Inaugurazione dell'anno giudiziario 1999 della sezione regionale della Corte dei Conti

Prima di dare inizio alla cerimonia
Visivo devo dare una spiegazione a tutti i presenti del perché oggi non è qui il presidente Vincenzo Bisogno il quale ha avuto un lutto familiare
Al funerale che si sta svolgendo in questi momenti
E ora da una anomala
Paolo Maddalena il quale svolgeva la relazione sull'attività in spietata
Prego procuratore cioè grazie
Desidero innanzitutto anche a nome dei colleghi che partecipano a questa adunanza della sezione giurisdizionale della procura regionale Lazio dare il benvenuto e ringraziare l'illustre personalità che hanno accettato l'invito a presenziare a questa scelta
Il vicepresidente del Consiglio dei ministri onorevole Sergio Mattarella
Il giudice costituzionale Massimo Vari in rappresentanza del presidente della Corte costituzionale
Il professor Giovanni Conso presidente emerito della Corte costituzionale
I senatori e deputati il ragioniere generale dello Stato professor Andrea Monorchio il presidente della Corte dei Conti Francesco Serpi il procuratore generale presso la Corte di Cassazione professor Antonio la Torre
I capi degli uffici giudiziari del distretto il presidente della Regione Piero Badaloni sua Eccellenza il vescovo Sergio Sebastiani se eccellenze Cristo Vincenzo Apicella le autorità civili e militari tutti presenti che sono gentilmente internet
Il procuratore generale presso questa Corte appena quattro giorni fa
Ha iniziato il suo discorso inaugurale ponendo in evidenza e il mille novecentonovantotto è stato un anno difficile per la istituzione corte dei conti
E dal mille novecentonovantanove oramai iniziato sono lasciati problemi di rilevante il momento da affrontare e che richiedono un impegno concorde per una soluzione o quanto meno Bernardini una soluzione
Nel concordare pienamente su tale affermazione e nell'intenzione di trovare una via di soluzione per detti problemi
Ritengo che sia cosa utile ripercorrere dal punto di vista della giurisdizione amministrativo-contabile i principali avvenimenti che nel mille novecentonovantotto sono accaduti sul piano della legislazione e della giurisdizione
Da questa analisi infatti potranno emergere taluni orientamenti culturali di fondo e si potrà forse dedurre che c'è qualcosa da chiarire sul terreno della cultura giuridica dominante
Per superare taluni ostacoli che appaiono insormontabili nella congerie dei problemi che ci avvolgono
Il punto su cui conviene chiamare tutti a riflettere è forse il fatto che oggi esistenti ad ampliare la sfera giuridica dei cittadini
Si pensa
E sì che all'inizio no anche forme di tutela di interessi collettivi come mai nel passato ma l'ottica di fondo resta sempre un ottiche individualistica sia pur allargate ai gruppi alle formazioni sociali
E sfugge che esistente insopprimibile anche l'esigenza di una tutela dell'intera collettività nei confronti dei singoli
Quella tutela che per l'appunto mira a realizzare la giurisdizione amministrativo contabile
Si potrà allora capire che forse il vero problema da risolvere non è quello di limitare le aree di intervento della giurisdizione della Corte dei Conti
Come da qualche tempo sta accadendo
Ma è quello come ha molto opportunamente ribadito in alcune sue sentenze del decorso anno la Corte costituzionale di una nuova conformazione della responsabilità amministrativa
Di una conformazione che le consenta di perseguire l'obiettivo di una difesa degli interessi dell'intera collettività
Essendo come dice la per la corte costituzionale ragioni e di stimolo e non di disincentivo dell'azione amministrativa
Venendo al piano della legislazione e da porre in evidenza che nel mille novecentonovantotto la legge centonovantuno del sedici giugno novantotto alla cosiddetta Bassanini terre
Non che i decreti legislativi del trentun marzo novantotto numero ottanta il numero centododici
Che hanno realizzato la privatizzazione del pubblico impiego e il decentramento di funzioni e compiti alle Regioni agli enti locali
Hanno impresso una forte accelerazione
A quel processo di riforma dell'organizzazione dei compiti dell'amministrazione pubblica che iniziato sì con la legge numero quattrocentoventuno del mille novecentonovantadue è poi proseguita con le note leggi di delega Bassanini
Manca dei provvedimenti legislativi emanati nel novantotto qualsiasi riferimento alle funzioni giurisdizionali della Corte dei Conti
