"Per la tutela del tossicodipendente nel pubblico impiego"

Diamo subito la parola
A Vincenzo Muccioli Ring
Egli come mi istituto avrebbe potuto inviarci un altrettanto bellissimo telegramma ma la sua presenza qui testimoni ancora una volta l'impegno che si è assunto e che comincia dice con l'impegno nostro infatti noi come sezione vediamo un filo conduttore che lega Phyllis sensi a Mentone nostro collega in questo posto di lavoro alla condanna espressa ieri dal Tribunale di Rimini la parola a Muccioli
Ringrazio moltissimo tutti quanti per la partecipazione della presidenza per l'invito che fa
Io non sono un
Tolto sono
Uomo di scienza
Sono soltanto un uomo
Un uomo che non è cieco un uomo che cammina per la strada un uomo che vive a contatto con altri uomini un uomo
Che e lì problemi degli altri uomini un uomo che si occupa dei problemi degli altri uomini perché credo che ogni uomo inserito nel contesto sociale
Di cui invece si arriva in terra parte
Non può permettersi di essere cinico e di rifugiarsi nella demagogia ma se vuole essere un uomo socialmente inserito deve necessariamente battersi per miglioramento delle situazioni delle condizioni sociali
Che l'uomo e per il servizio delle strutture dalle quali un uomo si aspetta protezione si aspetta assistenza per supporto alla vita stessa
La violenza
Si fa della demagogia
Lo si tengono presenti queste cose quando
E di una sottocultura per il
E siccome scienziati senza conoscere il problema Ibarra
Si era chiusi il nepotismo in casa e non si fa niente per risolvere un problema che affligge la società dei nostri tempi la guerra la lotta alla tossicodipendenza come prima bisogna analizzare un po'che cos'è questa piaga non sui libri ma con le persone affiancando le persone che ne sono afflitte
Ci si può permettere di prendere in giro come sempre si è fatto finora gli afflitti da questo problema sfruttando la loro disperazione nel propinare soluzioni demagogiche che fanno precisa soltanto
Sfruttamento della disperazione delle persone che soggiacciono a questo problema e tossicodipendenti e famiglie dei tossicodipendenti e società che ruota intorno ai tossicodipendenti
Alternative il problema ce ne sono
Ma quando il
Se un tossicodipendente e trattenuto per un attimo nel momento in cui si vuole andare a bucare
E ritorna e alla piazza dopo che ricorso delle strutture chiedendo disperatamente aiuto
Perché lo blocchino quanti lui si accende questa necessità e ci scandalizziamo se qualcuno si predispone a farlo parliamo
Un tossicodipendente va supportato nella volontà perché proprio in funzione dei cedimenti dalla forza di questo elemento basilare gravide di
Piuttosto
Dipendente flat in continuazione e non riesce mai se non in casi sporadici a uscirne da solo dal baratro in cui con la tossicodipendenza
è caduto
In quell'emarginazione tragica chiede basta la vita sua e di tutti quelli che intorno a lui ruota
è inutile nascondersi dietro il vostro
E aspettare il tossicodipendente colpisca per poi dare una risposta indicate no prima la breve
No e la prevenzione Norway anche informazione è una responsabilità che tutti noi abbiamo
E alla quale ottemperiamo nei vari così come oggi avete fatto riunirci
In un giardino fra di loro le situazioni ed esportare il proprio noi Glamour sottoposto dipinti di
Che non serve a niente non possiamo continuare ad essere un gregge della dobbiamo scendere in
Piazza apertamente a viso scoperto reclamare i nostri diritti che la Costituzione prevede a salvaguardia della vita dell'uomo con qualunque mezzo io parlavo prima con un giornalista credo
E dicevo questo signore
Se è vero che uno si getta dal quinto piano non posso andare a battermi sulla spalle dire scusi signor
Così generica perché poi seccati di fondo muore non posso neppure andare
Agli uffici competenti e chiedere scusi questo ci vuol gettare dal quinto piano lodevole lasciare cadere oppure posso trattenermi per salvargli la vita perché quando ho risolto tutte le mie prassi burocratiche per compiere questa azione che la Costituzione impone quello è già morto
Ma dovrò andare
Tempestivamente fermarlo
Scuoterlo trattenerlo fino a quando non sono riuscito a rimuovere lui quella situazione psicologica di disperazione che lo spinge a contro Luigi
Detto così disperato allora potrò largo e affiancarlo
Nella a risoluzione dei suoi problemi ma non prima perché se lo richiamassi e lo lasciassi in preda al suo panico troverebbe un'altra finestra da cui buttarsi
Queste sono cose che Duilio che non so nessuno che spero possiate vedere voi stessi come giuste
E quindi è impossibile pensare che chi è
E proposto allo studio di questi problemi
E occupa a questo fine delle posizioni di responsabilità nel contesto sociale
Cui noi apparteniamo non veda queste esigenze non veda queste necessità vuol dire necessariamente una domanda
Ma si vuole veramente stroncare questa piaga Orsi vuole sfruttare per ovviare agli inconvenienti delle situazioni di
Da che la società delle quarantadue società attualmente si trova
Un tossicodipendente signori miei non scenderanno ma va in piazza non è che
Ma il posto di lavoro mai
E allora fino a quando il tossicodipendente il richiamo delle terapie di mantenimento oggi il richiamo legge Nerone ricettazioni dimostrino sostanze
Alternativi a queste o psicofarmaci o qualche genere
Forse il problema girato
E nelle liste dei pc dei disoccupati esporremo sempre dei numeri inferiori a quelli della realtà no credo più alle statistiche
Da quelli del Censis crea
Di tossicodipendenza Simone
Nella tossicodipendenza ci si sveglia nella tossicodipendenza si impoverì in una società perché ogni tossicodipendente è una cellula che si distacca dall'organismo sociale dello impoverisce e allora chiediamoci bene
Vogliamo o non vogliamo
Lottare questo contro questo problema se vogliamo lottare contro questo problema dobbiamo incominciare a fare informazione
Che in questi anni anche se chiarirò nonché almeno così dicono i giornali far
Parte sei
Il Corriere della Sera dice perché evidentemente una violazione scomodo un po'
Dovrebbe ricordare
Qualcuno già comincia nell'entourage mio del suo entourage
A rimproverare troppi viaggi troppi Inter viste conferenze non è mica vuoi Pilo aggiungono il suo posto e qui no io non sono
Anzi dirò
Che alla affievolita di fronte alle prestazioni
Che certi cristiani e l'ho fatto
Scena troppo anche settembre ne il fondo di educazione in questo senso che in casa mia l'estate parti
Io non sono Wojtyla
Non so
è un uomo comunque
Che va a far conferenze congressi o se l'impianto a denunciare le sue idee perché ha bisogno di affermazione soci
Allievo di popolarità
No
Sono soltanto un uomo chi ai abbracciato con impegno coscienza responsabilità una lotta sociale
E l'informazione
Ecco perché io vengo a far congressi e conferenze
L'informazione
E la lotta
Che il primo dobbiamo affrontare
Alimenti noi avremo sempre tossicodipendenti avremo sempre il problema
Della tossicodipendenza sul campo con una spada di Damocle
Si parla di informazione benissimo
Queste informazioni
Ed è un una parte del problema
In cui tutti quanti dobbiamo grazie
Informare significa presentare tossicodipendente per quel che un uomo
Non è un
Un diverso non è una bestia rara non è un
Per l'uso monotono tutti i suoi problemi che ogni uomo
Il quale in particolare
Contingente il pallino in particolare di un momento di particolare difficoltà flirt proprio le sue problematiche ecco perché sociale compatto deve sorreggere perché pretendo un nuovo fra riflette la vita
Fai una cellula
Tale che corre il rischio di incancrenirsi di disgregarsi di sfaldarsi e impoverire il patrimonio sociale
Chiude elemento che potrebbe concorrere concorrere a non solo sa leggerlo a renderlo Prospero
I posti di lavoro
Le leggi a difesa dei posti di lavoro
Queste costruzioni
Le leggi signori miei ci
Sono e si abbiamo bisogno di altre leggi e supporto a quelle già esistenti abbiamo bisogno di fare perché la cattiva volontà
O la poca lucidità o la la buona volontà per chi dovrebbe interpretare le leggi non interrata nel giusto modo le leggi già esistenti e tutte le leggi già esistenti mirano
A sud
Portare la vita e i diritti dell'uomo supportare la vita significa difendere la vita dell'uomo supportare d'un uomo che la il pericolo nel momento in cui questa situazioni si determina difendere i diritti significa lottare insieme
Per prospettare un uomo la sua polsi
Vita di sopravvivenza della sua dignità morale sociale di nuovo posto di lavoro
Casa e servizio delle strutture già esistenti ma non c'è peggior cinico di chi non vuol vedere e allora si Camilla sino a Ginevra e si arriva al paradosso di optare
Per la liberalizzazione di una sostanza per ovviare agli inconvenienti che la sostanza non liberalizzata
Può esporre
Chi di questa sostanza bisogna la signoria
Ragioniamo un attimo
E
Dare il coltello in mano a chi c'era che il coltello per uccidersi e supportarlo e molto più pericoloso è molto più difficile sottrarre glielo
Piuttosto che accondiscendere nell'ufficio dirglielo perché ci si trincera dietro il fatto che uno deve essere rispettato nella sua libertà anche di uccidersi ok prestampato
E allora rinviamo tutte le sale di rianimazione nelle quali noi vediamo il suicidio che togliendosi la vita cercando di togliersi la vita recita desideri o prendendo dei barbiturici occultando sì dal quinto piano di di di un palazzo o buttandosi nel fiume cercando in qualunque modo il modo per sopprimere sì non irripetibili ripeschiamo e riportiamo in sala di rianimazione per lottare affiancandoli
Il recupero della propria vita
Chiediamo oggi questi
E poi vediamo
Settare la tossicodipendenza per l'emarginazione del tossicodipendente
Farsa veramente qualcosa o demagogicamente si vuol far credere di far qualcosa è in realtà non si fa niente
Non è la cultura libraria non
Il potere nella scienza
E la coscienza di uno scienziato e la coscienza di tu
Dalla società che può applicarsi del problema non per la rinviamo il governo non penalizziamo
La società
Così in un anonimato sociale
Penalizziamo circa perché ciascuno di voi e responsabile se non altro
Per non dichiarare un disservizio
E non fronteggiare in primo piano una battaglia per un servizio
Al finale questo malcostume a difesa riappropriazione della vita equilibrio
Si parla la
Di prevenzione un posto di lavoro
Un luogo dove l'uomo si applica
Luogo prezioso per poter cogliere le difficoltà e il pericolo in cui un uomo Stasi ritardo
Perché attraverso il suo comportamento attraverso il suo carattere il riusciamo a cogliere le situazioni di difficoltà nelle quali nuovi virgola
Ma noi il licenziamento sorregge nuove difficoltà
Era Giancarlo nel risolvere i problemi che in quel momento lo blocca
Perché la vita nuovamente possa dipendere e se necessario avvalersi di strutture
Perché l'uomo in difficoltà possa ritrovare così l'equilibrio facciano
Strutture noi verifichiamo non demoliamo quelle già sorte magari su un volontariato che è poi però sarebbe da una risposta anche se non è la risposta in assoluto ma perlomeno si predispone far qualcosa
Anche a costo della propria esistenza perché io per far qualcosa gli Stati in galera trentacinque giorni certo sono una presenza scomoda
Certo mi condannano però io ciò nonostante io non perdo fiducia nelle strutture della giustizia né alla magistratura no determina secondo vedremo il terzo grado
Perfino che io mi batterò porteremo avanti la causa anche segni dire sarà voluto scappando piazze Artide
Nuovi
Versetti uomini che ha trasformato opposizione responsabilità nelle strutture imposizioni di potere per coprire e lui le loro frustrazioni e la loro sede di arrivismo
Per la tossicodipendenza dalla quale voi sia dicono CGIL erano tutte quante le altre la tossicodipendenza signori miei non nelle Rowena non sono di Psyco far anzi quelli soli in mezzo attraverso il quale mediante il quale il nuovo si costruisce
Un attacco
In cui rifugiarsi per placare
Le sue angosce le sue frustrazioni che derivano dalla politica dei nostri tempi
