"Sinistra democratica e Fronte popolare a cinquant'anni dal 18 aprile" org. dalla Federazione Laburista (c/ sala Capriate - Palazzo S. Macuto)

Cui Ivano alla
Ad elezioni italiane quando cita appunto quest'articolo di lì manda passo proprio in quelle settimane cito dopo la seconda guerra mondiale l'Armata Rossa e avanzata fino al centro dell'Europa tutti i paesi rimasti alle sue spalle sono stati sottoposti al dominio comunista
Ma fino ad oggi nessun Paese che non sia stato occupato circondato dall'Armata Rossa è diventato comunista
Se il popolo e il Governo italiano si arrendono ora al comunismo l'Italia sarà il primo Paese in cui la sola quinta colonna comunista
Partito Comunista si veniva si faceva riferimento al partito comunista era come la quinta colonna in riferimento a quella teorizzazione di che è un
Contenuta nella teoria del contenimento
Per cui Kennan diceva che prima di sovietiche sostanzialmente non aveva né interesse né volontà di invadere l'Europa occidentale nonostante pericoli le preoccupazioni dominanti in quel in quel periodo però il vero pericolo
Rappresentato dal comunismo era le quinte colonne cioè partiti comunisti in Italia e in Francia questo era la posizione di Kennan e l'analisi di Kennan della situazione internazionale
E quindi allora direi che in un certo senso è coerente anche se non è accettabile la suggerimento di Kennan di mettere fuori legge il Partito comunista italiano perché è di lì che veniva e dalle elezioni italiane da un certo svolgimento da un certo risultato delle elezioni italiane che poteva venire il pericolo
Per l'Europa
Quindi se il popolo il governo italiano si arrendono ora comunismo l'Italia sarà il primo Paese in cui la sola quinta colonna comunista sta la riuscita a conquistare uno Stato moderno e ciò dimostrerà
Che il Cremlino può assicurarsi il controllo dell'Europa con la sola guerra Frezza
Quindi questo è il l'analisi che gli americani fanno
Dell'importanza che le elezioni italiane rivestono non nella situazione italiana né in quella mediterranea i problemi del Mediterraneo non non venivano poste loro ma in tutta la situazione europea e in quelli che erano gli equilibri agli in Europa gli equilibri politici pareggio tra i due fra fra Est e Ovest in Europa
Quindi ecco quindi l'importanza che l'America asset attribuiva alle elezioni politiche Diana da cui poi tutti gli interventi anche quelli minori che poi sono largamente noti come le lettere scritte dal dagli amici americani agli italiani direi questo anche un'occasione di un primo intervento della CIA che era stata creata proprio da Truman nel mille novecentoquarantasette anche questo fu un'indicazione
Del del clima di guerra fredda che si stava creando abbiamo sappiamo che abbiamo un rapporto in cui la CIA prevede
Alcuni scenari del dopo elezioni in cui non si esclude nemmeno un intervento un eventuale intervento militare americano nel caso di una vittoria
Del Partito comunista ecco questa è un po'la situazione internazionale per ciò che riguarda il rapporto est-ovest poi c'è un altro aspetto che interessa in modo particolare la sinistra i partiti socialisti
E cosa il rapporto fra ripartiti fra il Partito Socialista Italiano e partiti socialisti europei in modo particolare quel partito laburista che era visto in quegli anni
Come direi aveva lo stesso ruolo che le
Partito tedesco socialdemocratico tedesco aveva nella Seconda Internazionale era il partito che doveva leader in Europa perché è ripartito che era arrivato al potere nel quarantacinque nella prima elezione
Subito dopo la fine della guerra in Europa quando la guerra con il Giappone era ancora aperta Carrera
Detronizzato conservatori c'è circa dopotutto aveva anche il merito di coda per diretto il Paese durante la guerra quella buonismo che comincia fin dall'inizio a fare le sue riforme quelle riforme che porteranno in Inghilterra il welfare estese dalla culla alla banca no ecco quindi il modello per tutti i partiti socialisti d'Europa
E è il partito laburista del rimpatrio polista c'è anche
Il governo inglese
Governo inglese diretto dai laburisti quindi importanza il peso l'influenza che il laburismo anche perché poi uno dei nostri una delle componenti della sinistra italiana il partito dazione
Sì identificato con le posizioni del laburismo in in larga misura poi come vedremo questo è un discorso forse che va lasciato magari al al dibattito alla discussione che seguirà
E qual è la posizione dei socialisti europei la posizione direi di condanna della politica frontista
E al se non sbaglio il ventiseiesimo congresso del Partito Socialista italiano del febbraio mille novecentoquarantotto quello dove viene varata la politica frontista e di molle viene che che critica apertamente questa questa alleanza tra comunisti e socialisti viene fischiato all'otto sonoramente e di bollette era allora nel partito di Léon Blum nel Partito Socialista di Léon Blum il rappresentante dell'ala sinistra
I rapporti con i laburisti inglesi furono ancora più tempestosi gli inglesi mandarono Denis di una delegazione mi sembra metà marzo quindi direi a un mese dalla consultazione per capire quello che stava succedendo in Italia
Dopodiché il Partito socialista partecipa alla conferenza del cubismo buco proprio alla fine di marzo i primi di aprile
E davanti alle critiche dei compagni laburisti i rappresentanti socialisti che non trova un'altra soluzione che andarsene perché evidentemente loro posizione era apertamente criticata ecco quindi che la posizione frontista del PSI
Non trova sostegni in Europa nei socialismo i francesi e in quello inglese confesso che non saprei dire qual è la posizione in quel di in questo momento della socialdemocrazia tedesca perché la situazione in Germania
Era abbastanza confusa
C'era lo choc della unificazione avvenuta nel Germania orientale fra fra socialisti e comunisti nella sede la posizione del partito socialdemocratico tedesco in Occidente è una posizione neutralista ma certamente anticomunista meno della sua maggioranza quindi voglio dire del parco insomma la panorama del socialismo
Europeo era sostanzialmente sfavorevole e ostile a quest'idea dell'alleanza fra comunisti
Socialisti del Psi
Ecco questo è un po'la situazione internazionale forse due parole e non vorrei però spendere troppo tempo ma
Spero di avere ancora una ventina di minuti
Se la situazione in terra cosa succede in Italia in quegli anni ecco qui no io vorrei partire dalle la prima consultazione che è quella del due giugno perché
Prima della consultazione ci sono degli sviluppi importanti
Che riguardano la sinistra in modo particolare la crisi del partito d'azione che segue il fallimento sostanzialmente del primo governo Parri dico fallimento lo metterei fra virgolette perché
C'è tutta una letteratura sul sul le difficoltà che pare incontrerò non solo anche neanche all'interno del suo stesso partito ma soprattutto nei due versanti modo particolare
Sul versante di destra perché furono i liberali sostanzialmente che minarono la il governo Parri ma direi anche sulla scarso sostegno che il governo Parri
Ricevette sia dal Partito socialista che mirava poi ammettere Nenni impedisce di stare un candidato per la presidenza del consiglio che era Nenni
Che poi viene trombato ben due volte sia all'inizio che dopo con il primo governo De Gasperi sia da parte del partito comunista che per un certo Periodo
Così vedeva nel Partito d'azione una un pericoloso competitore per il consenso il favor da questo soltanto per un certo periodo naturalmente c'era una
Un conflitto ideologico di fondo fra Partito comunista e il Partito d'Azione anche se c'era stato durante la Resistenza un rapporto di collaborazione entro certi limiti se vogliamo poiché accedere tutti quanti conflitti che poi scoppiarono in durante il periodo della Resistenza tra le varie componenti politiche adesso non mi addentro su queste
E la la sostanziale conflittualità di carattere ideologico fra il Partito comunista il partito
Dazione in una sola parola che Partito d'azione promuoveva l'iniziativa della classe media che sostanzialmente delle classi medie
Mentre il Partito Comunista promuoveva l'iniziativa classe operaia voglio dire ma mi fermo qui dicono non voglio lavorare oltre ma forse avremo occasione di ritornarci sopra
Quindi due giugno cosa succede il due giugno
Successo del Partito Socialista venti e otto per cento
Delusione del Partito comunista lo dirà a Togliatti pensavamo che noi la seconda sinistra i due partiti a sinistra del sopraggiunto la maggioranza assoluta in realtà
La maggioranza assoluta non è stata raggiunta nella costituente e pensavamo che noi Partito Comunista avremmo
Raggiunto un risultato migliore del partito socialista in realtà il Partito Comunista arriva il disco
Diciotto e qualche cosa per cento adesso se volete di porfido vivo
Per farle tanto l'impronta diciotto e qualche cosa cioè ecco però subito dopo il due giugno la situazione cambia cambia sia all'interno della sinistra sia nel Paese sia nel tripartito cambia perché comincia allora lotta politica
Dopo il due giugno vengono al pettine non solo i nodi della Costituzione
Ma di tutta quanta la politica di ricostruzione soprattutto la nei suoi aspetti economici ma
Sì
Cambiano soprattutto nel dopo le elezioni amministrative dell'autunno e gli equilibri fondamentali equilibri politici fondamentali cosa succede nelle elezioni dell'autunno del novembre l'autunno sono le seconde elezioni amministrative che secondo De le elezioni amministrative quarantasei
Erano avvenute in due tornate la prima tornata prima del due giugno la seconda tornata che interessava le maggiori città italiane
Dopo il due giugno e la situazione era profondamente cambiata rispetto ai risultati del due giugno perché la democrazia cristiana perse un sacco di voti cento mila voti persi perse a Roma due o trecento mila addirittura a Napoli
Dove le destre ebbero un grosso successo a Torino
A la la o la democrazia cristiana aveva nel il due giugno raggiunto il cento sedici centosedici mila voti
Alle elezioni del novembre ne prese soltanto cinquantadue mila voti quindi di di mezzo sostanzialmente sui suffragi questo era un
Un
Grosso pericolo evidentemente per il tripartito era un segnale d'allarme per De Gasperi che De Gasperi come vedremo a cui De Gasperi fu profondamente sensibile
Ed allora che De Gasperi comincia più che accarezzare addirittura a a programmare la fine del tripartito e diciamo così il monocolore che poi verrà nel maggio del mille novecentoquarantasette però dopo il suo viaggio negli Stati Uniti che è molto importante
Ma la la situazione è profondamente cambiata anche all'interno della sinistra perché perché queste elezioni dimostra la maggiore capacità organizzativa del partito comunista
A Roma su ventuno eletti quindici sono nel nel consiglio comunale di Roma quindici sono del partito comunista quindi ecco a questo punto che il Partito socialista comincia a comprendere
Le difficoltà di carattere organizzativo ma anche la maggiore capacità di espansione di consenso del Partito comunista
A e quindi nasce da qui
La preoccupazione di non farsi assorbire da parte un'isola direi che quello che avviene due mesi dopo a Palazzo Barberini con la scissione di Palazzo Barberini è la conseguenza è anche la conseguenza di questo non necessariamente del problema della fusione fra i due partiti queste quindi a essere molto chiari perché la questione della fusione intanto all'interno del partito socialista era portata avanti da una major all'anno da una minoranza ignoranza di diluizione utilizzabili
Che avevo una una posizione di forza qui a Roma in modo particolare editto
E Di Tollo quindi è una minoranza e già il ventitreesimo congresso del Partito socialista quello che si svolge mi sembra nel verso una commissione del febbraio mille novecentoquarantasei cioè prima della consultazione del due giugno
Aveva posto aprire grazie affiggerla Firenze sarà all'altezza giusto quando
Grazie riproposta per serve anche a precisare le le lacune
Le dimenticanze nello storico comunale dato che ho visto è aperto dalle diciotto
Ah beh quindi c'era anche dall'aspetto teatrale cercare di gioco ecco e devo dire che già a in quel congresso cioè il primo congresso del Partito Socialista svolge
Dopo la la la fine della guerra in Italia perché sei proprio perché la servitore praticoni sta l'idea del fusione viene posta in prospettiva era lontana prospettiva
E infatti nel mille ad nell'ottobre del mille novecentoquarantasei
Dello stesso anno viene riconfermato e il patto di unità d'azione dal Partito comunista quel patto d'unità d'azione che era stato già stipulato nel trentaquattro è stato riconfermato nel quarantatré e che parla poi riconfermato
Successivamente e interessante che
Quelle patto d'unità d'azione se non sbaglio e qui mi correggesse nel novembre del mille novecentoquarantasei poi verrà fu accettato anche da Saragat e da Ivan Matteo Lombardo ed ai Matera un bar
Quel Saragat che tre mesi dopo poi fa la scissione ma in gennaio è importante non solo per la scissione quindi al al al fondo alla base della scissione c'è la preoccupazione da parte
Del del
Delle posizioni sarà che attiene di essere fagocitati da un partito comunista a prescindere dalla questione della della fusione che ha una capacità organizzativa e a dei mezzi a disposizione di cui il partito socialista non può disporre
Ma c'è anche ovviamente una frattura ideologica
Il modello della socialdemocrazia è il modello della del socialismo europeo
è il modello del socialismo europeo che assunto una posizione precisa nei confronti del comunismo e nei confronti dell'Unione Sovietica quindi voglio dire non c'è soltanto una preoccupazione di carattere organizzativo al alla base della scissione ma ce n'è una di carattere ideologico e anche di carattere politico e quindi voglio dire non e quindi ma il nel mese di gennaio quarantasette è importante anche per un'altra cosa importante per il viaggio di De Gasperi l'interessamento degli Stati Uniti nelle elezioni italiane nei mesi precedenti diciotto giugno nel viaggio di De Gasperi le sue origini dico fino a un certo punto si pensava che De Gasperi fosse andato in America per chiedere aiuti economici e cioè che certamente questa è uno degli obiettivi
Ma De Gasperi di aiuti economici ne porto pochi dall'America soltanto vicolo qualche contentino e qualche segno di buona volontà sostanzialmente
Oggi sappiamo e ce lo dice
Ce lo dicono di storici
E ma ce lo dice anche Andreotti nelle sue
O delle sue pubblicazioni di che De Gasperi va negli Stati Uniti per assicura del sostegno degli Stati Uniti del sostegno americano nel momento in cui deciderà di sbarcare i comunisti e i socialisti al governo
Perché Degasperi a questo punto sulla base dei risultati
Del novembre millenario delle elezioni del novembre mille novecentoquarantasette l'avanzata dell'Uomo qualunque del recupero soprattutto nel Sud del della destra monarchica si è resa conto che la democrazia cristiana rischia fortemente di perdere le posizioni
Che aveva nel raggiunto con le elezioni del due giugno trentacinque per cento però e quindi decide di porre fine al tripartito anche perché Degasperi molto più sensibile forse dei segnali
Che avvengono bensì stando che stanno emergendo sul piano internazionale che ormai la lotta in conflitto fra Est e Ovest entrato nella sua fase acute
E quindi De Gasperi
Vuole un sostegno è un'assicurazione da parte degli Stati Uniti che nel momento cruciale
Del la creazione di un governo monocolore se ci fosse una reazione da parte del Partito comunista si pensava che partito comunista allora avesse una sua organizzazione paramilitare parametri Cesare voglio dire grazie ce l'aveva diciamolo pubblico
Qualcuno qualcuno ha scritto che era al quarto piano delle Botteghe Oscure c'era Secchia e i suoi collaboratori che gestivano questa parte diciamo così del del del mondo
Comunista comunque
E le assicurazioni vengono date a De Castro Degasperi se ne torna in Italia
Non procede alla crisi
Per due motivi chiaramente riconosciuti e riconoscibili perché c'è l'ancora l'articolo sette da discutere quell'articolo sette su cui ora il sostegno del partito comunista c'è ancora e soprattutto il trattato di pace da firmare e giustamente Degasperi vuole il sostegno e la partecipazione di tutti quanti i partiti politici
Alla firma del tre alla la citazione del trattato di pace quindi abbiamo se non sbaglio il terzo governo De Gasperi il primo succede a quello di parli nel dicembre del mille novecento quarantacinque il secondo è quello che viene formato all'indomani delle elezioni del due giugno il terzo che è un po'così mi sembra che sia più che altro un rimpasto perché Nenni dopo la scissione aveva assunto naturalmente nuove responsabilità all'interno del partito socialista e aveva dato le dimissioni dalla sua posizione di ministro degli Esteri Nenni era il ministro degli esteri del terzo del secondo governo De gastrica e quindi costretto a fare l'impasto però poi a maggio tre mesi dopo la situazione è matura per il primo per il monocolore
Lega speriamo il primo governo senza la partecipazione dei comunisti e dei socialisti maggio
Interessante sottolineare il fatto che quasi nello stesso momento settimana più settimana dopo la stessa manovra la stessa operazione avveniva in altri paesi europei apre in Austria deriva in Belgio avveniva anche in Francia sostanzialmente cioè
C'è una strategia comune e gli storici si domandano se questa strategia fosse stata dettata suggerita in qualche modo dagli Stati Uniti oppure fosse di iniziative europea rimane il fatto però che
Diciamo così i socialisti di sinistra e i comunisti vengono isolati in tutti quanti Paesi europei alla vigilia del lancio del Piano Marshall
Non c'è evidenza però bisogna dirlo questo chiaramente il governo americano abbia almeno al momento attuale poi ci son certo una serie di documentazioni ancora per vedere la luce che abbia fatto pressioni per questa per questo
Ecco dopo abbiamo il primo monocolore di De Gasperi alla fine del quarantasette abbiamo un rimpasto e a questo punto il monocolore si trasforma in governo politico perché chi entra entra Pacciardi se non sbaglio per il partito repubblicano eh
Entra Saragat per il partito socialdemocratico quindi abbiamo già quello che sarà induce diciamo lo schema nel quale il partito che gestirà il Paese dopo le elezioni del diciotto aprile dal mille novecentoquarantotto praticamente fino al mille novecentocinquantatré pur con parentesi eccetera quindi ma qual è il merito principale del governo De Gasperi
E quella di aver avviato la il risanamento finanziario
Sono i mesi del della seconda metà del quarantasette sono i mesi in cui opera Einaudi che era stato
Scontato diciamo insieme a Sforza del governo monocolore e a Merzagora credo se non sbaglio
Come cioè a mezz'aria del commercio estero nel primo governo monocolore Degasperi quindi il grosso merito era che ormai il risanamento finanziario
Era stato avviato la l'inflazione era stata arrestata visibilmente perché dico nella primavera del mille novecento quarantasette prima del dell'operazione di monocolore aveva raggiunto qualcosa come quarantacinque cinquanta per cento avevano con un'inflazione galoppante ecco quindi questo è il merito maggiore di De Gasperi
Per presentarsi ai gli elettori diciotto aprile realizzato per i naturalmente viene reso necessario dalla conclusione dei lavori della Costituente
Dal varo della nuova Costituzione quindi dalla necessità di creare il nuovo Parlamento
Ecco questo è la situazione all'interno e se vogliamo adesso dire qualcosa di più ma adesso mi avvio alla conclusione perché avrebbe molte altre cose sulla sinistra cosa succede sul all'interno della sinistra cosa è successa abbiamo visto
Direi che qui è molto importante ai nostro al nostro scopo seguire anche se brevemente la crisi del Partito d'Azione perché la crisi è partito d'azione fondamentale per capire come si distribuisce questa nuovo questa classe politica la diaspora del Partito d'Azione
è importante per identificare come si collocano i vari gruppi veneti del del del del degli azionisti all'interno dei due partiti pochi vanno nel Partito Comunista qualcosa ma
C'è una buona parte che va nel Partito Socialista Italiano però voglio dire la diaspora molto più
Tormentata e la prima scissione l'abbiamo già nella primavera del mille novecentoquarantasei quando Valiani esima Pagliani voglio dire Barney e la Malfa abbandonare il partito
