"1946-1948. Repubblica, Costituente, Costituzione" Inaugurazione di una mostra storica, bibliografica e documentaria presso la Biblioteca nazionale centrale

Incredibili sì chiedo
Esce dal Senato per ricordare cinquanta
Della nasce
La
Costruzione
Non
Allora certo generale
Subito che insomma
Dieci servizi
Resta ecco testimonianze di costituenti
Pure di
Sottolinea
Circa
E ci siamo fatti
Quelli che allora giovani politici usciti dalla Resistenza ci siamo affidabilità procedimento attraverso
Sì
A terribile sì sì abbiamo potuto ricostruire process
Sapendo in questi anni sarebbe stato
Problema revisione dell'istituzionale quindi sarebbe stato utile per il Paese
Ad affrontare separazione poteva essere chiese
Il
Che ci fu allora l'anno seguente parolacce
Trenta studenti l'atteggiamento della stampa operazione insomma tutto quanto
All'accertamento
Costituzione
Giustamente considera
Ecco il ripresentiamo
Dal secondo della sommaria informazione utile rischiose del diritto costituzionale che vi sono
Ritiene non sempre sono assolutamente abbiamo lavorato numerose
Altri storici istituzionale
E Roma istitutivo mi scusi anche
Grazie
Nazionale starci
La documentazione dettagliata adesso che la vedrà
Situazione
Sentivamo in genere può essere visto completamente nella mezzi non è certamente invece si riesce
Potenza allora rinviamo
Reale tutte le riguardanti relative alla
E a casa
Abbia
Dei piccoli
Serio azione c'e
A che cosa serve sezione insomma reale
La facile
Scusate
Sì
Sul discriminanti allora vediamo un attimo una giovane testimone anzi
Impongono un un
La
Ecco cosa abbiamo tutte le testimonianze delle abbiamo raccolto abbiamo testimonianza anche molto prezioso
Come quella di Piero Calamandrei di cui abbiamo non solo
Una
Enormi quantità di testi relativi ai suoi discorsi
Ma abbiamo anche delle testimonianze raccolte dall'Archivio di Stato possono delle registrazioni dei momenti anche Damon
Enti più esaltanti della della discussione sulla Costituzione andiamo sulla radio
No
Dunque dato riduzione ricevendo
Tutta la nostra storia tutto il nostro passato
Inoltre i dolori le nostre sciagure nostre glorie non tutti choccati venga lasciatela agli articoli simili
Ci servono le voci da un tale quando io leggo nell'articolo due l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Quando l'aereo l'articolo undici l Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli da parte Adriana in merito all'altra parte ma perché alla fine fanno violento nell'articolato tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge attacca quando leggo all'articolo ventitré non è ammessa la pena Remarque ma vero Brambilla
Grandi nomi lontano ma ci sono anche uniti i nomi come trecento
Indietro queste sono le testimonianze naturalmente abbiamo le testimonianze come vi dicevo di di tutti i costituenti che vedete scorrere qui nella nella abbiamo naturalmente anche la testimonianza del Capo dello Stato
Sì
Da questo
Dovevamo vissuto io avevo vissuto periodo
Della lotta per la liberazione
Diventato magistrato io non so dalle annunci CDA civiltà oggi doti di magistrati
Cose che fu poi tolto io Di Masi Bertucci tempo
Della repubblica diciamo senza documenti alcuno della Provvidenza merito a uscire dalla situazione in pensione impensabili
Ma la lotta alla sofferenza le tragedie vedi ad uccidere delle persone dalle finestre del tribunale
Come si ammazza non sono siccome non ci abbraccia di polli
Dava la sensazione del distruzioni lo Stato sta nel di di decomposizione e così via dallo Stato Harris condizioni di decomposizione
Nello Statuto Albertino
Servono
Terminiamo qui diciamo perché non abbiamo il tempo di di di continuare eventualmente poi possiamo a chi lo volesse richiedere può dircelo noi potremmo farglielo pervenire grazie
Ringraziamo allora di aver avuto l'occasione di vedere questo CD-ROM che peraltro potrà essere visto anche in sede dimostra nell'apposita saletta multimediale che è stata preparata
Sia per questo CD-ROM sia per un secondo CD-ROM
Della Rai sempre su questo argomento mentre nella antisala della sala di distribuzione saranno visibili le videocassette sull'argomento appunto dalla nascita della Repubblica alla costituzione io raccolgo innanzitutto l'occasione per ringraziare l'onorevole vicepresidente di essere con noi in questo momento così in particolare è così difficile
E rivale vicepresidente qui rappresentanza della Camera grazie veramente io ringrazio tutte le autorità a tutti gli intervenuti
Perché per la Biblioteca nazionale centrale è veramente questo notazioni è molto importante l'organizzazione di questa mostra
E che insieme storica bibliografica e documentaria dal titolo mille novecentoquarantasei mille novecentoquarantotto repubblica costituente costituzione è intestate innanzitutto l'occasione per avere un rapporto più stretto con le biblioteche della Camera
E del Senato e con l'archivio della Camera dei deputati e ricordo che l'onorevole vicepresidente e anche anche l'incarico nel comitato della presidenza del Consiglio per la documentazione e quindi in qualche modo sovrintende anche alla decreti che all'archivio della Camera
