Presentazione del Movimento "Centocittà" org. dai sindaci e da rappresentanti della società civile (c/o la sala stampa estera)

Bene buongiorno è un cordiale Benvenuto fra di noi alla stampa estera da una conferenza
Stampa veramente importante abbiamo i i i sindaci non di senza uscita ma di molte città italiane
Che presentano un medico manifesto per un'Italia nuova fossi storici
Ricorderanno il tre novembre mille novecentonovantotto
Pecche qui nei saloni della stampa estera nacque una nuova Italia spero così se possiamo anche a partecipare a questo questo onore
A questa nascita
Sento cita in Europa abbiamo bisogno anche di un'altra premialità cioè non solo dei diversi passa dei Stati europei ma anche dei delle regioni e delle città no e all'asta di villa Vigoni nel centro italo-tedesco abbiamo avuto pochi giorni fa una un convegno sulla su sì direi alta in Europa e penso che Easton temo un tema molto importante
E anche di questo parliamo stamattina con questo do ancora un cordiale benvenuto a tutti i sindaci e passo la parola Francesco Rutelli
Grazie al Presidente guscio ringraziamo moltissimo per questa accoglienza neanche per le parole tutt'altro che protocollari
Grande gentilezza che ci ha rivolto
Buongiorno
Cercheremo siamo in dieci quindi cercheremo di essere
Sintetici
Per cercare di parlare
Se non tutti magari sì tutti anche rispondendo alle vostre domande
Noi pensiamo che la politica in Italia
Stia facendo grandi passi indietro
E vogliamo cercare di sospinge Roma in avanti continuare
Il cambiamento che negli ultimi anni i cittadini si sono aspettati
E che deve proseguire per farlo
Le persone che vedete attorno a questo tavolo
Rappresentano
Chi è a contatto diretto con i cittadini
La scelta del nome di questo nostro movimento
E Centocittà
Non solo perché promosso da molti sindaci e i sindaci sono un po'
Una sintesi di questo cambiamento italiano degli ultimi anni che deve andare avanti continuare non tornare indietro
Ma perché accanto ai sindaci sono tante esperienze dell'Italia democratica
A contatto diretto con i cittadini
Cento città presenta e lo illustrerà tra breve massimo Cacciari quello che abbiamo battezzato un manifesto
Per un'Italia nuova
Chi sono le dieci persone che lo lanciano oggi
Enzo Bianco quarantasei anni
Sindaco di Catania
Presidente dell'Anci
Per tutti noi vi daremo delle schematiche biografie che mi consentono di andare più
Alla sintesi Massimo Cacciari
Sindaco di Venezia
Professore universitario
Raimondo Fassa
Trentanove anni avvocato è stato forse uno dei più noti sindaci della lega
Sindaco di Varese dal novantatré al novantasette
Oggi parlamentare europeo fa parte del gruppo liberali democratici e riformatori europei al Parlamento europeo il vicepresidente della Commissione cooperazione
E sviluppo ha scritto numerosi saggi di teoria generale di politica del diritto
Maurizio Fistarol
E il sindaco di Belluno eletto il venti giugno novantatré rieletto il ventisette aprile novantasette al primo turno con il settanta
Settantasei per cento dei voti
No
Sessantasei gli aveva dieci punti bella la verità e d'altronde se è un po'diversa di solidarietà dei bianchi
Tra di noi avvocato
Il vicepresidente nazionale che ha dell'autonomia locale tra i promotori assieme a Cacciari
Allora l'ex sindaco di Venezia rigo
Del movimento federalista dei sindaci del Nord Est
Marianna Fragalà Coppola ventisette anni napoletana avvocato e assessore alle politiche ambientali assetto del territorio del comune di Pomigliano d'Arco
Città industriale dalla Campania consigliere nazionale di Legambiente impegnata nel volontariato
Paolo Gentiloni
Giornalista già direttore di Nuova ecologia tra i fondatori di Legambiente e assessore al turismo comunicazione relazioni internazionali e Giubileo a Roma
Guglielmo Minervini
Trentotto anni sindaco di Molfetta in provincia di Bari eletto nel novantaquattro rieletto nel novantotto a grande maggioranza fondatore della casa editrice la Meridiana
Già consigliere nazionale di Pax Christi forse il principale collaboratore ti monsignore Tonino Bello compianto Vesco
Oggi è condirettore della rivista Mosaico di pace monsignor Bello era il presidente di Pax Christi vitale protagonista di tante battaglie che hanno visto Minervini
Al suo fianco
Donato Renato Mosella signori dell'estrema sinistra anche se non non è proprio l'estrema sinistra era salita proprio lo vedete all'estrema destra ventenne neanche l'estrema destra
Professore ISEF dal novantuno presidente nazionale il Centro Sportivo Italiano
Segretario della Commissione episcopale per la pastorale del tempo libero turismo e Sport della scena Conferenza Episcopale Italiana
Al novantacinque il Papa Giovanni Paolo secondo lo ha chiamato a far parte del Comitato centrale al Grande Giubileo del due mila
Con l'incarico di presidente del comitato tecnico
è membro del Comitato italiano Sports contro la droga e nel comitato direttivo e Telefono Azzurro nel comitato dei presidenti della federazione internazionale cattolica di educazione fisica e sportiva
Ermete Realacci
Quarantatré anni
Giornalista pubblicista fondatore di Legambiente
Di cui è presidente dal mille novecento ottantasette protagonista di alcune tra le principali campagne ambientali
Sociali per lo sviluppo sostenibile il nostro Paese e chi vi parla Francesco Rutelli sindaco di Roma
Questi dieci
Che vedete sono coloro che si sono incontrati
Nell'arco di parecchie settimane riuniti
Discutendo preparando ciò che oggi presentiamo a voi
Oggi siamo già molti di più
Quello che vedete e il nucleo promotore di questa iniziativa che come avete potuto cogliere accomuna
Alcuni sindaci di realtà diverse
