Le ultime dichiarazioni di Emma Bonino hanno riaperto il dibattito sul modo in cui l'Italia e l'Europa stanno affrontando la questione dell'immigrazione e dei profughi

In questa trasmissione vogliamo dedicare del tempo e riflessione su un argomento che più volte ultimamente è stato nel centro di vari dibattiti questo del flusso immigratorio che arriva in Italia sopra di tutto nelle coste pugliesi che sono trasformate non soltanto nelle porte italiane frontiera italiana con il traffico dei clandestini dall'arrivo dei clandestini in Italia ma anche diciamo parte dell'Europa proprio laddove arrivano sarebbe il primo impatto e il canale d'arrivo più forte secondo i dati fornitici da adesso dalla polizia dalla Guardia di Finanza
Italiana e poi può soltanto arrivano ma anche proseguono per diversi direzioni sopra di tutto verso il Nord non soltanto l'Italia ma soprattutto al Nord d'Europa su questo problema il governo italiano più volte ritornato ha ribadito che e preoccupante ma anche allarmante e su questo ci sono dibattiti perché questo allarmismo a e qui su concezioni del fenomeno con fenomeno professore
Allarmista straordinario che crea adesso distruzione di emergenza
Non ha fatto che altro che sviluppare una politica un atteggiamento anche una tecnica di ripresa repressione del fenomeno dunque un ulteriore rafforzamento delle guardie e costiere un un delle frontiere blindate nell'Italia del Sud dunque pulire
Praticamente iniziative che in cui vanno sempre in questa direzione questa volta anche nelle sponda albanese da dove
Proviene il massimo del flusso immigratorio che riguardano il problema questo nuovo dire che gli albanesi o i trafficanti ad anni sono gli unici c'è anche il traffico che proviene dal Monte dei Cocci anche quello con la provenienza dalla Grecia
Ma che passa comunque verso Otranto se anche collo che evidentemente dalle aree magrebini
Dunque reprimere forse e impossibile consultato dato il territorio italiano che è tutta la costa ma anche per un altro ragionamento questo questo flusso di profughi proviene anche dal fatto che c'è un disequilibrio molto notevole di standard di vita
Dal da una regione all'altra dunque la forza della disperazione alla forza di una vita alternativa
Di questa gente che arriva forse supera la sempre tutte le misure di pressione e di impedimento penetrare nel continente europeo e soprattutto per cercare hanno l'ambizione di una Rita alternative di una vita migliore ecco in questo forse sarebbe utile citare una di creazione l'ultima ora di Emma Bonino come del emigrazione che non solo in Italia è un problema che non bisogna temere ma che necessario governare per questo sì e spero che possa essere ripreso anche in termini di iniziativa europea
L'ho detto dunque il Consiglio europeo Emma Bonino conversando con i giornalisti a margine della presentazione di un rapporto sulle città
Digitali in Italia durante i negoziati di Amsterdam ha aggiunto Bonino altri paesi non hanno voluto seguire l'OPA che voleva una politica comunitaria dell'immigrazione
Oggi dell'immigrazione oggi credo sia il caso di riproporre la questione Emma Bonino anche citato una soluzione
Che si sta verificando nell'Africa del Nord dove ha detto
è un enorme boom demografico che non corrisponde a un adeguata crescita economica un fatto questo che fa prevedere secondo la Commissione europea ancora ingenti flussi migratori d'altra parte ha detto
Nell'era della globalizzazione non si può pensare che circolino sola merci e penali
E che le persone invece restino ferme dove sono per questo primo auspicato
Che nell'ambito della revisione del trattato per l'allargamento dell'Unione europea non si affrontino soltanto questioni istituzionali ma anche di merito dunque un ritornò percorsero ter sul tema
Dei dell'immigrazione anche del modo in cui viene va governato questa indicazione però se vi ricordate qualche se rimarrà fa precisamente circa il trenta trentuno di ottobre scorso c'è stata una polemica su questo tema tra la come si adotterà e il ministro degli Esteri italiano Lamberto Dini che accusato la Bonino di non conoscere bene la situazione perché se andava a dichiarare questo che ha dichiarato dunque accusando il Governo per un certo al all'unisono da affrontare di questo problema e in assenza mancanza di procedura età concrete in questo campo allora secondo Dini
Se Emma Bonino dica se queste cose in Puglia allora rischierebbe di essere linciato abbiamo fatto un viaggio in Puglia appunto per capire se questa probabilità scusa possibilità che Emma Bonino
Venisse diciamo in un certo modo rinunciata politicamente in Puglia forse avevano e il risultato è stato che non soltanto non avrebbe niente di male a Emma Bonino nelle Puglie ma sindaci Tunisi condividono proprio il suo ragionamento ecco per questo
Forse anche ministri Lamberto Dini citrato quando sentirà queste interviste se sentirà oli faranno sapere connessi intralci policy
