"Kosovo: a 50 anni dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, ad 80 Km dall'Italia. L'uomo moderno e gli strumenti per la difesa dei diritti umani" sintesi del convegno promosso a Perugia il 2 dicembre 1998 da Amnesty International, Umbria Libertaria, Sinistra Universitaria

Buona sera di nuovo a tutti sono Angelo Boncompagni su un avvocato mi occupo di diritti umani sono qui tessuti
Incarico se così si può dire del professor Ratti Lattanzi della cattedra di organizzazione internazionale della facoltà di giurisprudenza
Dell'Università di questa città che il quale non può essere presente perché impegnato una missione all'estero
Mi prega di portarvi il suo saluto
E vorrei anche dire che per poi che questo mi è stato richiesti dopo una precisazione da alcuni anche doveroso in questa serata dove così contribuiamo insieme innanzitutto ad un'informazione come è stato giustamente ricordato sulla situazione in Kosovo ma anche al tentativo diciamo di formarci un pensiero di carattere politico e anche giuridico su quello che la comunità internazionale sta facendo in quell'area e più in generale in questi problemi ecco che coinvolgono l'attuale vita della diciamo del nostro pianeta della comunità internazionale nel suo insieme
Ecco siamo qui nuovi relatori o meglio io moderatore i relatori che mi seguiranno
Al almeno quelli che si qualificano come mi come esperti a titolo personale ovviamente la nostra opinione non coinvolge minimamente quella delle organizzazioni per le quali noi siamo qua a offrire questo contributo mio ruolo sarà molto nota arriva questa sera
Quindi sarò un un inflessibile moderatore
Innanzitutto moderato voterà esattamente
L'incontro si divide in due momenti nella prima parte ciascuno dei relatori avrà dieci minuti a disposizione per approfondire il tema
Che gli è stato assegnato naturalmente quello diciamo che se più vicino alla sfera della propria competenza dopo una breve pausa gli stessi redattori avranno cinque minuti a testa a disposizione per diciamo eventuali repliche e anche per l'evento a e per rispondere ad eventuali vostre domande che nel frattempo potrete diciamo inviare a questo tavolo in forma scritta naturalmente se avremo sufficiente tempo ci sarà spazio anche per interventi orali
Del Pubblico
Abbiamo tentato di dare un ordine logico a questi interventi
Ovviamente tentando di approfondire dapprima la situazione di fatto in Kosovo di dare quest'informazione come dicevamo e poi approfondiremo vari aspetti di carattere politico e giuridico
Tentando a partire come dicevo dalla situazione dal caso specifico di farci un'opinione sulla momento delicatissimo in definitiva che vive nell'attuale fase di transizione la comunità internazionale
Pertanto passo la parola ad Arthur c'è inviato di radio radicale che ci informerà sui dieci massimo dodici tutti che di cui dispone sulla situazione di fatto in Kosovo grazie
Prima di tutto vorrei ribadire che è molto importante parlare ricorso
è importante perché si è parlato pochissimo
E invece quello che è successo
è veramente molto grave che non si può stare indifferenti di fronte al un genocidio che ci tocca anche da vicino
Però prima di entrare proprio nel merito di questo che volevo anche sottolineare vorrei fornirvi una specie di introduzione una serie di contesto
Per comprendere meglio quello che è successo dal Kosovo partendo un po'anche del della questione jugoslava dunque così possiamo comprendere sempre meglio quello che è successo perché ci aiuta così il contesto giusto
Fine degli anni ottanta in coincidenza della fine della guerra fredda ex jugoslavi era in pieno fermento
Come tutti gli altri Paesi dell'Est questa Repubblica federale composta da popoli diversi con culture e religioni diverse dopo la morte del maresciallo Tito che ha tenuto in pugno la situazione
Forte della sua carisma se sui servizi segreti dell'appoggio dell'esercito della comunità internazionale in generale ricordiamo che sia l'Occidente
Sia a Mosca erano interessate credo stare rimanesse tale dunque aperta sia Roversi a destra
Dunque dopo la morte del maresciallo Tito comincia la federazione che stava prendere l'acqua e dare i primi segnali che il bastimento federale stava affondando affonda
Però i motivi di fondo sono tanti su questo la polemica è sempre aperta io ho sottolineato cinque motivi proprio di base che hanno portato proprio a questa situazione
Dei nove Cerini così gravi non sono mai sentiti totalmente tali il pluralismo non ha cambiato nulla profonda identità culturale nazionale dei serbi croati sloveni e bosniaci e di albanesi
Lo sviluppo così secondo economico era sbilanciato
Pubbliche della Slovenia della Croazia avevano un reddito due tre fino a cinque volte superiori altre repubbliche e più povera le più povere erano la Macedonia e la regione autonoma del Kosovo
Intanto di Investimenti etiche di Fiume americani ed europei in coincidenza telefilm la guerra fredda chiuso il rubinetto
Per usare aveva speso allegramente tutto e si trovò con un debito estero di circa venti miliardi di dollari che per questa quest'aria per questa Repubblica
Anche il cambio di col tempo erano moltissimo
Terzo momento ragusani è creatura artificiale delle grandi potenze vincitrici della prima guerra mondiale non è stata riconosciuta dai nazionalismi interni anche se è stata riconosciuta internazionalmente
Il convegno di croati temevano i serbi i serbi si lamentavano delle ingiustizie commesse da Tito nella costruzione del mille duecentosettantaquattro che riconosceva l'autonomia della Vojvodina del Kosovo e albanesi
In Kosovo sono oltre novanta per cento due per paura di un ritorno indietro ho paura che poi sì confermo anche albanesi chiedevano di più
Dunque non gli bastava più lo status dell'autonomia ma chiede una repubblica
Del Kosovo nella Federazione costa poi uno dei momenti più critici era la presidenza collettiva sappiamo che Tito è stato eletto prima qualche anno prima che moriva presidente a vita
Dunque la presidenza collettiva che è uno strumento proprio federare
Invenzione Titina non poteva reggere dopo la morte del suo creatore celebrato a suo tempo presidente a vita senza ridurre ogni anno un nuovo presidente secondo la rotazione ha svalutato di molto questa istruzione
Che aveva come missione di centralizzare di assicurare l'unità della federazione i governi le presidenze delle singole repubbliche
Guadagnavano sempre più terreno sempre più peso indebolendo e Corrent coro tenendo il potere centrale e dando sempre più spazio dunque
