Il pensiero dell'economista Giorgio Fuà; I rapporti tra politica ed economia; La richiesta di una riduzione dei tassi di interesse; Le recenti crisi economiche nel mondo; Le prospettive della Società italiana degli economisti; interviste rilasciate a margine del Convegno in onore di Giorgio Fuà

Ad Ancona al convegno in onore di Giorgio foie incontriamo il professore Giacomo Vaciago che dell'università di la Cattolica di Milano se no se non erro si sono stato professore qui con foie negli anni sessanta e quindi è un po'un ritorno a casa dopo tanti anni
Ecco professore lei era ha tenuto una presentazione di una sessione quel a questo convegno che riguardava il governo dell'economia ha presentato il pensiero di foie
Come quelle un come o quasi un ritorno agli economisti di un tempo cioè quelli che in qualche modo l'economista di proposta l'economista prescrittivo ce l'ho con mista che in qualche modo doveva suggerire al governante le politiche economiche
Direi di più l'economista classico che si occupa in senso lato
Di riforma sociale cioè di riforma di quei meccanismi sociali che regolano la produzione e la distribuzione e l'impiego del reddito gli economisti classici pensiamo da Bentham astio non studiavano all'economia per il loro privato godimento ma perché volevano scoprire se questi meccanismi che ci sono nel sistema economico già funzionano bene o nel caso appunto questi meccanismi non funzionino bene
Cos'era necessario modificare per fare funzionare cosa è meglio e foie più volte ha scritto nei suoi saggi ha insegnato ai suoi studenti come appunto l'economista politico tale si chiama la scienza la nostra economia politica l'economista politico
Eh sempre interessato a basare sulla conoscenza della realtà migliore possibile però per poi individuare una diagnosi e delle ricette presto era ben presente nella scuola di Ancona cui ho partecipato negli anni settanta
Continua a
L'impegno anche alle riforme e alla politica economica ecco da qui sorge il problema come lei ha ma ha detto del giudizio delle cittadino perché poi semplicemente un sistema come quello attuale dove c'è una certa res non solita politica è importante il diritto del cittadino della politica economica e messa in atto ci sono oggigiorno difficoltà effettivamente di giudizio per il cittadino comune della politica economica ma anche difficoltà forse anche tecniche di distinguere la politica e l'effettiva politica economica da quelli che lei ha chiamato così spontanei dell'economia
Sì Economist è utile se appunto il contributo che esso bacche dita a alto al politico al principe al governo viene poi di app opportuna me valutato dal dal cittadino dall'elettore ed è fondamentale anche da questo punto di vista che ci sia questa maturità dei cittadini nel valutare i loro governi non purtroppo spesso in Italia sembra quasi che lo vediamo in occasioni di campagna elettorale tali e così via i cittadini scelgano da chi vogliono essere governati sulla base di una conoscenza molto incompleta di come funzioni in economia si fidano di promesse assurde non non Mantellini dei rilievi viceversa
Non hanno sviluppato una mentalità pratica di valutazione di cosa è stato il buono cattivo governo ma è molto in
Portante per la maturità politica di un Paese che nel dare la pagella chi ha governato e nello scegliere i kit può governa aree cittadino elettore sia in grado appunto di di di farlo bene questa valutazione di conoscere l'economia come funziona come il Governo può migliorarla non credere alle promesse assurde che può ricevere per chi per chi richiede il voto ma neanche non essere in grado di dare poi la pagella può Denia anarchia governato sia governato bene allora in democrazia è chiaro che la sovranità popolare che tanto conta quanto capace di cittadino elettore di
Far bene questi giudizi e non fidarsi solo di schemi ideologici o di appartenenza a a partiti c'è un'opinione pubblica che
In questo in questo i periodi dove i temi di attualità economici sono preponderanti a in qualche modo essere quasi stufi che in effetti che l'economia prenda così tanta importanza c'è un passo della sua presentazione del pensiero di foie che riguardava proprio la la non
Come dire se prova separazione tra problemi economici problemi di altro tipo ce n'è opportunamente spiegare
No beh la mia roba battuta era sul fatto che il dialogo politici ed economisti e tanto più secondo quanto più
Tutti i due sono persone diverse perché questa che il paradosso di questo paese mai come in questo Paese abbiamo tanti
