La visita del Presidente del Consiglio D'Alema in Vaticano: il rapporto tra centro-sinistra e Chiesa Cattolica

Radio radicale per lo spazio dell'Osservatorio laico sul Giubileo abbiamo in linea l'ambasciatore Sergio Romano che salutiamo buongiorno ambasciatore Colorno
L'argomento del giorno naturalmente la visita di D'Alema in un vaticana inizialmente vorrei chiedere proprio un commento su come secondo lei in media hanno trattato la questione c'è stata molta enfasi
Secondo lei e c'è stata una sovrastima di quest'incontro o viceversa innaturale tutta questa attenzione ma nel modo in cui i giornali hanno trattato la vicenda vedo ripercorre l'interesse delle diverse forze politiche a enfatizzare
Ero a diminuire l'importanza dell'avvenimento dia un'occhiata per esempio gli articoli per l'avvenire negli scorsi giorni constaterà che l'avvenire era piuttosto freddo perché era freddo beh evidentemente perché voleva in qualche modo mantenere invita una certa distinzione fra certe forze politiche che in passato si sono molto fortemente contrapposte naturalmente da sinistra invece tendeva a valorizzare l'avvenimento con storico simbolico importante come la fine di uno steccato tradizionale in altre parole come la legittimazione delle forze che un tempo ancora verranno comuniste in altre parole abbiamo ceduto ancora una volta la tentazione di valutare una l'incontro di carattere politico fra lo Stato italiano nella chiesa romana alla luce dei singoli interessi dei singoli partiti
In questo senso la la RAI insomma la tv di Stato ha trasmesso l'evento indiretta e quindi fa parte diciamo del coro di
Con loro non santificare elementi tredici lo vogliono santificare naturalmente avevano una certa
L'interesse a a rappresentarlo come la definitiva legittimazione un della dell'ex Partito comunista e del suo leader
Ora è indubbio che la componente cattolica del Parlamento ma anche proprio della società sia la importante non solo significativa ma decisiva in una serie di logiche politiche in un fondo di ricostruzione storica sulla corriera sia di qualche giorno fa lei ricordava come a Togliatti servisse lini o bistrattato della Chiesa sembra che il mio obsoleto della chiesa serva
Ancora oggi per esempio
La corsa alla poltrona il Quirinale in un certo senso temo che le cose siano ancora così avere una delle cose più interessanti e più intelligenti sulla vecchio partito comunista replica Budget poi
So che è un reverendo prete ma molto attivo come commentatore politico già da molti anni Baget Bozzo in un articolo per il giornale ha detto attenzione il Partito comunista
Era anticattolico ma clericale
In altre parole era certamente il contrario allora i principi della fede e della religione ma però attento per così dire ai problemi istituzionali della chi la Cattolica non fosse altro che per città simpatia PIT Partito Comunista atteso può considerarsi per certi aspetti un partito clericale
Beh allora Togliatti arrivato in Italia capì immediatamente che certe cose nel Paese si potevano fare soltanto superando le resistenze pregiudiziali della Chiesa cattolica e che c'è un investimento di grande respiro anche se destinato appunto per certi aspetti a intaccare l'immagine laica del partito comunista votò per l'articolo sette della Costituzione che come no Torre CPC trattati lateranensi all'interno della costituzione non era necessario non era indispensabile nessuno in quel momento voleva denunciarli trattati
Metterli all'interno della Costituzione significava conferire loro una maggiore protezione che era esattamente ciò che il mondo cattolico voleva ed errata mente ciò che Togliatti ritenne di concedere in quella circostanza tenga presente che tutto questo gli serviva occorre l'attivamente poco
A breve scadenza perché pochi mesi dopo dovete uscire dal governo nel quarantotto fronte social comunista fu sconfitto alle elezioni ed addirittura nel mille novecentoquarantanove gli piove addosso la Monica e di Pio dodicesimo la l'investimento su tempi più lunghi Pini i comunisti e gli ex comunisti potrebbero sostenere che qualche risultato effettivamente la data fino alle parole morì il rapporto istituzionale fra l'istituzione Partito comunista e l'istituzione Chiesa cattolica è stata una componente fondamentale della vita politica italiana negli ultimi diciamo quarantacinque anni
