"Per una mobilità sostenibile" dibattito organizzato nell'ambito della Festa Nazionale de l'Unità presso il Parco Nord

Era Benvenuti
La festa nazionale dell'Unità ci offre questa sera l'occasione per un confronto
Tra i principali protagonisti della politica
Trasportistica da ambientale italiana quanto meno del centrosinistra del governo dell'Ulivo su uno dei più importanti contenuti riformatori della politica italiana
E cioè la mobilità sostenibile
L'Ulivo e l'Italia hanno ereditato dal passato una mobilità per molti versi insostenibile per gli elevati costi ambientali economici e sociali
Una mobilità quella che abbiamo ereditato
Dai precedenti governi
Che per molti versi distrugge risorse
Acquisti e gli squilibri tra le diverse parti del Paese
Aggiunge costi alle in prese e alle famiglie
E in definitiva costituisse uno svantaggio strutturale
Per l'Italia nella competizione con gli altri Paesi me la cosiddetta economia globale credo che all'origine di questa mobilità insostenibile dissi alla scelta storica compiuto dal dopo nel dopoguerra
La scelta di una
Modalità di trasporto unica
E cioè la modalità di trasporto su gomma
A scapito delle altre
Modalità ora a me sembra che il governo di Romano Prodi e più in generale il centro sinistra
Che regge le sorti di questo Paese da due anni ormai abbia introdotto importanti elementi di svolta rispetto a questa situazione che giudichiamo di mobilità insostenibile
è stata rinnovata profondamente della legislazione italiana avverso maggiori elementi di liberalizzazione verso maggiori elementi di tutela ambientale
Verso un decentramento delle responsabilità
Alle regioni e agli enti locali è stato avviato un profondo programma grande programma di ammodernamento delle infrastrutture ed è stata promosso una politica di riequilibrio delle modalità di trasporto con priorità all'acqua e al ferro rispetto al trasporto su gomma
Credo di poter anche dire che i segnali di questa svolta sì percepiscono anche a Bologna nostra realtà
Il fondo degli ultimi due anni abbiamo registrato importanti eventi attesi da anni mi riferisco all'accordo raggiunto per il quadruplicamento veloce per le tratte che interessano la nostra provincia la Bologna Firenze il nodo di Bologna
Abbiamo avuto il piacere di registrare la ripresa dei lavori per il raddoppio della linea ferroviaria strategica per l'Emilia Romagna Bologna Verona
Abbiamo concordato con il Governo e con le Ferrovie dello Stato un progetto importante per il trasporto locale
Il servizio ferroviario metropolitano che a lavori dico duplica amento conclusi
Realizzerà una vera e propria metropolitana di superficie utilizzando gli otto bracci ferroviari che convergono su Bologna
Con treni cadenzati alla mezz'ora dalle sei del mattino a mezzanotte e con diciassette nuove fermate che andranno ad aggiungersi alle stazioni alle fermate
Esistenti
Questo per citare alcuni degli elementi più significativi altri ancora si potrebbero ricordare non da ultimo il fatto che si siano realizzate le condizioni finanziarie per dare corso
All'avvio dei lavori per realizzare la tranvia
Un primo tratto importante di tram via nella città
Di Bologna
Detto questo io credo che si debbono segnalare anche problemi
In particolare io credo che si possa dire
Che i cittadini avvertono
Una certa distanza
Tra i tempi di questa svolta verso una mobile mobilità sostenibile
E i tempi di una risposta che si vorrebbe immediata
Per una mobilità effettivamente sostenibile nelle città nella regione nel nostro Paese è stato giustamente ricordato nella recente conferenza nazionale sui trasporti che importante ammodernare le infrastrutture ma non basta
Ci vuole un cambiamento nella cultura ci vuole un cambiamento nella organizzazione ci vuole una maggiore coesione delle istituzioni della società verso gli obiettivi di una mobilità sostenibile credo che vi sia anche il problema di un maggior consenso a questa politica tra i cittadini tra le imprese tra le forze sociali da questo punto di vista è importante ciò che fa il Governo ma anche importante ciò che fanno e propongono i partiti che hanno un ruolo importantissimo nel rapporto con i cittadini le forze sociali sindacati le associazioni di impresa
Credo che questo di vario che ancora leggi speriamo tra le aspettative di cambiamento i tempi lunghi del cambiamento nonostante le scelte importanti compiuti in questi due anni e il bisogno di percepire da subito che la situazione migliora in modo sensibile sia legato anche a questi ultimi elementi e cioè cultura organizzazione coesione iniziativa su obiettivi dis mobilità sostenibili dei partiti e delle Grandi associazioni da questo punto di vista e ho concluso credo che abbia una grande responsabilità il Governo del nostro Paese e il centro sinistra nel suo complesso perché c'è bisogno dopo l'innovazione legislativa dopo l'avvio dell'ammodernamento delle infrastrutture
Dopo la scelta di riequilibrio delle modalità di una forte è unitaria regia politica perché appunto cammino queste condizione che ancora ci mancano per dare risposte condivise e percepite in modo condiviso dai cittadini
Io lasci ora la parola al conduttore di questa serata a Riccardo Liborio giornalista dell'unità
Che solleciterà in casa sarà con domande gli ospiti di questa importante discussione che sono ed ora nonché ministro dell'ambiente del governo Prodi sono Anna Donati
Consigliere d'amministrazione della Ferrovie dello Stato e responsabile Trasporti del WWF italiana
E il ministro Claudio Burlando ministro ai Trasporti che tutti conosciamo prego di buoni
Prima domanda
Io lavoro fare sulle città sulle nostre città
Non tutta l'Italia Bologna con tutto ritardi Emilia Romagna
Abbiamo città prese a tenaglia dal traffico dall'inquinamento quest'estate è stato arrestato per gli allarmi ozono
L'autunno che arriva ci porterà il solito grande ingorgo i soliti centri
Intasati dalle auto i soliti mezzi pubblici che faticano a farsi strada nel traffico
è un esempio di mobilità insostenibile
Volevo chiedervi cosa si fa
Quali sono i progetti allo studio e quali sono i tempi
Ma soprattutto il governo ha un'occasione di politica economica infrastrutturale unica
Della legge finanziaria
Fino adesso anche per motivi obiettivi è stato all'epoca dei tagli
E anche in questo settore ne ha risentito
Le chiedo
Progetti ma vi chiedo anche impegni seri sui finanziamenti perché una delle cose che sempre si è sentito dire soprattutto negli scorsi anni i progetti ci sono
Le compatibilità finanziarie del Paese non lo permettono per la verità non solo sui trasporti
è una domanda che vorrei rivolgere
A tutti e tre i protagonisti della nostra serata
Credo che possiamo cominciare danno domati
Per motivi
Violante dico
Intanto sebbene non promettere o illudersi
Il problema traffico è un problema che ha una storia ben precisa la conosciamo
Un trenta nel corso del trentennio che abbiamo appena passato in crescita crescita continua e tutta la crescita è stata sul traffico motorizzato
Il trasporto dei passeggeri è cresciuto del seicento per cento ed è stato tutto assorbito dalla strada
Il trasporto delle merci è cresciuto del trecentoquaranta per cento negli ultimi trent'anni ed è stato tutto assorbito dall'autotrasporto quindi
Dobbiamo partire da questi numeri da queste
Percentuali che dimostrano che siamo una situazione molto disastrosa che ciascuno di noi vive e che invertire questa tendenza nonostante le esortazioni le parole gli impegni anche le risorse le leggi è una questione molto complessa che richiede tempo e richiede una forte volontà politica e una forte coesione per andare in questa direzione
Che io ritengo si intraveda solo in parte
Poi entrerò nel merito della questione città però dobbiamo
Diciamo così sicuramente elencare
Le cose che vanno fatte quelle già avviate e quelle da accelerare e io metto sicuramente tra questi l'attuazione dei nodi ferroviari e metropolitani e le reti tranviarie come ad esempio penso a Bologna soluzione alternativa credibile vera consegnata in mano ai cittadini che attualmente è talmente in parte non ce l'hanno in parte ce l'hanno e non la usano
Però bisogna anche dire che a fronte di queste
Di questi interventi
Diciamo come vengono definiti sul lato dell'offerta occorre anche occorrono anche degli interventi sul lato della domanda cioè se c'è questo trend in crescita tuttora tuttora che cosa facciamo per fermarlo
Cioè mentre cerchiamo di recuperare terreno non possiamo diciamo così
Incentivare
Tutti quei sistemi che non fanno altro che aumentare il traffico motorizzato
Io ne cito alcuni
Chi mi conosce sa che faccio sempre critiche molto puntuali incentivi alla rottamazione delle auto è un sostegno concreto non solo a sostituire il parco macchine cosa giusta Obiettivo giusto ma si è tradotto di fatto in un visto il gli effetti positivi prevedibili Issime successo così in tutta Europa in un concreto sostegno all'automobile al traffico motorizzato
Il fatto che un ministro dei lavori pubblici che qui stasera non c'è ma che però conta nella politica dei trasporti italiana presenti un piano di sviluppo autostradale stradale per quaranta mila miliardi nei prossimi dieci anni
Sono tutte opere che non fanno altro che dare una mano
Ad andare nella direzione sbagliata sia nel trasporto merci che passeggeri
Ovviamente immagino già anche
Qui le mie opinioni sono abbastanza note
Ecco arriva la solita integralista che non vuole questo non vuole quello eccetera
