Rassegna stampa di economia

Lunedì ventun dicembre mille novecentonovantotto radio radicale stampa e regime
Supplemento del lunedì pomeriggio consueto dedicato all'economia in studio Benedetto Della Vedova
CorrierEconomia queste Europa è ammetta verso l'Euro un successo indubbiamente così come è indubbio e tante sono le lacune
Quindi questo
L'ultimo numero del supplemento di stampa e regime dedicato all'economia ma non solo anche l'ultimo numero dei supplementi dei principali quotidiani supplementi da lunedì a fare finanza e CorrierEconomia
Il regime di lira dalla prossima dai prossimi numeri che vedranno la luce in gennaio perché rispettando va consuetudine di un lavoro a a ritmi ridotti per i giornalisti
I i supplementi dedicati all'economia
Come ci viene annunciato nella prima pagina torneranno in edicola solo l'undici gennaio ecco questi sono gli ultimi numeri in cui sia possibile parlare di birra come valute in qualche modo autonoma quindi queste Europa è a metà però il giudizio
Che da il Corriere della Sera con due articoli di Danilo Taino e Riccardo Orizio che vedremo anche considerando alcune questioni principali quale quella della
Posizione di attesa e per il momento di esclusione dalla moneta unica della gran Bretagna su questa questione dell'Euro
Interviene essa a pagina due di Affari e Finanza e lo vedremo Federico Rampini debito l'insidia è nella struttura si torna a parlare di debito pubblico
Dopo mesi di Euphoria si torna individuare quello che è uno dei fattori strutturali di più grave difficoltà della finanza pubblica
E conseguentemente poi di tutta l'economia italiana problema che di per sé non è stato certo risolto
Dalle euro Affari e Finanza di Repubblica invece apre e dedica quindi i principali articoli alla questione del fisco il posto fisco di D'Alema come calerà
Il prelievo sulle in prese deve una ventata di ottimismo quella che cerca di infondere ci Adriano buona fede a pagina uno di Repubblica Affari e Finanza mentre un articolo
Più
In chiaro scuro sulla questione del fisco italiano e quello di Alessandro De Nicola
Lutto creati a medio reddito le stangate fiscali in previsione soprattutto per le classi medie quindi ci occuperemo di fisco ci occuperemo anche di fisco statunitense
Ci occuperemo poi dispensa pensionistica di non profit di fondazioni
Di fondi di investimento cominciamo quindi questo supplemento di oggi lunedì ventuno dicembre mille novecentonovantotto a stampa e regime con solitamente dedicato all'economia il Lure come tutti i lunedì cominciamo
Occupandoci di
Europa Europa innanzi a se il mago sbagliamo quelle idee sbagliate sull'economia questo è un intervento di Paolo Savona che vedremo successivamente noi leggiamo invece pagina due del Corriere Economia Danilo Daino e adesso cosa
Il primo gennaio nasce l'euro poi a Bruxelles si è sempre detto che l'Europa è come una bicicletta se non va avanti cade
Dopo l'Euro cosa dunque per rimanere in piedi pochi giorni fa a Vienna il vertice semestrale dell'Unione europea ha mostrato di avere chiaro quali sono le sfide future ma non ha dato segno
Di essere capace di affrontarle e quindi qui si vedono i ivi Progetti per una nuova Europa io credo che sarebbe bene se dopo l'Europa monetaria si cercasse di magari anche usando strumenti analoghi di trattati e di approssimazioni successive avvicinarsi o avviarsi verso un Europa della politica estera e uno Europa della difesa comuni
Comunque scrive Danilo Taino
Un secondo scenario ancora peggiore
Suppone che i tagli di tassi effettuati da Alan Greenspan Ewing Doris sembrare termino la recessione la depressione e la deflazione e permettano all'economia americana di continuare la sua crescita
Lo scenario è lo scenario rosa
A cui viene però attribuito solamente il venticinque per cento di probabilità e questo è uno scenario che viene fatto come scenario più più roseo per il futuro dell'Europa altri economisti sono meno pessimisti del del Bureau americano si tratta di BPS
Ma che il mille novecentonovantanove sia destinato a essere l'anno peggiore del dopoguerra per l'economia ben pochi lo escludono con certezza
In questo quadro l'Europa dovrebbe essere la forza che assieme agli Stati Uniti può condurre il mondo fuori dalla crisi il rischio è che i problemi aperti e rinviati dal vertice di pochi giorni fa a Vienna
Creino un ingorgo inestricabile quindi qui veniamo a capire cosa può succedere in un contesto di economia che a seconda dell'ottimismo del pessimismo
Degli scenari previsti sarà comunque indubitabilmente di difficoltà vediamo cosa può succedere
All'Europa dell'euro che parte il primo gennaio novantanove quindi
Tra dieci giorni la questione meno immediata ma fondamentale è il futuro dell'integrazione politica può resistere a lungo l'unione monetaria senza che si crei magari per gradi un governo unico dell'Europa
Alcune intellettuale qualche partito stanno ponendo il problema ma le alle elezioni dell'anno prossimo del Parlamento europeo la proposta avanzata da un gruppo guidato da Giarda lordi eleggere il prossimo presidente dalla commissione un dell'unione europea
Sulle liste politiche transnazionali è svanita giudicata troppo in anticipo sui tempi della politica di certo però l'esistenza di una banca centrale europea a tutti gli effetti transnazionale porrà il problema di un Governo che operi allo stesso livello prima su materie economiche poi su questioni politiche
Le divisioni tra Paese nei paesi sono ovviamente profonde tanto che nessuno ne parla anche se tutti sanno che questo frutto potrebbe maturare in tempi rapidi in tempi ancor più vicini si aprirà la questione dell'allargamento dall'Unione Europea a est
Finora undici Paesi hanno aperto la procedura di adesione oltre alla Turchia che è un caso se e sei stanno già dal mese scorso conducendo i negoziati di preparazione e dovrebbero entrare a far parte del dell'Unione nel due mila due o nel due mila e tre
Il problema è che per fare entrare Polonia Ungheria Repubblica Ceca Estonia Slovenia e Cipro la unione europea deve riformare le istituzioni per evitare che i diritti di veto diventino un blocco continuo dell'attività e rivedere completamente il proprio bilancio dal momento che i nuovi entranti sono paesi poveri e quindi assorbiranno una buona parte delle risorse in un clima reso meno
Che ideale dalla bocciatura del bilancio mille novecentonovantasei da parte del Parlamento europeo
In rivolta contro la Commissione si tratta di rifare la politica di spesa a cominciare dalla politica agricola comunitaria che ancora assorbe la metà del bilancio comunitario e questo
è sicuramente una delle questioni
Più gravi che affliggono la Unione europea e le sue istituzioni quella cioè di doversi occupare ancora per metà delle risorse
Di beneficiare a scopi protezionistici
I ricchi agricoltori del vecchio continente allo scopo
è pronta l'Agenda due mila che contiene una parte di queste riforme
L'approvazione è stata però rinviata al marzo novantanove un vertice speciale a Bruxelles
Il fatto è che sui soldi si litiga la Germania vuole pagare meno la Spagna non vuole rinunciare i suoi vantaggi la Gran Bretagna non vuole perdere le restituzioni che aveva conquistato Margaret Thatcher e così via
