"Dopo l'Euro: l'Italia al centro del Mediterraneo Collaborazione economica, stabilità politica, sicurezza. Compiti ed opportunità per l'Italia e la Sicilia" VII Stage di formazione socio-politica di Filaga (23-29 agosto 1998) organizzato dalla Presidenza dell'Assemblea Regionale siciliana e dalla Libera Università della Politica apertura presso la Sala del Consiglio comunale di Prizzi nota: lo stage non è stato registrato integralmente

C'è lenza parca di Piana degli Albanesi ho avuto da civile militari religiose
Dice lentissimi delegati dei vari paesi esiste signore signore
Mi rivolgo rispettosamente
Il benvenuto
Il saluto a nome mio personale
Nel consiglio direttivo e di tutti i membri della Libera università della politica
Diamo inizio questo pomeriggio al settimo specie d'informazione che ogni anno organizziamo affilati
Il tema che il comitato scientifico
Ha scelto per questo corso e molto impegnativo e di grande attualità
Esso lecita
Dopo lei e uno litanie al centro del Mediterraneo
Collaborazione economica
Stabilità politica sicurezza compiti ed opportunità per l'Italia e la Sicilia
Un sentito ringraziamento al presidente dell'Assemblea regionale siciliana
Onorevole Nicola Cristaldi
Dal signor sindaco di Napoli dottor Antonio Bassolino
Che hanno accettato l'invito attenere alla produzione
Dare indirizzo culturale alla ricerca alla riflessione allo studio che ci terrà impegnati per tutta la settimana
è sorprendente
Come assolve intricato il presidente vista ai giornalisti che affollavano la sala stampa del Palazzo dei Normanni
Quando abbiamo presentato lo stage
Che pur essendoci
Molti convegni e seminari
Lo stage di Filaga
Nel corso degli anni abbia segnato tappe importanti significative negli eventi dalla politica della economia
A Filaga si stati anticipatori di nuovi scenari sociali così è stato per la nascita di nuovi soggetti politici e movimento per il federalismo
Per i criteri nella modernizzazione del Paese
Per i nuovi percorsi dell'economia come la globalizzazione le riforme istituzionali
Da due anni a questa parte
La Libera Università della politica
Ha studiato le profonde mutazioni
Imposte anche al nostro Paese dall'unione economica europea
Dalla redistribuzione del potere che essa impone
Sono in azione
Dalle conseguenze
Il riacutizzarsi del divario tra nord e sud
Riflettendo sulle sorti della Sicilia pesantemente colpita come altre regioni meridionali dai sacrifici del balzelli imposti per entrare nell'Euro
Ci siamo accordati che siamo diventati sempre più fanalino di coda
Delle cenerentole rispetto alle altre regioni nei Paesi del Nord Europa neanche del Norditalia
Ci siamo resi conto che per dare un futuro di sviluppo
Speranze protettivo è necessario che giochiamo le poche carte che abbiamo indicato
L'abbiamo individuato tra queste come vincenti il progetto euromediterranea
La Filaga abbiamo iniziato nel grande dialogo religioso con l'Islam
Quello tra imprenditori dettagli esponenti dei governi nei paesi del bacino del Mediterraneo
Lo scorso anno sono venuti dall'osteggia uomini politici imprenditori religiosi del mondo a
Sì sono intessuti rapporti e dell'azione
Si sono messi in cammino il consorzio Zona Libera Università della politica le università siciliane detta lunedì Paesi mediterranei
è stata proposta la costituzione di un altro tribunale
Lidia sentenza di valore morale per i conflitti nell'ambito del Mediterraneo
Sì
A
Proporrei
Per Palermo una sede per la formazione delle classi dirigenti
Dei paesi del Mediterraneo
Ma
Il dopo Filaga
Dello scorso anno è stato difficoltosa
Nella realizzazione dei progetti che c'eravamo riproposti
Non abbiamo avuto buon ascolto dalla politica
Ma noi siamo fermamente convinti
Che la traiettoria quella intravista
Infatti possediamo in Sicilia una vendita di posizione
Siamo la grande isola del Mediterraneo
Abbiamo un grande patrimonio nella cultura araba e normanna
Siamo un pilone del ponte che unisce l'Europa alla siamo al resto d'Italia la centralità mediterranea
E pertanto una grande opportunità
La cultura di imprenditori la società civile hanno cominciato a sentire queste identità
E atti assimilare questa problematica
Scarso invece nell'interesse dei responsabili governativi la Farnesina il governo nazionale si sono interessati ai rapporti con i paesi arabi recentemente perché ci sono stati esodi biblici flussi migratori non previsti
Sta prevalendo in quest'ultime messe
Nell'opinione pubblica nazionale nella stampa l'immagine della Sicilia come una grande Lampedusa
Noi vogliamo ben altro
Vogliamo scuotere la coscienza sociale dal torpore e Dall'Igna
Ecco perché nello stage di questa
Rilanciamo la natura mediterranea dell'età
Riproponiamo il progetto euromediterraneo
Ma alla luce delle implicazioni delle prime esperienze Della Monica utile delle
Ecco perché chiamavamo parla porta le forze politiche
Affinché superano diversi i diversi schieramenti partitici
Oppure no alleanze trasversali
Facendo proprio questo progetto
E unendo tutte le forze
Non bastano la volontà e l'impegno della cultura degli imprenditori della società civile
Sollecitiamo le forze politiche a superare le appartenenze degli interessi di partito
Abbiamo in questi giorni del corso in programma la riflessione e il dibattito sulla stabilità politica e su nuove alleanze
Noi vogliamo che si apprestino le condizioni per la stabilità la stabilità dei governi dalla politica
è tra queste
C'è sicuramente il bipolarismo in campo nazionale la riforma dello Statuto siciliani
Ospitiamo
Che si incrementi il lavoro della commissione
Per la riforma
La commissione dell'Assemblea regionale
Noi vogliamo che sito vedo i morti
E svolgerà nella regione azione diplomatica appropriate in relazione politici con i Paesi del bacino del Mediterraneo in un valido federalismo
Ma nello stage di quest'anno la Libera Università della politica intende raggiungere un traguardo molto significativo
Quest'anno apriamo la porta dell'Est
Sono pure tra noi rappresentante della Repubblica del governo albanese
Nel corso nell'ex Jugoslavia
Noi vogliamo valorizzare il nostro patrimonio della cultura albanesi e le comuni radici storiche
Per istaurare collaborazione esca questi non devono limitarsi soltanto acque flussi migratori
Ma anche alla valorizzazione del prezioso fattore umano e delle energie giovanili che arrivano nel nostro Paese
Una giornata dell'oste sarà dedicata alle nuove terre promesse
E all'immigrazione
Con uno specifico workshop sulla questione albanese
La Libera Università della politica è in piena vitalità
E sul campo di lavoro
Pertanto sollecito i corsisti numerosi italiani arabi ad impegnarsi
Questa settimana nello studio
Per allargare l'orizzonte della cultura e dare mi contributo valido per l'elaborazione del progetto vuoi corsisti siate programmi protagonisti di queste nuove
Permettete infine prima di dare la parola al sindaco di Prizzi presso indirizzo dall'Autorità per il saluto
Di rinnovare il mio omaggio rispettoso alle prestigiose delegazione da paesi stranieri
Sono morti ti chiedo perciò scusa se non riporto i singoli nomi con le cariche ufficiali
Mi permetto soltanto quale presidente della Libera Università della politica a motivo dalla somiglianza di attività di nominare il magnifico rettore nelle università internazionale di energie chiarissimo professore ai panni diamo
Ringrazio sentitamente
Tutti coloro che hanno reso possibile l'organizzazione dello stent
Pubbliche istituzioni
Privati imprenditore
La gratitudine
Anche alle forze dell'ordine
Presente qui con le massime cariche
L'impegno va be negazione
L'accuratezza del servizio di vigilanza
Guidato da dirigente ad ufficiali contribuiscono a dare sicurezza lo svolgimento nel lavoro agli spostamenti dei numerosi delegati stranieri
Un plauso all'amministrazione comunale e cittadine di Prizzi persi la
Per l'accoglienza l'ospitalità grazie a tutti
Nel dichiarare aperto settimo Stealth prego il sindaco di Prizzi di rivolgere il suo invito grazie
A nome dell'amministrazione comunale e mio personale ho l'onore di porgere il benvenuto a tutti gli illustri contenuti a questo pomeriggio inaugurale nel settimo State che la Libera Università della politica organizzativa frazione del nostro Comune di polizia
Ogni anno ogni anno abbiamo tante attese di quest'ultima straordinaria settimane di agosto durante la quale ormai da sette anni giungono studiosi docente universitario membri del Governo nazionale e regionale esponenti politici deputati imprenditori
Ma particolarmente attendiamo con speciale amicizia numerosi corsisti ora provenienti da tutte le regioni d'Italia
Da due anni inoltre vengono in modo ufficiale delegazione dei governi arabi Israele Albania Kosovo ex-Jugoslavia
A nome di tutti i cittadini pizze sì Benvenuti e grazie dell'onore che ci fate
Ma l'amministrazione non ha dei vizi e dei cittadini non vediamo settimana dello stage prevalentemente come un evento turistico e produttivo di notevoli benefici economici per il Paese siamo pienamente consapevoli dello straordinario valore culturale che essa riveste la portata delle idee dei programmi economici politici che scaturiscono
