In discussione al Senato il provvedimento sulla depenalizzazione dei reati minori tra cui quelli relativi alle droghe leggere; Il "pacchetto giustizia" in discussione al Senato; Esiste una subordinazione, come ha denunciato ultimamente Pannella, della polizia giudiziaria all'autorità giudiziaria?; Le proposte di riforma dei Carabinieri; Il decreto sulla Tv digitale è stato discusso in una commissione del Senato; Il punto della situazione sulla scalata di Telecom Italia da parte dell'Olivetti

Ersilia Salvato vice presidente del Senato il gruppo dei Democratici di sinistra presidente salvato dunque siamo alla vigilia di quella che sarà la settimana conclusiva indipendenti l'autostima lavorativa del Senato sul cosiddetto pacchetto giustizia partiamo da quello che sembra essere il punto a questo momento più incerto cioè il provvedimento sulla depenalizzazione dei reati minori incerto perché perché sostanzialmente il testo licenziato all'epoca dalla commissione Giustizia sui suoi inizi attiva conteneva socialmente una norma che inseriva fare i reati da depenalizzare anche il consumo di gruppo di droghe leggero di non droghe e la coltivazione per uso personale ci spieghi da cosa nascono le tensioni che invece attraversano la maggioranza in questi momenti
Ma innanzitutto mi sembra che ci sia un'offensiva molto forte dall'opposizione
Finora si è svolta a parte della discussione generale su questo disegno di legge
E in vari interventi dell'opposizione in modo molto duro hanno chiesto di stralciare dal disegno di legge
L'emendamento approvato dalla commissione in particolare Alleanza nazionale che sta facendo intervenire
Quasi tutti i suoi senatori
All'interno della maggioranza evidentemente anche in Commissione abbiamo registrato delle differenze
Di popolari Rinnovamento italiano e quindi credo che queste stesse differenze si riproporranno anche inaugura non so ancora quale sarà l'atteggiamento più in generale della maggioranza
Nutro un timore molto forte che alla fine pur di varare le disegno di legge si accetterà di hanno andare a stralciare quello che è stato approvato in commissione che vorrei ricordare era un'ipotesi riduttiva
Rispetta ciò di cui c'è veramente bisogno tant'è che colleghi di altri gruppi senatore pettinato ma se ricordo bene Meloni altri colleghi di altri gruppi hanno presentato emendamenti per rendere più incisiva la depenalizzazione del consumo di droga
Io non ho presentato altri emendamenti pur consapevole della riduttività dell'emendamento approvato in commissione
Credo che la scelta di dello stralcio
Sia da contrastare con molta forza in questo senso interverrà in aula sia in discussione generale che quando discuteremo la proposta di stralcio anche perché non solo c'è un referendum al quale dare seguito e le forze politiche finora hanno praticamente messo la testa
Sotto la sabbia così come in genere si fa fingendo di non sapere e quello che quel referendum chiedeva e chiede ma al di là di questo perché mia forte convinzione che qualsiasi depenalizzazione che non sai racconto della realtà delle carceri italiane e dei reati che realmente diventano di intralcio ad un'accelerazione in tema di giustizia che sono i reati commessi
I al consumo di droga e quindi e non raggiungerà assolutamente alcun obiettivo e anche e tra l'altro perché questo
A maggioranza di centrosinistra a parole assunto alcuni impegni penso alla Conferenza di Napoli in tema di droga che si impegnino a non onorati
E Corey citava prima il referendum del novantatré della lista Pannella citava questa ipotesi che circola dello stralcio del resto ce l'ho con ma lo stralcio della bocciatura stralcio potremmo dire ce l'ha confermato lo stesso relatore Follieri il sottosegretario Ayala loro dicono o del resto sta lavorando il governo per una per un progetto di legge fra virgolette organico ci si può fidare oppure no visto che sono il referendum del novantatré
Problema non è che ci si può fidare oppure no io guardo i fatti referendum del novantatré la conferenza di Napoli sulla droga ormai risale agli inizi di questa legislatura più volte ministro Flick aveva assicurato che il disegno di legge aggiorni sarebbe stato presentato e non è mai stato presentato e negli impegni assunti da questo governo non mi è sembrato di sentire riecheggiare parole intorno a questa tematica
