Maratona oratoria organizzata dai militanti del Partito Radicale Trasnazionale a sostegno dell'istituzione del Tribunale penale internazionale permanente per i crimini contro l'umanità (in contemporanea con la Conferenza diplomatica dell'ONU presso la sede della FAO) (Roma, Piazza di Porta Capena)

Buonasera
E sono Mariano Giustino vi parlo dalla Palocco installate alla davanti al palazzo della FAO
Inizia proprio in questo istante alle diciotto e zero sei minuti la maratona oratoria con degli atti proseguirà continuerà e terminerà fino alla conclusione della Conferenza istitutiva per il tribunale penale internazionali
E ci saranno a una serie di interventi iniziali e e il primo di questi e di Paolino Pietrosa Paolo Piersanti sì Mariano è è introduciamo insieme in verità
Bene siamo qui questa non è dobbiamo dirlo questa nostra iniziativa non è un comizio
Così come non sono state comizio non è stata comizio alla maratona oratoria che molti dei presenti ricordano questa è un'iniziativa non violenta vi sono settecento persone circa in digiuno in molti Paesi
Settecento persone
Che stanno astenendosi dal cibo a partire abbiamo iniziato questa iniziativa di massa ormai la la mezzanotte del sette luglio
Queste così come il digiuno
Questa vedi via questa maratona oratoria questa vendita
Di notte e di giorno giacché attenderemo gli esiti qui senza interrompersi senza fermare senza fermarci senza andar via
Saremo qui fino al alla conclusione dei lavori della Conferenza diplomatica che si tiene qui alla FAO ebbene questa è una iniziativa non violenta così come il digiuno
Abbiamo voluto che mentre anzi ricordiamo intanto subito che
Tra i primissimi oratori qui tra i primissimi oratori qui vi sarà
Emma Bonino
La commissaria europea Emma Bonino potrebbe anche essere qui a minuti io intanto intendo insieme a Mariano ricordare le ragioni per cui abbiamo deciso di star qui non è un comizio è una iniziativa un'azione non violenta certo è anche comizio certe anche comunicazione certo è anche dialogo ma vedete in settecento persone abbiamo detto ai neve prima
Abbiamo detto anzi a Ikea di cosa che avete prima mi interessa e quindi ci interessa Wicker Windhoek ci interessa
Perché abbiamo un sogno un sogno concreto concretissimo un sogno politico questa è un'azione politica
Un sogno
Che è quello per la creazione della Tribunale Penale Internazionale permanente siamo qui davanti alla FAO siamo mentre digiuni amore mentre conduciamo quest'altra azione non violenta contemporanea che questa speaking Marathon
Siamo qui a mostrare con il digiuno con l'astensione dal cibo a dar fiducia e a mostrare quanta fiducia abbiamo quanta speranza abbiamo e fiducia ancora finché questa non sarà tradita la speranza e la fiducia nei diplomatici in coloro che sono qui
Che sono alla FAO a all'interno del palazzo della FAO a operare a lavorare a lavorare con grande impegno
Abbiamo un orologio
Che scandisce il tempo
E che ci che scandirà il tempo fino alla fine di questo nostro essere qui di questa nostra azione non violenta
Di questo nostro digiuno di questa nostra maratona oratoria
Il tempo
Perché con la conclusione della conferenza si concluderanno anche questa nostra questa nostra azione questa nostra presenza intanto io richiedo appena vi accorgete che arriva Emma fatemelo sapere ma
Io intanto o credo molto e ciascuno di noi ha molte cose da dire in questa maratona oratoria
Parleremo molte lingue in questa nostra azione mentre conduciamo il nostro digiuno in così tanti
Parleremo molte lingue
Io credo che avremo qui dal palco persone che parleranno
Russo inglese francese e cieco romeno provato
Spagnolo ma ed arabo magari cinese avremo tante e tante lingue qui a parlare non solo simbolicamente non c'è nulla di simboli che in quel che stiamo facendo
C'è qualcosa che cerchiamo di rendere visibile ma non necessaria non soltanto simbolico
La visibilità della non violenza
La visibilità dell'atto che è volontà di dialogo qual è l'atto non violento dell'azione non violenta l'azione collettiva o individuale con non violenta gandhiano a chi indiana pannelli Anna
E sempre ricerca di visibilità
Già che non può esservi dialogo senza conoscenza della parola senza conoscenza delle posizioni
Delle posizioni reciproche a che possano appunto queste posizioni possano scambiarsi Inter cambiarsi crescere insieme
Noi abbiamo detto le stiamo dicendo a partire dalla mezzanotte del sette luglio
Siamo di certo che ci interessa ci riguarda ai che Because I neve prima
Ci interessa ci riguarda quel che sta avvenendo cui vedete io credo anche dal punto di vista
Giuridico lo dicevamo l'altro ieri anche dal punto di vista giuridico la
Se c'è rotto i diplomatici dei centosessantadue Paesi rappresentano qui presso la FAO qui alla conferenza rappresentano ciascuno i loro rispettivi Paesi loro rispettivo paese
Non c'è dubbio che
Nel patto stesso di essere riuniti in consesso Azzi magari grazie
Nel fatto stesso di essere riuniti in consesso questi diplomatici sono
Rappresentano tutti e ciascuno di noi tutte le popolazioni
E le persone gli individui del pianeta
è per questo che ci interessa e ci riguarda nel senso che davvero
è per questo che davvero siamo così
Ma ovviamente
è per questo che davvero crediamo
Crediamo di essere rappresentati per questo abbiamo speranza per questo abbiamo fiducia
In quel che stanno facendo i diplomatici di rappresentanti dei centosessantadue Stati
Qui qui a lavorare qui adoperare sicuramente
Con buona volontà
Benissimo
Sicuramente con buona volontà
Nella quale abbiamo speranza e abbiamo fiducia ci interessa quel che accade qui dentro
Ci interessa e ci riguarda noi siamo qui a far vedere che ci interessa
Noi stiamo digiuna andò in da in tanti Paesi
Ma in poi in parte importante in diciamo sulla terra di questo Paese che ospita fisicamente le persone quali sono anche i delegati
I diplomatici i rappresentanti dei vari Paesi il non violento parla sempre e investe sempre nella parte migliore intanto disse nella parte che ritiene migliore disse
Senza alcuna verità assoluta
Apodittica la parte migliore di sé così come nella parte migliore del proprio interlocutore
E in questa volontà e ricerca di dialogo che questo digiuno di settecento persone fino adesso
In questa volontà di dialogo che è in questo parlare farsi parola e parole di ciascuno di noi in tante lingue
Vi è appunto
La volontà di rivolgersi e di dare forza di dare un po'della nostra forza Della Porta di ciascuno di noi nel digiunare nel parlare a coloro che sicuramente ci rappresentano
Dicevo e voglio ripetere se ciascun diplomati concerto sul piano giuridico
Il rappresentante
Del proprio paese del proprio governo anzi più precisamente
Non c'è dubbio che li ho quella e anche nell'essere riunita consesso con tanti rappresentanti di altri Paesi di altri governi di altri stati
E anche per il fatto stesso di essere riunita in consesso
Consesso che rappresenta il mondo l'umanità intera non c'è dubbio che ciascun diplomatico rappresenta anche e io credo anche sul piano giuridico in qualche modo o almeno in termini almeno in termini di prefigurazione del diritto che vogliamo della giuridicità che vogliamo India quella rappresenta l'interezza della popolazione del pianeta l'interezza delle persone
La totalità
Degli individui che abitano abitano questo pianeta il nostro pianeta la nostra terra la nostra
Piccola terra la terra della globalizzazione soltanto di alcune cose non di altro
Ebbene noi siamo qui per questo per affermare la speranza e la volontà di diritto
Noi non siamo sognatori noi abbiamo detto che stiamo dicendo
Ai che di cosa egli deve prima
Ma il nostro sogno
Non è un sogno da sognatori non c'è nulla di astratto
Non c'è non c'è nulla di abstract toh di lontano di avulso
Dalla vita quotidiana di ciascuno di noi
Laddove non vi ha diritto là dove vi è assenza di diritto
Non può esservi Vita sicura non può esservi certezza nel proprio sopravvivere nel proprio sussistere proprio andare avanti
Nel vivere con gli altri non può esservi
Noi siamo qui per affermare il diritto alla vita di ciascuno grazie con la vita del diritto
Non vivono i diritti soggettivi di nessuno non vivono le potestà di ciascuno di di di ogni individuo non vivono non possono vivere se non
Se non vi è un diritto oggettivo se non vi è un ordinamento se non vi è una somma di istituzioni se non vi sono istituzioni
Di governo di legislative
Di giurisdizione e intanto ecco e intanto stiamo battendo civili per questo
Stiamo battendo ci per questo
Battendo ci per avere intanto oggi dopodomani
La il Tribunale penale internazionale permanente è una lunga storia questa
Una lunga storia per la scienza giuridica è una lunga storia per il dibattito diplomatico molti e molti decenni molti e molti decenni di dibattiti di qualche libro di qualche dibattito dei qualche convegno
Ma non c'è dubbio che da quando siamo entrati in ballo noi a partire
A partire da Emma Bonino
Certi da quando siamo entrati nei in azione
Noi
Con la grande forza della volontà politica che è la nostra noi radicali non c'è dubbio che questo iter questo itinerario ha cambiato velocità
Ha avuto un una grande accelerazione
Ebbene sono sei anni
Sei anni che il partito radicale sta su questo ha concepito e sta su questo conducendo una battaglia politica una campagna politica internazionale al massimo livello che ha coinvolto
Opinioni pubbliche intere sta coinvolgendo opinioni pubbliche intere classi politiche governi e parlamenti e parlamentari e governanti
Danni poi dopo due anni e mezzo fa
Poi si è costituito anche un comitato ad hoc un'associazione che specificamente affatto
Della istituzione del Tribunale penale internazionale la propria la sua priorità
Quest'anno prismi Tau Justice questa questo non c'è pace senza giustizia che abbiamo abbiamo voluto creare
Ma ecco è un storia antica anche per noi i radicali che certo è nella storia eh leggibile questa è la volontà della
Del la volontà della vita del diritto e del diritto alla vita
Certo è leggibile in ciascun momento della nostra storia da sempre certo ma in particolare nella specificità nella cogenza nella concretezza
Della battaglia per l'affermazione della creazione del Tribunale penale internazionale ebbene sono sei anni sei anni che stiamo battendo cinque
E io credo una cosa son convinto di una cosa facendo un po'di conti
Sono certo che nel mondo intero sono molte
Molte centinaia gli attivisti radicali militanti radicali
Sono molte centinaia
Coloro Dinoi
Dei radicali che hanno su questo lavorato
Lavorato operato si sono impegnati a tempo pieno per
Giorni o settimane commessi sono tanti sono tantissimi
E quindi una battaglia che ci coi che coinvolge se volete
Le nostre viscere potremmo dire sicuramente i nostri cuori perché ci appartiene ci interessa anche per queste basterebbe questo
A dire per dire a Ikea lui che ci interessa ci riguarda se non fosse che soprattutto la istituzione del Tribunale penale internazionale ci interesse ci riguarda
Per la nostra intelligenza per la intelligenza delle cose che noi abbiamo
Credo che si siano qui adesso riuniti anche persone di varie lingue
Possiamo annunciare che questa maratona oratoria andrà avanti
In varie lingue parlando varie lingue le lingue dei tanti militanti radicali ma dei tanti cittadini
Che su questa battaglia sono impegnati da così tanti anni e adesso in questi giorni in modo particolare
E dunque
I settecento in digiuno siamo noi che abbiamo voluto e organizzato
Che ci siamo organizzati in questo digiuno
Che abbiamo voluto anche esser qui
In questa veglia è maratona oratoria la chiamavo veglia intende in termini un po'se volete impropri la veglia è un evento quando è di notte quando nelle ore dedicate normalmente
Alla
Al sonno
Invece noi saremo qui a vegliare
Anche durante il giorno e quindi fino alla fine della conferenza quindi per molte molte molte ore due giorni almeno vedremo quanto durerà ma veglia
Io credo che sia un termine appropriato anche per questo momento in cui ancora c'è luce eccome
Anche per domattina quando sorgerà il sole continua la nostra vedi lì anche se potrà apparire
Termine improprio
Perché in realtà è vegliare quel che stiamo facendo
Con speranza Manzi ancora col fiducia noi diamo fiducia tanto più con il digiuno tanto più con la non violenza finché questa certo non verrà tradita ma siamo diamo speranza fino all'ultimo momento fino all'ultimo istante in cui vi è la possibilità che questa speranze questa fiducia soprattutto non venga tradita
Ebbene noi
Dedichiamo ma anche di giorno è normale sì banale no in verità sarebbe banale se non fosse che
Il nostro vegliare
Significa anche
A guardare vigile significa anche che noi che prestiamo attenzione stiamo seguendo stiamo cercando di dare vegliando sul lavoro dei nostri rappresentanti qui di tutti i Paesi stiamo verificando per dare a questo lavoro la massima importanza la massima visibilità
Noi vogliamo
Siamo battendo cinque
Perché massimi massimamente accesi siano i riflettori dell'attenzione
Dell'opinione pubblica delle persone di tutti coloro da che da questi nostri amici diplomatici che stanno lavorando qui dentro
In queste ore sappiamo anche con momenti spasmodica sempre più difficili sempre più complessi
Sempre più complicati anche spesso
Ebbene noi stiamo dando loro
Forza anche facendo loro capire con la nostra visibilità
Che
Ci interessa quel che stanno facendo oggi interessa all'esito del loro lavoro ma che
Stiamo guardando questo lavoro
è per questo che insistiamo sempre
Sulla
è per questo che insistiamo sempre sulla necessità perché se non viene democrazia non vediamolo Colombia libertà non vi è nulla senza questo sulla necessità che vi sia informazione su quel che accade che vi sia in formazione
Che vi sia informazione su quel che facciamo
Perché
Ma perché i delegati devono essere aiutati devono essere aiutati loro nella loro de nell'essere con l'essere consapevoli consapevoli di
Che quel che fanno non è neutro neutrale le scelte che compiono non sono neutrali non riguardano soltanto loro le scelte che compiono riguardano tutte le persone ebbene noi stiamo ponendo attenzione a questo Wicker perché abbiamo un sogno un sogno concreto un sogno non di sognatori
Non di sognatori nel senso peggiore del termine
Quindi avete rimpatriare una prima
Abbiamo un sogno abbiamo avviliamo nella concretezza
Nella concretezza della quotidianità dell'impegno dell'impegno di intelligenza in primo luogo di comprensione di noi stessi e degli altri il dialogo e la ricerca del dialogo è sempre e comunque queste
Noi stiamo attendendo Emma Emma Bonino poi ricordo questa i nostri inziative andrà avanti per parecchie ore pare che ore probabilmente probabilmente due notti intere
Questa la prossima e quella successiva
E sebbene saremo qui per da parecchie ore ci alterne Remo a parlare io ripeto questa è un'azione non violenta è un atto un'azione non violenta una campagna non violenta un un segmento importante
Di della grande campagna non violenta che abbiamo condotto da anni da molti anni
Da molti anni
Per la istituzione del Tribunale penale internazionale permanente
Possiamo farcela possono farcela le speranze di ciascuno di noi
Piccola parentesi organizzativa
Io posso andare avanti tranquillamente ma magari
O che il fatto
Ricordiamo che
Ricordiamo a noi stessi ma coloro che ci stanno ascoltando per radio
E magari via internet
Questa
Questa nostra iniziativa non violenta però questo va detto soltanto per coloro che qui non possono venire che qui davanti alla FAO a Roma non possono venire qui vicino al circo ma traccia il Circo Massimo e le Terme di Caracalla
Questa cosa che sto per dire riguardano soltanto coloro che proprio qui non ci possono arrivare né adesso né nei prossimi giorni quarantotto oro settantadue ore o di più vedremo
Noi siamo
Noi siamo qui e vorremmo che che che che in molti si venisse che in molti si venisse qui ad aiutare a lavorare a farsi vedere
A parlare ma a farsi vedere come persone interessate
Come persone a cui interessa
Persone
Comunque che quel che sta cui interessa
Che hanno la consapevolezza che quel che sta accadendo qui alla FAO li riguarda
Noi ci alterne Remo in molti oratori qui
Noi siamo
Io spero che che sia chiaro io non so se ci sono c'è qualcuno che mi dice ci sono anglofoni in giro oppure se se vi prendete cura di persone che parlano altre lingue tra coloro che passano
Immagino di sì no ma stavo dicendo agli ascoltatori soprattutto questa questa iniziativa va inonda indiretta da radio radicale due
Quindi ininterrottamente
Da radio radicale due e anche ininterrottamente attraverso internet internet al sito doppia w doppia w doppia w punto radical parlarti tutto attaccato
Radical partigiana y finale punto o RG Otranto Roma Genova
In realtà Autilio internet consente questo è possibile ascoltare collegarsi con questo radio radicale due e
E
In questo sito in internet del partito radicale ha consentito e consente anche l'ascolto l'ascolto inseguire indirette quindi l'aprire abbiamo aperto alla all'ascolto alle orecchie alla vita abbiamo aperto
La conferenza diplomatica abbia aperto la conferenza diplomatica all'ascolto alle persone
Di tutti di tutti coloro che lo hanno voluto e poi questa notte alla fine della programmazione diciamo così diurna che poi è molto molto lunga della rete nazionale di radio radicale
Anche queste parole le nostre parole di questa grande azione non violenta che questa abbiamo chiamato maratona oratoria
Speaking Marathon
Ebbene dopo la mezzanotte e mezza
Questa maratona andrà in onda anche sulla rete nazionale di radio radicale come dicevo
Anche sulla rete nazionale di radio radicale quindi con ben altra copertura di ascolto da parte certo soltanto del territorio italiano
Perché questo che significa questo è la chiave in realtà perché abbiamo l'altro ieri voluto da radicali e insieme a Non c'è pace senza giustizia
Perché abbiamo voluto
Anche un posto commettere
Sul Successo ed è stato un grande successo
Della manifestazione fiaccolata che alle diciotto e trenta ci ha visti riunirci in Campidoglio in piazza del Campidoglio per poi in quel meraviglioso
Percorso per poi raggiungere attraverso la via Sacra il Foro Romano raggiungere il Colosseo e l'Arco di Costantino e quindi qui la FAO
Perché abbiamo voluto queste idee perché abbiamo voluto investire anche del denaro per comprare pagine appagamento sulla su prede la sera sull'International Herald Tribune
Per chi e perché stiamo qui
Perché staremo qui fino alla fine della della conferenza diplomatica perché la chiave la chiave quelle sta la chiave e la conoscenza
Se i governi sapessero e in loro e nei governi dei loro rappresentanti
Il non violento
Naturalmente
Giacché ricerca
Costruisce il dialogo non ha fiducia e speranza in istituzioni in persone giuridiche ha fiducia e speranza in persone fisiche in donne in uomini
Ebbene perché stiamo
Tutto questo facendo da tanti anni da così tanti anni con Emma Bonino in primo luogo ma partito radicale poi dopo due anni e mezzo fa Non c'è pace senza giustizia perché
Questo
Perché riteniamo siamo certi che la possibilità di scegliere bene
Ce l'hanno oggi i diplomatici qui riuniti soltanto se avranno la consapevolezza di essere rappresentanti di tutti
Di tutto il pianeta degli interessi diversi e tanti che sono sul pianeta ma di tutti questi interessi potendo e dovendo scegliere tra questi interessi tutti probabilmente legittimi altri certo molto discutibili
Ma che questa scelta deve essere compiuta la luce del sole
Ecco siamo qui per questo per rendere esplicito per rendere evidente noto quel che sta avvenendo
Ecco vedete nel presentare
Questa nell'iniziare questa nostra Alfonso questa è un'azione non violenta siamo felici che tu sia qui questa è un'azione non violenta no più che un comizio è una come la no eh pavese appare un'azione non violenta ci facciamo vedere mentre stiamo di giurando in settecento ecco tra di noi ci sono sicuramente delegati di tanti Paesi probabilmente nel corso delle ore si rischieranno annoia anche delegati diciamo non proprio favorevoli e ecco ci saranno esponenti politici parlamentari
Crediamo anche di vari Paesi intanto o valga davvero il piacere di dare la parola al Fonzo
Io non so se tu sei più un parlamentare o un iscritto al partito radicale
Sei appunto se Alfonso se Alfonso Pecoraro Scanio
Diamo la parola Alfonso ero dallo scambio deputato al Parlamento italiano deputato dei Verdi
E iscritto vada un sacco di tempo al Partito radicale transnazionale
E continuiamo con quindi così dopo Mariano me adesso Alfonso questa nostra maratona oratoria questa nostra battaglia di speranza e di fiducia come qualunque iniziativa non violenta
Bene allora era per non far mancare un un messaggio possibilmente di solidarietà ma soprattutto di partecipazione attiva io sono colpito positivamente auto queste iniziative le ritengo essenziali perché è un modo di coinvolge le cittadine di fargli esprimere siamo sempre un Paese sotto l'Italia molto provinciale che viviamo troppo di una politica del quotidiano in cui c'è tutta tattica c'è poca strategia iniziativa del tribunale iniziativa strategica una cosa che può essere uno di quei punti che cambia la storia
Dell'umanità può sembrare una frase fatta molto grande ma in realtà la fase estremamente vera
E quindi io niente per quel po'o quel tanto che possiamo fare come deputati credo che giusto tutta l'iniziativa è stata messa in essere finora
Sono convinto che dobbiamo sperare e muoverci perché quest'ultime ore siano spesi bene per indurre anche i paesi più
Contrari a aderire all'Ipo del tribunale io spero che comunque si firmi in ogni caso un
Un accordo anche se all'inizio non dovessero essere tutti i paesi d'accordo perché io credo che il segnale importante io sentivo l'altra volta nel manifestazione fatta
L'altro ieri era mio avanti al era martedì al Campidoglio diceva giustamente Occhetto
Anche sul il divieto per le mine alcuni Paesi Alison aderirono tra cui in particolare proprio gli Stati Uniti poi successivamente la pressione a livello internazionale statale
Che hanno dovuto aderire bene io prendo atto con piacere pesano in luglio il Times ha preso una posizione diversa da quella Governo americano
Credo che bisogna che questi Stati sappia non cedere qualche pezzettino la propria sovranità
Per fare gli interessi della giustizia e non della politica politicante e lo diciamo in un Paese dove la politica politicante purtroppo è affligge quotidianamente la nostra vita
E
E purtroppo ci impedisce a volte di uscire fuori dei tatticismi quotidiana ecco questo che secondo me voi il grande ruolo del Partito Radicale io sono contento di essere iscritto che don settantasette al partito radicale con una parentesi di alcune iniziative che proprio non condividevo da quale reato transnazionale trans galattico tra spartiti potrà anzitutto mi o o non solo lui continua ad aderire ma come dire ritengo estremamente utile il fatto che qualcuno in questo Paese si occupi di problemi planetari
In un Paese dove purtroppo lo vediamo dai giornali alla stampa il novanta per cento dell'attenzione dedicato a a fatta rally di voli diventerà nemmeno ai grandi fenomeni della politica nazionale che possono essere anche che ne so il rigurgito clericale per esempio che è un fenomeno che come radicali si dovrebbe vedere ogni tanto un po'preoccupati
Allora chiudo su questo dicendo che mi sembra è auspicabile che si continua a battaglie da spiegabile che si rafforzi e faccio un appello perché la gente si scriva al Partito radicale transnazionale tra Sparta etico perché è una dimostrazione di una delle poche attività che in Italia fa politica estera o meglio fa politica mondiale perché politica estera già un concetto come dire riduttivo questo è un grande evento noi dobbiamo fare in modo che non solo stanotte tra stanotte e domani ci sia un primo grande evento ma che poi su questo ci sia una continua mobilitazione come succedeva all'epoca delle grandi battaglie sui diritti civili da questo nasca una coscienza maggiore del nostro Paese
Che la coscienza di cosa sono i diritti
Umani nel mondo e chiudo con una piccola cosa di cui stavamo discuta di questi giorni la mia Commissione agricoltura che io presiedo pensiamo di squalo sui meccanismi di macellazione degli animali il nostro Paese
E voi vi sembra strano ma il problema che ci siamo d'udienza era porre che e lei comunità ebraica e islamica pretendono da certo punto di vista di legittimamente di poter macellare secondo meccanismi che sono totalmente contrari alle grandi battaglie per la difesa dei diritti anche devi degli esseri viventi non umani
E quindi quel benessere animale e allora a che punto dobbiamo fare battaglie per la difesa dei diritti umani anche nei nostri paesi occidentali e che cosa significa la società multietnica multirazziale e fino a che punto le dobbiamo tollerare
Ecco dove finisce nel concetto di tolleranza c'erano Soto Leganza deve arrivare al punto tale che dobbiamo consentire un domani che le famiglie di regioni diverse in Italia debbano obbligano le figlie attenere ai talebani in attenere no i talebani scusa il lo chador
Come evitare batte ecco allora queste un quesito importante ragione siamo ponendo in una cosa molto pratica genocidi difendiamo il concetto che gli animali debbono essere anche quando non ha la macerazione non soffrire poi facciamo un'eccezione
Per le tradizioni religiose di alcuni popoli che lo dobbiamo rispettare
Però allo stesso tempo in che modo dobbiamo pretendere che tutti i popoli del pianeta si adeguino alcuni livelli minimi
Di rispetto in questo caso parliamo dei diritti anche come dire degli esseri viventi che non sono umani ma che comunque vanno rispettati tutto il pianeta
Ecco questo è un tema che non c'entra oggi molto con questo non c'entra molto con capire che avete un tribunale mondiale criminale significa anche accettare il criterio che per tutti i Paesi tutti i popoli e quasi si religioni il genocidio l'uccisione alcuni atti criminali devono essere considerati atti come dire contro i diritti dell'uomo a tutti i livelli
E non ci deve essere eccezione alcune motivazione alcuna
Nemmeno appunto la guerra religiosa o altro che serva a giustificare delle aberrazioni come abbiamo visto è una un contributo molto forse particolare dovuta angolo esperienza diretta per e credo che noi nelle società soprattutto occidentali dove ci poniamo in modo fortissimo e dobbiamo farlo
La necessitano società multietnica e multirazziale D'Agostini dobbiamo anche porci il problema che a maggior ragione se vogliamo essere multietnici e multirazziale su alcuni valori fondamentali
Dei diritti alla vita dei diritti dei popoli dei diritti umani dobbiamo aprire e acquisire dei criteri comuni comunque in bocca al lupo e cerchiamo di continuare questa battaglia per ottenere un grande risultato arrivederci
Ringraziamo Alfonso Pecoraro Scanio
Siamo inattesa
Bonino che ci sarà tra pochi minuti e intanto io voglio fare un invito a quanti ci ascoltano dalle frequenze di Radio Radicale due
A raggiungerci quei davanti al palazzo della FAO dove si tiene dal quindici giugno la conferenza istitutiva per il Tribunale penale internazionale
Siamo proprio a l'ingresso del viale del Palazzo della FAO tra il Circo Massimo e le terme di Caracalla andremo avanti per tutta la notte ci sarà appunto la vecchia la maratona oratoria continuerà quindi giorno e notte fino alla conclusione della conferenza istituti questo presidio che abbiamo installato qui c'è un palco e ci sono dei tavoli speriamo che possa ospitare anche i delegati della conferenza istitutiva e possano esserci anche interventi delle e in giro e quindi questa questa presenza questo presidio speriamo appunto che possa divenire luogo anche di esercizio di creazione di libertà di diritto luogo
Di civiltà e di prefigurazione di quello spazio transnazionale di libertà e di diritto che vogliamo edificare a partire appunto dall'istituzione del tribunale penale di internazionale
Che inizia in grado efficacemente di prevenire i crimini contro l'umanità i crimini di guerra i crimini di genocidio questa notte appunto degli eremo come di diceva Paolo Pietro Santi
Degli eremo
Degli erano validi giocatori i settecentoventi di generatori veglieranno i militanti
Non violenti i militanti radicali e cittadine quante dal quanti ci voglia ci vorranno raggiungere qui davanti alla Palazzo della FAO sarà appunto speriamo che questa al dati verrà e questa attesa sarà appunto anche simbolicamente
La speriamo che possa rappresentare l'alba di trasformazione del diritto e di trasformazione della civiltà in tutto il mondo siamo appunto consapevoli del fatto e ci troviamo davanti
Ad una svolta
Una ad una svolta di importanza storica davanti ad uno evento senza precedenti per tutto questo appunto ci stiamo impegnando al massimo stiamo lavorando da anni stanno lavorando e hanno lavorato danni i militanti radicali esponenti del partito radicale di non c'è pace senza giustizia e partecipanti alla conferenza istitutiva del Tribunale
Rappresentano il mondo l'abbiamo detto più volte nel ricordare nell'annunciare
Il digiuno di dialogo rivolto nei confronti dei delegati membri della conferenza istitutiva rappresentano il mondo rappresentano ciascun cittadino e quindi il mondo intero
Il movimento non violento dei di giocatori per il tribunale può e deve essere questo per i delegati per i membri della dei rappresentanti dei paesi ONU alla FAO deve essere un segnale forte un segnale
Sì importante è un segnale appunto che possa raggiungere il il i loro cuori
Quindi è importante che anche di ascoltatori che cioè quanti ci ascoltano le frequenze di Radio Radicale due anche ancora in queste ore possano anche a rinunciarci annunciare la loro adesione al digiuno di dialogo che in corso
Noi con questo presidio non violento con questa maratona oratoria intendiamo parlare appunto alle coscienze dei delegati richiamarli alla responsabilità immane che hanno dinanzi a sì
E quella di determinare appunto la nascita di questa istituzione che e evidentemente importante rivoluzionari che segnerà
L'inizio del nuovo millennio si tratta di un appuntamento con la storia a quale non ci si potrà sottrarre se non con la tradimento delle aspettative più nobili che la coscienza democratica del mondo
Ragionevolmente coltiva con la speranza quindi che una superiore
Sopra coordinate sovrannazionale civiltà del diritto
Si affermi e si sostanzi di istituzioni adeguate chi ostacolerà
E chi vorrà ostacolare ma chi ostacolerà tali aspettative che aspettativa dunque di diritto aspettativa di libertà
Si accollerà una responsabilità tremenda di fronte alla storia di fronte all'umanità
Noi invece qui appunto con la nostra presenza fisica desideriamo essere parte attiva e parte responsabile di questo grandissimo Progetto e non vogliamo certo
Eludere questo appuntamento decisivo questo appuntamento con la storia e quindi e con questa determinazione e con queste convinzioni
Che andremo avanti con speranza e con fiducia con speranza e con fiducia che ci possa essere
Quella fumata bianca
Speriamo già da domani ma comunque entro dopodomani che annunci il sì sì di essi come è scritto su quella sullo lo cartellone che è proprio di fronte al palco DS International Criminal Court nuovo
Sì
Al tribunale penale internazionale equo autonoma indipendente e questo che ci aspettiamo e questo che si aspettano
E i cittadini democratici e i cittadini non violenti i cittadini che si sono sempre battuti per un mondo senza crimini di guerra senza più genocidi mai più
Con i genocidi con i crimini di guerra con i diritti con nei crimini contro l'umanità
E sono ancora in corso numerose guerre nel mondo colme di quella in Guinea Bissau in Africa ci sono ancora tanti conflitti e ci sono ci sono ancora tante violenze che vengono o compiute contro l'umanità contro la persona
è con questo spirito e con questa rafforza che condurremo con la maratona oratoria qui tra pochi istanti appunto avremo l'intervento di Emma Bonino ma da quanti ci ascoltano dalle frequenze di Radio Radicale due
Raggiungete ci raggiungete ci presto
Dovremmo essere in tanti in queste ore in questi minuti sempre di più a far sentire la nostra voce la nostra parola la parola di chi non intende mollare no intende appunto
Cogliere ogni secondo ogni un minuto importante di questo lavoro che si sta svolgendo all'interno del palazzo della FAO e quindi è importante questa notte anche essere in tanti è importante andare avanti sempre più numerosi con questa con questa veglia con questa presenze
Una presenza come dicevo prima che vuole dare sostegno forza a coloro che stanno lavorando dal quindici giugno qui dentro la FAO
Che stanno decidendo su un qualcosa che riguarda ciascuno di noi ciascuno di voi che siete nasconde riguarda tutti
I delegati sono rappresentanti di ciascun Paese membro delle Nazioni Unite di centosessantadue paesi rappresentano nel rappresentare il proprio popolo rappresentano lì il popoli del mondo intero
Per questo noi con le armi della non violenza e con l'arma della non violenza del digiuno di dialogo intendiamo appunto
Dare e fornire con la nostra palo o parola e con la nostra forza fisica con la nostra energie un po'di tutto questo
Al loro se appunto hanno ne hanno bisogno in questi in questi minuti in queste ore per affermare il diritto e libertà del mondo per afferma per dare al mondo quella primo grande
Quella prima costruzione di giurisdizione internazionale che il Tribunale penale internazionale permanente equo indipendente e autonomia
Emma Bonino non è ancora pronta ma intanto appunto se vuoi Paolo posso dare la parola a te per il proseguimento della maratona oratoria grazie
E Mariano
Grazie Mariano Giustino ecco stiamo
Va be Waiting For Emma al freddo speaking riesce viaggia sto testa
Ho due argomento do what Gardolo in corriera start due
E spicchi malato malte lingua da specchi Marathon di cose language is the way People Speak to i chador o lo volete Warhol al differente
Di fronte tengo ci son qui a rilievo
Quel volevo Antoine de Louvain Rile Guede infoline mezza e Marco Aso allora allora
Sono dormono
Aznar devono dal privilegi
Tu entro di lo studio Emma Bonino Resnati intuendo
La Desenzano anch'tenti Overmach form Penn vedasi a Enders l'astenere chapter Darmstadt entro Now quel Gohan abusato Demone Englehart Dallas mene alta bella Boland attratto fine Sanzo l'OSCE
Ha già Nalesso vasche non meno allo qua Tesio Raffaele ora ad serrato ma il file iniettate o Loccioni sopra no avrete incanti stilato a a Saxa assediante
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Patto vedete un po'ma ad Alessio Anna e tendaggi Sesa caldo invece decide svolazzi guai
Parente l'Anica anche oggi ora Caino comprò mai si è stata ventilata ignoranza Enzo erede Simoni ai avvenne l'esperimento ha cadendo Promos proposero data ventotto suona il Tenda padrone intonsa ecco sa insomma è identico al trovarla passaggi Anna hanno contenenti dati addentrata va presidenti e Simitis Jon aumenta e i pm spaesati ben in fondo quel Final EBS Patten Point avrei Alain concreti sfascia
Sarò ai beni chiamare mangiai venga orari e dal pois Eder no prese dal già stesa odiare Arda quei giovinastri ai campani sino ad Athens nati ISEE tre stelle overnight
A ai no Italtel avrà esperienza Pattaia sa no ad Antigua Inna dai è andato anche a Nesta e a a a Wexford torna Enza tre in altezza una tesi mattinata Mathis dai Zhao
Di Azzam coraggio a poi a farmene Just sedermi ove Nabil Buford ENAC nate evento mormoni info breakfast Henze Impregilo ai Nas anche umane Max