Apriva un momento di autonomia e poi anche di secessione indipendenza delle altre repubbliche
In negli anni settanta in settant'anni di coerenza
Prima nella jugoslava e poi nella Repubblica federale jugoslava non è mai cessata la guerra tra il solismo serbo contro quello croato di quello croato contro quello serbo e la volontà dei popoli più piccoli di conservare l'identità più volte minacciata
Dal dai nazionalismi come il caso anche di albanesi ungheresi una per volta
Questo era sinteticamente il contesto di sviluppo negli anni ottantotto ottantanove quando dietro le quinte i giochi erano già fatti e a subire le conseguenze a cui il governo Marco Ricci e gli albanesi che per primi hanno alzato la voce protestando contro la crociata
Nazionalismo serbo che revisionando la costruzione del mille novecentosettantaquattro
Disegnando la cosiddetta anima patriottica serba comincia le prime grandi manifestazioni di piazza con la terzo richiamo alla guerra la manifestazione più spettacolare fu questo del mille novecentottantanove per commemorare i seicento anni della battaglia del Campo dei Merli questa manifestazione fu il battesimo di un personaggio il nome del quale oggi è sulla bocca di tutti Slobodan Milosevic allora segretario del Partito comunista della Serbia che raduno oltre un milione di persone compreso Mola diciotto dossi
Dove si sventolavano le vecchie bandiere serbe dove si canto anche l'inno celtico della stalla Serbia ossia della vecchia Serbia perché vuol dire in realtà la Grande Serbia
La carriera politica di Milosevic comincia sventolando dunque la bandiera del nazionalismo serbo che aveva molti sostenitori dei servizi segreti dell'esercito serbo dove l'alto comando jugoslavo aveva già liquidato non era più lo slavo ma nelle mani dei serbi
E dunque Milosevic trovo così punteremo già preparato un abbraccio subito la cosiddetta causa del nazionalismo ferito serbo che si sentiva tradito in tempi di pace martirizzato in tempi di guerra
Qui non si vincerà consapevole a che cosa andava incontro da scelto serenamente la guerra come strumento per nutrire il suo potere dare in cambio al nazionalismo serbo
Che il potere che la sua rispondo diciamoli assicurava
E lui ha promesso in cambio dunque il progetto paralizzato della Grande Serbia
Come prima cosa scelse di rafforzarsi nell'interno della Federazione coagulando da una parte le forze nazionaliste con quelle comuniste con della messinscena
Abolire l'autonomia della Vojvodina del Kosovo e anni ottantotto ottantanove l'esercito federale fu chiamato di occupare Kosovo con il finto pretesto che i secessionisti albanesi stavano preparando la separazione del Kosovo dalla Federazione così Milosevic
Preparò il terreno dell'abolizione dell'autonomia polverizzato le istituzioni federali le amministrazioni i diritti precedenti cominciando una discriminazione
Sistematica ed il selvaggio sfruttamento dell'economia kosovara
Quanti minuti mi rimangono sanno a ci per
Permettetemi adesso di fare un salto in avanti perché la guerra contro la Slovenia e con la Croazia e poi in quella in Bosnia lo conoscete meglio di quella del Kosovo
Belgrado ha cominciato la guerra in tutti i casi eredi vittimismo di Milosevic è un trucco vecchio antico e permanente dedite a Toledo in tutto il mondo
Non c'è una convenzione internazionale che non è stata calpestata in queste guerre se quello di Ginevra sia lo Statuto di Norimberga sia latte norme di diritto internazionale come la convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura contro le punizioni inumani crudeli ed eclatanti
Per fosse comuni esecuzioni sommarie la deportazione di massa la pulizia etnica e genocidio lo stupro etnico terribile realtà vissuti in Bossi ha sono state rivissuta in in questi dieci undici mesi anche in Kosovo
Non sono però dei semplici crimini di guerra ma crimini contro l'umanità o soltanto per le atrocità ad Arturo delle atrocità commesse ma anche del fatto che erano programmati prima di essere commesso
Milosevic assunti canoni di bombardamenti a tappeto con l'uso massiccio di aviazione dei missili russi terra terra con mortai bazooka e carri armati ha creato una folla di quasi cinquecento mila profughi e sfollati albanesi
Oltre venti mila case distrutte migliaia di ettari di terreno coltivato bruciato
Migliaia di capi di bestiame ammazzate da milizia le forze speciali ed esercito ha incendiato le case sistematicamente dopo averli depredata così realizzato in linea di massima questo progetto terrorizzando
La popolazione civile per costringere la gente come il Medioevo di abbandonare tutto per creare il clima del panico ed il fuggi fuggi generale in conclusione per creare artificialmente in con strumenti di guerra
E di morte un nuovo equilibrio demografico in questa Regione realizzando una sporca e vergognosa pulizia etnica che sarebbe il primo passo verso diciamo la servizi azione del corso
Anche l'accordo al blu Milosevic quello di qualche settimana fa che ha promesso tante cose segna comunque una vittoria anche se parziale di quest'ultimo dunque di prossimi secondo me
Però se mi si riconosce il nuovo come garante della pace Milosevic garantirà secondo l'accordo anche l'OSCE compresa la ricostruita ricostruzione di quello che lui stesso ha distrutto
Milosevic non sarà incriminato anzi può pretendere anche un premio Nobel per la pace perché se no non può essere prescelto come garante
Per Varese Kosovo dovrà lo riconosce l'autorità di Belgrado sperando che l'autonomia non sia una farsa cosa che probabilmente sarà almeno nella mente reti veloci
Il gioco politico internazionalmente parlando ancora aperto perché Milosevic conserva in Kosovo oltre dieci mila soldati bene armati
Tutta l'artiglieria e i carri armati pesanti sei mila poliziotti ed un numero imprecisato di mercenari russi e romeni
I cimiteri Mexico Slavia sono piene con le sue promesse disse qualche tempo fa Clinton e senza una suoi Comazzo rimasti incriminazione aggiungo io senza la sua denuncia pubblica senza un suo boicottaggio internazionale ci sono poche speranze di pace in questa però permettetemi quest'ultimi minuti che mi rimangono di parlare anche di un altro aspetto di questo conflitto
Una breve riflessione per quanto riguarda il perché di tanta complice indifferenza
Per la comunità internazionale rispetto a queste faccende che non solo comportano sofferenze e povertà in questi paesi ma hanno anche dirette conseguenze anche nel cosiddetto Occidente ricco e democratico Italia inclusa
