Il dibattito sulla legge elettorale europea; In discussione alla Camera dei Deputati la nuova legge sul finanziamento pubblico ai partiti; La manifestazione dei radicali di fronte a Palazzo Chigi per chiedere che il referendum antiproporzionale si svolga il 18 aprile prossimo; Il dibattito sul referendum anti-proporzionale Il passaggio al nuovo movimento di Prodi del Presidente della regione Emilia Romagna, La Forgia, dei ds; Il dibattito interno ai Democratici di Sinistra e la richiesta di un nuovo Congresso nazionale

Il professor Armaroli deputato di Alleanza Nazionale membro della Commissione affari costituzionali onorevole Armaroli oggi una comunicazione del Presidente della Commissione Maccanico gli ha fatto andare su tutte le furie a proposito della legge elettorale europea se n'era parlato molto Marco Pannella Emma Bonino Giorgio Napolitano abbiamo sollevato la questione per quanto concerne ad esempio il tema delicato delle incompatibilità a Maccanico ha detto che non se ne farà nulla sei Maccanico non ha fatto altro che esse notai
Io di una maggioranza ed è stata una dimostrazione di clamorosa impotenza l'ennesima di questa maggioranza ora io mi domando come sia credibile un governo che pretende di rivedere come il gioco per il Parlamento nazionale fra l'altro proponendo la riduzione del numero dei deputati quando la sua stessa maggioranza è incapace di trovare in appunto di intesa quanto meno su un una clausola di sbarramento o sulle incompatibilità niente di niente è una maggioranza buona
Nulla è capace di tutto è questa una parola definitiva e mi pare proprio di sì senta Armaroli la commissione intanto prosegue nell'esame della legge relativa al finanziamento pubblico ai partiti con la vostra opposizione dell'Italia dei valori sei la nostra posizione mi si
Ora se il buon giorno si vede da al mattino che forse qualche cosa di buono sta trattando verificheremo stasera quando dopo la seduta della Camera riprenderanno i lavori in Commissione se ci può essere una ipotesi di intese anticipo già di che cosa si tratta si potrebbe da una parte il variare dei rimborsi elettorali che siano tali e non la truffa come oggi e la proposta di legge Balocchi perché i rimborsi elettorali oggi altro non so ad un finanziamento pubblico mascherato e dare il via alla legge che già c'è sul quattro per mille portando dal quattro all'otto per mille indicando però i partiti che si vogliono fin anzi aree questo sarebbe una dimostrazione di chiarezza e di trasparenza se son rose fioriranno e confermato il passaggio in aula per il ventidue febbraio è questo l'odore no appurare oggi pomeriggio perché ci sarà la conferenza dei capigruppo e ovviamente noi chiederemo un congruo ter
In in Commissione che finora ci è stato negato Armaroli un'ultima domanda lei sa che i radicali hanno organizzato per giovedì e venerdì venerdì si terrà il Consiglio dei ministri una sit-in per quanto riguarda la data del referendum ma anche e soprattutto per dire no alle leggi truffa no a leggi che stravolgano il
Ma giudizio e la volontà degli elettori io sarò sotto a Palazzo Chigi assieme a tutti coloro che vogliono riaffermare la volontà del popolo sovrano
Gualberto Niccolini deputato di Forza Italia membro del comitato promotore nel referendum Nicolini lei chiede che il il referendum ma si svolga il diciotto aprile stamane anche Veltroni ha affermato che il referendum potrebbe svolgersi in quella data ma tre do che vi sia una profonda differenza tra la volontà del segretario dei Democratici vista in materia di legge elettorale e la sua
Beh indubbiamente
Veltroni sta facendo il suo gioco un in
Interno proprio le anime del suo partito sua maggioranza no invece indipendentemente dai giochi di potere di partito noi chiediamo i referendum punto e basta come voce data dal al popolo è stato al popolo e da dal popolo quindi assolutamente noi non pensiamo distare questi giochi giochini di baruffe interne a una maggioranza spaccata e divisa mentre vorremmo che assolutamente la voce del popolo si potesse fa sentire il prima possibile e non non pensiamo non ci interessa se questo referendum influirà poi sull'elezione del capo dello Stato se il tenero per questo non c'entra elettori devono poter dire che vogliono il maggioritario secco punto e basta tutto il resto non conta senta Niccolini e Rapp
