano votato per la liste di unità socialista che sottrasse voti evidentemente al fronte
E che perciò la storia italiana se si viene fatta soltanto se viene fatta soltanto con le invettive
E se viene fatto soltanto con la considerazione di sfaccettature tutte bianche tutte nere col nere col bianco soltanto divisi fra loro secondo me
Ma andiamo difficilmente all'America
Anche perché mi avvio alla conclusione anche perché
C'era un punto di riferimento
E lo dico anche qui con molta moderazione nei confronti dei cattolici
Ma badate che non sarebbe stato possibile
Per il partito comunista per il rapporto che ebbe con il partito del della democrazia cristiana
Se non ci fosse stato
Con il rispetto che meritano di Dossetti e La Pira
Se non ci fosse stato cioè un punto di riferimento se mi consentite una sponda interna del movimento cattolico
Che rendeva possibile questa vitalità del Partito comunista ma con chi diavolo avremmo parlato
Se non ci fosse stato la Pira se non ci fosse stato seppi che del resto sono uomini che non abbiamo sempre rispettato i quali scrivevano chiaramente che il comunismo era una soluzione valida per il mondo
Se non ci fosse stata questa sinistra
Sinistra non so comunque questa sinistra cattolica che aveva queste posizioni
Ed è una relativa di Dossetti il Fanfani
E queste sono le forze che erano nella sinistra cattolica
E se credete
Che siano state liquidate vi sbagliate
Se credete che queste che queste posizioni sono perché non posizione di tutto rispetto badate delle opposizioni anche qui va detto con molto rispetto
è una delle posizioni che risalivano a Jacques Maritain
è una posizione Mauritania
E l'opposizione delle quali è una posizione in cui il cardinale di Parigi
Emmanuel Suharto
Arcivescovo di Parigi
Sostenne chiaramente l'azione della Chiesa senza dimenticare nessuno deve avere per asse la classe operaia
Togliatti non amava questi nella Pira e Fanfani Antonio Dama dama perché temevamo che qui ci fosse veramente il tentativo di concorrenza sul piano del controllo della classe operaia però queste posizioni c'erano dal partito della Democrazia cristiana e in queste posizioni bisogna anche tener conto di quello che è avvenuto e tener conto del fatto che da Togliatti si passa direttamente
A Berlinguer
Per avere la stessa elaborazione lo stesso tipo di contatto col mondo cattolico ecco professore perché i duellanti
E guardi che non c'era in e che non ce n siccome non c'era in tutti quanti gli altri
Nessun fastidio
C'era però la la legittimazione del fatto
Che allora l'idea del comunismo non erano così
Assurde irreali provocatoria e disumana
Perché questo rapporto c'era con interno i duellanti
Io vedevo quel film
Che voi forse ricorderete bellissimi bellissimo film
Tratto da un rom da un racconto lungo di Joseph Conrad per cui questi due ufficiali napoleonici si rincorrono
Avendo dovendo fare un un duello che non finisce alla la prima volta che si scontrò questi duellanti si rincorrono per tutta la loro vita finché non si capisce bene chi vince e chi perde
E io andai al cinema un cinema di Roma l'Oceano mare mi incontrò di mi accade di incontrare
Moro
Che era un grande appassionato del cinema
In quel momento di fatto ironia lo cercavano perché c'è una soluzione da prendere Moro invece preferiva il il cinematografo invece io lo seppi per caso che venne che venne Lusuardi di Roma entrare dentro perché mi accorsi che c'era che c'era Moro perché prima di luglio incontra un personaggio che purtroppo è stato assassinato dalla brutalità selvaggia delle Brigate grosse cioè il maresciallo Leonardi entro cui per prima quando era ancora buio per vedere il posto nel quale potrà mettersi il presidente allora presidente muove l'intergruppo parlamentare
Della democrazia cristiana e poi entro Moro e vedremo insieme questo questi duellanti dietro di lui lui mi riconobbe
Mi disse lei sempre severo con medici no presidente non so mai se è vero soltanto che quando quando le ha fatto questo discorso
Assumendo anche lo scandalo Lockheed
Che attaccare la Democrazia Cristiana sullo scandalo Lockheed significava attaccare lo stato italiano io mi son permesso di dire incontra democrazia cristiana è un conto
E lo Stato italiano vedemmo insieme questo rapporto questo film i colori dei duellanti
E in questo atteggiamento malinconico
In questo atteggiamento che è stato adesso qui ricordato che compare nel mio libro quando le Botteghe erano scure è in questo in questa malinconia però di tipo tipo sacerdotale
Che era in Moro
Beh io rivedevo alcune caratteristiche di Enrico Berlinguer
Ci fu un momento in cui non si tratta di fatti formali Enrico Berlinguer sostenne l'utilità del rapporto con la Democrazia Cristiana lo pratico lo contraddice ma come era la sua personalità contraddittoria
Intermittente riflessiva lui che era più che un saldo un fenicio isolano dell'un certo punto smentì questo rapporto e ruppe questo rapporto ma questa vicinanza
Fra due grandi malinconie fra due Chelsea e malinconie del disinteresse dalla politica del fare politica senza interesse personale fare politica ad alto livello per questo ci fu in Berlinguer ripeto passo da Togliatti a Berlinguer perché Berlinguer e l'unico l'ultimo uomo politico
Del partito comunista che si pone il problema del rapporto col mondo cattolico
Se lo pone in modo come dire approssimativo da romperlo ed è anche l'unico che si pone il problema dello strappo reale della dipendenza del Partito Comunista Italiano
Dal governo sovietico dal partito e dal partito comunista dell'ONU dell'universo DC però come se lo pone
Ecco la debolezza di Berlinguer e di questa linea
Perché se lo pone nel momento in cui stabilisce che il Partito comunista italiano rifiuta
L'aiuto in dollari che gli veniva dal partito dell'Unione Sovietica
Che cosa fa cade nello stesso tempo a casa una cosa singolare qui non sono soltanto io cioè non sono io che lo dico ma c'è un eminente personaggio milanese è stato per lungo tempo deputato comunista persona rispettabile che è stato però responsabile dell'amministrazione del Partito Comunista in questo libro che si chiama loro di Mosca