Quindi chiedesse le fortemente preoccupati e poi secondo me
Il meglio sempre nemico del bene
Credo che insomma licenziare in un disegno di legge sulla depenalizzazione senza dare mille pur timido segnale rispetto alla questione del consiglio o veramente molto grave tra l'altro l'emendamento approvato in commissione parla del consumo di droga leggera consumo di gruppo quindi stiamo parlando di Spinelli che vengono sommati assieme di questo si tratta e non di altro quindi credo che nel realmente bisognerebbe battersi io lo farò mi angolo che tanti lo faccio nero Kean con grande determinazione perché questa ipotesi di stralcio non passi
Presidente concludiamo sulla insieme del pacchetto cosiddetto giustizia depenalizzazione dei reati minori appunto ma provvedimenti già approvati come quello sulle deleghe in materia penale del giudice di pace o come quello sul cosiddetto anticorruzione e ancora quasi approvato possiamo dire quello del cosiddetto giusto processo che tipo di pacchetto di impianto organico esce da questo da questa tornata del Senato
Ma secondo me innanzitutto da questa tornata esce anche sotto il profilo simbolico un ma Scelta molto netta che è quella di costituzionalizzare il giusto processo e quindi di riportare davanti all'attenzione dell'opinione pubblica una tematica che molto interessante cioè quella di una capacità della democrazia in tema di libertà di costruire garanzie reali innanzitutto per gli imputati con una parità per chi accusa e la scelta che secondo me ha ragione la si è voluta nella costituzione anche perché le Costituzioni che sono patto tra i cittadini devono sapere contenere dentro di sé i principi ideali più forti
Esce poi anche una razionalizzazione su alcune tematiche penso ai giudici di pace alla anche all'anticorruzione che va nel senso di un'accelerazione rispetto ad una domanda di giustizia che finora trova del tutto disattesa i cittadini hanno secondo me ragione nel chiedere che la giustizia Serapide si efficace sia cioè la e Sieco innanzitutto
Quindi un'accelerazione c'è sull'anticorruzione credo che anche qui ci sia un lavoro soprattutto sul terreno insomma simbolico politico un'attenzione del Parlamento rispetto ad un fenomeno che i fatti ci dicono essere ancora presente nel nostro Paese così come in altri Paesi anche se il crinale tra il il perseguire misure di corruzione misure come sull'efficacia fenomeni di corruzione e nella spettacolarizzazione è sempre molto sottile quindi bisogna che ci sia molta attenzione e da ultimo si è la depenalizzazione che è un molto importante in linea generale disegno di e già che ci ha proprio cinge amo a varare affronta soltanto in parte alcune tematiche e secondo me ci vorrebbe molto più corale già nell'andare verso una depenalizzazione reale innanzitutto descrivendo i codici penali perché con gli inizi del nuovo millennio
Credo che i beni realmente da tutelare siano Autry da quelle che sono scritti nei vecchi codici e quindi ci vuole un opera di riduzione in direzione del diritto penale minimo ma anche di scelta dei beni da tutelare diversa ma al di là della punto dell'aspetto minimo c'è questa contraddittorietà
Della questione droga che pesa come un macigno
Dunque in conclusione lei ha ceduto prima la necessita di riformare i codici radicali lo vivevano anche negli anni Settanta di stanziamenti superare l'impianto fascista del dei codici Rocco che pur nella loro organicità
Sicuramente non poteva più regolamentare una realtà che invece ha regolamentato in paghe Lampard struttura regolamenta proprio nei giorni scorsi sempre sulla giustizia tenuto Marco Pannella sottolineando un dato cioè la distruzione della possibilità delle della capacità investigativa della delle forze di polizia a vantaggio della direzione delle indagini da parte di pubblici ministeri e dunque l'utilizzo della polizia giudiziaria e lei che ne pensa