è una battuta contro l'attuale presidente del Consiglio ma basterebbe all'attuale Governo insomma mai come in questo Paese abbiamo tanti professori universitari di ministri io ho governa anche e così via sei professori universitari hanno il dovere di far crescere i loro studenti poi non hanno anche il dovere di governare
Senta professore un'ultima battuta invece proprio i temi attualità proprio per il giudizio dei cittadini nella politica economica c'è una richiesta può io mondiale non solo nel nostro Paese di una riduzione dei tassi di interessi che più mi interessa è che partano dagli Stati Uniti e poi a seguire nell'Europa
Lei cosa ne pensa
Beh non bisogna anche qui avere una chiave di lettura ideologica dei problemi ma con molto realismo pre
Diamo atto che la recessione o la crisi di numerosi Paesi ha ridimensionato i pericoli di inflazione
Non è anzi ha fatto partire timori che il livello dei prezzi di molti Perini posso addirittura ridursi come già avvenuto per molte materie prime quando si teme è un
La riduzione dei prezzi non va dimenticato che molti preti sono già scesi come per il petrolio e le materie prime e così via proprio come il livello dei prezzi e quindi abbiamo già dei sintomi dite inflazioni l'estensore di questo tipo i timori di inflazione che ancora qualche mese fa c'erano non ci sono più al contrario e quindi realistico è corretto direi che le banche centrali ne prendano atto ieri intendano verso il basso anche i loro tassi
Il pericolo era l'inflazione fino a qualche mese fa oggi questo pericolo è enormemente ridotto se ne accorgono tutti mio auspicio è che se ne accorgano anche i banchieri centrali ma non ho dubbi sul fatto che
Nei prossimi mesi questa correzione dei tassisti virgola il presidente a Banca federale degli Stati Uniti si è ha lasciato capire che ebbe sarebbe forse disponibile o comunque nel breve periodo vedremo al limite una una riduzione dei tassi negli Stati Uniti d'America si fa presente che la Banca centrale europea che dovrebbe seguire in qualche modo è impedita dagli alti tassi italiani e spagnoli cosa ne pensa effettivamente c'è questo ostacolo dei tassi italiani e spagnoli per una riduzione dei tassi ed è la Banca centrale europea beh chiaramente questo signor
Perché lo dobbiamo fare come manovra coordinata se tutti i tassi devono scendere devono scendere i più alti anche i meno alti e quindi
Il problema etico ordinamento la Banca centrale europea non esiste ancora entra in funzione il primo gennaio per errore un po'di riferimento di coordinamento delle singole banche centrali che hanno ancora la sovranità completa tutti gli F però proprio perché è un punto di coordinamento è utile che svolga un lavoro di mediazione di incontro delle diverse banche centrali collaborando con loro a definire un nuovo livello ovviamente più basso dei tassi europei Greenspan è il presidente della sette ovviamente il banchiere più centrale dei banchieri centrali quando si parla di banche centrali dico sempre che il plurale non è molto corretto e il singolare che conta la banca se è centrale messo non ci possono essere molti centri scherzi a parte iniziativa potrebbe essere giustamente adottata dagli Stati Uniti proprio perché sono il centro dei centri e quindi possono avere l'effetto di rompere resta pericolosa inerzia di questi mesi e dare un segnale così poi si potrebbero più facilmente come
Ascoltare anche le le banche europee peraltro che valuti un'ultima battuta Mantova e il governatore Fazio parlando facendo prove no deve comunque anticipare un abbassamento dei tassi sì degli altri paesi europei
L'Italia ha avuto purtroppo una storia di debolezza e monetaria e finanziaria che non le consente neppure ora oggi siamo a tre mesi dall'avvio dell'Unione monetaria di essere la più coraggioso la prima che prende iniziative quindi non so se sia corretto pensare che debba essere la Banca d'Italia la prima a muoversi certamente a muoversi insieme alle altre si e quindi l'immagine che governato la Banca d'Italia assieme ai suoi colleghi del resto d'Europa
Potrà partecipare all'esercizio congiunto di abbassamento un po'di tutti i tassi grazie professore riversa questo il professor Giacomo Vaciago economista al l'università Cattolica di Milano
Abbiamo ora al nostro microfono il professore Alberto Quadrio Curzio presidente pro tempore della società
Italiana degli economisti professore toccato all'lei concludere il Co questo convegno dedicato in onore delle Di Giorgio foie un economista in no continuità rispetto ai grandi economisti italiani