Se non si trova un accordo il rischio che l'allargamento a Est
Sia rinviato con conseguenze disastrose per l'economia in transizione
Per l'intero continente per la credibilità dell'Unione Europea il cancelliere tedesco Gerard Schroeder fa già capire che il rinvio non è da escludere addirittura accennato al due mila dieci invece che al due mila e tre
Mentre un anno una data lontana come il due mila dieci sono ed era gettato dubbi sull'intero processo di accesso
Sostiene Gianni yankee ex Primo Ministro della Polonia a suo parere dubbi sui tempi di entrata minerebbe la fiducia dei mercati nell'economia ex comunista dell'Europa
E provocherebbero guai seri
Ma anche ormai la liberazione la leadership tedesca a Vienna si vedeva dato prova di pensare molto più in termini tedeschi che europei
Su una serie di questioni lei nel caos sull'armonizzazione fiscale ad esempio il governo di bontà
Dice una cosa e Londra a Londra e il contrario a Parigi su altre più su altri temi c'è anche di peggio di eletti per dire
Sottolinea che nel documento approvato dai leader di governo socialisti europei si dice addirittura che bisognerebbe evitare flussi crescenti di risparmio di Investimenti
Dall'unione europea verso Paesi terzi e territorio europeo che non fanno parte dell'Unione Europea modo certo per segare a metà l'Europa e per fare davvero del novantanove l'anno peggiore
Del dopoguerra Cuesta in qualche modo la previsione
La previsione che fa
Danilo Taino sul novantanove per l'Unione Europea novantanove hanno che potrebbe essere in realtà storico in quanto e l'hanno della nascita della moneta unica della scomparsa nei fatti di marco tedesco franco francese lira
Italiana e altre valute
Scrive Alessio Altichieri sempre su Corriere Economia pagina tre nelle pagine rubricate verso l'euro Gran Bretagna da mezzo secolo si ripete la schizofrenia verso il continente
Ma a Londra rischia anche questa volta nebbia sulla Manica questo è uno dei temi cruciali quelli dal rapporto tra la Gran Bretagna
E la sterlina che mantiene pienamente la sua autonomia e l'Europa degli undici
Che dà vita all'euro tra pochi giorni in parte il treno dell'Euro
Ma Londra resta a terra non vi sarà il Regno Unito tre Paesi dalla moneta unica né si può prevedere quando ci sarà perché poche volte come oggi la Gran Bretagna
è parsa lontana dall'Europa invano il premier Tony Blair europeista per necessità se non per convinzione il Sulta il partito conservatore che rifiuta le euro per almeno due legislature
Come un manicomio in cui i matti hanno preso il potere
L'esorcismo di Blair non fa breccia nel rancorosi suo isolazionismo con cui la Gran Bretagna vive la vigilia della moneta unica Londra sdegno USA
Si rinchiude dietro il Vallo della Manica è stato un soprassalto d'umore che ha sorpreso perfino il premier
Fino a poche settimane fa il messaggio psicologico che veniva dalla siti pareva convincere il Paese il Financial Times pubblicava appelli dei manager delle multinazionali in favore dalla moneta unica
Se non altro grande business chiedeva una data certa per l'ingresso di Londra nell'euro
Eppure gli industriali locali riuniti nella Confederation of British Industry erano in maggioranza favorevoli alla moneta europea anche per insofferenza una sterlina sopravvalutata valutata che frena le esportazioni insomma con il governo del mondo economico schierati a favore dell'euro la conversione dell'opinione pubblica sembrava questione di tempo
Invece è bastato
L'avvento di un ministro tedesco Oskar Lafontaine a risvegliare fantasmi che erano addormentati nel giro di un paio di giorni
Di nel giro di pochi giorni i giornali hanno trovato in Oskar il Rosso il bersaglio di uno sciovinismo soltanto sotterrati Santi
Lo ha definito l'uomo più pericoloso d'Europa perché con la richiesta di armonizzi armonizzazione fiscale il tedesco vuole porre l'Iva sui beni sui vestiti dei bambini britannici
Passano gli anni ma non cambiano le abitudini in uno splendido libro appena uscito da Blessed lotta Britain in Europe fronte Cercivento Blair Yugo Yang a fa la storia dei rapporti tra l'onda d'Europa come un lungo equivoco perché i governi hanno sempre nascosto ai sudditi con un benedetto complotto il Blessed plot
Nel titolo la reale portata dall'integrazione europea gli impegni presi in entrata nei patti dal Trattato di Roma quello di Maastricht erano sempre presentati come chimere senza conseguenze senza incredibili
Sembra incredibile con il senno di oggi eppure ancora cinque anni fa il premier John Nature poteva scrivere che l'idea di una moneta unica aveva tutte le bizzarrie di una danza della pioggia e all'incirca della la stessa efficacia
Una cecità incoccia o forse
Scaramantica più avanti sempre all'esso Alessio Altichieri sulla moneta unica John Meggiorin Vendola inventò la politica dell'UE Item sì
Aspettiamo di vedere come va né Toni Blair può andare molto più lontano quando dice che in linea di principio intende aderire ma lo farà solo quando sarà nell'interesse nazionale
Eppure sull'ulteriore tappa dell'integrazione l'armonizzazione fiscale Londra sembra nascondersi un'ovvia verità i politici britannici siano euroscettici o euro entusiasti sono a favore dell'armonizzazione
Quanto Oscar il rosso con una differenza soltanto mentre l'Europa vuole che Londra si adegui al modello continentale la Gran Bretagna pretende che l'Europa armonizza il suo sistema fiscale a quello anglosassone nuovi
Ci permettiamo di fare il tifo anche in questo caso la Gran Bretagna di Blair e per il suo trentacinque per cento
Di pressione fiscale contro una media degli altri Paesi europei attorno al quarantacinque per cento ma questi sono ragionamenti troppo sottili per una nazione che in queste ore si sente un'isola assediata
Un sondaggio del Guardian mostra che il cinquantatré per cento degli elettori e contro l'Euro mentre solo il ventinove a favore e se pure il ministro del Tesoro sostiene che in soli otto mesi Londra potrà aderire all'euro quando scatterà l'ora X resta l'interrogativo
Come potrà Blair indiretto lo posso referendum sede cifre lodando sconfitto perciò il premier cerca di calmare gli animi assicura che Londra può farci sentire l'Europa purché vinca la sindrome da isola da isola assediata
E collabori con i partner europei sull'euro e quant'altro
Questa è la nostra opportunità ma solo se perdiamo la psicologia dalla sconfitta e cominciamo ad avere fiducia nella possibilità di avere successo ha scritto Toni Blair sul Times ma ancora dovuto piegarsi all'immagine retorica creata dalla Thatcher durante la trattativa di Maastricht
Del primo ministro che combatte incontinente una battaglia in difesa della patria naturalmente se l'Europa propone qualcosa di folle lavorerò per impedirlo se necessario lo farò da solo
Ma non partirei da questo io non vado ogni summit incontro chiedendomi qualche quante volte
Voto
Usare il
Veto Alessio Altichieri anche questa volta nebbia sulla Manica dal primo gennaio mille novecentonovantanove il continente
E l'Inghilterra la Gran Bretagna saranno più lontani a distinguerli a distanziare lì ci saranno