E che abbiamo voluto anche calibrare in questo gruppo promotore del nord del centro e del Mezzogiorno di grandi in medie e di piccole città
Di diversi orientamenti nella loro storia politica ed è per questo che non ci riconosciamo in questa pluralità in questa ricchezza che abbiamo riassunto nello slogan nella nella denominazione di questa nostra iniziativa politica cento città come vi dicevo prima siamo già oggi
Tanti di più
Se posso dire così
Vi risulterà molto evidente già dalle prossime settimane quando via via presenteremo le adesioni la grande crescita di questo movimento con il quale vogliamo contribuire a tenere viva
E rinnovare la politica del nostro Paese per illustrare i contenuti principali del nostro darò apprezza tirato la parola Massimo Cacciari che l'estensore
Del documento che vi presentiamo oggi
Spero che il documento vi sia stato distribuito quindi ossia in via di distribuzione
Perché questo mi faciliterebbe il compito non c'è
Dal prima della fine del dell'incontro sicuramente lo avrete quindi molto telegraficamente documento è un documento
Come spero
Riconosce rette molto propositivo molto preciso molto determinato
Abbiamo stiamo siamo stati attenti ad eliminare ogni ogni politicismo
Ogni ogni semplice dichiarazione declamazione critico negativa
Per
Concentrare la nostra attenzione su su alcune poche proposte programmatiche
A partire dalle esperienze di ciascuno di noi nelle amministrazioni locali come avete sentito e nelle varie espressioni organismi della società civile
Quindi molto semplicemente molto telegraficamente il primo nucleo fondamentale che deriva anche dall'esperienza di molti di noi è la esigenza di riprendere di ripartire come il discorso vero di riforme di modernizzazione di questo Paese che non può non passare attraverso la la liquidazione vera e propria dei suoi apparati centralistici sia a livello ministeriale nazionale che a livello regionale
Perché la nostra esperienza ci dice con estrema chiarezza che non si fa federalismo non si fa politica autonomistica semplicemente moltiplicando centri sostituendo ai centri romani venti centri regionali quindi c'è un discorso generale di riforma
Che si era iniziato negli anni discorsi anche credo grazie alla pressione che sì certo citava da parte dell'Associazione nazionale dei comuni italiani dei diversi comuni italiani e che si è catastroficamente interrotto e francamente non vedo segnali di volontà di riprendere questo discorso oggi si parla molto
Di riforma del sistema elettorale i presenti sono favorevoli alle e appoggiano
Il referendum quindi sono del tutto convinti della necessità di passare ad un sistema come è scritto nel documento autenticamente maggioritario ma nello stesso tempo sappiamo benissimo che non è con i sistemi elettorali che si formeranno si formerà un compiuto bipolarismo in questo Paese e tanto meno con il sistema elettorale si fa il federalismo e si fa una politica dell'autonomia
Che era il vero centro della de che avrebbe dovuto essere il vero centro della della del lavoro della Bicamerale che è finito come tutti sanno e che occorre riprendere e certamente non si possono non si può riprendere
Saremmo degli illusi se pensassimo di poterlo riprendere attraverso incontri o accordi o compromessi di vertice di segreteria questo anche uno dei sensi dell'altro forti della nostra iniziativa
Quindi federalismo e autonomia per noi significa ben di più che decentramento ben di più che del legale
Significa costruire e ricostruire il sistema politico del nostro Paese ancora più che a partire da lì citata le cento città ed ai Comuni a partire da quelli che un po'tecnicamente si dicono i corpi intermedi della società civile
Cioè gli organismi cosiddetti privati che in realtà sono nella nostra società sempre più chiamati o devono essere sempre più chiamati a svolgerle un ruolo pubblico un ruolo propriamente politico
La distinzione tra pubblico e privato è quanto mai arcaica
Occorre liberarsi dalla testa queste nel nel nostro documento vedrete queste terminologie politici ti che non ci sono mai credo che è noto come tu non ci ha mai la parole né destra né sinistra
Ci sono contenuti ci sono programmi sia d'accordo non c'era accordo su questi non ci sono terminologie che abbreviano la fatica del del pensare e delle e del proporre politiche nuove
Benedetto cosa per olio privato ne abbiamo bisogni di una società civile viva organizzata nel nel come con espressioni tutt'altro che dilettantistiche anche nel fare questioni di volontariato che svolge che è chiamata a svolgere compiti pubblici compiti politici in tutti i casi in cui questi compiti non devono essere svolti da strutture propriamente appunto pubblica politica in tutti i casi in cui non è necessario
Rifare sì non è necessario usare strutture tradizionalmente pubbliche politica è la società civile che deve svolgere queste funzioni questo il principio di sussidiarietà ripeterà limone partire dal Comune da un'amministrazione sempre dello Stato più bassa diciamo così o che sta più in basso rispetto alle amministrazioni centrali è partire dalla società civile teneva ritmo
Questo è il principio di sussidiarietà questo è cultura federalista e non soltanto ingegneria istituzionale
Naturalmente quanto questo possa essere importante anche per rivitalizzare i circuiti tra culture laiche culture cattoliche in questo Paese lascio a voi intendere
Lo stesso per quanto riguarda il tema fondamentale del lavoro del lavoro e della formazione in questo Paese
Non si può più continuare con l'idea che una politica dell'occupazione del lavoro si fa attraverso sostegno degli Investimenti tout-court o riduzioni di orario o altri arcaismi