Questa era un partito che era stata prima di di allora era stato sempre diviso fra le posizioni di lusso che erano posizioni filo socialiste e le posizioni di la Malfa Amato voleva costruire un grande partito progressista democratico quindi la Malfa guardava ha uno stretto rapporto con i repubblicani e in effetti questo sarà sempre il disegno che la Malfa poi coerentemente realizzerà
Nel corso della sua militanza politica e quindi abbiamo questa spaccatura questi due due podi e il tentativo di creare il ponte anche direi
Il ponte sarà un po'il simbolo del partito d'azione che sarà poi il simbolo del della rivista il Ponte che del Partito d'Azione forse o degli azionisti ad una parte del partito d'azione uno del
Delle espressioni più significative il ponte fra le due grandi tradizioni socialista e liberale
Dar luogo a tutta una serie di conflitti all'interno del Partito d'Azione
Perché la serratura si spacca perché perché anche perché le le risulta che le elezioni del due giugno sono profondamente deludente il Partito d'azione arriva sì e no all'uno e il cinque per cento quindi chiaro dicono soprattutto dopo aver perso il suo leader naturale
Parri e uno dei suoi diciamo così
Fondatori dal punto di vista ideologico La Malfa e quindi ed per reazione entra in una condizione in una situazione di crisi
Accentuata dal
Dalla scissione di Palazzo Barberini a questo punto al per violazione ci si pone il problema di cosa fare e come come schierarsi
E c'è una posizione di Lombardia e di forte è favorevole a entrare nel Partito socialista una posizione che maturerà poi nell'ottobre del mille novecentoquarantasette c'è invece la posizione di Codignola di Calamandrei diciamo così dell'ala
Più libero se mie consentito quest'aggettivo
Che invece
Guarda con interesse al Partito socialista democratico con interesse ma con critica al tempo stesso
Con critica coccolando colpevole c'è una infatti vorrei citare questa è l'ultima l'unica citazione un intervento proprio di Valiani sul sul ponte mi sembra che sia di febbraio mille novecentoquarantotto che chiarisce qual è la posizione di questa alla libera del Partito d'azione nei confronti del partito socialista democratico
Tra i due partiti fatta fra il Partito Socialista Italiano e tante salite democratico i gli azionisti pensano questi azionisti azionisti di Codignoni Piero Calamandrei che si possa fare più strada con
Il Psi lì con i socialdemocratici ma sono non sono per niente convinti che la posizione dei socialdemocratici è la è la la la la la situazione e la posizione e la posizione giusta
Anzi addirittura prima ancora di questa citazione di Valiani vorrei fare una di quella di Lombardi Lombardi dice
Per giustificare le i negoziati che vengano aperti con il partito socialista
Democratico nel mesi successivi alla alla scissione di Palazzo Barberini scrive Lombardi
Si è puntato verso una formazione designata come quella più capace di divenire anche al nostro mezzo anche al nostro mezza quindi dico la la la formazione designata ex lì ma siccome il Psi per la visione e per il Progetto azionista è considerato insufficiente quindi senza il contributo azionista il l'obiettivo non può essere raggiunto
Anche il nostro mezzo quella che ancora non sono nell'uno nell'altro tronco del vecchio Partito Socialista
Un partito cioè moderno democratico autonomo che si batta per una rivoluzione democratica da operare nelle strutture dello Stato e della classe politica dirigente
Ecco voglio dire qui c'è un grosso programma ma nel programma di una legislatura nel programma ad una ad una stagione politica addirittura no
E e in un primo tempo il motivo per cui il abitazione si rivolge al se li e perché si pensa che si ricorda aiuto detto annotazione sia la forma diciamo così la la la componente socialista più adatta per questo grande
Progetto per poi però i negoziati non vanno in fondo perché perché oltretutto poiché i gli azionisti presso volevano lattari etici pare Tiki cita di di di gestione voglio dire ovviamente Partito Socialista Democratico però
Avendo gli stessi diritti gli stessi poteri che che non era veramente possibile infatti e a questo punto che nel
Nell'estate del mille novecentoquarantasette la posizione dei gli azionisti si orienta verso il partito socialista dove appunto entrerà nell'ottobre del mille novecentoquarantasette ma non interamente dicevo Foa e Lombardi mentre rimangono fuori
Codignola
Cioè praticamente Giustizia e Libertà le il nucleo originario del Partito d'Azione che poi sarà il protagonista del delle vicende che vedranno la creazione del
Verranno poi la creazione del
Del blocco che si presenta poi con con i socialdemocratici che se presente alle elezioni del diciotto aprile insieme becco quindi questo è il diciamo così la situazione all'interno della sinistra cosa succede nei mesi immediatamente precedenti il diciotto aprile abbiamo le tre i tre congressi dei maggiori partiti Partito Comunista Partito Socialista partito socialdemocratico e ormai rituale che alla vigilia di una grande consultazione politica avvengano i congressi dei partiti
è una ritualità iniziata già nel quarantasei ma che si confermerà poi nel negli anni a venire abbiamo ecco nel perché il Partito Comunista
Applaude applaude alla
La proposta di Fronte democratico una proposta che era venuta dall'Inzaghi addirittura del non non è originariamente non è una proposta di Nenni perché era stata attribuita a Nenni questa intenzione certo degno accetta la fa propria e direi che nel concrete ventiseiesimo congresso del Partito socialista che avviene nel febbraio tutto il partito almeno la grande maggioranza del partito al sessantotto Santa nove per cento pro del partito
Sostiene la la soluzione frontista
Però all'interno di questa soluzione vengono ipotizzate due diverse modelli cioè liste comuni o liste separate e che dico facevo una certa differenza ovviamente
Naturalmente prevale la opzioni delle liste comuni anche perché
è qui anche il la storiografia di abbastanza concorde forse da parte di me Ennio da parte della dirigenza socialista c'era la la desiderio di nascondere quelle che era la debolezza del partito socialista quelli
In quei mesi e che era stata evidenziata dalle consultazioni di carattere amministrativo quindi si va con il ventiseiesimo grazie proprio statista approva la e il fronte approva le liste comuni e quindi si va alle elezioni e in questa posizione
Ecco immediatamente dopo i primi di febbraio no i primi di di febbraio si a l'a Napoli c'è il convertì il congresso del Psi
Ecco tre giorni dopo un gruppo di socialisti si riunisce a Milano insieme a Ivan Matteo Lombardo
Che
Pur supposi due posizioni Saragat cane era rimasto all'interno del Partito Socialista Italiano la riunione milanese avviene con la partecipazione
Del
Del gruppo Codignola
Del gruppo dei Codignola e Calamandrei
E si crea appunto la
Si crea
La la nuova il la nuova coalizione
Che arriverà spettri che volesse volevo essere più preciso dare anche delle entrate e quindi
Abbiamo la il quando Foa e e lombardi erano entrati nel partito socialista
I gli azionisti erano rimasti azionisti Codignola e di veramente erano rimasti fuori avevano creato il gruppo di Azione Socialista
Al congresso di Milano si incontrano insieme a Ivan Matteo Lombardo e quindi a una parte del partito socialista che aveva che non era confluita nel Partito socialista democratico
Il il gruppo dell'Azione Socialista Giustizia e Libertà che faceva parte a Cotignola
E si crea l'unione dei socialisti l'unione dei socialisti poi confluisce nel Psi nel Partito socialista democratico proprio alla vigilia delle elezioni e questo blocco si presenta come unità socialista alle elezioni e comunità socialista avrà uno
Per l'ANSA nel
Ponte trenta virgola sette per cento è interessante notare tra l'altro che la vigilia la Doxa aveva dato delle delle cifre la Doxa che non disponeva dei sistemi d'indagine così sofisticati come disse dispongono oggi
Questi istituti aveva dato un aveva fatto un pronostico abbastanza interessante perché attribuiva il ventisette per cento al fronte e il quarantacinque per cento alla democrazia cristiana quindi c'era un una differenza del tre per cento che poi il fronte raggiungerà il trenta per cento la democrazia cristiana il quarantotto per cento
Ma due settimane prima c'erano state le le elezioni all'Aquila fra l'altro dove il fronte ha avuto una grossa affermazione esca a questa va a pescare
E las il il l'anno prima quarantasette saranno state le elezioni
Regionali in Sicilia dove pure il fronte aveva avuto una notevole affermazione quindi voglio dire fino all'ultimo momento la il Confort la lotta sembrava tutto sommato sembrava abbastanza incerto ecco quindi questa la
Quello uno degli è uno dei fatti uno degli episodi naturalmente che farà pendere la bilancia forse fortemente dalla parte della democrazia vista naturalmente
Fu il la la
Colpo di Stato praghese che arriva a metà di febbraio che fra l'altro poi davanti non non registrò nemmeno almeno registrò così diciamo Praga continua a esistere dice in otto in cambiamenti ministeriali davanti desideri far riferimento al colpo di stato di Praga con Pinotti cambiamenti ministeriali ventotto febbraio davanti al ventotto febbraio e giustifica continua ad esistere il Parlamento regolarmente eletto attracca e un ministero che all'apporto della maggioranza parlamentare
E a questa situazione viene contrapposta invece la situazione greca dove il Governo con il consenso degli anglosassoni occupanti sospendeva il Parlamento e creava una situazione praticamente dittatoriale sì ma invece c'era la guerra civile dal mille novecentoquarantacinque ecco voglio dire quindi
Questa è una sia la la tutta quanta la propaganda della della sinistra
Erroneamente almeno a giudizio poiché gli storici dei Public opinion makers si incentra su due temi sui rapporti con gli Stati Uniti e sul Vaticano
Cioè vengono denunciati scandali all'interno del Vaticano le interferenze nel Vaticano addirittura viene accusato il Vaticano di avere fomentato la scissione all'interno del partito socialista e cioè questi sono i due temi che continuamente nelle settimane precedenti la consultazione tra il diciotto aprile vengono battuti dal dall'Avanti forse era controproducente c'è da chiedersi perché dati risultati poiché emergere va o qual è la la dicevo il i risultati danno
Un buon
I dati elettorali danno un buon risultato per la sinistra socialdemocratica e per il gruppo Codignola Piero Calamandrei infatti
Raggiungerà il
L'unione L'Unità Socialista raggiungerà il sette e uno per cento con grossi affermazioni nelle principali città soprattutto nelle città del Nord e queste particolarmente significativo
A Firenze dove c'era un po'diciamo così il nucleo fondatore
Unità Luni l'unità socialista non va molto avanti rispetto alla media nazionale raggiunge l'otto e quarantacinque per cento ma a Milano per giunge bene il quindici per cento
E a Torino addirittura il tredici e ventiquattro per cento a Torino c'era l'altro nucleo del Partito d'azione che era molto attivo e che si identificava con delle posizioni di sinistra sostanzialmente questo è un pochino il quadro che io pensavo di dover fare non so se sia andato oltre il mio compito ma vorrei concludere con una citazione ahimè la terza avevo promesso di rimanere sulla seconda di Piero Calamandrei che mi sembra direi particolarmente significativa e anche un po'così direi forse triste
Calamandrei giudica sul ponte proprio il giorno successioni successivi al diciotto aprile l'andamento della consultazione elettorale descrive prima di tutto
Estrema semplificazione dei temi della lotta elettorale ridotta in sostanza ha un solo problema
Tutte le questioni di carattere specifico e concreto di cui in tempi ordinari è fatta la politica
Passato in seconda linea i programmi tecnici messi da parte come si dovrà costruire il fastigio che manca ancora la Costituzione cioè la Corte costituzionale
Cura più tutto è ridotto ad un'alternativa ancora una volta più che alla scelta dei suoi rappresentanti il popolo italiano è chiamato a un plebiscito che non comporta o almeno così dice così si dice altro che due soluzioni consiglio con uno dei fatti quella fu il le elezioni del diciotto aprile fu in effetti un plebiscito
Grazie al professor Mammarella al quadro veramente esauriente delle vicende che ha tracciato e che però adesso ha bisogno di una serie di verifiche di controprove di integrazioni come noto dicevo appunto noi pubblicheremo anche questo colloquio stiamo registrando vorrei evitare per primo il senatore Vassalli che ci ha fatto l'onore di essere qui
Nonostante appuntato la sua posizione di vice presidente della corte
Casanova problema è anche un problema di tempo perché dici le testimonianze previste sono tante
Va bene in maniera alquanto va bene ma insomma sono previste vedo molti presenti la relazione di Mammarella che tutti abbiamo ascoltato con grandissimo interesse
è stata molto ampia e
Per quanto la testimonianza forti in sé come come prospettiva qualche cosa di Brady telegrafico
Corredare imminenti dei quali sono stati anche diciamo così in prima linea
E difficile contenersi comunque io adesso sia pure in modo molto disordinato vorrei cominciare con due piccolissimi rilievi che non hanno altrove l'importanza marginale a delle cose dette così bene da dei ricordi così bene di Frascati dal professore Mammarella sono due curiosità e poi dopo introdurrò
Brevemente la mia testimonianza la prima curiosità riguarda questa posizione del Partito d'Azione di Lombard nel Partito d'Azione di Lombardi è fuori come portatori di un preferenza per l'entrata nel sì quando appunto nella metà del quarantasette si pose e nei primi mesi del quarantasette la metà del quarantasette si pose per il Partito d'Azione
Il problema della propria confluenza in altri movimenti politici ora io ricordo benissimo
Una cicche ma Lombardini non era subito di quest'idea perché cercò l'approccio consacrati
E ricordo una scenata famosa di cui fu testimone insieme a Mario Zagari sugli scalini di Montecitorio in cui sale Gatta trattano trattò malissimo lombardi lo calcio quasi via
Dicendo che c'era una incompatibilità assoluta tra le loro idee le loro prospettive quelle del partito e Zagari si confidò poi con medici e ma guarda che modo di fare guarda che che violenza Kirk eccetera insomma perché lasciar perdere queste energie queste forze queste intelligenze eccetera quindi Lombardi in un primo tempo non era decisamente proprio per entrare nel PSI la seconda rilievo che volevo fare neppure una curiosità marmellate mi riporta una intervista una lettera di Pertini che allora era Presidente della Repubblica fiaba dell'ottantatré al Corriere della Sera a proposito del congresso che si svolse alla storia con il PSI
Prima delle elezioni dice giustamente non Marella che la schiacciante che ha la più grande forte maggioranza del PSI com'era allora ridotto costituito eccetera dopo la nostra scissione
Era per il Fronte democratico popolare però Pertini ha sempre rivendicato è notorio che si oppose si oppose fermamente non dico che fu l'unico ad opporsi ma certamente fu il capo di questa opposizione e scrive al Corriere della Sera nell'ottantatré oralità di Pertini al Corriere sul patto di asseriti Cheever quarantotto Caro direttore
Vittorio dovere tornare sul congresso della storia ma devo precisare alcuni fatti per situazioni che non possono essere smentite
Sono stato per il patto d'unità d'azione con i comunisti anche Saragat a suo tempo l'opzione primo lombardi qui polemizza con Lombardi Chiara Chiara Venus ora nell'ottantatré
Vennero a morte poco dopo ma Pertini con Lombardi c'aveva sempre un certo dente
Non simpatizzante insomma ecco allora disse che non votò alla storia lascio a lui la responsabilità di questa sua affermazione direzione però fu per la lista unica con i comunisti a Micheli manifestavo il mio stupore disse testualmente
Che aveva dato il suo consenso per non spezzare l'unità della direzione secondo alla Storia dopo il mio intervento contro la lista unica si fece circolare tra i congressisti questo insulto verso la mia persona del mio passato traditore della classe operaia
Ricordo che quella notte ritornato a casa lo dissi a mia moglie e piazze
Terzo sul suo giornale inoltre vi è una falsa notizia che in palese contrasto con il testo dell'articolo e con la posizione chiarissima la mi prese alla storia riportato Laffranco
Nel gennaio quarantotto al congresso citato da Pertini a Roma la storia del Fronte Popolare ratificato
Quasi all'unanimità compreso Pertini queste palesemente falsi e mi sorprende l'affermazione in stridente contrasto con quanto scritto da me al giornale quanto eccetera eccetera
Quarto potrei riferire interessante conversazione avuta contro gli atti nel Transatlantico di Montecitorio e riguardante sempre la Benedetti stima questione lista unica e quant'altro quindi la da qui nasce anche una domanda che la domanda ma che cosa sarebbe successo se voi non vi foste fissi sì è nel mille novecentoquarantasette a gennaio
Non aveste creato quell'altro Partito Socialista Partito socialista democratico che allora si chiamava Partito socialista dei lavoratori italiani del tuo invito pianura più volte di essi dice ma allora era solo PSI e PSDI Loseto molto utile ho allora il che cosa sarebbe successo forse avreste vinto molto non misti forse non ci sarebbe stata liste uniche accetta e questo motivo ritorna ritorna anche in alcuni come Gaetano Arfè e che venne prima con noi perché nei primi mesi Gaetano Arfè fu una di dette un'adesione entusiastica o perlomeno un'adesione piena alla scissione ma poi dopo dopo qualche mese si ritirò e rientrò nel PSI ora aveva Gaetano come parecchi altri
Ora Gaetano Arfè e dice ma la colpa e che abbiamo fatto la scissione sennò si sarebbe stata la vittoria dell'autonomismo nel PSIUP non ci sarebbe stato il fronte non sarebbe stato quindi ci sarebbe stato ma non è vero secondo noi adesso molto difficile fare ipotesi ipotesi storiche ognuno può fare la propria però io sono convinto com'eravamo allora che cosa l'ha convinta adesso che anche se noi fossimo rimasti
In quella posizione ormai da lazzaretto che ci veniva crescente venti è fatta nel PSIUP se fossimo rimasti in quella posizione
Di di di sospetti di gente sospetta di essere contro l'Unità operaia e quant'altro non avremmo affatto
Contribuito al prevalere dell'ala autonomista certe sostenuta poi sotto questo profilo soltanto la pertinenza pochi anni nel congresso della storia e che tutte le cose sarebbero finite per andare nello stesso modo e comunque con traumi forse molto maggiori e con una totale ma anche con la mancanza di chiarezza ancora maggiore
Di quella che si può riscontrare riguardando
Storicamente questi eventi ora come si devono si devono guardare queste cose
è il diciotto aprile per noi qui siamo tutti convocati come la massima parte per lo meno come appartenenti ai due partiti socialisti di allora
Va certamente valutato corredato da un duplice punto di vista quei volti nuovi socialisti in una prospettiva più generale
Ora il primo punto di vista è appunto quello di partito
E precisamente di prospettive socialiste prospettive socialiste democratiche che erano incompatibili secondo noi in quella situazione
Con un fronte unico con i comunisti sia pure un fronte soltanto elettorale con quei comunisti che appariva può erano in parte gran parte apparivano
Sovietica Zampi decisamente servizi Zante
Non c'erano più a nostro avviso in alcun modo né ci sarebbero stati poi un anno dopo rispetto a gennaio quarantasette
I presupposti i presupposti per un'unità d'azione come ci potevano essere stati nella lotta contro il nazismo la lotta contro il fascismo dove del resto tra parentesi l'unità d'azione avrebbe dovuto essere più vasta che quella tra socialisti e comunisti e cioè di tutte le forze antifasciste ora
E questo fu visto chiaro fu visto chiaro allora in modo assoluto e come poi il PSI andò
Per su quello che era il destino che già si era avuto tracciato fino dal mille novecentoquarantacinque e notorietà detto Mammarella e non spero a ripeterlo e fu un destino che per lo stesso PSI
E lo scarso apporto che ai loro rappresentanti parlamentari è stato fatto und era stato ottenuto
Nelle liste comuni tanto che mi fu poi il congresso di Genova
