Le iniziative dell'Osservatorio laico sul Giubileo e l'evento dell'Anno Santo del 2000

Giovanni Negri dell'Osservatorio laico sul Giubileo Giovanni Buongiorno
Tra poco prenderemo può qualche telefonata indiretta ricordiamo il numero zero sei quarantotto ottantacinque quattro uno quaranta secondi di tempo
Sintetizzarci che cos'è ma magari qualcuno ho che ci ascoltano usa ancora cos'è l'Osservatorio
Sul Giubileo dall'osservatorio laico sul Giubileo e la voglia divertente anche divertita spero intelligente documentata di guardare un grande evento in estrema sintesi il grande evento che non è solo organizzativo l'aspetto sul quale peraltro si è fin qui più indagato e del quale si è più parlato anche interi pubblicistica
Ma è un grande evento con il suo impatto civile culturale di costume e direi anche politico legislativo sulla vita del nostro Paese
E quindi cerchiamo di monitorare tutto questo avvalendoci TV tipi diversi collaboratori dividerci informatori e di diversi anche commentatori che applicano dall'un po'del loro tempo del loro sapere della loro esperienza
All'attenzione su questo su questo grande evento definibile
Ecco Giovanni partiamo proprio dall'attualità ma a Roma c'è un mazzo di l'universale in questo momento sarà un alt giornata rammarica possiamo da e la colpa al Giubileo
Due mila no non possiamo affatto dalla Volvo Giubileo del due mila il Giubileo semplicemente renderà evidenti in termini patologici quella che è la fisiologica io lo dici problemi della città diciamo che l'aspetto organizzativo in questo senso è cruciale Terranova a galla molte magagne questo però anche perché diciamo che la la scelta della Chiesa nella definizione del calendario del Giubileo è stata quella di trattare Roma come la la mia città la nostra città la città del la Città di Dio la città del popolo di Dio la città della ivi istituzione e quindi questo grande compléments lei mio della chiesa non dimentichiamoci che il Giubileo ruba il Giubileo nell'immaginario collettivo di molti e poi i papà che chiama cioè un sacco di persone fanno i loro riti per dirla in pillole invece di il Giubileo innanzitutto i grandi anniversari grande libertario millenario il compleanno il complemento lei Milan Secondo completo in legno in un'istituzione possidente di un'istituzione che parla al mondo e quindi anche la al il la dimensione kolossal con la quale la Chiesa ha organizzato questo evento e critica filo dello spirito con il quale viene viene affrontata questa questa scadenza se pensiamo che vi saranno una trentina di di appuntamenti con manifestazioni di massa fra le cinquecento mila e il milione di persone una giornata con Holt due milioni di persone tre giornate con circa due milioni di persone presenti a Roma ecco se pensiamo che tutto questo durerà per oltre un anno poi capirà che bene vecchi romani intanto capisce cosa significa sull'impatto urbanistico concreto della viabilità del traffico della vita civile quotidiane chimica romano non è può però comprende insomma c'è un problema organizzativo per la capitale molto grosso ma c'è anche proprio un problema
Dello Stato in quanto tale non l'abbiamo sintetizzato nello slogan Roma non è per aria ma insomma è impensabile che appunto con il susseguirsi di manifestazioni di di questo genere con questo calendario di Anno Santo
Non ci siano poi le conseguenze anche da ripeto di costume civili politiche temo anche legislative di questo di questo grande evento e della loro della sua gestione mediatica sul Paese in cui tutto questo si svolge
Sono le sette quattro minuti siamo indiretta questa è radio radicale è in nostro ospite quest'oggi è Giovanni Negri del Osservatorio laico sul Giubileo per intervenire indiretta zero sei quarantotto ottanta cinque quattro uno avrete così quaranta secondi di tempo per porre una domanda giovanili
Passiamo a un argomento che collaterale c'è negli ultimi mesi negli ultimi anni dopo le batoste diciamo della seconda metà degli anni settanta inizio anni ottanta un al ritorno del clericalismo cosa ne pensi c'è una
Non lo so Sovetov clericalismo c'è
Una cultura confezionare una cultura cattolica che nella sua tra traduzione mediatica basta vedere ogni giorno RAI e Mediaset e nella sua traduzione politica basta vedere un bipolarismo che sostanzialmente dice essere quasi più clericale del della della vecchia prima repubblica e sicuramente pervasivo
E sicuramente forte rischia di essere per la fine del millennio una sorta di di monocultura di imprimono pensiero
Noi in questo senso però non credo che io non credo alla il cinismo Rea gli orari richiamo quelli reazionario qua intendo all'ai primordi nera reazione siccome c'è il Grande Giubileo c'è un'insorgenza della cultura confessionale io credo invece che il nostro mondo a cominciare dal nostro mondo politico dal nostro dalla dalla nostra cultura le notti d'entità
A troppo a lungo delegato in questi anni
