"Il futuro dell'immigrazione in Europa. Il problema del multiculturalismo e la sfida dell'integrazione" dibattito organizzato nell'ambito della Festa dell'Unità presso la Sala Dibattiti Centrale, Parco Nord

Buonasera a tutti voi pervenuti alla festa nazionale dell'Unità benvenuti a questo incontro dal titolo il futuro dell'immigrazione in Europa il problema del multiculturalismo e la sfida dell'integrazione
Temi fra l'altro all'ordine del giorno di stretta attualità abbiamo nostri graditi ospiti Piero Fassino sottosegretario al ministero degli Esteri
Giampaolo Landi di Chiavenna responsabile dipendente immigrazione Alleanza Nazionale
Giulio Calvisi coordinatore politico immigrazione Democratici di sinistra
Don Andrea Gallo Comunità di San Benedetto al Porto di Genova
Infine Claudio Martelli
Conduce Roberto Zuccolini giorno lista del Corriere della Sera al quale do immediatamente la parola grazie
Buonasera
Ma io volevo dire qualche parola per introdurre l'argomento di questa sera
E a partire proprio dal titolo
Perché a mio giudizio è bene parlare di immigrazione utilizzando le tre parole
Utilizzate nel titolo futuro multiculturalismo e integrazione
Si sente
Questo perché i perché di solito invece quando si parla di immigrazione vengono utilizzate tutte altre parole tipo emergenza allarme invasione
Allora questa piccola premessa che vorrei fare al dibattito io volevo
Prego
Ecco grazie
Così da me
Una piccola premessa proprio a partire da questo discorso di percezione diciamo del fenomeno immigrazione no
Ecco allora partiamo invece dai dati reali con i suoi dati reali quanti sono gli stranieri in Italia no
C'è da dire innanzitutto che in Italia non è mai avvenuta un'invasione di stranieri
E l'Italia non è mai stata invasa dagli immigrati
I dati dell'ultimo rapporto del Ministero dell'Interno parla di ottocento sei mila regolari cioè con i permessi di soggiorno
E duecentotrentacinque mila irregolari di media ovviamente perché non è possibile calcolare il numero esatto no quindi poco più di un milione di stranieri presenti in Italia
Che rappresentano bene o più o meno il due per cento della popolazione
Rispetto al dati a tassi diciamo di immigrazione in altri Paesi d'Europa che vanno dal quattro al sette per cento
Quindi molto molto di più
E poi c'era sottolinea il fatto che si tratta di immigrazione molto recente
I primi nuclei più consistenti di arrivi si possono datare alla fine degli anni settanta più o meno inizio anni Ottanta perché il nostro come sappiamo tutti è stato e i in misura molto piccola ma continua a esserlo ancora oggi un paese di emigrazione
E allora perché si parla sempre di emergenza di allarme quando si parla di immigrati no
Io credo che molto è dovuto al fatto di dovuto certi fenomeni che sono avvenuti recentemente come ad esempio non so gli sbarchi in massa sulle coste siciliane o prima ancora l'arrivo degli albanesi sulle coste pugliesi no
Ma non è solo questo io credo
Il problema e che forse non siamo ancora troppo poco abituati in Italia a convivere con questo tipo di problema
Basta pensare che in Germania passano clandestinamente delle frontiere polacche
Ogni anno centinaia di migliaia di stranieri
La maggior parte dei quali in maniera clandestina
In Germania è un paese tra l'altro dove le domande di asilo sono dieci volte
Più numerose che in Italia
Dove questo strumento questo istituto è poco conosciuta o ancora
E senza contare il fatto che noi abbiamo il uno dei tassi credo il tasso più basso demografico rispetto agli altri paesi europei
E quindi saremo costretti siamo già costretti ad aprire le nostre porte ma saremo costretti sempre di più in futuro a farlo per un problema anche di equilibri di qui libri demografici un problema di lavoro di mano d'opera
E un problema anche di gestione di certi tipo di di problemi che vengono percepiti in maniera abbastanza forte basta pensare a tutto il problema delle pensioni no
Al deficit dell'INPS
Dico soltanto che una volta io intervistando il ragioniere generale dello Stato Monorchio che non è credo un radicale di estrema sinistra
Pronto ad esprimere messaggi di tipo appunto radicale o o di Presa di parte
Ma è ragioniere generale dello Stato parlava addirittura e fece questo un certo scalpore di cinquanta mila immigrati l'anno per stabilizzare il rapporto fra lavoro e popolazione
Cinquanta mila immigrati l'anno
E allora detto ciò io non è che voglio dire voglio affermare che tutto è facile no allora non fa niente apriamo le porte per centrali immigrati non ci sono problemi c'è un problema ma c'è un problema soprattutto a livello di mentalità ed è il tema di oggi di questa sera cioè come favorire una coabitazione che è necessaria ma che sembra sempre prenderci in contropiede
Come sei nonostante tutto non l'avessimo mai messa nel conto sia politico che sociale
Sempre col fiatone si arriva a questo tipo di problema no all'immigrazione
C'è da dire che in questi politici sicuramente almeno in passato fino a oggi sono stato porta sono stati poco previdenti
E c'è da dire che l'opinione pubblica spesso è stata disorientata su questo tipo di problema
E infatti l'immigrazione
Viene a fare viene assume vissuta diciamo all'interno della popolazione italiana e dell'opinione pubblica come un fenomeno come un problema
Di cui non sia effettivamente le per le la percezione reale delle dimensioni
In cui tutti i fenomeni quelli positivi o quelli negativi vengono vissuti in maniera estremamente trasversale
Laddove la sinistra e la destra hanno oggi di fronte all'immigrazione gli stessi problemi e laddove la xenofobia
Per dire una parola grossa forze però l'intolleranza nella tutto in tutta la sua vasta gamma tocca sia la destra che la sinistra può toccare si era elettorato di destra se l'elettorato di sinistra
E qui
Do la parola subito
Per cercare di capire come appunto viene vissuto sia a livello politico
è una platea di politici
Però anche a livello sociale dice don Gallo appunto che ci può parlare nella sua esperienza a Genova
Senza dimenticare conferma appunto il fatto credo che sia importante di cercare di spiegare perché tante volte appunto non sia non si sa che cosa vuol dire
Arrivare quindi italiana un paese lontano tante volte il i feriti i dati sull'immigrazione sono distorti sono gonfiati non si conoscono
Faccio soltanto l'esempio ultimo della del problema della regolarizzazione delle persone che sono presenti qui Italia da tanto tempo magari lavorano
Il regolare i cosiddetti no
Per cui si stanno facendo le quote di ingresso pane parleremo credo anche questa sera
Ma magari vengono scambiati per i clandestini
Cioè per gente che è arrivata all'ultimo momento in questi giorni italiana e
Senza farsi accorgere diciamo dalla polizia del forse l'ordine cioè tutto un altro discorso
Io non voglio rubare altro tempo e dare subito la parola al sottosegretario Fassino
Va bene io ringrazio Zuccolini per
Aver posto in effetti la nostra discussione
Su il terreno più giusto che però non è il terreno
Come già diceva lui ci viene proposto quotidianamente noi parliamo quando affrontiamo il tema dell'immigrazione
Siamo abituati Sempre ad affrontarlo comune Merz Enza comunque pericolo come un rischio come qualcosa che incombe
Sulla nostra sicurezza
Attualmente nel fenomeno immigrazione c'è anche questo problema e ci arriverò
E tuttavia credo anch'io che se noi vogliamo affrontare seriamente un tema come quello dell'immigrazione
Non possiamo non partire da una considerata una constatazione che
Il fenomeno l'immigrazione è un fenomeno strutturale
Che c'è
Ci sarà
E
Caratterizzerà nell'un per un lungo periodo nel lungo periodo per anni e anni
La vita
Dell'Europa e anche dell'Italia
Già oggi in realtà
Se noi guardiamo ad altri Paesi europei vediamo che le dimensioni del fenomeno migratorio sono ben superiori a quelli che ha riconosciuto l'Italia in questi anni
La Germania a sette milioni e mezzo di cittadini extracomunitari
Più di due milioni dei quali turchi
La Francia tra cittadini extracomunitari o francesi che discendono da
Famiglie di origine magrebino araba a cinque milioni di musulmani
In tutti i Paesi europei
In questi anni vi è stato un crescente flusso migratorio
Dalle periferie del mondo verso l'Europa uno delle aree ricche di questo pianeta
è un fenomeno strutturale a cui noi doc con cui noi dobbiamo fare i conti
E che segna già oggi e segnala sempre di più
L'identità delle nostre società
Noi dobbiamo abituarci a pensare anche la Società italiana sempre di più come una società multiculturale multietnica multireligiosa
E dobbiamo metterci in grado di
Affrontare questo tema quindi con delle strategie che siano capaci di governare un fenomeno strutturale
Quello che
Il messaggio sbagliato radicalmente sbagliate
Che
Implicitamente accompagna
La rappresentazione dell'immigrazione come emergenza
E che il fenomeno sia congiunturale e se si gestisce l'emergenza Rossi risolve e
Ce ne liberiamo non è così
Non è così il fenomeno dell'immigrazione è qualcosa che strutturalmente appartiene
Al tempo presente apparterrà sempre di più il tempo futuro per l'Italia un fenomeno relativamente nuovo perché come appunto sappiamo l'Italia è stato per lunghissimo periodo per quasi un secolo
Terra da cui si emigrata e non paese verso cui si immigrata ma da una decina quindici anni a questa parte siamo terra nella quale invece si immigra per tante ragioni perché siamo diventati un Paese più ricco perché le nostre tendenze demografiche
Sono in riduzione almeno in una parte del Paese
Perché la pressione dalle aree povere verso le aree ricche cresciuto perché viviamo in un tempo di globalizzazione in cui il mondo molto più ti per venti o interdipendente più unico più piccole i flussi di mobilità
Sono molto più
Facili rapidi e veloci di un tempo per tante ragioni noi dobbiamo sapere con questo fenomeno
Dobbiamo convivere è un fenomeno che appartiene alla nostra società e che segna l'identità della società in cui viviamo
E quindi rappresentare questo fenomeno ogni volta come un'emergenza affrontata la quale con dei provvedimenti magari molto radicale il problema si risolve è un messaggio sbagliato fuorviante
E che non aiuta a far crescere nel Paese una cultura dell'integrazione della multiculturalità
Della multi e mi citava culti religiosi
Seconda considerazione quando si affronta il problema delle migrazioni immigrazione
In genere lo si affronta come problema del governo dell'immigrazione qui
Cioè come gestiamo l'immigrazione che naturalmente è un problema di cui discuteremo stasera sociali però anch'io ho subito tuttavia si rimuove
Costantemente
L'altro diciamo fronte del problema
Ed è la banda risponderà la banale domanda perché
Una così grande pressione migratoria
Assedia i paesi ricchi del mondo
Cioè si rimuove costantemente il fatto che l'immigrazione alla sua radice prima
Nella divaricazione delle opportunità la distribuzione dei redditi distribuzione deve le ricchezze nelle condizioni di vita che seriano
Il mondo di oggi
Vi sono una donna o un uomo emigra
Per cercare altrove quelle certezze di vita di futuro che di spera di trovare nel luogo in cui viene questa banale considerazione del tutto rimosso
Perché la richiamo perché badate che la pressione migratoria
Non diminuirà mai fino a che non ci si può problema di trasferire una quota tra l'altro neanche enorme ma una quota della ricchezza
Dalla parte più ricca del mondo a quella meno ricca meno favorita del mondo
Quando Napolitano o io o chi si occupa di queste cose in questi mesi
Ha cercato in ogni modo di arrivare alla conclusione con le autorità della Tunisia o del Marocco degli accordi di riammissione che consentono il rimpatrio degli immigrati clandestini che vengono cui
Ci siamo sentiti dire mille volte dai ministri di questi Paesi benissimo voi ci chiedete di riprende
Ma
Come ci aiutate a dargli una speranza di vita cui
Cioè una politica di aiuto ai Paesi in via di sviluppo una politica che destini una quota più alta di risorse alla cooperazione una politica che destina una quota della ricchezza a creare condizioni di crescita
In questi paesi badate che non è un'altra cosa è questione fondamentale ma questa non c'è anzi noi in questi anni abbiamo vissuto un'assurda contraddizione che però è reale tutti i Paesi ricchi
Hanno reso più difficili gli ingressi per chi vuole venire qui e hanno al tempo stesso ridotto i flussi finanziari
Nell'aiuto ai Paesi in via di sviluppo quando se mai si sarebbe dovuto fare il contrario perché uno dei modi per ridurre la pressione aumentare i trasferimenti
E invece per molte ragioni