Io vi andai così rimarrà quella eravamo notte aspre feroce e viceversa mi trovai in un'atmosfera molto cambiata via vai così come osservatore completamente estranei
Mi trovai tra l'altro io ero professore a Genova e quindi frequentavo Genova il congresso si svolgeva lì
E ben trovai un'atmosfera molto distesa e molto più comprensiva nonostante poi tutto il distacco che si è protratto ancora
Per una diecina danni e più ancora tra i due partiti tra i due schieramenti è quindi tant'è vero che fu fatto segretario Alberto gli argomenti che era tra i pochi i così detti autonomistici mastica anzi non cosiddetti autonomisti rimasti nel PSI però anche la sua
Segreteria fu Breve tramonto presto è il venti dicevo aveva scelto ormai questa sua sorte fino dal quarantacinque perché il primo ecco un altro piccolo punto che vorrei aggiungere il primo confronto aperto che ci fu dopo la liberazione del nord tra socialisti fu nel mille novecentoquarantacinque a un Consiglio nazionale del congresso nel collegio romano di Roma Visconti coraggio Roma
Lì per la prima volta gli autonomisti chiamiamoli così uscire non reali e variabile autonomiste del Partito Socialista uscirono allo scoperto vi furono grandi discorsi lisciare carte di Silone
Che impressionarono per l'adesione gli applausi le manifestazioni di favore che incontrarono inopinatamente
Per quelli che allora allora sì erano più vasta mente indicati come fusioni visti non soltanto il gruppo di Giada udito l'OIV bensì molto più vasto era erano già indicati come fusioni stia allora poi dopo questa
Questo termine sfumò a poco a poco
E si dileguò
Ma la la reazione di Nenni fu vivissima comprese che poteva addirittura sfuggirgli da un momento all'altro di vale il partito a quella che era la sua al convincimento che la propria linea e vinse e stravinse fa fece una lotta fortissima Laura e nei corridoi eccetera e vinse stravinse questo primo consiglio nazionale però
Era
Emersa questa posizione addirittura mi ricordo che il discorso di Ignazio Silone
Che era inatteso perché gli si teneva sempre le sue cose molto segrete finì con questa perorazione socialismo italiano alzati e cammina
E questo naturalmente suscitò come tutti possono immaginare entusiasmi nella platea e poi la relazione di Nenni era quindi cominciò il quarantacinque
La dotta fumble tesi nella seconda metà del quarantacinque la situazione si fece anche ancora abbastanza dura abbastanza teso ma c'era la prospettiva della Costituente alla prospettiva del referendum istituzionale una serie di motivi che ci tenevano uniti una serie di motivi che legavano tanti di noi tutti noi potrei dire tutto il partito sia pure elementi più anziani avevano delle riserve alla figura di Pietro Nenni nonostante quelli che ad alcuni potevano apparire i suoi sbandamenti eccetera
Resto anche anche nel Partito Comunista sotto un altro profilo del tutto diverso serpeggiava sempre una critica più o meno sottile verso temi e si dice che Togliatti abbia detto ancora
Ancora nel quarantotto che non c'era che che non era una persona affidabile
Perché nel senso che era mutevole nei suoi propositi politici nelle sue linee nelle sue linee politiche comunque non lo amava moltissimo e questo fattore anche sentimentale
Influiva fortemente influì fortemente nel senso del mantenimento dell'unità e il del non precipitare non precipitare degli eventi diciamo secessionisti ci che fermenta all'anno nel partito poi
Il
Quarantasei fu un grande momento col Congresso di Firenze che veniva ricordato prima dell'aprile quarantasei un grandissimo momento per il partito socialista
Perché si sia pure attraverso delle delle contese fortissime sia sul piano politico aperto sia sul piano o anche organizzativo e della ricostruzione dei quadri e quant'altro
La divisione apparve fortissima forte apparve la posizione sia pure
Molto minoritaria ma compatta la posizione di critica sociale fortissima pare per la posizione di iniziativa socialista dove avremmo un'infinità di candidati
Una nel viterbese legati un altissimo numero di delegati potremo recuperare in tutta Italia
Forte sempre quanto determinata sia l'ultimo fu l'aggregato Pertini Silone e questi tre insieme riportammo la maggioranza ora la maggioranza
Questo di una maggioranza che spaventò spaventò tutti non dico che spavento anche noi che facevamo parte di questa maggioranza ma spaventa un po'tutti perché appunto eravamo alla vigilia delle elezioni c'era l'esigenza di compattezza c'erano sentimenti
Di fraternità tra gli uni e gli altri e io ci arrivo c'era Nenni che non voleva assolutamente lasciare il timone del partito
E si arrivò subito una soluzione sia vivo o la faticosa soluzione di compromesso per cui fu fatto segretario del partito
Un compagno come Ivan Matteo Lombardo che non aveva dato nessuna attività concreta negli ultimi tempi alla vita di partito che stava addirittura in America non era presente al congresso di Firenze
E ricevette in America la notizia che era stato nominato segretario del partito e fu fatto presidente Pietro nemiche
Voleva appunto mantenere il timone e lo scettro e Dalì cominciavano i guai da questo compromesso
Servì moltissimo perché il partito socialista né varato una grande immagine di partito democratico una grande immagine del paese e per questo riuscì al secondo posto per questa ragione riuscì al secondo posto
Tra i partiti per una immagine di se stesso che aveva dato di un grande partito democratico combattivo al suo interno che esponeva che le cui ali le cui componenti esprimevano con la massima libertà
E con la massima chiarezza le proprie posizioni
Investendo tutti i problemi interni e tutti i problemi internazionali con senso di responsabilità e comunque con proprio con proprio fermo convincimento e qui sto fu spero in un grande risultato non tanto del Partito Socialista quanto della democrazia in Italia perché fu proprio attraverso questa affermazione questa apparizione
Di un autentico partito democratico di sinistra
Che la popolazione italiana che il popolo italiano lo porto al secondo posto come primo partito tra sinistra immediatamente dopo della democrazia cristiana e primari comunisti però se questo dette questi risultati sul piano elettorale sul piano dell'immagine tuttavia
Fu
Fu l'inizio diciamo fu fuori l'inizio d'una volta raggiunti risultati elettorali una volta finita diciamo quelle tensioni che ci dovevano temere comuni legati eccetera
Apparve tutta la divisione profonda e questa divisione aveva appunto questi motivi di carattere interno della inaccettabilità in quella situazione data di una unità d'azione con i comunisti
E anche se formalmente confermata pochi mesi dopo in quel modo che professor Mammarella ricordato
Ma che era soprattutto sul versante internazionale però in che senso ecco questo è il punto della differenza
Del Partito socialista democratico dei lavoratori italiani di allora rispetto devono premere questo bottone io no
Cioè contano già il contatto allora
Questa è la differenza tra noi e la democrazia cristiana
Eravamo tutti e due fortemente antisovietici
Ma noi eravamo direi così soltanto antisovietici
Nel anticomunisti potrei dire nel nostro seguirne il nostro seno fermenta vanno ancora
Molte posizioni diverse anche rispetto al piano internazionale c'erano tra di noi decisamente delle posizioni neutraliste
C'era qualcheduno che prefigurava parlo c'è ancora solo del PSE lei senza parlare dell'afflusso di unità socialista dell'afflusso dei degli azionisti di unità socialista c'era chi vagheggiava insomma in questa Europa o o anche al di là dell'Europa una specie di una posizione che si potrebbe quasi richiamare a quella che poi prenderà il nome dei Paesi non allineati
C'era c'era una diffidenza verso l'America nel senso di un suo eccessivo predominio e anche delle posizioni delle sue posizioni ideologiche sul piano interno e quant'altro c'erano dei fili se c'era sotto una posizione varia multipli c'è ancora incerta su questo terreno internazionale dove c'era uno sbarramento totale che portava appunto la divisione assoluta tra noi e coloro che che credevano di potersi alleare col Partito comunista
Come appunto gli ex compagni del PSI
Era nella valutazione della realtà sovietica
Ognuno di noi chi non era stato affascinato del sacrificio del sacrificio di venti milioni di caduti dei dell'Unione Sovietica che non era stato affascinato della distali nel testo che voleva inseguire il nemico nazista nella sua tana
Ichino chi non ha visto i sacrifici dei popoli delle popolazioni sovietiche kW
Sentito questi impulsi verso di loro tuttavia noi avremmo delle notizie terribili agghiaccianti che Pacini allacciavano purtroppo
All'esperienza degli anni Trenta notizie terribili che veniva non tanto dalla Russia anche dalla Russia perché scusate un nome che qualcuno che di solito del Partito comunista non si può mai sentito nominare
Perché mi pare che Togliatti la chiamo l'abbia chiamata vecchia ciabatta ma io mi ricordo Angelica Balabanoff
Che mi diceva compagno compagno perché dava del lei ma lei non si immagina in Russia tortura non si immagina Ilaria non si immagina o si immagina che cosa succede questo
Ma dalla Russia avevamo poco ma dagli altri Paesi ma dagli altri Paesi dell'Est
Avevamo avevamo ben precise e tristi e dolorose notizie dalla Bulgaria dalla Romania dall'Ungheria dalla Cecoslovacchia
E come potevamo e questo era il punto a vostro essa e queste notizie riguardavano le persecuzioni specialmente contro i socialisti
Ai socialisti non era fatta altra strada altra alternativa che quella di finire in carcere in campo di concentramento fucilati oppure di essere associati al Governo
In un partito unico in un partito unificato come appunto La sette
Tedesca che è stata prima ricorda
Quindi questa era la nostra posizione poi dopo e questo spiega anche
La possibilità di una confluenza con quegli elementi così validi per il Partito d'Azione
Che fece l'onore di associarsi a nuovi sia pure attraverso tutte le titubanze di formare con non l'ha vista di unità socialista un nome del quale ci compiacerlo grandemente perché non tenevamo poi di presentarci come PSN riempiendo unità socialista mi pare suggerito proprio da alcuni dei compagni del Partito d'Azione ci ha grado moltissimo e sotto questo simbolo facemmo la nostra grande battaglia che ripeto
Eravamo associati già al governo dal dicembre quarantasette con la Democrazia Cristiana
Che però era una battaglia che fu un tono ma per la Democrazia Cristiana che fu fatta per conto nostro
Che fu guardata dalla Democrazia cristiana così una certa certo simpatia come si può guardare a degli alleati o dei potenziali alleati ma anche con una differenza diffidenza come spiegabile insomma perché poteva sottrarre loro
Determinate forse soprattutto perché noi rivendica ramo in tutti i nostri comizi in tutti i nostri discorsi un'assoluta autonomia dalla posizione democratico cristiana che ci portò ha un successo certamente fu un successo elettorale quello di riportare in quelle condizioni senza mezzi tra l'altro trentatré deputati mi pare una quindicina di senatori certo non tanti quanti ne abbiamo avuti la Cisal scissione perché alla scissione era stato mentre nel partito
Non avevamo avuto il successo non dico che ci riprometteva che qualcuno si poteva augurare viceversa nel gruppo parlamentare
Ne avremmo un afflusso assolutamente sproporzionato a quel successo perché la metà del gruppo parlamentare Chiara composto in gran parte di vecchi socialisti di di persone legate a critica sociale a vecchie tradizioni riformiste metà del gruppo parlamentare del partito del PSIUP
Passo controlli e quindi certamente non realizzammo quello stesso quella stessa cifra ma una cifra congrua vorrei ricordare due episodi e me ne vado
Le due episodi perché giustamente Mammarella sia soffermato in un'analisi in un'analisi tutto il Golgi menti del mille novecentoquarantasette
Che è quell'anno cruciale che gli ha egregiamente dimostrate ricordato per quello che riguarda la situazione
Internazionale ma che è stato certamente un anno cruciale nella storia del del nella storia italiana nella storia del parlamento italiano
E
L'episodio io
Vi posso ritornare perché ero segretario del partito in quel momento era la parte può veramente alla mentre eravamo Simonini Faravelli e Dio però io avevo la parte politica Simonini
La parte sindacale diciamo così è Faravelli una specie di patrocinio ideologico una guida ideologica ma insomma tirare segretaria politica anche perché ero l'unico che stava a Roma
Ce l'avevi Faravelli stava Milano Simonini andava e veniva
Con la sua Emilia con la sua Reggio e quindi la segreteria politica ce l'avevo io
E questo Saragat la volle assumere soltanto nel settembre del mille novecentoquarantasette del primo congresso che tenemmo in cui poi infatti direttore del quotidiano e questa segreteria mi portò a
Due momenti scusate veramente me ne vado due momenti molto interessante per me almeno il primo quando De Gasperi appunto tornò dall'America e voleva fare e poi fece poi appunto quel suo secondo governo che Mammarella ricordato
Ora Degasperi contava dopo la scissione contava che noi andassimo anche a far parte di questo governo efficiente riteneva pacifico e fece delle insistenze
Sarà carte a un certo momento uscì e mando dentro me dicendo guarda te lo spiegherà meglio Vassalli
Perché noi non possiamo entrare ecco te lo spiega meglio lui che al segretario politico eccetera io ebbi un ampio lungo colloquio con De Gasperi
Nel quale mi disse ecco perché è vero quello che dice ma Marella
Che già cui pensava a dover trasformare insomma a doversi trasformare la situazione
Che allora esisteva del tripartito
E disse ma la vostra presenza renderebbe più fluida perché il governo sarebbe stato ancora anche con i socialisti e comunisti
La vostra presenza renderebbe più fluida renderebbe più fluida la situazione mi darebbe un po'di più di spazio mimi insomma
Si dimostrò che lui si sentiva già accerchiato da quell'alleanza
Da quell'alleanza e io gli spiegai le ragioni per cui un partito appena sorto come il nostro con le sue componenti
E con quant'altro portava dietro di sé e portava in prospettiva davanti a sé completamente diverso da una riduzione a un ulteriore componente del governo
Che avrebbe tra l'altro poi sollevato tutte le comprensibili critiche verso i motivi della vostra scissione e quant'altro
E devi fu che dichiarò convinto
Richiamo sale carte disse guarda Vassalle mi ha persuaso
Mi ha persuaso capisco capisco i motivi per cui voi non potete entrare nel governo
Nel giugno secondo episodio nel giugno questo è più interessante nel giugno era deciso che lasci siete ormai tripartito finiva
Era deciso
Nessuno pensava più tornare indietro i comunisti che avevano preso intelligentemente atto
I socialisti magari meno che cosa succede che un giorno la mister Monti molti lo ricorderanno era un valoroso deputato sia pre fascista che vedo farà deputato alla Costituente
Voleva ricomporre vuole da ricomporre questo dissidio era un uomo dentro quelle che allora si chiamavano socialisti di destra di critica soggiogato a critica sociale ma lui era per la composizione di questo dissidio per farlo e se mi disse guarda bisogna che
Ti convinci fai prova facciamo quest'ultimo tentativo per vedere se si può risanare la situazione e evitare questa questo tram ma diciamo questa terribile definitiva rottura devi parlare con Togliatti e compì Cioni
Va bene devo parlare sentire la direzione d'accordo per questa missione doveva parlare con Togliatti e complici
Allora lui mi procurò all'appuntamento in cui l'Ulivo dico tutto lui in procura un gli appuntamenti
E presentargli a Togliatti io mi ricordo che c'era una conosceva va bene ma insomma
C'era un mio ricordo bene Montecitorio ricordo questa stanza è un tavolo lunghissimo no all'epoca altrove Ecce affrontammo
Ci affrontammo proprio in senso letterale perché visto che mi viene voi sostenete saremo la pagina dell'umanità davanti oltre al tenente un complotto orti sta con ricomincio come complotto stilista
E così si questa in Ungheria sostenevamo avevo sempre all'opposizione dico io non so che c'è un complotto artista comunque dico fuori allora se ci mettiamo su questo piano voi avete ricostituito il campo di concentramento di buco così proprio testuale perché avevamo avuto questa precisa notizia cosa poiché ha dimostrato adesso da tutti i documenti perché erano stati mantenuti dai sovietici però certo non da Togliatti ma modifica ma voi ma siccome diceva voi voi voi allora
Allora erano stati mantenuti Buchenwald dove destinati comunque Sachsenhausen passano cioè quanto Bautzen e quant'altri
E allora da non lo nego mi dice Paolo degli Atti lo nego nel modo più assoluto per l'albero insomma allora con ponemmo questo primo scontro e parlammo di questo e io sono venuto per sentire se ci sono progetti
Tu gli attribuisce
Prospettive ce ne sono
Ce ne possono essere
Ma poi che cosa fare ma poi insomma mi fece un discorso paga alla fine e questo mi impressionò molto mia ma rimasto sempre molto in presso lo anche raccontato una volta raccontai a Nemi molti anni dopo
Per cui non non se ne meravigliò
Mi disse testualmente
Appaia meno me ne importa niente a noi non ci importa di stare al governo sapeva già che sarebbe stato fuori del governo non ci importa chi sta al governo
A me mi importa
La vera ricostituito il Partito comunista in Italia
Di avere messo le targhe descritte del Partito comunista in tutte le città in tutti i paesi d'Italia
Che i carabinieri e la polizia si siano abituati si debbono abituare a rispettarle come un partito come un partito fondamentale del Paese io ho conseguito questo risultato e questo mi basta qualcuno può dire poteva essere discorso Della Volpe lunga rispetto al governo non è vero in quel momento Togliatti parlava
Con estrema con estrema sincerità con quella stessa sincerità con cui mi aveva aggredito per il complotto Ortis tre con cui io gli avevo risposto col campo di concentramento di Bruckner
Poi andai da Piccioni
Più
E intanto come se fossi un mentecatto
Come
Ricomporre la situazione ricomporlo
Ma ricordati bene coi comunisti e mai più hai capito mai più mai più hai capito ecco più o meno il discorso
Fu di questo tipo ho voluto ricordare questi due episodi perché l'atmosfera del mille novecentoquarantasette
Era quella che era
Per cui la posizione per spiegare anche la posizione di questo PS lei
Che non era affatto un partito di traditori un partito di filo democristiani un partito di filo americani
Ma era un autentico Partito socialista democratico che ebbe anche il premio tra gli altri di vedere affluire forse tanto valide e tanto nobili come quelle che provengono dal Partito d'Azione e contribuirono con noi alla vittoria mi permetto di chiamarla così alla vittoria della lista di unità socialista
Esso diamo la parola a una persona che ha vissuto ore venti e della compagno di seduta una parte diversa dalla situazione il Emanuele Macaluso battuto eseguirà il presidente Ferri
Dopo poco un cuoco come purtroppo oppure
Ma io ringrazio molto per questo invito a questo
Dibattito a queste testimonianze
Nel momento in cui la rievocazione delle
Del quarantotto si intreccia almeno per chi
Viverle vicente ancora della sinistra si intreccia con non solo i ricordi ma anche con i temi una questione che ancora oggi sono aperte nella sinistra
Problema ancora aperti perché io almeno personalmente penso che ancora il problema
Della costruzione di un garante partito
Di sinistra di governo in grado di essere esso stesso
Il punto di un'alternativa è ancora un problema aperto e non certamente concluso a Firenze
E
Per quel che riguarda il quarantotto appunto a me preme per partire da questa questione
Cioè del fatto del giudizio che ora qui Vassalle ha ha ricordato ha ripreso
Se la scissione di Palazzo Barberini
è stato curarli imitato diciamo così e a impedito
Uno svolgimento all'interno del partito socialista
Di un'azione più
Forte
Del dell'autonomismo socialista
Partendo dal convincimento storico che il il fronte costituì un elemento di dire ora per per la sinistra
Fronte fu un elemento uno degli elementi della essenziale della vittoria dalla Democrazia cristiana
Non solo perché e consentirlo il blocco così come ricordava appunto
Vassalli consentì il
Il sì e il no all'uno o l'altra affrontato con l'uno all'altro gruppo al fronte e a democrazia cristiana
Che anche se ci fu quello che è successo del partito di unità socialista del partito