Giorgio fu a certamente rappresenta
Momenti di continuità dei più grandi economisti italiani e quindi della storia del pensiero economico italiano io ne ho citati alcuni riferiti al periodo postbellico in particolar era Einaudi a Mortara del vecchio e molti altri potrei citarne ma potrei anche citare altri economisti i periodi antecedenti che hanno fatta grande la scienze economiche italiana direi chiede caratteristiche specifiche di foie sono le seguenti innanzitutto come studioso
Elia connesso l'economia politica a vari altri campi sapere nell'ambito delle scienze sociali e in particolare la storia le istituzioni la politica lo stesso diritto la demografia in altri termini egli ha visto l'economia politica come una scienza comprò si è aperta quindi interconnesse con tante altre discipline contigue
Inoltre Emilia sempre tenuto in evidenza il riferimento concreto dunque l'economia politica non come scienza astratta come riflessione a sé stante ma come momento per capire il funzionamento della realtà e per migliorare questo funzionamento quindi io eviterei che in questo senso è economia civile l'economia per il progresso della civiltà
Il secondo aspetto che vorrei sottolineare di foie grandissimo impegno per la formazione e questo va inteso sia con riferimento alla Fondazione
Della facoltà di Economia di Ancona e di una vera propria scuola di economisti ma anche con riferimento alla fondazione prevista che è una scuola per promuovere l'imprenditorialità così definirei vista che siccome The molto anche al successo del modello marchigiano delle piccole e medie imprese dei distretti produttivi cioè di questa straordinaria interconnessione tra impresa e territorio e anche su questo il suo contributo è stato di gran dissi ma importanza il terzo contributo che vorrei evidenziare quello per le istituzioni ingenerare io ho fatto due riferimenti specifici uno la Società italiana degli economisti che l'associazione di tutti gli economisti italiani e anche alcuni economisti stranieri che via profondamente rinnovato negli anni ottanta e che continua sull'importazione che gli diede sia negli studi che nell'attività di riflessione in convegni ogni e anche di prese di posizione e l'altro aspetto che vorrei sottolineare sempre terrà una esperienza personale è uno studio molto importante sulle strutture l'evoluzione dell'economia italiana che gli ha promosso per il Consiglio nazionale delle ricerche e quindi abbiamo una personalità che non solo ha dato grandi contributi di ricerca ma dato altrettanto importanti contributi formativi
E e di interpretazione e di promozione dell'attività economica nei fatti e anche contributi sotto il profilo istituzionale
Il Colli per il collegamento del pensiero di foie con poi gli aspetti pratici e concreti dei pensa che sia stato determinante la aver lavorato all'interno di aziende importante come l'Olivetti o come l'ENI di Mattei deve
Aver lavorato anche penso per un periodo Prato tra il tre grandi così maestri che lui stesso riconosce c'è anche Ernesto Rossi
Giammai
Lei ha riferito questi nomi e lo ha fatto molto opportunamente perché è ben vero che Giorgio fu a ricorda dalle grandi personalità alle quali egli ha fatto riferimento nella sua ispirazione nell'attivazione ne e dei suoi ad Ernesto Rossi Adriano Olivetti idea Enrico Mattei e quindi è ben vero che la frequentazione di queste personalità due delle quali più orientate
Sul mondo operativo dell'impresa ma non esclusivamente perché Adriano Olivetti non era solamente un imprenditore e l'altra sul mondo delle istituzioni perché Ernesto Rossi era con grande una grande personalità detta in Piero e anche in relazione hanno certamente improntato la sua filosofia e la sua PRAC dica quindi mi sembra un riferimento molto opportuno che peraltro egli stesso fa ripetutamente nei suoi scritti
Professore
Per concludere questo convegno che si sta svolgendo in un periodo in cui i temi di economia sono mossi dal qualità però c'è un generale clima di pessimismo sull'economia non solo italiana ma direi mondiale da chi sia i dati da prima con il Giappone nella tempesta ora la crisi russa lei invece ha scritto recentemente che non c'è poi i grandi preoccupazioni almeno è più ottimista se vuol parlare
Ma il senso di questa mia affermazione è la seguente ben chiaro che
E di crisi ricorrenti ce ne sono state ce ne saranno ancora tuttavia mi sembra che le istituzioni io mi riferisco in particolare alle istituzioni sovranazionali e si stiano consolidando io reputo molto importante che questo avvenga