Ringrazio le colleghe e amiche
Carta Orsi e Lanaro di essere qui con noi per tutta la collaborazione che hanno dato agli al comitato scientifico e per il prestito di alcuni preziosissimi cimeli che avremo l'occasione poi di mettere in mostra
L'occasione per il cinquantesimo anniversario delle entrate niente vigore che la Costituzione e ci ha indotto a una volere ripercorrere quegli anni cruciali
E dall'acqua ai quali però sono nati sono emersi in un dibattito sicuramente non facile e non pacifico i valori che stanno tutt'oggi al centro del nostro vivere civile sociale
E quei valori che credo non siano in discussione anche i lati tutte le possibili lei le possibili fosse anche necessario auspicate riforme che la nostra Costituzione possa finire
E la prospettiva in cui la Biblioteca nazionale centrale ha lavorato
è stata un po'credo particolare è stata soprattutto quella di illustrare come il team che erano al centro del dibattito della costituente potessero raggiungere la popolazione
La popolazione nei suoi vari strati la popolazione giorno per giorno l'Italia che esce dal fascismo che esce da una guerra sanguinosa da un periodo della liberazione non certo
Facile e si trova per la prima volta in democrazia una democrazia che sicuramente molto diversa da quella troppo breve vissuta prima dal fascismo del fascismo pensiamo solo al suffragio universale
E si tratta di fare arrivare a questa popolazione in un momento drammatico in un momento in cui ricordiamo ci sono ancora le carte non ha che ci sono difficoltà a reperire la carta ci sono difficoltà a far funzionare le tipografie che operano in una condizione ancora di semi clandestinità bisogna fare arrivare alla gente comune il dibattito sui temi costituzionali
C'è naturalmente un fiorire
E di giornali in particolare di quotidiani sono spesso organi di partito oppure sono i vecchi giornali che si rinnovano spesso aggiungendo semplicemente un nuovo al titolo che avvenivano ci sono i giornali i quotidiani tipo pigmenti
Questo è un materiale ricchissimo di cui la Biblioteca nazionale centrale è tutto sommato orgogliosa di a vere il compito di custode
Compito di custode qui faccio fosse un pure Preve parentesi d'interesse più per i bibliotecari ma voi sapete che l'grammatica alluvione del sessantasei a danneggiato gravemente queste raccolte il personale in questi trentadue anni è stato molto impegnato
Nel recupero di queste raccolte però mancavano ancora alcuni milioni di pezzi sciolti da riordinare una biblioteca essi raccolte si conservazione soprattutto organizzazione ora queste questi milioni di pezzi saranno grazie a un Progetto che è stato finanziato sul gioco del Lotto troveranno finalmente la loro collocazione e io spero di rivederti qui fra circa un anno
Per porre la parola fine all'emergenza alluvione per quanto riguarda i quotidiani della Biblioteca nazionale
C'è poi un altro fondo che viene posto particolarmente in luce in questa mostrata ed è il fondo dell'archivio del Mondo di Pannunzio un fondo che venuta questa videoteca nell'ottantasei grazie all'atto dell'azione alla generosità di Niccolò Maria Carandini e raccoglie tutto l'archivio del mondo quindi parliamo di circa venti mila fotografie che coprono gli anni dal mille novecentoventi al mille novecentosessanta
Un fondo perché è famoso anche per quelli che sono stati i fotografi impegnati in questa operare da un fondo che la videoteca sta cercando di riorganizzare valorizzare la mossa che presentiamo è articolata in dodici sezioni e si svolge su due percorsi uno che quello rivolto diciamo al pubblico degli specialisti e che quindi presidenta lettore le testate dei giornali
Le vignette della stampa satirica una stampa satirica attivissime spesso feroce e invece in alto parallelamente scorre tutta una striscia che potremmo dire quasi un filmato di circa seicento immagini della vita
Comune vedremo in queste immagini le città bombardate vedremo i cortei comizi vedremo la pubblicità quindi questa nuova pubblicità
Che veramente inizia un cammino diverso rispetto al prima
Vedremo gli uomini del mondo della cultura e dello spettacolo
Io credo che veramente questa mostra sia fatta per tutti i cittadini per capire qual è stato i quali sono i valori della costituzione ed è fatta soprattutto per i giovani per le generazioni che non hanno conosciuto quei tempi e soprattutto per i giovani e delle scuole in rete con particolare piacere che saluto l'assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze e il provveditore Petrini e col quale spero si potrà anche attuare una serie di di collaborazioni per far conoscere la nostra mostra il catalogo che è uscito tempestivamente grazie anche a veramente alla grande collaborazione tipo di stampa
A in introduzione
Il la premessa dell'onorevole Violante e i saggi di alcuni illustri studiosi cito il professor Di Nolfo lotti Paolo muri alti chiamati Giovanni Nardi Nicola Tranfaglia