Dagli orientamenti filosofico culturali politici dei nostri tempi
Il consumismo il benessere a tutti i costi
Che risveglio potenzia dell'uomo gli elementi che maggiormente dalla sua personalità che per renderli maggiormente dovrebbero essere sotto controllo che se una persona un'opera
Un lavoratore
Ci occupa
Qualunque posizione
In un centro di lavoro in una fabbrica in ufficio da qualunque parte
Offre
E via
La sua attività
Dimostra
Situazioni di difficoltà
Attraverso nervosi il scontro cita non assiduità al lavoro superficialità ad applicarsi discontinuità
Non demonizziamo
Non è mai finiamolo supporti diavolo è un campanello d'allarme ascoltiamolo non li sentiamolo
Sospendiamo l'una diamogli la possibilità di ristrutturarsi nel suo equilibrio
Il posto di lavoro perché una volta che questo si sia riabilitato Neil sui capi di Rio post ritrovare
Il posto di lavoro e possa essere raccolto con la gratificazione per la sua conquista questo il suo portarsi queste alla società se no e giù la grazie
Alberto Bucci
Certo non non è facile prendere la parola dopo
L'intervento di Muccioli
è stato grandissimo ed ampio respiro
Io non però in grado di
Vive nelle cose che possono
A vincere alla vostra attenzione come è Terzo
Certamente nelle fu una cosa io sono d'accordo con sua
Io sono un magistrato
Io mi occupo di tossicodipendente
Presso il Tribunale civile di Roma una sezione specializzata che ha come compito di occuparsi della parte relativa al al recupero dei tossicodipendenti
E su una cosa sono d'accordo
Non dobbiamo scandalizza
Per quello che può in una comunità terapeutica
Lo scandalo non è quello che poi
In una comunità
Lo scandalo indubbiamente e le rovine
Lo scandalo e le rovine lo scandalo
Ecco mi
Lo scandalo sta nel fatto questi ragazzi sono praticamente molte rotte abbandonate a loro stesse
Lo scandalo sta proprio nel fatto molte volte
Le strutture quelli che dovrebbero occuparsi di traffico d'
In realtà non sono posti in grado
In fondo alloro
E allora che cosa fare
Tossicodipendenze
Che cosa fa
Tossicodipendente è una persona come tutte le è veramente un uomo come tutti gli non è assolutamente diverso
Da tutti
Non è diverso dalla persona che tutti i giorni una quaranta affiderete al giorno non è diverso dalla persona che la mattina
Per partire ha bisogno di
Un grazie il un con non è diverso dalla persona che per dormire la sera ha bisogno di un tranquillante è una persona però che rispetto a queste
A e mille un dramma forse indubbiamente molto maggiore
Perché è una persona che come molti di noi ha bisogno di mediare la realtà che lo circonda attraverso una sorta
Altrimenti non è capace di
Ed è soprattutto una persona che soffre
Una persona che e se assolutamente scoperta indifesa
Nei confronti degli stress che quotidianamente la s'impone
Di fronte a tutte le difficoltà
Che la vita di pone perché non è capace di e
Non è capace di superarle non ha in sostanza ancora imparato a vivere come
Ha bisogno cioè di una sostanza che lo aiuti
Che lo tranquilli che gli impedisca
Ma il problema il problema qual è problema per il problema dell'organizzazione
Il problema delle strutture
E questo che in fondo io penso che debba in primo luogo interessare
Che cosa è stato fatto che cosa dovrebbe essere fatto e qual è la realtà che
Soprattutto in una città organizzata come Roma perché qui siamo a Roma
L'azione
E io penso che in quest'ottica effettivamente il ruolo proprio il il sindacato porta a svolgere un ruolo veramente importante e
Un ruolo che possa valere diciamo così bene di controllo e di verifiche di quello che è stato fatto e di quello che sarebbe possibile fare
E che noi diamo e io porto dirvi qualcosa
Di questa realtà
Basandomi su quella che è la mia esperienza che è un'esperienza di tutti i giorni
Un'esperienza
Che viene da da quella finestra di osservazione che in tribunale attraverso cui passano tossicodipendenti attraverso alcuni passano anche gli operatori attraverso cui attraverso i contatti con gli operatori e con gli utenti dei vari servizi ci si può rendere conto veramente del quale
Complessivamente l'assetto
E devo dire che indubbiamente la situazione non è fa
Diciamo così è quella di una battaglia che
Dopo
Dopo aver conosciuto i termini della questione possiamo dire che è una battaglia quasi persa
La che
Non ci tengo scoraggiare
è una battaglia che comunque va combattuto fino in fondo
Fino a che ci sono possibilità comma
E noi dovessimo dar retta alle cifre del Censis
A Roma dovrebbero esserci da cinquanta mila a sessanta mila traffico di per
Io devo dire subito che non credo
E credo che sia veramente una cifra molto presto
Il dramma sarebbe veramente che cinquanta mila persone cinquanta mila tossicodipendenti se voi pensate basterebbero per riempire un mortale
I cinquanta mila tossicodipendenti e intendiamo per tossicodipendenti
La persona che tutti ha bisogno di una dote di ruolino di marcia
Veramente
Sarebbero Cat
Che cosa fare
Cinquanta mi
Ammettiamo che siano solo dieci mesi ammettiamo che siano solo otto sette otto mila sono sempre un numero veramente
Si è parlato molto in questi giorni delle comunità
Le comunità terapeutiche in fondo sono un argomento di moda
L'argomento che colpi l'opinione pubblica
E verso cui vanno le simpatie di tutt'
Sulla base di
Funzioni di volontariato
Come sono
Contro le comunità terapeutiche
Che sono tutte dico tutte
Il privato con organizzazioni spontanee che sono sorte
Attorno ad fu
Abbiamo qui ha avuto le
Io vi potrà aggiungere quella di doppi i dovuti
La comunità di Bracciano appunto linea vero ce ne sono tanti
Ma sono tutte
Ma le comunità terapeutiche
Ricordiamocelo che risposta possono fare questo problema
E qui
Non so se voi vi vi possiate rendere conto
Non è ecco la comunità terapeutica che può essere data una risposta completa
Perché le comunità terapeutiche questo penso che lo sappia
Lo sappiamo tutti
Possono dare una risposta
Limitata ad una fetta molto
Di tossico
L'esperienza l'udienza personale
Che non più del dieci per cento dei ragazzi venne
E a non comunicata
E questo accettare è una condizione fondamentale
Operativa riabilitazione attraverso la comunità Hatteras
Perché sono strutture private
Proprio per la loro filosofi
Richiedono l'ambizione del tossico
Che se la comunità terapeutica è un luogo chiuso
è una galera e non serve assolutamente a niente
La comunità
Fondamento
Quando il ragazzo che ci vuole andare
Quando il ragazzo
E avendo ad un certo programma aderendo alla prospettiva
In un certo periodo passato al di fuori di questa società accetta di ricostruire la propria personalità
Per poi riprovare
Reimmettere in una società che molte volte
Lo ha completamente
E allora diciamo che solamente sì solamente il dieci per cento
Di queste persone possono veramente trovare
Un dolore cupo che è un recupero lungo faticose dispendiose
In termini di impegni personali in termini di mezzi in termini anche impegno di persone
è solamente un dieci per cento può trovare la sua strada attraverso la comunità terapeutica ma l'altro novanta per cento dei
Che sono cinquanta mila i tossicodipendenti
A Roma
Possiamo dire che forse cinque mila potranno
In una comunità che era
E sono dieci mila possiamo dire che forse solo mille potranno andare in una comunità terapeutica ma degli altri
Diciamo nove mila degli altri quaranta mila che cosa ne fa
Fino a sei otto ci
Ha previsto il diritto alla Q
E l'obbligo da parte del dottor
Si fa deve essere fatta una denuncia
Andiamo a vedere che
Il cinque il fondo non è una legge che ha
Per una legge che ha
Non è stato non dico mai applicata non è stata mai bene
Per cinque una legge quadro è una legge che stabilisce determinati principi come per esempio il diritto alla cura l'obbligo della cura da parte
Ma che poi affida Allegri
P due p realizzai
Le amministrazioni nell'ambito della tossicodipendenza sono le amministrazioni regionali
La Regione Lazio
è stata forse la prima con una sua legge a disciplinare la materia
La Regione Lazio
Ha fatto quello che doveva fare fino a un certo punto
Ma poi effettivamente forse anche perché travolta
Da
Una massa
Di da da un'esplosione del fenomeno che probabilmente non era assolutamente nelle previsioni
Certamente non ha adempiuto fino in fondo
Quelli che sono stati a quelli che sono i suoi compiti
Di direzione di promozione di controllo delle attività nel campo del recupero delle tossicodipendenze
Io adesso non posso stare qui a fare la storia
Dei vari decreti che si sono succeduti dei decreti Anselmi
Pinelli Chrétien
Ma certamente la situazione attuale
E una situazione assolutamente carente
Ed è una una situazione diciamo che in certi versi e addirittura schizofrenia contraddittori
E assolutamente insoddisfacente sotto il profilo figlio del merito che della legittimità
Di certi interventi e di certe articolazioni distrutto
A Roma ci sono venti circoscrizioni ci sono venti unità sanitarie locali
Secondo le direttive del ministero della Sanità ogni unità sanitaria locale avrebbe dovuto istituire un servizio assistenza a tossicodipendenti
Solamente diciassette delle venti unità sanitarie locali lo hanno istituito
Ma direi che solamente
Solamente tredici o quattordici
Hanno istituito questo servizio nel senso
Che richiedevano i decreti del ministro
E quindi qui già c'è una inadempiente
Ma inadempienza maggiore quale e che non tutte di servizi di assistenza ai tossicodipendenti hanno per strutture per personale la possibilità veramente di poter effettuare un intervento quanto più possibile allargato
E il quanto più possibile efficace
Molte volte i servizi di assistenza ai tossicodipendenti sono costituiti sono stati costituiti così sulla carta tanto per dare una risposta poi sono stati abbandonati praticamente allorché io non so se qui ci siano degli operatori dei servizi
Probabilmente su questo su questo punto il dottor Barnaba che qui dirige villa Maraini che indubbiamente una delle persone che più sono impegnati in prima linea per quanto riguarda i servizi potrà darvi meglio di me un ragguaglio della situazione ma comunque sta di fatto
Che solamente pochissimi detti di questi servizi sono stati posti nelle condizioni di operare quanto meno in condizioni appena discreto
Per tutti gli altri
La situazione è veramente drammatica
E la bando di questi servizi di assistenza a loro stessi
Ha creato inoltre una una situazione assolutamente assurda illogica
Al addirittura illegittimo
Perché
Perché ognuno di questi servizi che fanno capo ad una diversa unità sanitaria locale
Si attiene a delle regole
Differenze
L'uno dal
E qui quando parliamo di servizi parliamo anche di metadone parliamo anche di impiego praticamente di sostanze sostitutive dell'eroina
E vediamo come queste sostanze vengono usate in modo completamente differente
Dall'uno all'altro
E siccome c'è la necessità di impedire e questa è una cosa logica che una persona possa
Praticamente a vere
Da due servizi contemporaneamente quindi cioè di evitare indù e diciamo la duplicazione dei trattamenti
La Regione non ha saputo fare altro che ancorare per evitare appunto la la possibilità di una duplicazione dei trattamenti di ancorare il servizio alla residenza territoriale anagrafica dell'interesse
Per cui non ci troviamo nella situazione che chi abita all'Eur a un tipo di risposta
Dal servizio che affida al San Giovanni o da altre parti di Roma
A un tipo di risposta completamente diverso
E diciamo addirittura antitetico
Vi sono servizi che praticano solamente ed esclusivamente trattamenti BBVA sensazione
Ci sono invece altri servizi che praticano anche trattamenti
I cosiddetti trattamenti protratte
E questo
Indubbiamente ha creato una grossa
Una grande confusione
Perché non ha nessuna logica
Una situazione di questo genere
Io sono una persona ho diritto di avere lo stesso trattamento che può averne un'altra e per il solo fatto che io una residenza anagrafica diversa
Dal mio amico
Non è assolutamente giusto che io abbia un tipo di trattamento di