La politica di difesa del lavoro oggi si fa con una politica creditizia con una politica sociale riducendo il costo il lavoro spostando il carico fiscale dal lavoro e dall'impresa al al ai consumi di energia ai consumi di materie prime
Sostenendo lei nuovo i nuovi settori io ho ripreso un'espressione di un libro recentemente uscito in cui si parla di una miniera a cielo aperto del lavoro che non è usata noi vecchi lavori che possiamo soltanto difenderli una politica di difesa in qualche modo è sempre necessaria ma i nuovi lavori
E difesa dell'ambiente valorizzazione del patrimonio artistico monumentale e culturale di questo Paese indù industria turistica non rapida turistica tutta da inventare
Sono c'è una miniera di a cielo aperto del lavoro che bisogna promuove che bisogna sostenere è ora di finirla di pensare che si fa una politica attiva del lavoro semplicemente difendendo alcuni settori difesa che pur tuttavia è necessaria
Oppure semplicemente sostenendo tu con gli investimenti o semplicemente appunto con politiche di riduzione di orario è sono arcaismi esattamente come la distinzione pubblico-privato
Appartengono a un passato delle nostre società
Vorremmo riprendere a far politica a partire dagli interessi dai soggetti concreti l'onda liberi noi vorremmo riprendere a fare politica a partire dalle nostre destinazioni non dalle nostre provenienze bande discorsi del nostro mondo
Ma da quelli che dovranno fare i nostri figli i nostri nipoti così si fa politica
A noi pare che questa impostazione sia completamente assente nel dibattito politico attuale
E così politica del lavoro e politica dell'occupazione si fa partire dalla formazione dalla scuola è è è almeno per me non so se voi condividete ma è debilitante sentire discussioni sulla scuola a colpi ancora di come sono fatti gli esami di Stato l'esame di maturità altri si devono chiamare esami di maturità ad esami di Stato
E frustrante non c'entra niente non interessa niente a nessuno
Lei se se voi fa una politica attiva del lavoro vedi partire dalla scuola da ripartire la formazione la competizione internazionale oggi si giocherà sempre di più sul piano dei processi formativi c'è siamo e di discutere di latino di esame di maturità
O se la scuola dell'obbligo deve essere a quattordici quattordici anni e mezzo quindici bisogna allargare la scuola dell'obbligo già cambiare radicalmente l'orientamento della nostra scuola le discipline che vengono insegnate
E aumentare la competizione all'interno della scuola anche qui il modo in cui di e ha fondato il dibattito pubblico privato è assurdo la scuole tutta pubblico monetaria deve formare classe dirigente per riformare lavoratori qualificati in grado di sostenere la competizione domani armati per la competizione
E quest'e questo ne fanno tutta la scuola di ogni ordine e grado e io ritengo che più ci sarà competizione tra come tali diverse scuole perseguono questi obiettivi meglio sarà per la scuola
Ma deve essere competizione per proseguire al meglio questi obiettivi non una concorrenza mercantili spicca Coliva impostato il discorso tra Pubblico e privato nella scuola e così lo viene impostato
E così l'altro grande tema quello della giustizia
E anche qui è un discorso prepolitico e pare culturali il modo in cui viene importato in una democrazia non c'è alcun dubbio
Non c'è alcun dubbio che un principio fondamentali di ogni democrazia è la perfetta indipendenza autonomia dalla magistratura e noi ci batteremo radicalmente perché questo venga garantito
Ma nello stesso tempo indipendenza autonomia dalla magistratura non può significare il giustizialismo non può significare conservatorismo non può significare irresponsabilità
La gestione e l'amministrazione della giustizia dovesse assolutamente trasparente deve essere controllabile verificabile da parte dei cittadini
Tutti da tutti in democrazia sono responsabili nel senso letterale del termine cioè che sono chiamati a rispondere del loro operato
Ivi compresi i magistrati ferma restando inviolabile l'indipendenza e l'autonomia dalla magistratura
Quindi
Su tutte queste questioni il processo di riforma su tutti questi punti programmatici che noi riteniamo affrontiamo con precisione
E senza ambiguità in questo breve documento il possesso delle come come diceva Francesco Scrima sì arrestato di lettura sia è arretrato non c'è alcun dubbio è una constatazione che parlo tutti i nostri cittadini
E lo fanno nel modo più drammatico voi forse se saprete che l'ultime elezioni suppletive per la Camera dei deputati a Milano sono andati a votare il trenta per cento in un collegio del centro di Milano Sonate votare il trenta per cento
Questa è la dimostrazione drammatica che l'ospite il famoso scollamento tra società civile e ceto politico lungi dall'essersi rinchiuso in questi anni si è allargato e si è allargato perché non si è discusso di programmi non si è discusso di merito
E quando s'lo spinse discusso di programmi si discute di programmi arcaici
Gli azionari conservatori nel senso letterale del termine
Non innovativi
La discussione politica non ha seguito il bisogno di modernizzazione di questo Paese la spinta alla modernizzazione
E lo vogliamo essere al servizio di questa spinta molto semplicemente Giordano illusioni vogliamo essere fermento vogliamo essere spinta vogliamo è sempre vogliamo prendere con tutte le nostre forze perché è un processo di riforma in questo Paese riparta
Altrimenti anche il nostro essere entrati nell'Euro in Europa cosa
Importantissima che apprezziamo che sottolineiamo nel nostro documento sarà vanificato questo sforzo
