Direzione DS allargata ai segretari regionali e di federazione per il lancio della campagna tesseramento '99 (c/o Teatro della Cometa - via Teatro Marcello, 4)

Cominciamo allora compagni e compagne
è inutile dire che la grave situazione che si è determinata in Iraq accanto a molti altri problemi sconvolge anche i nostri lavori
Noi vi proponiamo subito
Di approvare un documento che adesso vi leggerò relativamente alla situazione del Golfo Persico
Di procedere a due adempimenti statutari che sono urgenti approvazione del regolamento per la Conferenza delle donne
E un'integrazione allo Statuto in applicazione della legge due quattrocentosessanta del novantasette sul finanziamento pubblico dei partiti quindi di procedere alle relazioni che sono state annunciate
Temo che è molto spazio per la discussione non vi sarà in quanto alle tredici è prevista in Aula alla Camera
La informazione del Presidente del Consiglio sulla situazione in Iraq per cui se non ci sono osservazioni potremmo utilizzare cercando di farlo al massimo la mattinata nel senso che vi ho proposto ci sono obiezioni
Allora per prima cosa leggo questa
Proposta che ci fa la segreteria di documento sulla situazione del Golfo Persico la direzione nazionale dei Democratici di sinistra
Esprime la più viva preoccupazione per la situazione determinatasi nell'area del Golfo Persico
Con l'azione militare congiunta di forze USA e della Gran Bretagna si aggrava la crisi è ristabilita in un'area cruciale del mondo
Con possibili ripercussioni negative sull'intero sistema di relazioni internazionali sul processo di disarmo e sul difficile e delicato processo di pace in Medioriente
Giudica gravemente provocatorie responsabile il comportamento del governo iracheno che ha ostacolato il lavoro degli ispettori inviati in Iraq e su mandato delle Nazioni Unite
E non ha ascoltato i ripetuti appelli dalla comunità internazionale alla collaborazione per lo smantellamento dell'arsenale di armi chimiche batteriologiche e distruzione di massa
Questo comportamento indebolite ripetuti sforzi al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di tutti quei Paesi che si sono battuti per risolve la crisi attraverso gli strumenti politico diplomatici
L'attacco militare contro Baghdad è avvenuto in assenza di consultazioni con i Paesi alleati e durante la delicata riunione del Consiglio di sicurezza
La direzione nazionale i Democratici di sinistra esprime sconcerto grave preoccupazione forti riserve per un'azione militare di dubbia efficacia sul piano politico e pericolosa per i delicati equilibri dell'aria
I democratici di sinistra chiedo alla cessazione dell'attacco militare la ripresa di iniziativa politica da parte e Nazioni Unite volte alla ricerca di una soluzione pacifica nel pieno rispetto delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Invitare il Governo italiano adoperarsi per una maggiore concertazione europea e a continuare la sua azione politico diplomatica a sostegno del ruolo delle Nazioni Unite
Questo è il testo che viene proposto chiedo se vi sono compagne e compagni vogliono intervenire
Sì prego
La mia battaglia
Io ho ascoltato soltanto adesso questo testo mi riesce difficile valutarlo nel suo complesso
L'impressione che ne traggo per questa vettura ma va ascoltata piuttosto molto sbilanciato
Perché non tiene conto della complessità della situazione mediorientale ed i motivi
Sì alimento dei nuovi sviluppi sono così in questo momento
Non vi sentire di approvare un testo così sbilanciato penso che non sia utile neppure al partito per una posizione che risente in qualche modo come il testo e scrive di un apposito June Sir Paul ideologismo di fondo laddove il problema straordinariamente politico e concreto e in questo senso pensare che sia meglio affrontare un dibattito serio su sulla situazione se a valutare che cosa ha detto il ministro degli esteri del Senato che mi pare abbastanza diverso per quel che ho sentito dal testo del valutare per esempio perché sono
Lei
Quali su qual è l'impressione che genera l'intervista
Che si pubblica stamattina sulla stampa
Che ho l'impressione di un'intervista che venga valutata abbastanza negativamente dalla stessa grande giornalista che ha prodotto quest'intervista
Avere una visione cioè un pochino più complessa più sostanziosa più politica meno ideologica di questo fatto
Penso perciò che sia bene rinviare la discussione su questa cosa non approvato in questo momento non approvano in questo albergo comunque sarei contrario alla prova alla prova all'approvazione di questo per tradurre
Ci sono altre richieste di intervento
Allora non vi sono altre richieste a breve il compagno Folena di ma pronunciarsi su questa proposta che io mi rendo conto che c'è un problema di realmente
Non avendo un testo sottomano
Di meditare sulle diverse parti però vorrei fare osservare compagno battaglia e tutta la direzione che questo testo un testo del tutto sulla linea della posizione del governo italiano sta esprimendo in queste ore perché sul piano politico da un giudizi io circa il metodo attraverso il quale durante momento in cui il Consiglio di Sicurezza stava valutando le conseguenze
Della ritiro degli ispettori un un bombardamento
Un'azione militare decisa senza la consultazione dei Paesi alleati e senza
Che la riunione di Consiglio di sicurezza potesse terminare una questione che è stata sollevata in queste ore del Ministro Dini verrà fra poco alla Camera il Presidente del Consiglio
Viene dedicato ampio spazio alle gravissime responsabilità del Governo iracheno che hai stacco ostacolato il lavoro degli ispettori inviati in Iraq su mandato delle Nazioni Unite non ascoltati i ripetuti appelli
E quindi non non viene in alcun modo occultata questa responsabilità
E per quello che riguarda la parte propositiva si fa un appello alla cessazione di questa fase militare e all'avvio di un soluzione politica
E di un suo ruolo di mediazione che lei Nazioni Unite aperti da segretario generale possono svolgere
Quindi io se si intende che il testo venga consegnato a tutti compagni della direzione di modo che lo possono esaminare lo votiamo alla fine dei lavori la direzione questo può essere utile
Però mi sento di non condividere diciamo il giudizio su una presunta unilateralità ho un carattere ideologico che attraversa rende questo documento io farei sopra la proposta che il documento venga ciclostilato fotocopiato e consegnato a tutti
Eventualmente possiamo anche a un certo punto anche nel durante la lo svolgimento del successivo dei lavori una volta che è stato visto studiando le opportune modifiche
Approvare questo documento del resto non abbiamo avuto in queste ore la possibilità di fare una riunione formale degli organismi gettata una molto forte lavoro informale anche di collegamento con Palazzo Chigi con il Governo
Allora come già scontato al compagno Folena propone intanto di metterci in condizione di disporre individualmente del testo per poterlo leggere con attenzione cosa diversa da una frettolosa lettura vice compagnia battaglia e di rinviare una decisione in merito alla fine della riunione in modo che nel frattempo vi sia modo di appunto
Di valutarlo più attenta mente io che la compagna battaglia se questa proposta in qualche modo assorbe la sua ecco
Sì va be allora il testo verrà messo a disposizione di tutti i partecipanti al termine della riunione decideremo in merito
Passiamo ora alla Regolamento per la convocazione della Conferenza nazionale delle donne i Democratici di sinistra come sapete nostro Statuto prevede che il Regolamento venga approvato dalla direzione il testo è stato predisposto da una commissione apposita nominato al coordinamento delle donne
è stato oggetto poi di alcune proposte integrative del Comitato nazionale dei garanti o prego la compagnia iniziò di
Dacci Ragione nella misura in cui ritiene di questi testi che in ogni caso questi si sono già stati messi a vostra disposizione
Sì voi avendo a disposizione un testo delle Regolamento con alcune osservazioni che il Comitato dei garantiva formulato sul
Appunto sul testo medesimo io personalmente ritengo che queste notazioni siano da accogliere sia noi esplicative e chiarificatrici e sono per raccoglierle soltanto qualche rapido riferimento a come si è rivelata questo Regolamento e perché una conferenza nazionale delle donne che viene appunto in quel testo prevista per marzo
Agli stati generali di Firenze fu preso l'impegno di tenere una conferenza nazionale delle donne che prevista nello Statuto ma non non fu una scelta soltanto di ottemperare ad un obbligo burocratico ma fu una decisione un impegno di carattere politico
Si è avvertita l'esigenza sempre più forte per il nostro partito di riprendere di rilanciare la presenza e il rapporto con le donne italiane di diventare un punto di riferimento per le donne italiane e di procedere ad un
Nuova tappa della cittadinanza sia politica sia sociale sia culturale delle donne italiane soprattutto perché in questi ultimi anni è sempre stata più avvertita questo scarto tra i cambiamenti le modifiche profonde
Che si sono prodotte e la capacità di interpretarle sul piano politico istituzionale questi mutamenti tanto più avvertita l'esigenza dinanzi ai a quello che accade nel resto d'Europa il riformismo
Che si è affermato in Europa con l'andata al governo dei partiti socialisti e socialdemocratici è stato sempre più e sempre più lo è segnato dalla presenza dalla centralità nell'agenda politica
Dei temi della presenza delle donne che sono un un grande elemento di imputazione
Che attraverso le nostre società
Noi avvertiamo l'esigenza che l'insieme del partito non l'abbiamo detto in tanti documenti in tante
Prese d'atto sempre più un partito di donne e di uomini questo resta qualcosa sulla carta e che non si traduce e assistiamo a fenomeni sempre più preoccupanti che hanno a che fare sia con la sfera politica
Il crescente astensionismo femminile l'allontanamento dalla dalla vita politica attiva di sempre numero sempre maggiore di cittadine
Il calo della presenza delle donne nell'istituzione umbra a fenomeni della società italiana che sono molto grandi e che a nostro avviso segnalano l'emergere di una vera questione nazionale vale a dire una disoccupazione un tasso di inattività cresce delle donne in presenza di una forte scolarizzazione eccome preparazione
La il tasso negativo di natalità che era che è diventato il primo per tasso al momento negativo di natalità fenomeno crisi del welfare che hanno al centro i mutamenti della famiglia cui non si è corrisposto tutto ciò
Come dire segnalando questioni fenomeni che non ricadono soltanto sulle donne ma investono l'intera società italiana ed un partito come il nostro che vuole essere
Grande partito della sinistra riformista e che intende tra le esigenze di innovazione e modernizzazione del Paese non può più tenere ai margini queste grandi questioni pensiamo che la conferenza delle donne debba essere un grande appuntamento politico non solo per le donne di questo partito ma per l'intero partito
Per questo abbiamo alla dopo Firenze abbiamo convocato una Assemblea delle delegate
Della stessa degli stessi tre Stati generali che la sinistra che ha eletto un comitato per la conferenza e all'interno di questo comitato è stato formulato questo Regolamento come voi vedete un regolamento che cerca di essere di delineare un percorso molto articolato democratico che rispetti il pluralismo e che sia attento alle a mondo largo al di là del nostro partito un un percorso che speriamo ossa trombettiere coinvolto l'insieme del partito
Io appunto tenendo conto anche dei tempi molto ristretti che abbiamo
Appunto mi l'invito alla lettura del del testo chiedete davanti e se ci sono osservazioni di farle possiamo vedere anche alla anche qui non so se vogliamo chiuderlo adesso se ci sono osservazioni di farle rapidamente in modo che poi possiamo procedere alla votazione e all'approvazione di questo regolamento
Ci sono compagne e compagni che chiedono la parola su questo testo
Se non ci sono questo possiamo anzi sì
Compagnia Spini
Va be'lo scusa ma per il gusto di leggere tutto se non fosse il progresso è una virtù se non fosse proprio strettamente necessario toglierei all'articolo cinque il punto è spetta alla Presidenza e le varie conferenze il giudizio di ammissibilità di ordine del giorno e documenti tale giudizio insindacabile preferirei forse nella prassi che non proprio pronunciato in questo modo
Una proposta concreta ci sono altre proposte osservazioni
Allora prego la compagna Rizzardi dare un parere su questa proposta accompagna Spini
Passaggi
Allora come avete ascoltato
La compagnia Ziad accordati
Correggere il testo dell'articolo cinque come ha proposto il compagno Spini ci sono se non ci sono altre osservazioni penso a questo testo possiamo possiamo votarlo allora
Non ho capito
Si toglie questo conto per il concerto mi sembra il giudizio insindacabile a no prestare si fa nel giudizio insindacabile quindi spetta la presidenza valutare i documenti rossa che restano a Fassino sta quindi si toglie al giudizio insindacabile
Allora
Chiedi la parola Magda no
Scusa viene dal tribunale
Beh il criterio giudizio insindacabile
Non è un criterio è un fatto se Marino
Io perché la competenza di leggere il testo come risulterebbe con la modifica
Spetta la presidenza delle varie conferenze il giudizio di ammissibilità gli ordini del giorno e documenti
La
Si aspetta la presidenza ovviamente è un potere la Presidenza che si va che l'obiezione alle compagnie ospiti fosse relativamente allo fatta di stile insindacabili Ramponi esatto
Allora visto che non ci sono altre proposte credo che questo testo possiamo votarlo tra l'altro è stato largamente discusso dalle compagne
Chi è favorevole al testo proposta pregato contenuti alza con con le note integrative della commissione garanzia come proposta compagnia inizia con la correzione che abbiamo adesso ascoltato è pregato di alzare la mano
Vedo molte Maniero si alzano anche dovesse Federica tre
Sì certo il voto è il voto della direzione se si accompagna direzione componenti la direzione allora
Chi è contrario
Non vedo voti contrari chi si astiene
E approvato all'unanimità
Allora adesso passiamo alla modifica statutaria relativa a un adempimento acquisiamo tenuti in base alle legge due quattrocentosessanta sul finanziamento e del novantasette sul finanziamento pubblico dei partiti ricordo hanno i brutti
Che noi relativamente alle integrazioni statutarie da apportare abbiano avuto come direzione due deleghe la prima ci deriva dagli stati generali di Firenze quattordici febbraio che votarono mandato
