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Il senatore Dalì del gruppo di Forza Italia vicepresidente della commissione Finanze miti e palazzo Madama ecco senatore dagli quest'oggi l'aula di Palazzo Madama discute e doveva votare
Il provvedimento recante delega al Governo per il riordino della disciplina relativa alla riscossione al provvedimento già approvato dalla Camera e e sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia quel tanto di che cosa si tratta prima di passare poi al commento anche di questo ulteriore atto da parte del Governo di porre la fiducia qual è il il merito di questo provvedimento
Ma si tratta di un provvedimento che rivoluzione metodi di riscossione
Dei ruoli esattoriali
Che ha lasciato che lascia almeno a nostro giudizio grandi perplessità sia sulla possibilità di essere applicato nei comuni in quel limite ha una popolazione minore particolari particolarmente sia anche negli enti previdenziali introduce voi delle novità a al meccanismo di obblighi dei concessionari anche di rimborso
Delle spese del sostenuto dai concessionari che a nostro giudizio ne farà diminuire di molto l'efficacia del servizio ecco lei ha appena detto in aula appena espresso il voto contrario da parte di Forza Italia è sul merito del provvedimento è se vogliamo sulla questione di fiducia vi aspettavate questo gesto da parte del governo
Assolutamente no è stato una scorre una ennesima scorrettezza di questo governo
Proprio perché in Commissione avevamo stabilito di rinviare le modifiche da apportare al testo al dibattito che si sarebbe dovuto svolgere in Assemblea il governo ha proditoriamente chiuso la possibilità di questo dibattito ponendo la questione di fiducia
Ora non è possibile che già in presenza di una legge delega poi si vada anche alla fiducia questo significa veramente dare carta bianca ad a questo governo e soprattutto in una materia come quella fiscale dove sappiamo che questo Governo ha delle idee del tutto particolari e assolutamente non condivisibile
Qui in sostanza una vera e propria blindatura ma perché a suo giudizio il Governo ha fatto ciao
Il governo ha fatto il questo perché nella stessa maggioranza vi erano molte perplessità sub molti passaggi di questo tutto e temeva che alcuni nostri emendamenti che erano stati presentati in formulazione eguale anche da alcune parti della maggioranza
Poi sarebbero il temeva che sarebbero stati approvati in questo caso il provvedimento sarebbe dovuto tornare alla Camera e quindi ci sarebbe stato un ulteriore possibilità di bocciatura del provvedimento e quindi il governo ha messo la fiducia
Solo ed esclusivamente perché non è più sicuro dalla sua maggioranza e dunque l'opposizione voteranno a questa questione di fiducia questo provvedimento è proprietario di una serie di i leader dell'opposizione a partire da Silvio Berlusconi hanno parlato all'in sì ma il plenum dei parlamentari italiani ed europei del Polo ne è uscita una linea che parla di una forte opposizione per un periodo di nove Nesi all'opposizione che dunque dovrebbe prescindere da ogni possibilità di dialogo però ne è uscita anche e se vogliamo una riaffermare di posizioni un po'se vogliamo in contraddizione con quelle del novantaquattro con quelle liberali che porta aveva la vittoria del Polo delle Libertà abbia Stilo Berlusconi strizzare fortemente l'occhio al mondo cattolico è vero questo oppure no
Ma strizzare l'occhio al mondo cattolico non significa porsi in termini liberali anzi direi
Che la componente cattolica nel nostro movimento in tutto il movimento del Polo per le libertà è sempre stata una componente assolutamente preponderante i partiti di riferimento del Polo per le Libertà hanno sempre sostenuto tutte le battaglie del Mondo Gatto ricorrendo sostenendo anche ciò secondo me non è in contraddizione le battaglie riformiste del mondo liberale del mondo radicale quindi io sono convinto che la riunione di ieri è stata estremamente importante per rilanciare l'azione di Oppo sì ora del Polo proprio in senso liberale perché quello che si sta perdendo nel nostro Paese sono proprio le libertà e allora noi abbiamo il dovere per il mandato avuto dei nostri elettori di fare quadrato e di difendere a spada tratta le