Sarà vanificato perché in Europa anche se ci staremo poi senza ammesso che possiamo starci senza modificare radicalmente i nostri assetti istituzionali le nostre politiche ci staremo come l'ultima ruota del carro
Ci staremo sovranità limitatissima ci staremo senza contare nulla ci staremo senza essere competitivi nessun settore
Questo è il punto allora il processo di riforma istituzionale
Costituzionale ma soprattutto il la riforma culturale e programmatica e politica va ripresa si era iniziata
Tutti noi ramo sperato potesse rapidamente concludersi con dei Conte con nuovi capisaldi della nostra del nostro stadio del delle ragioni del nostro stare insieme per questo significa costituzione e dobbiamo constatare che invece interrotto direttore arretrata
Dobbiamo riprenda la con forza il documento traccia linee fondamentali di questa ripresa ed è naturalmente un documento aperto come una vera ulteriormente chiarito aperto a tutti i contributi
Che discuteremo in tutto il Paese in questi nei prossimi mesi per verificare anche se le nostre idee il la moglie nostre critiche ma soprattutto le nostre idee le nostre proposte sono condivise da dalla maggior parte dalla stragrande maggioranza noi speriamo dei nostri concittadini
Grazie Massimo dare la parola Ermete Realacci e poi Enzo Bianco in una rapida concluso la nostra presentazione poi risponderemo alle domande dei giornalisti che ci auguriamo saranno riso rivolte anche a a agli altri nostri partner il cui profilo abbiamo rapidamente schematizzato che penso sia eloquente una sola notazione noi no non siamo partiti oggi siamo superstiziosi oggi e martedì parla del tele di maestri
Siamo Walter ventotto ottobre la data accedere significare in quella data che abbiamo mercoledì abbiamo approvato il documento di base
Io sto
Cacciari ha detto che per noi è importante la destinazione non la provenienza direi anche che uno dei contenuti principali di questa nostra iniziativa politica
è cercare di censire le energie vitali che ci sono nel Paese cerca di capire se ci sono le possibilità di riempire questo scarto che si sta aprendo sempre più fra la politica la politica istituzionale
Comunemente intesa e le forze che nel Paese ci sono francamente ci fa tristezza un Paese che torna dipendere Ca'far dipendere le sorti di un governo dalle battute di Cossiga pensiamo che in qualche maniera bisogna cambiare strada e forse la sede no che il nostro ospite
A il nostro ospite di questa conferenza stampa ci aiutano a capire quali possono essere direzione campale strada io voglio provare rapidamente a dire cos'è l'Italia vista da fuori pista da lontana vista dall'estero
Se uno guarda l'Italia da fuori dell'Italia percepisce due grandi cose una positiva e una negativa partiamo da quella negativa l'Italia vista come la sede della mafia
Della corruzione dell'ampio la malavita organizzata potentissima dell'abusivismo
Della distruzione di tante cose belle che il nostro territorio ha questa è una delle immagini che l'Italia a all'estero poi c'è un'immagine positiva dell'Italia che molto legata al nome che abbiamo scelto Centocittà
è l'immagine di un Paese che ha uno straordinario patrimonio storico culturale
Che ha le città alcune delle città più belle del mondo che ancora un tasso di socievolezza di coesione sociale che il mondo ci invidia che anche tante cose belle nel clima nel paesaggio perfino nella buona cucina
Banalmente non vogliamo combattere
La mafia la criminalità la distruzione del Paese
E favorire aiutare l'Italia bella l'Italia delle cento città
Senza uno lo volete guardare a chi saranno i nostri possibili alleati a chi saranno i nostri possibili compagni di strada oltre ai cittadini che sono il nostro principale interlocutore
Cercatori in quelli che vogliono abbattere il Fuenti combattere l'abusivismo e promuovere questi Daria trecento città che spesso i sindaci non sempre ci sono anche alcuni sindaci che stanno dall'altra parte
Che spesso i sindaci hanno saputo segnalare come una cosa importante nella vita dei cittadini alla vita del Paese se questa Italia farà dei passi avanti grazie anche alla nostra iniziativa lo saremo contenti
Ma c'è una grande sintonia tra di noi
è una grande diversità ciascuno di noia la sua storia personale
Politica
Dietro c'è il sentire della delle città e dell'esperienza che noi rappresentiamo eppure incredibile in queste settimane abbiamo lavorato sodo per cercare il denominatore comune e l'abbiamo trovato immediatamente una grande sintonia
Ed è per questo che quello che oggi lanciamo e lo lasciamo anche con un certo entusiasmo con una certa gioia con una forte carica di ottimismo che stride un po'con questo bijou me
Con questo grigiore che in questo momento c'è nella scenario politico italiano
Ed è per questo che noi definiamo questa esperienza che viviamo non so se sarà storico non me lo auguro certamente una cosa bella gioiosa allo stato nascente
Ed è la sintonia la comune consapevolezza di dell'esigenza di mettere un po'di colore
Un po'di vivacità un po'di capacità di iniziativa a quella scena politica italiana che sta tornando a essere grigio scuro e insopportabilmente noiosi
Noi lanciamo un appello il testo è il manifesto che abbiamo che Massimo ha illustrato e un appello per il quale noi abbiamo un obiettivo nel giro dei prossimi sessanta giorni quindi entro la fine dell'anno noi ci diamo l'obiettivo di raggiungere su questo appello dieci mila adesioni
Ad almeno cento mila lire a testa per adesione e c'è l'obiettivo di far vedere di verificare lo stessi ma siamo sicuri che questo obiettivo lo raggiungeremo il fatto che in giro per l'Italia vi è una grande disponibilità