Ma è un tema vero da affrontare con equilibrio prevede che i sia da una parte la riflessione sui poteri di indagine del Pubblico ministero deve essere molto attenta e soprattutto deve sapere guardare ad una prassi e ad una di là pone che c'è stata nel corso di questi ultimi anni di questo ruolo dall'altra è pur vero che l'indebolimento della capacità investigativa della polizia giudiziaria
Può o presentare degli aspetti negativi al tempo stesso però o io credo che l'equilibrio deve farci riflettere anche su rischi di attività investigativa fatta dalla polizia senza alcun controllo
Non vorrei che i cittadini cadesse dalla padella nella brace il senatore Palumbo il gruppo di Alleanza Nazionale membro della Commissione Difesa del senato e generale dei carabinieri possiamo dirlo perché perché vogliamo con lui parlare di quello che sta accadendo che su su cui stanno lavorando le Commissioni prima e quarta del Senato affari costituzionale appunto difesa in merito al riassetto delle forze di polizia Angel d'Alema con particolare attenzione ai carabinieri allora senatore Palumbo ci racconti di che cosa si tratta
Ma finalmente in Commissione prima e quarta cominceremo ad esaminare gli emendamenti che sono presenti sono stati presentati per il riordino dell'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza delle forze di polizia in generale
è un momento molto delicato un passaggio molto importante perché bisogna ridare all'Arma dei carabinieri un ordinamento che sia adeguato ai tempi che stiamo vivendo
Le proposte Smith sono tre o quattro ecco diciamo la più importante è una proposta avanzata da mi come Alleanza nazionale
E avanzata anche da rifondate dalla dai DS e dalla persona del senatore Loreto che propone che il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri possa essere anche un generale di divisione dei carabinieri
Perché per quanto attiene al grado vertice c'è questa discriminazione oggi incomprensibile perché un un ufficiali carabinieri e inizia la sua attività frequentando un'accademia militare
Una scuola di applicazione poi conseguì una laurea il più delle volte frequenta anche la scuola di guerra si deve fermare al grado di generale di divisione non può diventare generali Corpo d'armata ne può comandare l'arma dei carabinieri
Ora delle due l'una se generali visioni carabinieri non è affidabile per comandare l'arma mandiamolo a casa perché siano persone perché non sono affidabili non possono restare
A comandare delle divisioni territoriali dei carabinieri Asso comandi importantissimo se l'arma dei carabinieri non è affidabile perché così comportandosi si dimostra che l'arma non è affidabile sciogliamo la ma se l'arma è affidabile come lo è lo sottolineo e se i generali dei carabinieri se gli uffici e la Bindi Giuda grado vertici sono persone preparate perché precludere loro la strada per diventare comandante generale dell'Arma questa la prima proposta la seconda
E che l'Arma dei carabinieri si staccherà gerarchicamente dallo stato maggiore dell'esercito e il comandante generale ma passerà alle dirette dipendenze del capo di stato maggiore della Difesa questo in virtù del riassetto dei vertici delle forze armate
Che era importantissimo che è stato varato a febbraio dello dello scorso anno e poi il terzo punto è quello di dare ad alcuni agli ufficiali che di visionari dei carabinieri il grado di generale di corpo d'armata per cui pensabile varare una una discriminazione che c'era quello che io ho accennato e dalla quale ho accennato prima
In questo contesto bisognerà vedere anche una una nuova forma di coordinamento delle forze di polizia io sono convinto che coordinando meglio le risorse cash che abbiamo sul territorio nazionale in ordine mezzi
Sì riuscire si riuscirà finalmente a dare una copertura maggiore al territorio però siamo attenti
Coordinamento non significa assoggettare l'arma dei carabinieri che ha una sua peculiarità una sua fisionomia
Al ministero degli interni come vorrebbe questa maggioranza l'arma dei carabinieri essendo arma che fa parte dello stato maggiore della Difesa deve conservare una sua autonomia pur in un giusto coordinamento a favore dei cittadini quindi diciamo se