Dei rapporti economici che si creano delle reazioni politiche che si stava la stampa e le televisioni nazionali e locali da giorni hanno cominciato a parlare di fila noi siamo orgogliosi tutto ciò
Possiamo perché da sette anni per tutta la settimana ogni sera nelle tavole rotonde serale
Aperta al pubblico il mitico D'Antone si riempie di perizie e si e di numerose abitanti dei paesi del circondario gratuiti Palazzo Bianco sono vicino a Corleone e Bisacquino eccetera eccetera
Circola ed è e nuove visioni culturale gli orizzonti si allargano
Non è senza motivo che sottolineo e questo è il territorio da Colonnese conosciuto purtroppo per tristi riprovevoli fatti
Ma il modo di gran lunga superiore la finalità sono partite notizie ed immagine diventi grande capitale della cultura della politica
Per questo e dei paesi del circondario siamo grati ai componenti della Libera Università della politica ed in modo incolume misurabile siamo riconoscenti al presidente Italo università padre questa amministrazione comunale e l'intera cittadinanza stimiamo Cantet privilegia vera Filaga una sera della libera università della politica intendiamo sostenere le iniziative e collabora apprestando strutture adeguate anche per seminare interna
è presente questo pomeriggio e sarà ancora tra noi nei prossimi giorni presente all'Assemblea regionale siciliana onorevole Cristaldi che degnamente presiede la massima istituzione regionale
E nel rivolgergli il benvenuto Desirée scrivere dichiarano slitte Lanza crede fermamente nello Statuto all'autonomia ma ne chiede il funzionamento Reform
E come sindaco sono oltremodo contento
Che il sindaco della cittadina sia venuto per tenere la produzione la produzione
Ma i sindaci dei piccoli paesi ammiriamo i suoi sforzi per dare sviluppo e prestigio alla sua grande città lo ringrazio per la sua venuta augurandogli di continuare ad essere capofila nelle nostre battaglie per il Meridione soprattutto in favore dell'occupazione anche per questo dovrà ringrazio tutti non me ne vogliate se a nome dell'amministrazione faccia lui l'omaggio una targa ricordo affinché continua ad essere voce della città del sud
In una parola sua Eccellenza il prefetto salvo
Ma il saluto del perfetto alla provincia di Palermo
E dovuto non soltanto a livello istituzionale ma più che altro
E sentito per dall'importanza che queste manifestazioni
Armando in in tutto il Paese io e pochi giorni pochi mesi che sono che sono a Palermo però le iniziative di padre pinte acuta facevano ecco anche nel con voi dite nel continente in altre in altre località
Approfitto anche del dell'occasione
Per dire che il tema è particolarmente importante importante anche dal punto di vista dell'interesse che un prefetto aveva il tema i prefetti presidiano i Comitati provinciali per l'euro
E nel meridione non sarà facile far transitare non solamente le idee ma le procedure l'impatto che sulle amministrazioni tutti da quelle vocale a quelle statale avrà il passaggio dalla lira alla alla moneta unica
La seconda parte della del convegno dice l'Italia
Centro del Mediterraneo
Ecco io soltanto una riflessione poi lascio a chi è più degno di me di introdurre l'argomento
Il tema prende uno dei momenti che sarà più difficile traghettare per il prossimo millennio
Cioè quello che saranno le contrapposizione e la nascita dei problemi
Fra un gol validissimo generalizzato e sentito
E uno localismo a cui il cittadino tende per chi vive sui posti dove è nata o nei posti in cui è stato chiesto di lavorare e quindi ha necessità concrete
Il tutto va coniugato
Va coniugati in una maniera molto ma molto difficile difficile perché io ritengo che sarà molto difficile
Proporre o scrivere delle regole
Sarà invece molto ma molto più impegnativo
Aveva fantasia
Di amministratore di politico con la P maiuscola per far sì che questa coniugazione non sia né a vantaggio dell'Unione a vantaggio dell'altro dei due dei due dei due poli non sarà cosa facile quindi il tema dello stage di quest'anno interessa moltissimo interessa non soltanto le autorità e gli addetti ai lavori interessa particolarmente i politici e interesse chi come noi poi esegue le decisioni dei politici vi ringrazio buon lavoro a tutti
Grazie alle sue eccellenze perfetto saluto presente alla Provincia regionale avvocato Francesco
Autorità religiose autorizzabilità le autorità civili dei cittadini di Prizzi
Partecipanti a questo stage della libero diversità
Devo confessarvi che sono forse
Uno dei pochi politici presenti qui stasera
La prima volta che partecipo
Ai lavori di questa università
E quindi lo faccio con grande interesse
Li ho seguiti anche
Da cittadino comune e naturalmente come il pubblico amministratore
Alla guida dell'amministrazione provinciale dissi seguiamo con particolare attenzione e quindi rivolgiamo un un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti
Ritengo il tema di questo stage del settimo schegge di informazione estremamente importante e stimolante
Tenuto conto che per noi siciliani e per noi
Palermitani il termine mediterraneo al di là delle se un'espressione geografica è un valore un'identità di valori comuni
Di tanti ricordi
Del teatro delle civiltà
Più importante la civiltà latina civiltà greca la civiltà musulmana che hanno dato origine alla storia
Moderna
E il tempio del religioni monoteistiche
Quindi il Mediterraneo
E certamente un coacervo di interessi culturali e storici e politici di grandissima importanza
E oggi però la nostra realtà è una realtà un po'difficile dolorosa per alcuni versi noi ci troviamo come dei nobili decaduti che riguardano al passato con grande Nostalgia
E alla al futuro con grande preoccupazione questo naturalmente non deve avveniva purtroppo l'Italia in questi giorni
In queste ore in mostra a questi popoli disperati nel Mediterraneo che cercano di trovare nuove speranze per il futuro
Purtroppo necessariamente voglio dire un aspetto negativo della repressione
Del filo reticolato dei centri di accoglienza sentiamo anche proposte estemporanee che invitano a rimandare indietro i cittadini che non si fanno identificare proposte tra le altre cose non potrà che non possono essere percorse perché tenuto conto che non sono un posso identificare come si fa
A rimandarli indietro ma in ogni caso abbiamo anche la consapevolezza che la disperazione che spinge questi uomini questi no simile a una disperazione che non può essere fermata dalla repressione dal fatto di essere respinti e quindi occorrono necessariamente delle nuove forme di collaborazione dico operazione e bisognava istaurare
Quei sentimenti di grande tolleranza che sono un patrimonio della cultura mediterranea della nostra religione lo dobbiamo dimenticare che a Palermo convivevano chiese cattoliche e moschee e anche in questi giorni ci sono dei progetti e progetti in questo senso e quindi una cultura che e molta vicina a questi valori della tolleranza della comprensione devono essere ripresi devono essere fatti rivive
E in questo senso noi riteniamo che Palermo diceva giustamente aderendo finte acuta non ha la sua posizione non è una rendita di posizione
è una grande opportunità che a Palermo Chiara Sicilia tutto
Finalmente di non essere soltanto in maniera labiale un ponte tra l'Europa
E i popoli del Mediterraneo
Perché noi assistiamo abbiamo assistito in questi ultimi tempi ad una evenienza certamente strana e cioè delle strutture che si occupano di sviluppo struttura che fanno consulenze alle società della Tunisia per per esempio hanno sede a Milano o in altre città d'Europa
Perché Palermo la Sicilia ha perso questa occasione
E quindi paradossalmente l'Europa paesi e nazioni dell'Europa lontane dal Mediterraneo sono più vicini perché sono propulsori e progettato e di sviluppo di questi paesi e allora cosa fa
Bisogna recuperare questa cooperazione
Verso obiettivi strategici
Abbiamo visto il fallimento degli scambi commerciali e allora occorre puntare verso profugo processi di sviluppo integrata individuando le risorse ittiche
Individuando all'ambiente
Individuando il turismo individuando la cultura come patrimonio comune e quindi individuando di come obiettivi strategici
Attraverso il progetto media questo strumento comunitario meta che certamente uno strumento di sviluppo di cooperazione di partenariati tra i Paesi del mediterranea
E in questo senso noi riteniamo che Palermo la provincia di Palermo il Comune Palermo la regione siciliana possono avere ed ecco non necessariamente avere un un ruolo estremamente importante naturalmente anche noi dobbiamo attrezzarci
Attraverso la realizzazione soprattutto nel campo dei trasporti di infrastrutture che abbiano questa favo poco che possano favorire l'insediamento di attività imprenditoriale bisogna creare situazione oggettivamente più favorevole perché queste occasioni di sviluppo possano avvenire a Palermo attraverso l'aria però Politano alla costituzione all'area metropolitana che noi riteniamo un'occasione storica per la provincia di Palermo perché può dare delle risposte forti all'esterno proprio nei confronti di coloro i quali vogliono trovare restituire occasioni di sviluppo di occupazione e di sicurezza quindi una proposta
