"Le nuove sfide della politica" organizzato nell'ambito della Festa dell'Amicizia tenutasi a San Polo d'Enza dal 28 agosto al 6 settembre 1998

è arrivato noto Ottone Antonio Mazzi e qua ecco
Reso Paolo Ruffini tocca a me il compito di moderare questo dibattito prenderò per me meno tempo possibile per far parlare siamo un po'in ritardo per a causa anche dell'anno al tempo di più
Protagonisti dibattito e quindi invece presenta al Consiglio Veltroni ministro Rosi Bindi e don Mazzi
Il tema come avete visto dal titolo è vastissimo quindi probabilmente ci consentirà di passare dalla dalla stratosfera l'elenco dei grandissimi scenari magari anche a problemi
Più concreti poi avendo con noi don Mazzi che così impegno
Sociali
La prima domanda che vorrei fare lavori a fare a
Vicepresidente Consiglio Veltroni visto che e stamattina c'è stato un importante credo in un incontro dell'Ulivo
La domanda è che cosa come andato cosa succede all'Ulivo se esiste davvero una possibilità di arrivi nuovi diverse comunque come mi pare di capire invece
La maggioranza dell'Ulivo più Rifondazione c'è e da stamattina comunque siamo abbia risolto almeno una parte
Il suo impero
Si era grazie
Grazie per l'invio
Rispondo alla domanda di Paolo Ruffini così noi stamattina abbiamo fatto la riunione del coordinamento dell'Ulivo del quale fanno parte diverse decine di persone rappresentanti dei partiti di gruppi parlamentari sindaci amministratori provinciali e regionali rappresentanti delle donne dell'Ulivo di insomma del movimento dell'Ulivo un organismo che diciamo sufficientemente rappresentativo delle diverse anime componenti della della coalizione abbiamo discusso di una serie di temi che erano diciamo importanti dal tema della giustizia alla finanziaria e abbiamo discusso poi anche della questione che Paolo Ruffini avesse richiamato cioè della maggioranza con quale posizione la posizione queste cioè
C'è uno schieramento che è stato detto il ventuno aprile del mille novecentonovantasei dagli elettori è stato scelto dagli elettori per governare questo schieramento composto dall'Ulivo più Rifondazione Comunista con i voti dell'Ulivo sono stati eletti molti deputati Rifondazione comunista con i voti di Rifondazione Comunista sono stati eletti molti deputati dell'Ulivo per effetto dell'accordo di desistenza questa maggioranza lavorato veramente bene nel corso di questi due anni e tre mesi credo che adesso ci si renda conto con quello che succede intorno a noi in diversi Paesi nella crisi finanziaria internazionale che stiamo vivendo ci si rende conto di quanto sia stato importante centrare l'obiettivo europeo da parte di questo governo e quanto siano importanti il fatto che il risanamento finanziario sia stato compiuto che oggi si possa aggredire i problemi sociali più più più urgenti
In questi due anni e mezzo dicevo questa maggioranza dato buona prova di sé adesso noi siamo come possibile ad un passaggio delicato la opinione dell'Ulivo e che si debba lavorare per consolidare l'accordo della maggioranza io voglio ripetere qui è una cosa che ho detto non mi ricordo più se ieri o l'altro non l'altro ieri a Reggio Emilia alla festa dell'Unità e cioè questo cioè
Diventa difficilmente comprensibile oggi un atteggiamento del tipo di quello che si attribuisce diciamo così fino a prova riconferma diciamo così avvertito c'è un atteggiamento in base al quale si è da parte di fondazione comunista si è votato il documento di programmazione economico finanziaria si è votato in Parlamento a favore della diciamo a conclusione del dibattito sulla fiducia che si è svolto in cui c'erano delle indicazioni chiare a parte il Presidente del Consiglio nei mesi passati si sono votate manovre per cento venticinque mila miliardi quindi diciamo tagli molto duri tagli che hanno riguardato la spesa sociale le pensioni cose che abbiamo dovuto fare per salvare il Paese adesso che per la prima volta da dieci anni c'è una legge finanziaria per merito del governo vede delle forze sociali che hanno lavorato c'è una legge finanziaria in cui non ci sono tagli alle spese sociali non ci sono nuove tasse non c'è quella tragedia che ogni autunno si annunciava per gli italiani
Ma ci sono trentasei mila miliardi di investimenti ci sono delle scelte di politica sociale importante adesso Rifondazione non poter è difficile da spiegare agli elettori
Così come è difficile spiegare agli elettori di Rifondazione a parte Bertinotti
Come dopo due anni e tre mesi di governo insieme si fa cadere si si farebbe cadere il Governo di centrosinistra
Con l'effetto inevitabile di riportare il gioco il popolo e non penso che i lavoratori disoccupati italiani sarebbero più garantiti da un governo nel quale faccia parte ossia nella maggioranza Silvio Berlusconi quindi aggiungo che si spaccherebbe il partito perché queste la discussione per cui noi rinnoviamo l'appello e abbiamo ragione di credere che il segno di novità contenuta nella Finanziaria sarà capace di rispondere alle attese di fondo poi c'è il l'UDR
Guardate qui c'è un problema di coerenza noi abbiamo detto
La maggioranza lo scelgono gli elettori degli elettori l'anno e noi dobbiamo puntare a consolidare questa maggiore
Poi è del tutto evidente che è un fatto come posso dire interessante e positivo che è una parte dello schieramento del Polo abbia maturato nei confronti delle speranze del Polo una critica radicale
E siccome siamo bipolari cellule quell'epoca sperare in un po'il suo rapporto con l'Ulivo perché
Il centro
Che non sta né da una parte né dall'altra è per comune riconoscimento dell'Ulivo non praticabile non moderna non non consona ad una democrazia dell'alternanza per cui se l'UDR vuole muovere
Vivo
Scendo chiaro che l'Ulivo vuole confermare la maggioranza è stata scelta degli elettori
Dialogo che possa portare a questo
Non siamo interessati nessuno di noi sono ipotesi trasformisti che perché queste non avrebbero senso danneggerebbero l'attuale maggioranza e rischierebbero di mettere in crisi una coalizione che
Su questo concludo
Assicurato due anni e tre mesi di stabilità e di riformismo ci sono immensi problemi ne parleremo però guardate questo è un paese in cui noi dopo due anni e tre mesi che stiamo lì siamo il secondo governo della storia repubblicana per lunghezza
Io io ringrazio
E io vi ringrazio dell'applauso che spero sia un incoraggiamento ad andare più avanti ma
Guardate che però è una cosa da pazzi
Cioè negli altri paesi non non esiste che un Governo che ha fatto metà legislatura sia il secondo che dura di più da cinquant'anni a questa parte è una cosa che è il segno della normativa italiana
Bisogna in questo Paese che attraversa il compimento della riforma istituzionale e per l'intanto attraverso la volontà politica sia chiara una cosa
Che gli elettori vanno a votare un bel giorno scelgono uno schieramento è un programma
Quello schieramento ha il dovere di attuare quel programma in cinque anni che il tempo di una politica riformista come c'è in tutti i Paesi d'Europa dopo cinque anni gli elettori torna a giudicare se il governo ha fatto bene
Fanno andare avanti il Governo stesso se ha fatto male lo mandano a casa queste alla democrazia della stabilità e dell'alternanza che dobbiamo
Perché il resto Rosi Bindi disse
Diciamo deve privo
Io non so poi se arriveranno veramente comunque l'eventuale arrivo di un
Altro partito di un altro pezzo del centro può creare o hanno problemi a al PPI che già nell'Ulivo volevo chiedergli poi sul ruolo della pipì