Diventa la quarta arma non può diventare una quarta arma la quarta forza armata dice lei assoggettata appiattita ma certamente se una cura lo resero una una una organizzazione che dipende dal ministero della Difesa non vedo perché debba al dipendere soprattutto Amis per gli interni già c'è una dipendenza dal ministero degli Interni blu quando che nell'ordine e sicurezza pubblica nessuno disconosce questo già ci sono i questori che nelle province quali responsabili dell'ordine la sicurezza attraverso le ordinanze impiegano l'arma dei carabinieri ma non vedo perché con il Governo ha presentato un emendamento con il quale vorrebbe che le direttive che dà il ministro degli interni all'arma che è può essere direttive vincolanti non solo per l'ordine pubblico ma per tutta a trecentosessanta gradi e pericoloso questo breve bene che ci siano due forze di polizia ben coordinate ben coordinate una con specialità militari una con personale civile è una garanzia maggiore per la nostra democrazia ha da tempo si dice che politicamente il governo di centrosinistra o dell'Ulivo prima
Sono siano sembra che siano come dire sensibili particolarmente a quella che definisce la cordata
Degli amici della polizia partire da De Gennaro a partire dal sottosegretario Sinisi lei questo non riscontra questa particolare sensibilità quell'importo ma io non voglio arrivare a fare nomi però effettivamente c'era
Una certa corrente del Viminale che fa capo l'olio questo non lo posso fare perché un collega il onorevole Sinisi che ha sposato questa causa che io ma assolutamente non con di cito l'arma dei carabinieri in questi centottantasei anni di vita dimostrato è stata sempre fedelissima all'istituzione e continua ad esserlo anche in futuro non vedo perché parlando di coordinamento si voglia stravolgere una istituzione che ha sempre funzionato in assemblea ben operato a favore della democrazia non vedo a un le poi la sinistra adesso all'improvviso ha riscoperto certi valori l'arma dei carabinieri vengono i brividi quando sento parlare alcuni parlamentari a favore dell'arma dei carabinieri come severe ne avessero sempre parlato bene io ricordo che in passato un passato non lontano ma anche un po'Sato recente l'altro giorno c'erano dei parlamentari in mezzo ai ai agli autonomi che hanno assalito la sede la delle linee aeree turche e quindi due poliziotti che sono cittadini reali sono finiti all'ospedale poi gira e in Parlamento con la pretesa di difendere l'arma dei carabinieri ma gli italiani non sono scemi ricordano certe cose ricordano certi atteggiamenti
Quindi con questi atteggiamenti adesso a favore del corso ma dalla sinistra un inganno nessuno assoluto solo delle forze di polizia non inganna nessuno senatore un'ultima domanda una questione che ha posto all'attenzione e direttori il quotidiano il Giornale e alcuni giorni fa Marco Pannella Marco Pannella prendendo spunto anche nei casi Marta Russo da un lato e dal caso Siino De Donno Lo Forte a Palermo dall'altro
Ha detto che affatto notare come da col nuovo Codice con per come lo si è voluto per come lo si è tradito rispetto alle intenzioni iniziali per come lo si interpretato sostanzialmente è stata distrutta la la possibilità capacità e la possibilità investigativa delle forze di polizia a vantaggio della direzione delle indagini del del pubblico ministero che appunto dell'uso che fa della polizia giudiziaria
Sì ho letto quest'intervista di Marco Pannella condivido in pieno sole otto perché viene da Marco Pannella che questi discorsi a fatti sempre
Non ha scoperto l'acqua calda come ha fatto qualche d'uno dalla sinistra autorevolissimo che ha detto che i pubblici ministeri adesso ha detto di pubblici ministeri schiacciano l'attività della polizia giudiziaria è verissimo è verissimo questo perché
La riforma del Codice a disamorato gli operatori di polizia a disamorato l'ufficiale di polizia giudiziaria che svolgeva l'indagine
Con una professionalità incredibile oggi purtroppo ci sono dei magistrati soprattutto i più giovani che si sono o si stanno sostituendo alla polizia giudiziaria questo è un errore gravissimo che stiamo pagando e se non ci sarà una sterzata presto continueremo a pagare
