I problemi dell'Africa: l'ingresso dei ribelli del Fronte unito rivoluzionario nella capitale della Sierra Leone

A ventiquattro ore dall'ingresso dei ribelli nella capitale della Sierra leone non è ancora chiaro se abbiano assunto il controllo o se abbia ancora successo la resistenza delle forze governative e di quelle in Nigeria bene del comma Opel sembra peraltro certo che i primi abbiano raggiunto il palazzo presidenziale mentre i secondi solo arroccati nella zona dell'aeroporto per parlare di questa situazione intricata abbiamo collegamento telefonico e padre Giulio Albanese che dirige l'agenzia missionaria Misna e colui appunto vogliamo parlare della situazione con le ultime notizie che avete avuto conflitto può confermare questo che ho letto ora o ci sono novità
Anzitutto
Va forte dell'e Como della forza di interposizione dei paesi dell'Africa occidentale sotto comando nigeriano attestata soprattutto allunghi sulla penisola e che comunque questa penisola che proprio di però e alla capitale ci sono circa due tre miglia e mezzo di di mare che separano la penisola dalla terra di Freetown bene Lupieri saldamente nelle mani delle Como
A capitale Freetown è una città che si distende soprattutto
Nella mente alla Costa e alle spalle a una cordigliera di montagna e la famosa sia e leone
Dal nome al Paese ebbene alcuni settori della Capitale sicuramente sono in mano ai ribelli del Fronte unito rivoluzionario e dell'ex giunta militare più regioni poco Roma di cui peraltro non si ha notizia da mesi proprio questo giorni poco Roma sembra
Virtuale tra virgolette
Sta di fatto che lei con mobile in effetti in tutti quei tutte queste settimane di fronte all'offensiva dei ribelli non ha fatto altro che indietreggiare e queste Abbas la paradossale perché contingente Como che aveva assicurato al Governo di Freetown la massima disponibilità per ristabilire la democrazia e l'ordine nel Paese tant'è vero che lei comunque ha presentato il presiedeva i punti più importanti strategici del Paese
Che nel Sud che nel Nord in queste settimane abbiamo assistito a questa repentina avanzata dei ribelli a questa fuga dei gol dei delle truppe dell'è comunque che ora ci dicono forza di interposizione loro dico lo stiamo facendo molto perché siamo una forza di pace la verità è che l'esercito sierraleonese che dovrebbe difendere il legittimo governo di Freetown in effetti non esiste cioè è formato da uno sparuto gruppo di soldati che erano stati recentissimamente arruolati alcuni di loro erano stati impiegati nel distretto Diamanti il ferro Del Corno e praticamente anche loro si sono dati alla fuga anche hanno o non hanno l'addestramento militare non ha non è anche l'equipaggiamento adeguato sembra che la Sierra leone sia stato abbandonato a se stessa
L'anche la comunità in che internazionale da questo punto di vista a mio avviso potrebbe fare molto di più non foss'altro perché tutti sanno che questi ribelli vengono aiutati alla Gran dal presidente vede che il famoso quei ecco guerrigliero Charles Taylor ed è l'uomo che sta portando in tutti i modi quest'arma
Gruppo e anche l'ex raggiunta tira l'altro ricordiamo noi siamo in questi mesi di avanzata verso trita o Mercier macchiata di crimini anch'io
Saputo si dia indicazioni indicibili nel senso che sono state fatte amputazioni sulla gente e ci son stati autorevoli agenzie umani
Cariche hanno gridato che hanno detto non è possibile queste sono violazioni dei diritti umani e via dicendo però ora al momento della prova nessuno si muove
Io a mio avviso sarebbe auspicabile un intervento più deciso da parte del Consiglio di sicurezza non foss'altro perché questo governo comunque è quello legittimo e quello democraticamente eletto