Quando gennaio di quest'anno l'esercito la polizia militare serba comincio i primi interventi pesantissimi
Sterminando la famiglia diademi lasciare i compreso donne bambini ammazzato chiunque nel suo villaggio portasse il suo cognome ottanta vittime erano in molti in Italia che chiedevano dove sta corso
Perché si ammazzano perché si ribellano in questi giorni la stampa scoprì quasi per la prima volta per il pubblico che nel Kosovo c'era il rischio di una guerra
Poi quando si trattava di seguire questo filone di dare vita delle approfondite inchieste giornalistiche ma non solo
Come possono succedere cose del genere quando il regime serbo riempite regione con trenta mila poliziotti altrettanto di soldati forze speciali eccetera dopo che si erano sentiti gli impegni internazionali in pompa magna che non si permetterà il ripetersi di una seconda Bosnia dopo che si stava preparando una seconda Bosnia dopo che una seconda bozza si stava ripetendo in Kosovo improvvisamente come se una bacchetta magica l'avesse ordinato si mette tutto a tacere oscurando così per italiani una guerra un genocidio una retta dove regnava una profonda ingiustizia
L'ultimo minuto chiedo perché interessi italiani in Serbia
Telecom e FIAT ed un paio di migliaia di miliardi investiti possono togliere agli italiani il sacrosanto diritto di essere adeguatamente informati dai giornali che comprano per di più dalla RAI che ogni fine anno ci spedisce a casa la polizia del cannone
Perché forse così l'opinione pubblica italiana non aveva i mezzi per giuste conoscenze pregiudicata politiche estere suo governo falsamente equidistante da Belgrado e kosovari e di fatto molto vicino veloce vicino
Perché questo essenziali dritto per un Paese democratico viene negato del tutto o parzialmente come si può far passare liscia questo precedente pericolosissimo questo attentato al diritto di formazione io mi fermo qua comunque
Mi appello anche alla vostra attenzione sopra e tutto questo è molto importante perché un precedente molto pericoloso grazie
Grazie ad Artù sei per questa informazione che sarà completata da quella di Andrea Mori che via Amnesty International coordinamento per l'Europa orientale
Che si soffermerà in particolare sull'impegno di Amnesty in quest'area del continente
Come è stato detto già dal mio collega di Perugia uno errori fondamentali di Amnesty International e di documentare le violazioni dei diritti umani nel mondo
Riprendo subito una cosa che lento parto sei giustamente le mass media italiani la comunità internazionale ha scoperto il costo non solo poco tempo fa quando è scoppiato un conflitto armato
Amnesty International invece da ben dieci anni documenta le violazione diritti umani sistematiche da parte delle forze dell'ordine serve o fatta quando il governo serbo in Kosovo
Che sono fondamentalmente di di tre quattro matrice ovvero una violazione di corrente era al mazzo maltrattamento da parte delle forze dell'ordine ovvero picchiare di maltrattare
Arrestati kosovari
Un altro provocando il problema che c'è da dieci anni sono i processi iniqui ci sono processi a cui magari la Sasso di etnia albanese non diritto all'avvocato a cui hanno non dissipa un processo
E poi secondo gli standard internazionali e poi c'è il grande problema dell'impunità perché se i per esempio le forze dell'ordine maltrattano torturano degli albanesi o dei kosovari
Non non non vengono se non sono stati mai portati davanti a un tribunale cioè queste persone di cui diritti umani sottotitolate non hanno mai avuto giustizia sotto processo
Una mancanza di procedimenti legali contro il responsabile di abusi di lunga durata che poi hanno fatto anche se volare con tutte la stazione rapidamente in un conflitto ora noi abbiamo prodotto negli ultimi dieci anni una un rapporto a ogni anno che documenta tutta questa violazione già di lunga durata
Da quando è scoppiato diciamo il conflitto armato a gennaio di quest'anno acqua e soprattutto a marzo a giugno non abbiamo mandato due missioni internazionali di Amnesty International dal costato una marzo una giugno per produrre ulteriore documentazione
Perché è un nostro il nostro forte proprio la Philips affidabilità delle nostre fonti certe abbiamo come Amnesty International un'arma
è proprio quello di documentare con controlli incrociati meglio trittico quattro quattro righe Totti a l'accaduto e avevamo prodotto tra marzo di quest'anno e oggi die ben dieci rapporti non dico comunicato stampa i rapporti sono diverse situazioni in violazione del i diritti umani costano che sono stati soprattutto matrice un po'che si rifaccia la si ricollegano ai primi dieci anni ovvero ci sono stati tempi esecuzione extra di giudiziale c'è esecuzione di persone che senza un processa siano stati uccisi che a parte siamo anche contro la pena di morte comunque
Peggio ancora se non c'è nessun processo qual è stato l'uso eccessivo della forza spesso usata indiscriminatamente contro civili donne e bambini ci sono stati ma massacri quello famoso di Toni dritta solo Doni rincalzo non so come si
L'antica
E poi chiaramente le persone tra virgolette scomparse che non si sa che fine abbiano fatto e se sono stati anche loro uccisione se sono in fuga da qualche parte
Poi c'è stata una immensa folla non sarà dei rifugiati che sono andati all'estero ma anche di sfollati interni e di persone che vagano per i boschi che hanno paura di tornare a casa e perché sempre minacciati
Nefaste serve
è e questo vorrei sottolineare per non far diventare molto unilaterale il discorso ci sono ovviamente anche violazioni o abusi da parte dell'UCK c'era da parte del e le forze militare kosovari che anche loro ma anche gli abbiamo fatto un rapporto sul loro hanno in diversi casi uccisi civili c'è uscito uccisi anche loro donne e bambini e quindi anche loro come governo serbo l'otto richiamiamo alla ha rispetto del diritto internazionale che anche che c'è la convenzione di Ginevra de'cinquantaquattro che regola e conflitti interni
Anche tra forze non governative come in questo caso l'UCK che dice per esempio che per qualsiasi forza in campo è vietato prendere ostaggi perché comunque prendere ostaggi
Io la il diritto umano alla alla persona persona fisica no no come si dice alla inviolabilità della della della persona fisica non e quindi per farla breve ma inizialmente durante il conflitto Amnesty International oltre a documentare casi si è rivolto alle forze come me che serve a Milosevic e compagni per chiedere innanzitutto l'accesso al osservatore internazionale sul campo perché le aveva escluso tutti quanti nessuno nessuno riusciva a entrare anche la nostra missione non certo punto non poteva più entrarci