E chiudo Emma rifiuto discendeva ribadiamo bus Soligon cui Gore guidavo ospiti Marathon
All'uopo nel spighe Welby Marino
Marco a l'estetica rissa Marco Cappato essa guarda Wish del timbro di usavo al Senato vada di quei i DS e Guttuso Chances de fornito introduce Marco Cappato disse Gucci anzi tu dissente ombrina balzo o incedere ribadiamo bus stando o bellissime STU
Tu tu stanca dose si muova includi mai se al guarda evening dieci Inzaghi
Inside istituisce mobbing a nuovi interventi vinti nelle Fleck in Dini in gas diciamo stupire istruita guide riadattati in Marco
Ti do la parola ma dove stai grazie
Grazie Paolo
Buonasera a tutti
Grazie applausi numerose
Mandata quindi non vi dovete sentire in obbligo dovrebbe ascoltare il mio intervento faccio comunque per la radio radicale per la storia nostra registrata per e per appunto per continuare soprattutto questa
Versione nuova della maratona oratoria de antica memoria radicale allora
Siamo qui perché lì dentro in questo palazzo si sta cercando di chiudere si sta cercando di chiudere lo Statuto per un tribunale penale internazionale cioè una giurisdizione che finalmente dia vita ha un diritto il diritto penale internazionale che fino ad oggi non avendo giurisdizione non ha forza non ha forse di efficacia non ha forza di incidere sui meccanismi delle delle grandi decisioni delle decisioni delle superpotenze delle decisioni sulla pace e sulla guerra questo
Il diritto internazionale oggi non ha forza perché è affidato alla buona volontà delle negoziazioni dei diplomatici alla buona o cattiva volontà
Dei rapporti tra le superpotenze alla cattiva volontà dei rapporti di forza tra gli eserciti gli interessi nazionale soprattutto delle grandi superpotenze
Quello che noi cerchiamo di fare non da soli ovviamente insieme ai delegati ma anche alle altre organizzazioni non governative
Far passare un concetto rivoluzionario cioè che anche a livello internazionale
Ci sia un diritto che è un diritto che vale per le persone e che quindi è un diritto uguale per tutti alla logica degli Stati dei rapporti di forza tra gli Stati dove appunto
Le decisioni finali vengono fatte a seconda di quale potenza economica di quale potenza militare di quale influenza gli stati riescono a mettere in campo
Noi cerchiamo cercheremo con questo Tribunale Penale Internazionale di sostituire la logica del diritto il diritto che vale sulle persone e sui cittadini un diritto universale che è un diritto che deve essere uguale per tutti allora
Lo statuto e si sta cercando di far passare che probabilmente sarà approvato lo speriamo nel giro delle dei prossimi due giorni non sarà lo sappiamo uno statuto perfetto non sarà uno statuto del quale tutti possiamo essere contenti perché sarà uno Statuto di un tribunale necessariamente vincolato dalla dal sistema delle istituzioni internazionali da quello che oggi sono le Nazioni Unite da come funzionano oggi le cose quindi non potremo avere
Il tribunale perfetto un tribunale capace di intervenire autonomamente indipendentemente dal volontaria il Consiglio di sicurezza o degli stati membri in tribunale capace di intervenire autonomamente laddove crimini vengono commessi laddove ingiustizie vengono commesse questo sarà un tribunale noi abbiamo chiesto e ci siamo battuti per un tribunale indipendente però sappiamo che in realtà non una indipendenza vera non può esistere non esiste neanche a livello nazionale non può e non deve esistere un'indipendenza assoluta del potere giudiziario sul potere legislativo sul potere esecutivo
Quello che deve esistere che non può non esistere una interdipendenza c'è un rapporto regolato dalla legge dal diritto tra questo tribunale le Nazioni Unite il Consiglio di sicurezza insomma il funzionamento
Della giustizia internazionale
Per chi come i radicali hanno fatto sì abbattuto in Italia e si batte
Per una giustizia giusta quindi per una giustizia responsabile per una giustizia che non veda magistrati che irresponsabilmente possano condurre indagini che distruggono può e le persone
Aggira queste Riserve rispetto a questo tribunale internazionale
Deve stare però ora può stare tranquillo perché la situazione
Del diritto internazionale tale che il rischio di avere un procuratore irresponsabile che conduce inchieste politiche in giro per il mondo è un rischio non molto debole in realtà in realtà il problema oggetto è il problema opposto il problema che questo procuratore
Sarà sottoposto alla diciamo al consenso degli Stati nazionali purtroppo sarà sottoposto al consenso del Consiglio di sicurezza sarà sottoposto ha anche alla a alla diciamo per la legge l'esecuzione delle delle sentenze
Questo tribunale non potrà disporre ancora di una polizia internazionale cioè la difficoltà vera sarà che vengano rispettate le inchieste e le sentenze di questo tribunale penale internazionale ma è comunque un primo passo un primo passo importante per affermare la vita del diritto alla giurisdizione del diritto la vita del diritto per il diritto alla vita per impedire e per prevenire nuovi massacri nuovi conflitti nuovi genocidi in tutto il mondo
Ora
Non crediamo che il diritto internazionale e le istituzioni internazionali siano di per sé una buona cosa o che siano la cosa che comunque è positiva
Le Nazioni Unite non sono di per sé una buona istituzione un'istituzione che comunque il faccia a qualunque cosa faccia noi dobbiamo dare il potere e forza alle istituzioni internazionali le istituzioni internazionali possono essere burocrati che possono essere ingiuste possono essere possono servire i potenti contro gli uomini e cose e contro gli indifesi esattamente come le istituzioni nazionali le istituzioni internazionali possono essere cattive istituzioni per fare cose
Cattive negative e non per portare la vita e la speranza è un problema di politica è un problema di portare all'interno delle istituzioni internazionali la politica e il dibattito politico perché si affermi un certo tipo di diritto un certo tipo di istituzioni e non un altro se vogliamo fare un paragone un paragone che le interessa l'attività del Partito Radicale possiamo dire ad esempio che sulla droga
La politica delle Nazioni Unite la politica di Pino Arlacchi è la politica del proibizionismo era proprio etica la politica della repressione internazionale
Una politica che non guarda in faccia nessuno che fa accordi con il governo razzista dei talebani che fa accordi con il governo cambogiano con il governo cinese appoggiando la pena di morte appoggiando
Il più orrendi crimini nel nome del proibizionismo anche queste sono le nazioni unite le convenzioni internazionali sulla droga che impongono il proibizionismo a livello internazionale
Anche
Questo è politica internazionale allora lo scontro è aperti
A livello internazionale come a livello nazionale si può affermare una politica per lo Stato di diritto per il rispetto dei diritti dell'uomo per uno Stato per un diritto liberale dove la legge innanzitutto segua il l'idem sentire l'evoluzione dei dei costumi del l'evoluzione culturale della società e quindi non imponga una versione del mondo ideologica come invece fa d'altro per altri versi lordo di Arlacchi lordo del proibizionismo dell'ONU delle convenzioni internazionali ecco allora che cosa vuol dire essere partito politico Partito radicale transnazionale noi siamo partito politico perché crediamo che il diritto anche il diritto internazionale sia un problema politico sia un problema che viene affermato
Dai Parlamenti dai popoli deve essere formato democraticamente e quindi serve lo scontro politico anche a livello internazionale
Fino a che la politica internazionale sarà affidata alle sole mani Alessio alimenti dei funzionari di Stato di persone praticamente in responsabilità derivanti ai popoli davanti alla gente
Noi abbia possiamo solo sperare nella buona volontà di questi funzionari
Possiamo solo cercare di dare forza alla loro buona volontà rifare come facciamo ora pressione dall'esterno con manifestazioni conduzioni con belle perché loro agiscano per il meglio ma il partito radicale essere partito vuol dire anche un tour per un per il domani per un domani cercare di avere anche a livello internazionale un dibattito politico pubblico gode chi tratta di questi argomenti di queste cose
Sia democraticamente legittimato a farlo direttamente dalla gente direttamente dai popoli direttamente dai cittadini questo e deve essere un passo importante
Allora un'altra cosa che sta succedendo qui e alla quale noi abbiamo contribuito e che Epifani contribuisce a fare andare
Il diritto internazionale nella buona direzione è il fatto che la pena di morte
In questo Statuto in questo tribunale penale internazionale che speriamo venga istituito tra due giorni la pena di morte non ci sarà
La pena di morte non è prevista e questo è ove evidentemente un passo importantissimo perché
La nostra campagna che si chiama Nessuno tocchi Caino
Si chiama Nessuno tocchi Caino proprio per significare quanto la pena di morte sia
Sbagliata di per sé sia un arbitrio del potere pubblico si prende nei confronti del cittadino il potere pubblico che si prende l'arroganza il potere di dire di disporre della vita del cittadino
Non è questo che contestiamo e quindi lo contestiamo anche nei confronti dei peggiori criminali anche nei confronti di chi si è macchiato dei crimini più orrendi dei crimini di genocidio
Dei crimini di guerra o dei crimini contro l'umanità e allora
Questo dibattito di queste settimane qui dentro è servito a fare passare un concetto per la comunità internazionale per il mondo cioè che la giustizia non può uccidere lo Stato non può uccidere lo Stato non deve uccidere nemmeno i peggiori criminali allora
Sperando che questa campagna secondo sì termini con un successo lo possiamo già ora annunciare il fatto che la priorità se questa campagna sarà insuccesso la priorità sarà per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Di quest'autunno ridire abolizione della pena di morte e quindi di fare passare una risoluzione per una moratoria universale di cinque anni sulla pena di morte
Siamo al cinquantenario della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo forse il fatto che questo tribunale non prevederà la pre la pena di morte come possibile pena prevista dallo statuto è un passo per dire che il non essere uccisi dallo Stato
Fa parte
Di uno dei diritti fondamentali
Dell'uomo della persona umana e deve essere connaturato con gli altri diritti fondamentali il diritto alla parola illeso alla libera espressione il diritto alla vita il diritto a vivere vedendo rispettati i propri la propria libertà le proprie libertà fondamentali il diritto alla vita più che è un diritto e poiché prerogativa connaturata alla nascita
Di ciascuno lo Stato non deve concederci
Il diritto di vivere non deve concederci il diritto di assumere o di ingerire le sostanze che vogliamo non deve concedersi il diritto di dire ciò che vogliamo non deve concedersi il diritto di fare ciò che vogliamo
Queste sono le libertà con le quali le persone sono ornate le libertà che noi abbiamo sin dalla nascita il diritto il ruolo del diritto delle istituzioni
E dello Stato nazionale regionale e comunale o internazionale è semplicemente di intervenire per proteggere i nostri diritti per garantire che per proteggere la nostra libertà per garantire che le libertà le nostre libertà non siano oppresse da altri individui questo e quello la funzione del diritto e la funzione del diritto anche del diritto internazionale e quindi il partito radicale del partito che deve servire affermare anche quelle su una concezione libertaria del diritto e della legge per cui l'uomo è libero la persona libera le donne e gli uomini sono liberi e il diritto deve servire soltanto per impedire che le nostre libertà
Siano oppresse e allora
Uno statuto che non prevede la pena di morte quindi un uno statuto che riconosca indirettamente il diritto a non essere uccisi dallo Stato e nemmeno dal dalla da un qualsiasi ente
Pubblico internazionale è una grande conquista è una conquista che ci dobbiamo tenere cari per le prossime battaglie un'altra cosa un altro grande successo che abbiamo ottenuto nelle nel dibattito i preliminari e e che speriamo venga ratificato dall'approvazione dello statuto è che molti Stati volevano includere nello statuto del Tribunale penale internazionale anche la competenza sul sul narcotraffico cioè sul sulle convenzioni internazionali sul rispetto delle convenzioni internazionali sulla droga sugli stupefacenti
Allora
Sarebbe stato un un rischio molto serio quello di avere
A la corte il Tribunale penale internazionale per il quale ci battiamo di averlo da subito avversario in un certo senso sulla lotta antiproibizionista perché sarebbe diventato una giurisdizione internazionale capace di dare forza e petto di giurisdizione a quella politica proibizionista che conosciamo e contro la quale ci battiamo bene
Il il reato di traffico di droghe i reati derivati dalle convenzioni internazionali sugli stupefacenti
Non saranno nello Statuto non saranno tra quei reati perseguibili dal Tribunale penale internazionale
Questa un'ottima cosa è un segnale politico molto importante
Sarebbe stato molto grave se la comunità internazionale trattasse allo stesso modo persone che si rendono responsabili di aver ucciso decine di migliaia o centinaia di migliaia di persone
Con persone invece che dall'altro lato non fanno altro che vendere sostanze sostanze che sono rese
Sostanze di morte sostanze letali proprio dal fatto che sono proibite dal fatto stesso che sono proibite quindi
Persone che in realtà si trovano a essere narcotrafficanti si trovano a essere dei criminali perché la legge lo ha voluto perché lo Stato lo ha voluto
Sarebbe stato gravissimo se queste persone fossero trattate come responsabili dei genocidi come responsabili dei crimini di guerra
Come i responsabili dei crimini contro l'umanità
Ecco allora che cosa serve un partito transnazionale probabilmente per fare questa campagna
Da sola isolata sul Tribunale penale internazionale non sarebbe servito un partito non sarebbe servito
Un partito transnazionale bastavano le organizzazioni non governative bastava ci sarebbe bastato magari anche da radicali ci sarebbe bastato
Non c'è pace senza giustizia ci sarebbe bastato fare delle conferenze in giro per il mondo sensibilizzare l'opinione pubblica
Noi siamo un partito perché crediamo che la forza il valore di un nuovo diritto internazionale debba partire anche da questa campagna
Questa campagna l'istituzione di questo tribunale internazionale ci dice che
I problemi più gravi quei problemi che non possono essere risolti a livello nazionale e che quindi non possono essere risolti a livello di giurisdizione nazionale
Devono essere demandati alla vita del diritto internazionale del diritto transnazionale
Ma questo diritto
Quale sia questo diritto se sia un diritto liberale o un diritto comunista se sia un diritto libertario on diritto proibizionista se sia un diritto liberale è un diritto delle burocrazie internazionale
Questo è un problema di lotta politica
Per affermare il diritto liberale per affermare che a livello internazionale il diritto non sia il diritto della pena di morte
Non si ha diritto del proibizionismo non sia il diritto delle burocrazie non sia diritto dell'arroganza
Nazionale trasferita a livello internazionale per fare questo bisogna lottare per fare questo bisogna organizzarsi
Per fare questo bisogna organizzarsi politicamente per fare questo ci vuole un partito
Nei dibattiti politici che ci sono state
I dibattiti e i dibattiti erano e le opinioni erano tra Clinton e Blair Jospin i ministeri i funzionari mai partiti sono stati zitti i Parlamenti tranne lodevoli eccezioni sono stati zitti i partiti nazionali non si sono presi la responsabilità di organizzarsi per questa battaglia perché questa battaglia non porta voti
Questa battaglia non porta potere questa battaglia non porta sede e poltrone questa battaglia una battaglia per il diritto i partiti organizzati a livello nazionale
Pur essendo d'accordo con il Tribunale penale internazionale non potevano impegnarsi in questa battaglia perché questa battaglia non era cosa loro non era loro interesse non sono fatti per questo
Il partito radicale fatto per quaestor
è fatto per portare la politica ai temi che altrimenti verrebbero lasciati alla burocrazia è fatto per portare il diritto liberale
Anche a livello internazionale come è stato fatto a livello nazionale
Per la porta e per il divorzio l'obiezione di coscienza e tutto quanto è stato realizzato
E per
E per quanto sta a sta facendo l'ha fatto il Movimento dei Club Pannella e la Lista Pannella in Italia in questi anni
Questa è queste sono le ragioni della nostra organizzazione del fatto di essere organizzati come partito allora radio radicale due probabilmente a poche decine o poche centinaia di ascoltatori
Per i pochi ascoltatori io ci tengo comunque a dare il numero di telefono al quale si può chiamare per aderire al partito radicale o per contribuire a questa battaglia questa campagna sul Tribunale penale internazionale
Il numero di telefono zero sei sei otto nove sette nove uno lo ripeto sei otto nove sette nove uno il rispetto per gli ascoltatori della radio
E allora
Se questo statuto verrà approvato se in questo palazzo riusciranno a decidere
A mettersi d'accordo su un testo di tribunale internazionale ci sarà un'altra battaglia per la quale il partito il partito è necessario per regala quale organi è necessario essere organizzati politicamente a livello internazionale
La battaglia sarà quella delle ratifiche cioè perché i parlamenti nazionali approvino lo statuto e approvino la firma che i loro governi sono dati sono chiamati a dare su questo Statuto e allora
Che cos'era altro se non il partito dei parlamentari di tutto il mondo il partito transnazionale quando lo abbiamo fondato quando è stato fondato nel quando è diventato partito transnazionale nel mille novecento ottantasette poi ottantotto il partito
Si chiamava Partito dei parlamentari di tutto il mondo oltre che delle genti e dei cittadini in tutto il mondo
Proprio per portare alla stessa ora lo stesso giorno in più parlamenti nazionali possibile
La stessa proposta di legge la stessa proposta di testo la stessa proposta di governo dei problemi di tutti e di ciascuno di noi
Allora e questo è quello che dovremmo fare se uno statuto verrà adottato noi dovremmo portare in tutti i parlamenti del mondo questo testo di Statuto perché venga approvato al più presto possibile
Se lo Statuto non sarà uno Statuto forte come lo vogliamo noi dovremo da subito impegnarci nei Parlamenti nazionali perché i parlamentari spenga no a una riforma immediata dello Statuto
Per dare immediatamente più forza al diritto internazionale allora
Questo è un altro punto di impegno per il partito radicale qua e su un altro punto di impegno sul quale dovremo lavorare un partito dei Parlamenti un partito dei cittadini
Senza dimenticare
L'importanza dell'opinione pubblica e della mobilitazione io credo che siamo riusciti a fare qualcosa di grande durante queste settimane siamo riusciti a mobilitare i parlamentari e quindi a mobilitare la classe politica legge democraticamente legittimata a fare politica prende l'iniziativa
Siamo riusciti a portare
A mobilitare entro a intrufolarsi anche tra i delegati qui dentro alla FAO cioè siamo riusciti a far sì che i discorsi qui dentro non fossero soltanto i discorsi
Di un gruppo di funzionari ma fossero discorsi
Che si potevano portare poi subito la sera radio radicale occultò comunicati stampa ma in tutto il mondo traducendo riportandolo in tutto il mondo
Abbiamo portato fuori quello che stava accadendo dentro abbiamo fatto sentire ai delegati nazionali la pressione
E innanzitutto prima ancora che l'acqua la pressione la consapevolezza dell'opinione pubblica di quello che stava accadendo là dentro
E poi quello che abbiamo fatto anche è stato di mobilitare la gente di organizzare le manifestazioni di organizzare i digiuni di organizzare le veglie
Di organizzare la gente i cittadini per fare sentire la loro voce
Per i delegati anche per i governi
La manifestazione
La manifestazione dell'altra sera è stata una manifestazione importantissima la fiaccolata che ha attraversato la via sacra con migliaia di cittadini che è arrivata fino alla FAO
Ha fatto esprimere il l'impegno Piero del Presidente del presidente della conferenza corso per mettere in gioco la credibilità non solo sua personale ma del governo italiano nel suo ruolo di mediatore
Lo stesso presidente Prodi è stato spinto dalla nostra manifestazione dalla nostra mobilitazione a prendere un impegno molto forte pubblico in favore della corte e poi a scrivere a Clinton a impegnarsi personalmente per questo per quel perché questo tribunale si possa realizzare quindi abbiamo tenuto molte cose
C'è ora con noi
Professor a Willy ancia basta che
Per tantissimi
Nostro amico per tantissimi anni per chi ha seguito un po'di più
Le attività transnazionale non soltanto sul Tribunale penale internazionale ma anche sulla pena di morte del terza nati Campaign e nemmeno imeni ad escisso ai se preso forme
Tutti e due da Flor una Enda Harpo protetta e spero che gli ascoltatori a Radio Radicale due
Siano il più anglofoni possibile per questo intervento di del sabato
Ma chiederemo al
E anche un po'
Varenne io so si è poi troppo spesso la specie al nei
Il volto dei qua Cosimo con le le scuole fosse il sesso altri cresce Fabiana ce l'ho qua Marocco e siamo buoni non sarà più o meno azzurro
è aperta in un amen sposto poco
Può la cosa
We can mio fine Weeks però mani Pippo vuole
Toscano registri prendendo la botta fa spezzo spicciola e oboe dose quel pronostico tu fai potrà colpi
Dio su di me da tempo ad un pranzo può subire abbandonando vero io e lei o anni M. contro anzi
Tara sbarra poi la Ras normato annuiva aste o fai venti
Vecchio e suoi stasera va be da qui reti insomma i beni che non hanno ha di fatto e non lasciano Romano Colozzi
Su già oggi Pippo può
Vetri Nena Squarise oggi a Nazareth con agganci mano dei annuo Aquarius
No
Ed è posso boh Crespo Ezio pulite no del suo nuovo ente poi ed è a spasso boh
Tuttavia da qui a volgari
Sarà un pensiero polacco o costruendo
Ordine scontro anzi buona Guercio ai guai Xiu spenda popolo meno ex exploit in interiore desse uno stupro ad horas of the bay Ōmiya progression Otetea Spano prima
Messaggio non dei cremeria Bobo quei cestini
Franzo boh presso il germe che in patria apre con France
Senza
Troppo del Partenio Professional corregge l'ONU UE ci può non lei in un anno e mezzo da Spano pay from la Staccioli avvio non Asciano come Rocco
Era dentro posto ai soli consulenza è naturalmente piccola Supernatural o per consensus per Sir John McCain
Ho dato Gaza sparano dei voli meno Apache
E anzi protetto pezzi il mio io accolgo degli eros anamnesi vasto Aguit sono rom
Dopo Zappa noti alzati e Mostacciano UE dal beni il lamentele
Revoca novellame nere derby cose in più
Adesso lega gialla che Cermis Enzo esterne latta sorge a Cremeno alla
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So che sono davvero e se ne frega attraverso un tram superstipendi
E ciò è vero e se ne perché la danza suonavo entrando savoir ed adesso non so se si può un occupare buon avvio Shoes danese il quando la valanga deperibile Esterne liceo avverse non Asciano fra Marocco oltre a quei credenti e il più buono High School con lui crede in occorre truffa proporrà spazio mano ai poi Corriere insomma ecco dai propri porre proprio apparso Cormano boss e Stam padrona ne nasce uno un lavoro può The Summer costante lui al due mila quota mentre muoveva i documenti Explorer in Accor peggiori Losa curva è uguale promossi quando me lo porge umano ex evento Enzo ed usò proprio dati curioso qui è raccolta la residenza poi paga non puoi dire osé Alfio manuale il Senato in corso fiume al fiume in approcci troppa merce in offendersi al bisturi la maschili dia voce non lo zafferano qui guidava proprio stato
Quattro meno istruita noto da Castroni con l'auto est praticato il PLIS stregata e hanno apposto è in sicurezza ordine non Asciano come Rocco
Tutto nasce nuovo su vai a leggi umano ex ante fanno strame non Manor perché un sostituto nutrici umana amiche umano nei suoi confronti
Su vanno cinquant'
Attacchi
Grazie a lui che hanno
Delegato ANCI professione del Università del Quebec e presidente di Nessuno tocchi Caino ricordiamo dunque ricordo per le quanti ci ascoltano dalle frequenze di Radio Radicale duri e
E sappiamo conducendo una maratona oratoria qui dal palco davanti al palazzo della FAO il luogo è
In via del Circo Massimo quindi tra il Circo Massimo e letteralmente di Caracalla questa maratona oratoria
Proseguirà
Tutta la notte fino alla anche domani fino alla conclusione della conferenza istitutiva per i tribunali penali internazionale
Quindi ci sarà una Brighenti colgo l'occasione per invitare ancora quanti ci ascoltano da Radio radicale a raggiungerci qui davanti alla Palazzo della FAO
Dove è in corso la conferenza istitutiva visibilità internazionale
E adesso diamo la parola a Marino Brusadin segretario di non c'è pace senza giustizia
Allora io dico che sarebbe caso anche ricominciare a dire quanto mo'anca dietro a noi
Vedete questo orologio manca un giorno quattro ore e ventiquattro minuti e quarantuno sette secondi sono numeri buoni anche dal dottore all'otto porta bene se poi numero esce sono quindi poco più di ventotto ore Krizia siamo dentro ovvero giusto in fronte
A un una tipica conferenza diplomatica delle Nazioni Unite
Dove è in corso un negoziato durissimo
Il negozio attori per essere
Buoni negoziatori sono usualmente anche bravi giocatori di poker si sa che fino all'ultimo secondo
Tutto può cambiare ormai non è più un problema di parole di virgole o di comma
Ormai il livello raggiunto dei negoziatori e quello dei massimi leader politici del mondo intero quindi lo scontro adesso è fra Clinton e Kohl fra collegio spento
Lo scontro è fra le richieste di Prodi e quelle dei Paesi non allineati
Queste le questioni in gioco
Su quasi tutto
Su sette dei punti centrali si è già
Ceduto alle richieste americane
Si è preso in considerazione al massimo livello e con il massimo dell'opportunità quella che la posizione dei cinque Paesi più fratello gli altri e cioè i membri del Consiglio di sicurezza
Ciò che rimane ancora
Il nodo centrale del negoziato è un punto solo ma è un punto importante innanzitutto una questione di principio
E la chiave di volta
Per capire se il tribunale che Giunto a un pelo dalla nascita giunto a un pelo dal parto e anche nel momento e nel punto più vicino del fallimento ventotto ore qualche minuto
Con di fronte a noi ma meglio
Che di fronte a noi di fronte ai delegati che stanno negoziando per conto dei loro leader politici la prospettiva continua come di fronte ad uno specchio del fallimento dei negoziati che anche il fallimento
Di cinquant'anni
Di dibattiti di discussioni di studi di preparazioni tecniche
Che ci hanno consentito di arrivare a questo punto questo punto non bisogna scordare stili di dirlo un miracolo se voi pensate ciò che non è stato possibile per quasi cinquant'anni si è reso possibile e quindi non più un sogno negli ultimi cinque anni mai si era visto all'interno del sistema delle Nazioni Unite e nella storia dei trattati internazionali un processo che si è svolto così velocemente
Al punto da cui siamo arrivati e un punto già alto dei potrebbe essere già condizione
Di soddisfazione di successo da parte nostra ma sarebbero balle noi oggi siamo ad un pelo da ottenere davvero per la prima volta un importante segmento è vero che c'è la legge sulla navigazione è vero che ci sono altri trattati ma sono trattati internazionali che hanno un minimo di diritto cogente sua spetti se non marginali quanto complementari
Ciò che per la prima volta invece abbiamo di fronte e qualcosa che va a toccare per davvero la giurisdizione
La il concetto stesso di nazione Ciocci ciò che si chiede agli Stati
E prima di tutto
Agli Stati Uniti unica grande potenza militare economica politica rimasta dopo il crollo dei paesi comunisti nel mille novecentottantanove un'enorme responsabilità
Il o gli altri quattro Paesi membri del Consiglio di sicurezza i fratelli più fratelli degli altri ricordate ovunque
Gli altri Paesi importanti Paesi leader dei Paesi non allineati o di quelli orfani della guerra fredda a cui manca molto ancora questa contrapposizione che ha impedito che per trentacinque anni
Solo il proprio improprio e ma solo del tribunale potesse essere discusso
Se all'indomani i Auschwitz all'indomani di Mauthausen all'indomani della scoperta dei Lager di sterminio nell'Unione Sovietica
Ha qualche anno dalla scoperta dei cento milioni di morti in Cina causati dalla politica forsennata e omicida del balzo in avanti di Mao Tze Tung
Ai cambia il milioni di massacrati ai campi di sterminio di Pol Pot ecco se queste cose di fronte alle quali il mondo intero ha sempre detto mai più
Ecco per trentacinque anni questo mai più non è mai uscito pubblicamente non è mai uscito allo scoperto non ha mai avuto la possibilità di arrivare in nessuna delle innumerevoli e delle centinaia di commissioni del sistema delle Nazioni Unite
Ecco di fronte a questa occlusione a questa occasione di fronte a questa enorme opportunità Novi più dei delegati stessi dobbiamo renderci conto ed essere responsabili di sapere che se riusciremo ad ottenere
Alle ore ventiquattro del diciassette di luglio
La nascita il varo
Della corte penale internazionale forse non importerà andare a vedere le virgole ciò che importerà e che i principi siano contenuti all'interno di questo Statuto
Certo si può dire che la montagna di considerazioni la montagna di documenti la montagna di ore di studio o di lavoro di negoziato rischia di partorire un topolino
Rischia di partorire un topolino che di per sé per quanto aggressivo possa essere non riuscirebbe a dimostrare l'efficacia l'efficienza la tempestività che è necessaria per rendere credibile questa porta
La Corte che potremmo veder nascere per potere essere un potente un forte un sicuro del rende ha bisogno di dimostrare innanzitutto la sua rapidità nell'azione la possibilità di agire chiaramente
Di proporsi in termini credibili perché il problema non è amici e compagni
Quello che noi diciamo cui io dico a voi voi pensate mentre io dico queste cose se mi ascoltate
Ma non è che noi qui stiamo aspettando
Questa conferenza dei liberi il minimo che ci aspettiamo
La responsabilità dei delegati la responsabilità dei leader politici che stanno trattando al massimo livello è innanzitutto quella di fronte alle vittime di fronte alle vittime di oggi dei massacri in corso in Sierra leone e in altre parte dei massacri che vengono compiuti in uno dei venti CIN ognuno dei venticinque conflitti mentre qui
Oggi noi stiamo facendo questa maratona oratoria sono in corso
Se pensate che solo dal mille novecentoquarantacinque in poi oltre centonovanta milioni di persone sono state uccise nel corso di più di duecentocinquanta confini
Ecco qui tocchiamo il senso il nocciolo
Della questione del perché il partito radicale ha promosso la nascita e l'esistenza e ha dato Linear Zahir Energia politica al Comitato internazionale di non c'è pace senza giustizia questi cinquant'anni più di cinquant'anni non solo non hanno garantito una pace duratura e quindi ricordavo gli oltre duecentocinquanta conflitti centonovanta milioni di morti
Morti che non sono state morti semplici morti pulite sono state
Morti sporche le peggiori
Durante questi conflitti nell'ambito di questi dei conflitti etnici dei conflitti religiosi dei conflitti farà ricchi e poveri dei conflitti per il possesso dell'acqua potabile periti questioni di confini innumerevoli le situazioni
Ecco questi sono morti nella peggiore delle maniere possibili insultati e violentati nella loro dignità in umana violentate e costrette a partorire e isolate sei di religione diversa migliaia di donne abbiamo assistito a delle violenze incredibili le collezioni di foto di questi massacri rappresentano il migliore esempio di una macelleria di parti umane che ha abbiamo visto passare davanti a me i nostri occhi in cinquant'anni di fotografie in cinquant'anni di proteste ecco
Quindi a chi i delegati devono rendere conto solo a noi no noi siamo qui testimonianza della volontà di giustizia innanzitutto dell'unica volontà di giustizia che può sostituire la vendetta il reiterarsi continuo attraverso un primo round un secondo un terzo ricordate di fronte a voi la Bosnia
In cui per la terza o quarta volta negli ultimi due secoli si ripetono ciclicamente questi massacri
In cui ogni famiglia a un morto da vendicare conforme sostituire questo desiderio di vendetta questo desiderio di mal riposta ma il cattivo senso anche culturale di giuste solo con una giustizia pronta con una giustizia indipendente efficace che sbaglia poco che agisce che riesce a prevenire il problema non è contare dopo i morti
Prova Panza di ciascuno di noi
Venga sostituita era alta la forza della legge si affermi il principio del diritto del diritto anche internazionale di un'organizzazione che è credibile tanto più indipendente
Di un tribunale che diventerà punto di riferimento
Per i massacri in corso per le vittime di quelli passati per quelli che abbiamo sempre vediamo il futuro di fronte a noi nei prossimi ecco di fronte ma queste persone di fronte a queste richieste noi qui siamo responsabili perché siamo qui a testimoniare
Ma responsabili sono i potenti coloro che al telefono dalle cancellerie o dai governi dei rispettivi Paesi danno le indicazioni dicono tu adesso proponi questo proponi quell'altro proponeva il terzo
Ma la cosa
E in questo momento in gioco e capire se
Sembra accettata che almeno una giurisdizione universale quindi automatica
Trovi gran parte dei paesi
Consenzienti e pronte all'adozione che è quella di genocidio
Sugli altri due Crimi da definire ed accettare la giurisdizione ci sono delle forti opposizioni
E se queste sono comprensibili sul terzo e cioè sui crimini di guerra
Per le posizioni contrarie del Pentagono del ministro del ministero della difesa francese dei ministeri della difesa dei Paesi della NATO dei pari dei rappresentanti dei paesi che sono forse meno democratici di altro meno controllati dalla gente dall'informazione di altre
Ecco se è comprensibile questo cioè che si debba negoziare io vi chiedo perché non appare chiaro e non a chiare tutto che il giornale e che il Tribunale
Deve avere una giurisdizione universale quindi automatica a cui tutti i Paesi che andrebbero a firmare questo trattato sono costretti ad obbedire quindi ad affermare il diritto cogente che alla base del successo perché se non c'è un tribunale efficace
Non c'è un tribunale che possa agire con la credibilità che gli deriva dalla sua indipendenza politica
Da parte da ogni organo sia esso il consiglio di sicurezza o le considerazioni politiche di qualsiasi capo di governo o queste indipendenza sarà se potrà essere la forza del tribunale
I bilanci consentiranno la rapidità dell'azione dell'intervento e dell'apertura delle investigazioni
Senza queste condizioni noi correremmo il rischio di avere un tribunale Potëmkin ecco per chi non lo sa non per fare sfoggio di cultura ma solamente
Per ricordare un esempio ai tempi
Della
Del rizzare in Russia molto spesso quando la zarina si avviava a vedere le province dell'impero