Bertaglia invece questa sinistra cerca di negare pretorile ultime domande due campagne del Partito Radicale transnazionale la prima chiede l'abolizione con una petizione l'abolizione della leva militare e civile per arrivare ad un corpo militare su base volontaria a carattere europeo e anche da un corpo civile a carattere europeo sempre su base volontaria ci sono le considerazioni dell'inutilità della leva rispetto alle nuove esigenze di sicurezza ma anche della modi in cui il servizio civile sostitutivo fornisce manodopera gratuita e certamente non volontaria a denti che poi sono sempre vicini soliti noti cosa ne pensa
Ma io sono d'accordo sul principio che gli eserciti debbano essere costituiti da forse volontarie certamente andare a fare delle immediate riforme potrebbe no non rompere equilibri né in senso negativo ma comportare dei disservizi al Paese e quindi questo va fatto con un progetto di riforma della difesa graduale anche e giustamente come dice il partito radicale e inquadrata in un progetto riforma europeo perché in molti Stati d'Europa già gli eserciti sono solamente volontari non si fa più la leva quindi l'adeguamento a questo processo credo che sia opportuno ma va fatto con i dovuti tempi ripeto senza creare disservizi
Il paese c'è poi la richiesta sempre del Partito Radicale transnazionale di incriminazione di Slobodan Milosevic il presidente della Serbia di fronte al tribunale dell'Aja tribunale che giudica i crimini commessi nella ex Jugoslavia la situazione di questi mesi in Kosovo se
Vogliamo è una conferma di quello che era il progetto iniziale di Milosevic che portò alla tragica guerra in Bosnia lei cosa ne pensa io sono d'accordo però teche ritengo che questa iniziativa vada accompagnata con una forte denuncia di complicità per tutti i Paesi sì che con la loro loro assenteismo hanno consentito che ciò sia accaduto perché purtroppo Contini ad accadere e vorrei anche sollecitare approfittando della opportunità di questa intervista per sollecitare il partito radicale che campione delle battaglie di libertà anche in sede europea e mondiale apprendere in considerazione altri casi di ingiustizia internazionale primo fra tutti credo che ci sia quello della rete turca di Cipro Nord che vive in uno stato di isolamento internazionale che non corrisponde a quelle che sono le legittime aspettative dei suoi abitanti
E poi credo che ci siano altri casi che vadano presi in considerazione comunque bisogna sempre ringraziare il partito radicale per questa azione di scuotimento delle conoscenze che costantemente effetto quindi lei con le considerazioni distinguo che ha fatto si sente di sottoscrivere questi due petizioni
Ma sicuramente sì come obiettivo da raggiungere la prima è come dato storico diciamo la seconda ripeto mio parere quello che debbano essere la prima adeguata ottenuta come obiettivo e quindi svolta in un lasso di tempo in o necessario per non crea eccessivi traumi la seconda deve essere anche estesa un concetto di complicità delle potenze occidentali che hanno consentito che nei Balcani stia capendo quello che sta purtroppo staccare
Francesca Scopelliti senatrice di Forza Italia Francesca nella giornata di ieri questo incontro dei leader del Polo con dei parlamentari europei ed italiani ed è lo stesso polo la libertà intanto vuole raccontarci che cosa è successo che aria si respirava fa agli esponenti del Polo poi passeremo anche a commentare altri aspetti di questa riunione
Ma sei l'aria che tiranno era soprattutto quella di far vedere un pollo
Compatto quindi con questo microfono che passava tra le mani di Berlusconi o di Fini o di Casini quindi
Il far vedere che comunque il Polo cioè e questa opposizione e dura che si apre preannunciata per l'autunno riguarda non solo Forza Italia ma tutte le componenti del Polo a questo poi e nella discussione questo elemento è emerso anche dalla volontà di aggregare di ricompattare il Polo anche nelle realtà
Territoriali dando ai parlamentari un po'la responsabilità di questa coesione questo io lo trovo politicamente molto corretta e molto giusto ho paura però che dalle parole passare ai fatti sia molto difficile perché non si tiene conto questa bella