Ed ecco quindi che io posso solamente suggerire al sindacato una attenzione di questi problemi
E posso ancora suggerire al sindacato di andare a chiedere ai lavoratori
Che sono impegnati in prima persona in prima linea
Nei servizi di assistenza ai tossicodipendenti
Quali sono state le loro richieste
Ai comitati di gestione della delle unità sanitaria locale per migliorare questa situazione
E andate a chiedere che tipo di risposta S.p.A. è stata una risposta
A queste loro richieste
E questo è molto importante anche nell'ambito del pubblico impiego
Perché non è facile recuperare al lavoro una persona
Che è tossicodipendente
Mi sono molti gravi tossicodipendenti ma indubbiamente in certi casi vi è veramente un'assoluta incompatibilità tra un certo stato
E un'attività lavorativa continua i giornali
E allora e allora bisogna cercare di riportare questa persona di recuperarla
Di recuperarla e di riportarla
Quanto meno ad un corretto rapporto con la propria famiglia e con il proprio posto di lavoro
E questo è possibile se i servizi di assistenza di tossicodipendenti
Funziona
E funzionassero
In un senso corretto avessero
La possibilità
Di funzionale
Per il resto per quanto riguarda il il tema specifico non saprei cos'altro suggerire in questa sede
Si è parlato di
Particolari misure che potrebbero essere inserite nell'ambito di un contratto collettivo di di contratti collettivi per tutelare il tossicodipendente nei confronti del mantenimento del posto di lavoro
Beh indubbiamente sono cose che possono fare però io vi dico una cosa state attenti
Ogni volta che si tira fuori la parola tossico dipendente anche per agevolare qualcuno
E sempre applicare un marchio
E in una società come questa che non dimentica nulla questo qualche volta può essere grave pregiudizio
No un attimo
Vogliamo di al banco della presidenza il signor Massimo
Il centrosinistra
Sì prima grazie do la parola al dottor Giuseppe Manco
Tutto vorrei ringraziare per l'invito il sindacato
E vorrei esprimere un giudizio positivo sul fatto che il sindacato si cominci è interessare in modo concreto facendo iniziative di un problema quale le tossicodipendenze con tutte le implicazioni politiche o sociali che esso va
Anche se intervenire dopo la bastionata intervento di Muccioli dopo il puntuale intervento di Bucci mette abbastanza in disagio perché grossa parte
Delle cose che c'erano per dire sono state già dette anche se con toni differenti legati anche alle situazioni contingenti attuali
Comunque volevo un po'riprendere
I due interventi
Puntualizzando alcune alcune cose
Sicuramente il fenomeno a don tossicodipendenza in questi ultimi anni è cambiato
Ha interessato sempre più nel tempo strati sociali diversi e anche stati lavorativi DiVersi
è un fenomeno sicuramente
Complesso
La complessità data anche dei cambiamenti che ci sono stati in questi anni è un fenomeno che come tale essendo un fenomeno complesso va affrontato prevedendo interventi interventi che sono differenziati
Interventi che devono essere
Modellati su leggi che già esistono deve essere chiesta da applicazioni di leggi che già esistono ma per fare questo bisogna un pochettino vedere
Fare un una riflessione su quali sono le motivazioni che poi sono alla base delle tossicodipendenza
Chiaramente al alla base delle tossicodipendenze possono essere richiamati sia motivi psicologici in senso lato
Problematiche varie problematiche psicologiche relazionare familiari che sono alla base dell'inizio della tossicodipendenza
Oltre a fenomeni diciamo di tipo emarginazione
E quindi se questi due sono le motivazioni alla base dell'inizio della tossicodipendenza
Ebbene su questi due
Tipi di motivazioni ma poi fatto un intervento che sia adeguato
Adeguato allo scopo
Quindi l'approccio che deve essere dato per fronteggiare questa piaga della tossicodipendenza deve essere un approccio prevalentemente che vede un intervento non soltanto un intervento farmacologico come prima già Bucci affermava quindi un intervento con sostitutivi
Dell'eroina
Ma che veda interventi integrati che possono anche prevenire per alcuni periodi degli apporti farmacologici
Ma che non possono essere soltanto delegati alla somministrazione del metadone
Quindi deve essere un approccio differenziato
E se questo approccio si questa impostazione e giusta
Andando a vedere un pochettino come funzionano come sono stati strutturati i vari servizi di assistenza di tossicodipendenza a Roma ebbene questi servizi tossicodipendenze che sono stati fatti a Roma
E che non coinvolgono poi nella totalità tutte quante le USL ma che coinvolgono soltanto alcune USL e mi pare diciassette se non vado errato
Ma comunque anche nel nelle USA dove sono stati previsti servizi di resistenza tossicodipendenza ebbene in questo in molti casi la maggior parte dei casi questi Satta sono del tutto inadeguati a dare una risposta valida al problema delle tossicodipendenze
I vari Satta
Il più delle volte operano in strutture del tutto inadeguate
E strutture quasi inesistenti oserei dire
Con il personale ridotto all'osso quando all'osso già un complimento rispetto a quello che c'è molte volte il personale inesistente
Multisala desiste ad esempio un solo medico solo psicologo
Soltanto un un solo operatore tecnico
E quindi se queste la struttura che deve dare risposta immediata al tossicodipendente che chiede l'intervento da parte della struttura pubblica ebbene questa risposta non può essere adeguata allo scopo
Il problema delle tossicodipendenze dovrebbe prevedere oltre all'intervento immediato medico farmacologico dovrebbe intervenire dovrebbe prevedere un intervento più vasto
Con l'apporto di personale
Di psicologi
Con la l'apporto di strutture alternative variamente differenziate perché essendo un problema secondo me molto individualizzato
Molto individuale
L'intervento che va fatta un intervento che poi dà delle risposte individuali
Per dare delle risposte individuali chiaramente gli strumenti di cui la struttura si deve dotare devono essere degli strumenti
Differenziate quindi anche le strutture le cosiddette strutture alternative che dovrebbero essere fatte ma che di fatto non ci sono dovrebbero essere molte etici varie per dare poi una risposta che sia efficace e valida ai fini della risposta globale
Quindi non soltanto comunità
Perché le comunità si servono a una parte ma non a tutti i tossicodipendenti non può dare una risposta ai problemi
Di tutti il russo tossicodipendenti anche se poi le comunità dico ed è giusto che ci siano è giusto che vengono intende incentivate
Ma se noi andiamo a guardare o la risposta da parte della struttura pubblica per quanto riguarda le comunità terapeutiche vediamo che la struttura pubblica del tutto assente già faceva riferimento prima sia Muccioli
Che Bucci al fatto che queste comunità sono comunità private sono comunità il più delle volte porta davanti tramite volontariato
La struttura pubblica del tutto latitante rispetto a questo aspetto
La struttura pubblica di fatto ha dato una risposta soltanto farmacologica
Che lascia il tempo che trova
I piani terapeutici molte volte si trasformano in terapia cronica e di mantenimento e quindi la valenza di droga di Stato che sarà data al al metadone
è una valenza che di fatto si è imposta in questi anni
E questo il problema di come è stato affrontato ieri sommessa improntati i servizi di assistenza ai tossicodipendenti
è un problema sicuramente che ha una valenza politica che risente di un'impostazione complessiva dei servizi sanitari come sono stati affrontati i servizi sanitari questa in questi anni servizi sanitari che sono stati visti più su un modello di tipo mutualistico in cui si cerca di dare una risposta
A tutti anche se ha una risposta del tutto inadeguata quelli che sono gli scopi
Della del problem del del servizio stesso
Quindi un un tipo di modello di assistenza sanitaria che ricalca quello che c'era precedentemente alla riforma sanitaria
Un altro problema politico di estrema importanza e quello legato agli aspetti finanziari che molte volte vengono presi a pretesto per non fare le cose
In quanto il problema reale non è tanto il problema finanziario con me problema di taglio dei fondi quant'è quello di una ristrutturazione complessiva di come vengono spesi questi questi fondi
Quindi il problema di riaffrontare una ristrutturazione della spesa storica
Pelle se del la spesa sanitaria dei finanziamenti sanitari e quindi in questo su questo aspetto penso che il sindacato possa fare molto nel suo complesso denunciando questi rende vi è invernata intense da parte delle strutture pubbliche
Inadempienze che poi vengono messe in evidenza in altri servizi di recente istituzione per esempio
Prendiamo le la legge centottanta quindi di centri di salute mentale come sono stati affrontati i problemi della salute mentale in questi anni
E per certi versi il problema è di tossicodipendenze è molto simile se non altro come modo di approccio dal punto di vista politico del del problema
E quindi è molto importante che il sindacato nel suo complesso intervenga
Chiedendo l'applicazione puntuale della legge che bello la sta lo stanziamento di fondi
Nel in queste struttura a chiedendo che venga che sia possibile controllando che queste cose vengano vengono fatte
Altro punto molto importante
è quello della della prevenzione
Già in parte è stato toccato negli interventi precedenti
La prevenzione anche in questo caso penso che un'azione incisiva da parte delle forze sociali
Sia possa essere un'azione che con il tempo date frutti
Prevenzione che deve essere fatta a vari livelli non soltanto l'intervento diretto sul traffico degli stupefacenti quindi con tutto il problema che si muove dietro leggo connessioni fra traffico di stupefacenti poteri occulti
Camorra mafia e su questo argomento il sindacato si sta muovendo e a novembre è stato fatto anche una convegno
In cui il sindacato si è impegnato è sceso in prima persona contro contro questi poteri occulti
Che tengono le fila del traffico stesso ma oltre questo livello che è un livello più generale a un livello più con anche Complesso
Il sindacato l'azione il sindacato commuoversi individuando individuando tutte le motivazioni dell'emarginazione intervenendo sulla disoccupazione di chiedendo maggiore occupazione quindi intervenendo su quelli che possono essere fattori primari
Alla base dell'inizio delle tossicodipendenze
Oltre e su un altro aspetto molto importante il convegno di oggi mi pare che sia una testimonianza abbastanza concreta
Cioè il problema dell'informazione
L'informazione
A tutti quanti i livelli
In primo luogo informazione per in non operatori del settore
Con mi pare che il convegno di oggi possa essere già un primo passo verso questa maggiori pre informazione
Verso una denuncia di come viene affrontato il Modina adeguato il problema delle tossicodipendenze
Va oltre questo livello deve essere promosso anche un'informazione
Certo con taglio diverso con l'informazione e una formazione sugli operatori per gli operatori che operano nel settore
E in questo in questo in questa ottica mi pare che il primo è il problema possa essere guardato in modo più complessivo sin dal momento del della formazione ad esempio a livello universitario
Faccio riferimento a questo aspetto che mi sta particolarmente a cuore anche per la via posizioni di operatore universitaria e dico questo per far presente di come come a livello universitario gli attuali curricula degli studi
Sono del tutto inadeguati a quella che è la forma una formazione del medico e altre figure professionali
Sono del tutto inadeguati avrà una formazione moderna che faccia riferimento a problemi sociali attuali
E per far un esempio
Posso fa riferimento alla al la formazione medica ad esempio formazione medica in cui il problema delle tossicodipendenze durante il corso degli studi viene affrontato soltanto marginalmente