Di Bilancio e tante altre cose in questi anni non abbiamo fatto una politica che ha ristretto le possibilità di immigrare e al tempo stesso ha ridotto gli aiuti ai Paesi da cui la gente in emigra il che è una contraddizione evidente e tuttavia è lì molto reale molto spesso e se noi no diciamo siamo in grado di determinare un'inversione di tendenza che invece trasferisca ripeto non puoi enormi cifre ma quote più significative di reddito e di risorse dai Paesi ricchi ai Paesi in via di sviluppo ai Paesi poveri è inutile che poi diciamo cerchiamo di spiegare questi Paesi che
O coloro che vengono questi paesi che non devono venire perché l'unica cosa che non può spiegare non si può spiegare a un uomo che ha fame e che va bene così o lo aiuti a mangiare dove sta o cercherà di mangiare altro questa una regola fondamentale che nessuno
Può permettersi dei contratti
Questa questa è una questione che è del tutto rimosso lo dico qui Zuccolini e uno giornalista tizio a cui questi temi molto seriamente
Ma Gatto credo è buon testimone che questo tema non viene mai affrontato se non raramente in qualche editoriale di qualche commentatore più illuminato ma non è il tema del dibattito
Lo dico perché non siamo andare stiamo per Anna non avete stiamo per andare a una legge finanziaria una legge finanziaria nella quale il Governo sta facendo uno sforzo per
Aumentare gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo
Al fine appunto di credi accrescere le risorse
Che diciamo in qualche modo siano finalizzate a calmierare dico calmierare non eliminare evidentemente la pressione migratoria che sta di fronte
Terza considerazione naturalmente quand'anche si facesse questa politica che io auspico e non si sta facendo
Di trasferimento di risorse maggiori Paesi da cui provengono i flussi migratori non c'è dubbio che in ogni caso flussi migratori noi ne avremo comunque sia perché per quante risorse noi trasferiamo il divario
Nella distribuzione della ricchezza è tale che non saremo mai in grado nel pochi anni di risolvere i problemi di quei Paesi perché risoluzioni prove di quei Paesi
E di lungo periodo e sia perché viviamo in un mondo
Interdipendente globale nel quale non c'è solo l'immigrazione con le sue radici strutturale dice proprio anche come dire una crescita di flussi di mobilità strutturali ad un mondo Pinter di per e qui noi dobbiamo fare i conti col fatto che comunque flussi di mobilità e sussidi immigrazione ci saranno comunque qualsiasi politica si faccia e allora se il problema di come governarli qui
Io penso che
Due
Posizioni sono
Da evitare
La posizione di chi crede che basta alzare dei muri fare una politica di respingimenti impedire in ogni modo l'ingresso a chiunque per mettersi al riparo dal problema immigrazione e mi pare una posizione del tutto velleitaria
Proprio per la radice strutturale del fenomeno umana
E per converso specularmente la posizione di chi dice
Presente per esempio nella sinistra ma non solo nella sinistra che siccome tutti gli uomini hanno la bocca sotto il naso hanno tutti gli stessi diritti tutti quelli che vogliono venire hanno diritto di venire perché questo che in linea di principio non è contestabile né i fatti
Di renderebbe nel giro di poco tempo il fenomeno migratorio ingovernabile come l'esplosione di contraddizioni che queste si
Nel momento in cui si producessero diventerebbero terreno di coltura di ogni forma di intolleranza di xenofobia di confini
Qui non c'è che una strategia
Che è quella di cercare di governare i flussi dimensionando
Quello che si dice convincerlo diciamo di questo di questa di questa politica
Una strategia di flussi programmati o di numeri programmati cioè definire
Dimensioni che siano compatibili e governabili
E cercare di gestire il fenomeno entro queste dimensioni cosa significa dimensioni compatibile governabili significa dimensioni riferite sostanzialmente a due tipi di ieri di di di criteri
Dimensioni che corrispondano
A le possibilità reale di inserimento nel mercato del lavoro che il sistema produttivo ed economico italiano offre
E dimensione riferite alla reale capacità di accoglienza e di integrazione
E l'incrocio di queste due criteri devono portarsi a individuare quella che è una dimensione compatibile e gestibile
Naturalmente questa strategia
Si fonda sostanzialmente su due diciamo aspetti fondamento UE politiche fondamentalmente
Una politica di integrazione
Nel momento in cui si definisce una quantità
Di cittadini che possono immigrate nel nostro Paese
Bisogna mettersi nelle condizioni
Di realizzare una politica di integrazione pie
Chi viene nel nostro lavoro nel nostro Paese per lavorare
E vedendo nel nostro Paese per lavorare sulla base delle dimensioni che noi stessi e riteniamo di dover raccogliere legalmente viene a contribuire alla vita di questo Paese alla ricchezza di questo Paese all'inseguimento di questo Paese ha diritto di essere un cittadino integrato in tutti gli aspetti della sua vita
E quindi una politica integrazione a quell'integrazione significa una politica che intanto gli consenta di apprendere la lingua del Paese in cui viene perché se non si apprende la lingua non c'è comunicazione la comunicazione primo strumento di integrazione significa una politica del mercato del lavoro che riconosca diritti come qualsiasi altro lavoratore cittadino di questo Paese
Significa riconoscere i servizi fondamentali che corrispondono a diritti fondamentali che noi riconosciamo i cittadini del nostro Paese
Significa essere capaci di riconoscere le differenze
Culturali linguistiche religiose di cui ciascuno espressione e non negarlo
In alcune zone dell'Emilia
Ci sono fatti alcuni contratti integrativi d'azienda in fabbrica e che hanno in aziende che hanno una mano numero di lavoratori extracomunitari consistente che consente a questi lavoratori di non lavorare
Il venerdì
Giorno religioso dei musulmani
E di sostituire la giornata lavorativa monete del venerdì con la giornata lavorativa il sabato e la domenica mi pare
Come dire un esempio di una modalità che riconosce una specificità
E riconoscendo la diciamo e consente di poter essere manifestata e vissuto che di una politica di integrazione
Che sia capace di riconoscere a chi viene nel nostro Paese tutti gli elementi di diritto de jure e de facto che sono connessi a una politica che è fondata sul principio di uguaglianza degli uomini e delle persone
Questa politica di integrazione assenso in quanto si accompagni una politica estremamente rigorosa e severa nei confronti di tutto ciò che in qualche modo attiene invece a un fenomeno di illegalità o peggio ancora di criminalità
Sono due aspetti diverso e un conto è il fenomeno della illegalità di chi cerca di entrare clandestinamente e altra cosa è
Il fenomeno diciamo di coinvolgimento di settori peraltro molto ridotti di cittadini di Immit immigrati che sono coinvolti in attività diciamo di criminalità in ogni caso io credo che noi dobbiamo avere non possiamo che avere una politica molto rigorosa molto severa ma non perché questo sia espressione di una chiusura culturale
Ma perché come dire severità
Nel reprimere ogni forma di illegalità o peggio di criminalità è la condizione perché sia vissuta pienamente assunta pienamente l'immigrazione come fenomeno legale dalla società
E questo tenere insieme le due cose fondamentali
Io ricordo che in una delle tante fasi polemiche
Su questo tema una mattina andare a fare una trasmissione a Radio anch'io e telefona una signora di Milano
La signora italiane Milano
Mi mi pare non mi ricordo il porno del sì mi disse luogo comunque una signora di un quartiere IACP della periferia di Milano da come parlava da come rappresentava la sua famiglia alle cose che diceva di una famiglia popolare operaio o insomma di una famiglia popolare
A quale signora disse era al momento in cui c'era una campagna particolarmente odiosa della lega contro gli immigrati le impronte tutte queste cose
Questa signora perfezionate fatta di serio
Qui ci sono molti nel quartiere molte esiste famiglie immigrate
Sul mio pianerottolo c'è una famiglia di egiziani
Sono brava gente lavora lui lavora lei anzi siccome lavorano tutti e due hanno due bambini i bambini siccome non sanno dove metri vengono da me quando loro lavoro
Gente perbene gente
Che vive del proprio lavoro gente affabile non capisco perché li vogliono mandare via si riferiva alla campagna poi la stessa signora di Nietzsche però qui sopra
C'è una che fa la punta quella se ne deve andare
Ora questa signora in un modo assolutamente semplice rappresenta quello che in modo assolutamente di buonsenso di affrontare il problema
Cioè l'integrazione deve essere lo strumento cui un paese civile capace di accogliere e di riconoscere anche quelli diversi da noi che vengono qui per vivere e lavorare che non mento in cui sono nostra società sono come noi hanno i nostri diritti in tutti i modi
E deve abbiamo essere in grado di garantirgli tutti
Rifuggendo da qualsiasi forma di separati non dico di segregazione ma anche di separazione o di come dire enfatizzazione delle differenze che invece vanno riconosciute come un valore perché le differenze sono un valore di una società multietnica multiculturale democratica e libera
E al tempo stesso dobbiamo essere canterò consapevoli che se vogliamo affermare questi principi le forme di illegalità
O peggio ripeto è diverso di criminalità non possono essere tollerate in nome di un principio umanitario
Perché quella tolleranza rischia di diventare una falsa tolleranza che diventa terreno di coltura di ogni forma di intolleranza che a quel punto ricadrebbe con suoni tipo suoni immigrato quale che sia il suo comportamento e il suo ruolo nella nella società infine l'ultima considerazione
Naturalmente governare un fenomeno come l'immigrazione
Richiede Lezzi
Noi abbiamo avuto una legge la legge Martelli e poi c'è il cui suo
Protagonista che è stata una legge che io penso nella fase di primo impatto del fenomeno migratorio che la società italiana non conosceva era una buona legge
L'esperienza ci ha portato alla necessità di una serie di integrazioni cambiamenti modifiche
Che abbiamo fatto con la legge che è stata recentemente approvata dal Parlamento che io credo sia una legge giusta una legge e una legge che appunto cerca di governare il fenomeno nelle nella sue molteplici dimensioni secondo un principio di equità di giustizia di tolleranza di uguaglianza e al tempo stesso di severità contro tutto ciò che non può essere tollera però badate il proprio un problema come l'immigrazione non è un problema che può essere gestito e governato sulla base soltanto degli strumenti giuridici e normativi
Immigrazione richiede il primo primo luogo un salto culturale
Che non si fa in un giorno
Ma voglio dire vengono messi in discussione attorno a un tema di questo genere
I valori di fondo che presiedono l'organizzazione alla vita di una società
E allora qui c'è un problema che va al di là degli strumenti normativi degli strumenti giuridici della vera la polizia sufficientemente attrezzata della vera tutto questo ci vuole evidente no leggi risorse finanziarie strutture e strumenti
Poi però c'è un problema di cui le forze politiche devono essere avvertite e su cui le forze politiche devono fare molto di più
Di quanto non si sia fatto fin qui
Un'opera come dire pedagogica
E cultura
Realizzare una società multietnica multiculturale multireligiosa è prima di tutto un salto culturale nella società e l'affermazione di principi di valori di modi di essere e di atteggiamenti di attitudini
Che non sono determinati dal dall'avere o non avere una legge buone leggi aiutano naturalmente a governare il fenomeno ma o noi siamo in grado di come dire
Produrre un salto di qualità nel modo in cui la società italiana sa
Leggere comprendere vivere questo fenomeno oppure anche la migliore legge non ci metterà al riparo da rischi conflitti tutti i problemi che ho confische i conflitti possono produrre perché dico questo perché non è sempre stato così in questi anni
In questi anni spesso come dire è prevalsa la barbarie dello scontro politico per cui un tema così delicato e complesso lo si è spesso usato come una clava nella battaglia politica non comprendendo che un tema come l'immigrazione non è un tema che appartiene a una forza politica piuttosto che un altro grande tema che appartiene a una società e se lo si vuole gestire nel segno della civiltà lo si deve gestire sapendo che è un grande tema attorno a cui bisogna costruire un accomuna cultura di comune di valori condivisi comune
E non può essere oggetto
Di quello che spesso viene chiamato il teatrino della politica soltanto perché sono in gioco valori fondanti una società la società che se vuole essere coesa unita al tempo stesso solidale capace di uguaglianza capace di solidarietà capace di giustizia deve con questo tema a fare i conti con umiltà in uno sforzo come dire di coesione che è l'unico modo per fare in modo che chi viene a vivere e lavorare in questo Paese si senta accolto rispettato e integrato
