Il 25 dicembre marcia abolizionista della pena di morte da Campo de'Fiori a San Pietro

Benessere ora nel suo intervento lei ha sottolineato più eccome questo obiettivo della moratoria delle esecuzioni capitali sia fondamentale per le Nazioni Unite Arrone che volevo porle rappresentati vecchie parlare di abolizione forse un traguardo troppo alto
Ebbene in questo momento bisogna parlare di moratoria perché l'abolizione vuol dire cambiamenti anche legislativi che possono prendere molti anni nel frattempo molte pene capitali possono aver luogo non abbiamo visto dell'attore Gene insegna che quando abbiamo una moratoria dà anche l'opportunità una spirale di Bernardini vedi mi dichiaro momento tutti il risultato di queste pene capitali l'abbiamo rivisto non producono una riduzione certamente dei crimini non puniscono anzi con un senso di tempesta alla Commissione delle Nazioni Unite dei diritti umani in sessantacinque nazioni quest'anno hanno detto sì per la moratoria credo che il momento magico se arrivato proprio al giro di boa del due mila
Nel mille novecentonovantotto ha rappresentato è stato ricordato dava perché operatori un anno fondamentale la Corte internazionale permanente a Roma
Il mila novecentonovantanove per la vale no nell'anni a lei che cosa crede essere scenata ottenere concretamente due cose mi auguro che possiamo riuscire se lavoriamo tutti assieme perché mancano qui dieci metri quadrati alla fine della corsa dei cento made prima la prima è proprio la moratoria per la pena capitale in fondo vorremmo chiudere questo millennio come un momento in cui lui non si punisce
Con la vita quando noi riteniamo che la vide il primo diritto umano durante il secondo sarebbe una remissione dei debiti oltre che a quella dei peccati qualcosa che in poche parole ci ricordi che il debito pubblico internazionale per chi non può pagarlo non puoi girare il boato del due mila dobbiamo aiutare delle nazioni a ricominciare sulle loro gambe senza avere dietro centinaia di miliardi di debiti
Basta un'entità vale nazioni che sono
E anche le nazioni più povere perché debbono collaborare corporazioni più forti per trovare una formula in cui ci aiutiamo a vicenda nelle girare questo questo ostacolo che un'enorme montagna di debiti noi dobbiamo raggirare la montagna non prevalga la non sareste apparati parta realtà polena no non si rischia di partorire un topolino perché il debito è talmente enorme e il problema è talmente grave Sergio portiamo apprezzo che la fu molla non può essere che una riduzione del debito ma diventa un grande Topolino in quel caso lì che c'è da camminare lontano
Allora per tornare all'abolizione della pena di morte per fermare la pena né Marta nel mondo l'appuntamento è per il venticinque dicembre bensì lei soltanto l'inizio il venticinque centri dell'ubicazione tornò iperbolica migliori aziende vivente
Basta basta con queste pene capitali basta con questo Gong ci ricorda ogni mese ogni settimana che una persona ha pagato con la vita quando può e deve pagare ma e maniere ma non con la grinta camminare insieme durante tutto quest'anno che questo novantanove ci porti a Capodanno del due mila dicendo abbiamo girato ma prima
Il mio però Giovanni Anversa
Tu conduce questo programma si è occupato di pena di morte molte altre occasioni il tuo impegno e la tua collaborazione ma nessuno tocchi Caino a molti anni perché perché oggi e che senso ha questo mille novecentonovantanove che sta per iniziare oggi durante questa conferenza stampa abbiamo sentito una serie di impegni quello il prossimo anno per arrivare all'alba del Novo millennio con in mano questo risultato cioè la per perlomeno la bolla la moratoria del avvennero esecuzioni capitali
Ma credo che ci siano degli appuntamenti nella vita delle persone dei popoli delle nazioni
Che non siano rinviabili
Al punto che siamo arrivati
Cioè di fronte alle tante dichiarazioni scritte aitante prese l'impegno delle come dalla comunità internazionale dei governi rispetto alla difesa della vita rispetto allo sviluppo rispetto all'abolizione del debito e sua tante prese di posizione tante assunzioni di responsabilità mancava e forse manca la più importante che riguarda proprio la negazione del dell'omicidio istituzionalizzato e quindi insomma sarebbe veramente tragico
Arrivare alle soglie di questo cambiamento di millennio avendo ancora paesi aderiscono alla comunità internazionale violando quello che è uno dei diritti fondamentali il diritto alla vita diritto soprattutto
Una imporre la morte per legge
Direi che forse siamo
Siamo in in tempo per colmare questo divario mentre stiamo celebrando i cinquanta nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ci prepariamo ad importanti appuntamenti che riguardano la globalità che non è solo dei mercati ma anche delle coscienze
Ma in rete prodotto questo sino a te che abbiamo visto bravi svolge ne come nata l'idea di scegliere le immagini di questo film e questa canzone si occupa di diritti in fondo scopo impresso nella memoria collettiva
Che quando è uscito probabilmente
Suscitando