Alzo in in un primo momento che da parte di Silvio Berlusconi fosse una volontà dialogando te con la maggioranza ieri una nota del suo portavoce Bonaiuti e i giornali hanno scritto giunge il ruolo di nuovo tra Berlusconi e D'Alema ma domani e il giorno e la verità perché il premier e leader dell'opposizione si incontreranno cosa le
Si auspica che dica Berlusconi è evidente che precede Berlusconi nella sua qualità di
L'opposizione non posso rifiutare un incontro con i leader della maggioranza però è altrettanto evidente che Berlusconi non potrà da dire quello che è stato il suo messaggio fino al mille novecentonovantaquattro quindi non potrà esimersi dal chiedere
Una legge chiare e non e non come dire non pazzi o
Già già in partenza di confronti di uno dell'altra parte quindi Berlusconi deve dire a D'Alema che vuole il referendum e che vuole assolutamente dal referendum una legge maggioritaria secca senza infingimenti eccome al già detto tante altre volte che poi produca ancora ieri e di innovazioni regolamentari interno di Camera e Senato affinché quei partiti che non possono sopravvivere fuori non c'eri nascano dentro Nicolini lei sa che il
L'italiano che ha iniziato per giovedì poi venerdì giornata fondamentale perché c'è il Consiglio dei ministri un sit-in dinanzi a Palazzo Chigi pensa di poter partecipare ci sarà
No senz'altro io no io sono molto contento che se mi radicali organizzare certe manifestazioni che rientra nel loro cultura nero tradizione nel loro modo impulsivo e Forte di fare politica però è mai messaggio radicali e passato attraverso tante forze che sembravano molto lontane dei radicali fino a qualche anno fa quindi discorso radicali ormai entrato in Forza Italia entrato in Alleanza nazionale entrato di lettura anche dei componenti democristiana e del centrodestra questo a dimostrare che questa linea radicale che forse l'altro ho avanzata qualche anno fa è finalmente entrata nella mentalità comune e quindi a fianco di radicali saremo tutti i radicali con i radicali
L'onorevole Lanfranco Turci responsabile del settore prese di dei Democratici di sinistra un errore Turci lei è stato piuttosto scosso come altri esponenti autorevoli revocati sinistra dalla scelta
Fatta al Presidente la Giunta dell'Emilia la forgiati abbandonare i democratici Lista per aderire al movimento di romano per oggi ecco che cosa rappresenta questo per i democratici di sinistra livello nazionale e a livello locale già a Bologna c'è una situazione difficile per il Comune
Per la verità la foce aveva già
Annunciato questo suo intendimento ieri la estrinsecato devo dire una forma anche corretta perché le sue dimissioni da Presidente del giorno sono nato apprezzabile che conferma reato cosa che sapevo da tempo perché lo conosco da tantissimi anni la serietà personale di Laforgia io non condivido naturalmente questa sua scelta che
Non penso che la carta del movimento Prodi Di Pietro sarà quella
Risolutiva per le sorti dell'Ulivo del centro sinistra io un'altra mia idea io penso che invece ma fosse anche le mie idee non è destinato a grande fortuna io penso invece ecco
Ebbene a un partito Democratici sta ampiamente riformato e lanciato perché ci se mente sul terreno della modernizzazione giocare la carta di per Capaci trascinare dice lo schieramento di centro sinistra verso un più forte era un rafforzamento elettorale politico è anche un rapace spondali sul cento sociale detto questo la ha scelto di appoggio sicuramente rappresenta un colpo
Partito Democratici di sinistra perché con quel suo ruolo di presidente regione Emilia Romagna cioè quella che nella come si poteva dire nel comune sentire da sempre le regioni rosse per eccellenza e sicuramente un fatto che fa riflettere detto questo aggiungo anche che non credo che in termini di trascinamento la scelta di la foce avrà un grosso effetto sul nostro elettorato in particolare in Emilia Romagna
Senta nei giorni scorsi Cesare Salvi aveva chiesto alla segreteria del partito di convocare in tempi più rapidi possibili uno al congresso dei DS lei quindi si trova a giudicare delle cose che ha appena affermato un po'sulla sostanza di questa di