Perché io capisco che la polizia debba avere la polizia giudiziaria debba avere un controllo debba avere una guida da parte di magistrati io ricordo ai miei tempi e quando il maresciallo dei carabinieri o l'ufficiale di polizia giudiziaria Polizia di Stato
Scriveva un rapporto giudiziario è il rapporto giudiziario è un documento importantissimo sul quale i ma quando il magistrato leggeva rapporto giudiziarie pagava gli imputi investigativi oggi molte volte i magistrati danno degli ordini
Per svolge delle indagini poi intervengono oppure dicono di lasciar perdere no bisogna che il pubblico ministero faccia il suo lavoro e la polizia giudiziaria faccia il suo lavoro sono due cose distinte
Il poliziotto lo deve fare il carabiniere e il l'agente della polizia di Stato il finanziere non lo deve fare il magistrato la figura del magistrato essere al di sopra di queste cose una figura troppo importante troppo essenziale per la sicurezza dei cittadini magistrato non deve volare basso il magistrato e volare alto
Facendo volare basso ecco abbiamo raggiunto risultati tutti possiamo vedere tutti possiamo conoscere io non mi aspettavo la violenza di questi giorni a Roma da parte di questi gruppi autonomi capisco la libertà la democrazia di Marivaux ed è la volontà di manifestare però non è
Concepibile dalla città venga messo a soqquadro non è concepibile che questi signori si armeno addirittura con spranghe con caschi che è proibito dalla legge adesso si sono fatti anche gli scudi ma possibile che chi è preposto all'ordine pubblico non ha visto che questa gente sta arrivando in piazza con Visco
I giganteschi perché non c'è stata attività di prevenzione perché non c'è stato un attività di repressione Massimo Baldini vice presidente dei senatori di Forza Italia capogruppo azzurro in Commissione ottava palazzo Madama Commissione che all'ordine del giorno
Il provvedimento relativo alla cosiddetta TV digitale un provvedimento che saranno la giornata di domani è oggetto di un vertice di aggiornarsi è infatti il decreto del Governo su questa materia potrebbe avere delle potrebbe registrare delle variazioni variazioni che ci diceva prima relatore Falomi dovrebbero inerire quella una maggior esplicitazione di quella flessibilità che vi si Falomi era già implicita nel decreto così come giunto al senatore relativo appunto alla tetra la derogabilità di questi indici voi intanto cosa ne pensate
Ma noi intanto per quanto riguarda ma quello che è stato un po'l'elemento che ha acceso una vivace discussione nella commissione cioè quello che riguarda la disciplina per evitare posizioni dominanti nel mercato televisivo in riferimento ai diritti i del calcio noi come polo presenteremo un emendamento che punta a sopprimere il comma uno dell'articolo due cioè noi e noi non vogliamo che vengano posti per legge
Dei vincoli precisi per quanto riguarda di riguarda l'acquisizione dei diritti del calcio quindi noi insisteremo su questa posizione perché ci sembra che intervenire sul mercato ponendo dei laici e comunque ponendo delle regole che in qualche modo imbrigliano poi anche le le prospettive del mercato e quindi la possibilità per il mercato di poter esplicarsi pienamente noi sotto questo profilo siamo nettamente contrari
Ecco mi sembra che anche della maggioranza però ci siano posizioni che in qualche modo dovrebbero a rivedere la posizione iniziale del decreto legge nel senso che quel tetto che era stato stabilito con l'articolo due e cioè che non si poteva fare per il sessanta per cento dei diritti calcistici e per un soggetto acquirente ecco questo dovrebbe diventare il secondo quello che è stato formulato nel corso della prima riunione della discussione generale da parte di esponenti a maggioranza dovrebbe diventare una soglia non ultimativa nel senso che a quel punto scatterà un meccanismo per cui l'Autorità dovrebbe valutare ecco se in quel caso le regole del mercato in qualche modo sono compromesse e quindi già c'è una posizione più attenuata da parte della maggioranza per cui è anche così si vede che si possa arrivare ad una posizione più radicale quale quella che noi proponiamo cioè l'eliminazione totale appunto del del tetto del sessanta per cento e per l'acquisizione dei diritti calcistici
