La crisi di governo: possibili sviluppi; L'esigenza di riforme costituzionali; Il futuro dell'Ulivo dopo la caduta del Governo Prodi; La scissione tra "cossuttiani" e "bertinottiani" all'interno del Prc

Siamo a Livorno abbiamo nostro microfono l'onorevole Anna Maria P. Ricotti parlamentare dei Democratici sinistra con lei parliamo e della crisi di governo
Che prospettive vede ora sono iniziate proprio oggi le consultazioni il presidente Repubblica molto pessimista che io bisogna che distingua naturalmente tra quello che vede
E che si ricreasse erano le condizioni per un governo stabile perché a parer mio non c'è solo da fare la finanziaria neanche necessario riprendere il processo delle riforme costituzionale delle leggi elettorali senza le quali non è possibile prevedere un furto cioè di un'Italia stabile che è un problema gravissimo a partire dai cittadini e lavoratori che non potranno mai vedere la soluzione dei loro problemi se non ci sarà stabilità di governo questo è quello che occorre quello che vedo è un clima a di grande incertezza perché troppe sono le ipotesi in campo si parlava di un Prodi bis e poi respinto può sostanzialmente lo stesso Prodi che ha preferito diciamo essere coerente con il ragionamento del bipolari me quindi a lui si ritiene un uomo del ventuno aprile non vuole cambiare maggioranza su questo ci sarebbe molto da dire ma il tempo a disposizione è poco si parla di un governo tecnico o di un governo istituzionale io mi auguro che al di là a di come oggi si sono comportati i vari gruppi politici sarebbe un po'da avere cognizione di questo io non c'ero e si arrivi comunque hanno un andare a votare che sarebbe la cosa peggiore perché io per che tempi non ci siano sostanzialmente per potere approvare la Finanziaria fare tutto quello che c'è da fare tempi sono strettissimi il voto non è che spaventi più di tanto o infine punto io credo che la maggioranza dell'Ulivo potrebbe a anche consentire a questo problema è che cosa accade ce la facciamo con un nuovo governo a varare finanziarie tutto quello che è necessario nei tempi dovuti senza andare in esercizio provvisorio e quindi
Tutto questo per evitare e per evitare che poiché si diventi un Paese marginale l'Europa perché come un esercizio provvisorio la marginalità sarebbe garantita ecco questa la grande preoccupazione quindi il voto non è che spaventi però i tempi spaventa né quindi mi auguro che un Governo lo si o se recuperare per lo meno per la finanziaria e per fare un minimo di riforme che ci consentono di non ricadere quella stessa situazione avrebbe voglio a segnalare questo che in tutti i Paesi d'Europa in nessun Paese d'Europa può accadere che desse Sini sta come in questo caso si metterà insieme e sparo destare un Governo adesso l'obiettivo la sinistra mastrini in Italia possibile perché c'è una fragilità del sistema che va corretto altrimenti non avremmo mai governi stabili ecco quindi mi assessore
Una riforma
Istituzionale almeno del sistema elettorale senta per fare per far sì ovviamente questo per fare questo lei vede meglio un governo tecnico
Ho un governo come appunto il verde intenso larghe intese lo escluderei un governo tecnico con degli accordi politici forti ovviamente di larghe intese lo escluderà lo vedo molto pericoloso e vedo che questi due poli su talmente distanti anche perché l'occasione delle riforme l'hanno già avuta non l'hanno esercitata c'è sempre stato l'enorme distanza perché un governo di larghe stessi lo vedo abbastanza difficile da realizzare stretta
Un governo tecnico
Dovrebbe fare le riforme non sono riusciti proprio sul sistema elettorale a mettersi d'accordo sulla Bicamerale
Lei pensa che si potrebbe riuscire a me applicammo molto molto complicato il nostro Paese è molto complicato perché il nostro sistema politico è complicato e perché queste leggi e non sono state al gatto che si mangia la coda è molto complicato però i deve arrivare un punto it questa storia questa questione lo potrebbe insegnare che poi voglio dire nessun governo resiste e quindi noi avremo un il un susseguirsi di governi instabili e quindi
Ogni difficoltà però per l'Italia e l'Europa è la cosa peggiore ecco quindi un tentativo io lo farei l'ultima riflessione onorevole di Ricotti nel quale ieri nelle dichiarazioni pubbliche del onorevole Veltroni e delle
Presidente Prodi molto molto rabbiose un suo commento ma mi pare che i Veltroni e Prodi tendano a accentuare una valorizzazione del ruolo del governo rispetto a quello dei partiti i tiri a c'è anche questo elemento nelle loro cose a valorizzare e quindi l'Ulivo l'Ulivo come forma partito quindi c'è una distanza tra invece questa posizione ed altri anche la mia personale che ritengo che invece l'Ulivo vada benissimo ma deve essere composto da partiti che debbono essere rafforzati io personalmente la vedo in questa maniera e credo anche che questo attacco che indirettamente viene alla politica in qualche misura perché la politica avrebbe nel campeggiato questo sembra che ci sia fra le righe e il governo Nobel mi sembra è vero il governo con altro vuole quindi non poteva mercanteggiare mi ha detto che la politica mercante che tanti sei tre quando si propone un obiettivo serio e alla luce del sole quindi ecco io su questo Andrea sarei andata un po'più cauto ecco