Purtroppo la storia europea dei Trasporti ha dimostrato che non basta agire sul lato dell'offerta perché anche città europee che hanno sistemi penso Parigi di di nudi ferroviarie metropolitane che funzionano un drammatico problema di di trasporti esattamente non dico come Roma ma insomma problemi di congestione di inquinamento proprio perché invece sull'atto dell'offerta stradale autostradale
Hanno incrementato un sistema che invece deve essere fermato cioè se c'è questa storia c'è una ragione e questa ragione deve essere individuata e fermata per cui a fronte degli interventi positivi di cui adesso andremo a discutere occorre
Avere una voce ben più decisa
Per fermare una serie di progetti stradali autostradali e che comunque incombono del nostro Paese
Devo dire per
Per anche perché altrimenti si rischia di fare battaglie completamente inutili che sicuramente il ministro Ronchi
All'interno della compagine governativa ha fatto la sua parte per andare nella giusta direzione anche se poi con le necessarie mediazioni indispensabile una condizione che è molto composita
Così come il ministro Burlando ad esempio nella conferenza dei trasporti del Governo questo lo dico anche per correttezza nel documento distruttivo dei tre ministri va sottolineato che ad esempio rispetto al piano costa di potenziamento infrastrutturale è stato detto
Questo e la proposta del mese lavori pubblici quello che poi si farà davvero e che serve lo valuteremo insieme sulla base di una strategia politica
Che ha inserito tra i suoi obiettivi anche quello del rispetto degli obiettivi di Kyoto e quindi c'è già mi rendo conto all'interno del governo una
Come dire un freno o comunque un desiderio di selezionare di non assecondare una strategia che va esattamente contro la mobilità sostenibile
Comunque questa è la parte diciamo così che mi tocca da ambientalista integralista che qualche faccio molto volentieri perché sono molto convinta che se mentre si agisce e si lavora e ci vorranno se non è dieci anni per arrivare a mettere a regime le nostre città guardando le altre città europee per fare le cose che servono allo stesso tempo dobbiamo agire con la stessa determinazione per frenare tutte quelle quei meccanismi quegli incentivi quei sistemi che incrementano una mobilità sbagliata
Venendo alle cose vice positive da fare
Gli otto però alcune questioni che tra l'altro mi sono molto care perché sul tram ma sul nodo ferroviario bolognese ai tempi in cui sono stato assessore ho dato una svolta decisiva perché tutte quelle decisioni sono state assunte
In quell'epoca
Io credo che la questione della duecentoundici debba essere ripresa duecentoundici alla legge che finanzia le reti tranviarie metropolitane
Ci sono state sicuramente passi in avanti dal punto di vista normativo incrementi rifinanziamento insomma diciamo tutto sta andando nella giusta direzione però io prevedo
E non credo di sbagliarmi troppo che se si procede in questo modo rispetto un po'alla difficoltà italiana di progettare di fare siamo molto più bravi a parlare piuttosto che a fare nel giro di due tre anni ancora non si vedranno dei cantieri e questo significa per farla tra via mediamente ci vogliono tre cinque anni che noi potremmo salire su un tram nel nostro Paese forse tra dieci anni
Per cui io quello che
Chiedo al bistrot
Ai ministri e quello di si parla sempre di sblocchi amo le opere utili acceleriamo i cantieri ecco acceleriamo il blocchiamo i cantieri delle rete tranviaria ovviamente d'intesa con le città però diamo di dei tempi convochiamo delle conferenze dei servizi di finanziamo la legge perché la legge voglio ricordarlo
O stanze a quattro mila miliardi più altri quattro mila che derivano da risorse dei Comuni esso cifra più cifra meno
Invece se si vogliono fare delle reti tranviarie non dei pezzi di tram probabilmente la richiesta
Si aggira fosse intorno ad altri quattro mila miliardi magari facciamo la tassa sull'Energia che è un modo diciamo per disincentivare un sistema sbagliato per sovvenzionare delle cose che si devono però cerchiamo di prendere in mano in tutta fretta tutti gli aspetti procedurali
E cerchiamo di fare della realizzazione delle reti tranviarie metropolitani una grande questione del paese che dà soluzione problema ed congruità dà occupazione riqualifica le nostre città io credo che quando si fa l'elenco delle opere che servono da sbloccare subito per dare occupazione ad esempio tutti questi lavori non sono non sono mai inseriti si parla sempre di altre opere diciamo più o meno utili spesso a volte anche decisamente inutili
Un'altra questione e riguarda la questione dei nodi ferroviari metropolitani e qui credo che di fare la parte più dell'azienda Ferrovie
Il piano d'investimenti delle Ferrovie prevede dieci oltre dieci mila miliardi per i nodi ferroviari
In questo caso il problema che vedo nuovamente
Più che di risorse a quello di accelerare questi progetti tenendo conto che fare un la cantierizzazione di una città è una questione molto delicata perché si vanno a toccare i flussi di traffico sono molto e questo vale anche per le reti tranviarie
E quindi c'è bisogno se come anche di un grande non solo che l'azienda FS ed è quello che ha detto il consiglio d'amministrazione abbiamo verrà impostato sappia migliorare la propria qualità di progettazione la propria capacità di spesa che ha almeno allo stato attuale è davvero molto scarsa e molto complessa perché dicevo meccanismo per cui le opere più duravano tra virgolette meglio era per tutti e quindi questo meccanismo è stato rotto adesso c'è una difficoltà di trovare delle soluzioni molto concrete capacità di progettare se non voglio entrare nel merito però l'azienda
Fino ad oggi non è stata strutturata per spendere presto e bene le proprie risorse ma al contrario per spendere in modo molto disordinato in modo molto anche con scarsa qualità progettuale peraltro problema che vige in Italia su tutti i Progetti diciamo interesse pubbliche a volte anche di interesse d'interesse privato
Quindi impegno anche mio dente possiede vessazione quello di fare della questione della mobilità
Delle aree metropolitane una questione centrale su questo monitorare lo stato di avanzamento dei lavori premere perché vengano accelerati
Anche se su questo credo che le città devono fare una grande alleanza con i cittadini perché mettere sotto cantiere tutte le grandi aree metropolitane per fare reti tranviarie e metropolitane nodi ferroviari
Sul piano gestionale è una questione molto delicata che richiede un grande consenso che deve essere ben identificato io credo che bisogna chiedere i cittadini cioè offrire grande trasparenza certezze chiedere anche diciamo
Partecipazione
E sostegno per fare delle cose che servono che comunque mi rendo conto nell'immediato possono essere anche molto complesse molto difficili da gestire che poi è la ragione per cui in Italia alla fine anche i più determinati abbandonò il campo per fare qualcosa diventa molto
Molto complicato
Ministro Ronchi
Come liberiamo le nostre città dall'inquinamento da traffico
Sì bene quadro e quello che è stato descritto
Visto che ce lo approvo dare alcuni dati che forse aiutano a riflettere
Noi siamo il paese che ha in Europa
L'indice di densità automobilistica più elevato
Con l'uno virgola nove abitanti per automobile
Cioè il l'indice di densità automobilistica degli Stati Uniti
Come sapete sono gli Stati Uniti hanno una qualche differenza di territorio disponibile rispetto a noi
Negli ultimi quindici anni questo è l'altro dato sul quale riflettere
Il quindici anni si riferisce al novantasei non perché noi siamo venuti dopo ma perché non ce l'avevo ed altri successivi
Il numero dei passeggeri nel trasporto pubblico è diminuito del trentasei per cento
La crescita della mobilità in ambito urbano è stata assorbita dall'automobile privata
Più centoventidue per cento tra l'ottantadue e il novantacinque
Mentre la quota di trasporto pubblico sulla mobilità è calata dello stesso periodo dal diciotto al sette per cento del totale complessivo la mobilità automobilistica complessiva è cresciuta del settanta per cento circa nello stesso periodo cioè ci si muove di più con la macchina in città che fuori
Ancora di più diciamo in in città che globalmente
è evidente che questo crea una situazione di congestione e di inquinamento anche se
Il diciamo il progresso tecnologico ha portato a ridurre significativamente le emissioni per pericolo un veicolo catalizzato facendo la media ponderata dei vari inquinanti
Nuovo rispetto a un vecchio veicolo non catalizzato abbatte l'inquinamento come minimo contando un'efficienza media dalla marmitta almeno di dieci a uno
Però il grosso aumento del numero di veicoli ed è la potenza dei motori e delle ore di impiego del veicolo ha compensato in negativo il miglioramento tecnologico del Parco delle auto
Io dubito a dir la verità Anna che
Gli incentivi sulla rottamazione abbiano contribuito ad aumentare il numero delle auto
Cioè non basta dire che nel periodo in cui sono stati in vigore gli incentivi sono aumentate le auto perché questo aumento
Anche con ritmi superiori ha caratterizzato periodi precedenti
Può essere che ci sia stato un effetto indotto in realtà l'incentivo siccome è la rottamazione cioè titoli incentivo se i limiti e la vecchia macchina in teoria non doveva aumentare il numero delle macchine circolanti anzi
Senza l'incentivo uno poteva tenersi la vecchia macchina e comprare quella nuova prendeva l'incentivo solo rinunciando cioè avviando rottamazione la vecchia macchina