Antonio Agosta ed è stato curato come tutta la mostra perché la prima idea non è stata per la nazionale ma è stata del professor Pier Luigi Pellini la cui veramente va una grandissima riconoscenza perché ha saputo da questa congerie di materiale che le ditte sociale della biblioteca attratto fuori tra i nostri fondi quindi si è trovato a dover gestire credo un migliaio più di pezzi ha saputo creare un percorso che veramente illustrerà il senso di questa mostra
Che ha saputo farlo credo con criteri io obiettività perché era intenzione mostrare con doppietta con obiettività quello che era stato il dibattito da tutte le parti
Quindi veramente grazie al professor Ballini e ringrazio tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione in particolare i colleghi carissimi che hanno tanto lavorato
E su questo in questo compito la mostra e anche accompagnata da un commento musicale
E ha avuto l'allestimento del nostro bravissimo Alberto Martini
Io poi devo ringraziare che ha fornito un contributo naturalmente la mostra è stata organizzata grazie al contributo del Ministero Beni culturali l'ufficio centrale e ha ottenuto un contributo dalla Cassa di Risparmio che vaglio e qui ringraziare
Credo di aver parlato anche troppo quindi mi sembra bene che prende adesso la parola il professor Pier Luigi Ballini professore di Storia contemporanea presso la nostra università che illustrerà meglio di me il percorso della mostra grazie
Onorevole vicepresidenze eccellenze autorità signore e signori il referendum che rese possibile un fatto scrisse Piero Calamandrei sul Nuovo Corriere della Sera il nove giugno del quarantasei mai accaduto nella storia
Che è una repubblica si sia fatta con paziente lentezza e con il re sul trono
La transizione tuttavia abbia avuto aspetti drammatici drammatici erano stati il tempo della guerra lento progredire del fronte le stragi nazifasciste le vicende della lotta di liberazione
La difficile transizione avvenne poi non va dimenticato dopo una sconfitta militare
La ricostruzione in tutti i suoi aspetti si pose così dopo la fine della guerra e la liberazione come una questione centrale e decisiva dovette affrontare contemporaneamente i problemi della rinascita democratica e dello sviluppo di un Paese
Caratterizzato da arretratezze dal vecchie e nuove contraddizioni e che la guerra non aveva più unito considera consolidando il processo unitario
La differente esperienza del conflitto nelle varie aree di questo paese aveva anzi indebolito la consapevolezza dei legami reciproci reso più profonde le differenze tra le diverse regioni non solo sul terreno economico e sociale ma ancora di più su quello della cultura e della mentalità popolare per un lungo periodo
La disfatta militare la caduta del fascismo il crollo dello Stato nazionale insomma indebolirono e compromisero
La fragile identità nazionale il senso di appartenenza ad una stessa comunità lo strumento referendario come si fa
Fu l'esito di un processo vissuto principalmente all'interno del mondo politico italiano
Servì alla difficile saldatura fra l'Italia repubblicana che stava nascendo e l'Italia monarchica garantendo consenso popolare al nuovo ordinamento
Rappresentò però nel contempo un elemento importante di netta discontinuità con il passato tra fascisti
Il risultato del referendum evidenzio come si sa differenze profonde
Anche di mentalità fra le grandi ripartizioni del Paese
Nell'Italia centro settentrionale si affermò la Repubblica con il sessantaquattro e quattro per cento dei voti nel Mezzogiorno e nelle isole complessivamente prevaleva la monarchia con il sessantasei e tre per cento
La diversità delle ispirazioni dei programmi e sottolineo della stessa idea di democrazia dei partiti che ottennero una rappresentanza nelle elezioni del due giugno per l'Assemblea costituente le loro differenti letture della storia del Paese non impedirono un confronto proficuo durante i successivi diciannove mesi di lavoro dell'Assemblea
Costituente hanno fatto anni fa un illustre studiosa di storia del Risorgimento fu un secolo e mezzo or sono una parola magica
Aiutò la propaganda della minoranza democratica unitaria aiutò i federalisti che tentavano un disperato rilancio delle loro tesi ma nulla più
Rappresentò cioè una speranza ha scritto priva di contenuto giuridico e di un programma che non fosse affidato al caso
La costituente romana l'unica che effettivamente si svolse concluse frettolosamente lavori primo luglio mille ottocentoquarantanove promulgando un testo incompleto di costituzione
La questione della Costituente fu riproposta nel diciassette dalla CGIL dal Partito Socialista ripresa dal partito repubblicano
E poi con altre motivazioni e obiettivi diversi opposti dall'Associazione nazionale combattenti ma senza alcuna prospettiva di successo
Allora chi sosteneva la necessità di riforme costituzionali anche in ambito liberale e radicale o socialista riformista
Non le intendeva come postulato per la convocazione della Costituente l'antica teoria inglese di un potere costituente perennemente insito nel parlamento era ancora ben vive
Dopo la seconda guerra mondiale la Costituente diventò invece una prospettiva concreta emersero contemporaneamente nuovi protagonisti