A volte facendo riferimento soltanto a problemi problemi di tipo biologico quando le tossicodipendenze sono primariamente a un problema che implica una spetti psicologici aspetti sociali di cui il medico viene detenuto completamente all'oscuro
Si studia soltanto le tossicodipendenze per le complicanze che l'assunzione prolungata
Di sostanze stupefacenti possono portare a livello biologica a livello organico non si fa riferimento a quelle che sono le motivi le motivazioni alla base della tossicodipendenza
Per cui l'impatto che può avere un operatore medico con il tossicodipendenza il tossicodipendente
Il una nella fase iniziale è un impatto che sicuramente non è non è adeguato non è adeguato a quello che è un intervento immediato a quello che è un intervento preventivo ma che si Possa eliminare dall'inizio le cause le motivazioni alla base della tossicodipendenza e quindi fare un intervento che è un intervento destinato ad avere un maggior successo
è un intervento che che essendo precoce può impedire la diciamo la cronicizzazione
Del del fenomeno stesso
Quindi
Il sindacato ancora una volta nel suo complesso
Può poi intervenire intervenire anche su questo aspetto chiedendo che il che il curricula degli studi delle varie facoltà siano siano rivisti quanto prima
E che non si parli soltanto in termini numero chiuso delle facoltà di medicina ma che si cominci a parlare in termini di formazione reale di formazione moderna degli operatori che poi hanno andranno a lavorare a lavorare all'interno del del servizi di assistenza per tossicodipendenti
Altro aspetto che è molto importante secondo me è anche l'aspetto legato alla ricerca
Ricerca
Il dei fattori alla base della tossicodipendenza
Ricerca anche di per vedere come nel nel tempo cambiano
Cambiano questi aspetti
E ancora una volta ancora una volta mi pare che quello che è già previsto nella legge ma che poi non viene applicato
Ancora una volta ci troviamo di fronte all'inadempienze o a anche a scelte che riguardano aspetti di ricerca che poi non sono utilizzabili al fine del fenomeno del superamento del fenomeno
Ancora una volta lei
Strutture che istituzionalmente dovrebbero essere proposte
Alla ricerca vengono tenute fuori
Ho molto spesso i fondi vengono assegnati con criteri che non sono criteri rispondenti a quelle che sono richieste sociali ma altri altri altri
Diciamo
Ci sono altri rapporti che intercorrono fra le strutture che dovrebbero finanziare e le università e quindi questa è un'altra cosa da denunciare in modo molto fermo
E quindi e qui concludo mi pare che si possa vive che iniziative tipo quella che oggi sarà messa in piedi dai sindacati sono iniziative che vanno ripetute allargate in cui dovrebbero essere coinvolte un po'tutte quante le categorie non soltanto le categoria degli statali
Per quante legati guarire per arrivare a una piattaforma che preveda tutte quante le sfaccettature che presenta il problema
E quindi che possa fare delle richieste che siano valide per arginare il fenomeno delle tossicodipendenze
Ringraziamo il dottor Giuseppe Negro per le sue puntualizzazioni in merito al problema che ne stiamo trattando prima di passare adesso la parola a agli interventi che verranno effettuati
Vorrei che questi interventi fossero un po'più concisi anche per dare la possibilità a tutti quanti volessero intervenire a al al problema di poter concretizzare nel più breve tempo possibile perché il tempo purtroppo ce l'abbiamo poco il lei gli interventi dovrebbero essere molti
Prima di passare la parola vorrei dire a chiunque voglia porre delle domande di farlo per iscritto ripresentare le qui alla Presidenza vorrei dare la parola adesso a Massimo Barra del centro villa Maraini
No Massimo Barra faccio il medico ho fondato nel mille novecentosettantasei della Maraini che è un centro pubblico organizzato sotto forma di Frizzi
Cioè di una libera clinica di un posto in cui i soggetti dipendenti si possono avvicinare indipendentemente dal tipo della loro patologia indipendentemente da qualunque condizionamento di tipo burocratico amministrativo
Partendo dal presupposto che in uno Stato sociale come quello italiano anche il diritto alla cura è sottoposto ad una serie di vessazioni e di norme che credo sicuramente angoscia e che possono essere a malapena sopportare da coloro che hanno
La facoltà di chiamarsi normali ma che sicuramente non lo sono da chi e disse adattato che vuol dire che non s'adatta quello che gli altri sopportano come normalità ed allora la patologia della marginalità si manifesta in tante sfaccettature di cui la droga una la follia un'altra tante altre malattie concorrono e la gente che non riesce a vivere
Preferisce essere malato piuttosto che accettare il diktat che la società sociale che questo nostro Stato sociale impone per lapidario
Ecco io mi rendo conto che così defilati perché son tre ore due ore che stava ascoltando e quindi invece cercherò ecco di di di vivacizzare un attimo questo argomento
Per cercare di metterci tutti quanti in crisi come sono in crisi io dopo undici anni
Di lotta tempi terapia nel campo delle tossicodipendenze in crisi non personale ma in crisi dice mi sono reso conto che in questo settore non esiste nessuna certezza che qualunque cosa possa essere affermata immediatamente si può affermare esattamente il contrario già è in crisi il concerto di droga drogato non è che si trova non basta a drogarsi per essere considerato tossico tossicomane colui che è incapace di sopravvivere senza droga
In una data fase della sua esistenza il che è un concetto completamente diverso dal soggetto che assume delle droghe perché può fare una vita compatibile con questa sua assunzione di però dico questo per i riflessi sul tema
Nostro perché evidentemente quello che noi dobbiamo fare verso un assuntore di droga che può fare la vita normale del suo ufficio è completamente diverso di quello che noi dobbiamo fare nei confronti del tossicomane
Che in una data fase della sua esistenza non ha altro all'infuori della droga e quindi non può frequentare per esempio finisce ecco io non vorrei che voi cadesse alla e noi tutti che avessimo la tentazione della favoletta
La favoletta
Della persona assolutamente normale che poi trova il cattivo spacciatore che gli dava caramella fuori della scuola e questa persona di punto in bianco diventa drogata dopodiché trova chi lo regime il il il principe azzurro che lotta contro tutto e contro tutti a costo di farsi dare cure diciotto mesi Titti di di galera e per fortuna poiché ci sono i buoni che lo vanno a visitare lo stato buono le perché tutto questo è Cappuccetto Rosso che non trova niente di riscontro poi nella realtà problema è molto più complesso
Diceva Bucci il soggetto che vada al al alla comunità terapeutica che attualmente considerato da tutti il intervento principe è già un soggetto selezionato cioè un soggetto che fa uno sforzo si muove da casa sua per andare a farsi curare
Ma se il soggetto che è motivato a smettere che è motivata ad entrare in una catena terapeutica è malato
Quello che non vuole andare in una catena terapeutica è imballato due volte
E si è giusto curare il primo è altrettanto giusto curare il secondo e se difficile come è difficile curare il primo è per curare il secondo è ancora più complicato perché andiamo contro una volontà e andiamo contro quella volontà di rimanere nel fascino totalizzante esaustivo charmant tre della droga
Perché vedete per il soggetto
Tossicomane cioè per quello che ha superato la fase della sperimentazione anche il rapporto con la droga cambia in funzione del tempo da una prima fase totali
Ma la madre dico perché è stata all'origine dei miei mali
Fino ad arrivare ad una terza fase che è quella dell'odio Franco della droga dell'allora il problema non è tanto o soltanto arrivare alla terza fase che è quella in cui il soggetto sino alle scatole talmente piene della droga che accetta tutto accetta pure un sistema sadomaso distico in cui il terapeuta il sadico e il soggetto che si fa legare e il masochista
Ma il bello il problema è intervenire nella prima fase
Per evitare che da questo rapporto con la droga avvenga l'irreparabile che può essere l'overdose può essere la morte può essere la galera può essere la cirrosi epatica può essere entrare comunque in un giro da cui non si esce più fuori
Ed allora vedete il sindacato
Dovrebbe intervenire per segnalare quelle cose che diceva Bucci queste questi ritardi
Nel nei servizi di assistenza tossicodipendenza questo scandalo del nuovo feudalesimo dell'igiene mentale in cui ogni quartiere è principio e fine a se stesso e ritiene di poter agire indipendentemente da quello che succede negli altri quartieri negli altri sarte nelle altre ULSS
Dovrebbe intervenire anche per dire che è scandaloso
Che un malato tossicomane debba essere curato esclusivamente da personale precario e che i medici che si dedicano alla alla alla cura dei tossicomani devono essere considerati quasi dei colpevoli quasi pagare anche le colpe di chi ha mangiato la mela del bene e del male dell'atto del drogarsi c'è questo atto di superbia in fondo di volontà di godere di una perfezione di un'onnipotenza
Che evidentemente non era contro concessa al genere umano perché l'onnipotenza di chi si buca le rovina che non si vede perché quando uno già Maiocchi ossa essere curato da una struttura specialistica e non si vede perché quando uno è tossicomane che è il prototipo del malato perché se la la malattia è l'assenza di salute e la salute è uno stato di completo benessere psicofisico e sociale il prototipo del malato
è il tossicomane che sicuramente sta male dal punto di vista psichico dal punto di vista fisico dal punto di vista sociale si vede che questo debba essere curato da una massa di semi disoccupati
Recare senza diritto alle ferie senza diritto alla tredicesima senza nessuno dei diritti che tutti gli altri lavoratori hanno ed allora inevitabilmente questo crea malessere ed il malessere dell'operatore
Essendo tossicomane un sensitivo un vibranti e uno che capisce le situazioni immediatamente lo diciamo che sente le vibrazioni si trasformi immediatamente del malessere del paziente ed il tutto assume un aspetto contaminato squallido che non per niente le unità sanitaria locale sanciscono
Con il cacciare questi personaggi scomodi sia il medico che il paziente in locali i più squallidi più angusti più lontani più Proietti
Il più i più lo
I più direi contaminati e i più scarsamente contaminate gli ulteriormente da questa fascia di patologia che è una patologia scomoda perché se è bello il cliché del tossicomane che si vuole rivivere e trova chi lo ritiene la realtà ci dice che poi esiste una maggioranza di soggetti che in una data fase della loro esistenza
No se vogliono redimere per niente
è questo il bello
Ed allora vedete certi giudizi sul metadone fatti con la spocchia con la puzza sotto al naso di chi tanto sopravvive anche senza metadone sono in fondo anche una forma di violenza
Ed allora vedete un altro problema che ci potremmo chiedere e con questo concludo perché raccolgo l'invito della presidenza essere col ad essere corto
è considerare qual è l'elemento di compatibilità con il rapporto di pubblico impiego
Cioè non è che vogliamo che il tossicomane sia completamente redento e magari esca fuori con un diploma diritti è se diretti DTP redento intanto di camicia cravatta
Sia completamente diverso da quello che era prima beh signori questa è un cliché che difficilmente si trova poi nella realtà
Oppure noi cerchiamo il male minore e cioè cerchiamo un sistema di compatibilità perché nella compatibilità anche il mantenuto al metadone
E probabilmente ce ne sarà anche qualcuno qui dentro è compatibile con determinate funzioni voi sapeste quanta gente prende il metadone e fa dei lavori di responsabilità dei lavori anche a contatto con il pubblico
E certamente è un compromesso tra un'esigenza di redenzione
Bella ma molte volte inattuabile e le esigenze del soggetto
Ed allora vedete in questo i compagni di lavoro il sindacato i dirigenti possono intervenire cioè con un'attitudine che non sia un'attitudine da favola da Cappuccetto Rosso