La proposta che certamente non è una invenzione ma è può essere certamente percorribile e quella di istituire a Palermo la Regione col Comune alla provincia di Palermo uno sportello meta appunto per poter fornire
Coordinare tutte queste strategie di processi vi sviluppo e questa è la proposta che in questo mio
Saluto che vuole essere anche una consapevolezza e un'assunzione di responsabilità dell'amministrazione che io guido ma anche una grande disponibilità a poter attraverso le altre istituzioni più forte con risorse economiche ben più cospicue a poter costruire un seme un un percorso comune appunto per evitare che la Sicilia sia soltanto un luogo dove i clandestini vengono respinti e dove perché strategie del domani di sviluppo di tutti i Paesi del Mediterraneo non vengono costruite ma vengono costruite in Europa e in Paesi lontani dalla nostra isola e dalla nostra città in questo senso il mio augurio di buon lavoro la mia disponibilità e soprattutto la certezza di poter avere delle strategie fattive da per porre il problema con tutti voi grazie
Poi uno al presidente dell'assemblea regionale siciliana onorevole Nicola
Lasciate che in primo luogo io ringrazi
Padre pinta acuta per
Avere
Il messo anche dentro una parte spero consistente della politica siciliana
Quell'entusiasmo necessario che serve in questi incontri
Ho l'onore di parteciparvi da capo del parlamento siciliano
Ma anche
Con la passione di chi tenta in qualche maniera non soltanto di esprimere il proprio messaggio frutto e l'esperienza di questi anni
Ma anche di ricevere quegli impulsi anche dal punto di vista emotivo
Che servono per tentare tutti insieme di uscire dalla fase di transizione nella quale si trova più ampiamente la società civile italiana e più particolarmente la società siciliana
Io credo
Nelle cose che sono state individuate come temi di questi dibattiti
E sono convinto che al di là delle analisi
Dovranno pur nascere delle proposte
E le proposte nasceranno soltanto
Se intorno anche alle cose che vengono dette in questa sede nella tenda di Filago
Si prende coscienza che c'è la necessità
Di cominciare a formare una nuova classe dirigente
Una classe dirigente non è fatta soltanto di politici
Una classe dirigente fatta di persone che occupano tutti gli spazi della società civile
E se da una parte
Esprimiamo insieme
Sempre più spesso l'amarezza degli scarsi risultati che raggiunge la politica perché non cominciare a chiederci se i rappresentanti che costituiscono classi dirigenti operanti in altri settori raggiungono più successi
Io credo che c'è una fase di transizione che sta in qualche maniera interessando l'intera società
E quando la società si trova in una fase di transizione non sa qual è
Il successivo traguardo da raggiungere
Finisce col creare una condizione spesse volte persino di letargo
Nella quale condizione ognuno spera che possa nascere qualche cosa di nuovo per poter mettere di nuovo in moto quel processo evolutivo che serve una società
Mi rendo conto che queste considerazioni sono per quanto espresse molto modestamente alla base delle ragioni di molti interrogativi planetari in questo momento vengono lanciati
A padre pinta acuta e tutti coloro che lo hanno collaborato in questi anni
Ci hanno abituato a discutere di cose anche che sembrano più grandi di noi e che poi alla fine finiscono col diventare gli oggetti quotidiani
Di qui bisogna discutere attimo per attimo
In questa sala in una band a qualche chilometro da qui sono nati movimenti politici
Sono stati acceso delle speranze sono state anche trovate delle dimissioni
Ma il risultato positivo di questi incontri che all'indomani
Della conclusione dei seminari
Comunque c'era qualche cosa da fare
E non vi sembri
Cosa di poco conto in questo momento sapere che anche alla fine di questi incontri chi vuole può avere qualche cosa da fare
Personalmente i nemici sanno io sono un siciliani sta convinto con la presunzione di essere tra quei siciliani istituti che avendo letto qualche cosa su Federico secondo hanno cercato di sposare
Con l'evoluzione necessaria ben sapendo di provarci nel Duemila ha cercato di sposare quella tendenza necessaria a partecipare
A ciò che è naturale nel processo apro dell'Europa
Pur con un alto senso critico
Qui non si tratta di tornare indietro indietro cari amici di Prizzi chiari
Convegnisti non si tratta di tornare indietro la storia non torna mai indietro io trovo naturale
Che alla fine ci sia un altro tassello che ci porti avanti verso quel processo della formazione europea
Però la persona che in qualche maniera osserva
E cerca di leggere cercando di apprendere le cose che vengono dette devo dirvi
Che cela delusione di gran parte del popolo italiano soprattutto di quello meridionale di gran parte della Sicilia per come si stanno svolgendo persino i dibattiti e le cose intorno alla formazione dell'euro per anni ma soprattutto negli ultimi negli ultimi mesi si è sviluppato un dibattito pendente a dire che bisognava assolutamente intravedono
E che facendo parte del dibattito sulla politica
O anche occupandosi i cosa lontana dalla politica poteva dire siamo contrari ad entrare in Europa
Solo che noi da siciliani da persone marginalizzate dal punto di vista geografico qualche interrogativo ce lo siamo posti passate Lourdes lanciamo qui
E parliamo a Prizzi come se parlassimo di fronte a un seminario molto più vasta come se avessimo davanti le persone che con un bottone sono nelle condizioni di decidere immediatamente sulle cose da fare
Parliamo con modestia ma parliamo anche con la grande passioni di chi crede nella propria terra di chi crede nella propria storia e di chi soprattutto immagino si possono sul palo le cose in senso positivo
Ciò che manca ai meridionali
Ciò che manca a gran parte dell'Italia e il sapere cosa avverrà domani ma soprattutto
E la grande speranza il coraggio di tentare in qualche maniera di muovere qualche passo per cambiar le cose
Tenete non si tratta di un attacco a questo a quell'altro schieramento politico non compete al presidente di un Parlamento regionale esprimere valutazioni di questa natura
Ma c'è o no una considerazione che spesso prende campo dei dibattiti nei circoli dei bar nella famiglia nella quale si dice
Non si sa che cosa dobbiamo fare domani l'Europa non sappiamo che cosa sarà e che cosa sarà lo sviluppo della mia famiglia del singolo individuo di una comunità di una città di una regione all'interno delle cose che si stanno discutendo in questo io credo che la politica italiana
Soprattutto in Europa e lo dico alla presenza anche di parlamentare europeo riconosciuto l'onorevole viola
A cui riconosco questa grande passione e questo grande atteggiamento di dignità che egli cerca di portare il Parlamento per difensore dell'idea mediterranea e particolarmente Sicilia
Ma c'è
Un elemento di soggezione nella politica italiana nei confronti dell'euro
C'è una sorta di posizione di retroguardia quando invece sono convinto che bisognerebbe avere ben altre posizioni
Ho avuto il tempo di visitare più volte
Alcuni atteggiamenti della politica europea
E sono fermamente convinto che c'è una sorta di logica nordista gli euro non riuscendo a comprendere coloro che in questo momento portano avanti una tesi di questa natura
Che l'Europa non può essere quella che è stata disegnata dietro la scrivania
Che l'Europa non può essere quella che è stata disegnata intorno a Maastricht
Non si rendono conto che l'Europa deve avere una sua posizione mediterranea perché o avrà la sua posizione mediterranea o non sarà
E questo non perché lo dice la politica
Perché queste cose vengono fuori dal naturale evolversi dell'umanità
Ma pensate di poter mettere per esempio millenari da guerra davanti a Lampedusa davanti alla Sicilia e pensate in questa maniera di bloccare
Il flusso di migrazione in Europa
Pensate che si tratti soltanto di misure legislative pensate che facendo leggi anche più consistenti più due o più elastica quello che volete potete provare l'assoluzione di bloccare
Una fase che invece ed è la naturale evoluzione delle cose
Rete io credo fermamente
Nella centralità del Mediterraneo
E da siciliano naturalmente
Faccio anche evidenziare che la Sicilia si trova dal punto di vista geografico nel centro del Mediterraneo
Ma quando della conferenza stampa abbiamo voluto esprimere qualche considerazione ci siamo anche lanciati fare cose astratte che generalmente si ci sarà pure una ragione amo dire
Se la Sicilia si trova nel centro del Mediterraneo
Se ci sono quattro mila chilometri tra Palermo e più stretto e soltanto qualche centinaio di chilometri tra la Sicilia e il mondo arabo
Questo non può essere una considerazione soltanto geografica
Non può essere nemmeno una considerazione soltanto politica
è una cosa di cui dobbiamo necessariamente prendere atto se vogliamo partecipare al processo evolutivo della Società europea ben tenendo conto di ciò che sta assoluto di euro
Sono nato e cresciuto in una città che è diventato importante durante la cosiddetta dominazione araba
Sono nato e cresciuto a Mazara del Vallo dove il venti per cento dalla popolazione e Anna