Ecco proprio appunto dalla momento della scomunica in poi i quali sono stati i momenti più significativi di questa o di questo dialogo tra il partito comunista nella nautica da nella Ciconte tutto l'elezione di Giovanni ventitresimo il quale accostato a
Arrivando al arrivando al trono che la situazione politica internazionale era cambiata in che senso era cambiata ma nel senso che non si poteva più sperare nella sconfitta a breve termine del Partito Comunista Minitalia della sistema comunista nel mondo allora siccome la Chiesa deve pur lavorare ogni giorno deve porsi il problema delle proprie missioni dei propri vescovati delle proprie parrocchie che rappresentano possano come istituzione complessa e e che hanno bisogno di avere un rapporto di collaborazione con le autorità quali che siano è Giovanni ventitreesimo mise in cantiere per così dire una politica diversa con la Pacem in terris sopra otto deliberò un futuro in cui la Chiesa cattolica sarebbe andata d'accordo con chi governata nulla di nuovo lo aveva già fatto altre volte nel corso della sua storia
Naturalmente per farlo aveva bisogno di una giustificazione ideologica la Pacem in terris dette perché Stiffi campione sostenendo che occorreva fare una distinzione fra i movimenti ideologici e i partiti che ne derivano
Che è come dire Marx aveva torto ma i comunisti potrebbero anche pragmaticamente non avere sempre e necessariamente torto è così apri per gli interessi universali della Chiesa di Roma non per gli interessi italiani della Chiesa di Roma apre un capitolo nuovo naturalmente tutto questo ebbe anche ripercussioni sulla critica italiana Giovanni ventitreesimo non poteva non esserne consapevole e quindi anche in Italia si aprì una specie di dialogo dialogo e la parola
Per così dire chiave che venne utilizzata in quegli anni una parola un po'usata e abusata
Dialogo fra comunisti e cattolici tra quei cattolici che già da tempo erano in qualche modo inclini ad un dialogo con il Partito comunista e quei comunisti che pragmaticamente ritenevano né ci Dario passare attraverso un'intesa con la Chiesa di Roma quel dialogo ha prodotto i suoi effetti non dimentichiamo che nella seconda metà degli anni settanta per un certo periodo il Governo italiano è stato sostenuto dal Partito comunista né e che nel mille novecentosettantatré Berlinguer aveva proposto quello che fu definito un compromesso storico quindi i risultati ci furono
Ora al momento la una delle notizie delle poche notizie peraltro non so se lei concorda sul fatto che a parte del dichiarare una certa emozione e accennare ai temi della la scuola mi pare che ci sia poca notizia da un punto di vista giornalistico non si sa in che termini si è discusso parte la commissione paritetica delle questioni che erano e sul tavolo ma diciamo delle notizie l'apprezzamento da parte del pontificie delle politiche della politica estera italiana in qualche modo ecco esistono contiguità tra l'impostazione della sinistra in quella che era poi il l'imputazione comunista in una politica estera e le politiche
Sociali della Vaticano nel Terzo Mondo la questa contiguità per la verità sempre esistite dal centro sinistra in poi la Democrazia Cristiana con il centrosinistra questo al controllo del partito andò diciamo così
Interamente al potere calcò la generazione degasperiana prese il potere per conservare il potere con qualche eccezione mantenne un rapporto un dialogo con la sinistra
Che fu sì con il Partito socialista ma anche attraverso il partito socialista con quelle forze politiche che come Partito comunista per l'appunto rappresentavano il mondo della sinistra in Italia è uno dei terreni su cui si fece questa intesa proprio quello del pacifismo del terzomondismo dell'attenzione della sensibilità per i movimenti di liberazione naturalmente l'Italia era membro del Patto Atlantico nessun governo italiano si è mai sognato riscontrare quell'impegno anche perché si sarebbe attirato addosso reazioni molto forti di una parte importante dell'opinione nazionale mai l'impegno tanti cotenne per così dire diluito abbassato di tonno e di vivibilità
E cattolici e comunisti in qualche modo poterono accomodarsi all'interno di un artista diplomazia della pace del Terzo Mondo do del disarmo dell'attenzione per i movimenti di liberazione eccetera eccetera questa è stato il patto Tabacci tocca in qualche modo è stato concluso quel patto tacito naturalmente