Di Gianni cervice Albetti che tuttora disputato militante dirigente Partito comunista il quale dice sì andare io e parlai con questo eminente personaggio che era aboliscono Mario
Cara capo del dipartimento esteri del Partito comunista bolscevico e questo buona Mario offrì dice benissimo prendiamo nota che non avete più bisogno che avete deciso di non avere più questo contributo che era soltanto di cinque milioni di dollari l'anno insomma questo contributo al partito comunista però dice questo con la marea offro racconta qui il libro di Cervetti non basta la mia memoria
Si dice che questo parla Mario Boris Nicola che aderiscono Mario dirigente io frequentare per lungo periodo dispose diceva bene sono contento dice però dice coi comunisti italiani potete stare tranquilli
Perché non avete questo questo contributo in dollari però potete sempre usufruire della quota proveniente dal contratto per il gas naturale
Berlinguer purtroppo a questa debolezza rompe
Ma poi controlla
I proventi delle vengono dal contratto sul gas naturale
Questa fu la debolezza
Del partito comunista
Non tanto la doppiezza intellettuale che viene rimproverata
Ma l'incapacità morale
Etica di arrivare sino in fondo su grandi temi
Io ho finito perché credo che il passaggio da Togliatti a Berlinguer e il passaggio reale del rapporto reale
Del Partito Comunista Italiano
Con la democrazia cristiana e che anche con i comitati civici
Però se voi mi consentite prima di rompere io prima di chiudere vi vorrei fare soltanto una Giunta
E vorrei soltanto dire alcune battute
E porre sul problema
Una svolta che non è quello della Bolognina il tema che mi è stato assegnato e certamente composta fra dalla Bolognina quella di Achille Occhetto che il quale mette in discussione per la prima volta Togliatti
Però inauguro il busto Togliatti
Per Civitavecchia questo avviene
Occhetto dice no troviate certamente corresponsabile dei delitti staliniane però il busto cioè ecco la contraddizione
Che è un elemento fondante vorrei aggiungere un'altra svolta
Assai più radicale in qualche modo assai più definita
Che la svolta
Della caduta del muro di Berlino
Perché quella sì
è una svolta
Però io consento a me stesso sempre dell'idea di non dover tacere
Di dichiararmi soddisfatto delle spiegazioni
Che si danno ancora a proposito della dissoluzione
Dell'impero sovietico
Qui siamo ancora lontani dalla verità
E siamo credo ancora lontani dalla comprensione vera
E quando si parla del fatto che questo crollo dell'impero sovietico fu per una sorta per l'alto costo dalla competizione internazionale l'alto costo dello sputo Stravalaci sullo scalone stellare si dice una verità
Questo è vero
Quando si aggiunge che ci fu in quel momento del crollo del muro di Berlino cioè dalla inclusione sovietica la crisi del modello statalista la crisi galoppante alla penuria di merci
Nell'Unione Sovietica
Quando si dice che c'erano già stati questi sinistri scricchiolii delle impalcature glorie nazionali dal Baltico all'Asa centrale che avevano già annunziato il coro dell'Unione Sovietica badate si dice soltanto una parte della verità
C'è qualche cosa di più che forse proprio in questa sede
E proprio voi in particolare
Se mi consentite assieme dobbiamo esplorare
Perché tutto quello che si è detto non è sufficiente a spiegare il perché di questo crollo
Se noi non aggiungiamo
Che alla caduta dell'Unione Sovietica dell'impero sovietico badate non pensate che sia crollata nomenclatura
L'Unione Sovietica l'azione sovietica oggi ha fretta dagli stessi dirigenti del complesso militare industriale di prima badate infatti a grande battaglia che pure esiste
Tracce Mordin Eltsin è soltanto una parte della vetrina
Chi oggi promuove e dà la possibilità all'ex Unione Sovietica di ridiventare una grande potenza di grandi risorse nel mondo perché questo è il punto quale bisogna fare realmente i conti
Non è che basta che sia caduto il partito bolscevico per far cadere una struttura dello stato che democratica non è mai stata dallo zar in poi non emerse mai avuta una forma di democrazia
E Russia però se voi mi consentite di aggiungere
Che la caduta dell'URSS si spiega soltanto in un modo aggiuntivo perché completa
Perché la caduta fu determinata dall'esplosione
Di una insorgenza spirituale
Di un'insorgenza trascendente
Si spiega soltanto con la grande insorgenza di fattori immateriale
Con la presenza di un'intelligenza sovrastante per la quale le idee
E la fede
Sono più forti della materia
Se voi cattolici
Non indagata su questo terreno
E se voi non indagate meglio di quanto possa fare io che non sono un credente che non ho quindi sulla forza illuminante il dono della fede
Se voi non indagate quello che voi avete contribuito a farle per la caduta dell'intero voi evidentemente siete lontani ancora dalla realtà
La sconfitta dell'Unione Sovietica è stata determinata dal fatto che è la sconfitta di un Paese nel quale non c'era il rispetto della dignità dell'uomo
Della dignità dell'uomo e voi potete aggiungere della dignità dell'uomo voi meglio di me potete aggiungere della dignità dell'uomo a immagine di Dio grazie
Occorre
Sarebbe inopportuno dire qualsiasi parola di fronte all'emozione che un monito che ci viene in questi termini ad un monito che ci viene rivolte in questi termini per cui mi sembra più giusto subito la parola a Giovanni Cantoni
Che evidentemente non può non sentire fortemente
Quanto ci è stata detta
E qualche cosa di importante ci dire
Sentite
Distinto vi direi q esto
Che mi verrebbe voglia di dire che il convegno finisce qui
Perché lo spazio che mi viene lasciato c'è tutto dal punto di vista cronologico
Però non è facile da riempire
E non è facile da riempire non lo dico certa mentre per orafi latte commessi dice il nostro ospite ma
Perché ne sono profondamente convinto tra l'altro incontro oggi per la prima volta nella mia vita al dottor Capraro
E devo dirvi vi sono profondamente convinto e cerco di sdrammatizzare con me stesso il quattro dicendo agli amici più vecchi venivano dico di vecchiaia d'amicizia trascuro gli altri