Quindi certo che c'è l'Effetto diciamo indotto di campagna pubblicitaria di mercato e quindi può essere che il consumatore
Per la campagna pubblicitaria di incentivi sia stato indotto a consumi aggiuntivi non solo quello che ha sostituito la vecchia macchina ma anche chi non ha sostituito la vecchia macchina
Però un'analisi di mercato non è così semplice per questa dinamica soprattutto manca una conferma numerica perché questi dati che vi ho detto
I centoventidue per cento di aumento in dodici anni c'è stato senza di numero di di ricorso alla mobilità senza gli incentivi auto evidente che ci sarebbe sì era una tendenza c'è una tendenza di fondo questo
Di che continua ad aumentare il numero delle auto del ricorso all'auto
Gli incentivi hanno consentito tuttavia di ridurre intorno al sette nove per cento le emissioni del parco auto esistente perché un'auto nuova inquina molto di meno di un'auto vecchia molto di meno e quindi in sostituzione l'Effetto è moltiplicato rispetto al numero di auto che sono state sostituite
Evidentemente li la prima fase per gli incentivi cioè quando si incentiva avanti tutte le auto indipendentemente dei consumi e non c'era l'incentivo per le auto a metano ed elettriche era sicuramente diciamo di scarsa ottimi insufficiente impostazione chiamiamola così la seconda fase cioè solo le auto a più basso consumo fino al nove litri cento chilometri vini basse e medie e soprattutto però gli incentivi permanenti
Fischietti con particolare insistenza dal Ministero Ambiente sulle auto a metano e a delle perché elettriche
Fanno sì che noi abbiamo avuto in quel periodo e abbiamo oggi il sistema di incentivazione
Più efficace per i veicoli a basso inquinamento in Europa nessun'altro Paesi europei incentiva i veicoli a basso inquinamento gli autoveicoli
A basso inquinamento come ditta
Le altre misure adottate uno promosse e poi penso che Claudio Burlando di Roland diciamo parte più di sua competenza
Sono state il decreto Stratta si chiama mobilità sostenibile nelle aree urbane
Che pubblicato l'otto di agosto sulla Gazzetta
Del ministro del gozzo Gazzetta Ufficiale decreto del ministro dell'ambiente di concerto con la Trasporti lavori pubblici e sanità
Quali sono le novità introdotte da questo decreto
Alcune cose sono di aggiustamento della normativa per esempio un termine per i piani regionali di risanamento e tutelata la qualità dell'aria con un termine si potranno attivare anche i poteri sostitutivi perché c'era una decreto del novantuno che lo prevedeva ma senza termine
La gran parte della regione o non l'ha fatti ma se non da è un termine non può attivare i poteri sostitutivi altre cose di questo tipo ma le cose a mio avviso più interessanti sono queste
Che le imprese e gli enti pubblici
Che hanno unità con più di trecento dipendenti
Sono tenute ad organizzare gli spostamenti casa lavoro del proprio personale dipendente individuando a tal fine un responsabile della mobilità aziendale un mobility manager
Credo che responsabilizzare le unità delle imprese ma anche degli uffici
Alla organizzare la mobilità dei propri dipendenti sia un fatto importante perché
Può consentire di introdurre degli elementi di razionalità sia degli orari che degli incentivi aziendali a utilizzare modalità di spostamento collettivo invece che solo individuale come indica anche questo provvedimento comunque le aziende non possono disinteressarsi della mobilità dei propri dipendenti credo che sia una elemento significativo
Inoltre sì incentiva hanno la forme di servizio per l'impiego collettivo di un'auto il carpooling e la proprietà la multiproprietà di auto che sulla base di esperienze del nord Europa
Attraversa se esperimenti pilota che sono già in via di organizzazione in alcune città perché l'altra anomalia è un'auto una persona un'anomalia tutti i punti di vista dal punto di vista dello spazio occupato dal come in impiegare una carrozza di cento cavalli intanto per portare per il novanta per cento il suo peso e poi per il dieci per cento la persona trasportata lauto ha degli elementi di razionalità anche di fondo
Spingere all'utilizzo collettivo dell'auto per spostamenti casa lavoro
Può consentire in Olanda ha consentito di ridurre il ricorso l'all'acquisto di più auto per famiglia
Adesso se in una famiglia di tre persone che lavorano la tendenza è travolto una persona un'auto per ogni persona che lavora se lo spostamento casa-lavoro viene organizzato attraverso un mutuo un uso di un'auto condivisa costa meno gli spostamenti sono abbastanza determinati e questo può contribuire ha contribuito a ridurre il numero degli altri delle auto
Così per determinati spostamenti si può anche ricorrere all'affitto in non solo all'acquisto di multiproprietà dell'auto ma anche all'affitto dell'altro
L'esperienza dei taxi bus o taxi collettivi che già in atto anche questa è una novità abbiamo incontrato un po'di resistenza dei tassisti perché temevano una riduzione abbiamo avuto anche qualche manifestazione al ministero dell'ambiente non proprio di appoggio
Secondo me sbagliano anche i tassisti perché se un taxi una persona la tariffa è alta meno persone prendono il taxi lì gli esperimenti in corso ho saputo dei dati di Roma che sono incoraggianti cioè c'è una una domanda molto buone l'esperimento sta andando molto bene
E su certi percorsi invece che il taxi una persona uno spostamento minimo a Roma costa dalle venti alle trenta mila lire con questo sistema costa cinque o sei mila lire per spostamenti brevi e quindi è possibile che più persone ricorrono con un
Trezzo minore al sistema del taxi
Collettivo del taxi push per quanto riguarda che le amministrazioni dello Stato delle regioni e degli enti locali e di enti gestori dei servizi pubblici
Questo decreto pone un programma di ammodernamento a quote obbligatorie di sostituzione di veicoli a basso impatto
Fino al cinquanta per cento di della sostituzione e guardate che il parco auto pubblico è già un parco piuttosto consistente
L'attuazione di questo provvedimento comporta trenta mila auto abbassa il fatto cioè elettriche a gas o ibride
Questo il fatto che il pubblico cominci a dare l'esempio e si paga la differenza dell'extra costo con questi provvedimenti consente di cominciare a sviluppare delle economie di scala creare un mercato sostenuto da una domanda pubblica positiva per i mezzi meno inquinanti oggi un'auto elettrica costa molto anche perché se ne producono poche e se ne consumano poche quindi la il costo di produzione per un'auto elettrica ed è tutto il sistema di batterie anche se ormai tecnologicamente maturo
è relativamente più alto anche perché il mercato non si è sviluppato se ne producono poc'
Ne abbiamo fortemente incentivato l'auto elettrica
Anche per un accordo de di un provvedimento che ha già stato approvato
Dalla camera all'esame del Senato
Che prevedeva una ristrutturazione dell'Alfa Romeo cosa di anni fa
Per mantenere gli occupati la FIAT accettò di impegnarsi in un piano di sviluppo dell'auto elettrica a condizione di avere un supporto di domanda che garantisce uno sbocco a questo tipo di produzione
Quindi si salvano circa tre mila occupati
Sviluppando l'auto elettrica e questo accordo che è rimasto congelato praticamente per tre anni non l'abbiamo sboccato riattivato
Mettendo il finanziamento perché la cassa integrazione era scaduta e questi lavoratori avrebbero rischiato di perdere il posto di lavoro non tutti
Buona parte consistente quindi lo sblocco in direzione del potenziamento del mercato dell'auto
Dell'auto elettrica
E vi sono
Misure significative che riguardano anche i motocicli l'incentivazione dei motocicli elettrici
E a basso inquinamento vorrei sottolineare questo problema che spesso è stato trascurato
Cioè si pensa che il motorino
Comunque non inquina
Noi abbiamo dei motorini che rispetto a un'auto catalizzata inquinano di più
E se ormai siccome la congestione cioè quando ci sono migliaia di motorini
A due tempi
Scassati
I Queen hanno più delle auto e abbiamo questo fenomeno ormai ampiamente diffuso ormai nelle aree urbane quindi dobbiamo occuparci anche di incentivare il motorino verso il quattro tempi che abbatte l'inquinamento in maniera significativa
Il recupero dei gas a dei serbatoi anche dei motorini perché i serbatoi evaporano insomma l'elemento di inquinamento significativo soprattutto nelle giornate calde estive ai motorini elettrici
Infine
Poi ripeto dagli autobus anche gli autobus c'è un piano di quattro mila cinquecento autobus entro il due per l'acquisto di quattrocento mila cinquecento nuovi autobus ma penso che di questo parlerà Burlando sia dei tra anche del diciamo Ferrovie
Metropolitane leggere di superficie
L'ultima questione la bicicletta
Si è abbandonata la bicicletta con troppa rapidità in Italia
è diventato un mezzo considerato un po'anacronistico nella gran parte delle città italiane non europee
C'è nella gran parte noti per esempio in Emilia Romagna abbiamo importanti eccezioni in Emilia Romagna abbiamo ancora città dove c'è un uso massiccio della bicicletta ma non è diciamo una tendenza generale ci sono delle isole importanti di uso della bicicletta ma la tendenza generale è l'abbandono della bicicletta no l'aumento della bicicletta ma l'abbandono della bicicletta
Qui credo che sia un problema di piste ciclabili ma non solo secondo me bisognerebbe anche invertire la moda
Quand'ero alla ragazzo io quelli della mia andavamo tutti in bicicletta ed era normalissimo