Ha molto avvicinato il il la diplomazia italiana alla Chiesa di Roma la quale aveva un evidente interesse a deve infatti dare i grandi contrasti politici grandi scontri internazionali la Chiesa non può svolgere la sua funzione se non in un quadro relativamente pacifico da chiedo non poche rimetterci quando gli altri si uccidono la sua opera di apostolato ne viene qualcuna in quanto meno diminuite lasci stare che poi la Chiesa naturalmente
Comunque sia dovrebbe amarla pace per la pace ma è la pace è fondamentale anche per la sua funzionalità per così dire certo questi
Coincidenza di di interessi fra la Chiesa e la diplomazia italiana hanno avuto alti e bassi momenti di maggiore evidenza momenti meno evidenti forse l'uomo che ha maggiormente incarnato questa coincidenza cercato guarda caso un democristiano conservatore
Andreotti quale è riuscito maggiormente a fare il ponte in politica estera standard diplomatica tra Civitella diploma che del Vaticano
La Vaticano particolarmente attivo appunto in politica internazionale volevo chiederle innanzitutto se lei avvede quasi una desiderio di funzione vicaria rispetto alle Nazioni Unite e poi appunto lei osserva spesso che le attenzioni del Pontefice sono molto più rivolte all'estero rispetto all'Italia molto più che negli precedenti tra tanti
Certo non so se il praticano addirittura aspiri a surrogare le Nazioni Unite penso di no sarebbe tra l'altro così difficile sono organizzazioni rivela più le competenze dell'uno ed è competente dell'altro sono molto diverse
No in Vaticano ma una sua forte politica per c'è la dal dall'alto in permuta
Ma anche in passato dalla Pacem in terris in poi ha dovuto in qualche modo cambiarla quando si è reso conto che la decolonizzazione era all'ordine del giorno che non era più sufficiente per fare apostolato in determinati Paesi
Coloniali avere un rapporto buono come potente coloniali bisognava avere un rapporto buono anche con le potenze decolli intatte e il Vaticano si è messo a fare politica estera così DC direbbe su trecentosessanta gradi e e la fa come per esempio nel vicino Oriente fa una politica estera determinata da una serie di
Di fattori che Giocondo quotidianamente nelle relazioni
Del Vaticano in quella regione per esempio il fatto che ci sono quattro milioni di cristiani che si riferiscono a Roma quattro milioni di cristiani arabi intendo
Del fatto che vi è per la chiesa di Roma un rapporto fortemente competitivo in alcune aree del Medio Oriente con altre denominazioni cristiane come l'ortodossia
Il fatto stesso che vi è un problema fondamentale per la Chiesa romana che quello dei luoghi santi
In in Israele e questo fa far sì che la Chiesa Tebaldi fare politica e il padre di Prometeia ogni giorno credo che ripeto occorre rendersi conto bisogna assolutamente tenerne conto con questo Papa
Il tempo dedicato all'olio quello spazio dedicati alla politica italiana ci sono molto fortemente ridotti questo è un papa che nel suo cuore ha sostituito la patria italiana che aveva un largo spazio nel cuore di Paolo sesto di Giovanni ventitreesimo di Pio dodicesimo di Pio Nono con la sua patria cono parte polacca
E poi per il resto si è occupato enormemente del mondo perché ha capito che l'Europa come come terreno di coltivazione spirituale satura sembra fare voglio dire in Europa
Si conserva il capitale nella migliore delle ipotesi e ancora lo si conserva con grande difficoltà c'è un processo di secolarizzazione nelle veci capitale vero la messi da raccogliere si direbbe evangeliche ibrido Angelica mente inapplicato e in Asia
E in America Latina ed è lì che il Papa ha lavorato
Il pluralismo religioso in questo Paese va aumentando al punto due a causa dell'immigrazione naturalmente questo anche in Europa quindi le diceva si riesce a mantenere il capitale ma forse la semplificazione che è stata proposta dei media in questi giorni cioè un'Italia spaccata tra cattolici e atei forse non corrisponde più neanche tanto alla realtà come come si comporterà la Chiesa che che difficoltà potrà avere la
La Chiesa cattolica in questa Europa non solo secolarizzata ma anche con un pluralismo religioso che era aumentando vede il pluralismo religioso contrariamente alle apparenze per le chiedo
Potrebbe anche non essere un rischia un pericolo determinate circostanze storiche l'arrivo di un Paese di una contingente umana importante