Dei cattolici lo schieramento
Dell'Ulivo cioè se
Scontato come qualcuno sotto sostiene cavolo debba essere
Ma sia sia stato marginale se troppo marginale ma anche un pezzo eccetera
Oppure no oppure invece siamo parlando magari di una politica un po'politica dagli schieramenti e invece dovremmo parlare con pozzo perdente faremo con
Don Mazzi di di il problema ecco anziché rischiano
Certamente
Il tempo che
Chiediamo per governare questo Paese
E anche il tempo che chiediamo per consolidare un'esperienza politica
Non c'è
Futuro per l'Ulivo se non c'è futuro per questo governo
Il futuro di questa di questo Progetto che per la prima volta
Appunto in questo Paese affatto confrontare gli elettori
Su un programma
Su una classe dirigente in alternativa ad un altro programma di un'altra classe dirigente
Questo progetto politico che è un progetto che ha rimesso in moto le riforme dopo anni
Di difficoltà dopo anni di ritardo
Un Progetto strettamente legato alla durata di questo governo se
Dovesse verificarsi
La le contraddizioni da parte di Rifondazione alle quali prima accennava a Veltroni
Non si chiuderebbe non si scriverebbe la parola fine soltanto su questo governo probabilmente si scriverebbe anche la parola fine su un'esperienza politica
Appena nata
Eppure è già in grado di dare risposte
D'altra parte la durata di questo governo
è la condizione perché questa esperienza si consolidi nella vita del Paese noi siamo ben consapevoli
Di non avere la maggioranza degli italiani dalla nostra parte
In termini numerici
Siamo al governo
In virtù di un sistema maggioritario ma se noi facciamo la somma dei voti che hanno votato per il Polo dei voti che hanno votato degli elettori che hanno votato per la lega non siamo maggioranza in questo Paese
La durata del governo è strettamente legata alla durata di questa esperienza politica ma è anche legata alla possibilità che questa esperienza politica
Diventi anche maggioranza di consenso anche numerico elitari
E questa maggioranza abbia poi un consenso vero approvarne
Sono questi due anni non non avremmo fatto quello che abbiamo fatto
Sì al di là del voto che gli italiani avevano espresso nell'urna
Non avessimo conquistato nel campo il consenso sulle nostre scelte perché non l'OPA ci son accentrata all'Italia non c'entrate il governo Prodi
Emilio Europa ci siamo andati perché gli italiani sono stati disponibili
Per la prima volta in due anni e mezzo senza fare neanche uno sciopero generale a fare il percorso che questo Governo ha segnato e ha indicato
Ma perché questo consenso cresca
E ci consenta
Tra cinque anni
Non di dire può adesso potete votare il Polo no adesso ci sono le condizioni perché voi possiate ancora votare per l'Ulivo
è necessario che questo governo continui a fare bene ed è anche necessario che questa esperienza politica si consolidi per consolidarsi ha bisogno a mio avviso di stabilire certamente sicuramente il dialogo
Con la società come sta facendo ecco l'importanza che tutto questo percorso
Ultimo anche di questi giorni sia legata alla ripresa del patto sociale presente
Ma anche bisogno di stabilire un rapporto serio
Più forte e più consolidato con le forze politiche da una parte quelli di sinistra e va chiarito definitivamente io credo il rapporto con Rifondazione ha ragione Prodi quando qui
Qualche giorno fa ha detto noi le scelte l'abbiamo fatta lascerei fare Bertinotti non è pensabile che un Governo di centro sinistra
Abbiamo una percentuale che va dal cinque al dieci per cento alla sua sinistra che fa la politica di sostegno al governo e rivendicare i tanto in tanto nelle fasi di uscita difficili le mani libere questo non è possibile
è necessario che ci sia avvenga in questo periodo un definitivo a definitiva maturazione in tutte le forze di sinistra di questo Paese verso la sinistra di governo
Questo credo che sia assolutamente importante l'altro elemento è quello che noi dobbiamo rafforzare dentro l'Ulivo e il centro
Questo è l'altro non esiste solo un problema a sinistra per l'Ulivo esiste anche un problema forte di rafforzamento delle forze dice
Voglio dire
Di Pietro non può continuare a permettersi di scrivere sulle interviste Io ballo da solo
Che Di Pietro sia un uomo di centro non ci sono dubbi penso il suo essere con l'Ulivo deve determinarsi
In un rafforzamento non dell'adesione di una persona e del suo parlar da solo ma del rafforzamento di una componente di centro e di un certo tipo di elettorato dentro l'Ulivo
Stesso discorso lo si può fare nei confronti dell'UDR io
Io credo che l'UDR abbia tre facce lo devo dire voglio dire il popolare questa sera
Perché noi siamo un
Un po'più abbiamo avuto qualche rapporto in più di quelli che ha avuto Veltroni
Su quelli che sono
Le le le espressioni di classe dirigente in questo momento dell'UDR l'UDR secondo me sono tre cose
Una cosa certa e che l'UDR lo dice poi fa gli accordi tenta di fare gli accordi con la lega è quella di andare a scombinare il bipolarismo
Bene lo dobbiamo avere il coraggio di dire che anche se lì ci sta qualche cugino qualche parente
Noi non siamo interessati a questi
Il futuro di questo governo e il futuro di questa esperienza politica è chiaramente legata alla prospettiva bipolare questo pezzo
Non ci sono concesse in questo periodo questi tipi di tentativi che riportano il Paese indietro
Così come se posso dirlo non sono tanto consentiti coloro che si difendono si ritengono non è non allineati in questa fase perché se è possibile essere non allineati nei confronti degli schieramenti politici non è possibile essere non allineati nei confronti dei problemi del Paese e delle soluzioni da dare ai problemi del Paese
Non c'è possibilità
Possibilità di equidistanza o di indifferenza di fronte a certe riforme istituzionali o al niente delle riforme istituzionali
Alle risposte al mondo del lavoro alle risposte allo stato sociale alle risposte dei politica internazionale la vita del paese in questo momento non è consentito essere non allineati è un lusso
Che gli italiani non si possono permettere
Allora l'UDR che vuole scombinare
La prospettiva sana di un Paese che si è avviato un processo definitivo di democrazia non ci interessa
Anche perché noi sappiamo lo sapevamo quando abbiamo rotto
Il partito su queste
Sapevamo che indietro non si torna nella storia
E che c'è una possibilità di futuro per l'esperienza dei cattolici in politica in questo Paese nell'esperienza che noi abbiamo contribuito a creare non esisterebbe l'Ulivo se non ci fossero stati i popolari che in quel famoso film situazione però con Buttiglione decisero che era prospettiva riformista del Paese era queste non ci sarebbe stato l'unico non non esisterebbe questa prospettiva politica se i cattolici e i popolari non avessero capito che la politica che diventava programma trovava le risposte dei nostri valori qui e non altro
Allora noi indietro non torniamo
C'è un altro elemento di dell'UDR che ci inquieta se posso dire
L'UDR ha una classe dirigente che mostra è una classe dirigente che tiene nascosta dietro le quinte
C'è una classe dirigente con la quale gioca sul tavolo
E c'ha una classe dirigente che rilasciare interviste su Panorama dicendo che Tangentopoli non è mai esistita in questo Paese
Allora io credo che quell'UDR non ci interessa
Se vuole essere un modo per riciclare un certo tipo di classe dirigente
A noi questo non interessa
Perché vedete
C'è stato un dibattito sulla giustizia fino a qualche momento fan questa festa