C'erano molti meno motorini ma non era un problema di reddito si andava tranquillamente in bicicletta e non è che non sto parlando in cinquant'anni fa
Un po'meno uno vinti in pochi decenni e proprio cambiata al rapporto dei giovani con la bicicletta
Il giovane considera la bicicletta una roba fuori moda ma un po'anacronistica credo che ci vorrebbe e ci stiamo pensando una forte campagna di immagine
Sulla bicicletta come libertà
è stata poco pubblicizzata la bicicletta pochissimo il motorino e fortissimamente pubblicizzato il l'immagine del della giovanile molto associata al motociclo
Ed è totalmente dissociata dalla bicicletta
Penso che noi dobbiamo fare un fortissimo recupero nella mobilità urbana della bicicletta
Ci sono ormai dei modelli leggeri
E anche della bicicletta elettrica per certi tratti urbani per certe fasce di età che non possono per le salite
Sostenere non quindi la la bicicletta elettrica ormai a costi accessibili
Consente anche a fasce di età diciamo non perfettamente in forma di utilizzare il mezzo in maniera mista quindi io penso proprio che sulla bicicletta
Senza i i sorrisini perché quando nei convegni seri sulla mobilità si introduce l'argomento della bicicletta vedi l'esperto di unità che diceva bene
E e anche a piedi ti aggiunge come battuta accerto anche a piedi perché anche lo spostamento a piedi dopo la bicicletta nella mobilità urbana è un altro di quegli elementi che
Va recuperata fortemente recuperato
Perché abbiamo degli studi ma credo che sia noto a tutti
Di spostamenti anche i i più banali
Di accompagnare il bambino all'asilo a tre isolati di andare a farla stesa due strade in lana si prende la macchina cioè l'andare a piedi come la bicicletta
E diventato un elemento diciamo insomma sita chiedi solo quando si vuole andare a fare una passeggiata a piedi non l'idea che se ci metti dieci minuti in più andandoci a piedi credo che questi cambiamenti anche culturali
Una volta che ci fosse la consapevolezza dell'insostenibilità dell'attuale modello basato sull'auto aiuterebbe molto a correggere anche le stesse scelte tecnologiche organizzative ripeto comprese la bicicletta è compreso certo anche l'andare a piedi
Ministro Burlando
Nella sua risposta che ovviamente toccherà ho tutti questi temi però la pregherei di
Dare una risposta alla sostanza soprattutto su quello che la nuova legge finanziaria prevede per la mobilità nelle grandi città e poi poiché lei è stato anche sindaco di una grande città come Genova le vorrei fare una domanda il ruolo delle amministrazioni centrali e importantissimo in queste cose
Le nostre amministrazioni cittadine sono preparate da questo punto di vista
Hanno la cultura della mobilità
Penso che
Il tema Ombretta urbana sia una delle questioni fondamentali del vivere civile una delle cose a cui noi siamo più legati
Penso che in parte i problemi che abbiamo dipendono da uno squilibrio modale Alitalia ha vissuto e vive
Tra gomma Lattaia sia per i passeggeri che per le merci
Più in generale si è messo in moto un processo a livello europeo che ha sviluppato molto il trasporto su gomma
Penso in particolare alle merci perché la gomma ha avuto la flessibilità assai maggiore di altri sistemi di trasporto
Credo che sia giusto dire che la il tentativo di un equilibrio che è indispensabile per tanti motivi
Ecologici ambientali economici di qualità inizia eccetera energetici
è un tentativo abbastanza difficile sia per le caratteristiche particolari di questo Paese
Si apre una certa capacità del mobilità su gomma passeggeri e sopra tutto merci il pezzo
Di essere molto più flessibile molto più capace di andare dietro penso appunto le merci somma
Anche Paesi che hanno fatto investimenti molto forti nel settore delle ferrovie molto più di noi
Ad una certa difficoltà e la ferrovia perde quote di mercato sul trasporto merci a favore la gomma
Ma la cosa è abbastanza complicata insomma adesso però mi pare che voglia un palato ente mentre i passeggeri
Non c'è dubbio che adesso dobbiamo fare impazza abbia già fatto diceva anche dono professore molto forte nelle città insomma
Recita sono sono attraversati da Palazzo squilibri generare anche da ventate di follia
Stai italiane
Nessuna città europea ha smantellato i tram città italiane Calafato sottratta
I nostri tam agivano ancora molte città europee dove sono stati praticamente svenduti osceno sonora Galatti
Questa fu un'autentica sciocchezza insomma autentica sciocchezza da anni sessanta
Molte città italiane hanno dismesso i filobus adesso issando introducendo
Cioè è evidente che sia da un punto di vista economico secondo se nel gentil Ragusa ambientale
La salvaguardia e lo sviluppo di sistemi
Meno inquinanti di sistemi collettivi di trasporti di massa
E doveva e deve essere un punto di riferimento per lo sviluppo del trasporto urbano
Ora quello che si accede poi ci sono stati altri motivi per esempio gli anni ottanta sono stati caratterizzato in questo Paese non da una cultura del servizio con la cultura l'appalto
Non è Ampola tanti assi dargli un buon servizio bisognava spendere molti soldi
Bisogna fare opere molto complessa ecco io sono stato a Catania recentemente Chatham discreta metropolitana Catania anche bella
C'è la biglietteria c'è l'orologio non ci sono i temi sono molti anni che la situazione così
E quindi ovviamente non ha mai funzionato Valli chiaramente importare a fare questi grandi appalti queste grandi opere pubbliche
La coscienza del servizio la cultura del servizio era modestissima e
La situazione di base quindi è piuttosto difficile
Terrier eliminate filovie eliminate
Opere pubbliche guardavo doppio l'appalto che al servizio
Non è mica che si è speso poco in Italia per fa strutturale si è speso molto se vuoi girate per il Sud
Vedete magari zone industriali abbastanza forti senza infrastrutture zone ben infrastrutturati assenza d'industrie c'è un grande problema anche di qualità dalla speso insomma
Ma detto questo per abbiamo cercato di fare abbiamo hai messo in circolo risorse per acquistare auto bus come diceva il ministro Ronchi non si faceva dieci anni col risultato che stavo chiudendo le fabbriche le costruisco
Che è un problema di mantenimento di una capacità tecnologico nel nostro Paese anche di un certo livello occupazionale la legge è molto recente di qualche mese fa
E adesso mette in moto una serie di risorse con cui i Comuni potranno riacquistare altro gusto sviluppare e così via
Abbiamo che ha rimesso in moto la legge per costruire metropolitane tramvie
Sì è aumentato il cofinanziamento dello Stato fino al sessanta per cento
Sia caratterizzando diversamente la legge anche verso interventi più leggeri
E ci sono ma in molte città che hanno progetti pronti che stiamo provando o che abbiamo già approvato da Genova
A Torino a Milano a Monza Salerno
A Napoli a Padova Bologna a Bergamo insomma si è rimesso in moto un po'in alcuni casi sono metropolitane più costoso e più significative di appunto essere l'impatto economico altre solo tra Rieti e superficie
Cioè si è messo in moto un po'questa
Ci sono anche alcuni alcune cose molto positive insomma Napoli ha fatto un progetto molto importante che sta attuando
E mettendo insieme Alifana Circumvesuviana
è lettiere e metropolitana si sta dotando di una legge che nel giro di tre a quattro anni fosse meno
Sa di oltre cinquanta chilometri e quindi sarà uguale città europee compiuto tra azione di
Metropolitane o comunque se Ovidio Bane per il trasporto collettivo insomma
Di quel pezzo che ha già perso andando molto bene se un rapporto tra ricavi e costi del cinquanta per cento quindi superiore alla richiesta del decreto del trasporto pubblico locale
Sta andando bene ecco non ci sono alcune città che stanno facendo però
Dato abbiamo speso ingenti risorse per gli aeroporti che che stanno recuperando quote di traffico
Adesso quello che deve un po'recuperare competitività e certamente il trasporto pubblico sia quello urbano sia quello a lunga percorrenza in particolare appunto occorre un piano per
Per il ferro in questo Paese sia per le grandi città sia per i collegamenti tra le città da questo punto di vista sarà molto importante la questione dei nodi questa sbucando uno dopo la uno dopo altri sono sbucando Napoli Roma Bologna Bari
Firenze
In sostanza Lissia ridisegna la presenza la ferrovia
Con quadruplicamento ma contemporaneamente si liberano centinaia e centinaia di chilometri
Di ferrovia che possono essere riutilizzati in funzione del trasporto pubblico locale
Io credo che questa sia la chiave delle nostre città
Noi non potremo mai colmare il gap che abbiamo dispetto metropolitane sia per le prove di costi
Abbiamo cento chilometri di metropolitana Germania mille sì anche per un problema di conformazione nostre città di di caratteristiche archeologiche ambientali e architettoniche artistiche
Vedete anche a Roma o quante compresso realizzare queste opere del Giubileo insomma credo che la risposta più grande possano essere data appunto con il con Prodi di ferrovie anche con Investimenti
Io penso che noi potremmo sono finanziaria stiamo discutendo ma grosso modo pensiamo a risorse per il novantanove pari a circa tre mila miliardi per il trasporto pubblico locale in termini avvertimento un professore molto buona la più grossa che vogliamo fare noi appunto per l'abbiamo completato alcune operazioni e allora si può mettere in moto l'operazione molto molto rilevante insomma dove dove dove queste con i stanno facendo la risposta significativa e molto significativa esso ripeto quest'esperienza di Napoli più visto in questi in questi anni sta crescendo molto bene insomma