Nell'astrattismo molte volte della politica non si tiene conto della realtà territoriale dove alle contrapposizioni politiche poi si aggiungono delle contrapposizioni interpersonali delle beghe localistiche dove non è tanto il litigio per un asse Sorato per un consigliere comunale in più ma proprio per rapporti interpersonali quindi su questo per esempio vivendo io nel collegio in cui sono stata eletta queste difficoltà vere voluto approfondire la questione magari approfondire l'anche in un'altra occasione visto che Vieri
Era questa riunione di tutto il Polo che a mio avviso avrebbe richiesto anche dei tempi maggiori soprattutto per aprire un dibattito fra tutti i partecipanti proposito dei contenuti emersi nella giornata di ieri da questo questa s'
Lea ha un po'colpito questa apertura di Berlusconi se vogliamo una conferma rispetto alla mondo cattolico se vogliamo anche un po'si si se non si tradisce quanto meno si diversifica la posizione rispetto a quelle del novantaquattro che portarono alla vittoria proprio le elezioni del ventisette marzo cosa ne pensa
Io non mi sono sorpresa della
Delle parole ieri di Berlusconi anche perché questa posizione con riferimento specifico alla legge sulla procreazione è assistite era già venuta fuori a luglio in una riunione fatta nell'auletta
Alla camera e in quel caso c'erano state anche interventi di i colleghi di Forza Italia che aveva hanno come dire non solo caldeggiato ma ulteriormente ampliato
E immotivato le posizioni di Berlusconi quindi non mi sono sorpresa io però chiaramente avrei sottoscritto se i colleghi me l'avessero chiesto la lettera che è stata il documento che è stato sottoscritto da alcuni deputati che vedo che sono una ventina quindi siamo sempre in una minoranza una minoranza della minoranza credo che sia un documento limitato alla Camera visto che lì la discussione della legge e lì si prevede il voto
Quanto prima però devo dire io lo avrei sottoscritto portando un ulteriore riflessione io capisco che è un leader
Politico debba fare al di là poi dei suoi convincimenti e delle sue profonde
Convinzioni debba fare anche i conti con il consenso che il movimento deve acquisire allora proprio alla luce di questa consapevolezza io faccio un ragionamento Forza Italia è nata e deve il suo successo al fatto di essersi presentata alle letto l'atto come una società moderna c'è una società multietnica multirazziale tanto per fare un esempio capace di aggregare quindi di temere nel suo contesto più anime le stesse provenienze di degli eletti dei parlamentari di Forza Italia lo conferma c'è una provenienza da democrazia cristiana c'è una provenienza radicale c'è una provenienza li Perale c'è una provenienza socialista c'è una provenienza repubblicana quindi Forza Italia Berlusconi ha avuto questa capacità di mettere insieme e queste anime e questa ha rappresentato il successo di Forza Italia proprio questa sua modernità della condivisione in uno stesso contenitore di dalie anime se queste varie anime avessero potuto ampliare l'Oro dibattito interno questa modernità si sarebbe mantenuta anzi si sarebbe anche ravvivata si sarebbe avrebbe entusiasmato ancora di più
Anche in termini di consenso
Esterno purtroppo questo non c'è stato e invece di contro c'è stato il ricalcare sempre di più il solco di Luna
Di queste razze di queste e Timi anche quella di provenienza democristiana e allora battendo e solcando sempre nello stesso posto è chiaro che si è ampliato questa fascia
Dico imponenza di componenti di Forza Italia a discapito di altre io però dico proprio nella logica utilitaristica della della politica e quindi del partito guai a perdere tutte le altre con enti allora io posso anche capire che il Presidente Berlusconi come leader fondatore di Forza Italia abbia una sua sulla materia una sua ferma posizione che coincide con la posizione della Chiesa e del Vaticano
E e nessuno gli può vietare di esprimerla con forza e di difenderla con forza e di come dire e cercare di convincere e più parlamentari possibili a che quindi di danno la sua posizione
Detta questo però è importante che ci sia anche l'altra faccia della della della politica c'è l'altra parte più laica che invece sulla materia dalla procreazione assistita un atteggiamento appunto laico allora leggo oggi sui giornali che Berlusconi ha da voto di coscienza quindi da libertà di voto io mi auguro che questa non solo sia confermato ma sia anche rafforzato da un dibattito interno