Perché i mercati hanno in molti casi superato le dimensioni nazionali ed è molto difficile dare ad essi delle regole nazionali quando essi stessi sono già diventati sovranazionali
Perciò il mio ottimismo risiede nella speranza che molte istituzioni sovrannazionali siano in grado di dare regole alla dinamica dei mercati senza comprimere i mercati e senza comprimere la la autonoma ma attività dell'impresa e ma dando delle regole questo è il senso del mio ottimismo reputo molto difficile ricco comprimere dentro le sovranità degli Stati nazionali dei fenomeni economici che ormai che portano in gli Stati nazionali lo reputerei anche abbastanza pericoloso
Perché non vorrei che si facesse qualche passo indietro spero di no nella ecco le lancette della storia ritornando delle forme dinanzi io nanismo ma che non avevano fatto bene certamente alla umanità
Ecco professore capire cosa nette Enza della richiesta sempre più forte l'altro sembrerebbe quasi condivisa da Greenspan del governatore della federale a Preserve americana di un abbassamento dei tassi mondiali cassa dei tassi d'interesse ma la richiesta Greenspan è una richiesta comprensibile perché l'abbassamento dei tassi potrebbe ridare spinta una crescita che sembra rallentare e tuttavia non dobbiamo dimenticare che molto spesso sufficiente annunciare o lasciare intendere che i tassi potrebbero essere lì passati per produrre l'effetto medesimo senza fare il ribasso spesso in ogni caso io sono fiducioso che la grave crisi dei Paesi asiatici che è più preoccupante sotto il profilo economico di quella russa che è una crisi soprattutto politica comune riflessi nel e che conseguenti la grave crisi dei Paesi asiatici possa essere relativamente contenuta e in tempo non lungo anche assorbita e questori darebbe una bella spinta a crescita economica mondiale
Il caso russo dimostra invece che non basta l'economia per cambiare tutto ci vogliono anche le istituzioni economia e istituzioni Fondo è anche insegnamento di foie calmo ecco per la crisi asiatica lei quindi non ritiene che sia necessario l'abbassamento dei tassi perché il si risolve il problema del mercato creditizio in Giappone e quindi di questo proviene considerevole ecco il i tassi Hitachi giapponesi sono già bassissimi e tuttavia il problema creditizio rimane l'abbassamento dei Tassi americane i potrebbe rinforzare di indebolire un po'il dollaro rinforzare un po'lo yen ma non sono sicuro che questa sia davvero la strada la strada certa mi sembrerebbe più importante che Giappone avesse a ristrutturare il suo sistema bancario ma io non sono francamente terribilmente preoccupato del Giappone non dimentichiamo che il suo show conosco me cioè alle spaventoso se andiamo a vedere quanto costa un'automobile giapponesi anche in Europa dobbiamo pensare che una certa competitività Giappone ce l'abbia
La battuta
Professore proprio
Per quanto guarda la Società italiana degli economisti quali e al prospettive ci sono nel prossimo futuro anche non potesse accademico ma la nostra Istituzione rinnova ogni tre anni suoi organi in particolare il cosiddetto consiglio di presidenza e quindi ormai sono giunto all'anno conclusione mi nel triennio a ottobre io credo che come ho avuto modo di accennare anche questa sera dobbiamo interessarci di molte questioni ivi compresa la questione dell'insegnamento dell'economia nelle varie attività accademiche
Ma anche di come le discipline economiche poi servono nell'attività umana pratica professionale ecco credo che pur mantenendo la caratteristica di associazione prevalentemente accademica dobbiamo interessarci anche degli effetti della nostra insegnamento dalla nostra attività sul mondo esterno
Altrimenti potremmo limitare eccessivamente l'auto consapevolezza della nostra attività io spero che questo accada come l'alt a parte Giorgio foie nel rinnovamento che gli fece negli anni ottanta vecchia incoraggiato a fare spero che saremo in grado di continuare venga ringraziamo auguriamo buon lavoro al professor Alberto Quadrio Curzio
Da Ancona Carlo Gualdi Saleci radio radicale
Quella
Qui
Questi
Quindi
Qui
Qui
Qui
Quattro
Questi
Qui
Qua quattro
Qua
Qui
Quanto
Qui
Quella
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Quanto
Qua
Qua e
Quattro
Qui
Quella
Qui
Quel
Qui
Qua
Quindi
Qui
Quindi
Quanto
Quanto
Qui
Questo
Quindi
Quindi
Qui
Qui
Quindi
Qui
Quanto
Qui
Quanto
Qui
Qua
Qui
Qui
Qua
Qui
Quindi
Qui
Quella
Quest'
Quanto
Quanto
Qui
Qui questa
Quindi