Alla direzione ad apportare le integrazioni necessarie in base alle decisioni assunte dall'assemblea di Firenze successivamente come compagnia diverse ricorderanno
Il sei novembre l'assemblea nazionale dei delegati
Ci ha dato un altro mandato relativamente alla riorganizzazione degli delle strutture esecutive del partito quindi in base a queste due tele che dobbiamo adesso apportare una integrazione
All'ex articolo ventotto che adesso è diventato articolo ventisette dello Statuto i democratici sinistra che è relativo al tesoriere e questa è un'aggiunta ovviamente un comma aggiuntivo che dovrebbe e garantire il recepimento nel nostro statuto di questi quattro punti che vengono prescritti appunto dalla legge quattrocentosessanta
A divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione ipotesi ovviamente teorica però
Gli statuti devono comprende anche ipotesi chiari
Nonché i fondi di Stelvio capitale durante la vita dell'associazione salvo che la destinazione con la distribuzione non siano imposte dalla legge
Bindi obbligo dire Volver il patrimonio dell'ente in caso di suo scioglimento per qualunque causa ad altra associazione con finalità analoghe
O ai vivi pubblica utilità sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo tre comma centonovanta della legge tredici dicembre novantasei numero seicentosessantadue e salvo diversa destinazione imposto dalla legge
Tre obbligo di redige di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie questo nella prassi già avviene ma la legge ci impone di prescriverlo per statuto
Quattro intrasmissibilità della quota contributo associativo ad eccezione i trasferimenti a causa di morte non ribatto io vi valutabilità della stessa
Ovviamente la popolazione che violetta quella che prescrive la legge poi si tratterà di inserirla del nostro Statuto tenendo conto per esempio la parola associazione do ricorrere trattandosi di partito ma il concetto è questo e vi sono come sapete questo riguardo delle scadenze di legge che interessano largamente
Tutte le nostre organizzazioni perché da queste poi derivano una serie di conseguenze pratiche
Io chiedo se vi sono compagni che compagni che chiedono la parola su questa integrazione
Se non ci sono penso che possiamo approvarla del resto è un adempimento acquisiamo tenuti chi è favorevole è pregato di alzare la mano sempre i compagni della direzione ovviamente
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvato all'unanimità adesso la parola e compagno Folena per la prima relazione
Ma sono evidentemente ore grande angoscia e preoccupazione
Che ci pongono come è stato detto e deciso una correzione dei lavori del nostra direzione allargate segretario di federazione
Come abbiamo già affermato con la dichiarazione di Luigi Colajanni questa notte la decisione degli Stati Uniti della Gran Bretagna
Intervenuta
Proprio nelle ore in cui era in corso un confronto serrato nel Consiglio di Sicurezza senza una consultazione preventiva dei paesi allarmati ha suscitato allarme sconcerto notevoli riserve sia per la sua offrirsi caccia sul piano politico e sia per le possibili conseguenze che può avere sui delicati equilibri dell'aria ma anche sulle relazioni internazionali questa mattina una posizione
Piuttosto dura da parte della Russia
Non possono essere occultate io me lo devono dire con chiarezza
Le responsabilità del regime iracheno rispetta gli impegni di recente rinnovati circa le ispezioni delle Nazioni Unite
Nenni si può nascondere il fatto che il carattere di quel regime rappresentato in tutti questi anni continua a rappresentare una minaccia per l'intera regione
Male la modalità in cui è intervenuta la decisione statunitense e britannica nelle stesse dimensioni molto larghe
Robuste si è detto questa notte dei bombardamenti sollecitano sollecitano e sollevano alcuni interrogativi governo verrà Preserve consiglio verrà fra poco come abbiamo detto in Parlamento
E credo che da parte del nostro partito non si possa che auspicare il fatto che la parola torni alla politica
Che termini l'azione militare come ha chiesto Dini
Che si vada a una soluzione politica con un ruolo attivo di mediazione di dialogo da parte del segretario generale delle Nazioni Unite e con una posizione è un'iniziativa del guarda e da parte dell'Unione Europea
Questa riflessione sulle vicende di queste ore ci porta a una questione di scottante attualità qualche modo questo tema di scottante attualità ci richiama a un una questo nel più grande che fa parte dell'ordine del giorno che era previsto le generalmente per oggi
Dentro la definizione per i DS ad un tempo di forza della pace di forza dei diritti umani
In modo originale c'è un pezzo concreto dell'identità della sinistra italiana e del socialismo europeo
Non ho una visione astratta Irene mistica ideologica non una politica di Forza cinica e spregiudicata nessuna di queste due vie risponda ai problemi di un mondo che faticosamente alla ricerca di nuovi assetti
Noi sentiamo anche in queste ore un problema che riguarda l'Europa e l'Europa che deve giocare le sue carte che non può rimanere alla finestra come è successo troppe volte in questi anni a partire dalla vicenda dell'ex-Jugoslavia
La pace l'affermazione integrale dei diritti umani in Senza confini
Hanno bisogno anche della forza
Di regole condivise che ne determinino l'uso di strumenti comuni
Ma la forza da solo da sola senza la politica
Soprattutto se usata selettivamente unilateralmente senza un consenso plurale è un metodo condiviso
Non risolve i problemi può aggravare le situazioni e perfino allontanare la pace e l'obiettivo universale per noi sinistra della preparazione dei diritti umani e dei popoli
Credo che in queste ore quindi difficili dobbiamo darci il compito momento in cui apriremo le nostre sezioni per le adesioni ai Democratici di sinistra domani sabato e domenica oltre mille sezioni
Di far sentire le nostre ragioni ma io dico anche molto di ascoltare le voci dei cittadini
Le voci dei cittadini quelle dei giovani
Di chi ha perduto o di chi non ha mai incontrato legami politici organizza
Forme di coesione politica
E che magari questa notte ha visto dopo la partita alla televisione la luce di Baghdad i lampi del contraeree il fuoco degli incendi
E che forse si domanda perché cos'è questo mondo e che cosa posso fare
Insomma io vorrei tornare alla questione che Walter ha posto in modo esplicito nel momento in cui si è candidato alla segreteria del partito perché un ragazzo ci riuscì ci ha domandato ha domandato
Al partito e a tutti noi
E ci dobbiamo domandare dovrebbe cercarci perché ci dovrebbe cercare come partito trovare una nostra sezione aperti
Spesso un'impresa
Aderire ai DS fare politica
Per rispondere al cuore di questa domanda senza fronzoli noi dobbiamo parlare di noi di ciò che siamo del viaggio che con Walter il nuovo gruppo dirigente abbiamo intrapreso di ciò che pensiamo di poter divenire ne parlerà Franco
La sua nello motivando le ragioni politiche e le modalità attraverso cui vogliamo sviluppare la campagna di adesione novantanove di
Per parte mia
E mi propongo di rispondono a un altro aspetto del problema
Credo che quella domanda quella domanda di perché Ching deroghi sulla nostra agenda politica
E ancor di più sull'agenda politica che la sinistra indica al Paese
E cioè su quali siano i problemi veri degli italiani e delle italiane
In questo fine novantotto
Il Sud perché come Orvieto Cerreto Alfredo Reichlin la gente non capisce più un dibattito politico povero io aggiungo fatto di formule di metodo di astratte procedura
In effetti sì in parte è usurata l'agenda politica degli ultimi anni
E se in sostanza per noi si era retta su un grande obiettivo l'euro
Raggiunto nel complesso con un Paese che ha tenuto bene che ha capito che ci ha capito
E la sinistra io ricordo la metafora dei tre cantieri l'Ulivo il Governo le riforme costituzionali istituzionali il nuovo partito della sinistra
La sinistra ha così costruito in questi anni fino all'inizio del maggio scorso
Il proprio ruolo rendendo un servizio insieme agli alleati alla coalizione dell'Ulivo un grande servizio al Paese
La domanda allora è come mai il momento del successo della soddisfazione
Ha visto anche l'inizio di una fase più travagliata complessa di logoramento dei rapporti con alcuni settori della società dell'opinione pubblica perfino critica
Perché in realtà la moneta unica grande fatto politico istituzionale prima che economico ha aperto il problema di un cambiamento radicale dell'Italia dell'innovazione del sistema dell'organismo Italia
Dell'assetto complessivo diciamolo più semplicemente di una riforma profonda della società italiana
Sia nel senso di rovesciare grandi interrogativi quotidiani sul lavoro sulle imprese specie quelle piccole scarsamente capitalizzate sui risparmi sulle famiglie cosa sarà Dinoi quanto costerà il pane o il latte
Quanto verrà verremo retribuiti nella società europea di domani quali cambiamenti nelle nostre vite dovremo operare come si contratte Rando salari orari e così via
Sia nel senso di mettere in discussione tutti gli aspetti protezionistici chiusi corporativi
Chiusi verso i giovani della società e delle istituzioni del nostro Paese
I problemi non nascono ora
Non nascono dal momento in cui nasce il governo D'Alema
Che pure è un governo di coalizione
E i problemi non nasceva non prima perché c'era il governo Prodi che era un governo di forte coesione dell'Ulivo tuttavia con condizionamento improprio operato da Rifondazione Comunista
I problemi avviso nascono dal fatto che non basta più una politica nazionale
E il cambiamento italiano è oramai parte integrante della questione europea
Il rovesciamento nella Bicamerale con l'Effetto in gran parte calcolato da parte di Berlusconi di non legittimare uno sbocco democratico della transizione
è in qualche modo anch'esso in qualche modo figlio di quel nuovo contesto
La fine della Bicamerale ha liberato nella società nuove spinte antipolitiche ha gravemente riterrà autorevolezza la vicenda italiana creato incertezza
E l'andamento delle parziali amministrative quelle di ora ma anche quello del maggio scorso pur con luci ed ombre e confermando il fatto che non esiste un'alternativa politica al centrosinistra cioè la potenzialità espansive del centrosinistra eh grande
Voglio segnalare l'importanza che in queste ultime settimane hanno avuto risultati di aree per noi difficili come Trento come Brescia
Questi risultati ci consegnano tuttavia ancora un Paese molto incerto fortemente insoddisfatto contratti di immaturità con umori anche di tipo radicale
Colpisce voglio dire un'Italia che ha battuto la secessione
Che ha vinto la sfida di Maastricht almeno la prima parte
Che oggi ha a disposizione risorse liberate dalla rendita per investire e che tuttavia rimane rispetta la politica così insoddisfatto disaffezione alla politica
Certo dopo tanti sforzi e si aspira risultati concreti in termini di lotta alla disoccupazione in particolare e di riduzione delle diseguaglianze sociali e questa è la grande sfida del Governo
Ma c'è di più
Il senso di una frontiera a cui tendere a cui il nostro Paese può prendere ancora non appare disegnato
Di una grande impresa collettiva ma anche individuare ancora appare non evocato
Ecco dove possiamo cominciare a imbastire una risposta a quel perché fare politica di quel ragazzo ecco come cercare gli strumenti per parlare a quest'Italia ancora incerta non la politica cattiva verso scontro la Società buona non è così ma una nuova politica
Capace di guidare regolari processi e un'agenda che indichi la forza e il fascino della missione europea di una nuova statualità continentale del cantiere italiano
E della costruzione nel cantiere italiano del progetto europeo
Questo mi pare il punto la sinistra costruisce la sua identità svolgendo la funzione europea e dando risposta al problema italiano nella costruzione dell'Europa della moneta
Così ai giovani le ragazze si può proporre una politica un po'più alta rispetto a quella dalla polemica povera di ogni giorno
Con l'obiettivo ambizioso di costruire nuove istituzioni un nuovo organismo una democrazia continentale una giustizia è una sicurezza condivise a livello europeo la mescolanza di culture di etnie
Dite
Questa non è un'impresa lineare la sinistra al governo in tredici Paesi su quindici ha oggi un'occasione unica in Europa
Ma questa occasione non durerà in eterno
Oggi anzi la sinistra fa i conti con un rallentamento della crescita con nuove nubi sull'economia internazionale con un forte bisogno di politica
Dopo anni di trionfo di un'idea quasi sacrale di un mercato con la M maiuscola senza regole
E quindi la sinistra fa i conti con un'aspirazione comune che il premier a Vienna hanno confermato
Verso una Maastricht del lavoro e nuovi contenuti sociali e occupazionale del Patto di stabilità ma anche con forti resistenze nazionali a assumere questa europeizzazione
Questa quindi è un'impresa che per noi DS richiede lotta politica e tenacia è il tema che nei prossimi mesi
Dal manifesto del Partito del socialismo europeo congresso a Milano i primi di marzo alla nostra impostazione per le elezioni europee fino al Progetto DS su cui sta lavorando Giorgio Ruffolo
è il tema che ci dovrà impegnare e dovrà impegnare le migliori energie intellettuali e professionali specie giovanili le università i centri di ricerca le fondazioni in particolare la Fondazione Italianieuropei cantante
Con questo obiettivo
Non esiste infatti credo un Europa definita già compiuta cui doveva allineare passivamente l'Italia come d'altra parte non esiste un caso italiano dal quale guardare con sufficienza al resto d'Europa
Esiste un'Italia da europeizzare
Scegliendo e rafforzando le politiche nazionali economiche industriali delle telecomunicazioni e così via su cui puntare lavorando sui valori specifici italiani sui contributi italiani che possono essere portati costitutivamente in questo processo un'Italia non marginale in Europa nel contesto internazionale
Si capisce allora cosa intende dire quando si afferma che la questione vera per il governo D'Alema e per la stabilità politica è in questo momento non il livello della polemica nella coalizione
Talvolta sinceramente
Eccessiva insopportabile per toni e per argomenti
Ma invece il prossimo auspichiamo assai ravvicinato patto sociale
Dico questo non per sottovalutare la manovra politica nell'effetto negativo di una certa tendenza a discutere in termini contrattualistiche cit