Lungo la strada venivano costruiti dei villaggi di cartapesta di legno dei villaggi perfetti con le finte strade c'era solamente la facciata della casa e dietro c'erano i servi della gleba gli schiavi dell'epoca
Che la tenevano in piedi
Ecco un tribunale di questo tipo che sarebbe un ennesimo organo un ennesimo fallimento delle Nazioni Unite della carta
Del costitutiva delle Nazioni Unite come tanti altri come tante altre dichiarazioni come altri trattati che mai dalla carta sono passati alla pratica
Della legge ecco rappresenterebbe non solo il fallimento di questa conferenza
Il fallimento quindi anche nostro ma rappresenterebbe
Il fallimento per l'ennesima volta delle aspirazioni delle proposizioni della volontà della candidatura ambiziosa delle Nazioni Unite a gestire i rapporti fra i Paesi in questo monto
Oggi siamo di fronte quindi e non a poco
Siamo di fronte quindi forse per la prima rivolta all'importanza e forse più importante è la data che la virgola purché il principio venga mantenuto purché quanto già dichiarato
Negli ultimi anni dai paesi ricordo solo quinto
E dal mille novecentonovantacinque sostiene che entro gli anno due mila l'umanità intera la comunità internazionale le Nazioni Unite dovranno assolutamente dotarsi
Di un sistema giurisdizionale internazionale e Possa a fronteggiare con successo ed efficacia i crimini di genocidio i crimini contro l'umanità e i crimini di guerra
Mi limito a questi tre lo chiede Clinton lo disse per la prima volta nel novembre del mille novecentonovantacinque mi sembra la corda gli universi
Lo ha detto altre volte Chirac lo ha detto ultimamente Jospin lo hanno detto altri leader di molti Paesi vi sono due mozioni dei Paesi non allineati
Approvate Luna nel mille novecentonovantacinque l'altra non più di tre o quattro mesi fa ma io voglio solo dirvi nell'ambito delle assemblee dei Paesi non allineati
A parte che la membership varia da settanta a centosessanta quindi il criterio ma voi non si capisce non allineati in rapporto a chi non vi sono più due grandi potenze non allineati rapporto all'ONU dico già nel nome ci troviamo di fronte a un problema ci troviamo di fronte a un insieme magmatico che dice tutto e il contrario di tutto
Poi in una sessione di quest'Assemblea vengono approvate in media tra le sessanta e le cento eventi mozioni bene per due anni l'assemblea dei paesi non dover non allineati approvato due mozioni in favore della creazione di un tribunale
Forte indipendente efficace giusto
Oggi ci viene detto in questo momento le maggiori perplessità sull'accettare piena giurisdizione cioè giurisdizione universale che significa automatica
Nell'ambito di due dei tre corpo Crimes le difficoltà maggiori assieme
A quelle poste dagli Stati Uniti e dagli altri quattro Paesi del con diritto di veto del Consiglio di sicurezza cioè la Russia la Cina la Francia e la Gran Bretagna
Ecco questi Paesi oggi hanno grosse difficoltà ad accettare sul tavolo delle trattative sul tavolo dei negoziati vi è in corso un negoziato a spron negoziato duro ma questa è la legge che in cui con con cui si fanno e si negoziano e tratta noi abbiamo messo questo orologio qui proprio a simboli Zare che fino all'ultimo secondo
Fare Nino no gli orologi
Cioè li blocchino lì dentro per avere quelle tre o quattro ore o sei ore di più che serve ma davanti a noi rimangono le ore i minuti e i secondi che scorrono ecco ma noi dobbiamo sapere
Che forse non è un male
Voi sapete che da ieri sera i delegati ma noi vi rappresentanti delle in giro
Si aspettano che venga data la bozza di questo Statuto la bozza che i Paesi dovranno considerare per poi riunirsi in assemblea plenaria della conferenza di plenipotenziari e decidere se adottare la risoluzione che istituisce
Il tribunale penale internazionale o decidere di far fallire questa conferenza e le speranze le aspettative il desiderio di giustizia che questa Conferenza rappresenta non solo ma anche il lavoro all'inizio di pochi e oggi di parecchi che sta dietro il raggiungimento di questo primo successo ricordo è innanzitutto un successo radicale
Può Emma Bonino nel mille novecentonovantaquattro apporre l'accento sull'importanza non tanto di avere una discussione perfetta o di a vere una bozza perfetta o di avere mille duecento paragrafi sostitutivi della stessa da un'altissima parola
Ma l'importanza era dare il tempo Ritt mare darsi di sei mesi in sei mesi di anno in anno un obiettivo raggiungibile
Nel metodo nella sostanza che riaffermava la volontà di arrivare a questo punto e non è poco
Adesso di fronte a questi negoziati noi ci aspettavamo ieri questa prima bozza che dovrebbe essere fornita dal presidente del comitato di coordinamento del comizio avevo della conferenza bene
Da ieri questo documento non è uscito
Son passate e passata mezzanotte di ieri son passate le dieci di questa mattina ora in cui era annunciato son passate le tre altra ora in cui veniva annunciato son passate le diciassette e trenta
E veniva annunciato per quell'ora
Stanno passando le venti
Cioè le ore otto della sera il documento non c'è
Viene anzidetto che questa bozza di documento che gli Stati dovrebbero vedere e decidere poi se approvare o meno non sarà pronto prima di domani mattina
Ecco io penso che forse questo non è negativo
Che è un'eccessiva sbrigatività
Nel limitarsi a formulare tecnicamente delle proposta avrebbe nascosto in realtà l'incapacità di gestire questi negoziati
L'incapacità di chi ha uno ruolo leader e di chi si è proposto di condurre perché negoziati non si conducono da solo
Ecco il ritardo può invece essere una cosa positiva
Vuol dire che c'è un margine di trattativa vuol dire che attraverso l'eliminazione delle questioni fantoccio e ve ne sono molte contrapposte
Quando i Paesi occidentali Paesi europei propongono l'inserimento dell'aggressione cosa giusta e sacrosanta anche perché non si capirebbe perché dopo averla avuta nei tribunali di Norimberga o di Tokyo modo avremmo rimuoverlo Ceva adesso
A questo viene contrapposto l'inserimento della questione nucleare
Vi sono altre questioni che sono questioni fantasma o fantoccio cioè che la gran parte dei delegati sa esistono in funzione bene ok io tiro indietro questa cosa tu però tiri indietro quell'altro
Dico siamo rimasti su due punti sulla giurisdizione quindi dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra è pensabile che almeno sui crimini contro l'umanità
Sia possibile ad arrivare ad una trattativa che consenta di mantenere un minimo di decenza
E poi non chiudere la questione sui crimini di guerra ma porre un tempo limite alla possibilità di firmare alla carta un trattato
Cioè di mangiare l'antipasto di mangiare il primo ma di dire no il secondo io non me lo ciuccio
Sono vincolato a questo trattato solo per l'antipasto e per il primo ora questa possibilità era jeune vuole pensare sia limitata solo ai crimini di guerra
Sia irragionevole pensare che cinque o dieci anni siano un termine entro il quale avendo mangiato l'antipasto il primo i paesi hanno cinque anni di tempo per poi doversi mangiare anche il secondo
Non sono cose impossibili
Ma il problema qual è e qui chapeau agli Stati Uniti Capello
Perché faccio un paragone paradossale
Poco costa ad Andorra a San Marino
O a decine di altri paesi rinunciare ha dei poteri di giurisdizione nazionale sui propri soldati sulle proprie missioni all'estero su il ruolo che hanno negli equilibri
Nel potere
Nel mondo intero ma pensate voi cosa costa agli Stati Uniti nel momento che dal mille novecentottantanove in poi sono l'unica grande potenza politica economica e militare che questo mondo a
Vi sono in totale sette Paesi che rappresentano e sono il fondamento del novanta per cento del bilancio delle Nazioni Unite parlo di quelli che pagano
Siamo di fronte ad una situazione che non è una situazione affrontabile solo sul piano delle considerazioni sulla carta
Sarebbe questo anche un po'stupido e disonorevole per noi stessi e sarebbe di mancare anche di rispetto a coloro che stanno negoziando
Certo vi sono in questi Paesi in queste in questa conferenza paesi che hanno più potere di altri paesi che hanno anche più responsabilità di altri
Paesi che pagano di più in termini di denaro ma anche in termini di diritti umani Paesi che inviano i loro soldati in missioni di mantenimento o della pace e Paesi che non lo fanno
Vi è qui e quindi molto difficile avere un bilancino per dire chi sono i cattivi chi sono i buoni pensiamo alla invece come una combattutissima partita di poker
Dove abbiamo qui in questo momento alcuni tra i migliori negoziatori a livello internazionale che abitualmente prova professano a New York alle Nazioni Unite e oggi in trasferta stanno dando del loro meglio tutti
Quelli che sono più a favore della corte quelli che sono meno a favore vi sono poi gli inguaribili dicevo prima gli orfani della guerra fredda
Vi sono coloro che dicono che in ogni caso questo sarà il tribunale degli europei ricchi contro i paesi del terzo mondo poveri
Queste sono cose che non esistono più da un po'di tempo questo un tribunale che nella composizione del gruppo dei Paesi sostenitori che in inglese qui si chiamano laico Minder
è un fronte trasversale è un fronte di paesi e quindi si è posto
Come fronte leader e questi Paesi vanno dal Sudafrica al Senegal al capo al da altri Paesi africani ai Paesi europei ai Paesi dell'America latina e dei Caraibi
Ai Paesi del Nord America
Diciamo solo l'Asia e poco rappresentata ma gli altri vi sono tutti come si può spacciare quindi questo come il Tribunale diritti che va contro il Tribunale dei poveri ecco questo non è assolutamente vero
Anzi la forza sta nella trasversalità di un fronte favorevole all'istituzione del tribunale che passa dal Sudafrica e ti arriva la Norvegia che parte dall'Argentina
Arriva al canale un fronte largo e ampio un fronte che ha resistito restare esistendo il possibile alle richieste spesso molto arroganti
Dei paesi più mai più fratelli degli altri dei Paesi del Consiglio di sicurezza
Ma è un fronte che stare esistendo a quei Paesi che molto spesso più che a un deficit di economia hanno era alta un deficit profondo di democrazia
Di partecipazione della gente alla vita al Governo dei Paesi stessi
Ecco questo fronte che ha portato avanti ovviamente nei negoziati rischia di spaccarsi e forse non è un male
Nelle strategie nelle tattiche quotidiane o delle mezze ore in mezze ore di Prodi può posizioni che arrivano e vengono eliminate
Alcune considerate altre scartate non è un male il gioco a tutto campo è aperto e libero quante ori Mangano ancora
Ventisette ore cinquantasette
Ventisette ore cinquantasette
Ventisette ore cinquantasette minuti e non ricordo quanti secondi le useremo bene noi io credo non sarà il mio ultimo intervento questo cercheremo di usarle bene noi la nostra la volontà di dimostrare ai delegati che teniamo conto che siamo interessati anche agli aspetti più marginali se si vuole ma siamo interessati al loro lavoro facciamo il tifo per loro
Ecco noi come loro siamo impegnati dalle diciotto di oggi pomeriggio in una maratona la loro maratona è quella dei negozianti la loro maratona alla responsabilità di consegnarci uno statuto
Per l'istituzione del Tribunale penale internazionale
A noi la responsabilità la volontà e la forza di magnificare di dimostrare a loro che mai come ora lì siamo sostenendo e che facciamo il tifo per loro io chiudo qui a risentirci più tardi
Bene
Bene grazie a Marino pur dagli in io voglio dire che Marino
Ma insomma Marina proprio uno di quelli
è uno dei
Proprio uno dei pochissimi che su questo ha lavorato in maniera enorme con enorme attenzione capacità e intelligenza da dai tanti anni ai tanti anni dai quali nei quali
Su questo di questo della istituzione del tribunale penale internazionale abbiamo fatto una delle nostre priorità
Adesso diamo la parola a un
Allora
Adesso alla parola un il nostro caro amico
Persona molto impegnata da molto tempo
Per per i diritti umani
Professore
Anch'io voglio dire una cosa pagare una provocazione per lui provocazione positiva D'Amico da amici
Forse se ce la faremo con il Tribunale penale internazionale quel che cambierà e addirittura il concetto dei diritti umani nel senso che i diritti umani faranno un salto di qualità
Perché questo tribunale certo affermerà se stesso come sicuramente un tribunale anche sue per i diritti umani ma soprattutto interverrà ed è quella la sua grande forza interverrà nel toglier via un pezzetto limitato ma fino a un certo punto un pezzetto di sovranità dagli stati farà non so se un'inversione di tendenza non è forse questo il punto oggi ma è certamente in questo in questa diversità rispetto alla storia consolidata di millenni dell'umanità la grande forza di questo tribunale quindi certo anche per questo anche in questo senso per per l'affermazione dei diritti umani ma nella nell'ambito di un diritto che si afferma di una forza del diritto oggettivo che si afferma che solo in virtù in base al quale i diritti umani posso il possono poi essere davvero salvaguardati perché vi sono autorità
A cui chi vede i propri diritti violati Possa rivolgersi
Dopo la parola davvero con piacere ad un carissimo amico presidente la Commissione diritti umani della Presidenza della Repubblica oltre che professore universitario Paolo il professor Paolo Ungari
Dove stai
Dunque
Cari in rari amici
Anzitutto una rettifica la commissione che io presiedo per i diritti umani e che è competente per le violazioni dei diritti umani all'estero
Poi che a suo tempo si trovò che i diritti umani sono ampiamente garantiti in Italia dalle vigenti istituzioni
Però non opera presso il presidente Repubblica ma più modestamente presso il Presidente del Consiglio nell'organo di supporto dell'iniziativa internazionale dell'Italia nel campo di diritti umani
Della quale non è il caso che io ricordi ora i successi Ginevra contro la pena di morte lo stesso fatto che siamo pervenuti a questa conferenza
Prima ancora il Tribunale per la ex Jugoslavia che viene da un un progetto parallelo l'italiano il francese
Per quello italiano
Di una commissione presieduta da Conso alla quale mi onoro anche le mie praticità ecco se dovessi dare una repressione adesso vorrei dire che io sono più preoccupato che entusiasti preoccupato perché proprio nel momento in cui stiamo per cogliere il frutto
Di molti anni di lavoro in molte parti del mondo
Ci si può stringere
Fra le mani il risultato
E ridursi a poca cosa
Io sono d'accordo con un bus tracking ero appena detto
Badate la restrizione della sovranità nazionale degli Stati in materia di diritti umani è già avvenuta perlomeno all'inizio di questo decennio
All'inizio di questo decennio
A Mosca la Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa ha proclamato solennemente
Che le violazioni dei diritti umani commesse in qualsiasi dei quaranta e più Stati membri non sono materia di stretto interesse
E competenza nazionale ma dei legittimo interesse dell'intero Area dei paesi membri
E su questa base abbiamo inchieste nei Paesi membri abbiamo osservatori all'elezione dei paesi dei paesi membri abbiamo un alto commissario per le minoranze nei primi nei Paesi membri
Il da questo avviene anche che negli anni successivi dal novantuno ad oggi
Si è fatta strada la teoria parallela del diritto di ingerenza e del dovere di ingerenza
Io mi permetto di ricordare che quando nel mille novecentoquarantotto fu approvata la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Universale nell'intitolazione ma tutt'altro che unanime nell'approvazione mancarono all'appello tre gruppo di Paesi l'Unione sudafricana perché aveva appena inventato l'apartheid
Alcuni Paesi islamici l'Arabia Saudita lo Yemen
Per contrasto con la legge penale coranica
I filamenti al blocco dei paesi dell'Est guidato dal grande e infame procuratore dei processi staliniani degli anni trenta e ministro degli Esteri vicini Ski proprio perché respingeva qualsiasi ipotesi di diritto d'ingerenza nella sfera di sovranità in tema di uno stato da parte degli altri Stati
Quindi ripeto nel mille novecentoquarantotto dichiarazione universale
Ma nonno unanime questa unanimità si è venuto a Mammano a creare grado al grado fino al mille novecento mila quando nel mille novecentonovantatré è stata sancita da un documento unanime delle Nazioni Unite a Vienna
Su questa base noi pensavamo che saremmo arrivati anche dalla Jugoslavia dal Ruanda al Tribunale penale internazionale io non voglio spendere molte parole dico subito perché e di che cosa sono preoccupato
Io sono preoccupato del fatto
Che esista un solo procuratore
Un solo procuratore vuol dire l'impossibilità di condurre inchieste penali nei vari scacchieri del pianeta
L'Italia nel progetto Conso che ora ricordavo aveva proposto trentasei procuratori per il territorio era ex-Jugoslavia per produrre poter condurre inchieste penali parallele con i poteri della procura
Nei singoli scacchieri della ex-Jugoslavia
Immaginiamoci del pianeta se anche noi votassimo il procuratore nella flotta di aerei supersonici in grado di far di compere quattro volte al giorno il giro del pianeta neanche allora potremmo sperare in un'inchiesta in pratica questo procuratore rischia di essere una buca postale c'è qualcuno che riceve dei documenti che i suoi impiegati raccoglieranno o quella benevolenza di alcuni Stati di fare liste farà pervenire
E ancora
Questo procuratore speriamo che non disponga di un potere illimitato di archiviazione
Il progetto la proposta italiana era perché le organizzazioni non governative potessero depositare dei dossier di accusa
Se la procura fosse ad avviso di archiviare doveva prevenire dichiarandole i motivi l'organizzazione denunciante
Che avrebbe fatto pervenire dei contro motivi e in ultima analisi una sezione della Corte si sarebbe pronunciato
Un procuratore che può
Archiviare o non archiviare S senza controllo
E che è nominato dal Consiglio di sicurezza avrà come dire un occhio di riguardo verso chi lo ha nominato e soprattutto verso chi può confermarlo
Lasciamo stare l'ipotesi più più indecente che il Consiglio di Sicurezza possenti affittare un potere di freno o ripeto o di o sospensivo sull'attività del procuratore
Per questo vorrebbe dire che i membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite beneficiano di un privilegio Chiera sicurezza dell'impunità assicurata dal fatto di sedere lì di nominare o confermare il procuratore
E lasciamo stare anche ciò che è già avvenuto per ex-Jugoslavia
Un procuratore che non vuole ingoiare questa o quella intimazione si dimette
Occorre poi e occorso quasi un anno perché si trovasse l'accordo sul nome di un altro di un di un altro procuratore
Non basta dire che il procuratore indipendente
Bisogna che la procedura che egli ha in mano lo costringa ad essere indipendente
Noi in Italia questo possiamo capirlo
Da noi c'è la sia pur cosiddetta obbligatorietà dell'azione penale
Qui diventa facoltatività
Da noi abbiamo le procure della Repubblica sono composte da un procuratore capo e da più sostituti procuratori tutti con gli stessi poteri di inchiesta l'inchiesta d'indagine
Potremmo potrei dilungarmi su altri punti altri lo hanno fatto altri lo faranno meglio di me mi limito solo a dire qualcosa sulla la cosa più importante anche se la Corte dovesse nascere come nascerà imperfetta
Anche se dovesse essere in cui visto quel dettaglio fonte di disillusione o di amarezza per i militanti dei diritti d'uomo per i giuristi tuttavia è più importante che una corte nasca
Anche in perfetta compiendo un voto di un secolo nella storia dell'umanità segnando un tornante della storia d'umanità e poi io dico lasciamo fare all'imprevedibile avvenimenti del secolo venturo
E alla spruzza professionale dei giudici e dei giuristi per recuperare almeno una parte del terreno che fu la sera del giorno diciassette ci troveremo probabilmente ad alla ad avere perduto beninteso questo non vuol dire che qualsiasi cortesia accettabile
Alcune delle organizzazioni non governative presenti questo congresso tra le altre la legalità e l'uomo se c'è il potere di veto degli Stati su Sivori su una procedura
Ti chiederanno il loro dissenso
Si dice non conta nulla perché il dissenso
Il potere di Herat di approvazione di ratifica spetta agli Stati e non alle organizzazioni non governative
Però vedete la storia umana è lunga
E aver segnato una riserva oggi può valere per domani per dopodomani e perché e per dopodomani ancora nulla è deciso definitivamente
Quindi per chiudere la mia breve esposizione io credo che sia bene che la corte comunque nasca
Credo che sia bene che qualora ci siano alcune clausole particolarmente scandalose che ora si agitano nella cucina di alcune delle di alcune delegazioni le organizzazioni militanti per i diritti dell'uomo si dichiarino su quei punti dissenzienti credo che il solo fatto che la corte nasca e una svolta nella storia dell'umanità
Fallì nel mille novecentodiciannove a Versailles fra linea il venti a Serra fallì nel trentasette la Società delle Nazioni non si può dire che abbia trionfato con Norimberga e Tokyo che furono processi con giudici nominati dopo il fatto con giudici no
Di Dino Dino Dino sicurissima imparzialità
Assilla fine di questo secolo dovrà vedere anche la nascita della corte io mi auguro solo che come la corte dell'Aja
Nacque fra le altre leggi contro il PD i crimini di guerra
Il primo gennaio del mille novecento
Forse non è troppo sperare che il primo gennaio del due mila possa insediarsi la la Corte internazionale il nostro governo chiede che nasca a Roma io non posso certo essere contrario la grande labili trasversale dei professore di diritto internazionale la vuole invece all'Aja perché all'Aja c'era famosa accademia dell'Aja eccetera
Io se dovessi esprime l'avviso sommesso e che questa corte non dovrebbe nascere
Mi a Roma né all'Aja
Ma in un Paese che non sia parte di un'alleanza politico-militare come l'alleanza atlantica
Io sono personalmente una tra antico
Ma conosco troppo bene la canzone che verrà intonata fra poco
Questa Corte ha un complotto delle grandi potenze imperialistiche contro i popoli del terzo mondo assente nella capitale in una capitale della NATO
Che mi ha perciò implicitamente non è imparziale sono menzogne di propaganda lo so ma perché dare un alibi preventivo a queste queste menzogne e e lascia condurre una delegittimazione preventiva
Della Corte non vuol dire nulla la sede sarà dove sarà
Però anche questo noi dobbiamo un dovere alla verità una corte imparziale è meglio che nasca
Io abbia sede in un Paese neutrale a Ginevra Stoccolma a Malta dove si vuole va in un Paese naturale e non in un paese militarmente schierato usa chi parlava adesso della conferenza dei Paesi non allineati
Sapete chi è stato negli ultimi anni di il presidente Dino nei reati
E stato Fidel Castro per Cuba cioè il più allineato con l'Unione Sovietica era dei capi di Stato chiude più di cui di quelli del dell'Europa dell'Est o o dell'Asia e dell'Africa sotto influenza di Mosca
Li nome allineamento
Non è credibile
Una corte che abbia sede nella capitale di un Paese NATO lo dice qualcuno che da sempre molto impegnato in senso atlantico
Perde vede offuscare una piccola parte della sua credibilità
Melanconia riflessioni per il futuro dopodomani ne riparleremo vi ringrazio
Grazie professor Ungari vede professore
Noi siamo qui maratona oratoria siamo qui in settecento a digiunare non solo qui in varie parti del mondo
E son tanti anni tanti anni che stiamo battendo ci per questo le sue perplessità che poi lo il la recano a melanconia mi permetta mi permetta queste annotazioni davvero amichevoli ma anche di più affettuose
Ebbene io credo che
Credo che siano un po'troppo legate professore a a quanto invece dobbiamo non solo a vivere come passato ma dobbiamo fare in modo che siano passato certo passato in senso Pascali hanno ovvi Keanu sicuramente
Passato gigante sulle spalle dei quali noi in anni possiamo vedere più o meno Lai il gigante non è nell'in questa accezione necessariamente tutto bello tutto positivo
Ma dobbiamo avere però la forza di superare di superare certe logiche di superare la logica dei blocchi contrapposti di superare la guerra fredda di superarla anche di slancio vede la ragione per cui siamo qui questa non è un comizio questa è un'azione non violenta
è un'azione non vede questo è bellissimo e importante che ci siano poi anche persone con corde sicuramente diverso è l'una rispetto alle altre
Noi stiamo con la non violenza con il digiuno con questa maratona oratoria dopo questi tanti anni di battaglia a tutti i livelli anche con la banca livelli raffinatissimi di politica e di diplomazia o bene
A livello di per quanto riguarda la raffinatezza
Della politica non c'è dubbio che un digiuno di settecento persone con quei contenuti
è una maratona oratoria come questa con quei contenuti e questi obiettivi bene non ha da invidiare nulla a niente e a nessuno ma ecco credo che questa l'occasione della creazione del Tribunale penale internazionale è anche l'occasione sicuramente per superare e di slancio forse per imporlo con la forza del dialogo con la forza dell'amore per la verità con la forza dell'amore per il diritto per il diritto che vogliamo laddove non c'è laddove non c'è ecco in termini di slancio credo può essere anche utile questo stare insieme qui è questo attendere non passivamente ma con il massimo dello spiegamento di forza possibile questo attendere la decisione
Dalla quale ci separa il tempo scandito dalle da questo nostro orologio grazie davvero professore l'attendiamo ancora di nuovo se potrà nelle prossime ore in questi pochissimi giorni domani ancora
In cui continueremo continueremo a stare qui giorno e notte ecco dicevo noi stiamo conducendo un'azione non violenta mentre conduciamo in settecento e più un digiuno un digiuno di dialogo che a cui abbiamo dato il il titolo di ai che di cosa è vetrina mi interessa mi riguarda perché ho un sogno ci interessa ci riguarda perché abbiamo un sogno un sogno non da sognatori ma da persone che sanno operando lottando con estrema attenzione
Con astuzia se volete ma certo con grande intelligenza amplificata rafforzata resa efficace efficiente effettiva anche dalla dal filtro che alla intelligenza stessa e l'intelligenza e cioè la speranza concreta la concretezza della speranza in qualcosa di più e di forte ed e di molto preciso molto delimitato molto molto molto netto ed è di questo forse qualcuno
Qualcuno ha paura ma certo non parlo certo il professor lungo la ci mancherebbe anzi tutt'altro e ma ecco ci vuole
Slancio slancio
Sicuramente lo stiamo credo testimoniando è in queste ore slancio ed è questa un po'la chiave anche dalle persone che avremmo ritenuto essere letti
Le più le più semplici dire più lontane per loro apparente semplicità da queste complesse talvolta complicate vicende dei rapporti internazionali
Adesso adesso ecco Gianfranco
Gianfranco con grande piacere e do la parola Gianfranco Dell'Alba che presenta un altro un altro dei nostri ospiti ma insomma probabilmente sempre meno ospiti
In queste ore ma sempre di più amici e combattenti insieme
Ecco io vorrei approfittare di questa di questa occasione per presentare lo faremo poi per gli ascoltatori di Radio Radicale per chi sarà qui dono collega la veglia per presentare un po'i delegati i le personalità che si avvicineranno a questo microfono e che faranno di questa maratona oratoria anche un momento nel quale ci si potrà confrontare
Da questo palco con le impressioni di chi invece la la corte la nascita di questa corte la vive ora e la vive dall'interno io con grande piacere vorrei dare la parola al ministro degli esteri del Senegal ha già vota già Bogani è stato con noi con la campagna di non c'è pace senza giustizia del partito radicale in questi anni abbiamo insieme fatto la conferenza africana da Carrà già Modena consegnato con Emma Bonino e Olivier Dupuis l'appello il primo dicembre scorso l'appello di non c'è pace al segretario generale dell'ONU
è il capo delegazione ovviamente del suo paese del Senegal qui alla Conferenza diplomatica vorrei poterli dare al microfono per dire due parole sapendo e sapendo il ministro che questo va in diretta su Radio Radicale Monsieur le ministre
Sette sei W dove temi altre se se mo'a nostro amico la parola già Boda
Giambrone assieme scelte etiche
Se ne parla Paita DNA intrinseco Guede di elevare effettivo al Senegal
Al comma sei Parson presi dalla Repubblica perché il sergente richieste legate fuori al serve il sì appartiene non precisava di essere porterà fortemente
La politica internazionale vis Accetti
Se ne esiste decreti in tour penale internazionale
Son con venti
Le coordinate vittime saranno premiati i mitici resa a chi vi chiede se più Pascal Mahler smart communities revisioni impantanarsi
Ora per le sei virgola pel loro andavano Rapelli du Burundi
E dando tutto gelosi
E l'Africa con i che l'africano Grex
E chi fa bene se Sir mancasse scioltosi grave così inaccettabile Peace visto Prodi vie need a Lo Monte ancor Muriana finiti
Pompa consiglieri
Il politico deve ormai con ogni chiesto essi armi Avec gli Stt aperte che ha limitato il potere né se si erano chili e ho un muore illustri gir Cipa nazionale
Tipi visse servì abbia può vantare sì non do prevalso a fine che se chi se le tante dopo ammette presero il sito se chi se le tante ed è commettere pieghe dei Green Day viene Udet incontro gli Humanity visse reali seggi proprietà decisi il brevetto condanne
Pass che io sono un problema l'opera pubblica internazionale Anto cale se negare le vendite asseconderà Houses Avec la ferma volontà dei del tuo ferve brume tranne progresso ai greci te stesso allora non devo davamo Suazo rendez-vous di soli passa Carlon
Ne passa al passeggio Histoire
E il sì Aron siciliano Fausto mastering sette rom
Tempo e femme fatale Histoire età Pasa negli Humanity e la a donne viennese clan degli Stuart Pollard venni e la so card delle rimase pure messi
Grazie salvo da credo che
Sia stato significativo che il primo e non casuale che il primo intervento diciamo Esterno se lo possiamo chiamare così venga dalla dal Senegal avvenga dal ministro Boda
Da il rappresentante di un Paese che crede nella nella realizzazione di questa corte a nome dei Paesi africani vuole che questa cortesia istituita e che ha dato testimonianza in queste i mesi
Di impegno di essere tra i paesi di punta perché questa veglia a questa nostra iniziativa possa concludersi domani con un successo io mi mi sono permesso di aver rubato
La presidenza o comunque la direzione di questa di questa maratona Paolino per rappresentare il ministro potrà anche perché e come gli ascoltatori di radio radicale forse e sanno alcuni di noi fra cui io abbiamo avuto anche il privilegio di essere associati alla delegazione del Senegal durante questi lavori la parola credo vada a Sergio D'Elia segretario di non c'è par di Nessuno tocchi Caino
Grazie a Gianfranco grazie
Ma che organizzato questa maratona
Io non so esattamente a che punto noi siamo per quanto riguarda la conferenza plenipotenziario a non so
Esattamente se il negoziato in corso ha prodotto gli affetti le soluzioni accettabili però mi sento di dire ciò mi sento ottimista sull'esito di questa di questa conferenza
Nella quale io nutro non soltanto la speranza
Della giustizia
Che le vittime di gravi crimini
Che le vittime che hanno che subiranno potranno subire gravi crimini contro la loro persona contro loro popolo loro famiglia debbano avere giustizia questo tribunale finalmente appunto sarebbe il tribunale delle vittime al tribunale non dei vincitori ecco in con questa speranza io mi sento di nutrire la ora quando anche avendo sentito chi mi ha preceduto
Non ci sono segnali ancora positivi che giungono dalla Palazzo che sta qui accanto nutro questa speranza soprattutto perché a questa Speranza e legata è legato un altro sogno questo sogno el nelle Gato un altro che mi sta particolarmente a cuore il sogno che nella giustizia
Non ci sia come dire errore capitale l'errore di una giustizia appunto che giunga a cancellare chi ha sbagliato che ha commesso seppure i crimini più efferati a cancellarlo come persona dalla faccia delle terme
Nutro la speranza che questo sognò se realizzato possa servire e io credo che servirà a realizzare un altro sogno che quello appunto di una giustizia senza la pena di morte
E il il rapporto che c'è fra questa campagna questa battaglia del partito radicale di non c'è pace senza giustizia ma io dico anche nostra di Nessuno tocchi Caino con quella della vedere cancellato ormai siamo alla fine
Di questo millennio se ne apre se ne annuncia un altro
Ecco che questo sogno sia anche di aiuto al sogno di avere il terzo millennio quanto meno senza la pena di morte senza le esecuzioni capitali quanto meno con una moratoria delle esecuzioni capitali
Noi siamo Nessuno tocchi Caino
Quindi qui in realtà si stanno creando le strutture e le condizioni i tribunali i processi
Per portare appunto Carino davanti alla comunità internazionale
Di fronte quindi alle proprie alle proprie responsabilità
Quindi
Può sembrare
Strano che qui intervenga chi dice appunto Nessuno tocchi Caino questo il tribunale contro Carino ma io lo lo vedo innanzitutto come il tribunale delle vittime quindi il tribunale per Abele
Spesso ci succede succede a noi che conduciamo questa Compaq campagna di trovare nei nostri dibattiti che facciamo in televisione nelle conferenze nelle scuole dove andiamo a parlare
Persone che ci dicono sì d'accordo Nessuno tocchi Caino ma chi pensa ad Abele chi si occupa di Abele
Io penso che questo tribunale sia il Tribunale di Abele
E noi che siamo appunto che diciamo Nessuno tocchi Caino siamo non siamo per l'impunità non siamo perché gli autori di gravi crimini non siano perseguiti
Siamo perché gli autori di gravi crimini siano processati ma nel processo non ci sia l'errore appunto non l'errore giudiziario ci hanno l'errore che può stare nel fatto di colpire una persona di processare una persona che non ha compiuto ma l'errore di compiere nel nel con una sentenza esattamente quello che si vuole perseguire cioè la violenza un atto un atto violento
Quindi questo è il tribunale di Abele ed è il tribunale la vera
La vera deterrenza la vera dissuasione non è la pena non è la pena di morte
Spesso non ci dicono
Sì però la pena di morte in questo caso ci vorrebbe
Non lo vediamo lo sentiamo dire anche nel nostro Paese quando successe succede qualcosa di particolarmente grave
O se la pena di morte allora quel crimine verrebbe evitato quel crimine non lo so non non succederebbe oppure quelli che non ragionano in questi termini
Pure dicono ci vuole comunque la pena di morte perché di fronte a un crimine così cara grave soltanto la pena di morte può restituirci l'equilibrio la serenità
Può appagarsi può renderci giustizia non è così
Noi sappiamo
Che l'ottanta il novanta per cento per rimanere al nostro Paese
Di gravi crimini commessi
Non hanno un autore cioè non non hanno un responsabile cioè non hanno
Una persona a alla quale si possano imputare il fatto grave che è stato che è stato commesso
Quindi il vero problema non è la pena non è quanto noi riusciamo ad essere come dire duri nei confronti di un di un fatto
Inaccettabile orrendo come può essere quello della dell'uccisione di un bambino ma il vero problema e se noi quei crimini riusciamo a evitarli il vero problema è se qualora quei crimini avvenissero noi riusciamo a colpire i colpevoli quando noi sappiamo invece che ci sono gli autori di sequestri di persona di omicidi nel nostro Paese al novanta per cento sconosciuti non impuniti sconosciuti