Sta crescendo molto bene
L'operazione non sarà facile
E poi noi dobbiamo cambiare anche un po'la gerarchia del trasporto per quanto riguarda la ferrovia
Ferrovie hanno pensato molto al trasporto passeggeri a lunga percorrenza
E hanno considerato come ha fatto abbastanza residuale il trasporto locali ancora di più il merci
Questo è una gerarchia che va cambiato
Perché con la crescita del trasporto aereo
Insomma c'è una tendenza abbastanza chiare a una concorrenza significativa del trasporto e per le ferrovie
Sulla distanza che avevamo dei quattro cinquecento chilometri su
E di questo bisogna prenderne atto è anche una cosa giusta pensate che c'era un treno che si chiama Conca d'Oro
Il più giovane pazzo da Palermo raggiunge Milano ventidue ore insomma
E questo è uno di quei terreni cui si dà priorità lunga percorrenza è evidente che ci sarà una tendenza spostamento di passeggeri verso un'altra modalità ed è quindi evidente che dobbiamo cambiare la gerarchia appunto di questo sistema ferroviario a favore delle merci
Perché in Europa non ci faranno più andare con i TIR sul Brennero come già accade oggi in Svizzera e così via e a favore del trasporto pubblico locale ecco se io penso e città
Tra sei sette anni sommo quando ragionevolmente possono essere completati
Oggetti ambiziosi in alcuni casi un po'meno ma insomma questo allarme
Io pensassi tra che hanno introdotto il filobus tram
A città che in alcuni casi anche noi hanno anche una metropolitana ma soprattutto cita che hanno recuperato migliaia di chilometri di binari
Per il trasporto ferroviario locale
Dove si è fatto un'offerta maggiore il caso anche di Bologna caso anche di Roma
Nel caso della Lombardia la risposta è stata molto rilevante
Come voi sapete noi abbiamo deciso di affidare tutta questa materia regioni province comuni
Nel giro di poco più di un anno questo processo ha completato
E quando sarà completato questo processo gli enti territoriali saranno del tutto competente più organizzata mobilità ascia glieli do tra metropolitane tramvie filobus
Ferrovia autobus eccetera eccetera dove indirizzare il loro servizio selezionando a domande evitando sovrapposizioni
E soprattutto gli enti locali giovani in particolare faranno il contratto di servizio con le Ferrovie per il tipo di servizio che si vorranno e che pagheranno attualmente con un trasferimento di risorse allo Stato
è un'operazione non semplice insomma
Ripeto c'è un problema di squilibrio di questo Paese ma c'è un problema anche di tendenza europea
Tuttavia è evidente che
Chiedevo OPA adesso darà un impulso forte a questo cambiamento
Insomma se tu vai nel se tu vai in Tirolo
Il problema più grande che in Tirolo anni l'attraversamento dei TIR dall'Italia aveva a suo agio Mancuso
E tra un po'non si passa più insomma cioè non si passa da più quindi o saranno i gruppi dirigenti o saranno i cittadini a impedire ti questo può giustamente
Giustamente e quindi diciamo è chiaro che bisogna completare un'operazione di ammodernamento di un sistema che abbiamo già in parte fatto
E che ha dato già buoni risultati con il trasporto marittimo col cabotaggio che il sistema più intelligente per un Paese come il nostro
Che si sta completando con trasporto aereo che ha un sistema meno impattante per il semplice fatto che appunto come dire utilizza vie naturali non congestionati accetterà il sette e che adesso va completata con un professore molto profondo sulle città
Con investimenti molto rilevanti
Da ultimo tu mi hai chiesto ma
Comuni
Beh ci sono realtà più avanti realtà che soffrono di più campi difficoltà
Naturalmente questo vuol dire non dico scontrarsi ma confrontarsi con i cittadini che hanno tendenze anche dire
Però ormai la la scelta mi sembra abbastanza netta insomma la Scelta di zona a traffico limitato
Sempre più grande di selezione di traffico e di selezione tra esigenze no esigenti
Di introduzioni appunto di sistemi di trasporto in sede propria c'è discussione a Padova per esempio da mesi c'è un conflitto durissimo tale fosse politica l'amministrazione cittadini
Ma ci sono francamente
A me pare che non ci siano alternative ecco questa è la la direzione in cui bisogna andare naturalmente disincentivando il mezzo privato ma offrendo un servizio di trasporto pubblico
Che sia competitivo anche in termini di tempi di confortevole Rezza
Di frequenza ecco col mezzo privato
Se questa tendenza va poi si occuperà anche un consenso diffuso ampio
Perché non c'è alternativa a questo modo di procedere d'arresto
Le città che queste cose le ha fatto bene poi ha ottenuto anche un grande consenso dei loro cittadini
Credo che
Naturalmente la prima domanda era sono riportata generale però sarà un po'il caso credo di rispettare un po'gli interventi perché abbiamo così modo di toccare più argomenti
Un esempio subito ricomincio dal ministro Burlando le che voto darebbe alle Ferrovie italiane
Buono discreto ottima un voto molto basso c'è dubbio detto anche in Parlamento cioè le Ferrovie italiane sono
State considerate un po'alla al Cenerentola di sistema e trasporti Italia insufficiente e questo Paese non c'è dubbio questo Paese ha deciso di investire in un'altra modalità adesso credo che non sia neanche più caso di discutere per anni sul perché
C'è un legame tale industria nazionale scelte politiche insomma
Ora quello che noi stiamo cercando di fare punto quello di di ribaltare questa situazione devo dire che gli ultimi giorni di luglio con letta conferenze dei servizi una abbastanza sofferto insomma
Ma che hanno approvato a Milano Bologna la Padova Mestre completamente la Firenze Bologna si è fatto un bel salto somme ai cittadini e poi questi risultati rivedano tra qualche anno perché ora bisogna costruirli questi binari ma insomma il fatto che finalmente dopo tanti anni
Si potrebbe dire decenni
Si è deciso di costruire la ferrovia nuova per il momento a Napoli a Milano
Tra un po'io spero da Napoli a Torino
Beh so che è un bel salto bel salto verso questo risultato lo presenterà alla prova del pubblico un altro governo
Isola che si vedano tra un po'però finalmente come dire abbiamo posto le basi perché giro di alcuni anni
Ci sia una ferrovia buono in questo Paese tanto per dargli un secondo e conclusivo dato mi pare giusto da se cercare di essere più rapidi
Noi abbiamo all'attenzione del Parlamento alla Camera un provvedimento pensionato appena approvato
Col quale finanziamo l'eliminazione di mille passaggi a livello sulla sulle reti principali del Paese
Ci sono ancora sei mila passaggi a livello in questo Paese dei quali circa mille sulle linee più importante
Cioè come se avessimo sull'Autosole il semaforo sono più o meno
Ecco questo è l'unica idea in termini di sicurezza ma anche di efficienza del servizio di costo
Di cosa è questa mette ecco ci sono reti con duecento treni al giorno
In cui si solleva continuamente un passaggio a livello K passare automobili cambia
Ecco appena la Camera approva
Questo provvedimento credo che sia questione di settimane
Si potranno fare progetti aprire cantieri per eliminare tutti i passaggi a livello sulle principali reti ferroviarie di questo Paese il fatto che ci sia io alla fine del secondo millennio
Davide ecco ricco medico Meredith com'è ancora questo sistema ferroviario certo le decisioni assunte in questi anni
Anche molto sofferto Enzo devo dare atto ministro Ronchi gli aveva
Come dire ha saputo guidare questo processo molto difficile con grande equilibrio capacità credo che questo restituirà questo pregio tra qualche anno sistema ferroviario molto più efficiente molto più moderno e quindi molto più capace di essere competitivo con mezzo privato
Anna Donati il ministro ha detto nel giro di qualche anno una domanda da
Membro del consiglio d'amministrazione delle FS in quanti anni adesso chiaro possono essere
Le do un margine di incertezza in quanti anni recuperiamo efficienza e competitività delle nostre ferrovie
Secondo me bisogna come sopra distinguere due piani il piano diciamo così degli investimenti chiara dei tempi di realizzazione dell'ordine di cinque sette anni pre-esercizio insomma sicurezza che strano ma di fatto entreranno a regime come sistema tra dieci anni probabilmente alcune tratte prima quei nudi sono più indietro insomma
Credo che da questo piano non si sfugge insomma fanno devi realizzare opere così complesse i tempi sono cinque sette anni e poi credo che per quanto sia migliorata la capacità di progettare di migliorare l'azione degli enti locali quando questi andranno prive tutti questi cantieri
Il la complessità di gestione rimane la nostra Prato intendo complessiva incapacità parla proprio della pubblica amministrazione di governare questi processi
Nel dialogo con i cittadini anche perché in Italia e da molto tempo che non si fa nulla e quindi c'è anche una difficoltà da questo punto di vista di saper dialogare coi cittadini aumenteranno sano sono risolte i tempi sono questi
Diverso credo sia dire
Vogliamo che le ferrovie nel giro di due tre anni garantiscono un servizio più puntuale più sicuro più pulito che ha un piano che se non è nel giro di due-tre anni può entrare a regime decisamente meglio di come adesso che stiamo
Tra mille difficoltà
Rimettendo in fila tutte le questioni se non vi voglio tediare però che sono contrattuali sono di privilegi sono di contratti che sono sul sempre più dalla parte diciamo dei privati e non dell'azienda tanto meno dei cittadini dei diciamo dei nostri utenti