E a frammentarsi con una logica di fatto neo proporzionalisti che all'interno del coalizione di centrosinistra
Anzi io credo che dobbiamo profittare di questa occasione anche se sono ore in cui siamo nostro animo rivolto ad altro per chiedere a tutti un po'più di stile di misura
E consapevolezza che abbiamo una responsabilità comune che ci giochiamo una credibilità
Di comprensione del valore aggiunto che hanno un messaggi con esiti
Ma perché la forza di un progetto di solidarietà e di coesione sociale come quello del centrosinistra delle politiche di centro sinistra che sicuramente il patto sociale materialmente ma anche simbolicamente rappresenterebbe
Credo che questa forza Progetto di questa natura questo patto sociale
E capace forse di dare riferimenti sociali possibilità di comunicazione nuova l'intero centrosinistra ridimensionare anche la portata di questioni
Francamente secondari
Dietro i contenuti del Patto sociale delle politiche economiche del governo c'è quindi l'intera questione del rafforzamento della coesione della competitività della struttura economica del paese
Di un'Italia più forte e più giusta
Che creda in se stesse di come per esempio nel momento in cui si liberano risorse per gli investimenti cosa che sta avvenendo ma che ancora non sanno bene che strada prendere
Come si procede rapidamente all'innovazione del credito l'apertura dei mercati all'innovazione e mercati finanziari
All'implementazione di settori strategici come le telecomunicazioni
Di che cosa porteremo in Europa e non solo di che cosa all'Europa porterà i minori
Di quanto con l'attivazione di tutti gli strumenti per per la verità sono imponenti già decisi e che si stanno decidendo si può tenere in termini di occupazione
Nel Mezzogiorno e di quali grandi investimenti pubblici e privati si possono con la nuova agenzia organizzare in una visione europea del Mezzogiorno
Di come infine con la nuova politica di welfare possono essere governate e ridotte le diseguaglianze sociali cresciuta in tutti questi anni
Ma dall'altra parte accanto a questo fare del Governo
E la forza politica che ne dobbiamo appunto in Primera affinché si affermi questa volontà di radicale innovazione rimane a mio modo di vedere tutto aperto e risolto il tema istituzionale la questione della transizione
Ho detto degli umori profondi scatenate sì dopo la rottura dalla Bicamerale
Il tema della riforma e non è in alcun modo avulso da quello delle innovazioni la modernizzazione del Paese anzi
Sono da un lato la forma di Stato federalismo
Il peso inerziale delle burocrazie la questione della riforma la pubblica amministrazione
E dall'altro quello dei sistemi elettorali e dei soggetti della rappresentanza due dei fattori principali e fondamentali di ritardo e di gatto Capitalia l'iniziativa assunta da noi per riaprire in Aula alla Camera a gennaio la riforma federalistica nella Costituzione ha bisogno di essere sostenuta
Guai a timidezze che contino sul fatto che si è affievolita una certa spinta apertamente secessionisti
Perché si rischia infatti quella che da alcuni studiosi è stata chiamata
Una secessione silenziosa dalle istituzioni e dalla politica e da valori di solidarietà
Rimettere discusse non lo statalismo italiano l'invasività di un sistema amministrativo arcaico vuol dire affermare una nuova idea delle comunità locali delle regole dei servizi del principio di sussidiarietà
A cui la sinistra non è stata trascinata da altri ma deve far parte la cultura costitutiva della sinistra
Valori alternativi io dico del tutto alternativi rispetta la signoria assoluta delle logiche di mercato senza regole che una certa destra in realtà solo a parole propugna
Qui nasce anche secondo avviso la più autentica risposta la sfida della legalità della lotta alla corruzione alla mafia di una giustizia del cittadino come abbiamo detto negli stati generali di Napoli nel luglio scorso
Non si può quindi condividerà l'enfatizzazione la drammatizzazione talvolta con inaccettabili i toni ultimativi che si fa della questione dei sistemi elettorali
Aver giustiziato mente posto da parte nostra il tema di un ritocco della legge europea non di una grande riforma
Che non si allontanasse troppo dagli altri Paesi ha scatenato reazioni preoccupanti a volte perfino incredibile
Il tema badate che esiste poi si può decidere di non affrontarlo esiste
è interesse di tutti dare credibilità e serietà la rappresentanza italiana al Parlamento europeo non usarla come n-esimo teatrino della lotta politica di basso profilo
Il nostro richiamarci al doppio turno di collegio muove quindi dalla considerazione che continua palesemente apparirci
Valida come del resto appariva l'intero Ulivo nel novantasei
Considerazione che quel sistema appare l'unico sistema in grado di fornire stabilità senza mortificare esigenze di rappresentanza plurale e senza quei difetti di sistema ripetuti sì col turno unico
Anche con la desistenza con Rifondazione comunista nel novantasei
Siamo quindi pronti al dialogo a cui lavora il governo il ministro Amato il ministro Folloni non si può tuttavia pensare vuol dire o perché tra Paese che raffreddi referendum sia una tragedia
è un grande diritto democratico
E che il referendum impedisca poi se vincessero i sì una riforma doppio turno se c'è la volontà di fare una buona riforma prima del referendum la si faccia altrimenti se la corte approverà il referendum il nostro sì
Dovrà essere carico come abbiamo detto di una
Forte precisa volontari non riformati
Con lo stesso spirito noi abbiamo affrontato anche la stazione delle crisi regionali del fallimento nel Mezzogiorno ma è questa la questione politica del Polo e delle sue giunte
Queste ore questi momenti
La Camera sta votando la legge antiribaltone
Che noi abbiamo chiesto sul nostro testo e nelle ragioni aste regioni a statuto ordinario dove questa crisi del Polo si è consumata si dovrà tornare a votare nei prossimi mesi
Formando nella transizione giunte che accompagnino al voto decise in sede locale senza alcuna trattativa nazionale e non necessariamente fotocopia del governo nazionale
Infatti noi siamo per un centrosinistra che si irrobustisce si allarga ma può vincere quel centro sinistra se si immette nella prova del voto in tutti i tempi in quelle realtà ma in tutti i territori problema del Duemila
E non invece vince se pensa di poter lavorare solo accordi di palazzo che illudano il tema di una legittimazione nel voto del nuovo quadro bipolarismo
Questa l'Edipo la risma di come battere tutte le resistenze a farla fermare è una delle grandi condizioni della modernizzazione italiana
Non dipende però solo delle reginette orari dalle regole dipende anche da noi dalla capacità di dar vita a nuovi soggetti della rappresentanza politica di avviare una nuova fase dell'Ulivo
Meno istituzionale più sociale
Una ferita all'Ulivo senza dubbio subita non abbiamo nascosto
Proprio per questo è indispensabile che Romano Prodi torni a svolgere una funzione di guida dell'Ulivo condizione perché nella stessa maggioranza di governo si affermi un più forte spirito di coesione
E il voto per esempio l'astensionismo di cui si è parlato a proposito delle sedi provinciali di Roma ci dice anche
Altre considerazioni che non voglio fare anche che un centro sinistra frammentato più si frammenta meno è destinato a durare
Ci dice che le singole identità sentivo una logica neo proporzionalista tra alla fine
Infine ha chiesto la coalizione mai gestiscano anche loro stesse Enti atti escono soprattutto gli elettori
Il voto l'altro quello di Trento ci dice di tanti altri esempi invece che un centro sinistra plurale un Ulivo plurale ma coeso vince e le sue diverse identità si possono affermare
è per questo che ha grande valore l'iniziativa che abbiamo intrapreso ieri con Centocittà concordando una comune azione affinché l'Ulivo si riunisca definisco modello organizzativo riparta dal basso strutturando sì per esempio significativa esperienza di Bologna dei Comuni dei quartieri dei territori dei collegi elettorali
Dobbiamo davvero essere capaci di pensare a un soggetto dalla Ratan Tata che non sia un partito ma molto più di un partito Polo luogo di sovranità comune fra forze politiche fra associazioni tra cittadini
Ed è per questo che ribadiamo la convinzione che anche alle europee
In cui conteranno le grandi famiglie politiche continentali nel simbolo in una comune dichiarazione programmatica come oggi anche Franceschini per i Popolari afferma viva L'Ulivo
L'agenda politica la sinistra italiana e concludo
E la fusione calda dei Democratici di sinistra che oggi abbiamo parlerà Franco Passuello
Passa quindi molto attorno a questa grande questione europea attorno alla grande missione politica dell'euro
Nei prossimi mesi dobbiamo saper far vivere questo progetto oltre che con la battaglia delle idee
Che è un progetto di organizzazione che a gennaio Passuello presenterà attorno alcune intense articolate campagne che coinvolgano sezioni autonomie Tremonti matematiche
Compagne e compagni iscritti e simpatizzanti che stanno nei sindacati nell'associazione economiche nei mondi delle professioni per associazioni culturali nel terzo settore
Campagne che moltiplichino i contatti e le relazioni con la società queste campagne del partito nel sostegno leale al governo e nella priorità dell'obiettivo del lavoro e del patto sociale che il governo si è dato devono cominciare a dare non in senso compiuto ma l'idea di un profilo di un orizzonte la segreteria propone quattro idee forza sul posto queste canta
La prima è il sapere
Campagna sul sapere già avviata del resto la risorsa scuole l'Aurora in questi mesi
Devo andare al di là delle polemiche spesso ideologiche
Che si accendono sulla scuola il punto per noi non è la scuola privata
Ed è verso la scuola pubblica né tantomeno un suo finanza definanziamento aperto surrettizia in barba la Costituzione il problema è quello delle risorse che il Paese e che la sinistra vuole che si destinino nel Paese per
Un uso corretto di queste risorse è una riforma di questo sistema
Il tema è quello della formazione come leva per il lavoro con un grande sforzo di qualificazione del lavoro di cui si sta discutendo nella concertazione in atto in queste ore
è quello di un nuovo parametro europeo cui dobbiamo giungere dei livelli di formazione e di ricerca l'abbiamo un tasso di abbandono scolastico in alcune regioni ricche penso al nord est che è inaccettabile
è quello dell'investimento sulle norme capitale umano i giovani in primo luogo e con gli insegnanti e gli intellettuali largamente frustrato il svilito nel sistema attuale
Una campagna quindi di ascolto di espressione di organizzazione degli studenti delle famiglie sovrano dalle scuole materne elementari degli operatori
Delle professioni intellettuali che metta le sezioni le strutture di partito alla guida di un movimento per la spoletta di sapere
Seconda campagna sulle libertà sulla liberalizzazione su un progetto di apertura della società italiana
Il lavoro che c'è e quello che non c'è soffrono infatti entrambi una concezione chiusa corporativa fissa
Delle relazioni sociali
Dopo la importante conferenza i lavoratori e le lavoratrici che sarà preparata in questi mesi e che si sarà a gennaio a Roma
Lanceremo quindi un progetto che dovrà avere al centro o il il superamento degli ordini professionali
Il tema delle forme di alta formazione superiore ripensamento della mobilità
E della flessibilità che ci sono nel campo per esempio dei nuovi lavori affermando in termini nuovi una cultura dei diritti universali
Infatti libertà e diritti si tengono e non c'è apertura dalla società che possa vivere senza regole affidandosi al dominio opprimente
Di grandi centri di potere o di forme nuove incontrollate di sovrana
Libertà quindi apertura dalla Società vuol dire anche sicurezza coesione sociale e possibilità di vivere nella legalità rispetto al dominio di alcuni grandi poteri anche di tipo crimine
Terza campagna sulla mescolanza sui diritti umani
Nell'ultimo anno del millennio alla chiusura del secolo dell'Olocausto e dei gulag ma anche di una inarrestabile espansione del diritto che si è verificata nel corso di questi decenni
Il ventiquattro a Roma su nostra proposta si terrà una mediazione europea
Dei giovani
E del Partito del socialismo europeo
Si deve collocare questa grande manifestazione politica e culturale ideale al termine di una capillare iniziativa contro il razzismo
Che faccia cogliere anche la grande opportunità per l'Europa di ragionare attorno alla questione della mescolanza come opportunità di apertura del vecchio continente sulla base di regole condivise al mondo
E contestualmente d'iniziativa per i diritti umani per la ratifica del Trattato sul Tribunale permanente internazionale deciso a luglio scorso
Per fare di alcune cause da quella del Dalai Lama la birmana tante altre ragioni di mobilitazione popolare giovanile
Come del resto nel passato fu per Mandela deve continuare a essere oggi per il suo Paese per il Medio Oriente e per altre aree del pianeta
Infine conclusa la campagna sulla partecipazione politica
Di una vera campagna politica si deve trattare
Non solo di un impegno di natura come posso dire organizzativo
Perché ne dobbiamo cominciare a dire chiaramente che la decisione importante ma la decisione da sola non basta se non c'è anche la
Un lavoro
Che organizzi che ripensi le modalità della partecipazione vorrei aggiungere che né il gene della sinistra un'idea di socializzazione della politica
Per questo io credo credo che Franco ne parlerà il finanziamento alla politica
Anche la parte pubblica del finanziamento non è solo un'esigenza per noi ma è una grande questione di civiltà l'affermazione di un'idea
Secondo cui si possa ricorrere solo ai contributi liberali e volontari
Vuol dire consegnare alla politica una nuova logica di censo e ciò escludere i più deboli
Io penso che lo farebbero iniziative politiche i mass su questo tema
Ma per questo noi dobbiamo anche saper offrire noi come luoghi di partecipazione
Forme di partecipazione più forti più significative più coinvolgente
Dirà ora Franco io voglio dire ho concluso che la campagna di sezioni aperte di adesione di ascolto deve essere pienamente sostenuta da tutti i gruppi dirigenti perché minori spesso
Siamo i primi a disinteressarci di questi problemi a essere poco raggiungibili da chi vuole sapere informarsi conoscere i propri diritti o semplicemente
Partecipare
A marzo alla Conferenza delle donne di cui abbiamo discusso un attimo fa successivamente un forum su questi temi partiti partito