Le monete che diventano uguali per tutta l'Europa quasi continentale resta invece distinta la sterlina per quanto riguarda
La Gran Bretagna quale quelle idee sbagliate sull'economia vediamo un commento di Paolo Savona sulle questioni della politica monetaria internazionale quindi anche europee ha poi torniamo con
Ad occuparci di Europa sulla considerando la questione della Commissione europea
Che va a essa fa scadere proprio anche lei nel mille novecentonovantanove dovrà essere
Rinnovata scrive Paolo Savona l'economista capo del Fondo monetario internazionale ha insistito sulla necessità di una riforma pensionistica in Italia e il nostro ministro del Tesoro ha replicato di non vederlo d'urgenza
I firmatari dal Trattato di Maastricht individuarono il disavanzo pubblico al tre per cento una componente dello sviluppo
Nella stabilità e i loro successori al governo mostrano di volersi disfare di questo vincolo queste sono solo due delle tante diversità di interpretazione e dei mutamenti di orientamento politico al quale abbiamo assistito in questi ultimi anni scrive più avanti Paolo Savona dopo aver combattuto
Su queste
Dopo aver combattuto su queste stesse colonne all'ipotesi recepita dal Trattato di Maastricht
Che nell'attuale circostanza l'inflazione debba essere controllata dalla moneta quando già la competizione globale di provvedere combattiamo ora l'ignavia delle autorità in materia di rapporto di cambio tra il dollaro
L'euro la resistenza a considerare il cambio dell'euro una variabile politica anziché di mercato deriva a quanto sembra dall'idea che la forza trainante dell'economia europea siano i consumi e non esportazioni
Si ritiene cioè che l'Unione Europea sia come gli Stati Uniti
Dove i consumi dominano le esportazioni sono meno importanti allargamenti insensibili alle fluttuazioni dal valore del dollaro
Questa tesi non corrisponde almeno per ora le reali condizioni dell'economia europea dove le esportazioni verso l'esterno dell'Area restano la componente più dinamica
Dello sviluppo del reddito e dell'occupazione una recente intervista del Presidente la Banca centrale europea al Financial Times
La sentendo era una più attenta considerazione del ruolo svolto dal cambio nell'euro dell'euro
Nel salutare con soddisfazione l'evento non si può trascurare che dove sembra ritiene che nulla possa essere fatto per stabilizzare il dollaro egli evidentemente considera che i banchieri centrali abbiano svolto interamente il loro compito di controllare la qualità di moneta anche nei suoi contenuti internazionali un aspetto trascurato dei Paesi industrializzati
Assumere questa posizione mette la coscienza a posto ma tiene i mercati fuori controllo perché tra i compiti delle banche centrali di anche quello di garantire ordinate condizioni di mercato
Se responsabile dalla moneta europea non sanno che fare si prendano un lungo periodo di riposo e mettano al loro posto un robot che garantisca la crescita dell'euro al quattro virgola cinque per cento come da essi stessi deciso e poi si vedrà l'idea non è nuova dato che fu per lunghi anni il cavallo di battaglia della scuola di Chicago in particolare dal nove flat ma conto l'accondiscendenza monetaria diffusa quando prevalevano le idee keynesiane
Urge pertanto raggiungere una concordata valutazione di come funziona l'economia europea preludio a una indispensabile presa di coscienza delle loro responsabilità da parte dell'autorità monetaria l'obiettivo di stabilizzare il valore esterno dell'euro non è meno importante di quello di stabilizzare il suo valore interno
Cioè l'inflazione oggi anzi è più importante dato che i prezzi sono controllati
Dalla concorrenza internazionale e la Banca centrale governi europei provvedano a chiarirsi le idee sul da farsi e ridurre gli Stati Uniti a coordinare le reciproche politiche per garantire al mondo
Lo sviluppo necessario
Alla stabilità politica e sociale dopo aver raggiunto alla fine del secolo scorso la piena coscienza che la libera creazione monetaria provoca disordine nell'economia e viola i principi di libertà e di democrazia sarebbe grave se accettassimo come andiamo facendo il ritorno alle idee del passato che hanno causato tanti guai così Paolo Savona sulle incognite pesanti
Che gravano sulla politica monetaria della banca centrale europea che ricordiamolo a partire dal primo gennaio mille novecentonovantanove si troverà a gestire direttamente la moneta unica degli undici Paesi
Europei sempre sulle questioni legate all'Euro e legate
Alle prossime ai prossimi cambiamenti che nella politica ma soprattutto meglio nell'economia nella finanza e nella finanza pubblica verranno a determinarsi con
La munita unica interviene Federico Rampini sollevando come dicevamo all'inizio
Una delle questioni più gravi per la politica la finanza pubblica italiana che è stata in qualche modo trascurata negli ultimi mesi cioè quella del debito pubblico debito l'insidia e nella struttura
Uno dei benefici dell'unione monetaria per i Paesi ad alto debito pubblico e naturalmente la veloce difesa discesa dei tassi
Sui titoli del Tesoro verso i livelli franco tedeschi merito di Ciampi è stato l'aver capito per primo che la rincorsa all'euro poteva essere un caso di profezia che si auto avvenire
Via via che i mercati si convincevano che l'Italia poteva farcela essi anticipavano i futuri effetti dell'euro attraverso la convergenza sui dei tassi la discesa dei rendimenti riduceva il deficit pubblico
Conservava rispetti consentiva rispetto dei parametri di Maastricht e così avverrà alla la Profezia iniziale
In questo scenario virtuoso adesso qualcuno insinua il tarlo del dubbio
Era ora per quel che mi riguarda
E razionale da parte dei mercati aveva spinto la convergenza dei tassi fino alla totale allineamento Italia e Germania
La nascita della moneta unica questo trentun dicembre è una ragione sufficiente perché il botto di futura emissione debbano rendere quando quanto i bund tedeschi a sollevare la questione è stata l'agenzia di rating Ibizia
Con una decisione decisione sul Belgio ma con indiretto implicazioni per l'Italia che per il rapporto debito PIL si trova in condizioni analoghi libici a ha deciso un downgrading al Belgio
Alla luce delle caratteristiche del suo debito pubblico non solo l'alto livello
Circa il cento per cento centoventi per cento sul Pd
Siamo quindi agli stessi livelli italiani ma anche la struttura temporale squilibrata perché oltre il trenta per cento del debito consiste in titoli a breve
La brevità delle scadenze di cui soffre anche l'Italia costituisce un ulteriore fragilità poiché rende il costo del finanziamento molto esposto a variazioni dei tassi all'in giù ma anche all'insù perché se è vero che i tassi
Italiani si allineano questo non
Un'automatica garanzie che i tassi destino bus
Cosa conta tutto ciò cioè una volta dentro l'euro
La morte delle monete nazionali annulla il rischio cambio
Ovviamente a partire dal momento in cui gli investitori sanno che sottoscrivendo botti italiani o titoli pubblici belgi non saranno esposti al rischio di eventuali svalutazioni della lira o del franco belga
Perché dovrebbero esigere da quei titoli un rendimento superiore al bund ai bund tedeschi