Qualche riferimento ai compiti di questa magistratura lo si ritrovi invece in relazione alle funzioni di controllo
Come nel caso da ultimo del decreto legislativo trecentottantasette nell'ottobre novantotto chi assegna alla corte dei conti anche nelle sue articolazioni regionali la verifica periodica degli andamenti di spesa per il personale delle pubbliche amministrazioni eppure non si può negare che una così profonda modifica degli assetti istituzionali dell'amministrazione pubblica incide sicuramente anche sulle funzioni della giurisdizione amministrativo contabile
Poiché si tratta di norme che in un modo o nell'altro modificano i compiti e le funzioni e quindi anche le responsabilità degli amministratori e dei dipendenti pubblici
Comunque tra le norme emanate nel decorso anno una più delle altre si impone all'attenzione di tutti i
Ed è la norma di cui all'articolo uno
Della legge centonovantuno Bassanini ter del mille novecentonovantotto la quale pone come limite allo sviluppo economico oltre quelli già previsti dall'articolo uno della legge cinquantanove del novantasette il rispetto dei diritti umani
In sostanza si stabilisce che la promozione dello sviluppo economico
La valorizzazione dei sistemi produttivi e la promozione della ricerca applicata sono interessi pubblici primari che lo Stato le Regioni le Province i Comuni e gli altri enti locali
Assicurano nel rispetto delle esigenze della salute e della sicurezza pubblica e della tutela dell'ambiente nonché nel rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo
E delle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità
Siamo di fronte come si nota ad una norma che ha un carattere centrale e strategico rispetto all'intera riforma che è stata realizzata
Qui si stabilisce con lo sviluppo economico in un interesse pubblico primario della collettività
E questo interesse primario incontra però dei limiti che nella legge cinquantanove sono già stati indicati nel rispetto delle esigenze della salute e la sicurezza pubblica e la tutela dell'ambiente
E che nella legge centonovantuno del novantotto sono costituiti anche dal rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e delle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità
Riecheggia la disposizione dell'articolo quarantuno della Costituzione secondo la quale iniziative economiche libera ma non pose volgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà alla dignità umana
Eh sì avverto altresì l'influsso di una disposizione del Trattato di Maastricht
L'articolo il quale all'articolo F
Sancisce che l'Unione Europea rispetta i diritti fondamentali quali sono garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo
E delle libertà fondamentali e quali risultano dalle tradizioni costituzionali comuni degli stati membri in quanto principi generali del diritto comunitario
Insomma se l'interesse allo sviluppo economico interesse primario della collettività che lo Stato e gli altri enti pubblici territoriali sono tenuti ad assicurare il rispetto alla persona umana è un interesse prevalente in alcun modo può essere conculcato doppio perché è un valore assoluto a livello costituzionale
La legge poni dunque nuove norme all'agire della pubblica amministrazione e e per converso amplia per così dire la sfera giuridica della collettività
Ed in effetti una conferma dell'obbligo dell'amministrazione di svolgere le sue funzioni nell'assoluto rispetto di quei valori fondamentali
Si rinviene all'articolo venticinque del decreto legislativo centododici del novantotto il quale nel precisare che il procedimento amministrativo in materia di autorizzazione all'insediamento di attività produttive e unico e ad oggetti particolari profili urbanistici sanitari per la tutela ambientale per la sicurezza dispone che la stessa procedura deve essere trasparente
Ed aperta alle osservazioni dei soggetti portatori di interessi diffusi che come dire che all'interesse dell'impresa ad ottenere speditamente le autorizzazioni richieste in materia di urbanistica sanità ambiente sicurezza
Deve anche fare i conti con gli interessi di tutti i cittadini al rispetto di quei valori
Come si nota la tutela degli interessi diffusi e collettivi comincia effettivamente a farsi strada nel nostro ordinamento giuridico perché a questo proposito si deve sottolineare come dato effettivamente importante il fatto che nel decorso anno ha visto la luce la legge duecentottantuno del trenta luglio novantotto concernente la disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti tale legge prevede che i consumatori ed utenti sono riconosciuti fondamentali diritti tra i quali il diritto alla tutela della salute il diritto alla sicurezza e alla qualità dei prodotti e dei servizi
