La scelta del sindaco Rutelli di candidarsi alle prossime elezioni europee; Un bilancio dell'operato del sindaco Rutelli

Radio radicale
Ci occupiamo della situazione politica a Roma però con un occhio
La implicazione nazionale della scelta
Sindaco Rutelli di candidarsi o comunque di affrontare il problema di una sua eventuale che indica tour per le elezioni europee
La cosa più curiosa nessuno però ha un riflesso nazionale nell'ambito dei delle relazioni interne alla maggioranza e ne parliamo proprio con chi è il Primo e diretto interlocutore di Francesco Rutelli nelle sue scelte politiche all'interno della coalizione di maggioranza cioè con il segretario cittadino dei democratici di sinistra Roberto Morassut buongiorno a tutti
Bene Morassut cominciamo
Prendiamo le cose da lontano come detenzione di radio radicale e cominciamo dal momento in cui Rutelli diventa sindaco di Roma
In opposizione Gianfranco Fini
All'epoca in realtà cedendo
Già nella coalizione che porta a Rutelli e diretta del sindaco
Due anime una diciamo così di sinistra massima ex comunista
Dall'altro però c'era anche il Patto Segni e la Lista Pannella
Quindi c'era rispetto alla coalizione progressista e che poi segnerà le elezioni politiche successive una anomalia romana già nella elezione
Francesco assi ecco
Ecco allora però non vi furono problemi io ricordo che D'Alema rimase molto colpito anche da certi discorsi di Pannella che diceva attenti a non caratterizzare troppo in chiave solo ed esclusivamente antifascista
Lo scontro confini perché serve anche allora il valore aggiunto
Un elettorato che non è che si riconosce nei partiti tradizionali della sinistra ma che proprio noi per esempio possiamo invece portare Silenzi di stretta misura
Andò tutto bene mi pare all'epoca sì sì un insegnante Mimmo viceversa coi alle elezioni politiche la musica fu tutto un i radicali si trovava Lista Pannella si trovò
Con Berlusconi certo la polemica fu molto forte anche con Rutelli dei punti non solo con il partito democratico della sinistra
La ruota girato nel novantasei hanno vinto ha vinto l'Ulivo Rutelli resta sindaco di una coalizione adesso più omogenea rispetto alle coalizioni di sinistra nazionali nel novantaquattro che opporranno Maria oggi è più omogeneo e invece oggi ci sono i problemi che nel novantaquattro non c'erano un po'paradosso
Ma a Roma da questo punto di vista è una città veramente interessante notista politico perché anticipa anticipa molto processi politici nazionali
Nel novantatré Rutelli vinse con uno schieramento anomalo perché era uno schieramento diciamo che comprendeva le forse di quel cartello progressista che poi novantaquattro sarebbe andato insieme
Anche se Rifondazione si aggregò poi al secondo turno però aveva già qualcosa di più di quello schieramento progressista come tu dici
C'erano anche forse che esprimevano orientamenti diciamo così più di centro più di capaci di portare dall'elettorato
Tradizionale di sinistra qualcosa in più o comunque se non più di cento diverse dal tronco principale della sinistra progressista di una cara diciamo classica poi diciamo questo carattere anticipatore di Roma
Si è e manifestato nel corso degli anni perché Roma non dimentichiamocelo è stata un po'l'incubatore
Di nascita dell'Ulivo cioè dal novantatré e poi a questa esperienza di governo si sono aggregati popolari il Patto Segni l'aveva sostenuta dall'inizio cioè si è piano piano costruito pelati la politica di Roma quello che poi è diventato anche a livello nazionale l'Ulivo
Siamo a questa transizione ha vissuto con la sconfitta elettorale del novantaquattro che fu una sconfitta legata allo dal fatto il cartello dei progressisti era insufficiente del vince lezioni
Quindi Verro ho mai avuto sempre queste diciamo questa caratteristica di termometro della situazione politica generale nazionale e credo che stia confermando anche in questi mesi questa tendenza
Tant'è che noi oggi discutiamo a livello nazionale e si è aperta la discussione anche dentro l'Ulivo il centrosinistra su il partito di Prodi
Di l'Ulivo i DS i popolari c'è diciamo una discussione sull'evoluzione dell'Ulivo che ha avuto però un anticipo proprio un anno fa quando appunto nel novantasette alla secondo mandato insieme alle forze classiche dell'Ulivo si unì un nuovo soggetto politico che era la lista civica