Che non sono stati individuati allora noi capiamo che il vero problema e riuscire a scoprire le persone riuscirà pro a a prenderle apportarle davanti un giudizio davanti a un processo davanti a un tribunale e soltanto la paura di essere presi prima che la paura di essere puniti il vero deterrente
Ebbene l'ora io capisco il senso di questo tribunale proprio per come per il significato che c'era di deterrenza di dissuasione
Se i grandi criminali della storia
Avessero saputo che le loro azioni
Non sarebbero state coperte dal loro essere vincitori di una guerra dal loro essere capi di stato dopo una guerra dal loro essere potere da loro essere dominio dal loro essere cioè come dire
Non processabile lì non perseguibili
Ma avessero saputo che c'è un'istanza superiore internazionale che li può colpire o comunque davanti alla quale davanti alla comunità internazionale organizzata in tribunale possano essere perseguiti allora noi forse avremmo avuto meno criminali
Di genocidio meno criminali di stupro etnico o meno criminali di guerra nella nostra storia e io sono particolarmente grato a questa campagna di non c'è pace senza giustizia Partito Radicale proprio perché se avrà successo noi potremmo dire
Un tribunale che si deve occupare dei grandi criminali della storia un tribunale che deve perseguire gravi crimini contro l'umanità
Non alla pena di morte allora io posso farmi forte di questo Successo
Di questo principio per andare a dire a coloro che invece la pena di morte la praticano per reati infinitamente meno gravi di quelli che questo tribunale su cui questo tribunale ha giurisdizione ebbene posso andare a dire a voi siete fuori dalla storia voi siete fuori dal diritto internazionale voi siete anacronistico siete cioè fuori dal tempo quando il tempo e la società
Di oggi ci dice che si può certo e si deve perseguire il reo di gravi crimini ma non si deve mai arrivare a cancellarlo dalla faccia dalla terra come appunto avverrebbe con la pena di morte sembra acquisito che questo tribunale non prevederà la pena di morte fra le sue bene
Ebbene questo secondo me non soltanto significherà che i Paesi che adotteranno questo Statuto che lo approveranno e che faranno parte
Aderiranno ratificheranno l'istituzione del Tribunale internazionale dovranno può farsi i conti impropria al proprio interno
Io so che gli Stati Uniti ad esempio sono contrari a che la pena di morte sia prevista tra le pene di questo tribunale
Ma gli Stati Uniti allora io dovrò chiedere conto del fatto perché nel loro Paese per reati infinitamente meno gravi di quelli qui
Che verranno perseguiti da questo tribunale viene invece praticata la pena di morte ma io credo il no alla pena di morte che viene da questo tribunale di anche credibilità a un tribunale che non è il tribunale
Della vendetta ma il tribunale della giustizia al tribunale della verità
E io credo che un tribunale senza pena di morte è più credibile proprio se deve innanzitutto accertare la verità
Poi magari rendere giustizia
Alle vittime
Di gravi crimini Maenza seduto ACER accertare la verità per me l'importante è sapere
Chi ha commesso un crimine per me importante sapere ma per le vittime soprattutto tante sapere chi è stato il suo carnefice quindi la verità innanzitutto quindi tra gli obiettivi di questo tribunale c'è la verità e poi un sulla verità la giustizia ma la giustizia
Che non come dire tradisce il proprio compito negandosi nell'atto violento
Che la giustizia ha voluto perseguire cioè a sua volta perpetuando lo ripetendo lo quindi un tribunale senza pena di morte ed importante
Direi forse più importante
Come dire delle dei diritti umani o dei beni fondamentali che questo tribunale vuole tutelare che questa forma di giurisdizione internazionale vuole tutelare perché dico questo perché noi abbiamo i patti internazionali
Abbiamo la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo lì sono scritti i principi i beni fondamentali dell'unità dell'umanità che vanno rispettati che vanno tutelati
Ma cosa sono questi principi cosa sono questi beni fondamentali come possono essere affermati senza che ci ritorni lecco di qualcosa di retorico di qualcosa di falso nel momento in cui in un in cui noi diciamo diritto alla vita diritto alla libertà alla sicurezza della persona che non ci sia un'eco
Come gli elettori dico un po'stonato se non esiste poi l'organizzazione se non esiste poi la giurisdizione l'istituzione che qualora quei principi vengono violati allora interviene perché sia righi riportato l'equilibrio e e quindi siano siano tutelati
Quindi sono mere affermazioni di principio ecco questo tribunale da alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo quanto meno ai beni davvero irrinunciabili che sono li sanciti li custoditi e poi ne patti internazionali il Patto internazionale per i diritti civili e politici
C'è sono i principi fondamentali per cui una comunità dice noi siamo assieme noi facciamo parte della stessa famiglia siamo la comunità umana siamo la comunità mondiale ecco se non c'è un organo che dice
E che interviene quando questo bene fondamentale che fa di tutti noi un'unica comunità non ricca famiglia
Viene violato se non c'è un organo che dice noto è sbagliato superiore ebbene quella fermati quei diritti umani sono mere affermazioni sono niente
Per cui la giurisdizione la forza di poter intervenire la legittimità intervenire qualora siano violati dei principi è più importante io ritengo dell'affermazione di principio vinse
Sulla necessità di tutelare quei quei principi io credo a questo serve a questo Tribunale ed è più importante dicevo dei diritti ma anche della nostra campagna
Per l'abolizione della pena di morte
Perché ripeto senza una giurisdizione internazionale se non c'è un organo che dice
Ciò che è giusto ciò che è sbagliato ciò che è vero ciò che è falso io credo che quello che noi poi facciamo dopo a tutela di beni fondamentali
Dire no alla pena di morte significa salvaguardare il diritto della persona a non essere certo ad essere processato ma non essere privato della propria vita per il fatto di aver commesso un un un grave delitto ebbene noi questo lo possiamo dire nella misura in cui c'è un tribunale che dice no alla pena di morte
Noi verifichiamo diciamo gli schieramenti sono più o meno gli stessi quelli che dicono per esempio alle Nazioni Unite all'assemblea generale nel novantaquattro
Per due anni consecutivi è successo a Ginevra nella Commissione per i diritti umani
I Paesi che hanno detto no
Alla risoluzione che chiede una moratoria delle esecuzioni
Per arrivare in vista di una abolizione completa della pena di morte e poi sono quegli stessi Paesi Paesi asiatici Paesi islamici via di massima che sono i grandi guardiani della pena di morte nel modo che oggi qui dicono no all'istituzione di un tribunale internazionale
I motivi per cui dicono questo sono certo
Da prendere in considerazione molto spesso si richiamano a tradizioni secolari molto spesso si richiamano
A profonde convinzioni religiose nel dire questo loro chi ha ucciso deve essere ucciso occhio per occhio dente per dente
Però molto spesso nascondono dietro la propria religione dietro la propria tradizione come dire
L'interesse a non essere messi in discussione l'interesse a non cedere una quota della propria sovranità ad un organismo internazionale
Il no alla a alla risoluzione contro la pena di morte in Assemblea generale poi a Ginevra attraversato questi Paesi ha fatto leva sul principio della sovranità nazionale
Cioè questi Paesi hanno detto noi al proprio interno facciamo quello che voi
Diamo decidiamo noi come regolare i nostri processi quali pene applicare in realtà vogliono dire noi al nostro interno noi siamo una sfera la sfera della propria sovranità della sovranità nazionale una sfera che non deve essere trasparente che non deve essere visibile dall'esterno è una sfera opaca all'interno dalla quale tutto si può compiere tutto si può commettere si possono appunto si può farà giustizia con la pena di morte ma si può ma sono anche compiere gravi crimini contro l'umanità e contro i diritti civili e politici di quel Paese
Convinti ecco che non c'è una giurisdizione internazionale che ti chiede conto di questo quindi il nuovo all'abolizione della pena di morte il no a questo tribunale un occhio attraversa questi Paesi e dice sostanzialmente noi al nostro interno facciamo quello che vogliamo noi non saremo giudicati
Da nessuno quindi è importante se qui passa il principe invece che gli stati devono se vogliono far parte di una comunità internazionale se vogliono far parte di un'unica famiglia mondiale
Devono cedere quote della propria sovranità e affidarle alla comunità internazionale a quello che tutti noi assieme facciamo come comunità internazionale
Bene se questo principio passa il principio che noi useremo che noi cavalcheremo per poi dire a questi Paesi
La comunità internazionale ti chiede di essere giusto la comunità internazionale chiede giustizia e verità sul nei processi per i gravi crimini ma nello stesso tempo di essere umano non ci può essere nessuna condanna a morta in nome dell'umanità dice un cartello che noi abbiamo portato qui davanti alla FAO vuol dire solo due due cose almeno nella mia lingua umanità ha due significati
L'umanità cioè la comunità mondiale di cui noi facciamo parte
Ma anche l'umanità cioè il senso di umanità che noi esprimiamo nella nostra ricerca e della verità e della giustizia questo è il mio auspicio io spero che questa
Questa sessione della conferenza quella di stasera al massimo domani produca gli effetti che noi vogliamo e credo che questo sogno si è realizzato possa aiutarci a realizzarne un altro che credo ci unisca tutti grazie
Allora era Sergio D'Elia
Grazie a Sergio
Mi fai limiti fai dire una cosa
Siamo ciascuno grazie a tutti gli altri no nel senso che poi dopo dopo questa battaglia che speriamo di vincere poi poi saremo tutti insieme così come stiamo adesso tutti insieme da radicali su questa poi saremo tutti insieme sull'altra magari
Probabilmente sarà sarà quella lì quella della moratoria
Adesso adesso tocca ad un'altra accompagna
Titolo
Una compagna di di di di da molto tempo una radicale da molto tempo senatrice
Al Parlamento italiano
Di Forza Italia radicale da molti anni iscritta al partito radicale militante radicale Francesca Scopelliti
Grazie
Grazie per questa presentazione grazie per questo
Titolo che mi piace molto più di quello istituzionale che
Compagna mi hanno detto che io posso parlare da dieci minuti a ventiquattro ore non permette non approfitterò dalla vostra paziente del vostro tempo volevo soltanto e lo faccio molto volentieri portarvi il mio saluto la mia condivisione da compagna e approfitto di questa occasione anche per darvi
Una notizia di ordine parlamentare che non avete potuto ancora vere perché Radio Radicale nonna trasmesso la seduta del Senato indiretta
Stamane il governo ha approvato tre mozioni presentate in Senato
Che hanno come comune denominatore proprio il tema dell'abolizione della pena di morte con delle sfaccettature diverse una più terribile dell'altra perché una parlava e denunciava di questo commercio degli organi che vengono espiantati
A coloro che vengono giustiziati in Cina pare che ci sia proprio un Commercio vergognoso e che i trapianti si fanno proprio con i regni con le cornee con i fegati che vengono espiantati
A questi
Queste persone giustiziate
E la notizia è ancora più allarmante se io ricco portò alla mia memoria un incontro avuto come Commissione giustizia con una delegazione giapponese presieduta da un pubblico cinese preceduta da un pubblico ministero cinese il quale era venuto in Italia perché voleva sapere come aveva fatto l'Italia come avevano fatto i magistrati italiani a debellare il fenomeno della corruzione
Bontà loro perché non credo che il fenomeno sia stato debellato ma ancora di più bontà loro perché non credo che in effetti sì sì hanno responsabilizzato e si siano colpiti i veri e responsabili ma dicevo l'orrore della notizia e perché quando io ho chiesto a questo pubblico ministero cinese
Qual era la pena che infliggeva non loro ai corruttori mi ha risposto la pena di morte e in un anno ne avevano già giustiziati sessanta
Sono dei dati allarmanti se poi si pensa che questi sessanta persone ammazzate vivono magari come organi trapiantati in qualcun'altro l'altra
Mozione con la differenza riguardava il caso di questo giovane titolo americano Bernabè che è stato condannato a morte e sulla cui innocenza tutti si pronunciano con convinzione proprio perché come nel caso del pare che non sia stato fatto l'esame del DNA qui quindi non ci sono le prove della sua colpevolezza ma poi la materia importante perché poi tutto mosso da Nessuno tocchi Caino dall'opera fatta puntualmente con molta severità io dico quasi scientificità da Sergio del Lia è invece l'impegno che il governo italiano Contini in questa opera nell'auspicio che abbiamo tutti che il terzo millennio ci possa portare in un Paese in cui appunto la pena di morte non esiste più in nessun Paese il governo si è impegnato e devo dire che il Senato in questo è stato molto sensibile per cui ho anche voluto ufficialmente ringraziare il presidente Mancino che non non si tira mai indietro di fronte a queste tematiche a questi impegni
Il governo siffatta si è fatto carico di costituire all'interno del ministero degli Esteri una sezione specifica una specie di di di di unità di azione mirata proprio a questi rapporti e politici e diplomatici tendenti a colloquiare con i paesi in cui vige la pena di morte per convincerli a una moratoria prima e speriamo in un secondo momento all'abolizione e anche a un aumento dei fondi che diventa fondamentale proprio per fare politica attiva io mi auguro poiché potrà questo Governo essere anche talmente attento del furbo da
Usufruire della consulenza della collaborazione di chi in questa battaglia e così atte e il tema la pena di morte non è molto lontana
Da quello che si sta discutendo nel palazzo accanto a noi io oggi sono andata per la prima volta sono entrata perché volevo vedere qual era l'atmosfera come si lavorava
E devo dire che mi è dispiaciuto molto che tutto questo mese di lavoro sia stato fatto a telecamere chiuse che non ci sia stata questa informazione di retta perché
Ancora una volta è mancato questo famoso servizio pubblico questo servizio di informazione
E non ha portato all'opinione pubblica ma io devo dire anche di più anche a chi occupa un posto nelle sedi istituzionali un'informazione puntuale e corretta e questo è stato veramente è una lacuna è una mancanza grande perché dopo la fiaccolata che abbiamo fatto l'altro giorno e quindi quando come dire il folklore radicale è riuscita ad attirare l'attenzione dei mezzi di informazione
Io ho avuto intorno a me un'attenzione maggiore per cui ieri ho ancora stamattina molti colleghi sono venuti a chiedermi come andavano i lavori qui dentro se avevo informazioni sì avevo notizie
Finora mai nessuno si era preoccupato di porsi questi interrogativi o di vuol vedere in informazione questo perché in effetti la distrazione nasce quando non c'è lo stimolo quando non c'è il pungolo quando non c'è appunto l'informazione e allora se i cosiddetti la la la RAI di Stato i mezzi di informazione pubblici quelli che tanto ambiscono oggi a fornire informazione parlamentare fossero venuti qui avessero consumato il suo tempo ha seguito questo che è un appuntamento di cui l'Italia deve essere orgogliosa
Di essere ospite anche in questo credo che è un merito che vada a Emma Bonino e all'impegno di non c'è pace senza giustizia che l'Italia diventi ospite quindi come dire che nella sua terra nasca
Una Corte penale internazionale che per il putto uro nel nel campo dei diritti umani diventa qualcosa di fondamentale un punto di arrivo fondamentale che si riesca a farlo consumare nella distrazione nella nella più totale
Nel più totale silenzio io lotto robot poco dignitoso per un Paese che poi a parole non rinuncia a dichiararsi il Paese che difende i diritti umani e allora anche lì bisogna fare
Molta attenzione ne parlavo oggi con un altro nostro compagno che il l'inviato di Radio Radicale al Senato buon Alessio
Bisogna stare attenti perché queste tematiche che trovano la condivisione generalizzata proprio perché sono molto condivise
Rischiano poi di passare nel silenzio e allora non possiamo dare nulla per scontato ma bisogna continuamente essere delle sentinelle delle guardie attente perché altrimenti e il crimine
Del della non difesa dei diritti umani
Si consuma proprio perché c'è il silenzio intorno a noi non perché c'è una volontà criminale di di di di uccidere i diritti umani Mazzi consuma è un crimine che si consuma nel silenzio da quindi il l'attenzione che bisogna prestare alla materia quell'attenzione che solo e lo dico veramente con il cuore solo il partito radicale sa dare con una puntualità che diventa quasi puntigliosa con una capacità che diventa quasi caparbietà io ho un collega al Senato che stimo molto che Saverio Vertone il quale con molta ironia ma anche con l'economia mi dice sempre Tusek fissata sulla materia dei diritti umani pensi che il mondo si governi solo con queste tematiche sì io sono convinta di questo sarò un idealista probabilmente sbaglierò ma credo che non ci possa essere un paese civile è un Paese che lavoro un Paese che produce un Paese in cui l'economia può raggiungere dei buoni e livelli di aggio sociale oltre che civile dove non c'è giustizia dove non ci sono i diritti umani rispettati dove non c'è la quieta convivenza proprio nella pace e nel rispetto interpersonale
Io sarò un idealista magari sarà un dispetto per quanto invece amano occuparsi esasperatamente di di conti di numeri di economia di di spostare le caselline da una parte e dall'altra io sono convinta che non c'è pace appunto senza giustizia che non c'è l'NSA rally dove non c'è stato di diritto che non ci può essere nulla in un Paese in cui sono
Sì sono violati quelli che sono gli elementi basilari delle vivere Inter relazionale del vivere
Sociale pacifico e rispettoso dei diritti
Umani io sono stata per la prima volta hanno Jorge all'anno scorso mandata in delegazione dal Senato
In quella conferenza che aveva organizzato Nessuno tocchi Caino
Era la prima volta che andavo in America e avevo come dire la curiosità di conoscere questo Paese di cui tutti diventano degli affezionati chi non soffre di americanismo io son tornata da New York terrorizzata
Terrorizzata perché ero andata con l'idea di un Paese democratico di un Paese che riesce a vivere nella in una società multietnica multirazziale per cui mi piaceva l'idea di vedere tutte queste facce
Chiare e scure gialle e nere bianche in una convivenza
Civile nelle l'ultimo campionato mondiale io invidiato per lo devo dire con molta franchezza io ho invidiato quei Paesi europei che avevano nelle loro squadre calciatori di colore perché questa è la vera modernità di un Paese
Cosa che l'Italia non ha se non nei campionati nazionali ma a livello di rappresentanza internazionale non ce la quindi sono arrivata in America con questa idea è invece
Ci sono stata quattro giorni ma mi sono bastati per vedere che c'è
Assolutamente una rivalità che non c'è questa convivenza che esiste un odio per cui ho fatta anche in tempo in quattro giorni ad assistere a duettare
Liti litigi dove ancora una volta uomo di colore aveva la peggio e allora voglio dire le fa vuole non si possono più raccontare
Bisogna fare molta strada per arrivare a una vera conquista dei diritti umani e d'altra parte devo dire che anche le difficoltà gli Stati Uniti stanno creando in questa sede sono un po'mi dicono di tagliare
Ah sì
Gli Stati Uniti dovrebbero io mi auguro che possano in questa sede
Portare avanti una posizione di nel senso che noi auspichiamo è che noi desideriamo però siccome mi dicono appunto che c'è qui il delegato degli Stati Uniti Spencer e che vuole intervenire
Io sono felice di dargli la parola primo perché altrimenti correte il rischio di starmi a sentire per ventiquattro ore
E poi perché credo che appunto essendo lui il delegato è venendo dall'interno del palazzo possa darci delle informazioni più dirette e più interessate
A noi tutti a muri buon lavoro ormai speriamo di avere quanto prima se non domani e dopodomani una fumata
Bianca e di segnare sul petto di questo partito radicale nelle sue espressioni di Non c'è pace senza giustizia o di Nessuno tocchi Caino ancora una medaglia al valore o comunque di segnare ancora una stella di successo questo è quello che mi auguro grazie a tutti ciao
Da indios anch'io ma rimasto Francesca Scopelliti Francesca Scopelliti s'è membro ombelicale ampolle amante Cis e membro abitale anziana
E ci sono sono Olsson membro cinese cibi lau STU Nana National parti ending senta anche Cisal membro
Together we d'Andreas hobby members of Parliament solo il deborda si sorso membra state Translation leve lotte Translation radical parti
Un altro lui devono Nawal dei privilegi
Tu gite approva visita specchi malato lui abbinano screening qui e decide esplichi maratoneti se non paiono impianti anti action also
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è andata meringa
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Tutte
Toso lui argomento lei Century me ne stavo al Sundance
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Having dei privilegi durerebbe enhancement vermi suspense quel campetto lei il cavolo ma o al sistema quel
Di destra Orso e
Witten essendo beffarde twitt argomento sei o dell'altro
I primi disse lui proprio leader forse no da last night mia poi tu passa chi è sospende die
Infront ovvero Del Biondi impronta dopo doors guarda working Engage
Interventi lui trovaste Vermont Winter's Bone a qualcuno o in tempi Ford e la sua inviare un fax attuali cui alla via
In fu non vai avanti in purpureo Ford & opportunità io avevo di dialogue between intelligenze essi e Anton Censis una Next spicchio Aidid Flo al tuo adesso il prossimo oratore
Ai chiede Flor tu cioè Dolcedo il microfono a Benedetto Della Vedova grazie a tutti
Grazie
Io no io non ho molto da dire sulla specifica questo tribunale o scarse
Conoscenze sull'assetto giuridico nazionale quindi fatico a maggior ragione entrare nei problemi di specifici
Della Corte penale internazionale
Una riflessione più generale che però così mi sento di fare rispetto all'istituzione che noi stiamo aspettando
Che potrà venire domani la firma del trattato è sicuramente questa nelle negli ultimi mesi nell'ultima ventina di mese poi sempre più negli ultimi mesi negli ultimissimi mesi
La pubblica opinione
Italiana e degli altri Paesi occidentali ha toccato con mano come forse non era ancora successo ha toccato con mano il significato molto pratico empirico
Di tutti i discorsi che sono stati fatti sul villaggio globale sulla globalizzazione eccetera
Mentre probabilmente per le generazioni che ci hanno preceduto il legame i legami internazionali legami con gli altri Paesi
Erano legami che avevano a che fare
Principalmente certo col commercio il consumo di prodotti che venivano da lontani però principalmente con fatti
Drammatici come i conflitti le guerre le guerre mondiali eccetera oggi il legame di ciascuno di noi con gli altri Paesi con gli operatori di altri paesi ha un legame invece immediato pratico
E che non ha bisogno per manifestarsi questo legame di
Cose di impatto violento drammatico come le guerre abbiamo visto cosa è successo
Quale livello ormai vinti interdipendenza le economie abbiano abbiamo visto cosa può succedere per i risparmi per le pensioni per i depositi bancari di ciascuno di noi rispetto a eventi economici come le crisi che si sono succedute prima quella solo minacciata in Messico poi quella più recente del crollo dei mercati asiatici
E abbiamo visto come in relazione a queste questioni di natura politico di natura economico-finanziaria immediatamente il dibattito politico che ne è nato è stato quello
Ho sull'opportunità o meno
Che altri Paesi rispetto a quelli in cui i fenomeni le crisi si manifestavano dovessero intervenire
Di se le istituzioni esistenti ereditate da un passato in cui i rapporti e la dinamiche tra i vari paesi erano molto diverse se quelle istituzioni
Fossero adeguate o viceversa se fosse necessario
A vere nuove istituzioni di in qualche modo è tra virgolette diritto e governo internazionale della finanza e dell'economia
Ecco io credo che questa perché noi aspettiamo oggi questa decisione che stiamo aspettando abbia anche a che fare con con i problemi più complessivi dall'interdipendenza tra i Paesi tra i popoli tra i cittadini
Ponga questioni in qualche modo simili io credo che distinto chi ritiene nel solco magari un po'vecchio delle tradizioni di pensiero liberale
Che i poteri dello Stato devono essere il meno possibile ma essere sufficienti a garantire le libertà degli individui così credo che le istituzioni e le regole
Dell'economia e della finanza internazionale debbano essere il meno possibile ma contemporaneamente siano un male sopportabile per evitare che
Dalla mancanza di queste regole o che alla mancanza di queste regole vengano imputati i guasti o i problemi o le difficoltà che nascono invece dalla libera espressione nel caso delle forze economiche e finanziarie
E in questo senso io ritengo che per quanto riguarda il problema dei mercati finanziari internazionali dei rapporti economici vadano al più presto individuate regole soluzioni strumenti
Di governo di intesa di intervento vadano in vadano trovate al più presto proprio per evitare che nel vuoto di questi strumenti si dia lo dico nel modo più più semplice si dia la colpa di quello che può succedere sempre e solo al libero mercato
E attraverso questa riflessione questo ragionamento si arrivi a la realtà di governo di regole oppressive che hanno come finalità quella di togliere alla libera espressione delle forze economiche la possibilità di alle splendidi togliere la possibilità di esprimersi liberamente alle forze economiche per creare strutture di governo di intervento di direzione
Magari poi come sarebbe in questo caso mondiale una specie di fondo monetario internazionale che abbia cento volte il ruolo che adesso e che abbia poteri reali di intervento sui singoli stati sul singolo operatore ecco io credo che anche riguardo al tribunale per la persecuzione dei crimini di guerra dei crimini contro l'umanità e dei genocidi
Valga in termini di urgenza una cosa di questo tipo
Cioè io ritengo che nel mondo
Attuale della comunicazione e dell'informazione
Che magari è anche quello della manipolazione ma che è sicuramente il mondo in cui ciascuno viene a contatto in modo diretto amplificato immediato di tutte le realtà più drammatiche che si verificano che si verificano nel mondo io credo che fatti di crimine di massa di genocidi come quelli successi
Ex Jugoslavia o in Centrafrica
Non rappresentino
Una novità nella storia dall'Umanitaria e non mi riferisco al genocidio ebraico ma ad altri fatti stermini di questo tipo certo è che oggi hanno un impatto diverso che hanno un impatto immediato che stimolano solletica non l'emotività individuale e collettiva e credo che proprio su quel tipo
Di su quel tipo di crimini possa giocare le sue carte chi vuole propagandare chi vuole rafforzare la sfiducia nel istituzioni che noi conosciamo della democrazia liberale che non sanno che non sanno affrontare che non sanno affrontare queste cose io ritengo che l'urgenza di avere elementi di certezza di diritto internazionale
L'urgenza di avere strumenti di intervento non perfetti ma strumenti di intervento che abbiano crismi di giustizia che abbiano alle spalle
Pronunce di tipo pronunce rispetto a una legge ha un diritto accerto è uguale per tutti d'urgenza di questo derivi proprio dalla necessità di arginare le reazioni contrarie che invece si potrebbero avere io credo in questo senso che la forza che gli Stati Uniti hanno dimostrato non solo negli ultimi cinquant'anni come ricordava il segretario particolare di Care Dupuis nel suo intervento al Campidoglio ma negli ultimi cinque sei anni a partire da la liberazione del Kuwait per finire con l'intervento in Bosnia ecco abbiano dimostrato di sapere alla fine sicuramente per tutelare interessi che non sono gratuiti
Gratuito interessi di rispetto per il diritto alla libertà ma che sicuramente erano interessi
Con Turati a interessi di tipo a interessi di tipo economico e geopolitico di potere eccetera però hanno dimostrato che esiste la possibilità di armare gli interventi per il ripristino della libertà del diritto alla vita abbia diritto alla ditta individuale credo che il passo che si deve fare ulteriore in questo senso ritengo che appunto l'istituzione della Corte penale internazionale
Sia una cosa utile è una cosa urgente il passo successivo è quello di definire regole di diritto
Valide per tutti in base alle quali poter intervenire ripeto non lo dico perché ritengo che attraverso questo strumento si possa affermare chissà quale senso della moralità del diritto universale della fratellanza della pacifica convivenza eccetera
Ma lo dico perché sento avverto che sempre di più la mancanza di questo tipo di strumenti in realtà
Diventa il terreno più favorevole per chi vuole attraverso quegli episodi mettere in discussione la setto istituzionale
Della parte più consistente non numericamente ancora ma in termini in termini di di capacità economica di capacità di innovazione economica tecnica e scientifica istituzionale
Il mondo che il mondo occidentale io credo che sia urgenza del mondo occidentale dotarsi di uno strumento di intervento e credo che lo scambio che si può realizzare
Tra i Paesi avanzati industrializzati dalle democrazie più o meno liberali dall'Occidente e gli altri Paesi sia uno scambio di tutela
Di arbitrato di intervento di carattere umanitario per stroncare le aggressioni
Criminali ai genocidi ma io credo che questo sia poi in definitiva uno strumento anche di tutela nostro all'interno dei paesi all'interno dei Paesi e non solo
Io credo che le
Le titubanze che gli Stati Uniti manifestano in questa fase saranno sicuramente motivate da saranno sicuramente motivate da interessi da un una volontà di mantenersi le mani libere da parte degli Stati Uniti molto più di quanto invece non rischierebbe di succedere nel momento in cui una tribunale penale internazionale
Agisse in base a istinti che sono ben presenti e non c'è bisogno di girare il mondo basta pensare all'Italia al Parlamento italiano sono ben presenti gli istinti antiamericani e credo che quindi il destino il desiderio di non correre il rischio di vere di vedersi sottoposti per ragioni politiche noi sappiamo che la giustizia anche quando ha tradizioni a
Come dire a consuetudini a raffinato i propri strumenti sia legislativi che l'intervento non è separata possibilità di un uso strumentale politico credo che questo riflesso dagli Stati Uniti sia comprensibilissimo
Credo che forse dai governi a partire da quello italiano
Dovesse arrivare agli Stati Uniti una maggiore solidarietà anche rispetto a questo a queste perplessità e dovesse arrivare soprattutto un riconoscimento di leadership in termini di tutela
Del diritto
E di repressione dei crimini contro l'umanità e dei genocidi forse questo doveva arrivare mentre invece noi continuiamo a vivere tollerare una strisciante anti americanismo che sicuramente poi provoca legittimamente questo tipo di questo tipo di perplessità e questo tipo di titubanza
Quindi io chiudo questo
Breve intervento probabilmente fuori tema
Per dire che avverto questo avverto l'urgenza dell'istituzione
Della definizione di queste regole di questi strumenti di intervento avverto la necessità che queste regole questi strumenti siano il più possibile contenute è il più possibile limitate
Ecco che non si corre il rischio di affidare sempre più potere io no le cose devono essere poche e specifiche
Gli strumenti devono essere devono essere commisurati agli obiettivi e che ci si prefigge ma soprattutto credo che noi abbiamo l'interesse che questo tipo di tribunale con queste regole
Venga istituito il più presto possibile per evitare che altri successivamente facendo leva sulle cose che noi auspichiamo il tribunale possa in qualche modo evitare o reprimere facendo leva su questo sui crimini eccetera metta in discussione invece molto più complessa complessivamente molto più alla base l'impostazione istituzionale di vita politica di vita democratica che tutti noi abbiamo a cuore non perché la riteniamo il migliore dei mondi possibili ovviamente ma perché non abbiamo ancora visto venire avanti alternative che siano meglio e non invece come probabile peggio di quanto abbiamo conosciuto fino ad ora grazie
Dai più voluto Benedetto Della Vedova
Ai nuovi tetti eccedere ribadì Hondo sua speaking io
Guarda che importo dei spieghi Marathon e corredi fixing permanendo del dei di cui i curdi necessari ora lista nice il tetto Lanna
Tuo tu tu tutte libere e nave spicci e nell'ex Hours Tomorrow tubolare annuisce al sì Wendy
Dico due argomento sei Hierro rimedi ieri infranto
FAO FI ora quota vers adempiendo ad conferma
And ai urla e quando l'ambulanza che ruota il Golgota
Benedetto
Tu tu sei del non è mai da
Le position Quechua sex presto supplire alle
Ray fu rionale distesa Marie lui al Great fu può del luogo dei mobbing playing dei play o dei International sino
Le attuali via con Fast
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Mi Howard non Violent UIL portai io also offre solo
San Paolo
Guide degli una distesa d'America
Adesso
Adesso i diamo la parola Paolo a delegato dell'angelo dello Zimbabwe Peter Meredith
Dico bene
Ok grazie a Peter
Inglese Mario Nispi da Marghera conservava pure
Acqua Moldovei promise invano per il su divenne un Putin il decreto Nordest nel nel suo cammino corsa all'Eliseo il giorno in più giorni si è un po'foro as in Africa
Il due giugno fra Ruanda al gruppo rom sul molo osare devo narra dei cui flauti Jonas stralcio o i foggiani del missino quel meno corti di dispensa
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Chiuso globale del spendessimo quand'è andata a Franca Ambris
I dubbi dentro può Vibo di neurologi tempo Africa L'Espresso lì io
Guidolin Camagüey percorsi l'Abruzzo ai Odorizzi perpetrato da suo freni aspra immagino sarà il comunque il pranzo a vederci malizie
Presso i Galli quaderno indirizzarlo
Lui lo studio per mio impulso Guiraud più video Wirth BMW virtù di voi dirà se obbligo flex Boine cammino ho visto nel gioco in concorso residuali
Volendo volti il discorso le Scoma nel comma avute diverse dobbiamo guide corsa l'adulto vari di di popolo offro al Columbia
Di di di di di di jugoslavi stringente Riboldi
Muore il figlio andavo Colaprico affrontarmi Promo Aprica illude il per fortuna del proprio da autori corsa il svegliasse da due Expo proprio dall'UCOII gelido lancerebbe battaglia da giù ad alta sei Bing lui indugi essendo purezza per i più
Inchioda chiuda rimati lavora Friends
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Adesso diamo la parola un altro compagno grandissimo compagna io sono un po'di parte
Quando parlo di ho ho a che fare con questo compagno
Si tratta di del noto per noi e non solo per noi Aldo Brancacci
Grazie Paolo
Grazie
Ma io non so che se sia vero che il secolo che si chiude sia stato caratterizzato dagli abusi della sovranità nazionale sia stato il secolo dell'eccessivo e improprio uso della sovranità nazionale