Differenziale d'interesse o spread si giustifica come remunerazione di quel rischio
Si giustificava come remunerazione di quel rischio cioè del rischio cambio vero o falso il ragionamento è corretto ma si concentra tutto sul rischio cambio ormai defunto e ignora il rischio solvibilità
Differenziali di solvibilità esistono anche all'interno di una stessa zona monetaria
Debitore FIAT e probabilmente il più sicuro del debitore Rampini
Perché i mercati hanno ridotto gli spread a livelli così irrisori da fare apparire che la solvibilità del Belgio dell'Italia della Germania sono sostanzialmente uguali nonostante livelli e strutture debiti pubblici assai diverse
è pur vero che debito pubblico italiano come anche quello belga sono finanziati dai risparmiatori nazionali in entrambi i paesi le famiglie hanno propensione al risparmio dell'attivissimo
Ma da gennaio chi costringerà gli italiani a comprare botto anziché Bond l'idea
E che l'Italia e Belgio in quanto Stati non possono fallire
è anche esso Pina abile almeno nel lungo termine l'unione monetaria è basata su un presupposto c'è uno stato membro di difficoltà di finanziamento la banca centrale europea non deve assolutamente stampare moneta per salvarlo
Forse questo presupposto poco credibile ma la storia degli Stati Uniti come ha ricordato la lex Column del Financial Times insegna che all'interno di uno Stato federale Donato Di Monte dotato di moneta unica
Possono esserci autorità locali che falliscono il caso Orange County
I mercati finanziari americani distinguono tra Stati più solidi come Mary Lamb rating tripla a
E il District of Colombia e qui i titoli pubblici sono trattati come junk bonds quindi titoli spazzatura
I mercati europei passata la sbornia dell'Euro torneranno a guardare più da vicino la differenza tra Stato e Stato all'interno dell'unione
Questa la domanda abbiamo letto pressoché integralmente questa lettera finanziaria di Federico Rampini su Repubblica a pagina due perché torna su una delle questioni fondamentali per la nuova Unione europea in parte unione monetaria europea Inc particolare per lingua l'Italia cioè il peso del debito pubblico che non è assolutamente svanito e dice Rampini potrebbe tornare a mordere anche con la moneta unica perché i tassi di interesse
Potrebbero comunque
Ricominciare a segnare uno spread da un divario verso l'alto nei confronti dei tassi tedeschi e quindi buona parte
Dei vantaggi conseguiti con l'unione monetaria europea cioè quella possibilità di avere tassi in discesa come sono stati e quindi minore onere sul debito pubblico e quindici
Minori deficit di bilancio ecco anche questo che è stato l'indubbio vantaggio acquisito potrebbe
Rischiare di venire totalmente o parzialmente meno GRA a causa di un ritorno verso l'alto dei tassi di interesse a quel punto
Posto che poi esistono una serie di altri problemi
Di competizione dell'Italia con gli altri Paesi europei che non sono state risolte posto che non si potrà più ricorrere a svalutazione
Davvero davvero i problemi saranno gravi per il nostro paese quindi questo scriveva Federico questo scrive Federico Rampini sua fare finanza di oggi a proposito del debito pubblico e dei tassi
Di interesse rimaniamo ad occuparci di questioni europee la stiamo prendendo un po'lunga anche perché questa settimana abbiamo a disposizione un ora visto che alla Camera
Visto che la Camera e il Senato solo in ferie in testa dopo aver approvato una Finanziaria
Che credo non resterà
Nella storia dalla politica economica di questo Paese a proposito di Europa leggiamo cosa scrive Andrea Bonanni come leggere il nuovo Santelli
Forse non sarà già effettiva per la prossima occasione abbiamo visto del resto che quest'ipotesi veniva esclusa da danilotaino
Quando in in giugno i capi di governo dovranno indicare il presidente designato dalla Commissione europea che ha prenderà il posto di Santer alla fine
Del novantanove
Ma in ogni caso l'idea lanciata da De lordi candidature politiche per quella carica legata all'esito delle elezioni europee
Si fa strada sia pur faticosamente la commissione istituzionale del Parlamento europeo appena approvato una risoluzione in cui invita i movimenti politici europei cioè in sostanza le grandi famiglie politiche popolari socialisti
Liberali etc indicare prima delle elezioni di giugno prossimo la personalità che vorrebbero vedere sulla poltrona di presidente della Commissione in questo modo spiega il documento la campagna elettorale sarebbe focalizzata sui candidati e questo accrescerebbe anche la rilevanza delle elezioni europee
E sarebbe bene anche perché il malcostume diffuso in Europa ma sicuramente
Quasi ai limiti del tollerabile in Italia è quello di fare dell'appuntamento europeo una specie di sondaggio a campione con un campione che vale quanto tutta la popolazione un sondaggio sulla e intenzione di voto e sulla appartenenza politica degli elettori italiani da utilizzare tutta sul fronte interno di Europa non si parla
Il Parlamento non arriva a ipotizzare prosegue Andrea Bonanni come aveva fatto dell'oggi un obbligo da parte dei governi
Da parte dei governi
Di designare il candidato del partito
Vincente a presidente della Commissione ma si limita a dire che gli stati membri dovrebbero tenerne conto nella formulazione nel formulare la loro designazione
Una raccomandazione forse addirittura superflua visto che comunque il Parlamento europeo per uscito dalle elezioni sarà chiamato a pronunciarsi
Con un voto di fiducia vincolante sulla personalità designata dai governi alla guida dell'esecutivo comunitario difficile immaginare che se i partiti politici europei si impegneranno fortemente a sostenere una candidatura i primi ministri non tengano conto nella della maggioranza politica che in Parlamento dovrà dare
La fiducia tuttavia la questione non è così
Semplice così
L'articolo poi prosegue Andrea Bonanni pagina due di CorrierEconomia sulla prossima
Nomina del presidente della Commissione europea e sulle possibilità e i metodi per politicizzare questa nomina forse non si arriverà a quelle volto per l'Europa ha chiesto a dalla Lista Pannella nel mille novecentonovantaquattro con
Del mio centonovantaquattro nella campagna elettorale vedremo cosa succederà se davvero alle elezioni europee le varie come vengono chiamate famiglie politiche arriveranno con designazioni comunali
E quindi con tre quattro cinque candidati al posto di commissaria di presidente la Commissione europea sarà buffon Arca sul vedere dove Prodi sì collocherà secoli popolare o con i socialisti sempre che mantenga l'ambizione di fare il presidente della Commissione
Wall Street Clinton e l'alleato Europa e mio carretto rubrica Meridiano siamo sempre su CorrierEconomia
Dopo gli incredibili eventi dalla scorsa settimana Wall Street si chiede cosa accadrà al presidente l'amministrazione Clinton in particolare se il sexgate i bombardamenti dell'Iraq lei esautorando lì Esaote verranno prima delle elezioni del due mila e se porranno fine a sette anni di miracolo economico
In parte la colpa dell'allarme della Casa Bianca che si è sbilanciata denunciando un crollo di fiducia
Dei cittadini dei mercati