Che era un raggruppamento legato esplicitamente diciamo la persona del sindaco che di fatto ha costituito diciamo una sua lista un suo partito di riferimento chiamiamolo così
Che ha aperto una discussione l'Ulivo
Che ha sicuramente secondo me arricchito il quadro delle forze di centrosinistra portato nuove energie ma certa avverto una discussione e un diciamo un equilibrio nuovo dentro questa discussione noi diciamo una cosa molto semplice ma anche molto chiare molto netta
E i Democratici di sinistra che sono stati insieme ad altri però uno dei fondatori essenziali
Dell'Ulivo come soggetto che prepara
Che cerca di portare a termine una schema bipolare della politica italiana non tutti ce lo spia Murru io posso diventare nel tempo addirittura anche un soggetto politico più unitario
Noi la sinistra italiana è stata diciamo mattone fondamentale di questa esperienza quindi abbiamo interesse
Che questa forza si allarghi che arrivino nuovi soggetti a fargli portare altri consensi ma non siamo disponibili
Ad una concezione dell'alleanza dell'Ulivo all'interno della quale si apre una competizione per sottomettere l'egemonia di altri la sinistra italiana è quella che con la sua storia sui pregi e i suoi difetti
Conta diciamo per quello che conta nel nostro Paese cioè circa il venti per cento dei voti quindi
è aperta a tutte le alleanze possibili per dare al Paese un governo democratico e avanzato il progressista ma certo
Non vive di complessi d'inferiorità verso nessuno e rete ritiene riteniamo essenziale il nostro contributo senza egemonie ma neanche senza accettare lezioni
Innovazione politica e di così diciamo lezioni e di democrazia da nessuno insomma riteniamo legittimo il contributo che poi al nuovo partito per chiudere Centocittà Prodi Di Pietro benissimo a questo punto contributo si deve caratterizzare per portare di più all'unico non per togliere a chi già c'è dentro l'Ulivo
Sì e queste come dire la problematica di questi giorni a livello nazionale adesso però cerchiamo di scendere in dettaglio per offrire anche ai nostri ascoltatori non solo romani
Qualche cosa in più rispetto poi all'micro realtà ammissione poi quella romana possa essere definito nel mito e realtà
Che contraddistinguono un esperienza nuova come Centocittà il suo rapporto con il partito di riferimento diciamo della sinistra dello schieramento progressista e allora
Ecco
Novantaquattro succede una cosa lo dicevamo prima d'iniziare quest'intervista che a mio parere a un a un segno forte per questa città
I collegi tradizionalmente appannaggio del Partito comunista con percentuali quasi bulgare in sostanza Suma diciamo così la la cintura periferica di Roma viene conquistata dai candidati del Po
E non solo del Polo talvolta anche poco candidati di quello che allora erano immersi che vincono imposti che erano
Zone rosse per eccellenza
Senza dubbio c'è un problema non è tanto lui che la sinistra da sola non basta perché gli era bastata sempre lei aveva percentuali appunto da Emilia Romagna in alcuni quartieri di Roma pochi ma significativi politicamente
Il problema è che lì probabilmente era cambiata la base sociale oppure
A quel punto c'erano altre aspettative che la sinistra non era riuscita a a sapere in qualche modo soddisfare
Viceversa quando si ricompone la per le elezioni comunali
La sinistra non fatica a vincere aveva già vinto nel novantasei meno brutali non linfatica queste elezioni
La realtà sociale della città pero resta quella del novantaquattro una città molto cambiata
Dove senz'altro i Democratici di sinistra hanno adesso altro e diverso rapporto insediamento nei quartieri Minnie nelle varie realtà territoriali
Ma dove soprattutto nascono anche nuovi soggetti e allora io ti chiedo ho visto la prima Assemblea del
Il il partito di Centocittà a Roma
Questi
Simpatizzanti non saprei come definire i militanti interessati al iniziativa di tutte
Da dove vengono secondo te che collocazione sociale hanno e che rapporto hanno avuto colgo super
Ma io questo ancora non lo chiare in verità nel senso che di Centocittà io in questa fase colgo solo
Beach a un progetto legato ad una fortissima personalità politica che quella del Sindh