E che il secolo che si apre che si apra debba invece essere possa essere realmente il secolo che delimiti limiti avente riduca il potere lo strapotere delle sovranità nazionali a vantaggio della creazione di organismi sovranazionali deputati a una più umana è una più il civile
Controllo di giustizia di diritto su tutto ciò che
è da vigilare per quello che riguarda la sfera del diritto nei confronti e soprattutto la sera penale nei confronti
Dei crimini nei confronti delle situazione disastrosa dal punto di vista dei diritti civili e politici
Nella terra con questo parole che avevano anche un auspicio terminava il suo intervento che ho letto stampato in questo bellissimo
Opuscolo per l'istituzione del Tribunale penale internazionale permanente del mille novecentonovantotto con queste parole con questo concetto terminava il suo intervento Antonio Martino e certo sarebbe questo l'auspicio da farsi
La mia riflessione molto semplice molto legata diciamo alla consapevolezza che elevarsi al di sopra delle strutture nazionali comporta problemi giuridici innanzitutto problemi di definizione giuridica struttura Ali e quindi non interpreto le resistenze e le difficoltà che si stanno evidenziando durante questa conferenza non interpreta automaticamente queste resistenze come volontà come dire distruttiva come volontà
Atta a tagliare le gambe al costituendo Tribunale penale internazionale credo che dal punto di vista del diritto sia assolutamente necessario procedere
Innanzi tutto alla specifica definizione delle competenze del tribunale e poi perdere tempo che non può che essere tanto e tempo Complesso per risolvere per l'appunto
E i complessi problemi che si presentano perché
La giurisdizione ci sono dei problemi che leggere solo le giurisdizioni nato evidentemente che solo le giurisdizioni nazionali
Che possono essere di competenza solo delle giurisdizioni nazionale e credo che quindi non si debba mai perdere di vista come fin dall'inizio anche nell'azione individualista del problema e promotrice
Del Partito Radicale transnazionale il Tribunale penale internazionale sia stato pensato cure attribuzioni sicuramente forti sicuramente indipendenti ma molto ben delimitate ma estremamente ben delimitate
Non le conosciamo io vorrei rapidamente ricordare ma è cosa ben nota che ciò che si è chiesto ciò che si chiede
D'accordo la creazione dell'organismo in se stesso vale a dire un tribunale indipendente dal Consiglio di sicurezza dell'ONU quindi dotato di una personalità giuridica autonoma
Dotato quindi di un procuratore indipendente indipendente
E quindi tale da poter appunto assicurare la piena diciamo autonomia la reale insomma concreta autonomia di questo organismo e infine il fatto l'oggetto diciamo della delle competenze
Del Tribunale penale internazionale che molto opportunamente sono state identificate intere e solo tre
Grandi categorie di crimini e sono i crimini di guerra i crimini contro l'umanità e i crimini di genocidio il genocidio
Dove tra l'altro se non ci riflettiamo un istante mentre il genocidio
Qualcosa che va da sé mi sembra di poter dire no il genocidio
Non pone io direi
Particolari problemi di definizione giuridica concettuale già gli altri due si si prestano come dire infinite discussioni ma questo non necessariamente per una volontà anche naturalmente può essere agitato distrutto come volontà di lacci oratoria come volontà riduttori c'è insomma per fare abortire il progetto però bisogna anche essere consapevoli che sono problemi che di per sé implicano uno sforzo di concettualizzazione giuridica che è assolutamente necessaria
Perché il tribunale risponda alle sue esigenze e non si chi sono quelle di assicurare il diritto e giustizia per così dire e non si trovi a destra invece un organismo nelle mani
Che nasca in modo tale che possa nelle mani degli Stati perché la contraddizione poi e questa che è un organismo sovranazionale che dovrà essere impersonato può sempre da figure diciamo
Chi sensato per la loro provenienza geografica nazionale sono Borsa internazionale ecco non si trovi poi
Come dire a muoversi sul terreno ambiguo su un terreno che possa auto come dire sortire degli effetti contrari degli affetti
Tutt'alto che in linea con quella linea di diritto che si vuole assicurare
Vorrei anche infatti su quest'onda di riflessione
Una volta Santo come dire esprimere un punto di vista non pessimistico
Sull'altro problema
Che può preoccupare che preoccupa naturalmente quello delle reazione degli Stati nazionali
Reazioni spesso negative che manifestano spinte regressive rispetto alla creazione del tribunale e vorrei però in quest'ottica anche interpretarle in un senso altro sappiamo per esempio che gli Stati Uniti hanno adottato una tattica diremmo noi ostruzionistica che la loro deputazione di rappresentanti formata di circa quaranta rappresentanti ecco sottoposto a un continuo cambiamento in modo tale da in qualche modo intralciati e tagliare le gambe ai lavori
Sappiamo che si dispute su ogni argomento anche quelli che possono essere considerati all'onda è sua sappiamo che anche su quelli su cui c'è già un accordo vengono ripresi
Si propongono decine di emendamenti
E quindi saltano accordi che sembravano o che sembravano per esempio raggiunti
Così la delegazione dei Paesi arabi tristemente si fa riconoscere perché richiede l'introduzione della pena di morte
Altare resistenze
Vengono dalla Gran Bretagna ma sarebbe un errore accomunare tutte queste resistenze sarebbe un errore parificare tutti questi elementi di resistenze di This detta ed un'unica categoria dei nemici del tribunale perché in realtà ognuna di queste resistenze ognuna di questi atteggiamenti risponde
Ha una logica diciamo di relazioni internazionali e una cultura politica e giuridica che è propria dei singoli Paesi quindi mi sembra che poi invece per noi sia molto importante far che si evidenzi e che noi siamo vigili spettatori
Della evidenziazione delle contraddizioni
Dei degli Stati nazionali che si lavora fa parte di qui delle delegazione degli Stati nazionali che si devono far parte di questo costituendo tribunale il fondo io mi domando se non vorrei dire una cosa blasfema
Ma ci si può domandare se più o per lo meno oltre la realizzazione del tribunale non sia importante per noi assistere al loro e club modo diciamo Allo scoppio
Delle contraddizioni alla messa in luce delle contraddizioni
Che ci sono a livello planetario che ci sono nei rapporti internazionali
E se quindi questo momento che è per l'appunto il penultimo momento perché poi da domani ci sarà in effetti un risultato e quel risultato viceversa sarà oggetto di un altro tipo di giudizio ma se in questa fase che una fase di attesa
Noi non possiamo anche
Come dire tutte alla considerare di aver ottenuto il nostro infetto politico più profondo che è quello di evidenziare il far scoppiare scattare le contraddizioni
A livello di giurisdizione a livello di politica internazionale a livello di comportamenti diciamo delle delegazioni straniere mostrando con ciò quanto necessaria
Sia l'opera di civilizzazione ed incivili mento che noi vogliamo perseguire tramite la creazione del tribunale
Infatti io parlerò a questo punto a titolo del tutto personale ciò che a me sembra essenziale
è la spinta di movimento di opinione pubblica di crescita diciamo di consapevolezza liberale giuridica
Che è alla base della richiesta della pretesa
Che e che quindi è già una pretesa giuridica in nuce in quante la creazione di una legge no è difficile assistere in ieri al momento della creazione di una legge vette lo stupendo
Assistervi sulla base diciamo di volontà individuali
E non semplicemente di come dire carte che vengono firmate nelle aule delle commissioni parlamentari questo è appunti il diritto in movimento
Il diritto agito vissuto o meno vorrei dire per strada dalla strada in C due in poi
A patto che porta che è la spinta che porta alla alla domanda di un comportamento altrui che come dice Bruno Leoni è il punto di partenza della dinamica del diritto
O della creazione di nuovo diritto di un diritto addirittura sottomesso alle stesse le Igd richiesta gli domanda e di offerta che sono basse alla base dell'economia
Cioè di udire ITO che corrisponda ai rapporti reali tra gli uomini
Quindi c'è un momento esaltante per me al di là di quello che sarà il suo risultato perché è il momento in cui si condensa e come che sarà prende forma
La spinta con tutto il lavoro che è stato fatto con tutte le energie che sono state spesse con tutte anche le le le speranze ecco le speranze che sono state investite in questo progetto ma sulla speranza
Bisogna intenderci
Perché la speranza deve avere di per sé breve durata
Perché altrimenti il sito è muta fatalmente e in accecamento si tramuta in una sorta di emotività che prende il dominio o sulla lucidità che vede che deve essere alla base poi comunque la speranza deve essere Breve perché altrimenti la speranza e totalitaria secondo me la speranza e il nome della speranza si possono commettere per l'appunto eccidi
Si può andare avanti fino all'ultimo all'ultimo atto senza fermarsi mai non è un valore necessariamente positivo come sapevano i greci
è un perché è fonte di accecamento può essere fonte di accecamento ecco la speranza deve essere Brera Breve e ed è quella e del moto ondoso che ci conduce a stanotte e poi a domani in cui si saprà qualche cosa
Dopo tutto ciò che avverrà dopo al almeno a me
Non dico che non mi riguarda ma me ne importa molto meno nel senso che sono convinto che quale che sia la forma che prenderà sempre che la prenda naturalmente
Il tribunale penale internazionale non illudiamoci
Nel momento in poi prenderà forma saranno comunque gli Stati nazionali lì che lo occuperanno e il concetto di ciò D'Anna di sovranità sopranazionale
Che noi possiamo di cui noi possiamo al giusto diritto parlare in queste ore o meglio ancora di cui possiamo aver parlato negli anni che precedono queste ore e dovrà in qualche modo rendersi più complicato dovrà essere dovevano io vedo uno sguardo che realizzi la maggiore complicatezza perché nel momento in cui questo organismo prendesse forma
Sarebbe comunque un organismo sovranazionale ma in un senso diverso perché informato dal concorso
Di una serie di volontà nazionali quindi ancora una volta la sovranità il principe Della sono i catari otterrebbe aria assestandosi
Sul livello più alto e in quel momento noi voglio dire noi con la nostra cultura con la nostra animus radicale che in questo momento stiamo vivendo le ultime battute diciamo dell'espressione de dei nostri ideali delle nostre idee è diremo come una parabola la fase discendente
Perché noi in questo momento stiamo forse creando aggiungendo le nostre forze portando una pietra alla creazione di di un di un organismo sovranazionale ma poi quando questo organismo avrà preso effettivamente piede
Come pensarlo o sovranazionale nello stesso senso in cui lo stiamo pensando in queste ore sarebbe ingenuo non non possiamo per cadere in questo peccato di genitali semmai dovrà partire una nuova lotta perché il concetto di sovranazionalità quale noi ci riferiamo possa essere riproposto rimbalzato ripresa seguito
Come dire incontri in in contraddizione in contrasto con quelle che saranno fatalmente le pecche della del comportamento del tribunale
Dove le volontà nazionali si faranno sentire dove le ingerenze degli organismi
Portatori delle sovranità si faranno sentire e dove quindi fatalmente questa cosa si trasformerà in qualche cosa d'alto tenderà a trasformarsi in qualcosa d'altro e quindi nascerà per noi un nuovo momento di lotta che dovrà essere quello di vigilare a che il principio che è alla base del il principio ispiratore che alla base della nostra richiesta del tribunale e sia continuamente Ri pompato gli sia arrivata continuamente nuova linfa
E a questo proposito mi ricordo non hanno in mente ancora una volta le parole una parola una frase di Marco Pannella quando parlava
Quando sale il termine biodegradabile proprio in questi giorni è risalente al mese ripensando alle aporie che sono a alle contraddizioni alle teorie e alle difficoltà che sono alla base di questo tipo anche dell'azione politica del
Radicale in senso transnazionale mi rendevo conto della grande veste verità della grande necessità che poi noi sappiamo pensare obiettivi se non addirittura soggetti della nostra lotta ma in questo caso mi voglio riferire utili in qualche modo come cose biodegradabili perché hanno una giustezza e hanno un significato che è strettamente legato a a al al al tipo di percorso alla gittata che si tratta di che si tratta di percorrere mentre prolungata a dismisura Comi avviene in qualsiasi in qualsivoglia alto movimento politico
Secondo me questo stesso Progetto rischia di esporsi a varie contraddizioni o per esempio quello di non vedere l'incanto anime intoppo burocratico
Di tutto di di di ogni organi di ogni movimento organizzato nel caso del molto in realtà diverso per certi versi è diverso del discorso e stiamo facendo
Delle contraddizioni che possono essere alla base un tribunale penale internazionale delle direi una e naturalmente io non esprimo alto che il mio pensiero non non esprimo la posizione di di nessun altro che di me
Proviamo a immaginare un tribunale quello che per noi potrebbe essere l'ottimo ma quello che per me potrebbe essere in cima ai nostri pensieri e sogni e desideri
Proviamo a pensare a un tribunale penale internazionale interamente realizzato e che è giunto a compimento di se stesso e che quindi abbia una giurisdizione planetaria
Ebbene io mi domando in che cosa a differire ebbe un simile tribunale da un qualsiasi organi in in forza di potere da un qualsiasi organismo nazionale
Un tribunale che avesse una giurisdizione che non lasciasse nessuna zona d'ombra di negatività di alterità dove non dica la sua regola al di fuori di se stesso insomma per dirla rampolli ci deve essere sempre un luogo nella terra magari indolori riandiamo magari al Polo Nord dove si può usare il per me dove si pensa di poggiare il colpevole dove si posa rifugiare
Sia pure il
Il
Il
Il il colui che ha che ha sulla coscienza orribili crimini
E questo perché in ogni dialettica che si ispiri a un principio liberaldemocratico non può mai essere diciamo Davide Licata
La difesa del colpevole
Una giurisdizione planetaria mi spaventa in quanto totalitari senatore pensò bene che questo uno spettacolo avveniristico che
E lungi dal dal stava lì per realizzarsi ma lo dico semplicemente per dire che per me le difficoltà le contraddizioni e le resistenze che si stanno mostrando in questi giorni a quei signori non sono o motivo o perlomeno non sono solo motivo di preoccupazione ma lei interpretò come delle dialettiche in qualche modo intrinseche alla difficoltà dei questa impresa alla difficoltà di
Realizzarla
In una maniera consona cui al modo in cui è stata pensata in cui è stata sentita
E che per me quindi la cosa più importante è il movimento di lotta al movimento di pensiero
Che conduce a diciamo alla alla alla sua realizzazione dalla realizzazione in poi credo che fatalmente
Avremo a che fare con un'altra cosa e che dovremo quindi cambiare anche gli obiettivi di vigilanza di lotta di a di attenzione critica nei confronti di un di un eventualmente costituito tribunale
Penale internazionale proprio perché dovremo sempre riaffermare il principio o
Il principio diciamo di
Atleticamente liberale diciamo che alla base del del del di anche del Tribunale penale internazionale in fondo la infine il vero fine
Il vero contenuto o che si al quale si può aderire di questo tribunale è la funzione
Dissuasiva
Piuttosto che l'esplosione dissuasiva nei confronti di qualsiasi nascituro col Porto
E di qualsiasi
Ad di qualsiasi situazione diciamo avvenire di crimini contro l'umanità e qui che c'è la l'elemento vorrei dire quasi di purezza assoluta
Mentre a a a tutti gli altri livelli di realizzazione pratica
Saracco misto a qualche cosa di diverso da questo e non saranno solo il terreni posti dalle volontà personali potrebbe essere anche se in uno scenario no
Che non si realizzerà ma che è immaginabile una sorta di dominazione
Di estensione dall'introduzione al Globo
Che non credo che possa che che possa essere accettata de plano cioè che non credo che possa eliminare almeno in me li suscita dei brividi ma certo questi sono tutte osservazioni avveniristica visto che il problema che ci abbiamo di fronte semmai un problema molto più completo
Però volevo esprime le semplicemente a espressione del fatto che c'è una complessità di c'è una complessità di quesiti c'è una complessità di ed è naturalmente importante identificarli per nome per cognome per saper identificare coloro che sono i veramente nemici del tribunale internazionale penale
Perché non vogliono la creazione di un organismo che come dire infastidire ska
Le diplomazie internazionali delle grandi potenze e che che rappresenti un elemento di contraddizione rispetto alle politiche delle grandi potenze mondiale e da quelli che possono essere dei problemi più seri più profondi
In parte anche dei problemi strutturali
Che anche da parte nostra devono meritare una una riflessione un'attenzione una camicia di forza di elaborare diciamo sempre nuove risposte è sempre nuove
è sempre nuove capacità insomma di discriminare
Discriminare il il fine che vogliamo raggiungere dalle forme che di volta in volta può prendere realizzando se che possono essere anche delle forme
Che apparentemente vittoriose ma che poi invece ci al si allontanano in qualche modo dalla e questo non per nostro difetto non per né per difetto dell'idea ma perché poi qualunque organismo realizzato soggiace
Alle leggi di questo mondo e sovranazionale solo la volontà dei cittadini che hanno concorso alla realizzazione visitati organismi perché al momento in cui poi e si si realizzano e si diventa uno degli organismi non Diversi soltanto con un anno giurisdizione maggiore ma pur sempre composti popolati dagli stessi uomini che fanno parte delle delle degli organismi nazionali degli degli organismi internazionali che e quindi li riconducono alla alla logica del bello leggere politico
Io
O terminato questa riflessione credo spero di aver espresso una riflessione
Che possa essere condivisibile almeno da qualcuno di voi io che posso avere degli spunti Ferri
E di saluto molto affettuosamente anche se rimarrò qui ancora per molte ore a stare con voi con noi in questa pezza
Non so chi debba passare la parola possa Paolino Pietro Santi che vedo qui vicino a me
E che sale adesso sul podio
Aldo no le tue a parte va be la la la la sempre sopra sopraffina sopraffine intelligenza che trapela
Di cui trasudano le tue parole ma credo che invece sia assolutamente molto utile questo anche queste queste queste riflessioni anche i dubbi qua che son dubbi sicuramente non nel tra virtù non rispetto al tra virgolette contingente dell'oggi di questa battaglia tutt'altro lo ha detto con molta chiarezza
Sono sicuramente dubbi e che son credo molto interessanti e e stimolanti ma soprattutto molto utili proprio perché pongono come base della riflessione
E una prospettiva che e anche possibile Lisia vi sia arrivi nella storia dell'umanità ed è quindi assolutamente giusto e utile opportuno e necessario su questo riflettere riflettere anche nei termini in cui lo hai fatto tu
Adesso andiamo avanti con la nostra maratona oratoria andiamo avanti con questa veglia adesso ecco e vendita in senso proprio dicevamo prima giacché Buglio ora stiamo vagliando perché già queste sono ore in cui usualmente ma ore del buio sonore in cui ugualmente si dorme qui di vegliare diciamo un fatto un fatto che di per sé a una porta un valore in realtà noi veglieremo anche domani a mezzogiorno
Venderemo anche delle ore come abbiamo fatto oggi nelle ore di di di di in cui la veglia è normale abituale
Perché stiamo vegliando non soltanto di notte stiamo vegliando nel senso che stiamo attenti e svegli a quel che sta accadendo
Stiamo guardando a quel che sta accadendo e a quel che stanno facendo i nostri i nostri rappresentanti non solo i rappresentanti dei paesi di cui tutti noi abbiamo la cittadinanza le cittadinanze
Ma stiamo verificando e guardando con speranza e fiducia a coloro che nel loro a sedersi insieme in un'assise in una conferenza come questa
Sicuramente rappresentano l'interezza dell'umanità quindi tutti e ciascuno di noi anche anche anche sicuramente in senso giuridico
Questo quanto meno in termini prefigurazione di prefigurazione di un domani prossimo per il quale stiamo lavorando in termini molto stringenti di causa di rapporto di causa effetto ecco sicuramente questo è vero
Adesso è
Ricordiamo che dietro questo palco allestito proprio davanti al palazzo della FAO c'è un orologio un orologio che indica appunto
Il trascorrere delle ore dei minuti dei secondi
Da qui alla fine della conferenza istitutiva
E o il ci indica appunto il tempo che passa e quindi tempo di ancora di attività di lavoro di dialogo per conquistare il sì per il tribunale penale internazionale equo indipendente e autonomo questo lo dico per quanti ci ascoltano dalle frequenze di Radio Radicale due
E siamo manca un giorno
In due ore cinque minuti trentaquattro secondi raggiungete cit qui in davanti alla FAO davanti a palazzo della FAO in via del Circo Massimo tra il Circo Massimo e e le Terme di Caracalla continuiamo la nostra vecchia la nostra maratona oratoria e diamo la parola a Daniele Capezzone
Perdendo forse le aspettative degli oratori successivi
Andando incontro invece alle attese di coloro che mi ascoltano qui dalla radio io vi comunico subito che sarò brand
Sarò brevissimo
Non credo nell'oratoria un tanto al chilo
Credo che quando uno parla non debba mai come dire andare oltre misura nello sfidare la soglia di attenzione la capacità di sopportazione di coloro che ascoltano
E a maggior ragione perché in circostanze come queste
è molto più importante della parola di una sola persona
L'alternarsi la contaminazione il sovrapporsi dei diversi toni dei diversi accenti delle diverse voci
Dei diversi argomenti ombra vi propongo alcune osservazioni come al solito sparse esperienza come al solito disorganiche e come al solito non conformi a quanto anche sul Tribunale internazionale
Da molte parti anche dalle nostre parti
Si tende a dire
Innanzitutto io vi confesso subito che il mio interesse la mia attenzione rispetto ai lavori della conferenza e rispetto al buon esito dei lavori della Conferenza nasce non tanto da elementi positivo
Cioè dall'Amiata tesa di ciò che l'esito positivo della conferenza potrà produrre
Ma piuttosto da elementi negativi
Dalla mia attenzione a ciò che il buon esito della conferenza potrà contribuire a mettere in crisi da ciò che il buon esito della conferenza potrà contribuire a mettere in discussione bene c'è un vero e proprio nemico che dovrebbe essere il nemico di ciascun liberale e di ciascun federalista questo nemico è la sovranità nazionale è il nuovo Stato nazione gli abusi della sovranità nazionale gli abusi dello Stato nazione ci hanno regalato in questi secoli infiniti lutti infiniti disastri infinite tragedie
Perfino negli ultimi cinquant'anni che sono solitamente descritti nei libri di storia come anni di pace e di prosperità
Gli abusi della sovranità nazionale ci hanno regalato duecentocinquanta conflitti con oltre duecento milioni di morti
Io spero nel buon esito dei lavori della Conferenza perché l'istituzione del Tribunale internazionale è una prima gli entra che noi possiamo scagliare
Contro il mostro della sovranità nazionale mostro della sovranità nazionale che è in questa fase in una posizione a mio avviso contraddittorio da un lato
Risorgono nel mondo spinte
Nazionalistiche ma dall'altro soprattutto negli stati dell'Occidente progredito il principio dello Stato nazione il principio della sovranità nazionale sta conoscendo una crisi mi pare senza precedenti
Una costante progressiva erosione del principio di sovranità nazionale che vede a poco a poco persi trasferite le proprie competenze
Sia verso il basso che verso l'alto pensiamoci un momento verso il basso
Noi abbiamo il progressivo trasferimento di quote di sovranità ed i compiti di governo dagli organi centrali dello Stato a forme invece di governo locale territoriale questa è una erosione dello Stato-nazione
Ancora pensiamo sempre verso il basso processi di privatizzazione noi siamo abituati a considerare i processi di privatizzazione soltanto in una prospettiva strettamente economica noi dobbiamo invece apprezzarne la valenza culturale profonda cos'è il processo di privatizzazione è un processo per effetto del quale mostro dello Stato-nazione è costretto a mollare la presa è costretto a fare un passo indietro
E costretto a restituire a una società civile alle forze del mercato quegli spazi che ha indebitamente ed abusivamente occupato all'ora come si vede erosione ed espropriazione dello Stato-nazione verso il basso
Ma anche elusione ed espropriazione dello Stato nazione verso l'auto
Con il progressivo passaggio di quote di sovranità
Dagli Stati nazionali ad istituzioni sovranazionali ecco il tribunale in tribunale
E la grande occasione per assestare un colpo definitivo al principio della sovranità nazionale per sancire il principio che quote di via via maggiori di sovranità
Debbono essere delegate se non trasferiti ad istituzioni sovranazionali e quello che come al solito
Con decenni di anticipo il partito radicale Marco Pannella hanno predicato nel deserto per decenni e che oggi comincia a dare i suoi frutti
C'è tutto questo processo di messa in crisi della sovranità nazionale determina preoccupazioni preoccupazioni nei soliti nazionalistiche non mancano mai
C'è sempre nella politica nazionale di questo o di quel Paese chi non avendo argomenti migliori pensa di giocare la carta nazionalista
Ma ci sono preoccupazioni anche più serie degli spiriti autenticamente liberali che sono ossessionati dal principio della efficienza e temo uno dinanzi all'istituzione di una nuova struttura di una nuova organizzazione
Che questa non sia magari dotata degli strumenti adeguati per potere funzionare efficacemente o al contrario che sia dotata di questi strumenti ma finisca per costituire un nuovo livello
Di burocrazia un nuovo livello di appesantimento burocratico allora come si vede
La questione è complessa il processo è lungo ma quello che conta è chiarire il principio che gli abusi della sovranità nazionale
Devono essere messi in discussione e che questa è un'occasione straordinaria per cominciare a fare
è un'occasione straordinaria lo dico
A coloro che
Magari hanno l'avventura di misurarsi con i manuali di diritto costituzionale del primo anno di giurisprudenza
Per colpire un non ecco chi apre un manuale di diritto costituzionale alla prima pagina trova la definizione dello Stato
Come una organizzazione superiore ma non re cognome scienza che non riconosce l'autorità oltre perché Anita meno che mai superiore alla propria ecco occorre mettere in discussione questo principio occorre per una volta saccheggiando il vocabolario di Pannella
Passare dal principio fanatico in nazionalistico della indipendenza al principio della interdipendenza vale nelle nostre singole esistenze vale nella vita
Delle comunità vi sono obiettivi che non possono essere perseguiti sono risultati che non possono essere raggiunti se non attraverso forme di collaborazione
E di cooperazione
Dicevo ci sono in questi giorni nel corso dei lavori della Conferenza
Posizioni di perplessità se non opposizioni manifeste da parte di alcuni Paesi e in modo particolare molto si è parlato dell'apposizione e della opposizione degli Stati Uniti
Ecco io mi permetto di dire su questo tema
Che le critiche che da molte parti e anche dalla nostra parte sono state avanzate dagli Stati Uniti
Sono critiche che io trovo giustificatissime nel merito e nel contenuto ma che a volte mi sono parse eccessive fuori misura nei toni e nelle forme
Diciamolo con chiarezza chi ha vissuto in Italia e dalla mia età ma a maggior ragione chi ha vissuto in Italia da dieci o venti o trent'anni più di me ha dovuto fare i conti per tutta la sua vita con la cacofonia di una sinistra straccione sbagliata
Straccione sguaiata non solo nelle piazze e nelle strade
Ma soprattutto nei salotti e nelle terrazze
Impegnata costantemente una colonna sonora a descrivere gli Stati Uniti come il luogo dell'arroganza il luogo dove vi sono i guerrafondai il luogo dell'imperialismo il luogo del colonialismo io non ne posso più
Spero che da parte nostra si faccia tutto il possibile per evitare a chiunque di usare questa conferenza che l'attuale posizione non condivisibile degli Stati Uniti
Come un ennesimo veicolo di anti americanismo d'accatto non ne possiamo più abbiamo le tasche piene io voglio ringraziare da qui Olivia di cui per l'intervento dell'altro giorno in Campidoglio nel quale con eleganza e delicatezza maggiore della mia ricordato che noi siamo tutti debitori nei confronti degli Stati Uniti diciamolo
Ci hanno sfamato in questo secolo ci hanno salvato in questo secolo hanno insegnato a tutti il culto del diritto della libertà della responsabilità e dei diritti umani
Non è possibile che tutte le volte che si parla di diritti umani ci sia questa acredine questa acrimonia insopportabile nei confronti di questo Paese è giusto come noi facciamo
Occuparci criticare le posizioni degli Stati Uniti sulla pena di morte sul resto
Ma noi abbiamo il diritto di dire agli straccioni di sinistra e non solo che hanno questi toni
Rispetto agli Stati Uniti di occuparsi di tutto il resto di occuparsi come noi facciamo oltre che degli Stati Uniti della Cina
Di quel Paese nel quale vi sono tuttora migliaia di campi di sterminio detti di rieducazione e nessuno se ne occupa ormai la tecnica di quel Paese Chiara ogni tanto si lascia un dissidente
Si firma qualche accordo economico e si continua a sterminare tra gli applausi del resto del mondo
Questi straccioni della sinistra e non solo si occupino di tutto il Sud-Est asiatico
Laddove vi sono milioni di bambini e bambine inseriti in processi produttivi selvaggi
Venti ore di lavoro e tutto l'Occidente che ora è impegnato a criminalizzare gli Stati Uniti nei propri salotti cosa fa cosa dice rispetto a quella realtà vale joint-venture con le imprese di quei paesi per avvalersi di quel lavoro e di come lo sfruttamento
Si occupino i campioni della sinistra di Cuba
Questo appare avviso della loro cultura delle loro vacanze
Questo paradiso così paradisiaco per i cubani
Che se per caso un cubano si trova ad essere minoranza politica culturale religiosa e persino sessuale
è libero di scegliere tra la galera alla morte lesivi del ecco questo è quello che noi dobbiamo dire su queste basi gli abbiamo il diritto di criticare gli Stati Uniti e di dire
Noi chiediamo miriamo nonché vi siamo grati noi che ne siamo amici
Vi diciamo mutate posizione sul Tribunale penale internazionale non perché la vostra attuale posizione ed errata non corrisponda alle nostre attese ma perché non corrisponde alla vostra storia alla vostra tradizione non corrisponde a quello che vi chiede il sentimento profondo del vostro popolo questo è quello che noi a mio avviso abbiamo da dire a quel paese e in ogni caso meglio l'opposizione trasparente palese degli Stati Uniti che consente a tutti di avanzare degli argomenti di aprire un dibattito rispetto all'opposizione occulta degli altri paesi di quelli che davvero avrebbero da temere dalla istituzione del Tribunale penale internazionale e chi si giovano del Silenzio pensando di incassare due volte
Di incassare il loro sperano la mancata istituzione del tribunale e di incassare il fatto che le eventuali critiche per la mancata istituzione ricadranno sui negli Stati Uniti e non su di loro quindi l'ho già detto e lo ripeto
Io credo che spetti a noi alla nostra tradizione radicale atlantica americana ed occidentale impedire a chiunque
Che l'attuale critica giusta delle posizioni degli Stati Uniti divenga ulteriormente il veicolo di un'aggressione selvaggia e di un antiamericanismo d'accatto nei confronti nei confronti di quel Paese
C'è un'altra cosa che mi sembra importante sottolineare in questo momento io credo che nelle perplessità di alcuni Paesi e magari proprio degli Stati Uniti si debba come dire cogliere un punto forse il problema sta anche nel modo in cui questo tribunale viene da alcuni descrive una prospettiva non giuridica ma una prospettiva troppo spesso Etica nel senso peggiore del termine io stesso diceva poco fa
Duecentocinquanta conflitti duecento milioni di morti le vittime le donne e i bambini cento noi dobbiamo avere presente tutto questo noi abbiamo il dovere di avere dinanzi a noi questi danni ma non dobbiamo dimenticare che noi non siamo qui per fare vendetta
Noi siamo qui per costruire diritto per costruire giustizia noi non stiamo qui a tracciare la linea che separa la civiltà dall'inciviltà la dignità dal indennità l'umanità dalla disumanità
Noi siamo qui a costruire diritto non c'è pace senza giustizia e si dice io preferisco non c'è pace senza diritto non c'è diritto senza processo e non c'è processo che non Silvia Hussein il processo non è un processo contraddittorio con parchi equidistanti rispetto ad un giudice terzo che sia Garanzia per ciascuna di esse
Ed è per questo che io voglio dire cento attenzione incrini accerto la nostra attenzione alle vittime accerto attenzione a tutto quello che accade ma noi dobbiamo rivendicare la necessità di distribuire di istituire un tribunale chi sia garanzia innanzi tutto per coloro che saranno accusati portati dinanzi a quel tribunale
Per coloro che verranno magari condannare affida per il tribunale che devono avere la certezza di essere prima accusati poi giudicati ed eventualmente condannati in modo sereno e se è vero sereno e se è vero e che la pena alla quale saranno eventualmente assoggettati sarà un appena irrogate ed amministrata in modo civile ed umano questo è un punto molto importante noi non stiamo qui a distribuire patenti di indennità
E noi stiamo costruendo
Dico una cosa che può sembrare scandalosa a mio avviso non lo è
Noi stiamo costruendo una istituzione che deve difendere i diritti e deve garantire anche Karadzic e anche in Karadzic della Sierra leone
Che devono essere giudicati se colpevoli come noi crediamo devono essere condannati ma in modo equo il modo giusto in modo civile in modo umano senza distribuire patenti di indegnità a nessuno
L'essenza della tradizione lancia molto prima e molto meglio che della tradizione cattolica e delle altre tradizioni religiose consiste nella capacità di distinguere il reato d'arredo
Il crimine dal criminale questo è il nostro compito io credo che su un palco radicale queste cose
Pannella se noi siamo qui lo dobbiamo al partito radicale lo dobbiamo a Marco Pannella in questi giorni proprio ricorda le licenze del governo Amato del governo Ciampi del governo Berlusconi del governo Prodi
Governi hanno in tutto od in parte estranea ai a questi governi persi nella melma e di come il ma le consonanti centrali potrebbero mutare della bassa cucina della politica italiana noi alloro estranei
Abbiamo costantemente offerto soluzioni alte ed altre
A loro abbiamo suggerito la leadership italiana della politica dei diritti umani al loro abbiamo regalato il dono della presenza italiana sul fronte del Tribunale penale internazionale sul fronte della pena di morte