Dovrebbero raccogliere le idee questo cantiere sulla partecipazione sulla politica sul partito le idee di una nuova politica e dirci come anche in vista del congresso dello prossimo anno riorganizzarci
Non è quindi la nostra idea quella di una rinnovato partito di lotta e di governo
Abbiamo grandi responsabilità intendiamo onorare alle ma il modo per farlo è quello di far vivere l'autonomia del partito cioè il fatto che noi non viviamo solo perché stiamo al governo
Stiamo al Governo e sapremo rimanerci
A lungo esplora governare bene se prima di tutto se avremo stare nella realtà nella società partito società ha detto Veltroni rito nella società
Facendo diventare il PSI di Esselunga fattore potente di integrazione europea e di coesione sociale
Adesso per la seconda relazione la parola Franco Passuello
Sì
Spero mi mi scuserete per due cose la prima
Un certo tremore per questo esordio
E la seconda è che la comunicazione che adesso vi presento è un bonsai notturno di una stesura che avevamo immaginato un po'più ampia
Perché il la drammaticità dei fatti
Del Golfo a questo ci ha condotto
I risultati di queste amministrative di autunno riparto anch'io di qui ci dicono in modo forte e chiaro che tra società e politica rischia di tornare il gelo
L'astensionismo segnala una preoccupante battuta d'arresto nell'inoltrarsi della stagione le ragioni le ricordava molto bene Pietro
Che ha visto fiorire negli ultimi anni con il Progetto ve lo vivo una nuova speranza nella politica e nella prospettiva del Paese dice che la credibilità della politica e dei partiti sta tornando indietro nel vissuto concreto
Dei cittadini delle cittadine
E non inganni l'apparente contraddizione segnalata dai nostalgici di vari a parte il centrosinistra si dice avanza quando rende evidenzia la sua pluralità si è vero
Al primo turno delle amministrative si moltiplicano e si personalizza uno liste che sanno di Nostalgia del proporzionale e della Prima Repubblica
E che portano al successo alleanza di centro sinistra a geometria variabile
Letta insieme alla crescita delle astensioni però questa frammentazione segnala un movimento articolato ma le sue manifestazioni ma unico nei suoi significati torna il respiro corto della politica
Quello dello scambio politico di basso profilo con vecchi e nuovi notabili del rifugiarsi in scelte dal meno peggio o da stanche appartenenze senza passione
Deve ricercare nel volto di un candidato le ragioni di una speranza che il processo politico sembra non più in grado di alimentare
E in questo diffuso ritrarsi dal voto dobbiamo saperlo non c'è solo la parte meno politicizzata della società c'è anche una parte molto civile
Che ha visto delusa la propria speranza in una politica nuova
Questo possibile raggelato sì della stagione riformatrice
Questo allarmante segnale d'arresto non è un riflesso immaginario ma è legato come dicevo molto bene Pietro alla realtà della fase politica che si è aperta nei mesi scorsi siamo nell'onda bassa che a rifluire da con l'assassinio a sangue freddo della Bicamerale
In quella fuga dalle proprie responsabilità costituenti che ha visto la destra sacrificare il processo di riforma della politica ai propri calcoli di parte
Rigettando indietro la transizione rendendo rendendo più problematici i suoi approcci lo sguardo politicamente lucido vede
Che la nascita del governo D'Alema e il formarsi della nuova maggioranza che lo sostiene è l'unica soluzione che può tenere aperto il varco di ad un percorso capace di contrastare questo riflusso
Ma ciò non toglie che si tratta inevitabilmente di una fase che esige un impegno forte molto forte
Per comunicare al Paese che siamo ad un passaggio delicato si ma ancora tutto giocabile della stagione riformatrice aperta con il progetto dell'Ulivo
A questa difficoltà noi rischiamo di pagare un prezzo non lieve
Esposti come siamo a giocare una parte decisiva è responsabile in questo passaggio
Una parte dalla quale non possiamo ritirarci pena un arretramento gravi di tutto il quadro ma che dobbiamo interpretare senza smalto smarrire la consapevolezza dell'insieme della posta in gioco
Garantire la stabilità nel governo del paese tenere aperti attraversare il varco delle riforme istituzionali proseguire il cammino
Verso una nuova stagione della politica
In una situazione così densa di difficoltà e di prospettive si capisce allora tu
Do il valore legato alla costruzione del Partito dei Democratici di sinistra uno dei tre cantieri che ricordava prima Pietro
A noi soprattutto a voi e chiesto di non lasciarci schiacciare sulle emergenze di questo passaggio
Di impedire il ritorno al respiro basso della politica di contrastare il consolidarsi dei segnali di nuovo gelo tra società politica questo non meno di questo in gioco nel forte investimento di comunicazione di iniziativa che questa nuova segreteria sta facendo sull'urgenza di spingere in avanti la costruzione del nuovo partito dalla sinistra europea
E solo uno sguardo appannato da vecchi sedimenti
Può immaginare che questo forte investimento sul colpo compiersi del processo
Che deve condurci ad una nuova forza politica aperta e moderna forte e plurale capace di Progetto di programma possano essere in contrasto con il non meno urgente compito di rilanciare la prospettiva dell'Ulivo
Come coalizione capace di esprimere il profilo politico ed il consenso necessario ad inoltrarci nella stagione di un nuovo riformismo nella politica e nella società
Non c'è dubbio e Democratici di sinistra non bastano da soli
A questa nuova stagione ma ancor meno dubbio che senza il dispiegarsi della creatività e della forza di questa nuova sinistra davanti a noi
Starebbe solo il drammatico rinchiudersi della transizione su se stessa
Sono questi i pensieri lunghi e insieme realistici che stanno alla base di questa nostra assise e ha forse un suo senso il fatto che gli eventi drammatici dell'Iraq ci obbligano a oggi a comporre ancora una volta dentro un'interpretazione non vi è opera nostra responsabilità la dimensione globale con la dimensione soggettiva
Concreta del nostro progetto e del nostro impegno politico
L'abbiamo pensato questo ritrovarci in un'Assemblea non usuale come il momento nel quale comunicarci e comunicare al Paese tutta la nostra determinazione nello spingere in avanti il processo deciso per gli stati generali di Firenze
Abbiamo scelto di assumere gli elementi costitutivi di un partito politico della sinistra come il punto di ancoraggio e insieme il baricentro dal quale ripartire per lo sviluppo di quel processo costituente
Le sezioni e il tesseramento la dimensione associativa di base e il simbolo della condivisione di un progetto politico tale la tessera del patto di adesione di impegno che simbolicamente e materialmente lo incalza
Siamo qui per dire
Che il nuovo soggetto dei Democratici di sinistra c'è
Eh già una realtà di tale e in cammino
C'è nella consistenza della sua realtà organizzata cioè nella sua voglia di aprirsi e di rigenerarsi nel riconoscere e valorizzare la forza delle adesioni sulle quali già conta e nel lanciare il tesseramento del novantanove come un momento forte di ricerca di nuove adesioni
C'è nell'indicare visivamente con ritmi l'iniziativa sezioni aperte dove sta il punto di forza del partito dei Democratici di sinistra
Ma anche per dire che questa forza va giocata con decisione nella sua capacità di aprirsi e di innovarsi
Abbiamo voluto accompagnare questo forte investimento con un gesto chiaro di trasparenza
Di comunicazione pubblica delle difficoltà che negli ultimi anni abbiamo conosciuto sul versante organizzativo
è chiaro che così ci esponiamo a letture forzature strumentali
Ma è non meno chiaro che così si rende evidente che i Democratici di sinistra non amano e non coltivano doppie verità una per i dirigenti e un'altra per gli iscritti e per l'opinione pubblica
Qui in questa casa dalla politica difficoltà e successi si chiamano con il loro nome
E questo è un tratto non marginale del partito che sta prendendo forma nel nostro cantiere un partito che prima ancora di essere parte vuole essere casa politica trasparente e accogliente per tutte le cittadine e tutti i cittadini
Sì la nostra consistenza organizzativa ha conosciuto negli ultimi tempi un certo declino tra il novantadue novantasette il PDS Forza portante della nuova formazione politica sul piano organizzativo ha perso quasi cento mila tesserati
E se calcoliamo l'afflusso di nuovi iscritti possiamo valutare a più del doppio il numero di adesione che in questi anni non abbiamo saputo conferma
Quel che colpisce è che la parte più rilevante di questa emorragia si è avuto in due specifici anni il novantatré e il novantasette
E se il dato del novantatré trova spiegazioni attendibili nella situazione di incertezza organizzativa seguita alla nascita del PDS alla scissione anche alla forma del tesseramento pluriennale che fu l'ora scelta il dato del novantasette e più preoccupante
E chiederà una riflessione più approfondita quaranta mila tessere invece
Resta da dire del novantotto è l'anno della transizione verso il partito dei Democratici della sinistra
L'anno che ha messo per la prima volta in campo timidamente per la verità come vedremo la tessera del nuovo partito ma che è segnato soprattutto dal coesistere dal sommarsi dei tesseramenti dei diversi soci fondatori ad oggi
Sommando i vari tesseramenti siamo a seicento dieci mila adesioni
Circa sessanta mila in meno rispetto al risultato finale
Dello scorso anno per il solo
PDS
Questo totale si ottiene sommando a cinquecentosettanta mila tessere del PDS undici mila dei laburisti nove mila dei cristiano sociali sei mila dei Comunisti unitari cinque mila dei repubblicani e sette mila adesioni dirette
Ai Democratici di sinistra
è troppo presto per valutazioni definitive
La campagna del tesseramento ha risentito in molte realtà locali del coincidere di due turni delle amministrative d'autunno con le settimane che di solito vengono impiegate da molte strutture per produrre lo sforzo finale della campagna
Si può però dire fin d'ora che il risultato è tutt'altro che esaltante e che bisogno utilizzare le prossime settimane per recuperare il terreno perduto e per evitare che anche il novantotto si chiuda con un risultato depressivo
Sulla possibilità di questo recupero ci incoraggia la forte risposta lo dice lo accennava già Pietro che l'iniziativa sezioni aperte sta incontrando da parte delle federazioni
Siamo già quasi un migliaio di sezioni che ci sono state indicate e il numero cresce di ora in ora
E davvero un buon segnale
L'impulso ha già nuovo e già cominciato ad arrivare
Il nuovo soggetto della Sinistra democratica il Paese hanno bisogno di questo ritorno di vitalità e di protagonismo delle nostre unità di base
A tutte le donne e gli uomini della nuova sinistra democratica diciamo che questo investimento riconoscimento forte sulla dimensione associativa del partito non è un episodio e non si fermerà
A questa fase di rilancio del tesseramento
Siamo solo all'inizio
Diceva Pietro lo confermo non potrebbe essere altrimenti
Di un viaggio che nelle prossime settimane si intensificherà e si riempirà di obiettivi impegnativi e di percorsi concreti
Il compito che questa comunità politica di donne e di uomini ha davanti a sé è impegnativo e appassionante almeno lo è per me in questo primo mese di lavoro
C'è anzitutto da sviluppare il processo di confluenza iniziato a Firenze la fusione calda di cui si parla
E perché questo sia possibile è necessario che ciascuna delle storie e delle identità riformiste che convergono nei Democratici di sinistra
Vi assicuro che in questa segreteria una grande allegria nell'incontrare volti che ho avuto modo di incontrare per diverse fasi della mia vita è bello ritrovarsi l'insieme
E penso che sia un segnale davvero forte incoraggiante
Dicevo che è necessario che ciascuna delle storie delle identità riformista che convergono i Democratici di sinistra si disponga a passare dalla fase della richiesta di riconoscimento della propria differenza alla fase della disponibilità a metterla a frutto nell'impresa comune
Di dare vita ad una stagione alta e creativa del riformismo italiano ed europeo che di questo le sfide che abbiamo di fronte hanno bisogno
è un processo che deve avere luogo soprattutto di qui in avanti nei territori nelle federazioni e nell'unità di base dove spesso è ancora troppo arretrato
Cioè in secondo luogo da mettere mano con decisione compartecipazione corale alla progettazione di una nuova forma del partito spingendo avanti con coraggio l'innovazione necessaria
Già a gennaio una prima stesura del progetto sarà proposta gli organismi dirigenti
E subito dopo comincerà un cammino di discussione e di condivisione che investirà tutti i livelli del partito comprese cento sezioni che saranno scelte per una specifica campagna di ascolto di discussione di consultazione
Intanto come già ricordava Pietro a fine gennaio la Conferenza dei lavoratori e delle lavoratrici e a marzo la Conferenza delle donne saranno chiamate a dare il loro contributo anche su questa parte del nostro progetto
Subito dopo immaginiamo quel forum nazionale che deve trarre le fila di questa prima fase e approfondire le questioni eventualmente ancora aperti
L'idea semplice e concreta e di arrivare al congresso avendo già elaborato una proposta sufficientemente condivisa dai gruppi dirigenti e dal corpo diffuso del partito
In modo e l'assise congressuale sia davvero luogo è tempo di scelte impegnative e innovatrici
Nel frattempo lavoreremo a dei a definire rilanciare il profilo progettuale e programmatico dei Democratici di sinistra e la loro capacità di iniziativa politica diffusa attraverso le campagne di cui ha parlato Pietro
E dentro questa stagione intensa e noi lo speriamo creativa che prende tutto il suo senso la proposta che la segreteria vi rivolge per il tesseramento novantanove
Sia l'anno che compie il passaggio dalla coesistenza tra più tesseramenti un po'da separati in casa dice Walter all'unico tesseramento dei Democratici di sinistra
E questo non comprimendo appannando l'identità dei diversi soggetti che hanno deciso di costruirlo ma rendendole irriconoscibili ed organizzando le nelle diverse forme che lo sto tutto approvato a Firenze ampiamente consente
Questa proposta tipi avanzo è il frutto di una discussione politica che che ha coinvolto est le diverse componenti
A renderla unanime manca però per ragioni legate soprattutto ai tempi rapidi in cui la proposta è maturata ma la segreteria l'adesione dei cristiani sociali che ne discuteranno domani nel loro coordinamento politico