Adesso spero che capiate meglio quando per tanti anni vi ho detto e ritengo ripetendo io sono un vecchio comunista
Parlando di me
E e tutti io ritorno quando Urso ritorno dicendo scherza nono non scherzo
Nono la storia personale come via del noto del dottor Caprara ma ho passato una vita
Ad osservare quelli della sua parte
E come succede si dice nei rapporti fra marito e moglie a furia di guardarsi in fondo sembrano fratello e sorella
E devo dire che questa è per qualche verso la mia condizione mi sono riconosciuto sia per quello che ha detto che per il come lo ad
Perché è una lezione straordinaria che combatte ogni e qualsiasi superficiali
La voglia di finire la voglia di chiudere la voglia di trovare la soluzione Monno causale con la quale si fa lo slogan il volantino e si va a casa qui signori a casa non ci andiamo perché ci siamo già
Ma dobbiamo stare attenti a chi abbiamo incassa
E fra le persone da analizzare ci siamo anche noi stessi
Allora
Il torto collo e mi sopporterà dette e fa parte del programma
Vi racconto la mia
La mia che parte da quanto richiesto a tutte
E da quanto vi è stato detto questa mattina non perché voglia sottovalutare
Gli interventi che sono stati fatti oltre a quello dell'amico dottor Marco Invernizzi ma soprattutto dall'amico dottor Marco Invernizzi con il quale evidentemente sono legato da una altra che non è soltanto quella di Al ma è un intesa intellettuale e culturale di non ER l'altro
Quindi considerate il mio intervento come un tentativo di organizzare
Più la talmente quanto è stato detto questa mattina soprattutto dal dottor su il quale si ha parlato di un lasso di tempo che però ha bisogna secondo me in modo radicale di essere inquadrato all'interno di una dimensione Maggi
Come sempre un mio maestro Gonçalo terreno dice che bisogna risalire alle cause fino a quando sono soddisfacenti
Anche se nessun'cause esaurisce mai nessun effettuo
Soprattutto in quest'ottica ma certamente bisogna tornare indietro fino a quando si trova un modello o un'acca USA in qualche modo sufficiente per dare conto di quello che noi possiamo vedere
Ebbene voi sapete che corre una interpretazione
Della storia europea per la quale si fa devastato copia del nostro secolo per la quale si fa consueta mente il nome di Ernst Nolte
Sì legge degli avvenimenti del secolo soprattutto come una guerra civile europea
Vuole qualche mese mai più di qualche giorno è uscito un volume di Giorgio Galli il quale con presta che si possa far cominciare tutto nel mille novecentodiciassette
Ma mi spiace per Giorgio Galli fa cominciare il tutto nel mille novecentoquattordici allora visto che dovevamo fare uno sforzo per spostare il paletto va spostato più indie Toro ovvero le guerre civili europee sono cominciate nel momento in cui sono si sono prodotte in Europa le cosiddette guerre di religione
Solo da lì si comincia a intendere quello che è successo otto
Noi dobbiamo immaginare che il nostro mondo quello che chiamiamo Europa che chiamiamo l'Occidente che qualche volta chiamiamo cristianità
è stato è stato è diventato per esserlo non è nato così perché le civiltà e immondi non nascono una mattina sotto il tavolo ma ci vogliono decenni secoli millenni tallona
E se per decidere per descrivere un mondo ci mettiamo anche gli aspetti geologici altro che i millenni ci vuole anche di più
E l'Italia non è nata ieri non si sa non è che sui nostri libri ci sia scritto quando è emersa dal Mediterraneo oppure è precipitato quello che avevamo a fianco ora non è una boutade vi prego il senso del discorso vuole essere querceto
L'Europa è diventata una società omogenea lo dice il termine non lo invento io felice mentre Benedetto quattordicesimo dice attenzione
Il mondo le era il mondo europeo era disomogeneo Luli etnico da questa mondo pluri etnico la Chiesa è riuscita a fare un mondo alla meno latu sensu unità io un associative tasse e io un sistema Genesis una società Omo Gea
Questa omogeneità si era rotta visibilmente
E se le prime mie pacchi culto dice ma solo in due atti nel mille cinquecentodiciassette
La prende da lontano signori la prendo da dove comincia abbiate pazienza se no giochiamo con il gomitolo come il gatto io penso che si debba prendere il bandolo
E il bandolo comincia nel momento in cui una società omogenea è diventata disomogenea ed arte disomogeneità
Lato sensu culturale principalmente religiosa ha avuto anche per gli effetti politici sono nate guerre che si dice aveva un poco di religioso ma certamente avevano anche molto di religioso
Perché perché hanno all'interno di un mondo in cui la religione rilevata
Ah giusto o ingiusto titolo ma certamente rilevato era la prima cosa che uno avrebbe detto mostrando all'altro se fosse esistita la propria carta d'identità
Quindi avrebbe detto sono cattolico o no protestante sono ed angelico sono questo o quello non gli avrebbe detto sono figlio ma non si sa o richiamo Carletto è
L'ultima grossa al momento
La prima cosa sarebbe stata la sua appartenenza religiosa perché era anche il certificato della sua destinazione eterna non era soltanto come dire ci sono ma anche dove vado ecco è una cosa di molto e quindi allora
Questo mondo si è rotto poi si è venuto spezzettando
E questo mondo rotto ha trasformato
La parte tratto ricca di questo mondo
Da al tattoo estesa al mondo essere italiani ed essere cattolici è la stessa cosa
Essere spagnoli ed essere cattolici è la stessa cosa abitare in Germania ed essere cattolici è la stessa cosa lì non la condizione diverso
Sì sì o no in Italia in Germania in Francia e Spagna dei cattolici e dei migliori d'accatto quindi non vi è più coesa astensione in qualche modo il mondo religioso diventa un appagante del mondo
Non è più molto il monito badate bene qualcheduno dice non lo è mai stato completamente verissimo ma quello che non era ufficialmente cattolico aveva le caratteristiche della sopravvivenza sappiamo tutti che nell'ordine Anna c'è anche la crosta
