Il disegno di legge sulle nuove norme in materia di punti vendita per la stampa quotidiana e periodica

Ed ecco ce lo avete indirette soffermiamoci su questo punto erano i lavori della Camera dei deputati il pomeriggio del dodici gennaio scorso l'approvazione del disegno di legge come detto nuove norme in materia di punti vendita per la stampa quotidiana e periodica ora il disegno di legge approvate modificato tornerà all'esame del senato della Repubblica se parla o anche col pare abbastanza alti di liberalizzazione della vendita dei giornali ma è per capire qualcosa di più ne parliamo in collegamento con il presidente nazionale dell'Adoc associazione per i diritti degli utenti e consumatori Vincenzo Donvito buona sera Vincenzo allora i il disegno comporta ogni aspetti che però la diffusione e la vendita dei quotidiani previdente saranno disponibili anche si potranno potranno essere venduti anche a supermercati tabaccai benzinai bar e libreria molti abbiamo sentito anche mi passaggi nelle comunicazioni il la votazione finale dichiarazione di voto finale che ho sentito aveva Rizzi timori per quanto riguarda la questione delle edicole con la liberalizzazione può comportare danni all'esercizio della vendita dei quotidiani il problema che che i problemi che di cui soffre l'editoria ma insomma torvi settato per cominciare si tratta di vera liberazione liberalizzazione o no la vediamo sì infatti
No no
La prostituta mente di una liberalizzazione ovviamente l'Italia per l'impegno in sede comunitaria e cerca di rispettarli e li rispetta con quello che il suo classico metto il suo classico approccio con tutto il meccanismo di liberalizzazione e privatizzazione di tutta la l'economia cosa sta succedendo in questa storia il i punti vendita di giornali
Intanto per cultura una corto come un successo grazie all'intervento dell'Authority è stato tenuto ad autorità che
E allora concorrenza
Dato il limite dei trecento metri distanza tra le dico esistenti
è già qualcosa però e TAR ma tutto il limite dei di punti vendita dei tabaccai che ab
Almeno una superficie di almeno mille cinquecento metri quadrati con particolare sono vincolati dall'avere delle caratteristiche attenzione queste queste le caratteristiche che esorta
Evidenziate che sono evidenziate dal fertile già approvato solo un pacchetto impossibile tabaccaio partì con luogo piccolo tono cupo mille cinquecento metri è una cosa abbastanza
Trovare insomma quindi evidentemente liberi e sono pochissime e poi altri posti qui può essere venduto attivi sono ab
Limitati Gandhi da grandi magazzini l'unico posto così interessante però qual è il problema centrale c'è un problema centrale in questo aiutato a fatto che quello che viola la libertà di concorrente di mercato nel testo che coloro che non edicole attenderanno i giornali avrà hanno bisogno di autorizzazione al la legge Bersani così al decreto Bersani di liberalizzazione del commercio che entri in vigore il venticinque aprile dice il contrario quindi ecco creata una discriminazione
O che sperimentalmente prenderà Marika diciotto metti e con un'autorizzazione delle Rieti che dei vincoli per farlo e coloro che aveva altre attività
Hanno nessuna necessità di autorizzazione queste la mostruosità giuridica di questa legge che quindi e semplicemente fumo negli occhi cioè con l'aspetto che riguarda un nuovo esempio di concertazione anche per quanto riguarda questa fase di sperimentazione della liberalizzazione della
Dei quotidiani dei giornali la commissione paritetica governo editori dovrà vigilare eh sì per i più sarà integrata anche dei sindacati degli edicolanti e dei seduttori dalle regioni e trimestralmente dovrà fornire un esame dell'andamento della sperimentazione allora anche quali risultati possiamo aspettarci da una la commissione d'esame così composita e variegata
Ma risultati che saranno in linea con tutto quello che in Italia significa concertazione né più né meno quello che avviene in altri settori perché il il vecchio il metodo di mettere a controllare quelli che dovrebbero essere i controllati diffuso e anche in questo caso non potuto fare a meno purtroppo prendiamo atto così
Vediamo anche che se siamo anche questi giorni una campagna che sanno dato vitale associazione degli edicolanti con anche Conte Simone di prestigio l'ex
Al così al Giornale Vittorio Feltri
Tacco i danni della categoria che Coletto parere che ha alla luce dei toni che Stam
No assumerne riterrei che un un direttore che mi mi stupisce quindi anche in questo caso non
Trasmesso
P e come la campagna parte Vittorio Feltri che si è prestata come testimonial e orchestrata ad arte secondo me per mantenere una nicchia di potere e sempre prima etero nicchie di potere e questo e far sì che chi conserverà a questo potere poi si trasformi P. proprio credo loco trasformi in in tutto letterale
Più nemmeno non vedo nessun altra motivazione per difendere questa categoria anche perché stiamo parlando di giornali diceva che l'Italia è un Paese e il Paese con la più bassa crescita di vento e di giornale addirittura negli ultimi anni non ti pare
E anche di crescita si parla di diminuzione e la se tentare
è meta di quello che scrivono i giornali perché non è quello di cui stiamo parlando in questo momento ma di fatto non è un caso che in un paese in cui invece la richiesta di vincoli di distribuzione come Italia prendiamo l'esempio più tradizionale con gli Stati Uniti d'America la la distribuzione e la vendita di giornali e in aumento qui invece si si inventa che la concorrenza con la televisione la concorrenza con altri mezzi d'informazione magari anche con internet e così non c'è no è tutto un problema di distribuzione e un proprio ma che ci sono alcuni mestieri che sono ormai superati il vino classico giornalaio è un mestiere superato e allora stava facendo di tutto per difendere come quando entra con le macchine e c'erano i luddisti che distruggevano le macchine o come quando c'era il ciabattino
Quello che mettevano ciabattino quello che tradito con i cavalli che si vedeva spodestato dall'introduzione dei cavalli a vapore finalmente il mondo cambia bisogna adeguarsi al cambiamento sì Vincenzo per concludere una
Era questione è stata anche sollevato al Leonka ascoltato nel corso del dibattito con le dichiarazioni di voto finale tre mali di cui soffre che la vendita dei giornali c'è anche la questione del degli abbonamenti e con le persone che ricevono a casa i settimanali mensili
Gli giungono accreditato è stato sollevato anche questo aspetto è qui qualcuno ha tirato in ballo molto ampiamente la i il disservizio che forniscono le
Poste legato appunto la distribuzione dei giornali ricoperto non posso che essere d'accordo però ecco non esistono soluzioni a questo per il momento fintanto che reciterà l'azienda unica di distribuzione del
Della corrispondenza in Italia e sarà consentita la concorrenza soltanto per
La porta che deve essere spedita all'estero non ci sarà assolutamente soluzione perché le porte sono quelli anche se si chiamano Aviendha Pitt
Invece di essere lo stato direttamente a farlo purtroppo servizio e questo è il core non a caso può in questi ultimi anni hanno anche penalizzato idrico di famosi costi ridotti prepara
Stampa quotidiana e periodica sono un ricordo del passato quindi è bene che stante questa situazione Dell'Atti privati del più
Ore e il di liberalizzazione del mercato anche per quanto riguarda i settori rinvio in corrispondenza chi oggi fa un giornale ebbene che nel novero del
Ma sul piano economico non corsivi assolutamente la possibilità di avere abbonati specialmente per i quotidiani lo scorso anno Vincenzo ti ringraziamo per essere intervenuto indiretta risentirci buona ora che voi ci rappresentate diventa ripetitivo lavoro