E quindi chiedevamo che ci che ci fosse una cessa per osservatori internazionali indipendenti che ci fossero delle indagini imparziali su i massacri
Conti Orsini
Imparziali indipendenti e rapidi e che ci fosse anche la cooperazione tuttora la prendiamo come tribunale internazionale di guardia che ha competenza e giurisdizione anche per territorio del Kosovo che fa comunque parte del territorio jugoslavo
E quindi c'è una grande secondo me ancora tuttora oggi una grande
Dopo
Una grande
Possibilità su su cui ancora lavorarci molto anche con quali no come no in Egitto la puntare molto su questo tribunale internazionale che ha la la possibilità di a farla finita con l'impunità di cui godono moltissimi
I serbi anche qualche
Qualche opera coi abbiamo chiesto ai governi europei all'Italia e la Germania la vita tutti quanti di non rimandare le persone che arrivano dal Kosovo indietro perché non è per niente assicurato allora in incolumità personale resterà la parola imposto povero l'atteggiamento è stato un incontro con l'alto commissario delle Nazioni unite per i rifugiati a Roma a cui ha partecipato anche International mio collega io
Loro esplicitamente hanno nessuna nota alla fine di agosto a tutti i governi europei dicendo che non è garantita per niente la sicurezza dei kosovari rifugiati o sfollati
Tornando a carta ovvero cioè non rimandate di arcate lasciatemi qua in Europa perché ancora non sono sicuri quando torno
Quindi
Le nostre richieste
Sala break
Ha il Governo tempo di collaborare con il Tribunale internazionale di di fare indagini imparziali di lasciare accedere osservatori che ora sembra che si vada all'ossea
Cello esserci è l'organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa anche all'organizzazione governativa formata da cinquantatré governi europei sembra che ci farà questa ammise nell'osservazione che sarà formata da parte italiana di in circa duecento persone di cui una proporzione secondo me è sproporzionata verso i militari ovvero saranno centocinquanta militari è solo cinquanta civili
Noi chiediamo come Amnesty International che perlomeno qualcuno di questi simili abbiano anche delle competenze specifiche mai Mariani diritti umani e quello che Resta noi e che qualsiasi accordo politico che sarà presto infortunato Cordoba autonomia monotonia stavano per qualsiasi accordo politico
Per noi resta indifferente
Ma è importantissimo che qualsiasi altra parrocchia
Contenga forte garantiva i diritti umani di tutte le minoranze cioè di tutte le persone che poi si trovano in questa in questa in questo accordo in questa situazione
Il quindi
Ci devono essere poi anche qualsiasi accordo che sarà preso sarà fatto deve contenere garanzie anche missili non determina selettivo un training delle forze per esempio delle forze di polizia un addestramento delle forze di polizia
Che contenga anche un terzo della normativa internazionale su come preparare
Appena c'è anche sto sazio manca all'appello pro grazie
Grazie ad Andrea Morelli con l'attualità estrema chiarezza tedesca mi dicono
Passo ora la parola Carlo Belli nell'unica dell'Università di Firenze
Esperto in prevenzione dei conflitti il quale con l'aiuto di alcune diapositive e quindi ahimè non saranno visibili ai radioascoltatori
Ci illustrerà ecco l'impegno della comunità internazionale di fronte ad una dittatura Problemi e strategie nei rapporti con il regime serbo
Dopo territorio diritto internazionale è impossibile questo un altro elemento da considerare nella valutazione del contesto internazionale cui si trova il posto
è impossibile ignorare lo Stato Ste che lo stato del Kosovo è nettamente diverso da quello della Bosnia la bosniaca una repubblica nel contesto della Federazione jugoslava Kosovo e la Regione otto è una regione autonoma e comunque è una Regione all'interno dello Stato
Allo Stato appartenente fino allo stato di diritto la comunità internazionale non può ignorare questo elemento di base
E quindi si deve confrontare con questo che
Il vincolo
Veniamo ad altri valutare altri elementi che sono quelli che sono che guardano più vicino il problema del Kosovo
Primo elemento per questo nuovo sono imprevedibili bene i flash su quella che è la situazione in Kosovo
La pulizia etnica e che viene attuata in Kosovo dove c'è il novanta per cento la popolazione che Albanese
è un medico palese dei regimi di Belgrado dichiarato i periti fondamentale dell'uomo dei popoli un problema interno di uno Stato stabilendo è diventata una questione internazionale
Che per certi aspetti la comunità internazionale sta vivendo come una cosa nuova cioè non è una cosa nuova ma la comunità internazionale lo sta ridendo come una cosa nuova e questo è un è una cosa importante
Cioè contesti dopo lo sfaldamento del ritardo editoriali seguite da quelle aveva non ha più senso parlare di indennità inviolabilità dei confini
Sembra quindi più facile sembra più facile
Ipotizzare il Sinai che preveda l'ANAS dello Stato kosovaro però non abbiamo dei principi in base al quale regolare questo eventuale nascita e questo è un grosso problema e che senza dei principi regolatori la comunità internazionale non si muove
La difficoltà di crea un problema nuovo porta infatti la comunità internazionale ha quindi chiarito per ricchi procrastinate ICI
E sì possiamo chiedesse utile una strategia copertina felicemente nell'attuale contesto la risposta è schizzato no
Dei comunque nel contesto internazionale attuale quindi per ideologizzato interconnesso globalizzato
Una risorsa molto importante che pensano di cui spesso non si tiene conto la risorsa temporale
Che quando facciamo analisi previsionale è sempre molto difficile da valutare mai quella che cominciare alle tecniche di degli sviluppi di un sistema parole povere quanto che esistono certi attori alla pressione psicologica
Morale fisica e
La la l'esistenza di questi attori che è difficile da misurare e che con la collegata all'elemento temporale può portare il sistema condotte Nuzzi interviene i
Chi sono carente nel modo di gestire da parte degli occidentali ritiratisi da parte del segretario di Renzi
In particolare non viene fatto molto dei comprende le ragioni di entrambi i contendenti
I kosovari non sono gli angioletti
Fanno anche loro delle colpe anche precedenti al mille novecentottantanove anno in cui è stato tolto alla in cui è stato tolto il in quella riformata la Costituzione e queste colpe sono