E ad un intento ancora peraltro molto generico e molto enunciato ancora molto poco chiaro nei contenuti di innovazione politica
Che sempre una cosa positiva per carità ma che poi va post piegata nel dettaglio colgo questo non vedo ancora per esempio rispetto alla città a Roma una chiarezza programmatica un indirizzo definito
Che sia diverso sostanzialmente diverso sostanzialmente più avanzato di quello che la sinistra democratica insieme a Rutelli ha definito per Roma in questi anni
Quindi vedo un'operazione politica
Che però non mi è ancora chiara Nemi contenuti Nenni suoi riferimenti sociali ma
La sinistra Roma è quello che diciamo cioè una forza che ha radici pro
Onde che ha una storia che ha un radicamento in questa città che vive anche dei problemi da un punto di vista di organizzazione del partito dove siamo impegnati in una discussione anche nazionale sul partito diciassette il suo funzionamento ci stiamo impegni quando per orario è un po'quella che è la nostra struttura organizzativa renderla più aperta più democratica però siamo questo diciamo una forza che ha una tradizione storica culturale popolare e che pur con tutti i problemi è però una punto di riferimento essenziale Centocittà è un'esperienza nuova io
Faccio solo questo Servazio ore e tutto legittimo ma i partiti le forze politiche che vogliono avere poi un radicamento popolare e la capacità di suscitare una partecipazione non basta che siano legate a singole personalità
Debbono proporre un programma e debbono poi collegarsi a grandi tradizioni di pensiero di culture radicate nel Paese in questo senso non ho ancora chiaro quale sia effettivamente la colloca Indirizzo di Centocittà per ora percepisco solo un movimento fortemente legato ad alcune personalità politiche che va benissimo ma diciamo ancora mi pare insufficiente come progetto
Ho naturalmente mentre c'è questa
Contesa elettorale per carità contesa all'interno di una coalizione ma sento di contesa va avanti l'aggiunta però c'è qualche problema cioè
Beh abbiamo noi che chiesto una verifica programmatica purtroppo il termine verifica non è non ha un particolare appeal dall'accoglienza del delle voci la parola verifica zero due volte il gol non fa una verifica rendere veloce la parola verifica a fa parte di un vecchio vocabolario diciamo che abbiamo chiesto alla maggioranza e al sindaco di fare un po'un punto sull'andamento della Giunta sulle priorità programmatiche
Io ritengo
E pure in un grande lavoro che è stato fatto in questi cinque anni di trasformazione di miglioramento di romani siamo ad un passaggio delicato cioè avverto il rischio di un allentamento dei rapporti con la città eppure in questo quadro di lavoro positivo dovuto un po'a queste a questo dibattito nazionale che crea un po'di disorientamento ma poi dovuto anche ad un
Ad un appannamento dei nostri indirizzi di governo quali sono le priorità sui quali concentrare gli ultimi tre anni dico rapidamente noi nel novantatré abbiamo vinto su due messaggi che abbiamo dato i romani che finora hanno funzionato basta con Tangentopoli
E utilizziamo i grandi eventi che arriveranno per la città per rinnovarla migliorarla in un quadro di pulizia di trasparenza morale soprattutto il Giubileo sono passati sei anni Giubileo alle porte Tangentopoli
Non è scomparsa secondo me mai romani cittadini italiani hanno capito che c'è una classe dirigente che può cancellarla ora dobbiamo dare nuovi obiettivi a questa città
Sapendo che abbiamo di fronte grandi emergenze sociali occupazionali ed economiche perché la città vive un momento di trasformazione economica profonda che rischia diciamo di aprire grandi difficoltà sociali ed è su questo cioè sul tema
E la solidarietà dei servizi sociali del lavoro e dei servizi essenziali quindi del decentramento amministrativo e della periferia di Rho ma che noi chiediamo una stretta amministrativo una concentrazione sui Problemi senza distrazioni politiche nazionali per il bene della città
Sì Morassut l'ascoltatore prevenuto potrebbe anche pensare che se Rutelli non è messe addirittura l'inizio di Libero di forse la verifica sarebbe stata meno
Meno richiesta in termini più stili così stringenti però avverte queste completa lunga è un retropensiero del possiamo tenerci