Nel chiudere questa comunicazione c'è infine da mettere in luce una dimensione già accennata da Pietro anche questa essenziale che è coinvolta nel rilancio del tesseramento e di un'adesione più convinta e attiva al partito
La dimensione del finanziamento
Conoscete tutti lo stato davvero insopportabile in cui si trova ad oggi la questione del finanziamento pubblico alla politica
E cogliamo l'occasione per ribadire che qui su questa questione si gioca non poco della prospettiva di una politica davvero trasparente e riformata
E invitiamo dunque tutte le istanze del partito ad aprire cominciando dall'apertura delle sezioni dei prossimi giorni ad aprire su questo punto una iniziativa di chiarificazione e di pressione
La proposta cui insieme responsabile delle altre forze politiche stiamo lavorando è nota e non è questa la sede ne avrà il tempo per entrare nel merito
Spero che il segnale forte che stiamo dando arrivi
Una cosa e però anche certa la sviluppo del tesseramento e di campagne di sottoscrizione di contribuzione l'altro passaggio in pista indispensabile
Da compiere per fronteggiare una fase altrimenti molto delicata edifici
Nel mentre siamo impegnati a conquistare una legislazione che metta la politica italiana all'altezza di quelle dei più avanzati Paesi d'Europa dobbiamo tornare alla consapevolezza che la via maestra che conduce ad uno Duomo a dignità della politica italiana a un'altra e non meno decisiva corsia
Puntare forte sull'impegno volontario e sulle capacità di autofinanziamento delle forze politiche e della loro iniziativa nella società cominciando dal tesseramento dovremo tornare presto su questo punto grazie
è iscritto a parlare Giorgio Ruffolo dopo parlerà Cantaro
Soltanto poche note di commento e di adesione perché io condivido la lucida relazione che è stata che ha introdotto questa nostra riunione Di Pietro Folena
Non si sente sì adesso sì va be condivido le la la relazione di Pietro Folena
Soprattutto in particolare per quanto riguarda il momento
Relativo alla prova che ci attende nella prossima primavera delle elezioni europee vorrei fare due soli due sole osservazioni io penso ecco guai se come Pietro Folena diceva queste elezioni dovessero essere un sondaggio proporzionalisti go
E non un grande impegno politico e questo
Sarebbe una disastro pare che presentarsi con venticinque o venti o venti o trenta simboli
Di fronte ai tre questo lo diceva Walter Veltroni recentemente sarebbe la prova di una impotenza e la perdita di una grande occasione e anche io credo che bisogna evitare io per parte mia penso che sarebbe grave grave e pericoloso annegare le elezioni europee in una consultazione elettorale globale accorpandole con elezioni amministrative esse hanno una caratteristica che deve poter essere difesa perse e deve poter essere affrontata perse
Voglio soltanto dire due cose sulla relazione che Franco Passuello ci ha presentato molto precisa anche questa e su una considerazione di carattere generale che ha fatto il respiro corto
Noi soffriamo di questo respiro corto
E soffiano soprattutto del fatto di una impasse elettorale che denuncia uno stato di disagio per tutti i nuovi dal quale dobbiamo dobbiamo uscire io penso che questo stato di disagio dipende in gran parte
Lo abbiamo detto tante volte da un problema di identità
Di identità del partito di identità della coalizione anzi vorrei dire non della coalizione perché l'Ulivo non è una coalizione un'alleanza politica
Ecco voglio dire questo problema d'identità due facce uno e quello dell'identità soggettiva una volta si diceva chi siamo e uno è quello dell'identità oggettiva una volta si diceva che cosa vogliamo
Evidente entità soggettive del Partito comunista e del Partito Socialista i due grandi partiti della sinistra che insieme insieme per modo di dire aritmeticamente
Facevano qualche volta il quaranta e oltre il quaranta per cento dell'elettorato italiano erano identità forti potevano essere discusse potevano essere messe in contrasto l'una con l'altra idea erano il più delle volte in contrasto l'una che l'altra ma certamente erano delle identità soggettive molto forti
Perduta una del di queste identità il nuovo partito della sinistra mi pare che debba ritrovarsi se ne in un'altra altrettanto forte
è stata fatta una scelta e importante coraggiosa
Quella di trovare questa identità nel socialismo europeo io credo che dobbiamo essere più coerenti rispetto a questa scelta
E soprattutto non possiamo fare
Non possiamo far sembrare che questa scelta è una scelta come dire per l'esportazione e non per il consumo interno lasciatemelo dire in questi termini
Non si può essere socialisti europei e mettere tra parentesi il socialismo italiano con la sua storia con la sua tradizione con la sua ricchezza con le sue radici identitarie
Recentemente molto recentemente Walter Veltroni ha fatto su questo punto delle dichiarazioni di una grande importanza che io personalmente ho colto con grande gioia
Ha rivendicato a ha riconosciuto questa esigenza anche in termini come dire di autocritica ma le autocritiche re dobbiamo fare tutti
Ebbene io credo che questo e non un'Inter io credo che non intendesse Walter lo lo credo fermamente
Dare una soddisfazione chi provenendo dal Partito Socialista scelto questo questo partito
E neanche fare qualche cosa di organizzare una uno fu una manifestazione celebrativa noi non abbiamo bisogno di celebrazioni
Abbiamo bisogno di cogliere dal passato tutta la forza per costruire un futuro coerente un futuro di socialismo europeo che è un socialismo infieri tra l'altro non è una una importazione di vecchi Collino va bene
E non si tratta di di di di spacchettare vecchie vecchie valigie si tratta di costruire insieme ma lì dentro quella identità
E in modo che questa identità sia molto forte badate c'è un rischio che questa identità sia consegnata ad altri ad altri che non hanno scelto di correre questa nostra impresa
Ad altri che possono degnamente legittimamente combattere una battaglia in nome del socialismo ma fuori
Della nostra Progetto che il progetto di una grande Sinistra Unita e questo è una perdita è una perdita identitaria ed è una perdita anche elettorale se mi consentite io credo che questo dobbiamo averlo ben presente insieme con l'altra con l'altra esigenza di identità che io chiamo oggettiva
Quella progettuale qua
Pietro ha detto molte cose giuste sul ha detto cose giuste sul proponimento di intendere questo come intendere questa identità con una serie di campagne che proiettino il partito nell'immagine e nella realtà della società italiana questo sarà il progetto
Io mi sto impegnando in questo responsabilità la prenderò molto sul serio voglio subito dire che non intendo per progetto un documento una cantata un Vangelo edificante è uno di quegli atti che si leggono
E poi si dimenticano io intendo un processo continuo un processo progettuale così cercherò di elaborare un primo testo di proposte che presenterò ovviamente prima di tutto alla segreteria al segretario del partito
In modo che questo processo possa coinvolgere tutto il partito che sia la visione il volto del partito verso l'esterno
Non ci diamo appuntamento i una tantum
Ci diamo appuntamenti per iniziare un grande processo di identificazione oggettiva che deve coinvolgere il partito e deve servire a proporne una immagine nuova una immagine credibile soprattutto alle generazioni nuove voglio dire un'ultima cosa io non credo assolutamente che vi siano non l'ho mai creduto
Che vi fosse una contraddizione tra socialismo ed ulivismo mettiamola così
Mi settecento profondamente l'esigenza di un'identità socialista
E sento profondamente sono un profondo credente nell'ulivismo credo che anziché contrapporsi queste due cose devono essere complementari e che tanto maggiormente sarà caratterizzata in senso socialista l'identità di questo partito
Tanta maggiore possibilità pratico contribuire al lo sviluppo di una grande alleanza dell'Ulivo grazie
Io non l'ho ricordato ma ovviamente i tempi degli interventi sono quelli consueti dieci minuti cantare a voi Magda Negri
Io non ho sentito né
Nel letto l'ordine del giorno
Immagino che ci sia una nostra netta contrarietà
All'intervento militare alle forme in cui è maturato l'intervento militare
Chiedo
Ma credo che si possa essere condivido il testo chiedo comunque che di aggiungere al testo se possibile se lo riteniamo utile
Proprio nello spirito nella discussione che stiamo facendo questa mattina che queste nostre Assemblea avverte che se non selezionate
Faccio alle assemblee sul tema della guerra cioè che non sia un'occasione meramente incontro burocratico ma che pur nella discussione che può emerge anche nelle differente valutazione si rivitalizza e anche a partire da questo dato elementare
Il nostro modo di pensare la pratica politica nostra dei militanti degli scritti e dei nostri elettori
Io ora intervengo come dire per un bisogno esistenziale perché sentendo le relazioni di Folena e di di Passuello
Sentivo di condividere tutto però c'era qualcosa di cui non ero convinto probabilmente un problema di punti di vista e di accenti credo che possa essere utile esternare un po'queste mie sensazione un po'
Immediate
Diciamo che il punto di ragionamento delle due relazioni
Era gelo ha detto Passuello del rapporto tra politica e società e quindi riforma della politica io penso che questo tema debba venire alla fine
Questo tema la riforma e la politica e che rischia una tematizzazione in questi termini di essere non dico sbagliata ma inadeguata
In che senso
Vede quando mi è capitato di scrivere
Proprio in queste ore quando noi arriviamo
A percentuale che si avvicina a quelle nel voto di Roma città che si avvicinano a quelle dell'Italia giolittiana monarchiche pre fascista
C'è qualcosa che non vanno tanto la politica prima ancora che la politica che non va nella democrazia e che non vanno il nostro ruolo
Quindi io proporrei di cambiare la dizione da cui partire è una proposta mi rendo conto che ragionamento è molto complicato ma di mettere al centro il problema della riforma della democrazia e della riprogettazione dalla sinistra
Non è stato molto di semplice astensionismo perché l'astensionismo presuppone in qualche modo secondo me
Una forma di protesta se pur silenziosa ma siamo qualcosa di molto più grave che l'indifferenti indifferenti Isma'politico
In una situazione in cui non c'è una spedizione legale dal voto ma l'astensione volontaria e quindi un problema è un rischio drammatico per la democrazia
Qui forma di una democrazia così intendo lo dico con sei cose riforma la democrazia di progettazione la sinistra
E dico che dobbiamo trovare all'interno di queste sei cose le chiavi per poter parlare comunicare il conflitto che vogliamo aprire alla società italiana e delle istituzioni italiane
Istituzioni politiche istituzioni civili
Per una riforma democrazia significa innanzitutto riforma dei partiti
Contro la loro autoreferenzialità però qui con un punto non basta dire più partito società io dico più partito istituzione perché badate non chiameremo nessuno a militare nel nostro partito a impegnarsi
Perché se mandarlo direttamente i collegi elettorali
Se
Noi non elaboreremo Progetti e linee politiche che sia pure in modo non meccanico si trasmettono alle istituzioni la rappresentanza politica e alle istituzioni di governo
Una partecipazione tanto per partecipare e piena la Società riassociazione di questo genere
Più un partito società più un partito istituzione Secondo
C'è un problema drammatico di riformare la rappresentanza dobbiamo guardare ai fatti alla costituzione materiale di questo Paese delle sedi della rappresentanza
I rappresentanti nostri agiscono ormai sono eletti secondo criteri censita arie oligarchici non c'è più lavoro dipendente non ci sono più donne in misura sufficiente non ci sono più giovani io non lo so
Credo che però dobbiamo porci questo problema non so se può essere la logica delle quote qualunque altra sia ma c'è un problema di mutamento della composizione qualitativa dalla rappresentanza politica
Tre riforma della società civile e stiamo lavorando da questo punto di vista
Stiamo lavorando e dobbiamo però accentuare questo dato un partito innanzitutto significa partito più partito società si si pone il problema della riforma la società civile lo diceva Folena ordini professionali
Inviterei a leggere il bel libro di otto De Leonardis dieci sull'universo Uefa che ci ricorda che c'è un problema di riforma del terzo settore
I forma istituzionale del terzo settore perché non tutto va bene lui e alcune cose invece vanno accentuate vanno meglio
Significa scuola ci insiste tanto il compagno Veltroni
Perché significa che è un partito che nei contenuti anche concreti nei percorsi didattici nel modo nuovo come deve funzionare l'istituzione di socializzazione che la scuola interviene nel territorio
Quattro riforma dalla legge elettorale qui non so se abbiamo idee condivise se tutti la pensiamo alla stessa maniera ma mi pare che il voto ci consegna il grande tema di un equilibrio
Di un equilibrio tra il voto sul candidato il voto sull'abolizione il voto sulle liste di partito
Nessuno deve accentuare in maniera unilaterale per tirare la carretta dalla proporzionale o dal maggioritario selvaggio c'è un problema però bisogna trovare un equilibrio forse si può tradurre in una formula
Si dice che in quella di un doppio turno misto in cui ci siano tutte queste componenti che può essere anche una buona carta per sedersi ad una trattativa da una posizione razionale e di forza
Riforma riprogettazione dalla sinistra fa parte del capitolo riforma la democrazia
Badate che
Sarà un'impressione mia però è drammatico lo sconcerto che c'è tra i nostri elettori
Vecchi e nuovi
Per come noi trattiamo il problema della memoria
No no non è possibile
Non fare un ragionamento
Che riproponga la ricostituzione di una memoria dalla cultura della sinistra non c'è futuro quando non c'è memoria non c'è futuro bisogna fare una grande opera di revisionismo ma l'ha fatta il revisionismo quindi vuol dire fare i conti seriamente con la propria storia
Le battute
Purtroppo quella del presidente del Consiglio sono state anche prese recentemente soltanto un pezzo non sono felici nel rapporto con la società civile col nostro elettorato
Riprogettazione ultimo punto dalla coalizione
La coalizione per molti è diventata ed è un comitato di personalità
Riflettiamo sul fatto che noi dobbiamo fare un comitato di persone di lividi concreti