Stiamo dismettendo le cose che Bertone che riteniamo inutile cioè c'è un grande lavoro di riassetto che però può dare risultati anche deve dare risultati in tempi molto più rapidi altrimenti non siamo io credo non siamo credibili
Un'ultima questione che riguarda la strategia delle ferrovie a me fa molto piacere sentire che il ministro dei Trasporti dice che le Ferrovie devono avere come obiettivo prioritario da un lato la mobilità urbana
Senza dimenticare anche la media e lunga percorrenza però parlava di priorità e dall'altro le merci perché devo dire che il mio consiglio d'amministrazione ha ereditato un piano d'impresa che da questo punto di vista non era coerente con le parole del ministro Burlando perché prevedeva in termini di strategia di sviluppo un incremento sacrosanto del venti per cento del trasporto delle merci e quindi cosa che anch'io condivido che anche il ministro ha ribadito ma quando poi andrà entrava nel merito diciamo così della dei passeggeri prevedeva un obiettivo di aumento del triennio del dieci per cento sui passeggeri di lunga percorrenza e del due virgola nove nel trasporto passeggeri indicando quindi un trend invece differente
Adesso stiamo ridiscutendo il piano d'impresa questo è sempre stato anche una proposta degli ambientalisti quelle di riequilibrare tra questi due segmenti io mi auguro che sia defenestrazione ma soprattutto anche il Governo che può e deve approvare questo piano d'impresa
Via degli indirizzi strategici chiari in cui la mobilità urbana e quindi inutili tutti i progetti a Bologna assolutamente notturne sono assolutamente convinta abbiano un assolute priorità anche via accelerazioni di investimenti e poi dopo anche di tracce orarie perché poi quando andiamo a discutere e di più volgarmente insomma di che cosa significa la priorità si indica proprio il semaforo verde al semaforo rosso più tracce per un segmento anziché per un altro stava per cui sono contentissima che visto condivida questi obiettivi perché fino ad oggi le Ferrovie
Diciamo un po'per loro proposta un po'prescelta anche del governo gli erano stati dati altri obiettivi e lo stesso progetto di alta velocità secondo me solo impara The riconvertito ancora ritengo ci sia moltissimo da fare per trasformarlo nell'alta capacità aveva come unico obiettivo ai passeggeri di lunga percorrenza e quindi un lungo il faticosissimo Processo di ridisegno di questo progetto di smantellamento di recitano avrà fatto la loro parte rispetto ai servizi ferroviari e metropolitani devo dire che Bologna e servizio ferroviario perpretati tentato un po'l'esempio aspetto anche ad altre città è stato utilizzato in tempi di Progetto però tutte queste cose devono continuare ad essere al centro adesso evitare perché altrimenti poi
Qui insomma si dicono certe cose importantissime però poi negli anni che ci vengono consegnati approvate dal governo ad oggi sono scritte purtroppo altre cose credo impegno comune assolutamente credo sereno siamo proprio qui per lavorare sia quello di riconvertire anche questi numeri
Ministro Ronchi una domanda il quadro che è stato delegato fino adesso dagli interventi non diciamo non esaltante
Lei crede ancora che sia possibile in un ragionevole arco gli anni
Riequilibrare il rapporto gomma ferro mezzo pubblico mezzo privato osservano come dire interventi anche coercitivi che possono essere coercitivi dal punto di vista società ad esempio allargare le aree pedonali nelle grandi città oppure coercitivi veri e propri bloccare il traffico privato dare
Interventi di questo tipo
Io sono d'accordo che ci saremmo costretti
Perché la congestione del traffico sarà tale che bisognerà pensare ad alternative ai valichi veniva detto
Basta percorrere alcuni tratti autostradali per rendersene conto trovi la fila dei camion e siccome le previsioni della movimentazione delle merci sono in aumento
Non solo la movimentazione interna per dire all'Italia diciamo un incrocio se riprendessero le economie dell'Est Europa ne avremo uno un fortissimo aumento dei transiti attraversa nostro territorio nazionale prima o poi riprenderà non è che potrà sempre andare come sta andando
E inoltre l'Unione europea renderà sempre abbiamo fatto a giugno un Consiglio dei ministri ambiente trasporti proprio su questo tema della mobilità sostenibile l'obiettivo del vento almeno il venti per cento delle merci su ferro ormai si ritiene che diventerà adesso l'indicazione politica ma diventerà una misura vincolante incentivato disincentivato tra se non la si raggiunge io credo che la conversione del progetto Alta velocità in alta capacità sia una tappa importante di questo cambiamento
In parte l'abbiamo fatto per esempio ottava non c'è più mai sottovalutare sottolineato poco anche tu Claudia secondo me verranno una società che privatizzata i vantaggi se c'erano che aveva inventato un meccanismo per cui le perdite andavano a carico delle FS se invece si andava in perdita c'è a fare l'imprenditore così su capace anch'io da non l'ha mai fatta insomma
E quindi credo che aver tolto di mezzo quel tipo di impostazione ti consente di misurarti con meglio con la redditività degli investimenti
E quindi col fare quegli investimenti in quei tratti ferroviari dove il carico effetti di passeggeri e di merci si giustifica l'investimento sei molto più costretta a interventi razionali
Di secondo il fatto che nel quadruplicamento non è più solo il corridoio per i passeggeri ma si fa un progetto Mersey legato al quadruplicamento si fa in concreto nella politica dei nodi e nell'intermodalità
In parte si sta facendo questa correzione Impact per lo meno è avviata insomma
Per esempio nella Bologna moderna questo discorso è stato molto sviluppato dell'integrazione con le reti esistenti e dalla convogliamento delle merci
Terzo discorso la velocità non è più il vincolo cioè non è che bisogna fare una ferrovia dove per forza i treni devono andare a trecento all'ora certa si tre diranno veloce meglio ma se per l'integrazione con la rete esistente per maggior utilizzo dei nodi per le merci
E per gli impatti ambientali devo abbassa la velocità è stata abbassata la velocità di progetto e quindi presumibilmente anche quella di esercizio anche in molte delle verifiche che noi abbiamo fatto resta un punto che molti a mio parere non hanno non hanno colto non hanno condiviso
Che mentre sulla Milano Genova
Non ci sono le ragioni di traffico per quadruplicare tutta la linea ma ci sono c'è un problema di valico di nodo di Genova
E quindi è giusto dire non si fa il quadruplicamento e l'abbiamo detto non solo per la valutazione impatto ambientale negativa ma che c'è c'è una comune valutazione nella verifica
In alcune tratte per esempio fra Milano e Bologna e alcuni da anche dei comitati ambientalisti contestano anche il quadruplicamento del binario io credo che non sia giusto
E cioè che volumi se noi vogliamo togliere i camion dall'autostrada
Dobbiamo necessariamente aumentare i binari in quella tratta lì per portarsi le merci altrimenti non possiamo togliere i camion dall'autostrada
è chiaro che è quello vecchio modello il vecchio modello di alta velocità
Questo discorso non lo prevede loro provvedevano i fatti per come l'ha progettata la linea
Ma nel nuovo progetto questo è stato un punto discusso a fondo verificato
Bisognerà poi vigilare nell'esercizio cioè nel modello di esercizio
Ma che servono nuovi binari fra Milan e Bologna e proprio fuori discussione qualsiasi a meno che mai vogliamo dire raddoppiamo l'autostrada possiamo anche portare le corsie da sei a dodici
Altrimenti c'è la congestione del traffico ma non ci sono altre vi è la previsione di traffico è quella e se vogliamo togliere i camion dall'autostrada dobbiamo avviare i binari
E siccome già la linea è satura dal punto di vista dei treni che attualmente la percorrono se vogliamo aumentare i treni per le merci servono altri binari questo è un punto che anche in una parte dell'Ara ambientalista va discusso bene poi non è quando si fa un un tragitto ferroviario non sempre si sceglie il tragitto migliore
Non è semplice approvato anche a verificarlo concretamente perché comunque dove passano i binari impattano c'è poco da scherzare
E però se vogliamo cambiare e io sono molto d'accordo di potenziare la ferrovia
Dobbiamo stare attenti a non fare nuovi tratti di binari dove non servono perché i soldi non sono infiniti ma dove effettivamente servono
I binari aggiuntivi vanno fatti e vanno fatti in maniera più integrata possibile coi nodi urbani e con l'integrazione del traffico delle merci questa è la conversione del vecchio progetto alta velocità in quello che abbiamo chiamato alta capacità cioè potenziamento effettivo del trasporto ferroviario soprattutto delle merci in questo senso io credo
Che si sia cominciato a fare che molto si possa fare
Io avrei due domande la prima per il ministro Burlando ma con una risposta secca quindi bassa venti secondi la seconda per tutti e tre per tutte le cose che avete detto sino è vero che aumentano i biglietti delle FS
Non è vero che i biglietti che le FS in Italia sono assai più possono meno che negli altri Paesi europei
Ma è anche vero che il servizio ha una qualità inferiore
Io ho detto più volte che siccome il piano d'impresa ha chiesto al governo mentre i biglietti
Il governo alla disponibilità in questo senso
Ma come diceva anche Anna Donati mentre per costruire una ferrovia ci vogliono cinque o sei anni