A Forza Italia o meglio ancora all'interno del Polo perché altrimenti rischiamo di aggregare sempre più consensi di quell'aria che gravita intorno alla Chiesa ma rischiamo invece di Terni quei voti che non trovano casa altrove che proprio il voto liberale il riformatore nel voto laico che se non trova casa se non trova a cioè esso in Forza Italia diventa veramente un voto senza famiglia e quindi mi dispiacerebbe molto perderlo
Una questione anche di visibilità dunque e sentì Francesca tu sei firmataria di una proposta relativa alla collegamento di sentenze provenienti di condanna da parte degli organismi giudiziari cosiddetti europei e la release lunedì procedimenti penali italiani ecco che cosa è successo rispetto a questo loro assentatosi da voi spiegare e qual è stato per adesso l'esito di questa proposta
Sì questa legge semplicissima costituita da due articoli prevede delle riforme nel codici di procedura penale in materia di revisione dove l'articolo uno rimanendo nell'ambito nazionale prevede che la revisione di un processo sia sottoposta non più al corte d'appello che ha emesso la sentenza di condanna ma che venga destinata ad altro distretto
Scelto in base all'articolo undici L'articolo undici e quello che stabilisce quale Corte quale distretto si deve occupare di questioni che riguardano i magistrati stessi per fare un esempio Milano dipende da Brescia Palermo dipende da Caltanissetta e via dicendo e questo per eliminare quel rischio di inquinamento ambientale che inevitabilmente ci può essere per cui se una corte d'appello
Ha emesso una sentenza di condanna diventa molto difficile pensare che possa rivedere quel suo giudizio in come dire in serenità e iniquità Danilo quindi per togliere quasi si ombra e qualsiasi dubbio sulla legittimità dell'operato accanto a questo però c'è un discorso molto più ampio che quello sull'esigenza di rito richiedere la revisione del processo quando è intervenuta una sentenza di condanna da parte della corte europea dei diritti dell'uomo e questo perché l'Italia continua a subire delle sempre se di condanna per violazione della Convenzione dei diritti dell'uomo specificatamente con riferimento all'articolo sei che quello che Dada proprio quelli che sono i diritti della difesa quindi in un processo equo ci deve essere questa parità fra accusa e difesa Italia continua a subire queste condanne inizialmente cercava di tentare dei ricorsi ma che puntualmente perdeva a questo punto hanno su superato questa fase dei ricorsi per cui non si ricorre più e si paga automaticamente per cui Italia credo che sia già a livelli di miliardi di pagati per queste sentenze di condanna io però sono convinta che una persona che ha subìto un'ingiustizia non può essere soltanto soddisfatto del fatto che la corte europea gli abbia dato ragione che lo Stato abbia pagato per l'errore come messo ci sono degli elementi fondamentali nella vita di un uomo e di una donna che sono appunto la sua dignità alla sua reputazione ma soprattutto il desiderio di avere giustizia come si fa ad avere giustizia rivedendo il Processo e rivisitando la sentenza
Ingiusta che c'è stata allora a questo punto si tratta di inserire una sentenza di condanna della Corte europea del dei diritti dell'uomo in violazione di alcuni commi dell'articolo sei della Convenzione come lei mi tutto fondamentale per ottenere la revisione del processo che cosa è successo mentre il primo articolo diciamo che ha trovato
Anche sul se con delle differenziazioni giuridiche da parte dei e colleghi ha trovato un consenso generale l'articolo due invece ha creato un po'un problema più ampio perché c'è chi sostiene che questa norma andrebbe a toccare il nostro in o costituzionale perché a questo punto la sentenza europea risulterebbe come un quarto giudizio mentre la nostra il nostro sistema giurisdizionale ne prevede soltanto tre questo non è assolutamente vero ci sono tanti studi in materia che io ho raccolto io ho diffuso ai vari colleghi ma per non farla molto lunga basta intanto prendere in considerazione l'articolo dieci della nostra costituzione la quale dice che qualsiasi norma di diritto interno tale riconosciuta a livello nazionale acquista valore giurisdizionale quindi già da questo si potrebbe partire per dire che non è vera la preoccupazione della del quarto giudizio ma questo poi aggiungo un'altra è morta se l'Italia riconosce le sentenze di condanna tanto che paga i danni che vengono richiesti e non è non è quarto giudizio ma è comunque un riconoscimento della convenzione come legge ordinaria quindi rimane una legge dell'Italia allora forse rimane in una fase di sospensione che da in un certo qual modo ancorata a a qualcosa così come l'hanno fatto altri Paesi europei questa legge si