I protagonisti principali furono come si sa i grandi partiti popolari e di massa
Si tratta di vicende che è possibile ripercorrere con i centocinquanta quotidiani e riviste esposte su oltre trecentocinquanta periodici consultati
Grazie alla collaborazione dei funzionari della nazionale
Lungo le sezioni della mostra che consentono anche di seguire la ripresa della stampa libera fra grandi difficoltà e incognite che la direttrice ricordava prima nell'Italia ancora occupata in guerra
E poi nell'Italia liberata
La grande fioritura di quotidiani centocinquanta in alcuni mesi del dopoguerra
Della satira e di quella politica in particolare affidata decine di testate con eccezionali tirature quattrocento mila il travaso e ottocento mila settimanali
Il periodico di Giannini
E il fiorire il diffondersi di riviste di cultura caratterizzate da un impegno di dialogo interdisciplinare
I manifesti che provengono dall'istituto Fondazione Gramsci dall'Istituto Sturzo dall'Istituto storico della Resistenza in Toscana
Il primo moderno sondaggio pre elettorale realizzato né il quarantasei arriva alla Doxa a favore della Repubblica come risultato
La prima regolamentazione per l'assegnazione degli spazi radiofonici stabilita dal Consiglio dei ministri nell'aprile del quarantasei
Illustrerò in particolare alcuni aspetti di questa consultazione la consultazione del due giugno
Che trasforma un grande tema istituzionale nel primo grande esperimento di uso dei mezzi di comunicazione di massa in una campagna elettorale
I temi del distrutto degli italiani come un libro assunte già con le paure e le speranze di quegli anni
Le vicende della guerra le le vicende delle relazioni internazionali sono proposti invece in questa lunga serie di seicento fotografie intelligentemente scelte da Alberto Martini che arricchiscono con elementi di immediatezza di particolare interesse tutto l'itinerario della mostra
Dal fondamentale archivio storico della Camera dei deputati oltre che dai periodici proviene la documentazione che consente di seguire l'istituzione e l'attività della Consulta i lavori della Commissione dei settantacinque e poi dell'Assemblea per la discussione e l'approvazione della Carta costituzionale
Nonostante le alterne vicende della lotta politica
Alterne vicende come si sa caratterizzate da scontri durissimi sui temi della politica economica e della politica estera prima dell'inizio della guerra fredda prima e dopo da crisi del maggio quarantasette non dimentichiamolo un mese dopo i risultati delle elezioni per la prima Assemblea Regionale Siciliana
Vicende alterne legate anche alla ratifica da parte della costituente del trattato di pace
Ratifica approvata a larga maggioranza ma dopo una settimana di dibattito in un clima di commozione nel Paese di grande attenzione in assemblea
Momenti ed episodi che non compromisero lo straordinario lavoro della Costituente
Mille seicentosessantatré emendamenti presentati al Progetto di Costituzione un dibattito al quale parteciparono duecentosettantacinque oratori con mille novanta interventi
Decine di votazioni a scrutinio segreto talvolta in un chi motivi durissimo legato alle vicende della lotta politica
E delle da quelle internazionali che prima ricordavo è una statistica sintetica che non dà conto ovviamente dell'elevatezza del dibattito e del confronto in un clima straordinario di grande attenzione idea la tragica esperienza della seconda guerra mondiale di ciò che aveva provocato o prodotto è rappresentato favorì la coscienza unitaria dalla quale la Costituzione prese forma
Prevalse la consapevolezza di un patrimonio comune al di là di diversità anche profonde di convinzioni e di militanze politiche
Nei lavori dell'Assemblea si riflesse era inoltre il legame ideale con la Resistenza con la lotta per i principi non solo di libertà ma anche di eguaglianza
La volontà di garantire sia l'affermazione delle libertà civili sociali politiche che la difesa e la promozione dell'eguaglianza
La carta costituzionale del quarantotto il cui originale presentato nell'ultima sezione dedicata costituzione costituzioni
E che si apre con l'originale del progetto di Costituzione Di Pietro leopoldo del mille settecentottantadue la cosiddetta costituzione in attuata
Non è così quella nostra carta soltanto un insieme di regole del gioco ma anche una tavola di valori
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla direttrice in primo luogo che ha consentito questa mostra è questo che a farlo dobbiamo alla competente passione Di Mauro Pagliai Polistampa
A Paolo Barile che non può essere presente a soprintendente Barbara cartocci alla direttrice Emilia l'amaro
E a tutti coloro che hanno
Scritto i saggi per questo casato che oggi è possibile avvenire contemporanea come inaugurazione e grazie a lei onorevole vicepresidente per essere qui con noi il rappresentante della Camera dei deputati
E accennato prima da alcune cose su questo su questa produzione che lei abbiamo realizzata nell'arco di di di tre anni