Socialista dei lavoratori italiani tuttavia che percorso appunto il sette per cento la democrazia esterna nella democrazia cristiana confluirono voti laici
Voti di forze che non erano democristiane
Che nella democrazia cristiana ritenevano avesse del partito come ricordava Mammarella il partito che poteva di più contrastare il tra Conte unito è certo che se non ci fosse stato il fronte
La noi non solo avremmo avuto una maggiore articolazione a sinistra ma io penso che non ci sarebbe stata quella concentrazione di voti sulla democrazia questa questione ora io su questo punto
L'ho anche scritto una in
Io non sono molto d'accordo con passarle
Io ho riflettuto molto anche autocriticamente anche se ero molto giovane allora
Io penso che se che iniziare le attività ebbene vide giusto sia chiaro
Fu uno dei primi che capi che il monto andava divide a arrivi vide assi su una certo su un certo
Su certe scelte e che Luís e capi e anticipò questa scelta
E tuttavia ecco io penso che se questa battaglia fosse stata ancora tenuta dentro le mura
Del partito socialista anche con le difficoltà che ricorda che ricorda Vassalli
E forse la non era poi impensabile che fosse stata sconfitta l'ala diciamo così e della sinistra socialista
Però forse poteva essere evitato
La la lista unica presto e la io dico forse vengono
E questo
Questo avrebbe dato forse anche qui un altro forse alla alla autonomista ma maggiore
Prospettiva
Nel
Nel movimento della della della sinistra e io penso che avrebbe avuto
Un un avvenire diverso io faccio queste considerazione perché parto da un punto fermo
Punto fermo è che il Partito Comunista dopo la Liberazione non poteva fare una politica diversa di quella che fece questa è la mia valutazione
Il Partito Comunista con quello che aveva fatto con
Primo discorso che fece Togliatti
A
A Napoli quando sbarcò visse noi non faremo come la Russia prefiguro una via democratica una via italiana al socialismo eccetera
Tuttavia non poteva non mantenere per il modo come era nato come era cresciuto quello che era quelli è che era nei i quadri di quegli anni non potevano mantenere un rapporto
Di ferro forte fortissimo con l'Unione Sovietica
Tutto il quadro dirigente che contava nelle nelle nel PC veniva dalla dalla scissione di Livorno
Veniva dalla dalla dall'Unione Sovietica era stato nell'Unione Sovietica Togliatti in testa era un quadro e anche il quadro che era venuto fuori da una resistenza eccetera per il ruolo che ricordava ora anche Vassalli il ruolo che aveva avuto l'Unione Sovietica stalle nell'Armata Rossa eccetera eccetera
Che andò ben oltre i comunisti c'era una enfatizzazione di questo di questo ruolo a me pare che era difficile andare oltre quello che Togliatti fece all'ora
Di partito di massa la via democratica eccetera mantenendo fermo
E quelle quella quell'ancoraggio è chiaro che
Il partito socialista poteva fare una scelta diversa perché aveva un quadro ecco io lo farei classe leggendo un gruppo dirigente che aveva un'altra storia ben altra storia
Il riferimento non era mosto ma era a Parigi nel durante la la la la resistenza la storia che noi con organi che noi conosciamo gli alte base anche con i con i patti di di unità d'azione sempre firmati da Saragat Cesare firmo tutte e tre il patto di unità
Il patto di unità d'azione tuttavia con quella con quella con quelle radici
Ecco e con quel quadro il Partito socialista poteva fare una scelta che forse avrebbe
Avrebbe influito poi più più
Più utile più più fortemente anche sul sulle scelte su e sugli sviluppi futuri delle del Partito Comunista
Voglio fare altre due considerano insomma la prima
è questa
Si è molto discusso
Se vinceva il fronte che cosa succedeva in Italia ancora ieri sera questa trasmissione ricordata
Da da Spini
Andreotti insiste sul fatto che noi se vinceva il fronte
Avremmo avuto la sorte della cecoslovacchi e qui
Io non sono un finto sequestro non sono convinto per la gioia non
Lasciamo stare quello che voleva il gruppo dirigente del partito comunista
Ma sono contento perché qui non c'era l'Armata Rossa
Qui c'erano ieri gli altari avvenne nel nostro Paese era rinomato determinato
Determinata collocazione la vittoria del fronte
è chiaro che avrebbe potuto creare avrebbe creato una forte conflittualità con l'America
La mia opinione è che di fronte a questa completo alita
La linea di Togliatti e non sarebbe stata quella del Co del Governo del fronte che del resto poi Cluj mantenne sempre che fu portata mantenga poi da da Berlinguer la sua linea era sconfiggere la democrazia cristiana per fare i governi con la democrazia cristiana questa è stata sempre giusto sbagliata ma queste è stata sempre la sua fu sempre la sua linea
E foulard Rini anche di di Berlinguer anche quando ruppe la solidarietà nazionale la sua linea vera fu quella di
Di ritrovare trovi la strada della dell'accordo con la democrazia cristiana chiaro che io penso che le tentativo ed era l'unico possibilità era quella di ritentare il governo di di coalizione condizione
Perché l'altra alternativa era la guerra civile se c'è
Capisco che storia non si fa con i sei però col dire che qui
La possibile per la la soluzione cecoslovacca me mi pare comma
Uno mettere fuori dal contesto in cui la quella questo quella quella battaglia politica sì
Quella battaglia politica si sporse ecco io
Infine l'altra questione che volevo porre e questa
Il ruolo che ebbe il le
Diciamo così
Partito sociale socialista deve italiano partito degli socialdemocratiche italiano di cui ha parlato
Di cui ha parlato Vassalli
Lui ha parlato io sono molto d'accordo con me con il quadro che lui fa
Io lo ricordo perfettamente io ero
Nel quarantotto in Sicilia ero segretario regionale della CGIL in Sicilia avevo c'era ancora l'unità sindacale
Ricordo il quadro che aderì al Partito socialista democratico Castiglione tutto il gruppo
Di sapienza Maria Giudici eccetera che era il vecchio quadro socialista riformista
Molto legato al movimento dei lavoratori ricordo tutto il quadro nazionale alla CGIL che io facevo parte come segretario regionale anche della direzione nazionale della CGIL il quadro che
Si spostò sul partito socialdemocratico un quadro sindacale di primo ordine
Il partito socialdemocratico in quella fase fu un partito socialista socialista di tipo europeo e anche vero quello che dice è Vassalli circa gli orientamenti anche neutraliste che c'erano dentro il partito
Socialdemocratico nessuno forse ricorda che quando si votò il Patto Atlantico un gruppo forte
Di deputati e senatori socialdemocratici non potare o nel Patto Atlantico si astennero
Si astenne montò fosse stende Zardari si astenne e Matteo Matteotti
Al Senato si astenne Zanardi si estende Carmagnola si astennero un gruppo forte di senatori e di deputati delle non portarono irreparabili il patatrac antico cioè c'era
In questo partito c'erano varie anime
Successivamente la io penso a quella ministeriale eccessiva ministeriali zone del partito porto
Ha un un processo di un insetti mento eletti e anche di degenerazione diciamo la verità di di questa di questo partito che aveva avuto quella quella bellissima iniziativa quella bellissima storia di iniziale in cui confluì poi appunto tutto male anche della sinistra
A sinistra di iniziativa socialista eccetera una terza cosa finisca
Che
è una testimonianza diciamo così
A proposito delle di cosa si pensasse
Del del risultato della campagna elettorale vero quello che si dice che c'era questo grande entusiasmo questo garante
Aspettativa della sinistra ed una vittoria della sinistra eccetera
Però io penso che c'era anche
Qualcosa che non veniva detto apertamente ma che era dentro la testa di alcuni dirigenti
Del fronte
Io nel quarantotto poco più accompagnai Pietro Nenni nelle viaggio elettorale che lui fece
E ebbe un piccolo incidente d'auto tra Ragusa e Catania Catania
Fu ricoverato brevemente poi sostiene per qualche giorno afferma in un albergo
E mi ricordo che io stavo molto con lui in quei giorni
Che lui alla vigilia eravamo pronti qua insomma perso alla vigilia del prodotto
Lui disse se perdiamo l'elezione io penso quello che succederà a Sesto San Giovanni e la cosa mi stupì che lui pensava era in Sicilia pensano a Sesto San Giovanni e non pensava quello che sarebbe successo in Sicilia
Ma
Il dubbio io il dubbio che ci non si vinceva era un dubbio che l'UDR
Ma era non era affatto convinto che si si vinceva certamente che si vince ma certamente
E da dove proveniva incerto ecco un certo entusiasmo un certo convenzione diede il successo
Ma Mammarella ricordato appunto alcune cose importanti la la risultato delle elezioni amministrative e risultato dell'elezione per regionali in Sicilia
In Sicilia
Il blocco del popolo perché si chiamava così prese trenta deputati su novanta un terzo
E un successo anche lì ebbe anche il partito socialdemocratico
Sì
Altri eterna quattro sai ridire semmai quattro quattro su novantasei che fu quinte la sinistra aveva più di un terzo del dal della dell'Assemblea regionale siciliano la mai più acuto
E la la democrazia cristiana
Ebbe venti deputata ebbe il venti per meno davvero che ebbe più venti per cento
Non fu il parterre
La rottura che ci fu nel maggio perché l'elezione si fregia del venti aprile del quarantasette
La rottura che ci fu nel maggio teniamo conto che poi a maggio ci fu anche la strage di Portella della Ginestra ci fu quindi
Un avviso di quella che sarebbe stata la controffensiva che si apriva sono dalla da parte del del fronte dal fronte diciamo così
All'erario
E la la democrazia cristiana fece il governo monocolore con venti deputati su novanta appunto siccome c'era stata quella rottura la del suo volo da dare al governo fra loro non volevano più fare il Governo con la sinistra
E Colle astensione del cede alla destra dei separatisti che allora avevano ancora che si era stato già sconfitto il separatismo fecero un governo monocolore presieduto da Alessi
E già la democrazia cristiana riparte diciamo così la la alla alla controffensiva dopo una sconfitta che aveva avuto quelle quel quelle dimensioni
E riparta all'offensiva e concludo scusate
Leggiamo la verità
Nelle professor tanto il quarantotto bisogna ricostruire anche il il tipo di blocco sociale che si fece attorno alla democrazia cristiana
E il blocco sociale che si costituì guardo alla Sicilia perché al loro
Essenzialmente avevo questo quadro il blocco sociale che si costituì in Sicilia fu un blocco sociale di in cui
La le lotte per la terra le grandi occupazione terre che avevano dato un colpo già la vecchia Sicilia Feudale c'era stata anche una certa disarticolazione del vecchio blocco agrario
La mafia la quale da dopo la liberazione non si era mai identificata con la Democrazia Cristiana
Perché era stata con i separatisti era stata come i liberali di Vittorio mano affranto eccetera una con i monarchici
E nelle quarantotto ci fu un ricompattamento impressionante impressionante
Perché
Il blocco agrario si ricostituì
La mafia passo tutta tutta in blocco al servizio di quella campagna elettorale e della democrazia cristiana
Con gli apparati dello Stato
Con gli apparati nonostante non a caso poi c'è la consegna di Giuliano da parte dalla mafia allo Stato
Con un è una mobilitazione impressionante della chiesa
E con lei in quel blocco in cui c'era tutto diciamo la verità
Io con i i miei occhi con le mie orecchie in alcuni comuni a breve corto con a Mussomeli provincia nella mia provincia provincia di Caltanissetta
Parlarono la stessa giornata
Il capo della mafia Genco Russo parlo con lo Scudocrociato e parlo con lui poi Enrico Fermi
Di come di scusate ed ha un fisico anche lui e lui come lui che ero un un un uomo dichiarante levatura morale di grande levatura
Civile
Un cattolico mo'fanatico faceva queste
Queste prediche
In cui c'era anche padre Lombardi il fratello di di di di Riccardo non parte eccetera
In cui ci fu una fanatica stazione fratello di non era dov'era farlo genera proprietario ere era una fanatica cerchiamo una fanatica Zazie eone impressionante campagna elettorale
Una frana di trazione non solo le
Perché poi la Sicilia che aveva nulla
Aveva la
Tanti in America e fare le lettere americane i pacchi americani eccetera ci fu una pressione che non bisogna capisco che non fu questa la diciamo così la la grande scelta fu la scelta della libertà o non la libertà del comunismo anticomunismo
Non c'è dubbio che questa la scelta ideologica la scelta ideale la scelta politica fu questa ma dentro quella scelta
Si fecero anche delle delle alleanze dei compromessi che furono poi pagati non saperlo nel futuro del del paese della Sicilia del futuro del Paese furono furono pagate pagati anche pesantemente perché quella eredità quel blocco così costituito e così cementato poi ha avuto
Un'influenza e non in Provenza non da poco nella nello sviluppo della vita politica del Paese grazie grazie
Fra le affermazioni Emanuele Macaluso il partito socialista poteva fare una diversa scelta quindi chiamerei a questo punto in campo proprio presidente Mauro Ferri
Testimonianza
No povere interesse la dimensione frazionale
Che ha avuto quella di Giuliano Vassalli e forse nemmeno quella Protti Emanuele Macaluso la testimonianza di un dirigente periferico del Partito Socialista Italiano io ero nel mille fino dall'inizio del mille novecentoquarantasette del segretario della federazione provinciale del Psi di Arezzo e secondo lo statuto votato dalla
Segreteria basso come tale faceva anche parte del consiglio nazionale che per la verità si riunì però soltanto una volta
Alla fine del mille novecentoquarantasette in preparazione del congresso che si tende poi alla storia
E la testimonianza di uno che era fortemente convinto della politica comunitaria della politica di unità di classe che poi si traduceva della politica di stretta unità col Partito comunista
E che considerava di conseguenza la decisione di presentare le liste uniche Fronte popolare
Come logico corollario di questa scelta politica
E io credo ancora oggi
Che si dia una eccessiva importanza questo fatto
Della lista è unica
Del pronte democratico popolare o che cosa sarebbe avvenuto invece come sarebbero andate diversamente le cose
Se fosse prevalsa al congresso della storia la tesi dei socialisti che volevano pure accettando in pieno la politica unitaria che trovava la sua espressione programma
Negli organismi di massa del Fronte democratico popolare volevano però la lista autonoma di parti io non credo che sarebbero cambiate granché le cose perché il vero problema non era quello dalla tattica elettorale era quello della linea politica e sulla linea politica del Psi
Allora per quanti erano rimasti nel partito quei pochi che dissentiva non andarono via poco dopo il gruppo di Ivan Matteo Lombardo di Silone per quanti erano rimasti nel partito non c'è la discussione la politica era la politica dell'unità di classe
Della stretta intesa col partito comunista che aveva per prospettiva per alcuni vicina per altri più lontana alcuni forse ci credeva in altri meno comunque si parla abbastanza apertamente
Allora e questa era un tu questo era un punto fermo su cui don non ci fu più alcuna discussione al Congresso dalla storia quello che scrive Pertini riguarda soltanto quello che
Gli stessi proponenti
E e si affrettavano citeremo nel ridurre a un puro fatto di tattica elettorale dendritiche poi ci voleva dire noi non mettiamo in discussione la politica
Che queste a quella che ci viene proposta quella del Fronte popolare però crediamo che sia meglio andare con liste separate per riavere il simbolo del nostro partito che può avere ancora una certa prese a particolare su elettori incerti
Il tema era tutto qui quindi adesso
Stare a discutere dire se se avevano debiti da dare quasi un premio di lungimiranza coloro che voleva liste separate mi pare che sia assolutamente fuori di nuovo perché la lungimiranza poteva semmai essere un'altra quella che oggi si riconosce anche da parte nostra
Avuto osare carte quanti andarono con lui Vassalli Zagari Matteotti quelli di critica sociale eccetera eccetera del mille novecentoquarantasette e individuando alla impossibilità di una politica socialista
Che stesse legate a un partito comunista necessariamente legato all'Unione Sovietica ma la verità è che allora anche il partito socialista
Sentiva questi regali bravi evidentemente nel senso organico e storico che ha ricordato Macaluso ma questi legati questa grande attrazione questo grande fascino dell'Unione Sovietica o forse è difficile capirlo oggi
Per chi non ha vissuto quei giorni ma bisogna ricordarsi
Il grandissimo prestigio con cui l'uscita dalla seconda guerra mondiale dell'Unione Sovietica di Stalin
Che ha gran parte delle delle masse
E delle idee di coloro che in Italia si erano trovati con la a dover lottare contro l'occupazione tedesca da una parte dall'altra dover sentire le lentezze degli avanzamenti alleati
Era apparsa come il vero protagonista della vittoria Stalingrado chiuse si seguiva con una passione straordinaria si diceva
Che ha dato il colpo di grazia al nazismo e Hitler è stata Unione Sovietica certe cioè c'è una forzatura perché è evidente che se non ci fossero stati
Prima dai la resistenza eroica e gloriosa della della Gran Bretagna poi gli ai grandi aiuti e l'impegno dall'America non sarebbe stato possibile nemmeno quello che riuscì a fare in Unione Sovietica contro lei armate di Hitler ma è anche vero che Unione Sovietica aveva dato il più grande tributo di sangue
E anche quelle pagine straordinarie di eroismo che erano state Stalingrado da una parte Leningrado dall'altra e tutto questo aveva un fascino enorme
Per chi non li aveva vissuto per la grande maggioranza di una generazione che poco o nulla sapeva perché era è stata allevata durante gli anni del fascismo infatti passati i processi del mille novecentotrentasette erano cose Montale ormai superate si finiva per accettare quasi la versione ufficiale che erano state cose
Gravi dolorosissimi ma che si erano dovute a eliminare dei nemici di classe delle spie e quindi l'Unione Sovietica era il grande modesta del paese dove si era realizzato quello che poi in termini dispregiativi è stato chiamato il socialismo reale che allora era l'unico esempio
Dicevo cioè Lismore Rizzato così si credeva ecco si credeva la grande massa a livello periferico di dirigenti di di di militanti
E anche io credo di elettori socialisti bisogna riportarsi indietro a questo periodo per capire come si sia potuti arrivare a una decisione che viste oggi è facile
E sembra aberrante uno si domanda ma cariche che fecero allora quelli che vollero il pronto e che vogliono addirittura anche le liste uniche di fronte erano demente cattivo avevano addirittura dei disegni quasi criminoso questo sì
Non c'è nulla che possano essere
Che che possano essere oggi valutato esattamente perché ingannato atmosfera era completamente diverso e oltre a questo c'era nel Paese
Macaluso ha portato un'esperienza siciliana io porto un'esperienza di una
Della Toscana meridionale dizione contadine anche lì c'era il blocco sociale contrapposto per l'auto e mezzadri le lotte degli operai da una parte c'erano i lavoratori dall'altra c'erano i padroni
Con uno del ceto intermedio più o meno asservite a queste posizioni e con un peso fortissimo con un'ingerenza fortissima del potere ecclesiastico della chiesa
Che forse questa è stata la scelta è stata messa in secondo restano potrà lasciata lasciata in secondo piano anche dall'introduzione dei Mammarella se mi permetti perché e
Circa
Le scoperte che indussero De Gasperi
Faccio quindi un passo indietro a rompere con la colpi di partito e Ara arrivare al maggiore crisi che dette luogo a un monocolore appoggiato a destra
Con un programma economico che oggi e portata avanti anche dal PDS e dal partito democratico della sinistra
Di risanamento ma che allora appariva e sulla pelle dei lavoratori era in realtà un programma di risanamento fatto qua coi metodi classici della depurazione
E che era pagato duramente
E pesantemente dalle classi lavoratrici in termine di disoccupazione di bassi salari e di bassissimi consumi non c'era voluto fare il cambio della moneta non si era colpito
Minimamente gli arricchimenti di guerra c'è un profondo malcontento perché e di questo chi si imputava eh si imputava naturalmente RAI il partito di maggioranza relativa
Che aveva la guida del governo la democrazia cristiana che finiva poi per essere identificata