Del Giubileo volevo dirti fra un attimo ti volevo però fare un'altra domanda sempre un ascoltatore sprovveduto potrebbe pensare o comunque non proprio al attentissimo potrebbe pensare però una cosa forse non avendo tutto tutto
Ma in realtà Rutelli non è che si è staccato dai DS per fare un altro partito Rutelli già di un altro percezioni non era un problema
I venti non sono un problema Centocittà sì perché
Non è un problema non suscita no è ripeto ogni iniziativa politica che boia ampliare il centrosinistra è l'unico nominare consideriamo per forza di cose legittimano nessuna patenti per dire tu devi fare un partito non lo devi fare
E ciò che
Diciamo poniamo come il problema è che la coalizione ha bisogno di unirsi ha bisogno di consolidare la sua alleanze che creare un ulteriore frammento un'ulteriore partito oltre a quelli che già esistono
Forse non aiuta questo processo soprattutto quando l'iniziativa parte da personalità che hanno un rilievo istituzionale che deve restare super partes che sono i sindaci quindi legittima ma con due condizioni uno
Che ci sia un equilibrio nella gestione del ruolo istituzionale del ruolo politico
Tu e che nessuno si arroghi il monopolio dell'innovazione del nuovo affibbiando ad altri il monopolio del vecchio noi non ci sentiamo la forza vecchia siamo una forza che dall'ottantanove ne ha messo in moto uno scossone per cambiare il sistema politico italiano abbandonando i nostri vecchi simboli i nostri vecchi ideologie cercando di dare un contributo per trasformare il sistema politico
Quindi i DS sono una forza di avanguardia della trasformazione politica non sono un campione del vecchio sistema politico è questo che a volte non accettiamo in una certa propaganda che
Anche da Centocittà viene sostenuta per affibbiare un po'alla sinistra il ruolo dei guardiani del vecchio sistema ecco questo non accettiamo vogliamo punto a forma di rispetto e di alleanza vera
Ecco no
Qui il cronista potrebbe partire proprio su questo tema questo tipo di domani
Ma in verità
Una un aspetto di continuità
Ma a me pare innegabile
A parte il fatto che la sinistra e queste cita la governare anche negli anni settanta
Ma senza dubbio ecco un problema che non so come poi si pone
In qualche modo dovrà pur porsi
Di continuità non tanto nel ceto politico eletto o di partito o istituzione ma proprio nel personale burocratico
Ebbe delle amministrazioni nelle amministrazioni cittadine dell'amministrazione regionale
Fino ad ora in quella provincia c'è sempre dai tempi diciamo così di Petroselli ma forse anche prima addirittura per certi versi alcuni posti chiave al Comune
Si sa che erano saldamente in mano ad una struttura commi come peraltro ci sempre l'alterato profondamente ramificata non è una questione di lottizzazione intendiamoci è una questione di presenze
Di una forza politica che agisce come una macchina da guerra includerà e i suoi le sue casematte di fronte ecco questo tipo di problema probabilmente sentito da altre forze per esempio il buon Rutelli fa il Sindaco però poi deve fare i conti non solo col segretario Morassut col quale parla di politica ma anche che ne so culla capo sezione di quell'ufficio con il capo divisione di quell'altro ecco questo è un problema sul quale forse
Ma questa
Se mi consente un po'la visione mitologica dalla forza del PC migliaia se c'è dell'ecologia perché in realtà
La secondo me tutta questa grande ragnatela ancora una volta però consentirà in realtà la visiera del giovane io realtà vedo questo non nostro partito a sinistra a Roma si è anche il personale politico molto trasformata anzi
Se guardo a quello che è oggi la federazione romana dei DS io vedo un partito giovane gruppo dirigente romano ha in media tra i trenta e i trentasette anni con
Dirigente anche di sezioni territorio molto giovani
è un partito che sta cambiando la sua suo gruppo dirigente la sua classe dirigente in una fase di trasformazione quindi sta rinnovando se stesso e per quanto riguarda appunto la questione che tu poni
Il Campidoglio le istituzioni il problema che io vedo non è tanto se diciamo dentro la macchina burocratica capitolina pesa di più il PDS presa di più popolari presa di più Centocittà
E io mi batto cerco di portare avanti una battaglia per cambiare