A causa dello scandalo sexgate della spaccatura dell'America sul blitz contro Saddam Hussein
Ma la radice degli interrogativi c'è anche la prospettiva di un periodo di destabilizzazione all'interno delle super potenza e in Medio Oriente dove anche Israele in bilico tra la pace e l'intifada in Palestina
Wall Street non ha scordato il Watergate lo scandalo che costrinse il presidente Nixon alle dimissioni del settantaquattro
E la sconfitta in Vietnam del settantacinque con loro effetti negativi in realtà come ha subito sottolineato il ministro del tesoro Bob Rabin contestando la Casa Bianca l'allarme ingiustificato
Non solo perché il paragone tra la metà degli anni settanta e la fine degli anni novanta non è affatto proponibile
Allora l'America attraverso due crisi petrolifere ed entra in una fase di inflazione mi interesso il prezzo del greggio è molto basso e pericolo semmai la deflazione
Ma anche perché i fondamentali economici americani asserito Rabin rimangono eccellenti le crisi Esterne dalla Russia alle tigri asiatiche
Possono essere risolte anche a lungo termine e l'instabilità politica
La risposta di Rabin di Rabin che pure ribadisce la sua realtà Clinton di cui alla spalla più preziosa e che l'Amministrazione Callao data e a uomini eccellenti qualsiasi cosa succeda
Non si creerebbe un traumatico vuoto di potere ma prevarrebbe non sia pure con una marcia in meno la linea di continuità entro la calma attivismo della Clinton nomi così e mio carretto pagina uno del CorrierEconomia una riprende la posizione di ottimismo del
Ministro del Tesoro Bobo labili
Rispetto ai destini della economia statunitense quindi anche un po'rispetto ai destini dell'economia mondiale nonostante il sexgate
Saddam uscente andiamo a questo punto argomento dopo esserci occupati
Con qualche lunghezza di gli euro di Europa dei problemi che si trova ad affrontare la unione europea alla
Vigilia alla vigilia
Della partenza della moneta unica passiamo invece ad occuparci di cose di casa nostra il post finisco di D'Alema come calerà il prelievo sulle imprese vediamo
Queste che sembrerebbero delle buone notizie da Adriano buona fede pagina uno Repubblica Affari e Finanza meno tasse più basso costo dalla mano d'opera più risorse per le imprese
Incredibile ma vero
Grazie alla Finanziaria al Patto sul lavoro nel laboratorio del governo D'Alema stanno per materializzarsi quelli che fino a ieri erano soltanto evanescenti ectoplasma i evocati dagli imprenditori
Riduzione delle imposte sulle imprese aliquota IRPEG dovrebbe scendere progressivamente al ventisette per cento entro cinque anni
Riduzione del costo del lavoro almeno due virgola cinque punti
E inoltre agevolazioni semplificazioni nuovi fondi da spendere infine suggello impresso nella Finanziaria caratteri di fuoco
Ognun mento delle entrate derivanti dal recupero dell'evasione tornerà indietro i contribuenti sotto forma di diminuzione delle aliquote
Anche per i lavoratori dipendenti roba quasi da non credere e infatti in Confindustria sono un coro di BT
Da inferno per le imprese d'Italia sembra improvvisamente volesse trasformare se non proprio in paradiso almeno in purgatorio la primavera del governo D'Alema fa sognare ma non è che si rischia di risvegliarsi all'improvviso
Cadendo dal letto si chiede Adriano buona fede
La domanda non è oziosa il problema infatti elementare come fa un Paese arrivato stremata maschili con un deficit appena sotto la soglia minima stabilita dall'Unione europea un debito pubblico ancora mostruoso trovare le risorse per finanziare riduzioni così consistenti delle entrate tasse e contributi
Forse che l'Italia sta in bocca sta per imboccare seppur in ritardo il sentiero thatcheriano della riduzione delle spese niente di tutto questo una riduzione delle spese che in compenso immediata interamente quella delle entrate non è proprio tra i progetti di questo governo
Dal lato delle spese al massimo si può pensare che qualche limatura a qualche limatura o tutt'al più una riduzione in prospettiva via via che si riesce a qualificare lì a far rendere di più ciò che lo Stato spende facendo funzionare meglio i servizi pubblici e allora allora la strategia di riduzione delle imposte
E del costo del lavoro passa per un'altra via meno semplicistica ma anche meno conflittuale con le varie categorie interessati imprenditori dipendenti e lavoratori autonomi
Non è un caso che questa linea abbia come caposaldo la concertazione e la ricerca del consenso come dimostra il grandioso sforzo messo in atto per far sottoscrivere il patto
Del lavoro resta chi come
Come me come tanti pochi forse ma come altri ritiene in realtà che in questa via del Patto per il lavoro consociativo sia un modo per chiudere ulteriormente alla dialettica del mercato l'economia
Alla dialettica tra categorie tra classi anche tra classi sociali e comunque tra interessi contrapposti sia un modo per chiudere per bloccare
Tutte queste dialettiche che non potrà in realtà davvero portare ad una diminuzione così forte della presenza dello Stato in termini di spesi e soprattutto in termini di tasse
Perché in realtà lo Stato garante finisce poi per e la reagire e per in qualche modo acquisire consenso
Alle operazioni che dovrebbero seguire a questo patto per il lavoro
I fronti su cui si sta lavorando su cui sta lavorando il governo sono due
Uno è quello propriamente fiscale l'altro quello della previdenza sul primo la parola d'ordine di San sessantotto esca memoria
Paghiamo meno paghiamo tutti insomma visto che non si può ridurre se non marginalmente Prodi il prelievo tributario globale perché è impossibile o comunque non si vuole
Dare un drastico taglio alla spesa allora si può intervenire più decisamente su un singolo comparto quello
Delle impresa abbassare il prelievo sulle imprese significa prima di tutto non rimettere in moto gli investimenti e la produzione nonché stimolare l'occupazione proprio quello che serve si parla poi di Dual incolta cassa
Se finora la lotta all'evasione si è dimostrata poco più che uno slogan adesso potremmo essere davvero sul punto di voltare pagina a febbraio sarà pronta la prima metà degli studi di settore a cui il ministro sta lavorando davanti
Quegli studi che dovranno essere convalidati dalle
Categorie
E qui come se interessi lancia una nuova grande e come sempre
Definitiva lotta all'evasione il governo aperto anche la breccia del costo del lavoro che intende ridurre il cuneo fiscale ovvero la differenza tra il costo del lavoro retribuzione netta
E in Italia particolarmente elevato causa non tanto del prelievo fiscale
In media con l'Europa quanto del prelievo contributivo quest'ultimo dice
Tutino che è stato sentito dal da a fare finanza di Repubblica
Ed è spirato quasi esclusivamente alla spesa presidente previdenziale se si vuole dare maggiore competitività alle imprese occorre ridurre queste spese
Cioè intervenire ancora una volta sulla riforma sulla riforma delle pensioni ma si può eccetto che il governo intende tagliare indistinta indiscriminatamente le prestazioni pensionistiche ma qualcosa vuole fare intanto con la Finanziaria dello scorso anno si ridurranno dello zero ottantasette incontri per cento i contributi a far data dall'inizio del novantanove con il Patto del lavoro il governo intende mettere sul piatto un altro due virgola quarantotto