Della realtà sociale della lotta politica almeno come l'ho vissuta io in quel periodo con nella chiesa da una parte e i padroni la tre con una chiesa
Che era profondamente diversa da quella che oggi non c'era stato il concilio Vaticano secondo
è una chiesa di una intolleranza spaventosa è difficile oggi rendersi l'idea le pressioni perseguito poi contro i singoli che venivano da un autorità prona e succube completamente dell'autorità ecclesiastica
E quando De Gasperis indusse può a a rompere col tripartito Pesaro certamente le
Dei consiglieri di delle indicazioni che ebbe dall'America e la sua visione certamente che come ministro degli Esteri
No non è prima e poi non lo era più stato quando aveva ceduto il ministero addendi nel settembre del mille novecentoquarantasei dopo dopo la firma del trattato di pace
Ma e ma come presidente del Consiglio
Beh Degasperi evidentemente capiva che quo come si profilava ormai la situazione mondiale l'intesa tra i livelli gli alleati vincitori della guerra era finita e che la nostra collocazione per un insieme di ragioni indiscutibili in Occidente e che quindi si doveva fare una certa scelta
Ma pesano certamente anche su De Gasperi le pressioni che ebbe direttamente dal Vaticano anche queste sono accertate documentate la minaccia
Da parte della Chiesa che se non avesse rotto con i socialisti e con i comunisti e gli sarebbe stato tolto l'appoggio della Chiesa che avrebbe indicato ai cattolici di votare in altra direzione aggiungete quaestio
All'impressione subite alle amministrative di fine quarantasei quando una una parte cospicua dei voti democristiani andati a finire all'uomo qualunque o altre formazioni di destra e voi capite che c'era una situazione assolutamente particolari che spiega poi questa sorta di di di di arroccamento che per avere un arroccamento disfida offensiva
Di tutta quella che la sinistra che si considerava tale nel fronte del del Fronte popolare e che
Diciamo le cose come stanno oggi abbiamo sentito
Emanuele Macaluso essere largo di riconoscimenti diverso coloro che nel quarantasette avevano fatto la scelta di di Giuliano Vassalli e di altri che sono qui la scelta socialdemocratica a dire che erano certamente pari un partito di lavoratori l'espressione dei lavoratori beh
I comunisti non parlare in quel modo nel mille ottocentoquarantasette quarantotto
E non parlavamo in quel modo nemmeno noi che eravamo del PSI per loro erano quelli che avevano rotto l'unità del partito rotto l'unità di classe
E che in un certo senso avevano avevano finito volenti o nolenti per favorire lo schieramento
Avverso alla classe lavoratrice lo schieramento che faceva capo alla democrazia cristiana e che apre Predoi lo schieramento dei padroni rotta era tra il pallone e il mezzadro nei comuni
E mi guarda caso i democristiani erano sempre farà parte insomma
Quindi
Bisogna rendersi conto di un clima completamente diverso di una situazione di un contesto completamente diverso dall'attuale per capire come si sia potuti andare
A quelle scelte politiche poi alla scelta tattica del Fronte popolare con convinzione con entusiasmo da parte di larghissima parte dei socialisti è già stato ricordato del resto
Che non era stato d'invenzione del momento il Fronte popolare che era stato sperimentato e le amministrative del del del fine del mille novecentoquarantasei le prime elezioni amministrative a Roma videro la sinistra
E allora sinistra tutta perché era anche prima della scissione di Palazzo Barberini presentarsi nella lista del blocco del popolo con Giuseppe Romita capolista se non erro
E la grande manifestazione per un successo che fu solo di maggioranza relativa fu della della chiede degli elettori dei cittadini dei lavoratori accompagnava la loro vita in Campidoglio che avrebbe dovuto essere il primo sindaco eletto di Roma c'era stata è questa da ricordare Emanuele Macaluso l'elezione del blocco del popolo Corelli virtù credo inaugurato il simbolo della testa di Garibaldi in Sicilia
C'era stata l'elezione da pescare nel febbraio del quarantotto che suscitò
Illusioni speranze nel pronte perché comune di Pescara voleva un consiglio comunale a maggioranza di sinistra con un sindaco socialista
Che per motivi che allora ci appariva nel probabilmente almeno in parte allora erano pretestuose era stato sciolto dal ministro dell'Interno Sheba
Costretto dalla pressione fatte alla all'assemblea costituente perché ancora teneva le riunioni per varare le leggi elettorali e le elezioni furono indette mi pare proprio di ricordarmi le date per il quattordici febbraio era delle azioni che si facevano con la proporzionale
E il la lista di sinistra di blocco del popolo vinse per ventun seggi contro diciannove fu insegno ci sembrò premonitore del successo del fronte
E a questo successo sì oggi si si scopre che anche nel mi aveva dei dubbi fuori no per carità non mettono ammetto
Le testimonianze sono sempre preziose però la convinzione della gran parte dei dirigenti era che il successo ci sarebbe stato probabilmente non pensavano Successo di maggioranza assoluta pensavano a un successo
Di maggioranza relativa che avrebbe costretto la democrazia cristiana rigovernare con la sinistra e qui sono d'accordo pienamente con Emanuele Macaluso l'obiettivo vero
Probabilmente era questo di di fare quella quella governo tripartito quella politica che si potrebbe già chiamare ora di unità nazionale
Che aveva la stessa giustificazione che aveva avuto per nel periodo della costituente per varare la Carta costituzionale
Poteva anche essere legittimamente protratta colpire la prima legislatura ha come compito indicato proprio dalla Costituzione stessa quello di attuare
Lei e riforme legislative dispensa degli ed e di attuare i nuovi istituti
Dalla Corte costituzionale del Consiglio superiore della magistratura alle regioni e la che la Costituzione prevedeva e che come sapete è la prima legislatura si guardò bene dal realizzare e su questo nulla o poco o nulla potete va ammesso che ci siano stati perché scusatemi ma per la mia esperienza che parte dalla legislatura successiva quella del cinquantatré non è che il partito socialdemocratico fosse stata sia stato mai molto sensibile
Ai tempi di attuazione della Costituzione lo sarà stato certamente dal quarantotto al cinquantadue perché c'era Calamandrei né certamente le battaglie le avrà fatte come fece vi ricordo perché era un comune vicino a noi
Una battaglia durissima contro dallo scioglimento ignominiosa o del consiglio comunale di Chiusi chiusini provincia di Siena con due discorsi alla Camera che restano però i suoi discorsi più importanti
Ma dico mi scuso di questa digressione che mi porta fuori illesi insuccesso del fronte beh del della democrazia cristiana e la sconfitta del Fronte popolare e oggi si dice
Ha salvato l'Italia da una sorte che sarebbe stata simile a quella delle democrazie popolari delle cosiddette democrazie popolari nella storia coi sei non si può fare
Ed è arbitrario dire se avesse Epitteto dentro il fronte sarebbe successo come in Cecoslovacchia
E altrettanto arbitrari nel dire se avesse vinto il Fronte non sarebbe successo perché sia la RAI sia l'affermazione di Andreotti si è quella di Macaluso partono tutte e due da un se e quindi lasciamolo andare
Perché non ci possiamo costruire nulla di serio però è certo che la situazione era riversa che è un conto è quello che è avvenuto nella parte d'Europa che anche secondo gli accordi di Yalta era sotto l'influenza
Unica o per lo meno prevalente dell'Unione Sovietica e soprattutto dove c'erano armate russe un conto è quello che sarebbe potuto avvenire in un Paese che secondo gli accordi di Yalta
Era nella zona di influenza occidentale e dove non c'erano armate rosse ma c'erano anche se allora ce n'erano sedere ad aver definitivamente andati ma c'era la possibilità immediata è tra le file di nuovi di nuovi interventi America
è anche vero del resto questo sono anch'io completamente d'accordo che è probabile che l'Unione Sovietica non
Non fece in un nulla non fece granché in favore del fronte
Perché in quel periodo a Stalin e premeva mettere al sicuro le conquiste già fatte che si accingeva a consolidare e non voleva creare motivi di frizione o moderni colto nei confronti degli americani
Nei confronti dei quali si sentiva ancora inferiore perché non c'era stata ancora la la la prima bomba atomica sovietica
Sono andato quindi un po'fuori adesso
Dal tema che mi ero proposto ma tornando a quella che deve essere una testimonianza ripeto bisogna rendersi conto delle clima in cui noi operiamo è in questo clima si tende anche il congresso della storia
Dove eri la maggioranza dei dirigenti fra cui uomini come Riccardo Lombardi è stato ricordato si batterono per per il Fronte popolare per la lista unica
E chi tenga un atteggiamento ambiguo come altre volte sì ha detto questo senza nessun intento lesivo della della memoria e della statura dell'uomo
In questa situazione pur Lelio Basso perché in una prima fase Lelio Basso che era segretario del partito aveva creato sia pure un po'improvvisato ora una struttura organizzativa imperniata su segretari regionali di sua fiducia
Mando vi ricordo al congresso della Federazione di quello segretario di Arezzo il segretario regionale suo fiduciario si chiamava Fabbricotti a dire bisogna essere contro la lista unica del pro
Io ero invece per il fronte mi battei per la lista unica rimasi minoranza della federazione e allora siccome
Non eravamo così attaccati diciamo alle proprie posizioni come avvenuto dopo perché in fondo lo consideravo una questione di tattica
La delegazione di Arezzo al congresso nazionale parenti col mandato di votare contro la lista unica del porto senza preoccuparsi di lire ma c'è una minoranza che era per la lista una delegazione
Dove a votare contro la lista unica di fronte ed io che ero delegato
E che e invece godevo nel vedere che si affermava l'idea della lista unica perché queste cambia opinione che era rimasta minoritaria
Miridi allora avvicinare di nuovo dallo stesso Fabbricotti per il conto ribasso per dirne bisogna adesso votare per la lista unica e io gli risposi no caro amico mio e io ho mandato dalla mia federazione tu sai che io la penso in questo modo
Spero che vinca la lista unica ma io correttamente rispetta il mandato che ho avuto e voto contro la lista unica quindi questa
è un po'la stranezza
La bizzarria della mia posizione perché non puoi detto questo e bisognerebbe bisognerebbe anche continuare a vedere quali sono stati poi il seguito del diciotto aprile
La prima legislatura sta a Durazzo anche questo è un è un periodo che andrebbe ricordato che sembra una dimenticata ma è stato un periodo di di prepotenza clericale inaudita di di di di ignorare di periodo in cui si ignoravano le nuove i nuovi principi di libertà e di di tolleranza e di rispetto per tutti portati dalla Costituzione
In cui si applicava ancora il famigerato articolo cinque del concordato
Del ventinove che vietava qualsiasi il mio lavoro incarico quel interprete che avesse lasciato che avesse lasciato l'abito che fosse uscito dalla
Dalla dà i voti per per dire un esempio per tutti in cui la pressione clericale ripeto era fortissima e in cui nulla si fece per attuare gli istituti previsti dalla Costituzione
E la conclusione di quella legislatura non ce ne dimentichiamo ma pure a conclusione che vide allora rotture la dissidenza di quegli uomini del Partito d'azione come Calamandrei Codignola
Che ieri e anche di qualcuno degli antichi socialdemocratici che erano andati al Pertini dove il quarantotto
Legislatura si concluse con la trovata della legge elettorale maggioritaria e con una campagna che se fu fatta allora perché effettivamente le condizioni erano mutate a liste separate sottolineando
Che lei del rifiuto che le sinistre passione di quella legge era tale che il Nord ed è vero come fatto simbolico ricorrevano alla all'apparentamento fra loro pure essendo il fiume unità strettissima tra i due partiti
Dell'apparentamento Chelsea era servita anche la sinistra quando questa era stata applicata la legge elettorale amministrativa
Nel mille novecentocinquantuno
Dico una campagna che anche allora pure la campagna che diventò quasi di due schieramenti e l'uno contro l'altro pro o contro la legge che fu definita dobbiamo dire oggi a torto perché se la confrontiamo con i progetti di legge elettorale che circolano era una legge di una sale di una
De democraticità esemplare
Dico
Contro i fautori Olivo o i nemici di quella che era stata definita e ripeto dobbiamo dire oggi a torto pagando quasi ammenda legge truffa fu di nuovo una campagna di due i due blocchi l'uno contro l'altro
E anche qui se andiamo di questo passo ci sarà chi quando saranno cinquantamila cinquantatré probabilmente uccisero il fiume non ci saranno più alcuni Dinoia o meglio auguriamoci che ci siano a a ricordare queste cose si scoprirà che se che è stato una iattura che il sette giugno mille novecentocinquantatré non abbia scattata la maggioranza per la legge truffa ecco se si va avanti di questo passo rischieremmo di avere fra cinque anni anche una commemorazione di questo tipo la vera truffa fu quella del
Delle schede annullate
Marcare pure annullare perché era sbagliata leggi elettorali e lo so per esperienza Milos io perché no sulla qualora le cose andarono esattamente in questo modo nella scheda elettorale del cinquantatré lo spazio per la per indicare il voto di preferenza non era come poi è stato fatto accanto ad ogni simbolo dove accanto a ogni simbolo c'erano le tre o quattro due linee per le preferenze era uno spazio centrale
Per cui se i fondi morte spiega siccome già allora la lotta per le preferenze
Specie nella democrazia cristiana era fortissima in cui c'era l'indicazione del numero se ci fosse stato il nome bastava identificare a identificare il voto dell'elettore ma c'è un numero indicato nello spazio centrale
La scheda non poteva che essere annullata perché non non c'era alcun mezzo che potesse identificare la volontà dell'elettore per un partito per un simbolo piuttosto che per un altro il grosso
Lei l'inconveniente che che oggi a distanza di tempo si dice non ha fatto scattare la legge truffa fu dovuto in gran parte a questo poi saranno stati anche
Una una ma è una particolare
L'abilità e capacità dei rappresentanti di lista oscure datori di sinistra contestare Schede incapacità dei presidenti a decidere ma adesso su questo sì ci stiamo trascinando in un altro campo
Dove la responsabilità in via di avervi ci trascina
E
Concludo e terminò la mia testimonianza
Che forse è andata un po'un po'per le lunghe ma dovevamo anche spiegare un qualche cosa che altrimenti oggi sembra sembra non spiegabile la concluderò anch'io con un modesto episodio vissuto
Nel mio venne avevo conosciuto avvenne io al consiglio nazionale del luglio quarantacinque quello che ha ricordato Giuliano Vassalli cui hanno partecipato dal semplice
Spettatore diciamo compagno di base o poco più
L'avevo risentito durante la campagna elettorale del due giugno quarantasei in un grande discorso al Brancaccio per la Repubblica per la costituente
E poi e bilateralità comunicazione dalla segreteria del partito che ebbe mi sarebbe venuto a tenere un discorso ad Arezzo
Ai primi di dicembre del mille novecentoquarantasei
E sull'occasione in cui io dovevo naturalmente come segretario al suo interlocutore diretto e dovevo organizzare le cose
Per dire quello che era il clima allora prendo io i comunisti
Di questa notizia e naturalmente mi affrettai ad informare il segretario della federazione comunista che fra l'altro era uno che aveva combattuto Mennini sbaglia
Si chiama Aureliano Santini era un dirigente di base come empolese che poi era stato dall'Unione Sovietica
E che venisse Agnelli siamo stati insieme io eccetera
E a di nove naturalmente dico venite anche voi fate masse anche voi al comizio dice no guardate abbiamo al nostro congresso provinciale spiace ma non possiamo venire anzi se ben mi viene a darci un saluto si farà una cosa grave
Del mio arrivo
Io gli dissi che c'era questo questo fatto Vella
Che il congresso dei Comunisti si teneva nel Teatro Petrarca via pochi passi dove eravamo lui doveva parlare al Politeama subito il senso il CIPE guardare un saluto
Ovazione quando venne appare sul palco abbracci con segretario della federazione comunista contenente Morelli così si chiamava vecchio commilitone dispari
Breve saluto a livelli dopo di che senza bisogno che ci fossero istruzioni ordini tutti i delegati comunisti si alza da dove escono è vengono quando gli alla alle convinzioni del Politeama per sentire e mi direte un fratello ma è un fatto che esemplificativo di un clima di un'atmosfera che c'era insomma la politica di unità d'azione non la sentivamo come un fatto inferiori caldo di subalternità la sentivamo come un fatto
Reale in cui credevamo perché nella politica dell'unità di classe e secondo uno schema agiografico molto diffuso tutti i guai dei socialisti erano dovuti alle scissioni alle rotture a cominciare da quella di Livorno
Quelle che poi ci saranno dopo si potrebbe aggiungere ecco schema molto facile ma che forse una parte di vero c'erano povere quindi questo bene dell'Unità perdono era qualche cosa di supremo che andava salvaguardato D'Amico
E aggiungo ancora
Che e anche nel campo sovietico vicende che hanno poi creato anche nei socialisti quella evoluzione che riporterà che ci porterà nel cinquantatré a parlare di Alternativa Socialista e poi alla riscoperta dell'autonomia del mille novecentocinquantasei cinquantasette
Le vicende e gli aerei non sono quasi tutte successiva al quarantotto la prima grave ci colpi in piena campagna elettorale e certamente non gioco alla alla causa del fronte la colpo di stato di Praga nel febbraio ricordo che avevamo delle liste della circoscrizione un esponente del Partito d'Azione
Che non aveva dei ritorni al PSN al PSE e lei aveva accettato come indipendente di stare in lista col fronte
E dopo il fatto di Praga ci disse chiaramente che non non intendeva più starci riuscimmo a persuaderlo a non fare una dichiarazione pubblica re ma insomma si ritirò dalla campagna elettorale la cosa più o meno si seppe questo punto certamente dei colpi tirati da allora poi cominciarono con le vicende successive che hanno messo della loro vere all'uso dei rapporti dell'Unione Sovietica coi Paesi cosiddetti a democrazia popolare ma dove non dimentichiamo ancora alle prime elezioni
Deludere quarantasei quarantasette erano state elezioni relativamente libere e c'era ancora una pluralità di partiti c'era stata in Cecoslovacchia fino al febbraio c'era bene ex presidente della Repubblica Masaryk ministro degli Esteri
E in me in Ungheria non spesso
Quindi le vicende diciamo di di aggravamento e di esasperazione della guerra fredda e che misero in luce la vera natura del blocco sovietico sono in gran parte successive
Alla nato e Braione alla alla decisione del cuore di di di scendere in campo con le liste di fronte
Del mille novecento guardi alla fine del mille novecentoquarantasei
Ecco io
Ho parlato come lo avete sentito grande franchezza e anche
Con una certa
Quel tanto di Nostalgia che sia rievocare armi lotte anni giovanili non lo sta il Gia del fronte in sé per carità sarei folle poiché del resto quella che poi è stata la mia esperienza politica successiva
Di mostre che gli errori sono stati riconosciuti forse ve ne sono stati fatti altri ma questa è la natura umana delle cose Nostalgia però di un grande di un grande sentimento di speranza di impegno di lotta agli eccidi sedeva tutti insieme che ci faceva combattere
Per una causa che credevamo ed era come causa profondamente giusta anche se gestita e collegata con con le forze sbagliate e che e lasciatemelo dire la politica di oggi è ben lontana dalle riprodurre dal ridare la sensazione che ci sia ancora qualche cosa di simile scusate grazie
Io ringrazio il presidente Ferri per questa sua appassionata e questo suo appassionato contributo e accetto l'amichevole critica che mi ha fatto per avere trascurato il ruolo di una chiesa certamente molto il più integralista della chiesa post conciliare per la stessa Chiesa che poi nel mille novecentoventitré dico tanto per riferire con un dato storico
Sottrasse il sostegno al Partito popolare e che probabilmente avrebbe fatto la stessa cosa del mille novecentoquarantasette quarantotto