Ma nessuno la classifica fuori dalla forma di grana nessuno immagina la forma di grana senza la crosta
Ecco allora evidentissimamente quello che è successo che merita straordinaria attenzione da parte nostra è che questo mondo non Yukon esteso
è diventato una sorta di nega ghetto
Cosa vuol dire diretto vuol dire semplicemente realtà separate realtà separata Mega perché perché immaginiamo il ghetto come una realtà separata minuscola all'interno di un grande coro ma non è questo il caso
Tanto che un intelligente discutibilissimo ma a mio avviso un porto intelligente storico svizzero convivente un salto armato
Ha identificato ha potuto giustizia
E secondo me perfettamente
Esiste un secondo che tradotto in italiano che poi ticinese è il secolo pm se noi diremmo piano ma in Ticino si dice pie sintetico
Questo secolo pieno se incomincia nel mille novecentoquarantasei
Con il pontificato la salita al soglio pontificio di papa Pio Nono e termina con i mille novecentocinquantotto
è un tempo il giusto di una cristianità non più con l'estesa a tutto il corpo sociale che deride
Questa sua condizione di l'ignoranza ma non è una minoranza quantitativa ma è solo una minoranza qualitativa perché è qualitativa perché pure essendo quantitativamente rilevante perde il potere
A grande estensione ma non ha il potere
Viene perdendo il potere allora questa minoranza producete
Una condizione che possiamo dire me ne convinco persona temi sempre di più convinco vuol dire riflettendo non è un problema di emotivo riflettendo su dati su fatti produce una condizione per l'il mondo cattolico infinitamente migliore tra virgolette del cosiddetto mondo medievale della cosiddetta civiltà medie Migliore in che ottica nell'ottica della qualità religiosa dei singoli
Non nell'ottica della cristianizzazione delle istituzioni e qui mi avvicino al quesito che e mi ha posto l'amico professor gente
Cioè per de rilevanza la caratterizzazione
Religiosa che vuol dire la compatibilità delle istituzioni con la morale pubblica cattolica
Non il fatto che venga dichiarato per legge che bisogna scrive il girare fare la processione di Santa Rosalia è non è quello il problema istituzionale
Ma è un problema di compatibilità
Allora questo mondo
Patisce un trauma enorme da quello che va sotto il nome di Risorgimento e che io nessuno si scandalizzi preferisco chiamare rivoluzione italiana
Allora in questo episodio succede che
Quello che prima era un mondo
Politicamente articolato
Otto nove dieci sette Stati a seconda del viene ridotto ad unico
E questa riduzione voi direte viene ampliato no da qualche al punto di vista viene ridotto possiamo dire ad ogni e questa condizione di unità disorienta perfettamente la vita politica del mondo tutto
Di questi terre e del mondo dei cattolici perché perché ci si trova di fronte a un potere completamente nuoto sia perché unitario
E mentre prima qualcheduno aveva come referente o il popolo io Duca o il Doge o il principe o il granduca o qualchedun altro che passava di lì ecco che era il il gestore del cosiddetto potere patrimoniale che era un residuo della pactum feudale per cui il popolo dice non si interessava di politica no se ne interessava nel senso che il fatto di non rivoltare ossi
Costituiva reiterazione di consenso
Attenzione e non che ci fosse si va a votare lì ma il fatto che qualcheduno si interessava di politica quando la politica non interrotte arriva quasi minimamente o in modi molto esigui nella vita di tutti i giorni perché noi non dobbiamo immaginare quando diciamo stato ci viene in mente subito un turgore di funzionari che in cioè al ci avevano in casa a diverso titolo ma i quaranta qui prima sono stati evocati
Le diceva che era molti e o pensate non era una cosa piccola impone diceva che erano un numero aveva paura della burocrazia
Dono sotto al testo che è un po'una del pellegrino può non era mai entrato in internet pover uomo ma evidentemente aveva paura del telegrafo diceva chissà cosa fanno col telegrafo e sappiamo cosa si fa col telegrafo e dintorni
Allora questo mondo che esperto unificato
E ha patito in una due operazioni un mutamento d'autorità sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo
Per cui il mondo cattolico italiano magnificamente disorienta
Senza capii dai sì perché ha in Italia non c'è stato legittimissimo e quale
E uguale poteva esserci impellenza non si è potuto produrre in Italia
Se ma allora siamo stati sempre disgraziati no attenzione attenzione il che va in città di cui oggi in forme angosciate talora becere tutti abbiamo Nostalgia
Lei era una caratteristica il piccolo stato era una caratteristica del mondo premoderno per il quale garantiva perché anche i piccoli potessero rispetto a respirare
Perché vi erano non dei grandi aggressivi ma se vi erano dei grandi aggressivi vi erano dei grandissimi che li protegge Franco
Il che è straordinariamente rilevante comunque
Importa che noi abbiamo presente questo i nostri mi esprimo così antenati cattolici si sono trovate in questa condizione
Scompare il sacco completa mente Lallo rappresentanza illesi
Quelli che lì è rappresentato hanno non nel senso che li avevano eletti ma in qualche modo passivamente li avevano eletti la loro rappresentanza politico
Si sono trovati di fronte a uno Stato nuovo governato da uomini con la cultura contro collidenti sicché parlar di ghetto assenso oppure in termini molto più latu sensu sociologici il mondo cattolico costituisce una contro società
Una contro soggetta che evidentemente l'una norma momenti politici unificanti
è disturbata dalla presenza di un gravissimo ed è gravissimo problema come la questione romana
Per cui che di cosa c'è di più importante del destino del Papa
E quindi le altre cose vengono lasciate quasi in non cale o per lo meno non acquistando quella rilevanza che sarebbe stata necessaria o per lo meno indispensabile entro certi limiti
Quindi tolti questi due elementi cioè la presenza di uno Stato diverso il la presenza rimane soltanto un mondo che insieme legato alla propria ha avuto coltivazione
Dal punto di vista socioculturale