Se ne rendano conto io non so se neppure questo governo se ne renda conto e rendiamo scene conto anche nuovi noi siamo bravissimi a considerare le nostre difficoltà le nostre inadeguatezze e facciamo bene a farlo
Siamo però meno bravi a considerare i nostri successi pensate C dieci anni fa nasceva questa apparente assurdità del Partito Radicale
Tra come dire il disinteresse e la sorpresa generale oggi abbiamo i riconoscimenti all'ONU che abbiamo abbiamo questa battaglia sul Tribunale penale che domani vedrà comunque comunque un risultato significativo è comunque il solo fatto che si sia tenuta a Roma questa conferenza è per noi un successo straordinario
Abbiamo la campagna sulla pena di morte siamo arrivati un anno fa un passo da un successo straordinario a fine anno possiamo accoglierlo
Ma c'è anche un'interazione tra queste battaglie se verrà approvato uno Statuto che esclude la pena di morte noi avremo la straordinaria contraddizione di paesi che nel loro ordinamento interno prevedono la pena di morte ma al tempo stesso firma dello Statuto
Di un tribunale penale internazionale che non esclude è un successo straordinario dobbiamo esserne consapevoli
Con i radicali italiani possiamo dire questo è un Paese che molto spesso ci fa quasi orrore ma noi dobbiamo riconoscere cinque il quasi che noi siamo noi abbiamo saputo offrire a questo Paese tutti questi governi a noi estranei
Soluzioni alte soluzioni altre e questo è merito nostro è merito del Partito Radicale è merito di Marco Pannella occorre che tutti lo ricordino e che noi stessi ce ne ricordiamo non mi pare che sempre questo
Avvenga a sufficienza Marco Pannella il partito radicale hanno ricordato che questo è un Paese nel quale per merito di una minoranza piccole misconosciuta
Le utopie possono anche divenire possibili le utopie possono divenire concrete le cose buone e giuste possono essere realizzate in modo abbiamo Marco Pannella lo dobbiamo anche a ognuno di noi che è qui e che quindi non appena sacrificio e qui per soddisfazione perché stiamo bene a stare qui e staremmo male essi stessi molto questa è la storia di Marco Pannella queste la storia radicale questa è la storia di ognuno di noi ognuno di noi che ha preso in questo posto grazie a Marco Pannella in questo partito che se scegliamo di essere un po'generosi di noi stessi
Finiamo per essere anche generosi con noi stessi e questo è il messaggio e l'augurio di buon lavoro che io e credo tutti noi possiamo odiare ai membri della Conferenza istitutiva del Tribunale penale internazionale permanente davvero buon lavoro da tutti noi
è ringrazia ma Daniele Capezzone per il suo intervento e intanto ricordo che appunto per continuare a garantire a questo paese al mondo intero alle battaglie di libertà di diritto
Di cui prima Daniele ci parlava
C'è uno strumento che è possibile utilizzare che è possibile fa proprio è quello del partito radicale
Il partito radicale a quale appunto sì si può iscrivere anche in queste anche in queste ore in questi minuti qui
Sia tavolo che abbiamo allestito davanti alla FAO
E anche da casa
Chiamando appunto al sei otto nove sette nove uno zero sei per chi ci chiama da fuori Roma
Anche comunicando i dati della propria carta di credito con Pecchia e chi possiede la carta di credito e possibile appunto divenire promotori eh
Divenire protagonisti di queste grandi battaglie di libertà e di diritto che intendiamo continuare a portare avanti
Siamo ormai credo da circa quattro ore se non erro
Qui del alle sei e zero sei minuti è iniziata la maratona oratoria iniziata anche questa veglia che stiamo conducendo e che terminerà
Fino andrà avanti sino alla conclusione della conferenza istitutivo
Continuiamo quindi a deve esercitare con la forza della non violenza con la forza
Del
Dell'essere qui fisicamente presenti la nostra volontà di dialogo con i delegati della conferenza istitutiva
Per dare loro quel sostegno a quella forza necessaria in queste ore in questi minuti così importanti
Affinché ci sia
Per la giornata di domani al più dopodomani non sappiamo il sì al tribunale internazionale contro i crimini di guerra contro i pini di genocidi con i crimini contro l'umanità
Agli ascoltatori rivolgo ancora un invito a raggiungerci a tanta scorrere in tanti la notte insieme siamo numerosi
Qui a quest'ora
E e quindi questo è un motivo
Di grossa speranza anche per le prossime ore affinché anche nelle prossime ore si possa essere ancor più numerosi durante la notte e nella giornata di domani ma adesso si è
Preparato Diego Saba Dinelli per intervenire al Lido la parola
Buonasera sono Diego Saba Dinelli ringrazio Daniele per il suo ottimo intervento
E a proposito di quello che diceva si effettivamente anche a me è sembrato che ha alcuni Tonini che sono stati usati
Durante questa campagna
Siano stati eccessivi
Però bisogna anche dire che proprio perché ci si rivolge verso gli Stati Uniti
Con la loro storia
Con ciò che hanno costruito e hanno fatto in questi anni che hanno rappresentato anche per noi
Lì possiamo chiedere al loro ragionevole dobbiamo chiedere al loro ragionevolezza dove da altre parti non si può chiedere bisogna rendersi conto
Che è proprio verso gli Stati Uniti che bisogna prodigarsi per ottenere risultati
Le critiche che sono schemi noi muoviamo spesso alla politica
Degli Stati Uniti
Alla questione della pena di morte
Molti ci dicono sì ma anche in Cina ci sono
Decine centinaia migliaia di esecuzioni
All'anno in altri Paesi Paesi islamici in altre zone del mondo
Vengono commessi crimini esecuzioni sommarie
Perché proprio questo accanimento
Sempre costante verso gli Stati Uniti
Ma questo non è un accanimento anti americano contro americano amerikano con la Kappa no assolutamente proprio perché rappresentano qualcosa di importante gli Stati Uniti
Noi chiediamo al loro di riflettere sulla grande occasione che si presenta per tutta l'umanità per la nostra storia in questo momento
Nel Display qua dietro noi leggiamo che manca un giorno uno ora e quaranta minuti
A che la questione
Vada in porto in maniera positiva o negativa
Manca poco tempo per una rivoluzione per una evoluzione dell'umanità in senso positivo o negativo
Cioè in passato qualsiasi macellaio
Qualsiasi criminale si è sentito in dovere e quindi poi impunito di commettere atti atroci atti criminali
Genocidi
è quindici religiosi politici
E il mondo è rimasto lì ad osservare a criticare ma immobile
Oggi non c'è non c'è più giustificazione
Non si può più rimanere
Spettatori
Inerti e innocenti oggi anche chi è spettatore delle atrocità che vengono commesse nel pianeta non è più innocente
Perché oggi c'è questa occasione
Un'occasione storica
L'occasione per cui questi mascalzoni questi criminali questi genocidi questi sanguinari
Sanno di dover fare i conti non solo con l'opinione pubblica ma con il diritto con la giustizia
Su di loro pende la spada della giustizia
Se quello che sta avvenendo oggi in questo palazzo in queste istituzioni andrà in porto in maniera come noi speriamo in maniera positiva
Allora le cose cambieranno
Allora chi commette crimini in qualsiasi parte del mondo saprà
Che non potrà passare impunito
Che sarà condannato
Che sarà aggiudicato
Per quello che ha fatto
E appunto questo
Che io che noi penso chiediamo io sono un cittadino comune
Una persona qualsiasi in questo palco si sono succeduti personalità nel mondo accademico personalità politiche persone che ad alti livelli si sono prodigati perché si arrivasse a una soluzione positiva ma anche cittadini qualsiasi
Cittadini come me che si sentono in dovere di fare qualche cosa di scendere in campo di darsi da fare perché questa occasione non venga sprecata che questa occasione un sia unica in banca
E allora ecco perché io chiedo a coloro che stanno in questo palazzo a coloro che oggi
Domani decideranno sulle sorti
Della storia dell'umanità chiedo a loro di essere ragionevoli
Di sapere che l'occasione è unica
Che non sarà data altra possibilità
Non è più come in passato perché ci che circostanze storiche hanno impedito che si arrivasse a questa soluzione
Già molto tempo prima già molto tempo fa
Si doveva giungere all'istituzione di questo tribunale
Il tribunale permanente doveva essere stato fatto cinquant'anni fa
Doveva essere stato fatto subito dopo quello che è successo nella seconda guerra mondiale
Dopo i sei milioni di morti nei Lager dopo i dieci milioni di morti una guerra disgraziata infausta allora doveva essere fatto quel tribunale questo tribunale purtroppo le circostanze storiche
Purtroppo i due blocchi separati
I due blocchi politici separati anni impedito che si giungesse
A una soluzione di questo tipo oggi
In questo clima c'è la possibilità concreta di giungere a un risultato importantissimo farselo sfuggire è un crimine
è un crimine come quello che si può come quelli che si vogliono punire ricordate di ricordatevi voi rappresentanti di tutti i Paesi che dovete decidere in queste ore cosa sarà di questo tribunale
Che su di voi
Cadrà la responsabilità di non essere giunti all'istituzione di questo tribunale
Ricordate che non sarete più innocenti di fronte alle tragedie di fronte ai crimini che vengono perpetuati ogni anno in molti luoghi del mondo
A quel punto non sarete più innocenti avete avuto l'occasione non avete saputo sfruttarla
A questo punto non sarete più spettatori innocenti come dicevo prima sarete colpevoli di inerzia
Non sarete stati in grado di raggiungere quel grado di intelligenza e di consapevolezza per creare questo tribunale
Non accetterò più lacrime
Io personalmente lacrime di coccodrillo davanti a bambini uccisi davanti ai colpi del machete
Davanti a deportazioni e davanti all'hacker che pensavamo spariti
Dalla storia dell'umanità e che ci siamo ritrovati a vedere nelle immagini in drammatiche immagini mandati in televisione
Come quelle che sono state girate cinquant'anni prima pensavamo che tutto questo fosse sparito dalla storia dell'umanità ci siamo ritornati e anche e soprattutto per colpa
Di non essere stati in grado di istituire prima questo tribunale
Già siamo incolpevole atroce ritardo verso quello che non siamo stati capaci in grado di fare
Purtroppo le immagini recenti degli ultimi anni degli ultimi mesi e degli ultimi giorni ci riportano alla realtà la cruda realtà
Ma si potrà dopo rimanere inebetiti davanti alle immagini di sangue di morte
Dico
Di scheletri
Come si vede oggi Nemo Esine i musei cambogiani scheletri li ammassati a ricordare le atrocità
Ci si potrà di nuovo scandalizzare
Vedendo fiumi pieni di cadaveri se non si sa se non si è stati in grado
Di istituire questo tribunale no a questo punto non si può più piangere perché ci si deve sentire tutti un po'più colpi
Anche coloro che in questo momento ascoltano Radio Radicale
Due non solo coloro che stanno nel palazzo che devono decidere della sorte di questo tribunale ma tutti i cittadini coloro che pensano di non contare nulla anche loro sono responsabili responsabili di non aver agito responsabili di non essersi mossi responsabili di essersi commossi davanti alle immagini del televisore per poi cambiare canale
E passare a telefilm mo'a Telenova e las beh in questo momento ognuno si deve prendere le proprie responsabilità
Dal primo all'ultimo dal cittadino più semplice più umile di qualsiasi Paese
Deve darsi da fare
In queste ore in questi momenti perché il tribunale venga istituito e nella migliore
Delle condizioni possibili
Se nascerà da queste ore in questi giorni un tribunale sano
Un tribunale vero
Un tribunale che avrà potere di agire
Potere di colpire
Potere di giudicare libero e indipendente
Lì avremo ottenuto quella svolta che l'umanità pende già da troppo tempo
Non ci sono più scuse queste al mio appello ricordatevi chi è dentro il palazzo chi ascolta la radio che acqua tra i presenti non ci sono più scuse non è data più possibilità
Questi sono gli ultimi ore gli ultimi minuti per giungere a questa svolta
Dopodiché dopo di che non sarà più dato di fare nulla
Dopodiché non saremo più nessuno di noi nessuno di coloro che stanno lì dentro sarà innocente
Questo lo dovete a tutte quelle persone che in questi anni
Sono state segnate
Dalle atrocità commesse
Nei vari Paesi dalla Bosnia in Guinea
La Guinea Bissau
Quello che sta accadendo che è successo in Cambogia
Ciò che è avvenuto in altre parti del mondo
Tutto questo oggi avrà i suoi colpevoli
Avrà chi giudicherà su quello che è successo
Ci saranno delle condanne
Ci sarà carcere per le persone che hanno commesso questi crimini Chelini atroci ma solo se questo tribunale andrà in porto adesso e subito
Quindi è il momento
Di darsi da fare
è il momento di non pensare più a leadership varie a posizioni di privilegio
A posizioni
Intransigenti posizioni che vogliono Tevere il massimo potere
Perché questo è l'occasione per tutto il mondo e non è un'occasione che i Paesi che rappresentano come scriveva il giornale come hanno detto gli Stati Uniti Bema noi del Consiglio di sicurezza
Rappresentiamo i due terzi della popolazione a parte il fatto che alcuni paesi rappresentano in maniera non del tutto democratica ironicamente non del tutto democratica il loro popolo ma non significa
Tessitura presenti i due terzi del pianeta lira presenti in questa maniera
Bloccando la possibilità bloccando la possibilità oggi subito di avere quello che bisognava dire cinquant'anni fa un tribunale permanente
Contro i crimini
Contro i genocidi
Contro i massacri contro le do porta azioni contro i laghée
Allora tu non potrai più rappresentare
In coscienza quei due terzi della popolazione perché in questo momento ognuno dei membri che sta dentro quel palazzo rappresenta tutto il pianeta rappresenta tutta l'umanità
Non esistono più posizioni di privilegio scordate viene a quei Paesi che in questo momento creano delle barriere
Fanno in modo che questo tribunali debba fallire istituzioni questo di Munari debba fallire
Ricordo che loro rappresentano tutti dal primo Paese più popoloso all'ultimo dei paesi dal più ricco al più povero rappresentano tutta l'umanità
Tutti i sei miliardi di persone che popolano questo pieni
E su di loro ricadrà la responsabilità
Della mancata istituzione di questo tribunale e allora io
Un appello solo un appello posso lanciare da umile cittadino che ha fatto il possibile
Perché questo tribunale
Venga istituito
Un suo appello non posso chiedere agli Stati Uniti di rinunciare alle loro posizioni se non dicendo attenzione
Bisogna istituirlo questo tribunale e bisogna istituire un Erminio nella maniera
Migliore
Mi lamiere più efficace perché si non si istituisce in maniera efficace questo tribunale sarà un tribunale senza senso sa come non averlo istituito per niente
Strade sarà aver fatto uno sforzo inutile
Questa è un'occasione storica ricordatevelo
Fatti in modo che questa occasione non venga perduta
Questa è una preghiera tutti coloro che dovranno decidere
Tutti coloro che dovranno votare
A tutti coloro che sosterranno l'istituzione di questo tribunale la mia preghiera e ricordatevi che su di voi poggiano poggia la sorte dell'intera umanità e del pianista
Perché non si debba più vedere criminali impuniti che vivono liberamente con ricchezze accumulate
Dare cattivi e delle tragedie di Clini
E non siano più e non possano essere perseguiti basta con questi tribunali ad hoc che vengono istituiti per la Jugoslavia
Tribunali che vengono istituiti
Per altre zone del pianeta
Deve essere un un tribunale unico permanente
Perché bisogna prevenire il crimine contro l'umanità
L'istituzione a doppio di un tribunale quando il crimine già è stato perpetrato nona quasi più senso
Questo tribunali l'importanza di questo tribunale di l'istituzione del Tribunale permanente è proprio quello di prevenire
Che avvengano altrove
In futuro avvengano altre situazioni altre immagini che oggi noi assistiamo continuamente sui giornali e nelle televisioni
Importanza di quello di questo tribunale non è colpire dopo
L'importanza di tribunale di questo tribunale è che coloro
Che stanno per compiere un genocidio
Beh loro sappiano che c'è qualcuno che sarà pronto a
A guardare a vedere aggiudicare
Questa l'importanza del tribunale
La prevenzione quella che oggi non è possibile fare
Questa è l'importanza e di questo se ne devono rendere conto coloro che stanno dentro questo palazzo
Di questo si deve arrendere conto l'opinione pubblica
La fiaccolata dell'altra sera è stata bella bellissima
Proprio proprio perché loro hanno potuto
Avere la possibilità
Si sono potuti rendere conto
Che la gente
Le persone esigono che questo tribunale venga istituito
Esigono che la questione vada in porto e subito in questo momento
E allora forse la polemica
Che si può istaurare sugli accenti
Più o meno gravi
Contro quei Paesi
Che non si che ha ostacolano l'istituzione di questo tribunale
è una Poli una polemica
Che deve avere un obiettivo non essere contro quei Paesi non essere contro gli Stati Uniti
Non essere anti americani
O contro gli americani no essere critici
Non bisogna esagerare i toni ma bisogna far capire agli Stati Uniti d'America
Che fino a oggi hanno esercitato e spero continuino a esercitare il ruolo di poliziotti del piani
Coloro che sempre si sono forgiati
Della prima iniziativa nell'intervenire lì dove questi crimini avevano luogo
Spesso nell'inerzia dell'Europa
Spesso sono lo stati lo quasi sempre sono stati gli Stati Uniti ad intervenire per primi
Perché certi climi certe situazioni
Fossero scongiurate ebbene proprio da loro
Da loro che hanno questo merito
Da tantissimi anni hanno il merito di aver difeso la democrazia nel mondo
Di aver fatto in modo che nel mondo che anche qui in Italia ci possa essere una forte democrazia beh questo ci dobbiamo sempre rendere conto e lo dobbiamo grazie anche agli Stati Uniti e soprattutto agli Stati Uniti
Però ebbene proprio perché il loro hanno il merito
Di aver difeso la democrazia
Quando vacillava
Proprio perché loro hanno avuto il merito di intervenire per primi
Quando i crimini venivano perpetrati nei vari Paesi negli ultimi anni proprio per questo io
Sono critico ebbene
Che il loro ricordino la loro storia e il loro ruolo
Il loro ruolo è quello giusto
Quello di essere intervenuti sempre di aver sempre comunque difeso
Il genere umano dalle barba e quindi forse come noi mortali
Ha scritto su un suo
Un suo editoriale un suo articolo in questi giorni molto bello
Non si capisce non riusciamo a comprendere perché gli Stati Uniti d armi d'America
Non si prendano le loro responsabilità
Stiano comunque in parte rimando contro l'istituzione di questo tribunale
C'è bisogno di voi
Per istituzione di questo tribunale
C'è bisogno degli Stati Uniti
Ed è per questo
Ed è per questo che bisogna muovere critiche ricordandoci però sempre cosa rappresentano
Cosa hanno rappresentato gli Stati Uniti per il genere umano
Coloro che hanno difeso la democrazia
In Europa e nel resto del mondo
Vi ringrazio vi ringrazio per essere qua davanti ringrazio tutte le persone
Che sono venute alla manifestazione alla fiaccolata e ringrazio le persone che parteciperanno a questa maratona oratoria
E chiedo coloro che la stanno ascoltando la radio
Di farsi
Di fare in modo che questo tribunale venga istituito di darsi da fare
Perché non si può essere
Ignari davanti a quello che sta succedendo
Bisogna darsi da fare la responsabilità pende su ognuno di noi e ognuno di noi si deve prendere le sue responsabilità
Ringrazio tutti e passo la parola Marina si sa
Grazie a Diego un saluto a tutti i convenuti qui è un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Grazie gli applausi e io sono una digiuna Trichet sono una dei settecento cittadini cittadini del mondo
Che hanno deciso di intraprendere da una settimana questa azione di dialogo nei confronti dei delegati che stanno discutendo
Non si sa bene se qui dentro la FAO o in qualche altro luogo in questo momento ma sicuramente i negoziati stanno andando avanti
Un disgelo al dialogo per dar loro fiducia
Per dargli una parte della nostra voglia che questo tribunale internazionale penale ci sia e che abbia almeno alcune delle caratteristiche che ne chiediamo la sua universalità quindi una forte dose di autonomia
Questo di giovani di dialogo è stato intrapreso nella consapevolezza che qui alla FAO quest'anno questo luglio Romano vede un evento storico ed essa dico al punto che ci rendiamo conto che le i delegati che stanno discutendo
Di
Di tribunale penale internazionale San realtà discutendo di sovranità qui la posta in gioco è molto alta
La posta in gioco è che per la prima volta si tratta di delegare
Una parte della sovranità nazionale a un organismo superiore quindi noi ci rivolgiamo direttamente a voi i delegati delle nazioni del mondo
E vi diciamo che siamo in dialogo di fiducia sapendo che state lavorando su un terreno minato
State lavorando su un sul superamento di quell'identità fra Stato e nazione che ha avuto origine con la rivoluzione francese e che però a probabilmente esaurito il suo la sua funzione storica
Sappiamo perfettamente che c'è una globalizzazione economica che l'economia è mondiale
Sappiamo e abbiamo voluto noi italiani insieme agli altri paesi che circondano unirci per piano piano raggiungere anche noi
Un'unità che non sia soltanto economica ma politica ecco questi sono evidenti indizi che il mondo sempre più diventa famoso villaggio globale
Di buona memoria e allora è per questo che occorre superare l'identità fra la nazione lo stato e pensare che la sovranità possa essere gestita a livelli differenziati da quella individuale che ognuno di noi come cittadino del proprio Paese ha e continua ad a vere
A quella dello Stato cui si fa riferimento nelle aste cittadini fino però ad arrivare a delle entità sovranazionali allora se la posta in gioco è questa noi sappiamo che questo momento storico è tale perché difficile affrontare un tema del genere con il timore di perdere qualcosa che i secoli di storia che fanno le nostre spalle ci hanno permesso di così del di conquistare c'è la piena sovranità di negli stessi quindi voi delegati state
Affrontando insieme al Tribunale internazionale permanente Sad affrontando un tema un concetto che è storicamente impegnativo
Ed è per questo che noi facciamo fiducia nel dirvi vi capiamo state veramente con le mani
In mezzo a no a una una pasta difficile da maneggiare
Vi capiamo sappiamo che affrontare questo superamento dell'idea di sovranità non è assolutamente semplice da e per questo che siamo qui in digiuno parlando con voi
Alcuni di voi hanno avuto la bontà hai anche la carineria di venire qui a parlare di questo ci rassicura lo ha accettato il dialogo lo comprendete capite che ne siamo qui
Per accompagnare il vostro lavoro per accompagnare quel lavoro diplomatico che è difficile da condurre perché ci sono i tatticismi perché ci sono le Paure che un gruppo di stati Cossa soverchiare un altro gruppo di Stati c'è il timore gli Stati Uniti lo hanno mostrato che nonostante le prese di posizione del governo statunitense con le parole di Clinton sempre a favore del del tribunale internazionale l'idea sottesa che un cittadino americano sei militare
Potrebbe essere
Giudicato da un tribunale non americano certo questo è sconvolgente e mette tra l'altro punti luce poi anche qui vedete parlare di un asso di una super sovranità poi this Bell anche i limiti delle sovranità nazionali c'è qui l'America che cosa sta affrontando un problema interno della propria politica una lotta fra il ministero della difesa
Invece l'amministrazione clintoniana quindi è no è il contraltare poi di un conflitto politico interno
Quindi questa nostra azione queste nostre azioni la fiaccolata
Dell'altro giorno quella bellissima quel bellissimo evento che si è svolto e che è arrivato qui davanti alla FAO e ancora questa maratona oratoria e dalla settimana questo digiuno sono dei modi per dirvi il nostro affetto ma forse un po'troppo dire il nostro affetto per dirmi la nostra comprensione per dirvi la nostra fiducia ma soprattutto per dirvi che questo tribunale internazionale permanente non lo vogliamo ora non lo vogliamo entro il sette luglio e siamo qui a dargli fiducia ma a vigilare affinché questa firma questo trattato questa conferenza diplomatica si concluda con un trattato effettivo per una corte criminale internazionale permanente perché non vogliamo più che esistano quegli orrendi crimini in cui questo secolo guarda caso appunto il settore in cui l'identità fra Stato e nazione a degenerato
Ecco questo secolo così sanguinario si concluda si concluda con una speranza perché
Figli per nuovi Verini ponti
Che nessun cittadino di questo pianeta sia più esposto al rischio di stupri genocidi eccetera eccetera strutture noto sulla non è compresa fra i crimini fai Porro ha emesso ma comunque
Voglio dire
L'importante che ci sia un elemento che abbia questo famoso valore deterrente
In modo tale che non si abbiano più da sentire in televisione da leggere sui giornali magari perché poi il problema è che nessuno di noi si sente direttamente coinvolto dice va be'tanto che ti pari in Italia fanno un genocidio
Ed è vero in effetti non è che corriamo tanti rischi che approderanno che succeda questo ma dormiamo tranquilli quando nella vicina Bosnia questo è successo
E poi se vogliamo sentirsi sempre di più
Appartenenti ad un unico genere che l'umanità
Così come ci sforziamo di sentirci più europei che noi italiani allo stesso modo se vogliamo sentirci cittadini del mondo ciò che avviene alle porte di casa nostra ci deve interessare
Cile ore penso si debba interessare se questo discorso non è politico ma etico
Ovviamente ma le due le due i due ambiti non sono mai così nettamente superati quindi dialogo quindi ragioniamo insieme e
Rafforziamo insieme la volontà che una Corte penale internazionale Cinzia entro dopodomani entro queste venticinque ore che mancano alla conclusione di una conferenza
Delle nazioni che si sono riunite qui a Roma nel mille novecentonovantotto per decidere di di legare una pezzo piccolo di sovranità però che concerne argomenti
Che concerne i crimini perché che più efferati non ci sono i crimini che sono i crimini contro l'umanità che sono i crimini di guerra che sono appunto il genocidio lo stupro etnico tutte
Tutto ciò che questo secolo ci ha quasi abituato a vivere
Con stupore ma con la forte voglia di superare superare
Superare questa situazione e appunto questo secolo che ha visto con la degenerazione dell'identità fra Stato nazione tanti errori
Per affinché questi orrori possono essere superato superati ha bisogno di uno sforzo perché si superi l'identità fra sovranità è stato cioè si continuano a essere sovrani di noi stessi anche sì su alcuni argomenti
Su cui ogni nessuno di noi potrebbe esercitare la propria sovranità se qualcuno compie un genocidio
A a a cinquecento milioni da casa mia io non ci posso far nulla allora mi conviene delegare la sovranità su quella del tema solo su quel tema
A un ad un organismo internazionale che si occupi di questo invece mia cioè al posto mio è una da lega che gli do non è una cambiale in bianco
L'Otello ecco ad occuparsi di cose di cui tanto nuovi fisicamente non potesse abbiamo visto quella guerra in base a una che non lui singoli cittadini abbiamo potuto
A restare Milosevic o impedire a Mladić o Karadzic di compiere i loro crimini di fatto questo ci ha impedito quindi di fatto non li la sovranità manco ce l'abbiamo
Quindi noi cittadini del mondo vi chiediamo di superare questo impacco e sta in passato delegare per quegli argomenti la nostra sovranità a un organismo sovranazionale
Siamo tranquilli di questo perché sappiamo che questo rafforza soltanto la nostra sovranità sugli altri argomenti che ci sono più a cuore e nel senso più a cuore
Voglio dire
Di cui possiamo occuparci più direttamente no se un ladro mi rapina la casa vicino io posso intervenire lì o no
Una potestà una sovranità
Che su i crimini di guerra non potrei comunque a vere allora che ci sia questo organismo sovranazionale è il nostro desiderio è la nostra volontà e ciò a cui aspiriamo è il nostro sogno
Ai che fare cui Havel prima ai ad agire ma mi ogni volta mi oppongo Urali pronunciare le parole del grande Martin Luther King
Noi abbiamo questo sogno perché questo sogno è una realtà esiste è concreto è in corso di svolgimento ha in corso d'opera quindi non è il sogno di un illuso
Di un gruppo di Lusi è qualcosa che siamo riusciti noi Partito radicale transnazionale
Con l'opera incessante è stata condotta in questi anni siamo riusciti a concretizzare in un luogo preciso in un anno preciso in giornata e precise
Ecco non perdiamo non perdete fate sì che non venga persa quest'occasione storica
Pur nella consapevolezza che di storia si tratta si tratta del primo pezzo di sovranità delegato all'organismo sovranazionale e allora certo che avete da fare certo che state ancora discutere
Ma se la proposta di mediazione che verrà fatta domani e speriamo che la consegni no son due giorni che la stiamo aspettando
è valida
Se riesce ad accontentare i gruppi più consistenti
Firmati firmate e dateci questa tutela per per il nostro futuro fateci entrare nel terzo millennio con la sicurezza che quella sovranità che tanto non non riusciremmo esercitare sui crimini di guerra
E si solo su questo tema esistono organismo internazionale che ci pensa che pensa salvaguardarci dal rischio che qualche criminale di guerra impazzisco a
Venne anche qui da noi te che poi è inutile fare troppo gli idealisti quanto mi interessa ciò che succede in Albania poi il timore che però reti sì siamo protetti insieme siamo bianchi occidentali e ben prosciutti
Ma come dire che ne poi sapere no l'abbiamo avuto nel passato esperienza di persone che e al dividevano pochi chilometri dalla nostra dalla nostra Italia e pazzi erano l'abbiamo avuta questa esperienza
Non proprio diretta ma quasi la guerra non io Orsa mente non l'ho fatta ma è nelle memorie di tutti noi qui vicino c'è San Lorenzo quindi voglio dire comunque non possiamo escludere nulla ma è chiaro che questo discorso qua e non vale
Specificatamente per noi come italiani ma vale per noi come cittadini del mondo è questo che stiamo iniziando a costruire il nostro essere cittadini del mondo
Il nostro far parte di un unico pianeta
Dove non ha abbiamo più voglia di vedere qui gli orribili crimini non abbiamo più voglia di sentirci esposti alla possibilità di stupri
Basati Massobrio in generale va stupri basati sull'appartenenza a mettermi a un'altra sono ancora più terrificanti quindi
Ecco
Digiuno continua alla Viglia continua
Stavamo stiamo proseguendo su
Questa Mara
Maratona
Per niente
Dovremo trovare un altro termine che era già abbiamo fatto un anno fa una maratona oratoria che durò quattro mesi assume invece una campagna così nazionali italiana sui referendum e che fu per molti di noi un evento precisamente entusiasmante quindi forse nel
Per Montino maratona operoso quei quattro mesi questa è una maratona di dialogo grazie del suggerimento una maratona di dialogo accompagnata da un digiuno di dialogo
Di dialogo con chi sta affrontando un evento storico e quindi ha bisogno di tutto il nostro sostegno ha bisogno della nostra fame
Ha bisogno delle nostre parole per trovare quelle un po'quell'idea che permetta di superare l'impasse quel quella mediazione ultima che ci permetta finalmente di avere questo
Primo organismo sovranazionale che renda
La giurisprudenza dall'allora il diritto internazionale qualcosa di giurisprudenziale l'orrenda effetti effettivo renda con parola Abu esattissima cogente
E quindi noi continueremo tutta la notte continueremo tutto il giorno del domani continueremo fino alla fine fino a che questo tribunale internazionale permanente non sia stato
Reso effettivo da un trattato precetto ci sarà ad aspettare le ratifiche degli Stati ma nove sabato mattina vogliamo che i delegati cui uniti firmino e le ultime mosse beh la speranza c'è c'è insieme alla consapevolezza della difficoltà dell'operazione
Che sono stati chiamati a compiere in questo mese i delegati di duecento Paesi non son meno son centosessantadue quelli qui riuniti io non ho mai capito perché spese sono centottantacinque quelli delle Nazioni Unite ma credo perché molti di questi Paesi per esempio alcuni dei Paesi africani non avevano nemmeno i soldi no il Budget per mandare un delegato qui un mese a discutere
Di Tribunale penale internazionale e di sovranità popolare dinanzi sovranità del concetto di sovranità e questa la posta in gioco solitamente questa la posta in gioco
Ed è per questo che ne comprendiamo quanto possa essere difficile faticoso arrivare a un risultato ma è perché non vogliamo questo risultato perché lo abbiamo
Sempre perseguito perché l'abbiamo voluto con determinazione e con costanza con durata
E allora vogliamo vedere i frutti vogliamo che questa quei locali della FAO qui a Roma partorisca no
Partorisca hanno il primo segmento di una sovranità ulteriore rispetto a quella cui siamo abituati e che scavalchi quella identificazione statalista
Che apportate alle degenerazioni di questo secolo per noi per il futuro per il terzo millennio noi vogliamo
Che questo tribunale penale internazionale questa International quindi non produce ci sia ci sia entro salotto
Non possono esserci più rinvii
Ma perché sarebbe
Sprecare un'occasione storica allora aveva un'occasione storica fra le mani e sprecarla ecco questo non ce lo potete fare noi offriamo la nostra fame le nostre parole la Mastra costanza del nastro impegno ma non sprecate quest'occasione
Perché lo vogliamo noi e siamo noi poi destinatari di quel tribunale certo lì lì dentro colline luoghi dove d'estate ora dischiude discutendo
Ci sono in ballo interessi
Nazionali certi interessi nazionali e stata Alice degli stati che rappresentano quella donazione ma i cittadini quegli Stati
Come la pensano ecco noi lo stiamo dicendo non la pensiamo che vorremmo proprio questo tribunale internazionale permanente vorremmo proprio che questo pezzo di sovranità venga delegata perché tanto non li non possiamo intervenire quindi che ce ne facciamo di un pezzo di sovranità che è inutile aver c'è un'appendice un'appendice ormai inutile
Allora per il Tribunale penale internazionale e
No giusto soltanto per per un annuncio per una presentazione del prossimo partecipante alla nostra maratona oratoria
Credo che adesso stiamo per collegarci sapete che questa maratona oratoria sta andando in onda in diretta sulle frequenze di Radio Radicale due
Adesso tra poco ci collegheremo anche saremo in onda anche sulle frequenze della rete nazionale di radio radicale mentre ancora questa iniziativa così come tutti i lavori della conferenza i lavori pubblici naturalmente non a porte chiuse della conferenza diplomatica sono in onda anche dal sito web del attraverso il sito web in Ria laute o come si dice in internet
Della Partito Radicale
Il cui il cui nome quindi Rizzo lo diciamo è doppia w doppia w doppia w punto
Radical parlanti tutto attaccato con la la la la Y alla fine punto o RG cioè Otranto Roma Genova
Bene salutando quindi credo no di già
Gli ascoltatori di radio radicale della rete nazionale
Ricordiamo che siamo qui parliamo vi parliamo da davanti alla FAO dove è in corso questa iniziativa che iniziativa non violenta un'iniziativa di di dialogo non violento così come è iniziativa di dialogo il digiuno
