Tra gli argomenti discussi: Digiuno, Fame Nel Mondo, Partito Radicale.
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Rubrica
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Dico del partito radicale Giovanni Negri ha scritto ieri una lettera al Presidente della Repubblica Sandro Pertini
In questa lettera
Giovanni Negri scrive
Signor Presidente della Repubblica e con animo sereno serenamente le terme nato che riprendo oggi un'iniziativa non violenta di digiuno per l'approvazione di una legge contro lo sterminio per fame che effettivamente preveda per questo mille novecentottantacinque un intervento tra del nostro Paese volto ad assicurare la sopravvivenza di vite umane ad impedire che almeno una parte dei condannati all'olocausto della fame subiscano il loro destino accompagnati da null'altro che dal nostro consapevole silenzio dalla nostra consapevole passivi
Dal dalla nostra consapevole indifferenza in una parola dalla nostra consapevole complicità
La lettera così prosegue nono altra
Arma signor presidente non ho alcun altro strumento a disposizione per tradurre in proposta in dialogo in richiamo alla responsabilità di ciascun esponente politico e di ciascuna forza politica quello che in rischia di essere un sentimento di profonda rivolta di umiliazione ed anche di vergogna per quanto sta avvenendo
Dunque digiuno non violenza che riprende
Ma Giovanni Negri scrive nono altra arma
Nono altra arma che digiuna nonviolenza per rivolgermi a lei signor Presidente della Repubblica e ai partiti
Questa sua affermazione Caraglio Vanni mi fa sgomento
A chi come me per ragioni di età evidentemente
Ricorda la storia della non vi Enza la storia dell'arte scoperta innanzitutto e poi dell'applicazione lente medita
Di quest'arma dalla non violenza del digiuno nel nostro Paese la tua affermazione risentirlo oggi sentirlo oggi
Far sgomento
Il digiuno la non violenza e dunque ultima arma ultima risorsa
Di un certo modo di concepire l'attività civile la politica
è giusto quello che tu scrive il giornale certo il ricorso all'arma del digiuno e sempre ricorso estremo
Estremo però per chi perché cosa
Io credo che il grosso dramma d'usura scoperta
A cui vediamo ormai assoggettata l'arma la non violenza il grosso dunque di questo gran
Sta nel fatto
Che essa sia poco ormai dialogante sia poco partecipata
Non sia come dovrebbe essere occasione di confronto
Di dialogo e di apertura
UDC Giovanni che il primo interlocutore della tua iniziativa lo hai detto ieri mi pare
Eh e non può non essere il Presidente della Repubblica
Dente tu hai scritto
Lei può forse comprende ogni altro lo spirito con il quale entra prendo questo digiuno spirito non di polemica né di protesta bensì di umile richiamo a quella la responsabilità che il nostro Stato non può oltremodo Trump tardare ad assumersi
è giusto
Che tutti si è rivolto alla suprema autorità de la Repubblica a colui che non è investito di capacità e di possibilità di iniziative di governo ma solo a la forza dell'autorevolezza e della persuasione dalla sua
Il digiuno
L'azione non violenta ci sono sottrae infatti all'Oregon le normali dello scambio politico non risponde alla legge profonda nella politica
Della politica e dell'economia
Che la legge del io do a tutti perché tu dia a me sospende il baratto lo scambio
Il digiuno non violento fai una
Nel confronto altro che non sia lo scambio sì altro cioè il valore
Purché lo si capisca evidentemente
Una volta mi ricordo proprio mi pare Pertini quando non era ancora presidente della Repubblica
Disse che il digiuno era un'arma di ricatto perché poneva l'interlocutore quella il quale ci si rivolge quando si fa il digiuno
Dinanzi
Alla paura il timore rischio se non altro di una morte o almeno ad un deperimento fisico irreversibile
E quindi il digiuno e appunto arma ricattatoria
Io credo che questa interpretazione fosse sia ancora sbagliata lo sia quanto meno
Per quello che riguarda la pratica e la teoria radicale che sono ben lontani da questa forma di ricavi
Ma certo in un altro senso il digiuno
Violenza eh ricatto certa non perché ripeto voglia gettare su altri la responsabilità
Possibile come si dice oggi annunciata
Ma perché ricorda digiuno fa ricordare che ad un certo punto del confronto politico occorre sospendere la contrattazione lo scambio fondata sugli egoismi gli interessi per richiamarsi invece ad altro a qualcosa che non si può più scambiandosi deve scambiare
Nemmeno in politica cioè valori
Questo è dunque anche storica per richiamo all'altro della politica
La non violenza est sospensione al tempo ed è il tempo della politica come gioco dello scambio
Cos'è dunque la non violenza un fatto religioso mistico è stata detta anche questo lo sa benissimo Giovanni una degli accusa ed è stata fatta al partito radicale
Ricordiamolo dall'interno purtroppo del Partito Radicale io credo che per un laico come te come noi siamo
La parola religioso
E parola ostica
A quanto ricordo per esempio un digiuno radicale non è mai espiatorio né triste ma religiosa e
Ornella sorridente leggerezza laica con cui esso viene compiuto perché appunto si sforzò sette
Tutta di portare il confronto a livello di dialogo fu valori su fatti etici Puccio che non è contattabile non sera dell'utile e degli interessi
E allora e non posto non provare oggi sgomento
Perché temo davvero
E il tempo il tempo dello scontro dei valori del confronto sui valori sia nel mondo della nostra politica oggi un tempo eclissata morto
E per questo non posso non chiede
E non chiederà Giovanni innanzitutto ai radicali se essi non ma no ormai di sollevare di risollevare questa bandiera questi antichi valori questo antico modo di concepire la politica
In questi anni di lotte degli anni di lotta che
Che stiamo cui stiamo assistendo
E io penso
Consentimi ancora Giovanni
Che il vero interlocutore della iniziativa della tua iniziativa di questa iniziativa non violenta del tuo digiuno debba essere allora necessaria ente prima ancora che il Presidente della Repubblica il partito il Partito radicale e nei confronti del partito di questo partito e occorre chiedersi Stella non vi l'Enza e ancora apertura richiesta sollecitazione di dialogo oppure no oppure se queste intelligenza della politica questo modo di estere della politica sia anche qui morto
Cosa di ieri
E il Partito radicale che deve rispondere
Allora io vedo questo gesto Giovanni con un gesto che mi preoccupa
Io non ho altro strumento a disposizione scrivi per tradurre in proposta il dialogo in richiamo l'arresto l'abilità di ciascun esponente politico di ciascuna forza politica quello che il Merisi schiavi estere sentimento di profonda rivolta di umiliazione
E anche di vergogna
Per quanto sta accadendo
Ti richiami dunque alla responsabilità delle forze politiche di ciascuna forza politica consente non puoi
Negarmi questo dunque la tua richiesta in primo luogo rivolta al partito radicale
Poi chiederle Giovanni perché io mi rivolgo a te in questa occasione e con quale diritto lo faccia
Credo davvero umilmente
Che per me è risponderti
è imbarazzante
Non so cosa rispondere non so cosa risponderti
Vorrei dire un po'Asker tremando che questa mia forse è soltanto una lettera al direttore di quelle che finga nei giornali sia pure per via radiofonica e invece temo queste due timore vedo coinvolto te oltre che me stesso temo davvero che questo mio sia solo il messaggio messo casualmente una bottiglia da un'altra cosa
Spero di non sbagliarmi
Per la cioè che il tuo partito il partito radicale di ragiona e non è né timori
Comunque ti ringrazio Giovanni per l'occasione di riflettere che mi ha offerto ancora una volta con queste due iniziativa
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