"La giustizia del cittadino" Stati generali dei Democratici della Sinistra sulla giustizia promossi da Gruppi Parlamentari Democratici di Sinistra - L'Ulivo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, Direzione Nazionale Democratici di Sinistra, Dipartimento Problemi delle Istituzioni, AEQUA Autonomia Tematica Giustizia Napoli, Teatro di Corte di Palazzo Reale, 17, 18 e 19 luglio 1998

Ti
Ed ora la parola senatore senese la relazione finale del nostro seminario
La prima annotazione di sintesi che questo convegno suggerisce e la constatazione di un paradosso
Queste due giornate così intense hanno esibito una ricchezza straordinaria di contributi propositivi
Una densità di indicazione di percorso i riformatori che rompono anzi direi travolgono lo schema che secondo Del Turco sarebbe abituale contrassegno del dibattito sulla giustizia
Lo ricordo dice Del Turco giustizia uguale magistrati magistrati uguali i pubblici ministeri pubblici ministeri uguale alcune procure alcune procure uguali Pool di Milano o pur di Palermo
Al tempo stesso è stato confermato
Illuminato a giorno direi lo stato di collasso in cui versa il sistema giustizia nel suo complesso
Il carattere di catastrofe sociale che la questione oggi assume a chi voglia considerarla globalmente
Da qui la domanda
Come mai in presenza di questo patrimonio di indicazioni sul che fare
Di rissa peli e di esperienze a disposizione della società e dalla politica
Dirò di più mobilità bivi dal partito di maggioranza relativa dal maggior partito di governo la giustizia Aversa nelle disastrose le condizioni di cui dicevo
Non sono le soluzioni tecniche gli speciali Smith che difettano
La causa le cause del disastro sono altrove Hernando lucidamente individuate per intervenire con successo
Questi stati generali nell'intreccio di interventi tecnici e analisi politiche che li ha caratterizzati hanno posto le premesse per una tale individuazione
A partire dalla bella relazione introduttiva di Pietro Folena che ha dato il la al convegno ed avviato quell'opera di scavo dalla quale soltanto può partire la ricostruzione
Non basta dice Folena rendere più efficiente il vecchio sistema
La natura del problema riguarda la democrazia i valori condivisi i sistemi di controllo l'ordinamento repubblicano la costituzionalizzazione europea
Occorre dunque guardare alto e puntare alto
Se ci poniamo da questo punto di vista che solo la politica con la P maiuscola può attingere e che io credo assegnato questi stati generali le cause profonde del disastro si delineano
Con sufficiente nel
Vi è innanzitutto da prendere atto di una mancata modernizzazione dell'ordinamento durata quasi cinquant'anni e dalla quale con resistenze di ogni genere
Penso per esempio ai decreti Bassanini o ai decreti Visco solo da circa poco più di un anno abbiamo avviato il superamento è stato ricordato che il nostro codice penale e del mille novecentotrenta quello di procedura civile quello civile sono del mille novecentoquarantadue così come dello stesso anno la legge fallimentare i reati societari sono stati delineati nel mille novecentoquarantadue
Le norme fondamentali per la repressione le violazioni tributarie sono del mille novecentoventinove l'ordinamento giudiziario del mille novecentoquarantuno è quello sulla professione forense del mille novecento trentatré
Mentre la geografia giudiziaria addirittura risale agli inizi del secolo potrei continuare
Ma credo che bastino questa indicazione
Certo in ciascuno di questi pezzi di ordinamento sono intervenute modifiche novelle aggiustamenti più o meno incisivi
E serramenti che hanno consentito di tirare avanti ma aprendo la strada a nuovi problemi come sempre avviene quando testi organici assumono l'aspetto di un vestito di Arlecchino
Anche laddove l'innovazione inciso in profondità
Penso allo Statuto dalla magistratura la sua indipendenza al suo inserimento nel meccanismo di controllo di costituzionalità
Il nuovo è stato versato i nostri vecchi senza una formazione dei magistrati al nuovo ruolo senza strutture senza un tessuto culturale in qualche modo adeguato
E frattanto il mondo nel quale siamo immersi è cambiato in profondità come mai era avvenuto nel passato
Ed è cambiata in un modo che non sarebbe stato neppure lontanamente immaginabile la nostra società la nostra economia il nostro costume i nostri stili di vita il nostro immaginario
Ora la giustizia quella della quale ci occupiamo quelli un complesso di organi istituti procedure volti ad assicurare l'attuazione qualche IVA dell'ordinamento e o a far fronte a suoi momenti di incertezza
Un complesso che presuppone una passabile attuazione spontanea dello stesso ordinamento da parte dei consociati
Che assolve quindi ad una funzione essenziale si ma residuale
Guai se l'ordinamento si attuasse non dico soltanto ma in gran parte per via giudiziaria vi sarebbe un'implosione della vita quotidiana e con essa dello stesso ordinamento
Insomma ogni ordinamento per essere vitale postula una passabile corrispondenza delle sue regole ai bisogni e ai valori e alle aspirazioni dalla società
Esplica su di questa certo un effetto conformativo
Può in alcuni o molti casi deve svolge una funzione promozionale
Ma non può penna una crisi acuta della società e dello stesso ordinamento costituire per la prima una camicia di nesso
Credo che a questo alludesse Violante dicendo che occorre evitare che il diritto sia disfunzionale alla Società e che occorre ridurre il costo dell'osservanza delle regole
Ebbene
Tutto è cambiata la nostra società in questo mezzo secolo
Altrettanto è rimasto se non immobile
Ma l'allegato al passato lo scheletro dell'ordinamento sul quale sono venuti inserendo sì in modo abbastanza episodico e disordinato nuove normative
E quindi cresciuta fortemente la sua disfunzionalità ed insieme il costo dell'osservanza delle regole e ciò si è scaricata e si scarica sul giudiziario
A sua volta rimasto antiquato nelle procedure e nelle strutture
Ma non basta
Parzialmente connesso al processo appena descritto beh è stato un altro fenomeno che ha investito questo secondo fenomeno tutte le democrazie occidentale come ha illustrato bene Giovanni Pellegrino
Il fenomeno e comunemente designato come espansione globale del potere giudiziario ed ha cause complesse e San Genet e non endogene al potere giudiziario
E da anche effetti di sistema non indifferente
Tra le cause c'è certamente l'accresciuta partecipazione del giudice all'individuazione e definizione della regola di diritto applicabile al caso concreto
E finisce il colore fluire sulla determinazione dalla stessa legge anche per il futuro
E ciò in conseguenza
Della crescente complessità dell'ordinamento della crescente pluralità delle fonti e del loro livello fonti nazionale restare al caso italiano regionali sopranazionali comunitario
Oltre che del controllo di costituzionalità del quale il giudice attivatore nel cui circuito giudice inserito
Che poi l'ha cresciuto tendenza degli organi legislativi alla legislazione per clausole generali
O per leggi compromesso nel senso migliore della parola che lasciano consapevolmente aperti spazi regolatore per la giurisprudenza
Vi è ancora l'estendersi della regolazione giuridica a settori di attività per l'innanzi non disciplina
In conseguenza del progresso tecnico o dalla domanda di regole da parte dei cittadini o del dissolversi di centri di regolazione sociale si pensi per tutta la famiglia o dell'espansione dei diritti fondamentali in istituzioni chiuse
Gli istituti penitenziari l'esercito
Ho a questi regole sottratte sì da un certo momento si pensi allo Statuto dei lavoratori
Più in generale c'è quel fenomeno che è stato definito come l'avvento dell'età dei diritti
Che ha visto moltiplicarsi le pretese azionabili e Pier riconducibile ad una crescita generalizzata della domanda di dignità da parte degli esseri umani
Si pensi solo al grande tema dei diritti umani e alle conseguenze che l'imporsi di questo tema il crescere di una vera e propria dottrina dei diritti umani
Ha voluto sulla scena e nelle relazioni internazionali ma anche negli ordinamenti nazionali specie dei paesi di democrazia matura è stato salutato ieri quindi da questa tribuna da Marco Boato l'istituzione del Tribunale permanente penale internazionale
Ma io mi chiedo
Non è questo evento il segno di un estendersi del diritto a territorio e sino a ieri appannaggio esclusivo della politica o del suo volto più brutale la forza come spiegare questo evento senza ricordare la centralità che il tema del diritto
In un mondo interdipendente ha assunto nell'Assemblea delle Nazioni Unite nella seconda metà degli anni ottanta in connessione con la svolta politica Corbaccio via
Un sommovimento come ben sa pensando agli studiosi di relazioni internazionali che ha portato le Nazioni Unite a dichiarare nell'ultimo decennio di questo secolo il decennio del diritto
A sua volta l'iniziativa di Gorbaciov ha rappresentato la presa d'atto della crisi e della stavo rinvenuto di una concezione che esauriva la garanzia dell'essere umano nella garanzia politica
Ha indicato l'accettazione del principio liberaldemocratico che questa garanzia quella politica necessaria non è però da solo sufficiente
Che ad essa deve affiancarsi con un suo spazio autonomo la garanzia giuridica
E lo sgretolarsi delle forme organiche cisti che di società ha condotto sempre di più a sottolineare l'importanza del diritto di agire difendersi in giudizio
Ed il progressivo abbandono anche nelle democrazie occidentali di forme di assistenzialismo ha comportato una rivalorizzazione dell'autonomia privata lo ricordava Salvi
Ma l'autonomia privata garanzia giuridica diritti del cittadino nuovi diritti significano corti giudiziarie come momento di chiusura certa
Su di un apparato vecchio gravato dalle disfunzioni dell'ordinamento venuto dunque a scaricarsi anche l'impatto aggiuntivo dei nuovi diritti delle nuove pretese del nuovo contenzioso
Ma non basta
Questo apparato negli ultimi vent'anni è stato chiamato a far fronte a tre grandi emergenze nazionali il terrorismo la mafia la corruzione
Che ciò abbia comportato un'attenzione fortissima per i suoi agenti per le sue istituzioni per le sue regole io credo che noi ci sia nessuno che non vedo
Vi sono stati momenti in cui a torto o a ragione sembrava che la vita democratica del Paese dipendesse dalla tenuta di questo apparato
Ne sono stato testimone negli anni ottanta ottantuno ero segretario generale dall'associazione magistrati
Quando di seguito
Venne ucciso Bashere poi gli altri tre magistrati nel giro di un mese e mezzo vera il fondato timore espresso dai ministri responsabili dalla Repubblica che la democrazia potesse con l'assassino
E liste ed è stato in quegli anni
Una saldatura della classe operaia del movimento dei lavoratori con i magistrati
Ed è stato per quest'ultime quello che ha impedito il collasso delle istituzioni giudiziarie che in quel momento sarebbe stato drammatico l'appello alla coscienza del ruolo
Il fatto che l'indipendenza avesse fornito per così dire il terreno su cui far maturare questo appello
Il fatto che vi fosse un Consiglio Superiore della Magistratura pluralistica il fatto che fosse stato rotto lo spirito burocratico
E stato una fortissima tensione morale e civile
Ed una tensione morale e civile che allora si svolgeva consentiva per esempio a gruppi di magistrati di agire su un duplice fronte
Per un verso si criticavano alcune manifestazioni legislative di leggi eccezionali contro il terrorismo ma immediatamente si chiedeva contestualmente di andare a rimpiazzare quei colleghi che erano caduti
Sotto i colpi del terrorismo è avvenuto per esempio a Milano è avvenuto in altre realtà ricordo tutto questo perché una riflessione a tutto campo sulla giustizia italiana
Anche su certe resistenze al cambiamento non può prescindere
Anche su momenti atteggiamenti emotivi Kane settori della società ci sono
Vanno spiegati facendo in qualche modo ricorso a questa memoria e cercando in qualche modo di accompagnare la necessaria maturazione con l'attenzione dovuta a questo aspetto
Naturalmente che questo impegno straordinario per la magistratura abbia alimentato prima di tutto al suo interno la crescita di una cultura del risultato di una cultura sostanzialistica è fuori dubbio
Che la crescita di questa cultura si sia accompagnata ad una crescente legittimazione sociale pubbliche del pare evidente
Che tale legittimazione abbia comportato le emarginazioni di voci interne ed esterne critiche verso il sostanziali Nismo è sicuro
E accanto si aggiunga una divisione sul punto o una qualche incertezza o comunque delle esitazioni su questo punto da parte della sinistra
E la confusione talora dei grandi meriti repubblicani acquisiti da questa istituzione
Con la acritica accettazione delle modificazioni che si stavano producendo all'interno dalla sua cultura
E ancora più gravido di conseguenze
Il sostegno a interventi normativi segnati da pesanti cadute di garantismo in particolare per quanto riguarda il contrasto alla mafia
Cui intanto altri valorosi magistrati cominciavano a pagare un alto tributo di sangue
Fu così quando partì in mani pulite il quadro normativo si presentava fortemente orientato in senso anti garantista
E ricordo brevemente
La legge diciannove maggio mille novecentonovanta numero cinquantacinque vieta i ne parlo al presente perché ancora non siamo riusciti a superarlo vieta di candidarsi ad una serie di cariche elettive pubbliche
A chi sia stato rinviato a giudizio badate rinviato a giudizio per una serie di reati o sia stato condannato con sentenza non definitiva anche soltanto di primo grado per altri reati
E commina la decadenza di sindaci amministratori eccetera che versano in quelle condizioni voi vedete qui il rapporto non c'è altra l'accertamento giudiziario definitivo garantito
Ma per così dire tra l'ipotesi tra l'iniziativa giudiziaria tra qualcosa che deve essere ancora verificato e la sovranità popolare l'ambito che deve essere proprio dalla sovranità popolare
E da quella legge SISMI Tondato una serie di interventi sino al cosiddetto decreto Scotti Martelli convertito nella legge tre per cento sei del mille novecentonovantadue
Attraverso un crescendo di misure illiberale
Che hanno fatto strame della presunzione di non colpevolezza del principio del contraddittorio il cinquecentotredici si trova nel decreto Scotti Martelli del principio dalla custodia in carcere come extrema ratio
E di altre fondamentali principi di civiltà giuridica
Si è trattato di leggi approvate con larghissimo consenso anche da parte di molti di coloro che oggi protestano contro i tratti liberale del nostro ordinamento giuridico contorni spesso agita
Nell'anno certo forti esigenze di difesa sociale
Il sistema politico era debole incapace di assumere molte di quelle misure come la non candidatura di un condannato sia pure in via non definitiva
Che sacrosante se rimesse all'auto limitazione delle forze politiche divento non vessatorie ingiuste se imposte per legge
E poi di molto il lutto si illudevano che la repressione toccasse solo al e i magistrati hanno recepito non soltanto le norme illiberali ma
Come inevitabile a comprova che il sotto sistema politico dispone dei mezzi per orientare alla cultura dei magistrati pur nel rispetto dalla separazione dei poteri anche il messaggio culturale in quelle racchiuso
Sintetizzabili nel principio il fine giustifica i mezzi
E quando il potere politico comincia a preoccuparsi per l'orientamento illiberale delle inchieste
Lo stesso ritenne per un certo tempo che solenni discorsi ed appelli bastassero senza modificare le norme o comincio a ventilare riforme costituzionali
Senza preoccuparsi di sgombrare il campo dalla fonte delle infezioni
Magari si non sarebbe completa se non ricordassimo che tutta questa situazione
Ha comportato anche sul piano dell'organizzazione concreto lo spostamento gli uomini mezzi attenzioni risorse dal civile al terminale
E che quindi a in qualche modo accelerato quel processo di emarginazione quasi scomparso dalla giustizia civile su cui qui ci siamo Stanton allora intrattenuto
Ho fatto forse un discorso lungo per capire la profondità e l'ampiezza della crisi
Il suo carattere di grande questione politica
Le sue dimensioni storiche nonna credibili solo con misure di settore o interventi efficientissima questi sono necessari certamente ma insufficienti da solo
Occorre una strategia di lungo respiro che sciolga incertezze ondeggia menti timidezze che indichi modelli ideali finì di lungo periodo mete lontane e all'interno di questi
Collochi primi interventi i passaggi a medio e breve periodo gli aggiustamenti le misure parziali
I momenti pragmatici le soluzioni empiriche le mediazioni certo necessarie ma da compiere nel quadro della visione più generale del progetto
Ora io credo che queste nostre giornate sono il luogo in cui si è avviata la definizione di questa strategia
Il luogo dove la questione giustizia è stata tematizzato appunto come grande questione nazionale che Bassolino ha tra gli altri indicata come priorità politiche insieme a mezzogiorno e sviluppo
Ed in effetti vi è un forte nesso tra questi temi Mezzogiorno sviluppo e la questione giustizia non solo come ovvia e per ciò che attiene al penale e alla sicurezza delle persone dei beni
Il penale chiama in causa
E che riguarda insieme ministero dalla giustizia Ministero dell'Interno ciascuno per la parte che loro compete
Ed entrambi insieme al governo tutto e a tutta la maggioranza per quanto riguarda la qualità della sicurezza il suo connotato di sicurezza di una società democratica inserita nelle grandi democrazie europee
Qui sul punto dirò qualcosa più avanti
Ma la sicurezza implicata anche dal civile
E sicurezza dei traffici sicurezza dell'eventuale contenzioso come può pensarsi di attivare investimenti quando la regolazione giudiziaria dei traffici economici
Sconta i tempi che sono stati qui ricordati per la definizione delle liti civili o anche per le procedure esecutive per il recupero crediti
Come può pensarsi questo quando in alcune regioni del nostro Paese a fronte di questa latitanza dello Stato
Vieri vi sono ordinamenti alternativi che in qualche modo si fanno avanti per assicurare il recupero credito la sua la soluzione di controversi
Questo è un antico un handicap fortissimo è un handicap che bisogna rimuovere anche in vista per così dire degli altri obiettivi
Ora in questi stati generali sono state anche esplicitate le logiche non contingenti di alcuni interventi parziali già realizzati oppure in corso
E si è riportato
Alla fatica di definire questa strategia di lungo termine anche la dialettica che vi è stata tra governo e maggioranza su questo o quel provvedimento
E forse si sono poste le premesse per meglio comprendere l'affiorare talora di dissensi anche all'interno dei gruppi parlamentari e dalla sinistra su questo o quel provvedimento
Salvi
Ha ricordato che undici anni fa in una conferenza della giustizia organizzata dal ministro dell'epoca
Si era coniato il termine
Aziende giustizia ed ha proposto di riprendere questo termine
Io non ho nulla in contrario contro questa proposta
Anche se bisogna avere ben presente la diversità di come dire di beni e servizi
Che questa particolare azienda produce a vorrei ricordare che qualsiasi azienda oltre gli interventi puntuali strutturali sul personale sulle macchine ha bisogno anche soprattutto se è una grande azienda se si vuole proiettarsi nel futuro di un piano strategico di lungo periodo ed è questo quello che noi vogliamo in qualche modo esplicitare vogliamo in qualche modo
Mettere appunto perché è importante esplicitare le linee di fondo
Anche perché non pochi democratici che condividono i singoli provvedimenti per esempio penso ai provvedimenti di segno garantista abolizione dell'ergastolo
La legge Simeone Saraceni la riforma dell'abuso d'ufficio la depenalizzazione
Allora chiedono però che questi provvedimenti questi interventi siano dosati per non dare l'impressione che la sinistra non sappia far di meglio che radere al suolo la parata penale senza affiancare alcuna riforma migliorative
Radere al suolo l'apparato penale riforma migliorativa
Ebbene io credo che da qui deve uscire chiaro che queste non si trova non sono interventi fatti per concessione
Ad altri che questi non ci sono interventi che radono al suolo sono interventi che riportano all'idea di giustizia che noi vogliamo proiettare anche nel futuro
Le attuali strutture ordinamentali normative
Che intervengono per adeguare su questo o quel punto determinato settori momenti dell'ordinamento
Sono quindi frammenti di un progetto più complessivo
Le linee portanti del Progetto enunciate per K
Ci sono la rimessa in moto del processo civile alla rivitalizzazione con il ricorso all'apporto di giudici non togati grande ricorso
La utilizzazione di filtri non contenziosi una serie di interventi razionalizzatore anche sul piano fiscale la semplificazione dei riti e procedure anche per l'esecuzione
In un mix che Giovanni Russo ha giustamente definito di complementarietà
I filtri non contenziosi mi paiono particolarmente importante
Perché consentono per così dire di realizzare l'utilizzazione accorta di una risorsa che come ormai dovrebbe versare noto a tutti è una risorsa scarsa e preziosa la risorsa giustizia e che quindi va usata ragion velluto
E il progetto Folena Farrelly
Che qui è stato illustrato rappresenta il limite massimo a cui ci si può spingere a Costituzione invariata
Perché e qui consentitemi di aprire un una brevissima dichiarazione
Noi abbiamo nella nostra costituzione che certo
Contiene ispirazioni di fondo che vanno ancora sostenute e anzi ancor più contiene delle parti caduche che che se ne pensi da parte degli idolatri della Costituzione
E una di queste a mio avviso espongo qui è un'opinione che so essere oggetto di controversia e l'articolo centodue secondo comma della stessa Costituzione
Che impedisce l'istituzione di nuovi organi giudiziari al di fuori del sistema dalla magistratura ordinaria