Prefigge proprio di ancorare questa convenzione dei diritti dell'uomo e quindi questo ruolo della corte europea in un ordinamento nazionale con un valore maggiore questa però che era ripeto la più problematica perché appunto trovava più dissensi più questioni contrastanti fra di loro e che forse merita una discussione più ampia è stata stralciata mentre è stato approvato l'articolo un uno io mi auguro che la legge possa entro domani essere completamente approvata dal Senato per poi passare subito alla Camera visto che siamo in sede deliberante e poi chiaramente c'è l'impegno da di tutta la Commissione acché la parte tra virgolette europea venga discussa
Quanto prima anche alla luce dei contributi che io ho potuto fornire ai miei colleghi questo dunque per quanto riguarda l'attività della Commissione giustizia come hai detto tu appunto in materia degli in se le delibere altri Consiglieri Giustizia del Senato un'ultimissima domanda Francesca anche quest'anno è preso la tessera del Partito Radicale transnazionale per quanto mi riguarda non è una novità però vorresti ricordarci le motivazione
Le motivazioni può essere una marche non vuole né essere retorica ma chi vuole bene a questo Paese chi vuole le che questo Paese possa crescere non solo a livello europeo ma credo a questo punto a livello mondiale
Deve essere radicale deve dare un piccolo contributo non solo del suo avvenire ma anche del suo essere e e quindi la tessera radicale diventa questo contributo questa consapevolezza di essere i radicale e dico questo forte anche di questa mia ultima esperienza alla conferenza interparlamentare che si è tenuta Ambu ska io sono arrivata in questa istituzione per la prima volta non c'ero mai stata e non ho avuto difficoltà e inserirli nei lavori della conferenza interparlamentare perché avevo il mio bagaglio radicale
E allora non è stato per me difficile nella Commissione dei diritti umani portare avanti la questione sulla pena di morte e sulla moratoria delle esecuzioni non è stato difficile per me nel temi ma sulla lotta alla droga intervenire con delle argomentazioni diverse da quelle che facevano gli altri che comunque hanno creato un dibattito un momento di e confronto e sul quale poi bisognerà
Con lavorare pur ulteriormente ecco io credo che avere la tessera radicale in tasca sia proprio questo di essere e di esserci
Leonardo Caponi presidente della commissione industria di Palazzo Madama senatore di Rifondazione Comunista ecco presidente Capponi la segreteria di Rifondazione Comunista licenza la licenzia un documento se vogliamo da molti considerato un documento la posizione da molti considerata un'umiliazione nei confronti della cosiddetta parte cossuttiano a che cosa porta questo
Provoca che la partita la giocheremo al comitato politico nazionale convergo convocato come noto per sabato tre e domenica quattro prossimo ora la mia opinione no è notoria io credo che le proposte del perno in materia di legge finanziaria contengano delle novità siano proposte naturalmente insufficienti però tenendo conto dei rapporti di forza e del quadro politico sono una bar se di discussione da sviluppare ulteriormente per continuare a premere per imporre al governo un indirizzo radicalmente innovativo l'alternativa cioè la rottura