è il diritto all'erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualità e di efficienza
Si tratta non ti semplici interessi ma di veri e propri diritti collettivi la cui azionabilità davanti al giudice competente gli assicurata dalla legittimazione ad agire dell'associazione dei consumatori e degli utenti
Sì assicura finalmente alla tutela giurisdizionale non solo i diritti che riguardano l'uomo come individuo ma anche a quelli che riguardano l'uomo come membro delle formazioni sociali in cui si svolge la sua personalità e si conferisce una legittimazione ad agire alle stesse formazioni sociali
La disciplina che le citate norme tetto una tutela dei diritti collettivi costituisce inoltre per così dire una spia della rilevanza che queste stesse norme hanno il riferimento alla giurisdizione amministrativo-contabile
E infatti indubbio che le norme in questione in quanto impongono degli Oppi che la pubblica amministrazione si pensi ad esempio la regolazione dei servizi pubblici addossano a carico di questa anche una conseguente responsabilità
Tutte le volte che dall'inosservanza di quegli obblighi scaturì scontando per il bilancio dello stato di altri enti pubblici
Ci vuol dire in altri termini che la violazione delle norme in questione da parte di organi della pubblica amministrazione
Open conferire agli eventuali danni economico finanziari che ne possono derivare quel caratteri di ingiustizia che costitutivo della struttura propria della responsabilità amministrativa
Accanto alle norme che sanciscono con il principio fondamentale quello del rispetto della persona umana
Le riforme in atto si preoccupano inoltre di assicurare il miglior soddisfacimento degli interessi dei cittadini e pongono in evidenza un altro principio informatore di tutta l'azione amministrativa quello che economicità e di efficienza
Nel curare gli interessi dei cittadini e soprattutto nell'offrire servizi pubblici adeguati alle loro necessità l'azione amministrativa dei per raggiungere il massimo di Fini con il minimo dei mezzi e deve fare in modo che i fini che si sono posti come obiettivo siano realmente perseguiti
Soltanto con questo metodo è possibile evitare alla collettività inutili sacrifici insopportabili aggravi fiscali e soltanto così è possibile pensare ad un riequilibrio dei conti pubblici e a un rientro dal deficit finanziario
L'economicità e l'efficienza in altri termini mirano al miglior soddisfacimento dei bisogni del cittadino fruitore e tendono ad evitare il più possibile inutile agrari ai bilanci delle amministrazioni
Detto principio costituisce danni l'asse portante di qualsiasi riforma che interessi la pubblica amministrazione
Nel decorso anno la sua influenza è stata se così si può dire ancora più penetrante era informato disse in particolare
I due grandi temi intorno ai quali si è svolta l'azione riformista il tema del decentramento di funzioni e compiti alle Regioni agli enti locali
E quello della privatizzazione del pubblico impiego
Per quanto riguarda il decentramento che il decreto legislativo centododici ha realizzato favorendo al massimo la devoluzione in basso delle funzioni amministrative come ha precisato la Corte Costituzionale con sentenza del quattordici dicembre mille novecentonovantotto
E da dire che se è vero che con esso si è mirata a realizzare una redistribuzione dei poteri nel quadro di un disegno
Sia pure appena abbozzato ed uno stato di tipo federale è altrettanto vero che è particolarmente presente è stato anche l'intento di assicurare l'efficienza e l'economicità dell'azione amministrativa
Per convincersene sufficiente pensare che l'articolo uno dalla legge centonovantuno
Avuto cura di precisare che le Regioni nel trasferire loro funzione agli Enti locali e comunque nel regolare i rapporti con questi ultimi debbono ispirarsi congiuntamente al principio di sussidiarietà e a quello che economici tale deficienza
Peraltro non si può non notare che lo stesso principio di sussidiarietà consistente nell'attribuzione della competenza l'autorità più vicine ai cittadini risponde sospesa ad un criterio di efficienza e che a quest'ultimo principio si spiegano anche tutti gli altri criteri che ai sensi dell'articolo quattro della legge cinquantanove del novantasette le regioni debbano seguire nel trasferimento del loro funzione agli enti locali