E questo diciamo impedimento si rivela carico di conseguenze negative ai fini di un'organizzazione giudiziaria capace di rispondere alla crescente domanda di giustizia e contrassegno le società evolute
Il divieto di giudici speciali infatti fa sì che le pretese che nascono via via attraverso l'ampliamento immune ineliminabile come dire degli interventi giuridici puro fatto già cenno degli interventi regolative
Siano destinate a indirizzarsi tutte alla giusta alla giurisdizione ordinaria operando vai quindi rendendo più lunghe in certi i tempi dei giudizi Jin definitivo rendendoli incerta la stessa tutela
Di quelle pretese
In tutti gli ordinamenti contemporanei di società altrettanto se non più evolute dalla nostra
Alla introduzione di elementi di regolazioni giuridico ulteriore o di elementi di welfare si accompagna la costituzione di speciali organi giudiziari competenti a conoscere del relativo contenzioso
Ed una tale pluralità di giudici speciali potrebbe trovare la propria forma più comune di composizione in quella di giurisdizioni laiche formate paritariamente da rappresentante dei soggetti coinvolti dalla controversi
E semplifico in materia di locazioni rappresentanti degli inquilini e dei proprietari in materia di sanità o di servizi essenziali utenti e gestori del servizio in materia di beni di consumo produttori e consumatori
In materia di responsabilità civile la circolazione di veicoli compagnie assicurative utenti della strada e così via
Basta questa indicazione molto sommaria per scorgere quale enorme massa di contenzioso verrebbe sottratta ai tribunali ordinari
E quindi quale generale recupero di efficienza potrebbe realizzarsi in questo settore
Anche senza incorrere nella frantumazione dalla giurisprudenza
La cui sempre il tendenziale unità sarebbe recuperabile riconducendo alla giurisdizione ordinaria le impugnazioni in tutte le materie affidate in primo grado a questi giudici speciale quello che viene in molti ordinamenti
Ma appunto interventi di questo tipo
Che a mio avviso sarebbero molto incisivi sono impediti appunto dall'articolo centodue comma due della Costituzione era stato un momento
In cui nella prima verso versione del progetto del trenta giugno novantasette il superamento di questo divieto assoluto aveva trovato in favore della commissione
Stranamente poiché esso è stato oggetto di critica da tutta la magistratura ha battuto la magistratura
Da una parte consistente del mondo accademico
E poi alla fine anche da componenti di sinistra per cui nella seconda votazione del ventinove ottobre questo divieto è accaduto ma tante ho voluto soltanto indicare questo percorso per dire con quale spirito bisogna muoversi con quale sforzo di laicità
E anche di come dire aderenza al reale
Nel penale le linee strategiche R. ruotano tutte intorno al superamento di ogni norma promozionale che assegna al processo penale
Non il compito di pronunciarsi sulla responsabilità dell'imputato nel rispetto di fondamentali garanzie ma di divenire esso stesso strumento di lotta contro fenomeni patologici
O contro gravi come dire disfunzioni sociale
Questa lotta lotta contro la criminalità organizzata la lotta domani contro o altri fenomeni lotta contro la corruzione competono certo all'ordinamento nel suo complesso
Ma non possono essere affidate al processo penale
Il processo penale deve rimanere da questo punto di vista
Immune da queste curvature per così dire di fine estraneo ulteriore diverso e talora contraddittoria rispetto al fine che gli è proprio e che ho appena indicato
Inoltre queste linee strategiche ruotano intorno alla parola d'ordine
Non non sarei d'accordo con l'amico Giovanni Fiandaca non è uno slogan
è una parola d'ordine per illustrare la quale per esempio il comune amico Luigi ferraioli ha dedicato un grosso volume la parola d'ordine del diritto penale minimo
E ruotano intorno anche alla creazione di strumenti di mediazioni penali tutti da costruire accerto in fecondo colloquio con la cultura giuridica perché qui veramente
Di sogni avventurarsi su di un terreno che è ancora tutto aperto
E votano intorno all'introduzione di sanzioni alternative che rendano il carcere extrema ratio anche dalla coercizione penale
E infine ruotano intorno all'adeguamento del processo penale I cannoni di efficienza di garanzia secondo le linee del testo dell'onorevole Carotti
Che valgono alla ad alleggerire il peso che il processo a anche per una serie molto più ampia di quanto si pensi di cittadini che vengono chiamati a collaborare in qualità di testimoni in qualità di denuncianti in qualità di consulenti
E che oggi secondo attuale schema vengono tutti citati senza ancora conoscere se quella loro citazione servirà se avrà una qualche utilità soprattutto se per quell'udienza e si potranno essere sentiti tutti bisogna evitare anche
Questo tipo di aggravi
Diritto penale minimo è appena il caso di ricordarlo ma qui è stato sottolineato molto bene non significa affatto allentare l'impegno contro la criminalità organizzata
La relazione di Lumia e l'intervento di Del Turco sono lì a dare eloquente testimonianza di tutto quello che si può fare che in corso che si è avviato su questo terreno
Infine per quanto riguarda il carcere viene il certamente da condividere il richiamo sull'autonomia del diritto del momento penitenziario sulla frattura tra farse di cognizione fase di esecuzione
E io credo di dover resistere alle pur suggestive indicazioni di superamento della amministrazione giudiziaria della pena
Ciascuno di questi capitoli apre problemi tecnico politici dei quali si è discusso ed è bene che si continui a discutere e che occorre affinare
Rimando alle relazioni di sintesi di Siniscalchi Ulivieri credo che non sarebbe da parte mia saggio tentare di riassumerle ulteriormente
Ma su un punto voglio immorale ed è il punto della sicurezza ora vedete dell'assicura la sicurezza essi parte del diritto di cittadinanza va detto molto bene ieri Antonio Bassolino
Non è possibile oggi consigliare la sicurezza o come uno sono o come qualcosa di aggiuntivo bisogna che tutti questi interventi tutti intendo dire
Abbiano anche come base fondamentale il perseguimento della sicurezza cioè che siano saggi tanti anche con riferimento alla loro attitudine a creare sicuri
Però
Nel momento in cui e la sinistra che si interroga su quale giustizia R. il due mila
A sinistra non può fare a meno di rilevare che esistono modelli diversi di sicurezza
Esistono modelli diversi sicurezza nelle nostre diciamo delle democrazie che conosce il mondo
Cioè un modello di sicurezza lo ricordava mi pare proprio Pietro la sua relazione introduttiva
Che il modello che e dalla fine degli anni Settanta è diventato imperante negli Stati Uniti d'America che è un un modello che punta alla crescente e segregazione di tutti coloro che presentano un pericolo per la sicurezza
E il modello come dire segregazionista h di carceri esazione ed è un modello che ha costi economici ma soprattutto costi enormi in punto di qualità della vita sociale
E poi invece vi è una sicurezza che mi sembra più congeniali alle tradizioni del nostro continente alla sua storia alla presenza nel nostro continente di una tradizione socialista che si è a lungo confrontata con questi temi
Ed è una sicurezza che punta sul tentativo di recupero su di una sorta di e il rifiuto di una frattura per sempre detta l'abolizione la pena dell'ergastolo ha un senso simbolico in questo proprio in questa prospettiva perché dal punto di vista dalla sicurezza sono state fatte delle rilevazioni statistiche
Oggi di condannati all'ergastolo da più di trent'anni nelle nostre galere ce ne sono sono tre e nessuno riconosce e probabilmente stanno lì perché nessuno si occupa di loro o forse a loro stessi non sanno neanche dove andare
Quindi non è questo diciamo a all'ergastolo tuo neutralizza i per l'assenza no
L'ergastolo o la una pena come quella che è stata sostituita svolge la sua funzione diciamo ai fini della sicurezza ma la svolge
A secondo che sia l'ergastolo a secondo che sia una reclusione per trentatré anni qual è il massimo previsto secondo una curvatura e un messaggio diverso secondo una curvatura un messaggio diverso
E devo dell'Europeo
E anche molto centrato sul tentativo di recupero delle aree deviante
Non credo che il costo complessivo sia maggiore io credo che i benefici per la qualità della vita collettiva sono maggiori nel secondo mobile
Voglio fare un esempio vi è stato certo dibattito all'indomani dell'approvazione della legge Simeone sarà al centro e perché no negarlo è un dibattito che ha percorso la maggioranza anche un po'il governo
A al di là del apprezzamento per la misura le cui caratteristiche di civiltà di equità sono state già illustrate
Però si è rilevato questa misura tanto quanto amplia l'aria esterna al carcere e non vengono liberati o come dire dimenticati tutto quanto ampia quest'area
Finisce con la aumentare i compiti della polizia di Stato che dovrà sorvegliare è verissimo
Sì dimenticato di aggiungere che tanto quanto ampie compiuti dalla polizia di Stato alleggerisce compiute dalla polizia penitenziaria la sicurezza quindi da vista in una visione complessiva
Di costi-benefici e direi che e molto meglio che sia un po'più gravata alla Polizia di Stato per sorvegliare all'esterno che un po'più gravato la polizia penitenziaria per sorvegliare all'interno perché lì si creano tensione
Vorrei peraltro per essere molto concreto su questo tema che trovo di grande rilievo
Richiamarmi un'esperienza francese
E vero leggo alcuni passaggi molto rapidi di una lungo resoconto dovuto all'attuale avvocato dalla Corte avvocato generale dalla Corte di Cassazione francese Pierre Leonka
L'articolo è apparso sulla Revue Française su dal ministro ossia un più belli luglio settembre novantaquattro
E spiega che cosa fa la Francia guarda dalla Francia un sistema molto dura ed ha anche una microcriminalità molto pericolosa e molto che allarma tant'è vero che vi abbiamo un quindici per cento come dire di le Pen mistiche sono proprio alimentati da questo senso di insicurezza
Intanto da delle statistiche sono interessanti la microcriminalità presenta un tasso di autori ignoti che va dalla ottantacinque novanta per cento quindi come vedete nonostante ma prima i casi che vengono in cui vengono identificati gli autori sia perché vengono colti in flagrante sia perché vengono identificati successivamente
Estratto messo in piedi in alcuni grandi Tribunali totalmente prescindo dalle diversità ordine ordinamentali che consentono in quel paese di procedere per esperimenti in alcune aree non in altre
è stato messo in piedi un sistema secondo cui la polizia informa telefonicamente il sostituto di turno dei termini della questione e il sostituto nel CDA subito se affidare quel caso
Ad un conciliatore o magari a se stesso recandosi subito o se invece rinviarlo dinanzi al tribunale perché il disco abbia la sua inevitabile condanna entri poi nel circuito penitenziario delle tenebre
Ebbene in moltissimi casi si rivela per esempio nei casi di danneggiamento nei casi di furti con destrezza
Nei casi di piccole violenze che l'intervento immediato o del conciliatore o dello stesso pubblico ministero
La il quale fa venire la vittima mette a confronto la vittima con dall'autore dell'inflazione
Determina come dire una dinamica di riconciliazione per esempio e molto diffuso ok questi giovani di bandiere determinò danneggiamenti e norme ai mezzi di trasporto pubblico agli autobus
Ebbene
In molti casi essi accettano di chiedere scusa e di lavorare per due o tre giorni a rimettere in piedi i danni voi vedete che è un modello molto interessante
Di cui credo occorre tener presente quando si parla della sicurezza è un modello che crea sicurezza questo
All'esigenza di una progettualità riformatrice si è richiamato anche l'amico Vittorio Borraccetti segretario nazionale di Magistratura democratica
Ma mi è parso che gli alludesse ad un progetto
Tutto compiuto quasi Minerva che uscisse dalla testa di Giove e chiede non trovando questo progetto così compiuto in qualche modo Collini è anche edili previsione circa la sua attuazione
Si dichiarasse soddisfatto due deluso
E anche indicato riforme dall'Uni pur giudicate positivamente per non essere state accompagnate da misure organizzative certo si può sempre far meglio
Ma in questa critica che evoca un po'l'altra che trovo più ingiusta
Di aver messo in campo un mix devastante per la giustizia
A questa critica io credo che si debba rispondere non solo le difficoltà dell'attuale fase che sono sotto gli occhi di tutti
Ma ricordando che quando si interviene su di una situazione di collasso vi è sempre un primo contraccolpo
Non è pensabile di agire risolvendo contestualmente tutti i problemi o risolvendo lì secondo un piano che si cala dalla come dire ma dal momento Idi attivo al momento attuativo senza filtrino diaframma fermarsi solo perché vi sono questi contraccolpi significa lasciare imputabili alla situazione
E del resto questo dei piani eoni che dicono avete fatto questo la cosa andrà ancora peggio è un
Un modo leit motiv ricorrente ricordate il giudice di pace
E debbo dire con dispiacere all'avvocatura
Che aveva pronosticato chissà quali mali e che dopo gli preliminari Thunder inconvenienti adesso abbiamo sentito che questa magistratura onoraria assicura lo smaltimento di un terzo del contenzioso civile
E così io credo che si possa dire dalla novella del codice di procedura civile se è vero che oggi sulle cause e nuove in definitiva vi è una sorta di
Equivalenza tra cause introitate cause eliminata e io confido che questo confidiamo che questo avvenga anche per il giudice unico per i giudici aggregati
Ma a questa strategia si oppone il modo di porsi dalla destra affronta dalla questione
Folena ha ricordato l'esigenza che su questo terreno vi sia una politica by partisan ma tant'è questa esigenza non viene sentita non viene accolto
E questo atteggiamento di opposizione durare e senza costrutto
Sembra incontrare anche un certo sostegno che non saprei quantificare dell'opinione pubblica
Ora su questo io credo che bisogna un po'interrogarsi
Vi sono trentine lungo le quali si muove questo tipo di i ma
Offensiva della destra
La prima e invocare le garanzie a queste linee noi abbiamo detto ha risposto facendo proprio il bisogno di garanzia ovviamente garanzie ragionare ragionevole
La seconda è quella di scardinare l'assetto costituzionale magistratura in particolare l'obbligatorietà dell'azione penale in particolare indipendenza del pubblico ministero
E a questo punto noi abbiamo risposto invece opponendo l'esigenza di qua gli anziani cittadinanza alla legge
E infine alla terza è quella che ormai da qualche settimana o da qualche mese si sta cimentando
E che significa nel rifiutare tout-court la giurisdizione nel trasferire su scala nazionale il processo di rottura che praticavano i terroristi cioè nel rifiutare lo Stato questa linea incontra
Consenso
Non mi stupirei di un consenso a questa linea che dovrebbe invece determinare il rifiuto di tutti proprio perché è possibile che quello stato di disastro della giustizia
Su cui noi abbiamo indugiato rappresenta in qualche modo un fattore di
Come dire confusione nell'opinione pubblica di fronte a questa giustizia che significa
Come dire credito o comunque di non indignarsi di fronte a chi vuole tutto distruggere
Io credo che questa è una ragione in più per rendere esplicito il nostro impegno per fare nostro tutto quel che di criticabile si avverte nella tutto gli elementi di critica che vengono formulate nei confronti dell'attuale sistema e per proporre una linea di superamento
E per fare questo io credo
Non c'è bisogno di
Impantanato assi su questioni di un'estrema delicatezza quali quelle del finanziamento illecito del falso in bilancio sul finanziamento illecito debbo ricordare le osservazioni di Pellegrino che mi sembrano puntualissimo
Noi non vogliamo affatto che chi effettua un finanziamento illecito forzando le regole della concorrenza democratica debba subire il carcere
Mi deve essere una sanzione anche perché nel momento in cui noi siamo impegnati a far capire alla gente
E soci sono costi dalla politica che il dovere dell'intera Repubblica sostenere l'affrontare dobbiamo anche garantire alla gente che vi sia una un minimo di trasparenza per così dire nel finanziamento a Napoli
Però e questo la violazione di queste regole di trasparenza non deve essere necessariamente falsato al carcere ma deve essere in qualche modo sanzionata ad opera di poteri neutri diceva Pellegrini
Rimetterlo come farebbe una pura e semplice depenalizzazione
Al prefetto per lei quando noi de penalizziamo affidiamo la cosa in mano al prefetto significherebbe dare l'impressione di non depenalizzare sostituire una misura alternativa ma di ritornare alla legge della giungla
Quanto al falso in bilancio
Io pongo questo problema
Abbiamo da poco varato la riforma delle società quotata in Borsa la riforma Draghi è un pezzo importante alla modernizzazione stiamo per varare una riforma complessiva del sistema società nella riforma Draghi sia saltava a tutela delle minoranze vi sono le misure incisive
Vogliamo valutare come dire la tutela della correttezza dei bilanci anche alla luce dei valori che sono stati affermate nella bozza darà della prospettiva di tutela delle minoranze vogliamo valutare questo aspetto nel contesto europeo chiederci se società i cui bilanci la cui l'agibilità dei quei bilanci non sia tutelata penalmente sono società capaci di attirare maggiori o minori investitori ecco chiedersi questo
E quindi apparire come dire una riflessione è una messa attentato sotto esame
Questo progetto concludo vi chiedo scusa se sono stato un po'più lungo non può fare a meno degli avvocati
Vi è una frattura da colmare un lavoro comune da compiere e mi auguro che possa farsi nel corso del cammino che questi Stati generale apriranno grazie
Dopo la mirabile relazione di senese conclude nostri lavori ci avviamo a una fase diversa dalla nostra assise abbiamo chiamato autorevoli esponenti ad esprimersi su questa Assise sulle più grandi questioni della giustizia e poi ci sarà l'intervento conclusivo del segretario i Democratici di sinistra Massimo D'Alema quando folena ci ha chiamato per preparare questa assise gli Stati generali
Abbiamo discusso dei temi e abbiamo discusso anche del titolo
Perché abbiamo scelto questo titolo
Badate questo titolo avrebbe anche potuto segnalare la scelta di un profilo basso nel senso della scena e per la discussione defilata rispetto al modo con cui le grandi questioni della giustizia sono oggi poste all'attenzione del Paese dai media
Ok dalle forze politiche
O la scelta di un profilo basso nel senso di una discussione defilata rispetto alle grandi questioni di una giustizia
La sfida invece che abbiamo voluto lanciare un questi stati generali è la scelta di un profilo concreto ma ma ambizioso
Nel senso che riteniamo che si può assicurare la giustizia di ogni cittadino solo affrontando le grandi questioni in modo concreto i materiali a base di questo seminario di questa nostra assise la relazione di Folena
Le diverse redazioni sulle singole questioni di interventi
Sono e anche la sintesi ora di senese
Mostrano che questo seminario affrontato le grandi questioni in modo concreto
La coalizione L'Ulivo il centro sinistra
Hanno voluto essere discontinui anche per quanto attiene alla giustizia
Il programma dell'Ulivo l'intervento del governo e delle singole Commissioni parlamentari
Ma non solo questo mostrò una globalità di intervento Jon questo non non sarei d'accordo con Borraccetti c'è una globalità dell'intervento
Ma perché questa globalità non sempre appare
E perché questa innovazione
Che è politica ma anche culturale e di richiesta di una strumentazione adeguata non appare così perché questa articolazione che pure è necessaria perché l'articolazione
Che delle commissioni parlamentari nel governo e dentro gli operatori della giustizia non appare
Così globale e non appare così coerenti al disegno riformatore
Poi che probabilmente manca un'accelerazione da soggettività politica dell'insieme delle forze della coalizione e quindi la proposta avanzata da Folena
E ripresa qualche da Bassolino ad altri interventi su gli stati generali dell'Ulivo da farsi nell'autunno è una proposta assolutamente giusta e assolutamente necessaria
Così come la commissiva proposta di commissione per un nuovo codice penale da Loggia disposto subito dopo l'intervento dell'azione di Folena
Ha risposto in modo nervoso dicendo no a Bicamerale non è che sanno nervo scoperto perché Folena ha parlato anche di sottocomitati delle Commissioni giustizia di Camera e Senato il problema vero è che noi dobbiamo davvero tutto il dibattito di questa Assise lo dimostra dobbiamo pervenire a un nuovo Codice Penale
Lavoro che si è svolta grandissimo la commissione del governo anche finite sui lavori quindi si può pervenire a mettere all'ordine del giorno la riflessione sul nuovo Codice Penale
Le domande che vorrei aggiungere rispetta le questioni quesiti che sono stati sottoposti a l'ordine del giorno
Sono due o tre possono si possono prenda cogliere autorevoli ospiti riposto ma credo che possono essere anche questo elemento di discussione se la questione della giustizia è una priorità assoluta che presidente Prodi nel discorso l'altro giorno alle Camere ha mostrato di ritenerla una priorità assoluta
è possibile essere coerenti e conseguenti con la scenetta di tale priorità se non sia un filo comune come forze che sostengono la maggioranza di governo cioè silenzio filo comune nella cultura politica nel finanziamento e se non si a uno sforzo e coesione comuni se non si compiono modo comune uno sforzo e se non sia come priorità anche la coesione su questi temi
Folena
Apposto il nesso tra legalità sicurezza responsabilità libertà
Al alcuni interventi lo stesso presidente della Camera giunto sulla fiducia
Cuore di questi quattro punti sull'individuo la irriducibilità dell'individuo di ogni individuo