Per quanto concerne invece la situazione dei missionari noi come agenzia possiamo dire che al momento sono tutti incolumi sia i missionari residenti a lunghi sia quelli residenti africano quelle che sono le la capitale chiaramente sono quelli che che vivono le situazioni più a rischio tra virgolette non foss'altro perché ci sono i combattimenti città al momento però c'è da notare questo che la concentrazione dei missionari soprattutto sul versante di chi si che un versante abbastanza periferico il grosso dei combattimenti ci è stato riferito dieci minuti fa proprio dalle nostre fonti è nei pressi dello stadio quindi dalla parte opposta della città
Comunque certo c'è questo senso di insicurezza sappiamo che i missionari sono a casa loro le suore di Madre Teresa di Calcutta di cui non ho ramo notizie sappiamo che sono con i missionari Saveriani restano lì che aspettano naturalmente si spera di poterli evacuare adesso vediamo non sappiamo poco come come evolverà la situazione certamente il DAP parte dei ribelli non mi pare che ci sia la voglia di creare problemi sia la popolazione civile che che agli stranieri in particolare i missionari
Non ci sono stati atti di violenza di teppismo nei loro confronti se avessero voluto l'avrebbero potuto fare invece non l'hanno fatto questo è un confronto militare tra e comunque sostanzialmente ribelli
Lui da io credo che molto potrebbe dipendere anche da un intervento più deciso a livello regionale da parte dei Paesi proprio direttamente interessati soprattutto i Paesi dell'Ecopass la comunità dei paesi dell'Africa uccide
Ecco tra l'altro un'altra agenzia di oggi diceva che e combattimenti sembrano cessati ed entrata in vigore una tregua concordata assolutamente questo smentisco categoricamente perché la Cobra la
La tregua era iniziata doveva iniziare ieri sera era stata annunciata ieri sera dal presidente ma questo non è avvenuto tanto è vero che stanotte hanno cannoneggiato un bel po'questo ce l'hanno detto le nostre fonti che hanno sentito i botti i combattimenti continuano ancora adesso che ce l'hanno confermato poco fa
I nostri che stanno lì ecco per far capire un pochino meglio lo la situazione vediamo i contendenti contro il presidente appunto legittimamente eletto che Abba
Che a cui si contrappone il leader dei ribelli Santino potrà Franco esatto che tra l'altro è in carcere condannato a morte e come dire uno degli scopi punto di Cristo assalto affittavano era di
Carlo però pare che ancora non ci siamo riusciti insomma tutti perché dicono che è stato nascosto in un posto al sicuro è un criminale tutti sanno che è un grande criminale tante di ecco dalla casa strana di questo conflitto
Find da quando è iniziato il per quando sono intervenute le forze dell'è comodo appunto forzati rappresentano la comunità vista di Africa occidentale bene la cosa strana essa è subito sembrata la forte presenza nigeriana che come dire ha ristabilito al potere illegittimo presidente e quindi ha fatto un'opera d'se vogliamo dire di democrazia però in realtà questa opera di pulizia è stata portata
Nati da uno degli stati più non democratici esiste in africano perché il tema è questo si vero c'è da tener presente che il il
Ristabilimento della democrazia è avvenuto in Sierra leone proprio nel momento in cui il leader di quel Paese era il il dittatore più spietato poi più crudele per certi versi dell'Africa subsahariana il defunto presidente se
La pace
Devo dire che poi le cose in Nigeria sono cambiate adesso per carità il processo il democratico ne avrà tempi lunghi certamente la Nigeria
Non è la Nigeria di oggi dal Nigeria del febbraio scorso
Non può essere minimamente paragonata con quella di oggi e certamente le forze dell'ecomostro comunque hanno svolto un ruolo positivo questo va riconosciuto basti pensare che è una delle strade centrali di Free Caon i serali arnesi gli abitanti di Freetown l'avevano dedicata al generale Sani Abacha la famosa Kissin Rod è stata ribattezzato Sani Abacha Cerroni
