La conferenza stampa è stata organizzata da Associazione Ricreativa e Culturale Italiana.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Amministrative, Arci, Elezioni, Sinistra.
Questa conferenza stampa ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
18:00
18:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Non lo vedo
La
Allora possiamo cominciare
No no ma dice serve solo per la registrazione poco
Morale con
Il
A
Allora possiamo cominciare se i colleghi della stampa che ringraziamo dalla presenza
Sanno che l'oggetto di questa conversazione la presentazione
Formale
Per quello che di formale c'è nella nostra associazione della impostazione per la campagna elettorale e per il dopo della nostra associazione sono presenti diversi dirigenti dell'associazione a cui potete rivolgere le domande oltre al sottoscritto cioè Mimmo Pinto vicepresidente
Missaglia presidi segretario dell'UISP Realacci segretario della lega ambiente dirigenti anche locali non vede numero tutti perché poi magari
Vanno e vengono
Illustra brevemente la impostazione elettorale
Della nostra associazione Stefano giunti che è responsabile del settore immagine
Molto brevemente è molto schematicamente perché possiate meglio avere una guida nella lettura di questo documento vi riassumo i titoli i temi fondamentali del della nostra proposta narcisi presente con una volontà combattiva di partecipare a questa tornata di elezioni amministrative
Con alcune caratterizzazioni
Particolari l'Arci non ha promosso non promuove liste ne sostiene liste perché e convinta che per contare nel nostro Paese non può essere obbligatorio assumerà la forma partito per poter esprimere valori proposte e potere raggiungere risultati siamo convinti che l'associazionismo e forme associate nella società civile debbono poter avere voce al di là di una delega di una rappresentanza politica letti elettorale
Nel contempo l'Arci non appoggia nessuna lista particolare né di partiti e formazioni tradizionali eppure di liste civiche verdi o di alta natura anche se ha molta attenzione nei confronti di questo fenomeno particolare e peculiare di questa tornata amministrativa che la nascita delle liste verdi e non da indicazione di voto
In sostanza l'Arci si pone l'obiettivo in questo modo di ribadire la necessità di una riforma complessiva della politica e del modo di governare il nostro Paese e anche dalla forma partito se vuole ma anche del sistema dei partiti
Nel loro complesso non solamente l'obiettivo che qualche anno fa l'Arci in qualche modo perseguito nel quale si muoveva della riforma della sinistra
Un sull'altro punto noi esprimiamo una posizione abbastanza netta e quella cioè che questa tornata elettorale il dibattito che è già iniziato non si concentri su problemi di schieramento nazionali e politiche complessive nel nostro Paese ma intervenga e Fazio esprimere alle forze politiche le liste i loro presentatori e i pro sui programmi concreti e sui brani reali problemi dei cittadini e delle unità per questo l'Arci da tempo lavora con i propri comitati territoriali perché ovunque come sta avvenendo si definiscono posizioni e programmi della su trazione in ogni città dove siamo organizzati quindi capillarmente in tutto il territorio nazionale e su questi programmi che devono essere sono stava già diventando una un insieme di indicazioni perché il che i nostri comitati danno si confrontino non solo i programmi oggi per la campagna elettorale ma anche la gestione delle future giunte amministrative al di là degli schieramenti al di là dalle formazioni politiche
Uno dei punti chiave del nostro ragionamento e la necessità di ampliare le risorse della società civile democraticamente organizzata ne siamo convinti altre parole che l'associazionismo è una risorsa già qualche mese fa nella nostra Conferenza nazionale autorganizzazione lanciamo slogan parlarci è un capitale darci un capitale in arte ancora inespresso un capitale di un milione duecento mila soci praticanti di diverse discipline attività con diversi interessi interessi opta per opzioni etiche noi riteniamo che la società civili italiani sì è ricchissima di forme associate che non escono Fini fonda esprimere le proprie potenzialità e le proprie caratteristiche siamo convinti che investire in questo comparto della società che non è né i movimenti netto e e neppure si può confondere con la politica e non può esprimersi solo attraverso le forme tre sera politiche questo comparto ha bisogno di le stime enti di attenzione e di valorizzazione
Noi chiediamo ai dirigenti dell'Arci che saranno eletti nelle diverse nelle diverse liste qualsiasi tipo di vista democratico ovviamente
Noi chiediamo coerenza con queste linee di fondo e questa impostazione senza d'altro canto proporre loro nessuna forma né di coordinamento e di eventuale controllo ma chiediamo una coerenza questa impostazione di fondo al di là appunto delle scelte che individualmente riterranno di fare o nei partiti della sinistra o liste civiche comuniste cosiddette verdi
Altri punti chiave del nostro ragionamento sono anche proposte