Io prima di dare la parola all'onorevole Landi lo partire proprio da quest'ultima affermazione dell'onorevole Fassino cioè è vero fare per approfittare per fare una domanda all'onorevole anni non è vero che sinora l'argomento immigrazione è stato affrontato dei politici in maniera convulsa caotica strumentale no
E approfitto
Per chiedere chiarimenti anche l'onorevole su la posizione di Alleanza Nazionale nei confronti del governo dell'immigrazione no
Visto che o non si può arrestare diceva l'onorevole Fassino sarei d'accordo no allora bisogna governare il fenomeno
Anche alla luce delle ultime prese di posizione rispetto all'ultimo decreto sulla regolarizzazione degli stranieri laddove voi sembrate quasi almeno lei no fare delle critiche fra virgolette da sinistra al governo dicendo ma trentotto mila i i regolari acquisizione si aggiungono altri venti mila già chiamati quindi quasi sessanta mila no sono troppo pochi rispetto ai trecento mila che girano per l'Italia che andrebbero regolarizzati subiranno l'affermazione che può lasciare un po'può così prende quasi in contropiede no se ci può spiegare un po'un attimo quindi come Alleanza nazionale affronta l'argomento allora fermo restando che
Credo di poter dire senza nessun preoccupazione di smentita che la posizione di Alleanza nazionale ritengo del Polo per le libertà
Sia di sostanziale condivisione
Di quella che la filosofia di impianto che ha descritto anche l'onorevole Fassino
Parto prima di rispondere al dottor Zuccolini e nella specifico dalla domanda parto da alcuni dati di molto indicativi
è vero è vero indiscutibile che rispetto ad altri Paesi quali la Germania e la Francia l'Italia ha un numero di immigrati fisiologicamente ancora direi sopportabile nel senso che quel dato del due per cento
In termini assoluti è un dato francamente che non può creare delle preoccupazioni il dato numerico analitico ottocentosei mila regolari duecentotrentacinque mila irregolari mi lascia francamente un pochino più perplesso
Credo che il numero degli irregolari o se vogliamo chiamarli forse così come nell'immaginario collettivo vengono chiamati i clandestini
Sia certamente superiore credo che si possa tranquillamente parlare di trecento e trecentocinquanta mila in
Irregolari
Ma in linea di principio ha ragione l'onorevole Fassino quando dice che il problema è un problema strutturale il flusso degli immigrati degli extracomunitari
Occuperà lo scenario politico per il prossimo decennio e forse anche per il prossimo ventennio è un problema che dovrà quindi evidentemente essere affrontate deve essere affrontato
Con la serietà che il problema comporta con l'intelligenza ed equilibrio che il problema comporta
Non è possibile come alcune forze politiche alla quale non appartiene Alleanza Nazionale nel Polo per le Libertà ritengono di poter affrontare credo però abbia detto Fassino e io condivido
C'è una forza politica in particolare in Italia la lega nord che affronta il problema con un atteggiamento reattivo che non fa onore evidentemente ha una cultura di solidarietà vera e attiva che deve fare parte evidentemente del del quadro politico e delle forze rappresentata a livello parlamentare
Quindi direi che da questo punto di vista non posso che sostanzialmente condividere la valutazione complessiva all'impianto del ragionamento di Fassino perché è un ragionamento serio non si potrà mai affrontare evidentemente al problema
Della immigrazione se vi sarà sempre una contrapposizione
O di natura prettamente partitocratica per inseguire il consenso
Di un certo tipo di elettorato o peggio con una contrapposizioni di carattere ideologico che nel caso di specie non farebbe altro che allontanarci dalla risoluzione dei problemi
è altrettanto vero quello che diceva il moderatore otto Zuccolini e che il problema degli immigrati non può essere scisso da una valutazione del
Del trend demografico in Italia esistono dei dati ormai acclarati che dimostrano che in Italia c'è una un processo di denatalità in corso
Che comporterà una riduzione
Della popolazione italiana da qui ai prossimi dieci anni da cinquantacinque cinquantasette milioni a quarantaquattro quarantacinque milioni e questa denatalità andrà a colpire soprattutto la fascia di lavoro direi più attiva cioè quella farsa che dai venticinque anni fine quarant'anni crea le condizioni per lo sviluppo dell'economia in Italia quindi gli immigrati possono essere vanno visti a mio avviso come una risorsa anche dal punto di vista economico perché effettivamente essere regolarmente inquadrati in sei è regolarmente inseriti nel contesto economico sociale
Nazionale possono contribuire a incrementare il prodotto nazionale
Possono quindi sviluppare il processo del consumi in Italia e possono quindi anche in parte contribuire alla riduzione del deficit previdenziale che ha un problema grave gravissimo che in questo momento forse
Le forze di governo non riescono a affrontare con la dovuta a chiarezza con dei provvedimenti sufficientemente idonei alla gravità del problema
Dove invece io ritengo che vi sia una sottovalutazione da parte del Governo e da parte delle forze della maggioranza e sulla valutazione del clima emergenziale che purtroppo è presente nella realtà italiana ripeto non per una questione di eccesso di numero di extra comunitari in Italia quando Fassino citava l'esempio della casalinga milanese che esprimeva un giudizio positivo del vicino di Piano e esprimeva il giudizio negativo invece della vicina del piano superiore dice una sacrosanta verità
Ci sono e io personalmente ne conosco molti moltissimi di immigrati
Che sono splendide figure ottimi lavoratori persone che si sono perfettamente integrati o che intendono integrarsi correttamente
Nell'humus culturale quindi delle sul nelle radici della nostra cultura popolare italiana
Ci sono purtroppo molti moltissimi immigrati che vengono in Italia non per cercare di integrarsi nella realtà sociale italiana ma vengono in Italia con lo scopre le finalità di delinquere
E non perché non riescono a trovare una idonea soluzione al loro problema di sostentamento ma perché in realtà pennone provengono da realtà
Dove evidentemente non sono stati abituati a una cultura del dialogo una cultura democratica e quindi non solo nelle condizioni di potersi integrare correttamente in una società democratica e liberale come quello italiano
Allora il problema non è di ragionare evidentemente sulla quantità di immigrati che l'Italia può accogliere
O forse anche non oggi ma in un futuro dovremo affrontare questo problema oggi come oggi dobbiamo affrontare il problema
Sotto l'aspetto qualitativo l'Italia è ingrato ha il diritto dovere se mi consentite di accogliere per le ragioni che ha spiegato egregiamente Fassino perché dobbiamo affrontare il problema dal punto di vista culturale con un approccio nuovo e diverso
Dobbiamo affrontare quindi il problema immigrazione
Però sapendo di scendere per bene molto bene
Quali persone siamo in grado di continuare ad ospitare sul territorio italiano invitandoli a integrarsi completamente nella nostra realtà e quali invece persone extracomunitarie devono essere espulse dalla terre dalla realtà nazionale perché non producono e anzi sono di nocumento
Per un processo di corretta integrazione
Voi sapete benissimo e cito l'esempio di Milano di Torino di Roma di Bologna che ci sono delle realtà dei quartieri
Dove il picco di presenza di immigrati è altissimo e dove si crea uno delle situazioni di tensione sociale fra gli abitanti di questo quartiere e gli immigrati
Ieri ho tenuto una conferenza stampa col presidente del mio partito Gianfranco Fini in un quartiere
San Salvario a Torino dove la tensione sociale fra residenti e immigrati si taglia col coltello il dato è che in un quartiere popoloso
Sì di è quasi il trentacinque per cento di immigrati che stanno occupando questa realtà questo quartiere questa realtà comunale
Ma non sono non è un trenta per cento di immigrati che si sono integrati correttamente nella realtà di questo quartiere
è un trenta per cento una buona parte di questo trenta per cento che è abituato evidentemente
Per le ragioni che credo di avere spiegato a delinquere e questo crea una situazione di intolleranze di conflittualità
C'è spaccio di droga cioè incentivazione alla prostituzione
Ci sono delle situazioni di micro e del macro criminalità che noi non possiamo tollerare Cuesta credo forse è la vera e sostanziale differenza nei fatti che distingue la posizione di una destra democratica quale alleanza nazionale e una parte della sinistra
Che non vuole affrontare correttamente e seriamente il problema emergenziale
Ora
Sa perfettamente l'onorevole Fassino che
E intollerabile la presenza di un certo numero di immigrati che tende a delinquere quotidianamente
Queste figure non possono essere tollerate sul territorio nazionale queste figure dice la destra liberale e democratica presenti in Parlamento devono essere in virtù anche delle disposizioni di legge che questo governo ha presentato che questa maggioranza ha votato devono essere espulse
Perché crea uno una situazione di intolleranza sul territorio alimento in uno stato di xenofobia alimenta una pensione sul territorio sociale che può sfociare in situazione di conflittualità
Che l'Italia avrà difficoltà poi in un futuro a governare
Allora siccome esistono le leggi esistono delle norme precise che questo governo attraverso la sua maggioranza introdotto come leggi dello Stato
Noi chiediamo a questo governo e a questa maggioranza di fare rispettare le leggi in Italia
Questo è la differenza sostanziale
Il testo unico sull'immigrazione che è stato analizzate in parlamento a fine luglio negli articoli tredici e quattordici dice chiaramente
Che gli extracomunitari presenti sul territorio italiano in forma illegale quindi senza un permesso di soggiorno e quindi non in grado di dimostrare la ragione per la quale sono presenti sul territorio
Devono essere espulsi
Quindi deve essere messo un decreto di espulsione e quindi devono essere accompagnati dal loro Paese nel loro Paese di provenienza
Poi mi dirà giustamente l'onorevole Fassino
Che è difficile riuscire a individuare e a volte impossibile riuscire individuare il Paese di provenienza e questo è un ennesimo problema che dovrà essere affrontato in modo serio equilibrato dalle forze politiche
Ma resta il fatto che se il Parlamento ha licenziato delle leggi e nell'ambito di queste disposizioni di legge ci sono dei comandi questi comandi normativi devono essere rispettati quello che chiede
La le ha alleanza nazionale e la testa democratico è che si dica se si vuole seriamente rispettare la norma che il Parlamento ha votato se si vuole effettivamente rispettare il dettato di legge o se invece si vuole solo a parole
Affermare come oggi ha fatto ancora l'onorevole Fassino che bisogna avere un forte riguardo alla presenza di illegalità
In Italia e bisogna usare quindi tutte le possibili soluzioni per espone espellere dalla realtà italiana chi delinque e che quindi chi non sa integrarsi correttamente sul territorio nazionale
Voglio sapere se al di là di queste petizioni di principio di queste affermazioni di principio più che condivisibili viene da parte del Governo e delle forze della maggioranza la effettive seria volontà
Di espellere dal territorio italiano non genericamente di immigrati ma chi non è in grado di integrarsi seriamente e correttamente sul territorio nazionale
Chi delinque chi crea tensioni chi non è in grado quindi di poter contribuire allo sviluppo equilibrato
Della situazione italiana e rendendo così facile o più semplice la possibilità di una corretta integrazione queste sono le linee su cui si intende intende muoversi e si è mossa Alleanza nazionale non vi è una posizione oltranzista non vi è men che meno alcun atteggiamento di xenofobia
Se alcuni parlamentare di Alleanza nazionale o di altre forze si sono espressi in modo diverso
Affermo pubblicamente come ho fatto e come ieri ha ribadito anche l'onorevole Fini che la linea ufficiale del partito è quella che io oggi di storna presentando
Noi siamo cocenti che è una destra a forte vocazione europea liberale di ispirazione cattolica non possa e non debba sottovalutare il problema dei flussi migratori anzi debba diventare un un problema serio e importante sul quale tutte le forze politiche si devono confrontare con serietà con intelligenza dando un contributo serio e propositivo
Quindi lontano da noi qualunque tipo di atteggiamento reazionario o se volete xenofobo di stampo le tennista