Circa un mese fa circa un mese fa c'era la discussione appunto proprio ulivisti dalemiani in qualche modo a questo punto si potrebbe dire è stata inflitto un duro colpo a all'Ulivo agili Tura c'è chi parla di Ulivo
In de profundis sì io
Non credo che io ci credo nell'Ulivo c'ho sempre creduto e ho creduto che fosse una buona quella del governo unico non vuole un'ottima esperienza di governo ho lavorato nella commissione a cui appartengo in maniera molto stretta anche coronare il governo al ministro
Burlando era nostra Commissione oppure con Maccanico con Vincenzo vita in maniera molto strette molto proficua dire abbiamo portato a casa dei risultati molto significativi grandi Investimenti per esempio per la portualità una cosa che interessa molto al vuoi Nora siamo qui quindi una messe rilevante di iniziative che fanno sperare positivamente nell'evoluzione quindi come l'olivo va benissimo altre cose penserà l'Ulivo come forma partito anch'io credo nei in questa coalizione elettorale molto fortemente credo che sia una strada assolutamente percorribile come forma partito per ora non ne vedo i contorni e così via grazie al
Ora l'onorevole Anna Maria vi Ricotti
Passiamo ora al
Non sto microfono abbiamo l'onorevole Marco Susini sempre democratici sinistra onorevole a anche a lei sulla crisi di governo una adesso suo pensiero corre poche prospettive vede
Prossimo
è stata una crisi assolta perché si è interrotto il lavoro di un Governo che stava lavorando bene con risultati apprezzati da tutti il vulnus che ha aperto Bertinotti è stato gravissimo assurdo che una parte della sede rabbia ha contribuito a liquidare il primo governo vedeva le forze della sinistra insieme a guidare un processo di risanamento e di rinnovamento del Paese mi auguro
Che una soluzione si trovi presto per dare un governo al Paese approvare la Finanziaria affrontare questo passaggio delicato che ci troviamo di fronte mi auguro si possa trovare una soluzione il più possibile in continuità con la formula con la stagione che è iniziata il ventuno di aprile del novantasei ecco
Prodi escluso o incarico il governo di di larghe intese
Sembra non volerlo nessuno rimarrebbe la possibilità di un gov
Erano tecnico oppure lei vede una possibilità di un governo politico noi pensiamo ci sia la possibilità e la prospettiva di un Governo che ribadisca si fa oggi su un'intesa di centro sinistra in linea con le forze per esempio che hanno approvato il Documento di politica economica e finanziaria del luglio scorso di cui la finanziaria e come dire un'appendice anche se con una sua rilevanza ha una sua specificità quindi al momento escluderei l'ipotesi di governi tecnici credo che ci sia bisogno di un governo politico che abbia la pienezza dei propri poteri
Anche una base parlamentare sufficiente per affrontare questo questo processo che non si preannuncia certamente fascisti senta un'ultima riflessione
Susini
Elezioni anticipate Polo continua a chiederle
Richiede molto flebili mentre mi pare di capire
A comprensibile le chiedesse immediatamente dopo lo scivolone ora le chiede con molta minore convinzione e anche questo mi sembra oltretutto sia lo specchio di una qualche difficoltà che il Polo ha difficoltà dal punto di vista come direbbe la unitarietà delle proprie posizioni al di là della propaganda di facciata ma al di là delle posizioni del Polo non credo che in questo momento sia una prospettiva della delle elezioni anticipate che collima con gli interessi del Paese va bene grazie ad
Onorevole Susy
Siamo ora con l'onorevole Pietro Folena né onorevole sono iniziate proprio stamani le consultazioni del capo dello stato ha escluso
Sembra escluderlo nonché posso assentire due volte i rappresentanti quindi si deve essere deve arrivare a una decisione a questo punto lei cosa vede
Governo di larghe intese sembra no escluderlo tutti rimarrebbe un governo tecnico oppure un riuscire a fare un governo politico
Ma guardi sulla procedura le consultazioni aspetta da dire niente sarà il capo dello Stato verificare su tutto dopo la giornata di oggi e quella di domani da farsi sulle soluzioni noi abbiamo espresso una netta contrarietà alle larghe intese se non ci siamo messi d'accordo con il Polo durante la Bicamerale tutto è stato rovesciato per le questa della giustizia di Berlusconi come si può pensare che possiamo governare insieme escludiamo anche governi tecnici sarebbe un grande ritorno indietro quello di mette da parte la politica noi vogliamo un gol no che rappresenti la una forte continuità con l'esperienza di Prodi scusi