Però mi io voglio ringraziare prima di tutto la direttrice del Biblioteca nazionale che ha voluto accogliere questi documenti all'interno della mostra alle questo fa particolarmente piacere perché
Avendo a disposizione un enorme patrimonio cioè Hill un po'il tesoro di famiglia della RAI cioè le teche
Audio video foto che Carbide ottenga cioè abbiamo sta quantità sterminata di documentazione pensate che ci sono quattrocentotrentasei mila ore di materiale televisivo di Tor di filmati televisivi che noi stiamo riorganizzando
Quindi pensate cinquant'anni della storia sociale o culturale di questo Paese politica di questo Paese sono conservati in nelle nostre teche penso che per gli storici del domani questo sia un lavoro particolarmente interessante perché si troveranno piuttosto che a cercare documenti
Rari si troveranno a dover selezionare fra una quantità sterminata i documenti e forse trovare la al le cose preziose che in quel momento quando furono trasmesse non non aveva una particolare importanza ecco io vorrei che sottolineare l'importanza che polvere per la ricerca storica per la documentazione ma soprattutto per la diffusione e la conoscenza della storia un mezzo come quello della televisione
Naturalmente la televisione come mezzo di comunicazione di massa non si presta
Alla alla alla didattica alla divulgazione del sapere è un mezzo piuttosto così emotivo suggestivo e ciò nonostante ne dobbiamo prendere atto del fatto che fra venti anni la maggior parte dei cittadini
I apprenderà la storia del suo Paese
Piuttosto attraverso questi mezzi di comunicazione di massa che attraverso i libri è un fatto che forse non ci fa piacere ma purtroppo sarà così e allora sarebbe molto grave se la Stone Oria del nostro Paese per esempio ci fosse raccontata dalle migliaia e migliaia di ore di documentari storici che ad esempio gli Stati Uniti producono per diffondono in tutto il mondo noi abbiamo subito in qualche modo diciamo una colonizzazione culturale a livello dell'intrattenimento e bene quello che sta cadendo che rischia di accadere e di subire una nuova colonizzazione attraverso una riscrittura della storia che non ci appartiene
Quindi il fatto di impegnarci come stiamo facendo non tanto per fare una mera divulgazione della storia
Ma attraverso un processo di chiarificazione di documentazione approfondita
Di come dire insegnamento dei dei paradigmi interpretativi della storia usando i mezzi di comunicazione di massa questo è qualcosa di molto importante
E quindi non dovendo fare una semplice divulgazione che potrebbe fare qualunque bravo giornalista noi ci siamo impegnati a collaborare con gli istituti di ricerca con le università con le biblioteche con i centri di documentazione
Perché vorremmo portare molto più in alto il livello di ricerca di documentazione e di descrizione dei fatti storici di quanto generalmente non facciano i mezzi di comunicazione di massa
Detto questo poi avrete l'opportunità di detti detiene il lavoro che abbiamo svolto in questi anni e diventerete conto che abbiamo raccolto queste preziose testimonianze dai diversi archivi e soprattutto dai costituenti ancora in vita e abbiamo fatto qualcosa di di originale cioè abbiamo aggiunto alla documentazione ufficiale qualche cosa che prima non c'era ecco questo lo voglio sottolineare perché in genere i mezzi di comunicazione di massa audiovisivi vengono e dialisi vengono considerati una forma di banalizzazione di ciò che invece è scritto va invece abbiamo prodotto dei documenti che so inediti ma soprattutto non esistono nella forma scritta e questo ci sembra un un passo avanti è una specie di contributo nuovo che i mezzi di comunicazione audiovisivi possono dare alla ricerca storica grazie
Letterale
E prima di lasciare la parola all'onorevole vicepresidente e leggo sono i nomi chi alcuni delle personalità che hanno voluto esserci vicini in questa per queste inaugurazione c'hanno mandato lettere telegrammi innanzitutto i dice prestiti dei di edipici segretari del ministero per i Beni culturali onorevoli raccolte al mio arrivo riporta la senatrice Anna Pucciarelli IRAP il senatore Domenico Contestabile il professor Francesco Chili a carattere generale del nostro
Un ufficio centrali il prefetto di Pistoia Nicora per un il prefetto di Livorno Andrea De Martino il presidente dell'amministrazione provinciale Michele Gesualdi il presidente della Cassa perché risparmio Aureliano Benedetti
Il professor Paolo Barile al quale TAR veramente tutto il nostro auguri io perché è stato con noi nel comitato c'è i come le sue condizioni di salute non gli permettono di essere noia occhi il professor Nicola Tranfaglia il professor Arturo Colombo
Il sindaco di Montespertoli Mauro Marconcini
Il coordinatore del comitato e cittadino per l'informazione e la partecipazione di Firenze
E poi abbiamo ricevuto una
Lunga letterati il Presidente della Regione Vannino Chiti di cui vi leggerò soltanto una frase che mi sembra significativa
Dice credo però che la grande capacità di far convergere e di condurre a sintesi il dibattito tra linee edizioni molto diverse tra loro che ebbe come esito una carta cos'penale di così ampio respiro politico e valori ideali rappresenti un sicuro punto di riferimento a distanza di cinquant'anni per i necessari interventi di riforme istituzionali