Io non so come si può fare però non vedo altra strada perché nel bene e nel male quello che è accaduto oggi di reale di vitale in questi giorni soli col Lecce
Non possiamo pensare di rilanciare aprire sezione non posso non porsi il problema di come articoliamo la nostra presenza nei collegi dobbiamo discuterne si farà un seminario sul partito dove dell'esperienza di altri partiti europei
Però un partito come si rilancia è giusta la scelta di oggi appartiene sezione raggiunse a partire dal fatto che siamo un partito istituzione che siamo una coalizione che è radicata nei collegi e che se vuole Antoine naturale persona reale che hanno fatto
I comitati per il voto e che poi si sono illuse abbiamo dato che l'istituzione dobbiamo ridare la speranza dobbiamo partire dall'organizzazione di Collecchio e vedere come trovare un equilibrio sinergico
Tra queste diverse cose come vedete poi questo si chiama riforma della politica quindi il mio dubbio esistenziale un dubbio forse risolto nel ragionamento però il punto di vista da cui partire secondo me
E quell'altro per potere parlare di più con la società e col nostro partito grazie
Allora scusate
Qui abbiamo tre iscritti Magda Michelini Rankine Carla Passalacqua io vi proporrei di chiudere le iscrizioni sì però temo che poi non cerchiamo le ecco però allora siamo a quattro ma poi credo avrebbe dobbiamo chiudere iscrizioni se no non stiamo nei tempi che abbiamo detto all'inizio allora raccomando il tempo cantare stato perfetto del resto anche Ruffolo Magda Negri e per credo Reichlin
Se voglio intervenire cinque minuti solo in merito alle cose proposta del Passuello visto che poi questa una prima occasione d'incontro per il confronto più ravvicinato di gennaio dicendo che mi sento molto confortata dalle chiamiamole dalle tre coordinate teoriche che Folena celato considerando Folena e referendum una grande occasione democratiche avendo raccolto qualche firma avevo anch'io questa impressione che fosse una grande occasione democratica
Vedendo come impegnato il nostro gruppo su questa proprietà legge antiribaltone avendo Folena ha detto che il soggetto della rappresentanza deve essere qualcosa di più che il forte partito che intendiamo costruire io mi sento così confortata che non entro sul merito della discussione politica qualche totalmente pericolose
C'è poi invece dire alcune cose sulla questione che è qui ha proposto fatture
Ora noi dobbiamo ragionare su come tentare di rivitalizzare il partito a fronte è stato detto qua di tre cantieri il cantiere del Governo il consigliere dell'Ulivo il cantiere del partito la mia impressione compagni che noi
Consegneremo hanno gli stessi qualche
Sicurezza di troppo
Se pensassimo che questi cantieri non sono fra loro comunicanti ci sono tubi Lamieri e pezzi di tetto che passano da un cantiere all'altro le porte sono tutte spalancate
In questo senso io voglio intende l'appello al partito società come il considerazione che noi siamo nel frangente
Il dover costruire un partito di massa non più secondo i moduli organizzativi che abbiamo sempre conosciuto in una società più ricche più forte
Come costruire questo partito in una società più ricca più forte più autonoma più consapevole più colpita che ha motivazioni anche nuove e come ritenere questo nuovo soggetto in tensione con la coalizione su questo punto non sono d'accordo con un Ruffolo l'Ulivo è non alleanza solo per il governo ma anche di coalizione
E se coalizione ad essere in moduli organizzativi del partito sono in stretta interrelazione con i moduli organizzativi l'Ulivo
E devono essere i collegi e devono essere regole di collegio nove devono essere primarie di collegio e devono essere sedi legittime autorevoli e legittime non casuale
Allora se esattamente su questo punto io voglio dire Passuello perché mi piace la prima volta che ci incontriamo noi su questi punti incominciamo a ragionare con la conferenza d'organizzazione per novantatré ricordate
E tutti i nostri ragionamenti successivi hanno trovato punti poiché approvato dagli statuti io non saprei aggiungere nulla all'ultimo statuto se non applicarlo
E né io posso ritenere perché codesta non è la mia esperienza in motorino in Piemonte il turnover del dieci per cento degli iscritti di questo turnover di scritti a Torino va avanti da dieci anni da dieci anni non da quattro
E la sezione territoriale non mi trattiene tutte le motivazioni alla militanza la partecipazione e alla esplicitazione anche di volontaria di competenze
Io voglio fare questa campagna per le sezioni perché l'incontro evitarlo ma non posso pensare a un partito organizzato solo sulla sezione settoriale su questo punto qui io personalmente non sarei disposto a tornare indietro
Perché tutti gli altri punti sui quali noi abbiamo ragionato i circoli associazioni l'associazione tematiche i patti federativi e che è al quali noi diamo vita abbiamo dato vita all'ultimo statuto non sono diventati realtà
E allora cosa dobbiamo dire non ci siamo riusciti e torniamo solo la sezione territoriale come sede di una militanza generalisti GA
O dobbiamo dire torniamo la sezioni territoriali talvolta tutti insieme come luogo unitaria degli scritti a cui devo dare i diritti eguali diritti
Abbiamo scritto nello Statuto bastano tre mila per fare un referendum perché non abbiamo mai raccolto tre mila firme ad esempio per fare il referendum sui punti più controversi della politica del partito nella fase attuale nessuno ce lo impediva
Poi abbiamo detti diritti degli scritti saranno rafforzati bisogna pensare come persone ad esempio che tutti gli scritti e leggono tutti i segretari
Allora se io penso alla sezione territoriale come luogo di confluenza
Diciamo dove tutti gli iscritti a un certo punto esercitano dei poteri generali e superiori va bene se io penso la sezione territoriale come luogo esclusiva di militanza generalista è un arretramento
è un arretramento sulle stesse l'operazione della conferenza del novantatré questo un punto che io considero importante perché non gli abbia fatto i funzionari di partito su questo punto abbiamo logorato qualche decennio
Sulla seconda questione assolutamente importante ascoltare quindi a dire a parer mio bisognerebbe calcare il discorso da questo
L'organizzazione dei collegi sulla questione poi del Partito federalista perché qui bisogna intendersi o ci crediamo oggi per via o lo facciamo Paolo faccia
Se lo facciamo vuol dire una certa questione anche sulle divisioni del soldi nel partito
Oltre che sulla composizione dei gruppi dirigenti lo sa e per questo ne sa di cosa va facilmente risolvibile tutto sulla
Però se noi vogliamo già adesso sono fra una settimana dire specialmente in certe zone del Paese che il per il PDS DS occultano fanno un'opzione insieme alla campagna di gennaio Parlamento
Dare e alla campagna politica anche per una struttura del partito di tipo regionalista penalista sappiano che cosa devo fare ultima cosa ultimo definitiva cose ragione
Questioni di identità ma io su questa questione delle identità non possiamo tornare sempre con questo logorante assillo
Sono ormai la questione dell'Italia è stata definita con la svolta dell'ottantanove occupiamo vorrebbe occupare il campo della tradizione socialista italiana oltre vorremmo diventare partito a vocazione maggioritaria ma perché se un partito laico di programma poi entra in crisi
Perché viene dal Principe erano sparite complesse per carità di cui faccio parte anch'io
Essendo stata sedici ma la questione e che noi se diciamo partito laico di programma allora di misure sulla laicità dei programmi sulla laicità delle opzioni sulla concretezza delle scelte
Divisori selezioni gruppi dirigenti li fai votare noi non possiamo andare avanti in un partito che non butta mai ma che corpi e forme gruppi di dirigenti per cooptazione oligarchica gentilmente contenuta
L'ultima volta che abbiamo votato più o meno
Lo abbiamo portato limpidamente agli iscritti un dibattito più lungo è stato nel marzo del novantasette
C'era una mozione c'erano degli emendamenti ci siamo confrontati non sul sesso degli angeli ma sulla questione della destabilizzazione della forma partito la forma dell'Ulivo è più o meno sì ho capito
Cos'era questo corpo politico che si chiamava diverse e anche i suoi dirigenti da allora impoverire la cooptazione per sottrazione o audizione è nefasta
Io non conosco un corpo politico che possa procedere ancora così
Ultima cosa e finisco la questione importantissima di marzo servirà della Conferenza delle donne serviranno voi
Per cercare di capire per cercare di proporre anche alcuni innovazioni significative della forma partito
Qui c'è un punto più dolente però e chiudo ed è il punto dolente di una grande tradizione del femminismo di sinistra che ha avuto difficoltà a riconvertirsi al femminismo riformista
Molto complicata che rischia di farci perdere la comunicazione con intere generazioni titoli italiani ma ribadisco e chiudo scoop mi scuso se avesse superato il tempo non possiamo proporre solo il ritorno Augusta militante di bugie penalistica nelle sezioni territoriali
Allora come sapete abbiamo ancora tre interventi prima però riteniamo opportuno Gorlin are ulteriormente l'approvazione del documento relativo alla situazione del Golfo Persico perché aprendosi come sapete alle tredici il dibattito alla Camera ci sembra corretto e opportuno che la nostra posizione sia precedente e ci scusiamo questo non ha reso possibile distribuire il testo a tutti
Sono state apportate alcune modifiche che mi auguro tengano conto dell'esigenza
Posta dal compagnia Battaglia io quindi mi scuso ancora vi prego cercherò di leggere lentamente di seguire con attenzione il testo non che possiamo approvarla e poi riprendiamo il dibattito allora il testo corretto e qui sto la direzione nazionale dei Democratici di sinistra
Esprime la più viva preoccupazione
Per la situazione determinatasi nell'area del Golfo Persico con l'azione militare congiunta di forze USA e della Gran Bretagna
Giudica gravemente provocatorie responsabile
Il comportamento del governo iracheno che ha ostacolato il lavoro degli ispettori inviati in Iraq su mandato delle Nazioni Unite
E non ha ascoltato i ripetuti appelli della comunità internazionale alla collaborazione per lo smantellamento dell'arsenale di armi chimiche batteriologiche di distruzione di massa
Questo comportamento non ha tenuto in alcun conto ispettivi sforzi del Consiglio di sicurezza
Delle Nazioni Unite e di tutti quei Paesi che si sono battuti per risolvere la crisi attraverso gli studenti politico diplomatici
L'attacco militare contro Baghdad è avvenuto in assenza di consultazioni con i Paesi alleati e durante una delicata riunione del Consiglio di sicurezza
La direzione nazionale dei Democratici di sinistra esprime sconcerto grave preoccupazione e forti riserve per un'azione militare di dubbia efficacia sul piano politico
Che aggrava la crisi e l'instabilità binaria cruciale del mondo con possibili ripercussioni negative sull'intero sistema di relazioni internazionali sul processo di disarmo e sul difficile delicato processo di pace in Medioriente
Chiede al governo italiano di promuovere un'urgente iniziativa europea al più alto livello con l'obiettivo di arrivare ad una comune posizione dell'Europa
E a continuare la sua azione politico-diplomatica sostegno del ruolo delle Nazioni Unite
I democratici di sinistra chiedono cessazione l'attacco militare e la ripresa di iniziativa politica da parte delle Nazioni Unite volti alla ricerca di una soluzione pacifica nel pieno rispetto delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Questo è il testo che in parte come avrete notato è modificato
Chiedo se ci sono dichiarazioni in merito possiamo procedere al voto
Non mi sembra che vi siano allora prego chi è d'accordo con questo testo di alzare la mano
Giù le mani chi è contrario
Un contrario
Chi si astiene
Due astenuti allora il documento è approvato con un voto contrario e due astensioni
C'è poi il problema che ha posto il compagno Cantaro questo possiamo vederlo alla fine allora adesso la parola al compagno Reichlin poi Carla Passalacqua
Tu non hai allora non c'è scritto
Passalacqua vi era stata la cosiddetta presso il Papa gli avevano disorientato allora Carla Passalacqua e poi tempestivi per l'ultimo intervento
è stato di disagio e io sono un po'preoccupata perché questa frase questo ritornello continua e ce lo sentiamo ripetere
E ce lo sentiamo ripetere in ogni luogo e ogni momento io credo che lo stato di disagio ci sia per tutti
Ma continuare a discutere di questo e fermarci di fronte a questo corriamo il rischio di cadere in uno stato di patologia dove avremmo bisogno poi di un euro psichiatra perché ci aiuti ad uscire fuori c'è uno stato di disagio che dice allora bisogna capire come lo vogliamo superare c'è uno stato di disagio nel mondo della sinistra io è di questo che mi preoccupo e tra di noi
In questa difficile fase di transizione come superare questo io credo che le proposte il progetto che ci è stato presentato questa mattina sia non primo segnale concreto che questo disagio si vuole superare
Io sono preoccupata quanto sento parlare di per superare il disagio di resuscitare le identità del passato
Ci sono tanti Lazzari in giro non vedo Gesù Cristo che li fa risorgere anzi mi preoccupo di questi Lazzari che tornano a riproporci il passato quando il passato e sono le nostre radici non li dobbiamo dimenticare
Ma non possiamo riproporre così come erano
Ripensare l'identità del passato ci serve per costruire una nuova identità una nuova identità di sinistra unità e plurale
Unità e plurale un'identità come processo comunque corso progettuale nel pensiero e nel fare che ogni giorno si confronta con la realtà si misura sì ridefinisce e si rilancia avendo un grande orizzonte
Un'identità come DS un'identità come i DS io
Non amo tanto il nominalismo i presenti e passati non amo le formulette
Noi dobbiamo costruire un'identità di DS una forza di sinistra unitaria e plurale dove le differenze non sono solo un dato o un problema che dobbiamo affrontare ma sono una grande risorsa
Se invece ci fermiamo a alle differenze vedendole come un problema dove poi ognuno non cerca di superare ma cerca di rivendicare credo che non andiamo fuori un'identità come DS dove e io credo che qui dovremo fare una grande riflessione
Continuiamo a ragionare in termini ideologici del passato in termini di corporazione del passato oggi ci sono delle grandi identità i giovani le donne
Che ponga problemi nuovi alla sinistra al Paese o i DS accettano questa sfida e lanciano un nuovo patto tra i generi tra donne e uomini