In seguito alla possiamo dire di partita di Murdoch all'abbandono o per lo meno momentanea no questo si vedrà del magnate anglo australiano si era osservato per esempio alcuni organisti Ampa che per evitare una condizione di monopolio in per via legislativa si prosegue finito per confermare la situazione di monopolio di fatto quello di Canal Plus
O di tele più che dir si voglia assecondare le prospettive sulle partecipazioni a questo punto come dire la esperienza recentissima di porta a considerare la necessità appunto di evitare eccessive rigidità oppure no appunto quello che tu ci dicevi prima è qui anche da questo parte
Ma io tanto credo che Murdoch che se ne sia andato a non perché prevedeva che comunque il decreto non sarebbe stato modificato e per quanto riguarda la parte relativa i delitti all'acquisizione dei diritti del calcio
Io credo piuttosto che ma probabilmente Murdoch avrà fatto un più attento esame della situazione per quanto riguarda il mercato italiano senza l'altro ha optato per una soluzione diversa cioè che passa attraverso un accordo diretto con Canal Plus e cose che poi sembra che stia avvenendo
E quindi ci sembra che sotto questo profilo non credo che sia stato il decreto a spingere fuori Murdoch quando piuttosto altre considerazioni che sono stati prevalenti rispetto invece ad una spiegazione secondo me sicuramente sì chic Tica tanto più che come sappiamo anche se il decreto eliminare se totalmente questo tetto del sessanta per cento ci sono in piedi già contratti fra alcune squadre di calcio e tele più contratti che non possono essere assolutamente risolti perché la lega come sappiamo e come ha confermato anche lo stesso Carraro non è assolutamente in grado di potere sciogliere o risolvere unilateralmente questi conti atti per cui Murdoch si sarebbe comunque trovato al di là del decreto ad avere una situazione già compromesse sul piano dell'acquisizione dei diritti perché Canal Plus ripeto Chatterley più aveva già stipulato contratti addirittura fino al due mila cinque
Quindi ecco perché non credo che questo decreto in qualche modo abbia influenzato la decisione di Murdoch di uscire dal mercato nazionale in termini diretti attraverso rinvio
Io scoppi loro
Massimo concludiamo su un'altra vicenda sempre i a proposito di telecomunicazioni e cioè la offerta pubblica di acquisto della Olivetti nei confronti della totalità della Telecom si dice lo stanziando mente
Ci si si dividono sull'vogliamo l'i commenti anche se non c'è ecco molta certezza su questa operazione
Il Governo ha dalla sua la golden share di cui la Lista Pannella chiese l'abolizione l'abrogazione per via referendaria
Evidentemente l'uso della golden share potrebbe se vogliamo impedire quella che invece è una operazione di mercato che se è vero che la l'Italia vive per la prima volta però sappiamo e considerata un po'un qualcosa che nel mondo della cosiddetta globalizzazione qualcosa qui bisognerà pur abituarsi atto giudizio questa neutralità manifestata dal il Governo che cosa vuol dire che non non hanno neanche loro ben capito di cosa si tratti
Ma è probabile che non abbiano capito bene però comunque al di là di quello che il governo ha capito meno io sono dell'opinione che e nel caso specifico il governo non debba assolutamente intervenire a meno che non ci siano situazioni tali e di tale grandezza per cui ci imponga allora un ripensamento su tutta quanta l'operazione però fino ad oggi per quelli che sono gli elementi che ne conosciamo non riteniamo assolutamente opportuno anzi le terre riteniamo che sia da escludere un intervento del governo in una diciamo operazione in corso sempre che ripeto queste operazioni rispetti le regole le leggi sia trasparente anche a tutela dei consumatori e quindi anche per quanto riguarda la golden share nel non siamo assolutamente d'accordo che il Governo utilizzi questi strumenti per intervenire pesantemente in un'operazione che invece deve rimanere mai del mercato