Quindi quello che è stato ha detto bene questa mattina don Gianni se non è una somma non alle sorprese in storia non ci sono no quando la figlia si presenta a casa dicendo sono gravi da evidentemente non bisogna dire a se e poi si scopre che ha avuto rapporti con qualcuno perché non può non essere gravità se non hanno avuto scampo o un caso ma lo si io ricorda anche adesso tutti tutti gli anni
Ora Capitani bene che tutto il resto evidentemente de prevede cause e cause le cause storiche sono sempre lontane e lungo bene allora il nostro mondo insisto il nostro mondo cattolico
Maggioritari io dal punto di vista quantitativo
Minoritario dal punto di vista del potere
Di disorientato se ce n'è perché non ha autorità politica che lo rappresenti disorientato dalla presenza di questo macroscopico problema che è costituito dal destino del Papa dove va a finire scappa va e va ad Avignone non ce l'abbiamo più coi dove lo mettiamo eccetera eccetera e basta leggere la pubblicistica del tempo per rendersi conto che se per ognuno come sono state fatte le ipotesi le più folli che si possano immaginare accanto a quelle assennate
Cioè non ci sono soltanto le ipotesi che si sono realizzate ma per una realizzata ce ne sono sempre dei milioni di milioni d'ipotesi prospettate questo mondo sui avuto coltiva
Continua il proprio esiste arriva nel momento che trascuro perché non rileva particolarmente nel momento del
Di
Del ventennio fascista
Dove
Per risolvere il problema del concorde la della situazione della la questione romana
Di fatto non a cattolici ma a terzi disposti alla soluzione viene appaltata alla vita politica della nazione circa viene fatta una sorta di colossale scelta religiosa a livello di tutto il popolo cattolico giunsero alla dottrina sociale sì ma era meglio non parlarne perché la politica la doveva fare qualcheduno
E sicché il nostro popolo cattolico si è trovato nel mille novecentoquarantacinque veramente senza arte né parte
Alla merce
Di chiunque gli offrisse
Si offrisse come interlocutore di un pactum sociale
Mi spiace devo parlare di un ci sono contrasti ci sono contrasti non voglio entrare nel merito voglio dire che è stato fatto un patto con un gruppo democristiano
Con la mallevadori via dell'autorità ecclesiale
Perché questi signori erano noti a sé stesso
Non parlavano neppure della notorietà che aveva conquistato in altra stagione pur discutibile
No no o o le mie riserve profondissime da don Sturzo ma cento gli uomini che si presentavano così una mattina e a non fare realmente dei signori che sbarcavano da qualche parte
Qualcheduno si aveva ma non c'era niente di straordinariamente significativo
E però tre anni dopo questi spulciare lì quattro anni dopo questi sponsor Ali un episodio
Atto
L'alternativa
O di qui o di
Io non sono quanto nel comportamento delle classi dirigenti del Partito comunista come della democrazia cristiana come del Vaticano
Ci si sia regolati sapendo quello che era comune degli uomini se sapeva non apprezzava in modo significativo ovvero che il mondo era stato diviso
Che il proprio atteggiamento era un gradimento o uno spera di merito rispetto a una divisione non era una decisione
Perché a Yalta non c'è andato neppure getta
Qualcheduno ha deciso
Qualcheduno doveva dire sì o no era quasi una verifica di poteri già attribuiti
Allora
Questo popolo
Si è a hutu costituito di nuovo
E ha prodotto una magnifica Renzo
Ci siamo chiesti
Ma perché non ne parla nessuno vi risponde
Perché si tratta di una storia che da un certo punto di vista nonna quei protagonisti definiti che fanno parte della retorica acquisita
Per la stessa ragione per cui noi stiamo abbiamo fatto continuiamo a fare sforzi straordinari per far ricordare al di tagliarmi a noi stessi che è esistito all'insorgenza
Signori i termini quantitativi dell'insorgenza s'è sono straordinari
Signori si parla facendo il confronto di un tributo di defunti che si aggira attorno ai cento Cinquale centocinquanta mila persone in pochi anni
Poi di tennis che cosa sarebbe se non si trattasse di morti tra virgolette insignificanti rispetto a un certo discorso
Invece sono morti che primo ci sono scusate l'ovvietà ma monsieur della Paris vincesse entra io gli tributò ogni onore e allora primo oggigiorno e quindi mi pongo il problema di troppo di trovare non di attribuirgli un significato ma di trovare anche significato ampio
Ed è quello che noi stiamo facendo per questa insorgenza elettorale
Io non so se volontariamente o involontariamente il dottor Caprara USA abbia usato interni
Certamente il puntuale
Descrive Demme
Vestire benissimo la condizione questo mondo
Che un giorno dicendo duramente capendo la sostanza del problema
Cioè che si trattava di un'alternativa di civiltà che non era un nuance di da comporre poi politicamente ovvero partitica me
E questo ha prodotto questo exploit straordinari la condizione del diciotto aprile mille novecentoquarantotto è la condizione dell'insorgere solo che non ha avuto le stesse caratteristiche evidentemente ma è lo stesso anni russo una cultura popolare badate la cultura popolare signori non è
L'ignoranza equamente diffusa su un determinato territorio ma autentica atto la la un più l'atteggiamento comune di un popolo nei confronti dei problemi
I più importanti dell'esistente
Da come si veste come dice Giovanni Paolo secondo a cosa pensa di Dio
Quelle la cultura popolare rispetto alla quale evidentemente la gran parte della gente non sa dare spiegazioni è una cultura e non obbligatoriamente organizzata dal punto di vista discorsivo però è una cultura intuita è vissuta
Reale
E dal mille novecentoquarantotto cos'è successo
è successo che chi di dovere
Chi aveva a qualunque titolo o come avversario
Io come concorrente
Ragione di temere questa insorgenza l'ha combattuto
Come vanificando radicalmente ogni e qualsiasi
Propagazione della cosiddetta dottrina sociale della Chiesa
Che nel mille novecentosessantuno riceve la sua beatificazione nell'enciclica Mater et Magistro AMMO possiamo dire che in quel momento va in cielo perché in terra non se la ricorda più nessuno