Est sì anche se non sui tempi la forma nel senso che secondo me però capito questo Savina abbia chiesto no perché il ciclo supremi prevista l'unità in quelli poi e di fronte le polemiche sollevate se no ma io non ho chiesto un congresso chiesto che quando si Paci Converso si faccia sul serio
Ma al di là dei tempi che non sono di questa fase naturalmente io penso che i democratici sono posti ormai di fronte a scelte non più rinviabili e vorrei che queste scelte fossero esplicitate in un moto chiaro e comprensibile teme tutto per il nostro lettore fatto per coloro che ci seguono e per i nostri militanti le mie critiche a questi anni di colpo il suo stato partecipe attraverso dalla l'appoggio che ho dato a D'Alema come segretario deve prima il PDS
Voi dei DS è che essi sono
Ho solo con vissute troppe scelte top strategia in questo partito senza che mai si sia giunto la chiarezza di di definizione i che c'ha finito poi per penalizzare in molte direzioni per
Verso noi di non potevamo non paga un certo prezzo sinistra perché
Rifondazione comunista dopo l'operazione
Poi costato io articolazione di totali gruppi sottogruppi comunisti comunisti unitari poi Cossutta sono tutti fattori che da un lato segnalano difficoltà
Di una posizione comunista radicale come quello presenta al coro Bertinotti per altro verso però sono tutti fattori che tendono a godere a sinistra la
E posizione Democratici di sinistra ora io dico però che un certo prezzo sinistra che son sempre per pagare il meno possibile in qualche modo per una scelta radicale di riformismo per un partito che vieta tra isole comunismo inedita
Idee ma quello ch'io costato è che non c'è stato in parallelo una capacità di espansione verso altre aree sociali e culturali cioè verso quello che chiamiamo il cento ma il centro non è Cossiga il centro non è mai in modo che si continua a fare e di pensare che cento siano queste espressioni politiche certo anche non solo il cento e per alcuni versi sicuramente rappresento moderatamente modestamente
Fazio sociali di cento ma il centro che noi dobbiamo tocca solo ceti sociali che hanno votato per la lega per Berlusconi gli anni passati e questo si fa fatica a capire e allora non è solo che ne abbiamo di fronte la vecchia alternativa di questi ai mi ulivo quercia dentro i Democratici di sinistra cittadino a Foggia rappresenta in modo emblematico dicendo Ulivo contro Quercia noi abbiamo nasce dopo ben più profonda che che tipo di partito della sinistra vogliamo essere patito sinistra tradizionale la nostra sinistra interne ai DS che ha tanti manifestazione espressioni dice torniamo a fare il nostro mestiere il torneo fare vecchio mestiere a sinistra non non è che questi vogliono essere il comunismo degli anni cinquanta e nel faceva e fa un toto questi miei compagni pensa che sono comunisti quell'eccezione no è l'idea di una socialdemocrazia di tipo pesante di tipo tradizionale tipo laburista molto radicato nelle radici privato un po'ridotta ormai del mondo del lavoro dipendente classico e poi il resto estranea a destra dove stando in modo sociali la mia idea
Che oggi si sta chiuso in quelle radici sociali che pure non devi trascurare chi confini comunque in una posizione minoritaria della società
E qui
E quindi io penso che o si imbocca fino in fondo una via che D'Alema qualche volta delineato ma quei anche nel suo giusto il partito non certo tranquillamente cadere e altrettante volte oppure temo che continua a perdere copie dall'UE
D'altra parte a quel punto l'ora la caduta nel secolo di proprio Sequeri qualcun altro che passa potesse capacità ce n'è anche grosso le nostre fossimo direzione che a me non convince prego onorevole Turci per concludere questa Cam
Mi ha elettorale per le europee e poi vi sono altre importantissime scadenze il referendum elezione del Presidente della Repubblica ecco però la campagna elettorale discreto e formarsi in una disputa all'interno del centrosinistra ne ha parlato stamane anche Veltroni dice Veltroni rivolgendosi a Centocittà non ho sentito da parte vostra un'app Lola di critica nei confronti della destra che farebbe l'avversario vero se non c'è dubbio il rischio è che