E una concezione la democrazia come democrazia avanzata rispetto delle regole a come cuore questa concezione questa e anche diciamo conseguentemente il cuore di questo seminario e così il penale civile carcere sull'attraversati da questo filo conduttore ma è possibile per la maggioranza della cultura politica della giustizia
Senza declinare insieme legalità sicurezza libertà e fiducia ed esprimere insieme un giudizio sul passato
La proposta del diritto penale minimo
Così intesa non come depenalizzati sola depenalizzazione entro un sistema di valori dato ma come scenetta di valori condivisi intanto come maggioranza
Penso che sia l'aspetto e la premessa indispensabile perché la maggioranza possa riflettere insieme su quali sono i valori essenziali oggi l'esempio
La legge contro lo sfruttamento sessuale dei minori e aumenta delle pieni ma in questo senso non non non riduce ma
Afferma nuovo garantismo afferma nuovi valori ad esempio il rispetto da personalità del minore
Ecco infine è possibile per la maggioranza che sostiene il governo essere conseguente con la scelta tra riforma dalla giustizia quale terreno di grandi priorità delle risorse del Paese senza coinvolgere per l'appunto le risorse dell'intero Paese e quindi le forze dell'opposizione insieme degli operatori e anche l'insieme della società
Nel rapporto tra giustizia e politica tra maggioranza e opposizione evidenti vanno rispettati ruoli e poteri ma contemporaneamente questa l'ho fatto in questo lo sto assise vanno sollecitate tutte le risorse oggi ci troviamo una fase diversa
L'interruzione della bicamerale arreso senza ombra di dubbio più complicato questo percorso
D'Alema alla scelto la via maestra e insieme a lui poiché forse che l'hanno sostenuto la Bicamerale la via maestra delle riforme cioè della scelta comune di un terreno dove ergere le tappe successive da storia repubblicana lo ha fatto dare alla con chiarezza progettuale con determinazione riformatrice e con disinteresse
Questa interruzione appannato il processo riformatore e a coeso verso il basso l'insieme delle forze del Polo per esempio sentire Casini
Che inveisce contro un potere dello Stato è qualche cosa di nuovo o vedere lo stesso Fini aprire una campagna sulla legalità partirà vicende personali Berlusconi è anche questo un fatto nuovo
Quindi questo percorso comune va ripreso lo dicevano Folena e l'ha detto in modo nitido Mussi
Non va interrotta la ricerca di incontro
Dei tentativi di coinvolgimento delle
Se avete le forze del Paese a partire alle forze l'opposizione ma su una premessa
Non perché si concede qualcosa a qualcuno e da questo punto di vista si deve prescindere dai tratti personali dei singoli interlocutori
Non si interrompono i tentativi perché è giusto in sé non interrompermi giusto in sé e affermare una visione conseguentemente nazionale nella maggioranza di governo
E deve essere questa una scelta che insieme la maggioranza di governo compie l'Ulivo e il centro sinistra
Ma il successo o meno
Di riannodare i rapporti discendono esclusivamente dalle risposte degli interlocutori o la stessa risposta degli interlocutori sarà anche influenzata dal modo in cui si manterrà salda
La scelta della giustizia quale grande scelta delle forze di maggioranza
E questo lo rimanda al titolo e a ciò che sottende e cioè che ai cittadini che dobbiamo legalità sicurezza libertà e Sempre oltre l'esecrazione anche fiducia e pietà quando cadono
E non è
L'affermarsi di perseguendo dall'affermarsi di questi valori Dora perseguimento con assoluta limpidezza che possiamo poi insieme guardare al passato con meno paura e quindi con più serenità e certezza del futuro
Ecco io credo che i nostri lavori abbiano percorso in un modo limpido questi temi
E lì per questi io ringrazio tutti coloro che hanno partecipato ai nostri lavori
Gli ospiti i rappresentanti anche dei grandi poteri e le grandi categorie che fanno la giustizia una cosa grande dagli avvocati e magistrati rappresentanti dalle forze politiche che sono qui anche questa mattina
Io li ringrazio per questo perché la sensibilità anche del tutto nuova di partecipare ai lavori
Di un partito
Ed infine
Ringrazio consentito a nome di tutti voi le compagnie e compagni di Napoli
La grande tradizione di partito ma anche questa volta è stata confermata hanno ci hanno accolto con garbo con efficienza con attenzione e organizzazione quindi vi ringrazio a nome di tutti voi come
Passiamo quindi a questa parte della nostra del nostro seminario ha ora la parola rompe il ghiaccio Antonio Soda prego
L'ottavo comma
Senese ha definito con riferimento ai lavori di questo congresso
Tematico
Che è emerso
Dalle sessioni
Dei giorni scorsi il tema della giustizia come questione nazionale
Credo però che si è emerso anche in
E nella relazione di Foligno
E negli interventi di Mussi di Bassolino di altri
Che sullo sfondo come quadro come cornice
Noi dobbiamo cominciare a guardare alla giustizia
Come grande questione democratica del Paese irrisolte
Certo forti sono state le innovazioni che sono emerse
In questi giorni di lavoro
Credo che potremmo dire che questi lavori hanno segnato la fine delle suggestioni giustizialiste
Nel nostro partito inteso per il giustizialismo come giustizia sommaria
E funzione salvifica dei giudici
Abbiamo indicato delle strade che non sono ancora programma di governo e questi sono i limiti che dobbiamo sottolineare hanno gli stessi nella riflessione che dobbiamo fare come Ulivo
Abbiamo indicato per esempio nella giustizia civile è una necessità
Credo che sia prioritaria
Quella di ragionare sulla rottura del monopolio del quasi monopolio della giurisdizione togata
Nella risposta della domanda di giustizia ai cittadini
Rimanendo all'interno della razionalizzazione del sistema non inseguire il muro in eterno
In un inseguimento senza fine la domanda di giustizia
Poiché siamo contemporaneamente il partito delle garanzie il partito della legalità ma anche il partito che vuole l'espansione dei diritti
E letti l'espansione dei diritti comporta ulteriori domande di giustizia
E ulteriore giurisdizionalizzazione
Quindi non possiamo muoverci all'interno di uno schema di pura razionalizzazione dell'esistente o del sistema giustizia come azienda o come efficienza
All'interno di questo sistema l'efficienza non la raggiungeremo mai
Abbiamo approfondito in tema di giustizia penale con la difesa della riforma del cinquecentotredici l'abolizione dell'ergastolo la legge Simeone Saraceni le critiche
Alle controriforme
Del processo penale attuate dalle sentenze della Corte costituzionale che ha non hanno voluto vedere nel principio e nel medio del contraddittorio l'essenza
Il metodo l'unico logico e razionale per arrivare anche all'accertamento della verità che è sempre una verità processuale
Ci accingiamo a varare la riforma dell'udienza preliminare che dovrà vedere
Nuovi poteri e nuova cultura del giudice dell'indagine preliminare
Abbiamo indicato la strada della riforma
Del codice penale non tanto
Come ridefinizione delle fattispecie criminose ma come ridefinizione dei principi generali valori principi
Rapporti fra condotta le sanzioni
Ma
Se i fattori
Di crisi della giustizia
Sono rinvenibili nel deficit strutturale
Di legalità
Dello Stato Complesso del ventesimo secolo ed è una crisi che investe tutti i Paesi avanzati non solo Rory seppure noi abbiamo
Specifici elementi di crisi
Se questo deficit strutturale di legalità
Determina una tensione permanente
Con l'espansione della giurisdizione
Col mutamento di ruolo e di funzione del giudice
Il giudice come esecutore applicatore al caso concreto della norma dettate dal legislatore non esiste più
C'è un conflitto fra diritto nella legge
E diritto del giudice e diritto giudiziale
Le incertezze del diritto le incertezze interpretative
La scomparsa delle funzioni della Corte di Cassazione di uniformità
Di interpretazione della legge
Questi sono i nodi che ci troviamo
A dover affrontare
E nello stesso tempo diciamo che il controllo di legalità
Non deve essere un controllo semplicemente penale ma deve essere diffuso
E quello di dei giudici penali soltanto residuale
Se siamo di fronte a questi problemi e a quelli che indicava
Fassone
Le nuove frontiere della pena
La nuova Atene
Le prestazioni pubbliche gratuite la marginalità e il superamento del carcere
Allora di fronte a tutto questo coacervo di problemi
Non possiamo non interrogarci
Sui confini della giurisdizione
Potere della giurisdizione responsabilità della giurisdizione
Non l'abbiano l'abbiamo approfondito in questo in queste giornate non abbiamo approfondito questi temi
Ci sono stati i riferimenti sulla necessità che tutto quello che in termini di legislazione ordinaria noi stiamo portando avanti con fatica
E anche con ritardo
Non ci siamo interrogati o se dobbiamo collocarlo in un quadro costituzionale nuovo
Non perché i principi e i valori costituzionali debbano essere messi in crisi e sostituiti con altri principi e perché con altri valori ma per i chiederci se il significato storico
Del giudice è soggetto soltanto alla legge che storicamente significava inconcepibili ITA del conflitto fra il giudice e il legislatore essendo il giudice l'esecutore
Della legge
Quando il giudice diventa un potere diffuso sul territorio
Quando la giurisdizione si aprirà alla molteplicità delle giurisdizioni perché nel momento in cui noi apriremo alle Camere arbitrali
Alle conciliazioni alle mediazioni a cui dovranno necessariamente Bartolucci pare molteplici soggetti dai sindacati
I le associazioni dei dei consumatori le associazioni di volontariato le associazioni imprenditoriali che dovranno affrontare i singoli conflitti
Nelle modalità e nelle forme che non vedono estraneo lo Stato
Che dovrà garantire imparzialità dovrà garantire esecutività queste decisioni dovrà garantire l'accesso a queste giurisdizioni quando questi quando tutto questo accadrà
E noi ci stiamo avviando come tutti i Paesi moderni
Su questa strada l'interrogativo di fondo questi valori indipendenza
Auto-governo
Poi se non li risolveremo se non li leggeremo questi principi e questi valori in una maniera diversa rispetto al passato perché diversa è la funzione della giurisdizione noi avremo una permanente tensione
Fra potere legislativo potere politico e funzione e ordine e potere giurisdizionale
Chi crede
Che l'attestarsi
In una difesa
Ah storica di alcuni capisaldi che vanno conservati
Ma che vanno riletti e riverificati alla luce di quello che sta cadente
Non fa i conti con la storia
E allora in questo convegno è rimasto veramente sullo sfondo il tema della giustizia come questione democratica
Come questione istituzionale
E qui io penso che ci siano stati ritardi più grandi della magistratura italiana e della cultura giuridica italiana nel non aver capito
Lo sforzo che nella Commissione bicamerale si è tentato di fare per ridefinire il rapporto
Fra giurisdizione e altri poteri dello Stato
Quando si è indicato la necessità
Di
Arriva
A definire un Consiglio superiore unico delle magistrature lasciamo perdere la polemica sulla separazione delle carriere piccole polemiche o la polemica sulle due sezioni
Ma l'obiettivo che doveva maturare la quello di vedere un Consiglio superiore di tutte le magistrature
Nel quale si si contaminarsi o culture esperienze forte doveva essere la presa ogni anno della Società
Quando si è tentato di definire ed è un nodo che dobbiamo risolvere la separazione fra funzione giurisdizionale disciplinare del Consiglio superiore e funzione di alta amministrazione
Quando si è proposto di recidere il legame
Se la funzione disciplinare del ministro e quindi potere politico e responsabilità della magistratura
Quando si è tentato di definire che cos'è il giusto processo
Quale valore all'oralità
Rispetto a quelle sentenze della corte del mille novecentottantotto nove novantadue e seguenti
Il principio del contraddittorio
Il principio Dino offensività
Del fatto come scriminante della illecita penale
E allora noi dobbiamo veramente interrogarci se a queste regole a queste domande
Dobbiamo dare una risposta da soli
Una risposta
Che diventa in questo modo parziale o se dobbiamo ve ricercare il dialogo a tutto tondo nell'arco del Paese
Perché questi sono Lodi ai quali non possiamo sfuggire
Rileggere
La funzione della giurisdizione in una società complessa
Che va verso una ulteriore espansione di questa funzione senza definirne i confini senza trovare l'equilibrio fra indipendenza e responsabilità
Significa perpetuare uno stato di tensione permanente io non sono fra quelli che
Disponibili
A disprezzare quella che è stata definita e la fa la felice hanno anomalia italiana
Ma è pur tuttavia necessario che noi ci interroghiamo
Se il modello corporativo burocrati
Della magistratura italiana
Piera funzionale e corrispondente a quella concezione a quel ruolo del giudice nero vera bocca della legge
Sia ancora oggi funzionale
Alla complessità dei problemi che ho indicato e se al contrario non si debba andare verso un'accentuazione del modello professionale
Della magistratura nel quadro di un pluralismo di giurisdizioni che deve poi a vere
Come contenuto ed è senza la sua unità funzionale
Grazie professor da ora la parola il professore Antonio Cantaro
Si prepari il senatore Massimo villone
Ma io vorrei tornare al merito della relazione di Folena dell'impianto anche stamattina è stato ripreso
Nella relazione di sintesi di senese
Rappresentazioni mediatiche che sono state date
Di questa nostra iniziativa
Lascia un dubbio anche sull'utilità e l'opportunità di un intervento per certi versi sembrava che fossimo di fronte all'assemblea precongressuale dell'Ulivo dei DS io credo che questo sia sbagliato
Lo dico perché
Trovo che c'è stato uno spostamento d'asse
Un tentativo assai ambiziose forte nella relazione nell'impianto di questi Stati generali
Un tentativo di uscire dall'approssimazione e dal pressappochismo con cui spesso la discussione né fatte una formula è stata data e che aveva preso positivamente su cui vorrei ragionare e quello appunto di passare dalla Repubblica penale è stato detto da qualcuno alla Repubblica dei diritti alla giustizia del cittadino
Apprezzo positivamente questo spostamento questa definizione di un asse e proprio per questo
Vorrei porre due problemi senza appunto alcuna malizia e con grande trasparenza proprio a partire da questi impianti
Un problema di ordine politico e pratico e l'altro di ordine strategico e culturale
Problema di ordine politico su cui tornerò alla fine
E che ha attraversato anche alcuni degli interventi già stamattina nelle scorse giornate quello di capire perché c'è uno scarto ancora tra un impianto così forte che evidentemente maturato in questi giorni ma che ha una maturazione ancora più forte
Nei precedenti mesi
E come pensiamo di colmare questo scarto
Nei prossimi giorni nelle prossime settimane nel senso soprattutto lo scatto di comunicazione con l'opinione pubblica di una linea così limpide nitida discutibile io per alcuni versi
Porrò degli interrogativi e gli interrogativi ripongo proprio sul secondo ordine di problemi
Che quello strategiche culturale
Qual è il cuore del ragionamento come l'ho letto io
Sviluppare l'asse della nostra politica per la giustizia e la politica dei DS a partire da una tendendo a una lotta alle tendenze passi tante ne ha visti che e prima ancora io direi fanno emergere emergenze liste presenti nella società italiana ma che rappresenta un dato più generale delle democrazie occidentali
E di questa estate è stata data anche una motivazione convincente
C'è un interesse diverso delle destre una politico una cultura diversa delle destre della cooperazione della solidarietà sociale
Che punta alla pena la vendetta la punizione esemplare spettacolare una sorta di welfare penale la sicurezza garantita dalla esemplarità della pena
Questo giustifica questo passaggio dalla tendenza Pampena li istiga
Ad una Repubblica dei cittadini ad una Repubblica dei diritti
Ora quello che invece il problema che pongo di più lungo periodo
E
Le conseguenze di questo uscire dall'ipertrofia del penale
Perché nel ragionamento di Folena l'inviato di Folena c'è un passaggio che non può secondo me essere fatto sottovalutato il passaggio dalla Repubblica dei diritti e fatto Broom andare ad una sorta di civilizzazione del diritto isolato questa formula credo se non ricordo male
Civilizzazione nel senso di un'espansione anche lo stesso proprio struttura del convegno lo lo tradisce questo intento esplicitamente di un'espansione dell'aria non solo del diritto civile ma delle mediazioni
Anche amministrative di altro tipo di mediazione c'è un trasferimento ad altri organi giudici di pace Authority tramite il camere di conciliazione
Organi paragiurisdizionali
Dei conflitti della mediazione dei conflitti io credo che questa sia una tendenza giusta
Però non vorrei che finissimo per alimentare una cultura una pratica sociale che Parisi che non distingue tra interessi e diritti che cadessero cioè nell'illusione di una giustiziabilità permanente di tutti i conflitti cioè che non passassimo da una
Tendenza Pan penalistica ondulate evidenza Pandi un'iscrizione a listino
Sia pur nelle forme di conflitti affidati ad organi giurisdizionali o non giurisdizionale
Vedete ci sono forme che sono state definite di giustizia e paradossale
Che io non credo che noi dobbiamo alimentare
Chi si rivolge al giudice amministrativo per stabilire la cura del che del chiede delle medicine per il cancro il caso Di Bella ma non è solo quello
Bambini o tramite soggetti di bambini che si riguardo all'utilità giurisdizionale per contestare l'autorità familiare l'autorità la famiglia giudice chiamati a intervenire per richiudere fabbriche o reparti ospedalieri
Io capisco la cosa è stata detta da Pellegrino da sola stamattina è una società che ha sempre più sete di diritti mi chiedo se è giusto che in una prospettiva strategica la sinistra si faccia portatrice di una tendenza che asseconda
Lato l'inflazione che c'è spesso in questa sede di diritti delle relazioni socio sociali e collettive
Io credo che ci sono conflitti la cui regolamentazione e decisione ma restituita ad autorità sociali riformate democratizzare
Dove il coraggio di dire che alcune cose vanno restituite alla famiglia
All'organizzazione del lavoro e soggetti della politica le istituzioni del territorio
Alle associazioni civiche professionali io credo che sia necessario un actio finium regundorum tra società e politica tra istituzioni ed economia e che ad ognuno debba
Essere dato un ruolo diverso non possiamo tutto affogare centralizzare nella giurisdizione non solo quella penale ma in generale nella giurisdizione
E vengo così al secondo problema diciamo come riusciamo a trasmettere comunque questa nostra diversi in maniera politica pur nella discussione che secondo me deve restare ancora per cioè come facciamo dopo la caduta la Bicamerale la vicenda la commissione su Tangentopoli a uscire fuori da queste sale dando una diversa immagine
Un diverso messaggio ai cittadini semplici
Io credo che lo stesso criterio che ho cercato di evocare cioè il fatto che ognuno deve rientrare deve ridefinire un proprio ruolo un proprio la propria responsabilità ci faceva riferimento proprio ora sono da va fatto anche su questo piano più diverso cioè
I campi d'azione d'autorità giurisdizionale del parlamento del Capo dello Stato
Anche per questa ragione io valuto positivamente le parole di Scalfaro al Consiglio superiore la magistratura il richiamo di ciascuno alle proprie responsabilità
Personalmente meno apprezzato una certa interpretazione del ruolo di Scalfaro che taluno ha tentato di dare
Si è parlato questo vale anche per il futuro un punto delicato secondo me del ruolo del Capo dello Stato come un possibile mediatore tra politica e giustizia
Trovo improprio che i rapporti tra politica e giustizia debbano essere mediatica abbiano bisogno di arbitri sensali
E comunque credo che non v'è traccia nella Costituzione del quarantotto di una funzione mediatrice del Capo dello Stato la sua funzione ben più delicata è autorevole
E quella di garanzia politica della Costituzione e dell'ordinamento del corretto funzionamento dell'ordinamento costituzionale così come quella dalla corte e di garanzia giuridica della carta
Fondamentale persino ma senza persino anche nell'ipotesi di nuova definizione profilo capo allo Stato contenuta la Bicamerale questa è la funzione di capo lo stato di garanzia politica di corretto funzionamento dell'ordinamento costituzionale
E garanzia politica anche in questo caso significa ricordare alle diverse parti in campo qual è l'ambito e il confine della propria azione
Piuttosto io mi chiedo se non ci sia stato un insufficiente iniziativa da parte del del governo delle canne
Ma nel senso non delle singole cose che sono state qua ricordate ma nel senso che non sia necessario dare un quadro un più forte impulso alle nuove iniziative e misure progettate dalla maggioranza
E a quelle sei nove chili anche che sono emersi in questi tre giorni mi chiedo se una sessione parlamentare sulla giustizia
Posso aiutare in tale direzione
In ogni caso io credo che qualunque sia la formule utilizzata il Parlamento deve riconquistare pienamente il centro della scena
E con esso la comunità è nazionale i cittadini quel popolino ma del quale lo dimentichiamo
Per la Costituzione e amministrata la giustizia giudice non è soggetto soltanto alla legge mai amministra la giustizia in nome del popolo c'è un problema di consonanza ben individuato nell'ultimo libro di Salvatore merluzzo il fantasma e la giustizia
Che è un problema tragico per certi versi per i giudici ma dentro e da interpretare come realizzano la loro consonanza
Con il popolo in nome del quale amministrano la giustizia ma questo problema che riguardi giudice riguarda anche la politica e la sinistra riguarda non meno la politica la pianista e c'è una preoccupante distanza
Tra le sinistre la Società su questo tema anche su questo tema
Per il quale sui quale dobbiamo riflettere di questa preoccupante distanza che dobbiamo preoccuparci secondo me uscendo da queste sale
Ognuno facendo la sua parte