Tra le generazioni tra i giovani e i meno giovani oppure noi non costruiamo una nuova sinistra costruiamo una sinistra con la testa rivolta al passato e allora altro che disagio perché una donna un giovane deve riconoscersi in questa nuova identità se questa nuova identità non parla la parola delle donne non parla la parola di giovani non porta il viso dalle donne e il viso dei giovani non è questa
Una un appello
Al buonismo
Non è questo appello cui e che la nuova sinistra ha bisogno delle donne ha bisogno di giovani
Perché i problemi che le donne i giovani pongono non sono per loro ma sono per rinnovamento del Paese
O questo patto lo facciamo oltre menti la cooptazione trionferà sempre e ti cotta cotti a quelli che sono simile a sé il padre cotta per i figli
Allora bisogna fare un partito una sinistra dove c'è un nuovo patto e questo patto lo rispettiamo perché sappiamo che fa a vantaggio del Paese va a vantaggio della sinistra che di questo Paese e l'unica possibilità di passare questa fase di transizione rinnovando la politica rinnovando la democrazia
Rinnovando il vivere tra di noi
Allora per l'ultimo intervento Tempestini
Il mio non è il mio non è un intervento perché questa è una materia che dovremmo poi modo di affrontare in modo più esteso e compiuta troppo importante per chiuderla così
Ma nell'agenda anni bensì mi mi sembrava opportuno ricordare la scadenza di marzo del congresso del socialismo europeo
Il quale va preparato politicamente
E
Insomma non siccome non con un credo si tratti di una lacuna si tratta di una questione firma voglio voglio che mettere all'ordine del giorno
Non se ne può parlare quindi io sono molto d'accordo con le cose che ha detto Giorgio Ruffolo ma la questione della preparazione politica del congresso di marzo della è qualcosa che non riguarda soltanto la piattaforma con la quale
Noi ci presentiamo al congresso del socialismo nota io penso che debba riguardare anche un po'il modo con il quale andiamo anche da un punto di vista una riflessione più generale su che cos'è su dove conto dove si mettono insieme dove si congiungono dove si intrecciano storie questioni rilevanti ai fini di una come dire di un'immagine di un volto di una fisionomia che credo poi avrà un grande peso per quello che riguarda il voto del giugno
E aggiungo una seconda cosa ponendo c'è anche una questione politica che io qui anticipo solo e che quella di come e se consideriamo già definite chiusa la questione di come insomma
Sì la questione dell'anomalia di due presenze alle elezioni europee debba essere affrontata
In termini di iniziativa politica in termini di una azione che guardi alla vera nei confronti anche di questo aspetto del nostro problema
Una consapevolezza che io penso debba essere una consapevolezza nuova ma dobbiamo riparlarne credo
Che abbiamo chiuso gli interventi adesso la parola per le conclusioni accompagna Veltroni
Ma io sarò inevitabilmente breve nel senso che l'appuntamento che abbiamo all'una alla Camera
Con le comunicazioni che farà il presidente del Consiglio sulla vicenda la
Del l'attacco militare nei confronti dell'Iraq meritano la nostra presenza le presenze tutte le compagne e compagni comunque sicuramente la mia
Io farò pochissime considerazioni perché appunto condivido l'impostazione che è stata data da
Pietro Folena e da Franco Passuello
E dunque visto il tempo visto questo accordo con l'impostazione generale mi limiterò a tre problemi
Primo problema o meglio prima questione il partito vedette
Io so che ha può guarire ormai persino inusuale che si svolga una riunione di questo tipo avendo al centro il tema del partito ma vorrei che ci abituassimo al fatto che così sarà sempre di più
E che cioè il reinvestimento sul partito che noi vogliamo fare
è qualcosa di molto importante per la nostra prospettiva politica
L'idea della separazione
Tra
Linea proposta immagine del partito e struttura organizzativa e identità organizzativa del partito
è un'idea che la storia ci ha detto non essere praticabile e comunque essere molto pericolose
Io vorrei insistere sul fatto che non abbiamo bisogno di un partito molto aperto molto aperto in primo luogo culturalmente appello politicamente perché ma di un partito che si pensa nella società
Che si pensa con un proprio profilo riconoscibile
Che si pensa con una propria capacità di comunicare temi e priorità una propria capacità di comunicare temi e priorità
La situazione del partito è quella che abbiamo descritto abbiamo fatto anche un po'un'operazione verità ci sembrava fosse giusto lo ha fatto in particolare Franco Passuello in questi giorni con
Le le posizioni e le interviste nelle quali ha
Ha raccontato diciamo la situazione lo stato del del partito
Ora naturalmente la situazione è una situazione di contrazione del risultato del tesseramento da diversi anni a questa parte
Di seria contrazione per me è
Il dato oltre quello che abbiamo più volte citato dell'invecchiamento che mi preoccupa è anche il dato della scarsa capacità di attrazione di forze nuove
Scarsa capacità di nuovo reclutamento grigie
E tuttavia
Noi siamo sicuramente il partito più forte in Italia mi son fatto dare i dati degli scritti ai partiti politici allo stato attuale siamo di gran lunga il partito più forte
Aggiungo che in termini di iscritti siamo sulla base dei dati e dei quali dispongo il secondo partito europeo
Della sinistra dopo il partito socialdemocratico tedesco non siamo per forza organizzata il secondo partito dunque una grande forza ma che ha bisogno di ritrovare motivazioni ha bisogno di ritrovare
Il senso di una funzione di una identità che non è un problema che rimanda alla identità politica sulla quale mi pare abbia fatto un grande lavoro
Sulla quale siamo arrivati ad un punto di approdo abbastanza importante credo con dei margini di acquisizioni ormai compiuti ma penso all'identità che è data dalle cose che si fanno
Che è data dalla propria agenda politica
Che è data dalla propria apertura
Che se volete deve diventare la parola chiave nel suo significato per le cose che dirò tra un attimo ambiguo che questa parola dentro di sé laddove l'ambiguità e in questo caso un'accezione non negativa
Ma l'apertura è qualcosa che riguarda l'apertura politico culturale e l'apertura alla società
Apertura
Ecco dove l'ambiguità l'apertura è qualcosa che attiene alla sfera delle idee ma è qualcosa che attiene anche come posso dire alla fisicità dell'organizzazione di un partito ora venerdì sabato e domenica mille sezioni del partito saranno abbiamo
Saranno aperti
E in questa avventura vorrei che ci fosse
Questo doppio segnale si aprono nel senso di essere luoghi nei quali si ci si incontra per discutere per iscriversi al partito per partecipare e al tempo stesso si si incontra per fare un partito aperto
Mille sezioni avverte
Non so quanti compagni quante persone ci saranno ma ammettiamo anche che ce ne vadano dieci o venti è già una grande area di persone appassionati di politica che Simone e sono certo che questo dato crescerà anche perché ciò che lui abbiamo riscontrato è una disabitudine
Immaginare che
L'organizzazione di un partito sia anche la cura
Di questo tipo di segnali che un partito deve dare per raccontare
Che la propria identità politica corrisponde ad una propria identità una propria presenza nella società
Il bandito è solo le sezioni Magda Negri ha posto un problema assolutamente centrale io Franco Passuello lo ha detto ma io voglio ripeterlo no la mia risposta è no
Anche se io credo molto nel primo luogo di incontro che è il fatto che su base territoriale persone che hanno in comune
Valori ragioni e idee si incontrino per discutere per confrontarsi
E per fare guardate fare una parola importante si sta in un partito se si fa qualcosa
Se si partecipa se si vota se si fanno campagne politiche se si ha la sensazione di spendere utilmente la propria passione civile e politica e persino il proprio tempo
Ma non può essere solo questo il nostro partito nostro moderno partito dalla sinistra
Non può essere solo le sezioni alle quali possiamo cambiare non possiamo chiamarla unità di base le queste discussioni terminò la pace che mi hanno sempre appare quei luoghi ecco ma non è solo quello
Io sono assolutamente convinto che noi dovremmo moltiplicare gli strumenti di relazione con domande di politica che si manifestano non nella loro forma
Come posso dire onnicomprensiva ma si manifestano apparti scheda determinati bisogni aspettative
L'esperienza delle Autonomie tematiche deve essere rafforzato e moltiplica
La scuola l'agricoltura l'ambiente cito solo tre delle tante che ci ci sono devono essere estese ad altra capacità di raccogliere di interpretare
Bisogni di rapporto con la politica che nascono da domande parziale
E poi ci vuole la capacità di raccogliere consensi in in aree che siano diversi che siano organizzazioni circoli e club
Che possano guardare e partecipare al partito anche sulla base di motivazioni che attengono a sensibilità vedete un grande partito
C'è un partito che ha la forza di immaginare se stessa con una pluralità di strumenti organizzativi non con uno solo un nuovo partito perché un nuovo partito dobbiamo fare e Franco incaricato dalla Segreteria di presentarci un progetto che discuteremo tutto in
M per definire un nuovo partito non come posso dire un'operazione di carrozzeria sul partito che fummo non so più quanti anni fa anche perché quella roba lì non c'è più io mi son fatto dare i dati perché ogni tanto anche qua in questa discussione sul finanziamento pubblico dei partiti
Sono discussioni in cui c'è un fortissimo tasso di demagogia
Si immagina che i partiti siano delle macchine scritto l'attrici il cui la cui esistenza sarebbe per la pesantezza della struttura tale da assorbire risorse pubbliche
In maniera non non adeguata io sono stato recentemente come sapete in Germania
E ho visto come viene finanziato il sistema politico in Germania e nessuno mette in discussione la la la la la intensità e la ricchezza del tessuto democratico di quel Paese
E lo stesso vale per tanti altri quasi tutti i Paesi europei
Quel partito che c'è stato una volta che aveva solo dieci anni fa
Due mila e quattrocento funzionari dell'apparato non esiste più
Ora non so se ne ha in tutto Italia cinquecento non so quanti siamo si tratta di una struttura assolutamente non paragonabile dunque quello chi abbia in testa l'idea che noi oggi non possiamo vari Democratici di sinistra con il modello organizzativo rilievi se lo deve togliere dalla testa perché ha sbagliato e perché è impossibile l'una cosa e l'altra
Dunque noi dobbiamo immaginare un nuovo partito che abbia un'articolazione una strumentazione molto ricche nella quale gli iscritti abbiano dei diritti la Carta dei diritti degli scritti e sarà una cosa importante sulla quale lavoreremo
Che abbia
Una strumentazione di
Come posso dire di
Di approccio alla politica molto più ricca e basta di quanto non sia stata fino adesso
Vedete noi siamo qui questo gruppo dirigente c'è da inglese e qualche giorno messe sei sette giorni
Io ho provato approssimandosi una una fase che quasi naturalmente segna una sorta di scansione interruzione della stagione politica per un breve periodo ho provato a fare il conto delle cose che abbiamo cercato di introdurre come elemento di discontinuità diciamo così nel corso di questi di queste settimane di queste poche settimane di nostro lavoro
Io penso intanto che questo fatto che mille sezioni signora perché c'è già un forte elemento di novità un segnale abbiamo avviato questo viaggio lo riprenderemo l'investimento sulla struttura del partito è un segnale forte e mi fa piacere questo segnale si arriva
Il profilo autonomo dal partito l'autonomia la soggettività del partito
Di un partito ripeto aperto perché tutto io mi rendo conto che lì le espressioni che sto declinando potrebbero anche essere declinate in senso esattamente opposto a quello che io immagino cioè con una sorta di
Arroccamento di chiusura di di rincorsa di ricerca di se stessi in un'identità
Talmente rigida da apparire rassicurante ma assolutamente incapace di corrispondere
Al disegno politico generale che sta dentro di noi sta nella nostra formazione stanche le nostre grandi responsabilità di governo per questo io dico apertura ai compagni siciliani con il quale abbiamo discusso l'altro giorno
Ho detto ripeto un partito chiuso è un partito fragile un partito fragile un partito chiuso
Lo dobbiamo fare un partito attento a forte
L'unico modo in cui un partito può essere forte in una società moderna o comunque l'unico modo in cui noi possiamo essere forti se aperti
Io penso che sia un grande passo in avanti vorrei che nessuno sottovaluta se quello che Pietro Folena e Franco Passuello hanno detto che anche Giorgio Ruffolo ha ripreso e cioè il fatto che noi passiamo ad un'altra temperatura diciamo così dell'incontro tra le diverse soggettività che compongono i Democratici di sinistra abbiamo detto non più
Un partito con quattro partiti non più separati in casa non più il che però abbiamo trovato tutti quanti migliaia di espressioni per motivare qui si compagni Passalacqua mi consentirà se uso per una volta questa espressione segno di un animato
Da assoluto ottimismo età la convinzione che la nostra grande forza a volte non mente cresce qui sì c'è una ragione di disagio perché con
Pagni che stanno con noi non si sa ancora come noi e questo per me è del tutto inaccettabile perché se noi dovessimo accettare questo dovremmo immaginare che ci sono stabiliti di cittadinanza politica dentro questo partito diversi gli uni dagli altri e questo non è immaginabile però badate che nel momento in cui noi andiamo ad un tesseramento unico e questo è un grande patto politico
E abbiamo prodotto nel corso di questa settimana e che è il risultato dell'accelerazione della della fase aperta a Firenze questo lo dico alle compagne e compagni segretari di federazione e segretari regionali significa anche apertura di porte e finestre nelle federazioni nei comitati regionali l'arricchimento
Delle della pluralità delle forze che accedono e che riguardano coloro i quali sono già venuti con noi ad alte gli potranno venire
Questa caratterizzazione vedete che torna il tema del partito aperto si conferma con assoluta centralità e nettezza
E allora questo segnale al partito
Questa nuova fase dell'incontro tra le diverse forze volto a fare questo partito dalla sinistra moderne questo Partito del socialismo europeo in Italia
E questo lasciatemelo dire qualche risultato politico