Conclude naturalmente con i saluti e gli auguri a tutti noi
Adesso prende la parola all'onorevole Lorenzo Acquarone vicepresidente della Camera grazie
Non è con le autorità gentili signore e signori avrebbe dovuto qui essere in rappresentanza dalla Camera dei deputati
L'onorevole Violante presidente della Camera
Non so se nella mostra che andremo a visitare verranno riprodotti dai giornali dell'epoca i dibattiti che erano fatti anche nelle sottocommissioni dell'Assemblea costituente
Sarebbe interessante vedere se riportato un passo molto noto di per assi il quale nel dire che sì io puntava per una repubblica parlamentare aggiungeva nella speranza che essa non ricada nei vizi del vecchio parlamentarismo
Ho l'impressione che se certamente la Costituzione specie la sua prima parte
Per molti aspetti ha retto bene all'urto di questi cinquant'anni sotto questo angolo visuale l'auspicio di Perazzi non è stato molto seguito della ragione
Per cui forse per evitare una crisi o forse per registrarla
La parte Gioacchino che citava Dante lo saprete forse lui solo che era di spirito profetico dotato potrebbe dirci se l'una o l'altra soluzione che tiene l'onorevole Violante impegnato a Roma
Ed è la ragione per cui sono qua io e porto per prima cosa quindi il saluto del presidente della Camera e se mi consentite il saluto per la Camera dei deputati
Debbo qui perché sono entrato con un
Certa emozione e non c'ero mai stato nella sede di questa biblioteca nazionale
Perché in ricordi ahimè ricordi assai lontani di quando faccio fatto la libera docenza poi il concorso a cattedra
Era molto rigoroso
Essendo poi ai tempi delle Terme un posto era il problema del deposito
E
Lite terribili con dei nostri giorni editore da Giuffrè ma so che con l'accetta ma dallo stesso
C'avevate sempre ritardi poi noi come riusciamo a fare deposito in tempo utile siete poi voi che ci rimettete quindi per questo posto che mi ha ossessionato anni giovanili
Tutto sommato in qualche misura mi emoziona
Parliamo di cose più serie
La mostra che inauguriamo è di eccezionale importanza è di eccezionale importanza perché
Sto a vedere come
è stata vissuta
Attraverso
La stampa dell'epoca
La formazione del nuovo Stato dello Stato repubblicano e dalla nostra Costituzione
Dove ora siamo può tanto abituati a vederla vuote un punto di vista politico voi da un punto di vista scientifico un po'come un fatto avulso dal momento dalla sua formazione tali dal dalle passioni che si agitavano le sono vissute vediamo un po'freddamente
Dopo dire che questa freddezza di più e tipica di chi come chi vi parla per mestiere
Deve studiare problemi di diritto pubblico
Vittorio Emanuele Orlando il più grande
Tra gli studiosi italiani di diritto pubblico parlando proprio nel discorso inaugurale sulla dibattito della Costituzione
Dichiaro che aveva una qualche Rebora prenderà la parola perché professore di diritto pubblico
E diceva dal momento forse momento che sarebbe il caso di ricordarcelo in cui si parla tanto di tecnici
Lui aveva pudore a parlare in quanto tecnico e proprio perché il tecnico del diritto pubblico vede i fenomeni di diritto costituzionale inquadrati per categorie specialmente da quando
Proprio per merito di Vittorio Emanuele Orlando ci siamo staccati dalla influenze sociologiche politiche nello studio dei fenomeni giuridici
E studiamo il diritto per categorie siccome ci insegnò il filosofo di perenne spero che per cui crediamo che una certa freddezza
La libertà di associazione e questo la libertà di culto e questo la rifiatare domicilia quest'altra le prerogative sono queste
E cerchiamo di classificarle di inquadrarle
Sfugge
Quel fenomeno profondo che è stato il fenomeno di una volontà popolare che sta dietro la conquista della Repubblica e la conquista dalla nostra Costituzione
E difficile guardate forse solo un grande fiorentino
Forse solo Calamandrei seppe nei discorsi suoi alla Costituente rendersi interprete
Da un lato della scienza giuridica e dall'altro della passione civile la passione politica
Perché i grandi contributi di grandi padri costituenti tutto sommato la preparazione culturale o la passione politica prevaleva su questa
Partecipazione popolare alla vita nuova dello Stato come voi tutti sapete
La nostra Costituzione attacca i filoni
Che la dominano
Il fenomeno antico e poi quello che ha dato maggiore improntati se quello Pecchi parlamentare della vita
Preferisci sta che certamente sapevano maneggiare a i testi regolamenti parlamentari in mia misura certamente molto migliori dei neofiti
La mano di Ruini ma la mano di molti altri
La si sente notevolmente in molte affermazioni dalla nostra Costituzione
Il fenomeno poi delle nuove
Lei le politiche emergenti i cattolici democratici e quindi conosce grandi contributi di Dossetti di la Pira di Mortati in minor misura vanno in notevole misura di leone dei morti e la grande filone sei