Cioè che preveda un Periodo un anno in cui il soggetto deve passare dall'aberrazione più totale alla redenzione perché questa è una favola
Ma trovare tutti quegli accorgimenti
Con le malattie
Con l'aspettativa con interventi straordinari contigui di lavoro compatibili anche con un trattamento farmacologico che consentano al soggetto di essere comunque inserite agganciato nella società e di essere utile grazie
Allora ringraziamo il dottor Massimo Barra e per il proprio intervento e nell'attesa che arrivi
Il professor Luigi Cancrini
Abbiamo la parola De Angelis segretario generale della Funzione pubblica che prenderà il nome
Per il sindacato unitario dopodiché interverranno da parte sindacale il consigliere d'amministrazione CGIL CISL e UIL che interverranno al suo domande specifiche che ci sono pervenuti dalla sala siccome nell'ambito dello Stato
E ha messo ammalarsi
Anche per due anni e mezzo nell'arco dei cinque anni
Noi dobbiamo chiedere che questo venga rimesso nelle condizioni di poter dimostrare la propria validità nel momento in cui è guarito
La propria validità del contributo che esso Ellul può dare nell'ambito del luogo di lavoro
Io mi rendo conto che questa è una tesi
Che sarà difficile che l'amministrazione possa accettare
Però dico che l'unica e chi rimane naturalmente poi c'è un'altra questione
E questa è la tesi burocratica
Ma chi manca
L'altra che invece a carattere politico ed è il movimento sindacale ed è un movimento politico attorno a questi casi e debbono portarci a considerare in modo diverso e a legiferare in modo diverso nei confronti di questi colleghi che purtroppo sono portati a questa situazione dalla società che noi stessi viviamo nella quale non si si viviamo allora ecco che io per concludere dico che da parte mia e degli altri colleghi del consiglio d'amministrazione faremo del tutto
E quando dico del tutto anche a ricorrere all'ITG se volete nell'ambito del consiglio d'amministrazione per creare questa nuova situazione ma certe o non riusciremmo
A niente
Se non ci siete voi chiedo il Dinoi se non c'è il sindacato e se non c'è praticamente un'azione politica che possa portare a nuova luce la questione che riguarda i tossicodipendenti
Allora prima di dare la parola dal professor Luigi Cancrini diamo lettura di altre domande che sono pervenute alla presidenza con preghiere dei che i prossimi che interverranno terranno presidente queste domande
Allora la legge seicentottantacinque settantacinque gli articoli novantuno novantadue novantatré novantaquattro
Prevede la possibilità di costituire osservatori permanenti gestite da personale volontario qualificato a che punto e allo stato attuale dei fatte dall'iniziativa
Seconda domanda
Che tipo di collegamento ci deve essere se ci deve essere tra il posto di lavoro e le strutture sanitarie Esterne
Voi ci è pervenuta altre domande da un giornalista del Corriere della Sera
Che vuole sentire giudizio sintetico dei presente sugli interventi coercitivi possono dare risultati
Che sarebbe legittimo esercitarle può una struttura privata metterli in pratica indeterminate case
Poi esistono sempre da parte del giornalista Ippolito la serva a domanda specifica dirette per il dottor bucce dottore barre
Ci si parla di terapia di mantenimento perché metadone e non allora la stessa eroina
Diamo la
Allora dalla parte finale ognuno per la parte diciamo più generale brevemente al
Compagno Massimo bar del centro Milano era in io vi prego di attenervi strettamente cinque minuti potrebbero essere più che sufficienti
Sì io vorrei dire due cose sul problema degli interventi coercitivi e su questo il mantenimento dunque mi riallaccio a quello che ho detto prima cioè che dire tossicomane è una dizione estremamente generica che non definisce in maniera univoca una situazione patologica
Quindi su cento ragazzi perché assumono droga ci saranno cento comportamenti diversi che noi possiamo dubbiamente concentrare in alcune sfere di comportamento
Quindi da quello che è assolutamente compatibile sia con il suo posto di lavoro fino al tossicomane che rifiuta qualunque tipo di intervento assistenziale foss'anche un mantenimento metadonica
Ho evidentemente i interventi che noi possiamo mettere in vigore nei confronti di queste persone devono essere diversificati perché è perfettamente inutile dare droga
A chi può essere trattato in maniera attracco free cioè completamente senza farmaci
Come pure è assurdo non dare una sostanza sostitutiva per esempio manti mantenimento metadone ecco atti rifiuta qualunque altro tipo di intervento quindi immaginate una scala di interventi la psicoterapia il rapporto la comunità terapeutica tra che free centro diurno gli sversamenti è inutile svezzare chi spezzato non sopravvive
Spezza menti senza farmaci sostitutivi sversamenti con farmaci sostitutivi mantenimento metadone dico che l'ultimo l'ultima ratio ma se c'è un soggetto che rifiuta pure il mantenimento metadati
E che c'è chi dice di chiaramente io mi tolgo fa mi voglia strafare mi voglio sconvolgere e mi continua a fare mi batterò e per questo assume un atteggiamento distruttivo Viterbo UCPI ricordi vero quello Galasso che c'abbiamo adesso di uno che si sta vendendo casa anzi se ha già venduto casa c'è una componente psicopatologica di base per cui lui pensa perché paranoico che la madre gli voglia male e quindi la madre dovuta scappare via di casa una situazione drammatica questo se venduto tutte ultimo i mobili di casa
E adesso siccome proprietario lui della casa perché il padre è morto
Si venderà anche la casa e noi siamo in una situazione di assoluta impotenza
Impotenza
Per cui un intervento coercitivo in questi casi
E l'unica possibilità che ci rimane
Ma come diceva Bucci da sei otto cinque e quindi è una buona legge tutto sommato che non è applicata tutto questo già lo prevede
Grasselli otto cinque prevede per esempio la possibilità dei ricoveri coatti
Non è che con ricovero coatto non risolviamo niente però spezziamo
Una catena perversa c'è un certo momento dobbiamo essere noi più potente avere il coltello dalla parte del manico intervenire in un modo traumatico tant'è vero che molte volte
L'unica forma attualmente praticata di ricovero coatto che l'arresto
Si rivela positivo
Perché è comunque uno shock è comunque un trauma è comunque una situazione nuova che si viene a creare in una spirale perversa
Allora la legge prevede le modalità con cui attuare il ricovero coatto
Solo che poi di fatto la coazione nella nostra pratica di tribunale non è tanto per il tossicomane quanto dell'ospedale che rifiuta il ricoverato per cui si è venuta a creare uno strano gioco cui tossicomane vuole essere ricoverata essendo rifiutato da tutti gli ospedali perché può pure aver addome acuto massetto si comare la sua tossicomani a sarà l'unica patologia di cui tutto il resto viene assolutamente dimenticato comunque fa passa in sottordine tossica non è che si vuole ricoverare
Non riuscendo a farsi ricoverare dall'ospedale viene il tribunale vice mi fate un ricovero coatto
Così la coazione non è tanto nei miei confronti quando nei confronti dell'ospedale che è obbligato a prendermi vi rendete conto che tutto questo è antiterapeutico e anti educativo
Problema dell'approvazione nelle strutture private
Ecco io io lì ci andrei molto molto piano
Io non credo che noi possiamo autorizzare il privato che si sveglia la mattina che ripeto magari è un sadico a mettere in atto delle misure coercitive violente magari possono anche anche piacere a a al al soggetto masochista
E ce ne sono tanti masochisti tre tossicomani
Ma vi rendete conto dove andiamo a finire
Ecco quindi attenzione non possiamo accettare
Il concetto di via Abba la droga il peggiore l'ottimale purché non si trova io lo leggo il bavaglio violento perché vi rendete conto che adesso al di là dell'emozione del San Patrignano due non San Patrignano potremmo andare incontro ad una serie di abusi assolutamente anti terapeutici ed allora coazioni sì
Con i diritti di legge
Perché il tribunale ex articolo cento del sei otto cinque alla facoltà di obbligare al ricovero e creiamo delle possibilità di ricovero coatto ricovero coatto che può essere anche quando in una comunità terapeutica
Per quanto riguarda il problema del mantenimento perché il metadone si è perché vedo in hanno
Sì
Quella del mantenimento sempre
C'è un problema farmacologico
Il metadone diverso dalle rovina per due motivi
E guardate che questi due motivi sono di fondamentale importanza
E non è non è illegittimo associare il metadone eroico
Perché il metadone può essere dato per bocca
E perché dura ventiquattro ore anziché sei ore sembrano due stupidaggini rispetta le rovine
Però ne va di mezzo tutto l'intervento terapeutico perché perché le rovina viene data viene somministrata età piacere
E il piacere è un qualche cosa che con la sua fazione non si esaurisce mai e quindi la voglia di continuamente farsene di più
E prego ed è un qualcosa di esaustivo di totalizzante per cui non c'entra altro e l'andamento tossicomani con il soggetto che si buca
è un incubo alternarsi di fasi antitetiche che non trovano mai la sintesi se voi ci pensate per il dramma del tossicomane di stare o bere bene ho male male
Ho fatto o in astinenza o in paradiso o all'inferno e tutto questo solo se le citazioni
Che si ripercuotono essi ripetono tre quattro cinque volte nel corso della giornata
E che non lasciano spazio ad alternative perché nel momento in cui io so fatto devo trovare comunque il modo di rifarmi per evitare di stare male e se sto male non posso lavorare se sto affatto non posso lavorare
La terapia metadonica
Combinando
La copertura delle ventiquattro ore con l'assunzione per bocca e quinte condizionando dal Flash dal buco dal piacere
Serve non pestare fatto ma per stare in onda male o normale e in quelle ventiquattro ore io Non Sono drogato
No normale se la terapia è corretta
Questa è la grande differenza tra la terapia ero così vetero indica che poi è un qualcosa che già si può fare perché il medico che vuole prescrivere morfina che la stessa cosa grosso modo lo può fare ed è una catastrofe
E la terapia metadonica c'è un ultimo fa l'eroina i tossicomani cena generale tossicomani perché è buona perché piace
E quindi più scende e più la gente se la fa
Metadone non genera nuovi tossicomani
Va anche nel mercato grigio parallelo tanto tenuto a sanare delle situazioni di carenza perché il mediatore per bocca e lo scirocco non da un particolare gusto non fa stare fa fa stare non male queste la grande differenza tra le rovine al metadone per questo io ritengo che in quel dieci per cento dei casi attenzione in cui qualunque altro tipo di intervento è fallito si possa pensare
Questo è il motivo che ci sono fermamente contrario alla cosiddetta liberalizzazione rovina
Bucci
Ma mi sembra che la risposta di barra sia stata veramente esaustiva è stata precisa e io la condivido implica
Vorrei che ho solamente dire un'altra cosa
In tutti questi anni in cui io mi occupo di tossicodipendenti
Non ho mai sentito dico mai sentito
Una proposta di liberalizzazione o perlomeno un'adesione alla proposta di liberalizzazione delle rovine
Che provenisse da persone impegnate nel settore
Cioè nessun operatore nessun ex tossicodipendente
E direi nemmeno nessun tossicodipendente
E ma è venuto a dire io vorrei che le rovina fosse liberalizzare
Questo è una una una costatazione
Su cui effettivamente dobbiamo riflette e non so se ci vogliamo spingere un po'pirla ma in fondo
Una liberalizzazione dell'eroina che da un punto di vista estremamente logico
Ma puramente logico vorrei chiedere ad una critica
Perché io elimino il mercato nero
Il Mino tutto quello che è connesso con il mercato nero e quindi faccio un'operazione di pulizia
E qualcosa che Allo stato attuale di una società con una cultura
Che è quella che non è assolutamente proporre
Mettere l'eroina dal tabaccaio
Significa secondo me
Condannare tutti i deboli