Di modello nuovo del rapporto fra stato fra politica e Società Civile siamo l'esempio convinti che un nuovo sviluppo della democrazia non si è solo un problema di forme di partecipazione ad esempio ne indichiamo e per fare do un come le forme nuove estremamente importante di partecipazione e di diritto da consolidare dei cittadini si abrogativo che propositivo noi stessi siamo propositori proponenti qui molti di genti territoriali regionali potranno rispondere testimoniare di queste nostre iniziative dai quindici ai venti referendum università italiana su diversi temi sia dalla qualità della vita che nel difese tutte le dei centri storici su temi ambientali sui temi relativi all'assetto generale del territorio della città ma oltre all'espansione della democrazia e delle sue forme di controllo come ad esempio di partecipazione come esempio referendum non riteniamo che vada capovolto il rapporto fra sta atto e Società Civile siamo convinti cioè che è un un un diverso rapporto più libero più produttivo più attento più intersecato fra pubblico e privato sia anche produttivo economicamente siamo d'esempi convinti che le gestioni dirette
Che rispondo ancora logiche spesso ciecamente statalisti che delle istituzioni culturali sportive ma anche economiche vadano modificate siamo però porto più libero più partecipativo non solo le scelte dello stato delle pubbliche amministrazioni ma siamo anche perché abbia voce non solo culturalmente ma anche organizzativamente e economicamente la società civile siamo per forme convenzionate di gestione e di autogestione delle istituzioni e delle attività
Ad esempio quest'ultima iniziativa del treno la droga che ha avuto tanto eco per la stampa per me ha significato anche avvicinare un tema così importante da un punto di vista non solo etico e morale ma degli strumenti pratici concreti con cui la gente può organizzare momenti di difese d'iniziative su bisogni diritti problemi come ad esempio questo drammatico al problema della droga annoia inquietato ma anche molto interessato l'esperienza di autogestione delle comunità come quella di Mini di Muccioli che certamente pone dei problemi di gestione e di rapporto con le leggi vigenti e quant'altro ma mente soprattutto in rilievo una grande capacità della gente di organizzarsi sui propri bisogni e su su diritti non ancora acquisiti e non solo di combattere ma di organizzare delle risposte a questi bisogni sicuramente in questo su questi esempi in questo intero comparto di problemi c'è un ritardo generale della cultura e politica del nostro paese e anche amministrative non è possibile che l'unica risposta sia nei confronti di queste iniziative come anche di altre nel campo dalla cultura dello sport della vita associata l'unico intervento dello Stato Signature limitativa spesso repressiva in generale indifferente lo siamo perché lo Stato riconosca questa autonomia della società civile di organizzarsi e accetti la logica di convenzione con la società civile per la questione di proprietà istruzioni per esempio istituti culturali o di altra natura e nello stesso tempo riconosco in queste capacità della gente di organizzarsi appunto una una risorsa preziosa per la stessa per la stessa per la stessa nazione quei e dalla convenzione è una delle forme che ne proponiamo agli Enti locali ovunque per superare una forma di rapporto che spesso ci ha puniti direttamente come associazione anche dove il Governo sinistre hanno governato le sinistre
Ma che soprattutto non fa fino in fondo onore delle possibilità dell'intelligenza e della lavoro
Della gente associata noi pensiamo che non si che vadano superati da porte o clientelari
Spesso talvolta anche noi ci siamo adagiati rapporti preferenziali congiunte
Diciamo varie
Congiunte varie ma anche congiunte progressista e di sinistra non c'è nessuna difficoltà ammetterlo per cliente Lari non ha naturalmente identifichiamo un'avaria un'avaria Pussy evitare un'amplissima gamma di possibilità di rapporto spesso anche con la loro mente preferenziale senza nessun problema di di autonome ti di scorrettezza gestionale e vogliamo arrivare invece rapporti paritari concordati seri su programmi progetti e iniziative
Questo rapporto con di convenzioni con gli enti locali per la gestione di per esempio strutture sportive che già iniziato in diverse parti del Paese soprattutto in alcune regioni de per noi è una delle delle chiavi di volta per il solo il problema del rapporto fra lo stato e i cittadini i cittadini non possono solo partecipare una volta ogni tanto quando si vota non possono partecipare incerte form in parte anche superate dall'esperienza democratica come i Consigli di quartiere di circoscrizione molto importanti ma sicuramente da riformare i cittadini debbono oltre che partecipare potere gestire pezzi di di stato di struttura e auto gestire loro esperienze direttamente ti rode l'ente pubblico deve essere quello di coordinare favorire e creare condizioni fornire sparsi mentre il professor se soprattutto strutture perché liberamente questa potenzialità si posso esprimere noi proponiamo e lavoriamo anche per convenzioni una per una convenzione nazionale fra associazioni come la nostra realtà associative democratiche e in generale la società politica nazionale siamo perché conferenze annuali negli enti locali precedono la formulazione di bilanci e in queste conferenze annuali dove partecipò alle forze più vivaci della società civile si confronti ne definiscono non solo esigenze ma anche programmi