Sono anche il piccolo sindaco di una piccola città che ha avuto durante la dominazione araba un grande ruolo
E conosco che molte tradizioni che in questo momento esistono ancora in piedi sono il frutto di una cultura che non è possibile cancellare non si cancella la storia
Soltanto bruciando i libri qualcuna tentato in passato di bruciare tutti ricchi dell'umanità
Non per questo ha cancellato la sto
Io credo che oggi
Se siamo in una certa fase evolutiva dalla società in qualche maniera lo dobbiamo anche al fatto che altri prima di noi hanno espresso dei concetti altri li hanno scritti alte ancora interpretati in qualche maniera messi in esecuzione
Allora io credo che per certi versi pur non chiedendo di tornare indietro c'è una necessità di riflettere tutti insieme come classe dirigente
Su quello che doveva essere l'euro
Su quello che dovrà essere l'euro
Vedete qualche giorno addietro amo ripeto doppia Prizzi
Ho finito col ricevere una serie di sindaci
Alcuni dei quali si lamentano per il fatto dell'immigrazione perché c'è uno scarso interesse dello Stato
A bloccare l'immigrazione da un'altra parte ci sono sindaci che chiedono più strutture per i centri di accoglienza altri che chiedono fonti finanziarie per potere fronteggiare anche da questo punto di vista il problema sempre più drammatico
Ho ricevuto anche qualche delegazioni gli armatori che si occupano dalla pesca
E che hanno chiesto al presidente dell'Assemblea regionale di intervenire presso le autorità competenti
Non sapendo nemmeno loro quali diventano in questo caso le autorità competenti
Perché vengono mandati a Mazara del Vallo immediatamente trecento immigrati
Perché sessanta pescherecci sono fermi nel porto di Mazara del Vallo
La stessa richiesta è stata avanzata da una rappresentanza materiale di Catania altra ancora da una rappresentanza al materiale di Licata e di Siracusa
E allora vedete come i grandi problemi che sembrano stratosferici alla fine finiscono connettersi in una sorta di sinergia con le cosiddette banalità quotidiane ma che fanno la ricchezza Porfidia
Che assicurano il lavoro quotidiano in qualche maniera bisogna anche dire che questa formula tendente in qualche maniera a dire che altri da Bruxelles devono decidere il grande problema dell'immigrazione e un errore
Perché si vede male da Bruxelles Trapani princeps propano logica nordista
Bisogna respirare l'aria nostra del Mediterraneo per capire qual è il vero problema
E fino a quando non riusciremo come politica
A determinare nei banchi ridusse e nelle sedi che contano una logica diversa noi vedremo questo problema in maniera sempre più drammatica se noi riusciremo in qualche maniera individuare una formula diversa finiremo col due mila dieci altro e con il creare un'area di libero mercato lo avremo duecentocinquanta milioni di anni pignolo
E non li potremo formali né collinari
Nel con le bombe a mano
Qualora io facessi parte di coloro che pensano di tenere da un'altra parte del mondo arabo sarei uno destinato a fallire
Sono invece colui che pensa sono fra quelli che pensano che non è un problema
La questione dell'immigrazione
E in questo momento un grande problema perché la politica a tutti i livelli ma anche il mondo dell'economia della finanza perché noi della religione non si rende conto che si stanno sviluppando le cose che se sfruttate opportunamente possono dare origine ad una grande opportunità
Ci sono mestieri nuovi verso i quali la Società europea occidentale sta tentando di rivolgersi e ci sono mestieri vecchi che non possono finire perché esistono come insiste l'uomo da milioni di anni e che qualcuno deve potere ancora eseguì
E parlo delle piccole cose ho parlato della pesca parlo dell'agricoltura e perché no
Perché non dobbiamo immaginare che se utilizziamo delle cose in maniera diversa probabilmente riusciremmo da mediterranei a creare una grande condizione politica
Io spero che si prenda atto anche la logica necessari
Va ribaltato ciò che c'è all'interno dell'Europa da questo punto di vista c'è una triade pericolosa da questo punto di formato dalla Spagna dalla Francia e dalla Germania
E spero di non scandalizzare nessuno se l'articolo politico dalla Sicilia io avverto
Tutto quello che si sta verificando
E badate bene quando parlo di Spagna
Di Francia I di Germania non parlo di interi Paesi non parlo dell'intera Spagna
Non parlo dell'intera Francia non parlo di un'intera Germania
Si siedono intorno a un tavolo una parte della Spagna la Catalogna anche la parte nordista
Si siede la Normandia che la parte nordista della Francia si sia del Nord Reno Westfalia che la parte nordista economica bancaria dalla giacca
Lì si decidono le cose
Sono convinto che c'è anche un grande problema adesso
E non è il solo problema del sud della Sicilia
O della Calabria o dell'Italia meridionale c'è un vero e proprio problema del sud del Mediterraneo perché nel sud della Spagna non se la passa meglio del sud dell'Italia il sud della Grecia non se la passa meglio del sud dell'Italia allora è necessario che si prenda
Coscienza in qualche maniera che non sarà mai possibile affrontare il grande problema del Meridione dal punto vista economico turistico Pocci ma dal punto di vista sociale se non si affronta alla radice ben sapendo che è un problema europeo e bisogna anche prendere atto che non si potrà mai risolto il problema del Sud dell'Europa del meridione d'Europa se non tentiamo in qualche maniera di avere un approccio diverso quel mondo Anna
Io non ho mai visitato nessun Paese arabo vere voleva soli e passo per di più arabo dei siciliani
Non so probabilmente ci sarà anche una ragione semantica non so bene
Ciò però che cosa significa
Vivere a cento chilometri dalla e so che cosa significa dov'è discutere con coloro che abitano a quattro milioni
A quattro mila chilometri
Dalla ci sono delle contraddizioni che alla fine finiscono con l'infrangersi e che portano naturalmente
Ad una logica nella quale se non riusciamo a trovare soluzioni diverse probabilmente noi avremo soltanto risultati Nick il due mila dieci è una data che personalmente mi sta bene
Vedete fino a quando si tratta di fare un'operazione matematica vittime etica per trasformare
Le lire in euro la cosa e persino sintattiche è un gioco al quale tutti noi
Possiamo partecipare in fin dei conti c'è sempre
Questa voglia dell'Essere Bambino che rimane a tutti i livelli
Però la sensazione che una serie di operazioni legate intorno alle così come la questione della data del due mila e dieci
Se non saranno utilizzate con una inversione di tendenza dalla politica europea finiranno col distruggere ogni speranza
Nel meridione d'Italia
Lo dico perché anche la logica dell'essere un mercato per le grandi aziende e supera una volta si diceva
Che Agnelli per trovare il più cattivo di tutti
Che Agnelli teneva la fame nel meridione d'Italia perché doveva essere il mercato e vendere le auto moto
Una volta si diceva che le grandi aziende del Nord tenevano il Meridione in una certa condizione perché così loro potevano avere la manodopera a basso costo
Oggi una considerazione di questa natura è totalmente supera con la globalizzazione dei mercati
Oggi le fabbriche decidono di andarsene il Sudafrica
Dove pagano un operaio ottocento lire al giorno
Non hanno bisogno di della mano d'opera Del Neri ereditato
Né serve con tutta franchezza mettere in moto una serie di iniziative tendenti ad incoraggiare le imprese del Nord a venire nel meridione d'Italia recentemente
Non speravo tanto una mia presa di posizione finita su tutti i giornali italiani dicendo che ero contrario a creare un processo di industrializzazione in Sicilia solo perché avevo detto
Che ero contrario agli incentivi da dare alle imprese del Nord pervenire a impiantare un'impresa in Sicilia io sono contrario
Perché ci sarà pure una ragione se le imprese del Nord non vivono più nel Nord
Ci sarà pure una ragione
E io credo che questa ragione debba essere l'elemento che deve portarci ad alcune considerazioni
Io sono perché si trovano tutte le forme possibili
Perché nasca la cultura imprenditoriale in Sicilia
Perché nasca la cultura imprenditoriale nel Sud d'Italia e questa cultura imprenditoriale incredibilmente paradossalmente può nascere alla sola condizione di dar luogo a un modello di sviluppo economico e stop
Cose soprattutto nel Nord Italia nel centro dell'euro
Ci vogliono imprese diverse nel meridione d'Italia per poter trovare occupazione post assicurare il lavoro
C'è una ragione secondo me se le aziende meccanica meccaniche sono nati al no ci sono gli altri a c'è una tradizione ci sono le materie prime c'è la Germania c'è il vasto mercato degli arcieri Tano e tutto questo non c'è
Una fabbrica di automobili a Termini Imerese onorevole Pilo secondo me è stato un errore
Perché abbiamo dovuto insegnare ai siciliani a fabbricare automobili
Hanno dovuto abbandonare terreni agricoli e non hanno invece immaginato che era possibile organizzare una grande industria intorno a vivere a permettetemi di riporto la modesta esperienza edonistica del sindaco di Calatafimi Segesta
Che sta organizzando in questo rito come tanti sindaci della Sicilia una serie di iniziative culturali