Con la democrazia cristiana di De Gasperi visto che si stava creando sulla destra un nuovo una nuova coalizione di forze ecco a questo punto mi sembra che sia giusto dare voce al partito più piccolo della sinistra di allora ma certamente il più dinamico cioè il Partito d'Azione allora vorrei chiedere
Al Giorgio Spini non solo come storico ma anche come attivista esponente di quel gruppo azionista di Firenze che fu un po'la punte di diamante del Partito d'azione in quegli anni di dare la sua testimonianza
Ringrazio molto
O o scusa Valdo non si è assentato momentino mi ha chiesto di prendere la presidenza siccome lui non lo poteva fare perché era l'ospite lo faccio io io forse sarebbe bene contenere e non è giusto farlo dirlo ora forse dove si è detto all'inizio contenere l'interventi per dare a tutti quanti la possibilità di di parlare grazie
Ringrazio
Inoltre un quarto d'ora come senza oppure ora la confluenza del Partito d'Azione nel Partito Socialista allora come avete sentito in pieno idilli io
Con le direttive sovietiche
Fu deciso dal Comitato centrale del partito su iniziativa del segretario Riccardo Lombardi
Senza il voto di un congresso senza nessuna forma di consultazione della base io sono ancora convinto sbaglierò che se una consultazione congresso avessero avuto luogo lombardi Sven sarebbe uscito sconfitto
E molto verosimilmente sostituito alla segreteria del Partito d'Azione con Codignola
Comunque la confluenza fu rifiutata da una parte molto sostanziosa dello del partito soprattutto direi simbolico le due aree in cui le strutture e l'identità politica
Erano sopravvissute più vigorosamente alle vicende catastrofica la scissione del quarantasei poi la sconfitta elettorale del due giugno
La Torino
E Agosti
Di Franco Venturi di Sandro Carlo Galante Garrone eccetera e la Firenze il Piero Calamandrei Tristano Codignola dancer il questa Nicoletti di nello tra quanti
Perché e scenari vogliamo ricordare di questa Firenze azionista un po'il simbolo alla roccaforte del circolo di cultura politica
Che era stato fondato vai Rosselli e distrutto poi dai fascisti nel mille novecentoventicinque ama risorto immediatamente dopo la liberazione della città
E
La roccia vivente di questo era nello tra quanti già interventista democratico volontarie mutilato ma la guerra mondiale poi con Carlo Rosselli da Italia Libera Giustizia e Libertà per questo in carcere al confino per tredici anni tredici anni
E di poi militante della Resistenza durante la quale i fascisti erano venuti per arrestarla causa e arrivati per non averlo provato avevano assassinato un fra il fratello Diletti Simone bello che fu sempre la anima silenziosa organizzativo ha come tempo Codignola non era una testa politica e la guida instancabile
Beh era
Diciamo un con l'elemento umano qualità differenza abissale e da questa
Di che balli tale della Resistenza si stava
Gioiosamente passando all'Italia dei comitati civici e poi sarebbe diventata l'Italia di Andreotti a Fara catanzarese no da c'era veramente su sopra punta circonferenza liquidi i quattro sì atto addirittura e il che e non capisco come un uomo politico dell'intelligenza eccezionale dalla criminalità morale di Riccardo Lombardi abbia potuto commette erano coloro corbelleria così grossa come di lasciare andare tutto questo che era ancora compatto non ci dimentichiamo ma la guerra era era di ieri era tre anni prima
Le le strutture erano ancora abbastanza in piedi era abbastanza in piedi le vecchie solidarietà del della cospirazione
Tutto questo lasciarla andare e per votarsi vero alla
Questa posizione frontista perché dico questo veramente non riesca a perdonarla Riccardo Lombardi
Perché tra le tante differenze scusate se parlo con franchezza non vorrei offendere nessuno ma tra le tante differenze che c'erano fra nove e il resto e altri della sinistra c'era questo
Che questi ragazzotti del Partito d'Azione bene o male sapevano o il tedesco o l'inglese il che voleva dire o se era un formati sulla cultura di Weimar
Ricordate quanta e l'importanza di Weimar per l'Acri
Formazione stessa dalla coscienza giuridica per quanto è possibile si farà e si dirà alla Costituente o Weimar o l'America di Roosevelt e poi l'Inghilterra l'Inghilterra laburista
Che
Un altro tipo di sinistra non conosceva perché non sapevo neanche l'invito una parola d'inglese e di francese per loro tutto questo mondo non esisteva andargli a parlare che andare affrontare di le l'America in quel momento in cui l'Italia non mangiava e avevo un bisogno disperato degli aiuti del Piano Marshall questo non lo capiva ma non ho capito perché erano fermi a Vittorio Gori lavoratori del mare
Io mi ricordo quando conobbi quello permetta rampe nome illustre grande socialista vecchio Pieraccini poco senatore no cioè sindaco di Firenze proprio sordo come una campana sordo come sono gli euro adesso
Pongo
Io ragazzo timidissimo tu hai scritto un libro su Cosimo dei Medici SIL professore si io tutto palpitante salari
Io voglio esaminato le sue ossa avevo un cranio bellissimo questa era la cultura a cui erano fermi no che le ossa del cranio decidevano o e dell'intelligenza ormai capite
Gli abissi che c'erano fra noi che sul lavoro
E io non capisco perché Riccardo Lombardi appunto abbia fatto questa tanto più abbia fatto questa sciocchezza
Questa sorta di di colpo di Stato per chiamarla col suo nome con non pochi veterani del Partito d'azione aveva messo un addosso una gran voglia di pianto tutto qui
E di tornarsene ognuno alle proprio occupazione smetterla di occuparci di politica
Ma noi fiorentini non lo potevamo senza farci spregevole nostri occhi perché non mostrare la scelta del non mollare
E per noi quel retaggio era impersonato fisicamente Adamello fra quanti con che faccia tosta l'avremmo potuto rivedere se avessimo deciso di mollare oltre tutto pareva ieri
Perché il per l'avevamo vissuto e le giornate roventi
Dell'insurrezione
L'insurrezione di Firenze dell'agosto mille novecentoquarantaquattro fa quando nostra brigata Carlo Rosselli terza
Ebbe la faccia tosta di andare all'assalto contro i paracadutisti tedeschi armati fino ai denti e ci perse quattro comandanti morti e feriti
Nel giro di due giorni di combattimenti vero cioè era ancora freschissimo freschissimo tutto questo quando Pippo Codignola
Veramente immortale a ricordarsi al suo posto di dirigente
A piazza D'Azeglio come se non sentisse neanche le sparatorie furibonde che si sviluppavano meno Vialli a due a due passi dal lì con quel coraggio sorridente quasi scanzonato
Freddo coraggio sempre dimostrata allora si capisce che immediatamente sotto al corpo sì procedemmo alla formazione di un linea di resistenza che si chiamò appunto come avete sentito Azione Socialista
Giustizia e libertà eravamo quattro gatti
Non avevamo letteralmente un soldo
E la situazione generale non avrebbe potuto essere più angoscioso last credo strette come eravamo tra destra e sinistra però
Non ricordo ecco vorrei dare a questa testimonianza che io non ricordo perché me ne né gli amici che erano vicini compagni eravamo vicini
Di aver avuto un momento qualsiasi di dubbio o disco mi
Forse
Può anche darsi fosso solo il coraggio dell'incoscienza però non ricordo di aver mai dubitato che è un giorno malgrado tutto avrei visto la vittoria di quelle idee di Giustizia e Libertà per cui avevo aderito a suo tempo al Partito d'Azione e partecipato
Alla guerra di liberazione dall'otto settembre fino all'agosto del quarantacinque
Non prevedevo certamente che per vedere quel giorno avrei dovuto aspettare una ma mezzo secolo
Perché
Sì ha visto gli stati generali della sinistra ultimamente ha visto realizzato finalmente comune formazione di bassa quello che avevamo pensato ad hoc cinquant'anni fa
Né allora nei nei cinquant'anni cui poi sono rimasto inattesa
Devo dire sono sentito mai perché perché ci pareva a una considerazione obiettiva
Vorrei scientifica a obiettiva delle
Delle forze internazionali in campo non ci fosse il dubbio è inutile dire che le mie presidente aveva perso tanti milioni di morti certa detto adesso il generale randelli imbecilli e si facevano ammazzare a milioni sono bassi ecco
Bravo ma e l'Inghilterra all'inglese non era un così imbecilli anche se varrebbe la pena di ricordare che qui in Italia vero
Le truppe alleate fra morti e feriti Shawn seminato oltre trecento mila tra tutti i trecento mila Castro spero
Sempre meno dei tedeschi chiamano Buscate quattrocentocinquanta mila questo perché qualcuno pensa che qui iniziale ci sono stato solo una passeggiata con distribuzione di cv Ingram le sigarette alle signorine
Va comunque
Subito dopo ci arrivo la redazione di tale da socialista cioè Garosci Vittorelli
Con altri ci trovammo e compagni torinesi i compagni del Sud come Pasquale Schiano eccetera
Presto Xi
Ci fu il congresso del Partito Socialista diciannove ventidue gennaio per il quarantotto e quale ci regalò finalmente l'arrivo dei primi socialisti cioè Ivan mi Ivan Matteo Lombardo editi Carmagnola
E il
Ci incontrammo appunto come è stato detto a Milano sette febbraio quarantotto da cui uscì un'organizzazione un po'più ampio dell'unione dei socialisti
Che poi fu la la base per la costituzione di un della unità socialista
Un po'più ardua e non ho tempo di andare nel particolare la confluenza sono voi dei la mozione già d Europa socialista del congresso socialista
Perché Pertini ritenne suo dovere rimanere nel partito pur avendo questi motivi di dissenso
Perché mi pare che vigna già allora era ripreso dalla sua attività intellettuale e si era distaccato dalla Ulivo che ha militato e quindi in pratica ci arrivo siccome sono che non era poco non era poco come diremo tra un minuto anche per il chiarimento delle nostre ideologie le nostre posizioni programmatiche e inoltre avemmo l'adesione del Movimento Comunità e di Adriano Olivetti
E il dopodiché venne il colpo di stato di Praga e fu diciamo la riprova della giustezza della scelta che noi avevamo fatto
E vorrei dire che fu una specie di miracolo politico
La decisione del partito socialdemocratico del partito di Saragat a con diciamo confluire in unità socialista sotto il simbolo del sole nascente ricordiamoci che PS lady allora aveva la bellezza e duecento mila iscritti e una parata di tre mila sezioni
Pagherò quattro gatti va be eravamo abituati a fare delle imprese imposte dei colpi di mano
Però non c'eravamo attestati meramente sulla posizione negativa del rifiuto del fronte il rifiuto del fronte di fronte il rifiuto della potenza sovietica
In fondo noi veterani giellisti va detto con franchezza eravamo molto poco anticomunista anticomunisti
Anzi sul piano umano
Stranamente però molto distanti come posizione teoriche come posizione politica a su piano umano in fondo si somigliano
Con forse perché eravamo
Coetanei perché quelli fra i comunisti che erano anche intellettuale l'han fatto le nostre stesse letture
E non era un fermi a Victor Hugo
E il ciò che distingueva però Nori come questi gruppi confluiti immunità in unità socialista
Era l'opzione per l'Europa unita ricordiamoci Silone aveva fatto campagna Zurigo sul giornale l'avvenire del lavoratore che va riletto perché è meraviglioso ciò che ha scritto il suo nome out loro nel quarantatré qual nel quarantaquattro
Perché la mozione e di dell'iniziativa socialista di Zagari e e Vassalli pece Vassallo può testimoniare è stato tra i primi ad aprile
Ad afferrare l'importanza la prospettiva europea quando gran parte del socialismo istriano manco
Marcon se le sognava certe cose per arretratezza non per cattiva vera arretratezza culturale perché è ancora lì che dicevano come che aveva un bellissimo cranio Cosimo così
E del della corrente di Adriano Olivetti chi comunità quindi ebbe non resiste alla tentazione dell'autocitazione abbiate pazienza non resiste alla tentazione di citare me stesso che scrivo sul Ponto nel febbraio del quarantotto in un articolo intitolato intitolato le vacanze del fascismo son finite parta ecco le vacanze del fascismo
I comunisti non hanno capito o non hanno voluto capire che la sola possibilità che i Paesi dell'Europa occidentale evolvessero verso forme di economia socialista era in un'Europa federata
Che dalla sua stessa forza tra esse la possibilità di guardare senza timore all'Unione Sovietica di praticare sul piede di uguaglianza una politica di amicizia di comprensione di collaborazione
Diciamo così diciamo di più con il loro anti socialismo settario stanno distruggendo le ultime possibilità di una simile uro
Di qui l'appello che facevo in quell'articolo per la nascita una forza internazionale socialista liberale europea e renderlo spirito la resistenza e la conclusione
Ho una forza simile nasce oppure non resta altro che la scelta tra l'assorbimento nell'orbita della politica anticomunista negli uffici sta dei reazionari clericali europei neutri scisto
E quella dei e quella dei fronti a direzione comunista dei Paesi balcanici
Nostro dunque rispetto alla realtà italiana era un'opposizione non rivoluzionari sia pure per una rivoluzione che non aveva la minima pretesa di incombe di passare a ad azioni violente vede perché
Perché dietro l'uno e l'altro ecco devo parlare per me stesso per indietro l'uno nell'altro posizione italiana ci vedevo l'ombra permanente dona contro fu
Comunisti e democristiano per l'incarnazione si mette opposta era la vecchia Italia che aveva detto no alla libertà una volta che continuava a Pirlo povera povera vecchia buona vecchia entrambi
Persino se diventa zero disabilità avviano nuove il patto
E se non lo trova in Vaticano se lo farò da un'alta al Cremlino però il Papa ci muove se non si sente perduto
Il
La nostra la vittoria democristiana era ascoltata dopo la decisione americana di non
Concedere gli aiuti del Piano Marshall se si fosse votato per il format che cosa volevate pensa ma quale governo israeliano avrebbe potuto durare sei mesi senza quegli aiuti mafia
Siamo seri tanto da farti Terrasan venne deciso tra quelli a quel punto lì
E dieci da parte americana si era deciso che questo paese tori frontiera questa marca di frontiera
Dovesse essere governata secondo la tradizione dell'Impero britannico dell'India non direttamente non governato Roma da una rampa ci appiccicare Bambara Chirac naturalmente più
E e messa alla al bivio tra le scatolette di oggi École corsi di domani cosa pensavate che gli italiani potessero portare pericolo corso di Roma ma prima tutto questo era era fuori dalla grazia di Dio chiunque avesse occhi non poteva non vedere
A che prezzo il bieco scadimento si sarebbe pagata la sconfitta dei comunisti
Benché è inevitabile per i loro stessi errori scusate io ho parlato nella città di Graeme ad una piazza completamente deserta perché la gente stava ascoltare nascosta dietro le persiane delle finestre e dietro gli usci dal terrore che aveva delle violenze comuniste
Ma sensi crea questo clima di terrore clima da guerra civile ad una guerra civile va fatta come l'avevamo fatto OK Corral tra la Resistenza e altre due a spalare allora
Perché fare paura ma poi lasciare libero alla gente di votare veramente era un capolavoro di idiozia politica era chiaro che La sette gli avrebbe votato contro non aveva non aveva bisogno di dubbio anche il seppi oggi sono sprecati se ma che se c'era già quel clima di prepotenza Rosa volgare
Che punto votava le piazze ridire e volevate la gente poteva dire o siccome io ho tanta paura voto anche per questo padrone oppure no io voto contro e costi di sistema era non ci voleva molto a capire come sarebbero andati ci voleva molto viceversa a rifiutarsi ad accettare che il pagamento di tutto questo
Fossero la Madonna Pellegrina i miracoli della delle madonne piangenti a Perugia Siracusa eccetera eccetera eccetera e ricordate perché in questo Paese si è parlato molto dei silenzi di più dodici giusto
E i silenzi
I tanti nostri bravi amici intellettuali cattolici
Che aveva letto Esprit come noi che avevo letto variante elettiva le dei domenicani francesi Kermit primi affolla Revolución per ruspe sono liste come ministero monnezza
Uno che se ne fosse sentito uno ad alzare la voce dicendo che erano turpi tutine
Approfittare della Krupp credulità popolare in quel modo est e e approfittare del velo della Madonna per fare troppi pasticci politici
E anche uno altrove silenzio di più chic quello è stato un silenzio francamente molto pesante molto più grave e che sarebbe male che ci dimenticassimo perché anche questo purtroppo fa parte della storia
Istante
Citazione l'attuale citazione coincideva proprio con il versamento guardi stimolando il ponte io ho trovato dichiarazioni io avevo sottolineato che mi sembrava particolarmente significativo
Ecco adesso abbiamo ancora e significative testimonianze quella dell'onorevole in ora denominata la destinazione dell'area grazie grazie io sapevo fatti da un invito a contenere l'amnistia senatrice sentite venerdì faccia del promosso grazie
Forse sì
No
Nella foto con qualcuno intervento
Io per stare
Nei limiti
Siccome
Tema che tutti tocchiamo qua
Ci appassiona molto appartiene a momenti decisivi spesso drammatici della nostra esperienza e della nostra vita contrariamente a quello che di solito faccio che mi piace fare leggero così solca almeno non non vado fuori dai minuti prescritti
Ai partecipanti di questo incontro che appartengono all'area della sinistra italiana a cinquant'anni dal diciotto aprile quarantotto
Si chiede di testimoniare come hanno vissuto quelle elezioni
Il cui risultato ha determinato l'assetto politico italiano
Fino alla svolta politica in Unione Sovietica a seguito dell'azione riformatrice di Gorbaciov che ha condotto alla caduta del muro di Berlino
I più anziani allora tra i rappresentanti della sinistra avevano conosciuto il confino la prigione l'esilio i più giovani la guerra la deportazione nei lager nazista
E la guerra partigiana
Logica e coerente conseguenza di tutti gli antifascisti
Fu l'adesione ai partiti che avevano governato l'Italia prima del fascismo
E in particolare la militanza nei partiti comunista e socialista di coloro che ritenevano che l'Italia dopo avere riconquistato la libertà democratica avesse bisogno di un profondo Rinnovamento Sociale
Mi sono iscritto al Partito socialista dei lavoratori italiani
Ai primi di febbraio del quarantasette non voglio fare dell'Autobiografia ma testimoniò quella che è stata l'esperienza di di un italiano
Che vorrei dire e nato socialdemocratico prima che la socialdemocrazia ci fosse
Ai primi di febbraio del quarantasette pochi giorni dopo la fondazione del partito con la scissione di Palazzo Barberini
Non avevo aderito al PSIUP come molti altri perché era legato al Partito Comunista con il patto d'unità d'azione
Nelle elezioni per la Costituente avevo votato socialista dando la preferenza due notti autonomistico Paolo Rossi e Mario Bettino in Liguria la componente autonomista questo per me è stato molto importante era molto forte
E aveva un autorevole guida nell'onorevole Giuseppe Canepa il fondatore del lavoro e commissario per gli approvvigionamenti durante la prima guerra mondiale
Anche Sandro Pertini e lo si è detto già stamattina
Che aveva favorito l'espatrio di Filippo Turati
Avrebbe poi tentato al congresso di Firenze nell'aprile del quarantasei e di Roma De Gennaro quarantasette un'appassionata mediazione è già stato ricordato trasfusionisti autonomistico per evitare la spaccatura del partito
Del quale peraltro difendeva e ha sempre difeso l'indipendenza da ogni condizionamento esterno
Potrei citare altri autorevoli riformisti
Che l'onorevole Giuliano Vassalli Bey ricorda perché ha insegnato per tanti anni diritto penale a Genova ed era amico di tutte le persone che io sto ricordando abbiamo avuto un periodo di esperienza comune sia pure in posizioni molto diverse
Ricordo il professor Alfredo Poggi sospeso dall'insegnamento per avere rifiutato il giuramento
E che era sostenitore che insegnava l'interpretazione umanistica del marxismo che è anche il titolo di un libretto scritto da Giuseppe Saragat durante l'esilio
E l'onorevole Clodovaldo Pinotti macchinista delle ferrovie letto nel diciannove licenziato e perseguitato dal regime molto amato per la sua saggezza e generosità
Al quale successi nella segreteria della federazione di Genova quando egli fondò la figlia primo nucleo di quella che sarebbe poi diventata la UIL ricordo che una delle conseguenze importanti del diciotto aprile fu anche la scissione sindacale da cui nacquero poi lui e Narciso
Partecipando al profondo travaglio dei Socialisti italiani