Per andare rapidamente a definire gli altri punti già ho detto del referendum un altro punto chiave l'iniziativa legislativa vogliamo che ci siano leggi di sostegni di riconoscimento dell'associazionismo la Costituzione italiana o punto di non non compiutezza
La Costituzione riconosce un ruolo fondamentale ai partiti riconosciuto lo fondamentale ai sindacati cioè i movimenti organizzati che esprimono opzioni sociali non da nessuno non dà nessuna forma di riconoscimento e cittadini liberamente associati per esprimere altre loro necessità e bisogni di natura civile più complessivamente ed è una fascia che non è appunto contemplata neppure dalla Costituzione e la forma associata non è riconosciuta come partner interessare The né dalla politica né spesso neanche dei movimenti c'è stato negli ultimi anni assunto impettito bastasse diretto di corto circuito fra movimenti e partiti noi riteniamo che questo sia sicuramente un fatto positivo che lo si è stato per molti aspetti
Riteniamo necessaria al nostro Paese però che si sta costituiscono a fasce intermedie fra movimenti e partiti che appunto la fascia del civile doveva operiamo e vogliamo operare vogliamo continuare alla ora fasce intermedie che ha bisogno di tradizione di istituzioni di tessuto consolidato di finanziamenti di risorse e anche di regole ecco perché noi stiamo preparando una legge quadro complessiva di sostegni riconoscimento l'associazionismo e siamo per leggi regionali che intervengano non solo nel riconoscimento complessivo del ruolo dall'associazionismo ma anche su finanziamenti specifici in progetti e non tant'
Operare a politica di appartenenza della sua stima su progetti programmi iniziative
Nel nel proseguo del documento c'è la specificazione ulteriore di queste proposte il quadro complessivo politico delineate come sono venute fuori dalla apporterà dibattito interno alla vita della nostra della nostra sottrazione
In parti quanto antico a riferimento comparto poi c'è non più specificatamente nelle ultime pagine le ultime fatto cinque pagine un elenco abbastanza fitto di tematiche molto particolare sulle quali la cultura e lo sport nei diritti del cittadino no al giovane noi ci muoviamo con le proposte concrete questo sarà tema di domande e di risposte da parte dei presenti nei diversi comparti solamente un riferimento e chiudo del appunto dell'importanza che ne diamo oltre questo ragionamento sull'istituzione rapporto fra lo Stato e cittadini a una comparto lo chiamo così anche se in proprio con complessivamente definito diritti dei cittadini noi siamo convinti che i cittadini oltre a potersi organizzare oltre vere il diritto riconosciute ancora non lo è di poter promuovere proporre gestire ha risposto i propri bisogni non sono neppure tutelati sufficientemente nel nostro Paese dal punto di vista della protesta della controllo dei poteri dello Stato nel della UCLA siede l'enucleazione della indicazione di quelli che sono ingiurie palesi alla alla ingiustizie e ingiurie palesi alla dignità del del cittadino della donna dei Giovani degli anziani e di una serie di categorie deboli ma non solo le cattive dei principi reali della dignità umana complessivamente intesa per questo noi abbiamo cominciato a lavorare direi che in ogni comitato territoriale e in ogni unione in ogni lega dalla nostra associazione è presente da tempo questa vocazione ne vogliamo in un qualche modo mettendo insieme per costruire ovunque
Strumenti appunto di di fare di analisi osservatori strumenti difese di analisi e di appunto e anche di iniziative come ad esempio il difensore civico l'avvocato Dell'utenti centri di azione giuridica i centri di informazione telefoni verdi una serie di altre iniziative di questa natura bene io non aggiungo altro perché altrimenti faremo una relazione mentre l'osso illustrare molto brevemente il documento spero avevo fatto in modo esauriente
Possiamo passare alle domande non abbiamo bisogno di prolungare le la illustrazione che è già stata fatta da da Stefano
Per posso rispondere io sei notaio Ser il presidente nazionale dell'Arci no assolutamente no non significa assolutamente astensione dalla politica solo che noi misuriamo la nostra
Autonomia oggi
Non solo dai partiti
Ma la misuriamo anche la nostra capacità di proporre un rinnovamento del sistema politico facendo il nostro mestiere naturalmente che non è quello di essere un partito ma noi proprio perché interveniamo su tutti questi campi sentiamo fortemente il bisogno di un rinnovamento dalla politica e anche quindi di un rinnovamento dei partiti affare loro la loro capacità di rinnovarsi non spetta a noi deciderlo nei dare indicazioni ad hoc però pensiamo questo non astensione dalla politica dirà il contrario impegno per un rinnovamento dalla politica anche se dal nostro punto di partenza sono il civile i suoi interessi l'organizzazione che noi ne facciamo