Non riusciamo a vedere dove poter fare un governo politico dal momento che cossuttiani cosiddetti hanno escluso di andare insieme un governo insieme all'UDR questo non non è lei decretare che dà l'incarico di formare il governo non si preoccupi che riusciremo a dare un governo al onorevole Folena l'ultima battuta nel caso in cui non riusciste
O non si riuscisse a trovare un governo di qualsiasi genere rimarrebbero le lezioni non pensa e forse poi sarebbe la strada il normale per un sistema bipolare che con indicazione del premier venendo a cadere appunto la maggioranza al premier stessa ma guardi intanto fra la più normale
Sarebbe la strada è normale sei il governo non avesse più la maggioranza nei due rami del Parlamento mentre l'ordine dei due ce la
Se non può siamo nel cuore della sessione di bilancio con rischio esercizio provvisorio
E se non fossimo la vigile semestre bianco con la delicatissima elezioni no presidente la Repubblica per cui è chiaro che è una strada per è una strada da non considerare quella privilegiata per le ragioni che ho detto tenta per quanto riguarda invece le dichiarazioni di Prodi
Di Veltroni ieri molto ora Beyoncé si apre
Non è che si apra una frattura all'interno dei monaci Nikita di nuovo gli ulivisti i non è ulivista non credo proprio credo che tutti Prodi Veltroni
I DS ai Popolari e così via hanno la consapevolezza che il bene supremo e l'unità del centrosinistra se ci si lascia percorre e da legittime iniziative di organi di informazione o del gli avversari volta contrapporre gli uni agli altri credo che si fa una ha visto il rumore noi siamo molto coesi sulla proposta di una soluzione di assoluta continuità con quella che è caduta venerdì alla Camera dei deputati grazie onorevole
Pietro Folena
Siamo ora con l'onorevole Versilia salvato lei onorevole salvata è una dei parlamentari di Rifondazione Comunista che in dissenso con lei no alla Finanziaria Bertinotti ha lasciato il gruppo parlamentare comunista senta col senno di poi sappiamo come sono andati gli esiti
Col senno del poi forse questa scissione
Non è stata poi così utile e necessario
No
Quello che è accaduto riguarda non soltanto la vicenda del Governo e le scelte che bisognerà fare nelle prossime settimane nei prossimi giorni nell'interesse dei cittadini per dare risposte positive ai problemi della quotidianità partire anzitutto dall'
Moro la scelta che è stata fatta maturata rispetto ad un'idea della politica che evidentemente andava divaricare essi c'era
Un'idea di politica quella di Bertinotti e dei compagni che son d'accordo con lui molto tesa innanzitutto a costruire risposte dal sapore mi spiace dirlo non vuole essere polemica in questi momenti massimalista
Certa attenta ai problemi della società ma anche chiusa in un orgoglioso separazione dalla società e c'è invece un'altra idea della politica che sale della necessità
A del cambiamento dalla radicalità del cambiamento che pensa di essere parte in questa società che pure costruirlo insieme ad altri ad altre in questa differenza a mio avviso consumata una separazione che e è stata e continua ad essere dolorosa setta prospettive a questo punto
Se non tutti escludere il governo delle grandi intese rimarrebbe un Governo di tecnico oppure un governo politico prima l'onorevole diceva questo ultima la soluzione che caldeggiano i democratici sinistra si riesce voi sareste disposti a un governo
Insieme all'UDR a quel punto sarebbe stato noi abbiamo innanzitutto indicato una scelta che risentiamo prioritaria quella di ridare la parola ai cittadini perché quando no si consuma una rottura come quella che valuta davanti credo che insomma una misura anche
Siamo chiamiamola così di igiene politica sarebbe innanzitutto di risentire i cittadini certo ma ci rendiamo conto che ci sono due appuntamenti che incalzano uno è la finanziarie e l'altra è l'ingresso finalmente indenni in Europa che verrà sancito agli inizi di gennaio al di là dei passi che sono tra il vice a fatti rispetto a questo possiamo anche pensare ad un lavoro e però io credo che si possa e si debba lavorare sapendo che questi
Nella maggioranza rispetto a questa maggioranza se si vuole anche ritenere che ci sono gli allargamenti si può anche pensare a questo
Ma non possono esserci delle cose che in realtà pongo degli interrogativi così forti che solo i cittadini possono sciogliere superstore
Una una curiosità per concludere sia se si dovesse andare alle elezioni
Lezioni politiche sino a primavera ci sono quelle europee voi come dissidenti comunisti dove da avete se avete pensato il da farsi forse un
Prima candidatura all'interno delle mura di sinistra no noi come comunisti e comunista ci siamo dette ieri la necessità di essere in campo tentando la ricostruzione di una nostra forza obiettivo molto ambizioso non so ce la fa se ce la faremo ma per i comunisti alle comuni se ci sono due
Questioni che sono indivisibili fra di loro una e l'autonomia dei comunisti delle comunista e l'altra è l'unità con le altre forze politiche grazie
Avevano salvato
Da Livorno Carlo Valli salici per radio radicale
Il tutto
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