O o per fare riferimento ad altri movimenti uno l'ho già citato anche certi atteggiamenti e certe dichiarazioni del senatore Di Pietro che certamente non fa parte del Polo per le libertà non credo appartengono alla cultura della solidarietà
Ha poi faceva riferimento l'onorevole Fassino
Quindi Alleanza nazionale intende seguire un processo serio equilibrato
Per una corretta integrazione degli immigrati in Italia intende contribuire seriamente con delle proposte costruttive
Per rendere possibile questo processo di corretta integrazione non è disponibile evidentemente a De Cesare che sul territorio
Penale
Persone che intendono rimanere in Italia solo per delinquere intendono rimanere in Italia solo per destabilizzare la situazione sociale economica
Noi siamo un partito dell'ordine e del rispetto delle leggi democratiche chiediamo anche alle altre forze di governo che facciano di tutto per rispettare l'ordine e le leggi democratiche non nell'interesse dei partiti rappresentati in Parlamento ma nell'interesse della popolazione italiani
Ma torniamo anche sul discorso del decreto ultimo sui flussi a volevo dare la parola adesso invece a Claudio Martelli che si è meritato prima un complimento dell'onorevole Fassino volevo chiedere a lui in particolare un giudizio sul su come si sta comportando il governo oggi nei confronti dell'immigrazione
E forse qualche cosina anche su quel capitolo cooperazione
Che affrontato prima l'onorevole Fassino anche perché fu ai tempi del governo
In cui socialisti facevano la parte del leone fu un campo una un cavallo di battaglia
Cavallo di battaglia però dei socialisti
Ringrazio Piero Fassino per
Il riconoscimento di quella che a me pare poi una sostanziale coerenza tra l'impianto della legge trentanove quella che porta il mio nome del mille novecentonovanta
E la legge varata in via definitiva
Quest'anno dalla governo e dalla maggioranza parlamentare la legge che porta il nome di Livia Turco e di Giorgio Napolitano
In un recente dibatto a un'altra festa dell'Unità Torino
Proprio con Livia Turco io osservato cioè a me che osservavo che questa legge forse non era così indispensabile poiché per l'ottanta per cento si tratta di una fotocopia
Della mia legge Livia Turco molto gentilmente ha osservato alto bello ottanta per cento non forse il settanta per cento si
Dunque le novità non sono molte rispetto alla legge trentanove
Ed anche quelle che a prima lettura appaiono delle novità notevoli sono in realtà già contenute nei dispositivi da legge trentanove penso in particolare al tema dell'espulsione cui ha fatto cenno
Cioè noi veramente gli ha dedicato gran parte del suo intervento Landi di Chiavenna
E penso che prima riusciamo a impostare la discussione sull'immigrazione
Senza discutere nove volte su dieci dell'espulsione degli stranieri che delinquono e più ci avviciniamo ad affrontare il problema reale anche il problema reale non è l'espulsione dello straniero che delinque
Anche perché
Tra il tanto dichiararsi liberaldemocratici e
Custoditi in un forte sentimento nazionale e di un forte senso dell'identità italiana io vorrei che qualcuno mi spiegasse in base a quale strano principio uno straniero che delinque anziché essere processato condannato e scontare la pena in un carcere italiano deve essere tranquillamente rispedito nel suo Paese questa alla quale non ha nessun senso non ha nessun senso comunque lo straniero che delinque
Vede subire la stessa procedura dell'italiano che delinque e non una procedura di comodo quale sarebbe appunto la restituzione pacifica al suo paese di origine
Ammesso che il paese di origine sulla voglia riprendere piccolo particolare che tutti i demagoghi che sparachiodi espulsioni tendono a ignorare ma non è che se viene da noi
Ulla Tino un anglosassone uno slavo un arabo
Un sudamericano
Che sporge dal suo Paese irregolarmente arriva clandestinamente da noi si mette a delinquere con qualche mafia locale noi lo arrestiamo lo e speriamo che il paese di origine tranquillamente suo riprende ma questo è il sogno che non esiste non non non c'è nella realtà una situazione simile non esiste proprio e già difficile fare accettare ai Paesi di origine molto difficile come ha sperimentato Napolitano
Con grande serietà e sobrietà governando una materia incandescente
Questa estate che già molto difficile convincere i Paesi amici e vicini come la Tunisia Marocco a riprendersi quelli che sono degli irregolari ma che non hanno compiuto atti delinquenziale
Anche perché ripeto
Si tratta di cittadini che anche dal punto di vista dei paesi di origine hanno compiuto un atto illegale l'espatrio illegale che altrettanto illegale dell'ingresso illegale finita
Quindi non posso in definitiva che apprezzare il fatto che la nuova legge sia coerente con quel fatta che anche in materia di espulsioni
Sì si sostituisce la dizione
Centri di permanenza alla dizione soggiorno obbligato sotto sorveglianza speciale di polizia
Questa la dizione la mia legge nuova dizione invece quella centro di permanenza provvisorio in cui si raccolgono perché sapete come accade lo abbiamo visto tutti questa estate vorrei sapere quali sono le terapie diverse Katie
Lo abbia la faccia feroce e dalle palle d'acciaio hanno in mente sbarcano dei disperati sulle coste siciliane
Magari già vittime nel loro Paese o lungo la strada di mafie locali o di mafie italiane di caporalato del lavoro
Scaraventati su una spiaggia oppure intercettati in mare aperto da una corvetta italiana
Una delle tante che fare decide la guardia costiera
Che il paese europeo che ha più chilometri di costa ancora hanno un ampio perché noi non ce l'abbiamo la Guardia costiera volta per volta se ne occupa la Marina Militare che non ha compiti di polizia ma solo di avvistamento
Oppure si dà con la finanza oppure carabinieri oppure la Polizia di Stato fatto sta che non abbiamo un corpo integrato
Di marineria costiera o di guardia costiera
Bene vengono intercettati in mare aperto cosa fa la nave la scialuppa di clandestini
Spacca il timone
Sì mette deliberatamente in avarizia
In quel momento stesso scatta il principio del diritto internazionale cioè l'obbligo per il natante più vicina di soccorrere il natante in pericolo di ricoverarlo nel porto più vicino che genera un porto italiano quindi non è che noi siamo cui dell'assistito facciamo quello che si deve fare perché vuole sapere qual è l'alternativa vorrei sapere conosce qualcuno che ha un'idea spariamo sui profughi sui boat people vi lasciamo a fondare a negare non evidentemente questa la strada
Seguito a parlare di solidarietà e di umanità e quindi presumo che se le parole hanno un senso non s'intende di sparare sulle scialuppe dei disperati della Terra quindi li accogliamo li ha scorti amo noi ci scordiamo nei nostri porti appena sbarcati dobbiamo provvedere a identificarli controllarli sapere chi sono e quindi ci vuole un luogo di permanenza è un eufemismo si capisce trattarsi di una reclusione non carceraria e temporali
Il più possibile dovrebbe essere anche questa umana
E all'altezza di un Paese che la sesta potenza industriale del pianeta che si vanta addirittura di essere la culla del diritto anche se talvolta assomiglia a una tomba questa cura beh intratteniamo lì cerchiamo di identificare perché dice di rimandi ai Paesi di origine e ma di sapere qual è il paese di origine
Beh nell'aria islamica che conta all'incirca un miliardo di esseri umani che si estende dal golfo di Gibilterra sino all'Indonesia e gran parte dell'Asia una parte consistente dell'Asia
Abita un miliardo di uomini che appartengono all'Islam in cui nome notoriamente più frequente è quello di Muhammed non è che da un Mohammed turni serali alla nazionalità
Non non me tecnicamente possibile
Non è tecnicamente possibile
Allora noi dobbiamo immaginare o pensare qualche cosa forse di più che neppure questa legge contiene in questa materia
E dobbiamo quindi fare uno sforzo di passare alla parte positiva perché se no di questa poi non si parla mai perché tutto diventa una gara a chi fa la faccia più feroce o chi all'aria cura assegnata e non si affronta il tema positivo che è quello della integrazione o dei modelli di integrazione di quello di cui vorrei parlare stimolato anche dal fatto che il nostro moderatore un giornalista del Corriere della Sera sul quale sono apparsi di recente due articoli uno a firma di Panebianco e l'altro di Galli Della Loggia che si occupano appunto che la materia di integrazione ma debbo dire con dei toni che per delibera Legnano francamente un po'sorpreso dice Panebianco cioè non li possiamo accettare gli immigrati in Italia quelli regolari e stiamo parlando non dei clandestini che materia delicata e complessa come patto soltanto qualche cenno
Che porterebbe via troppo tempo affronta la propria quindi non pagare per l'integrazione mi preme parlar di queste
Dice Panebianco sì a condizione che rispetti la nostre regole le nostre leggi i nostri costumi le nostre abitudini
Cioè che sino già italiani e ma questi non è l'integrazione di uno straniero questa illusione ottica
E la presunzione che uno sia già divenuto italiano anche l'assimilazione a un percorso non è che istantanee
Anche il modello francese di integrazione che contemporaneamente il più come dire
Giacobino statalista e anche però in più universalista e tollerante
Perché da tutti i diritti agli stranieri
Ma in quant'
Sono non sono più stranieri perché diventano francesi questo il modello che del resto non a caso è stato studiato imposto per primo da Napoleone Bonaparte come il codice la discussione cui partecipa lo stesso Napoleone Primo Console
E che affermò nello stupore di tutti gli altri dignitari francesi dell'epoca che ancora ragionavano in termini di diritto di sangue cioè chi è francese francese chi nasce da sangue francese rispondevano abitualmente Napoleone lì sorprese tutti li sbalordito dice no ex francese chi è nato in Francia
Non mi importa se i genitori lo francesi o non francesi Senato in Francia anche se da genitori stranieri è francese ed allora questa discussione si è sviluppata in Francia e poi si il tutto il mondo se l'integrazione
Si possano rivolgere si debba rivolgere secondo un modello universale che quello dello ius soli diritto del suolo cioè il diritto di chi in America si dice Bordon If You e sedici la bellissima canzone di Springsteen
Chi è nato negli Stati Uniti ha tutti i diritti ed immediatamente equiparato a un cittadino americano non ha nessuna importanza se i suoi genitori sono americani o no Sell Hold nato negli Stati Uniti il bambino è americana
Lo stesso era la l'opinione di Napoleone non così invece lungo poi
L'Ottocento e il Novecento in cui questa materia è stata discussa e macinate frittura attaccante tante volte alla ricerca di una soluzione ottimale che non c'è in quanto soluzione unica se vediamo l'Europa e cito i dati delle due conferenze sull'immigrazione che organizzai
All'epoca
Novantuno e novantadue quella nazionale italiana e quella internazionale e mondiale
Se guardiamo limitiamoci al panorama europeo sono quattro modelli di integrazione uno è quello francese l'assimilazione
Cioè
Tu vuoi stare in Francia devi diventare francese coerentemente e facile rispetto per esempio all'Italia acquisire la cittadinanza francese pervietà cita gli italiani cioè da dieci anni e non è mica detto che ce la fai
Dieci anni di residenza continuativa in Italia
Parlo di chi originariamente non è italiano beninteso
Per diventare cileno francese ne bastano cinque via
Se poi sei di genitori anche uno solo francese anche se sei nato all'estero ecco che ritorna lo ius sanguinis
Tu sei nato in America ma da genitori francesi per i francese francese ed ai cani se americano e come si scioglie questo dubbio lo scioglimento U
Al diciottesimo anno di età decidendo che cosa vuoi essere anche se soltanto nel novantatré la Francia ha cancellato un capitolo la sull'agitazione che hanno sembra veramente stupefacente che era quello che la cittadinanza non si può ripudiare
Non si può ripudia
Se tu per diritto sei francese non è che poi decidi non estro rimani francese ed è di esibire una tale mole di contestazioni a questo diritto automatico che non è facile sottrarsi alle modello universalistico francese assimilazione rigida e quindi di conseguenza facile percorsi liceali danza nessun diritto attenzione nessun diritto politico e pochi anche i diritti civili
All'ostracismo residente al lavoratore immigrato che non si sia ancora naturalizzato
Il modello giacobino
O della della nazionalità della si coglie imperi molto rigida molto ortodossa molto legale molto poco come un formaggio francese
Modello inglese olandese modello molto più flessibile perché rispetta il diritto delle comunità