Trasferendo la fiscalità generali le voci assegni familiare maternità in tutto circa tre virgola quattro punti di retribuzione lorda
Che incidono sul costo del lavoro per meno del due virgola venticinque per cento
Una parte delle risorse saranno attinte dal capitolo della Finanziaria dedicato all'armonizzazione delle basi imponibili ma e tutto questo diventa in qualche modo
Un gioco un gioco
Delle tre carte nel senso che anche da queste indicazioni non si capisce
Dove si si tratta di una ristrutturazione interna
Al bilancio dello Stato tutto sommato trasferendo dal bilancio previdenziale alla fiscalità generale trasferendo immagino oneri
Fiscali dalle in prese ai lavoratori ma mi sembra di capire non c'è nessuna
Linea di intervento per quanto riguarda il taglio delle spese unica garanzia per avere meno imposte e bilanci
In pareggio taglio delle spese a partire necessariamente da quelle recite previdenziali vediamo cosa scrive con una chiave sicuramente più interessante Alessandro che non quella di descrivere
I buoni propositi per l'anno nuovo del governo buoni propositi a cui siamo
Abituati e nei confronti dei quali siamo vaccinati almeno rispetto alle grandi
Illusioni Pluto grati a medio reddito
Arricchite via esortato il presidente del Consiglio D'Alema a che pro dare i soldi al fisco la politica italiana scrive Alessandro De Nicola ha dichiarato guerra chi genera reddito e ricchezza
è una guerra condotta con mezzi sleali ed inefficienti che rischia di impoverire il Paese
Nelle sue migliori risorse umane
Prendiamo il caso della scuola no nella bagarre pubblico privato sta emergendo una soluzione a prima vista ragionevoli finanziamenti vadano direttamente agli alunni e non agli istituti privati
Ma persino liberale Buttiglione absit iniuria verbis aggiunge una condizione di fondi devono indirizzarsi alle famiglie povere
è evidente la paradossale trappole in cui vengono stritolati quei genitori a reddito medio e alto che d'ora in poi chiameremo per comodità il più toccati che mandano i figli alle scuole private
Essendo sottoposti a un'aliquota marginale dell'IRPEF più elevata con le loro tasse mantengono più di altri non usufruendo nell'attuale inefficiente sistema statale
Non dimentichiamoci sottolinea Alessandro De Nicola che oggi in Italia il costo però uno degli istituti pubblici è più alto di quello delle scuole non statali
Inoltre si pagano le rette delle scuole private generando così alto reddito tassabile ad esempio lo stipendio signora per tutta riconoscenza il governo appesantisce gli oneri di bilancio concedendo aiuti solo alle famiglie a reddito più basso facendo scattare quindi la necessità di alzare ulteriormente o quanto meno non diminuire le imposte che verranno pagati
Da chi
Dai soliti ignobili lutto a Prati naturalmente il sistema Italia funziona tutto in questo modo scrive Alessandro De Nicola le imposte sul reddito sono improntate ad un'alta progressività
Ma le detrazioni per qualche sanitario vita per o per i mutui ad esempio sono fisse al diciannove per cento non solo quando il governo deve restituire i servizi ciò che prevedeva i più tartassati sono esclusi solo loro pagano i ticket sanitari per intero all'università le rette sono differenziate per fasce di reddito le agevolazioni per le famiglie numerose sono concesse
Sotto i trentasei milioni di reddito i pensionati che ricevono più di cinque milioni e mezzo al mese non hanno diritto all'indicizzazione delle pensioni l'accesso agli asili comunali e dato di preferenza che guadagni più bassi e non e mi fermo qui ora pur non volendo sostenere le tesi anarco libertari e che ogni intrusione nelle retribuzioni del della redistribuzione del reddito da parte dello Stato è un attentato alla libertà
Tesi non priva di una sua coerenza teorica
Sottolinea opportunamente Alessandro De Nicola il modello italiano ha comunque da cambiare in primo luogo truffaldino poiché forse indigeribile aumentare le tasse per i redditi medi più di quanto siano oggi allora rispecializzazione dolcemente negando loro i benefici per i quali pagano più degli altri
Inoltre una pioggia di piccoli canali redistributivi aumenta la potenza e l'influenza della classe politica che in questo modo tende alla sua auto preservazione
Sì però le mani su tanti piccoli rubinetti posso posso ricattare scendere a compromessi con lo abbia organizzato organizzate conquistarne i favori di facce ben definiti e mettere l'un contro e metterle l'un contro l'altro
Non è la teoria del complotto è semplicemente l'analisi economica del mercato politico condotta dalla scuola di public ciò is
Infine il pool toccati possono essere antipatici sbruffoni crudeli Pacchiarini ma quando sono in regola con la legge hanno una caratteristica producono ricchezza molto più di chiunque altro se vengono scoraggiati se ne ha se se ne vanno a Londra o New York si trova scusate se vengono scoraggiati se andando a Londra e a New York si trovano le nostre giovani menti finanziarie economiche legali scientifiche più brillanti c'è da preoccuparsi amano ancora l'Italia Modiano le sue tasse la sua burocrazia con la scusa di proteggere i deboli vi si danneggia non sarà facile trovare risorse per loro se si continua a bastonare chi le produce ottimo davvero l'intervento di Alessandro De Nicola
Tutt'altro che astratto come potrebbe apparire questa la realtà del sistema fiscale
In Italia appunto a tratti a medio reddito Alessandro De Nicola Repubblica fare finanza pagina uno sul fisco
Interviene
Interviene a pagina sei del Corriere economia Umberto Venturini il fisco USA ora Torchia col sorriso a prima vista
Anche prima della riforma di cui vedremo il fisco americano era a confronto con quello italiano modello di efficienza e rispetto per i contribuenti
Ad esempio chi dichiara di aver pagato più del dovuto
L'anno precedente riceve nel giro di qualche settimana una segno dell'IRS che
Internal revenue Service quindici sale il
Diciamo così il sistema servizio fiscale statunitense
Una segno che li rimborsa la differenza
Avete capito bene nel giro di qualche settimana l'assegno parte dopo la verifica dei conteggi del contribuente ma senza un controllo di merito sulla legittimità dalla richiesta
Sedersi invece tarda a inviare al rimborso scattano a partire dal trenta giugno successivo sia solo due mesi e mezzo dopo il termine di presentazione denuncia dei redditi
Gli interessi a favore del contribuente chi incappa in uno auditor fosse in una verifica delle dichiarazioni dei redditi che può essere parziale o generale si trova generalmente a trattare con funzionario dispettose preparati la modulistica per le dichiarazioni
E a disposizione dei contribuenti gratuitamente presso tutti gli uffici postali e le maggior parte delle banche le tasse si pagano con assegni di conto corrente allegati alle dichiarazioni inviati per posta normale
A partire dal novantanove poi sarà possibile anche pagare le tasse con le maggiori carte di credito attraverso uno speciale numero telefonico e inoltrare dichiarazione su internet da qualsiasi personal computer