Prima intervista che abbiamo ho voluto diciamo registrare anche perché abbiamo siamo andati proprio nel cuore del fenomeno proprio a Lecce dove ci sono più su centri di accoglienza dove c'è un flusso migratorio
Molto grande e la abbiamo realizzata con Poli Bortone sindaco dire eccessi anche deputata del Parlamento italiano
Per Bortone praticamente l'ultima crisi quella del Kosovo provocato nuovo flusso anzi profumi che sono diciamo scattati da questa da questo conflitto di cui si è parlato molto ultimamente però e quel Siusi caso di crisi di emergenze in umanitarie sono anche al di fuori dell'Italia
Una delle una delle porte più importante dell'entrata dei profughi ma diciamo la regionale pugliese e solo comuni Apuliae che affrontano e questa situazione con in poche parole come vedere la situazione diciamo il tesoro che i comuni anche il nostro comune in questo caso deve affrontare per questa crisi
Guardi non ci devo dire che fino a questo momento mi pare che abbiamo affrontato la situazione pur nella sua emergenze nella sua complessiva drammaticità l'abbiamo affrontato in termini di grande responsabilità
E soprattutto con una solidarietà molto spontanea molto diffusa perché sono proprio gli abitanti del luogo
Che sono particolarmente versati ecco nel nell'accoglienza ma non possiamo certo fare affidamento soltanto sulla disponibilità individuale o collettiva dobbiamo secondo me organizzare molto meglio sul territorio le presenze anche per il futuro
Perché fino a questo momento
Noi abbiamo avuto qui meeting prima soltanto un centro d'accoglienza il Regina Pacis
Che è gestito dalla Caritas che a un certo punto avvenuta Fingal troppe persone che non potevano essere accolto nella maniera più più decente ecco anche possibile adesso c'è un altro centro d'accoglienza che è gestito dalla Ctm
Io come amministratore ritengo che su questo territorio più di due centri di accoglienza per un massimo complessivo di seicento persone non debbano esserci
Io chiederei chiedo come orchestra già al governo centrale
Di avere un attenzione nei riguardi della Regione Puglia ed in particolare dei comuni del comune capoluogo delle nel Salento di di Lecce
Per venire incontro con dei finanziamenti anche attraverso l'attuale legge finanziaria per quel che attiene per esempio gli alloggi perché è vero che una cosa è il centro di prima accoglienza altra cosa è l'accoglienza insieme altro e pensare invece a quelle situazioni di coloro che hanno i permessi di soggiorno regolare
E che quindi desiderano sentirsi più integrati nell'ambito della nostra per collettività e ci quindi vogliono rimanere nella nostra città non li abbiamo un'emergenza casa che fortissima qui a Lecce
Per cui se da parte del governo non ci vengono delle sovvenzioni mirate per esempio il problema degli alloggi diventerà molto difficile per il futuro gestire una situazione del genere
Certo e unno un esodo biblico ormai quindi credo che purtroppo nel si potranno verificare in brevissimo tempo situazioni di pace e di tranquillità per queste popolazioni anzi mi pare che tutto faccia prevedere e ci sarà un esodo ancora più massiccio e allora io condivide appieno le analisi che ha fatto la Bonino nei giorni scorsi quando sosteneva appunto che è un problema della della comunità europea innanzitutto ma addirittura della comunità internazionale
Una mettere spostare il livello delle responsabilità ma perché ciascuno in termini di sussidiarietà faccia la sua parte se un comune vuol fare la sua parte
Deve essere chiaro responsabile più di seicento persone del Salento non possiamo tenere
Dobbiamo avere della diffusa accoglienza che parte dagli alloggi parte degli interventi che possiamo fare nelle scuole in tre
Rimini di integrazione anche di queste persone che che sa assumere in questo insomma governo centrale come agisce questa richiesta
Ma quel di governo centrale fino ad ora ha fatto una presenza fisica nel senso che venuto il Sottosegretario ancora l'altro giorno quando è cambiato governo io invitato il alla fine d'agosto appena mi sono insediata ho invitato Dini e Napolitano all'epoca era Napolitano il ministro
Perché prendessero coscienza di questa situazione ci dicessero loro in che termini volevano intervenire anche perché noi non chiediamo l'apertura di nuovi centri di accoglienza
Perché sappiamo che anzi siete aprissimo nuovi centri accoglienza la situazione potrebbe esplodere
Non vediamo da parte del governo centrale una la programmazione che sia organica per dirci quanto danaro ci possono dare per gli alloggi quanto danaro ci possono dare per l'integrazione e scolastica
Quanto anche per le attività culturali
Che tipo di incentivi ci possono dare per il lavoro perché noi qui siamo in una zona ancora una zona agricola
E non è vero che qui ci sia bisogno per esempio di extracomunitari per il lavoro perché qui lavora anche la gente del luogo e ha fame di lavoro abbiamo punti di disoccupazione del venti per cento quindi ci diventa anche difficile coniugare la solidarietà con la povertà del lavoro che noi abbiamo per cui al Governo centrale abbiamo anche chiesto che faccia un monitoraggio serio