E non pretende di far diventare la gente inglese olandese
Qui c'è contemperamento e un po'di sfiducia e un tanto di orgoglio che tipico degli anglosassoni nel senso che un po'non vogliono che tutti diventino anglosassone è un possono così
Nutritive un sentimento di superiorità che pensano che se anche impossibile che uno che non è nato anglosassone diventi effettivamente anglosassone
E quindi c'è una grande elasticità un rispetto delle comunità delle etnie che si lasciano tranquillamente organizzare se voi andate a Londra fate sicuramente già andati molte volte a Londra vi accorgerete che ci sono come dire quartieri e residenze che hanno un segno etnico e addirittura delle fasce professionali tutto il sistema dei trasporti per esempio nelle mani di indiani e pachistani
E questo in Francia non sarebbe neanche concepibile
Se si va in Germania si trovò modello di integrazione completamente diverso
La Germania è un Paese che non ha mai accettato lo ius soldi e che rimane rigidamente legata all'idea dello ius sanguinis tu sei Tedesco solo se sei di etnia tedesca
E il lavoratore straniero che è trattato benissimo in termini sociali retributivi di accoglienza
Viene subito adottato dalla fabbrica che lo assume per esempio di un posto letto ma non in una casa in un dormitorio perché deve sentirsi sempre precario
è un gas Starfighter un lavoratore ospite che deve avere sempre la valigia in mano
Modello che per la vita è clamorosamente fallito poi in Germania nel senso che non sono riusciti
A impedire la stabilizzazione di un numero ha citato giustamente Fassino molto elevato di lavoratori turchi soprattutto ma anche slavi
In quel Paese
Ma c'è certamente nel modello tedesco l'idea di una tutela nessuno vuole dire una parola forte della razza perché razze esistono solo lo Zoo mentre tra gli uomini c'è svolgete Romano ma promette risente
Di un elemento di tutela etnica del ceppo Germani
E noi italiani ecco dove mi stupisce un po'l'articolo di Galli Della Loggia che di rinforzo a Panebianco esamina le richieste recenti delle comunità islamiche italiane in cinque punti
Che attengono per esempio la questione che è stata citata anche da Fassino a proposito dell'aneddoto che ci ha raccontato
No anzi a proposito dell'esperienza di queste fabbriche emiliane che riconoscono il diritto al giorno festivo per i loro lavoratori musulmani al venerdì anziché al sabato la domenica secondo la religione islamica
Invece Galli Della Loggia non ragiona come un imprenditore emiliano Galli la Loggia dice no questa roba non esiste noi abbiamo identità fragile e noi non possiamo permetterci un lusso del genere e quindi poche storie ha ragione Panebianco le nostre regole vuol dire anche non ammettere l'idea che si possa concedere il giorno la pausa festiva il venerdì anziché la domenica a chi e dell'Islam
Non solo di rincalzo dice e poi noi naturalmente dobbiamo fare come i francesi quindi rifiutare il chador sapete il velo
Delle ragazze e delle donne arabe ragazze studentesse arabe in Francia
Volevano portare anche nelle scuole francesi
Ne è nato un caso enorme
Una polemica che ancora non è terminata
Perché le autorità
Non solo quelle scolastiche ma le autorità di governo e per la verità l'intera Repubblica unita dalla destra alla sinistra in Francia annegato le ragazze dell'Islam anche se di nazionalità francese non in quanto stranieri attenzione ma in quanto esibiscono un segno che differenzia la loro etniche loro culto rispetto agli altri e quindi contravvengono il principio dell'eguaglianza universale di tutti i cittadini francese
Galli alloggia dice benissimo anche lo dobbiamo fare così e vietare il chador alle ragazze islamiche straniere un attualizzate italiane che frequentassero le scuole italiane
Perché il Valgardena alloggiasse dimenticato un particolare
Qual è il particolare e il particolare che nelle aule scolastiche francesi proibito anche il crocefisso
In nome della laicità dello Stato e dell'eguaglianza di tutti i cittadini francesi non è consentito l'esibizione obbligatorie di un simbolo del culto sia pure la principale religione che certamente anche in Francia e quella cattolica e di conseguenza non è consentito neanche di portare il chador quindi è perfettamente coerente
Ma mi domando d'Italia con quale argomento noi potremmo negare alla ragazza Elisa di portare il chador nelle Aule visto che nelle Aule abbiamo il crocifisso
E visto che c'è addirittura l'insegnamento saldo dispensa di una religione
Che la religione cattolica
E non credo proprio che noi possiamo seguire quel modello di integrazione quello francese per intenderci a meglio di rimettere in discussione alcuni caratteri del nostro Stato di ridiscutere il concordato di affermare la laicità e l'universalità e l'eguaglianza assoluta di tutti i cittadini che siedono che risiede in questo territorio
Ma se non facciamo questo lo dobbiamo avere un atteggiamento più elastico più simile a quello degli inglesi e degli olandesi
Tolleranza tele rispettoso delle
Regole delle diverse comunità e le diverse etnie
E considerare questo come una e non con una tragedia come una calamita
Ma come un arricchimento potenziale della nostra
Cultura
Della nostra convivialità del nostro stare insieme del nostro essere
Italia
L'integrazione
In che cosa consiste abbiamo tolto il discorso clandestini e irregolari anche qui vuole imitare Landi hanno un fare confusione su questo punto il clandestino è chi volutamente vuole entrare nel territorio del nostro Stato in modo nascosto
Irregolare e per esempio lo straniero che magari è stato colori cinque anni quattro anni due anni tre anni in modo perfettamente a regolare perché aveva alloggio lavoro poi perde il lavoro e non gli rinnovò il permesso di soggiorno questo non è un clandestino ecco l'irregolare che va trattato in modo diverso da clandestini
A parte la materia degli regolare dei clandestini parliamo di quelli invece regolari il primo passaggio è il permesso di soggiorno e qui legge del tutto turco Napolitano
Ripete esattamente la dizione la mia legge non può entrare in Italia chi non abbia un lavoro è un alloggio occhi garantisce che questo cittadino straniero avrà un lavoro un alloggio per il permesso di soggiorno e il primo passo
Dell'integrazione pace la casa la scuola lavoro naturalmente c'è il secondo passo quale e qui un punto anche delicato perché tutti i paesi che in qualche modo o molti paesi che in qualche modo non seguono la via francese l'integrazione come assimilazione come naturalizzazione francese
Ma un percorso di riconoscimento delle etnie e delle differenze delle varie comunità rispetto delle loro dello spirito delle loro religioni dell'euro bijou Dini
Naturalmente coerentemente sono portate a riconoscere dei diritti politici anche a chi ancora non è diventato cittadino di quel Paese
è ovvio
Otto sceglie la strada di semplificare la nazionalizzazione
Come in Francia
Ho sequestrato a dare di più lunga e non necessaria come in Inghilterra e in Olanda allora deve riconoscere qualche diritto a chi risiede lavora paga le tasse si comporta in modo assolutamente
Onesto Eligio alle leggi del Paese ospitante e dunque deve disporre di un qualche diritto
Sono l'inglese per ventata una formula cardine dello Stato moderno
E dei diritti del cittadino moderno non può esserci tassazione se non c'è rappresentanza non posso passare nessuno se non li garantisco
Che lui avrà voce per esempio attraverso il suo voto nel decidere chi lo rappresenterà laddove si decide come si spendono i soldi che gli sono stati presi dalle sue tasche detto in una formula inglese molto semplice stringata no taxation without representation
Non puoi tastino poi tassare se non vai rappresentanza
Principio cardine dello Stato moderno no e invece lì passiamo e noi gli diamo rappresentanza quindi se non siamo in regola noi
Non siamo in regola non voi
E dobbiamo porci in regola
E vorrei che si capisse una buona volta che il tema dell'integrazione
Non è come pensa Panebianco e Galli della Loggia
Un rifarsi di una finalismo che noi non possediamo sui più deboli
Ma è un mettersi in regola noi con chi ha acquisito dei diritti perché si comporta onestamente lavoro onestamente paga le tasse alla pari degli italiani e però non ha diritto alla rappresentanza
Questa inammissibile
Ci si può fermare al diritto di voto amministrativo
Capisco che il tema del voto politico coinvolga il tema della cittadinanza e quindi la nazionalità
Lasciamo da parte accontentiamoci del tema del voto amministrativo ma certamente questo indispensabile
Senza di questo limit ha contato di quel che si dice
Immigrati che poi sono i nostri stranieri c'è un bellissimo libro francese
Che si chiama la France e se si tradisce la Francia e il suo stranieri e noi dovremmo ragionare anche noi così l'Italia e i suoi stranieri perché poi la gente che ci ha scelto
Certo per disperazione H distrazione poteva scegliere anche un altro paese ha scelto l'Italia
Vuole restare l'Italia
Vuole o convivere alla pari con gli italiani se non vuole compie il percorso è stagnante sino alla nazionalizzazione
Va rispettata anche questa scelta e in una misura intermedia vanno garantiti anche dei diritti per esempio l'elettorato passivo nelle elezioni amministrative
Secondo indispensabile punto di una politica di integrazione moderna che ripeto flessibile che guardi più all'Olanda all'Inghilterra certamente non alla Germania ma neanche alla Francia
Purché non siamo uno Stato laico
Il secondo punto e quello di dotarsi di una struttura stabile
Con tutti i suoi limiti il suo errore la Francia dispone di un consiglio dell'immigrazione che funziona da quasi due secoli
Ne ha dovuto un ministero dell'indicazione per un anno
Poi mio amico non credo per fare un torto me Giuliano Amato lo ha sciolto
Il suo successore Ciampi e ha dimenticato di rifinanziare le leggi sull'immigrazione
Se ne sono dimenticati Ciampi di Berlusconi e soltanto lo scorso ottobre
Con il governo Prodi Napolitano Livia Turco sono riusciti a rifinanziare la legge sull'immigrazione voi capite bene che tutti questi discorsi che ho fatto stasera senza spendere una lira sono impossibili
Non soltanto Lolita siamo e non li diamo rappresentanti ma non spendiamo neanche i soldi che abbiamo messo a bilancio le nostre leggi finanziarie
In questo modo non si può fare nessuna politica
Ed è questo il punto che va aggredito
Non tanto discutere all'infinito sulle norme
Abbiamo fatto indigestione di norme siamo zeppi di norme discutiamo del governo di questo fenomeno
Che richiede strumenti mezzi cultura certamente anche molti dibattiti politici e culturali come queste senza neanche tanta paura della differenza di opinioni
Ed è grazie ad un tema per sua natura che polarizzata
Non deve far paura questa fa parte la vita democratica e anche dalla polarizzazione dal confronto anche di tesi molto lontane può nasce qualcosa di buono l'importante è che non ci sia demagogia speculazione
E che non ci sia quello che giustamente Fassino chiama una discussione soffocata permanentemente dall'emergenziali Smoke
Perché se mettersi in testa che in un mondo abitato da sei miliardi di uomini di cui quattro miliardi
Dispongono del venti per cento risorse due miliardi l'ottanta per cento risorse l'immigrazione questo pianeta
O continente in movimento centosessanta milioni di individui che ogni anno si spostano nel mondo alla ricerca di qualche cosa di meglio di ciò da cui provengono non è un fenomeno che si possa rimuovere e cancellare soprattutto
Se
Le società ricche opulente Europa Stati Uniti Giappone
Continuano a spendere meno dell'un per cento del loro bilancio
Per la cooperazione e l'aiuto lo sviluppo eccetera non eravamo arrivati all'uno per cento grazie a una battaglia che Fura di Calle socialista all'inizio degli anni ottanta
Ora siamo scivolati allo zero sei per cento non so cosa accadrà con la prossima finanziaria spero qualcosa in più ma è evidente che senza di questo l'immigrazione continuerà si accentuerà si aggraverà
Una provocazione
Per il nostro interlocutore e naturalmente anche senza una politica di controllo demografico continuerà questa è un'altra questione che va affrontata con molta un'istanza con molta chiarezza
Non è pensabile non è pensabile
Che il mondo del non sviluppo del mancato sviluppo del sottosviluppo in via di sviluppo il modo povero in definitiva
Abbia tassi di inattività natalità che sono sedici venti quaranta volte superiori a quelle dei paesi più ricchi e più sviluppati
E che non si faccia nulla
Per introdurre le forme fondamentali del controllo demografico che non c'entra nulla con l'apporto non c'entra la Bortot anzi e la conseguenza negativa di una mancata politica di controllo demografico che alcuni Paesi hanno cominciato ad avviare ci tentò l'India