Caratterizzato da una religione diversa
Può anche avere paradossalmente il risultato di rapportare nella fede il nucleo originale
Le contrapposizioni tra Fay nei momenti in cui tutti credono a qualche cosa
In generale finiscono per irrobustire hip partiti contrapposti pensi per esempio all'importanza del cattolicesimo americana il quale è forte ed è robusto proprio perché si è sempre dovuto confrontare con i protestantesimo americano che era un protestantesimo molto forte molto robusto qui però invece il problema è un altro il problema è che accanto a questa molti confeziona Lita
In cui le chiede mi sembrano sempre più dal punto di vista dei fedeli dei club più che delle chiese vere e proprie c'è un forte fenomeno di secolarizzazione
Cioè la gente crede che eticamente non sarebbe nemmeno esatto dire che non crede perché non è vero
Crede ma crede molto tiepidamente soprattutto ogni qual volta deve mettere a confronto la propria fede concerti imperativi della fede nella vita quotidiana e gli imperativi vanno a farsi benedire
Vittorio Messori crescente proprio in un'intervista qui a Radio Radicale
Colto questo come segno di debolezza della Chiesa che sa che non si richiama più i grandi valori alla fede alle ragioni della fede ma a che punto punta sulle questioni di morale e secondo Vittorio Messori
Non è una buona strategia alle aziende la morale discende dalle ragioni dalla della fede in una chiesa che sembra puntare più all'esteriorità piuttosto che appunto a alla dottrina intesa in senso più alto
Mia storia un intellettuale cattolico di di di grande intelligenza di grande respiro e giudica le cose dell'interno io non posso avere lo stesso punto di vista sarebbe presunzione per me cercare di giudicare dalle con le cose dall'interno non saprei fare non lo potrei fare
Certo Messori in qualche modo rivaluta il ruolo profetico della Chiesa e furono testimoniale latina che può anche in determinate circostanze
Essere martire questo da chi non lo è stata potrà forse esserlo ancora lo sarà certamente in determinate circostanze
Perché guarda le cose dall'esterno io tendo per l'appunto guardarle dall'esterno quello che colpisce invece questa straordinaria capacità della chiesa di adattarci pragmaticamente
Ma le situazioni locali
Approssimarsi sulle realtà indigene cercando di andare il più lontano possibile senza tuttavia mettere in discussione degli equilibri che potrebbero pregiudicare la sua rete istituzionale per così dire tanto per intenderci di attività che che che a a Napoli finge di credere alla liquefazione del sangue di San Gennaro
Questo la chiesa lo staccare lo lo ha sempre fatto e non non l'unico che possa anche essere il risultato di uno straordinario buonsenso di una straordinaria capacità di adattamento la Chiesa per esempio è contraria
Al matrimonio dei preti che tra l'altro con delle ragioni storiche molto comprensibili
Quindi è per il celibato dei preti ma tutti sanno che in America latina in gran parte dell'America centrale il celibato dei preti e ormai finzione preti sono molto spesso voglio dire uniti di fatto con matrimoni di diritto comune per così dire un la Chiesa questa sua capacità che è una porta di sopravvivenza straordinaria
Lei accennava appunto il fatto che la pontefice dedica davvero poco tempo della sua giornata le questioni italiani ma vediamo meniamo proprio le questioni italiane forse però il clero le gerarchie ecclesiastiche non dedicano così poco tempo
Alle questioni italiana c'è chi ha detto che l'Italia potrebbe essere semplicemente il benevolo retroterra della Chiesa lei ha questa impressione
Prevede il fatto che il Papa come accade dedichi molto meno tempo alla all'Italia dei suoi predecessori non significa che il clero italiano non dedichi tempo all'Italia è come se niente dica commissione episcopale è un'istituzione importante all'interno della Società italiana e continua ad avere i suoi collegamenti con il mondo politico continua ad avere le sue reti di di relazioni la sua capacità di intrecciare rapporti su questo non c'è dubbio paese e tipicamente fedele Emma
Storicamente e istituzionalmente molto cattolico però il papà non è più in qualche modo il Po punto di riferimento su utilizzabile per chi voglia coinvolgerlo nelle vicende italiane