Di tutti i comuni italiani che non hanno le stesse preoccupazioni che abbiamo noi che siamo ancora in stato di di disagio socioeconomico per esempio il Comune di Ascoli Piceno
Ha detto a chiare lettere che ha bisogno di lavoratori che ha disponibilità di lavoro
Che anche disponibilità di alloggi e calore se si fa un monitoraggio del genere ciascuno di noi saprà che cosa deve fare io come sindaco di Lecce se proprio potrò fare soltanto l'accoglienza di quelle seicento persone e che al massimo potrò assorbire altre cento duecento persone
Considerato che nel territorio salentino di soli albanesi stabili ce ne sono oltre due mila cinquecento già quindi non è una cifra irrisoria
E allora se voglio essere responsabile io ho il dovere di dire le cose come stanno
Ho incontrato il sottosegretario Diego Masi ieri che avuto proprio la delega per i centri di accoglienza e gli ho esposto queste mie preoccupazioni chiedendogli
Che mi dica quando verrà a Lecce mi ha assicurato che verrà nei prossimi giorni con esattezza
Che programma diversificato ha il Governo per intervenire su questo territorio
Ferma restando che comunque generarsi chiama stanchi Fassino anzi ne rimanesse due possono dire che fino a questo momento di un centrosinistra ha avuto un programma sogno
è un progetto vero e proprio governo in cui arrivato
No da parte del governo non non è arrivato da parte del governo ogni tanto ci dicono va vi daremo tre miliardi quattro miliardi e probabilmente neanche stanziato ma sempre riferito solo ai centri di accoglienza secondo me non è centrato il problema
Il centro sei un luogo nel quale arriva la gente in una situazione più o meno di emergenza di bisogna intervenire con tante cose era ve lo si fa
Lo fa il Governo centrale la facciamo anche tutti quanti noi lo fanno in particolare l'associazione di volontariato che devo dire sono bravissimi Caritas gli altri sono bravissimi tutti
Però non è solo quello io poi voglio sapere posso consentirmi il lusso come sindaco di una città di avere altra gente oltre i miei tradizionali il cittadini altre agente che possano permanere come io vorrei nella mia città in condizioni però di civiltà perché io non posso ammettere che nella mia città che è una città di tradizioni civili
Vi sia un un luogo un un rione nel quale ancora si fitta dagli extracomunitari i letti a quattrocento mila lire al mese
Questa mania accoglienza al sindaco non la può tollerare
Un sindaco deve darsi da fare per rendere reale e possibile l'integrazione ecco io in questi termini voglio sapere dal governo centrale se intende darci la possibilità di intervenire da parte loro con risorse finanziarie
Abituate a questa situazione che ormai si trascina avanti già da un po'di anni
Ultima battuta le all'armata preoccupato seppure
No guardi ho un po'per temperamento un po'perché offre faccio politica da trent'anni non sono né allarmata né preoccupata sono vigili bene attenta desiderosa di di vedere che cosa lo possiamo costruire insieme io poi sostanzialmente sono anche sempre un ottimista
è una che non si ferma mai e quindi continuerò a chiedere delle cose e se non me ne daranno io mi conosco sono tenace disco c'ero come si suol dire fino a quando non daranno qualcosa
E al sopralluogo
Anche se l'intervista con il sindaco Poli Bortone ce sembrava proprio costruttiva
E rispondeva direttamente ai nostri quesiti alla nostra c'è un'inchiesta giornalistica proprio su questo fenomeno e sul fatto che la mancanza di progetti non soltanto di dimensioni italiani ma anche di dimensioni europee per affrontare questa crisi però senza allarmismo senza allarmarsi inutilmente e comunque abbiamo sentito anche il sindaco di Brindisi Giovanni Antonino
Signor sindaco e ultimamente c'è stato un bel flusso di nuovi profughi nuovi arrivi sempre verso le coste pugliesi solo con le questo questa emergenza da affrontare in questo momento
Intanto c'è da chiarire che contrariamente a quanto si crede Brindisi poi interessato abbastanza marginalmente da fenomeno
Ne c'è una presenza rilevante degli alberi in città anzi delle vie e limitata pochissime persone che sono peraltro inserirebbe nel test cruciale
I tuoi Taranto rimane perché è evidente che i Comuni spesso sono e lasciati soli ad affrontare direi che tutti gli aspetti e difficoltà legati a dare accoglienza a queste persone
Come sono abbiamo concordato con la Prefettura e con il ministro degli interni la riduzione bensì un centro di accoglienza in contrada Restinco un ex come militare
Dove c'è molto spazio vorremo fare non un centro di selezione purtroppo dice a Francavilla Fontana ma un centro in cui intanto questa gente che viene da fuori non sono solamente albanese riduttivo penso che sia così mi arrivano curdi pachistani cingalesi
Abbiano quanto meno una camera di compensazione che gli consenta di entrare in maniera morbida in contatto con un mondo che obiettivamente diverso che per forza di cose