Ho vissuto l'anno che ha preceduto l'elezioni del diciotto aprile quarantotto
Il fronte unitario antifascista
Con governi formati dai partiti appartenenti al CNL aveva detto un paio d'anni il tempo di instaurare la Repubblica e di darle una carta costituzionale che riflettesse i comuni ideali di libertà e di giustizia sociale
La radicale differenza dei principi ispiratori
Dei Paesi appartenenti all'area comunista rispetto a quelli che facevano parte delle democrazie occidentali primi tra tutti gli Stati Uniti stavano conducendo allo scontro frontale che prese il nome di guerra fredda
Nella corona di Stati confinanti accidente con l'Unione Sovietica che erano stati inclusi nella sua zona di influenza
Gli accordi di Yalta si stavano insediando anche con l'appoggio dell'esercito sovietico governi comunisti che perseguitavano e spesso sopprimeva hanno come in Unione Sovietica di oppositori del regime
Intellettuali riparati in Occidente per sfuggire alle persecuzioni rivelarono lo spietato sistema poliziesco che attraverso processi politici eliminava ore legava Necula di dissenzienti
Straordinaria diffusione ebbero allora in Occidente libri come l'altra faccia della luna Ho scelto la libertà a cui ne seguirono numerosi altri di firme famose anche la ricostituzione della Terza Internazionale comunista contribuì a diffondere la convinzione che l'obiettivo dell'Unione Sovietica era non solo e questo per noi è stato molto importante non solo la realizzazione del comunismo in un solo Paese ma la sua diffusione nel mondo
Particolarmente esposti ne avevamo la netta sensazione erano i due Paesi occidentali nei quali operavano i più forti partiti comunisti non sovietici l'Italia e la Francia
Per valutare l'importanza della scelta compiuta da Saragat e da coloro che lo seguirono nel gennaio del quarantasette a Palazzo Barberini occorre anche ricordare la successione cronologica degli avvenimenti
è già stato fatto lo riprendo brevemente
De Gasperi si recò negli Stati Uniti d'America nel mese di marzo del quarantasette ottenendo sostegno politico ed economico mentre la tensione internazionale fu unioni fuso il favore fra Stati Uniti e Unione Sovietica si avviava verso un aperto conflitto
Nel luglio è stato detto nel maggio forse sbaglio io nelle date comunque fra il maggio e luglio De Gasperi estromise il Partito comunista dal governo e avviò la preparazione della consultazione elettorale del diciotto aprile
Quarantotto che avrebbe segnato la sconfitta del Fronte popolare la grande vittoria della democrazia cristiana che superò di poco la maggioranza assoluta dei seggi
Fu peraltro evidente che la democrazia cristiana non poteva affrontare da sola disponendo di pochi voti in più in Parlamento la ricostruzione dell'Italia devastata dalla guerra
E De Gasperi decise di associare al governo socialdemocratici liberali poi i repubblicani
I governi di centro anche questo va ricordato ricostruirono in quindici anni l'Italia dalle rovine della guerra
Fino al simbolico conferimento oggi si parla tanto dell'ingresso in Europa eccetto eccetera voglio ricordare simbolico conferimento alla lira dell'Oscar della moneta
All'inizio degli anni sessanta
Fra il quarantanove cinquantasette l'Italia compì anche le due grandi scelte di politica estera
Che la inserirono stabilmente nell'aria delle democrazie occidentali
L'adesione al Patto Atlantico e i trattati istitutivi della Comunità europea scelte duramente contrastate sia dal pc che del Partito socialista un po'meno dal Partito socialista per quanto riguarda l'euro
Che Saragat a mio avviso giustamente definì scelte di civiltà e bisogna rivivere questo clima in cui si trattava effettivamente di stare da una parte o dall'altra si sono citati anche gli eccessi che ci sono stati per esempio da parte della Chiesa nell'organizzare elezioni l'intervento dei comitati civici eccetera eccetera forse io non è che io sono un laico ho sostenuto anche per esempio materie di politica scolastica come responsabile scuola del mio partito sempre sostenuto delle posizioni laiche le sostengo tuttora che sostengo tuttora ma quelli di voi
Che hanno forse visitato
Il museo dell'ateismo alle a a Leningrado si rendono conto perché la Chiesa si sia difesa disperatamente in questo modo se nessuna dicitura visitato Museo della telino nemica non può capire non può capire queste cose
Era una questo per la chiedo una questione di vita o di morte ecco
Ed era per noi è una questione di vita o di morte della democrazia nel nostro Paese questo era il clima in cui noi ci siamo battuti in quel periodo
Si deve però ricordare che nel discorso tenuto a Palazzo Barberini Saragat
Aveva dichiarato e questo mi pare importante e attuale
Uno degli scopi essenziali del nostro partito
E di creare le premesse per la vera unità della classe lavoratrice
Unità che non può realizzarsi che sul piano democratico dove tutte le correnti possono armonizzarsi in un concorso fecondo
Ma se questa unità dovesse realizzarsi sulla distruzione dei principi democratici noi dovremmo respingerla questo è il tema su cui ci sono divise le forze impartiti i voti
Il diciotto aprile del quarantotto e credo che questa dichiarazione forse abbia oggi dopo gli stati generali di Firenze una particolare attualità per tutti coloro che hanno militato in partiti socialisti o socialdemocratici e non soltanto in quelli che hanno militato in questi partiti la repressione della Primavera di Praga il ventuno agosto del sessantotto avvio anche nel partito comunista un certo distacco dal Partito comunista sovietico
Che ne ricoperto in guerra manifestò in più occasioni ma solo l'intervento riformista di Gorbaciov e la caduta del muro di Berlino determinarono una radicale inversione di rotta fino a quel momento vi furono le bare
Posizioni politiche il compromesso storico e quant'altro eccetera eccetera ma evidentemente senza senza questa questa rottura nell'ambito dei partiti comunisti e nel sovietica il Partito comunista italiano non aveva trovato la forza la capacità la possibilità di cambiare decisamente rotta molti anni erano trascorsi dalla svolta del diciotto aprile quarantotto
Anni che avevano conosciuto io orribili delitti del terrorismo negli anni settanta e i gravi e squallidi episodi di malcostume negli anni ottanta
L'auspicio da trarre credo da questi ricordi deve essere di realizzare in tempi brevi in Italia una democrazia più giusta più responsabile e più pulita
Non sarà un'impresa facile
Ma è necessaria è urgente grazie
Grazie onorevole Bemporad nome di Romita
Legato al storia del Partito socialista della socialdemocrazia Giuseppe Romita lo ricordo fu il nostro ministero degli interni che gestiva prima elezione politica quella del due giugno
E immediatamente dopo il diciotto aprile fu di nuovo Giuseppe Lo vinte che chiese sentenze ricordo un congresso straordinario del Partito socialista dopodiché credo che ho improvvisa con alcuni compagni socialisti
Raggiunse il Partito Socialista Democratico no se non sbaglio comunque nel Pierluigi la vita figlio è stato segretario nazionale del Partito socialista democratico grazie onorevole
Ho detto giusto Pasqua
Ho accelerato i tempi sì sì no va be già io naturalmente
Cosa che farò anch'io
No sarò sarò molto breve intanto per la regione di tempo
Ma anche perché il diciotto aprile del quarantotto io avevo
Da poco anzi non ancora ventiquattro anni
Mi ero laureato da poco e stavo a prendermi la mia strada nel campo universitario seguendo un buon consiglio di mio padre che aveva detto prima fatto in opposizione di lavoro e poi dopo ti occuperà di politica intanto la politica ci penso io
No che io non mi occupo nonché i curricula sei Politi non non mi occupassi di politica riscritto
Al partito socialista fin dal dal periodo clandestino
Assistetti naturalmente da osservatore alle iniziative di mio padre bizzarri
Perrotti
Per ricostituire a Roma a una prima nucleo di partito socialista negli anni primi anni Quaranta quindi avevo seguito da vicino queste vicende ma sempre ma senza mai
Impegnarmi direttamente tranne neanche nell'elezione del del diciotto aprile del del quarantotto direttamente in attività illecita politica
Tuttavia a la mia formazione socialista veniva ed era venuta dalla del consuetudine di vita con mio padre anche dall'aver avuto la fortuna di veder passare per casa mia
Molti dei maggiori socialisti
Che lo erano avevano dato la loro attività fin degli inizi del secolo quindi una specie di quadro generale complessivo della evoluzione della dirigenza socialista dei primi del secolo in poi mio padre si era iscritto al Partito Socialista Torino
Anziano Gioventù socialista nel mille novecentodieci o giù di lì e quindi portava con sé una lunga esperienza
Come la portavo tutti quei socialisti che io ebbi l'occasione di vedere circolare per casa mia
Ecco questa è una mia esperienza diretta qual era la presa atteggiamento qual era la posizione qual era la formazione culturale e politica di questi socialisti
Essi avevano avuto la fortuna di operare
In anni in cui il partito socialista era l'unico partito che si prendesse carico dei problemi dei lavoratori dei problemi della difesa dei diritti dei lavoratori dei problemi della giustizia sociale e così via
Avevano operato in anni in cui il Partito comunista non esisteva e avevano operato in anni di in cui quindi l'autonomia del per il l'autonomia del partito da un lato ma poi anche le condizioni economico sociali dei primi del secolo
Alle ore impresso al Partito socialista un forte marchio rivendicativo un forte marco iter Moggi di sinistra un forte batte di forza di sinistra che ha da sola il diritto e il dovere di tutelare l'editore il dovere e l'impegno di tutelare
I diritti dei lavoratori
Da questa situazione era anche nata in questi uomini e soprattutto il riscontro è mio padre
Una grande Rispetto è un grande impegno a salvaguardare comunque L'Unità del partito unita dal partner del partito innanzitutto naturalmente date certe condizioni politiche e così via
Perché erano state le scissioni naturalmente il Partito socialista come nella sua storia
Ebbe una storia vivacissima anche nei primi anni del nel dagli anni dieci lenti eccetera fino alle alle leggi speciali del mille novecentoventisei una vita vivacissimo che non sto a ricordare correnti riscontri scissioni l'ultima di queste è stata sempre una caratteristica di questa natura libertaria del Partito socialista
Ma da questa da questa esperienza questi muovere vero
De da delle di dedotto la conclusione che se il partito era unita ed era forte riusciva a vincere le proprie battaglie e cosa non facile ai primi del secolo atenei il partito si sì rompevo si spaccava naturalmente cominciavano a pioverà le sconfitte le difficoltà di andare avanti di procedere quindi unità del partito autonomia del partito impegno comune a generale a procedere sulla via della giustizia sociale della salvaguarda i diritti dei lavoratori questi erano i principi fondamentali di questi uomini e e io credo che molti di questi questi principi fondamentali abbiano condizionato e abbiano guidato anche l'atteggiamento di questi uomini fra cui mio padre
Nella quando riacquistata stile libertà e così via si trattò di riprendere l'azione l'attività politica in una situazione nuova con un partito comunista ormai nato fin dal mille e novecentoventuno e dal quale parecchi socialisti molti socialisti si erano tenuti
Rigorosamente autonomi mio padre che era nella nella frazione e massimalista aveva sempre evitare militato nella frazione massimalista del Partito socialista
Fu nella delegazione che nel mille novecentoventidue andò a Mosca
Per vedere a quali quali erano a quella proprio approfondire le condizioni a cui l'NN avrebbe consentito avrebbe sollecitato la partecipazione l'iscrizione del Partito socialista all'Internazionale comunista e mio padre tornò da quella missione a Mosca con una valutazione negativa della possibilità di di realizzare le condizioni la prima dalla quale era fusione del Partito Socialista col porto al neonato Partito comunista d'Italia come si chiamava allora
La questione era particolarmente sentita a Torino dove operava mio pagare perché a Torino operavano anche Gramsci Togliatti a Torino ebbe nascita l'Ordine Nuovo e fu poi il nome di battaglia per qualche tempo dalla corrente e poi da che dette vita poi al al Partito Comunista
E quindi intorno da questa esperienza concreta
Di che di incontro con l'ENEL con una posizione contraria alla fusione a favore della
Della
Al autonomia del Partito socialista ma sempre con questa profonda convinzione della natura di un partito che deve essere fortemente popolare fortemente vicino alle esigenze di giustizia sociale
E ad un partito credeva d'ogni posto finché è possibile mantenere la propria unità
Ecco io credo che da questo sia derivata il comportamento sia derivata le scelte che mio padre fece nel periodo di cui di cui stiamo di cui stiamo parlando
Non mi dilungo troppo ma le il più il primo problema che si pose
Al al momento delle elezioni del diciotto aprile
Passato il il momento glorioso della costi della la scelta istituzionale della Costituente certo eccetera il primo problema fu quello delle elezioni appunto della della modo come presentarsi alle elezioni
Mio padre come molti altri che provenivano da quello scuole da quell'esperienza autonomia nei confronti del partito comunista impostazione fortemente popolare
Legata alla giustizia sociale
Del del partito ecco sì dimostrò sì manifesto subito contrario alla alla alle liste la anche se aveva partecipato come è stato ricordato nel quarantasei alle elezioni amministrative a Roma nel blocco del popolo
Ma credo anche traendo già delle quotazioni e delle toghe delle conseguenze negative da questa prima esperienza fu dal principio contrario al al al blocco alla fronte popolare
E soprattutto al
Alla lista unica per cui al comunque allocco ingresso che si estende subito prima del diciotto aprile al Teatro Astoria di Roma che è stato già ricordato
Mio padre con altri spingerà sulla stessa formazione che avevano avuto il esperienze impegni comuni si manifestò contro il la partecipazione al Fronte popolare e soprattutto controlli dalla lista unica sostenendo l'ipotesi se mai di liste separate
E per un certo momento apparve avere strada nel partito poi come è stato ricordato lo stesso pasto che allora si dove il partito aveva appoggiato
Le liste separate ma poi la cosa al congresso fu travolta
Le le posizioni diciamo così di quelli che fin dal loro potevano chiamarsi gli autonomisti del Partito Socialista Italiano però al congresso della storia raggiunsero circa il trentatré trenta trentuno per cento se non vado errato quindi una una presenza abbastanza abbastanza significativa
Voglio voglio anche re voglio anche aggiungere che mio padre
Era che mio padre era rimasto nel Partito Socialista al momento della della scissione di Saragat quindi non aveva partecipato alla scissione non aveva partecipato
Proprio le le sempre legato a quest'altra suo punto di riferimento che il partito si sa l'unità del partito vassallo va salvato col massimo sforzo non
Si chiamava anche al famoso detto preferisco
Avere avere
Avere torto avere torto col partito che avere ragione contro il partito
E quindi non era non aveva partecipato alla prima a questa la scissione di Palazzo Barberini perché legato a questo impegno all'unità del partito e perché soprattutto non vedeva chiaro su come la posizione che il nuovo partito avrebbe preso scusa
Queste questioni
Erano alla nascita del Partito socialista e che avevano profondamente influenzato la formazione socialista di me pare come di molti altri
Però la disciplina di partito lo disse anche al congresso della storia lo portò a comportarsi dice prontamente agli una coesione dell'elezione l'unico fu candidato perché c'era stata quella legge che
Dei come faceva i conti di progetti senatori di diritto
Perché furono poi i fin qui furono scelte fra vari personaggi con legislature passate eccetera mio padre ha avuto tre legislature di par parlamentare nel periodo pre fascista
Eccetera e quindi non era candidato era libero da qualunque impegno personale condusse una campagna realisti ma nei confronti del partito
Purtroppo Urp però mettendo per iscritto in una lettera a basso e a Mennitti credo ce lo deve al segretario del partito basse Nenni il pomeriggio stesso delle lesioni mettendo per iscritto con lui con altri compagni
La sua valutazione negativa della scelta politica fatta e la sua previsione negativa rispetto al risultato che sarebbe stato tenuto questa lettera ebbe una risposta negativa da parte piuttosto scorbutica da parte di di Basso
E poi si andò al congresso di Genova che si fece multare nel luglio del mille novecentoquarantotto se non erro
Al congresso di Genova ancora scontro fra queste posizioni verso il Genoa dove peraltro le posizioni diciamo così Franco frontista di Basso uscirono indebolito infatti uscì Lucia Cometti segretario il quale ecco Lombardi direttore de L'Avanti sin qui è stato chiamato una soluzione centrista insomma di tipo centrista in quel in quel congresso continuano la battaglia di mio padre e di altri come lui adesso non sto a ricordarli perché non vorrei dimenticarne nessuno che erano sulle stesse sulle stesse
Retrocessioni
E ancora questa posizione autonomista ebbe nel nel partito che pure era stato in cui le posizione diciamo così frontista erano state rafforzate dalla scissione della recessione che era era venuta in queste i ancora in questo congresso nelle la la forza di chi è posizionato viste pure del venti venticinque per cento
Se non vado errato
Mio padre continua la battaglia nel partito convinto com'era che questo fosse il dovere di un socialista di stare col partito finì in fondo fino al limite delle possibilità ebbe lastre successivo congresso di Firenze nei primi del del quarantanove
Noi vi fu intanto gli fu intanto però comminato una sospensione di sei mesi di sei mesi dal partito cosa che lo colpì amaramente
Sul al successivo congresso
Di Firenze nel
Dicevo nel nel nel febbraio del della dell'ottanta dello nove del no anzi del quarantanove sì sì sì
Poté partecipare alla campagna precongressuale perché lo Statuto era ancora abbastanza liberale da prevedere la sospensione della sospensione con cioè riacquistò momentaneamente i diritti civili nel partito per far per portare avanti la sua campagna
Fece un sviluppo una ancora accesa campagna sulle sue posizioni di autonomia
Dei confronti del del partito comunista e di impegno profondo impegno sociale e così via
Al congresso però ci la maggioranza la la posizione contraria e della maggioranza assoluta e lui come i suoi compagni che volle operavano
Uscirono con un manifesto questa volta di rottura che furono dichiarate considerati fuori dal partito
Dopodiché lui continua la sua azione adesso vado alla conclusione perché si esce dal dal diciotto aprile
Continua la sua azione
Sempre però guidato dalla necessità o dalla volontà di ridefinire il una unità del partito allora si incontrano in questo conto a questo gruppo che uscite viottolo visti siti alle si chiamano se non ricordo movimento socialista Autonomous movimento socialista autonomo che naturalmente poi si accordò con con giustizia gli la stagnazione socialista giustizia libertà e con quei con quei compagni che erano usciti con Ivan Matteo Lombardo che non avevano accettato le rientro di Ivan Matteo Lombardo al governo
E così via
Della questa il cui sviluppo da questa azione cercò continuamente di avere apposito edizioni o possibilità occasioni che di di rimettere in piedi un minimo di unità del partito ma senza senza grandi senza grande convinzione possibilità di realizzare questo punto riuscì a trovare un minimo di di ora accordo per istituire temporaneamente questo togliere il seminario mente con con il meglio del dell'esperienza del Partito d'Azione il meglio dell'intellettualità del Partito d'Azione
Calamandrei eccetera vari nomi Zagari Matteotti confluirono in questo Partito socialista unitario come come fu chiamato
E chi chiede resta allibito solamente per un anno perché mio padre era sempre dominato dalla necessità di ritrovare un minimo di unità dei socialisti per portare avanti una politica in questa prospettiva allora ripresi i contatti col DS lei si andò ad un tormentato e controverso congresso in cui si decise condiscono scarse maggioranza di fondere almeno questi due tronconi del socialismo il PS lei