Questa è una straordinaria occasione storica non possiamo impedire alla commissione P episcopale che si occupi delle cose politiche italiane se cercassimo di farlo
Non raggiungeremmo nessun risultato ma intanto che il Papa pensi ad altro per la maggior parte della sua giornata è un'occasione da cogliere
Il fondo che lei ha scritto a commento di questa visiera lemma in Vaticano e titolato il concordato di domani Pathé che verrebbe da dire se D'Alema non è il quarto uomo della provvidenza Mussolini Togliatti Craxi ora D'Alema curioso anche che sempre dalla sinistra dalla dalla mondo socialista
Venga appunto poi con concordato un accordo in qualche modo ecco lei come lo giudica presto la certo anche a me era venuto fatto di pensare che il che qualcuno prima o dopo avrebbe dato a D'Alema questo
Questo appellativo devo dire che quando io parlo di nuovo concordato non ho l'impressione che questo debba necessariamente significare la riscrittura delle regole del Concordato dell'ottantaquattro
Qui che corre sul così complicate da frate che qualche volta
Conviene lasciarle nei cassetti sic modificano gradualmente da sole ma c'è un altro tipo di concordato un concordato materiale fatto di stile fatto di consuetudini fatto di traditi ogni di abitudini di liturgie questo deve cambiare è giusto che cambi del giusto naturalmente che si colgono tutte le occasioni per farlo cambiare questo è un paese in dunque per certi versi tutto è cambiato mai come per altri versi tutto è ancora come prima in altre parole le realtà italiane sono spesso molto contraddittorie società secolarizzata Società quindi non più disposta ad accettare gli ukase
Della della Chiesa cattolica come una volta ma anche società in cui il capo dello Stato nel messaggio di Capodanno rivolge al Papa Hong grazie ripetuto nel fatica un po'retorico
Per la visita in Quirinale come che questa vita in Quirinale dovesse in qualche modo rappresentare una una beneficio della Provvidenza per lo Stato e per la società italiana e questo è un po'da tanto è anacronistico
Non sembra un po'datata ma cronisti che anche a parte la legittima ma mozione individuale dell'uomo D'Alema ma insomma infatti Zare molto questa questa emozione da parte del Presidente del Consiglio
è un po'in linea con il discorso della presente Scalfaro quest'atteggiamento anche io sono stato colpito da certe dichiarazioni di
Di D'Alema forse si è lasciato effettivamente superare dal come dire catturare dalle emozioni ma fanno dimentichi quando i borghesi vanno a corte sono sempre molto impressionato
Quindi una se non è un'emozione sincera oppure diciamo sta un po'strumentalizzata politica ma assente quando il borghese va a corte si sente in qualche modo promosso quando il proletario va in Vaticano si sente anche promosso
Ora propose di contrizione di stile anche lei diceva punto nuovo Concordato forse più che nelle regole
Diciamo nel nella prassi in una serie appunto di estivi ecco la chiesa forse non punta una
Pacificazione con la società secolarizzata ma se pensiamo alla Giubileo quella che sarà una pacifica invasione comunque i pellegrini al grandissimo numero di eventi che si svolgeranno sembra che la Chiesa in questa nuova definizione di concordato punti
Così a De ad estendere i suoi ambiti comunque invaderà un poco in questo Paese
No nella prassi di ogni giorno le cose sono già molto cambiata si immagina lei che trent'anni fa sarebbe stato possibile un'indagine come quel sul il cardinale Giordano voglio dire i motivi dell'indagine non l'indagine in quanto tale addirittura molti hanno pensato io fra questi che il motivo fossero qualche volta un po'al di sopra delle delle righe comunque questo dimostra che le cose sono certamente cambiati il Giubileo questo è un problema
Su cui voi dell'Osservatorio naturalmente non non c'è stata e di di dedicare attenzione e poi ce li può dire ok che un libro molto interessante il mio punto di vista che molto più realisticamente scettici piace eticamente constato che è sempre stato così questa è sempre stata una Città in condominio Roma è sempre stata una città con due padroni di cui un no ha una forza indiscussa e con variazioni di forza molto contenute alto può essere o forte o debole a seconda delle circostanze
Paradossalmente me spiace dirlo
In una radio che suppongo sia molto fermamente repubblicana il periodo in cui l'Italia ha tenuto testa maggiormente hanno il potere del papà anche a Roma era il periodo in cui l'Italia monarchica