Con i grandi ci ha riprovato di recente ed arrivato buoni risultati la Tunisia persino Marocco non ci riescono altri paesi invece come l'Egitto cioè sul c'è riuscita l'Algeria è dunque possibile
E questo richiede però uno sforzo straordinario delle Nazioni Unite e credo anche la revisione di alcuni punti di vista per esempio Della Chiesa cattolica grazie
Ringrazio Martelli solo una piccola precisazione su Galli Della Loggia che in realtà è d'accordo conosce ad ora con l'utilizzo diciamo veloce da ormai Conte contrario allo studio della lingua araba nella scuola italiana e alla all'utilizzo di palestre separate per i musulmani insomma questo comunque forse la contestazione al suo pensiero vale uguale adesso non so
E volevo passare la parola a don Gallo per aprire un attimo uno spaccato in forse più di vissuto a contatto con gli stranieri volevo fargli una domanda molto semplice è facile o è difficile oggi per uno straniero vivere in Italia integrarsi con noi
è un casi
Tragedia
Io ringrazio
I dirigenti mi hanno dato questa possibilità
Divenire questo qua
A me
Rete proprio da marciapiedi
Non mi sono autodefinito prete da marciapiede
Mi definiscono Prete da marciapiede e altri titoli che poi dirò
Nel senso che
Siamo proprio vivendo un particolare quindi un ringraziamento in questi giorni a Genova il PDS DS ha messo in giro e allora sono stato contattato da immigrati
Ah dice vai dice
Porta la nostra parola alcuni mi hanno dato addirittura degli scritti degli accenti
Ma parto da ieri pomeriggio
Forse ci dà proprio il senso vero
Ieri pomeriggio io vivo ormai da oltre trent'anni dell'angiporto la comunità di San Benedetto al Porto e quindi immaginatevi è una porta di appello ieri pomeriggio ho ricevuto mentre uscivo due volte per impegni vari
Prima arrivano tre pachistani
Che non sapevano manco una parola di italiano poi dopo
Se non è rumeni
Finalmente parlando gesticolando
Oggetto come devo ma che cosa volete
Io non so so parlare genovese l'italiano un po'così finalmente vien fuori la parola e nient'altro ma anche
Ma pannelli
Ed infatti gli abbiamo dato
Allora capite che
Il discorso mi sembra se non vado errato
Che le tipologie di Compaq
Viene proprio da cum Panis non so è possibile usare qui la parola compagno non lo so perché sono già stato corretto da altre parti
Alice non si usa più la parola compare come non si usa io Quarrata l'ho imparato da partigiano e quindi continua a usare la parola compare
La mia mamma che famiglie povere eccetera
Di ricevo ma come mai se questo ostilità con questi lei ha novantanove anni e mezza morta l'antivigilia di Natale in tre parole finite la tavola rotonda
Mi dice ma lei non può
Ma vengono da lontano e mamma lo sai lei si teneva in forma Alohan fame i genovesi a fame
Per tutte le case verso cercano di di allora capite che a questo punto io ho imparato veramente essere compagno alla ricerca della libertà e non del liberismo
Qui c'è bisogno è stato detto onorevole Fassino ha parlato recentemente avete sentito il comportamento dei Paesi ricchi al concerto meno riescono ma anche a versare l'uno due per cento del prodotto interno lordo
Recentemente una statistica ha detto su questo pianeta che è la nostra casa cari compare
Un miliardo di esuberi che non hanno qua
Ma come considerano sveglia
In Italia rocce terremoto
E allora dico ma il sistema non c'entra ci sono i cantori del capitalismo io continuo a chiamarlo così pericolo guarda che il sistema non cede ma allora mi chiedo porticato cosa c'entra cos'è che c'è le persone no questi no questi no allora come e qui siamo entrando in una barbarie inedita questi ragazzi può è arrivato uno che possa avanzava in Pakistan
Erano riusciti a sfuggire a Lampedusa caro onorevole Fassino a quei centocinquanta venti giorni fa un mente a proposito di espulsioni
C'è alla per espulsi centocinquanta Pakistan dove altro che vi accolgono le accolgono con la tortura con la tortura
è l'errore riusciti a scappare a motrici
Adesso allora io dico allora questa barbarie inedita mi sembra Pinto recentemente dice grottesca parolacce non è accidentale
A proposito dalla parola solidarietà ha consentito di tutti pronuncio la parola solida attenti che poi osserva deve se non interveniva caldo Valtellino scusi son battute non voglio offendere nessuno
Poi prendetevi un po'come
Portaparola Sassella qui avete un immigrato irregolare un clandestino pachistano un africano uno un palestinese uno slavo o albanese non visto solo uno colà con la faccia nera
Perché vedo che altrimenti non so rappresenta e quindi io cerco di di dire quello che sente
Poi veniamo anche le leggi eccetera allora io dico cos'è questa barca se non è accidentale la parola solidarietà scattano tra i rifiuti quasi quasi d'intervento lavorando io son vecchiotto ormai
Quasi ma vip convinceva
E nell'antico guado ma guarda bene spiega la legge ha detto tante volte la parola espulsione da un certo momento vedevo gente che spingeva da tutte le parti
Meno male che a un certo momento onorevole Martelli ha un po'ripreso ma ha fatto tornare me altrimenti io domani mattina mi scriveva Alleanza Nazionale perché andato un quadro
A un certo momento preciso
Quindi cari compagni continua siamo forse piombate in un inferno dantesco ora io contanti Company con tante porte io voglio uscire come Dante a riveder le stelle
E vedrete che torniamo arrivati dell'Est ecco i tre rifiuti dalla solidarietà privi
Non si accettano i conflitti
è chiaro che io vado a San Salvario e se io vado a cercare gli era con la gente ma guarda che l'egoismo e il primo avviso guardate che
Io vicina diventata sede dei conclavi se ed è chiaro che poi la sa passare forse già passare alla da una Lazio può allontanarsi un attimo bisogna passare all'azione con gli enti locali e le istituzioni e allora ci volontà decentramento
è chiaro se che che nascono tutti via San Salvario e via via la Chiesa le associazioni e bisogna muoversi
Poi vediamo anche la storia dei delinquenti quindi conflitto io vedo che io ero il più popolare dieci anni forniamo fatto genovese della adesso ci fu una reazione rabbiosa ogni venti giorni mi arriva una lettera anonima
Ogni venti giorni che ormai fa quasi tenerezza ormai da la conosco dal timbro postale Brignole stazione prima Tonga
No fino fino all'ultimo mese Rocco protettore delle cutanee dei delinquenti extracomunitari di ottima le dita nell'ultima lettera
Favore senatore
Mi fa tenerezza io vorrei parlare con me i coloro che mi mandò due germanico ma perché voi vi rovinate dentro il mondo va avanti
Quindi a un certo momento le cause uno degli altri definizioni che mi dicono dal sentiero di Ho ci Min adesso
Prete comunista
Io mi ricordo nella mia chiesa incredibili oggi quindici mi sembra che non sa non vadano d'accordo le bombe al napalm
Sui villaggi dei vietnamiti sì al solo in chiesa una chiesa gremita al karma chiesa grande alla messa di mezzogiorno sai un comunista e mi è rimasto comunista
Mia mamma diceva mi hanno detto che sei comunista se e allora ho ripreso il vescovo donne del Camera del Nord Est Brasile li ho conosciuti dice l'edilizia e così è successo nel piccolo anche a me fine don Gallo dà da mangiare i vestiti aiutare e i posti di lavoro troncare un santo
Quando ho cominciato con tanti compagni
Aveva ma perché succede ma perché succede succede tutto questo le cause e con secondo rifiuto
E allora mi hanno detto che sono comunisti il terzo e qui accentrato bene a mio avviso Martelli
E dove corriamo ricordava che chiunque arriva comunque siamo se non c'è un'azione
Un reato
Come facciamo a dire che vengono teso delinquenti riguarda Agca all'oppio
C'ha su un soggetto di diritti
Quindi anche se commettono un reato
Anzi vogliamo rispettare tutte le leggi allora facciamo può bere al processo Andreotti processo Dell'Utri il processo
A Previti il Polo CIPE esso capire concerto ecco a un certo momento rispettiamo le leggi
Rispettiamo le io vorrei citare una frase di all'ex Länder
Perché non lo conosce questo personaggio celebrato quando si è lasciato manco si è lasciato andare se tolto la vita suo personaggio c'è una frase di viale parte mi ha colpito i ponti fanno circolare le persone con le proprie idee e culture tradizioni e speranza attraverso i fonti si uniscono il Paese i popoli
Allora a questo punto io dico costruiamo questi punti
Cosa prepariamo ai giovani guardate che restiamo indietro noi almeno io c'è una scuola materna nel centro storico asino che non posso dire il nome che vogliono rimanere nella nominato un gruppo di volontari una cinquantina ad una scuola materna dove raccolgono c'erano settanta bambini tutti extracomunitari addirittura io son rimasto rispettavano anche le diete Icbc
Questi bambini qui devono mangiare questo questi qui hanno giocato
Son d'accordo torniamo sui crocifissi nelle scuole italiane sono d'accordo concordate ormai mi sembra che l'Italia sia l'unica io son prete da quaranta non m'ha mai scomunicato i miei veri quindi io dico queste cose da tempo non dare allora io ho detto non so se un accenno a questi continuano
Per esempio qualche anno fa l'Assemblea europea han fatto un Osservatorio di Vienna contro i nuovi razzismi siano populismi sottili han detto isoliamo le pene isoliamo Helder le Pen francese ai in Austria perché fomenta non vi dico le proteste dei parlamentari di destra che non era giusto l'isolamento politico l'isolamento politico bene ricordate risorge uguale Wallace non so parlare l'inglese è stato tanti anni governatore dell'Alabama
Un razzismo che quando per legge nazionale Università dell'Alabama ha colto due di colore Lou il governatore in persona davanti al portone dell'Università fare picchetto
Sorse uguale se presentato anche le presidenziale ha preso dieci milioni via via via via che poi aveva avuto un incidente un attentato non si è diventato veramente
Veramente rispetto ha scoperto se stesso ha scoperto che se appartiene alla natura umana alla famiglia umana l'altro era già dentro di sé allora è stato citato vado veloce la legge Marte
Benissimo io vorrei chiederle casomai dopo risponderà in quel momento era finanziata adeguatamente no quindi il via un punto di vista forse una
Porto la voce che gli ho detto di prima ma il mio grande maestro
è monsignor Luigi Di Liegro direttore della Caritas di Roma scomparso qualche mese fa
Quando quando fu deportata furono deportati tutti gli immigrati che si erano rifugiati alla Pantanella
Sì rifugio da me a Genova piante
La segreteria distaccato
Mi ha impedito di parlare di questo fatto in groppa
E io l'ho fatto parlate in una sala Geno Pino sei a Roma parlo e parlo dall'appartamento quindi vedete che ci sono delle delle top allora un punto di vista però maturato con varie organizzazioni gli immigrati la legge dice citando e via via la legge quaranta del sei marzo mille novecentonovantotto
Finalmente è stato detto l'onorevole Fassino è stato ripetuto anche Orlando e non è un fenomeno transitorio
Ma una reale libertà consolidata nel nostro Paese
Allora chi è
C'è un quadro informativi
Adeguato
C'è
Perché altro che immaginario collettivo provata di reggere siamo invasi anche ai tempi della legge Martelli parlavano dai due milioni ai tre milioni di immigrati
Poi dopo quando cominciarono le regolamentazioni andiamo addirittura sotto il milione
Quindi siamo in banca
E invece questo non è possibile alloro une nel quadro informativo
Questa legge dice e lo chiedo all'onorevole Fassino
Le disposizioni correttive che si dimostrino necessarie invita al governo per realizzare i principi dalla presente legge i principi
O per assicurare la migliore attuazione mi sembra che per quel che riguarda l'informazione non so se la legge pene ponte pure ormai priorità la ricognizione l'Osservatorio sulla dei le politiche sociali
Azioni interventi anche a livello internazionale e avete sentito che tutte le nazioni europee sono ormai di una chiusura tremenda ormai ci dividiamo veramente
Veramente in questo senso proprio di non dare un messaggio di umanità e veniamo a questa nuova dei io vorrei che fosse qui l'onorevole Napolitano
Vorrei prima di tutto
Che io sostengo l'Ulivo da sé
Non come coalizione elettorale come valore in questa realtà di questo momento
La mia non è una scelta partitica
La mia non è una scelta ideologica
La mia col vangelo in mano una scelta dei più poveri degli ultimi bastonato degli oppressi e cerco quelle forze che veramente vogliono combattere questi controllando lo so soffiando il sub sul colpo richiama adesso son qui caro Napolitano
Ho visto adesso con le alla sera pubblicato si parla di questa bozza che vale Commissioni parlamentari Napolitano
E non fare duro