E anche la questione che ha posto Giunchi cioè che noi non diamo un'indicazione di voto
è perché esattamente noi non diamo un'indicazione di voto né per un partito né per uno schieramento posso ricordare che si da qualche anno fa la nostra associazione in occasione delle campagne elettorali dava un'indicazione diciamo voto a sinistra era questo
L'ultimo col cosa che si è fatta tra quattro anni fa quest'anno non sarà così perché noi riteniamo che anche la nostra ISP reazione democratiche di sinistra indubbiamente si misura soprattutto su questo oggi non nell'appoggiare un partito uno schieramento ma soprattutto sull'rinnovare
La società le sue istituzioni ed e la politica possibilmente dando un nostro contributo che cerchiamo di fare imitativo un pochino andiamo controcorrente perché viviamo un'epoca in cui a me pare che ci siano dei ritorni un po'di collateralismi e di integralismi noi che stiamo camminando sulla strada un po'opposta accendiamo la nostra autonomia che non è disimpegno
Critica impegnata
Le imprese reali non usare questo termine comunque noi non lo usiamo a parte l'accezione che ha avuto poi nella nella pubblicistica di questi giorni in queste settimane no ma non si tratta di una rivoluzione eccetto si tratta di un'accelerazione ulteriore di un processo di autonomia che
La nostra associazione persegue da tempo riprese
Tonifica di più diciamo più che centralizzato
Però ad esempio sua battuta richiama l'esigenza di
Aggiungere un elemento che è questa tutta la la linea che Stefano esposto circa la valorizzazione della capacità di organizzazione di autorganizzazione dei cittadini con lo strumento della convenzione non significa affatto
E da questo punto di vista la nostra una posizione anzi direi che proprio contraddittoria quella che sto esponendo non significa affatto accettare far nostre concezioni di di privatissimo romeni integralista nego liberi Isma'eccetera perché noi sappiamo che queste attuato in un certo modo sono fonte di ingiustizia e di privilegi perché poi conta chi ha gli strumenti economici o o poteri culturali noi siamo perché ci sia una combinazione tra un pubblico potere che come
Ne ha di più e gestisce di meno concittadini che invece contano di più e partecipano di più alla gestione in forma singola organizzata è una visione che nostre Peppe e pence per cistica ecco non non copia assolutamente nelle concezioni stataliste di che a volte dominano ancora ne ritorni che sentiamo anche rischiosi
Farà Matteo
Nessun
Avevano incominciato renderà se tu lotta come ci organizziamo no adesso la mia risposta è sulla evidentemente da un giudizio complessivo
Che riguarda questo governo sul quale la nostra associazione non non è impegnata ad esprimerlo mi riferisco soltanto a quella parte che presente nel documento che voi avete sottomano e cioè noi riteniamo poi la definizione delle dei rapporti interni a questo governo del rapporto tra le varie componenti che della sua maggioranza è un discorso che possiamo anche fare in altra sede comunque non riguarda la nostra associazione noi constatiamo che elementi di restrizione indiscriminata
Della spesa pubblica soprattutto in questi campi e anche elementi di qualche ritorno culturalmente arretrato penso alla questione da Reggio tant'
Penso alla legge che era fatta in modo tale che aveva bloccato la possibilità dove c'è stata di nuovo cambiata di accesso al lavoro dei portatori di handicap
A me pare ecco che elementi di questo genere nella opera del Governo centrale e spesso dei governi locali
Senza dare giudizi delle parti politiche che lo compongono elementi di questo genere nel corso di questi ultimo duri di questi ultimi due tre anni si stanno immettendo nella soci ma io lo sento come un pericolo e lo dico con grande franchezza al di fuori di qualunque posizione di opposizione o di governo o quant'altro io sento che questo è un pericolo per la società italiana
Io sento che se noi andiamo a restringere drasticamente in modo indiscriminato l'intervento per le fasce deboli per la cultura per lo sviluppo dello sport eccetto io sento che questo è un danno per la società perché non è vero che in questa maniera
Sia si aiuta si favorisce la ripresa produttiva questo non vuol dire non tagliare sprechi non incidere anche sulla spesa corrente tra l'altro è un problema che abbiamo persino all'interno dell'associazione quindi lo sappiamo bene che bisogna fare questo lavoro ma bisogna farlo sei sa colpire questo punto che io ritengo fondamentale della civiltà di un Paese e sul quale poi un'associazione come la nostra è particolarmente impegnata cultura sporte sostegno delle fasce deboli via di questo passo questa è la mia valutazione
A tutti che spero
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