Io non lo so quali saranno poi le soluzioni che fare andrà in Parlamento commissioni non commissioni io credo che il governo si sia espresso dell'Ulivo si Espresso
Anche questo è un discorso che facciamo tra di noi un po'stasera io credo che se c'è una forza politica che ha le carte in regola in questo Paese
Per dire una parola di verità su quello che è stato quel periodo siamo nudi
Perché ne abbiamo pagato prezzi forte
E siamo nati e siamo nati come risorsa morale
Come partito nei confronti della triste conclusione della vicenda politica da parte di alcuni
Chi tenta di rimuovere quel Periodo nel nostro Paese dicendo che non è esistito non è degno di continuare la vita politica in questo Paese
Le abbiamo
Il sette mesi della rimozione di Tangentopoli l'abbiamo già vissuti con il governo di Berlusconi
Non credo che l'Italia si possa permettere un'altra stagione di questo cioè però noi siamo in grado di far questo quindi non ci interessa
Un UDR che tiene una classe dirigente dietro le quinte pronta ad entrare in scena quando i giochi son fatti
Diverso è la possibilità di stabilire rapporti veri forti seri
Continua dimostrato è toccato sopra la propria pelle che dall'altra parte con il Polo per quante ne dicesse no non c'era spazio per la tradizione di cento e per la tradizione dei cattolici in questo Paese
Lo hanno provato
Io faccio sempre una battuta la faccio anche qua stasera
Se Lambretta Fumagalli accetta di stare in un partito in uno schieramento politico con me vuol dire che di là stava proprio male
Questo è un fatto storia no allora si è trovato il disagio io credo che ci siano autentiche componenti di centro e moderate che hanno votato per il povero per la lega
E che hanno toccato con mano che lì non c'è spazio per questa tradizione culturale politica forte nella vita del nostro Paese
Allora tutti questi che sono elettori
Società civile e anche classe dirigente e anche UDR
Vai con questi abbiamo il dovere di stabilire un rapporto prima che di chiedere i voti abbiamo il dovere di stabilire un rapporto politico perché il futuro dell'Ulivo è legato a questo alla chiarezza a sinistra
E quindi a una definitivo chiarimento con Rifondazione comunista e anche ad una chiarimento forte ad un rafforzamento del centro
Di questo noi non non siamo preoccupati di perdere la primogenitura dentro l'Ulivo se si amplia il centro
Anche perché sappiamo che la forza nostra come popolari bento questa coalizione
E data dalla capacità che abbiamo avuto attraverso un dialogo forte e sereno con la sinistra con i Verdi con tutte le componenti di questa coalizione
Di di porre il nostro timbro non su quel posto su quella tra sul programma
E sulla fatidica di affinare questo programma è la politica oggi nella vita del nostro Paese sapendo che non tutto è dato per scontato perché ci sono frontiere oggi della politica
Con le quali ci dobbiamo confrontare che non è scontato che la pensiamo allo stesso modo ma sappiamo dare stabilito rapporti corretti per cui ci sono le condizioni per arrivare fino in fondo la soluzione del problema queste la garanzia popolari nell'Ulivo stanno bene
Perché con l'Ulivo hanno scritto il programma con il quale stanno faticando per governare questo Paese e hanno creato le condizioni per affinarlo ancora di più
Sarà e vorrei dare adesso la parola a don Mazzi
è interessante il sondaggio
No il sondaggio che ha fatto il signore interessante risulta che l'Ulivo al novanta per cento quindi siamo messi abbastanza bene
Guarda estrapolato Mazzi perché rivolga Luini
Una domanda delle domande Rosi Bindi a Walter Veltroni su
L'Ulivo visto da chi è impegnato più nel sociale che in politica quindi
Diciamo su tutto su come governato su come si propone di sopra alcuni alcuni dei problemi affiggono questo nostro Paese molti da molto prima che l'Ulivo non esistesse in realtà
Perché proprio probabilmente ecco da questo forse si può anche calare nel concreto alcune delle cose che sia Walter Veltroni che Rosi Bindi dicevano anche per quanto riguarda le alleanze per non ridurre poi gioco anche questo su il centro del centro poi a un a un gioco parlamentare di Somma magari i voti null'altro
Ma io devo dire che prima un giornalista ma chieste quello faceva i mezzi comunisti perché l'ha visto ma visto che ci siamo abbracciati tra tra me e Walter Veltroni ci per la fai un prete il mese comuni distinta dovette prima di tutto è la festa dell'Ulivo ho salutato la Bindi c'è una vecchia e lunga amicizia con Walter Veltroni poi i comunisti io sono anche stufo che l'olivo divenga e sia confuso banalmente coi Comuni
Io vi devo dire io vi devo dire e ho risposto che è questa la festa dell'Ulivo sono e ho votato l'Ulivo e sono impegnato a vedere se l'Ulivo qua luogo l'anello l'olio buono
No voglio buono io vengo dal lago di Garda e sul lago di Garda c'è l'olio buono
E allora sono qui perché ci tengo a pungolare come a suo tempo pungolato
Il PPI io pungolato la DC sono un po'la coscienza critica
è un mestiere difficile stava dentro e non la si alza ingabbiare da un partito
A rimanere prete anche nel momento in cui si fa politica
Ma mi meraviglio che su quei preti che riesca a non fare politica
Perché mi domando mi domando se noi
Se noi non riusciamo in qualche maniera cambiare anche la politica se non miglioriamo lo stare insieme
Noi siamo figli o no di quel Padreterno che è venuto giù per salvare il corpo e l'anima Noemi si è accontentato di a compensare la gente
Gli ha salvato gli acquari poi li ha mandati dai preti a dire adesso che volgarità ondata dei preti
E andate a vedere cosa dovete fare o il cristianesimo Saldanha anima e corpo termiti mi domando che cristiani siamo dobbiamo smetterla di fare un cristianesimo che è in chiesa ESA esalta le anime e poi questo cristiana va fuori dalla porta da Chiesa e fari interessi suoi e cavoli suoi
Allora io poi io poi da sempre
Da sempre poi sono nella minoranza
Sono una minoranza per cui sono sempre sono stato a suo tempo amico carissimo di di tutto il gruppo di Donat Cattin per cui era minoranza allora anche adesso la PPE minoranza dentro l'Ulivo ci tengo ad esserlo perché sono minoranza che dentro la chiesa
Sono sempre stato minoranza ciò sarebbe stato dalla parte sbagliata
Sono felice
E c'è una perizia di esso da padre sbagliata sempre perché dalla parte sbagliata si lavora meglio che dalla parte giusta
Allora spero che gli aveva risposto a questo giornalista e adesso vi dico sull'olio buono
Allora queste Olivo fa l'olio buono
Omento appunto dei domanda allora dico io l'olio buono dello rivolo verificò su quattro situazioni quattro
Per carità
Prego loro sito dipendenti che hanno avuto violenza in casa dobbiamo smetterla di continuare a giugno a fare delle delle divisioni che non ha più significato
è vero che sulla famiglia è vero che la famiglia vedesse una famiglia regolare ma è anche vero che il problema e di tutta la famiglia oggi come oggi è la famiglia i minata alle banche perché amare è difficile
A mare è difficile abbiamo una società che non segna l'amore vero
Insegna l'amore di cartapesta l'amore televisivo l'amore di Dio ti fulmini lavora e qualche coro di molto radicale che va insegnato stare insieme due persone o di esso portarsi potesse portarsi di giorno di notte cinque anni per
Ed è questo che noi dobbiamo
Gare
Ben venga poi la chiarificazione io sono un prete giudiziale
Ma sono anche
Vorrei che i bambini
Vorrei che l'argomento
Che l'uomo incontra si nasconde forse la donna