Lo dico anche a farsi Ichino non facciamo ma io a un certo momento a un certo momento io dico mi chiedo alla curva eccetera io mi chiedo perché è contro l'Ulivo continua a farsi del mancante
Ma siamo a
Ma abbiamo questo coraggio veramente un certo
Tante la il pregresso emissioni qualunque legge tutto quelli che ad un certo momento pregresse questi tetti ridici queste questi cifre contiamo veramente tutte le situazioni presento mi sembra non si accenna non so al diritto allo studio
Però tutte le situazioni io mi dico un certo momento pensate dovremmo stare attenti abbiamo una grossa occasione pensate gli oltre quaranta per cento che non votano
Oltre quaranta per cento abbiamo perso cinquanta non lo danno votano a destra
Come mai lei chiediamo aspetto nota il sei di umanità vogliamo lanciare veramente
Un grido di umanità pensate il Sanpapié
Dovrebbero insegnare francese anche il governo Jospin comincio a Merano durezza a un certo momento dopo momenti
Comincio ad ammorbidire e dire ma cosa a un certo momento perché concerto momenti io mi chiedo
E lo chiedo ai compagni a chi lo devo chiedere
Io chiedo quindi ai responsabili di governo
Ma da che parte vogliamo stare
Dalla parte della destra peggiore
No non voglio dare nessun insulto cioè per me annunciato mentre supposizione vogliamo a un certo momento caro onorevole Nanni ancora l'altro giorno se io ho degli amici a Torino frequento gruppo Abele di don ciò oggi cari lavoriamo insieme a interrogazioni l'ultima ma tax forse per espellere immediatamente i cento nomadi rumeni che sono accampati nulla
Ciò che
Subito pensate che a un certo momento nell'Europa i nomadi sono otto sei otto mi dicono noi in Italia non ha mai superato le trecento mila unità
Quindi chiedo chiedono solo allora arrivò a queste tre parole chiave che me l'hanno suggerito questi ragazzi immigrati loro guardato io voglio lasciare alla responsabile dei DS nazionale tre parole chiave assimilazione inserimenti integrazione
Questa parola dice integrazione state viziata in quante esprime l'idea leggo così è un po'la voce glielo dirò incosciente di esigenze reciproche tanto di immigrati quanto dalla società è un'esigenza dei migranti annuncia il dove lo però ognuno accetti di costituirsi parte di un tutto che si impegna a rispettare
L'integrità dell'insieme e quindi si definisce l'integrazione non solo come una sorta di via di mezzo i tempi i puri i casi a proposito della delinquenza degli immigrati
La causa a maggio
Dell'immigrazione per esempio di tutti marocchini e degli altri poi c'è la mafia slava ci sono le varie mafie è allora che il governo colpiscano rate internazionali pensate racket della prostituzione ben venga
E si colpisca lo sfruttamento errati ma la maggior parte dei marocchini per esempio sono entrato nelle organizzazioni di piccolo spaccio della droga guidati da imporsi italiano dalla mafia italiana camorra da
Perché perché via via se continueremo con questo ostilità io voglio vedere quanti giovani mi diceva loro Forleo anni fa era questo rabbrividire mi diceva quando avvenne la criminalità incita a Brindisi
Immediatamente ho capito non funzionò c'è il mare grosso o la finanza controlla meglio o qui o là di questi ragazzi Jovanotti che serva a detti alle sigarette contrabbando sigaretta droga larga nella costa brindisina ad un certo momento era lei cosa fa pensate la disoccupazione non voglio trattenermi propano e vado alla chiuso
Io mi chiedo quando ho chiesto da che parte vogliamo stare Company
Io voglio stare dalla ragione ne dava umanità io che il mio Vangelo è sempre stata illuminato dalla rivoluzione francese pensate sarò solo un radicale e borghese che nel senso vero illumina
Fraterni tutte e Galite Liberté
Non si può di rientro ma come è possibile la immaginativo e con tutti i nostri valori conta oltre i nostri valori veramente di conquiste di libertà e le conquiste dei lavoratori è in movimento
Quindi
è stato mi sembra che martedì nel senso anche dall'onorevole Fassino pure che avesse sottolineato di più che è un arricchimento sicuro però disattenti aprire nuova infatti corso diventa veramente però gli enti le associazioni noi siamo solo queste tre colonne anzi quasi quattro praticamente però penso che il capitale il mercato
E l'ambiguità del terzo settore
Subito chi nel terzo settore cooperativa che appalti vanno ascoltate la Chiesa che ogni tanto ci invita a far le Crociate che io non c'entro nelle armate Brancaleone insomma entra quindi attenti bene io dire questo sei
Quelli che arriva
Ben venga facciamo emergere purtroppo sarei troppo lungo c'è quasi un parallelo con la storia di quasi trent'anni della tossico in questo momento noi abbiamo ancora nelle carceri italiane ventitré giovani per reati annessi e connessi alla tossicodipendenza
Quindi velico solo quel per queste attenzioni per non avere questo coraggio per non avere questo senso proprio di sentirsi
Io che da che parte vogliamo sa io voglio stare dalla parte dalla ragione pedalò umanità tutta questa gente che viene chiede solo di uscire dalla illegalità
E non possiamo se ci sono delle liste d'attese
Io direi che veramente il problema non sarà frontale non mi sembra che questa sia anche di appena cento io l'altro giorno leggendo breviario e quindi lo rivolgo a tutti i commissari anche i governi
C'è il profeta Ezechiele che dice Dio rivolgendosi al popolo vuole ti toglieva il cuore di pietra
Per darti un cuore di Carlo io lo auguro a tutti di tutti i partiti che si fare meno veramente ha pensato c'è il futuro dei giovani molti di questi ragazzi figli vanno già nelle nostre scuole ad un certo momento le nuove generazioni no è un po'più anziani dice ma che cosa avete combinato il mondo una famiglia Oricon pianeta una volta ero in questura per un permesso però un trans brasiliani e il vice questore in quel periodo e nessuna trasferito da Genova era un carissimo amico
Improvvisamente anche con questo adesso dovete dirmi dove sta al Brasile
Ai sei siccome so un po'burlone Marcello Gallo cosa dice no voglio sapere dal Brasile o ho perso le condizioni c'era una carne carta geografica è qui allora il Brasile sulla terra
R. volete dire tu questore vicequestore questo qui Bra del Brasile che il Brasile sulla terra Venere latte a Genova di possa stare sul mio pianeta ma pensare è chiaro che le difficoltà sono enormi sono ad un però il modello di sviluppo ad un certo momento questo sistema perché continua
Perché tante nostre forze quasi ci siamo rassegnati a bere un po'cambia
E ho finito
Quindi questo non lasciamoci colpire non lasciamoci colpire
Da rumori discrasia
Siamo dalla parte dell'umanità han
Si troverebbe mia madre diceva se gli dessimo un pasto a tutti un pasto tutte a tutti tutti
La fame brutto i problemi qualunque problema logistico si affronterebbe attraverso la legalità coniugata con una profonda solidarietà io Bernie
Mi dico che questa Oropa ormai vanno non è più l'euro centri
Non è più l'Europa fortezza noi continuiamo penso a quanti danni di colonizzazione l'Euro centri non lo è più via via vedrete che cala l'Europa fortezza invece s'è basato sul rispetto dei diritti umani a un certo momento guardate io ho dato un piccolo contributo alla Costituzione italiana da partigiano Dossetti era ne avevano appena sentito dire
Poca mi so a memoria io la mattina di con le mie preghiere breviario le ultime preghiere i primi dodici articoli della Costituzione italiana viso avremmo messo a verbale enumera sfiorerebbe purtroppo anche Dossetti padre Balducci l'uomo in merito ma possibile che abbia dimenticato questi messaggi i messaggi
Vi compare il messaggio di tutti ma
Quindi basata sul rispetto dei diritti umani quindi rivendicazione di credibili sull'uso di ingresso legale per lavoro
Cerca di lavoro certezze permanenza del soggiorno per chi lavora nove l'anno scorso noi abbiamo anche delle vigne come comunità avevamo degli albanesi
Io continuavo a dire ai nostri ragazzi porca miseria ma lavorano più di voi come
Ma le donne erranti esempio grandi esempi Terzo
Il punto che non è stato toccato che mi sembra che tanti tanti nostri europee non burocratico hanno anche il diritto d'asilo o di che lo dimentica
E termino quindi che un'occasione come questa che mi avete dato legge scusarmi però ancora una volta ricordatevi che ho detto Pietro chattano uso il termine guerra ma in senso pacifico io non ci sto a fare la guerra
Agli immigrati con tutte queste sottile io sono per una guerra costante e forte per la mia per rispetto della mia Bush egli sa di uomo di Cristiano il prete la guerra all'intolleranza che si inserisce in qualunque posto grazie del vostro
Don Gallo
Ed è stato molto ricco volevo pregare quindi questa seconda tornata di interventi di essere rapidi e di rispondere in particolare ad alcune problematiche erano emerse durante la prima tornata do la parola Calvisi brevemente prima di chiudere Esopo info magari saranno
Gli ultimi due interventi
E a don Gallo io voglio dire una cosa
Diritto d'asilo è un diritto insopprimibile del dell'uomo e come tale noi stiamo facendo di tutto perché sia realizzato anche for ma più innovative più moderna che nel passato ghanese mi pare che sia stato anche detto prima nell'intervento di Fassino si farà una nuova legge sul diritto d'asilo
Sul problema di questi immigrati che sono già presenti nel territorio nazionale su cui qualche giorno fa avanti ieri il governo ha menato un decreto sperimentare una via che provasse a fare emergere dal sommerso questi immigrati che sono nel nostro Paese io dico che questo che ha fatto il Governo è un primo passo non c'è una chiusura netta
Per adesso saranno regolarizzate trentadue mila persone in base a quelle che sono state le richieste del mercato di lavoro sono fuori da questa regolarizzazione ricongiungimenti familiari
Ed è un primo passo sotto poi vediamo vediamo quanti immigrati
Chiederanno di poter essere regolarizzati io penso che saranno più di trentadue mila e se saranno più di trentadue mila noi troveremo gli strumenti perché emergano dalla lega dalla il re rarità ed M facciano parte della legalità perché anche così si combatte l'emarginazione anche così si combatte il disagio anche così si spezza quel legale vicina un po'il microfono grazie anche così si spezza quel legame che ci può essere molto pericoloso fa parte di irregolarità e immigrazione piccoli tratti sui piccoli leciti eccetera quindi anche aiutando chi oggi non ha un permesso di soggiorno valido ad averlo si crea diciamo così un'immigrazione più forte più robusta più legale nel nostro Paese
Io voglio dire due cose riferimento a al dibattito che si è svolto sino adesso la prima voglio dire una cosa all'onorevole Landi
Riconosce perché voglio
Riconoscere a luglio
E anche al suo partito alla maggioranza del suo partito di avere compiuto su questo terreno
Del immigrazione dei notevoli passi in avanti
Le parole che ha detto oggi
L'onorevole Landi sono importanti ha parlato di immigrazione come risorsa ha parlato di immigrazione come un problema strutturale delle nostre società come un fenomeno da regolarizzare non ha detto chiudiamo le porte a immigrati e questo è molto importante io spero che nella discussione che ci sarà già la prossima settimana su questo decreto alla Camera Alleanza Nazionale sia coerente con questa impostazione e l'ho fatto ostruzionismo su quel provvedimento ma discuta nel merito così come diceva di voler fare l'onorevole Landi
Però guardate c'è una cosa su cui siamo di vero e cioè le parole hanno un senso i toni hanno un senso
E quando l'onorevole Landi diceva l'immigrazione è una risorsa
Perché aiuta il nostro Paese aiuta la nostra economia aiuto al nostro sistema produttivo così questa questa è la cosa che diciamo anche noi
Ma lei non ci fermiamo lì e su questo io trovo una differenza culturale cioè diciamo l'immigrazione è una risorsa per il Paese
Ma l'immigrazione è anche frutto del disequilibrio fra nord e sud del mondo e noi ci dobbiamo fare carico come paesi ricchi di questo disequilibrio
Noi abbiamo un passato coloniale noi abbiamo in mano la che gran parte dei mezzi di produzione gran parte dei
Delle risorse di questo pianeta e quindi non ci dobbiamo far carico di questo problema il problema del controllo dell'immigrazione quindi lo si risolve solo dicendo tu non produci e quindi non ci serve più e quindi tornatene a casa io su questa impostazione culturale non sono d'accordo
Io dico noi non possiamo accettare tutto