E cioè i criteri di completezza cooperazione responsabilità unità congenita adeguatezza e così via dicendo
Il fondo non si può negare che autonomia di efficienza sono termini strettamente correlati perché il fine ultimo che si può raggiungere è sempre quello del miglior soddisfacimento degli interessi dei cittadini
Strumento di grande rilievo attraverso il quale si mirato a perseguire concretamente all'efficienza dell'azione amministrativa è stato poi quello della privatizzazione del pubblico impiego
La quale come si è accennato ha avuto la sua attuazione con il decreto legislativo ottanta del mille novecentonovantotto
Al fondo di questa scelta così importante ed innovativa sta la convinzione che notevoli sono i vantaggi che essa comporta soprattutto per la gestione del personale
Si pensi alla cosiddetta flessibilità del rapporto alla possibilità di trasferire un impiegato da un ufficio un altro all'utilizzo dell'istituto della mobilità e così via dicendo
Ma la scelta presenta indubbi vantaggi anche per i riflessi che si determinano in riferimento all'attività concreta che il dipendente tenuta svolgerà potendosi configurare quest'ultima
Più che come adempimento dei doveri di ufficio predeterminati per legge come semplice erogazione di energie lavorative con tutte le conseguenze che se ne possono trarre specialmente in ordine alla sua voluttà abilità alla luce dei criteri di economicità e di efficienza
Ciò ovviamente non toglie è bene sottolinearlo che si tratti sempre di un'attività funzionalizzata l'interesse pubblico e quindi di un'attività di carattere amministrativo
Infatti se è vero che il dipendente pubblico titolare di un rapporto impiego di natura privatistica de uniformare la sua attività i canoni economicità ed efficienza è pur vero
Che gli obiettivi fissati da loro direzione politica che gli deve raggiungere sono obiettivi di interesse pubblico
D'altro canto non si deve dimenticare che è stata proprio la legge duecentoquarantuno del novanta che ha trasformati in principi legali i criteri dell'economicità dell'efficienza considerandoli come contenuto dell'attività amministrativa
Si è posto il problema tuttavia se la privatizzazione del pubblico impiego e il conseguente riconoscimento ai contratti collettivi del potere disciplinare in tutti i suoi aspetti il rapporto di lavoro
Non fosse in contrasto con le disposizioni dell'articolo novantasette della Costituzione secondo la quale i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge
Il problema
è stato risolto dall'articolo due della legge quattrocentotrentuno del novantadue il quale adottando una soluzione poi avallata dalla Corte costituzionale ha scorporato alla materia del rapporto di pubblico impiego dalla materia dell'organizzazione dell'ordinamento dell'amministrazioni pubbliche
Consentendo di ritenere che la riserva di legge di cui al citato articolo novantasette della Costituzione
Riguardi soltanto quest'ultima materia e questa soluzione ha riguardato anche la responsabilità degli amministratori e dipendenti pubblici che è stata considerata come attinente alle organizzazioni all'ordinamento della pubblica amministrazione
Infatti l'articolo cinquantanove del decreto legislativo ventinove del novantatré ha prescritto che per i dipendenti sottoposti alla disciplina di diritto privato questa firma la disciplina attualmente vigente in materia di responsabilità civile amministrativa penale contabile per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche
Resta così confermato che la privatizzazione del pubblico impiego e lo svolgimento da parte del dipendente pubblico di un'attività ispirate canoni economicità ed efficienza non incidono sui preferite la responsabilità ed in particolare non incidono sulla sottoposizione alla giurisdizione della Corte dei Conti
Da ciò consegue che il presupposto per la configurabilità della responsabilità amministrativa va ricercato più che nel rapporto di lavoro di servizio nello svolgimento di un'attività che si inserisce nell'organizzazione nell'ordinamento della pubblica amministrazione
E va sottolineato in proposito che si inserisce nell'attività della pubblica amministrazione non solo l'atto banche si estrinsecazione di poteri autoritativi ma anche quella cosiddetta paritetica l'attività contrattuale l'attività materiale e così via dicendo