Chissà e
Ed è una proposta in fondo che che verrebbe a perdere tutte quelle persone che non hanno una struttura una personalità sufficiente per poter non essere condizionati da una sostanza che effettivamente ha un potere agganciate
Non assolutamente immaginare
Il problema della coercizione
Il problema della coercizione il problema della
Della comunità di San Patrignano del process
Io adesso non voglio fare il difensore d'ufficio né di Muccioli mette i miei colleghi che evidentemente hanno preso una decisione
Che penso sia stata molto soffre
La coercizione secondo la legge sei otto cinque
E prevista
è prevista in un certo modo
Ma è demandata esclusivamente in conformità con i principi della Costituzione all'autorità giudiziaria che può essere l'unica
Arbitra
A stabilire i limiti della privazione di una libertà personale
E al di fuori di questo
Non può essere ammessa una coercizione
Io penso che nessuno si debba scandalizzare
Per quello che può essere successo non so cosa sia successo a San Patrignano
Perché effettivamente se c'è stato qualcosa contrario a questo principio
Non è stato fatto certamente nette lucro personale né per tornaconto personale ma indubbiamente a fin di bene
Ma quante volte noi abbiamo visto
Nella cronaca giudiziaria in altri casi
Che praticamente delle persone pur avendo un determinato scopo altamente nobile poi hanno infranto determinate regole e sono stati condannati
Parliamo non so per esempio il caso di dell'eutanasia
Indubbiamente in certi casi io penso che una persona che si risolve a a sopprimere la vita di un proprio congiunto per non vederlo soffrire magari con il suo consenso
è una persona a cui noi possiamo dare e continuare a dare la nostra stima
Ha però è indubbiamente una persona che ha violato preciso disposto di legge e d'altra parte
Affermare
Il principio
Che contro un tossicodipendente possono essere esercitate delle forme di privazione della libertà personale è indubbiamente molto pericoloso
Non perché questo lo abbia fatto Muccioli o lo abbia o o lo possa fare qualcuno che indubbiamente può sa per discernere quando eccome
Attuare una certa forma di privazione della libertà personale da perché in principio di questo genere effettivamente potrebbe dare abito a molti abusi al di fuori di qualsiasi controllo
Il problema qual è il problema dovrebbe essere quello di rendere attuabile quello che è previsto dalla legge cioè la possibilità per il tribunale di disporre dei ricoveri interamente coatti
Che servano a risolvere nell'ambito di situazioni a volte drammatiche e con interventi
Limitati nel tempo a risolvere diciamo così le crisi
Le situazioni di crisi acute a spezzare
Certe volte delle vere e proprie delle vere e proprie ispirata e su questo punto devo dire che il tribunale sia dimostrato assolutamente impotente
Nella nostra esperienza
Abbiamo cercato di attuare questi ricoveri ma come fare
L'unico l'unico ma l'unico modo possibile attualmente e che noi abbiamo sperimentato è stato quello di far parte di Sarpi Anton are
Delle persone in ospedale per una settimana per quindici giorni fino alla loro completa disintossicazione
Ma indubbiamente
A parte
Parte a parte il fatto che molte volte si provvedimenti di questo genere alla lunga non si sono dimostrati
Assolutamente
Diciamo positivi
C'è venuto a mancare la possibilità di poterlo fare
Il famoso comitato interministeriale
Che è previsto dalla legge e che dovrebbe occuparsi di queste questioni
Che dovrebbe preoccuparsi della delle modalità di attuazione pratica delle sei otto cinque
Ha espresso il parere che in in situazioni di questo genere non fosse non fosse legittimo l'impiego della forza
E devo dire anche che sia i carabinieri che la polizia
Non non sono disponibili per servizi di questo genere il ministero ha fatto su questa questa questa risoluzione di questo comitato in più interministeriale che d'altra parte però non si è degnato di dire come avremmo dovuto
E potuto attuare provvedimenti di questo genere
E da quel giorno noi su questa strada abbiamo dovuto alzare bandiera bianca
Abbiamo dovuto cioè praticamente la cui citazione in ospedale
Dovrebbe essere affidata alle strutture stesse dell'ospedale
E se negli ospedali
Sono nella condizione in cui sono attualmente vi potete immaginare sì
Una una cosa di questo genere possa essere veramente attuato
Processo di il di di di San Patrignano
Qui c'è una domanda dice potrebbe essere applicato al caso in esame il principio dello stato di necessità previsto dal codice penale vigente
Beh io devo dire che non conosco a fondo se non per notizie giornalistiche che sec. che normalmente sono piuttosto
Non sono assolutamente sufficienti per poter emettere dei giudizi precisi non conosco quello che è stato fatto quello che è stato addebitato a Muccioli è perché è stato ritenuto responsabile
Devo dire però che una cosa mi ha dato fastidio
In questa vicenda fastidio persone cioè quando a un certo punto
Qualcuno ha sostenuto che il tossicodipendente una persona incapaci intendere e dico
E questo effettivamente mi ha dato fastidio
E se
Fosse sta le il tribunale avesse avallato una certa questa posizione io penso che questo sarebbe stato veramente pericoloso
Perché io penso che tutti quelli che sappia che quelli che si occupano di tossicodipendenti sappiano che il tossicodipendente fondamentalmente è una persona capace di intendere e di volere dell'uomo nella sua interezza
Tranne quei momenti
Assolutamente
Di crisi in cui effettivamente può manifestare assi il sospetto che sia persona non compulsivo su lo stato di necessità
E in effetti mi sembra che proprio su questo si sia battuto la difesa lo stato di necessità ma lo stato di di necessità secondo il codice penale e qualcosa che è molto stretto
è una norma di carattere eccezionale e una norma ben precisa e con limiti ben contenuti
è una norma che non può servire a giustificare azioni solamente
Perché sono state compiute a fin di bene
Stato di necessità colpire essere costretti a fare una certa cosa avendo ben presente ma in modo assolutamente certo ed inequivocabile il danno
Che avrebbe potuto derivare alla persona
E non è stato applicato io immagino anche il perché probabilmente questo questa causa di non punibilità questa esimente cosiddetta dalla pena non è stata applicata
Perché in effetti
Esplicare una coercizione nei confronti di una persona
Dicendo ma quello domani può andarsi a bucare è una previsione che non poggia su basi di assoluta certezza
Il tossicodipendente che che non vuole rimanere in una comunità terapeutica non può esservi trattenuto
Ma domani può andarsi a buttare ma io posso volere uscire anche per andarmi a curare in un altro modo e da un'altra parte
Questo probabilmente la ragione per cui lo stato di necessità non era applicabile in questo caso e non è stato applicato
Adesso ci sarà l'ultimo intervento conclusivo
Sarà fatto dal professor Luigi Cancrini docente universitario dopo di che la presidenza tirerà brevissimamente le conclusioni
Ora prima ridare la parola Cancrini voglio rivolgere un doveroso ringraziamento a tutti quanti ci hanno aiutato
Compresi i presenti e compreso sopra tutti gli operatori che non solo con lui su questo tavolo per la riuscita di questo convegno che secondo noi veramente può essere l'inizio
Di una via nuova di essere come sindacato abolendo il dualismi nei quali c'eravamo incuneato degli anni addietro io invito tutti a manifestare con un applauso a tutti quanti che sanno qua
Compagno tessile al compagno Dario darkwave pelvico accompagno Borghetto ai compagni capisaldi Pronzato Cars agli amici Salina
L'augurio che noi facciamo e che oltre ad a vere contrattualmente
Una norma che tuteli nel pubblico impiego e nella Società lavorativa in genere la tutela della tossicodipendenza
L'augurio più modesto e la speranza è più concreta che lo riteniamo e che il collega Luigi poi posta quando primo tornare a lavorare con
La parola al professor Luigi Cancrini cui noi diamo il nostro benvenuto
Sul caso cioè sulla situazione da cui si è partiti alla luce degli interventi che ho potuto sentire
E in parte delle relazione che mi sembra molto molto seria molto fondata
Un punto di riferimento per un discorso da domani
Ma intanto a me sembra che non so se il compagno comunque rappresentante dei lavoratori che è intervenuto Mannini sembra che ha parlato di di una discussione che dovrà avvenire in nel consiglio d'amministrazione se ho capito bene
Mettiamo che avvenga col per dire no che dovrebbe essere proceduralmente la strada da seguire
E ora a me sembra che questa discussione evidentemente siccome lui diceva si proporrà intorno al due modi di intendere la questione che si va discute un modo formale burocratico che fa riferimento alle norme vigenti e alle motivazioni portate nel decreto è un modo invece tendenzialmente sostanziale
Che propone il problema visto che in un modo più ampio e più realistico tuttavia perché nel momento in cui il decreto è stato firmato se era in buona fede colui che lo ha preparato poi colui che l'ha firmato molti elementi non erano conosciuti questo mi pare di sì
Mi sembra di aver capito anche suo nonno
Diciamo degli elementi ufficiali a sostegno di questa mi sembra di aver capito che l'amministrazione dice noi non sapevamo quali erano le ragioni per cui si erano determinate tutte queste assenze gli elementi relativi alla tossicodipendenza son venuti fuori tono
Beh se questi elementi son venuti fuori dopo e poi che sono rilevanti questi aprono un problema estremamente serio
E mi sembra che questo sia diciamo un argomento che ha un valore anche sul piano burocratico fra virgolette perché la mancanza di elementi quando si assume una decisione in qualche modo invalida la decisione che è stata presa o per lo meno chiede che la decisione venga discussa dico
E allora quindi io credo che bisogna su questo punto insistere molto perché c'è un elemento di diciamo così di contraddizioni perlomeno di apertura di dialogo nelle stesse ammissioni Fabio dall'amministrazione nel momento in cui dice gli elementi non c'è
Gli elementi ci sono adesso e gli elementi portano a ragionare a valutare il caso in una direzione nuova mi sembra che questo possa essere legittimamente sostenuto voglio dire che promettono può dire no non mi importa niente ma la sua posizione non è logica
Credo tuttavia che occorre valutare con attenzione quali sono gli elementi nuovi e qual è il peso che si può
Perché io credo che qui ci troviamo di fronte a una situazione abbastanza curiosa nel senso che si potrebbe rispondere di elementi non ce n'erano ma non c'erano per responsabilità del soggetto in quanto è stato lui a non propone
Cioè lui ne era a conoscenza ma non ammesso a conoscenza l'amministrazione di questo fatto che accadeva con ciò togliendo anche la possibilità di quel tipo di intervento terapeutico o di valutazioni più attenta
Della situazione del contesto che avrebbero potuto portare una decisione diversa come me nessuna decisione
Su questo punto io credo che ci sia da discutere molto portò con molta vivacità proponendo l'idea che evidentemente la persona se ha taciuto
Ha taciuto perché aveva paura che questo elemento messo in gioco non sarebbe ritornato a suo vantaggio ma avrebbe determinato invece una un'ulteriore presa di posizione avrebbe creato ulteriori difficoltà
Può darsi che la valutazione della persona fosse errata nel senso che oggi forse essendoci una sensibilizzazione forte dell'opinione pubblica
Essendoci una come dire discussione aperta su tutti i giornali aprendo la televisione in qualsiasi momento su questo tema forse l'elemento non sarebbe andato contro di lui
Tuttavia la paura io credo che ci fosse che sia la ragione per cui effettivamente il problema non è stato portato e questa paura da che cosa dipende dipende dal fatto che nei nel nei contratti ne nelle piattaforme sindacali ancora né nella legislazione queste situazioni sono presi in considerazione seriamente
