Il punto della situazione dei trasporti a Roma

Sul fronte dei trasporti pubblici quella che si apre oggi sarà per Roma una settimana drammatica fino a a venerdì sciopereranno ancora una volta i taxi prosegue fattiva durissimo confronto fra i cinque mila tassisti romani raggiunta e il vicesindaco Tocci
La cui proposta era quella di modificare il Regolamento per consentire così una maggiore efficienza del servizio a vantaggio dei cittadini è evidente che la questione ha però anche una valenza nazional all'introduzione del principe della concorrenza nell'apertura del mercato sembrano però davvero incontrare numerosi ostacoli quando si deve passare dalla enunciazione alla concretizzazione cerchiamo allora di fare è un po'il punto della situazione rispetto ai problemi ai trasporti a Roma i tassisti romani che si oppongono danni alla concessione di nuove licenze alimentando in qualche modo lo squilibrio con gli abitanti il rapporto fra taxi e abita in piedi uno per quattrocentocinquantasei a Roma contro uno ogni duecentottantasei a Milano e uno contro trecentottantanove a Londra
Per colmare evidentemente anche questo squilibrio la Giunta aveva proposto una revisione del Regolamento per riorganizzare i turni di lavoro offrendo così la possibilità di lavorare di più sacchi lo volesse
Si era parlato anche di revisione delle tariffe tutto insomma evidentemente a vantaggio anche dei cittadini
Nemmeno dunque una liberalizzazione vera e propria ma forse una semplice maggiore elasticità flessibilità vantaggio
Dell'utenza resta poi il problema dell'inquinamento i problemi sono evidentemente tutti collegati fra loro c'è poi la questione Atac Cotral e quindici novembre la data ultima per trasformare l'Atac Cotral in un S.p.A.
Ecco per cercare anche su questo di fare il punto non siamo in collegamento con il portavoce dei Verdi romani Silvio Di Francia che ha anche annunciato una delibera in settimana proprio sui futuri assetti Atac Cotral allora Francia mai cominciamo subito con parlare della trasformazione dell'Atac e Cotral al di là degli assetti ecco cerchiamo di spiegare anche poi e quali saranno le differenze quali
Le modifiche cosa cambierà insomma anche per l'utenza
Ma guarda a molto ho con molta cercava di spiegare cosa che sono indubbiamente un po'complesse la situazione è questa c'è una legge nazionale portata da tutti in particolare da tutti i partiti della maggioranza che dice che entro un certo numero di anni le nostre aziende dunque non soltanto l'Adr Roma ma altre aziende di trasporto locale debbono non avere più un regime come quelli attuali di monopolio c'è questo significa che entro tre cinque anni Massimo
Non non avremo più sui territori della nostra città soltanto un'azienda pubblica come l'Atac o come la TAV milanese che hanno il monopolio delle linee sia delle linee di ferro sia delle linee
Diciamo insomma di gomma su strada ora di fronte a questa a questa legge che è un po'alla Maastricht dei trasporti locali c'è una questione molto semplice che che conosciamo questa gente sappiamo quanto sono malmesse quante quante ragioni antiche ci sono dietro il fatto che sono tutte aziende organizzate secondo alcuni parametri che ormai sono diventati insostenibili rispetto alle esigenze attuali delle città di mobilità pubblica collettiva delle città di fronte a questo noi abbiamo intanto una scadenza che ha una scadenza inevitabile esce vale a dire una legge regionale fissa quindici novembre la trasformazione della dell'Atac cioè per le aziende di trasporto locale romana ora questa trasformazione naturalmente ha avuto un lungo dibattito sulla sua diciamo sua conformazione si è pensato di togliere alla Regione le metropolitane portarle di nuovo dentro la nuova S.p.A. romana oppure viceversa c'è chi preferisce invece una a holding di regolazione del traffico che controlla varie società ma arrivati questi dibattiti certamente interessante noi abbiamo una scadenza che se quindici novembre Lata che non diventa S.p.A.