Per pulire i treni essere più gentili Trail puntuali ci vuole molto meno
E quindi chiedo che il cittadino abbia a buon diritto
Chiede a buon diritto che aveva un servizio più efficiente e più
Puntuale e quindi che che l'aumento del costo del biglietto che pure giusto che ci sia se migliora la qualità debba essere subordinata miglioramento dalla qualità dalla puntualità pulizia del servizio
Vuole fare l'ultima domanda una risposta tutti e tre vorrei cominciare
Dalla parte ambientalista che quella poi messa generalmente sotto accusa da questo punto di vista che rapporto c'è tra nuova politica della mobilità nuova politica delle infrastrutture e occupazione
Faccio un esempio nei mesi scorsi il segretario di un grande sindacato la CISL D'Antoni ha richiesto a viva voce più volte il governo ci dà solo parole sia solo parole io voglio veder partire
I cantieri a Salerno Reggio Calabria
Adesso se ho ben capito una domanda di questo genere ad esempio fa a pugni con quanto diceva Anna pescati prima o no
Alcune cose bisogna fare cioè comunque
Quanto occupazione
Si può venire
Lavorando a fondo sul settore delle infrastrutture sulla mobilità ministro Ronchi
Premesso che Salerno Reggio Calabria e si tratta di ristrutturazione del rifacimento messe in sicurezza che non vede proprio nessun dubbio va fatta non c'è nessun ostacolo ambientale sulla Salerno-Reggio Calabria abbiamo fatto delle Valutazione di impatto ambientale accelerate
I problemi purtroppo sono altri e la ritardi progettuali in la carenza di risorse paradossale
E altre quindi non ci sono impedimenti ambientali sulla ristrutturazione della Salerno Reggio Calabria
E le infrastrutture
è un termine molto diciamo generico che comprende molte cose
Per esempio le infrastrutture del trasporto pubblico locale possono portare molto occupazione e noi siamo molto d'accordo che si facciano le infrastrutture il trasporto locale
Il penso che col piano generale dei trasporti potremo avere un quadro organico
Però adesso noi a mio parere ancora non ce l'abbiamo e per esempio se si pensa di rifinanziare le autostrade
Attraverso la proroga delle concessioni
Mantenendo nell'autostrada l'investimento che deriva dal pagamento del pedaggio io l'ho già detto non sto dicendo una cosa nuova adesso anche alla Conferenza dei trasporti questo secondo me è un errore
Noi dobbiamo fare un ragionamento globale sulle infrastrutture sapendo che certo anche alcune strade vanno messi a posto ma la scelta non può essere indifferente possiamo potenziare le ferrovie o le autostrade noi dobbiamo indirizzare le risorse compri fiorita sulle ferrovie cioè sulla mobilità sul ferro sulla i nodi urbani
E non lasciare al meccanismo spontaneo del rinnovo delle concessioni
Il meccanismo di autofinanziamento del potenziamento delle autostrade
Perché altrimenti ripetiamo l'abbiamo già un modello di forte reticolo autostradale se questo diventa autoreferenziale cioè sia è in grado con il sistema delle tariffe di autofinanziarsi e di espandersi ulteriormente
Quella correzione che penso ormai si è un'acquisizione generale
Rischia di non realizzarsi
Il le possibilità occupazionali ci sono anche in una visione di di infrastrutture sostenibili invece di far certe cose ne fai certe altre
Le fa in modo più rispettoso dell'ambiente ma creando ugualmente occupazione
Non è che ci sono solo in certo tipo di infrastrutture cioè autostrade o cose del genere si possono fare infrastrutture anche rilevanti creando occupazione però in modo diciamo dentro un modello di mobilità sostenibile
Io vorrei segnalare due questioni il primo e che riguarda la questione dell'occupazione io non voglio e non
E mi sembra anche fuori luogo far dare i numeri sulle questioni occupazionali così come i tanto si leggono
E gli elenchi di grandi infrastrutture da fare che poi non sono finanziate ce ne siamo pieni di dossi e di libri bianchi neri grigi
Di cose da fare che in passato dovevano essere fatte che non sono state fatte io dico in parte per fortuna ma è anche evidente che non si potevano fare perché la somma complessiva per fare tutte queste cose più o meno giuste prevalentemente sbagliate non c'era
Io credo che
Il leit infrastruttura ai limite ovviamente dopo è scontato che qui siamo tutti d'accordo
Che allora nel nuovo Piano dei trasporti selezioniamo le cose utili non facciamo concorrenza tra strade e ferrovia ma dove si fa una ferrovia non facciamo una strada che puntiamo sul trasporto pubblico mi sembra cosa che ormai sono acquisite e sono importanti quindi si fa una grande selezione di opere alla fine si decide quali sono le quindici e le venti opere che in questo Paese servono si fanno davvero
Lei abita listi siamo abituati a un dibattito dove si vendono sempre proposte centosettantadue opere di cui centocinquantacinque sbagliate che poi non si fanno perdendo tra virgolette tutti quanti molto tempo credo che fare un passo in avanti tutti quanti imponga una forte selezione
E discutere delle cose effettivamente utili effettivamente finanziabili e da fare ma detto questo in questo senso la Palermo-Messina e completamento autostradale e anche ferroviario la Salerno-Reggio Calabria solo ad esempio ristrutturazioni che anche gli ambientalisti hanno detto sì
Ma dicono no alle cinquantacinque autostradale super stradale Ravenna Venezia alla Pedegronda lombarda all'Asti Cuneo poi potrà che Pedemontana Lombarda cioè non sto parlando di cose che servono su cui siamo d'accordo ma di progetti di potenziamento stradale di cui il Parlamento sta discutendo che sta finanziando non di sogni che qualcuno diciamo così si tiene nel cassetto e quindi di cose purtroppo molto concrete che se verranno fatte se venissero fatte guardate ci ritroviamo qui tredici anni io ci metto la firma che gli accordi di Kyoto non li abbiamo evase tutti quanti perché e quella significa incentivare un modello che va invece frenato
Dette queste cose io credo che dovremmo anche ragionare di quanta occupazione dalla famosa cultura del servizio che nel nostro Paese è assolutamente è stata sempre molto depressa
Degli faccio soltanto un esempio le nostre aziende di mobilità di trasporto locale
Questa almeno è la mia opinione si dovrebbero trasformare in aziende
Di mobilità Cecchi offrono una serie di servizi complessivi perché qual è il grande limite del trasporto pubblico
Che ti carica in un punto e ti scarica in un altro e che quasi sempre non è da dove devo andare a dove devo arrivare ma che ha sempre bisogno di una bicicletta di un taxi giunge ho sempre bisogno di qualche altro mezzo il grande vantaggio dell'automobile che arrivò al parto esattamente da dove ho deciso di partire quindi occorre un mix di offerta del trasporto
Pubblico io che ho un timore neanche pubblico collettivo Pius tutta una serie di strumenti di mobilità flessibile come il ministro Ronchi a elencato già in parte anche finanziati molto interessante perché tutta la mobilità va verso una dinamica molto individuale molto flessibile molte rapita per cui da inseguire col trasporto pubblico che di per sé un sistema rigido e molto complicate bisogna inventarsi anche nuove modalità ecco che io immagino delle avviene il trasporto pubblico quindi ti offrono anche in taxi alla fermata ti fanno anche il mini bus a chiamata ti fanno il car sharing cioè ti offrono un pacchetto di Stifani semaforo intelligente gestiscono insomma un pezzo di mobilità senza avere soltanto un segmento che di per sé e difficilmente integrabile con tante sistemi e questa integrazione quello che manca ad esempio trasformare questo significa come dare una grande prospettiva dei trasporti e quindi dare anche occupazione in questo segmento
Coinvolgendo anche i privati io sono molto favorevole a dei processi di liberalizzazione sono contrario a tutti che i processi di privatizzazione che tendono come si diceva una volta no a socializzare le pene che a consegnare dei tratti chiarendo che questo trasporti sono assolutamente pochi in questo senso tutto il processo di privatizzazione della Società Autostrade così come sta avvenendo ad esempio non mi trova d'accordo
Perché mi sarebbe piaciuto che avvenisse attraverso una gara attraverso la separazione che quello che giustamente si chiede alle Ferrovie di fare di separare
La Rete dall'esercizio credo che la stessa cosa a dovremmo pretendere dal settore autostradale in esercizio viene messo a gara c'è un grande processo di innovazione in cui anche i privati sono chiamati a fare la loro parte ovviamente
Per carità non credo ma anche i privati lo facciano
Il a scopo filantropico immagino che devono sempre avere una qualche convenienza ma che sta diciamo nei conti e sta negli obiettivi anche degli interessi pubblici quindi mi piacerebbe credo che in tutta questa frase che assolutamente positiva dell'offrire e dell'aumentare la cultura dei servizi e che poi in pratica significa questo se significa usare meglio le infrastrutture e farle funzionare in modo tale che tu cittadino dei servizi integrati con tariffe integrate in un modo facilmente accessibile prenotazione a distanza cioè tutte e tre le modalità che rendono competitivo il trasporto diciamo collettivo con l'automobile
Sono tutti i sentimenti che hanno secondo me una grande e danno una grande occasione di sviluppo voglio sottolineare concludendo duratura perché nella grande infrastruttura e dieci anni dodici anni e sette anni ha comunque il limite che una volta che è terminata i problemi occupazionali se non se non sono risolti fosse detto sono peggio di prima perché e o evidentemente una tantum invece la la cultura del servizio e quindi dell'aumentare
