16 GEN 1999

Aggiornamenti sulla situazione nel Kosovo: nuova strage in un villaggio kossovaro

COLLEGAMENTO | - PRISTINA - 00:00 Durata: 1 sec
A cura di Andrea Maori
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Aggiornamenti sulla situazione nel Kosovo: nuova strage in un villaggio kossovaro.

Registrazione audio di "Aggiornamenti sulla situazione nel Kosovo: nuova strage in un villaggio kossovaro", registrato a Pristina sabato 16 gennaio 1999 alle 00:00.

Sono intervenuti: Antonio Russo (giornalista).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Albania, Balcani, Guerra, Jugoslavia, Kosovo, Minoranze, Nato, Serbia, Stragi, Violenza.
  • Antonio Russo

    giornalista

    - Massacro in Kosovo, i serbi hanno ucciso 42 civili, vediamo quali sono gli aggiornamenti e il clima che si respira a Prsitina - Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale.Non si sa ancora l’ammontare delle vittime, si parla di 42 ma da fonti albanesi sembrano molte di più, intorno ai 60-80, questo perchè molti dei cadaveri sono stati trovati intorno nella campagna. Ovviamente il massacro è stato evidentissimo anche per le commissioni internazionali (OSCE) e lo stesso Walker, che è stato il responsabile dell’Osce per molto tempo, ha visitato i posti. Si parla di una vera e propria esecuzione in quanto la maggior parte delle vittime sono state uccise tramite un colpo a distanza ravvicinata al cuore o alla testa, in più sono stati trovati parecchi corpi mutilati o alla testa o nei vari arti. Questa è l’evidenza della violenza serba contro gli albanesi indipendentisti e autonomisti. L’analisi del come è avvenuta e del come sia stata possibbile una cosa del genere è ancora tutta da chiarire, è chiaro che ad uccidere civili, anziani e bambini, ce n'è uno di circa 12 anni, non si può parlare di collaborazionisti dell’Uck. Nè tantomeno credere alla scusa, da parte di Belgrado, del fatto che loro non potevano entrare nell’area interessata del villaggio di Racak, che si trova in piena montagna, un perfetto luogo di attentati, in quanto la zona è presidiata dall’Uck, ma questo non è assolutamente vero. Fra le diverse testimonianze, sembra che in questa azione abbiano partecipato anche dei civili serbi che abitavano nell’area, in questo villaggio che è chiuso con il vilaggio di Shtime, il grosso di queste persone è conosciuta, parlano perfetttamente albanese, pare che nel mom dell’azione fossero coperti in volto ma pare anche che siano stati riconosciuti da qualcuno della popolazione. Certo è che il tipo di azione è di una gravità unica e conferma quello che è lo stato attuale che c’è qui in Kosovo. Walker è stato scandalizzato r ha detto che mai ha potuto vedere un'azione sul terreno in questi termini, con un massacro compiuto alla luce del sole. E' stato un modo per discolparsi del fatto che nei mesi precedenti, con poche vittime, perchè non parliamo certo di oltre 40 vittime ma 10 o 15, famiglie sterminate o comunque del basso profilo del momento del "cessate il fuoco" durante la trattativa per l'indipendenza. Il fatto che si sia scandalizz fa capire che prima non considerava la situazione importante o comunque così grave da esortare le comunità internazionali ad intervenire. Solana (Segr. della NATO) ha detto che se ci saranno ancora queste azioni, saremo costretti a dover intervenire. Questo a distanza dal periodo di marzo aprile, inizio dei conflitti, ancora si traccheggia su quelle che sono delle realtà di fatto in azione sul Kosovo. Questi sono gli aggiornamenti, domani vedrò di essere sul posto, per avere una precisazione dettagliata del numero delle vittime finali . E' un azione che va condannata e che deve diventare il manifesto per far sì che la comunità internazionale intervenga definitivamente sulla soluzione del problema del Kosovo.