Il funzionamento di questa macchina al servizio dei cittadini
Perché non sia più appannaggio diciamo di lottizzazioni questo molto abbiamo fatto ma per che rispondano a criteri di efficienza e di efficacia perché sia libera dalle lottizzazioni politiche perché risponda diciamo a al suo dovere istituzionale che è quello di servire la cosa pubblica in questo naturalmente
Le dobbiamo superare tante aderenze tante resistenze tante consorte deve attenzione non dipendono solo dai partiti perché i partiti sono molto indeboliti in questo sistema
Diciamo di relazioni di potere ma dipendono da consorterie anche interne all'amministrazione burocratica che sfuggono al controllo degli stessi forze politiche e delle stesse istituzioni
Questo mi pare un po'sostanzialmente il problema e voglio dire un'ultima cosa su questo infatti noi abbiamo
Lanciato diciamo una
Battaglia per accelerare il più possibile il decentramento amministrativo cioè noi abbiamo a Roma ancora un'amministrazione burocratica molto accentrata del Campidoglio molto concentrata sugli uffici centrali e molto poco capace di tenere il fronte della ministra ce ne quotidiana nelle circoscrizioni dove ci sono i problemi di tutti i giorni dobbiamo utilizzare questi anni che io spero non siano non soltanto due di mi stazioni democratica per portare il Campidoglio nei quartieri per rendere le circoscrizioni più funzionanti più efficienti avere dirigenti impiegati più capaci di amministrare e questo si fa rompendo il centralismo del Campidoglio che è anche un centro ritmo burocratica allentando la morsa dei partiti sulla macchina capitolina di questo naturalmente noi
Cerchiamo di dare un contributo innovativo
Bene in conclusione l'ultima l'ultimo l'ultima cosa che non mancherà occasione magari di di sentirci su temi come il Giubileo come sei monetine in uno spazio fisso dell'Osservatorio laico ci rendiamo conto che non
Non tutto è smagliante insomma assolutamente si sta facendo ogni visione ottimistica e fuorviante temo di sì ecco l'ultima cosa che volevo Dirty e queste rispetto all'
Elezioni europee che adesso si apriranno come confronto elettorale anche a Roma
Ci sarà la lista adesso la faranno e Rutelli avrà senz'altro una posizione di preminenza immagino almeno a Roma poi non so se metteranno Prodi capolista dovunque Di Pietro non su su certo Rutelli non non verrà sacrificato
Cosa
Come pensate di contrapporre a un sindaco che ha peraltro un mandato elettorale forte rispetto al perché sindaco di una volta era un eletto da un'assemblea di
Di consiglieri che adesso è un eletto del popolo quindi a un mandato elettorale che non so quanto come si possa conciliare con il mandato europeo
Ma è un altro discorso che abbiamo cercato di fare
Mi pare che sia il PDS sia oppure assegnare
I sindaci sì sì bisogna avere avremmo il subentro lavori necessari alla Champions organizzatrice legato sia che cosa contrapporre del quale anche come immaginate Giorgio Napolitano e poi
Ma adesso sì adesso bambini discuteremo in particolare la lista penso che dobbiamo cercare di fare due cose dice
Senza preoccuparci di di una concorrenza ma di presentare quello che essi hanno c'è una sinistra democratica aperta innovativa ed europea perché siamo parte di una famiglia europea e quella
Nel Partito del socialismo europeo di una grandissima tradizione e che quindi si presenta con tre connotati
Identità europea il socialismo europeo e democratico e di una forza che in questa città e aperta alla società civile quindi faremo una lista che rispecchia quello che siamo poi in realtà in questa città
Non il vecchio partito come spesso è stato mitizzato chiuso settario chiuso nelle sue sezioni ma un partito che accetto molte contraddizioni ma che un partito profonda intendevo vado in quella società civile attuale che è una società varia plurale dinamica e ne cercheremo di rispecchiare questo conosciamo indi faremo una lista
Molto aperta
Molto capace di esprimere qualcosa di più della sinistra inteso in senso stretto
Bene grazie a Roberto Morassut e poi ovviamente sentiremo anche esponenti di Centocittà esponenti dell'opposizione e cercheremo di capire questa anche questo aspetto diciamo così Romano di queste elezioni europee grazie grazie