La privatizzazione del pubblico impiego con una conseguente valutabilità dell'attività del dipendente pubblico non solo alla stregua di di diritto pubblico ma anche in riferimento ai canili economicità ed efficienza
Apre la strada ad un discorso ancor più ampia e complessa quello che si può definire della privatizzazione dell'azione amministrativa
Ci si riferisce come c'è ugualmente si può capire all'attività degli enti pubblici economici e delle spaccate Valente capitale pubblico
Cioè quegli enti strumentali che utilizzando la capacità di diritto privato della pubblica amministrazione pongono in essere un'attività in tutto e per tutto informate i canoni d'economicità ed efficienza e pertanto sottoposta alle norme del diritto privato
Utilizzando tuttavia danaro pubblico e provocando in caso di cattiva gestione un danno all'ente pubblico istituzionale tenuto a ripianare i deficit
Il problema è di stabilire se gli amministratori degli enti pubblici economici e per l'espatrio Valente capitale pubblico debbano ritenersi sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti qualora fuori dell'attività puramente imprenditoriale che arresta insindacabile
Pongo in essere comportamenti improntati a dolo colpa grave produttivi di danno per l'erario
E qui e subito da precisare che quando si parla di giurisdizione dalla Corte dei Conti si usa per così dire una metafora
Poiché il problema reale non è quello di attribuire la giurisdizione è un giudice piuttosto che un altro
Ma è quello di stabilire se nella materia di cui si tratta si debba far ricorso all'azione pubblica è necessaria del Pubblico ministero ovvero ci si debba accontentare delle eventuali iniziative degli stessi enti danneggiati
Iniziativa che si badi bene mai potrebbero riguardare la tutela di interessi oggettivi dell'ordinamento della collettività ma semplicemente quelli soggettivi e settoriali degli enti medesimi
E per operare questa scelta ci si consenta l'osservazione bisognerebbe in ogni caso dimostrare che in quelle determinate ipotesi l'interesse primario e generale dell'ordinamento e della collettività la tutela del pubblico erario dovrebbe diventare recessivo di fronte agli interessi settoriali
Dei singoli enti di cui si tratta circostanza questa che come ognun vede e quanto meno difficilmente dimostrabile
Ad ogni modo anche a voler prescindere da queste considerazioni di ordine generale gli a voler scendere nel merito delle argomentazioni che sono state prospettate in proposito
Sembra che dopo quanto è stato detto nelle pagine precedenti a proposito del rapporto di pubblico impiego non dovrebbero esserci dubbi per una risposta di segno positivo a favore della giurisdizione amministrativo contabile
Se non che il proprio nel decorso anno con sentenza numero nove mila settecentottanta del due ottobre mille novecentonovantotto la Corte Suprema di Cassazione a Sezioni Unite
Confermando ancora una volta un suo consolidato indirizzo e confutando i numerosi elementi di novità che le erano stati proposti da parte di questa Procura regionale
Anche in riferimento ai consistenti mutamenti crescenti verificati sul piano legislativo
Ha sancito che gli amministratori degli enti pubblici economici non possono ritenersi soggetti alla giurisdizione della Corte dei Conti anche se si tratta di occultamento e di illecita gestione di somme provenienti dall'attività di impresa delle società partecipate
Sì è vanificata così
La possibilità di recuperare un danno di circa trecento miliardi di lire che l'erario ha subito a seguito di distribuzioni di tangenti conseguenti alla rendita maggiorata di azioni avvenute nell'affare ENI Enimont la vicenda nota come la madre di tutte le tangenti
Questa pesante conseguenza peraltro è stata ben tenuta presente la la Corte di Cassazione la quale al termine dalla sua sentenza così concluso
Il discorso tuttavia sarebbe incompleto se questa Corte non si facesse carico delle gravi preoccupazioni di ordine pratico di istituzionali
All'origine delle argomentazioni con le quali il procuratore regionale ha difeso la sua pretesa di assicurare alla corte dei conti la competenza giurisdizionale nella presente vicenda processuale
Il timore cioè che tale limitazione temporale la finora attinica attività giudiziaria dell'ente danneggiato nei confronti dei pretesi responsabili possono risolversi in un sostanziale sonoro di responsabilità colpo di spugna