Avremmo la paralisi e avremmo per legge l'obbligo di mettere a gara il trenta per cento dell'Eliseo ma ora di fronte a questa prospettiva poi che chi va per le lunghe purché non ci si rende conto che questa è una questione c'entra alé poi lo è anche per gli ambientalisti pigro dopo perché trarre abbiamo preso l'iniziativa che è un'iniziativa ovviamente politica ma anche amministrativa cioè quella di presentare il voi una semplicissima delibere che rimanda successivamente la discussione
Sopra l'aspetto di questa azienda ma che tanto dice il consiglio comunale di Roma trasforma questa azienda in S.p.A. interamente pubblica poi vedremo come invece riorganizzare l'azienda
Allora c'è un altro punto dolente ce ne sono molti ma uno di quelli se vogliamo più eclatanti è questa vertenza durissima conforto verissimo fra cinque mila sì sì Roma raggiunta il vice sindaco Tocci allora idonei sembrano spegnersi e non sembrano esserci sinceramente grandi margini di dialogo nei nei prossimi giorni possibile che sia ancora così difficile come dire far passare
Il concetto base dell'economia di mercato che come diceva Mato alcuni giorni fa è un luogo di tutti non si riesca a tutelare appunto quelli che
Patatine sono anche interessi collettivi più che quelli di una corporazione ma evitato cominciamo a dire che tutte le cose si tengono insieme la questione da
La riforma della che è collegata strettamente a questa vertenza questa vertenza collegata strettamente alle condizioni del traffico romano e ad un piano diciamo di mobilità come dire molto più sostenibile
Le vicende sono tutte collegate alle relazioni industriali con i lavoratori queste relazioni sono strettamente collegate ad altre vertenze come quelle ad esempio con i vigili urbani oppure con la categoria dei tassisti romani
Mi spiego c'è questa è una città che ha visto per trent'anni quarant'anni prima di tutto una deregulation e di relazioni sindacali è una deregulation di rapporti tra queste aziende il fatto che questo intervento dovrebbero avrebbero dovuto produrre uno per per il servizio pubblico sostenibile per un traffico che non sia semplicemente quello veicolare privato ora di fronte a questo queste aziende sono viene che hanno sempre avuto un fortissimo disavanzo e deficit che è sempre stato ripianato infette i comuni di Campidoglio a piè di lista cioè vale a dire quella di arrivare con dei debiti e vedere poi che e il consiglio comunale lì ricavata il bilancio ora come tutti sanno questo non è più possibile ad esempio esiste tra l'Atac romana il Comune di Roma un contratto di servizio che dice il Comune di Roma da tanti soldi per tanti chilometri all'anno e affittato questo detto in centoventi milioni di chilometri l'anno attualmente la perché prima di questo accordo sindacale stava a centoquattro milioni di chilometri l'anno sabbatico o lì sotto e come tutte le aziende che hanno un contratto di servizio scatta una penale tradire Lata che non solo a un disavanzo ma vedrebbe questo Dio diciamo altra greche a segnalarci questo è il primo punto quei però le informazioni base quali chiunque deve confrontarsi il secondo punto è che naturalmente chi vuol ho letto e ad esempio tanto che alcune di queste categorie addebitano al traffico le condizioni di lavoro insostenibili la velocità commerciale molto bassa un conflitto latente Marco altri permanente tra alcuni di questa i lavoratori su soprattutto i lavoratori che stanno poi macchina insomma quelle guidano le auto gialle o quelli che portano l'autobus con gli utenti o quelli che salgono sull'autobus o s'ritardi alla tutte queste vicende hanno dimenticano un punto che il luogo delle relazioni sindacali ad esempio tra l'agenda della tacche i lavoratori non può più essere la Sala Rossa del Campidoglio dove siedono i partiti ma correttamente è stata quella della dirigenza di un'azienda che devo duro il servizio e le sue categorie cioè vale a dire i lavoratori dell'Atac già questo è stata una prima acquisizione importante ce l'ha da dire non è non è il Partito Popolare i Verdi Rifondazione Comunista o i chi è sì oppure Alleanza Nazionale che debbono mantenere le relazioni sindacali con qualche perché dal sono relazioni che hanno un'altra fede alla invece tocca dire quello che è l'interesse collettivo della città e l'interesse collettivo della città che se non voglio abbiamo non a chiacchiere sono perché io sconosco perché in questi giorni moltissimi