Guardate non non deve meravigliare il fatto che ci sia come possedere una qualche articolazione persino una qualche tensione nei rapporti politici interni alla maggioranza io la considero fisiologica
E la cosa non mi inquieta perché penso che tutti noi sappiamo quanto sia importante stabilizzare questo quadro politico e dunque io da qui vorrei mandare il messaggio un messaggio di assoluta rassicurazione nei confronti di tutti i nostri partner da parte democratica e di sinistra e non solo perché sono investiti con la presenza del presidente del loro partito della responsabilità della presidenza del Consiglio ma per convinzione politica propria
Per tutti questi motivi da parte democratici sinistra vi sarà il massimo di impegno per rafforzare solidarietà coesione di questa maggioranza e stabilità politica da questo punto di vista non ci deve essere nessun dubbio
Si deve sapere però che questo avviene siccome siamo in una fase di governi di coalizione tra partiti si deve sapere che non si può chiedere ad un solo partito di annullare la sua identità perché questo non è non sta
E di Oppido ad immaginare di Oppido
Ad un solo partito il compito di tener di conto delle esigenze di tutti meno che della propria questo non è non sta
Si deve sapere e dunque il sistema delle relazioni tra gli altri e noi e tra noi e gli altri si ristabilisce sulla base di questo principio di reciproca autonomia di solidarietà indiscutibile ma di reciproca autonomia
Dentro la quale naturalmente annui derivano maggiori responsabilità perché siamo una forza più grande e ce ne facciamo carico
Però deriva anche l'assoluta necessità che io avverto molto forte di mantenere porta il profilo di un partito dell'innovazione
Di un partito dell'innovazione politica programmatica
Questo è qualcosa guardate nel quale si può giocare un pezzo
Della credibilità politica del progetto al quale non la vogliamo e quando dico Progetto dico qualcosa che riguarda come diceva Giorgio i pensieri che vanno oltre le settimane
O noi manterremo con forza questo profilo
Oppure guardate rischieremmo sei appariremmo come una forza estenuata da una funzione di costante quotidiano mediazione
In cui
Persino gli elementi propri di analisi d'elaborazione politica dovessero apparire come la risultanza come il minimo comun denominatore di una tentativo di tenere insieme tutto questo non giova né Annoni nella coalizione
Perché si deve sapere che la la crescita della forza dei DS come per gli altri e condizione dello sviluppo della coalizione
è ovvio che più tutti noi cresciamo io tifo per i partner della coalizione l'ormai di fatto contro anzi tipo perché crescano tutti ma perché tutti cresciamo insieme se è possibile cresciamo in un quadro di minore frammentazione
Perché badate da una parte ci sono tre parti
Forza Italia AN e CCD dall'altra parte ci sono dieci formazioni politiche
Questo manda già un messaggio sul quale vale la pena di riflettere
E non ho l'impressione che siamo al compimento della frammentazione del sistema politico italiano se non si inserisce qualche elemento di innovazione
Io dico sinceramente per noi
La questione di una adeguamento della legge europea e italiana della legge elettorale italiana a quella degli altri Paesi europei per la consultazione di giugno era un problema politico
Ma non rivolto all'obiettivo di rifare le grandezze non ci sembrava anche da questo punto di vista di portare l'Italia in Europa
Tuttavia viene ritenuto che questo benissimo ne discuteremo nessuno vuole creare problemi alle altre forze la maggioranza
Però si deve sapere che c'è un equilibrio e questo profilo autonomo il profilo dell'innovazione appare noi teniamo più di ogni altra cosa deve arrivare con molta forza l'opinione pubblica
In queste settimane credo che lo abbiamo fatto almeno su due o tre questioni primo sulle questioni istituzionali abbiamo detto c'eravamo detti al momento dell'elezione abbiamo detto
Sistema bipolare
Sostegno al referendum nel caso in cui non si riesca a fare una legge in Parlamento purtroppo le cose mi pare che vada in questa direzione scenda fortemente maggioritaria
Rilancio di una idea nuova della politica dentro la quale la politica si mette in relazione con i problemi istituzionali con i problemi della società intrecciando di una funzione nuova
Come posso dire sviluppo della posizione che avevamo nei mesi passati a proposito del sistema elettorale sistema elettorale uninominale maggioritario a doppio turno per tutte le motivazioni che Pietro ha ricordato prima
E che costituisce la proposta che a noi pare ragionevolmente ma non per come posso dire per presunzione
C'è stata fatta un'obiezione giusta alte all'idea del doppio turno di collegio con ballottaggio a quattro giusto che abbiamo tenuto conto si è arrivati ad una soluzione che riprende la proposta originaria dell'Ulivo doppio turno col sistema francese
Io penso che e quando sento queste discussioni sulla partecipazione al voto legata a al tipo di sistema elettorale io penso che non è quello il problema
Perché con quel sistema elettorale non abbia avuto partecipazioni col maggioritario partecipazione al voto in altri momenti
Assolutamente superiori a quella di tutti gli altri Paesi europei e se dovesse giudicare la qualità democratica di un sistema elettorale adesso estremizzo un po'ma non so dire se dal punto di vista della qualità democratica
Sia preferibile un sistema nel quale vanno a votare magari il cinque per cento di più ma grazie al fatto che col proporzionale si mettono in moto i meccanismi dei candidati e tutto quello che attorno a questo
Era quando non c'era la preferenza unica ma ce la preferenza multipla non saprei dire se dal punto di vista della qualità democratica di un Paese siamo idealmente una scelta o l'altra
Bene invece i fattori di difficoltà del sistema politico di entrare in relazione con domande della società che sono domande nuove che si esprimono anche in forme nuove e tuttavia questo profilo il profilo di una forza del maggioritario del bipolarismo mi pare sia riuscito ad arrivare seppur con qualche conflitto interno alla maggioranza ma che è nostro compito cercare di regolare si arrivata con qualche nettezza
Così come mi pare che in questo spirito di cui stiamo discutendo anche con i diversi soggetti che fanno parte della coalizione dell'Ulivo
Sì citato ieri questo incontro con Centocittà noi siamo andati lì a dire una cosa semplice intanto
A dire che governiamo insieme abbiamo le stesse posizioni sulle questioni istituzionali
Abbiamo le stesse posizioni sui tanti temi programmatici
Che ragione c'è di immaginare una divisione che apparirebbe una divisione fittizia io so che con Rutelli Bianco Cacciari la pensiamo allo stesso modo sul federalismo piuttosto che sul bipolarismo la pensiamo allo stesso modo sull'Ulivo
E in base a quale ragione dovremmo
Immaginare percorsi separati o conflittuali e ho detto loro che penso ragionevolmente che loro si sentono molto più vicini a noi
Di quanto si sentano più vicini ad altri per una ragione che sta nella storia delle relazioni di rapporti politici persino le storie come posso dire dei percorsi
Che abbiamo fatto tutti noi che abbiamo un'esperienza di partito ma anche anche Francesco Rutelli anche Enzo Bianco hanno esperienze di partito sono uomini politici a tutto tondo
E quindi è chiaro che si può stabilire un rapporto a partire da qui sulla base di un principio di elementare trasparenza politica
Sta più vicino chi la pensa allo stesso modo non
Io siccome all'interno dell'equilibrio politico devo farmi Rolo questo vale per tutti in primo luogo per noi allora scelgo un'alleanza con chi mi sta più lontano no l'aprì il primo segno di novità della politica viene dalla la trasparenza del sistema di relazioni politiche si stabilisca e questo abbiamo fatto all'interno di una forte accentuazione dello sforzo del principale partito dalla sinistra per la costruzione e rafforzamento dell'Ulivo e io se mi permettete registrò oggi con soddisfazione il passo in avanti che ho visto nella intervista del vice segretario dei Popolari su Repubblica
Perché penso a com'era la situazione quando è cominciato il nostro lavoro penso alla preoccupazione giusta preoccupazione che si era determinata per la sensazione che l'Ulivo potesse scomparire le elezioni io pensavo che questo sarebbe stato un esito sbagliato
Tutto il gruppo dirigente si ha scelto una linea l'abbiamo sostenuta abbiamo combattuto l'idea di una lista unica che il sistema proporzionale non favorisce abbiamo indicato una strada liste dei partiti con il riferimento simbolico all'Ulivo dichiarazione programmatica comune dell'Ulivo
All'inizio c'è stata qualche reazione oggi vedo che ci sono dei passi in avanti positivi abbiamo costruito
Pezzo a pezzo ma penso che sia un fatto politico importante che aiuta l'Ulivo aiuta la coalizione di centrosinistra guardate le due cose stanno sempre insieme
Si aiuta l'Ulivo e si aiuta la coalizione di centro sinistra e può consentire di evitare ulteriori frammentazioni e dispersione
Aggiungo ancora una cosa prima di concludere che sta per arrivare l'una
C'è un tema che a me sta a cuore e che l'identità del partito nella sua capacità di promuovere campagne politiche
Pietro ha raccontato quali sono i temi sui quali noi lavoreremo ma data in campagne politiche significa una cosa concreta non due interviste in televisione significa lo dico ai segretari di federazione segretari regionali
Insomma stiamo tutti entrando in un tempo nuovo il tipo di vicinanza che insieme abbiamo sperimentato già in queste settimane deve significare che facciamo delle opinioni che producono qualcosa
Non che facciamo delle riunioni per dirlo facciamo dei rinnovi che producono per esempio campani
I temi sono quelli che sono stati detti
Io vorrei
In particolare sapendo che abbiamo la detto Francesco Tempestini una grande scadenza politica del Congresso e perché c'è stato appena che punto nel quale la nostra tra l'identità risulterà con molta forza è anche nostro carattere transnazionale che è motivo di orgoglio egli grande risorsa per per le scadenze dei prossimi si risulterà con forza
Ma abbiamo però in particolare due temi prima la questione della scuola
Noi qui abbiamo mi auguro non lo dico finché non abbiamo raggiunto il risultato ma abbiamo rotto una situazione di paralisi che si era determinata insistendo sul tema dell'obbligo scolastico
L'accordo che abbiamo raggiunto
Nella maggioranza dovrebbe portare sabato finalmente all'approvazione dopo trent'anni di un elevamento dell'obbligo scolastico che Ivo passo verso una più definitiva riforma e un più definiti per adeguamento agli standard europei del nostro sistema scolastico
Ma queste cosa sulla quale noi abbiamo lavorato come avete visto con grande determinazione
Per evitare che la discussione sulla scuola fosse solo la discussione sul tema della parità scolastica
Io stamattina prima che cominciasse la direzione ha incontrato gli organizzatori della manifestazione alcuni degli organizzatori la manifestazione diciannove
Proprio per dire che penso che sarebbe importante segue la manifestazione avesse dentro di sé non come posso dire un atteggiamento difensivo e e di conservazione ma un forte elemento di innovazione e di tutto il sistema scolastico
Che riguarda l'obbligo cicli scolastici l'università la ricerca dentro la quale c'è anche il problema del del rapporto con le scuole private che noi vogliamo affrontare nei termini che abbiamo detto il diritto allo studio riconoscimento degli standard coerenza con i dettati costituzionali ma la scuola la formazione deve diventare un tema di grande riconoscibilità Democratici di sinistra
Gli insegnanti italiani devono sapere che c'è qua lo dico anche per le nostre strutture
Cioè che c'è qualcuno che si batte per una scuola nuova che si batte perché loro possano avere adesso un adeguamento contrattuale che sia a livello al quale deve essere perché il livello dei formatori è importante tanto quanto
Il livello di formati che ne ne discende
Gli studenti devono sapere che c'è qualcuno che si spinge in avanti una lotta politica per l'innovazione del sistema scolastico questo è un forte elemento di identità
Secondo elemento di identità è il grumo dei problemi di carattere politico ideale dentro i quali sta la riconoscibilità di una forza che si pensa aveva detto Cantaro anche in relazione
Alla società organizzata se si usa sempre espressione società civile pensiamo agli organismi da Cittadinanzattiva pensiamo a tutti i soggetti che in questo momento esprimono una domanda di partecipazione civile
Bene io sento che noi su questo tema abbiamo bisogno di fare un profilo chiaro volontariato all'associazionismo i diritti di cittadinanza il razzismo la lotta contro ogni forma di razzismo e discriminazione
Abbiamo concordato con Scharping
Che si farà a aprile ventiquattro di aprile dovrebbe essere una grande manifestazione di giovani del socialismo europeo su questo tema organizzata da noi d'intesa con il Partito socialista europea deve diventare una grande occasione di di schieramento perché la politica è fatta anche dello schierarsi
Di schieramento contro ogni forma di intolleranza e di razzismo per una società in cui ci sia la mescolanza che naturalmente affronti con realismo necessario il tema del governo del flusso della migrazione ma chi abbia molto forte questo elemento di connotazione politico ideale
Vedete un partito con un profilo politico mi pare abbastanza definito un partito che fa un passo in avanti verso la sua acquisizioni di un'identità che non è più un'identità da ex di niente
Ma è l'identità di una moderna forza del socialismo europeo di una grande forza dalla sinistra
Un partito che riscopre il valore dell'organizzazione di se stesso
Un partito che riscopre anche la voglia della lotta politica bisogna perfetto
Guardate che coinvolge Peppino Caldarola scritto sull'Unità un articolo da questo punto di vista molto condivisibile l'idea anche di recuperare un certo agonismo politico ideale nei confronti dei nostri avversari
Questo deve diventare un alimento perché certo chapter ma si è anche in agonismo nei confronti di una destra soprattutto di una destra come per l'Italia
E infine un partito che riscopre il valore della campagna
Della ricerca politico ideale che si fa partito che ha grande responsabilità di governo ma che al tempo stesso sente la responsabilità di rafforzare i suoi rapporti con le sue relazioni con la società
Questo il senso del segno nel quale vorremmo che partisse e partisse con successo la campagna di tesseramento novecentonovantanove
Allora la nostra riunione termina qui