Trattasi di un timore serio e reale il cui arduo nascondersi la portata ma che evidentemente non può essere risolto da questo giudice di legittimità
La cui funzione nomofilattica trova inevitabilmente il limite delle scelte politiche del legislatore le delle Autonomie iniziative giudiziarie dei soggetti interessati
Questa procura regionale si uniforma doverosamente alle citata sentenza della Corte Suprema di Cassazione
Ma il dovere civile ed istituzionale di dire che in assenza di un'espressa disposizione di legge che sottragga gli amministratori degli enti pubblici economici e delle spazzole Valente capitale pubblico alla giurisdizione dalla Corte dei Conti
Sussistono ancora ampi margini di possibilità per un'interpretazione di segno diverso
Il nucleo centrale del pensiero dalla Corte di Cassazione consiste nel convincimento che l'attività imprenditoriale svolto dagli enti pubblici economici
Non essendo espressione di poteri autoritativi e pubblicistici ed essendo soggetta alle norme del diritto privato
Deve ritenersi un attività in tutto e per tutto parificata a quella dell'imprenditore privato ed in ogni caso non consente di ritenere configurabile l'esercizio di una funzione
Cui fanno riferimento l'articolo ottantuno della legge di contabilità generale dello stato e l'articolo cinquantadue del testo unico delle leggi sulla corte dei conti né tanto meno consente di ritenere configurabile un rapporto di servizio
Se non che è possibile osservare che la parola funzione può essere usata anche in riferimento ad un'attività che su riforma semplici criteri di economicità e convenienza e che non sia estrinsecazione di poteri autoritativi
Visto che sta sta indicare soltanto l'assolvimento di un compito nell'interesse altrui
è considerato che lo stesso articolo cinquantadue del testo unico delle leggi sulla corte dei conti ora citato
Annovera tra i soggetti sottoposti alla giurisdizione la Corte dei conti non solo i funzionari e gli impiegati ma anche gli agenti che come è noto sono normalmente agenti contabili privati sprovvisti i poteri autoritativi
D'altro canto occorre tener presente che qui si parla di funzioni amministrativa e di attività amministrativa di diritto privato
E che come ha chiaramente
Pepe come chiaramente è stato precisato l'attività amministrativa di diritto privato che attività amministrativa in senso proprio cioè attiene alla cura di interessi pubblici nel senso preciso di interessi della collettività
Solo che si svolge mediante istituti e norme di diritto privato
In altri termini non ha nessuna rilevanza ai fini di cui si discute il tipo di attività svolta che può essere come si è sopra accennato un'attività di carattere autoritativo paritetico un'attività negoziale o contrattuale o puramente materiale
Ne ha rilevanza la disciplina particolare che regola l'attività medesima che può essere il Codice civile o altro
Il problema semmai e quello di affermare la funzionalizzazione di tali attività affini di pubblico interesse
Funzionalizzazione che non sembra possa ritenersi esclusa nel caso in esame sorse si tenga presente che le finalità dell'ente pubblico economico o della Spagna prevalente capitale pubblico sono fissate nell'interesse pubblico dall'ente pubblico istituzionale e c'è un altro aspetto che a questo proposito non va sottovalutato ed è la circostanza che gli enti pubblici economici all'espatrio Valente capitale pubblico che erano stati creati a fini di politica economica cioè per influenzare il mercato è una visuale di un'economia mista
Ora che lo Stato si rifà era questo e procede a vistose dismissioni del capitale pubblico a favore del capitale privato hanno certamente mutato anche la loro funzione
Per cui qualora continuano a restare sul mercato non hanno più il fine di influenzare il mercato medesimo ma quello ben diverso di assicurare lo svolgimento di servizi pubblici in relazione ai quali come la stessa legge spesso prevede e si assumono la veste di concessionari
Pertanto non è più possibile affermare che il fine di lucro e l'unico fine di questi enti pettirossi sono da considerare a tutti gli effetti come privati imprenditori si tratta quanto meno di enti concessionari di pubblici servizi sicché anche sotto questo profilo si deve ritenere che si sono inseriti nell'organizzazione amministrativa e svolgono un'attività che non può essere considerata avulsa dall'attività della pubblica amministrazione