Sempre dal primo gennaio poi che ha bisogno di un aiuto una compilazione dell'oncia dei redditi o dubbi su come ottemperare alle norme fiscali
Può consultare un esperto dell'IRS telefonando a un numero verde in funzione ventiquattro ore su ventiquattro e nessuno si è mai peritato di proporre l'introduzione di strumenti come il riccometro redditometro anche perché sarebbero giudicati in palese contrasto con le garanzie
Costituzionali questo
Il sistema fiscale americano di oggi anche questo dietro questa facciata però si nascondevano abusi e prevaricazioni
Che sono stati messi a nudo nel corso delle udienze parlamentari sulla nuova legge e nelle conclusioni di un indagine condotta dallo stesso Ierse sui componenti sui comportamenti dei suoi dipendenti
John con la Prete ad esempio l'imprenditore della Virginia
Ha raccontato come agenti armati accompagnati da cani per la ricerca di droga avevano invaso due ristoranti di sua proprietà all'ora della prima colazione cacciando i clienti interrogando le cameriere e non sta parlando sei finanzieri
Che probabilmente spesso come dimostrato
Anche in tanti processi usano metodi non meno spicci e poi
Per in diciamo così accertare i contribuenti salvo poi in molti casi una volta accertato qualcosa dimenticarsene
In cambio di qualche mancia queste vicende documentate nel corso di una serie di udienze parlamentari che hanno avuto larga eco sulla stampa USA hanno convinto i legislatori americani che il fisco troppo oppressivo andava riformato
Per dirla con il capo dalla maggioranza repubblicana al Senato Trent lotta bisognava por fine alla cultura dell'intimidazione
Così lo scorso luglio Bill Clinton ha firmato la legge di riforma dell'IRS approvate in maggio dal Senato
Novantasette voti a favore nessuno contro una mi uno unanimità che ha pochissimi precedenti e prima ancora con un altro plebiscito alla Camera quattrocentoventisei si è soli quattro no
Una legge che annulla fra l'altro la norma secondo la quale in materia fiscale l'onere della prova ricadeva sul cittadino non sul fisco in altre parole
Per opporsi a una contestazione dell'ISI contribuente dove esibire la documentazione a sostegno delle sue buone ragioni ora invece il Fisco a dover documentare le presunte evasioni dei contribuenti un'altra norma dalla nuova legge
E quella che sente il coniuge che ha firmato in buona fede una dichiarazione dei redditi congiunta la responsabilità di pagare tasse arretrate penali quando la dichiarazione preparata al caldo in cui dall'altro coniuge si livelli truffaldina il fisco poi dovrà lavorare in fretta se vorrà canti incassare gli interessi e le multe sui redditi non dichiarati la nuova legge infatti dispone che l'IRS non in se l'IRS non informerà il contribuente
Dalla sua richiesta di della sua richiesta di arretrati
Entro un anno dalla dichiarazione infedele non si applicheranno penalità e interessi relativi la riforma che trasforma l'infernale Reviews service come lo chiamavano i nemici dell'IRS in un fisco dal volto umano potrebbe però avere serie conseguenze per le casse del governo di Washington
La Ragioneria generale dello Stato infatti calcola che le nuove norme renderanno impossibile il recupero di gran parte dei duecentoquattordici miliardi di dollari di tasse arretrate
Ammende interessi che risultavano dovuti alla fine dello scorso settembre al massimo si potranno recuperare esentato soltanto ventotto milioni ma siccome gli Stati Uniti anni un bilancio in attivo forse potranno anche permettersi di perdere qualche quattrino nel momento in cui arrivano al fisco dal volto umano questo per quanto riguarda le tasse e i confronti passiamo
Alla
Sempre sulle questioni italiane segnaliamo altro che terrorismo previdenziale Giovanni Palladino pagina nove
CorrierEconomia a fine anno la spesa per le pensioni supererà quota trecento mila miliardi di lire andando per la prima volta oltre il quindici per cento del prodotto interno lordo
Ciò significa che la spesa sta debordando rispetto alle previsioni fatte appena due anni fa dalla Commissione Onofri insediata dal governo Prodi questo comitato di esperti aveva previsto il superamento del quindici per cento solo dopo il due mila dieci l'avvicinamento al sedici per cento
Verso il due mila e trenta e la discesa al quattordici virgola ventiquattro nel due mila quarantacinque
Ma l'esperienza ci dice che gli esperti governativi dell'insano sempre sbagliato le previsioni sulla spesa pensionistica basta infatti vedere dove sarebbe andata a finire questa specie in rapporto al PIL se negli ultimi anni non fossero state fatte le riforme Amato Dini e Prodi
Oggi saremmo oltre il sedici per cento
Anche allora il ritornello rassicurante era le pensioni non si toccano poi sono state toccate nel novantadue novantacinque novantasei
Ora è il turno di Ciampi a dire che le pensioni non si toccano ma anche questa assicurazione purtroppo scadrà presto il fatto che negli anni sessanta settanta ottanta il Parlamento ha approvato una tale valanga di leggi tipo espansivo fornendo la spesa pensionistica
Che ora difficile manovrare il freno a ridurre la velocità con appena due o tre riforma l
Scrive più avanti Palladino tuttavia la sostenibilità finanziaria del nostro pesante sistema di previdenza sociale non potrà essere assicurata solo con misure di freno alla spesa sarà anche necessario agire sulle entrate ma non certo con l'aumento dei contributi
Bensì con un loro coraggioso taglio è chiaro che l'eccessiva crescita delle aliquote contributive ha finito per ridurre il numero dei lavoratori regolari facendo esplodere il lavoro
Nero quindi tagliamo i contributi scommettendo sul fatto che ci saranno più volatori a pagarli Cuesta e altro in altro che terrorismo previdenziale Giovanni Palladino prendiamo mentre ci avviamo la conclusione prendiamo il mondo
Prendiamo il mondo
Leggiamo cosa scrive
Siamo costretti a citarlo per la seconda volta ma ne vale la pena cosa scrive Alessandro De Nicola sul mondo A pagina otto terzo settore via dalla politica contro i rischi del volontariato di Stato
Sono poche le istituzioni sociali più importanti del volontariato per il corretto funzionamento di una società liberale le associazioni spontanee che perseguono fini culturali umanitari caritatevoli o scientifici sembrano a volte rappresentare in modo troppo in modo quasi perfetto l'ordine spontaneo della società e suo progredire in modo evoluzionistico
Grazie agli enti non profit
Degli individui cooperano in modo volontario a risolvere dei problemi che nessuno mentre superiore statale è in grado di afferrare
Nascono forme sempre diverse di associazionismo si sviluppa una concorrenza benefica che porta a creare nuovi modi di affrontare le questioni sociali e di finanziare le attività organizzate a questo scopo
Il mercato dei volontari e degli sponsor si indirizza verso quelle strutture che dimostrano di gestire con efficienza e oculatezza e per il bene la loro causa i fondi raccolti e di saper interpretare la coscienza di un numero elevato di persone il bello è che chi si impegna lo fa senza fini di lucro dimostrando