Noi
Finiamo per scambiare l'universo politico italiano come lo diverso il centrosinistra evidente quotidianamente devo anche dire ieri ho trovato nel certi discorsi assemblee Centocittà anch'io un aggravamento diritto
Ogni cioè si era detto deve Tonetto con chiarezza bene delle condividiamo la scelta di Trotti di Di Pietro possiamo però neanche impedire la quindi cerchiamo un un confronto dal posto di buon vicinato sopra dopo che alla fine abitui tutti di allargare i confini e centrosinistra ho l'impressione invece che corriamo il tuo di un incavo mento del dibattito interno al centrosinistra se così fosse così che porti gli offrì su un piatto d'argento una Vittori superata al Polo
Valdo Spini
Esponente di primo piano dei Democratici di sinistra presidente della commissione Difesa onorevole Spini Walter Veltroni ha detto che a suo avviso non ci sono difficoltà fissare eventualmente la data del referendum all'la diciotto aprile come chiedono anche i referendari
Appare evidente ad esempio che la volontà di Veltroni per il post referendum molto diversa da quella che so di Mario Segni o dei radicali che hanno anch'udienza Tounsi fine per giovedì e venerdì a Palazzo Chigi per dire nessuna legge che stravolga l'esito referendario ma io credo che
E il referendum prima lo si fissa meglio da questo punto di vista credo che tanto siccome va effettuato meglio tagliare la testa al toro e fare il diciotto aprile lasciando in pace il Presidente della Repubblica che credo cosa del tutto il suo diritto di portare a termine ho mandato senza che lo si consiglia interromperlo anzitempo lei mi domanda dopo il referendum dopo i referendum certamente il referendum eh la fine secondo me e del sistema proporzionale della quota proporzionale naturalmente da questo si può uscire in due modi o con un maggioritario a turno unico con un maggioritario a due turni la mia preferenza Mana preferenza realistica la il mio intendimento è verso il maggioritario a due turni alla francese e queste su una posizione assolutamente consistente è assolutamente coerente con quelle del referendum anche per questo penso che prima lo si fa e quindi più il Parlamento a tempo perché prima che finisca legislatura ci sono altri due anni buoni di poter fare una non solo una rete ma elettorale ma anche una riforma esito alle ritirando fuori il semipresidenzialismo della bicamerale tirando fuori il federalismo autonomia e meglio è e in questo senso credo che in maggioranza si deve la maggioranza debba sentire spinta dalle forze referendarie e non in qualche modo nella necessità di dover
Le avere una pure in via senta Spini un momento difficile per i Democratici di sinistra oggi i giornali riportano con grande evidenza la scelta del presidente raggiunta emiliana La Forgia ecco come potete uscire da questa si
Azione quando ci sono alcuni elementi lo dico con franchezza che di incomprensione per chi come me non ha vissuto la storia precedente del PDS
O del PC e cioè come dissi a volte questa mancanza di fiducia e di orgoglio nella tradizione della sinistra italiana
Io penso che si debba guardare alla tradizione la sinistra italiana con un certo orgoglio e si debba anche guardare con il necessario appoggio necessario sostegno alla collocazione il Partito del socialismo europeo evidentemente Prodi a suo modo un problema politico l'opposto cioè se la sinistra italiana intende andare verso un partito democratico o verso un partito socialdemocratico Labo vista l'Europeo e io credo che su questo evidentemente il dibattito non è stato fatto a fondo e tempestivamente ma su questo facciamolo perché lo dobbiamo dire selezione europea presentiamo un partito che regge in prospettiva cioè a dire un po'il partito del socialismo all'open Italia che ha tutta l'intenzione di durare o se invece presentiamo un partito a termine che l'indomani confluirà in una nuova formazione insieme a Prodi evidente che su questo
Occorre fare una chiarezza una chiarezza assoluta altrimenti si rischia in questa situazione di creare un grosso sbandamento Siena e quadri che nell'elettorato