Ho attenzione per l'aspetto politico e ideologico ritenendo oggi con le immagini e che sono ancora le migliori le più adatte per trasferire un messaggio alle coscienze quindi colpirci sul piano
Nale ma farci riflettere farci pensare e farci insomma reagire anche in maniera sentimentale non simili sentimentali spicca ma sempre in tale questi problemi e quindi di sentire la voce di Joan Baez canta la ballata di Sacco e Vanzetti rivedere alcuni immagini miscelata che con immagini di repertorio chiedo che sia meglio di tante dichiarazioni ufficiali di tanti appelli la gente del telespettatore vedrà queste immagini che verrà scritto un appuntamento che segnano
Forme sufficienti e che il regista dello sport Franco Silvestri ha scelto per dire a tutti
Impegniamoci questa responsabilità di esserci il venticinque mattina comanda piazza Campo dei Fiori a piazza San Pietro apra Pastacci annate Giovanni no apprezzando la no rappresenta quasi
Tanto no perché le le giovani generazioni probabilmente forse questo film ma non l'hanno visto crede che il messaggio da un punto di vista proprio di immagine arrivi lo stesso
Secondo me sì anche perché le immagini dello spot non sono tutte tratte dal film ci sono alcune immagini che forse si rivolgono memoria collettiva di una generazione poi ci sono altre immagini dure come ad esempio
Un condannato a morte che tenta di divincolarsi dal cappio che non hanno
Non sono solo le ferite né a film ne via generazioni e che lo hanno seguito sono immagini dure esclude che forse potrebbero anche toccare il cuore dei più giovani e dei prati sono interessati di quelli che non hanno nel proprio bagaglio emotivo tracce di Fini
Ma anche per invece per una
Direi che è una è una è un mix di tra virgolette Nostalgia e di attualità Buffon
Una certo
Anche Francesca io volevo domandarci questo tutto è una storia molto particolare che nostra ascoltato riconoscono non è assolutamente necessario ripercorrerla usufruisci di una di un permesso
Della dell'articolo ventuno però sono lavora spero esco la mattina dal carcere di tracce evidenti
Per Mac impegno né associazione il lavoro che svolgo importante è importante per due fattori ma perché anch'io mi sento una condannata a morte perché sono stata condannata innocentemente per strage e quindi per me è importante essere qui per questo ma importante anche sapere qui perché
Il valore della vita tutto quello che trasmette non può essere legato
Sul modo
Tutto è cambiato idea riscatto vent'anni fa io sono vent'anni fa visto morire le vigne
Solo perché credevano ideale
Ecco io vorrei che tutto questo non accadesse più
E che ci fosse rispetto
La vita di chiunque per il pensiero di custodia
Ecco perché oggi lavoro piccoli radicali con Nessuno tocchi Caino e questo anche rispetto al fatto che tutto per prima non ho mai avuto questo questo riscatto anni fa
Io per prima ho violato quelle che
Non cerco giustificazioni legittimazioni rispetto a quello che sono cioè
Assolutamente
Però credo che oggi sia importante che quella storia non sia dimenticata e la mia presenza qui e anche
Anche un senso in cui questo da questo punto di vista
Ma
Io penso che il dolore che è stato
Nostro dolore quello degli altri
Sia non debba essere dimenticato credo che sia importante
Se ne possa parlare
Si possano pura
L'assessore ha ricordato un altro punto molto importante che un'altra battaglia che certo rispetto questa per fermare la pena di morte nel mondo forse può sembrare diciamo un passo successivo
Però
La possibilità qui non leggere fine della pena
Tu che cosa ne pensa ma il fatto stesso che ci sia una parola fine delle parole di fine pena mai e dramma
Questo significa che dai per scontato che la persona composta da un
No non possa mai ricredersi
E non possa mai riflettere su ciò che è accaduto
Ecco è proprio questo questa cristalizzazione
Questo negare la l'idea stessa del cambiamento ma l'idea pensa proprio del del per la riflessione sulle proprie colpe
E che è sbagliato
E quindi è importante immaginare che ci sia
Processo rapporti all'abolizione dell'ergastolo
Tournée vedi che scena passato battaglia ma io credo che questo Paese sia pronto perché il fatto stesso che io come tanti altri della storia d'l'ho fermato oggi siamo fuori lavoriamo che siamo stati gli ascolti per la società
Credo che sia arrivato anche in questo momento all'altro siamo uno dei pochi Paesi e che ancora hanno questa parola
Sull'ordinamento
Anche perché
Non so quanto si possa quantificare
Perché uno
Molte sono appunto non hanno mai in quanto riguarda
Rapina
Interiore
Senso appunto l'angoscia che poi nel momento in cui uno prende coscienza raccolta
E quindi
Aggiungere una pena
Come quella dell'ergastolo non cambierebbe
Tanto se è cambiata
Io sto
è inevitabile che si cambi va be ho ventidue anni a Gina fino a quaranta
Considera che
No
Metilazione in quella vita non quindi in modo diverso
Io sì penso di essere
Di essere cambiata anche se come dicevo concesso la cosa che io dico una volta prima della strada prima della della strage di Bologna prima di quella condanna allorché fiducia ecco era molto più fiducia risulterebbe
I decreti
E anche una sorta di legge contrappasso
Pur
Non essere stata creduta invece
Grazie