è cambiato Moretti figlio appartenessero ad una coppia vera
Però voglio anche
Mettiamo le mani
Perché oggi con
Alla allevati
Io non voglio dottor
Tornare vi sono altri
Non posso
Militano Sempre vediamo discutiamo
Andrò
La televisione
Perché la vuole contare
La diciamo puntata
La revisione sono tali
Ho svoltato
Differenze si può
Va da Panasonic
Alitalia un santo
No Madonna
Ma però
Adesso anche Bossi
Ci mancava solo quello
Se mancava solo oggi siamo
Su quella dei preti mi sono pronunciato l'anno scorso
Ma noi una scuola una scuola che non insegna i nostri ad essere critici
E non insegna notifico museale
Una famiglia che non aiuta
A spegnere
Mia nonna
Lo si era già era già
Se non facciamo queste cose
L'Aquila
Allora dobbiamo
Cambiare la televisione
La televisione alle leggi democratiche come il partito sì vede la televisione fa andare avanti dei problemi esistenti cambia quei problemi qui programmi chi la cambia i programmi cambiano
Cioè non si faranno più spero quindi anche qui sono quattro cose su cui dico
Ulivo si si potrebbe forse anche fare
Una qualità di olio più raffinato
Per il momento l'Oglio Zeman insomma
Senza chiesto c'è anche dentro degli ulivi che fa la voglio un po'più buono spento spero bene prima del due mila magari sull'etichetta della bottiglia in Sicilia olio raffinato top del lago di Garda grazie
Veltroni
Si può
Olio un po'raffinato salotto io credo
Don Mazzi ammesso moltissima carne sul fuoco non so
Corbett far sedere qualche qualche materia presenta sicuramente quello dei giovani del del del lavoro del patto dello scontro generazionale alcuni giorni fa Commissario europeo Mario Monti gli arrivato
Un po'per paradosso un po'forse per provocazione ipotizzare uno sciopero dei giovani contro il Fabio contro di te
Come assente il modo per risolvere questo proposto uno scontro generazionale razionale siamo davvero in un in una situazione in cui il padre stanno mandando propri figli si può in qualche modo evitare come
Questo e poi
Riprendendo forse quello cacciato Bazzi sottopone invece così a livello di battuta mentono battuta
I viaggi credo su
Prodi e D'Antoni diceva meglio avere Berlusconi come avversario che va ogni come amico se D'Antoni poi senese con alcune proposte che in realtà come lo sciopero generale probabilmente aumentano i problemi invece di risolverli
D'Antoni non non è che deve essere amico del nostro governo D'Antoni fa il sindacalista e quindi è giusto che i sulla base delle convinzioni e le motivazioni che ha abbia con il Governo l'atteggiamento che ritiene giusto avere quindi io non contesto questo
Ho l'impressione che
Che oggi noi più che appunto aprire una guerra tra sindacato che governo abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme perché veramente questo è il passaggio decisivo Antonio Mazzi dice
Ci vuole l'olio si può fare un olio ancora più buono e bello sicuramente però diciamo c'è bisogno di tempo perché il diciamo il l'Ulivo cresca e possa dare frutti buoni ma c'è bisogno di tempo perché i governi vedi hanno bisogno di tempo per far le cose
Veramente va be'non è
Il governicchio possono durare qualche mese no sopravvivono meno danni fanno un fondo meglio è
Un governo che vuole cambiare le cose guardate che noi adesso io ogni tanto mi ribello quando sento dire ma sì questo governo ha portato l'Italia in Europa parte proprio questa è una cosa che ha una dimensione storica che non ha paragoni probabilmente le cinquanta anni fa da Repubblica
Perché quando con Rosi di con tutti gli altri siamo arrivati a Palazzo Chigi
Francamente sembrava molto di più la possibilità di
Guardate che se non fossimo entrati in Europa oggi il Paese sarebbe un filo
Non bisogna dimenticare io vedo un po'di
Sì sì va be'anche nella maggioranza
Sì siamo entrati in Europa se non fossimo entrati in Europa oggi
Le famiglie tanto più per cui
Tant'è che se adesso ci farà Tele Padania ma
No diciamo credo che avrà più un futuro come presentatore tre Padania che come uomo politico perché obiettivamente non è bloccata una Bossi aveva scommesso
Bossi aveva scommesso sul fatto che non saremmo entrati in Europa
E che lui avrebbe guidato la secessione del Nord sganciando il nord dal sud e portando e cercando di portare in ordine Europa dopo aver dimostrato che Roma cialtrona non era stata in grado di portarci questa era l'ipotesi di Bossi
Si è sgretolata adesso Bossi non sa che io l'altro giorno sono stato a Telese
Dove mi son trovato una specie di non solo di di amore in corso di finanziamento in corso tra Buttiglione Maroni ora onorari ed è abituato a tutto però è
Maroni e e quello che stava con con la camicia verde è quello che parlava di secessione quello che diceva che ci vuole il parlamento padano la scuola padana che bisogna e lei glielo ha detto un po'brutalmente e continuerò a dirlo dovunque vado perché è una cosa che mi ha fatto gelare il sangue nelle vene c'è un deputato autorevole sta per dire della Lega
Che pochi giorni prima dell'estate delle vacanze ha rilasciato una dichiarazione sul problema dell'immigrazione dicendo che la soluzione del problema dell'immigrazione badate non sto scherzando perché non è materia sulla quale si scherza
La soluzione al problema dell'immigrazione stampi di gare
Sulla polso degli immigrati il numero di matricola come i deportati di Auschwitz
Io francamente non capisco cosa diavolo ci sia da
Come posso dire da immaginare schieramenti comuni con uno schieramento con una forza di quel tipo
E tuttavia oggi la lega in crisi è in difficoltà non sa cosa fare Maroni poi il giorno dopo è stato smentito da Bossi perché noi siamo entrati in Europa ma questo governo non è solo il Governo che ha portato l'Italia in Europa ecco questo veramente una cosa alla quale tengo e se mi permettete nel dire le cose che abbiamo fatto vorrei fare l'elogio di Rosi Bindi
Siccome
Siccome Rosi presente mi è già capitato di farlo in un altro posto non sono sospettabile di farlo qui perché voi siete diciamo per larga parte la la gente del suo partito
Però diciamo Rosi insomma
Tosta è una è una che in Consiglio dei ministri c'è è una presenza difficile darle torto e rigoroso darle torto per cui bisogna sempre cercare di c'è il povero Luigi Berlinguer che seduta c'era lei che ormai viene con l'elmetto in Consiglio dei ministri vanno vuole quando vuole prendere le distanze si arma diciamo di tutti
C'è una cosa nella quale non il governo dall'Ulivo ma il Paese deve essere grato a Rosi Bindi
Veramente è una cosa in cui sia dentro tutto quello che noi siamo guardate lo racconteremo quando avremo finito la nostra esperienza siamo ventidue ministri
Noi conosciamo un Paese in cui ministri si facevano la guerra perché erano di partiti diversi perché erano di correnti di partiti DiVersi e passione dichiarazioni l'uno contro l'altro e faceva Ascari governi perché non andavano d'accordo
Noi da ventuno mesi siamo lì no del no da ventuno mesi dà di più insomma da due anni e tre mesi siamo lì
E abbiamo lavorato veramente con l'intesa abbiamo passato momenti duri difficili
Ma voi non avete mai visto se non diciamo stupidaggini avete mai visto una conflitto tra ministri aggiungo non si non ci sono le delegazioni di partito nel governo non ci sono i i ministri delle dei PDS quelli popolari chi si riscosse parata mente
Non si percepisce la differenza tra di noi perché noi abbiamo un programma comune e nostro programma comune quello dell'Ulivo e noi siamo tutti insieme perché siamo donne e uomini dell'Ulivo