Alla alla all'identità la cultura confessionale cattolica quelli che sono i grandi temi i grandi temi che ai temi della vita del suo senso del suo sviluppo della formazione in fin dei conti se io credo che come molti Oboe fatto poi la scelta radicale da ragazzo perché perché la politica non era né la dimensione di mira amministrazione o di mero governo dell'economia o di tutte queste cose ma perché insomma c'è c'era un un umanesimo c'è una visione chiara per dirla molto molto in pillole su tutto questo era un certo modo di stare al mondo di concepire la vita dai io credo che per la fine millenni notturna non è quello di essere controllo ma vietato chiede identità di cultura di di di appartenenza radicale diciamo così intenso in senso lato non potrei dirlo in cui la mente liberale socialista laico democratico che abbia un po'il dover di essere non dei laici per reazione ma credo dei laici praticanti cioè dei delle persone che credono in qualche cosa che credono nella necessità di affermare alcuni alcuni principi alcune regole che sono capitolina importanza e quindi diciamo non è tanto un ritorno forte del pass dato diciamo che il papato di Wojtyla è stato qualche cosa di di molto incisivo di impressionante
Io
Nel nel fare attività giornalistica confesso che non mi sono mai divertito tanto come i quindici giorni che ho dedicato al a come la chieda cosa la Chiesa intende fare in realtà di questo Giubileo perché c'è ci sono poi dei dei dei divenire i Progetti estremamente perché egli di consacrazione del ruolo mondiale e per quanto riguarda l'Italia italiano della della Chiesa cattolica beh e c'è un'infinità di campi nella quale nei quali noi non è che dobbiamo fare solo una sorta di resistenza umana diciamo così a quella che è una valanga di cultura di messaggio mediatico confessionale che in arrivo
Dobbiamo saper proporrà dobbiamo saper affermare qualche cosa e devo dire che dalla scuola alla bioetica dalla dal dal dal terzo settore all'all'informazione
Ci sarebbe un'infinità di lavoro da fare non per fare un'opera di testimonianza ma per fare un po'di laicismo praticato in in questo nostro Paese che ne ha sicuramente tanto bisogno
Sono sette otto minuti indiretta se dall'ascolto di radio radicale il nostro ospite Giovanni
Nega abbiamo due telefonate ne prendiamo la prima da Catania pronto infranta buongiorno spenta Comit giudicato imponente diverso comportamento da medicale per aver appoggiato in passato a Rutelli che ha delle responsabilità credo notevoli per questo Giubileo e poi mi giudica il fatto che la sinistra ha negato alla Chiesa la polizia nella pratica delle norme che limitano la ma non mortale lo saprà l'anno scorso a tal fine è fatta questa grande regalo una chiesa per cui possano da nazioni legati Rita intercettati Frank più alcun controllo preventivo per cui si può
Creare la mano morta enorme elenca a vantaggio della chiesa come giudica perché poi gli occhiali SEAF sembra ringrazio ma il sindaco Rutelli è un sindaco cattolico io anche il ritengo sia anche doveroso rispettare quella che è stata una sua con versione di fede su questo in però il sindaco Rutelli è sicuramente un sindaco che è stato ed è subalterno
A quello che in questo condivido assolutamente l'analisi di Alberto Ronchi ai nel nel suo libro e di fatto quello che ne ha scritto anche Sergio Romano
Che è stato ed è subalterno
Il modo di Rai totale a quelle che sono state l'esigenza della della della chiesa rispetto all'organizzazione
Del del Giubileo è un sindaco che che si vanta di aver dato finanziamenti alle scuole materne di aver applicato l'obbligatorietà dell'insegnamento alla religione alla scuola materna un sindaco che che che che ricordavo nel ieri proprio passati TTT prudente dai gesuiti e di boy scout dell'Azione cattolica è un sindaco che regolarizza il proprio matrimonio fra virgolette irregolare per che non celebrati in chiesa e lo fa davanti a un cardinale onesto ma purtroppo è questo io ammetto che su questo ha avuto una vita nel senso che se fosse stato un sindaco di sinistra altro
Rispetto al comportamento dovuto in particolare sulla vicenda del parcheggio del Gianicolo di questo regalo inenarrabili al Vaticano con quaranta miliardi di tipi di dire dello Stato italiano dati per costruire quella che sarà l'opera unica del Giubileo
A Roma rispetto alla all'aggiramento della legge Merloni sulla trasparenza per poter arrivare a fine di citare questo per adesso non voglio annoiare perché il tema è molto lungo ma insomma su tutto questo non fosse stato una persona con la quale io ho Condi ito lunghi anni di militanza politica ammetto che l'Osservatorio laico sul Giubileo avrebbe dovuto fare una un manifesto col faccione stampato è alcuni giudizi estremamente espliciti su su su su questo su questo comportamento e quindi non so che dire il mio giudizio è assolutamente negativo evidentemente ritengo che da da un Sindaco che e partito con la speranza di essere un nuovo natante avevamo tutti ci ritroviamo con un sindaco che rischia di essere un nuova Andreotti e questo onestamente mi sta meno bene
Andiamo a chiamata da Roma Giovanni Tronto buongiorno Dorigny più buffa ritorno loro corretti era il blocco anche tavoli sono trenta quattrocentoventuno gli eventi che ci verranno quindi uno ogni tre giorni con copertura mediatica