A proposito anche della così dell'atteggiamenti Massimo D'Alema ecco come sarebbero così per non sarebbe possibile pensare dei rapporti tra il vaticana dell'Italia se appunto da aveva fatto l'imputato
Socialista laburista non da Togliatti hanno voglio dire insomma un se da ripercorriamo la la storia di questo Paese fosse senza del termine un certo socialismo e sarebbe stata questa scuola liberale di massa nel Pannella forse con il divorzio se ci fosse stato Santo atteggiamento di tipo pragmatico
Ma anzitutto D'Alema ne risponderebbe che tutto è andato per laburista socialdemocratico in Vaticano perché la conversione del suo partito certamente sosterrebbe che sincera definitiva eccetera e debbo dire che a questo punto il realismo di quel partito è tale per cui non abbiamo motivo di di non crederlo dobbiamo credere perché è un partito realista
Certamente essere il il rapporto con la con la Santa Sede fosse stato impostato da forze politiche diverse da forze politiche più liberali e libertarie probabilmente questo sarebbe stato per il paese meglio
La per forza sono sempre state minoritarie
Sono sempre state minoritaria e quindi sempre non in grado di imporre un dialogo alla Santa Sede più corretto soltanto in un certo momento della vita storica nazionale
Sono riusciti a a fare ciò che ritenevano opportuno fare nell'interesse del Paese ma allora hanno rotto ma non bisogna dimenticare che l'Italia liberale
Aveva rotto con me connettività il rapporto ricucire il rapporto chiede un interlocutore italiano forte questo interlocutore italiano forte è stato il fascismo nel mille novecentoventinove
Nella mille novecentottantaquattro una convergenza di forze politiche di cui in quel momento l'esponente maggiore è stato Craxi per il momento non è accaduta ancora la terza fase della terza fase che io auspico penso che sia destinata a tradursi soprattutto in comportamenti quotidiani piuttosto che in una riscrittura di concordati
Lei accennava prima alla cardinal Giordano tutte le vicende non ho ancora ben chiarite
Di Napoli le due notizie politiche che riguardano questa visita sono appunto la commissione paritetica che viene più che istituita rilanciata anche con la presidenza di Margiotta Broglio
E la questione della parità scolastica con un certo pragmatismo appunto questi sono stati i temi affrontati al Pontefice non sappiamo bene in che termini perché i comunicati successivi sono stati piuttosto
Elusivi
Ecco non sappiamo se perché è stato promesso poco dato poco ho promesso tanto dato tanto bisognerà farlo in qualche modo dj
Nell'italiani ecco sulla commissione paritetica con le sue giudizi no la commissione paritetica non non costituisce problema c'è un concordato
Può piacere o non piacere che ci sia ma nel momento in cui c'è un concordato
è inevitabile che sorgono lungo la strada problemi di interpretazione contenziosi ed è giusto che questi problemi vengano in qualche modo deferiti ad un organo utile raccordo di collegamento la commissione paritetica fa il suo lavoro il caso Giordano giustifica urna
Un esame di quel genere perché certe cose hanno finito perfino per disturbare per così dire ambienti laici non confessionali insomma ho l'impressione che qualche cosa da mettere a punto ci sia ma sulla parità scolastica ed è l'ideale io penso farebbe quello del del bonus americano appeso quelle sia veramente la soluzione migliore di ogni cittadino dispone di una somma che gli viene assegnata in qualche modo di cui ci serve nel modo migliore queste libertà
E insomma il buono scuola i Dario Antiseri per intenderci prego spilla buono scuola di Dario Antiseri relativamente voi altri liberali lo hanno sostenuto con molta coerenza lo stesso Antonio Martino eccetera
Questo in naturalmente significa di fatto smantellare la scuola pubblica di fatto intendo perché significa rendere la scuola pubblica uno sono una una una scelta e non la scelta e questo ho l'impressione che non sia possibile allo stato attuale delle cose un po'perché la scuola pubblica e diventata anche l'arciprete di una certa pedagogia
Che in qualche modo serve si direbbe così direbbe forse Marco Pannella al blocco di potere
E e poi anche perché la scuola pubblica
E un grande datore di lavoro