La ragione dell'ottimismo sta nel fatto del contrasto tra la politica nazionale evidenziata dalla soluzione della crisi e dalla modalità di apertura della crisi ma non solo da questo dal fallimento della Bicamerale e non ritorno sulle cose che Francesco e Massimo e sta hanno detto
E dall'altro canto il fatto che in giro per l'Italia c'è una grande liberazione di energie e di risorse
Nell'esperienze che in questi anni hanno caratterizzato la vitalità della condizione italiana in giro c'è una processo che sta liberando risorse
E rispetto alle quali le pastoie le burocrazie le Reggi le procedure rischiano di essere un freno
Certo in questi anni c'è stato anche IMI anche a livello centrale un tentativo serio e noi vogliamo darne atto perché altrimenti il nostro discorso non sarebbe sereno e obiettivo
Alcune cose importanti nel nostro Paese anche nell'esperienza recente del governo Prodi ne cito una per tutte le leggi Bassanini ma potrei citarne ancora delle altre oltre all'euro sono state certamente realizzati ma lo vogliamo che questo processo va davanti oggi con più determinazione con più velocità e con più Energia ed è la ragione per la quale lo diceva anche Massimo voglio ricordarlo noi aderiamo tutti al referendum per il la legge elettorale e diamo vita a un movimento che avrà anche caratteristiche organizzative profondamente diverse non è un movimento che nasce a Roma ma è un evento che è già nato nelle città italiane ecco perché si chiama Centocittà
E che domani assumeranno in tutta Italia lo stesso denominatore insieme con il nome originale del movimento
Ci ognuna delle nostre delle nostre realtà sparse per l'Italia si chiamerà con il nome città ci sarà quindi Roma città Venezia città Catania città Belluno città Molfetta città e via via molte altre adesioni che nei prossimi giorni certamente ci saranno
Vi prego ecco chiedo alla stampa una collaborazione naturalmente il nostro movimento come vedete molto molto fresco ma con tutti i limiti alla rete di non avere apparati alle spalle vi chiediamo la cortesia di dare atto nelle vostre dei servizi che farete anche del nostro numero di fax a cui si può tramite il quale si può aderire nel nostro sito internet e del conto corrente direbbe Realacci Ermete soprattutto del conto corrente presso la viene a sede di Roma che condizione sine qua non per cui questa barca
Riesca a partire completamente l'obiettivo ripeto è dieci mila adesioni entro la fine dell'anno alla al nostro manifesto
Bene
Siamo qua per rispondere a eventuali domande
Prego si possono esentare
Ma guardi tanto per cominciare noi l'abbiamo detto subito non siamo il partito dei sindaci perché ci sono qui alcuni sindaci e moltissimi altri che stanno aderendo francamente anche tra i nomi che lei ha fatto ci sono alcuni sono molto vicini a questa iniziativa fa comunque sarebbe utile che voi stessi chiediate ai tre sindaci ad esempio tutti gli altri che lei ha nominato ma anche punto Antonio Bassolino da Bassolino è mi militante e dirigente il di un partito vitale quindi evidente che noi lanciamo un movimento che dialogherà ma che vuole presentarsi con una sua struttura che determinazione autonoma originale quindi collaborerà manterrà e rafforzerà l'amicizia con l'esperienza di tanti altri sindaci che appartengono prioritariamente ad altre forze politiche
E tuttavia abbiamo ed avremo per quanto ci riguarda certo alcuni sindaci che cammineranno con noi
Per esempio Bassolino sarà nostro alleato sicuramente nel governo per il lavoro che sta facendo come ministro i cui primi passi mi sembrano molto positivi
Leoluca Orlando con cui ancora ieri abbiamo parlato che molto vicino a questa iniziativa anche lui si muove Illy alla stessa maniera potremmo citarne e tanti altri in un modo che sarà vicino affiancato convergente si vedrà nei prossimi mesi quello che deve essere chiaro per voi e che questo gruppetto
Avrebbe già oggi potuto essere formato da molte decine di persone già oggi l'avremmo potuto riempire questa sala non con i dieci promotori ma con parecchie decine di persone
Molte altre decine di sindaci più però abbiamo voluto dare questa fisionomia
Lo ripeto perché l'ho detto prima città grandi città medie città piccole città del per perché non dobbiamo essere sul movimento le grandi città ce le cento città d'Italia come ricordava Realacci sono il volto più bello più significativo dell'Italia civile
Città del Mezzogiorno delle isole
Del centro del Nord
Storie e provenienze diverse abbiamo citato Raimondo Fassa tra di noi ci sono persone che hanno appartenenze storie però direi una traiettoria politica coerente oggi forniamo una cosa nuova
E quindi questa cosa la formano coloro che ci credono
Molti altri
Aderiranno anzi l'ho detto già prima molti altro già aderito e via via lì scoprirete riconoscerete la prossima settimana
Però versata
Ma nel documento ha chiarito precisamente qual è l'approdo di questa iniziativa è un'iniziativa che nasce per aggregare
Un grande polo riformatore
Per le ragioni che diceva Cacciari nella sua introduzione
è evidente che questa nostra iniziativa un'iniziativa politica e come tale si misura con tutte le scadenze elettorali
Credo sicuramente anche con le europee ora come ci arriveremo come ci comporteremo dipenderà anche dalla risposta a questa nostra iniziativa verrà
Non soltanto dei soggetti politici ma dal complesso della società civile dei cittadini italiani ai quali ci rivolgiamo
Presidente
Passo adesso
Lei
Bene rispondo io che rivesto la carica di parlamentare europeo nel gruppo delle lady R cioè dei liberali