E ecco viene letteralmente beatificati poi
O se avessi una lira tutte le volte che ho citato la frase della materia Magistro in cui si dice che la dottrina sociale della Chiesa è parte integrante tra visione cristiana della vita
Signori saremmo tutti alle Baleari invece di essere qui Lidia avrei invitato però i termini del problema sono questo itinerario Dieter rendita di consapevolezza
Ma
Sono successi anche altri fatti seguente M
Nel frattempo cioè negli anni che vanno dalla formazione né di questa cultura cattoliche dalla sua alimentazione
Fino a oggi perché mi si chiede di fare considerazioni fino al mille novecentonovantotto e intervenuto sullo scenario del mondo e della nostra nazione
Ho personaggio prima asset
Che cade sotto il nome di sistema di comunicazioni sociale
Signori il le prime trasmissioni RAI addio su tutto il territorio nazionale risalgono ai primi anni mille novecento venti
Le prime trasmissioni c'è una una rete nazionale televisiva
Comincia a funzionare nel mille novecento cinquantasette nel mille novecentosessantuno sono già rilevabili atti audience come oggi si dice di quindici milioni di persone
Ora questo strumento Vito vi lascio da parte ma Meredith detta che ho voluto cominciare e ho cominciato secondo me correttamente dalle guerre di religione la scoperta dell'asta
Ma sarebbe un poco più complicato Porcaro percorrere l'itinerario tenendo conto anche di questo strumento
Che pure è di grandissimo rilievo badate bene ma che però conserva una sua certa selettività anch'non solo oggettiva ma anche soggetti
Cioè si può ci si può fare ma leggere un libro a riflettere se quel che ha detto il giusto o sbagliato non capita così osservando una trasmissione televisiva sulla perdette il filo
Ora basterebbe le notazioni si sprecano ma mi interessa sa che voi brinda rendiate conto che sono comparsi al sulla scena personaggi nuovi
Allora addio televisione
Istruzione obbligatoria Monte e poi quindi tutti gli elementi tesi orientabili alla modifica della cultura cosiddetta popolare
Attraverso quell'operazione che noi abbiamo sempre qualificato e che penso non trovi consenziente il dottor
Capraro mi scusi
Che in quell'operazione quella scelta
Di egemonia culturale
Ma che è antica sapete praticata in Italia certamente da quando fu possibile praticarla il basso Andena è certamente non in pendenza di regime sociale di regime fascista ma
Esito di curare il marxismo occidentale che comincia nel mille novecentoventi quando l'esercito polacco ferma l'Armata Rossa ed il quattordici di agosto sotto le mura di passato
Perché è un fatto storico in S.p.A. una riflessione culturale se non c'è vediamo se noi possiamo
Espandere la rivoluzione come diceva Napoleone sulla punta delle baionette come la Expandi amo
E il problema al quindi dell'egemonia culturale
Interessa come lorsignori capiscono bene istruzione obbligatoria editoria laggiù televisiva
E questo è un personaggio nuovo che muta la struttura
Muta o inquilina la cultura popolare
Sono successe tante altre cose nel frattempo nel mondo cattolico Cervélo
Ah per al ad esempio dal mille novecentosessantuno al mille novecentosettantotto quello che in una certa sempre mi sono permesso di qualificare il crepuscolo artificiale della dottrina sociale della Chiesa
Si comincia a parlarne con il retto con il salita al soglio pontificio del regnante pontefice ma si può dire che per quasi diciassette anni è silenzio pressoché totale
Allora vi rendete conto che questo corpo sociale che evidentemente il fatto di bambini di genitori di nonni cioè però poi però c'è Donno cioè i nomi muoio no e i bambini non saranno perché in ogni aveva non meno da raccontare quindi è chiaro che si tratta di uno spessore culturale che si abbassa
Tende ad esaurirsi
Il più non vi è soltanto la cultura che si riceve per via di egemonia o per via di propaganda ma vi è la cultura che si riceve indirettamente e noi non dobbiamo dimenticare che questo è il periodo nel quale sono state promulgate o per lo meno introdotti due per così chiamarli istituti che sono il divorzio e l'aborto
Che hanno provocato uno mutamento della cultura popolare
Diciamo a vuol dire che non era signore vuol dire che non era sua perché voi per provare la vostra moralità cosa fate
Passate la vostra giornata possibilmente ormai non ci sono più basta andar per strada ma forse prima della chiusura delle case di tolleranza si passa la Tour la la giornata in un postribolo per vedere se se siamo veramente cattolici
è quella la pratica oppure ogni e qualsiasi elemento di prevenzione viene considerato come provvidenziale
Badate di recente regnante Bontempi ci ha detto che bisogna rifare la civiltà cristiana credo di averlo letto ascoltato soltanto io speronò signori siano l'avventura di leggere le nostre apripista
Perché ma
Perché a Nostalgia di qualche chiesa barocca
Perché hanno strategia di qualche papalina di qualche tre regno de qualche perché la civiltà cristiana dice il Pontefice serve per i piccoli e per i deboli
Io non so dove vi iscrivete voi ma io mi iscrivo in queste categorie
Nelle categorie di quelli che hanno bisogno distrutto anche di strutto
Anche di strutto Catone
Quando incontro una bella donna vestita male ringrazio la sarta
Poche lorsignori capiscono molto bene
E molto bene il senso di questo disco
Che vuole ridurlo evidentemente in termini molto elementari paradossali ma l'orologio mi costringe al paradosso
Questo genere di considerazioni
Ebbene questo mondo che ha abbassato il proprio profilo culturale che è stato preso a tenaglia dalla evacuazione della cultura trasmessa e dalla introduzione di elementi terzi e di pressioni di carattere giuridico che fanno costume
è vero anche il contrario però non dimentichiamo che c'è sempre un'interazione
E fra la legge il costo ma c'è sempre un'interazione
Allora questo mondo
Nel mille novecentonovantaquattro
Si è trovato improvvisamente tra virgolette libero
Era un mille novecentonovantaquattro a monte di quel mille novecentottantanove che è già stato evocato Avalle scusate mi del mille novecentottantanove che è stato evocato