Probabilmente dico probabilmente ma credo di essere abbastanza certo di quello che che ipotizzò se un contratto come quello che era stato fatto un anno e mezzo fa alla Breda
Fosse stato firmato nel pubblico impiego non ci sarebbero state difficoltà nel proporsi come tossicodipendente perché un lavoratore sa che quella situazione e difesa
Nell'ambito delle diciamo del della contrattazione nell'ambito di quelle che sono le norme che regolano i suoi rapporti con il datore di lavoro ed evidentemente la sua paura viene meno
Io non voglio far riferimento qui in termini critici all'attività del sindacato io credo che il sindacato non possa essere rapido come un fulmine questi problemi sono nuovi sono stati posti in alcuni contratti questo discorso è già passato voi sapete ci sono degli esempi interessanti in questa direzione
L'idea di portare questa tematica in una contrattazione sindacale a tutti i livelli e comunque in tutte le situazioni di lavoro è un'idea che ha cominciato a circolare del sindacato
Io penso che fatti come questo accelerano
Questo questo questo passaggio le cose dette oggi una spessa iniziativa propongono l'idea che a livello del sindacato è maturata la convinzione della necessità di procedere in questa direzione
Tuttavia io vorrei proporre una riflessione agli amici sindacalisti vice compagni sindacalisti non non è già nella storia del sindacato
La difesa di un diritto passa attraverso una fase di lotta che poi viene sancita in un contratto cioè non sempre il beneficio diciamo viene a valle del contratto
La battaglia come quella che si sta impegnando oggi in questa situazione ecco che forse potrebbe essere estesa agli altri casi che ci sono a Roma è un po'in tutta Italia propone la necessità di una mobilitazione attiva e molto forte
Che tenda a far discendere poi l'istituto contrattuale la norma dell'istituto contrattuale darla revoca in questa fase di un provvedimento che sostanzialmente ingiusti
In altri termini mi pare che opera del sindacato si è sempre quella di far corrispondere nel tempo la forma la sostanza
E poche non ci troviamo di fronte a un provvedimento che formalmente corretto ma sostanzialmente ingiusto il problema è che la forza del sindacato dovrebbe essere tale da farlo revocare impugnare fermare in qualche modo e non usando soltanto la via amministrativa
Ecco io credo che questo sia un punto su cui a cui non ci sfugge in qualche modo altrimenti diciamo il sospetto che potrebbe venire l'immagine che se ne potrebbe avvenire è che la discussione sul caso è servita a far diciamo procedere sviluppare cresce in un dibattito all'interno del sindacato e per il futuro ma in qualche modo già una situazione particolare è stata in qualche modo diciamo utilizzata questo fine e non è diventata il punto nell'ambito del quale invece ci si attesta dicendo
Quindi di qui non si passa ecco io credo che il sindacato in questi anni sta vivendo una fase di minore fiducia anche nella sua forza in certi momenti ma io credo anche che in una situazione come questa gli elementi di giustizia a sostegno della sua tesi siano così evidenti e così largamente partecipati che battaglie di questo tipo non dovrebbero fare pause
Mi allontano adesso un momento dal caso particolare per proporre invece due riflessioni di ordine più generale mi sembrano pertinenti e suscitato tante
Ma il primo punto riguarda una questione che è stata posta che sposta molto correttamente secondo me nel documento relativa al problema di una presenza sanitaria nei luoghi di lavoro
Che cosa vuol dire
Ma io credo che noi guardando oggi al modo in cui si è sviluppato e organizzato il disegno della riforma sanitaria
Dobbiamo diciamo constatare con amarezze
Che il la Rete che andata organizzandosi agli affetti
E nonostante tutte le cose scritte nella riforma
Beh sottovalutato praticamente cancellato
Questo il problema che abbiamo la grandissima parte delle strutture che un tempo si ponevano il problema della tutela della salute nei luoghi di lavoro
Invece di essere la riforma sanitaria un momento di rilancio
Di questo punto di questa parte della tematiche sanitarie dobbiamo riconoscere che questa invece è stato un clamoroso fallimento
La riforma sanitaria non ha privilegiato il momento della prevenzione e della tutela della salute
La riforma sanitaria riorganizzati in un modo più reputo comunque migliore del passato
La miriade di enti che che funzionavano ma però mantenuto il punto fondamentale dell'attività sanitarie sulla cura mentre ha continuato a trascurare drammaticamente la prevenzione
Questo è un problema serio
Io lavoro in consiglio regionale sono più di tre anni che l'opposizione di cui io faccio parte tenta disperatamente disperatamente insomma insistentemente diciamo testardamente di proporre alla commissione Sanità la necessità della legge che riguarda questa parte della riforma sanitaria la legge che riguarda i cosiddetti presidi molti giornali che sono quelli che dovrebbero fare da riferimento per la tutela della salute dei luoghi di lavoro
Ebbene non ci siamo riusciti
Non ci siamo riusciti perché la maggioranza questa legge nulla discute non non la propone all'ordine del giorno non la ritiene importante
Tuttavia quello che a me colpisce è che a livello regionale in tutte le situazioni di lotta con gli amministratori e nelle definizioni che si vanno a Bari di piattaforme regionali per diciamo accordati Federazione unitaria giunta regionale e così via a questo punto non è
Ne all'ordine del giorno
Non è né al primo punto come forse sarebbe giusto né nell'agenda delle questioni da risolvere ecco io credo che da parte del sindacato ci debba essere credo che questo sia veramente importante un recupero pieno il documento di cui discutiamo oggi mi sembra che ne dia prova della consapevolezza un recupero pieno della consapevolezza e della volontà di fare di questa questione una questione prioritaria
Senza il sindacato che si muove in questa direzione non aspettate eliche delle amministrazioni lente tardi influenzate piuttosto dalle categorie professionali si muovano in questa direzione
La tutela della salute sui luoghi di lavoro è un punto di riferimento della organizzazione della nuova sanità che è stato portato avanti dalle lotte dei lavoratori e del sindacato
Se c'è una diminuzione di pressione in questa direzione questo tipo di discorso si arresta consegne adesso
Nelle situazioni di lavoro pubblico ministeri e così via in qualche modo la situazione proposta dalla riforma ha ulteriormente peggiorato la situazione
è stato giusto a mio avviso chiudere quelle situazioni sanitarie che c'erano dentro il ministero
è stato giusto perché non aveva senso che in termini di riforma si continuasse ad avere degli ambulatori e qualche cosa distaccato che funzionava diciamo lateralmente all'organizzazione sanitaria
Però questo non significa mica che bisogna togliere la tutela della salute significava togliere l'ambulatorio organizzato secondo certi criteri
E qui vengo al secondo punto della discussione il problema è che il documento centra la questione e mi sembra che le cose scritte a pagina cinque pagina sei siano veramente importanti questo documento
Il problema che noi affrontiamo oggi sulla questione della tutela della salute è un problema completamente diverso da quello che eravamo stati abituati ad altro si dice qui la salute non è più questione di malattie infettive
Il problema non è più quello di prepararsi contro i batterie contro nelle intenzioni anche questo resta evidentemente non è più il punto cruciale il problema è che abbiamo a che fare con una nuova patologia
Nell'ambito della quale il problema dell'ambiente dei rapporti interpersonali dell'organizzazione della vita dell'individuo della qualità del tipo di lavoro diventano fondamento questi se una persona c'ha un'ulcera il problema non è quello di darvi trenta giorni e le medicine problema è inevitabilmente quello di farsi carico a qualche livello qualche situazione del tipo di problema che quella persona
Badate bene io credo che se una impostazione più ragionevole
Mirata sulla persona invece che sull'organo mirata quindi sull'individuo invece che sul suo stomaco nel caso dell'ultima mirata sull'individuo sulla sua storia sulla sua situazione personale invece che sul fatto che buchi puro e semplice nel caso delle tossicodipendenze beh è un'impostazione di questo tipo cambia anche a favore di ragioni della produttività
Cioè non c'è nessun tipo di vantaggio a mantenere un tipo di situazione
Medica assistenziale tutta centrata sui sintomi e che non va sul contesto e sulla persona neanche dal punto di vista del datore di lavoro neanche accettando e facendo propri una filosofia che quella della produttività
Perché le patologie sono cambiate perché gli orientamenti scientifici moderni vanno tutti in questa direzione
E allora questa centrata su questi argomenti è una battaglia di progresso non è una battaglia assistenziale che tiene il posto di lavoro a gente che poi dopo rende poco
è un tipo di modificazione dell'intervento sociale e sanitario che crea le condizioni per poter anche lavorare di più oltre che lavorare meno
Lavorare con soddisfazione partecipa eccetera io mi fermo qui credo di essere stato chiaro su questo punto
Che cosa occorre fare
Io credo che sarebbe riduttivo
E lo dico qui con grande chiarezza e franchezza
Prendere da questo caso lo spunto per una discussione nell'ambito dei contratti di lavoro della su una situazione rappresentata dalla tossicodipendenza
Cioè il problema non è quello di aggiungere nei contratti che nel caso di tossicodipendenza scattano determinati elementi a difesa del lavoro
La questione va posta nel modo in cui apposta qui nel documento
Perché nel modo in cui è posta qui nel documento essa affronta anche una serie di difficoltà comportamentali che senza arrivare alla tossicomani cioè senza incontrarsi con
Questo discorso sul cambiamento del tipo di persone e di patologia che vanno tutelate e difese a livello di Contrada
E quindi il discorso è che debbono essere in qualche modo riviste tutte quante le norme e non soltanto quella di aggiungere il punto delle tossicodipendenze
Io credo che le tossicodipendenze hanno rappresentato in questi anni
Per lecco che hanno avuto
Per l'emozione che suscitano in dunque se ne occupi per l'enorme sforzo di solidarietà che hanno determinato in tante situazioni in tante persone
Una specie di punto di riferimento per una lotta ma punto di riferimento debbono essere problema chiuso in se stesso
Concludo dando anch'io alcune risposte alle questioni che sono state poste perché pur condividendo molte delle cose dette da fare da Bucci vorrei dal mio punto di vista fare alcune ulteriori precisazioni
San Patrignano perché credo che sia una questione estremamente attuale è indicativo
Ma io concordo con Bucci quando dice che probabilmente bisognerebbe forse leggere di più le motivazioni della sentenza e così via
I giudici
Hanno fatto qualche cosa che sostanzialmente era molto ragioni
E credo che questo e questo vorrei aggiungere dipenda anche da un errore che è stato fatto da parte della difesa perché la difesa ha insistito su concetti
Come quelli per cui non era necessario provare lo stato di necessità in quella singola situazione
Ma bastava far riferimento al fatto che quella persona era un tossicodipendente per invocare lo stato di necessità e questo è un argomento assurdo
è un argomento sbagliato è un argomento che che incontra il favore di una certa parte dell'opinione pubblica e della stampa ma è un argomento su cui nessun operatore che lavora nel campo può essere d'accordo
Il fatto che una persona sia definita come tossicodipendente non autorizza nessuno in nessun caso a diciamo a toglierli per questo solo motivo la sua libertà personale questa impossibile
E i giudici rispondendo in questo modo hanno dato l'unica risposta possibile
Molto diverso sarebbe stato il caso se con riferimento ai casi specifici che venivano contestati