Da parte diciamo io origine marxista per le certi diritti secche che gli Ambar si sta che ha avuto larghi contributi non solo politici la presenza di Togliatti ma anche di carattere scientifico per citare più grande contributo di Concetto Marchesi di altri studiosi a questa materia
Ora vedere
Come noi oggi vediamo diamo l'articolo sette
L'articolo sette della Costituzione così criticato la Calamandrei da tutta
Mentre dice che non ci sia oggi il collega ed amico Paolo Barile al quale veramente vale il più sincero augurio di guarigione perché Paolo Barile rappresenta un filone notevole importante chi ha ritenuto in piena libertà in piena
Coscienza civile di non condividere l'articolo sette la sua posizione civile
Io non l'ho condivisa ramo supposte barricate ma ai tempi dei del vescovo di Prato leva tutta la dimostrazione di questa sua passione civile
Oltre a ciò altissima preparazione scientifica però vedere come
Gli intellettuali di quel tipo
Non volevo l'articolo sette
E invece e non fu un salto dalla quale Togliatti aveva capito che la pace religiosa era un bene alla quale non si poteva fare a meno e quindi tende incontro alle richieste di De Gasperi De Gasperi che pronuncio in materia l'unico discorso dal suo banco di deputato non dal punk
Il Presidente del Consiglio dei ministri e tutta la questione con Roma e noi la vediamo soltanto dai resoconti parlamentari ora vediamo con gli occhi del giurista che tutto sommato e sempre Pretto giurista adesso
Qua a Firenze forse va ricordato per non gli altri giuristi quello che più brutto diceva padre Dante che dietro giurate aforismi sentiva
In ci manca questo senso di che cosa si dibatteva allora ecco l'interesse di questa mostra altra verso la quale noi dobbiamo vedere questi passaggi come sono stati preparati come sono stati giustificati nell'opinione pubblica
So per esempio ma esempio che stavo facendo ora andare a vedere
Come Togliatti giustificò nei confronti integra sua base elettorale quello che tende a dare tali Nenni da Calamandrei criticato come un passaggio su più che criticabile cioè l'adesione a quello che era l'articolo cinque sono padre errato del progetto della costituente che poi divenne l'articolo sette e beh vedere come si è preparato questo movimento come dopo il voto è stato giustificato qual è stata la reazione probabilmente vedere anche la lettera del direttore ecco sono problemi di vedere come il fenomeno del passaggio istituzionali e dopo il passaggio istituzionale la formazione per la nostra Costituzione è stata vissuta dalla popolazione popolo italiano in quel momento è molto facile dire molto spesso dalla retorica quante volte ho detto anch'io a lezione la Costituzione nata dalla Resistenza
Probabilmente leggendo tutti i lavori del Ponte di Calamandrei le i discorsi di Calamandrei
Bellissimi tra l'altro nelle sue discorsi come parte civile nei processi contro i torturatori
In cui inflitte costituenti non tanto da essere degni di se stessi ma essere degni di quelli che erano morti è alla a capire che cosa vuol dire Costituzione nata dalla Resistenza ma molti aspetti io penso attraverso questa ricostruzione noi capiremo meglio cioè capiremo perché certe articoli sono scritti in un modo diciamo molto spesso che la alcune norme sono incerte e sono frutto di compromesso ed è vero
Questo misterioso articolo trentatré sul quale Cites avremmo probabilmente da batterci nei prossimi mesi ammesso che la legislatura duri
L'arte e la scienza sono libere vivere nell'insegnamento fin qui bellissima dire come espressione poi però che dicono riconosce la libertà insegnamento senza oneri per lo Stato quel senza oneri per lo Stato dati ad interpretato in tutti i possibili modi adesso andare a vedere come è stato dato anche come è stato giustificato dell'opinione pubblica io penso che sia una cosa di estrema importanza
Abbiamo registrato in questo novantotto
In sede politica tante cose buone
Ingresso nell'Europa voluto dalla costruzione dal nostro articolo undici
Ma abbiamo anche registrato molti aspetti negativi tra i quali io tempo annoverare il fallimento dalla Bicamerale
Si è detto che il fallimento alla Bicamerale dovuto molte cose ma soprattutto è dovuto al fatto che era un fenomeno non sentito dall'opinione pubblica
L'opinione pubblica in realtà guardava i lavori per la Bicamerale con enorme distacco
No
Ci voleva giusto Marco Boato le sue nove quattro per rendere un po'vivo metterci a un certo punto pensare che la riforma della costituzione fosse il problema giusto o sbagliato che sia per la separazione delle carriere dei giudici francamente è un modo di porsi un è vero ma perché perché in realtà trattavamo la seconda parte della Costituzione
E las si è trattato di dare fondamento alla prima parte oggi io vedo che quando ormai da tanti anni segno soltanto diritto amministrativo materia piuttosto arida quindi andiamo a spiegarmi cos'è un ricorso incidentale Asti ragazzi ma quando a Nizzola carriera avevo anche l'incarico delle istituzioni di diritto pubblico
Io credo che trentacinque anni fa preso la cattedra
Ed erano molto più vicini al periodo dalla resistenza spiegare ai ragazzi che cosa significa libertà di pensiero libertà di associazione