E che anche se raccolgo tutto e sono entusiasta tutte le considerazioni che il dottor Caprara ha voluto fare però è stato vissuto
Di questo bisogna anche tenere conto come un momento di liberarsi e anche di acquisita irresponsabilità o adesso finalmente si può andare al ma perché ebraiche il pericolo non c'è più
Allora
In questo mondo
In questo dopo mille novecentonovanta ottanta no
C'è un mille novecentonovantaquattro in cui sulla base non entro nel merito non mi interessa in questa sede evidentemente dell'atto erosione operata da Tangentopoli
La Democrazia Cristiana comincia esplode e fa imparando
Il popolo sopravvivendo
Alla prima apertura di tendone perché non era un campo di concentramento ma era un tendone da circo se Silen comincia a fuggire
Agli gravissima velocità
E qualche soggetto con diciamo sensibilità Ige mistica meglio politicamente giansenisti Cadice ma guarda in mano a chi è finito
E in mano a chi doveva finire a chi non c'era
E c'è il
Che gli uomini che sono stati trovati l'onorevole Silvio Berlusconi per Totti
Prescindendo dalle Analogie che ha voluto istituire il don Gianni Baget Bozzo
Lire Garcia Moreno viene conferendogli Buglio
Ma è un primo dato chiarissimo che perché si producano Grazio morene Goffredo di Buglione ci vogliono almeno le mamme i babbi di quei signori
E non bastano ci vogliono anche le loro nomine e non bastano ci vogliono anche le loro bisnonne e qui evidentemente non c'è
Non c'era niente ci vogliono i maestri ci vogliono le maestre lire con le penne per le open variamente colorata vedova esso lei ha mai preparato qualcuno chiama insegnato qualcosa a qualcuno
Come si fa ad immaginare il prodotto senza avere innescato neppure laicamente la causa
Allora
è chiaro oggi noi ci troviamo di fronte a questa condizione
Un popolo
Mi è stato detto da un centro che ieri vi è una gioia
Popolo festante in piazza quasi cento
Ma festante perché immagino un futuro travolgente non lo so credo che se domani mattina il bando in ufficio mi hanno immediatamente un duro impatto con la reale e quindi l'unica ragione dell'essere prestante è per il pericolo corso
Non certo per la mancanza di pericolo ventuno
Ma è Ceretto che si sono trovati si trovano contenenti
Ma
Sempre più bisogno
Bisognosi di che cosa Signa
Bisognosi di quello che con la bocca sentiamo ripetere ormai abbastanza spesso non dico tutte le mattine
Che si chiama nuova evangelizzazione
Ho badate bene
Non nullo predicata io la predica il pontefice dal mille novecentosettantanove quindi non da ieri ma anzi devo dirvi come compenso Sempre c'ho messo tanto tempo a pensare che non fosse semplicemente un affetto a capire che non era semplicemente una formula mai era una sostanza
E però questa sostanza bisogna rifare rifare i cristiani e perché
Il tasso di cultura cristiana nel popolo si è anni è ancora più evaporato
Perché è un processo proprio di evaporazione
E sì riduce oggettivamente perché ma perché Dedei obbligatoriamente essere alimentato
Leggevo qualche giorno fa una frase drammatica ma poi il concetto vi riporto esclusivamente soltanto che il Pontefice ha detto lo traduco in aforisma e
Le nuove generazioni sono parere fornito con i genitori di denti
Che cosa può
Vuol dire che hanno il babbo e la mamma anagrafici ma che cosa gli raccontano
Mi anzi
Vice Gómez Dávila padre moda no è colui che è disposto a spendere qualsiasi cifra purché i suoi figli non lo imiti no
Signori è una balla boutade ma descrive i fatti
E descrive i fatti sociologicamente riscontrabili
Quindi
Il nostro mondo
All'interno di una prospettiva che non deve essere fraintesa ricordate lì quello che ci è stato detto prima attenzione signori quello che Successo va interpretato molto bene
Non passiamo la nostra giornata Sondrio e la nostra vita come se fossimo sempre il giorno dopo della caduta del muro di Berlino
Adesso il modo caduto siamo andati a trovare la zia chi non è andato a trovare la zia che non vedeva da tanti anni è andato nel più vicino sex shop
Chi non è andato nel più vicino c'è il SIOPE andato a vedere uno spettacolo che desiderava vedere da vent'anni
Ma è finito quel giorno
E le nomenclature ci sono ancora
Bene insediate
Signori educa da dire ma io ve lo dico con totale serenità se qualcuno pensa che abbiamo vinto si sbaglia
Abbiamo perso e però ci resta la gioia
Di incutere della fine della guerra lo ha detto molto bene dottor cerca di stamattina attenzione non confondiamo le due cose
è finita la guerra sia un potere contempli non cioè più Pippo che passa siamo tutti contenti
Ma quali sono le condizioni nelle quali ci troviamo
Sono condizioni garantisce
è enormemente
Abbiamo bisogno di alimentare di cultura e dissenso comune che non si ridistribuisce siano risveglia perché il senso comune
Se fosse da scrivere sui libri non sarebbe più il senso comune
Sì risveglia ma per risvegliarlo bisogna farlo entrare in consonanza con lui perché entri in risonanza
E la portata straordinaria della dottrina sociale della Chiesa che punti parla dice ma non si parla di dogmi e meno male dice un mare di ovvietà
Dice che i bambini nascono dal babbo e dalla mamma un'ovvietà DRI oggi aggressiva a fronte dell'ipotesi che qualcheduno penso il contrario io e che non è da escludere punto come lor signori sanno cioè non non stop facendo sarebbe bello che fosse ironia ma nulla è
Allora deciso mia fa la nuova Evangelista
Che non vuol dire soltanto fare la nostra parte da cristiani ma direi concomitante mente perché nessuno di noi si può dividere in due fare la nostra parte da uomini
Perché se non si trasmette niente a nessuno non si ha titolo a meraviglia sicché non abbia ricevuto nessuna in reddito
Dico sempre scherzando ma in Riso amaro
Che bisogna ampere un circolo vizioso
Il bimbo figlio di cattolici va in parrocchia per il parroco litigio che conta segnato in famiglia che connota hanno insegnato a scuola
Ma non riesce a
E poi va a scuola dove gli dicono che costata segnato parrocchie ricontarli sognato in famiglia nessuno gli incendi