Il digiuno che oltre settecento persone stanno conducendo insieme a partire dalla mezzanotte del sette di luglio un digiuno che che cerca e vuole dar forza i di giocatori ciascuno da un po'o della prova forte da provvede al Gia quindi della Pro la volontà di dialogare ai rappresentanti dei centosessantadue Paesi che sono appunto qui rappresentati membri delle Nazioni Unite qui ospiti della FAO alla conferenza istitutiva del Tribunale penale internazionale permanente diamo ora la parola ad un altro
Amicissimo graditissimo
Ultra graditissimo c'è venuto è venuta a stare con noi da poco
Anzi di meno ormai da pochissimo
Diamo I Keep the floor come dicono all'interno del palazzo diamo la parola al nostro carissimo amico Marco Boato
Bah c'è bisogno di aggiungere altro lo conosciamo tutti parlamentare naturalmente deputato Marco Boato
La mia presenza qui anche se sarà soltanto per pochi minuti è una presenza di testimonianza
Di solidarietà sia con tutte le amiche e gli amici e le persone che sono qui presenti davanti alla sede della FAO in questa veglia notturna
Sia con tutti gli ascoltatori ed ascoltatrice di radio radicale che stanno partecipando ormai da molti giorni da molte settimane a questo impegno che è al tempo stesso politico civile e umano
Per sostenere la battaglia dell'iniziativa diplomatica per la realizzazione subito del tribunale penale internazionale
Ed è anche un impegno di le testimonianze di solidarietà con quelle centinaia di persone che sono state anche ricordate poco fa
Che stanno realizzando attraverso un digiuno un'azione pacifica non violenta di dialogo visti in mano di
Di interlocuzione positiva rispetto ai protagonisti della conferenza diplomatica rispetto sia alle delegazioni ufficiali eradicazione diplomatiche sviare era papà alle rappresentanze dei centinaia di organizzazioni non governative fra cui non c'è pace senza giustizia che hanno avuto un ruolo decisivo
Nella portare avanti questa iniziativa nel farsi che questo appuntamento dell'ONU si realizzasse qui a Roma da metà giugno a metà luglio e che se questa battaglia come tutti ci auguriamo potrà arrivare a un esito positivo
Nell'arco della giornata di domani e potrà portare a una firma in Campidoglio nella giornata di dopodomani di sabato potranno assumersi pubblicamente un una gran parte del merito
Io colgo anche questa occasione per salutare attraverso questi microfoni
In particolare due persone Emma Bonino che ha avuto un ruolo straordinario di protagonista insieme a tanti altri di questa battaglia di questa iniziativa e un altro che sta a cuore a tutti noi
Sia quelli che sono qui presenti sia quelle che ci stanno ascoltando da radio radicale Marco Pannella
Che anche se non è fisicamente presente qui con noi sappiamo tutti che ha avuto un ruolo e ha ancora un ruolo straordinario di propulsione di ispiratore di stimolatore di questa grande iniziativa
Io credo che tutti noi sappiamo ma è bene ancora una volta ripeterlo stesse da anni non ci fosse stata un'iniziativa del Partito Radicale transnazionale e dell'associazione Non c'è pace senza giustizia un'iniziativa determinante determinante
Sia nei confronti dei tre governi che si sono succeduti in questi ultimi quattro anni era il Governo Berlusconi del governo Dini
E ora del governo Prodi sia nei confronti dell'Assemblea generale dell'ONU se sia nei confronti del Consiglio di sicurezza se non ci fosse stata questa azione continuativa determinante
Di iniziativa politica giuridica anche di battaglia dei creazione di consenso nella società civile italiana e internazionale se tutto questo non si fosse realizzato l'appuntamento di Roma non ci sarebbe stato
E già questo è stato merito straordinario e io credo che sia stato importante che questa Conferenza si stia realizzata in Italia e a Roma e questo è un segno di quanto forte sotto la pressione del Partito Radicale
Un trans nazionale dell'associazione Non c'è pace senza giustizia di molte altre associazioni e organizzazioni non governative qua quanto forte sia stata questa pressione in particolare sul governo italiano in quanto decisivo sia stato attraverso questo ruolo che il governo italiano ha potuto assume il Governo italiano sia pure nelle sue diverse composizioni politiche nell'arco di questi ultimi quattro anni ha potuto assumere a livello delle nazioni a livello delle Nazioni Unite
Qualche mese fa ho qualche settimana fa nessuno si sarebbe immaginato per esempio che ciò che è accaduto pochi giorni fa due giorni fa martedì sera nella piazza del Campidoglio
E quando durante quell'importantissime grande manifestazione in cui cui anch'io ho partecipato insieme a tutti voi oltre che a numerosi esponenti politici e diplomatici a molti cittadini
E a molti esponenti della organizzazioni non governative improvvisamente è comparso in quella manifestazione anche il presidente del Consiglio Romano Prodi
E che non non ha aspettato non programmato questo tipo di intervento e tanto più importante perché vuol dire
Che quel tipo di manifestazione questo tipo di iniziative non sono soltanto manifestazioni iniziative di testimonianza fine a se stesse ma sono iniziative che fanno politica che producono politica
In qualche modo anche fanno diplomazia e producono diplomazia e sono un elemento diventano un elemento fondamentale di riferimento anche per il potere politico istituzionale per il potere esecutivo questa battaglia come abbiamo detto a quattro anni alle proprie spalle
Ha voluto iniziative in molte realtà del mondo ha toccato tutti i continenti ha coinvolto uomini politici giuristi diplomatici cittadini esponenti della società civile dei di tutti i continenti
è arrivata adesso qui a Roma l'appuntamento decisivo ma sappiamo tutti che questo appuntamento decisivo nomina ancora purtroppo raggiunto il suo esito positivo
Sappiamo tutto Ica a un passo dalla metà a un passo dalla realizzazione del Tribunale penale internazionale a un passo dalla firma del trattato e dello Statuto
Si sono moltiplicate le resistenze
Si sono moltiplicate le difficoltà si sono moltiplicate le perplessità tutto questo è brutto grave e negativo va superato ma tutto questo fa anche comprendere quanto incisiva sia questa iniziativa del Tribunale penale internazionale
Non è una qualunque associazione internazionale che venissi twitta una fondazione di carità o di beneficenza o di solidarietà
è uno strumento politico istituzionale e giuridico il fondamentale
Sia come elemento di deterrenza rispetto a possibili futuri crimini di pace crimini contro di guerra e crimini contro l'umanità
Sia a possibili futuri Holocaust i ed è anche uno strumento fondamentale perché laddove come purtroppo tante volte si è verificato nella storia lontana di questo secolo ma anche nella storia recentissima degli ultimi decenni e degli ultimi anni laddove crimini di guerra crimini contro l'umanità
Crimine provoca lo sto ancora dovessero verificarsi e alcuni sono ancora in atto sullo scacchiere internazionale in questo momento
Allora ci sia uno strumento nuovi più costituito ad hoc come giustamente è stato costituito il tribunale per la Bosnia per la ex Jugoslavia e il tribunale per l'Olanda
Ma ci sia uno strumento è poi costituito e permette di non lasciare imponente i responsabili internazionali di questi orrendi crimini tutto questo ripeto potrà servire come deterrenze perché questi crimini non si verifichino male laddove si dovessero ancora verificare in alcuni casi si stanno già verificando
E questo dovrà intera uno strumento di giustizia e di pace a livello internazionale
Perché i responsabili di questi crimini non rimangano impuniti
Perché i responsabili di questi crimini possano essere perseguiti individuate diciamolo catturati e puniti attraverso però un giusta applicazione delle regole del diritto e da qui l'importanza in questo Statuto
Da qui l'importanza che nel momento in cui si vuole perseguire chi pianse strategicamente la morte
Sì filtri la pena di morte come uno strumento barbaro nel amministrare giustizia
L'importanza di dare una piena autonomia e indipendenza al tribunale penale internazionale e al al ruolo del procuratore generale che dovrà perseguire l'azione penale nei confronti dei responsabili l'importanza che questo strumento a Bengasi istituito dall'ONU ma non mi abbia un rapporto di dipendenza politica
Da pari spetta al Consiglio di sicurezza dell'ONU perché questo ne minerebbe la credibilità ne minerebbe l'autonomia
L'importanza che l'azione di un tribunale penale internazionale nei confronti dei responsabili di questi crimini dei crimini di guerra di crimini contro l'umanità
Dei crimini di genocidio non debba dipendere da il consenso dei governanti dei Paesi in cui queste azioni criminali si dovessero realizzare perché rischieremmo altrimenti dopo aver andare a chiedere il consenso
Ai criminali o ai mandanti o il tutore dei criminali per poter perseguire i criminali stessi
Ecco tutto questo mi pare che sia l'aspetto essenziale della posta in gioco
Che si sta giocando di questa battaglia che si sta sviluppando in queste ore in questi giorni in queste notti qui a Roma e il fatto che l'iniziativa del Partito Radicale transnazionale di non c'è pace senza giustizia
E per le altre associazioni che sono solitari con questa iniziativa
Il fatto che questa iniziativa in qualche modo rappresenti il pungolo
Sistematico il controllo democratico il lo strumento di informazione per i cittadini attraverso Radio Radicale sistematico nei confronti dell'opinione pubblica
E decisivo perché senza uno sprinter un controllo una iniziativa sistematica da parte dell'opinione pubblica democratica questo tipo di Bettini non si sarebbero mai raggiunti questo tipo fondamentale di obiettivo come quelle del tribunale
Penale internazionale permanente non potrà mai essere raggiunto
Quindi delle persone che questa notte questa sera questa notte sono qui davanti domani
Sono qui davanti alla FAO in rappresentanza di tanti altri due
Migliaia di e centinaia di migliaia di cittadini e possiamo dire anche in rappresentanza di milioni di cittadini sul piano internazionale si sono assunti una responsabilità di grandissimo rilievo e stanno dando un contributo fondamentale alla giustizia alla pancia e la democrazia in Italia in Europa e in tutto il mondo
Grazie di cuore a Marco Boato che anche questa sera
Voluto essere qui con noi a dare testimonianza parola
A questa battaglia che stiamo conducendo da diversi anni per il diritto per la legalità
Grazie anche per le parole che ha voluto dedicare a Marco Pannella la quale alle quali chiaramente noi tutti ci associamo e grazie anche devo dire a voi che siete fin qui numerosi siamo ricontato prima siamo circa sessanta siamo crescendo sempre di più il numero questa è una bella notte sì preannuncia una bella veglia speriamo di essere sempre più numerosi lungo tutta questa notte nel lager nelle ore di domani ricordo appunto agli ascoltatori di radio radicale che sia vi parliamo dal palco allestito davanti al palazzo della FAO in via del Circo Massimo tra le Terme di Caracalla puntelli Circo Massimo
La nel palazzo della FAO sono riuniti centosessantadue membri di
Finiti i centosessantadue Paesi del mondo delegati delle Nazioni Unite per e stanno appunto decidendo stanno lavorando da da quindici giugno per appunto e speriamo riuscire a dare al mondo intero ai cittadini di questo Paese il quella quella primo segmento di giurisdizione internazionale quella primo edificio quella prima costruzione che di diritti e di Liga Lita di libertà nel mondo che il Tribunale penale internazionale siamo vi parliamo dalle sei e zero sei minuti sono ormai oltre cinque ore
Che è iniziata da quando iniziata la maratona oratoria e quindi da quando iniziata questa vecchia e allora quale occasione migliore questa per gli ascoltatori di Radio Radicale per magari spegnere la propria radi oppure portare appresso va propria radiolina e raggiungerci qui davanti a Palazzo della FAO continua la maratona oratoria mancano lo ricordo dietro le mie spalle diva pacco c'è un il l'orologio che ci indica il tempo che trascorre il tempo con quali durante che indica il trascorrere delle ore di dialogo e di fiducia e di speranza che noi continuiamo a rivolgere a Revere nei confronti dei delegati della conferenza istitutiva
Mancano appunto ormai ventiquattro ore quarantatré minuti e cinquantatré secondi e la tesi secchi diventa sempre più ricca e piena di fiducia e di speranza adesso
Do la parola al segretario di non c'è pace senza giustizia Marino Busetti
Questo
O ancora il cui manca un po'di più di ventiquattro ore ogni secondo è prezioso nel secondo importante qui di fronte a noi annoia la farò un pugno
Di
Ministri plenipotenziari di responsabili sul campo per conto dei loro leader politici da anzitutto i cinque Paesi più fratelli degli altri che hanno il diritto di veto all'interno delle Nazioni Unite sono membri permanenti del Consiglio di sicurezza
Stanno conducendo dei negoziati durissimi
Dicevamo che una prima bozza si aspettava ieri sera poi questa mattina alle dieci poi alle tre e poi alle sei poi alle otto poi alle dieci
Adesso siamo alle undici e trenta e certo è che prima delle dieci di domani mattina non ci sarà nessun ma bozza
Quindi nessuno di noi potrà a
Ragion veduta discutere nell'ambito degli argomenti e valutare quali negoziati quali trattative
Hanno raggiunto hanno avuto successo hanno raggiunto l'obiettivo e quali invece sono fallite e non è poco e molto importante
Essere cui oggi è già un miracolo un grande successo nessuno fino a due tre anni fa avrebbe puntato due lire
Sul solo pensare che sarebbe stato possibile convocare una conferenza diplomatica di plenipotenziari a Roma in Italia e provarci
Adesso a non più di ventiquattro ore dal termine della mezzanotte del diciassette luglio essere ad un pelo essere ad una virgola da l'ottenere per la prima volta nella storia dell'umanità un organismo sovranazionale di applicazione pratica ed effettiva di diritto internazionale così importante così necessario
Ma
E se questo è un successo del partito radicale innanzitutto che ha promosso la nascita del poi la politica
Di Non c'è pace senza giustizia questo non è iniziato nel mille novecentonovantatré e nel mille novecentonovantaquattro
Per la prima volta dai documenti che mi fai Roman Ciuk
Riuscito individuare nel mille novecento e sessantuno su un numero di notizie radicali di allora ispirato molto probabilmente
Da Luisito
Dai fratelli Randy da Marco Pannella per la prima volta il partito radicale nel mille novecentosessantuno identifica
Il problema della necessità di avere organismi sovranazionali che vanno a superare il limite imposto dall'esistenza
Del
Concetto dello Stato nazionale che è un concetto recente moderno risale all'Ottocento
Se noi pensiamo che negli ultimi centocinquant'anni o negli ultimi duecento almeno centocinquant'anni se non duecento anni
Diciamo tra l'apparire del concetto della necessità di avere delle nazioni così strutturate noi sappiamo che questa politica della creazione dello Stato nazione della priorità
Dello Stato nazione è stata causa è stata ha ragione di centinaia e centinaia di conflitti che corrispondono in maniera proporzionale a centinaia e centinaia di milioni di massacrati Tucci
Dal mille novecentottantanove in poi quella che prima era discussione accademica è diventato un lavoro di preparazione di un tribunale penale internazionale ma torniamo
Prima a un altro momento importante della storia del partito radicale che fondamenta fondamento del perché oggi ci ritroviamo qui ricordate all'inizio degli anni ottanta
I radicali improvvisamente dopo un grande successo politico nel ristretto ambito nazionale italiano improvvisamente sembrano impazzire
E pongono le propongono al mondo come urgenza la lotta per Lost contro lo sterminio per fame nel mondo con i e la politica della cooperazione allo sviluppo di tipo bilaterale propone non è invece una multilaterale
Cioè attraverso una serie di regole del gioco che ponessero alle Nazioni Unite
Mediante l'utilizzo e l'aumento del contributo di ciascuno Stato porre fine a quest'altra vergogna che tuttora esiste nel mondo vi sono oltre duecentottanta milioni di persone
Che sono sulla soglia non della povertà ma sulla soglia continua della morte per fame
Arriviamo nel mille novecentottantasette quando Bernard Kushner
Allora
E ministro per gli aiuti umanitari del governo Mitterand rilancia anche qui pescando dalle riflessioni del partito radicale la necessità di superare i limiti posti dalle barriere dello Stato nazione cioè chiamando a raccolta il mondo intero a sostegno del superamento del diritto di ingerenza per motivi umanitari e lì in un paio abbiano danni abbiamo gli intervento per motivi umanitari nel Kurdistan
Arriviamo alla vergogna alla vergogna europea l'incapacità da parte dei Paesi ricchi dell'Unione Europea di affrontare o di proporre soluzioni per ciò che riguarda la questione jugoslava faccio un passo indietro partito radicale è stato impegnato dal mille novecentottantadue nella richiesta dell'ingresso della Jugoslavia nell'Unione europea come condizione unica possibile per evitare i massacri che già allora si annunciavano abbiamo fallito non siamo riusciti a convincere il leader jugoslavi
Non sto di alla LIUC Oslavia di allora ne siamo riusciti a convincere il leader degli Stati sorti dal crollo della Jugoslavia
E allora nel mille c'è novecento e novanta inizia inizia nel novantuno in Slovenia prosegue in Croazia tutti dicono ma questo è ancora niente speriamo di non arrivare in Bosnia
Siamo arrivati in Bosnia gli errori della politica dei Paesi dell'Unione europea dell'ultimo e il fallimento della politica estera dell'Unione Europea
Hanno in qualche modo aiutato i disastri che poi sono accaduti la scelta imbecille per intendersi
Una scelta politica alla Sant'Egidio cioè quella di non voler distinguere di non voler affermare la differenza tra coloro che aggrediscono egli aggrediti del non voler affermare la differenza fra gli assassini e i massacrati
A peggiorato ha dato via libera ai piani politici di massacro e di pulizia etnica preparati dalla leadership di Milosevic già all'inizio del Mib degli degli anni ottanta
Ora in questo c'è una corresponsabilità politica c'è una vergogna che pesa sui Paesi dell'Unione europea
Da questo da questa vergogna innanzi tutti e da questi fallimenti politici nasce all'interno del Consiglio di sicurezza la necessità di promuovere un primo tribunale ad hoc sul Jugoslavia sui crimini commessi nella ex Jugoslavia a cui segue un anno dopo il tribunale ad hoc sui crimini commessi per il ruolo su un Ruanda
Ecco queste questi momenti essenziali di una lunga marcia quale quella scelta e portata avanti dal Partito Radicale fin dal mille novecento e sessantotto non stupisca quindi che le riflessioni di allora le riflessioni che hanno portato ad iniziare la battaglia contro lo sterminio per fame a proseguire per attraverso il superamento del diritto attraverso l'applicazione del diritto di ingerenza per motivi umanitari il superamento delle indipendenze nazionali e del concetto di non ingerenza e poi se vedete bene dice ciascuno se vi ammazzi come gli pare a casa sua nessuno ha il diritto di intervenire
Quindi è una grande campagna politica che ha attraversato momenti di successo e momenti di sconfitta
Ma è il filo conduttore che ci lega oggi quindi a ventisette anni di distanza dalla prima affermazione e che ci può consentire di affermare che noi come radicali più di ogni altro
Ha il diritto oggi di richiedere a nome delle nostre iniziative
Ma senza vergogna una
Di poter dire di essere qui a nome
Come umile
E non numerosa ma
Molte decine di persone sono qui questa notte di rappresentare simbolicamente
Tutte le vittime di questi massacri di SAP degli a presentare
La volontà e il desiderio di superamento della vendetta
Per affermare il principio della giustizia cosa
Può pretendere una famiglia distrutta cosa possono pretendere i parenti figli le madri e i padri dei cento e novanta milioni di morti inoltre duecentocinquanta conflitti e questi solo dopo il mille novecentoquarantacinque
Quante volte abbiamo detto mai più mai più Auschwitz mai più Mauthausen mai più cattivi in mai più Ilaria RAI Lager di Stalin mai più a ai la Olga e i di Mao Tze Tung by più ai Chilin Felix
Alle fosse comuni di polpo otto e quante altre volte potremmo ripeterlo per il Ruanda per la Sierra leone per la linea non ci stancheremo mai non avremmo manco la vergogna verso noi stessi di rendere inutili e frustrate le parole di denuncia
Regolarmente come il tocco di una campana che suona molto
L'orologio il titolo ce l'abbiamo qui dietro
Ha segnato da allora dopo Auschwitz dopo lo sterminio di sei milioni di ebrei
Se voi vedete la pulizia etnica realizzata allora compiuta con successo in Europa nella culla della civiltà nella culla dello Stato nazione nella culla del liberalismo
Chi più di noi europei a responsabilità nell'aver consentito nell'aver lasciato passare
Davanti del non aver bloccato ciò che è accaduto quanti fallimenti dietro alle pagine
All'enorme ai comma alle virgole che degli ultimi
Cinque anni per ciò che riguarda il tribunale permanente ma con altri quarantacinque anni di dibattito che è stato bloccato se noi siamo oggi in ritardo
Pesante sulla realizzazione di un tribunale come questo di cui stiamo parlando lo dobbiamo anche alla contrapposizione al mondo diviso in due
Solo dopo il mille novecento e novanta ottantanove solo dopo il crollo del comunismo in Europa e nell'Europa dell'Est
Grazie proprio a Michail Gorbaciov
Se ricordate bene fu lui assieme al presidente oggi di Trinidad & Tobey go a riproporre alle Nazioni Unite come vedete se il presidente di Trinidad Entombed Cocche molti meriti a e oggi non è qui perché sta male non ha potuto partecipare a questa conferenza che sarebbe stato il raggiungimento del suo sogno del suo obiettivo ma non è più al potere non conta più un fico secco manco Mikhail Gorbaciov che tanto ha fatto per far crollare il sistema criminale fallimentare e omicida dell'ex Unione Sovietica
Ecco noi possiamo trovare un filo conduttore che passa attraverso le esperienze di Benjamín fare Renzi
Che alla brillante tappe Luís di oltre ottant'anni e uno dei pochi sopravvissuti
Fra i procuratori che sono stati protagonisti del Tribunale dei vincitori di Norimberga ecco qui noi siamo non per avere un alto tribunale
Di vincitori che giudica i vinti noi siamo qui perché abbiamo una chance una chance importante che è un miracolo siamo ad un pelo da ottenere
Per la prima volta nella storia dell'umanità un organismo sovranazionale effettivo o come dice Marco Pannella un primo segmento di effettiva giurisdizione internazionale
Che rappresenta a mio avviso la più grande rivoluzione nell'ambito
Della politica del diritto della filosofia del diritto di questo secolo noia poggia abbiamo davanti a noi qui in queste ore ventiquattro ore quindi è importante esserci
E importante seguirci per radio è importante far sentire ai delegati che mentre loro stanno negoziando nello stile
Di una partita a poker se vogliamo del mercato delle vacche tu l'hai questo a me io sposto venti Paesi tutta trenta non è più questione di argomenti
è questione di secondi le grandi potenze che abbiamo davanti rappresentate dai loro Ministri potenziare i che sono qui se vogliono se c'è la volontà politica possono decidere in venti secondi
E allora si dia ma innanzitutto a Bill Clinton l'appello mantieni la parola
Che ai dato nel mille novecentonovantacinque alla Cornell University all'ONU nell'anno successivo all'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite lo scorso autunno
Bill Clinton più di ogni altro
Ha ripetuto noi gli Stati Uniti vogliamo avere una corte penale internazionale entro LAN due mi
Non chiediamo altro agli Stati Uniti frammenti dare conferma nei fatti nelle azioni che si avranno nelle prossime ore
Nella capacità di essere responsabilmente o di avocare a sé stessi
Quale un'unica grande potenza rimasta una potenza economica politica e militare ma una potenza il cui proprio isolamento rende necessario uno una assemblee una assemblea delle Nazioni Unite che funzioni un Consiglio di sicurezza che si riformi
Una grande potenza appunto perché grande
Ed è rimasta sola ha bisogno che le Nazioni Unite funzionino e le Nazioni Unite per funzionare non hanno bisogno di un dibattito accademico sulla riforma se ne discute da un ventennio di Stati Uniti così come sono
Non sono riformabile i non è possibile pretendere che centottantasei Stati che non intendono rinunciare ad un comma dei loro poteri
Nemmeno sul genocidio sui crimini di guerra sui crimini contro l'umanità voi pensate che questi centottanta sei Paesi intendano democratizzare riformare le Nazioni Unite non ci crede nessuno
Nessuno è disposto a rinunciare al privilegio che ha di essere stato lì o di essere stato più stato degli altri se nel Consiglio di Sicurezza per un periodo limitato ma figurarsi per coloro che ci sono di diritto e in maniera permanente da sempre o per coloro che hanno il diritto se lo vogliono di bloccare ogni azione da parte delle aziende innanzitutto a costoro ci rivolgiamo non gli chiediamo di fare nulla di più che già non abbiano annunciato che già non abbiano voluto significare a noi attraverso la stampa i media di tutto il mondo
Hanno detto è necessario è giusto
Quale è il miglior prova
Di funzionamento per la prima volta delle Nazioni Unite di quella di dare di varare di dare vita a un tribunale efficace tempestivo qui non è importante avere le tavole della legge o che siano perfette ma invece affermare dei per affermare dei principi che siano perfettibili ma perfettibile è migliorabile attraverso una pratica immediata
Il potere deterrente di questa corte internazionale esistesse afferma esclusivamente se agisce per tempo cioè previene
Non è importante avere un tribunale che giudica dopo che conta il numero dei cadaveri e che conta il numero di pratiche orrida che a cui si si si è ricorso per ridurre questi cadaveri a
Pezzi di bassa macelleria o a pezzi di
Frattaglie o a violenze indicibili di ogni genere di cui gli stessi fotografia a volte si vergognano di dimostrare perché superano ogni umana immaginazione
Mali estremi estremi rimedi non è possibile che è uno stato che è corresponsabile di ciò che accade all'interno dei suoi confini si vada a chiedere l'autorizzazione
Di se lui non lo fa allora visto che non lo fanno gli chiediamo l'autorizzazione per iniziare l'investigazione sul criminale che collide con leader politico che amministra lo Stato in poche parole
Quale responsabilità
Si afferma nel momento in cui si propone e faccio un esempio e come proporre se per incriminare Carras dice noi dovremmo avere il permesso di Miloshi
O per incriminare Pinko dovremmo avere il permesso del suo mandante pallino che credibilità potrebbe avere una corte di questo tipo che possibilità di agire
Ogni ragionevole compromesso
Che consente al funzionamento di una corte ma soprattutto che consenta di averlo entro la mezzanotte del diciassette luglio
E meglio di una qualsiasi carta perfetta anche la Carta delle Nazioni Unite esiste dal mille novecentoquarantasette
Anche la Carta dei diritti
Umani esiste
Ma allora perché cento i due Paesi sul centottantasei membri dell'ONU vengono chiamati in causa per la pratica della tortura cento e due su centottantasei e qui le cose non quali
è vero che noi chiediamo loro di mantenere la parola noi siamo qui per di lì che ci teniamo mentre voi state negoziando e passate le notti in bianco lì dietro noi siamo qui
E lo facciamo di fronte a voi proprio per significare bit quanto ci interessa quanto ci importa noi un piccolo manipolo ma a rappresentare il desiderio di giustizia
E di pace attraverso l'affermazione della giustizia che del mondo intero
Innanzitutto vi chiediamo di considerare l'opportunità di buttare al vento oltre cinquant'anni di lavoro vi chiediamo di considerare l'opportunità di dare vita a questo tribunale ma soprattutto di farlo funzionare presto e bene non importa se non sarà perfetto
Ma in porta che possa migliorare l'unico modo per poterlo migliorare e che esso funzioni che abbia un bilancio possibile che consenta di iniziare
Lei investigazioni
Nel momento opportuno è importante che sia deterrente è importante che si guadagni la fiducia le Nazioni Unite non sono molto credibili
Indi tante parti del mondo le Nazioni Unite vengono ritenute corresponsabili di questi Mazza
Quale miglior risposta
Attraverso la pratica della realizzazione di quei pochi punti chiari che sono necessari per dar vita al tribunale poi si potrà migliorare
Se si saprà decidere entro domani sera a mezzanotte grazie
Grazie a Marino Brusadin e adesso c'ha raggiunto livelli poi segretario generale dell'al partito radicale e quindi invito intanto a prepararsi e ricordo ancora per agli ascoltatori di radio radicale che di parliamo dal palco allestito davanti al palazzo della FAO dove là dove è in corso dalle sei e dalle diciotto e zero sei minuti la maratona oratoria e la bad Ian che è stata organizzata abbiamo organizzato qui e che ci porterà fino alla conclusione dei lavori della Conferenza istitutiva del speriamo del tribunale che sia dipinti si istituisca il tribunale penale internazionale
Sui crimini contro l'umanità sui crimini per genocidio sui crimini e di guerra
Siamo qui ancora presidiare questo luogo quei questo luogo così importante per la storia
Di il mondo intero per importante per tutti i cittadini di questo pianeta affinché appunto
Il terzo millennio dei dati appunto il questa costrinse la costruzione di questo primo sedimento di giurisdizione internazionale che il Tribunale penale internazionale allora
Intanto domani la parola Paolo Pietro Santi
Sì soltanto un attimo perché prima
No non più salutiamo intanto la già fatto Mariano politica che è qui perché dopo prenderà la parola tra pochissimo tra poco perché prima prima diamo la parola a Marco Perduca Marco Perduca e uno
Dei compagni dei nostri compagni che lavorano
Con grande attenzione grande intelligenza e competenza all'interno dei lavori della conferenza insieme ad altri
In va e poi ne faremo i nomi di tutti
Insieme a Marco Cappato che abbiamo sentito prima che ha parlato qui insieme a Olga c'è Bulova insieme a Marina si corra
Insieme a naturalmente Marino Cusack in agli altri poi ne faremo i nomi nel corso di questa di questa azione iniziativa non violenta che la maratona oratoria dei di giocatori dei radicali
Intanto allora Marco Perduca
Marco Perduca che oggi è riuscito anche a stare un po'con noi ma certo
Fa un po'il il topo del palazzo FAO naturalmente sta sempre lì dentro ed eccolo qui con noi a raccontarci una cosa credo intanto molto importante
Grazie Paolo
Più che a raccontarvi una cosa molto importante cercherò di tradurli
Una pagina e mezzo che sicché il preambolo del tribunale penale internazionale che è uscito fresco fresco cinque minuti fa insieme alle prime tre parti
Del documento finale che stiamo tutti aspettando sono le parti che più o meno erano state chiuse già alcuni giorni fa riguardano i principi generali del diritto penale la composizione e l'amministrazione del tribunale
E l'Assemblea degli Stati che ne faranno parte
Prima di iniziare a a tentare di tradurre a questo ora senza aver mangiato da tre giorni è il preambolo del tribunale
Ho paura che la nostra veglia dovrà andare avanti per diverse ore molto più di quanto non dica il il Display che abbiamo alle nostre spalle perché visti i tempi con cui vengono distribuiti i documenti e visti i tempi che sono fissati dalle regole di procedura del del della conferenza diplomatica i Paesi dovranno avere a propria disposizione quella che viene chiamata una giornata che non necessariamente debbono essere ventiquattro ore per prendere in considerazione il documento e per comunicare i propri commenti ai governi e alle capitali e dal pomeriggio a questo punto diciamo tardo pomeriggio prima serata di domani iniziare o a votare e questo ancora non è chiaro oppure a fare delle dichiarazioni di voto che possono in qualche maniera sostituire il voto finale
Relativamente allo Statuto uno statuto che quando verrà presentato nella sua interezza probabilmente all'alba di domani non avrà più parentesi e non avrà più opzioni alternative si dovrà in buona sostanza prendere o lasciare il documento il fatto che ancora non questo venga distribuito per parti separate fa capire la difficoltà dei negoziati fa capire anche la complessità di mettere insieme tutti questi lavori io vedo mentre parlo intorno a me molti delegati che stanno uscendo perché riconoscano che siamo l'unica cosa aveva probabilmente a quest'ora quindi intorno vedo anche il dottor Roy Lee della dell'ufficio di presidenza che sta prendendo un cappello e saluta mai favorire penso al camei
Ha fatto anche una data un contributo per il cappello del partito radicale in cui si dice yesterday International Criminal Court poco fa c'era una delegazione dei argentini e tedeschi che era venuta apposta per prendere il cappello che può essere anche una cosa minore e minimale ma che sicuramente all'interno di un palazzo dove quelli che non dormono sono a fumare sigarette interminabili nell'attesa della distribuzione del documento può fare già di per sé una piccola o grande differenza adesso proviamo provo a tradurre il preambolo dello statuto che ha prima vista mi è sembrato essere piuttosto forte un qualcosa che in certe sue parti potrebbe essere una dichiarazione
Ha molto significativa per quanto riguarda l'impegno che chi firmerà era criticherà questo Statuto si prende nei confronti di se stesso e dei propri cittadini ma anche nei confronti dell'umanità intera
Allora il preambolo inizia così coscienti che tutti IP i popoli sono uniti da legami comuni e che le loro culture sono messe insieme in una sorta di eredità da condividere
Avendo cognizione che questo delicato mosaico può rompersi a qualsiasi in qualsiasi momento
Coscienti che durante questo secolo milioni di bambini donne e uomini sono stati vittime di atrocità inimmaginabili che hanno profondamente scioccato la coscienza dell'umanità
Riconoscendo che questi gravi crimini sono una minaccia per la pace e la sicurezza e la sicurezza e il benessere del mondo affermando che i crimini più sei che concernono la comunità internazionale nella sua interezza non devono essere andare impuniti e che la loro effettiva persecuzione
Possa essere assicurata prendendo misure sia a livello nazionale che a promuovendo la collaborazione internazionale
Determinati a porre o un altro fine all'impunità per i per pre Peppe trattori di questi crimini
E quindi in questo senso contribuire alla prevenzione degli stessi richiamando che ha il dovere di ogni Stato di esercitare la propria giurisdizione
Penale su coloro i quali sono responsabili di crimini internazionali riaffermando
Il lo scopo i principi della Carta delle Nazioni Unite e in particolare e tutti gli stati devono non devono minacciare
O usare la forza contro la integrità territoriale o o l'indipendenza politica di qualsiasi altro Stato o in qualsiasi altra maniera
Va
Chiedo scusa ma qui c'è una andrebbe riportato al draft in commette un errore ma facciamo finta che non l'abbiamo vista infatti Zandano che in questo connessione che nessuno niente in questo Statuto sarà preso come un'autorizzazione per ogni Stato che ne farà parte intervenire in un conflitto armato o in affari interni di nessun altro Stato determinando a questo fine che per lo scopo del presente e delle de delle presenti e delle future generazioni di la creazione di un tribunale
Permanente
Indipendente