Comunque al di là di questo particolare di questa sfumatura il contingente delle Comore era comunque un contingente internazionale pane africano perché è vero sì che la maggioranza era composta da soldati nigeriani c'erano però o anche soldati di altri paesi c'era un piccolo contingente della Guinea c'era un altro contingente molto ridotto i soldati del GRA Anna e di altre nazioni limitrofe certamente comando era nigeriano e l'iniziativa era soprattutto dei nigeriani e e le cose per ora sono queste in effetti se l'è comunque riuscito a far qualcosa lo farà per merito dei nigeriani però e pare che m'anche ora come ora la volontà politica di risolvere un problema che mi avvisa estremamente spinoso e che va ben al di là di quelle che sono certe analisi che vengono fatte così o forse un po'troppo superficialmente non è solo una questione politica
Non è una questione etnica ma dire soprattutto c'è indubbiamente dietro un forte condizionamento legato alle grandi risorse naturali della Sierra Nevada in rosso per carità ancora una volta non è che vuole fare il terzomondista ma non dimentichiamo che questi Ribe e lì comunque si stanno sicuramente finanziando col traffico di diamanti se hanno alle spalle il potere logistico che hanno e c'è perché c'è dietro qualcuno di molto potente che sta davvero gettando benzina sul fuoco non dimentichiamo che la Sierra leone è un patrimonio non solo legato Emilia ali alle risorse del sottosuolo ma anche un grandissimo patrimonio ittico la esca potrebbe rappresentare una grandissima fonte di introito per il Paese è un mare pescoso i cinque per non parlare poi del petrolio c'è un bacino petrolifero antistante pietà
Fa paura estremamente speso sono già stati fatti nel passato numerosi studi quindi voglio dire potrebbe essere un paradiso terrestre paradossalmente il paese più povero del mondo ecco tra l'altro
In questo conflitto è un po'contrito che rappresenta bene quello che sta vivendo l'Africa in questo Periodo perché in piccolo si potrebbe dire è la replica del conflitto quello che sta avvenendo presepi in Congo e la carne
Torna a sollevare al passerà al mese per capire un po'quello che sta succedendo in tante altre parti della FISAC quindi dove i ma non solo
Sì perché membro consensi
In genere noi sentiamo sempre quello che dicono le grandi agenzie no quindi se le agenzie battono che morto qualcuno in Angola allora si scopre che c'è la guerra in Angola o se c'è un eccidio Brazzaville con le agenzie oggi hanno battuto la notizia che avrà deciso se ti dei morti poi sono morti che purtroppo sono caduti nei giorni scorsi si parla di un Paese solo quando quando le note si riescono a filtrare ma sempre con il contagocce purtroppo la realtà dell'Africa è una realtà per certi versi estremamente dolorosa dove davvero Impe era tradirli formazione perché una situazione simile a quella del era leone checché se ne dica la troupe
E nel nord non abbiamo il movimento dell'orto rifiutarmi che sarà seminando morte distruzione dalla zona nell'ottica del Paese quella settentrionale proprio recentissimamente due settimane fa una missione quella di Moro Lemme in Cara Moggia è stata attaccata dall'orto resistenza armi ma le agenzie hanno detto poco o nulla di questo
Eppure nel Nord Uganda la gente continua a morire situazione molto simile a quella della Sierra leone è chiaro che c'era leone sta degenerando al punto tale che ribelli prendono il sopravvento per non parlare della Somalia che è un Paese senza stato totalmente abbandonato a se stesso
Dove la guerra va avanti col silenziatore dal mille novecentottantatré con quasi due milioni di morti ma per carità questo non fa notizia
Re dell'Angola per non parlare della situazione del Congo della Repubblica Democratica del Congo dove sono coinvolti la bellezza di otto sta esatto tanto che si è parlato di una in delle l'equivalente di una prima guerra mondiale in Africa riciclati della Prima
Cana esatto la prima
Post coloniale perché finora in Africa non abbia molto assistito in genere sempre a conflitti civili
Ci l'unica eccezione potrebbe essere stato colto quel conflitto che ci fu e che per certi versi rimane ancora aperto
Legato allo allunga Denna tra Etiopia e Somalia ma insomma per il resto sono sempre stati confronti confronti milita Marie crisi militari alla dalla valenza direi civile quindi una contrapposizione sempre tra governo e ribelli questa caratterizzazione dei conflitti in Ciad Sudan in Uganda