Sarà portato ora in casa è internazionalizzata assorbe Edusolà pensare che il flusso migratorio possa arrestarsi con Anna evitare con ci sangue alterco cimenti
Abbiamo svolto una funzione importante in passato con una ex caserma della polizia stradale e peraltro situata nel centro storico quindi con tutto il malumore di questo aver generali città Orla caserme chiuse di fatto otto vicende accoglienze che sono nell'avventura Cesa è piuttosto che in quel cinque da Brindisi
Possiamo parlare di una situazione allarmanti o di una situazione che deve essere affrontata con serietà
Ma allarmante in città direi assolutamente di no tra l'altro abbiamo anche cercato di scavalcare i normali canali di rapporto abbiamo vi farà per l'apporto diretto il governo albanese
Intanto facemmo un gemellaggio con la città di Durazzo avendo incontri anche con il ministro albanese per gli affari sociali ipotizzando un flusso in qualche misura controllato della della immigrazione
E sola possibile ad esempio di utilizzare questa gente per lavori stagionali avendo però a monte una sorta di agenzia cavalli di selezionare le persone di distinguerle anche per la capacità professionale per inabilità lavorativa
E questo era in qualche isola completamente di un accordo che arrivare dove medaglia mi sono reso conto dell'albanese che purtroppo rimasto ancora lettera morta
E continuamente questa proprio Bonino parlando proprio di questo universo sono di dei profughi dei nuovi arrivi soprattutto quelli che arrivano spesso anche dalla tragedia del Kosovo
Ha detto più volte ha sottolineato in un suo recente intervento che questa emergenza affrontata in stretta collaborazione con il governo ma anche con diciamo l'Unione europea in generale per i concorsi e d'Italia le puri sono anche un po'il porto dove panettoni come cosa penso a proposito
Questo è indubbio non può essere un po'italiano anche perché credo che pochi degli immigrati più o meno clandestini poi rimangono in Italia e in particolare una parte limitare i danni centonove laddove vi sono maggiori possibilità Cobas fine dichiara che è un problema
Che riguarda l'intera Europa questo sia sul piano criterio ma anche su quelle risorse necessarie in qualche misura disciplinare questo traffico ritengo che la soluzione migliore sia intanto voglio ricreare nelle delle origini delle situazioni socioeconomiche riversa io sono stato più volte in Albania negli ultimi tempi si ha l'impressione di un Paese in qualche misura è privo di regole
In cui c'è stata un'apertura improvvisa al capitalismo nella convinzione che bastasse questo per cambiare le sorti del Paese così non era e quindici c'è bisogno di un aiuto sul piano amministrativo e poi anche economico
E tra l'altro di garanzie per l'imprenditore eventualmente potessero interessare investire in Albania là dove ci sono anche condizione costi del lavoro sicuramente io basse che che che in Italia e questo è un fenomeno che oramai e molto spinta nei Paesi dell'Est sono moltissime aziende europee che vanno a Est la l'attività economica investa perché strappano condizioni costi del lavoro sicuramente inferiore quindi subito un intervento coordinato che non può essere invece adottato sullo fu fatte motivo dall'arrivo o di una nasce piuttosto che un altro di una tragedia che si consuma il mare tra l'altro app questo lo posso da chissà quante non non non sono neanche conosciuta
Secondo lei prima ha detto che quando si trattava proprio di affrontare questa situazione e qualche volta al limite una tantum posso li ho cominciato cosa chiedete del Governo diciamo come si può stringeva Corbaccio molto più stretta molto più efficace il Governo centrale voi come comuni circostanti Dorothy comunque ska affrontare questa situazione
Ma io intendo solo nel senso che la Città di Brindisi sta riscoprendo questo ruolo di di frontiera non lo so un'estetista di frontiera come è stato storicamente in passato basta immaginare che negli occhi salumi comunale la previsto la rappresentanza nell'assise cittadina anche lì
E Bracco intanto appunto di comunità albanesi o di altri popoli patente a Brindisi qui questo è un fatto che storicamente va rivalutato allora esercita i propri lavori ed anche attrezzarsi per fare attività economiche per svolge realmente da ponte verso e i Balcani verso il sud dell'Europa sostanza
E quindi vorremmo maggiore attenzione a quelli che sono i progetti di sviluppo la verità ma abbiamo un forte che potrebbe essere il terminale d'Europa verso il i Balcani Medio Oriente d'altronde questo rientra nei programmi comunitari c'è una non tramutare definito Interreg corridoio otto di ogni rapporto a creare una corrente di traffico e di persone tra Brindisi Durazzo scopre Varna cui fino al ma almeno e vorremmo che questo questi progetti si concretizzassero in fatti concreti e se lo merita questo servirebbe anche la città ad accettare meglio la possibilità che poi anche nella TAB visive diventi sempre più multirazziale Brindisi