Senza che nulla concede alla dietrologia e cultura del sospetto ma anche senza pretese di adesione acritica fideistica alla linea di chi dirige il partito e all'onere ma anche l'onore che deriva dalla responsabilità e dalla leadership
Quando si parla di giustizia oggi sono infatti in gioco l'interesse è un bene superiore quello della sinistra dalla devo soprattutto la democrazia italiana
Finisco da lei aveva ha reclamato in questi giorni solidarietà
Per quel che può valere c'è da parte mia anche di più c'è condivisione che ciò perché mi assolutamente chiara la posta in gioco che si è aperta con la caduta la Bicamerale dopo con l'iniziativa vi Cossiga Berlusconi e di una parte del Polo
Sulla commissione d'indagine la posta in gioco mi è del tutto chiara ed esplicita riportare indietro molto indietro la storia del Paese resuscitare una sorta di neo conventio ad excludendum nei confronti di tutta la sinistra italiana e dispiace
Che c'è a sinistra chi dice di non capire
E ritiene anzi che sarebbe un bene auto escludersi dal governo dalla maggioranza e quindi dall'apertura di quella seconda fase della lite alla Repubblica che ancora non riusciamo a te ad aprire in pieno grazie
Grazie ad Antonio Cantaro la parola al senatore Massimo Villone si prepari l'avvocato Antonio Leonardi
Io credo che in questi giorni di riflessione
Sia Mercer
Con certezza
Una convenzione
Che la giustizia non è
Questione che si limita alla giustizia penale
E tanto meno ai pubblici ministeri o ancor meno allora con i pubblici ministeri
Abbiamo visto qui come per tanti versi la giustizia sia un meccanismo fondamentale di risoluzione dei conflitti di mediazione sociale i conflitti antichi e nuovi diceva benissimo nella sua relazione
Oggi e dei sindaci Salvatore Senese
Del espansione globale della giurisdizione
Dell'ampliamento della giustiziabilità
Sempre più nell'esperienza di Paesi come il nostro
Si vede le sul un processo di espansione della copertura dei ciò che è giustiziabile
E anche da noi questo accaduto
Ho per la contrazione degli ambiti tipicamente tradizionalmente sottratti come gambe e piedi visto che di discrezionalità amministrativa tecnica Opel la giungesse appunto dei compiti nuovi
Qualche volta questo può essere anche il sintomo di una debolezza del sistema politico rappresentativo
Ma non necessariamente così
Quindi noi siamo di fronte ad un quadro Complesso
Nel quale la giustizia è uno degli strumenti fondamentale della convivenza civile in molteplici forme
E quindi tanto più è chiaro dopo
Questa tre giorni di riflessione
Che la riduzione ossessiva della questione giustizia come dicevo
Alla questione della giustizia penale ancor meno di alcuni pubblici ministeri nel segno del malessere profondo in questo Paese
Che non può dirsi per questo è un Paese normale perché tale non è un Paese in cui il capo dell'opposizione
Fa un discorso eversivo di negazione per la giurisdizione e usa un linguaggio che riporta il sistema politico indietro di cinquant'anni
Non è normale un Paese me dove una parte importante dell'opinione pubblica sembra credere a tutto questo
Questa è cosa che ci deve assolutamente andare motivo di riflessione di preoccupazione
Non non è normale il paese in cui l'opposizione tutta la sua omologa su posizione di tal genere preoccupa deve preoccupare per esempio che la difficoltà politica in cui si trova Alleanza Nazionale in questo momento conduca
Questo partito ad omologarsi supposizioni che fino a ieri forse non avrebbe accettato
Quindi questa riduzione ossessiva il segno di un malessere che noi dobbiamo contrastare perché della complessità e che della globalità della questione giustizia dobbiamo riuscire a farci tramite nei confronti dell'opinione pubblica di questo Paese
Vedete non è che noi non lo sapessimo tutto ciò
Richiamato adesso Tonino Soda giustamente l'esperienza della bicamerale diceva come in quel progetto
La questione giustizia venisse affrontata in termini complessivi anche lì lo scontro è stato le carriere la composizione Consiglio Superiore della Magistratura
Che era un piccolo segmento di una proposta ben più articolata è ben più complessa ed incisiva per tanti versi di profonda innovazione
Per quanto riguarda le voglio ricordare oltre alle cose che ha detto Soda per esempio tutto il modello attinente alla giurisdizione alla giustizia amministrativa alla giustizia contabile tutto questo è scomparso nel fragore mediatico che si è concentrato praticamente su poche righe di quella proposto
Questo è stato probabilmente il punto su quale noi abbiamo veramente mancato noi non siamo stati capaci di impedire che i nostri avversari politici stabilisse ero i termini del campo da gioco
Perché questa piaccia o non piaccia la regola di fondo della politica di oggi chi riesce a comunicare definisce il tavolo da gioco definisce la partita distribuisce alla mamma
E bisogna uscire da questo proprio per questo motivo valuto assai positivamente le imprese gli stati generali che sono l'occasione per uscire fuori con forza con una posizione con una produzione di coerenza
Dei articolata riflessione e di proposta complessiva
Noi abbiamo una molteplicità di strumenti
Abbiamo già in atto una molteplicità di iniziative Salvatore Senese ricordava oggi come uno dei passaggi tipici e significativi la legge cinquantacinque del novanta ci diceva quello fu un momento chiaramente anti garantistico di cedimento
Momento che ha fatto l'anno giustissimo non a caso noi proprio in questi giorni la Commissione affari costituzionale quella legge la sta modificando mettendo riparo oggi a quello che Salvatore Senese giustamente individuata come un momento anche grave concettualmente di cedimento sul piano garantistico come anche abbiamo ancora proprio nella mia Commissione un progetto molto innovativo che chiuderemo prima
Della delle ferie estive sulla giustizia amministrativa che risponde con soluzioni fortemente innovative a quello che un problema drammatico di un carico piada errato di centinaia di migliaia di ricorsi e quindi non stiamo fermi
Non è che anche il fragore mediatico di questi giorni ci abbia intimoriti o ci abbia in qualche modo indotto affermare un'iniziativa politica che ritenevamo necessario
Ci sono iniziative importanti in corso quella sulla corruzione e sul rapporto tra sanzione disciplinare e giudizio penale cito solo quelle che io conosco direttamente perché ce l'ho davanti ma altrettanto importante sono quelle davanti alla Commissione giustizia del Senato
E anche ovviamente della Camera dei deputati
Quindi dobbiamo saperlo
Abbiamo una strategia abbiamo degli elementi importanti di questa strategia già in atto già in corso di realizzazione alcuni anche realizzate ricordo nel decreto ottanta per esempio l'introduzione di un meccanismo anche quello fortemente innovativo
Di uscita diciamo sulla Corte di Cassazione che da grande rapidità a giudizi che Fini
Quindi voglio sottolineare la il fatto che noi non dobbiamo sentirci nell'angolo su questo su questo terreno certo abbiamo la necessità di farsi capire di farsi sentire
E oggi in queste settimane uno dei punti inevitabile della comunicazione sarà la questione della commissione di inchieste
Che piaccia o non piaccia è inevitabile che sia così
E quindi io vorrei chiudere
Con qualche considerazione su questo su questo punto
Io credo che abbiamo fatto bene ad assumere sulla questione ha una posizione netta
E non credo affatto che Del Boca crede che questo debba essere occasione in alcun modo di divisione dissenso o dei dietrologi e che per quanto mi riguarda sono del tutto infondato
Massimo Brutti prospettata ieri la possibilità tecnica di uscirne con una commissione d'indagine certamente è possibile da un punto di vista tecnico
A vere persino la commissione d'inchiesta sempre questo coerente con la Costituzione non è impossibile insegnarla
Così incerto è per la commissione di indagine che sicuramente non ha problemi da questo punto di vista io sono assolutamente d'accordo
Devo dire con Massimo D'Alema quando dice alla nostra proposta da questo punto di vista non è mai stata quella dei nostri avversari politici giustissimo
Mi pongo un problema però su quale chiedo la riflessione
Ed è quello della possibilità concreta anche con una commissione di indagine
Di evitare che si crei una situazione in cui il conflitto si perpetui nel tempo
Anche in una Commissione d'indagine ben possibile che le condizioni di un conflitto sostanziale e non formale si determinino
Anche con una commissione d'indagine si dà occasione
Che il fragore mediatico si perpetui ancora delimitando l'oggetto del contendere a quel segmento così piccolo rispetto alla globalità del problema come prima
Cercavo di sottolineare
Mi chiedo se non è comunque meglio cercare prima dei andare su prospettazione di nuova apertura su questo terreno così difficile avere una più compiuta definizione di una nostra Chadha
Definita spendibile comuni cambi le strategia complessiva sulla questione giustizia che dica con chiarezza che per noi la giustizia non è soltanto quello che vuole Silvio Berlusconi è ben altro noi riteniamo che la giustizia abbia questa complessità grande che abbiamo oggi leggi giorni precedenti visto nel nei nostri lavori
Che abbiamo una molteplicità di proposte oggi strumenti e che quindi solo dopo aver potuto riprendere la destra le redini di una strategia di comunicazione efficace voi
Andiamo a verificare la possibilità di un dialogo che sono d'accordo va tenuto assolutamente molto giusto dire che in un sistema politico non non si fa la guerra ma comunque si discute quindi o sull'obiettivo di fondo non ho nessuna nessuna esitazione nessun dubbio mi pongo una questione circa come dire la tempistica ecco mettiamola in questo immobile
La opportunità partendo da questa Assemblea da questi tre giorni di lavori di definire meglio la nostra proposta quindi sinteticamente
Cosa vive a conclusione di di questa riflessione che è durata tre giorni io penso che ci aiuti molto
Forse soprattutto ci aiuta a scuola c'è di rosso un complesso
Posso ci aiuta
Più che altro psicologicamente perché le proposte che avete sentito non sono proposte diciamo inventate oggi impone o di una riflessione in atto ed un lavoro parlamentare già in corso ma io credo che queste tre giorni riflessione ci danno la spinta per una iniziativa rinnovata per porre noi per primi la questione giustizia come questione di democrazia in questo Paese per porre noi per primi
L'obiettivo di una giustizia come servizio ai cittadini come strumento fondamentale di equilibrio nella convivenza civile certamente usciamo in questo da questi giorni riflessione
Rafforzati consapevoli e convinti grazie
Ora la parola l'avvocato Antonio Leonardi che presa d'e presidente di organismo unitario l'avvocatura
Come vedete non non è presente e Cofferati che purtroppo malato penso di interpretare il sentimento di tutti dell'invio di un saluto affettuoso
Così come all'interno stesso saluto affettuoso lo mandiamo alla presidente Paciotti come sapete
Ha avuto l'incidente nei giorni scorsi e quindi non è con noi per questi motivi prego
Prego mantenere una grazie
Anch'io considero molto importante
La riflessione che è stata condotta in questa occasione
Gli spunti di analisi
E le proposte contenute nella introduzione di Folena
Anche nella relazione di sintesi che stamane è stata presentata ma la nostra attenzione vi è un tentativo molto importante una un impegno molto importante
Di rileggere secondo un'ottica rinnovata la vicenda della giurisdizione in questo Paese
Una vicenda complessa con traiettoria difficile
è una lettura resa anche più difficoltosa dal fatto che in realtà nella tradizione istituzionale politica liberi Italia non vi è una tendenza alla storia della giustizia
In altri Paesi la storia la giustizia costituisce un impegno costante nella rilettura dei per dei percorsi
In Italia il comando al dibattito e se volete anche il conflitto sulla giustizia sembra appiattito
Sugli ultimi eventi resi ancora naturalmente più teatrali e traumatizzati dai in sistemi mediatici ma il filo che conduce
Che più che sviluppa la collocazione all'interno di un grande sistema di un sistema istituzionale complesso della giurisdizione non è analisi di queste SDI queste vicende non è abituale ascoltarle non soltanto nei dibattiti politici neanche nei dibattiti dei magistrati degli avvocati anche di tipo istituzionale
Devo dire però che
Io ho l'impressione che questo grande sforzo e già si è in qualche modo sentito nelle proposte nelle relazioni a bisogni di ha bisogno di un impegno anche di tipo prospettico non c'è soltanto l'esigenza di rimediare ai guasti del passato
C'è soltanto c'è anche l'esigenza di come dire
Verificare le possibilità del futuro il le grandi imprese industriali impiegò anni per passare da un da un progetto da un prototipo ha una collocazione sul mercato
Noi dobbiamo anche considerare quale sarà è cosa sarà la giustizia fra dieci anni in un sistema in una situazione alla quale tutto in rapido movimento
Io richiamerò soltanto alcune di queste questioni
Brevissimamente per fuori affrontare più specificamente è nel tempo che mi è consentito la collocazione l'avvocatura
La giustizia è una parte fondamentale della sovranità dello Stato dello Stato nazionale
Ma in questi anni
In questi anni che sono dietro le spalle soprattutto negli anni che sono innanzi a noi i grandi eventi economici ma anche la grande grande cambiamento dei sistemi di comunicazione
Ed insieme le grandi trasformazioni istituzionali che abbiamo qui abbiamo assistito e che comunque andranno avanti rapidamente mettono in discussione radicalmente il rapporto fra giurisdizione sovranità
Guardiamo per un momento all'economia le grandi imprese italiane
Che rotto un sistema straordinario che in Italia è stato costruito anche quello che in qualche modo attraverso il sistema degli enti pubblici gli Enti pubblici economici
Evitavate le imprese si rivolge solo al mercato grandi enti pubblici economici italiani all'insieme
Contro la vuole banche e finanziamo le grandi imprese Irinel c'era un grande capolavoro anche dell'ingegneria giuridica e istituzionale poi diritto produce valore aggiunto anche
Ma nel momento nel quale tutto questo sistema si frantuma
E le grandi imprese italiane vanno sul mercato sui mercati globalizzati in sistemi di competizione con meccanismi informatici pensate cosa accade in questo momento la stima bancario non soltanto chiedi nere chi dire Imera
I conflitti nell'economia
Che rapporto c'è fra la giustizia pubblica
I suoi tempi e la sua organizzazione
Grandi conflitti che si oppone l'economia
Che sono conflitti che attengono a tre grandi o quattro grandi capitoli i conflitti endo societari
Maggioranze e minoranze il ruolo diciamo all'interno gruppi le dinamiche interne i conflitti endo imprenditoriali di ruolo del lavoro all'interno dall'impresa
Il problema e compiti col consumo o con i consumatori i problemi dei finanziamenti
Quanti di voi che hanno un'esperienza della della giustizia nel nostro Paese
Avrebbero assistito con la stessa indifferenza con cui si è assistito in questi anni che i licenziamenti all'ente dello Stato invece che essere assoggettati a giudizio di un pretore del lavoro
Venissero inviati a una compromissione arbitrale a un modello arbitrale
La verità è che avanza all'intero la giustizia civile
Una grande giustizia privata che non è il filtro del precontenzioso le cose che ancora non oggi discutiamo la piccola soltanto giustizia
è il grande problema delle grandi ingiustizie private
Che si organizzano rapidamente sul piano internazionale
Lo stato italiano ha Mulas mobilitato grammi in paese ha privatizzato ha utilizzato studi legali stranieri sia pure attraverso corrisponde a italiani
E ha previsto nei contratti il fatto di giudicasse la Camera arbitrale di New York i conflitti legati a determinazioni che sono proprie per le scelte politiche di questo Paese
Allora
Se questo è la strada ed è una strada che naturalmente poi si apra molte altre le scelte la strada quindi smobilitare un pezzo della giustizia pubblica
Non ci troviamo innanzi a una strada che pone una serie di problemi stamane nostra tribù non è soltanto una scelta tecnica
Non è soltanto un problema di affrontare la crisi del nostro apparato giudiziario e una scelta di indicazione strategica
Che pone però un problema molto serio veniva richiamato stamane di legittimazione il Parlamento fare leggi a nome del popolo i giudici giudicano nel nome del popolo gli avvocati rappresentano i cittadini lei giustizia e private in nome di chi con quali garanzie
Con quali modelli giudicheranno grandi questioni perché avranno un grandissimo potere di attrazione perché i giudici che possono giudicare in tempi rapidi avranno un grandissimo potere attrazione anche e anche di espansione rispetto a settori che non sono propriamente diciamo quelli tradizionali dei conflitti dell'economia cui normalmente facciamo riferimento ho voluto chiamare queste questioni per approntare brevissimamente il ruolo delle professioni all'interno di questa la voce legale all'interno di questo
Il processo al di fuori delle tradizionali contrapposizioni
Sulle quali
Ci siamo venuti attardando nel corso di questi anni ed essenzialmente all'interno nell'ambito del processo penale
In questo momento si discute alla riforma dell'ordinamento professionale
Forense visone sedi misure che riguardano la funzione degli avvocati
L'avvocato nel processo rappresenta il cittadino
Ma gestisce un elemento essenziale della condizione di legittimità l'intero apparato giurisdizionale l'avvocato agisce in appello
All'interno del sistema giurisdizionale e all'avvocato nella difesa aumenta l'interesse del cliente che ha affidato il compito della verifica alla all'interno una struttura di un certo tipo della legittimazione della
Giurisdizione
Ma se la giustizia ci trova in questa situazione singolare per cui secondo una certa concezione sì Dio ma si parla di Forum shopping di ipermercati la giustizia ciascuno può scegliere un arbitro una camera di conciliazione una un giudice italiano un giudice a Berlino
Tutto il campo e giustizia civile si rompono e si frantumò nel baratro le varie nazionali giudici stranieri possono dedurre decidere controverse che interessò cittadini italiani ed essere eseguibili in Italia
Quale ruolo e quale funzione viene attribuita da una grande forza come credo che chi sta male discutere questioni di giustizia in generale ai professionisti agli avvocati
L'allora la funzione della professione
Diventa un elemento essenziale di una riflessione dentro il contesto nel quale noi ci muoviamo
Abbiamo criticato ipotesi progetto il progetto che il marito rappresentato al Consiglio dei ministri
Non tanto attualmente con apprezzando fortemente che si andasse un confronto su queste questioni perché ci è sembrato che questo progetto fosse ancora legato a una concezione tradizionale a uno ha una visione essenzialmente all'avvocato dentro il processo
E dentro diciamo giuste la giustizia che noi conosciamo ma che non tenesse conto degli elementi di grande modificazione che intervengono all'interno delle istituzioni
Pensiamo per me poi un momento a tutto il dibattito sulle società professionali
Apparentemente un dibattito tecnico che riguarda se gli avvocati possono associarsi in quale misura per la rappresentanza degli interessi guardate la sul veloce da professionali saranno il settore che gestirà le ingiustizie private
E saranno forse potenti
Soprattutto se
Nel nostro ordinamento entreranno i grandi gruppi organizzati di altri ordinamenti e anche in questo come elemento di
Frantumazione della concessione e dell'esercizio dei poteri
Ed allora la formazione del giurista
Avvocato il magistrato
Le condizioni di esercizio della professione
I modelli deontologici che riguardano ancora una volta tutti i giuristi del processo diventano oggi un banco di prova essenziale se si vuole affrontare anche dal punto di vista del cittadino
I profili di riforma ordinamentale
Questo naturalmente è un profilo che nel nostro Paese
Viene considerato in qualche modo secondario all'università non si studia l'ordinamento giudiziario
Nel corso degli anni è stato tolto la ragazza di procedura civile avvocati e magistrati vanno al lavoro dentro i processi dovendo recuperare dopo gli elementi gli elementi di questa natura
Ma pensate quanti problemi si pongono l'esercizio attività giudiziaria per avvocati magistrati
Sotto il profilo deontologico dei conflitti di interesse delle questioni lungo le quali bisogna dirimere se la complessa posizioni tra loro diversa
Naturalmente questo comporta un'ottica che l'ottica di chi esercito una funzione di difesa del cittadino e da questo poi deriva anche una lettura dei processi in corso
Il Governo
La maggioranza ritengo di avere presentato un progetto sulla giustizia il ministro Flick
Che si è impegnato fortemente enumera tutte le volte che interviene anche con una certa alla Certosa di stazione le numerose misure che sul piano ordinamentale vengono assunte sono assunte
Con riferimento ai vari settori della giustizia
Qui perduta via c'è un nodo
Dalla parte del cittadino
Per certi aspetti si potrebbe dire che il nostro sistema
Rompendo così come si è rotto l'età dei codici pur essendo questa l'età dei vip dei diritti rompendo le architetture giù giudiziarie
Siamo che sono state del furto del nel periodo della formazione degli Stati nazionali torna verso il seicento
Ci sono dodici o tredici modi di andare a sentenza nel processo civile
Al processo civile ordinario si sovrappongono altri modi di andare a giudizio nel sistema cautelare
Si sovrappongono all'INPS all'interno soltanto la giustizia civile dieci linee di modi di a vere giustizia di talché l'avvocato prima ancora che essere esperto del diritto
Deve essere esperto del processo come accadeva in altri in altri in altre fasi e in altri tempi
E possibile immaginare curiosità complessa
Elementi di razionalizzazione
Di questi modelli
Naturalmente costruendo e catalogando quali siano poi i punti fondamentali vogliamo prima anche per la giustizia privata il contraddittorio è un valore non è un valore