In Angola lo stesso con come opera d'
Il Sierra leone Liberia Guinea-Bissau ricca continua ecco per concludere sembra che il continente africano oggi come oggi sia ed avete lasciato abbandonato a se stesso mentre prima era a come dire forte di lotta tra per esempio il i francesi gli Stati Uniti così invece adesso sembra proprio che sia lasciato alle grandi nazioni africane piena
In in apparenza in apprendiamo che poi meno consensi le armi da dove arrivano e comunque dietro ci sono degli interessi per le
Proprio l'interesse su cui io penso che se non c'è mai stato un è stato così florido delle armi come oggi nel Congo ne arrivano tonnellate chi è che le vende ci sono mercanti della morte che si arricchiscono ed è chiaro che comunque ci sono degli schieramenti politici dietro le quinte cioè tutti sanno che penetri Stati Uniti comunque appoggiano il governo di vorremmo sereni
In Uganda i che gli Stati Uniti benedicono sia Kigali che Bujumbura in questo frangente checché se ne dica mentre sull'altro versante checché se ne dica continua la politica di Parigi il a mio avviso il condizionamento delle grandi potenze continua a permanere
Potenze straniere orali come in Sud Africa all'estero oppure oppure lo Zimbabwe controllandola eccetera stanno prendendo piede appunto come dicevamo tanto da dare e qualche membro con
L'Africa a mio avviso comincia un attimino ad entrare in crisi perché
Non è più il Sudafrica dei primi tempi di Nelson Mandela cioè ho sempre più la sensazione che il Sudafrica si stia allineando con certe politiche soprattutto molto molto filoamericane ma credo che ci siano dei segnali ab tanto eclatanti a questo riguardo non sappiamo quali sono state le prese di ripresi politiche di Pretoria riguardo alla questione dei Grandi laghi ritengo personalmente che oggi veloce replicano sia estremamente confuso che indubbiamente la figura dei presidenti padroni sia in crisi che ci sia da parte della società civile la voglia di riscatto
Ci sono però troppi interessi in ballo e facile strumentalizzare la gente anche perché perché si tratta di Paesi molto GRA anti dove le vie di comunicazioni mancano dove mancano i servizi
è un continente un po'lasciato a se stesso ritengo però che la società civile in Africa stia maturando perché comunque nonostante tutte queste vessazioni perpetrate ci sia una coscienza del bene comune che sta venendo fuori paradossalmente direi che la sofferenza
Sa dell'Africa oggi coincide con la speranza mi sembra un aspetto molto importante da sottolineare questo noi lo vediamo per esempio nel Kivu nel Kivu nel Congo orientale del c'è una società civile che si ribella di fronte alle vessati ogni perpetrate dalle bande armate Lenin abbiamo tantissime testimonianze che noi tante volte come agenzia missionaria raccogliamo ci sono gruppi impegnati sul versante dei diritti umani oggi in a cosa che non c'era dieci anni fa cosa che non c'era assolutamente vent'anni fa quindi questo significa che la Società Africana si sta svegliando ci sono i giovani nelle università che non ci stanno più certamente non hanno i mezzi hanno le mani legate e io ritengo che il contributo che la comunità internazionale deve dare oggi al di là del fatto di costruire pozzi utile aiutare la gente che muore di fame o di rispondere a queste emergenze umanitarie
A mio avviso dare oggi un contributo molto più qualificato all'Africa dove raffica aiutare l'Africa da un punto di vista politico dobbiamo aiutare l'Africa soprattutto a consolidare le piattaforme dei diritti umani corsi di cocenti trazione di mondi alita cercare di aiutare l'Africa ad aprirsi al mondo
Un un intervento a mio avviso questo che purtroppo per ora è ancora disatteso bene padre albanese noi la ringraziamo abbiamo cominciato a parlando
La Sierra leone conflitto ancora in corso e che naturalmente abbiamo allargato il campo per vedere quello che sta avvenendo nel continente nero grazie e buon lavoro grappling