sostenitori delle corsia preferenziale mentre per quattro anni pensavamo di essere un po'soli perché non ci siamo trovati davvero di fronte ai conflitti quando emette una corsia preferenziale tocchi degli tutti delle abitudini provochi conflitti con i commercianti magari che cerchiamo sempre trovati da soli Verdi Legambiente qualche altra associazione ambientalista sono andate di pari le corsie protette che altri volevano invece espellere allora di fronte a questo abbiamo soltanto uno strumento nel breve periodo che è quello di scoraggiare diminuire contenere l'uso dell'auto privata ma offrendo contemporaneamente più servizio di trasporto pubblico Quetta il il e il punto della vicenda ora questa offerta di servizio pubblico da aumentare incrociato con alcuni vincoli di bilancio eccolo con i vincoli diciamo così di riassetto di queste aziende ma non è soltanto un discorso economicista cioè nostro sport salvo quello di far comprendere che la mobilità sostenibile c'è quell'appunto
Che non deve far figurare continuamente le centraline a una tre i sì ma relazione col fatto che queste aziende comunque se vanno riorganizzate vanno riorganizzate in funzione di questo cioè vale a dire con trasporto collettivo più sostenibile di venire incontro alle esigenze degli utenti e di non essere soltanto un paragone tra economicista di vispa io per il bilancio dal punto di vista del Comune oppure in funzione dei rapporti sindacali all'interno di queste aziende c'è questa poi nella sostanza perché dire semplicemente corporazioni poi vuol dire poco perché ad esempio c'è un malessere tra chi qui dall'autobus è un malessere reale non è che è un malessere Pinto nello stesso tempo però delle trattative non si risolve nel malessere di chi guida l'autobus perché lo stava davvero lì ore e ore in mezzo al traffico ma non
Si ricorda che è anche l'esigenza di avere un trasporto un po'più decente ecco proprio su quest'ultima cosa di Francia la questione
L'inquinamento che resta ovviamente un fronte complesso e comunque da affrontare in tempi piuttosto brevi
Sì però io ripeto ancora ovviamente
La questione del del traffico si risolve con misure strutturali cioè no c'è un conflitto anche all'interno di partiti che tradizionalmente sostengono opere pubbliche basate sul trasporto su gomma no si fanno si continua a fare strada progettare strada progettare sott'a parte i sottovia eccetera eccetera no perché è un modo diciamo più facile di affrontare il problema ora ovviamente per un ambientalista queste queste strade sono saldo zero cioè vale a dire non diminuiscono di un'oncia il fatto che circolano molte vetture private troppe letture prima della città di Roma questo no fra del lungo termine però intanto il contenimento non può che passare attraverso un offerta proprio di servizio pubblico cioè abbiamo un contratto di servizio con la perché per mille centoventi milioni di chilometri la breccia oggi la perché non ce la fa se noi volessimo ad esempio fare la prossima misura quella che prevista sul piano generale del traffico quella di diminuire di cento mila auto private che questo l'obiettivo vero il traffico dentro quel cinque per cento del territorio romano che sta intorno grosso modo dentro l'anello ferroviario per intenderci se lo volessimo fare questo dovremmo portare accento cinquanta di milioni di chilometri l'anno l'offerta dell'Atac delle nostre metropolitane senza ora di fronte a questo naturalmente quel ritratto intimo di un'opera gigantesca allora e questo un po'il problema che no non si riesce a capire che abbiamo difficoltà diciamo insomma comprenderlo lavoratori spaventati dal futuro letteralmente spaventati dal futuro non si tratta solo di descrivere lavorato dell'Atac come cattivi sono frutto di un modo di gestire le aziende che cinquant'anni di storia ma che non lo comprendono invece altre forze politiche questo invece davvero sintomatico cioè fondo le cose possono si possa accontentare tutti in questa partita quella non era una partita dove il buonismo non serve a nulla emette una corsia preferenziale tocchi degli interessi utile nascondersi dietro un dito qualcuno protesterà deve quando metti l'otto crei un disagio fortissimo in una zona che aveva un'organizzazione di trasporti di quel modo è ovvio che fa un'opera che avrà delle grandi difficoltà Mafai è un'opera che comunque contiene il trasporto privato