Allora c'è una cosa
In cui si è tutta la differenza lo dico da don Antonio pressoché su questo
E della morte delle persone
Ciascuno di noi
Nelle proprie case con i propri amici
A sofferto la sfida della malattia che
Che va sotto il nome di tumore di fianco
Tutti noi sappiamo quanto carico di dolore e di sofferenza e di speranza dice
In chi soffre in chi sta vicino a Chisso
E quanto ci si attacchi a qualsiasi cosa qualsiasi speranza lo fa chi soffre e lo sto lo fa chi sta vicino a chissà
Noi ci siamo trovati con una ventata emotiva improvvisi no sembrava che quella soluzione fosse la soluzione del problema no prendete quella quel farmaco e il problema è risolto una ventata emotiva al quale ha contribuito molto
Il circuito tra comunicazione ha contribuito sicuramente anche una certa disumanità della sanità vera quella ufficiale
Per la quale spesso il malato è un numero e non c'è quel tanto di di rapporto diretto di umanità che sta dentro il circuito tra chi soffre chi può alleviare questa sofferenza
Ma c'è stata l'utilizzazione politica
Ci sono state forze politiche che hanno organizzato marce movimenti che hanno organizzato riunioni in Parlamento per sostenere questa cosa contro il Governo
Ci sono malati che hanno interrotto la chemioterapia perché qualcuno gli aveva detto che quella era la soluzione giusta io non voglio entrare nel merito della vicenda c'è un esame che è stato fatto dopo la sperimentazione che giustamente è stata concessa
Però abbiamo verificato che le cose non stavano come venivano dette
E cioè che non era quella la chiave
Di un problema che attanaglia la vita di milioni di uomini in tutta la faccia della terra e se non avessimo guardate i sondaggi di opinione se non avessimo visto come la pensava il Paese se avessimo governato come si governava in questo Paese fino a qualche anno fa
Se avessimo guardato ai mezzi di comunicazione ma avremmo dovuto dire che la maggioranza all'opinione pubblica era per quella soluzione
Avremmo dovuto dare torto a tutta la comunità scientifica italiana e internazionale avremmo dovuto venire incontro ad una sorta di pulsione emotiva che attraversava il Paese
Rosi per la sua parte il Governo tutti noi ci siamo caricati sulle spalle
Un peso perché andare in televisione sembrare quello che voleva negare la soluzione del problema del tumore non negli equilibri più avanzati tra le forze politiche
Ma il problema che riguarda la vita era morta dalla gente andare in televisione prende una posizione razionale
Non è una cosa che si fa a cuor leggero a una cosa che segna anche chi ha questa responsabilità ma questo Paese
Deve sapere di poter contare su gente che è capace di sottrarsi alle ondate emotive ed è capace di prendersi le responsabilità che bisogna prego
Ci sono altre cose
Altre cose che non abbiamo fatti però di citare alcune riguardano proprio i giovani quello di cui Antonio ci si occupa di c'è una cosa molto importante abbiamo fatto con il parlamento ed è la legge sull'obiezione di coscienza io la considero una delle cose che cambierà la vita dei ragazzi italiani l'avevamo detto prima del voto guardate andata riprende il programma dell'Ulivo
Prendetelo carta pagina per pagina e guardate se noi non siamo a metà e forse un po'di più di quello che c'eravamo impegnati a fare essendo a metà e un po'di meno del tempo che abbiamo avuto a disposizione allora
Nel tempo di una legislatura meno
Lo alla legge sull'obiezione di coscienza consentirà ai ragazzi italiani di scegliere se fare il servizio militare o se fare un esperienza di sostegno di solidarietà di impegno
Nel tessuto civile del nostro Paese
Abbiamo e questa è una cosa molto importante guardate nella vita di un ragazzo che sta per compiere diciott'anni spesso il servizio militare nuovo scelto è una ferita ma ho scelto è una ferita che rimane la scuola mi ha parlato Antonio anche qui è chiaro che abbiamo a che fare con cose complicate
Riformare la scuola è una roba parte mare le pene vorrei porle viene polsi
Ma non abbiamo acquistato aveva conquistato l'autonomia scolastica di formati con corsi universitari adesso abbiamo in Parlamento e verrà votata in questi giorni l'elevamento dell'obbligo scolastico
Era una cosa che stava ferma da ventisette anni l'ultimo che aveva fatto qualcosa di importante era stato Oscar Luigi Scalfaro dopodiché ventisette anni di silenzio
Questo governo ha bloccato questa questione
Insieme c'è una legge sul riordino dei cicli scolastici che va esattamente nella direzione che Antonio diceva e nella quale tra l'altro cioè l'insegnamento del cinema del Teatro Della musica un altro modo di insegnare letteratura c'è una scuola moderna
Come questo Paese deve avere
Mi permetto di dire nel campo della cultura abbiamo praticamente cambiato quasi tutto quello che potevamo cambiare questo era un paese in cui non si sapeva se i Musei erano aperti o chiusi ora il paese al mondo che ha il gli orari dei musei più lunghi di tutti gli altri Paesi del mondo ed è una cosa naturale per un Paese come l'Italia
Abbiamo abbiamo liberalizzato il commercio
Abbiamo riformato la pubblica amministrazione e potrei continuare abbiamo fatto una politica per la famiglia perché il congedo parentale come si chiama significa riconoscere il valore della cura il valore dello stare vicino al proprio figlio il valore di crescerlo
Abbiamo introdotto un esperimento di reddito per coloro i quali sono sotto la soglia di povertà una cosa che in questo Paese non era immaginabile
Ora guardate c'è una cosa che stiamo facendo stiamo restituendo l'eurotassa
Lasciamo stare il fatto che gli italiani riavranno il sessanta per cento di quello che hanno pagato
Non è che è capitato spesso in questo Paese
Che il governo desse dei soldi ai cittadini e più spesso successo il contrario in verità ecco questa volta non restituiremo i soldi ma non è questa la cosa importante
La cosa importante è un altro
E che noi ci eravamo impegnati a farlo e quando l'abbiamo detto l'opposizione ci ha coperto di contumelie dicendo questi qui prendono in giro non lo faranno mai lo dico adesso per far pagare noi non solo rispetteremo l'impegno che abbiamo preso ma lo faremo prima del tempo alla fine di questa e in questo c'è qualcosa di nuovo abbiamo detto che saremmo entrati in Europa siamo entrati in Europa abbiamo detto che avremmo restituendo l'eurotassa restituiamo l'eurotassa è un fatto di serietà di rigore
E deve diventare qualcosa che sta nella vita politica del Paese
Ora c'è un tema sul quale dobbiamo fare di più e lo sappiamo e del tema del lavoro dell'occupazione anche qui però senza demagogia guardate si fa presto a dire basta volere per farlo non è così
Non è così né il Governo del popolare col nel governo del socialista Jospin sono riuscite a risolvere questo problema
I disoccupati purtroppo crescono in euro
Allora bisogna fare una politica sociale per l'euro non solo in Italia ma in Europa dobbiamo assumere il tema d'occupazione del lavoro come un criterio di Maastricht
E creare lavoro non è assumere la gente ne ha pubblica amministrazione creare lavoro significa creare ricchezza e opportunità con Prodi adesso saluteremo il millesimo prestito d'onore che lo Stato ha fatto a ragazzi che fanno esperienza imprenditoriale
E stiamo lavorando per creare condizioni di accesso dei giovani italiani al lavoro molto migliori di quelle che c'erano prima
Nel Sud e noi stiamo creando delle isole nelle quali le condizioni per le imprese sono condizioni vantaggiose