La terzietà è un valore a una un valore la difesa tecnica è un valore o non è un valore affidiamo al giudice
Ogni potere nel processo per cui l'avvocato soltanto uno che attiva la procedura amministrativa oppure l'eterno e contrito tutti queste questi cataloghi di problemi che sono presenti non soltanto nostro paese nella riflessione
Costituiscono poi il cuore del conflitto
Fra avvocati magistrati della discussione per cui si dice c'è bisogno anche dell'avvocatura ma l'avvocatura pone queste questioni
Le ha poste le apposta da tempo
Vedete nella architettura di questi modelli
Bisogna avere sì l'esigenza di efficienza ma anche di una razionalità del sistema per questo io ho voluto richiamare brevemente questa moltiplicità dei riti
Ma anche la molteplicità dei giudici
Se noi immaginiamo un sistema nel quale ci sia una giustizia togata affidata giudici ordinari selezionati secondo un certo percorso
Che si dice essere necessario perché son pochi perché sono risorse scarse perché quello è un modello sul quale costruire una un certo tipo di soluzione al conflitto
Diventa incredibile inammissibile
Che noi ricordiamo nel nostro Paese o un giù a un numero di giudici onorari
Selezionati in modo assolutamente diverso senza alcuna garanzia di professionalità oltre certi limiti con meccanismi diciamo di provvisorietà e di precarietà vado rapidamente a concludere pagati in qualche modo a cottimo un'altra concezione un'altissima professionalità la Ferrari di Schumacher e insieme il precario napoletano che con la bicicletta cerca di portare un prodotto a destinazione o qualche parte questo è incompatibile con una scelta che sia che si una scelta seria
Ricorre costantemente aggiusta altra cosa e se sì concepisce una giustizia ordinaria che affronta certe questioni
E un'altra giustizia fuori dal circuito giudiziario con altri meccanismi con altri meccanismi con i quali si possa poi affrontare la risoluzione
Di certi conflitti
La stessa cosa e finisco
è la riflessione abbastanza amara che fanno gli avvocati perché voi sono al centro di uno snodo delicato perché si chiede agli avvocati di fare i giudici onorari nel momento nel quale gli avvocati hanno questa posizione di richiesta invece la modernizzazione effettiva e la questione del centosei della Costituzione
Professioni a Sidari
Avvocati ma che abbia una preferenza fatto i giudici onorari anche qui si introduce un percorso rispetto al quale in qualche modo non è necessario soltanto il fatto l'avvocato bene
Per questo stato
Per potere partecipare magistrature superiori bisogna che l'avvocato abbia fatto anche il giudice onorario e talvolta l'avvocato che fa il giudice onorario naso a come la nostra è un avvocato che ha una collocazione professionale il tutto del tutto diverso ma c'è ancora di più
C'è una norma ancora più pericolosa che è stata introdotta perché quella per la quale se la lettura che ho fatto sui giornali non errate che la per la quale affidandosi al Consiglio sulla magistratura
Lo scrutinio di questi magistrati nel caso in cui lo scrutinio non andasse bene i posti riservati appose universitari e avvocati con queste caratteristiche sarebbero coperte dei giudici ordinaria
Ancora volta si pone come dire un meccanismo che in qualche modo rispetta la pressione però è straordinaria che ascende naturalmente alle vette come è stato qui ricordato proprio in queste in queste ore alle vette
Della dalla Cassazione con quei meccanismi che conosciamo la presenza diversa parte erosi dall'interno istituti superiori può diventare in qualche modo puramente puramente illusorio
La attenzione con la quale noi abbiamo seguito e continua a seguire
Queste questioni
Di grande interesse per le analisi che sono al all'allarme al fondamento delle proposte e il consenso anche che spendiamo sette esprimiamo su stoloni queste proposte non deve tuttavia far venire far venir meno far venir meno un impegno serio di confronto con l'avvocatura
Che esprime le difficoltà e le questioni alcune delle quali ho voluto richiamare e senza la quale diventa difficile che questa modernizzazione nell'interesse del cittadino posso avere luogo
Ora la parola al professor Carlo Federico Grosso vicepresidente del CSM
Prego poi si preparino ministro napoletane poi il ministro Flick
Sono
Rimasto veramente colpito dall'ampiezza Daria spiega la profondità con cui democratici di sinistra hanno prima prepagato poi discusso
In questo seminario
I temi di fondo della gestita gli anni mi sembra che il maggior partito il fatto che il maggior partito della sinistra italiana
Il maggior partito della maggioranza parlamentare
Abbiamo avuto affrontare di petto il tema della giustizia
Presentando una serie di documenti che rappresentano il canovaccio fondamentale di un vero e proprio programma su un fatto culturale politico di primaria importanza
Ecco prima di sviluppare alcune rapide considerazioni su alcuni dei temi di fondo che mi hanno particolarmente colpito
Mi sia tuttavia consentite alcune brevi riflessioni sul tema della magistratura
Credo
Che sia mio preciso dovere istituzionale
In questo consenso politico ribadire innanzitutto con forza
Che non è assolutamente tollerabile che settori nel mondo politico aggrediscano magistratura giudicanti
Noi abbiamo
E noi abbiamo nel nostro Paese
Giudici speciali o giudici complotta di abbiamo certo giudici che talvolta sbagliano
Ma abbiamo tanti giudici che con molta fatica e sacrificio cercano di fare onestamente giustizia
Certo una volta detto questo
Credo che sia altrettanto necessario affermare
In termini di richiamo ai magistrati
Che alcune cose non vanno che alcune cose a molti cittadini non piacciono
Non piace ad esempio ma io gli ho avuto occasione più volte di ripetere questo concetto non piace ad esempio che alcuni pubblici ministeri continuino a cercare consenso attraverso il circuito massmediatico questo non è funzione del Pubblico ministero queste funzione della politica
Credo che allo stesso tempo occorreva
Chiamare la magistratura ma io credo che la parte migliore della magistratura su questi concetti sia assolutamente d'accordo
Ad una maggiore responsabilità individuale e collettiva in Parlamento mi sembra che sia in sede di approvazione una legge sulle valutazioni dei magistrati estremamente importante occorre un sistema serio e coerente di valutazione delle carriere
Credo sia il vecchio sistema obsoleto delle vecchie promozione baby che sistemi di concorso ma sia un mondo che consenta di selezionare veramente i giudici edulis ministeri Emilio
Credo che nello stesso tempo occorra forse chiamare la magistratura nel suo insieme
Ad un maggiore impegno di lavoro certo le cause della disfunzione della giustizia sono moltissime e sono state esaminate con può fondere Thai in questi tre giorni di dibattito
Io ho l'impressione che un richiamo a tutti i magistrati di lavorare veramente con grande impegno sia comunque un richiamo che il mondo della politica può fondatamente fare alla categoria dei magistrati stessi
Detto questo
Poche parole mi siano consentite
Sui temi del congresso
Sembra molto importante
Ma lo ha già ricordato la coordinatrice di questa giornata onorevole Anna Serafini il titolo di questo convegno
Titolari pestati generale gli ospiti sia del cittadino
Il che vuol dire che la giustizia deve tornare ad essere fino in fondo un servizio giustizia come servizio
Credo che debba essere l'obiettivo primario
Perseguito dalle forze politiche in particolare dalle forze politiche della sinistra italiana
Alcuni concetti
Sono assolutamente d'accordo su quanto è stato detto sulla circostanza che occorre cercare di passare dalla pubblica penale chiamiamola così
Ad un'articolazione della giustizia che previ lei gli altri aspetti privilegi altri strumenti di mediazione secche di tornare ad una politica di tutela dei diritti
L'obiettivo politico importante anche se credo che nessuno di noi può nascondersi ai grandi difficoltà viene alle gare fino in fondo un obiettivo di questo tipo
Il secondo punto che mia molto colpito il richiamo forte è stato fatto nella relazione introduttiva
Di Pietro Folena alla necessità di affrontare la riforma del codice penale in un'ottica particolare accetto
Il nostro codice penale anche al codice penale del mille novecentotrenta TAR fortuna cambiate molte parti essenziali ma è la struttura fondamentale ideologia fondamentali del sistema penale che deve essere profondamente trasforma
Credo che e non mi Chiariello hanno rinunciare con forza il principio secondo cui il diritto penale deve essere estrema ratio
Deve esprimere il minimo etico ma veramente sia assolutamente indispensabile
Si tratterà poi e credo che questo sarà compito mi sembra molto complesso
Vieri ficcare in modi in cui si potrà realizzare
Un nuovo codice penale moderno che tenga conto delle esigenze del Paese ma anche di quelli che sono gli orientamenti complessivi dell'Europa perché non possiamo dimenticare oggi e nel momento in cui si pensa riforma il Codice Penale
Dobbiamo avere la testa all'Europa che si sta formando ed anche in Europa mi sembra stia affermandosi come motivo come leit motiv come motivi importante il fatto che molti strumenti di mediazione devono essere realizzati al di fuori dell'ambito aspetto della giustizia penale
Un altro punto che è molto piaciuto e la e affermazione forte
Che il nodo della corruzione costituisce ancora un nodo aperto che deve essere affrontato con tutti gli strumenti possibili
Io non credo
Che per combattere la corruzione oggi sia particolarmente importante intervenire a fondo sul sistema penale il sistema penale tutto sommato perfettamente attrezzato pene preminente
Aspetta si è visto cosa è capitato in questi ultimi anni nel nostro Paese per vedere che i magistrati
Hanno dotati di strumenti estremamente fortificati sia sul terreno della procedura sia sul terreno del diritto penale sostanziale
Perché il tema della prevenzione che poi il ventenne retta grande attenzione altro punto mi è piaciuto sentire è stato ribadito con forza il no ad una chiusura di Tangentopoli attraverso lo strumento veramente brutto che non sarebbe capito recita di dell'amnistia
Avete importante questa affermazione sembra che
Anche questo sia stato un messaggio forte che i cittadini
Capiscono
Penso che una assemblea come questa
Se da un lato deve fornire ai tecnici gli strumenti per potere lavorare approfondire dall'altro deve lanciare nel Paese dei messaggi forti dei quali il Paese possono ritrovare
Anche faccio un accenno il richiamo alla necessità di continuare ad avere grande attenzione ai temi della che Mehta organizzate evidentemente essenziale
Ultima osservazione
Il falso in bilancio
E questo è l'aspetto che tutto sommato mia interessato di più perché è un aspetto che ha fosse un po'estraneo al mio modo di pensare alle mie convinzioni
Però ho detto se ho ben capito che attore debba approfondire un discorso di parziale depenalizzazione nel falso in bilancio laddove esso non è funzionale alla corruzione
Io capisco perfettamente
Quale l'obiettivo politico e quali sono le esigenze pagati che che sono sottese a questa proposta
Le capisco ed in certo senso anche le condivido
Mi domando che qui io ormai sono in scadenza da mia caldi istituzionale sto cominciando già acciaccati e appropriarmi dei temi che mi sono più familiare di diritto penale
Ecco mi domando tuttavia dal punto di vista pratico quale potrebbe essere la strada migliore tecnicamente più furbizie e praticamente perseguibile
Andare incontro a questa esigenza politica
Perché di fatto
Distinguere
Il nero funzionale alla corruzione o il neo non funziona la corruzione a priori è praticamente impossibile tutte apposte io che si potrebbe dire tanto vale pulire di più la corruzione scoperta
Ma qui raramente però esistono sul falso in bilancio dei grossi problemi aperti
Ne cito soltanto due
C'è il grosso problema
Della
Per beati nel bisticcio di parole della rilevanza penale dei fatti scarsamente rilevante
E vedo potrebbe essere una strada c'è il grosso problema cioè veramente la spina nel fianco di molti amministratore di società
Della rilevanza penale delle valutazioni ed è vero che è di due punti
Io credo che ragionando su questi due punti poi mentre noi o comunque il Parlamento scusatemi il noi era puramente enfatico
Il Parlamento potrebbe veramente tentare attraverso degli strumenti tecnicamente corretti e che rispondono a distanze che da tempo
Il mondo
Della cultura giuridica e degli stessi avvocati bande evidenziando di raggiungere quell'obiettivo politico che era stato chiaramente enunciato da Pietro Folena nella sua relazione introduttiva
Io questo terminò scusatemi forse sono stato troppo lungo per un verso Motta più sintetico per l'alto ho cercato onestamente le Fidelio fra
Do la parola il ministro e compagna Giorgio Napolitano
Toccherò alcuni punti che ho tratto dalla relazione di Folena e dal dibattito che toccano in particolare l'esperienza in cui sono impegnato da due anni
Ma voglio partire da un'affermazione di carattere generale
Contenuta nella relazione di Folena legalità garanzie giustizia sicurezza lotta alle mafie dovrebbero divenire grandi temi davvero by parti saranno cioè condivisi dagli opposti schieramenti politici
Affermazione e Scelta di Indirizzo nonno scontata
Se è vero che in periodi recenti si sono manifestate Riserve sulla ricerca di questa condivisione perfino quando si trattava di riscrivere regole costituzionali
E se si pensa cose dei giorni scorsi alle riserve e ai gravi attacchi addirittura espressi si modo deplorevole nei confronti dello sforzo di equilibrio non tra parti politiche ma tra valori ancora una volta compiuto dal Presidente della Repubblica
In assoluta continuità con interventi da lui pronunciati già nel cruciale mille e novecento novantatré e allora per la verità non molto ascoltati
è difficile
La linea che ha indicato
Folena
Ed è difficile a perseguire sì non solo per quel che riguarda le politiche della giustizia ne potrà ben meglio di me parla il collega Flick ma anche per quel che riguarda le politiche di sicurezza
Perché anche su quest'ultimo terreno c'è un carico pesante di faziosità e di strumentalismi che vengono dai gruppi di opposizione o da una parte di essi in modo particolare
E tuttavia io credo che noi dobbiamo insistere nella ricerca di un più pacato e costruttivo confronto che conduca a convergenze
Se non a vere e proprie politiche comuni
E che passi attraverso sforzi di avvicinamento tra diverse visioni di questi problemi diverse visioni che in qualche misura sono insopprimibili e non soltanto in Italia ma noi siamo qui per rimettere a fuoco la visione che di questi problemi a la sinistra e una sinistra non più di opposizione ma di governo e folena a
Assunto come sua ispirazione quella dell'attingere al filone liberale e libertario della sinistra
Dopo che una parte preponderante di questa in Italia è stata confinata per cinquant'anni alla opposizione ed è stata attraversata e gli ha detto da spinte alla giustizia sommaria
O da impulsi di delega attratti ai magistrati di una funzione salvifica e rivoluzionaria penso che quest'ultima
Quest'ultimo richiamo sì riferisse al Periodo mille novecento novantadue novantaquattro soprattutto in cui ci si è cimentati con fenomeni molto gravi di abuso del potere e di corruzione e con un intreccio politica affari e financo politica affari mafia
Rispetto a cui è stato realmente incisivo e in qualche modo determinante l'Inter l'intervento della magistratura io tuttavia consentitemi un secondo
Ritengo che per quello che riguarda le posizioni del maggior partito di opposizione fino a qualche anno fa occorra periodi Zare meglio quali ne sono stati gli orientamenti su queste questioni su questioni di giustizia di diritti di libertà di legalità
Non c'è dubbio che negli anni dello scontro ideologico e politico più duro e quindi anche per non pochi anni dopo l'approvazione della Costituzione della Repubblica
Il Partito Comunista Italiano si caratterizzò fortemente per una battaglia di libertà
Per una battaglia di affermazione di diritti costituzionali e non soltanto per se stesso o per la sinistra allora all'opposizione e fu una battaglia che lascio traccia
Che si introdusse nel nostro Codice genetico
Poi ci sono stati gli anni della lotta contro il terrorismo e della lotta contro la mafia contro la criminalità organizzata e senza dubbio allora hanno giocato anche spinte emergenziali e ricorso a soluzioni emergenziali
Con non pochi inconvenienti e con ricadute su cui occorre ancora riflettere e intervenire e tuttavia si trattava di emergenze drammatiche
Con cui non bisognava esitare a confrontarsi e infine io penso che noi non dobbiamo dimenticare del fatto che nella sinistra non solo di opposizione non solo italiana
E sempre stato anche presente tradizionalmente presente
Un atteggiamento che poi ha determinato molti equivoci molte contraddizioni di comprensione per le cause sociali delle devianze criminali
Ebbene io credo che il nostro patrimonio
Culturale e programmatico vada rinnovato rispetto a tutte queste diverse componenti della nostra esperienza
Ma innanzitutto
Lotta alla criminalità organizzata
Lotta alla criminalità organizzata
E tema che oramai va affrontato in uno scenario europeo e mondiale
Non siamo più un Paese speciale
Che ha un retaggio storico molto oneroso di insediamento di grandi organizzazioni criminali in più regioni
Le cosiddette regioni a rischio del Mezzogiorno ci muoviamo in uno scenario
Europeo e mondiale è caratterizzato da una crescita inaudita in dimensioni e forme nuove transnazionali e tecnologicamente sofisticate del crimine organizzato e da una Prisa
Di coscienza sempre più allarmata in paesi in governi che a differenza dell'Italia non avevano compiuto esperienze diretto per di confronto con le organizzazioni criminali e mi nascono problemi e dilemmi
Non da poco
Il ministro socialista francese della giustizia la signora di gruppo
E arrivata a dire certo pensando innanzitutto la situazione del suo Paese ma non credo solo di quella la criminalità organizzata rende obsoleta la maggior parte degli strumenti e dei quadri giudici penali nazionali
I costi di funzionamento dell'insieme degli apparati repressivi aumentar impersona in tempi mezzi e in procedure i principi dello Stato di diritto
Fondati su delle basi democratiche sul rispetto delle libertà individuali dei cittadini sono messi fortemente alla prova dalle nuove esigenze della lotta contro la criminalità organizzata dobbiamo guardare in faccia
Di fronte a questi che sono di legni dell'Europa e specificamente della sinistra europea europea di governo e d'altronde
Non possiamo
Dimenticare che nel trattato di Amsterdam e è stata indicata
Ma badate che si sta andando molto avanti sul terreno della cooperazione di polizia giudiziaria tra i Paesi dell'Unione
La difficile Triad eh
Creare in Europa uno spazio di libertà di sicurezza e di giustizia
Un esempio significativo di congiunzione tra i diversi fattori di questa difficile triade e costituito dalla concezione e dalla pratica attuativa degli accordi di Schengen
Colgo l'occasione per dire dato che non si dice mai che l'Italia grazie a questo governo entrato anche nell'Europa di Schengen e non solo nell'Europa della moneta e non solo nell'Europa della moneta unica ed è molto importante
La esperienza discende né perché
Si tratta di una grande conquista di libertà libera circolazione delle persone abbattimento dei controlli alle frontiere interne tra insidiata da forti garanzie di sicurezza
Innanzitutto da un sistema informatico prezioso per la lotta alla criminalità attraverso i confini nazionali
E impegni stringenti e dispositivi efficaci di controllo della frontiera e di contrasto dell'immigrazione clandestina
Che oggi in gran parte contrasto
Del traffico di esseri umani che è diventato non a caso uno dei temi ricorrenti di discussione in sede europea comunitaria ecco io vorrei qui dire prendo una parente sì se parentesi
Quando si dice che è molto alta la percentuale degli extra comunitari detenuti nelle nostre carceri e si dice che in un certo senso quindi questa composizione della popolazione carceraria
E fotografia
Di fenomeni di carattere sociale e così via
Certamente si fa una costatazione ma noi dobbiamo sapere quale sia la precarietà drammatica della figura dell'immigrato clandestino
E il problema non si risolve con sanatorie indiscriminate
Perché poi anche ad una regolarizzazione sul piano giuridico cioè con la concessione del titolo di soggiorno può non corrispondere l'in serata l'inserimento nel mercato del lavoro e tantomeno nel mercato del lavoro regolare e e di qui quindi lo sfruttamento criminale che organizzazioni anche non italiane ma straniere
Compiono
Degli extracomunitari che vivono in queste miserevoli condizioni in Italia oltre
Pepe
Facilmente comprendere io sento profondamente noi in questo caso parliamo di una politica dell'immigrazione
Aperta come quella che il governo ha cercato di impostare e sta cercando di portare avanti aperta a un flusso di ingressi legali per lavoro sulla base di quote limiti
Di sostenibilità regole di legalità garanzie di lavoro perché solo così davvero si può li assorbe riassorbire anche il fenomeno
Della criminalità e quindi poi della detenzione in carcere di una quota così impressionante di extra comunitari folena ha affermato occorre superare la tendenza alla penalizzazione di ogni forma di illecito e mi pare che questo sia stato un po'il filo rosso di gran parte del dibattito
Siniscalchi a con molta puntualità affermato non più una norma penale pervasiva
Come quella concepita in gran parte dal codice Rocco che spazzi da reati di opinione alla repressione di devianze di marginalità di condotte che al più posso muovere però vorrei rassicurarlo che ce l'hanno una loro valenza nel campo della pubblica sicurezza ma un sistema moderno capace di colpire la criminalità associata in egual misura quella economica e quella dei reati contro la pubblica amministrazione