Sono tra gli elementi che hanno determinato una fetta di Milosevic o che hanno dato a Milosevic i motivi per cui in questo modo
Altra domanda la comunità internazionale può trattare con un leader come Milosevic e a livello internazionale un godendo di ampio supporto a livello interno è considerato alla Fregoli incriminati querela la risposta è sì il sistema internazionale cinico
Quindi certi problemi morali che noi ci possiamo porre il sistema nazionali non solo vostri pone anche temi che non si ponga veti non avrebbe altri strumenti per interagire spesso
Delle strategie tra l'altro comunque le strategie del Sistema internazionale sono spesso troppo accomodanti soprattutto il sistema internazionale come si dice non lo dico dopo penso comunque resterete nazionale ha un modo di agire abbastanza poco evoluto e che il sistema internazionale è giovane giovane in tutti i sensi è è come un bambino che non sa ancora bene come trattare come agire con quali armi e con quali mezzi imporre le proprie le proprie
Opzione all'epoca ovvi qualche invidia
Da un punto di vista geostrategico geopolitico Occidente ad avere interesse a consentire la nascita di uno stato di una repubblica autonoma albanese la risposta è no
Sì miste che ebbe un tipo un effetto domino diverso da quello citato prima che riguarderebbe
La richiesta di autonomia delle di miei all'interno gli Stati nazionali
E anche no perché la Regione sta per un nuovo Stato musulmano che non è un obiettivo cioè che è un obiettivo da contrasto è un evento da contrastare da parte delle dell'Europa dell'America l'attuale leader mondiale
Quindi questo sistema dei capi e che in quanto certe cioè che obiettivi dice che attori vadano scattati sin dall'inizio e soprattutto quanto torni quanto certi tipi di organizzazione governativo non dona governative
Non debbano sostenere quel tipo di obiettivi che son troppo lontani
Da poter essere realizzati
Dato che mi occupo di prevenzione previsioni conflitti
Io personalmente ho ho venti ritengo che i sia molto importante sapere quali sono i limiti consecutivi
E quanto si e quindi di sapere che certi obiettivi finché i ciechi che succede che definì non è il caso di puntare e che e si ripetono stelle tempo ed è risorse
In una lunga domanda e realistico temi certamente da critico può aver come petto diretto effetto diretto definite dalle colpito all'intera regione balcanica questo nel breve-medio periodo quindi un anno e mezzo due
Lo
No perché l'Europa della sedi motivi perché l'Europa dalla fase di realmente non viene colta impreparata mi riferisco come esempio di paragone alla Bosnia
No perché la NATO ha già attraversato il processo di riconversione dei propri obiettivi
Dopo la fine la guerra fredda
Insieme ad altri tre detenuti nazionali finalmente in grado di svolgere funzione di peacekeeping I Sepolcri fabbricato da cosa è nato non è ancora pronta come organizzazione come modo di pensare la propria attività
Che è sempre stata rivolta difende le uova AS non è ancora pronta oggi un nuovo tipo di di di stabilita
No perché sono venuti meno gli interessi a mantenere instabile la Regione questa è una Silvia
Che può trovare molto validamente materia che può trovare molto poco d'accordo e certi ambienti soprattutto legati a mondo americano ma e ritengo che nel periodo in cui agli inizi degli anni novanta l'America aveva un forte interesse in America ricordiamoci è quella a una strategia molto anch'esso abbastanza poco elaborata dal punto di vista politica internazionale è a patto è quella che ha fatto la repubblica delle banane che va opaco Farfa poco meno mi sembra proporre uno Anton ma il Veneto
La lega aveva un'intesa mantenete stabilizzata la Regione balcanica in funzione anti europea antieuropea soprattutto antitedesco
Quindi prima l'intervento americano è stato molto lento nella nella fase la questione bosniaca e che probabilmente perché c'è anche questo interesse inconfessabile
No che il prossimo non è un obiettivo strategico per alcuno dove rilevante della Regione cioè in fondo non interessa molto non è il caso del Kuwait
Enzo e inoltre non ha risorse strategiche significative Concia petrolio non è collocata Geo Reggio strategicamente in un punto nodale eccetera già no per i motivi termini tecnici internazionali gli Stati Uniti non possono permettersi di vede messa in discussione la propria leadership mondiale dalla seconda dal secondo mandato in poi Clinton ha avuto l'illuminazione ha capito che doveva accettare dopo l'affinità finirebbe Anbeta inizialmente dovevano accettare
Il ruolo di leader mondiale e ha incominciato ad accettarlo anche dei motivi di stabilità politica interna e di persistente sanare
E quindi ha incominciato a c'è accettare quello il ruolo che adesso non può più essere messo in discussione
Inoltre un altro no perché la fede è isola pedonale ci sono perché i tipi di strumenti che si possono irrituale nel contesto kosovaro documenti politici diplomatici strumenti economici e strumenti militari
Li vedete lì non riesco a leggere perché adesso non c'è tempo volevo solo dire una cosa
è è importante non esclude che nessuno di questi strumenti strategici c'è anche lo strumento militare lo strumento militare chirurgico che interviene in maniera molto efficace molto molto limitata e quasi dimostrativo
Nella strategia effetti riguardo è un problema mila il suo genio come così è complessa e così personale Pepe personale la sedia questo non lo possiamo evitare dato di fatto dobbiamo utilizzare questi diversi strumenti con intensità
Con costanza
In maniera da stressare il la situazione al massimo sempre sul limite sul confine
E quindi significa utilizzare strumenti corpo in maniera scientifica
Cioè conclude equilibrio che può essere misurato
E l'ha portato a quelle che sono le risorse disponibili
Quindi proseguiamo con Fabio raspa Doris la cattedra sui diritti umani
All'università di Perugia e del CNR l'Istituto di studi giuridici sulla comunità internazionale
Il quale ci parlerà degli strumenti di coercizione della comunità internazionale contro le violazioni dei diritti umani
Di fronte a Problemi
Così gravi così estesi
Quali sono
Gravi violazioni dei diritti umani che
Per utilizzare una terminologia onusiana sia dell'ONU possono essere definiti grossa & massiva e non esce fra le gravi violazioni
Continuate massive enormi
Io tra l'altro ricorda che s'è fatto cenno a rapporti di Amnesty International negli ultimi dieci anni ma ricordo che già all'inizio degli anni ottanta d'aver letto dei rapporti di Amnesty su la situazione nel Kosovo riguarda in particolare