Fosse stata portata una documentazione che dimostrava come esistevano una serie di elementi per cui le persone hanno creduto di far bene in quelle situazioni
Ora questo è stato un errore strategico a mio avviso della difesa per quello che ho potuto capire dalla ricostruzione del processo parlando a Rimini con i giornalisti con le persone con Muccioli stesso
Perché il problema non è quello di dire bisogna fare così con i tossicodipendenti il problema era quello di dire in quel momento allora non c'erano altre strade
Tra l'altro
Lei sta
Per dare un trattamento obbligato esistono sono state ricordate quelle previste specificamente delle seicentottantacinque
Ma io vi ricordo anche che esiste un'altra legge dello Stato la centottanta
Trasformata poi in otto tre tre che prevede il trattamento sanitario obbligatorio e che può essere applicata colui che vive una situazione di tossicodipendenza
Dei beni principi sanciti nella centottanta sono estremamente importanti tuttavia dal punto di vista delle garanzie debbono essere date alla persona alla quale si applica una misura di questo tipo perché prevedono un intervento a due livelli uno è quello del sanitario che certifica lo stato di necessità
E uno è quello del sindaco che certifica l'inesistenza di alta
Strutture in cui sia possibile dare una risposta utile alla persona che si trova in quella situazione
Ora a me sembra che il movimento che ha portato alla centottantasei un movimento che ha fatto delle conquiste fondamentali che non possono essere messi in discussione
Voglio dire se io Rick
La situazione sia necessario veramente un trattamento sanitario obbligatorio io ho le strade per chiedere
Quello che non posso fare in nessun caso e decide lei
Cioè posso decidere in rapporto all'immediato in attesa che vengano le persone a cui la legge dà questa facoltà posso deciderlo io in assoluto e prolungando nel tempo questa decisione ecco mi pare
Questo sì è il punto su cui giudice hanno dovuto ragionare
E a me sembra che
L'enorme pubblicità che è stata data al caso
Il modo in cui i messaggi sono stati passati
Leggevo ieri il commento di di Natalia Aspesi su Repubblica beh insomma hanno creato una situazione di fatto all'interno della quale una
Mozione avrebbe significato che da domani in poi chiunque
Purché fosse in buona fede queste Brunico requisito che veniva richiesto
Avete potuto prendere un tossico dipendenti chiudere in una stanza e dire lo faccio perché Lupu
E se poi quello non è tossicodipendente
Voglio dire cioè i problemi sono poi le casistiche sulla costrizione sulla violenza c'è un certo fra amici consona
Evidentemente sono infinite
Tutta una casistica pre legge centottanta relativa al fatto che le persone hanno costretto le altre in base a diagnosi manipolate e così via insomma tutto questo veramente mi sembra che sia un qualche cosa per su cui non si può e non si deve tornare
Io credo che quello che è accaduto nella situazione di San Patrignano sia stato qualche cosa legato in una prima fase dell'esperienza non dobbiamo dimenticare
Nei primi anni dell'esperienza a degli errori che Muccioli ed i suoi hanno fatto debbo dire che Muccioli parlando mia lo ammette io non ho trovato mi sembra una persona intelligente sensibile capace di riflettere
Io credo che ognuno di noi nella vita ha fatto degli errori
Il problema è definirli tali
Il problema è definirli tali anche in un'aula di tribunale
Perché errori sono stati
E Rory di forma e forse anche errori di sostanza se è vero come è vero
Che a San Patrignano da quattro anni queste misure non si usano più
Questo mi sembra un fatto importante perché vuol dire che nel momento in cui ti vengono contestate tour ragioni e più nessun bisogno di
E d'altra parte sono peggiora
Risultati adesso sicuramente no da quello che si dice e questo mi sembra che sia diciamo un un un fatto a riprova
Del ragionamento per cui si trattava di errori di misure non necessaria
Un'osservazione in effetti secondo me c'è stato anche un errore da parte del tribunale cioè quello di ammettere di estendere il dibattimento come se fosse un processo al metodo della comunità
E quindi questo ha confuso le idee perché il processo alla comunità si è risolto in una soluzione perché indubbiamente i risultati della comunità erano buoni
Mentre invece la Colli indubbiamente riferita ai casi singoli e specifici
Ecco io questo punto ci teneva a proporlo perché in qualche modo ci ricollega la nostra situazione
Sebbene la cosa forse possa sembrare strana il recupero di rifletterci al di là della diciamo delle delle mozioni immediata che può dare vorrei far riferimento qui è una strategia terapeutica e viene usata correntemente negli Stati Uniti nei confronti delle persone che vanno incontro a tossicomani alla cocaina
Tossicomane da cocaina alcune caratteristiche diverse da quella delle rovine
Perché è una tossicomani atti a inizio generalmente in età più avanzata
Perché riguarda persone che si sono già sufficientemente integrate tendenzialmente parliamo sempre statisticamente ovviamente sul piano del lavoro e della capacità di muoversi
Siamo sul piano sociale hanno uno status
Perché la cocaina viene prevista per una lunga fase
Mantenendo un rapporto con il lavoro e anzi lavorando di più la cocaina è uno stimolante molte persone hanno abbastanza a lungo anche per mesi o per anni a seconda
Diciamo della capacità che hanno di controllare l'uso una capacità di aiutare la persona concentrarsi meglio a regimi di più allo sforzo
Sapete tutti che questa è una vecchissima storia I minatori della Bolivia usavano le foglie di coca che appunto contengono cocaina per resistere meglio lo sforzo in alta montagna in un lavoro si
Quello che succede con la cocaina tuttavia è che a un certo punto aumentando progressivamente le dosi si va incontro a delle difficoltà di integrazione del comportamento
Si cominciano a fare errori e si fanno errori in un'atmosfera che un'atmosfera di ottimismo cioè non ci si rende conto bene che la colpa
Ed è la persona che li fa gli errori si tende ad attribuire agli altri
Inizia una fase di litigiosità e di tensione molto forte al termine della quale spesso c'è una fase di psicosi aperta c'è la persona non connette più sbarellato e le specie di allucinazioni chiede aiuto e viene ricoverato
Che cosa succede in queste situazioni nel
In questi centri terapeutici pubblici quindi di New York e quale tipo di strategia terapeutica viene messa in opera o con il consenso della legge
La persona viene disintossicato riportata normalità e viene preso un provvedimento molto semplice gli si dice
Se più ci di caschi
Tutte le conseguenze di ciò che hai fatto prima tiri cadranno addosso è una specie di come dire di libertà condizionale cioè gli si dà
La la possibilità di riprendere si fa leva vedete sua spetti della persona che è una persona diversa dal nostro tossicomane del rovina per diversi motivi l'ho detto prima e tattico di integrazione sociale eccetera si fa leva sulla paura e sulla dissuasione
Si mette la persona di fronte alle sue responsabilità
Vi si propone ovviamente anche un aiuto se ne ha bisogno sul piano psicologico medico perché essi
Ecco io credo che questo sia un punto su cui dobbiamo riflettere con con attenzione perché io credo che proponga
Anche con riferimento a tutta la questione della terapia delle tossicodipendenze e al di là della coercizione qui non c'entra proprio nulla il problema di lavorare sempre in una prosa che sia quella di attivare la responsabilità individuale
Questo lo dico perché è che in una filosofia contrattuale il problema non è quello di assicurare comunque una copertura in tutti i casi e comunque il problema è quello di assicurare alla persona un certo numero di occasioni
Concerto di
Di occasioni Perilli
Quello della sua dignità di persona che
Di farcela da solo
Non è molto semplice credo però questo è il compito che abbiamo davanti
Perché badate bene in tutto ciò che atti e
Allora psichico alla difficoltà di ordine psicologica
Atteggiamento eccessivamente assistenziali anti
Non ce la fai ci penso io per te e può avere effetti controproducenti
Allora la difesa di questa situazione specifica del lavoratore che è stato licenziato in questo modo
La difesa perché propone un sacco di problemi veramente
Un sacco di problemi nel caso specifico e nella diciamo e nella fattispecie più e più ampia a cui fa riferimento
Sia assolutamente ragionevole chiedere un periodo di prova durante una terapia e credo che questo sia una cosa che una per ma di buonsenso avendo lo spiraglio Bu non può negare
Questa signora richiesta assolutamente legittima in termini di sostanza
Vedo che sia un passaggio che salva tutta una serie di punti che sono molto importanti
Tutti quanti insieme
Senza diciamo cadere sulla sul lato opposto quello di un assistenzialismo che peraltro viene negato molto bene molto efficacemente qui nel documento
Ecco queste sono le cose che i volevo dire sperando
Seriamente che da questo caso da questa assemblea che la discussione che ne verrà fuori ancora
Ci sia un progresso sostanziale nella valutazione di tutti questi problemi
Ho forse Luigi Cancrini per l'apporto costruttivo al problema ora passiamo alla fase definitiva
La collega Salina
Pochi si prefiggeva questa Assemblea e da quanto è scaturito dal dibattito nato da così validi relatori ed esperti ai quali va il nostro ringraziamento si può dire che i risultati sono stati ampie Giunti il primo scopo era la cortesia un po'di silenzio il primo scopo era ad affrontare tutti insieme la realtà
Che sulla base dell'episodio del collega Luigi Bove
Tutti noi
E dal posto di lavoro inattesa di vincere la lotta sindacale politica degli entro la droga si trova a nel mondo del lavoro che anche il pubblico dipendente può essere un tossicodipendente
L'appassionata campagna visti gli ultimi mesi
Anzi accertato dei licenziamenti per droga sono stati numero e nel mondo pubblico e nel mondo del lavoro aziendale privatistico la nostra vita
Volutamente priva dei tecnicismi ed è tecnologie più evolute
Ha inteso rispecchiare lo smarrimento di noi lavoratori di questo posto di lavoro
E di tutti gli altri lavoratori che si fossero trovati nel nostro posto
A questo dramma degli anni ottanta che pensavamo riguardasse altri soggetti
I luoghi e non tra virgolette il normale impiegato statale
Ed abbiamo voluto riportare anche le differenti valutazioni dell'episodio che tra noi vi sono state
D'altro canto
Il risultato di un recente processo ha determinato identica divisione dell'opinione pubblica
Il secondo scopo del convegno si poteva e si può oggi indicare nella ricerca di una strada di salvaguardia curativa del drogato
Oggi nel pubblico impiego il drogato una persona sana che non può curarsi non può assentarsi non può niente
Qualcuno in questi giorni c'è anche richiamati per queste riunioni
Dicendo peggio per il drogato
Nessuno glielo ha imposto di drogarsi o di farsi come si dice allora mi drogo anch'io e così conserva il posto come giustamente durante il dibattito ha perso degli interventi e come è nostro intendimento non si cercherà la di creare l'assistenza abitare tossicodipendenti ma di dargli la possibilità di un rientro
Integro nel posto di lavoro
La nostra richiesta si concreta molto semplicemente nel sottoporre all'attenzione di tutte le rappresentanze sociali e politiche l'indicazione di una mancanza attuale o la vaghezza di leggi la necessità di norme che autorizzino il lavoratore drogato
Sì dal servizio per curarsi
Ogni componente della società sindacato per la parte contrattuale
Forze parlamentari per la parte legislativa
Satta e centri terapeutici per la parte medica
Comunità e centri rari per la parte umana stampa per la divulgazione del problema umano e civile dei soggetti ammalati
Magistratura per l'applicazione con una manica delle leggi ognuno di noi lavoratori tutti dobbiamo combattere questo flagello degli ultimi anni
E nemmeno riassumendo l'auspicio di tutti noi rappresenti è di licenziamenti per legge ma aiuto per legge e per amore a Cristo