Da questo punto di vista nel novantuno ha dato la dimostrazione credo unica di capacità di raccoglie lo straniero diciamo con tutto e quello che comportava la a meraviglia di vedere emigrati che non fossero di colore era un fatto nuovo ma comunque sarà questa grande dimostrazione di solidarietà a cui però ha fatto seguito un continuo disinteresse del governo e quindi questa premiato un po'i secondi si incanto non ci sono ancora fenomeni di xenofobia però non vorrei che si arrivasse a questo
Non ci sono non c'è un c'è un sostegno per quanto riguarda spesi Cossiga dicendo che accoglienza Peli nuovi arrivi più i nuovi arrivati dei profughi in generale
Sì finora non aggravato nessuna spesa sul Comune salvo che in casi particolari laddove si tratta di di garantire trattamenti sanitari o addirittura come successo decessi
Ad immigrati avevo chiesto ne ha fatto fronte nello Stato è anche peggio d'accoglienza riposare Stinche previsto che il finanziamento sia statale che la gestione sia rimessa al Comune però con un contributo lo Stato quindi diciamo da questo punto di vista non dovremmo subire dei danni economici sarebbe attuando la beffa rispetto alla realtà che vive un momento di grande difficoltà soli occupazionale
Grazie e buon lavoro Graziano
Lucio Albergo presidente della Commissione cultura al Comune di Bari pregato i rapporti esteri c'è anche una vecchia conoscenza permanente facciamo amico di radio radicale
Lucio praticamente in questo Giro che abbiamo cercato a fare un sondaggio per capire in quel punto sta a questa emergenza profughi questi sbarchi e
Queste politiche diverse e qualcuno dice blindare le coste qualcuno dice
Creare dei ospiti dei centri d'accoglienza cercare di risolve il problema realizzando un'accoglienza sempre milione qualcuno
Al giudice forse della politica sul luogo per evitare che sono del tutto i profughi che provengono da crisi annunciate diciamo da situazione dove possono essere ciò in un certo modo anche premuto sul blocco più deve attuare dunque una politica molto intensa
Proprio nei posti da dove provengono questi proprio questo il proprio anche il panorama per una prima domanda sarebbe questa c'è un una soluzione allarmante nelle Puglie
Anch'io io la situazione è allarmante perlomeno da Bari non la vedo
Cioè sicuramente il problema dell'arrivo dei profumi con il gommone però Vigliar gli albanesi che provengono attraverso i comuni in Puglia sono sempre meno sono sempre più gli appartenenti ad altre etnie come i curdi eccetera cioè tutti provengono però dal zone donne calde per situazioni politico locali quindi sono situazioni delle quali il governo centrale e perfettamente a conoscenza da tempo e purtroppo ritengo che non vi sia una politica italiana
Che tenga conto di questi eventi cioè non c'è una politica per la emergenza tra virgolette
Nel mondo dei profughi verso l'Italia del sud così come c'è una politica fatta in Germania nei confronti della dell'arrivo dall'esterno qui invece sì tutto tutto ecco veda anche io sono caduto
Orrore di emergenza tutto diventa un fatto di emergenza come nel senso che si scopre un minuto prima un minuto dopo che è accaduto soprattutto un minuto dopo che è accaduto
Ora cone su quando quei accaduto quello che c'è
Nel Kosovo
Era era era da tutti immediatamente comprensibile che dal Kosovo non poteva che passare in Albania e dall'Albania non poteva che passare
Cambia e allora invece di fare gol tanto un centro di raccolta nei pressi del confine tra il Kosovo e l'Albania e non si è fatto alcunché
Adesso ci siamo trovati questo problema qui ma
Problema che si sposa con quello dei curdi allora i problemi curdi non si risolvono in Puglia con mettendo l'esercito le cannoniere davanti davanti alle coste si risolvono con una politica a favore di quelle minoranze nei Paesi dai quali provengono
Altrimenti altrimenti non meriti dicono i medici feroci cura sicura sicura la malattia la fonte il non non non non fornendo i fazzoletti a chi c'ha il raffreddore ma cercando di bloccare il microbica producono il raffreddore
Nel nel laddove laddove ciò accade
Allora
Dove nei primi nei primi di di ottobre io sono stato a Durazzo per alcuni problemi
Nella città di Durazzo medi nel nel verso il sei ottobre c'erano c'era stato un arrivo di tre mila e trecento provenienti dal corso un mese prima il sindaco di Durazzo Arci leggo lega aveva scritto al sindaco di Bari dicendo quindi c'è un'emergenza per il verde del decorso del decorso Viani
Che sarà loro dice riferisce aprirono kosovari energia l'emergente dei kosovari
E ha chiesto il sindaco di Durazzo al sindaco di Bari un qualche intervento perché che se li fermiamo qui dando loro
Il minimo indispensabile che ricercano probabilmente non scapperanno verso l'Italia dove sanno che almeno almeno c'hanno per lo meno così si dice La sette la il
Il tetto dove dormire è come mangiare qui c'è il rischio che non trovano nel tetto N come mangiare due aggiungere che anche dall'esperienza che ho fatto nei centri della prima accoglienza