Fininvest e RAI più alle nove tenterà una breve lettera a fare tutti i giorni e più manda in terra di arrivava a riportare i telegiornali ma io ho l'antidoto un antidoto si chiama per l'integrità e della didattica degli stregoni una disciplina importata da Carlo Carpaneda noto iniziati con la stregoneria messicana
Trasformiamolo ma in una capitale pagana
La Cina muterebbe il paganesimo contro il più
Ecco
Se io non credo che per quanto per quanto io che è un cultore del del del recupero dalla parola pagano credo che finora siamo dentro il rischio di uno spirito di Rea
Io ho nel punto e basta
Il noto problema non è questo anche noto problema secondo me e fornire spunti e proposte in positivo a partire da quello che avverrà a Roma ne recupera uno che fa parte proprio della
Della pratica politica radicale perché era un un un perché la proposta di intima arco Pannella che era assolutamente anticipatori triste Valle di gente di oggi quando Pannella mi pare una decina d'anni fa forse anche prima poneva il problema delle nuove vigente del del Vaticano del anche anche attuali del Vaticano oggi in Italia
Diceva cosa assolutamente giusta nel senso che
Basta vedere il calendario dell'Anno Santo e basta e basta che terrà la nuova dimensione della religione oggi che non è più la religione della preghiera individuale dei piccoli clou
Ma è la religione della grande spianata della lana e la religione del concerto i blog Ilana e la religione dei diritti dei milioni e milioni di persone per comprendere che tutto questo non è compatibile con con con la cultura della città della Chiesa con la struttura che poi la capitale dello Stato certo non per conto per la convivenza fra lei di trenta della Roma c'civile di ogni giorno e lo svolgimento di questi grandi grandi ma sicuramente andando nel nuovo millennio c'è un ragionare vento da riproporre banalità di fare e quella sulla ridefinizione del della Porto stato chieda anche di natura territoriale effettuale oltre che che su tutto il resto quindi segreto magari di pensare a un pezzo di terra che sia un pezzo di terra con uno status internazionale particolare e che e non non comprenda solo quella che una area che non può che diventare di rappresentanza diciamo così ma anche di certa di una area logistica dove per i Giubilei e non solo per i Giubilei Martello tutto quella che l'organizzazione si pur piccola di uno Stato con le sue esigenze esposta a queste esigenze possono essere esaudite e quindi ecco direi cerchiamo di non fare il Surrey tenta ma cerchiamo di fa proposta in questo credo che tanti amici spero abbiano poi via DTT di associarsi dare una mano attualmente ciascuno come noi in precedenza ma è la pretesa di voler rappresentare un mondo per definizione variegato e composito come quello laico sarebbe del pochissimo laico dieci rappresentanti di qualche cosa di di di grande di diversificato come le identità e le culture laiche però su questo dobbiamo agire in positivo così come sulla scuola per esempio il io
In tutto
è la pretesa sempre più straripante che possono in vista delle scuole di natura confessionale cioè del tutto svincolate da qualsiasi controllo statale anche questo è
E giusto e doveroso mi ha colpito qualche tempo fa in in un convegno D'Amico raccontava come
Di fronte per esempio alle alle predette il di un certo fior di una cultura islamico di un fondativo del fondamentalismo islamico in Italia sul fatto che c'è il diritto di portare
Il chador a scuola o di esigere una determinata normativa alimentare per rispetto di una fede religiosa per un grande a cultura laica e a scuola Rai che ha come la Francia può contrapporre appunto la terzietà la neutralità della formazione della scuola tra cui una scuola in cui non ci sono processi che non c'è ora di religione e logico dire che non si possono accettare ha richiesto io in posizioni di usi costumi tradizioni di natura religiosa dentro la scuola laica dello Stato ma ben diverso è il caso invece di questo nostro Paese dove essendoci ancora uno una scuola di natura gentiliana ma perché è stata superata la scuola diciamo del dell'Italia libera male essendosi tutti i simboli oltre che gli insegnamenti opinabili e la la formazione religiosamente identificabili identificati rilanciati dalla legge dello Stato te regolare tutto questo per uno Stato regolare a anche il futuro regolare quello che avverrà per uno Stato non lie costa ma estremamente problematico ecco come diciamo quelle che ci arrivano sono lontane tematiche del passato che non ha presentato momenti di guerra di religione anche di di guerra civile dice così ma in realtà ci sono grandi questioni del futuro che non dobbiamo affrontare con toni da guerra di religione ma che dobbiamo sul quale dobbiamo applicare un po'di di intelligenza e di capacità propositiva
Giovanni ci fermiamo qui
Il nostro tempo è scaduto grazie per essere stato nostro ospite l'appuntamento con all'Osservatorio nel pomeriggio di sabato se non sbaglio diverso e due metri un sabato sino sabato no perfetto grazie grazie