Ripeto in un mix tra pubblico e privato equilibrato e intelligente servizi rispetto ai cittadini
Credo sia qualcosa che da abile prospettive anche in termini occupazionali non solo alle ferrovie ma in generale a tutto il trasporto pubblico non riesco più a ragionare infine di infrastrutture occupazione perché l'ho sempre ritenuto una combinata sbagliata non solo perché si proponevano
Spesso e si propongono a volte anche tuttora opere sbagliate ma anche perché comunque ha investito un meccanismo assolutamente a termine espresse troppo costoso per essere e comunque non da quei risultati che credo tutti quanti ci aspettiamo
Queste e la la considerazione insomma da ambientalista che mi sentivo di fare che altrimenti sempre ricadere anche nella logica delle infrastrutture utili cosa ripeto che vanno fatte io su sultan pieno di ferrovie metropolitane sono assolutamente ovviamente non d'accordo mi sono sempre prodigata perché tutto questo
Accelerasse si realizzasse però credo che abbiano di per sé è un limite e quello che una volta terminati i problemi occupazionali sono assolutamente vietate invece ci vorrà chi queste cose le fa gestire e le fa funzionare al meglio come evidentemente non l'abbiamo fatto in passato
Ministro Burlando c'è un rapporto tra nuova politica dei trasporti e nuova occupazione io volevo danari solo su questo se mi è consentito fare un commento anche a questo dibattito
Ma la risposta è queste dal nove molto secca noi non possiamo costruire opere pubbliche perché davano lavoro a chi la fa
Se facciamo così per perché aveva l'oggetto ha prodotto guasti enormi in questo Paese insomma
Ci sono opere pubbliche mai utilizzati se non ci volesse andare nello Ionio avete al polso di Sibari
Costruite ormai usato in prima E la nave arrivati insomma non si fa così ecco non ormai si fa ma poi sfascia finanza pubblica
Noi invece dobbiamo pensare a quelle opere pubbliche che una volta realizzata anche dando lavoro sono funzionato sviluppo economico delle aree più debole del Paese questo il punto
Per esempio gli apporti del Mezzogiorno che infatti stiamo per costruire Catania Cagliari Bari Alghero Lamezia Olbia
Sono per potenziare sono opera pubblica che sono decisive per lo sviluppo di quella regione insomma
Questo è il punto insomma se stiamo verserà logica dell'occupazione che viene prodotta mente si costruisce l'opera pubblica non si va lontani
Bisogna capire come cambiare il Paese infrastruttura allora è con questo dare una chance permanente di sviluppo ecco anche qui si può fare un esempio abbastanza semplice insomma
La più
La più un po'e tante azioni di sviluppo del Mezzogiorno di cui si è parlato in questi ultimi anni è una cosa di più mi sono occupato
Nel porto di Gela tavole
Ma l'operazione generazionale non nacque per costruire un porto contenitore nacque per costruire un centro siderurgico di cui non c'era alcun bisogno
Allora si ha distrutto una quantità enorme di agrumi di un certo bellissimo e poi non si è fatto semplicemente perché non non c'era nessuna coalizione di mercato
Dopodiché quella parte che doveva essere residuale
Cioè il porto marginali si è costruita una delle più grandi operazioni economiche al Mezzogiorno con un porto che dalla voce due mila persone
Tra diretto e indotto e che è uno dei più importanti d'Europa insomma lì a fare cose che serva un punto e basta
E poi spendere altri soldi un'altra cosa surf ci sono tante cose da fare in questo Paese che servono che non c'è bisogno di dire
Di cacciare soldi ne abbiamo anche pochi in cose che non servono e puoi costruire un'operazione invece a regime
In cui per esempio Olanda ci potrebbe essere molte cose perché lì si nella logistica dall'utilizzo nella gestione dei rischi che si possono creare presente un sacco di posti di lavoro
Commenta volevo fare forse abbiamo finito
Ecco che il dibattito di questa sera è un dibattito che dimostra quanti
Come dire quanta convergenza si può creare se il lavoro che fanno le forze politiche alle persone è un lavoro sul campo non ideologico non su questioni come dire astrattisti
Ma se fosse politiche anche persone con esperienze diverse si misurano
Con le difficoltà che tutti i giorni noi abbiamo governato questo Paese lo dico anche un po'il ferimento momento politico che stiamo vivendo
Io sono convinto che se Rifondazione avesse avuto i suoi ministri
Come era logico come sarebbe logico
Secondo me il rapporto con quel pareggio sarebbe oggi un rapporto più scendi
Perché essi misure ebbero persone che tutti i giorni tentava di far quadrare diciamo le cose di questo Paese
Avremmo avuto un dibattito meno astratto o meno ecco il dibattito di questa sera il fatto è stato fatto tra persone che
Hanno idee politiche ma anche a porci puntuali abbastanza diversi
E che pure la sua in questo caso parlo correntemente dell'apporto mio con Edo
In questi due anni sono riusciti sempre decidere insieme allo stesso modo le cose principali che hanno affrontato
Perché sono trovati sempre dei tormenti di equilibrio
Perché poi mente abbiamo anche deciso sempre le cose giuste parlando con i comuni con le Province con la Regione coi comitati quei cittadini so
Ecco se se c'è una cosa che da questo dibattito è emersa sono di solito i dibattiti sono più gli stimolanti si dice quando si litiga insomma
Ecco se c'è una cosa che è emerso da questo dibattito
Che questi due anni di governo insieme l'ha fatto sì che
Forze politiche partitico parlamentari persone diverse abbiano cercato di misurarsi con il Governo materiale di questo Paese
E siccome ormai andiamo avanti da un po'ore
Speriamo anche di andare avanti anche ancora un po'
Ecco questo è uno dei frutti più importanti della stabilità di governo il fatto che non si discute per poche settimane su cose così vaga e ma si discute con fatica ma con risultati per mesi e anni su cose che poi si fanno
Che cambiano il paese che lo cambiano profondamente questo la grande novità di questi ultimi due anni
Io credo che anche da qui da una festa cioè segna un po'alla ripresa del dibattito politico
E che veda momenti appuntamenti molto importanti so pensare al Di Baio tra Mussi e Bertinotti
Ecco io spero che come dire il dibattito politico possa in maniera abbastanza vicine gran impone del Paese
Perché se così sarà se così fosse allora forse si può pensare stabilità anche più lungo
Perché le forze politiche di governo questo Paese compresi i gruppi parlamentari di Rifondazione
Non hanno mai avuto difficoltà a trovare l'intesa sulle questioni reali
Che poi sono le cose che interessano i cittadini insomma
Se riuscissimo a fare tanti dibattiti tanti approfondimenti a discutere questioni come abbiamo fatto qui ecco abbiamo fatto in questi due anni allora anche le diverse culture che hanno dato origine a questa
A questa esperienza penso che potrebbero senza difficoltà a ritrovarsi in una prospettiva comune di governo del paese ancora per un periodo lungo
Dando a questo Paese più lungo periodo di stabilità in questo Paese mai avuti credo che non sarebbe un risultato di poco conto e che soprattutto sarebbe di per sé una situazione che può creare
Situazioni molto positiva ecco se mi è consentito un ultima stamattina c'è stata una bella discussione politica in Consiglio dei ministri molto libero ecco
Non discutevamo di provvedimenti da assumere
Beh insomma
Quando
Un Governo dice datemi i soldi per l'Europa e raggiunge l'obiettivo dello poi e poi raggiunto l'obiettivo dice adesso diritti restituisco
Il sessanta per cento di quello che tu mi hai dato perché io potessi raggiungere quell'obiettivo debba adatte l'amico Nicola di poco conto
Cioè secondo me è una cosa che aveva dall'opinione pubblica un riscontro Kanda molto al di là delle centinaia di migliaia di che si si troveranno in busta paga è una cosa che contribuirà a costruire un rapporto di fiducia nuovo tra pubbliche amministrazioni istituzioni di governo e cittadini
Ecco io penso che dobbiamo lavorare per consolidare questo rapporto
Che è molto cresciuto in questi ultimi anni nonostante poi anche difficoltà di questi ultimi mesi
E che se riusciremo a fare questo allora davvero potevano pensare di di cambiare profondamente questo Paese perché c'è un legame tra queste le cose che vi è un patto stasera
Cioè il fondo in questi due anni abbiamo raggiunto un risultato che sembrava non possibile al risanamento finanziario del Paese
Però adesso noi sappiamo che ci sono alcune cosa forse anche più difficili profondo e più lunghe far funzionare la scuola far funzionare gli ospedali
Rimettere in sesto un ambiente degradato far funzionare i trasporti di questo Paese questo l'operazione profonda che il Paese ci chiede
Ecco se il clima politico consentiranno allora i dibattiti come quello di stasera non saranno inutili
E danno il senso di quella che può essere la direzione di marcia molto difficile molto faticosa governare un Paese come questi in genere governare un grande Paese molto difficile
Ma il meccanismo il processo che si è messo in moto un processo molto importante anche di credibilità internazionale su e credo che superando questa fase molto difficile più legati a uno scontro ideologico che non una reale dinamica sociale allora si potrà fare qualcosa di buono questo Paese
Credo che abbiamo finito grazie a tutti gli intervenuti
Pubblico grazie buonasera