Sapete qual è stato il grande momento di orgoglio di qualche ora fa sapere che abbiamo organizzato degli spettacoli di livello internazionale e che il Comune di Calatafimi Segesta ci ha guadagnato quattrocento milioni con i quali faremo due asili nido perché perché abbiamo cercato non soltanto di far divertire la gente non soltanto le fa partecipare al processo culturale la gente
Ma anche abbiamo tentato di trasformare tutte queste possibilità in un grande processo economico grande per quella piccola città ma immaginata la questa nostra Sicilia con il trenta per cento dell'intero patrimonio artistico monumentale dell'intero pianeta
Immaginata ma con una grande industria che non deve fabbricare automobili o frigoriferi e può fabbricare storia cultura tradizione che può mettere in moto il grande processo turistico non soltanto per godersi il mare pulito ma anche per partecipare ad annusare la storia delle pietre Sicilia e meriterà
Per far tutto questo carissimi amici c'è una necessità
Tentare in qualche maniera di avere un approccio diverso con l'Europa e tentare in qualche maniera di coinvolgere in questo approccio diverso con l'Europa coloro che stanno assunto e coloro che in qualche maniera sono fuori dall'euro e quando alludo a coloro che lo stanno al Sud e stanno fuori dall'Europa ma in qualche maniera devono collaborare con l'Europa alludo naturalmente la comunità albanese alludo naturalmente alla comunità slava ma badate bene ciò questa missione non significa che personalmente trovo prioritario come stanno cercando di farci capire di discutere con ciò e c'è a testa dell'euro
Perché questo è un problema di natura diversa che prima o poi con la naturale evoluzione dalla politica Centrale Europea troverà una soluzione
Sarà soltanto il problema di scrivanie di fogli di carta e dipende da USA qui invece un problema intanto di carattere culturale
Mentre da un'altra parte basterà soltanto la politica coloro che decidono a mettersi d'accordo dall'altra parte c'è invece una necessità di coinvolge tutti quanti partecipano alla Società tutti quanti con il proprio ruolo possono partecipare a questo progetto alla sola condizione di tentare in qualche maniera di imporre ad altri la cultura mediterranea perché solo così uscire da una storia di questa natura e allora perché in qualche maniera cercando di concludere questo mio intervento perché non tentare di discutere in questa sede e in mille altre sei
Perché non cercare di discutere
Del capire delle nostre esperienze perché non cercare il pensare alle nostre esperienze anche a ciò che possiamo fare a seguito delle nostre esperienze ciascuno di noi si è formato su alcuni vip
Certo io e Bassolino abbiamo letto libri diversi
Certo che Bassolino svolgiamo ruoli diversi nella politica
Certo ognuno di noi amato uno scrittore un filosofo più di ogni altro
Ma viva Dio a vivere questa situazione mediterranea c'è da dire che sono molto più le cose che ci leggono le cose che ci divide
E allora perché non dobbiamo anche utilizzare la debolezza dalla politica e della società questi testi
Perché non tentare in qualche maniera di colpire l'avversario che può essere persino la politica in senso vasta in questo momento è perché non tentare quella trasversalità che sette da veri di ogni europeista meridionali europei da mediterranea perché non tentare in qualche maniera di mettere in moto un grande partito mediterranea
Non fatte di segretari di deputati fatta dalla gente do una di cultura perché non tentare di mettere insieme alcune collaborazioni bilaterali tra l'Università di Palermo in vista di Napoli Ernesta di Tunisi Università di Algeri
Pensate a quella grande quantità di giovani siciliani che si laureano in giurisprudenza
Diventano grandi avvocati ma se per qualunque ragione nasce un contenzioso con l'impresa tunisina o algerina olimpica e bisogna trovare un avvocato
Che comprende la lingua araba o che conosca della giurisprudenza araba pensando che se si è rivolta a Parigi qua forse e questo è paradossale
Significa che il modello organizzativo della nostra università non funzioni
Significa che il modello organizzativo dell'Università palermitani napoletana tanto per dire lo cita che sono il povero grande problema del Meridione d'Italia cifra che l'organizzazione di queste due università e delle altre università non possono essere organizzazioni simili a quelli di Milano
O di Torino o di Venezia devono essere università diverse università mediterranea
E allora ho portato l'esempio dell'università questo vale per l'impresa questo vale per la cultura una Camera di Commercio di Trapani non può essere la Camera di Commercio di Venezia la politica che si deve svolgere in Sicilia non può essere la politica che si deve svolgere a Torino si faccia parte del centrosinistra si faccia parte del Po perché qui c'è un clima assolutamente diverse allora io mi auguro Caro padre posso spinta cura che queste modeste considerazioni in qualche maniera siano anche l'elemento su cui poter discutere serenamente
Nel chiaro tentativo di fornire se non hanno un almeno alle prossime generazioni una chiave di lettura della naturale evoluzione delle cose grazie
Parlamento
Volti nel suo intervento
Umberto Scapagnini presidente la commissione ritiene
Grazie talmente acuta e credo che veramente migliore carica Emilio stimolazione dui rappresentanti al Parlamento europeo incendio non potevamo vicine le dagli interventi precedenti che sono stati un crescendo di focalizzazione su quelle che sono le tematiche che stiamo vivendo noi a livello di Parlamento e più in generale di Unione europea
E noi cittadini ed evitare i cittadini del Meridione io veramente sono contento fa il regno del fatto che a distanza di un anno che ha avuto il privilegio l'anno scorso di partecipare alla cerimonia augurale quando per la prima volta ci si focalizzava sulla tematica del ruolo della Sicilia all'interno del Mediterraneo già la presa d'atto la presa di coscienza si è espansa
Non soltanto a livello dei cosiddetti addetti ai lavori ma sicuramente a livello di quelli che gli addetti a lavori devono nutrire devono sostenibile dagli imprenditori sino al singolo cittadino
Io vorrei subito raccogliere veramente vi prometto di non utilizzare un secondo in più di quanto mia stato consentito vorrei subito raccogliere la provocazione forte del Presidente Cristaldi per dirvi che se è vero come vero
Che delle il picco del nordismo europeo si è concentrato nelle riunioni di essendo vorrei dire una parola quasi di ottimismo che da allora c'è stata una progressiva concentrazione delle tematiche sempre di più nella tendenza di bilanciare quello che è stato veramente la assurda
La politica di esseri che veniva la concentrazione totale dei fondi d'investimento dell'Intel dell'Unione Europea verso lo sviluppo dei Paesi dell'Est di spostare sempre più l'asse verso il Mediterraneo
Vorrei dirti Nicola che a questo proposito noi dobbiamo anche colpire però il ruolo della Catalogna che ha svolto una azione non soltanto fondamentale nel promuovere questo tipo di deviazione da esserne a Barcellona ma soprattutto dobbiamo con grande forza anche coglie nell'esempio ed ecco che entro subito nel merito della Sicilia abbiamo qua un grande presidente di Provenzano di attentato con tutte le sue forze certamente di utilizzare quello che c'era stato dato e il suo erede sta facendo lo stesso ma in cui è importante che sappiamo è che noi diciamo con forza che se è vero che l'Europa deve progressivamente chiarirsi bene le idee su quello che il ruolo del Mediterraneo politico umana economico noi dobbiamo chiarirci bene le idee e quello che è il nostro rapporto gestionale con l'Europa io credo che proprio qui a Filaga ne dovremo sviluppare questo argomento con grande concretezza Enzo Piola
Si è occupato di matematica sia meno importante che sicuramente svilupperà e penso nel tuo intervento che quello della inclusione della Sicilia all'interno in questa grande sviluppo privilegiato previsione all'interno dell'Europa
Io in particolare come sapete come presidente della commissione ricerca di regia del Parlamento europeo mi sono occupato dello sviluppo di un qualche cosa che sta per nascere in questi giorni perché il quinto programma quadro per ricerche europee a che sarà che finanzierà con trentacinque mila miliardi
La ricerca in Europa nei prossimi cinque anni io vorrei variopinte avute con grande forza sottolineare questo che per impedire che succede a questi che sono delle grandi linee finanziari grandi linee di sviluppo in grandi linee di apertura meter Ranieri insieme a quello che come diceva giustamente il presidente Ciccio Musotto
E l'utilizzazione propria dei fondi nega noi dobbiamo essere in condizione noi al Sud e in particolare noi in Sicilia di utilizzare quanto ci è stato dato perché non è possibile che noi continuiamo in ogni caso presidente Cristaldi al sotto utilizzare i fondi strutturali
Io vorrei dire che ne parlavo proprio qui adesso con il senatore noi ci troviamo adesso io non l'ho vissuto di prima persona perché insieme con il presidente perché insieme con tutti quanti quelli che partecipano attivamente a questa comunicazione fra euro quanti italiani Sicilia abbiamo cercato con tutte le forze in varie tappe con tutti i parlamentari che sono stati eletti in Europa dalla Sicilia