La maggior parte di loro appena ha un permesso di soggiorno ho appena si liberal Gerunda questo
L'uso permanente obbligatori vincendo e quindi accoglienza la via verso Nord dunque verso con l'Italia verso Svizzera Germania sì però c'è che ci sono molti molti che provenienti dal Kosovo che ci pongono il problema di fermarsi lì
Cioè di fermarsi in Albania
A a Durazzo a Durazzo il sindaco diceva c'è bisogno di un centro di accoglienza
Simoni cani a Brescia il sindaco di Bari nel corso di un incontro che c'è stato qualche tempo fa con il ministro degli Interni allora era il ministro
Napolitano ha riportato queste esigenze del sindaco manifestata dal sindaco di Durazzo dicendo il centro di accoglienza invece di farlo a Bari o di a Brindisi facciamo un centro di prima accoglienza a Durazzo no
Che può essere non soltanto un centro di prima accoglienza ma può essere un luogo nel quale si cioè attraverso l'Italia attraverso le autorità duratura fine a quelle che quelle quelli dal
Ma ne abbiamo la possibilità di aver provato il controllo di che cosa accade e ci forniscono le le gli aiuti in loco così che non si mette in moto il problema gommoni
Io a questo punto rivedere ha sottolineato anche sindaco di Lecce Poli Bortone che ha detto praticamente che manca la mancano i progetti
Magari si affrontano come singole emergenze almeno cinque mila euro tre mila incontriamo due miliardi un miliardo chiuso eccetera
E poi finisce lì dunque un progetto di lunga durata manca una politica nei confronti di questi eventi una politica italiana nei confronti dei Balcani non c'è allora perché la politica ai tagli cioè e poi bisogna anche intervenire anche anche capire sito due politiche di un Paese
Sì esercitano attraverso gli strumenti che queste politiche
No queste scelte politiche
Individuano come fondamentali allora se ci fosse una politica italiana nei confronti del mondo balcanico non sarebbe demandata soltanto al ministero degli interni e almeno in
Credo che la difesa perché se la politica nei confronti dei Balcani di competenza del ministero degli interni e del ministero della difesa significa che le uniche cose che si fanno o si possono fare possono essere in programma sono
La repressione
I cannoni le navi i soldati la polizia e basta perché il ministero degli interni e il ministero della Difesa questi strumenti hanno la politica una politica nei confronti nei confronti del mondo balcanico si Bacco attraverso il ministero degli Esteri ministero del Commercio estero e ministero invece torna anche nei lavori pubblici avendo avendo avendo tutta la il mare di finanziamenti internazionali per iniziative nel mondo balcanico
Che potrebbero anche favorire la nostra imprenditoria
Tutto questo tutto questo
No no no no no non fa parte di un programma di una scelta politica
Imbarcarmi sono per il Sud un una risorsa sono sempre stati una risorsa pari si è arricchita dei attorno al rapporto con il mondo Balkan ecco nei affine alla fine ottocento primi Novecento questa città ha avuto una compagnia di navigazione la la Puglia di navigazione che ci aveva cinquanta navi che ultra quali pur Purdue due transatlantici che navi che curavano i rapporti con con il con il mondo con il mondo orientale quel mondo dei Balta dico che che vada più dolce porto che gli italiani conoscono soltanto perché ci sono dati soldati andare imporrebbe Comina ma che però oggi è sempre stato
Il perché è l'unico porto di bonario e Verona sul mare
Per c'è sempre stato questo punto di riferimento
Che si chiamava in maniera diversa nel nel nell'Italia degli anni Venti ma che era un punto di riferimento dalla compagnia Pullini navigazione o Odessa è un porto che alle allora allora era il punto di riferimento per il flusso di pellegrini verso San Nicola de di Bari Costanza in Romania altrettanto un porto di riferimento per i rapporti tra dalla pronto a Puglia tra Puglia Mezzogiorno d'Italia e in quel mondo orientale Durazzo a Valona con cui Domenico con tutti i nomi che richiamano una tradizione di rapporti che invece oggi sono bloccati da una politica il dio tale che induce incentrata incentrata sul sul sul sullo sulla politica dei visti di regime dei visti obbligatorie Fassi che le persone perbene sono bloccate attraverso i dischi ed è obbligatorio detto montane i ladri le armi e la droga non arriveranno mai con i traghetti arriveranno sempre con i Comuni per cui più si bloccano i traghetti più continueranno i comuni che oltre questo passaggio ci sono anche quelle persone normali e così attorno ai profughi alla povera gente ai poveri bambini su queste immagini Lacrimosa perché sono sono tragiche ma sono comunque con queste immagini
Riusciamo poi noi con la politica questa politica proibizionista riusciamo a coprire tutto il resto Marco insieme ci sono anche le armi ma è normale se le persone perbene normali le fate passare normalmente non accadrebbe niente
Parlare prima anche del fatto che sulla politica estera