Credo che sia assolutamente giusto muoversi in quella direzione per quel che riguarda la lotta alla criminalità associato alla lotta alla mafia
Tema che domina l'impegno anche il ministro dell'Interno delle forze di polizia e che potrebbe quindi trascinarmi a un discorso piuttosto ampio che non farò avviandomi alla conclusione mi limito a dire il mio apprezzamento per le direttrici di sviluppo di questa lotta suggerite nel corso del dibattito è già nella relazione in particolare la direttrice relativa alla redazione di un testo unico della legislazione antimafia e apporre un'esigenza
Che però sento fortemente di fronte alle reiterate prese di posizione pubbliche
Di autorevoli coraggiosi e appassionati magistrati di Procure impegnate ed esposte
Che suscitano gravi dubbi sulla consapevolezza in sede di governo e politica della persistente portata della lotta contro la mafia
Gravi dubbi sua vota politica e sull'azione del Governo
In questo senso io sento l'esigenza di un confronto ravvicinato schietto non condizionato dalla pubblicità
Ma chiarificatore che punti a specificare risolvere i problemi realisticamente risolvibili a correggere rafforzare innovare quel che è necessario un confronto chiarificatore che però si imbarazzi il campo da equivoci e pensioni pesanti
Lotta alla criminalità organizzata azione volta a colpire la corruzione i reati contro la pubblica amministrazione se questi sono campi essenziali dell'azione penale più problematico e il discorso su quel che significa su perché Siniscalchi ha chiamato appunto
Deviazioni marginalità condotte che possono avere una loro valenza nel campo della pubblica sicurezza al vero è che lo stesso Siniscalchi ha detto molto bene
Che il contenimento della norma penale in ambiti più limitati non può e non deve significare affatto che si possa correre ad un depotenziamento globale della norma penale si tappa al contrario di valorizzare la efficacia deterrente dissuasiva nei confronti di ogni pendenza al di legalità
Ma i limiti da porre non sono semplici
E bisogna sapere quanto complessa possa essere la transizione verso un efficace governo non penale di una serie di fenomeni e di condotta
Bisogna sapere che la percezione di insicurezza tra i cittadini la domanda anzi la rivendicazione da parte del cittadino
Alla sicurezza e alla giustizia non si riferisce solo alla minaccia e alla pressione della criminalità organizzata
Ma anche alle offese che toccano le persone e la convivenza civile di quella che l'ho detto più volte
Impropriamente viene definita microcriminalità e a questo proposito si impone certamente una nuova cultura della sicurezza quella nuova politica della sicurezza urbana
Che abbiamo avviato che stiamo sviluppando abbiamo firmato già ventitré i protocolli d'intesa tra sindaci soprattutto di grandi città e prefetti politica che
Presuppone una pluralità di approcci e di apporti e una pluralità di soggetti istituzionali sociali e culturali
E che quindi si fonda anche e innanzitutto su un'azione di risanamento civile di prevenzione di recupero e che tuttavia non può escludere i momenti e gli interventi di repressione
La sanzione della legge e dobbiamo saper ce n'è assumere la responsabilità
Come sinistra di governo e qui si collocano le questioni delicate che tuttavia non vanno illuse
Ma affrontate apertamente in un rapporto con l'opinione pubblica con la base popolare con i cittadini attraverso le loro rappresentanze le questioni la questione appunta appunto
Delle sanzioni penali e non penali la questione del come rendere ha detto bene Folena effettiva e non una finzione
Le pene dei carceri Zarate e questo era l'unico tema
Che non impropriamente poteva essere sollevato a proposito della legge Simeone
Del come concepire e praticare pene alternative al carcere
Non solo ma del come concepire e praticare il sistema dei benefici sconti di pena e ritorno in libertà di condannati questioni su cui e forte la sensibilità e l'allarme sociale in conclusione io ritengo che nel rapporto con i cittadini che chiedono sicurezza e giustizia la sinistra non può apparire incerta nel far rispettare regole vincoli limiti come parte di un'autentica cultura dei diritti e delle libertà solo così si contrastano efficacemente filosofie riduttive
Come quelle di legge e ordine sbandierate dalla destra che ignorano conquiste e garanzie di carattere illiberale e democratico e questo più maturo approccio politico e di governo
Deve proiettarsi su tutto l'arco dei fenomeni e dei problemi propri della fase storica attuale
Da quelli dell'allarmante crescita del crimine organizzato a quelli di più di a quelli di più difficili e compresi i fenomeni produttori di gravi tensioni da padroneggiare evitando perdite di sicurezza per la convivenza civile
E rischi di regressione sul piano delle scelte di apertura e delle conquiste di libertà via via maturate nel nostro Paese e nell'Europa democratica
Ora pare alla ministero gemellari affinché e ringraziano anche per l'attenzione dedicata ai lavori della nostra assise
Il diciotto maggio novantasei mentre il governo Prodi prestava giuramento
Certamente un pubblico ministero iscriveva qualcuno sul registro degli indagati per reati gravi certamente un cittadino andava rappresentare cancelleria attraverso il suo avvocato un atto di citazione
Certamente un lavoratore presenta un atto di citazione per l'accertamento delle proprie mansioni effettive e la loro corrispondenza al livello retributivo superiore
Ventisei metri dopo quel pubblico ministero ha probabilmente appena chiesto il rinvio a giudizio del proprio imputato
Quel cittadino è quel lavoratore attendono ancora la prima udienza della causa
E a seconda della città in cui ciò che è avvenuto possono sperare o meno di assistervi entro l'anno
Questo cosa vuol dire che il primo tema emblematico
Il primo dramma emblematico per ogni esame critico della giustizia e la durata
Anche un giusto motivo di riflessione
Per non dimenticare che qualunque cosa di buono o addirittura di miracolo così potesse pensare di fare da parte della maggioranza del Governo del Parlamento Blaster ordinario in quella costituzionale noi oggi non potremmo ancora apprezzarne il recupero Miracoli non ne sono stati fatti
Molto resta ancora da fare ma non poco si è già fatto
Io spero che se ne veda presto i risultati
E così nella riforma ordinaria
Quella strutturale ordinamentale della giustizia a cui stiamo cercando di affiancare tutto necessario sul piano amministrativo e sul piano organizzativo con la maggioranza in Parlamento stiamo cercando di varare le integrazioni necessarie sotto il profilo sostanziale e processuale per fare entrare in vigore il giudice unico
E così nella prospettiva internazionale nel rapporto tra giustizia e sicurezza nella dimensione europea
Di cui ha già parlato Giorgio Napolitano e su cui quindi non vorrei fermarmi se non per ricordare che ne abbiamo colto dei frutti estremamente complesse concreti
Sul piano della collaborazione anche a livello bilaterale stiamo portando a compimento con la Svizzera
Una questione annosa e la conclusione che si dovremo a settembre
Di accordi attesi da lungo tempo in materia di rogatorie e in materia di collaborazione giudiziaria e di polizia proprio sulla base dei parametri che abbiamo raggiunto e che abbiamo proposto noi come Italia in sede di Unione europea non siamo all'anno zero non siamo all'anno zero anche se è vero che abbiamo un rischio
Che
Se si spezza nei fili sottili che si sono annodati in Parlamento cerca di superare pur legittime diversità di valutazioni che a volte la stessa maggioranza a su certi temi corriamo un rischio di regredire
Corriamo il rischio di regredire di perdere le occasioni che abbiamo avviato
Le divergenze di opinioni sono legittime quello che penso che chiedo e sì sì è giusto rischiare di perdere molto di tardare troppo a causa di situazioni di stallo che ci di volta in volta si determinano su alcuni punti nonostante sul novanta per cento siamo d'accordo
Qualche volta è stato detto è stato chiesto che sia al governo a dirimere e a proporre soluzioni
Mi pare che al governo lo abbiamo fatto e lo stia facendo
La seconda con modo diverso a seconda delle questioni in gioco
Tratta di conoscere la posizione di parco Noce la posizione del governo essa almeno in partenza e quella dei disegni di legge e dei contributi concreti
Alle iniziative parlamentari
Penso per citare una sola ipotesi al disegno di legge sulla depenalizzazione
O al disegno di legge Simeoni Saraceni iniziative parlamentari alle quali vi è stato il contributo determinante direi del Governo attraverso le proprie proposte attraverso il proprio intervento determinante nella vicina al contenuto
O nel completarne contenuto così come il Governo non si a Rocca assolutamente sui testi che propone quando in Parlamento si profilano soluzioni di altro tipo spesso migliori e comunque in grado di ottenere il consenso
Diverso è il caso in cui il Governo ritenga determinate soluzioni problematico pericolose anche se legittime e in tal caso ha espresso il suo contributo
Mi riferisco alla fase transitoria alla sola fase transitoria dell'articolo cinquecentotredici perché condivido pienamente il principio fondamentale sancito da quell'innovazione
Mi riferisco alla contrarietà che abbiamo sull'articolo centonovantadue sull'introduzione di certi criteri di prova legale e sui quali e aperto un dibattito che corre il rischio di ritardare l'approvazione urgentissima della legge sui collaboratori di giustizia
Vi sono casi in cui in cui poi il governo ha ritenuto di autolimitarsi per una forma di responsabilità
Rinviando la presentazione di disegni di legge per non intasare ulteriormente il Parlamento peso al disegno di legge sulla mediazione civile
Elaborato anche attraverso gli studi una commissione governativa che amico Folena ha avuto buttati ricordare e presentato
Con un disegno di legge dai Democratici di sinistra la Camera e di ciò sono molto grato ad essi con il quale potrà confluire qualche indicazione da parte nostra
Oltre alla riforma processuale deflattiva credo anch'io alla necessità di un nuovo Codice Penale
Di un codice penale minimo
E orientata alla tutela dei beni primari di una comunità e dei diritti inviolabili della persona secondo la mappatura di che quei di quei beni e di quei diritti che viene data dalla corte dalla Carta costituzionale
Ma non avrebbe potuto essere la prima iniziativa
Non avrebbe potuto precedere le riforme strutturali e le riforme organiche di base cui abbiamo posto mano ben lieto invece che possa decollare adesso un'iniziativa di questo genere che potrebbe avvalersi utilmente come prima base di lavoro dell'elaborazione avviata due legislature fa dalla commissione Rizzo e dalle analoghe iniziative prese in sede ministeriale
E si tratterà di valutare se questa linea se questa materia possa essere trattata più proficuamente in tempi più rapidi attraverso un itinerario che muova da un disegno di legge delega
Non necessariamente l'iniziativa governativa o non di sola iniziativa governativa che si traduca in un testo delegato sotto il controllo stretto del Parlamento come avvenne per il nuovo testo del Codice di procedura penale
Analogo discorso
Di stretta e intensa e costruttiva collaborazione tra il potere legittimo a maggioranza parlamentare il potere esecutivo
E su due temi sui quali d'altra parte io credo sia altamente auspicabile anche il contributo e il consenso dell'opposizione
Penso prima di tutto alle riordinò la messa a punto della legislazione antimafia
E imminente il varo di quel gruppo di lavoro di cui ha parlato onorevole Folena
Il gruppo di lavoro che dovrà occuparsi di riorganizzare di verificare le tematiche sostanziali processuali e ordinamentali organizzative di questa materia per verificare quali siano le lacune e che cosa si debba fare
Per integrare quelle lacune sul piano normativo
Analogo discorso va fatto perché la riforma del diritto societario proprio ed anche per aggiornare per quell'esigenza di aggiornare il diritto dell'economia che favorisca il fare
Senza dover indurre chi voglia fare nella tentazione di porsi ai margini della legalità o fuori della legalità per aggirare ostacoli rigidità zone grigie delle pressioni e dei ricatti
Che spesso sono veri e danneggiano le imprese vere
Ma talvolta sono ostacoli falsi e presunti utilizzati come alibi da chi violando la legalità intende perseguire maggiori profitti falsare le regole della concorrenza
Compiere attraverso falsi in bilancio altri concorrenti e più gravi reati a quelli tributari a quelli della corruzione
Intendo cioè rivendicare al Governo e la maggioranza quel famoso discorso che un buon diritto penale dell'economia deve fare economia di diritto penale ma deve saperlo e poterlo usare di fronte a certe violazioni di interessi fondamentali che danneggiano la collettività e di cui non mi pare vi sia ancora una sufficiente per cerchio
Considero tra l'altro complementare a questo tipo di discorso
Il discorso che il governo si avvia affare dopo l'emanazione del testo in materia di intermediazione finanziaria anche nell'ambito societario
Attraverso la coltivazione di una serie di tematiche che perseguano gli Obiettivi di trasparenza di aggiornamento sia della legislazione sostanziale
Sia della delle proiezioni penali di questa legislazione sostanziale
Quello che è certo e che l'evoluzione che dobbiamo assecondare i doveri e l'opportunità che ci derivano dall'appartenenza all'Unione Europea
Non attenuano ma crescono i doveri di trasparenza di trasparenza fiscale di trasparenza degli assetti societari di trasparenza dei patrimoni di trasparenza delle procedure dei processi produttivi
Anche rispetto all'ambiente al territorio penso all'ultimo versante su cui siamo impegnato quello dell'ecomafia
Che rappresenta un'ipotesi nuova di modelli di criminalità organizzata che stiamo cercando di fronteggiare a livello europeo come a livello nazionale
Se guardo il molto che c'è da fare
Pena dato lo sguardo vi sarebbe forse da scoraggiarsi se ciò significasse che nulla si è fatto e che soprattutto stiamo seguendo la via sbagliata non ne così almeno non è così rispetto al programma che ci siamo dati come coalizione dell'Ulivo che abbiamo adottato come maggioranza di governo ne trovò riscontro in ciò che abbiamo fatto e stiamo faticosamente facendo e permettetemelo di dirlo con profonda gratitudine in ciò che emerge da questi Stati generali che già dal documento preparatorio nei valori di fondo comuni
E poi in quanto ho letto ascoltato confermano e rilanciano fortemente la direzione intrapresa con quel programma dell'Ulivo sulla giustizia che tutti insieme avevamo fatto di quanto è stato fatto e mi avvio rapidamente a concludere a livello normativo e a livello amministrativo vorrei solo ripercorrere alcuni piccoli indirizzi di fondo perché credo consentono di cogliere un filo conduttore
Molto
Costruttivo e tutt'altro che fragile
A ogni atto normativo
Prima di ogni atto normativo deve corrispondere un impegno organizzativo e attuativo
Penso alle videoconferenze
E se qualcuno si rifiuta di applicarle e ciò emerge solo dopo un'evasione non è una legge che è inadeguata sono le responsabilità che sono gravi e perciò si perseguono come ho iniziato a fare in base ai primi risultati
Perciò le prospettive di riforma del ministero all'attuazione del giudice unico con un impegno gigantesco di verifiche di approntamento delle strutture
Di riformulazione in corso di tutte le piante organiche
Secondo criteri che stanno attuando e facendo tesoro delle indicazioni che sono emersi anche qui l'altro ieri
A proposito della riorganizzazione della riqualificazione del personale non giudiziario della ristrutturazione del ministero nei termini che sono stati ampiamente illustrati l'altro ieri da chi è intervenuto
Penso all'impegno di coniugare sicurezza e trattamento negli istituti penitenziari con la piena e avvenuta differenziazione dei Circuiti carcerarie ho ben presenti le polemiche e le preoccupazioni sul quarantuno bis e le recenti allarmate le segnalazioni di violazione ma non indugio su questo perché il mio pensiero esattamente quello di Giorgio Napolitano
Le linee della riforma non sono però solo quelle strutturali sono anche quelle ordinamentali e processuali
Per assicurare il riequilibrio delle parti l'effettività dell'esercizio del diritto di difesa la garanzia e persino l'apparenza della perché età del giudice
Io credo che le proposte all'esame del Parlamento rilette in un contesto unitario e salve le modifiche di punti specifici realizzino questi obiettivi
E a mio avviso favoriscono rapporti equilibrati non conflittuali ma neppure autoreferenziali tra politica e giustizia
Si tratta di confermare e di garantire l'indipendenza e l'autonomia della magistratura sottoscrivo appieno le parole di Carlo Federico Grosso che faccio mia
Valorizzandola e in qualche misura rilegittimare Nicola attraverso forme trasparenti e di controllo delle responsabilità della professionalità della produttività
E mentre mi auguro che possa trovare approvazione il più rapidamente possibile il disegno di legge che definisce i nuovi parametri di valutazione della professionalità e della produttività dei giudici
Sul piano amministrativo e dell'esercizio delle prerogative dal Guardasigilli ho ritenuto di operare senza ostentazioni e senza clamori e non me ne pento perché io non credo che le azioni disciplinari e le inchieste vadano brandita come una clava
Per regolare con la forza dei rapporti tra politica e giustizia
Nulla però che i miei o che la mia coscienza sia apparso al di fuori dei confini e dei doveri e degli obblighi
Ha evitato l'azione disciplinare
Quelle note e quelle non ancora note in un totale aggiornato a oggi di centoventinove azioni nei confronti di centoquarantatré magistrati nel biennio e due milioni di mia attività
E sul fronte del controllo della produttività
Da ultimo in questi due giovani che mi giorni sono partite due circolari del nove del quindici luglio che specificamente sul tema delle ferie e più ampiamente sul tema delle rilevazioni della produttività
Diventeranno oggetto
Di attenta valutazione da parte del ministero attraverso il nuovo sistema di rilevazione dei dati di produttività dell'attività dei magistrati che abbiamo richiesto
Su questo versante ricomprende meglio raccorda la stretta connessione tra i profili organizzativi e strutturali e quelli ordinamentali e di status della giurisdizione
La durata insostenibile dei processi dunque può essere e deve essere il nostro parametro di Maastricht sia perché un oggettivo criterio di civiltà
Sia perché la Corte europea dei diritti dell'uomo ci condanna e sempre più spesso continuerà a condannarci
E costosa mente per i tempi sostenibili di una giustizia che nel penale si risolve in una mancanza di effettività della decisione della pena
E non è infatti già azione anche mediatica delle indagini preliminari e incivile si risolve nei confronti dei più deboli in un principi in una situazione di denegata giustizia
Qualcuno ha detto che se i parametri della giustizia i mastri fossero stati previsti per la giustizia oggi non saremmo in Europa vorrei capovolgere l'assunto
Cioè quei parametri ci fossero stati forse avremmo accelerato e li avremmo rispettati
Proprio come abbiamo rispettato i parametri dell'economia perché c'erano ha ben difficilmente avrebbe saputo farlo se non ci fossero stati o non fossero stati così stringenti
Mi pare e sono molto grato a questi stati generali che lo hanno messo in evidenza che sia giunto il momento dei parametri anche per la giustizia anche se come ho detto non partiamo da zero ma dobbiamo correre di più
E ciò che ciò che ho appena detto per Maastricht non sarebbe stato vero senza un grande impegno da parte della maggioranza e in primo luogo da parte del partito di maggioranza relativa
Avendo accettato una serie di scelte impopolari che sono state fatte accetta il senso di responsabilità ha vinto e ha pagato io sono convinto che così potrà essere anche per la giustizia ma dobbiamo porci tutti delle scadenze
C'è difformità di vedute ci sono nella maggioranza questo non è e non deve essere un problema pur di darsi un termine porre e poi di decidere cito un solo esempio per gli addetti ai lavori e concludo il problema dell'articolo undici del codice di procedura penale cioè quello delle giurisdizioni relative delle sedi giurisdizionali relative alle controversie affari che riguardano magistrati che continua a oscillare tra la decisione della Camera diversa decisione del Senato
Abbiamo tutti la grande opportunità
La grande responsabilità di innescare un circolo virtuoso e di efficienza della giustizia
Nel rispetto e valorizzando i cardini di autonomia di indipendenza di responsabilità della giurisdizione
Io credo che l'augurio di guardare al futuro per martedì in quella prospettiva di sicurezza legalità
Responsabilità e giustizia che sfocia nella fiducia di cui si è parlato in questi giorni è un qualcosa che può essere fatto e che deve essere fatto se guardiamo anche al passato
Oggi e l'anniversario della strage di via D'Amelio allora io credo
Io credo è una lunga schiera i magistrati di appartenenti alle forze dell'ordine
E di
Io credo che una lunga schiera di magistrati di appartenenti alle forze dell'ordine
Di collaboratori della giustizia vorrei ricordare accanto a Falcone e Borsellino a tutti gli altri citofono Falcone Borsellino da ultimi ma vorrei ringraziare chi ha citato Giorgio Ambrosoli
Insieme ad essi io credo che ci impongono riguardare al futuro ricordando che i di ciò che essi hanno fatto nel passato e sono convinto che ce la faremo grazie
Da Napoli a conclusione degli stati generali lo ha già fatto fuori dall'introduzione vogliamo ribadire l'impegno del partito perché lo spirito riformatore della Bicamerale divenga ancor di più patrimonio del Paese e quindi l'azione del partito dell'Ulivo e della maggioranza di governo
Daniela segreta il nostro partito si è speso in prima persona per questo progetto spesso rischiando spesso diventando bersaglio di attacchi ingiusti e inaccettabili