Per la quale io credo che purtroppo ormai si è convinto il segretario Bertinotti e la maggioranza della segreteria l'alternativa sarebbe quella di un nella migliore delle ipotesi di un governo no più a destra di quella attuale che cancellerebbe anche quelle poche conquiste che sono state strappate un governo rispetto al quale non ci sarebbe nel Paese nessun movimento in grado di imporre e delle cose nuove perché questo governo nascerebbe su una drammatica rottura a sinistra su una lacerazione con il sindacato con l'Ulivo e quindi da soli come Rifondazione ci troveremo in un isolamento politico e sociale tale da non poterci far costruire nessun movimento l'ipotesi peggiore ma ancora in campo io credo drammaticamente in campo e misuro le parole quando dico drammaticamente in campo per quello che il pre l'ente della République essendo ancora lontani dall'inizio del semestre bianco perché mancano due mesi con pochi come del resto ha mi pare dichiarato né le sue intenzioni convochi elezioni immediate elezioni politiche il cui esito è assolutamente prevedibile cioè una vittoria della destra
Una sconfitta del del centrosinistra un nostro drastico ridimensionamento in termini di presenza istituzionale io sono tra quei compagni che non vogliono passare alla storia come quelli che hanno permesso il ritorno
Governo di Berlusconi magari al Ministro della difesa del Cavalier Previti e lei continua a dire con il suo presidente che effetti effettivo il rischio che Scalfaro possa sciogliere le Camere a preventivo per quanto riguarda
Rifondazione la vita interna del partito si potrebbe arrivare ad una ulteriore rottura dopo quella degli cosiddetti Comunisti unitari oppure hanno
Sempre sul rischio di elezioni io credo che da parte di Fausto Bertinotti di rango
Giura Anza dei compagni della segreteria nel nostro partito c'è una drammatica sottovalutazione che sfiora lo dico con il massimo di rispetto con il massimo di fraternità di in coscienza politica l'incoscienza politica
Perché a me pare che ripeto mancano oltre due mesi all'inizio del semestre bianco
Mi pare difficile che Prodi possa chiedere accettare il soccorso di Cossiga
In invece di Rifondazione corinzio Plains dei voti di Rifondazione Comunista mi sembra anche che D'Alema non Possa a cuor leggero accettare una prospettiva del genere in cui il i DS dovrebbero reggere un governo più spostato al centro e a destra lasciando a noi il monopolio di un'opposizione di sinistra D'Alema potremmo dire che è come dire un politico forse antipatico ma sicuramente non è e assai accordò e quindi il rischio di elezioni esiste queste elezioni sarebbero un disastro per la sinistra e per il nostro partito io non voglio essere responsabili di quei lo dice l'altro naturalmente
Le quando dico queste cose io non penso a nessuna scissione pensa a una discussione che è in atto nel mio partito nella segreteria nella direzione in vantaggio Bertinotti nel Comitato politico nazionale IRAP Forti di forza sono radicalmente diversi io spero invertiti elici giocheremo la la partita a contando di ottenere un atteggiamento del nostro partito più ragionevole diciamo così e soprattutto
Più consono a la difficoltà e la drammaticità del momento di scelte avventate che non portano ma il bene
Quindi anche dalla dal vertice di quest'oggi dal vertice di maggioranza di quest'oggi
Lei interpreta le dichiarazioni di Bertinotti con una sostanziale conferma delle sue precedenti posizioni no io credo che
Ormai Bertinotti ha maturato l'assoluta convinzione della necessità di giungere ad una rottura
Credo che questo sia un errore per i motivi che ho detto dal momento che penso che Bertinotti di non voglia tornare indietro dovremo convincerlo con un voto del Comitato politico nazionale del resto
Io sono stato uno dei quei compagni che nella direzione di ieri l'altro ho detto a Bertinotti ho fatto abbreviato in questo ragionamento tu sei il segretario di un partito che almeno nella misura del cinquanta per cento
Diciamo circa il cinquanta per cento non condivide la tua linea qualunque segretario in queste condizioni proverebbe a formulare una proposta di sintesi di mediazione questo appello è stato respinto Bertinotti va avanti come un treno pardon come un carro armato su questa linea che nel che non è condivisa ripeto da almeno dalla metà del partito si andrà ai voti io spero e credo che al Comitato politico nazionale questi porti di forza possano essere cambiati e ci possa seguire una linea che non è la linea della rinuncia della resa ma è la linea dei comunisti seri
Perché la politica non si fa a chi spara a chi in un c'era semplici denunce obiettivi sacrosanti ma irrealistici e irrealizzabili perché la gente capisce quando si lanciano parole d'ordine che non sono compatibili con la durezza della condizione politica e queste parole d'ordine questa linea appunto di