E riformatori democratici e riformatori europei che è storicamente il terzo gruppo parlamentare presente in Parlamento europeo
Due settimane orsono abbiamo avuto una lunga discussione a Bruxelles sulle strategie dei liberali europee i nel nostro Paese egli è indubbiamente un grande interesse anche per il movimento dei sindaci
Dal momento che molti dei miei colleghi libera del Parlamento europeo ritengo nominati individuare qui la vera novità liberale e anche utenti che a mente liberista che non vuol dire di un'economia anarchica per il nostro Paese esiste un liberalismo di Prima Repubblica ma esistono dei movimenti come il nostro
Che oggi più che mai sono chiamati a svolgere ad adempiere una funzione liberale
Non solo ma nel documento programmatico vi è un secondo punto qualificante esplicitato nettamente cioè l'adesione alla proposta avanzata da Just the loro
Di collegare le prossime consultazioni europee con la designazione del presidente della Commissione cosa che è tecnicamente possibile anche se non vincola gli Stati da un punto di vista giuridico ma che rappresenterebbe
Il primo passo per la creazione di veri partiti politici europei tutti collegati nelle varie nazioni attorno a uno stesso presidente e che quindi eviterebbe di fare delle elezioni europee l'ennesima somma di quindici
Elezioni nazionali in cui tutti i partiti nazionali usano questa consultazione semplicemente per contarsi
Se parteciperemo alle elezioni europee non lo faremo per contarci lo faremo per rinnovare davvero la politica europea
Beh lei
Sicuramente un'accelerazione la data ma non la crisi del governo Prodi le modalità perché le crisi sono un fatto abbastanza
Abituare il nostro Paese anzi c'era un po'disabituati ma il fatto le modalità della crisi e soprattutto le modalità del superamento della crisi avete rivisto in televisione alcuni vecchi riti
Il confronto tra i segretari di partito la lotta affannosa per un posto di segretario di sottosegretario o di ministro il bilancino del manuale Cencelli
La rotazione non sempre razionale tutto questo naturalmente ci ha profondamente scusa diciamo spinto ad accelerare ne siamo convinti che c'è uno spazio enorme
Nel Paese che i partiti hanno un ruolo importante decisivo alla democrazia come naturale ma che c'è dell'altro molto di altro fuori del sistema dei partiti che deve diventare protagonista della politica la vicenda della della della crisi
Prodi del Governo Prodi dimostra che c'era assoluta necessità di accelerare i tempi
E il
Vi prego come consigliere turche in reti presentava i col nome collocano e rappresentate così maggio
Facilitata e anche per i nostri ospiti non facciamo microfono
Alle imprese prego
Apporto
Ci sono
Governo indiano
Vivo
Lunedì come in
Calise brividi ecco popolari
Programmi
Ma io credo che questo soggetto nasce innanzitutto per interpretare per dare rappresentanza per esprimere un forte diffuso bisogno di rinnovamento dalla politica che rimasto insoluto soprattutto diciamo dopo quest'ultima soluzione politica della crisi
Ora dipenderà molto da quanto all'interno anche delle forme tradizionali della politica in modo particolare dei partiti si sarà in grado di di interloquire con questo bisogno di rinnovamento che
Se è vero che ancora
Estraneo esterno
All'esterno delle forme tradizionali dalla politica vuol dire che in qualche modo chiede agli stessi partiti rinnovarsi nella misura in cui questo processo
Incontrerà interlocutori interni alle forze politiche tradizionali esse stesse potranno camminare insieme verso un approdo che nel documento nell'appello nel testo dell'appello
E definito nostro punto di fuga e la costruzione del Partito Democratico
Quindi in tal senso chiediamo anche le forze politiche del tradizionale di camminare in quella direzione di essere esse stesse interpreti di questo profondo bisogno di cambiamento
Che ormai attraversato irreversibilmente l'intero paese di cui anche se sono chiamati diventare in qualche modo interni
è chiaro ci sono rapporti naturalmente che ci saranno creativi ricorre a tutto il versante democratico delle forze politiche ma siamo convinti che questo movimento potranno aderire anche persone che vengono da altre parti
E già abbiamo dei segnali molto incoraggianti
L'approdo e quello di una grande semplificazione come abbiamo detto noi non vogliamo fare un partito in più
La nostra spinta però siamo pronti a prenderci tutte le nostre responsabilità perché se è chiaro ma la nostra spinta è ad aggregare aggregare come abbiamo spiegato spero bene Massimo riassunto benissimo su contenuti programmi valori punti di riferimento ci sembra tutto questo si sia smarrito smarrito ricordava Realacci ci porta lo diceva forse mi sembra sorprendente per persone che hanno collocazioni storie come usava la fine anche con lo stesso linguaggio parlava di un approdo comune Minervini a destinazione diceva Realacci noi dobbiamo cercare di cosa sta accadendo oggi Napoli ed avere ognuno ricrea il suo steccato perché anche con un due tre per cento si può contare e determinare per un pacchetto
Di sottosegretari e di rappresentanza che alla fine aveva inesorabilmente che che si dica dietro verso la proporzionale noi diciamo sistema giudiziario diciamo elezione diretta del capo dell'esecutivo
Diciamo prendete esempio da quello che avviene nelle città dove c'è stabilità chiarezza responsabilità legate ai programmi lealtà nelle coalizioni
Questa linea deve essere sintassi STU questa linea che è quella che ha ispirato il cambiamento negli ultimi sette otto anni in Italia i referendum
Oggi si sta tornando indietro in Italia noi vogliamo riportare in avanti ecco la spinta che una spinta che viene dal basso da recita dall'esperienza di chi in mezzo ai cittadini ci sta
