Il progresso tecnologico e i problemi legati alla tutela della privacy; La demonizzazione di Internet; intervista rilasciata a margine del Convegno "Il diritto nella società dell'informazione"

A Firenze al convegno sul diritto nella società dell'informazione abbiamo al nostro microfono il
Ugo De Siervo dell'autorità garante per la protezione dati personali in breve della privacy dottor De Siervo
Nella società che avanza
Informazione telematica che progredisce e immaginiamo che essi vengano a creare appunto dei problemi di riservatezza penso come anche autorità garante benestante occupando sì certo
Qui noi assistiamo a un'enorme fenomeno che
Con la evoluzione della technology da una parte e dall'altra con una società sempre più interdipendente tendono a formarsi ed è giusto che si formino enormi banche dati enorme sedi di documentazione che nessuno ovviamente vuole ostacolare ma che pongono problemi per la tutela di sapere e di riservatezza non assoluto e ma sfere serie di riservatezza facciamo solo l'esempio della Rete unitaria della pubblica amministrazione è una cosa splendida da un certo punto di vista unificare il tutti i dati in maniera da superare le frammentazioni ma dall'altra pone molteplici problema perché se si riflette affondo non basta una tecnologia che unisca perché spesso si rischia di mettere confusamente insieme dati accessibili che devono essere accessibili a dati che invece sono pubblici ma solo attraverso una serie di filtrati ci per fare un esempio dei dati sanitari non li si può confondere con i dati del centro elaborazione dati degli interni o con i dati dell'anagrafe euro
Quindi bisogna creare certo dei canali di possibile comunicazione ma poi darsi delle regole precise
Distinguendo i livelli di accesso e distinguendo are mano mano più riservate laddove vengono venissero documentati elementi estranei interni alla personalità e la sfera ciliare
Già diciamo sul sulla privacy ci sono state varie polemiche di un eccessivo è diciamo una eccessiva protezione
Si pensa che anche nelle campo della dell'informazione telematica delle telecomunicazioni si possano essere
Come dire una iter
Nella nostra società a rischio poi magari di anche come dire imbrigliare alcuni strumenti telematici nodo
Libertà di informazione libertà di di critica di cronaca però esistono nella società contemporanea delle basi dati e relative a a settori estremamente delicati che
Sarebbe estremamente sbagliato gravissimo mettere in giro propagano casi concreti i malati di AIDS nella mera nel momento in cui si sapesse che i loro dati potrebbero entrare diventerà eccessivi era al secondo terze persone e non andrebbero a curarsi
Con un danno oggettivo non possiamo mischiate insieme e la stragrande maggioranza dei dati sono tutti accessibili tutti gli schiavi ma ci sono non so nel anche i dati di cui dispone la pubblica amministrazione locale dati delicatissimi sulla procreazione su o i rapporti familiari sulla su altri rapporti oggettivamente riservati che bisogna proteggere perché altrimenti noi confusamente mettiamo in piazza tutto di tutti e allora se pur come eccezioni limitate puntuali occorre dopo in bar sette gli antichi principi di tutela della libertà e del rispetto per le persone distinguere
Non si tratta di distinguere ragionevolmente
Un'ultima riflessione sempre a questo proposito negli ultimi tempi si assiste a una demonizzazione un attacco molto forte a lo strumento internet a questa grande tre prima connesse caso del presidente Clinton il la sua deposizione e poi in negli ultimi tempi con la questione dei la pedofilia interprete ma anche nell'opinione pubblica si è assimilato internet punto come strumento di diffusione di materiale illecito pure appunto vada in
Intaccare appunto la la la la riservatezza e la sfera privata di di persone come sempre presente prima no dunque caso clinico
Non è un caso Clinton se sono stati fatti errori personalmente penso che errori siano stati fatti sono stati fatti d'autorità giudiziaria
Che ha indagato oltre ogni livello sulla suo rapporti assolutamente privati e personalissimi in secondo luogo da un'autorità politica che il Congresso degli Stati Uniti d'America che ricevo da questa indagine di tipo giudiziario estremamente eccessiva non ha pensato nulla di meglio che riversarle integralmente e qui è stato l'errore di ripensarla integralmente e mezzi di informazione col voto i mezzi di informazione diciamo fanno il loro mestiere certo sarebbe stato auspicabile pagare un mini o più di sensibilità etica o professionale alcuni giornalisti ma anche in questo campo non sono altro i giornalisti state che l'ultima ruota del carro il processo era partito da un magistrato passato attraverso un Parlamento
In tutto questo internet non Babini ma mente demonizzata che internet è un mezzo di comunicazione come è un giornale come è una tra ricevono una radio e da questo punto di vista davvero no internet
In questo settore non ha alcuna responsabilità
Nell'altro campo pedofilia reati commessi attraverso internet e così via beh questo è un problema ma un problema come è un problema
Il reato commesso attraverso un giornale o attraverso la televisione non è lo strumento diabolico a volte sono le intenzioni vietcong tu le cattive intenzioni di alcuni soggetti che usano internet a scopi impropri come magari sa e un po'più difficile usare un giornale forse l'Inter metà qualche come dire riservatezza Maggio e tecnica maggiore che lo protegge un po'di più
Ma appunto anche qui non è un problema non è un problema di internet è un problema di un cattivo uso di internet in certi casi il rischio ma che naturalmente poi si producano reazioni un po'a critiche che tendono a colpire il mezzo che non l'uso del mezzo
Al dottor Ugo De Siervo dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali
Da Firenze Carlo Valli salici radio radicale