E i Balcani
E stata assente
Questo è stato il più c'è più visibili soprattutto nell'ultima tragedie anche conflitto che continua ancora adesso essere preoccupante nel Kosovo
E lì Nocioni appunto la presenza o anche la presa di posizione
Frusinate su questo che succede dal console la veramente Grammatico appunto perché era assente quasi del tutto questo un punto però nel momento che le conseguenze di questa crisi
Hanno prodotto questi profughi
Allora e peccato che questi popoli e poi come tu hai detto nel loro percorso sono sbarcati Tullia
Subito allarmismo creando allarme lei volino a Tirana Dini a Tirana per bloccare ad ogni costo ogni speranza di questi può comunque sia per loro che scappano dalla situazione di guerra reale cerco comunque sia un rifugio nel nell'Europa dei valori che deve proteggere i loro diritti che noi fino al la zona dove stanno ragione dove stanno
Vengono sul campo calpestate ma sono anche persone che come abbiamo visto con centinaia di villaggi bruciati con centinaia migliaia di vittime solo persone che gli sono proprio direttamente la propria vita ecco adesso come come scrive queste contraddizioni
Non è una contraddizione
Noi cerchiamo sempre di scappare di fronte ai problemi cioè l'Italia l'Italia sembra che per il mondo della politica sia non uni una penisola quindi circondata dal mare quindi protesa nel Mediterraneo con per forza una politica per il venti per per il Mediterraneo
Ma sembra sia un un Paese continentale che questi problemi non Lia o sono lontanissimi allora soltanto quando il cielo cioè un sistema l'egoismo idiota
Anzi che se la palazzina di fronte alla tua prende fuoco tu chiudi le finestre e fai finta di non vedere fino a quando il fuoco non passa attua palazzi
Mentre mentre il minimo di intelligenza che non c'è bisogno di politiche no lo capisce chiunque sia la palazzina di fronte si incendia Tu scendi a a ad aiutare a spegnere il fuoco ma non perché sia di buono perché voglio bene a quelli che stanno di fronte per evitare che il fuoco si propaga alla palazzina in cui abiti tu questa che che una cosa semplice che capisce anche il più imbecille degli beh civili e il mondo politico italiano io non dico che non l'abbia capita per cui è un buon mondo imbecille no finta di non capirla la propaganda poi la la la barba a come si chiama avrà a piazzarla alla pubblica opinione attraverso attraverso la infatti Zazie ore non dimentichiamoci che qualche anno fa i titoli dei giornali dicevano
Gli albanesi portano il colera
No
Allora bisognava
Appiah circa un'altra etichetta gli albanesi sono i ladri le buttando la droga è danno pure il colera poi quando queste questi io quando la stampa italiana continua a Parma a creare queste immagini poi ci si i meravigliosi piani in televisione quando in qualche strada venne aggredito Vinavil sparano contro contro ma il marocchino ammazzano a ammazzo Albani
Non dimentichiamoci che
Il gli italiani hanno avuto io lo stesso trattamento from così eclatante allo stesso trattamento
Quando sono stati a migliaia nel centro Europa dopo la guerra ma abbiamo salutato un popolo un popolo perché di emigranti
E siccome i primi ad arrivare non sono stati gli italiani più buoni migliori no in Germania sono tributari Ford alle calde che si trattava non poco si comportavano male e hanno vissuto per vent'anni nelle baracche
Allora noi abbiamo avuto subito dei tedeschi dato un trattamento negativo perché i primi alcuni italiani si sono comportati male
E adesso diciamo adesso gli italiani stanno meglio sia perché è migliorato il rapporto a Berlino ci sono settecento tra ottocento ristoranti gestiti da italiani ma anche perché poi i vari Bati sono arrivati dalla dalla dal Portogallo poi sono arrivati i turchi che erano peggio di noi e hanno e hanno spinto gli italiani in alto siamo diventati migliori anche per questo per la spinta dei turchi dal basso
Allora allora il problema dei problemi è quello di non andare a solleticare la pubblica opinione soltanto con queste punte che ci sono ovviamente che sono negative a droga fra la prostituzione nei grandi eventi negativi le armi ma capire andare sul posto
Non l'Italia all'Europa deve farsi carico delle che che e estense vuole fare da euro se vuol fare pregevole essere se volessero un'unica entità politica deve fare come pagnotta demente gli Stati Uniti sono una gran sono stati sono una grande potenza ancora quando scoppia qualche cosa in Asia li riguarda perché sono una grande potenza noi ed è e gli allievi e gli americani intervengono in Asia perché sono una grande potenza hanno interessi nati a noi abbiamo ce la diamo da parte ciò abbiamo di fronte vogliamo essere una grande Europa
Però una grande Europa egoista che tutti legati i suoi soltanto quelli che se gli si scoppia un incendio a distanza a distanza di un'ora di uno di quattro ore di nave di fronte a noi o al di là del confine no si interessa interviene soltanto se qualcuno scappa verso il confine