E è un grande datore di lavoro naturalmente è inevitabilmente un'istituzione sindacalizzata e allora per fare il buono scuola di una particolare sul corpo dei sindacati non vedo un governo che abbia voglia di farlo in questo in questo momento
Allora lo stato attuale delle cose il buono scuola non mi sembra realizzabile io tengo molto alla concorrenza
E a questo punto pure inghiottendo un mezzo rospo dico bene allora in qualche modo mettete la copertura scuola confessionale in condizione di fare
Concorrenza barcolla pubblica non è delle migliori ultima domanda dedicata proprio alla premierà Massimo D'Alema non commento innanzitutto sulla immediatezza della sua visita nella richiesta che poi
Venuta dall'azione D'Alema di incontrare il pontefice poi alcuni quotidiani hanno titolato riferendosi a una presunta scalata al Quirinale proprio di Massimo D'Alema lei leggere queste cose
Ma io no non le avevo viste non ci avevo pensato non so se per difetto di immaginazione
Mi auguro che non siano vere cioè o voglio sperare che questo film perché l'inizio di una fase nuova di una fase di maggiore distacco di maggiore come dire
Identità delle parti nell'esercizio delle loro funzioni dei loro ruoli eliminando quelle contaminazioni che sono state così tipiche della società politica italiana dopo la seconda guerra mondiale e allora che in qualche modo il viaggio di D'Alema dovesse essere collegato con le elezioni presidenziali del prossimo Maggio andremo in direzione completamente opposta
Peggio che mai in altre parole
Proposito di questo proprio in una battuta lei chiede che ci sia spazio per un presente la Repubblica laico indipendentemente da chi
Io penso che qui ci dovrebbe essere ma debbo dire la verità non riesco ad essere molto appassionato da ad aspettare la battaglia principale perché in un quadro costituzionale che rimane sempre lo stesso temo è inevitabile che il Presidente della Repubblica chiunque sia comunque sia stato eletto finirà inevitabilmente per assumere un ruolo che decisivo e non esclusivamente arbitrale nella vita politica italiana se le cose continuano in questo modo anche il successore di Scalfaro o Scalfaro numero due finirà per essere una parte determinante del gioco politico e e allora cadremo ancora una volta in una con vistosa contraddizione italiana un forte potere Santa responsabili perché non dimentichiamo che il Presidente della Repubblica nella Costituzione italiana oggi è irresponsabile allora un forte potere in una persona non responsabile
Mi sembra in sé per sé male e allora chiunque venga eletto ho l'impressione che in questo quadro non potrà che
Risultava Real il precedente forse sarebbe auspicabile una personalità forse un outsider che voglia di fatto riproporre Onda presidente ai garante non approfittarsi di questa mancanza di poteri
Di controllo che bilancino appunto una irresponsabilità del presidente getto e probabilità in più personalità di questo genere possono anche esistere però non dimentichiamo che indipendentemente dalla poca azione dei singoli uomini politici
In Italia il la politica sollecita il Presidente della Repubblica svolgete un ruolo incisivo il ancora una volta sostengo irresponsabile perché è troppo confusa pasticciata crea troppi vuoti
è inevitabile che in questa situazione il Presidente della Repubblica trovi degli Stati in cui qualche volta interviene perché lo deciderà e qualche volta per chi vi è per così dire succhiato
L'ultima domanda lei lo decide questo incontro incontrò importante significativo o un incontro storico a questo dipende da quello che accadrà dopo
E nei prossimi anni ma questo lo sapremo soltanto considerando le cose retrospettivamente
Saremmo riusciti a impostare un diverso rapporto fra Stato e Chiesa e le condizioni perché questo accada esistano l'incontro sarà votato storico andremo avanti come sempre no sarà stato un cattivo incontro di routine
Grazie molto grazie
All'ambasciatore Sergio Romano grazie anche da parte dell'Osservatorio laico sul Giubileo termina qui lo spazio dell'Osservatorio vi ricordo il nostro indirizzo che piazza Campo de'Fiori ventisette zero zero uno otto sei
Roma per mandare un contributo l'Osservatorio laico sul Giubileo occorre fare una vaglia postale intestato a g punto Negri Osservatorio laico sul Giubileo Piazza del Campo de'Fiori ventisette zero zero uno otto sei Roma un saluto e Cinzia Caporale