In relazione con il sistema delle Nazioni Unite con giurisdizione sui più gravi più serie crimini gravi crimini che concernono la comunità internazionale nella sua interezza enfatizzando che il Tribunale penale internazionale
Istituito con questo Statuto
Sarà complementare ai sistemi penali nazionali
Risolve
Di garantire il rispetto
Duraturo per
L'assicurazione della giustizia internazionale e poi si comincia con l'articolo numero
Open Geox che ci ha raggiunto meglio tardi che Murat plauso va fatta naturalmente
E non è escluso che poi avanti da Clark Gable taglia fuori Pascal senza sentenza
Mi sembra che molti dei punti su cui noi abbiamo insistito nei nei mesi e negli anni scorsi sono presenti in questo preambolo un preambolo che naturalmente piuttosto cauto
Nel a affermare un altro dei punti che noi riteniamo essere fondamentali e fondanti di questa nuova istituzione cioè l'universalità e l'automaticità di una giurisdizione universale sui più gravi crimini crimini il genocidio i crimini di guerra e crimini contro l'umanità
Che ahimè non sono presenti però nello statuto e questo ancora una volta dimostra la difficoltà a vedo un altro delegato del Costarica che salutiamo ancora una volta
Carlos al karma scuola
L'universalità della giurisdizione su questi tre crimini che non sono presenti qua non sono presenti qua perché
Uno dei motivi per cui è stata la ritardata la distribuzione dei documenti e che non c'era
Si spera che nei mentre noi abbiamo in lista da quando ne abbiamo iniziato la nostra maratona oratoria
Forse qualcosa si è mosso in questo senso un accordo generale sulla vere la giurisdizione del Tribunale penale internazionale su tutti e tre i crimini questo sicuramente con sé consisterebbe comporterebbe alcuni problemi se vogliamo da un lato ma sicuramente una un passo avanti comunque rispetto alla realtà e alla contingenza attuale non avere l'automaticità dello della giurisdizione su tutti i crimini può comportare sicuramente un un indebolimento dello Statuto in quanto tale ma allo stesso tempo e così dovremo qui adesso dovremo imparare a vedere un po'quale sarà il compromesso trovato dai delegati
A abilmente coordinati dall'ufficio di presidenza presieduto dal l'ambasciatore canadese Philippe Hirsch quale sarà il compromesso per cui i crimini saranno sempre presenti e la giurisdizione potrà essere universale automatica a seconda delle scelte degli Stati che firmeranno ratificheranno
Questo Statuto
Io vado avanti non so bene qual è la scaletta quindi posso continuare siccome non vede nessuna che mi fa segni incoraggianti e scoraggianti proseguo non ci sono assolutamente problemi
Non ci sono problemi per noi ma forse ci sono problemi relativi ad alcune parti dello Statuto che ancora non sono state distribuite in particolare forse sarebbe il caso di soffermarsi anche brevemente su quella che viene chiamata col Gender Justice la giustizia di genere
A che in malgrado in alcuni i numerosi anzi trattati internazionali relative alle Nazioni Unite fosse bene specificata consentendo S. con questo termine qui a Roma nelle si almeno fino a a ieri mattina non sembrava essere così Pacifico quando parliamo di questo tipo di giustizia parliamo naturalmente di donne e di bambini di omosessuali di gruppi che sono obiettivo di determinate politiche di persecuzione di violenza
Che dovrebbero veder in qualche maniera specificata la propria appartenenza un determinato gruppo e quindi poco avrebbero potuto e dovuto secondo noi anche far parte di uno dei crimini a che vanno a finire sotto la vista de descrizione definizione dei crimini contro l'umanità se si pensa a quanto è successo
In Bosnia a quanto è successo anche in Ruanda nei confronti delle donne nei confronti dei bambini nei confronti di qualsiasi minoranza se si pensa a come vengono trattati in alcuni paesi che non sono necessariamente in guerra interna come per esempio la Cina alcune minoranze siano esse religiose o di altro tipo
Il non aver riconosciuto nel primo documento internazionale che sancisce l'idea di una giustizia universale
Questo tipo di specifiche sicuramente non è uno delle delle cose che il ci aspettavamo che può aiutarci e può aiutare il mondo a cambiare direzione
Rispetto a quanto è successo fino ad oggi a quanto è ancora una volta ha ricordato nello Statuto nel preambolo lo statuto cioè che centinaia di milioni di persone nel mille e novecento in questo secolo sono morti sono morti per genocidio
E sono morti anche perdemmo il CDA ci sono dei dei governi dei Paesi che sistematicamente hanno ammazzato i propri cittadini per vari motivi fondamentalmente per motivi a politici per motivi alle volte anche religiosi e per motivi etnici di divisioni in termini interne al al proprio Paese e quando si parla di questo tipo di demo cd sicuramente non può sfuggire il caso eclatante della Cina
Che a questi negoziati ha tenuto hard giocato un ruolo del tutto particolare non si è assolutamente mai esposta in prendere posizioni contrarie alla corte non si è assolutamente mai esposta
Nella nell'opera di ostruzionismo lasciando andare avanti altri che vengono chiamati più o meno i i soliti sospetti cioè gli Stati Uniti da un lato e i Paesi arabi dall'altro
è riuscita in qualche maniera a non essere mai citata tra i cosiddetti cattivi in tutti gli articoli sia della stampa nazionale che della stampa internazionale
E quindi
Di
Noi che abbiamo tra l'altro come partito radicale una campagna che chiede la democrazia in Cina la libertà per il Tibet è bene ricordarlo anche agli amici che ci hanno a accompagnato sia martedì scorso che stasera che fanno parte di tradizioni politiche diverse dalla nostra che non sono solo gli Stati Uniti i cosiddetti nemici o il i cattivi in questo contesto ma ci sono anche altri paesi è sicuramente la Cina è uno ma basterebbe pensare anche a Cuba basterebbe pensare al Sudan
E ad altri Paesi arabi come per esempio la Libia o per certi aspetti anche la Siria che non non vengono mai ricordati dalla stampa non vengono mai ricorda della stampa di per sé non sarebbe un grosso problema ma se noi crediamo che il far conoscere quello che non funziona è quello che non succede succede all'interno di un palazzo
Per poi avere come conseguenza un'azione politica
Sul nostro sul governo
Di cui si è cittadini o anche sui governi in questione francamente non credo che vi sia stato dato molti non ci sia stato dato molto aiuto da parte della stampa nazionale e internazionale su questo
Mentre invece come dicevamo prima al per quanto degli Stati Uniti sappiamo assolutamente tutto dalla prima all'ultima virgola del dei loro interventi noi conosciamo quali sono le loro posizione su tutti i punti su tutti i paragrafi e su tutte gli aspetti anche politici non necessariamente strettamente legati allo statuto del Tribunale penale internazionale
Questo sicuramente non è una un non do non dobbiamo per questo non essere critici nei confronti degli Stati Uniti d'America ma allo stesso tempo dobbiamo riconoscere che almeno una trasparenza nel loro nella loro politica anche nelle peggiori cose che stanno facendo fino a ieri pareva che fossero addirittura disposti a ritirare le truppe dalla Germania o dalla Corea del Sud pur di non avere un tribunale realmente indipendente realmente efficace capace di agire al di fuori del del controllo del Consiglio di sicurezza
Ci deve far comunque per certi aspetti apprezzare il comportamento di chi viene qua e si prende le proprie responsabilità dal punto di vista sicuramente
Politico
E è disposto anche quotidianamente incontrare le organizzazioni non governative che non sono per niente concordi con le cose che gli studi americani dicono che a un continuo contatto con la stampa che fa sapere al mondo le proprie posizioni e le proprie posizioni
Essendo l'unica potenza come loro ci ricordano sempre dire rimasta al mondo non possono essere ci dicono loro troppo aperte nei confronti di un qualche uno strumento internazionale che potrebbe mettere in crisi la presenza delle truppe americane
In tutto il mondo a tutto questo però noi abbiamo sempre opposto
Una sorta di Rosario che ricorda gli Stati Uniti che se veramente gli Stati Uniti con le truppe nato con le truppe americane in giro nelle varie basi in giro per il mondo con le missioni di salvataggio di ostaggi o di aiuti a a ad alcune parti delle popolazioni che si trovano per esempio l'opposizione in all'in buona parte dell'Asia centrale meridionale
Fino a oggi hanno combattuto per la pace la giustizia e la libertà non vi è assolutamente niente da temere da un'istituzione internazionale che sta verrà creata proprio con lo scopo di garantire giustizia
E quindi di iniziare un processo di pace internazionale in tutto il mondo
Il problema che gli Stati Uniti continuano a porre è quello del legame del coinvolgimento dei paesi che non saranno parte di questo trattato internazionale perché cosa è chiaro qualcosa diventa sempre più chiaro è che molti dei paesi che anche si sono battuti per indebolire il lo Statuto non ne faranno parte non lo firmeranno neanche fin dall'inizio
E quindi sono molto preoccupati di degli obblighi che la giurisdizione universale comporterà nei confronti di Paesi che non non fa non avranno firmato il trattato da qui quanto veniva criticato poco fa cioè il la il problema che per processare determinati colpevoli
Ci sta
Dovremo avere il in qualche maniera il benestare del paese di nazionalità o del Paese in cui questi colpevoli sono stati trovati questa è una cosa il principio inaccettabile di per sé ma è sicuramente un una posizione radicale estremamente riformatrice per quanto riguarda il diritto internazionale
Quindi forse sarebbe meglio continuare a concentrarsi più sul loro giurisdizione sull'automaticità della giurisdizione per i Paesi che ne faranno parte di questo Statuto e già qui avremo un'altra rivoluzione avremo un ulteriore passo in avanti
Per la riforma dell'Egitto e del diritto internazionale perché oggi per quanto esistessero già trattati internazionali convenzioni come quella sul genocidio che riconoscevano l'universalità della giurisdizione anche l'obbligo a procedere nei confronti di coloro che i quali erano trovati colpevoli di questi crimini terribili
Da speriamo dopodomani inizierà un cammino diverso ci saranno soltanto un trattato una convenzione ma ci sarà anche un tribunale ve
E proprio con dei giudici
Con dei procuratore dei pubblici ministeri dei procuratori
Forse più avanti potremo cominciare anche a riassumere
Che è successo
A a dare anche qualche dettaglio in più su
La Corte sulla composizione della Corte
Non riesco a capire cosa era lo
è scattata è scattata mancano ventitré ore cinquantanove minuti e quarantatré secondi alla chiusura della conferenza diplomatica i plenipotenziari che dovrà creare il Tribunale penale internazionale
Abbiamo Paola Pietra Santi che invito sul palco e io casomai parlerà verso le tre e mezzo per i più attenti sì gli ascoltatori
Un po'più forse approfonditamente sulle parti che non ci interessano dello Statuto grazie
Grazie a cento mila grazie a Marco Perduca
Tra qualche minuto
Interverrà qui altrove sospette va bene tra qualche minuto
Interverrà qui Olivier Dupuis
E io davvero voglio dire ancora una volta grazie ho detto già prima ma a nome davvero di tutti noi ma a nome di tutti coloro che sono lontani e che ascoltano hanno il privilegio di ascoltare radio radicale a coloro che non possono ascoltare radio radicale perché sono radicali in zone in cui radio radicale non arriva
A altrove che in Italia
Grazie grazie a questo lavoro imponente oltre che importante che Marco con gli altri
Stanno conducendo da non dall'inizio dalla conferenza da ben primo da ben prima con grande perizia grande capacità grande attenzione
E da quando molti anni fa
Molti anni fa almeno quattro anni fa
Ma sono credo quattro e mezzo o cinque ormai
Cinque anni fa sì abbiamo iniziato a a concepire ma a rendere praticabile a concepire in termini di attuazione la campagna per la istituzione della corte penale internazionale un passo un passo
Anche questo un passo verso
Verso altro sicuramente
Noi sappiamo credo voi radicali sappiamo tutti siamo assolutamente consapevoli del fatto che questo questo della istituzione del tribunale penale internazionale un passo assolutamente cruciale assolutamente cruciale ma è certo un passo di UNITELMA cosa è altro
D'altra parte la politica se non una successione di passi se non una successione di conquiste se non una successione di risultati raggiunti grazie a
Interazioni ringrazia dialogo appunto come preferiamo chiamarlo noi
Dialogo s'
Dialogo
Perché adesso attribuiamo e annettiamo mica in astratto ma perché questo ogni giorno pratichiamo e abbiamo praticato la nostra vita ne abbiamo esperienza e consapevolezza oltre che coscienza
E in questo la forza la capacità di cambiare la capacità di cambiamento
Degli altri
Ma solo e soltanto grazie attraverso la messa in causa e quindi al cambiamento di noi stessi di ciascuno di noi ha d'altra parte meccanismo tra virgolette molte virgolette tanto banale dall'essere per il fatto di essere il meccanicismo forse di fondo della interazione tra noi le persone con cui abbiamo a che fare persone che amiamo non a Milano con cui comunque ci incontriamo le persone che rappresentano i nostri incontri
Tra pochi pochissimi minuti interverrà
Tra pochi pochissimi minuti interverrà il segretario io no io aspetterei per Olivier qualche minuto appunto ma anche per la
No io dico davvero
Mi tra molte virgolette anche in questo caso mi semplificherei un attimo per arrivare acché Olivier Possa possa iniziare pienamente il suo intervento andando indiretta ma lo diciamo perché poi stiamo lavorando insieme non c'è ma non c'è nulla da a nascondere
Stiamo lavorando e lavorando insieme io gradirei gradirei che oli sì sì no ma io gradirei che Olivier iniziasse nel momento in cui è finita la rassegna stampa su Radio Radicale rete nazionale
In modo che possa andare indiretta non solo su Radio Radicale due ma su radio radicale rete nazionale fin dall'inizio
Fin dall'inizio del suo intervento no ed è per questo che non è che sto facendo melina ma se è per questo che so portando ancora avanti
La la maratona oratoria che è iniziata alle diciotto alle diciotto e sei minuti come dicevo precisamente Mariano iniziata alle diciotto di ormai ieri giacché è passata la mezzanotte
Alle diciotto e andrà avanti fino a ridete Marco Marco Perduca prima ci informava fino a non sappiamo qua certi do il tetto Line formale previsto alla fine della conferenza lavori conferme la conferenza
Sono
Son fissati previsti per la giornata di domani ma per l'interezza della giornata
Non solare per la giornata di domani e quindi fila entro la mezzanotte di domani ed è su questo che abbiamo tarato il nostro volo orologio che fa il conto alla rovescia ma
Vedremo non sappiamo vedremo siamo infatti pronti a continuare il nostro dialogo la nostra interazione che oggi devo dire ha avuto un una una sua realtà
Una sua realtà
Questa interazione noi oggi abbiamo incontrato abbiamo visto qui abbia avuto l'onore lo abbiamo detto lo abbiamo sottolineato abbiamo avuto l'onore di essere di avere come i nostri ospiti qui alla maratona oratoria oltre a tre parlamentari del Paese che ospita la conferenza tre parlamentari italiani particolarmente impegnati nella nella nella loro vicinanza attiva nella loro nel loro essere partecipe fino in fondo delle battaglie radicali di tante battaglie radicali
E quindi nella fattispecie Alfonso Pecoraro Scanio
Deputato verde presidente mi pare anche la Commissione agricoltura della Camera dei italiana
Abbiamo avuto l'intervento di Francesca Scopelliti Depp senatrice di Forza Italia iscritta al partito radicale transnazionale come Alfonso Pecoraro Scanio abbia avuto per ultimo questa sera
Per ora l'intervento di Marco Boato nostro carissimo Marco Boato deputato verde
Parlamentare notissimo grasse forse se che ha forse un piccolo difetto spesso forse lo scudo di radio radicale sanno che lo lo lo Pizzi chiamo lo provochiamo su questo ha forse l'unico difetto
Davvero l'unico io credo che è quello di non essere iscritto ancora al Partito radicale transnazionale ha le sue ragioni eccetera
Poi abbiamo avuto qui
Gli interventi
E il ministro degli esteri del Senegal
Abbiamo avuto
L'intervento del del membro della delegazione americana da credo molto significativo il fatto stesso di questo intervento qui su questo palco
Abbiamo avuto interventi di alcuni ospiti
Della graditi de di Orca appartenenti a organizzazioni non governative in particolare una
Africana
Abbiamo avuto l'intervento del professor ciabatta che membro della delegazione canadese assolutamente vicina
E unità nell'iniziativa nella battaglia
Abbiamo ecco l'intervento del del del del rapinate americano dagli Stati Uniti è stato sicuramente significativo
Oltre che nel merito ma forse più che nel merito di quel che ha detto nel fatto
Che egli abbia voluto
Intervenire qui e anzi anzi ci ha dato addirittura un appuntamento per
Per un'altra occasione per aggiornarci per aggiornare il dialogo che anche con gli Stati Uniti stiamo conducendo
Qui alla maratona oratoria
Io credo che vedete psicologicamente
Noi a quest'ora mi dicono io non sono come forse sapete non può assicura o forse sapete non sono in grado di contare e mi dicono che a quest'ora ancora
Ci sono una cinquantina di compagni questo mi mette un po'paura mi rende molto felice e mi ma mi mette un po'paura perché forse dovremo stare attenti ad amministrare bene amministrare bene le nostre energie le nostre capacità di alternare sono avvenga e di forzare questa alternanza
Stiamo attenti ecco non sappiamo se questa sarà soltanto la sarà la prima di due notti o o invece la prima di un numero superiore di notti
E di giorni quindi a trascorrere qui siamo attenti ad amministrare le nostre energie
Stiamo
Comunque credo con grande oggi adesso con grande letizia insieme con grande speranza ma ecco il fatto di essere qui il fatto di essere qui così Rieti così felici così
Impegnati e se non fosse questo pare un aggettivo
Che a molti e giustamente fa storcere il naso non ci faccia dimenticare può così per riflesso psicologico non ci faccia dimenticare il fatto che così come noi siamo impegnati adesso e come noi di giurando e di John anti
Siamo impegnati qui in un'azione
Non violenta di dialogo di esposizione di verità
Che abbiamo non la presunzione ma la consapevolezza di rappresentare nel fatto di esser qui
Con noi altri settecento individui altre settecento persone in vari paesi del mondo stanno con nuovi settecentoventi ormai stanno con noi conducendo se non qui non da qui e Bach molti poi sono anche qui naturalmente ma quelli che lo sono stati nel corso di oggi saranno domani eccetera ma
Stanno conducendo anch'anche loro una batte una iniziativa di dialogo una affermazione di volontà di dialogo
Che nel digiuno nel digiuno
Che avevamo chiamato ai che di cosa è che vedremo mi interessa mi riguarda perché ho un sogno un sogno che non ci stancheremo mai di sottolineare che non è un sogno di sognatori in senso deteriore un sogno di persone molto
Molto avvezze anche anche come siamo
Molto avvezze al realismo alla realtà
Della capacità nella quotidianità di conquistare molli che la dopo molli che nella le grandi cose le grandi riforme le grandi trasformazioni qual è certamente può essere la istituzione del Tribunale l'istituzione del Tribunale penale internazionale non certo e non soltanto perché sarà sicuramente anche un tribunale sulla violazione dei diritti umani non solo non soltanto quello la forza di questo tribunale la grandezza rivoluzionaria di trasformazione
Di riforma profonda di questo tribunale
Sarà se riusciremo ad averlo a a a far vincere i delegati ad aiutare loro a vincere con se stessi e con noi
La forza di questo tribunale sarà nell'aver affermato
Che un un pezzo di sovranità piccolo ma fino a un certo punto piccolo un pezzo di sovranità comunque certo limitato all'attività giurisdizionale alla sovranità giurisdizionale
Sarà passato dagli Stati passerà se ce la faremo dagli Stati ad altrove ad un foro
Ad un livello diverso
Superiore certa da un certo punto di vista di gerarchia istituzionale comunque ad altrove che agli Stati
E questo
Questo è qualcosa che un sogno
Ma se ce la facciamo questo cambierà le nostre vite
è un sogno ad occhi aperti un sogno molto lucide molto netto sì ho detto però
E allora finita la rassegna
Ah perfetto allora
Salutiamo
Perché adesso radio radicale la rete nazionale di radio radicale si è ricollegata
Con qui con la FAO a Roma con una nuova alba
Adesso diamo la parola alla segretario del nostro partito
A Olivier libri
Grazie Paolo buonasera a tutti
Allora intanto non fa colpo verso credo che il professor Perduca l'abbia fatto e comunque lo fa lo fa molto meglio di me gli ha dato gli ultimi aggiornamenti su lo stato dei negoziati
Io credo che dobbiamo avere molta pazienza
Credo che fosse anche il fatto di essere qui qualche forza in più lo dà a chi sta dentro e chi sta lavorando perché questo è la realtà dei fatti vediamo ancora
Molte luce accese per chi ci sente da radio radicale credo sia importante sapere che non ci sono soltanto soltanto le macchine ma che qui dentro la FAO ci sono
Molte molte luci appunto ma anche molte macchine che entrano che escono e quindi molto movimento
Ma intanto vi volevo dare due piccole buone notizie intanto stamattina è stata approvata dal Senato una risoluzione che chiede e che ribadisce
La l'invito al governo italiano
Di partire all'offensiva sulla questione la moratoria quest'anno e credo che questo ovviamente ci fa molto piacere perché esattamente lo scenario sul quale noi partito radicale e stiamo lavorando anche molto intensamente da diversi mesi
E con alcuni segnali molto positivi che ci sto stanno giungendo da diversi stati anche già alcune decine di stati quindi una buona notizia che bisogna consolidare nei prossimi giorni e che ci lascia
Che ci fa ben sperare nessuna possibilità i notturno quindi non in tempi molto lontani di aveva un altro successo sul fonte del diritto della legalità internazionale
Un'altra piccola buona notizia che possiamo ricollegare anche alla nostra serata di due giorni fa alla alla belli alla
Fiaccolata che abbiamo avuto
Due giorni fa
Al Parlamento a Strasburgo questo pomeriggio abbiamo approvato per la prima volta una risoluzione molto
Molto completa abbastanza dura anche del resto sulla questione del Vietnam un tema che non era mai stato affrontato dal Parlamento europeo con un indirizzo molto molto netto in favore della pressione la pressione da parte dell'Unione Europea per la democrazia in Vietnam
Io dico c'è un piccolo che le collegamento perché credo e questo anche credo la l'appoggio un po'tipico del partito radicale che dobbiamo abbiamo avuto un grande rispetto per la posizione americana la posizione americana che ovviamente non è la nostra posizione ma che è una posizione molto rispettosa perché sappiamo molto di più ci ricordiamo molto di più di di molti altri che gli Stati Uniti sono stati quelli non soltanto quelli quasi hanno inventato le operazione di ristabilimento della pace di mantenimento della pace che l'hanno fatto
Per noi in primo luogo cinquanta anni fa e anche prima durante la prima guerra mondiale che l'hanno fatto
Con successo e con un successo con anche cose drammatiche perché questa operazione ovviamente sono operazione drammatiche tragiche molto spesso in primo luogo molto spesso per gli Stati Uniti stessi ma che gli americani sono stati quelli che ci hanno liberato dal nazismo dal fascismo dal totalitarismo che hanno tentato di hanno tentato di impedire anche altri totalitarismi come appunto nel Vietnam e quindi forse oggi qualcosa sta cominciando a cambiare forse questa corte
Potrà cominciare a essere uno strumento diverso uno strumento che possa riportare a momenti di diritto e non più a momenti di conflitto
Se pur necessario ma sempre conflitto armato con quanto comporta in termini di tragedie quindi io dico questo perché credo che è molto importante per tutti noi sapere che domani non avremo sicuramente la corte che avremmo voluto ma su questo credo che sia importante anche per parlare di un piccolo articolo di un piccolo sistema giuridico che sarà incluso o quant'dovrebbe essere incluso domani nel nel trattato che verrà poi sottoposto alla firma e poi la ratifica degli stati di un un meccanismo che prevede la modifica dell'otto del Trattato stesso e questo credo sia molto molto importante perché dobbiamo vedere questa questo trattato che verrà approvato domani questo come l'inizio di qualcosa che dovremo arricchire ovviamente negli anni prossimi dovremo arricchirlo con il il delitto di a con il crimine di aggressione contro tanti altri crimini che grazie a una corte grazie a questo strumento potranno appunto
Consentire la comunità internazionale a riportare a momenti di diritto
Le cose che oggi ci sono molto spesso non affrontate o affrontate quando non c'è più nessun altro mezzo con la la forza con la violenza quindi io credo che veramente dobbiamo essere pronti ad accogliere anche questo Statuto imperfetto con Gioia con grande soddisfazione fosse sano troppo ottimista ma io veramente credo che la consapevolezza della posta in gioco è tale tra tutte le delegazione a cominciare da quella americana che domani credo che potremo vedere
Venire nascere qualcosa di molto importante un'altra piccola sempre nei ragionamenti che facciamo all'interno del partito radicale su la necessità di allargare il perimetro del diritto della legalità internazionale questa mattina abbiamo avuto un incontro molto importante al Consiglio d'Europa per ragionare sulla possibilità di creare
Questo ovviamente un'altra impresa
Che sarà sicuramente molto molto difficile ma di creare a partire dall'esempio
Straordinario e molto spesso dimenticato o sottovalutato di che è quello della Corte europea l'opera dei diritti umani e di creare a partire da questo modello
Una corte universale dei diritti umani quindi un altro segmento e di diritto e di legalità internazionale ci sono questa discussione è stata molto importante saranno necessari ovviamente tanti tanti
Passaggi per arrivare a poter definire prima ancora che poter agire quello che potrebbe essere questo a quest'altro strumento ricordiamo richiamo diamoci che in in Europa nei prima nei venti paesi che facevano parte del Consiglio d'Europa ma oggi sono quaranta con tutti i Paesi Europa centrale questa corte ha veramente un'incidenza un ruolo essenziale intanto per garantire i diritti che già esistono ma anche poi per inserire in queste soprattutto in questi paesi dell'OPA centrale e orientale che hanno ovviamente un passato democratico molto
Limitato nel tempo per consentirvi di migliorare di di di migliorare il sistema giudiziario le garanzie dei diritti della difesa e tutta una serie di diritti fondamentale quindi questo un alto perdendo sul quale dovremmo intanto riflette ragionare poi elaborare una proposta politica che possa forse tra cinque o sette anni diventare come lo è oggi la cui la corte contro i crimini di guerra contro i crimini di genocidio anche una realtà quindi io credo che questo deve essere il segno di queste ore che passiamo insieme qui
A due passi proprio bella della FAO dal luogo dove è riunita la conferenza diplomatica quindi sempre sotto il segno della speranza sapendo bene che questo non è un punto d'arrivo ma questo è veramente un punto di partenza per costruire l'edificio
Sul quale abbiamo tanto ragionato tanto l'atto lottato che quello della legalità internazionali io chiedere ora non so chi è iscritto a mi dicono che Sergio Stanzani presidente di non c'è pace senza giustizia che scritto e lì dicendo molto volentieri il microfono
E va be
Siamo qui
Anche
Stasera ormai stanotte
A continuare
Attraverso l'impegno degli amici e dei compagni
Che hanno voluto
Sottolineare
La forza
Con cui
I radicali
Hanno
Sostenuto e sostengano
Il conseguimento prima
Di avere entro il mille novecentonovantotto
La Conferenza
Dell'ONU
Per la istituzione del Tribunale permanente penale a Roma
E oggi
Perché la conferenza ormai
A ventitré ore trentacinque minuti e ventiquattro secondi
Questo ci dice l'orologio
Che abbiamo qui di fronte all'alba alla FAO accesso e che scandisce secondo per secondo il tempo che ancora
è a disposizione dei delegati per chiudere positivamente la conferenza siamo ancora qui dicevo
Sostenuti dall'apporto dei compagni che hanno deciso
Di aprire un digiuno di dialogo appunto
Con coloro che dentro all'edificio
Dalla FAO sono riuniti che vede in parte anche questo ora per arrivare
A una conclusione
E ha seguito
La prosecuzione
Della manifestazione che ieri il partito radicale Non c'è pace senza giustizia
Ha promosso in collaborazione giusto dirlo
Del comune bene di Roma
In piazza del Campidoglio prima
Con una serie per la mente
Considerevole di interventi
Di personalità
E di uomini politici
Tra questi
Del Presidente del Consiglio
Dicevo quindi hanno ieri iniziato la manifestazione con questa serie di interventi e di fronte a una partecipazione si potrebbe dire popolare
Io preferisco dire una partecipazione di donne e gli uomini
Di cittadini
Veramente imponente
Come è stato una sorpresa
La presidenza il la presenza del Presidente Prodi così è stata una sia pure appesa mentre la prima non lo era
Sia pure attese è stato un
Successo
Che indubbiamente ha superato
Quelle che erano le aspettative
E le speranze
Sono state si dice migliaia di persone io non lo so
Non li ho contati
Non mi resta difficile capire come quando vi sono queste
Iniziative queste manifestazioni i giornalisti la forza pubblica va bene
Siano in grado di stabilire apprendo anche spesso alle volte
Dei contraddittori qual è effettivamente il numero delle persone che sono presenti certamente erano tanti tanti e tanti che hanno poi finita la manifestazione proseguito
Della fiaccolata che arrivata qui
Verso le dieci forse un po'oltre ed è stata accolta dal presidente Conso
Che ha salutato esprimendo la sua fiducia e la sua determinazione a far sì che il risultato della conferenza sia un risultato
Positivo positivo vuol dire accettabile vuol dire a un risultato che configuri un tribunale che mantenga le caratteristiche che abbiamo sempre detto lo deve distinguere
Di essere un organismo indipendente di essere un organismo efficace di essere un organismo efficiente e di essere un organismo equo e noi siamo qua
A parlare
Da ieri sera ininterrottamente
è continueremo a parlare in otto ore ininterrottamente fino alla conclusione
Dei lavori della Conferenza siamo qui
Fiduciosi e siamo qui a stimolare per quanto possiamo
Costoro che devono prendere questa decisione per richiamarli a un impegno che ha un impegno
Diciamo di portata ed importanza straordinaria epocale
It la costituzione di questo tribunale
è di cui Roma è la sede costituisce un evento effettivamente straordinario
Costituisce quell'evento che in prospettiva da la speranza ma l'altro la speranza giustificata perché inserita in un organismo che la rappresenta che la incardina la speranza che il mondo Possa sperare
Di
Costituire via via nel tempo una comunità che sia come noi radicali abbiamo sempre sostenuto
Retta ai governata dal diritto e dalla legge
Dal diritto e dalla legge per tutti ovunque
Che però ha bisogno appunto per essere rispettata per essere tali di anche una struttura giurisdizionale cioè in fin dei conti il diritto la legge senza dette i tribunali senza la gestione l'amministrazione della giustizia non avrebbero senso
E per noi radicali è sempre stato così
Io ricordo sempre
Ha in ogni occasione che il diritto per la vita la vita per il diritto è lo slogan
L'affermazione che mi ha accompagnato ormai e mi accompagna ormai da cinquant'anni nella mia militanza nella mia attività e nella mia presenza di radicale nella vita politica
Il diritto la legge
Sono i dati fondamentali a cui noi sempre abbiamo creduto e crediamo per i quali ci siamo battuti e ci battiamo che si costituiscono il presupposto indispensabile perché si possa assicurare in ogni tempo e in ogni luogo
Va be lo sviluppo democratico delle convivenze fra donne e uomini e quindi è qui che siamo rimaniamo
Per bene non solo gridare o dire
E declamare affermare l'importanza del lavoro che si sta producendo all'interno dell'edificio dalla FAO ma anche per lanciare un motivo o alcuni motivi di preoccupazione
E cioè noi non siamo completamente rassicurati
Che il lavoro che qui si è svolto e si sta svolgendo ormai da cinque settimane si concluderà in termini positivi e come dicevo prima in termini anche soddisfacenti soddisfacenti non tanto e solo per noi che da due anni e più siamo impegnati direi proprio in ogni continente
A proporre a prospettare ad affermare questa esigenza ma soddisfacente soddisfacenti in termini concreti per gli uomini e le donne che di questo diritto non hanno avuto va bene nessuna affermazione nei massacri che si sono perpretati e si stanno per prestando tuttora
Fino ad oggi ma da domani abbiano e possono avere la garanzia anzitutto che c'è un monito un monito a livello internazionale nei confronti di coloro che dovessero mai
Bene a a accingersi a continuare in delitti che hanno gridato e che gridano vendetta vendetta al cospetto di Dio ma non solo questo deterrente ma anche dio non voglia qualora nonostante tutto questi eventi si dovessero verificare ci sia anche la garanzia per coloro che ne fossero vittime
DS levene garantiti che coloro che commetteranno questi bene
Bene delitti verranno perseguiti e verranno puniti e quindi venir meno dell'impunità che è stato una delle caratteristiche che fino a oggi è tuttora
Distinguono i delitti contro l'umanità i diritti conto dei riti di guerra
E i diritti di genocidio
Ed è qui già
Da parte di molti il ritenere che queste tre categorie di diritti siano bene inadeguati Sironi insufficienti ecco io su questo devo dire molto francamente che ritengo invece che queste tre categorie di delitti siano adeguati per affermare la consistenza della realizzazione del tribunale
Rendiamoci conto che se è vero come io ritengo come credo voi riteniate sia vero
Che col per la sola costituzione di un tribunale
Penale permanente internazionale
Il passo è piccolo ma determinante è anche vero
Che perché è questo tribunale posso sviluppare affermare compiutamente a prescindere dallo Statuto cioè da a prescindere da quello che verrà configurato essere la norma
Istitutiva del Tribunale che noi appunto ci auguriamo sia e debba essere effettivamente un tribunale ripeto
Indipendente efficace ed ecco ma a prescindere da quello che sarà la carta istituzionale la carta costitutiva
Perché questa carta possa produrre evidentemente i tempi nessuno di noi può illudersi non saranno tempi brevi
E via via bene che appassionando il tempo ogni giorno che il tribunale sia istituito la sua capacità di produrre gli effetti di pudore effetti positivi per l'umanità si estenderà si affermerà
Io so che ci sono oggi paesi estremamente importanti estremamente potenti va be che non vogliono di fatto anche se non lo dicono la istituzione del tribunale lo so
E io spero e mi auguro che fino mi auguro fino all'ultimo momento che questi Paesi possono mutare il loro giudizio e la loro posizione
Ma io sono sicuro
Che se il tribunale verrà e prenderà corpo va be in termini che sia una punto efficaci di efficacia
Io sono sicuro che col passare del tempo anche questi Paesi saranno per forza di cose indotti è portati a riconoscere la validità di queste