L'uso della lingua l'impossibilità di utilizzare la lingua albanese da parte della minoranza maggioranza albanese nella regionale del costo
è indubbio che siamo di fronte appunto queste gravi e massicce violazioni dei diritti umani
Alla cosa può fare cosa fornisce il diritto internazionale
Tre modalità di intervento l'intervento umanitario
Gli strumenti convenzionali
Per violazioni dei diritti umani
La repressione di crimini attraverso la punizione di individui organi che hanno commesso questi crimini
Quindi parlerò preme di queste tre differenti sfera questi tre differenti ambiti
Intervento umanitario
Sistemi convenzionali e repressione e punizione degli individui organiche hanno commesso queste gravi violazioni
Primo punto intervento umanitario
Per intervento umanitario si intende
Un'azione attraverso la quale uno stato più stati
Intervengono
Nella sovranità nell'ambito
Della sovranità di uno Stato
In cui sono commesse gravi violazioni di carattere umanitario
Dopo il novantuno
Il Consiglio di sicurezza in particolare a autorizzato interventi di carattere umanitario in differenti occasioni a partire in particolare nel novantuno in da la difesa delle popolazioni curde e di altri genetiche presenti in Iraq
Secondo punto
Il sistema internazionali delle convenzioni
Sui diritti umani in realtà per gravi violazioni massicce violazioni non rappresenta una soluzione valida perché è possibile perseguire singolarmente l'individuo
Facendo riferimento poi a delle convenzioni che comunque hanno un ambito limitato
Ultimo punto la repressioni di crimini commessi da individui organi questa è la soluzione ad esempio che si è avuta con l'incriminazione di qui non c'è da parte però di
Un tribunale interno
Non sto qui a dilungarmi su questo aspetto e concludo dicendo che questa soluzione non sembra essere opportuna di fronte a problemi di basita
Quali ad esempio qui del Kosovo similari
La soluzione probabilmente più idonea è nelle mani della istituenda Orte penale internazionale il cui statuto è stato dotato a Roma il diciassette luglio del novantotto grazie
Nuovo
Fabio trasvolatori mi spiace così questi interventi siano violentati dal tempo che scorre inesorabile
Spero che nella seconda parte ci sia modo di approfondire Tamburini aspetti tecnici
Passo ora la parola Giusy D'Alconzo che esperta il diritto d'asilo
Che sempre sotto un profilo tecnico giuridico sci presenterà tecnicamente le legislazioni sul diritto d'asilo e le loro applicazioni
Dunque dirò innanzitutto che penso non si potesse prescindere in un incontro sul Kosovo dal toccare la tematica dei rifugiati
Proprio perché penso che è il Kosovo vada visto e molto importante certo sapere cosa succede di ma è molto alto importante anche vedere il Kosovo da questa parte dell'Adriatico perché
Ecco gli organizzatori di questo convegno non a caso penso hanno dedicato una giornata proprio al Kosovo in concomitanza con il cinquantenario della dichiarazione dei diritti umani non è un caso il console vicinissimo al Kosovo e drammaticamente vicino e a ottanta chilometri dalle nostre coste
Mabo venire a mio avviso il Kosovo è forse ancora più vicino al nel Kosovo e sulle nostre coste e nelle nostre città
Il collegamento tra noi e quella guerra purtroppo si incarna ancora una volta fu socchiuso di profughi e non è la prima volta che succede
Ora io penso che le realtà politiche
I conflitti non vadano ma ignorati ovunque si trovino per una questione appunto è importante avere una coscienza come dire internazionale ma quando un compito è dietro l'angolo abbiamo tra virgolette una fortuna possiamo maggiormente inciderà sulle conseguenze di questo conflitto
Sicuramente una conseguenza importante per l'Italia e per l'OPA su di questo conflitto
E appunto l'afflusso dei di profughi
Ora io ho letto un libro molto bello sulla guerra in Bosnia si chiamava la guerra in casa proprio perché
Era molto bello perché affrontava il problema di quella guerra visto con gli occhi di tutti quegli operatori della società civile che avevano affrontato questa guerra
Appunto dallo cercando di aiutare chi scappava da quella guerra e quindi quella guerra proprio in Casavola forse anche questa guerra in casa fosse anche adesso dobbiamo porci il problema di corre
Aiutare giuridicamente questa gente
Ora
Penso che
Di fronte ai nuovi venti purtroppo di intolleranza che spesso attraversano questa penisola ogniqualvolta si parla di un flusso di immigrati quello dei rifugiati sia un tema sensibile quello che si dice un tema sensibile
Ora molto importante distinguere questa categoria di persone che arriva da di altre categorie di migranti innanzitutto per un'altra per un punto anche da un punto di vista psicologico questa passano nove no non avevano alcuna intenzione di partire
Non non sono partite per migliorare la propria posizione economica e quindi anche la loro che condizione psicologica estremamente dei diversa e attratti più drammatica
Di quella delle altre categorie
Di migranti ora basta penso anche a titolo personale aver letto Sepulveda o Isabel Allende per sapere cosa dire chi si trova in esilio
Ma anche dal punto di vista giuridico questa categoria si distingue profondamente dagli altri migranti una persona che fugge da un rischio da una persecuzione o in generale da una guerra ma poi mi soffermerò meglio su questo nel momento stesso in cui si presenta una frontiera o comunque si trova in un territorio di uno Stato straniero
Subisce una conseguenza positiva al suo status giuridico che ha cambiando drasticamente egli diventa un rifugiato
Ora perché di qual momento stesso in cui arriva alle frontiere perché lo status di rifugiato è questa l'interpretazione generale
è uno status che si acquista nel momento stesso in cui ci si trova in una condizione di persecuzione
è vero poi individua arriva in Italia facciamo l'esempio dell'Italia chiede asilo politico c'è una commissione una commissione paritetica che può riconoscerglielo meno
E dopo il riconoscimento questi individuava tutta una serie molto ampia di diritti sociali politici ma questo atto appunto un riconoscimento di uno status che esisteva prima
La Commissione riconosce lo status di rifugiato non lo accorda e quello che si dice un atto dichiarativo non costitutivo
Quindi il fatto che questo status esista da questo individuo dei diritti cosiddetti minimi nel momento in cui egli si presenta alle frontiere questi diritti sono fondamentalmente due il diritto hanno respingimento detto anche no che forma