E quello che era il Psv e da questa posizione nacque poi il di poi la sua storia solo quale più sofferma credo che devono aggiungere altro perché tutto è stato detto vale solamente fare un commento mi viene da sorridere amaramente a pensare che oggi qualcuno nella scena politica italiana vuole la riprendere o paragonarsi in questa funzione di lotta contro il comunismo a quello che fece De Gasperi
Nel nel diciotto aprile credo che questo paragone non sia neanche lontanamente possibile questo qualcuno ignora totalmente gli le fasi principali della vita del nostro Paese che hanno portate nostro paese ad essere un Paese libero e democratico
Grazie onorevole comitato
Volevo ricordare che nonostante la
Congresso di Genova e la direzione centrista praticamente dia Cometti poi il senza ben ricordo il Partito socialista fu espulso dal come disco proprio ne parlerò più le settimane successive
Bene e a concludere queste testimonianze il senatore Paolo Vittorelli che nel mille novecentoquarantotto fu candidato di unità socialista
Operazione
Credo che
Giunti a questo punto del dibattito
Non sia più il caso
Di concludere con una lunga testimonianza
Sia viceversa del caso prima di lasciarci
Di tornare diciotto aprile
Perché
In modo in cui
Si è verificato il diciotto aprile
è certamente interessante
Ma ancora più interessanti sono le analisi attorno
Al quadro politico interno internazionale
Che era
Permesso
Un episodio come diciotto aprile sono molto grato professore non avevamo per l'analisi molto puntuale
E specifica
Dei vari aspetti di questo quadro
Che servono a caratterizzare
Il clima che dominava l'Italia in quell'epoca
E il comportamento degli italiani in quel clima
Mauro Ferri
Prima di concludere
Sì domandato
Che cosa
è stato diciotto aprile cosa faremmo noi se
Ci fosse un altro diciotto aprile domando sbaglia
Sbagliata perché dovremmo metterci nella testa e nei panni
Di coloro che fecero il diciotto aprile nelle circostanze in cui ritenne era che quei
Quadri
Politici internazionali e interni giustificassero con la presa di posizione anche perché vi sono alcune conclusioni che dobbiamo trarre stessi
E vi sono anche
Alcuni aspetti del problema che si pose il diciotto aprile
Che vanno tuttora approfonditi o che potrebbero bisogno di essere approfondite se la situazione italiana e complesse
Nel senso di
Raggruppare di nuovo le grandi forze politiche che erano raggruppate prima
Il diciotto aprile
Lo ha detto bene proprio stava male
E preceduto da tutta una serie di avvenimenti
Interni e internazionali
Non c'è una paura
Il comunismo
Non c'è una paura della rivoluzione nell'opinione pubblica italiana
C'è però qualcosa che si svolge sotto gli occhi degli italiani
Che cosa accadrebbe se
Non fossimo corazzati contro un colpo di Stato
Del tipo dicono di Praga
Contro il rovesciamento i regimi democratici dove sussistevano ancora in tutta l'Europa orientale
Contro una interpretazione larga da parte dell'Unione Sovietica
Dei diritti
Che le erano stati riconosciuti sia agli altari apposta sia meglio ancora
Dell'incontro di Mosca con l'inglese
Una situazione cioè nella quale
Poteva capitare anche a noi
Un celebre pamphlet inglese di quell'epoca
Largamente diffuso
Sì sì era intitolato in questo modo Ilkhanato Antonio
Può accadere anche a voi
E quel può accadere anche errori era un movente certamente più importante del che cosa avesse fatto se fosse accaduto
Le conclusioni da trarne però
Nel mondo che ci interessa in questo momento
Sono conclusione che vanno testimoniate anche attraverso alcuni episodi che si sono verificati
Nessuno ha ricordato
La vigilia del congresso
Della città universitaria del mille novecento
Il congresso della Città universitaria del PSI
Alla vigilia del congresso della cessione di Palazzo Barberini c'era
Si era riunita la direzione si era riunito il Comitato centrale del Partito d'Azione
Del quale io facevo parte
Il quand'era terrorizzato
Dall'idea
Che la grande unità di sinistra che si era formata con una resistenza
Potesse spaccarsi nel settore socialista
Le prese di posizione
Fortemente antagonistiche
Della maggioranza e della
Ecco delle correnti che facevano capo al segretario del partito
Queste
Posizioni contrastanti
Avevano fatto capire che
Il giorno in cui ci fosse stata la scissione del partito socialista che non era ancora avvenuta perché il congresso
Non c'era ancora celebrato quel giorno avrebbe cominciato a sfasciarsi l'unità antifascista
Che non guardava a comunismo anticomunismo
Perché guardava viceversa
Ha qualcosa di Paul di molto più concreto
Il crollo di un grande blocco
Che doveva servire a contenere
La pressione crescente che veniva dalla destra
Quella pressione che si era già manifestata nella campagna elettorale a favore della monarchia o dalla Repubblica
Quella pressione che vedeva in testa larghi settori della democrazia cristiana che lo stesso De Gasperi non era
In grado di controllare non ci dimentichiamo infatti che dopo diciotto aprile
Uno dei principali avversari Degasperi no nel partito comunista e non è nemmeno il partito socialista
E quel gruppo di settantadue franchi tiratori che lo condiziona
Sarebbe stato
Una forza propulsiva della stessa democrazia grazie
Ma quel gruppo e quella democrazia cristiana che nascevano costituivano per noi della sinistra una preoccupazione costante
Di abbandono dei valori laici
Per quello che riguarda le informazioni prettamente laicisti
Ma anche di ondata di abbandono dei criteri di
Democratici qualora la democrazia cristiana spinta da una forza interna
Avesse tentato di inasprire lo scontro politico e sociale che si stava già verificando
Per tutte queste ragioni in quel comitato centrale del Partito d'Azione
Si discusse sui monti in cui il Partito d'azione avrebbe potuto reca quello che poi Luciano vuole serve chiamato il suo piccolo granello di sabbia
Intervenendo nella crisi socialista
Partito del sardo azione decisa in quel comitato centrale
All'unanimità di essere disponibile a entrare senza condizioni nel partito socialista sequestro avesse conservato la sua unità
Non so se l'idea di vedere a fruire di azionisti gli azionisti spaventarsi e socialisti in quel momento ma sta di fatto che era il massimo che il Partito d'Azione
Sconfitto alle elezioni politiche potesse fare per consolidare L'Unità socialista
Parte da quel momento
Che nemici interni ed esterni che aveva il socialismo
Richiedevano certamente una presa di coscienza
Che poteva condurre anche assoluzione comunitarie
Trascurando sì quello che stava accadendo attorno a noi del mondo intero e non c'è dubbio
Che l'influenza dei fattori internazionali
Fu un relativamente limitata nel nostro Paese rispetto all'influenza che si esercitò in altri Paesi e che si concluse poi con la grande paura del colpo di stato di Praga
Per tutte queste ragioni
Vento la pattuglia azionista che rimase invita anche dopo la fine del Partito d'Azione
Conseguì sempre a ricercare fattori unitari dove
L'Unità la mancanza di unità
Poteva
Indebolire ulteriormente il blocco delle sinistre per questa ragione il Partito d'Azione non esisto
Nelle elezioni comunali che precedettero le elezioni politiche poche le seguirne immediatamente a far parte di blocchi del popolo
Essere fra i procuratori del blocco e poiché era un anticipazione dei fronti popolari ma un'anticipazione che non spaventa come spavento in seguito e il Fronte popolare
Certo
Ed anche frutto di provincialismo di chiusura mentale e non rendersi conto
Che le formazione che stava avvenendo nel mondo che era di una tale portata che presto anche in Italia avrebbe potuto confrontarsi con una scelta fra democrazia e antidemocrazia
Sta di fatto però
Che c'era minore sensibilità rispetto
A questo fattore di quanto ce ne sarebbe stata in altri momenti
Bisogna dare atto a Giuseppe Saragat nel momento in cui fu decisa la scissione di Palazzo Barberini
Ha avuto consapevolezza molto più acuta di molti altri leader politici compreso né in quel caso
Della devoluzione
Della situazione internazionale ed è l'effetto che avrebbe potuto avere solitaria
L'Italia ha avuto una politica estera Crespo creata finalmente appoggia l'idea dell'unità europea se l'Italia non si è trovata di fronte a problemi di sicurezza quali quelli che
Dovettero essere affrontati in Francia o anche in Germania o in Inghilterra lo si deve
Fatto
Che noi non ci sentivamo veramente minacciati Esen
Che i nostri governanti lo sapessero dicessero eravamo portati a sottovalutare influenza di quest'
I fattori internazionali ma non così diciotto aprile chiunque abbia come il sottoscritto
Fatto campagna elettorale contro il Fronte popolare nelle elezioni del diciotto aprile
Che in quel momento la scelta di fondo era fra
Comunismo e anticomunismo democrazia e antidemocrazia e non se ne esca
Sapevamo già quello che era accaduto nei Lager nel nulla sapevamo già
Che ci resta
Ancora vi siamo nel mille novecentoquarantotto strane muore centocinquantatré
Anni è una mina vagante
Qualunque momento può esplodere
E ogni tanto
Quando si scoprono nuovi documenti negli archivi del Cremlino ci si accorge papà
Siamo scampati a tutta una serie di pericoli che in quel momento abbiamo probabilmente ignorato per tutte queste ragioni
Ci siamo trovati nella pattuglia si è messa davanti al problema
Come fare consolidare nuovamente una più larga unità a sinistra questa l'origine delle liste di unità socialista
Liste alle quali Saragat era piuttosto contraria perché voleva presentarsi con i propri colori col proprio simbolo con la propria ideologia voleva poter combattere
Mente di quanto non va benissimo fatto noi conto
Più aspramente contro il Fronte
E poi
Saragat ci teneva altare
Aspetto che crociata alla lotta che consente
Che svolgeva contro insomma sì
Invece il lago
Allora o
Poco da quel momento un gruppo di uomini che militano nel movimento socialista si è posto il problema dell'unità
E il primo risultato concreto sulla formazione delle liste di unità socialista
Che derivò da conversazioni fra tre quattro cinque uomini tra i quali Codignola certamente ma soprattutto Aldo Garosci di cui non ero stato stato fatto non è qui direttore dell'Italia socialista
Ignazio Silone
Piero Calamandrei che tutti si resero conto che in una elezione in cui i socialisti si presentavano sotto il simbolo
Di Garibaldi con un altro nome col nome di fronte popolare occorresse far sventolare nuovamente la bandiera socialista una situazione in cui il suo sorriso si è spesso trovato in Italia e si trova forse anche oggi oggi che nel rifare un grande partito di sinistra
Ci si sforza di unificare il più possibile e di superare le cause di conflitto che ci siam portati dietro durante tanto tanto tempo non abbiamo no ancora ma approfondito i temi della scissione derivò no che fa superata definitivamente non abbiamo ancora superato i temi dei fronti popolari del pericolo che anche i compagni comunisti
Nei primi anni del dopoguerra cadessero nelle spire di una politica frontista quale quella voluta in quel momento personalmente da Stalin non abbiamo super dato
La manca danza di tolleranza di cordialità di comprensione reciproca tra le varie forze che militano nel movimento operaio
E che sono state in fondo anche in partiti intellettualmente più mediocre di noi la forza coesiva che ha permesso di avere una grande socialdemocrazia tedesca un grande partito laburista inglese un partito che è risorto miracolosamente dalle sue c'neri come il Partito socialista francese ma dove quali che siano i conflitti quale che sia l'asprezza di questi conflitti L'Unità è sempre un fine persegue perseguito da tutti
Noi questo fine non abbiamo ancora perseguita ed è forse la conclusione principale da trarre da questo dibattito sul diciotto aprile
Grazie senatore Vitarelli Petrelli che giustamente riproposto l'importanza del fattore internazionale nella scelta del diciotto aprile una significativa testimonianza che si aggiunge a tutte le altre nel disegnare un quadro che mi sembra completo certamente estremamente stimolante io mi auguro che queste testimonianze possono essere conservate eventualmente riproposte sotto altra forma
E adesso l'onorevole Valdo Spini il compito di concludere questo interessante incontro non spaventate vi sono proprio due parole intanto un annuncio sì
Veramente lanieri viste quale nel circo Rosselli sono disponibile pubblicare questi atti e naturalmente chi è stato poi costretto a dei tempi più brevi li potrà acconcia mente integrare tre notazioni brevissime il primo mi sembra che sia emerso in tutta la sua dimensione il fattore internazionale
Non abbastanza percepito da alcuni degli attori della vita politica interna chi non fu capace di percepirlo a fondo sbaglio cioè pago pegno chi riuscì a percepire invece il fattore internazionale appieno
Tutto sommato ebbe ragione dei fatti e a questo punto forse l'unica cosa non citata l'avvenimento principale che viene a dare ragione a Saragat e torto almeno in questo campo e cioè il fatto che il sette ottobre del mille novecentoquarantasette i giornali italiani riportano la notizia la costituzione del Cominform
Avvenuta in una riunione a Varsavia dal ventidue al ventisette settembre con la partecipazione dei partiti comunisti sovietico
Jugoslavia o bulgaro rumeno cecoslovacco ungherese francese e italiano
Perché la ricostituzione del Cominform una forma indiretta dell'Internazionale comunista che legando il Partito socialista al Partito comunista a sua volta legato nel comico for provoca la rottura fra socialisti e laburisti e gli altri socialisti europei
Nenni fino all'ultimo chi legge i suoi scritti lo vede aveva invece sperato di tenersi collegato ad ambedue i socialisti italiani sono collegate ad una sovietica ma i laburisti tant'è vero che quando si fa appunto famoso congresso di Firenze
Del mille novecento
E quarantasei del Teatro Comunale dell'aprile
Il delegazione laburista è quella accolta col massimo del dell'interesse ed è guidata da un uomo che forse acque più giovani c'è poco ma insomma Aron laschi che era forse il massimo teorico del laburismo di allora
Se qualcuno poi il peso se da storiche andrà a guardarsi i resoconti dell'epoca di questo congresso quello dell'unità scritto dal giovane Pietro Ingrao tra cui toccò appunto fare il giornalista di queste giornate potrebbe essere divertente
Andarsi a rileggere è indubbio che questo l'avvenimento fondamentale cioè la ripresa una sorta Internazionale comunista mette la scelta di Nenni del tutto allo scoperto trae vi entrai fuori Nenni
Dalla collegamento col socialismo europeo e questo naturalmente li farà pagare una serie pegni secondo punto ma non voglio essere lungo e che la lo choc per il colpo dato di Praga fu tanto maggiore quanto perché a Praga esistevano vinto con i voti
E l'unico paese in Europa orientale in cui esistevano vinto con i voti e quindi vedere che si poteva vincere fare il colpo dello stesso Espace anche i socialisti dei poteva anche vincere coi comunisti ma dopo di ciò non è detto che si potesse ugualmente poi qui sui se e sui ma naturalmente non c'è diffondiamo perché abbiamo fatto questo seminario
Lo abbiamo fatto proprio per un dato molto interessante cioè che abbiamo fatto voluto far parlare protagonisti dell'epoca buona parte dei quali ho personalmente o come riferimento ideale come può essere per il sottoscritto
Oggi si sentono addirittura impegnati nella costruzione del nuovo soggetto unitario del socialismo europeo in Italia
Proprio significare che si parte divida riferimento come allora il fronte precederlo ore di svendere
Socialismo italiano e la sinistra italiana dal socialismo europeo oggi la ricostituzione unita alla sinistra italiana avviene all'insegna del socialismo europeo e credo che questa cinquant'anni dopo abbia un certo valore
Un'altra cosa potrei anche dire sono emerse testimonianze anche le stelle importanza il fattore personale il fattore umano
Non c'è dubbio che quando nel mille novecentoquarantacinque consiglio nazionale PSIUP si manifesta quella maggioranza di cui parlo Vassalli una maggioranza per capirci di centrodestra ma anche se insomma i termini sono del tutto arbitrari
Fondo non si riuscì a prendere il premio sull'acceleratore perché la figura di Nenni tranne Saragat aveva sempre intimidito intimorito tutti cioè era una figura di tale alto prestigio
Che foto la battaglia contro di lui non giunse mai fino all'ultimo per fino al congresso di Venezia
Nel mille novecentocinquantasette la sinistra vince nel comitato centrale ma non ha il coraggio di fare restare Nenni da segretario l'unico che aveva appellarci apertura opporsi effettivamente a Nenni era Saragat il quale peraltro abbiamo emerso anche dalle testimonianze aveva un carattere anche da parte sua non del tutto i reni cos'è vero come è vero come ha raccontato Vassalli che praticamente respinse l'appoggio l'apporto di Riccardo Lombardi e dei suoi che visto con gli occhi di oggi francamente sembra del tutto incomprensibile indubbiamente fattore umano avuto il suo peso dall'una e dall'altra parte
Tutti sanno che era tenuto come grande e generoso
Ma politicamente poco intelligente Sandro Pertini da questo lo graffia uomo coraggioso generoso grande militante la pudicamente ci che a poco e invece tutto sommato forse la storia dice che ci aveva un po'azzeccato perché ha tentato per i suoi modi
Non certamente sofisticati prima di di impedire la scissione del mille novecentoquarantasette poi di mantenere con l'autonomia delle liste
Non solo militante Giovanni Pieraccini altri potranno togliere le liste che certamente forse limitato il disastro comunque permesso di migliorare un po'la situazione
Terzo punto certamente l'attualità è chiaro ha ragione Mauro Ferri di questo passo si celebrerà anche la vittoria sulla legge truffa io ho partecipato a un dibattito a Radio anch'io in cui però non eravamo in studio
Eravamo collegati via telefono quindi potevamo parlare solo quando ci davano l'audio quindi non sorrido sovrappormi alla voce onorevole Andreotti
Il quale ha celebrato anche i fasti e nefasti oltre cerebrale diciotto apri e quindi pare che nel quarantuno cinquantatré clericalismo tutte quelle cose abbiamo fallito da non siano sta
Ha anche detto che peccato che non sia passata la legge truffa perché questo ebbe stabilizzato cose di questo genere e insomma se la legge truffa fosse passata non avremmo avuto il centro sinistra
Che con tutti i suoi difetti insomma tuttavia credo ecco qualche pagina più moderna e più europea ha scritto nella storia di Italia allora per queste così importante che anche da sinistra se ricordo il diciotto aprile
Credo che sia l'unica iniziativa che si svolge in questi giorni nell'ambito la sinistra so che domani popolari faranno la loro giornata deluderli sotto Sturzo Berlusconi beato lui e De Gasperi
Voglio dire non c'è limiti alla fantasia insomma in Francia inviti alla Provvidenza
Credo che sia l'unica iniziativa che si svolgerà della sinistra ma penso che in conclusione si ha fatto bene a farla proprio per questi tre motivi che sommariamente sintetizzo la prima è di ricordare anche dei riferimenti ideali attuali di chi
Stando nella sinistra non accettando un'egemonia centrista del resto dall'iniziativa socialista la corrente di Vassalli si è sempre posto in questi termini si oppose al fronte e quindi sono un riferimento ideale positivo anche oggi il secondo
è certamente quello di impedire una specie di agiografia per la quale proprio perché si identifica tutta la sinistra con quella che fece l'errore del Fronte popolare poi in qualche modo si celebra
Il decennio diciamo così quarantotto cinquanta Hondo Democrito di di di grande egemonia Democrazia Cristiana
Che a un certo punto era apparso tenere l'Italia è una condizione di non modernità di non aderenza a quelle che erano costumi diritti civili e vita
Dei principali paesi europei il terzo è proprio forse anche perché io ho preso sul serio
Un articolo che ha fatto nel gennaio di questo anno Massimo D'Alema sull'Unità un lungo saggio in cui tratto si diceva oggi riconosciamo alla sinistra democratica socialista azionista laica o cattolica
Il merito di aver visto prima di noi e di aver detto in modo più chiaro che sotto le bandiere del comunismo non significava l'uomo nuovo ma si affermavano formo di Josè terribile di oppressione dell'uomo sull'uomo
Abbiamo preso sul serio queste frasi e abbiamo ricordato anche questa sinistra grazie
Grazie onorevole Spini