Che è una cosa sciocca idiota è diseducativa per il mondo politico che attraverso la stampa fa giungere notizie su o le notizie eclatanti negative come gli otto dalla stampa la la stampa macchia senza far presente che per noi il mondo orientale
E una risorsa e che dobbiamo insieme noi Europa dogana e l'Italia in particolare dell'Italia è quella che guadagnerebbe di più
E poi c'è anche un altro problema se mi permette in Italia i governi voi di centrodestra voi di centrosinistra sono sempre di centro nord
Per cui accadrà e tutti i problemi che abbiamo detto ci aggiunge anche un altro
Che è quello che li porti per il rapporto con il mondo balcanico sono Trieste
Forse ancora il resto non esiste perché il mondo politico
C'ha le spalle rivolte verso il Sud non vede Bari porto internazionale perché l'urlo riunisce l'unico dati con rapine traccia non abbiamo un traffico interno
Hanno tentato di trasporto di trasformare Bip
Declassare il porto di Bari Dapporto internazionale apporto locale hanno detto questi imbecilli a Roma no come se noi avessimo le barche che fanno Bari Molfetta e Bari Monopoli non ce l'abbiamo manco una von soltanto internazionali però porto di Bari
Recentemente c'è stato un qualche intervento per il potenziamento del porto perché a forza di gridare tutti insieme
Però quando i collegamenti sud sud vengono bloccati sia a livello europeo che a livello italiano quando quando si a livello europeo nasce l'idea lanciata poi dal movimento liberal radicale di fare la ferrovia Inter balcani Ca'in partenza da Durazzo che attraversando Skopje Sofia arrivava sul Mar Nero e arrivava dall'altra parte sorelle in a Istanbul no Illy in tutti i modi di tutti tutti i governi dell'Europa centrale
Non hanno valutato positiva questa iniziativa perché perché era un collegamento sud sud mentre mentre e positiva qualsiasi via che faccia i collegamenti nord-sud quindi bene Trieste Belgrado Belgrado
Giù verso quindi perché i prodotti del centro Europa devono scendere verso il sud Europa noi compresi i coloni hanno vissuto Colognola Grecia con il porto col Colonia al Montenegro colonia colonia dall'Albania colonia la la la la la la Bulgaria Colognola Romania se invece questi paesi che sono al Sud si si collegano fra loro no diventano una grossa è un grosso fatto politico economico e di risorse e allora ecco queste cose che sono grandi cose queste sono i propri questi sono i veri problemi che non vengono affrontate che ci sono mille interessi alle spalle
E tutto ecco l'assenza di una politica per questo si scarica poi sui problemi del Kosovo su problemi che proprio sui problemi dei non proprio sui problemi degli aiuti
Noi non possiamo pretendere che un poliziotto albanese si metta guardia
Contro chi scappa con il con il con il gommone se il poliziotto albanese guadagna cento mila lire al mese e se un nuovo costa centottanta lire un tiro di fa
N settecento lire metropoli di pasta settecento lire non possiamo pretendere che il poliziotto con cento mila lire al mese si metta a fare la guardia e spari addosso ai Comuni per non farci
E notte non faccio il dispetto di mandarci quaranta o cento duecento persone qua
Caro allora se noi come fa come hanno fatto molti privati abbiano messo in piedi alcune industrie alcune iniziative in Albania se noi come Stato avessimo una politica non degli aiuti così le macchine qual qual qualche cosetta la polizia l'organizzazione indossato ma avessimo una politica per il mondo balcanico
Che il tutto è posto in una politica
Economica
Di di di e di raccordi di di Inter di dico di intercomunicazione di collaborazione di esaltazione dei rapporti con il mondo balcanico allora i problemi che scoppiano le ci sarebbero problemi nostri li affronteremo insieme Europa e Italia li affronteremo insieme e non ci prova e non non non rimarremo invece a fare queste cose all'ultimo momento solo all'ultimo momento quando e quando il caos politico si trasforma nel proprio con il proprio così vede il patto politico economico non si vede e ignoranza e si trasferisce sulla gente e poi si trasforma in paura
Con quest'ultima intervista concludiamo il nostro lungo servizio sulla questione
Vi è poi la fuga dei nuovi flussi migratori verso la Puglia sia Albania sia dal Kosovo sia contestazione dal nell'aria magrebina e anche una ricerca come avete sentito di capire quali sono i progetti che mancano e qual è diciamo la prospettiva di un vero e proprio progetto di dimensione europea
Non soltanto per affrontare all'ultimo momento questo
Questo fatto questi problemi ma anche cercare di integrare questo fenomeno con un fenomeno europeo perché anche nel futuro cito di nuovo Emma Bonino questi flussi si diciamo avranno come obiettivo come direzione d'Europa l'Europa non può risolvere questo problema con dei provvedimenti diciamo speciali ad hoc ma c'è il bisogno un bisogno anche di lunga durata di progetti concreti reali e costruttivi
Grazie di aver scelto la teorica ad un saluto come sempre da Arthur J.