Noi edifichiamo questa attacchi gli esprimiamo solidarietà umana e politica e però dobbiamo ribadirlo
Sa saremo solidali con Luís se porteremo avanti quando fatta a Napoli come forza Granelli della sinistra il grande progetto di cambiamento del Paese la parola a Massimo D'Alema
Io vorrei
Io vorrei innanzitutto esprimere il nostro ringraziamento
Ai molti interlocutori e rappresentanti di altre forze politiche del Governo
Ai rappresentanti delle forze
Del mondo della giustizia
Che hanno contribuito ad arricchire a precisare
La piattaforma riformatrice che è stata presentata e discussa in questa Assemblea
Ma consentitemi anche di ringraziare
Pietro Folena
E quanti donne e uomini hanno lavorato con lui a preparare questa iniziativa
Non era certamente facile
In un momento di contrapposizioni Hans pre
Di semplificazioni rozze promuovere un convegno sui temi della giustizia
C'è chi pensa che dei temi della giustizia non si debba discutere
Ma ci si debba semplicemente arruolare
Mettere un elmetto e schierarsi da una parte o dall'altra
Non era quindi facile
Preparare invece un discorso serio
Fermo nei principi ispiratori
Ma aperto
Aperto verso il Paese innanzitutto
Le complesse esigenze che muovono intorno a questo grande tema le diverse sensibilità
E soprattutto prospettare una linea riformatrice
Che senza misconoscere in alcun modo
Quanto è stato fatto e si è avviato nell'azione di governo di questi anni
Fosse capace però anche di delineare un orizzonte ulteriore
Di indicare obiettivi di più lungo respiro
E soprattutto di riproporre una ispirazione ideale e culturale
Ispirazione ideale culturale di una sinistra moderna
Di governo
Ma che non rinuncia alla sua radice libertari anzi la riscopre
E contrappone
Ad un falso garantismo
Un garantismo soprattutto volto tutelare l'impunità impunità delle classi dirigenti diciamo
E spesso Couto e forcaiolo Rispetto ai reati della povera gente
Un garantismo autentico parte della difesa del principio e del valore della legalità
Io mi sento come dire profondamente consentaneità ecco
Ho trovato in nella iniziativa di questi giorni tanti motivi che arricchiscono e confermano un'ispirazione politica non so voglio naturalmente sindacare l'attività
Dei miei colleghi giornalisti ma forse si anziché cercare di spiare espressioni corrusca e sul mio volto avessero ascoltato gli interventi ho letto le relazioni
Capisca capisco che è un attività assai più faticosa sa
Probabilmente anche meno richiesta dai direttori dei giornali
Mi sento profondamente quindi consenziente verso l'ispirazione di fondo di questa ricerca di questo dibattito e delle proposte che da esse scaturiscono
Noi siamo non da soli fortunatamente ma certamente in prima fila nella difesa del valore della legalità
La legalità è un valore posto innanzitutto a tutela dei più deboli
Nel nostro Paese la conquista di una soglia elevata di tutela della legalità
è stato il frutto di una battaglia Asstra e sanguinosa
Vi si è arrivati per l'impegno certamente di donne e uomini coraggiosi negli apparati dello Stato nella magistratura in primo luogo
Ma anche per l'impegno di grandi forze politiche correnti culturali
C'è non come fatto recente ma come dato persistente della storia nazionale
L'illegalità è qualcosa che appartiene alla storia del nostro Paese
Il sovversivi Isma'delle classi dirigenti
Uno scarso senso dello Stato
Un'idea della libertà come arbitrio soprattutto da parte dei potenti appartiene
Agli elementi profondi della storia del nostro Paese
Agli elementi di fragilità
Del suo essere nazione moderna ed unità
Cosa che è avvenuta assai recentemente e con tutte le limitazioni che sono no
La lotta quindi per conquistare la legalità come valore condiviso affermato garantito dallo Stato
è stata parte importante della battaglia della sinistra
Ed è anche comprensibile
Va ricordato Folena liscia
Che il valore preminente di questa questione
Abbia talmente condizionato tutta la nostra ispirazione
Che nel lungo periodo questo ci fa capire perché nel lungo periodo di una democrazia bloccata e potuto apparire a volte che l'azione dei magistrati fosse l'unico modo
Di sindacare l'operato di una classe dirigente peraltro verso
Inamovibile
Eppure io credo che anche se tutto questo ha potuto dare luogo ad una distorsione in senso giustizialista
Io credo che il valore di questo legame
Di questa sintonia
E non è stato un complotto
Ma è stata la scelta del movimento operaio della sinistra di collocarsi sul terreno dell'affermazione del valore della legalità
E quindi l'incontro che è avvenuto lì
Con le forze migliori dello Stato
Con le donne e gli uomini che non hanno rinunciato ad affermare questo valore
Colletto civile della parte più consapevole coerente della magistratura delle forze dell'ordine
Questa sintonia ha costituito un valore importante
E credo che sia stato uno degli elementi che ha evitato
Che la crisi del vecchio sistema politico dei partiti sotto il peso della corruzione tra volgesse nel nostro Paese lo Stato democratico
Dire questo
Spiegare quindi perché perché in un'Assemblea della sinistra
Il nome dei magistrati che sono caduti lottando contro la mafia o contro il terrorismo
O che hanno pagato con la vita
O con persecuzioni la lotta contro la corruzione suscita giustamente ammirazione emozione
E noi sont sentiamo di dovere qualcosa queste persone
Dire questo non significa in alcun modo per cui il valore di una riflessione che noi non avvertiamo oggi il bisogno nel momento in cui muta la realtà del nostro Paese
E si va costruendo un nuovo sistema democratico
Fondato sul principio dell'alternanza del ricambio democratico delle classi dirigenti
Noi non sentiamo il bisogno
Di un nuovo orizzonte
In cui quel valore della legalità
Non solo non si disperde
Ma si afferma in modo più pieno meno vincolato alla logica dell'emergenza della contrapposizione
Si arricchisce di un significato più denso
E ci consente di recuperare quindi quei principi garantisti a libertari che costituiscono una parte così importante delle nostre radici e del nostro patrimonio culturale
Le garanzie per il cittadino
Non sono qualcosa che si contrappone al principio di legalità
Ne sono parte costitutiva
è un valore indivisibile
Che significa che bisogna perseguire i corrotti
Che non ci deve essere impunità ma anche che si deve rispettare la persona
So bene anch'io che la violazione del segreto istruttorio
è un reato meno grave della corruzione e della mafia
Ma colpisce la dignità e la libertà delle persone
E anch'esso deve essere perseguito
Fa parte
Della difesa dello stesso principio di legalità ecco perché ha ragione il capo dello Stato non ha torto
Ecco perché noi
Ecco perché è sbagliato pensare di fronte ad una questione di questo tipo che ci si debba schierare
Che si debba scegliere da che parte si milita come in una contrapposizione difendiamo un principio
E siamo dalla parte di chi afferma questo principio
In tutte le direzioni
Penso che l'ottica scelta da questa Assemblea
La giustizia dal punto di vista del cittadino
Sia non solo obbligato aveva un grande partito
Una democrazia moderna i giudici non hanno bisogno di partiti
Oggi c'è stato un tempo in cui era forse necessario ci fossero dei partiti che difendesse dei giudici
E
Io credo che ancora oggi tornerò su questo punto noi abbiamo una coda di quella emergenza
Che condizione
Condizione
Negativamente a mio giudizio l'affermarsi pieno di una nuova fase della vita democratica del Paese
Ma dobbiamo pensare che nella prospettiva
I giudici sono garantiti dalle leggi
Non dal consenso dei cittadini non al sostegno dei giornali non dall'amicizia di alcuni partiti
E che questo è un punto essenziale dell'affermazione di quella democrazia normale che
Un grande traguardo per il nostro Paese
Dalla parte del cittadino la giustizia e ci appare innanzitutto come un grande servizio come un sistema che non funziona
Che non risponde o risponde ancora in misura limitata e insufficiente
Ad una domanda di giustizia dei cittadini
Ed è quindi io credo innanzitutto a questo che si debba dedicare l'attenzione di un grande partito di governo
In questo convegno io non voglio perché voglio fare poi delle considerazioni più politiche come è giusto che lo faccia ed anche perché sarebbe inutile presunzione volere corregge devo aggiungere
Una gran perdita di tempo volere richiamare o riassumere ciò che è stato detto nel modo assolutamente più efficace
Nei contributi nelle relazioni di sintesi sia a proposito della crisi della giustizia civile delle sue cause congiunturali e strutturali
Sia a proposito dei rimedi che sono stati in parte predisposti e che debbono ancora pienamente dispiegare i loro effetti positivi sia dei rimedi ulteriori dice
Che possono
Progressivamente evitare quel pauroso ingorgo di un contenzioso civile
Che finisce per essere il luogo della più impressionante denegata giustizia che è un grande Paese europeo non può permettersi
Io credo che queste proposte
Le sezioni stralcio le camere di conciliazione
Il giudice unico di primo grado il giudice di pace
E definiscano gli interventi sul processo civile definiscono un nuovo modello di giustizia civile
In grado di rispondere in modo più efficace alla domanda di giustizia dei cittadini e in grado anche di garantire
In un modo più diffuso diciamo
Quella tutela della legalità
A cui la società aspira
Io ho sentito con interesse le considerazioni di Cantaro che mi interessano anche dal punto di vista culturale cioè se sia giusto seggi giusto che la tutela dei diritti individuali e collettivi
Sia affidata progressivamente in modo crescente alla giurisdizione
O se non si debba rivendicare uno spazio della politica del conflitto del conflitto sociale politico ora non c'è dubbio che c'è una dialettica tra questi due aspetti
Ma io credo che uno dei compiti della politica
E quello di rafforzare il dominio del diritto
Questo vale né all'interno delle nostre società ma anche Vale su scala mondiali tutti noi abbiamo avvertito come una grande conquista e non come una sconfitta della politica l'istituzione di un tribunale internazionale
Una vittoria della politica di una politica che vuole costruire un nuovo ordine mondiale
Un ordine di pace un ordine fondato sul diritto non sulla logica di potenza
Quella vecchia concezione della politica quella fondata sulla logica di potenza della legge del più forte arretra e vieni avanti una concezione più avanzata più civile di cui la politica la forza della politica sta a garanzia del diritto del diritto dell'uomo del diritto dei popoli del diritto delle nazioni
Ora
Penso che questa visione del rapporto tra politica e giustizia valga
Anche ancor di più sul terreno delicato della giustizia penale senese
Senese
Che rappresenta io voglio dirlo una
Una tradizione importante della magistratura italiana
E cioè quello spirito garantista della parte più avanzata della magistratura italiana che io credo debba essere recuperato pienamente convinti grande valore
Il garantismo non può essere un valore che viene agitato contro la magistratura
Ecco perché è importante diciamo quel garantismo che si è formato nell'esercizio della giurisdizione
E che muove dall'interno stesso della esperienza della magistratura
Ora non c'è dubbio noi dobbiamo puntare ad un sistema che riduca lo spazio del diritto penale
Che appunto affermi quel principio del diritto penale minimo di un diritto mite dice
Che deve tutelare i valori fondamentali
Dobbiamo far sì che il processo penale nello spirito
Del sistema accusatorio al quale siamo approdati ancora con insufficienze con il peso del retaggio anche culturale oltre che organizzativo di una vecchia concezione del processo
Faccia sia appunto che il processo sia concepito non come strumento di lotta contro fenomeni patologici ma come luogo di accertamento delle responsabilità personali attraverso il dibattimento
In uno spirito
Di rigore e di garanzie
Sullo sfondo c'è quindi l'esigenza di un nuovo Codice Penale
E c'è naturalmente la necessità
Dedicata a cui faceva riferimento il modo che condivido Giorgio Napolitano
Nel momento stesso in cui si afferma questa visione
Della giustizia penale di tenere conto di due grandi problemi
Uno che è proprio di tutte le nostre società ed è il problema della sicurezza dei cittadini e della microcriminalità
E l'altro che è un problema più specificamente nostro
E cioè come si misura questa idea di una giustizia penale di un diritto penale minimo
Con i delicati problemi della lotta contro quel tipo di criminalità organizzata che c'è nel nostro Paese
E io credo da questo punto di vista incerto
Non solo che non si può abbassare la guardia ma diciamo la verità che non è stata abbassata la guardia in questi anni almeno a giudicare dagli importanti risultati conseguiti
Dalle forze dell'ordine dalla magistratura nella lotta contro la mafia e altre forme di criminalità organizzata
E dunque evidente qui torna quel concetto di doppio binario
Di cui parlammo con Caselli a Palermo non molto tempo fa
E la necessità di un riordino della legislazione antimafia
Che consenta di precisare in un testo unico quali sono le norme applicabili a questo particolare genere di criminalità in un quadro di garanzie che tengano conto anche delle sentenze della Corte costituzionale
E in grado di combatterla in modo efficaci
E sapendo che questo comporta una speciale responsabilità di quel magistrato
Magistrato perché solo ad un magistrato può competere questa responsabilità in uno stato di diritto quale deve decidere su quale binario debba essere messo l'imputato
Se cioè debba essere perseguito sulla base delle leggi che servono a contrastare la criminalità mafiosa e a punirla
O sulla base delle leggi che si volgono verso altre forme meno pericolose di criminalità
Sul terreno della della difesa della sicurezza
Io sono d'accordo con senese ci sono concezioni diverse da questo punto di vista
Cioè una idea della difesa della sicurezza dei cittadini
Che muove
Da una ispirazione segregazionista
Che pensa che la sicurezza sia meglio garantita se si alzano fili spinati intorno alla comunità delle persone normali se si escludono e si allontanano i diversi gli immigrati gli emarginati gli esclusi
Io sono convinto che questa concezione della sicurezza va contrastata non sua non soltanto per quei valori di umanità di solidarietà che sono irrinunciabili per una grande forza di sinistra
Ma perché alla fine questa idea della sicurezza non genera sicurezza
Si vive in una società assedia e per quanto possano essere bene organizzate le difese in una società assediata la sicurezza è a mio giudizio
Sempre e sposta al rischio che qualcuno spezzi
Le mura in un punto
Noi dobbiamo naturalmente promuovere una concezione diverso
Una capacità di integrare
Di integrare dal punto di vista sociale ma anche culturale pensiamo ai problemi nuovi posti in Italia ancora non in una forma così clamorosa ma in altri Paesi in una forma assolutamente
Assai più rilevante dalla dalla società multietnica la per dalla presenza di comunità di culture
Integrare prevenire puntare su forme di riabilitazione di recupero
Laddove possibile Circuiti alternativi
Ma naturalmente questo comporta anche
Una efficienza degli apparati di sicurezza
Un forte rapporto fra il territorio le istituzioni democratiche della partecipazione dei cittadini e gli apparati di sicurezza e quella effettività della pena quando essa è necessaria
Senza la quale il senso di impunità diffusa
Finisce per determinare una reazione a destra dell'opinione pubblica che rende difficile se non impossibile
Affermare quella concezione aperta e tollerante della integrazione del dialogo come condizione di sicurezza
In fondo io credo che almeno nella parola d'ordine diciamo Toni Blair abbia trovato una sintesi felice tra queste due esigenze quando ha detto dobbiamo essere duri nei confronti del crimine
Così come nei confronti delle delle sue cause
Quando ha delineato cioè l'esigenza per la sinistra come diceva anche Giorgio Napolitano
Di
Di non scambiare
E garantismo e solidarietà per lassismo di fronte alla criminalità
è un confine difficile punto delicato di equilibrio ma io credo che su questo confine assiduo H proprio la possibilità di evitare che prevalgano
Quelle spinte segregazionista e razzista e quelle lacerazioni da cui trae alimento una destra pericolosa
Io credo quindi
Che noi abbiamo posto nel confronto con la destra
In questo nostro dibattito il vero problema
Non
Giustizia Lise Moro controgaranzie
Ma quale idea della giustizia quale garantismo deve affermarsi
Per una giustizia dalla parte dei cittadini
Badate difficile io so bene che è difficile condurre questo confronto con questa destra
In qualsiasi Paese normale
Le forze politiche dell'opposizione sarebbero stati qui con i loro rappresentanti a darci il loro contributo così come c'hanno dato diversi rappresentanti delle forze di maggioranza
E sappiamo che questo oggi probabilmente impossibile
Difficile
Questo dialogo è impedito onda noi ha impedito noi abbiamo tenuto e continueremo attenere
L'atteggiamento avverto
Ma è
L'offensiva rabbiosa che viene da destra che si volge contro il principio di legalità
L'aggressione contro la magistratura
L'affermarsi di concetti incompatibili con lo stato di diritto
Come
Come questa idea appunto che si debba temere ritenere per reato soltanto ciò che attraverso i sondaggi ritenuto reato diciamo così
Che badate
Che badate è uno sviluppo moderno di quella di quel sovversivi ISMU delle classi dirigenti di quella idea della libertà come Anarchia
Come impunità che non nasce con il propugnatore di queste Tex macchia radici assai antiche purtroppo nella storia italiana
E e quindi questo filo o medi impunità
E di arroganza noi abbiamo soldi fronte soltanto l'ultimo e Rete
E probabilmente io credo neanche neanche più pericoloso tutto sommato
Perché erano più pericolosi di Luís i suoi predecessori
Però io credo anche di dover dire qui che di fronte a questo tipo di offensiva
è stato molto forte in questi anni
Noi abbiamo difeso con fermezza alcuni valori lo dico perché di questo non saremo mai ringraziarti questo è una questione di poi anche lui io non ho chiesto solidarietà per la mia persona ed anzi
Certe manifestazioni di solidarietà di cui sono grato comunque hanno un vago sapore commemorativo dice
Io io ho posto
Io ho posto un problema del do diverso io ho posto un problema del tutto diverso cioè io ho posto l'esigenza di una solidarietà verso il nostro partito
Di cui sono indegnamente responsabile pro tempore
E cioè io sono rimasto colpito che nel momento in cui Berlusconi ha levato il dito del e ha detto
I giudici sono stati lo strumento di un complotto dei comunisti per conquistare il potere
E il loro mandante Massimo D'Alema tutti i nostri amici sono corsi a esprimere la loro solidarietà ai giudici dimenticandosi dei giudici erano soltanto una par
Capisco che esprimere solidarietà ai giudici e più trendy che esprime l'ad un partito politico però però io credo che
Questo finisce per oscurare una parte del importante del significato dell'offensiva della destra
Noi abbiamo difeso con fermezza il valore della legalità
Io voglio ricordarlo non abbiamo difeso la possibilità dei magistrati di agire
L'abbiamo difesa quando la politica era assai più forte di oggi
L'abbiamo difesa in un Parlamento in cui votavamo per l'autorizzazione a procedere e avevamo qualche volta difficoltà a parlare perché sommersi dalle urla ed ai fischi
L'abbiamo difesa ogniqualvolta si è tentato la via di un colpo di spugna
Abbiamo tenuto aperto un varco
Non abbiamo mai accettato l'idea che la corporazione dei politici dovesse fare blocco
Contro la magistratura
Anche nei momenti più difficili anche nei momenti più drammatici
Quando si è trattato del decreto Biondi
Quando si è trattato della vicenda Mancuso
Siamo stati con altri naturalmente che da soli non ce l'avremmo fatta
La forza Kia tenuta aperta la possibilità che si raggiungesse una soglia più alta nel controllo di legalità
Che anche preferito poi lo dirò pagare un prezzo in certi momenti
Anche qualche sofferenza e qualche volta ingiusta ma insofferenza verso la magistratura
Abbiamo difeso l'autogoverno dei magistrati
E nella Bicamerale quando ci fu uno stacco questo principio fu contro di noi
E di fronte all'ipotesi di una separazione delle carriere al di là di quello che si possa pensare in via generale insomma concepita per colpire l'HC struttura dice
Noi non solo ci siamo opposti ma ci siamo opposti fino a mettere in luogo quella commissione
E il permanere alla sua guida del suo presidente
Quindi abbiamo difeso
Ma lasciatemi dire
Per una grande forza che è in questo momento in una coalizione che guida il Paese
Non basta stare sulla difensiva
Noi non possiamo cioè subire dalla destra
E l'effetto più pericoloso della sua aggressione
Costringere i riformisti soltanto a difendere
E in questo modo rendere difficile dispiegarsi di un disegno riformatore
Che sappia cogliere anche le ragioni interne
Di un'esigenza di garanzia di pacificazione di normalità
Questo è il punto
Il punto lasciatemelo dire non è questa discussione un po'fasulla su chi si fida e chi non si fida di Berlusconi
Su quelli che arrivano dice ma io lo sapevo che non era affidabile sapevo anch'io Sara non mi sarei dato da fare per cacciarlo dal Governo del Paese
Discorso e poi
Ma noi possiamo regredire ad un dibattito così infantile così al di sotto del compito che abbia
Il problema è quale rapporto a la sinistra con il Paese
Con quella grande massa di italiani
Che vota per la destra
O che aspira a uscire dall'emergenza
Quale rapporto alla sinistra con il sistema economico e produttivo
Quale idea noi abbiamo della ricostruzione di uno spazio della politica
Perché questo è evita che si determini una saldatura perversa tra chi soffre perché la giustizia non funziona ci sono milioni di cittadini
E chi invece protesta perché funzione e sono pochi diciamo ebbene individuati
Per questo noi dobbiamo spostare in avanti la sfida spostare in avanti trasferito
Io vorrei dire
Al dottor Borraccetti che ha portato un contributo
Importanti ed ha anche aperto su molti punti