Ecco perché noi dialoghi Remo con tutti c'è un'iniziativa in tante direzioni
Non per citarne una una che non è stata citata sicuramente ma importante verso i Verdi
Di dialogo di molto molto costruttiva aperta e così via possiamo certamente ciò tanti fatti non avrete delle sorprese nello scoprire che perché ci sono persone che già oggi non hanno una fisionomia e non credo che Donato Mosella sia presentabile come uno che viene da cadono sei la dice forse Bari parliamo facciamo litro di birra lunghe cosa persa perché sta qui
Ma io credo semplicemente di di rappresentare anche di interpretare quel diffuso disagio di quanti nella crisi
Della fine degli anni ottanta e degli anni Novanta questa crisi di valori che ha attraversato un po'il nostro Paese si siano rifugiati nel frammento
Stranamente mentre i partiti entravano in crisi il libero associazionismo italiano che una cosa unica nel mondo scoppiava di adesioni di idee e di programmi
Oggi sempre di più ci si rende conto che il chiudersi nel particolare nel frammento ognuno a salvaguardare lo specifico
No non serve bisogna aprirsi no allora noi crediamo veramente di dare un segnale forte a quanti vogliono ricominciare a sperare a quanti vogliono essere rimo privati alla scelta della politica viva
A quanti si astengono delegando nelle mani di altri no le cose da fare con noi crediamo che in questo senso abbiamo molto ma molto da dire e anche da fare
Chi è Buonaiuto della
Sì io ve lo presenteremo nelle nelle prossime settimane è in corso di nei prossimi giorni è in corso di elaborazione
Ma il simbolo del movimento e forse sarà quadrato cosa poteva diventare tondo vede dati hanno fatto qualcuna
Pullara
Non è dopo dica
Diciamo prima
Inoltre
Saldare
Ma ne parliamo di partito democratico di partito riformatore guardiamo certamente con interessa a lavoro che farà Veltroni
Lei ha seduto accanto presento Goffredo Bettini è un dirigente dei DS che ha sempre espresso una posizione estremamente aperta dinamica
Però vogliamo certamente andare oltre oltre vede se posso dare io una risposta una battuta e questa gli schieramenti oggi vincono e certamente l'Ulivo il centrosinistra ha vinto perché non si è presentato come la somma dei partiti esistenti o rinnovati
Oggi sta ritornando indietro
E secondo me non ci si rende conto che questa strada prepara la sconfitta
Perché ecco perché serve una iniziativa come la nostra
Descritte cambia le carte in tavola delle attuali cristalizzazione perché se si pensasse di ritornare io ho sentito citare Aldo Moro
Passati tanti anni se andate a vedere i risultati elettorali sono quelli che riceve Cacciari si vota a Milano pre suppletiva a votare il trenta per cento
Le province alle provinciali ha votato cinquanta
A Treviso e trentasei
E stiamo molto attenti perché gli italiani vanno motivati sulla speranza sulle cose che vanno avanti non sui partiti che sir inserivano le fila e scoprono di essere molto più deboli ma però prima se pensano di riprodurre alla vigilia del Duemila ischemie gli anni Settanta di detta società Daniele comparente cambiate tutto come è avvenuto dall'inizio degli anni Novanta
Impone un deciso salto in avanti mettono esaurendo esatto indietro quindi bene interesse massimo per i processi che si stanno aprendo
Ma anche una buona dose di scetticismo perché li vediamo riprodurre i meccanismi del passato e non quelli che gli italiani si aspettano e non è un caso lo dicevano tutti
E in questa in questo vuoto non vogliamo entrare con grande decisione per riempirlo di idee e di valori
Altri zone
Probabilmente
Diciamo che Massimo Cacciari mi sembra sia stato molto chiaro il documento lo è
Su alcuni temi che sono stati della transizione di cui parliamo stamattina
Che è andata avanti negli ultimi sei sette anni
Tra i temi centrali forse il tema centrale scatenante diciamo
La cultura la politica di Mani pulite se la vogliamo chiamare con questo suo
E allora questa cultura questa iniziativa con le precisazioni che faceva Cacciari naturalmente su i rischi di giustizialismo alla responsabilità il nostro movimento si ispira non sono a terra diciamo una difesa ferma dell'autonomia della magistratura
Ma anche perché come ricordava Ermete
Una delle sfide principali che c'è in Italia resta la sfida della legalità
Della lotta contro la criminalità e la mafia quindi la nostra vicinanza a questi valori è una vicinanza fortissima
Sì questa vicinanza poi si potrà tradurre nelle prossime settimane nei prossimi mesi anche in dialogo e iniziativa io credo che sia
Molto presto per dirlo è senz'altro comunque non è l'asse principale la nostra iniziativa l'asse principale un asse di programmi di contenuti su questi programmi e contenuti c'è senz'altro
Una fortissima vicinanza con le ispirazioni migliori e originarie se volete di Mani pulite
Presentarci che lei
Che no
Scudetto
Vale la stessa identica cosa che abbiamo detto chiedo
Scusa
Noi abbiamo guardato con con una grande speranza al momento di nascita dell'Ulivo la fase costituente dell'Ulivo fu un momento molto creativo di liberazione di risorse il Giro d'Italia in pullman di Romano Prodi
Sul sito molte speranze purtroppo poi l'Ulivo non è stato in grado di essere e di diventare un soggetto politico in grado di interpretare tutto questo
La vicenda finale terminale della del governo Prodi la grande dignità con cui il presidente del Consiglio Prodi ha
Diciamo
Si è esposto in quella vicenda per noi è un fatto certamente molto positivo non sappiamo quali sono le valutazioni di Prodi certo come per come per il momento per Di Pietro ci sono alcune cose che ci accomunano il cd fanno guardare con attenzione a quello che decida il Presidente del Consiglio avremo tempo e modo di confrontarci