In maniera assolutamente uniforme senza nessun colore e lo sai bene abbiamo cercato di recuperare quello che stavamo perdendo e abbiamo in parte recuperato Moro ci troviamo di fronte alla rimodulazione dei fondi strutturali allora Filaga sediamoci e vediamo in che maniera li possiamo rimodularlo in maniera opportuna perché questi fondi servano perlomeno a compensare il grande danno che noi abbiamo avuto in questi giorni quando noi stiamo vedendo pronti a noi che la politica dei dei dei contratti di area la politica dei patti territoriali è risultata in una assoluto o perlomeno lasciatemi essere ottimista in un parziale fallimento quando noi siamo leggendo in questi giorni ho letto ieri sera le leggo da quattrocentottantotto ottima legge una grande legge che ha recuperato lo scandalo della Cassa del Mezzogiorno Antonio noi sulla quattrocentottantotto ci troviamo a vedere la assoluto l'assoluto capovolgimento di quelle dove sarà sì ad una strategia di di scelta nel finanziamento di sostegno alle piccole e medie imprese siciliane vediamo che la quasi totalità dei fondi sta andando in direzione le grandi concentrazioni le multinazionali
Minando noi allora del sud in senso contrario a quella che è la politica strategica dell'Europa io mi permetto e ripeto non voglio utilizzare nemmeno un secondo di più del mio tempo però mi permetto di dirlo che una grande scelta europea una grande scelta di strategia è stata fatta invece proprio a livello della unione europea non parlo di Parlamento europeo ma parlo specificamente europea nel momento in cui il commissario la ricerca lo madame Cresson
Ha deciso e noi Parlamento l'abbiamo fortemente sostenuto in questo di varare un programma quadro della ricerca che si articolava come vi dicevo intorno a un finanziamento di trentacinque mila miliardi non nelle linee che erano state utilizzate nel pro nel cosiddetto Quarto programma quadro che prevedeva l'avanzamento tecnologico magnifico l'avanzamento tecnologico ma poi siamo andati a leggi di risultati degli investimenti e il quarto programma quando abbiamo visto che questa avanzamento tecnologico ha prodotto di bellissimi lavori sulle riviste scendi che più qualificate mi europeista veder abbiamo prodotto il cosiddetto paradosso europeo siamo al primo posto nel mondo come qualità penetrazione delle pubblicazioni scientifiche siamo all'ultimo posto nel mondo per quanto riguarda il ritorno in termini di brevetti e quindi in termini occupazionali scelta che abbiamo fatto noi
Quando siamo partiti ora per il quinto programma quadro quando partiremo nei prossimi giorni e privilegiare non l'avanzamento tecnologico come primo scopo ma privilegiare i problem solving dobbiamo utilizzare questo forte strumento per risolvere i problemi dei cittadini europei e il primo problema che abbiamo individuato è quello di diciotto milioni di disoccupati
E allora lì quando noi incidiamo così fortemente in questa quota di diciotto milioni di disoccupati noi gente del subito gente dei paesi latini dobbiamo dire che questa scelta allora è anche cammina nella nostra
Direzione
La seconda scelta è quella del benessere il rispetto della dignità cittadino europeo e noi non possiamo padre Ennio sottacere quello che avevamo avanzato l'anno scorso e che ora abbiamo nelle mani se noi ci porremo noi gente del Sud nella condizione di poter utilizzare queste linee potremmo veramente per la prima volta capovolgere quella quindi la strategia noi dobbiamo
Guardate che questa è una scelta forte ne dobbiamo utilizzare quello che l'Europa ci dà
Per potere crescere come diceva giustamente Nicola Cristaldi nella maniera fisiologica la mania fisiologica della Sicilia e crescere dello sviluppo delle cose per le quali la tradizione e la cultura la nostra mente il nostro cervelli nostro cuore siamo destinati la piccola e media imprenditoria all'interno di quelli che sono i sistemi dei quali siamo capaci giustamente potenziamo l'agricoltura potenziamo il turismo culturale
Noi all'interno del quinto programma quadro variopinte avute ne ho parlato insieme sulla spinta dell'onorevole Berlinguer siamo riusciti a livello europeo a fare passare un tema che non voleva essere accettato per nessuna ragione che era quello della valorizzazione dei beni culturali all'interno della Città del domani per la creazione di nuove professionalità che sono giusto le professionalità per le quali il giovane italiano il giovane siciliano si crea che addirittura crea una sorta di specializzazione a livello della cosiddetta bio archeologia che utilizza le più avanzate tecniche biologiche per lo studio delle civiltà antiche io
Non voglio dilungarmi su questo perché avrò modo nella lezione di martedì di poter entrare nel merito ma vorrei soltanto
Con grande forza
Proprio in seguito delle giuste provocazioni che abbiamo ricevuto sottolineare che l'Europa non è una misteriosa entità staccate composta da uno identifica identità
Noi abbiamo il consiglio dei ministri noi abbiamo la commissione istituzionale ne abbiamo i parlamentari europei che sono stati da voi eletti per rappresentare ognuno di noi si muove in questa direzioni per cercare certamente di fare l'interesse del cittadino europeo ma soprattutto per cercare di salvaguardare quelli che sono gli interessi originari
Delle terre che ci hanno mandato la a rappresentarci allora io vorrei dire in conclusione che è ovvio che è chiaro
Che il tema focale
Di Filaga quello di utilizzare quello che l'Europa ci sta preparando e che ci vuole dare
Nella maniera più opportuna ma soprattutto per valorizzare quello che tutti quanti gli intervenuti sinora hanno sottolineato quello che il ruolo fondamentale non soltanto ovviamente geografico ma di anello culturale e storico rappresentato dalla nostra terra
O sapere che non è solo la Sicilia ma è tutto il Sud che ha una matrice comune straordinaria e lasciatemi quindi concludere con un commento che si attaglia e nasce da invece una valutazione che io faccio non come
Modesto politico
Ma piuttosto da presidente della commissione di ricerca ma soprattutto ancora da vecchio studioso del cervello dell'uomo
E dei processi di invecchiamento connessi al cervello dell'uomo
La nostra civiltà europea
Nella sua realtà biologica è una civiltà vecchia una civiltà tutte le scelte nella civiltà nella quale la soluzione biologica peggiore
L'abbiamo trovata noi per risolvere il problema del pensionamento soprattutto il problema biologico dell'aumento del raddoppio della durata della vita dell'uomo dagli inizi del secolo a oggi l'abbiamo risolto non facendo figli
Ed allora è logico e funzionale e anche una conseguenza naturale che segue le leggi della biologia che noi ci troviamo nella più grande situazione conflittuale di questi ultimi decenni a grande
Il grande conflitto
Tra generazioni noi che abbiamo già una posizione acquisita all'interno della società fatalmente confidiamo con i giovani che non riescono a trovare i loro spazi vitali perché noi viviamo troppo
E la nostra società non è stato in grado di trovare gli spazi di coabitazione soprattutto di valorizzazione i quello che il bello e la capacità di ogni nostra età
E l'altro grande conflitto è quello che stiamo vivendo in questi giorni a Lampedusa sulle nostre coste sulle coste della Puglia e il conflitto fra una civiltà quella europea vecchia
Una civiltà che sta biologicamente perdendo colpi perché non si riproduce non mescola il DNA rispetto invece dirigi viltà nuove giovani che sono bene forti disperate
Che hanno una vita media intorno ai quarantatré anni che hanno il sostegno morale di una regione forte rispetto alle quali noi invece stiamo cedendo continuamente rispetto a quello che il valore della nostra stessa religione ed ecco che il conflitto sarà fatale e allora e concludo con questa considerazione di carattere biologico se mi è consentito quando un organismo invecchia
Ci sono
Due strade lo si lasci invecchiare non si lascia morire oppure si cerca di fare sì che questo invecchiamento sia il meno distruttivo possibile
Ed allora il sistema delle tecniche straordinarie erano quelle di cercare di mettere a contatto con un organismo che degenera con un cervello che degenera delle invece delle cellule giovani capaci di riprodursi
Se si fa in maniera fisiologica questo se ne saremo capaci di utilizzare quei immissione di queste cellule giovani che ci derivano dei paesi al di là del Mediterraneo
Che sono forti le biologicamente sono capaci di interagire con noi dandoci non fenomeni soltanto negativi come ci fanno apparire i mass media ma dandoci una stimolazione positiva dal culturale allo storico al biologico al DNA fresco che loro hanno se noi faremo questo sicuramente troveremo una parte della soluzione nostri problemi che non è come diceva giustamente uso nel filo spinato
Se invece noi
Lo faremo come stiamo facendo in maniera critica disordinata cercando di opporci in maniera irrazionale quello che un fenomeno che non potremo mai controllare se non attraverso una programmazione razionale che tenga conto anche però degli aspetti umani della vicenda