Grandi parole inattuabili finisce contro scoraggiare col provocare il disimpegno politico la non credibilità di un partito la linea dei comunisti è quella di essere determi inalata forte ma di essere anche una linea unitaria nella consapevolezza che da soli contro tutti mi lasci dire pochi ma Bonnie non si va da nessuna parte
Presidente l'ultima domanda relativa alla attività che la riguarda direttamente quale parlamentare appunto le presiede la commissione industria di Palazzo Madama alla vostra attenzione un disegno di legge governativo in materia di attività produttive che contiene una in potenziale importante novità una proposta di riforma sulle cosiddette società di professionisti decida di capitali netti nella o delle libere professioni una novità rispetto a quella che la tradizione del mondo professionale italiana che incontra non poche difficoltà
Sì
Se lei vuole circolante rispiegare di che si tratta ora in discussione in commissione industria un disegno di legge che reca il titolo norme per le attività produttive o altre sì chiamato Bersani due a questo disegno di legge il governo ha presenta dato un emendamento che prevede la possibilità di costituire società di capitali tra liberi professionisti con la possibilità di una partecipazione a questa soci da di soci non iscritti all'albo di quella determinata categoria di liberi professionisti imposizione però di minoranza rispetto
Ai soci professionisti ora la misura se del fondamentalmente a permettere a molti giovani neo laureati che non hanno le disponibilità economiche di poter aprire improprio uno studio di potersi mettere insieme magari Enrico rendo anche a finanziamenti di diciamo così di altri che pur non essendo laureati però dispongono di di questi soldi e di poter così mettersi nel mercato quindi è una norma positiva diciamo così io posso anch'e comprendere che purtroppo è un allargamento e una liberalizzazione del mercato e delle professioni che è ostacolata dagli studi professionali esistenti però può essere un modo per dare lavoro ai giovani ce ne sono tanti di neolaureati che non riescono a trovare una collocazione
Lavorativa la impossibilità e concludo
Di costituire società da parte dei professionisti risale ad una vecchia norma del regime fascista che fu concepita per impedire che gli ebrei dice mo'così potessero mettersi insieme e costituire un perizoma siccome il fascismo male passato questa norma ingiustificata ripeto può essere un utile strumento
Per assicurare la la occupazione mi auguro di parecchi giovani la NATO si pone la necessità ecco chiudiamo di mettersi anche condizioni di poter concorrere con gli studi stranieri che per esempio per quanto riguarda l'attività forense in alcuni ambiti ormai la fa
Ma da padrone dall'altro però ci sono i rischi avanzati per esempio da alcuni ordini che possa venir meno anche se con rappresentanza minoritaria nell'ambito della società possano il meno quella tradizionale autonomia e indipendenza dei liberi professionisti
Autonomia indipendenza da chi se non capisco questo cioè eventuali brevi per finanziatori ma insomma adesso liberi professionisti come dire a loro volta
Mi si consenta di dire non voglio generalizzare ma ci sono in poco scritto viti in una sorta di detti di casta di corporazione chiusa che sono i dotate di un potere in molti casi Enore
Mi o nelle corporazioni gli ordini sì io penso a quello che sono i notai a quello che sono gli avvocati anche i giornalisti ossessiva anche giornalistica certa anche giornalisti a quello che sono
Altri altri appunto ordini professionali quali mantengo uno di fatto una situazione di chiusura di monopolio e impediscono invece una ormai impellente liberalizza l'azione io credo che non si può volere una politica di liberalizzazioni quando riguarda altri e non riguarda se stessi per cui ripeto la questione dell'indipendenza mi pare dal dal momento che eventuali soci non professionisti devono stare in situazione di minoranza nel capitale sociale non potranno avere una funzione guida nell'indirizzo dell'impresa quindi mi pare che questa è la migliore garanzia dell'indipendenza dello studio professionale
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