Il diritto a non essere perseguito penalmente per essere entrato clandestinamente o con documenti falsi
Questi diritti appunto dicevo spettano a chi fugge da una persecuzione una persecuzione che può essere perpetrata per motivi di razza di nazionalità di appartenenza a un gruppo politico sociale
Eccetera e a dirlo innanzitutto la convenzione di Ginevra del cinquantuno appunto sullo status dei rifugiati
La stessa convenzioni di Ginevra appunto delinea quello che il nove forma all'articolo trentatré
E all'articolo trentuno il principio appunto il diritto a non essere perseguiti penalmente per entrata clandestina da questo cosa deriva che appunto una persona su come
La scommessa per
Che appunto una persona che fugge dalla persecuzione nel momento in cui arriva nel nostro Paese non potrà essere rimpatriata
Non potrà essere rimpatriata perché questo sarà una violazione appunto di una norma internazionale innanzitutto che la Convenzione di Ginevra ma una violazione anche di una norma nazionale perché la nostra legge sull'immigrazione
La nuova legge sull'immigrazione la numero quaranta punto del novantotto all'articolo diciassette recepisce il principio del non respingimento
E ma neanche abbastanza garantista
Perché prevede innanzitutto che una persona appunto non può essere rimpatriata nel Paese in cui e a rischio di persecuzione ma non solo
Quella persona non può essere rimpatriata neanche nessun Paese terzo che a sua volta potrebbe rinviarla in un Paese di persecuzione questure
è molto importante
Ora giudice il fatto che questi diritti minimi
Vadano garantiti soprattutto all'arrivo alle frontiere penso che sia evidente per tutti il primo approccio che ho rifugiato a è quello con le guardie di frontiera e questo Amnesty International la lo ha sottolineato in in molti rapporti perché guardie di frontiera devono garantire quindi devono essere istruite su questo devono garantire l'accesso alle procedure a chi a chi fugge da una persecuzione
Ora sempre ammessi ha denunciato in Europa in casi di alcuni restringimenti respingimenti di rifugiati che non hanno avuto neanche la possibilità di chiedere l'asilo quindi appunto di di accedere alla procedura questo
è molto importante è anche importante chiaramente non respingere chi già si trova nel territorio
Se nel suo Paese non ci sono condizioni di sicurezza in questo caso il pensiero va subito a al rimpatrio forzato operato dalla Germania di recente nei confronti di un numero considerevole di cittadini dell'ex Jugoslavia sui quali non c'è alcuna certezza che appunto potranno vorrei tornare alle loro case con sicurezza
Ora per quanto ecco volevo vorrei fare a questa a questo punto una differenza importante ho detto chi fugge da una persecuzione ma c'è anche una condizione di chiesti di chi semplicemente fugge da una guerra cioè non è perseguitato
Individualmente non non fa parte di un'etnia perseguitata ma semplicemente vuole mettersi in salvo ora non mi stavo as non voglio stabilire a quale categoria i kosovari appartengano
Mi sembra abbastanza evidente che per kosovari siamo perseguitati e siamo vittime vittime di pulizia etnica ma a prescindere da questo anche se kosovari fuggono semplicemente da una guerra anche in questo caso il diritto a non respingimento garantito
Non sanno rifugiati ma comunque avranno diritto a rimanere nel nostro Paese
Concludo dato diciamo nell'anniversario della Dichiarazione dei diritti dell'uomo vedi che vorrei ricordare che questa dichiarazione anche prima della convenzione di Ginevra l'articolo quattordici ha sancito appunto il
Diritto
Di ognuno di fuggire dalla persecuzione di trovare chiede e dico detersivo ecco spero che le legislazioni nazionali continueranno ad adeguarsi a
Ecco arriviamo all'ultimo all'ultimo degli interventi di questo Giro
Vi presento Paolo Pietro Santi consigliere generale del Partito Radicale transnazionale
Il quale ci presenta le strategie del partito radicale per un risoluto intervento della comunità internazionale in particolare si soffermerà sulla richiesta di incriminazione di Middlesex di Milosevic c'era a questo proposito la solerzia del dottor Gaspardo che e attentissimo giustamente all'attualità della comunità internazionale
Ecco sotto i miei occhi un comunicato
Stampa
Tratto dall'Atm Kronos di oggi in cui gli Stati Uniti si dice a proposito di Milosevic ribadiscono condanna e sanzione
In particolare il portavoce del Dipartimento di Stato dice che Milosevic dice non è parte del problema ma è il problema spesso quindi un giudizio molto forte del Dipartimento di Stato esattamente
Ma ecco questo di Serra d'introdurre questo questo ultimo intervento di questo primo giro e naturalmente lo accogliamo come un contributo aperto anche ad altre considerazione altre valutazioni che spero emergano nel prosieguo
Questa è una notizia estremamente importante soltanto una parte
Dei top nel merito tanto una parte dell'opinione pubblica dovrebbe del diciamo dell'intellighenzia mediatica statunitense aveva ma con con estrema precisione
Sempre negato potesse risolversi il problema Kosovo trattando con Milosevic aveva detto come si può trattare
Come si può cercare di risolvere il problema parlando con Milosevic quando il problema è Milosevic
Ricordo in particolare un fondo di non molte settimane fa sull'Herald Tribune ed era significativamente uscito sull'Herald Tribune ma non su New York Times enorme sul Washington post abbastanza significativa come scelta
Editoria
Se ci riflettete invece ecco queste cose questa DM che ci dice che da parte del Dipartimento di Stato non so se o qualche esponente o o cosa ma sicuramente questo un passo un passo avanti io volevo così come è stato fatto prima come in esordio di questo nostro appuntamento anch'io
Giustamente
Fare un siparietto nel senso che il partito radicale transnazionale è un'organizzazione non governativa riconosciuta dalle Nazioni Unite a cui le Nazioni Unite a lecco solo qui in particolare come sempre accade ha riconosciuto attribuito lo status di massima categoria lo status consultivo di prima categoria
Per il resto sapete quel che il partito radicale anche storicamente
E da dieci anni è un partito che ha deciso di non iscrivervi non partecipare a nessuna occasione elettorale da nessuna parte nel mondo e e quindi
Io sono stato colpito molto duramente da alcune parole che ho sentito qui
E sono stato colpito dal fatto che da a partire da un punto di vista di scienza
Scienza e coscienza
Io ho sentito dire che e qui che