E dobbiamo favorire in determinati settori ecologia cultura eccetera l'ingresso di giovani persone qualificate
Abbiamo tante cose da fare
E questo è la nostra urgenza la nostra priorità la nostra nuova sfida
Questi due anni e mezzo devono essere quelli che manca alla fine della legislatura devono essere concentrati su questo Obiettivo creare lavoro creare occupazione combattere la diseguaglianza sociale penso che alla fine di questo periodo
Antonio potrà vedere quanto noi siamo stati fedeli al programma che abbiamo sottoscritto e che abbiamo chiesto agli elettori di votare e anche probabilmente tra due anni e mezzo l'Ulivo sarà l'olio d'oliva che lui berrà sarà ancora più buono di quello che abbiamo
Tre
Tre domanda Perosi quindi una l'ha fatta ad esporre il signore su cosa si può fare di meglio per la sanità volonterosi quarto è stato difficile fare con i piedi per terra come diceva
Veltroni quando magari gli altri noi forse anche noi della stampa ero coi azione probabilmente magari vendevamo forse troppo facilmente le speranze dei sogni la seconda domanda
Riprendendo alcune delle suggestioni don Mazzi visse in che modo l'Ulivo la politica può puramente non è tanto una questione d'ulivo poco una questione della politica riavvicinarsi a ai problemi della gente a me venne venne in mente
Problemi che sicuramente sono
Tra il pane quotidiano del mese la sanità per esempio quelli legati alla bioetica che sicuramente sono problemi che toccano come coscienza di ognuno di noi la terza domanda per tornare un po'invece sulla politica forse un po'sul
La politica intesa come schieramenti volevo riprendere quello che diceva Veltroni su non ci sono delegazioni dei ministri dei di partito fra i ministri non ci sentiamo con gli steccati e fare tutto volevo capire
Se questo è o può essere l'embrione di un qualcosa più Ulivo diverso da
Adesso si è discusso privo del debba essere un un assemblaggio di partiti o una coalizione unità
In mente di chiedere sequestrati o qualcosa di più di una coalizione
L'Ulivo punto e basta
Ma
Io ringrazio
Walter per questa
Diciamo a attestata di chiedo insomma direi
Un po'di di solidarietà che ha che ha voluto fare sulla vicenda Di Bella ma lo ringrazio soprattutto perché
In questo anno che è stato un po'difficile
è vero che se c'era una responsabilità più esposta del ministro della sanità questa vicenda è stata vissuta partecipata da da da tutto il governo
E poi questo in fondo è la vera collegialità riuscire a portare insieme
Un poi
I pesi gli uni degli altri perché in fondo quello che è importante attuare tutto il programma
Dell'Ulivo e del Governo è anche quello di riuscire nell'azione di ciascuno di noi e nel comportamento di ciascuno di noi ha in qualche modo rafforzare l'intero Governo e l'intera l'intera coalizione
Non non voglio spendere molte altre parole su su questo ma siccome uffici che chiedeva come è stato vissuto io
Innanzitutto vorrei dire che io ho imparato molte cose da questa vicenda e è stata una scuola di vita un po'per tutti noi in qualche modo e diciamo anche che abbiamo tutti tratto una lezione no non mi è sfuggito
Il richiamo dalla prima fila
Del signore che prima ha detto che avevamo i novanta per cento però ha appena ricordato che la sanità non è proprio
Non siamo proprio soddisfatti al cento per cento ecco io direi che la lezione più importante che abbiamo tratto
In questo anno difficile semmai ce n'era bisogno di avere una lezione come corista
E sicuramente
Primo che guai a sottovalutare questo problema
Guai a sottovalutare il problema della salute
E diciamo più ampiamente dei servizi alla persona abbiamo toccato con mano quanto quanta sensibilità ci sia
Su problemi che riguardano non solo la malattia ma diciamo la possibilità o la non possibilità di stare bene
E quindi credo davvero che il tempo che ci resta la governare dovremo dovremo tutto impegnarlo
Nel riuscire il più possibile a dare le
Poste
Che più da vicino toccano i problemi della persona e della dignità della sua dignità come si fa a riavvicinare la politica cioè
Insomma io credo che il
Di politica ci sia tanto bisogno in questo Paese perché guai se non è la politica guidare i processi perché i processi vengono comunque guidati se non li guida la politica li guidano gli interessi li guida all'emozione li guida le opinioni che si formano attraverso il martellamento di un cattivo uso dei mezzi di comunicazione
Processi Complessi come quelli che oggi investono le società moderne guidate dalla politica sono la garanzia
Che rispettino la persona il valore della solidarietà della libertà della giustizia
L'assenza di politica è l'assenza di democrazia in un Paese
Ma perché questo sia percepito perché ciascuno senta che la politica importante è assolutamente indispensabile che la politica si faccia carico di quelli che sono i problemi più immediatamente percepiti dalle persone
Non è più il tempo della politica che non governa che non sceglie che non amministra che non risolve i problemi che non dà risposte che non si assume responsabilità che non rischia
Questo è l'unico modo con il quale poi i cittadini capiscono che la politica importante si sentono tutelati
E allora ritornano ad aver voglia di far politica
E di impegnarsi e di essere a fianco di chi deve fare le scelte
Ecco questo io credo che in questo anno noi abbiamo capito che non non si possono mica sottovalutare questi problemi
Ip i governi possono saltare perché litigano i capi della maggioranza ma possono anche saltare se non sono in grado di governare problemi che investono che investono le questioni quotidiane della nostra
Perché su questo c'è una sensibilità particolarmente forte
E quel patto di lealtà
Che che passa attraverso il primo rapporto che quello del fisco
Primo rapporto di lealtà un Governo lo deve dimostrare appunto nell'aspetto fiscale perché la porta attraverso il quale chiede
Ed è giusto
è corretto che ci sia una restitutio
L'altro rapporto
Che è stata sul quale c'è da fare ancora molto giustamente ci veniva ricordata anche da don Mazzi è quello nel quale si restituisce si restituisce in servizi si restituisce in vita quotidiana che funziona e nel quale uno dice ecco la politica ha dato delle risposte
E le ha date perché ha utilizzato le risorse per rispondere agli interessi generali del Paese per dare risposte ai miei singoli problemi di ogni giorno non perché
Si è fatto dei favori a qualcuno ma perché si sono risolti i problemi del Paese allora passa di qui questa è stata una grande lezione la seconda
E lo diceva prima Veltroni
Un esame di coscienza la sanità italiana se la deve fare io
Io credo che le istituzioni
Il governo gli assessori regionali sono stati bravi
A riuscire a non delegittimare la comunità scientifica italiana e la comunità medica italiana
Sarebbe stato un disastro se davvero gli italiani si fossero convinti che in Italia c'era un unico medico che li visitava e stava a Modena e tutti gli altri erano dei grandi responsabili
Ma fatto questo garantito futuro e possibilità di collaborazione adesso i medici italiani un esame di coscienza se lo devono fare
L'organizzazione sanitaria di questo paese un esame di coscienza se lo deve fare
Questo credo che sia un'altra grande lezione così come è chiaro è evidente il problema dell'Oncologia e tutto davanti a noi
La ricerca l'assistenza i malati terminali l'umanizzazione del rapporto così come
Davanti a noi una riconversione