E allora noi moriremo come si muore nell'organismo anziano quando nascono delle cellule giovani gratifiche simbolica
Niente sindaco di Napoli
Pubblico rinunzia per la produzione
La presidenza come la sollecitazione della delegazione palestinese israeliane
Mi chiede di sottolineare la presenza continuano presenza insieme delle due delegazioni come garante segnale infantile
Io vorrei innanzitutto ringraziare molto eviterebbero di cuore parte dei veti interlocutorietà Libera Università della politica
Per i bimbi invitato a partecipare
A questo seminario sulla dopo euro
I rivolgo anch'io il mio saluto più fraterno
Alle personalità straniere e ai tanti gli ospiti che sono qui
Ringrazio
Molto il sindaco di Prizzi per il gesto che ha voluto fare
Credo di belle interpretarlo settico per tutti i comuni italiani per tutti i sindaci quotidianamente duramente impegnati nel loro lavoro e nella loro attività
Dopo l'europa
Dopo una conquista importante
Questa è la prima osservazione che io vorrei fare
Dopo un obiettivo di grande rilievo che il nostro Paese ha raggiunto
Che sembrava molto difficile perfino in qualche misura impossibile
E obiettivo che noi siamo riusciti a conseguire
E questo è un merito del paese di tutto il Paese io ci tengo a sottolineare
è un merito dell'azione del governo del Parlamento che la maggioranza delle forze di opposizione
Dei sindacati delle forze imprenditoriali
Delle istituzioni regionali e comunali di tanti cittadini italiani
E forse vale la pena rimarcare questa almeno io dico con franchezza qualche mia opinione
In sede di Libera Università della politica
E questo obiettivo io penso è stato importante idee potenzialmente per il futuro importante soprattutto per noi meridionali perfino più che per il centro
Perché noi siamo vita mente interessati alla prospettiva europea
Fuori
Dall'Europa e dall'Euro tutto per lui sarebbe stato drammaticamente più difficile
Adesso comincia una partita nuova
Una sfida impegnativa
Ma siamo dentro la partita e di ritrovarsi
Fuori non avremmo neppure potuto giocare
E noi in questa partita dobbiamo saperci stare fino in fondo
D'altra parte basta riflettere un po'politicamente sulle ultime vicende italiane
Per comprendere quanto sia stato determinante aver conseguito questo risultato
Siamo a prezzi in Sicilia e nel Mezzogiorno d'Italia
Pensiamo alle norme forza di propaganda e di persuasione
Che avrebbero avuto la lega nel nord del secessionismo se noi oggi non fossimo dentro leur
Pensiamo soltanto alla fin troppo facile campagna di persuasione che Bossi la lega avrebbero potuto fare contro Roma ladrona e contro il Mezzogiorno responsabile della mancata partecipazione dell'Italia al
Tanto è vero che l'ingresso dell'Italia
Che era così difficile nella moneta unica europea determinato problemi politici nuovi per la lega e per Bossi
Che devono cambiare sennò strategia almeno tattica politica
Come abbiamo visto durante queste settimane di luglio il di avulse
Vedremo meglio a settembre yard ottobre ma certo
C'è l'Euro
Dietro il parziale mutamento di linguaggio di Bossi e della lega
C'è l'ingresso dell'Italia nella moneta unica europea
Dietro il fatto che Bossi parla meno di secessione e cerca di rientrare nel gioco politico italiana
Ma è per noi
Nei giornali
Soprattutto
Molto importante questo ingresso
Anche perché ormai da anni si Chun sul lungo ciclo della storia meridionale Index italiani
Ed io penso che noi dobbiamo guardare con coraggio davanti a noi e al futuro
Senza Nostalgia per il passato
Si è chiuso un lungo ciclo che è durato circa cinquant'anni
E che noi forse tutti quanti i numeri
Siamo in condizione di valutare in modo più equanime
Rispetto a qualche anno fa
Si è chiuso un ciclo durato mezzo secolo e che si è svolto nel bene e nel male
Il ciclo della casse dell'intervento straordinario
Un ciclo che non è stato sempre uguale a se stesso
E ha conosciuto fasi diverso
è stato secondo me e lo dico in modo esplicito all'inizio
Un ciclo positivo
Più di quanto la sinistra italiana all'ora non seppe e non volle vedere
Fu all'inizio quel ciclo dell'intervento straordinario
Il tentativo di portare in un Paese come il nostro e una realtà depressa come il Mezzogiorno d'Italia il meglio delle teorie sociologiche anglosassoni e il meglio dell'esperienza di c'erano al mondo
E poi la fuori dell'intervento straordinario si è snodata per decenni interi via via si è modificata fino a diventare l'ultima fase sempre per parlare con schiettezza uno dei più potenti fattori di corruzione della vita politica meridionale
Un lungo ciclo
Nel bene e nel male
Da Pasquale Saracino
Al gli anni che hanno preceduto la fine della casse dell'intervento Scotti
Una lunga grande storia nel bene
Questa storia
è chiusa
è finita
Noi dobbiamo coraggiosamente guardare davanti a noi
E dobbiamo essere noi meridionali in grado di aprirci nuove fronti
In primo luogo la frontiera europea
Perché l'Europa non è soltanto è uno immunità unica
L'Europa è politica
L'Europa è culturale
L'Europa è sforzo d'identità
Deve essere sentimento di appartenenza dialogo e tutto questo è ancora molto da costruire dopo lei euro dopo la mobilità unica europea
Ma noi questa frontiera dobbiamo stare
Anche perché
Lo dico in modo un po'crudo
Per la Sicilia
E per Napoli
Non c'è futuro nella sola dimensione nazionale
Hans
Alle nostre spalle
Cioè secondo me
La crisi di tutti i meridionalisti mi storici
Di sinistra di scena entro i diversi
Perché tutto il meridionalismo nelle sue diverse varianti
è stato accomunato essenzialmente da una idea nazionale
Il meridionalismo consisteva soprattutto nel rapporto tra le masse meridionali siciliane napoletane e lo Stato italiano
E questa diminuzione nazionale ormai insufficiente
Ed è dentro la più ampia dimensione europea ed internazionale che si gioca il destino della Sicilia di Napoli ed è venuto giù
Fino in fondo la nostra capacità di stare
In questa dimensione
Europea
Perciò noi non possiamo lasciare
Nelle mani del nord
Lei ha uno
E i suoi sviluppi i suoi rischi ma anche le sue potenzialità l'Europa è nostra
Come e perfino più del Nord
Dimensione europea federalista
E di un federalismo che noi non vogliamo subire
Ma di cui vogliamo essere protagonisti
Perché il federalismo serio
Solidale responsabile
Che l'opposto della secessione Serbelloni meridionale
L'opposto che la secessione perché io sono del tutto d'accordo
Sono tante le differenze tra nuovi Torino di Milano
Ma io fin dal primo giorno in cui sono stato eletto Sindaco
Di Napoli non mi sono messo a piangere per il fatto che a Napoli
Non c'era e non ci sarà mai le FIAT
Ma mi sono detto che cosa invece noi napoletani abbiamo
Che Torino e Milano invece non potranno mai avviene con tutte le loro figlia
Qual è la nostra figlia
La nostra risorsa originalità potenzialità
Federalismo questo
In un Paese unito
Valorizzare le differenze che sono risorse
La secessione invece
Non è un federalismo un po'più estremisti Cova
Un federalismo un po'più esasperato
La secessione esattamente l'opposto
Perché anziché valorizzare le differenze
è espellere da sé la differenza
Fino ai paradossi
Che poi il Veneto espelle lombardo il e il lombardo il piemontese
Ma il federalismo vero e solidale
Che valorizzi le differenze
E lei nel nostro interesse
Ed io aggiungo che in un Paese come l'Italia tema di discussione
Il federalismo deve essere fondato su un forti equilibrio tra regioni e città
Abbiamo discusso molto tra regioni e città nei discorsi vedo qui rappresentanti autorevoli come il senatore Donofrio della Bicamerale
Ed io sono molto convinto della necessità di questo forte equilibrio
Tra Regioni che devono legiferare e programmare
E i comuni e i municipi ai quali spetta la gestione amministrativa
Perché sono la lunga istituzione storica del nostro Paese
Il primo fattore della nostra identità
Per cui noi siamo
Napolitano italiano
Fiorentini italiani
Palermitane siciliani italiani
Forte in cui Vittorio
Tradizioni e città
E per alcune città sotto il padre Pinto Couto è stato sensibile a questo tema
Per alcune città anche con un forte autonomia
Siamo in Sicilia
Può ben capire una realtà come quella siciliana
Che cosa storicamente
In un Paese come il nostro è una città come Napoli chieda Pimentel Fonseca
Chiamava alla nazione napoletano
Le regioni
Alcune città italiana
Che sono
Nel travaglio secolare della storia
Un perno della nostra identità nazionale
E che debbono potersi autogestire auto-governo minare
Lungo una grande libreria di riforma federalista
Frontiera europea federalista
E necessita di un nostro rigore e di una nostra selezione
Io sono per la critica più forte tanti meccanismi nordisti
Siamo laica
A questa nostra critica sarà tanto più efficace
Quanto più ognuno di noi a casa nostra si muoverà con rigore e selezione
Ne parlavamo un attimo fa passeggiando prima di cominciare facciamo un esempio molto molto concreto
La Sicilia la Campania Napoli sono piene di centinaia di opere
Ferme da discendente
Noi dobbiamo il coraggio di scegliere
Da meridionali
Quella davvero utili si concentrano gli sforzi e le risorse
E quelle che ormai non lo sono più