Sulle sue eventuali intenzioni politiche ma certamente noi intanto partiamo perché abbiamo la necessità di portare avanti questa
Iniziative quello che eccetto scusate e che
Non lavoreremo per rapporti e relazioni tra segreterie
Non ci sarà Rutelli Bianco Fistarol eccetera che si incontrano a mangiare crostate con chicchessia notare questo questo escluso no noi partiamo partiamo dalla dalla dalle città dal lavoro di base da una serie di iniziative che andremo costruire e se sui programmi
Ci sarà come mi auguro ci dovrebbe essere io mi auguro che sono quasi certo che ci sarà un intesa reale discussa trasparente
Aperta confrontata con tutta con con il massimo numero di persone possibile di organismi di di di di i gruppi di di iniziative culturali politiche
Sì sì creerà questa intesa sui programmi si lavorerà sempre più insieme fino anche a esiti comuni dal punto di vista politico organizzativo ma si partirà da questo dai programmi dall'intese dagli accordi strategici
Non dalla non dalla dalla da compromessi di segreteria
L'Armani
Io
I testi
Via
Esattamente l'opposto sui programmi non se ne ho chiuso e questo un programma se lei avrà la bontà di leggerla molto preciso
Diversi se questi programmi non c'è possibilità di incidere sui programmi gli inciuci avvengono quando c'è la nebulosità totale sui programmi da quando mondo il mondo è questo
Gerico se l'accordo con l'elezione diretta del capo dello Stato c'è l'accordo sul tema maggioritario corrente c'era cotone trasformare radicalmente politica del lavoro e l'occupazione di cessare di parlare di stupidaggini trentacinque ore eccetera e di fare una politica di sostegno Pelloux per i nuovi settori l'occupazione giovanile a scuole se l'accordo vi siano scuola competitiva
Punto su punto c'è l'accordo di andare in Europa con questi valori come se i raccolti su una riforma della giustizia che difenda fino in fondo in dipende perché in gioco ci può essere sui programmi non mi sono mai imputato sì programmi come su altri programmi sulle idee sulle idee
Non ci può essere possibilità di non ci può eseguiste un rischio e quando dici dobbiamo comunque sia a mettiamo un po'd'acqua tra parentesi ciò che ci divide come è stato poi nella storia dell'Ulivo mettiamo un po'tra parentesi ciò che ci divide carattere con il sostanziale del cioè c'era Chiara federaliste chi non lo era
E c'era chi intendeva federalismo come regionalismo eccetera eccetera media mettiamo ordine tra parenti di tutto questo
E vediamo di trovare un accordo sul resto paghiamo è così che avvengono gli inciuci
è un rischio certamente che compiamo
Io farei parlare Marianna Fragalà perché abbiamo tutti parlato meno che lei dulcis in fondo
Un commento
Voi avete notato questo che invita a una riflessione avete notato la composizione abbastanza eterogenea in questo ristretto comitato promotore la riflessione è questa siamo una cosiddetta minoranza attiva nel senso che siamo rappresentativi di realtà diverse tra loro molto diverse nelle varie città italiane nelle varie società
E pezzi di società che esistono nel nostro Paese
E proprio questa è per noi è una fonte di ricchezza perché soltanto attraverso il rispetto delle diversità si può trovare una comunanza di valori di ideali di contenuti e il fine non è solo quello di
Cercare di aiutare le persone armi trovare fiducia nella politica ma l'obiettivo è quello di far ritornare la politica al centro del dibattito la politica vera autentica di restituire quindi la politica alla simpatia della gente
E qui siedono tutte persone che hanno esperienza con la gente che ledono
I bisogni della gente
E quindi il nostro obiettivo primario sarà proprio a dare voce a coloro che attualmente nel quadro politico esistente non solo non trovavano ascolto ma non vengono neanche preso in considerazione anche se magari sono portatori di valori di cui non si può fare a meno nel nostro Paese
Sì sì è consentito un'aggiunta questa molto importante perché ne abbiamo deciso in fondo vedete noi siamo in gran parte dei casi espressione di vaste maggioranza alle quali siamo respira resteremo nelle nostre città fedeli e tra l'altro siamo a Roma sono un po'oggi faccio gli onori di casa vedo anche tanti amici amministratori con diverse storie collocazioni politiche che sanno molto bene
Loro nella mia città e ciascuno di voi ma lo dico anche per nato Mosella che a capo della Coni cattolico del nostro Paese modella sarà rimarrà un interlocutore per tutti
Per tutti coloro che la pensano anche diversamente e noi anche se continueremo ad essere nelle nostre realtà interlocutori leali
Fedele ai nostri mandati però abbiamo scelto questa volta di essere di farci parte attiva
Cioè di prendere in coerenza con le nostre storie politiche civili
Di formare un'iniziativa perché sappiamo che questa occupa uno spazio che non è rappresentativo
Che non ha una vocazione minoritaria tuttavia che vuole ricongiungersi
Alle storie delle diverse esperienze che la nostra vita di sindaci
Si incontrano perché vogliamo nuovamente cercare con umiltà ma con grande determinazione di sospingere in avanti
Partiamo cioè da storie
Di grande maggioranza nelle nostre comunità
Scegliamo di dar vita ad una associazione ad un movimento che sarà una realtà di parte nel Paese perché quella parte non la vediamo rappresentata ma non vogliamo fermarci a questa parte vogliamo portare questi contenuti a essere di nuovo quelli
Che orientano una maggioranza che vinca nel nostro Paese
Può bastare
Grazie
Paolo comune