Avevano in mente avevano in famiglia chi era stato deportato chi era stato incarcerato chiesto pugilato solo perché la di una razza diverso
Oggi quando noi andiamo a dire
Ai ragazzi badate l'eguaglianza
Il problema non c'è uguaglianza perché la razza non può essere un modo di distinzione ti guardano dice novanta dice delle cose fanali e forse proprio ricostruendo in quel momento in cui le affermazioni di questo principio
Nascevano da un'esperienza così profonda può per le nuove generazioni essere un insegnamento molto profondo ecco perché io ritengo che sia importante questa mostra proprio perché ci fa ripercorrere con gli unici mezzi oggi parliamo tanto di mass media con gli unici mezzi per la diffusione culturale di allora qual era lo spirito in cui è stata vissuta
Il King delle varie parti politiche e va bene anche l'ironia anche l'ironia
Icastica di Guglielmo Giannini non poco l'uomo torchiato eccetera per farci vedere come si è formata questa parte dell'accusa
Vice di orante nella prefazione alla catalogo
Badate sarebbe un errore ritenere che la seconda parte quella che fallita quella che dovremo portare avanti sia soltanto di natura tecnica cioè di dare una forma di organizzazione dallo Stato
In realtà la seconda parte è un modo per dare compiuta realizzazione maggiore la realizzazione a ciascun cittadino
Il potere compiere Tate diritti
E nello stesso tempo di osservare i toreri che sono stabiliti dalla prima parte della Costituzione
Quindi la seconda parte vista come mezzo indispensabile per la affermazione dei principi contenuti nella prima parte
Su questo Violante insiste nella sua prefazione sono pienamente d'accordo con lui così come l'acconto sono colui nel ritenere che la libertà di associazione
Affermata dalla Costituzione trovo un'esplicazione anche costituzionalmente garantita ma utile agli interessi del Paese nella difesa dei partiti
Di cui è tanto facile parlarne male ma sarebbe drammatico farne a meno
Che vadano migliorati che abbiano avuto una forma di degenerazione voti
E cose di tutti i giorni no occorre leggere il giornale di cinquant'anni fa basta correggere quelli quotidiani ghiotti per capire questo
Ma nello stesso tempo polvere sopprimere questo in pista non si sa bene di quale altro tipo di organizzazione significa veramente rinunciare o l'elemento fondamentale per la democrazia
E sotto questo angolo visuale quindi vedere come i partiti sono nati come si sono affermati quando ad adesione un partito non era il dibattito è che mi ci metto io sporse semi scrivo posso avere un posto
Sia esso da ministro deputato o o in un'azienda sanitaria locale perché poi problemi sono gli stessi piste a dimensione di testa ma era l'attenzione viva e cosciente
A un ideale che poi magari non era sentito
Così come capitò per il Partito d'Azione
Dove forse ha varato un atto le intelligenze più brillanti dell'epoca ma con ideale che poi non trovarono una rispondenza fors'anche per ragioni di carattere internazionale nella popolazione quindi io ritengo che effettivamente questa questa
Nostra rassegna documentare ci fosse bisogno e sia estremamente utile soprattutto per le nuove generazioni perché attese che noi dobbiamo cercare di rivolgerci non per queste rievocazioni spirito del passato
Sembra certo a volte delle raccolte di ex combattenti queste nostre riunioni ma perché da questa esperienza possono trarre un insegnamento vivo per il nostro futuro
Concludo
Concludo quindi ringraziando
A nome della Camera dei deputati
La Biblioteca Nazionale di Firenze della sua Gentile direttrice collega professor palline per
L'amico pari
Che c'era introdotto in moto in sistemi mediali per capire questi problemi
C'è una lunga serie di signore colte gentili che si è occupato di questo problemi dalla direttrice alla nostre collaboratrici procedesse cartocci ramarro e mi sia consentito uno ho secchio particolare alla processa Guiducci Bonanni che ha ha condiviso responsabilità di governo e che tutti noi ricordiamo per il modo competente e serio con cui ha svolto le sue funzioni di sottosegretario appunto ai beni culturali
Vi ringrazio
Rinnovo il complici mento dalla candore deputati proprio come espressione della sovranità nazionale vi chiedo scusa se o malamente sostituito ma voi capite quali rallegrati ragioni il Presidente della Camera grazie
Grazie onorevole vicepresidente veramente vaglio esprimerle la gratitudine Minia di tutti i colleghi della didattica nazionale per la sua presenza
Ora
La vostra è inaugurata nei locali che la videoteca sta dopo una lunga vicenda finalmente acquisendo e l'ingresso in via Tripoli trentasei si può passare almeno in parte lungo il corridoio della biblioteca il personale vi farà strada
E arrivati nella sede della mostra nella quarta sala della sede della mostra gli attori Alessio Benedetti Santelli e Teresa Fallai e il collega Sergio Marchini leggeranno alcune di quelle poesie
Alcune delle quali celai tutto pubblicate sui gli imperiali DC dell'epoca e di Umberto sciatta e Tino mentale e di questi il marito grazie e poi ne richiede