E ci ha ricordato che non è possibile la mediazione politica con chi insulta e aggredisce i magistrati il problema non è la mediazione politica
Quale mediazione politica noi viviamo in un sistema politico che diviso da conflitti Asperti IMI come nessun Paese del mondo democratico ci tenta ma dove sono queste mediazioni ma di che si tratti
Ne abbiamo approvato le leggi finanziarie con l'opposizione fuori dal Parlamento
Noi viviamo in un sistema dominato dall'ostruzionismo quotidiano su tutto ma comunicazione
Il problema è un altro
Il problema è quello del funzionamento delle istituzioni non della mediazione politica
Il problema è quello delle regole della sforzo paziente per un sistema di regole condivise per dividersi meglio come ci ha ricordato Bassoli
Il problema è che se le istituzioni non funzionano si riduce lo spazio della politica e quindi il nostro spazio vitale
Nostro dei riformisti perché quelli che vogliono fare le riforme hanno bisogno di un Parlamento che funzione di un governo che abbia gli strumenti per governare
E questo noi abbiamo lavorato per noi non per loro per noi e per l'Italia quando abbiamo ricercato il dialogo la Bicamerale il film di che non si spezza asse per quanto difficile sia
Il filo di un confronto la ricerca di una comune responsabilità
Questo è stato il modo in cui ci siamo affermati come classe dirigente
E io provo dispiacere per il fatto che in questa difficile battaglia in cui eravamo in una posizione di prima fila
Ci sia stato chi si sia esercitato con l'elmetto più a sparare alle spalle della prima figlia del proprio schieramento diciamo che non ha lanciare qualche Pioneer al di là delle
Questa è la verità questo è il problema
Ed è un problema che riguarda la nostra ispirazione politica inoltre il fallimento della commissione bicamerale
Noi non possiamo regredisca
Non possiamo regredire rispetto ad una ispirazione che è essenziale per parlare al Paese
E certo rispetto a tutto questo l'onorevole Berlusconi uno stacco
Ed è un ostacolo
Per il sistema democratico per la destra
Perché non c'è dubbio che anche anche quando si dice debba dati io dico non senza un fondamento
Che il Paese deve voltare pagina
Che bisogna pacificare
Anche quando noi veniamo investiti con un paragone che io trovo eccessivo e nel quale lo ringrazio dal presidente Cossiga di un raffronto con il primo dopoguerra con Togliatti l'amnistia
Tutte queste considerazioni diciamo
I DAR ciò quindi un giudizio invece negativo sprezzante sull'attuale sinistra incapace di avere questa visione dello sviluppo democratico del Paese ma parliamoci chiaro
L'amnistia fu fatta dai partiti antifascisti vincitori nei confronti degli sconfitti se l'avessero fatta per sedici
Difficilmente avrebbe potuto rappresentare voltare una pagina nel
E il fatto che la destra sia prigioniera dell'interesse personale umanamente comprensibile badate io sono veramente un garantista
E quanto sento dire da qualcuno che è di sinistra il tale in galera mi dà fastidio come lo devo dire sinceramente mi dà fastidio ai
è evidente che il bisogno di impunità qui e ora di una persona condiziona in modo drammatico lo sviluppo della della vita politica democratica levo mozione e anche rende difficile trovare quel distacco quella serenità quel coraggio di misure pacificatori e di cui pure certo punto forse questo Paese
Potrebbe avere bisogno questo è il problema io vorrei dirlo alla destra innanzitutto
Io vedo l'onorevole Fini che dice che vuole fare una battaglia per la legalità sono contento quando dice che vuole cominciare dalla difesa di Berlusconi contro i giudici temo che sia già finita diciamo questa battaglia per la legalità
Ma prima di cominciare c'è qualcosa che non funziona c'è il senso di una prigionia
E questo è un problema serio e io credo vedete che
Questo assillo porti anche l'onorevole Berlusconi a compiere degli errori
Se noi guardasse con maggiore distacco so quanto questo è difficile anche a queste vicende forse potrebbe dare il contributo ad un processo che alla fine farebbe fare un patto è stato detto qui lo ha detto Mussi insomma
La via politica era la via della grande riforma lì si voltava pagina il Paese voltava pagina e in una volta
Pongo è stato scritto in un bell'articolo sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung dove dice l'onorevole Berlusconi protesta contro le istituzioni e c'è in e d'altra parte ne impedisce la riforma e quindi in qualche modo sportive
L'alfa e l'omega di questa tragedia italiana
Noi però non possiamo rimanere prigionieri di questo prigionieri in modo ossessivo
E questo vedete vale anche in questa vicenda della commissione che trattanti travisamenti confusioni ha finito appassionare
La mia opinione
E che se noi non ci trovassimo di fronte a questo modo di proporla Commissione dovevamo proporla noi Than una condizione normale
In una condizione norma
L'idea che il Parlamento
Si volga alla grande vicenda di Tangentopoli
Per ricostruire e una riflessione comune storica politica sociale su quella vicenda
Ma io è un'esigenza vera non è una finzione
E i tribunali devono accertare le responsabilità individuale lo devono fare in piena autonomia e indipendenza e senza che nessuno li aggredisca
Ma la verità storico-politica non compete ai tribunali non possiamo affidarci diciamo alle sentenze per capire qual è stata la storia del nostro Paese
è chiaro che la difficoltà sta nel fatto quando si dice vogliamo una commissione per colpire i giudici e per mettere sotto inchiesta voi lascia c'è qualcosa di incivile Sam
E avessimo chiesto la Commissione Sindona dicendo vogliamo una commissione per dimostrare che siete mafiosi diciamo la maggioranza dell'epoca difficilmente credo ce l'avrebbero fatta fare è evidente l'elemento di provocazione e di di di di cioè il fatto che si propone qualcosa in modo tale da che non si possa fare
E tuttavia credo che anche qui avere cercato
Una un dialogo
A venire ragionato così
Bene loro propongono le cose in questo modo
Ma in un grande Paese democratico quando tutte le opposizioni chiedono una commissione si può soltanto dire di no
O non abbiamo in qualche modo il dovere di dire a queste condizioni non si può fare ma in questo altro mo'c'è un'inchiesta quei poteri della magistratura non si può fare
Non si può fare per ragioni di principio anche per il modo come lo proponi ma un'indagine un'indagine storica politica e questo si può cercare di fare e possibile c'è ancora uno spazio verrà aggiornata io mi domando per esempio se anziché una precipitare in uno scontro avvelenato Brescia ma se noi un attimo sospendessimo le decisioni su questa questione se chiedessimo che i presidenti delle Camere incarichi no cinque
Personalità fuori dalla mischia
Di stendere una relazione sulla vicenda di Tangentopoli venerazione di cui si possa discutere
Al di fuori di un di uno scambio propagandistico si dice per esempio che la magistratura non ha indagato in tutte le direzioni
Non è che non credo che sia difficile ad un gruppo di saggi poter dire al Parlamento quanti procedimenti sono stati aperti nella direzione di chi
Si dice che gli apparati dei partiti erano mastodonti non credo che sia difficile in poco tempo ad un gruppo di saggi direttore cosa erano gli apparati dei partiti che costo avevano quanti funzionari aveva basta andare all'INPS cioè non è forse possibile
Che si possa stendere una relazione
Sulla base della quale poi il Parlamento discute che si possa mettere tra noi e quella rissa diciamo che prossima
Una iniziativa di carattere istituzionale Presidente si sospende tre da decisioni presente ricavi incaricano cinque persone che possano essere rappresentative di garanzia
Si fa una relazione su Tangentopoli e sul modo in cui quel fenomeno è stato combattuto
E sulla base di questo poi il Parlamento discute e decide
Io lo troverei saggio
Io sento io come cittadino
Io sento che è giusto tornare a riflettere sul grande fenomeno della corruzione
In questo Paese
Io per esempio non credo affatto che il cuore di Tangentopoli fosse l'illecito finanziamento dei partiti
Fra
Io credo che Tangentopoli abbia rappresentato un sistema di poteri un intreccio complesso tra politica affari e criminalità
Che ha toccato una parte delle classi dirigenti non i partiti come si dice rozzamente in modo un po'qualunquista poi piano piano questa verità è venuta fuori
E persino una parte dalla magistratura
Che come tale è parte della classe dirigente
E qui è stato ricordato con parole molto forti da parte di Pennasilico magistrato membro del CSM che cosa rappresentato come scritta
Il fenomeno della corruzione della magistratura dell'immagine della magistratura italiana
E che questo questa gestione illecita del potere e della ricchezza
Abbiamo in realtà appunto riguardato ci dica molto della storia di un ceto dominante certo nelle condizioni di una democrazia bloccata
è chiaro che la democrazia bloccata favorito il crescente di un sistema di corruzione oltre la normale patologia che pure esiste in tutti i Paesi democratici
è evidente questo
Vorrei anche
Dire che come è evidente nella formarsi di questo sistema c'è stato una responsabilità della politica
Ma c'è stato un diverso grado di responsabilità dei partiti
Ed è indiscutibile che e il cuore del sistema di corruzione fosse nel potere
E d'altro canto è persino ovvio diciamo vorrei anche capire perché se lo scopo di Tangentopoli era la gestione della ricchezza e del potere
E di questo sistema dovessero far parte partiti a sinistra come a destra
Che erano strutturalmente esclusi dalla gestione di quel potere
E che quindi alla fine di sì certe in modo marginale fenomeni di inquinamento ma
Siccome appunto Tangentopoli non era l'illecito finanziamento dei partiti non scherziamo ma era quest'altra cosa evidente che per ragioni di fondo strutturali
Poi la sinistra ha le sue responsabilità
Quando ha capito non ha capito ha denunciato non ha denunciato ha fatto prevalere le ragioni della politica sulle ragioni di una battaglia e tutto da da ragionare in questo
Ma che sono diverse rispetto a quelle che ci si vuole imputati
Questa verità storica e anche largamente confermata dalle indagini che si sono io vorrei dirlo con molta serenità ma non è affatto vero che non si è indagato al sinistro
Sì è indagato con severità persino con quello che Berlusconi potrebbe chiamare accanimento giudiziario ma questo del quando parla compito diciamo vice accanimento giudiziario
Guardate io io dico che ho sempre trovato
Non dico giusto
Ma comprensibile che fosse così
Il fatto che a un certo punto l'azione indagini dei giudici sia volta a sinistra
Con molta severità
Anche se questo ha comportato un prezzo è una sofferenza
Adatte sappiamo bene quale sofferenze sta ci ha obbligato a scavare anche a cercare delle verità su noi stessi perché a volte
Ecco Chirico porto buco
Sì ma ci dice hanno scoperto i nostri conti in Svizzera ci ma ce li abbiamo dice no boh non lo so fosse successo qualcosa che non sapevamo
Diciamo e stato motivo di sofferenza lo dico perché chi è stato parte di un gruppo dirigente ha vissuto quella stagione
E certo poi abbiamo anche sentito il risarcimento morale chi chi è arrivato alla fine diciamo delle assoluzioni Marcello Stefanini
Ma
Ce lo Stephanie non ha fatto in tempo
Ma
Noi abbiamo il sindaco di Genova è stato arrestato
Poi prosciolto nel frattempo Genova ha votato state la conseguenza di una
Qualcuno ha contestato la legittimità di quell'attenzione Julia intimidito il magistrato ma
Il presidente della Regione Toscana
Uno dei due secondo me dei giovani più validi come uomo di governo arrestato
Quattro anni è durato il process prosciolto perché il fatto non sussiste una carriera politica spezzata qualcuna intimidito magistrato
Barbara Pollastrini è stata processata Milano come complice di Craxi nella cupola delle tangenti c'era di che sorridere ma non abbiamo detto nulla noi l'avvocato
Avvocato la difesa stato prosciolto
Volete fare un bilancio di quei facciamolo
Vogliamo fare una commissione parlamentare io sono
L'URSS ma la Procura di Roma indagato tre anni sui finanziamenti sovietici al Partito comunista italiano
E ha concluso con una sentenza bellissima che piacerebbe che una commissione parlamentare rendesse pubblica
Di archiviazione perché il fatto avvenuto fino al mille novecentosettantanove dispiegato tutto quanti soldi erano tutto perché hanno preso i documenti originari negli archivi sovietici crollato l'URSS stato facile
Rogatorie non costituiva reato perché la legge che lo proibisce dell'ottantuno dopo quella data perché il fatto non sussiste
C'è una sentenza vogliamo tirarla forniamo discute noi siamo pronti a discutere è una storia che riscritta
E forse di sentenza in sentenza alla fine possibile anche capire qualcosa e questo è il compito della politica di quello che è avvenuto
Nelle viscere profonde nella storia di questo Paese e ricercare imminenti questo in parte il Parlamento lo sta facendo anche che quando si dice parlate di amnistia ma non fate nulla contro la corruzione e l'abbiamo fatto una Commissione contro la corruzione
Abbiamo predisposto destro parte dei disegni di legge la Camera dei deputati li ha provati
I senatori presto di approveranno l'Assemblea e l'altro
E quindi diventeranno legge dello Stato
Scusare così Spina che sassolino
Ecco
Quindi non è vero ma certo si può e si deve fare meglio io penso che il merito di questo convegno e avere proposto alla nostra riflessione un grande tema quello del rapporto tra la giustizia la giustizia penale
E non i reati dei politici perché reati né i politici sono reati punto e basta
Ma i reati politici che sono un'altra cosa
Ora noi non abbiamo proposto io vorrei dire a Ippolito
Semplicemente e banalmente la depenalizzazione dell'illecito finanziamento perché se avessimo voluto fare questo l'avremmo fatto abbiamo votato contro abbiamo impedito noi in Parlamento sino a questo momento non vorrei che fa qui cambiamo tutto come i fatti non contano contano le emozioni dice
Noi abbiamo impedito che si facesse puramente e semplicemente la depenalizzazione dell'illecito finanziamento anche perché abbiamo avuto la preoccupazione che questa misura potesse agire retroattivamente ci procedimenti in corso e quindi non vogliamo da questo punto di vista
Anche perché c'è un procedimento in corso che riguarda il vertice del nostro partito
Per illecito finanziamento la data che il giorno che si pensa di fare qualcosa di cui possa essere beneficiario quel parlamentare quello fa l'ostruzionismo vorrei siccome ha un certo peso cella
Quindi da questo punto di vista non c'è problema
Noi abbiamo anche qui
Me lo dico da solo diciamo dato una lezione a certi liberali
Il magistrato che indaga sul vertice del nostro partito su Achille Occhetto e su di me che certamente non è fra quelli che Berlusconi mette nelle nell'elenco delle toghe rosse diciamo così dei cattivi
Ha dichiarato ai giornali che grato
Per il modo in cui ha potuto svolgere la sua inchiesta
Senza pressioni senza proteste senza aggressioni non si aggrediscono neanche i magistrati inquirenti vediamoci quindi giudica e ci ha ringraziato e io lo ringrazio
Per questo riconoscimento
Questo è un il modo in cui la classe dirigente deve accetta si indaghi a fondo tre anni tre
In tutto il territorio in tutto il territorio nazionale
Privi gli uffici del maggior partito italiano i tutti Italia sono stati perquisiti della guardia di finanza per ordine del sostituto procuratore di Venezia figuriamoci avessero fatto a Berlusconi che complotto sarebbe rivolto all'ONU
Noi abbiamo aperti
Ne abbiamo aperti aperti i cassetti aperti venite vedete prendete indagato è giusto che sia così
Perché era tale la ferita che il Paese ha diritto di sapere la verità in tutte le direzioni
Quindi il problema non è quello di nascondere o di copri
Il problema è io mi domando proprio in ragione delle obiezioni proposte qui da Ippolito ma davvero noi pensiamo che il controllo penale sia quello più efficace
Io considero vedete che l'illecito finanziamento dei partiti può essere naturalmente si tratta anche qui dell'offensività no
Purtroppo il diritto penale non ha consentito di distinguere adeguatamente tra i cinque milioni e dieci mila lire per un volantino e i miliardi
Perché mentre i cinque mila e dieci mila lire sono una svista
I miliardi sono un'alterazione della dialettica democratica corretta sono due cose molto diverse ecco
Ma il diritto penale non così non con non consente di fare in modo adeguato e questa gli stessi certo per cinque milioni dieci mila lire si pigliano otto mesi per i miliardi si pigliano due anni ma la la distinzione diciamo secondo me inadeguato
Cioè ma voi davvero pensate che se un partito politico quindi a cinquanta miliardi di nascosto e quindi e più forte del suo competitore l'arresto del suo tesoriere sia una sanzione riparatrice
è inutilmente crudele verso il tesoriere dice che diventa responsabile oggettivo di qualcosa che
E non serve a nulla dal punto di vista dell'esigenza della collettività di risanare una grande lesione della legalità
Io preferisco di gran lunga un sistema sanzionatorio come c'è in tutti gli altri paesi democratici
Che dice al candidato che ha ricevuto un finanziamento illecito tu decadi da deputato
Piuttosto che l'avviso di garanzia e quello resta lì
Con l'immunità parlamentare
Cioè in questo in è il caso badate la mia non è un exemplum infetto nella civile Francia sa il Consiglio costituzionale ma il Consiglio costituzionale non procuratore della Repubblica
Ha dichiarato decaduto un autorevole parlamentare della maggioranza di governo
Per avere finanziato la campagna elettorale del candidato dell'estrema destra che non desistendo lo ha aiutato a vincere e siccome lo ha fatto in modo non non trasparente stato dichiarato di caduto da deputato ma nessuno lo ha arrestato
Nessuno ha infangato il suo onore resta un uomo politico e Tato però sanzionato in modo efficace relativamente rapido e in modo significativo
Perché se la lesione e ai diritti democratici e alla dialettica purché lui la sanzione deve intervenire per riparare la lesione non per colpire la dignità di una persona
Che non ripara niente
Allora è un tema di riflessione escono è un tema serio di riflessione
Fra l'altro io credo che il controllo di legalità esercitato dalla magistratura ordinaria da questo punto di vista e dispersivo e casuale
Anche perché giustamente la magistratura ordinaria si muove sulla base della notitia criminis
Mentre un'autorità indipendente che abbia un potere di controllo
In rapporto alle forme di sostegno pubblico
E abbia un potere di controllo più penetrante potrebbe svolgere molto meglio un controllo di legalità sul funzionamento del sistema politico
E una corte autorevole Corti costituzionali che giudicasse dei casi
Importanti potrebbe essere un arbitro credibile quindi non non non depenalizzare per ridare potere ai prefetti ci mancherebbe altro ma studiare insieme un sistema più efficace
E tale da garantire meglio la dignità della politica e la lealtà del confronto politico
Io credo che questo convegno abbia suggerito quindi molti temi
Molti temi
Proposte anche temi da approfondire da approfondire da approfondire meglio nel confronto con le le tante competenze che si sono misurate con noi
E anche nel confronto che pure qui vi è stato con i nostri alleati e convinto
Io l'ultima cosa che voglio dire queste ludico c'entra relativamente poco ma diciamo è il tema del giorno allora poi
Si finisce o ha preso dalla lettura dei giornali di stanare gli avete dato un uno di avere ricevuto uno schiaffo da Bassolino
Siccome non vorrei che Lula prendesse dai giornali domani che io gli ho dato un cazzotto diciamo vorrei precisare qui
Vorrei precisare che io soffro completamente d'accordo con il problema posto da persone
E che ritengo anch'io che in questo passaggio
C'è bisogno
Di una più forte e comune responsabilità assunzioni di responsabilità da parte dell'Ulivo
Noi non solo non forno informiamo stacco questo
Ma anzi abbiamo fortemente sollecitato la costituzione del coordinamento dell'Ulivo
Qua abbiamo chiesto che l'Ulivo si riunisse discutesse dei referendum elettorali
Siamo in attesa di risposta
Poi quando ci siamo trovati di fronte al problema della commissione dato che nessuno convocava l'Ulivo
Noi abbiamo voluto incontrare tutti i leader della maggioranza e le proposte che abbiamo avanzato
Non solo non non sono un'idea estemporanea del Segretario di quindi del del vostro partito che viene sempre accusato di fare tutto da solo e c'è no no fasullo abbiamo fatto un prima un incontro con i nostri capigruppo
E poi una bella riunione a cui hanno partecipato Marini Manconi i rappresentati di Boselli e tutti insieme abbiamo deciso quella linea
Ed anzi voi in quella riunione non credo di rivelare un mistero perché uscito sui giornali eravamo i più refrattari
Al punto che io in quella riunione ho detto sì va be
Facciamola questa commissione se volete i nostri alleati non la terribile a destra con cui si deve discutere però sia chiaro che se la Commissione piglia quella piega noi ci alziamo e ce ne andiamo quindi potrebbe figurare di voi come eroi entusiasta
Un posto Vito che dopo avere discusso concordato
Vista la mala parata sono rimasto solo come allora si sono rimasto solo e questo dà un po'fastidio diciamo
No noi non cerchiamo la solitudine
Nei come partito né come persone
Noi vogliamo lavorare insieme
Noi poniamo le esigenze Casey sviluppi
Non solo un programma a un comune sentire della coalizione
Perché siccome questa coalizione non è soltanto la maggioranza che sostiene il governo
Ma è un'alleanza politica strategica che ha il compito io credo di guidare la transizione del Paese io credo che deve misurarsi anche con grandi problemi di carattere culturale e strategico
Che pure non hanno un'immediata ricaduta nei provvedimenti rigore quindi da questo punto di vista io sono pienamente l'accordo e spero che anche questa nostra discussione sia sollecitazioni
Perché l'Ulivo al quale porteremo il nostro contributo ricco credo interessante prenda sulle sue spalle con maggiore forza il grande tema della giustizia grazie
Se
O