Gli Stati Uniti avrebbero avuto la colpa di intervenire per esempio in Bosnia troppo tardi
Per gli interessi propri per interesse di peso di bilanciamento
Di limitare il peso di altri paesi delle potenze europee della Germania in particolare e quindi la colpa degli Stati Uniti per essere intervenuti in Bosnia in ritardo
Questo si inquadravano sto a ripeterlo in un intervento che appunto aveva anche su questa falsariga altre
Intonazioni analoghi ma l'Europa
E così via che mai nessuno si ponga il problema di che cosa diavolo faccia all'Europa riguardo all'Europa
Cerro tutto ce la prendiamo con gli Stati Uniti perché non intervengono salvo dopo un secondo dopo dire acquista azioni e che le tendenze imperialistica degli Stati Uniti
Non si cancellano mai è certo che ce le hanno le tendenze imperialistiche certo
Ma poi ci si può lamentare contemporaneamente nello stesso modo
Perché sono magari intervenuti tardi come tardi sono intervenuti sicuramente in Bosnia
Io credo che l'onestà intellettuale l'onestà intellettuale di ciascuno abbia
Abilità
Diciamo i freni inibitori nei ricettari nel negli elementi ricettivi salutari
E che servono che serve tenere ben desti scusate ma davvero uno poi si indigna a un certo punto
Si indigna perché il problema principale che oggi vediamo in Kosovo come abbiamo visto in Bosnia è la assenza di euro sono lei chiacchiere
Sono le chiacchiere razziste perché la pelle che in in causa in questa fase come in Bosnia
Oggi in Kosovo e pelle di musulmani ed è pelle non di cattolici non di cristiani cattolici apostolici non di un gossip non di persone è razzismo l'assenza di informazioni lo diceva benissimo Arthur J. prima
Ma Cilenti è possibile che non c'è nessuno che si indigna ma nessuno nel quadro politico di questo Paese
Il mia moglie tedesca l'altro giorno mi dice aveva appena finito i telegiornali vedere i telegiornali tedeschi che io non seguo anche perché il tedesco lo parlo poco
Poi vedi seguiamo insieme i telegiornali italiani e ancora una volta sbarco di clandestini
Sulle coste pugliesi
Mia moglie mi dice
I telegiornali italiani mia moglie dice ma quali chiamano clandestini
I telegiornali tedeschi richiamo rifugiati
I telegiornali tedeschi richiamano rifugiati non c'è uno che si indigna non c'è un ordine dei giornalisti che si indigna per questo non c'è un a parola
Così come non c'è uno a parola sul fatto che quel che accade oggi in corso ma è possibile
è possibile solo e soltanto grazie alla complice assenza di Europa che ha trattato per fare magari le tele come in Serbia e non soltanto per ragioni di FIAT ma gli altri Stati europei hanno colpe analoghi nel caso della Serbia
E dell'ex Jugoslavia l'Italia Volpe particolari
Per cui
In nessuno dice una parola
Mai
E per cui il Kosovo è un problema umanitario per cui anche la ottima la ottima
Non riesce come come si pronuncia correttamente tra l'altro ve lo comunico tra parentesi e discende
Vedi quel favoloso scrittore autore
In viaggio verso Praga chiuso la buona
Ha risposto in questo senso
Ammesso che davvero statutariamente vero certo son convinto denunzia per la sua coscienza così come non lo è per la coscienza di tutti gli altri iscritti ad Amnesty International e indie trenta e che ha cominciato il proprio noi ci occupiamo dei violazioni questioni
Ci
Re matto e
Ente che
Poi si dice Tudjman si dice i croati
Differente che non sia stata sparata una sola pallottola croata un Bosnia
Al di fuori del territorio della Croazia o dalla bottiglia
Ferente questo
Ma accidenti o noi
E questo lo dico ai giuristi che hanno parlato qui e per questo sono indignato perché partono da una scienza che dovrebbe essere coniugata con la scienza con la coscienza
O non riparte da e un giurista non dovrebbe farlo da un astratto concetto di Jules
Per cui
In questo caso la giustizia riguarda però la coscienza di ciascuno e non i rapporti tra le persone oppure parliamo di diritto e allora come ha fatto prima il professore che continuino
Dire questo equivoco questo è una equivoco sul piano scientifico che continua a dire che l'unica ed esclusiva soggettività subiamo dei i ultra nazionali non esclusivamente nazionali e soggettività degli Stati i significa negare quel che è successo in questi a così come si continua a negare che c'è un tribunale
Sui crimini
Nell'ex Jugoslavia c'è un tribunale che può agire come un tribunale dei nostri paesi come un tribunale in un Paese democratico se ne avesse la forza si disse
La forza un tribunale che poi incriminato
Dice che può ASS
A Slobodan Milosevic un processo giusto un processo giusto il tribunale è fatto in primo luogo a garanzia delle
System un tribunale su questo e
Signori
Non possiamo negarci che il che nel momento in cui
Nell'ex Jugoslavia e non è vero
Come dicevi tu
è vero che dobbiamo aspettare la Corte penale internazionale quella il cui statuto è stato è stato
Come il diciassette luglio no perché su quel su Milosevic è sul costo Porcelli accidenti da quattro anni e sembrò dimenticate voi
Ed è la scienza Julie di
Come possono
Parlo i politici
Tu europeo
Una risoluzione che chiede formalmente
La con alla procura per
Nell'ex Jugoslavia di incriminare Milosevic di aprire un processo
Tanta mila cittadini lo hanno fatto fino
Alia ci sono centottanta centonovanta mentale che hanno chiesto hanno firmato una denuncia per incriminare Mirò cioè in tutto il mondo ci sono cinquecento parlano
Forse tranne Rifondazione tutti gli altri ci sta
Degli altri ci stanno ed è una cosa a cui atto positivamente positivamente ma se ve lo dimenticate
Quindi
è
Esiste un tribunale
Ho Milosevic lo e ha fatto bene l'avvocato a leggere questo estratto da questa agenzia test
Comunque se non passa attraverso l'affermazione del
E ritorna giustizia è una parola vuota la giustizia non è
Concludo dunque qui la nostra sintesi che abbiamo parato del battito svoltosi a Perugia organizza tranne s'intenerisce doc Toro paventati asiatiche
Praticamente il Emma principali di questo convegno dibattito del Kosovo il diritto internazionale
La necessità di perito dovevo disinformati su questi genocidi su questi sviluppi drammatici che si consuma di così poco distante e che merita una grandissima attenzione senno e questi sviluppi drammatici e poi avranno certamente ripercussioni anche direttamente sulla nostra situazione diretta ecco questa sintesi preparata dal lato tale che con molta attenzione con i sui microfoni e presenti in dibattiti e conferenze interessante su temi anche alternativi a quello che propone certe volte di formazione in generale
Qui è un saluto come sempre da Arthur J.