E dobbiamo avere il coraggio anche di dire di no anche se la nostra cultura don Gallo ci porta all'accoglienza ad accusa noi noi gente di sinistra noi popolo della sinistra ci portiamo siamo portati ad accogliere però ci rendiamo conto che tutti non possiamo accogliere perché se prevalesse questa impostazione alla fine i conflitti sarebbero superiori ai vantaggi che questa migrazione può portare si creerebbero quelle tensione e sociale di cui parlava prima Fassino nel suo intervento e quindi bisogna anche avere il coraggio di dire di no oggi dobbiamo dirlo con chiarezza un nemico dell'integrazione
In questo Paese
Oltre ai problemi che negava prima Claudio Martelli io sottoscrivo per per intero su cui dopo voglio anche dire una una parola e anche il fatto che c'è un'alta soglia di clandestinità nel nostro Paese
Nove quest'alta soglia di clandestinità la dobbiamo combattere dobbiamo mettere un freno dobbiamo fare in modo che ci siano delle entrate regolari in questo Paese e che le persone che entrano regolarmente piano piano possono essere inserite nella nostra su città altrimenti altrimenti un'alta soglia di clandestinità è un nemico dell'integrazione e quindi tutti i discorsi sull'accoglienza e la vostra cultura ci porta a fare dopo la fine lascerebbero il tempo il tempo che trova quindi su questo io voglio marcare una differenza perché una differenza culturale insomma differenza tra destra e sinistra che ritengo importante ogni porta coi penso che sia positivo il fatto che ci possiamo confrontare nel merito con delle proposte in campo
Un'altra cosa voglio dire multiculturalismo questa bella parola
Multiculturalismo vuol dire se uno apre un vocabolario d'inglese o italiano dice
Di o appartenente ad una società
Dove ci sono molte culture composta da molte culture
E allora il problema è qui del multiculturalismo insistiamo sulla parola una società composta molte culture quindi a o sentiamo sulla parola molte società che no molte culture che coprono una società io penso che sia qui trovare un equilibrio fra quei in modo che tutti non siano separati no in modo che tutti i gruppi le diverse culture che faccia parte la società alla fine non diventino delle monadi non comunicanti fra di loro ma sì se no far parte di un progetto comune di una società comune che rispetta le differenze all'insegna di quello che diceva Martini legge non assimilare ma rispettare le ma rispettare le differenze
C'è un una bella cosa
Secondo me poteva essere utilizzato da noi in Francia per appunto per portare avanti i discorsi sull'integrazione che una persona intervistata dopo la vittoria della Francia ai Mondiali di calcio ha detto
E ha detto oggi non ha vinto il popolo francese ha vinto il popolo di Francia ecco ha vinto il popolo di Francia i
Vendono il popolo francese quella punta alla rivoluzione francese cioè cioè tutti quelli finiti francesi eccetera ma il popolo di Francia che abitato da da molte etnie molte religioni molti popoli diversi anche Edith con un passato coloniale che ecco il pop e anche noi piano piano diventeremo non più il popolo italiano ma diventeremo il Popolo d'Italia ecco poco un popolo che ha una sua identità che propri valori comuni e allora il multiculturalismo per me è avere i principi fondamentali su cui non si transige neanche il nome delle differenze e nello stesso tempo però portare avanti un discorso aperto per riconoscere come diceva Fassino prima citati l'esempio del dei lavoratori che prendono la giornata lavorativa il riposo per la giornata lavorativa il venerdì e il sabato pensata quei lavoratori che vogliono tenere un contatto con il loro Paesi che quindi non hanno bisogno di quindici giorni di ferie come noi italiani vanno bisogno di due mesi per poter tornare nel loro Paese pensate al problema delle delle scuole eccetera ecco questo è la grande sfida che noi perché noi abbiamo naturalmente occorrono risorse occorrono occorrono le persone con una classe dirigente opporre la cultura politica e occorre una cultura sociale che spinga avanti l'integrazione ecco in questo senso io penso che noi abbiamo bisogno davvero che il tema dell'immigrazione esca veramente dalla che indica politica spicciola dalla polemica politica spicciola per cimentarsi appunto sulla grande prospettiva perché destra e sinistra destra e sinistra su questo tema saranno con saranno chiamate a confrontarsi e non è un problema che si beh dall'oggi dall'oggi al al domani ma occorrerà pazienza porrà perseveranza occorra punto forza politica per saperlo gestire per poterlo portare e per poterlo portare avanti io dopo quello che abbiamo fatto sono fiducioso che questo voglio dire perché altrimenti non c'è c'è una direzione di marcia guardate che fino a qualche anno fa anche la sinistra balbettava sul tema immigrazione e poi prevalevano le parole gli slogan più forti che un certo tipo di destra non alla Landi all'onorevole Landi ma la Gasparri otto e imperversa tuttora portava avanti forse prevale o quelli oggi non balbettiamo più c'è un'impostazione c'è un'impostazione secondo me da quella linea non occorre cedere poi avremo momenti di difficoltà di tensione di confronto politico quest'estate era al problema dell'espulsione adesso salvate la regolarità John però dobbiamo tenere la barra Delta io penso che andremo lontano con questa politiche se finalmente l'immigrazione diventa un tema by partisan come si dice in sì ma molti altri che dovrebbero appunto diventare temi di questo genere forse noi riusciremo a costruire una società più liberi più uguali in questo Paese bene grazie
Battute aveva grande grida
Io volevo si semplicemente non solo
Condividere moltissime
Dal mio omologo responsabile dei Democratici di sinistra per i problemi dell'immigrazione ma volevo
Ma in maniera veramente molto stringata
Evidenziare questi due aspetti fondamentali da parte di Alleanza Nazionale non vi è
A pregiudiziale di carattere ideologico e sonore che fosse molto chiaro mi pare che sia emerso anche
Ed Elio Petri
Tre dichiarazioni che ho reso pubblicamente la star ed è la posizione ripeto ufficiale di Alleanza Nazionale la nostra provocazione per quanto riguarda decreto interministeriale sulla re l'azione delle trentotto mila unità è che comunque non si risolve il problema degli altri
Trecento mila duecento mila duecentocinquanta mila che comunque per almeno la quota novantotto non è previsto alcuna forma di regolari l'azione questo cosa vuol dire vuol dire che noi lasceremo ancora ai margini della società senza garantire loro uno Stato sul giuridico e quindi una capacità di a in di che va cresce nella possibilità di integrazione sul territorio nazionale una moltitudine di persone che come altri interlocutori affermavano hanno invece il diritto e il dovere da parte degli italiani di integrarli se ne sussistono le condizioni e quindi le condizioni per dispetto
E le norme e delle leggi italiani
Io condivido perfettamente quanto hanno detto i precedenti interlocutori quindi anche il collega onorevole Fassino noi non potremo risolvere il problema ma dell'assimilazione dell'integrazione dei flussi migratori di qui ai prossimi vent'anni se non opereremo anni
Sistema di cooperazione e quindi di sinergie di carattere economico nei confronti dei Paesi emigrante questa è un problema di cooperazione io condivido le preoccupazioni di Fassino e stimolo l'onorevole Fassino e il Governo affinché nella prossima fine sì aria la voce relativa alla cooperazione sia certamente più ricca dal punto di vista delle disponibilità finanziarie sarebbe troppo ironico ho fare riferimento a come è stato selvaggiamente dissipato
Hanno negli anni passati con la cooperazione e mi dispiace che l'onorevole Martelli non abbia voluto ricordare quanto è stato fatto di male in termini di cooperazione anche dei suoi colleghi socialisti che con la cooperazione si sono arricchiti abita anche dei popoli che avevano diritto di utilizzare i fondi e che l'Italia aveva destinato per la cooperazione quindi lezioni crea ito Rita molte persone la destra non intende ne può riceverle soprattutto per quanto riguarda la lealtà e l'onestà nei comportamenti per quanto riguarda il problema del multiculturalismo benissimo siamo disponibili sì mi ha un aperto sereno e costruttivo dibattito nessuno vuole evidentemente sottrarsi a quello che è una situazione obiettiva e Rea noi dobbiamo fare sì che sì posso costruire una politica di corretta simili azioni integrazione discuteremo poi con i colleghi onorevole Martelli passino
Se avviare una politica che spinga verso il primo il principio dello ius sanguinis o dello ius soli sono problemi che affronteremo compatibilmente anche con quella che è la radice la cultura nazionale resta il fatto che e mi riferisco alla domanda che aveva fatto precedentemente il dottor Zuccolini dal nostro punto di vista la quota di trentotto mila unità è un problema che non risolve obiettivamente il problema della regolarizzazione degli altri duecentocinquanta mila irregolari o clandestini visto che l'onorevole Martelli ha voluto distinguere fra irregolari e clandestini allora il problema è ne divorando in Italia con quale status giuridico a questi duecentocinquanta o trecento mila non regolari dati e per il novantotto potranno rimanere sul suolo italiano il Governo vorrà applicare i principi di leggi e di quella legge quaranta o farà finta di non vedere e a me e quindi di fatto né tollererà la presenza sul territorio italiano questi sono i problemi che io rimando evidentemente al Governo l'onorevole Fassino da parte nostra disponibilità a trattare il problema ma in maniera seria e costruttiva evidentemente senza fare una politica che si Protti gli italiani dei loro diritti di tip prego nella pace e nella serenità e nel rispetto delle leggi questo per noi è una un principio dal quale non possiamo deroga
E credo che la risposta a questa sulla domanda obiezione sarà nella storia dei prossimi giorni nel dibattito parlamentare quindi qualcuno vuole dire qualche cosa risponde ma
Credo che sia verrà fuori sicuramente nel dibattito sul che fine faranno questi gli altri questi altri una parte saranno espulsi gli altri mano mano saranno integrate nella società italiana vedendo quelle misure che si possono adottare questo interim
Passo però dopo le tende si potrà utilizzare anche il decreto flussi novantanove io non voglio presentare questa vicenda però io vorrei tornare limitare l'antica un tono diverso sempre non solo stasera da Gaspare e questo non è poco
Però Gasparri c'è ricordato ammorba l'aria tutti i giorni con con con un modo di fare ma comunque apparire apparteneva a va bene ma non c'era parla di meno io vorrei dire attenzione abbia fatto una discussione che mi pare parte di accenti diversi c'erano naturalmente però atteso a non concentrare la questione dell'immigrazione sulla questione dell'espulsione e io inviterei a mantenere questo assegno perché la questione espulsioni è un problema certamente va affrontato va gestito
Ma non può diventare il centro della politica della immigrazione perché se facciamo diventare questo il senso dell'immigrazione abbiamo sbagliato allora perché il messaggio che lanciamo alla Società nuovamente un messaggio del tutto contraddittorio con quello che abbiamo detto cui perché se facciamo credere che il problema dell'immigrazione si risolve con l'espulsione il messaggio che lanciamo è questi qui che sono venuti qui non si capisce perché sono venuti basta mandarli via che il problema abbiamo risolto ad ho detto invece che il problema dell'immigrazione è un problema strutturale adesso non voglio ripetere tutti e quindi il problema delle delle espulsioni degli illegali dei turisti essi un aspetto e io vorrei dire all'anno anche qui liberiamoci della propaganda perché l'accusa c'è una buona legge c'è una legge che consente di fare ma il Governo non fa è contraddetto dalle cifre nel mille novecento e novantotto primi otto mesi abbiamo operato settanta mila respingimenti alle frontiere non settecento settanta mi gli albanesi che sono venuti qui nel periodo d'emergenza sono rientrati tutti ad agosto sembrava che fosse la rivoluzione ed erano due mila cinquecento quelli che so che poi sono arrivate in Sicilia di quei due mila cinquecento mille novecento sono già state Limp prima del Marocco e Tunisia le cifre sono lì anche in cui andrebbero come dire ragionamenti li dobbiamo fare sulle cifre e in ogni caso non facciamo diventare questo il centro perché il centro è come noi governiamo gestiamo un fenomeno che riguarda per il novanta per cento gente perbene e civile che viene in questo Paese per lavorare poi c'è una parte minoritaria che per tante ragioni entra in un circuito di legalità e di criminalità e allora vediamo come gestire ma avendo il senso della misura e non confondendo l'albero con la foresta comunque continueremo e questa sera tardi vi ringraziamo dalle
Grazie ai nostri ospiti che hanno reso possibile questo
Interessante dibattito grazie a lui per la partecipazione