Dell'Offerta salute in questo Paese io stasera prima di venire qui sono stata ad inaugurare un centro di riabilitazione due centri diurni per gli anziani però dare atto questo è un modo di dare risposte
Perché si qualifica l'offerta ospedaliera ma al tempo stesso si fanno servizi nel territorio
Si pensa agli anziani si dà una risposta ad una nuova configurazione demografica di questo Paese e soprattutto si creano dei servizi che siano integrati perché la persona è una
E non si può pensare di dare la risposta oggi a un tossicodipendente a un malato di mente ad un anziano ad un ammalato spezzettando il servizio chiedendo all'anziano di spostarsi Luís
Per andare oggi a ricevere un po'di compagnia nel centro sociale domani un po'di assistenza sanitaria in un ambulatorio
Questo cambiamento di risorse anche di investimento di risorse il futuro della sanità
C'è da lavorare in questo lo sappiamo bene
E c'è da lavorare anche per il per la per l'offerta salute in un tempo nel quale soldi da buttar via non ce ne sono
Rete dobbiamo dirci un una cosa che
Che poi non ci possiamo lasciare quell'olio buono di cui parla don Mazzi molto di quell'olio buono
Passa attraverso la possibilità di avere denaro pubblico a disposizione esche di poter spendere in sanità in scuola che è spesa pubblica quella spessa che ma scritte ci dice che non può crescere quanto cresce il prodotto interno lordo
Noi dobbiamo dire che per i prossimi anni non avremo a disposizione tanti frantoi di quanti avremo bisogno per poter raffinare l'olio
C'è ancora qualche anno di sacrificio davanti a noi
E sappiamo che se anche ci sarà una forte ripresa economica un forte sviluppo darà un certo tipo di risposta occupazionale non darà la risposta occupazionale a tutti
Italia c'è una disoccupazione alla quale le imprese non potranno dare risposte perché non potranno dare risposta ai medici agli insegnanti
A tutti questi settori che avranno un futuro di crescita non nell'immediato
E riuscire a dare risposte significative in questi settori in anni di ristrettezza dal punto di vista della possibilità non siamo un Paese che ha incominciato a ricrescere Maccia e come quella famiglia che non può dire io quest'anno interi non ci posso ancora andare perché c'è ancora pagare il debito che ho fatto negli anni passati non siamo ancora in queste condizioni
Quello tutto quello che riusciamo a a a a a produrre di ricchezza deve ancora essere consumato per pagare i debiti che si sono contratti nel passato
Quindi bisogna dire con lealtà che ancora ci mancano il lavoro la possibilità di far lavorare i frantoi quanto quanto vorremmo questo è un punto sul quale
Dopo tu quale dobbiamo ancora fare fare i conti e siccome non abbiamo mai promesso anni fasci non lo facciamo neanche adesso per la seconda fase
Così come la si chiama
Non non siamo in grado di dire con la bacchetta magica si ottiene una scuola nuova una sanità nuova posti di lavoro per tutti
Perché mentre la data dell'entrata in Europa esisteva e l'abbiamo passata i processi per dare risposta a questi problemi in un Paese che è in ritardo perché dobbiamo dirlo non siamo stati vent'anni fermi senza fare riforme
Vent'anni
Non solo quelle istituzionali ma anche quelle che riguardano le cose di tutti i giorni
Non si non non non si fa non si recupera in un anno il ritardo di tutto questo pericolo pensiamo
In maniera particolarissima al sistema scolastico
E ha il grande problema che questo rappresenta come prima mediazione sui giovani la vera responsabilità nei loro confronti non è tanto il debito pubblico
è il fatto che questo debito pubblico non è stato tradotto in riforma in questo Paese
E che ai giovani di oggi non abbiamo per i giovani di oggi pronta oggi la scuola che sarebbe bisogno per essere all'altezza delle sfide di oggi e c'abbiamo ancora davanti a noi tempo per doverlo fare
Allora su questo è
è è vale la pena che queste cose ce le diciamo
E l'ultima lezione di quest'anno o diciamo l'aspetto personale quale è stato
Cioè quello che a me ma andava proprio faceva partire che
Sperimentava qui il senso dell'impotenza
Ma non nei confronti della politica del governo che venivano accusati poter non poter far niente per difendere gli ammalati e le loro famiglie da questo assalto così irrazionale
Nei confronti del quale nessuno aveva il coraggio di dire beh fermiamoci un attimo Ent e cerchiamo di non mettere nella confusione le famiglie degli ammalati di turno
E questo è come dire la responsabilità della politica che deve sempre e comunque sfidare anche l'impopolarità per garantire comunque risposte di lunga durata le risposte dell'interesse generale
Che vennero ha ragione Walter non ci sono delegazioni di partiti di ministri al governo
Poi ve l'immaginate la nostre guidata da Andreatta lo vedete Andreatta che fare riunioni dei ministri popolari voi
Ci crede non è pensabile Perotti quindi noi stiamo proprio tranquilli dal tuo punto di vista non è proprio pensato una cosa del genere ma non ci sono neanche a Piazza del Gesù e
Non ci sono neanche a Piazza del Gesù
Io non ho memoria di essere stata convocata dal mio segretario tanto per essere chiari
Ho memoria dell'approfondimento dentro il partito di quelli che sono i problemi del Paese non ho memoria di essere convocata dal mio segretario
E credo che questo sia
Una un aspetto molto importante che cosa vuol dire questo che si deve fare a meno dei partiti no
Io credo che
Nessuno di noi io anzi devo dirvi che mi fa piacere essere togliamo sto nome davanti sto sto sostantivo l'ha detto Marini dice che fondano diciamo i popolari no questo è quindi
Ma
Che ci aggiorniamo sul piano linguistico mi sta bene il fondo ormai siamo rimasti noi e Rifondazione Comunista che c'abbiamo ancora la parola partito quindi mi sta bene che lo togliamo ma
Attenti a
Io non
Io ancora c'ho da trovare
Una formula organizzativa
Altrettanto adeguata per
Cercare di Farre
Partecipare
E di fare della politica un luogo di mediazione di Scelta di discussione di programma
Se la scuola e la famiglia devono educare i giovani ad usare la televisione quale quella scuola che devi usare ciascun che deve aiutare ciascuno di noi a difendersi dalla televisione come unico mediatore politico che c'è nella vita di questo Paese
E di tutto il mondo esista un altro luogo
Nel quale sia possibile la elaborazione
Non la spartizione del potere mai la palla e lavorazione del programma e la possibilità di una palestra di partecipazione civile
Se non quella che appunto conosciamo che dobbiamo rinnovare nelle forme che dobbiamo aprire alla società
Alla quale non dobbiamo permettere di occupare le istituzioni che dobbiamo restituire alla sua vera funzione che è quella di elaborazione di programmi politici e di formazione di classe dirigente io ancora non ne trovo altre
E in questo senso
Io penso che
L'Ulivo
Sarà tanto più forte quanto non mortifichi era le sue singole componenti e la sua vita interna io
Io credo che non noi due che siamo qua questa sera siamo stati i primi che nelle nostre rispettive partiti hanno avuto il coraggio di dire mettiamoci insieme facciamo un'unica cosa
Abbiamo pagato rispettivamente dei prezzi in alcuni momenti
Io perché ero come don Mazzi diventata comunista
E qualcun altro perché voleva liquidare l'esperienza della sinistra in questo Paese esperienza socialista esperienza la tradizione dei partiti di sinistra
Quindi credo che io penso anche un'altra cosa penso che non ci sia futuro
Per il Partito popolare se non dentro questa coalizione
Non c'è contrapposizione tra la crescita dei popolari e la crescita dell'Ulivo