Poi va in famiglia e della solita scena
Bisogna rompere questo circolo vizioso qualcuno deve cominciare a parlare non abbiate timore
Non abbiate paura
Non sono necessari i programmi del ministro Berlinguer anzi
è sufficiente che un uomo riprende l'abitudine a parlare con un uomo
Invece San Giovanni Crisostomo se c'è bisogno di lui e provo e chi sa che la sua autoregolazione non sfondi
Dio ha disposto le cose in modo tale che l'uomo impaurito all'uomo
E se nessuno in sei anni perpetuo sono quelle sono cose ovvie non c'è niente di ovvio è la prima cosa da insegnare l'oblio
Cioè io sono al mondo a Berlino aveva ma mi ha insegnato che non dovevo mettere le dita della presa della corrente diceva lo sanno tutti ma se non me l'ha resa Roberto sarei morto alla primo contatto con la Presa
Non abbiate timore a dire l'ovvio la civiltà e la ripetizione dell'oblio
Non abbiate nessuna
A dirlo
E perché l'ovvio la premessa delle cose grandi
L'avvio è la base delle cose verranno
Non immaginate che si debba leggere San Tommaso per fare le nuove dei mentre l'inflazione basta dire cose oggi
Di quelle che diceva il nonno dice dicevano le vecchie zie di Longanesi Anna Memmo
E io evoco volentieri le vecchie zie perché le donne e le zie zitelle soprattutto sono la conservazione della memoria storica delle famiglie
Ecco noto ricordano tutto quando volete sapere qualcosa una vecchia zia sanno sempre tu
Non hanno avuto figli e quindi cercano di trasmettere ugualmente la donna di sua e conservatrice
La zitella non parliamo
Allora vi prego capite il senso
Mille novecentoquarantotto mille novecentonovantotto
La divina sorpresa del mille novecentoquarantotto è stata l'insorgenza di un popolo cattolico che si dice dove era finito questi
E c'era ancora
Un esordio politicamente parlando di dimissioni preso il che non è l'onorevole Silvio Berlusconi
Ma è l'elettorato italiano ancora animato da un senso di base straordinario oggi maggiormente affatto
Io guardo il mio prossimo con una ammirazione straordinari
Come ha fatto
è andato a scuola ha letto il libro ha letto i giornali ha sentito alla radio ha guardato la televisione presidente ancora del due più due faccia a quattro
Straordinari
Straordinario perché delimitazione della Divina Provvidenza
La quale opera anche in questo bene amici
Spero di avervi
Sollecitato qualche riflessione mi raccomando
Con buono spirito
Non vi chiedo de uscire di qui guardando via attorno sospettosi e traumatizzati
Ci sono ancora guardandoli sollevando tutti i cassettoni che incontrate o aprendo gli usi per vedere se qualcuno dietro si nasconde per signora le e siamo passati da un assedio al far west e vi ho citato prima un autore che mi sta diventando molto caso e ve lo voglio citare anche per una frase finale
Nome da villa dice
Dobbiamo vivere la milizia del cristianesimo con buon un motore di guerrigliero non
Con cupezza
Di guarnigione assediata
Spero
Che quanto vi è stato detto di aiuti
A combattere con buonumore senza tristezza e se la tristezza scusate
Dovesse bussare alla vostra porta
E lo dico
Con buona retorica di cui mi rendo consapevole ricordata di che
Oggi abbiamo avuto una lezione che ci permette anzi chi obbliga a sperare
Signori qualcheduno
Forse non tutti
Può decidere di avere il dovere di parlare
Gli uomini possono cambiare
Vogliamo aiutarci grazie
Bravo
è stata una giornata di forti emozioni
Intellettuali
E di che
Con una parola sola potremmo dire spirituali
Ho per cogliere
La raffinata indicazione
Di Caprara non materiali
Non ci sono conclusioni da trarre vorrei soltanto fissare l'attenzione per me prima di chiudere una giornata così intensa ripeto
Cinque osservazioni primo questo che in prospettiva di studi ulteriori perché oggi molte cose sono state dette ma è stata messa tanta carne al fuoco per cui sono state già anticipati lavori nuovi che potrebbero essere questo strano di questo parallelismo fra la primavera del quarantotto e l'autunno del dell'ottantanove
Alla luce di che cosa alla luce di una insorgenza che popolare e sulla quale e attirata la nostra attenzione quindi anche questo rapporto
Fra la gente e i rappresentanti o coloro che dovrebbero essere rappresentanti un'insorgenza popolare che accomuna o sembra accomunare i due momenti storici
Un'insorgenza popolare che ha una connotazione tuttavia affatto particolare e che un'insorgenza morale su questo ritengo è stata detto molto ma ancora più forse potrebbe essere detto per rifletterci sopra
Che è fallito e insorgenza morale in che senso nel senso che fa leva sulla dignità dell'uomo in quanto tale e chi era dei risvolti religiosi ma che insieme Protheroe etico insomma introduttiva alla fede e anche sostanziali da Dante sostanza a quello che è il dono della fede io avrei in questo momento pensano allora chi è il nemico di questa insorgenza perché questo è anche il punto qualche volta
Per reagire necessario individuare il nemico e qui io propongo e mi assumo totalmente la responsabilità di una sintesi e che guardate sembra paradossale può essere una provocazione il clericalismo mi pare che sia il clericalismo sia giacobino
Sia il bolscevico
Sia anche di un partito che poteva portare il suo nome il riferimento al cristianesimo ma la struttura del partito perché guardate qui io do molta importanza a quello che Invernizzi
Ha introdotto come tema di discussione il rapporto fra il comitato civico e i partiti
E i partiti e questo è un altro tema certa che per far questo come il reggente ci ha detto
E necessario assolutamente coltivare la capacità e quindi introduco le parole di Caprara
La capacità morale di andare sino in fondo ai problemi perché egli ci ha fatto percepire con chiarezza come il la fine di un grande sogno sia legata alla incapacità di andare fino in fondo ai problemi fino in fondo a a studiare ad analizzare a penetrare
Fino in fondo la dignità dell'uomo e badate bene io ringrazio anche a nome vostro
Caprara per quello che ci avete la dignità dell'uomo che per chi ha il dono della fede e immagine di Dio
Grazie