Così che l'economia liberale di mercato è un ottimo meccanismo di allocazione delle risorse ma non costringe nessuno a perseguire fini che non siano solo suoi compresi quelli al turistici
Bene si dirà e allora allora opportuno che i politici alcuni esponenti del mondo del volontariato dimentichino in fretta alcune delle proposte delle blandizie che si sono sentite circolare in questi tempi soprattutto in occasione della Conferenza nazionale del settore tenutosi a Foligno pochi giorni fa Primo errore scrive Alessandro De Nicola far partecipare il no profit alla concertazione tra governo imprese e sindacati a parte il fatto che la concertazione spesso è un metodo
Di valore assai dubbio
è sicuro che coinvolgerà il terzo settore non ha senso
Esso non rappresenta interessi economici ma morali e perciò va tenuto lontano da tavoli politico corporativi
Secondo errore sovvenzionare volontariato e concentra gli ultrà ulteriori sgravi fiscali si tratta di due modi di asservimento agli interessi particolari dal Governo e non si parla
Dell'occasionale l'altro cigno di un comune o di una regione a un evento a una volta va di un sesto ematico afflusso di denaro pubblico verso le casse dagli enti non profit
L'implicito corollario di una tale tendenza sarebbe che anche in questo caso si trasferirebbe il potere di ricatto che sempre i politici hanno quando detengono il potere di concedere finanziamenti terzo errore
A mettere il terzo settore come interlocutore la riforma del welfare il suo ingresso non comporterebbe la configurazione ne comporterebbe la configurazione come soggetto in qualche modo sostitutivo dello Stato l'azione degli enti non profit verrebbe così pianificata
Di quel di qualche bel piano quinquennale per
L'incremento dell'attività sociali ideato dall'Acri funzionari buonisti dei più svariati ministeri alla larga
Quarto errore istituire un servizio civile obbligatorio per donne riformati ma che razza di volontariato sarebbe il problema è di abolire la leva istituire un esercito professionale non di gravare i cittadini di ulteriori posizioni lesive della libertà individuale
Non solo democrazie che rendono obbligatorie le Corvette feudali o i sabati fascisti i giuristi romani sentenziano
Consentire di contorno quibus idem placet si dice che acconsentono coloro ai quali piace la stessa cosa deve piacere però se viene pianificato incoraggiato imposta dall'alto diventa un'altra cosa che non si può più chiamare volontariato anche in questo caso sottoscriviamo al cento per cento l'intervento di Alessandro De Nicola viva il non profit come capi saldo di una società e di un'economia liberale e liberista a basso il no profit all'italiana di parastato sovvenzionato
E condizionato in mille modi un parastato corporativo appunto e
Sussidiato dal mondo ultime due
Ultime due segnalazioni pagina ventisei intervista a un commissario che ci sta molto simpatico
Karel Van Miert Italia imperfetto ritardo tariffe telefoniche liquidazione dell'IRI restituzione degli aiuti alle gite alle aziende liberalizzazione delle ferrovie
Da Karel Van Miert qualche elogio molte critiche un annuncio fra pochi
Rifaremo chiarezza su calcio e tv vediamo cosa dice tra l'altro a proposito di telecomunicazioni uno è proprio il bilanciamento delle tariffe in Italia le chiamate locali e e allora tipici al mente basse mentre le tariffe a lunga distanza internazionali erano molte altre nella ribilanciare significa rimettere in linea con i costi reali questo in Italia si può può significare l'innalzamento delle tariffe locali una discesa di quella lunga distanza ma si tratta di riportare il settore a conduzione di mercato e l'Italia rimasti indietro perché tutto questo avrebbe dovuto essere fatto all'inizio di quest'anno con il precedente ministro in carica aveva un accordo che la liberalizzazione fosse terminato entro luglio novantanove ora siamo preoccupati commissario Martin barman responsabile telecomunicazioni Elio perché sembra che quei tempi ci sia un'ulteriore
Ritardo
Poi si parla di laggiù si dice che Milano ha dato via libera un cablaggio secondo regole di concorrenza diamo atto all'ex sindaco Formentini ha citato più alte ritardi italiani chiede
Angelo Allegri
Quando a che fare con le cattive abitudini al nostro Paese quali sono le sue reazioni io para
Ora la vostra situazione a quella spagnola anche la Spagna era autorizzato una proroga poi però non era
Ha usufruito completamente si sono assunti un impegno e si sono attenuti alla scadenza prevista e quindi anche di spagnoli hanno di che insegna
Arci un altro tema particolarmente delicato è quello del rapporto tra tv pubbliche e private in proposito le
Presentato poche settimane fa un documento ai governi nazionali che non sembra aver riscosso grandi consensi gli operatori privati di molti Paesi hanno presentato ricorsi alla Commissione dall'Italia gli spagnoli ai francesi
La corte di giustizia del Lussemburgo ha statuito che debbono do che dobbiamo occuparcene e subito dopo una
Ma l'affronteremo di corso spagnolo il documento a te intendeva risponderà problema Genet tale non vogliamo ridurre il ruolo della tv pubblica ma vogliamo evitare
E il rischio di pratiche distorsive di dumping sul mercato pubblicitario e d'altro canto riteniamo che le tv pubbliche debbano poter stare correttamente sul mercato e competere così molto soft accade
Mi ma non ci aspettiamo in realtà che con la ripresa dell'attività venga smascherato il effettiva vengono smascherate le effettive pratiche di concorrenza sleale da parte delle
Da parte delle
Televisioni di Stato ultima
Segnalazione una lobby bene fondata dai Popolari e DS a Forza Italia e dentro il governo ecco subì possono contare in Parlamento gli enti che controllano
Banche una serie di nomi di deputati ed ex deputati in qualche modo coinvolti presidenti ex presidenti futuri presidenti di casse di
Par mio o di fondazioni bancarie ricordiamo che
La Lista Pannella con Marco Tam
Se Franco Debenedetti senatore Franco Debenedetti ha deciso di cercare di dare vita ha un osservatorio sulle fondazioni quindi raccolta di segnalazioni su nomine di le ANCI Investimenti elargizioni da parte delle fondazioni uno di quelli enti che rende tendono a o rischiano di inquinare il mercato e la concorrenza in Italia mercato e concorrenza scrive Pa a pagina dieci di Repubblica fare finanza scrivono Sergio Luciano Vittorio pure da mercato e concorrenza che rischiano di essere inquinati anche dai fondi con chi sta il gestore le polemiche sull'indipendenza dei fondi Pai dieci segnaliamo perché abbiamo ormai esaurito questo tempo pur oggi molto ampio dalla rassegna stampa con chi sta il gestore quindi l'autonomia o meno dei gestori dei fondi divertimento e
Tema che potrà essere sviluppo fatto soprattutto poi nell'azione autonomia dei fondi pensione che nascono a forte matrice consociativa di sindacati e
Confindustria chiudiamo qui questo supplemento l'ultimo del mille novecentonovantotto dista tale regime del lunedì dedicato all'economia a risentirci il prossimo anno dato che lunedì prossimo non vi saranno i supplementi dedicati all'economia i grandi quotidiani a risentirci l'anno prossimo un
Lutto e un arrivederci da Benedetto Della Vedova