Siamo noi diretti vanno abbandonato
Scendere
Rigore
Selezionare
Anche perché non siamo più in un Paese che può continuare a scaricare
In modo il responsabile sulle spalle delle nuove generazioni la più ingiusto che le tasse e cioè il debito pubblico
Perché è una tassa che noi scarichiamo sui nostri siti
Rigoristi elezioni
E capacità di tirare impresa voglia di impresa cultura d'impresa
Soprattutto a piccole e medie
In primo luogo nei campi più propriamente nostri
Avendo una visione più larga di ciocche produttivo produttivo e non solo l'industria
Produttive la cultura
E il turismo modernamente organizzate produttiva deve essere intesa una città lei sui servizi sociali i civili produttiva riveste il territorio e produttiva deve essere anche una moderna industria noi abbiamo bisogno di più gambe sulle quali camminare
E di una
Mentalità dell'impresa
E spetta a noi contrastare nel Mezzogiorno d'Italia
La vecchia cultura del lavoro come posto pubblicò per tutta la vita sempre uguale a se stesso
Lì non andiamo più da nessuna parte
E favorire invece promuovere
La cultura del mettersi in proprio nel fare impresa del lavoro come dignità
Egli alle istituzioni spetta di creare le condizioni
Per uno sviluppo produttivo e civile la
Frontiera europea affidino a vista
E furono tira mediterranea con il ruolo grandissimo
Che possono aprire l'Italia il Mezzogiorno
Ed io mi permetto di insistere
Tutte e due le realtà
Europa e Mediterraneo
Noi dobbiamo avere i nostri occhi
La nostra mente il nostro cuore
Verso Parigi e tu
Verso Francoforte Londra
E verso il Cairo
E i Paesi del Mediterraneo il sud del mondo
Luna e l'altra dimensione
Anche perché questa
La complessa storia mi regional
Della Sicilia di Napoli del Mezzogiorno
E dentro il nostro sangue
C'è un crogiuolo di civiltà
Dentro il nostro DNA cioè sud e nord del mondo
Dentro l'architettura delle nostre città
Ci sono Livia arabe
E c'è l'architettura francese e spagnolo
E noi questa dimensione europea
E molto mediterranea
Dobbiamo farla crescere su diversi piani
Contemporaneamente
Sul piano dell'economia
E il mare è una grande risorsa
Qualcosa incomincia a socializzare qualcosa
Gioia Tauro
Adesso comincia a caricare
Il porto di Napoli si è ripreso
Sala
Ma molto di più si può e si deve fare
Perché il mare nostro Mediterraneo
E i nostri porti le nostre grandi città di mare
Per decenni ci siamo quasi dimenticati della nostra natura di grandi città di mare fino al punto che Anna Maria Ortese
Poté scrivere quello splendido romanzo che si stiamo e si chiama il mare non bagna nato
E i porti meridionali del Mediterraneo
Possono essere un grande veicolo di dialogo
E di sviluppo
I porti
Le moderne tecnologie
La formazione di quadri in tanti Paesi mediterranei
Noi abbiamo il dovere di muoverci a tutto campo sul piano dicono
Sul piano politico
Che il piano della pace e del dialogo
Come vediamo anche drammaticamente in questi giorni
La risposta americana
Ad atti gravi di terrorismo
E l'importanza
Che però oltre le armi
Si muova la politica
Il dialogo
Lo sforzo
Gli appigli a processi di pace in cui il Medioriente
Da cui dipende in gran parte
Il destino di tanta parte del mondo
E infine io mi permetto di sottolineare anche il piano culturale oltre che quello economico il politico
E qui forse mi dobbiamo riflettere sul fatto che c'è qualche cosa
Di profondo
In Europa
E nella nostra cultura occidentale che noi dobbiamo correggere e modificare
E questo qualche cosa di profondo e spesso la convinzione
Magari non esplicitata che in fondo noi
Europa uccidendo che noi siamo la storia
Che noi siamo non una cultura una religione ma dove siamo la storia la cultura l'annuncio
Non è una storia
Che dialoga con altre storie che hanno la loro dignità
E la loro grandezza
Che noi siamo fondo
Che ha da insegnare ma anche da imparare da altri mondi
Non siamo noi il mondo la storia la cultura
Tanto è vero
Che la parola
Più moderna
Lo dico non politicamente e progressista
Chi al più usiamo più una prova molto discutibile
E la parola integrazione
Per noi sembra il massimo della pittura
Massicci riflettiamo
Integrare
Anche in qualche modo sradicare culturalmente integrare il Lori
In un modello quasi unico
Mentre io penso sentito qui accenni molto interessante
Che noi dobbiamo muoverci più che sulla strada della tolleranza molto sulla strada della convivenza di popoli di razza di religione
E in realtà la storia e la Sicilia di Napoli del Mezzogiorno
Ricca di questa cultura della convivenza
Grazie al mare e ai nostri porti
Noi
Perché non conosciamo
A Palermo e a Napoli
Tanti episodi di razzismo che a volte ci colpiscono attori oppure a Milano
Perché nella nostra storia
C'è l'abitudine secolare
Alla convivenza di popoli di razze di donne e gli uomini diverso
E noi o molto apprezzato
Proprio culturalmente aldilà degli schieramenti
Le riflessioni che questa sera
Nel seminario di Prizzi stiamo facendo i abbiamo ascolta
E con un volto moderno che noi dobbiamo saperci presentare dunque come mezzogiorno in Mediterraneo
E la sfida per il nostro Mezzogiorno e per il Mediterraneo
è grande e vale per tutti
E per il governo per il Parlamento e per il Paese
E la sfida e fare
Per il Mezzogiorno come più di quanto si è fatto per lei
Ancora non ci siamo
Io lo dico con schiettezza
C'è un clima da creare
Nell'euro perché poi siamo entrati
Perché lei è uno è diventato un obiettivo nazionale
E ci siamo tutti riconosciuti gli italiani di sinistra centro destra
Nella sfida dello stare in Europa testa
Sul Mezzogiorno questo qui non c'è
E Dino ha perso
Che al di là delle legittime differenze
E che le diverse opinioni che ci sono e ci saranno sulle concrete politiche per il lavoro tra centrodestra e centrosinistra
Io penso che sia importante creare un clima che faccia in modo che come lei euro e sta con l'Animella ragion d'essere di questi due anni che stanno alle nostre spalle il Mezzogiorno diventi l'anima e la ragion d'essere di prossimi anni per tutti
Poi ci si distingue
Però
Con una gara in positivo tra centrodestra e centrosinistra
A chi mette in campo chiudere a chi fa lei dati più contribuisce a creare lavoro e sviluppo
Il Mezzogiorno deve essere vissuto con me una grande missione nazionale
Uso questo termine
Come una missione nazionale
Dentro il Parlamento
E a maggior ragione dentro il Mezzogiorno
Io è per questo che considero
Giusti
Tutti i momenti di dialogo e di convergenza
è per questo che penso sia importante
Che si metta via via in piedi quello che io chiamo il movimento
Ce ne sono fin troppi in Italia nel centro sinistra nel centrodestra ma un movimento meridionale che essa
Assieme ai punti di dialogo di contatto come abbiamo fatto a Catania tra imprenditori regioni e comuni come si sta il luogo come questa libera università un movimento che è consapevole delle di senza che ci sono e che resta hanno
Ma
Essi ad unire tutto ciò che può essere unito non un partito ma unanime chissà
Tanti perché il nostro futuro del Mezzogiorno dipende soprattutto dalle voi in
Da noi soltanto
Ma dipende molto in primo luogo da lui dalla nostra capacità di valorizzare Resources di spostare alleanze di
Verso il Mezzogiorno una svolta di politica economica generale e di fronte a tutti noi che siamo qui poi di centrosinistra e di centrodestra di fronte a tutti quanti noi soprattutto quelli che il lavoriamo Lillehei istituzioni
C'è poi la grande sfida delle nuove generazioni e del lavoro e noi dobbiamo sapere che qui si gioca il futuro della classe dirigente italiana
E uso questo tema
Nel suo significato più ampio e più giusto perché classe dirigente ecco una uno e forze di opposizione solo in
Invito e sindacale sono le autonomie e i cittadini in più mi permetto di aggiungere concludo
In Italia
Mai da alcuni ambisce una novità sulla quale spesso si riflette poco
Non siamo più della vecchia Italia tutti i partiti italiani partecipano al governo l'esperienza
Non ci sono più
Per
Titti fondo di
Calma opposizione nel governo
Male nelle regioni nelle province e nei comuni ogni forza politica italiana in qualche modo dove ma
E dunque
Ogni ogni forza politica che partecipa al governo
Hanno del paese deve sapere che il dove all'opposizione deve Mou essi in senso positivo e costruttivo e candidarsi ad essere alternativo e la
Passi dirigente a tutti i leader
Si misurerà sulla volo e sulle nuove generazioni e io penso che sia dovere di ogni non Dinoi cercare di dimostrare con il lavoro di ogni giorno con la dedizione e passione di fare ogni giorno tutto quello che non rispetta di fare per vincere
La sfida del lavoro delle nuove generazioni e dimostrarci gambe se una classe dirigente
Degna di nostri figli i nostri giovani
Le sue parole
Ancora costituirà
Sì
Per la
Poi
Non so con un
Punto
Unico
Dice
Uno
Non è
Noi
Proseguire
I nostri lavori
Con non
No
Che iniziano
Economiche
Sono
Almeno
Ci sono
Osservatorio
L'incontro tra
Poi
E comunale
Alle ore
Che il
Ma onorevole
Grazie
Abbiamo
Che fosse l'altro
Le truppe di invii
Le autorità presenti le delegazioni e tutti gli io la prolusione del settimo stage di formazione sociopolitica di Filaga a un rinfresco presso il ristorante Agorà che troverete lungo la strada sulla destra grazie