Parla dell'otto per chi non è di Roma per la tramvia di Trastevere e così via dicendo se chiude definitivamente il centro storico deve avere un'organizzazione alternativa ma comunque non tutti subito saranno contenti alla far contenti tutti una strada che quella i è un un poco insomma vecchio vizio italiano qua ad immaginare che cosa racconta che tutti per poi non fare letteralmente nulla alla lo scontro che c'è a Roma non è uno scontro contro i lavoratori pure tra utenti e lavoratori è uno scontro tra Kikri tiene che comunque le cose debbano rimanere così come sono e chi invece per la prima volta sta affrontando dei nodi difficili molto complessi molto sperimentali in cui si sbaglia molto ma molto poi invece come direbbe Di Pietro ci si azzecca e invece chi ritiene che tutto sommato l'equilibrio si tiene non facendo nulla questa è la sostanza dello scontro romano intorno al traffico quote adesso rimproverò l'amministrazione romana di aver aperto troppi fronti ma sono i fronti decisivi cioè il Giubileo a Roma per intenderci non si governa semplicemente con qualche opera oppure con con delle diciamo insomma con qualche sottopasso roba del genere quello no non cambia una virgola la grande questione romana si risolve se noi abbiamo tre ruoli chiave sono il trasporto pubblico anche taxi ad esempio il corpo dei vigili urbani che quello che deve far funzionare le cose tomi richiederli dell'inquinamento agli ricordato di questa mattina che stavo per rendere pubblico nove visto che c'è una polemica con i vigili urbani si trattano partecipa da una nostra manifestazione contro il benzene B i vigili urbani a Roma ad esempio nonostante ripetute invocazioni e non controllava il fatto se le macchine hanno il bollino blu io qui i dati di una regione età media di multe che dicono che sono state elevate tre mila trecento contravvenzioni per divieto di sosta
E soltanto ventiquattro contravvenzioni per per il fatto che che le macchine non sono provviste bollino blu quello del controllo della qualità del motore delle emissioni del motore dell'emissione inquinante questa verifica che a tutte quelle macchine che stavano ferme da lo ha fatto il controllo sul bollino blu ora poiché la percentuale dice che le macchine che vadano questo bollino sono all'incirca il cinquanta per cento delle auto allora significa che su quelle tre mila e cinquecento macchine sicuramente c'erano mille duecento provviste bollino blu il quale dice che in un anno elevato contravvenzione all'Ariosto talvolta vedo in alcuni i io vedo con piacere che si molte categorie dichiarò di essere volesse nostre alleate sulle corsie protette sui parcometri sulla fascia blu e via dicendo però poi sospetto anche invece il vero obiettivo è quello di risolvere la grana sindacale e poi ritornare
Che tutto sia come prima anche se poi ci sono altri nodi come quello dei pullman ad esempio che inquinano in maniera va be'come siamo attirati suburbano sappia certi ma questo non spiega né siamo d'accordo su tutto con la ministra
Noi riteniamo ad esempio che il sindaco Rutelli sia troppo timido nella programmazione della chiusura del centro storico noi riteniamo che Tocci l'assessore vicesindaco la sosteniamo lealmente insomma in questa partita però ad esempio che abbia tolto nel non dare la priorità assoluta alla chiusura da l'anello ferroviario nell'opera di avete deciso a certi tra quei sette chilometri che mancano per la sua chiusura che sono però di difficile su quali l peperoni dello strano sempre nicchiato B quelli sono due una questione gigantesca perché è esattamente l'altro sul quale Turi formi il il tema rimo Bilica romano non i comportamenti comportamenti son quelli che devi farlo giorno per giorno con battaglie come queste però sono le vere opere quelle che cambiano o la mobilità romana ecco su quello ad esempio c'è uno scontro politico ma che dirette alla luce del sole molto molto libero quando Partito Democratico la sinistra ritiene che è prioritario il Passante a nord-ovest quel sottopasso che utile sicuramente ma che sicuramente come molte città i sottopassi per automobili dovrebbero pagare gli automobilisti corretti che secondo me code che temi di di pagamento e dunque possono essere finanziati in quel modo mentre quelle scarpe risorse rifinanziamento pubblico debbano andare prioritariamente al ferro ma ci deve essere più nessuna edificazione se non c'è il ferro che ci porta le persone
Bene grazie dunque e a Silvio Di Francia portavoce dei Verdi romani