Perché queste
L'esperienza storica politica
Nella quale noi possiamo come cattolici nella vita di questo Paese
Avere ancora una rilevanza politica vera
E io per rilevanza politica
Non ho mai pensato che i cattolici ce l'avessero perché vincevano le singole battaglie ho sempre pensato che ce l'avevano perché partecipavano al progetto complessivo del Paese
Questo è quello che conta
E noi oggi e noi oggi siamo una presenza politica ispirazione cristiana con largo e profondo radicamento nella vita di questo Paese
Siamo a partecipare alla al Governo non di questa o di quella corsa siamo a partecipare al Governo generali del Paese
E fondamentali perché questa esperienza non esisterebbe se non ci fossimo
Non credo che ci sia un futuro diverso per il Partito Popolare ed un futuro diverso per una presenza rilevante politica dei cattolici nella vita di questo Paese
A meno che appunto non siamo per clerico moderati che pensano e la nostra presenza consista nel contrattare alcuni interessi con quelli che vincono le elezioni
Ma siamo pronti a perdere lezioni non siamo pronti a rinunciare però alla nostra capacità di elaborazione culturale politica e di governo di questa elaborazione
Questo è il punto
Ma al tempo stesso io credo che il futuro dell'Ulivo è legato alla possibilità che ciascuno di noi possa
Fino in fondo fare la fatica e vivere la bellezza dell'essere fino in fondo se stesso e del contribuire a creare una cosa comune insieme agli altri
Queste
Io vorrei farla capire questa cosa anche a chi pensa che il futuro passi attraverso le leggi elettorali di un certo tipo
Io non
Mi domando
Come si possa pensare
Ad un Ulivo che cresce
Senza la visibilità forte delle sue proprie tradizioni
Allora forte l'Ulivo se forte sono le sue componenti
Cresce l'Ulivo se crescono le sue parti
Al tempo stesso
Io non credo che non ci possiamo permettere
Zone di sperimentazioni diverse
Io sono preoccupata che in Friuli i popolari abbiano fatto un'alleanza per Udine con Forza Italia e l'UDR
E lo dico con molta
Non molto più
Non è
Un comune
Di due mila abitanti ai quali ci possiamo permettere di fare l'esperienza di una lista civica nella regione del Friuli
Ne
Il Comune di Udine
C'è ma li centro vince prima cosa non è il centro perché là dove c'è Forza Italia
Secondo
Secondo
Noi siamo seriamente impegnati nella costruzione di questa esperienza
E dico anche un'altra cosa siamo a pochi mesi
Dalle elezioni europee
Apriamo subito il cantiere per le europee
Apriamo lo subito
Perché mentre adesso il parlamentare di Forza Italia ce ne siamo dovuti subire dopo
Poniamo i patti chiari da subito
Noi non possiamo permetterci di stare qui
Al governo del paese
Con una determinata maggioranza politica e di riprodurre un Europa un bipolarismo che non è quello che abbiamo in Italia
Questo non perché come qualcuno pensa noi potremmo soffrire di essere stretti
Semplicemente perché e lo abbiamo visto in questi giorni ce lo siamo anche detti in Consiglio dei ministri
L'Europa l'abbiamo fatta con la banca
Abbiamo fatto la banca europea non abbiamo fatto l'Europa con la moneta d'Europa la farà la politica
E quando sarà la politica a guidare l'Europa che fu l'appiglio Europa farà anche i processi
E tra le riforme sociali e si porrà il tema dell'occupazione ci aveva provato dell'ora dire non ce la faremo a fare la moneta unica se non faremo il sostegno cupa aziona le forti i processi europei chiedono la guida politica come lo chiedono i processi mondiali
E qual è la politica riformista che potrà guidare verso politiche sociali l'Europa e verso politiche di equità il mondo intero dove si sta consumando la differenza tra Nord e Sud in maniera drammatica
Quale sarà la politica riformista quella che vedrà contrapposte le due tradizioni riformiste dell'Europa
I cattolici da una parte i socialisti dall'altra
Io credo che sia arrivato il momento che come qui abbiamo costruito una proposta riformista mettendo insieme le tradizioni riformiste e democratiche popolari di questo Paese
Anche loro OPA dobbiamo incominciare a lavorare perché non ci sia contrapposizione fra le forze della sinistra democratica le forze del capo
Io non lo so come andranno le elezioni in Germania
Non lo so comandare lezioni Germania ma probabilmente in Germania con le vincerà ne perderà
Se sarà così anche la Germania aveva guidata da un progetta un in qualche modo da da un governo di coalizione da un'esperienza di coalizione forse si comincerà a ragionare diversamente col capirà che non ha bisogno di Berlusconi ma ha bisogno dell'Ulivo per guidare l'euro
Allora bisogna aprire un confronto da subito su questo perché non ci possiamo permettere Roma con l'Ulivo Udine con Forza Italia e l'Europa con la contrapposizione delle tradizioni riformiste e democratiche dell'Europa
Che sarà forte nel mondo se sarà forte la sua politica
Non soltanto se sarà forte la sua Monica
E allora io penso che
Facciamo la finanziaria rafforziamo la maggioranza ma mettiamoci subito a discutere su che cosa significa e se l'Ulivo in Italia per la prospettiva democratica delle riforme europee
Se ha fatto parte preventivo breve entravano l'otto marzo il perché la routine chiudere
Il dibattito io
Io penso che il popolo anche il popolo del PPI aria ma pazienza
Quindi sia anche consumata fate presto allora ho capito che devo aspettare un paio di anni per mangiarmi un buon pinzimonio no io mi metto lì a tavola vi aspetto vi aspetto
Nel contempo però vi chiedo siete anche due protagonisti del Governo vi chiedo noi abbiamo urgenza dei prossimi anni non soltanto di lavorare sui disperati cioè di continuare a fare i samaritani dell'ora dopo lo faremo
Bene che possiamo ma dobbiamo cercare di lavorare a fare i samaritani allora prima cioè la prevenzione
Io vi ho chiesto che la famiglia la scuola la televisione il lavoro funzioni perché noi dobbiamo prevenire i nostri figli prima mi diceva sempre questo giornalista rompiscatole
Se ci sarà una una speranze per i giovani ma certo è certa mai come oggi i giovani hanno hanno speranze
Mai come oggi alla possibilità e quindi saremo noi a dare a loro speranza erano però dobbiamo lavorare sulla prevenzione quindi ecco perché io mi darò nei prossimi anni
Tornerò sulle piazze con le chitarre cercherò di fare molto attività sportiva cercherò abbiamo tentato di mandare nelle scuole un diario che adesso regolerò anche regalerò a Walter e anche la Bindi e che ho visto che siete un po'Pinocchio ci vuole altre perché non l'avete mica comprato quindi fate ancora ora dopo avete molta pazienza ma siete un po'pidocchi oggi quindi se andate della e per le vostre per i vostri figli perché perché è importante che i nostri ragazzi tornino a scrivere Tonino leggere tornino legge perché la prevenzione fatta di queste allora il mio lavoro sarà quello di prevenire e di stare dalla parte dei giovani soprattutto di tutti i giovani
E di fare il samaritano dello la prima però
Senza di voi questo non lo possiamo fare oggi abbiamo corriamo rischi ad avere delle buone leggi sulle per riparare
Per recuperare i disperati corriamo rischio di avere poco per prevenire poiché mi pare che state seminando bene allora cercati e sulla prevenzione di seminare perché l'unica speranza che ci rimane al di là dell'Europa della moneta dell'Europa e della politica sono i nostri giovani con Lori vinceremo o coloro perderemo grazie
Ho
Vediamo qui grazie grazie a tutti voi per la pazienza assetto eccetera questo