Né si dimentichi che la Corte costituzionale con la famosa sentenza quattrocentosessantasei del novantatré nel dichiarare che le sta proprio niente dalla predicazione degli enti pubblici economici
Sono soggette al controllo dalla Corte dei Conti ha sottolineato il carattere speciale di dette società ponendo in evidenza le molteplici caratteristiche di diritto pubblico che le distinguono dalle società di diritto privato
Per quanto per concerne la pretesa non configurabilità di un rapporto di servizio innanzitutto da ricordare
Che tra gli amministratori dell'ente pubblico economico e gli amministratori delle spazzole avente capitale pubblico da un lato e l'ente istituzionale dall'altro intercorre un rapporto che la dottrina addirittura qualificato di fiducia
Ma è soprattutto da porre in rilievo che ciò di cui occorre tener conto non è il rapporto esterno di servizio ma il fatto dell'inserimento nell'apparato della pubblica amministrazione dato questo che non si può certo negare né Casini sani visto che si tratta come poco sopra si è precisato di attività funzionalizzata affini di interesse pubblico e si deve soggiungere ad abundantiam
Che come è stato da tempo dimostrato dalla migliore dottrina soltanto per l'ordinamento sterno generale l'ente strumentale appare Comotto nono centro di riferimento dei rapporti giuridici mentre per l'ordinamento interno relativo all'organizzazione interna dalla pubblica amministrazione
L'ente strumentale per nulla si distingue dall'ente istituzionale
Per cui tenente davvero problematico affermare che non sarebbe ipotizzabile un rapporto di servizio o di fiducia che dir si voglia fra gli amministratori dell'ente pubblico economico della Spal prevalente capitale pubblico e l'ente istituzionale
Al punto in cui si è arrivati è chiaro che occorre solo una parola chiarificatrice del legislatore
Occorre una norma che confermi l'insindacabilità nel merito delle scelte imprenditoriali
Ma confermi altresì che gli amministratori degli enti pubblici economici e dalle spaccare Valente capitale pubblico
Non possono essere dichiarati esenti da responsabilità e sottratti alla giurisdizione la Corte dei conti sì e punizioni danaro pubblico per finalità diverse da quelle indicate dall'ente istituzionale
Insomma occorre che fatta salva si ripete l'assoluta libertà di azione a livello imprenditoriale gli enti strumentali siano sottoposte alle stesse norme stabilite per l'ente istituzionale in materia di ordinamento e di giurisdizione
E si deve tener presente a questo riguardo che il processo di privatizzazione della pubblica amministrazione concerne l'attività economica nel suo complesso
E sarebbe davvero assurdo pensare di sottrarre al sindacato della giurisdizione amministrativo contabile
Proprio l'attività amministrativa contenuto economico che è per definizione a rischi di danno estremamente più rilevanti di quanto non Lapi un'attività che consiste invece nell'espletamento di una pubblica funzione
Se si procedesse ancora su questa strada non si renderebbe certo un servizio alla collettività netto altro canto si incentiverebbe l'economicità e l'efficienza dei servizi
Il problema come agevolmente si nota non è quello di creare aree irresponsabilità
Ma quello di garantire l'efficienza dell'azione amministrativa evitando per un verso inutili intralci e mantenendo peraltro verso quegli appropriate ed opportune misure
Che servono attraverso il loro effetto deterrente a garantire comportamenti responsabili da parte degli amministratori e dipendenti pubblici
Occorre in altri termini proseguire su quella strada della conformazione della responsabilità amministrativa
A questi nuovi compiti che è stata tracciata con le riforme introdotte dalle leggi diciannove venti del novantaquattro Tech ha avuto la sua più significativa espressione con la legge sei tra il nove del mille novecentonovantasei
Lo ha sottolineato la Corte costituzionale
La quale con sentenza trecentosettantuno del venti novembre del mille novecentonovantotto
Relativa alla questione di legittimità costituzionale della norma che limita la responsabilità amministrativa ai casi di dolo o colpa grave ha parlato di un processo di nuova conformazione dell'istituto
Che fa riscontro la revisione dell'ordinamento del pubblico impiego attuato dal decreto legislativo ventinove cui ha fatto seguito il decreto legislativo ottanta del novantotto attraverso la cosiddetta privatizzazione
Appare evidente secondo la Corte costituzionale
Che in questo processo di nuova conformazione della responsabilità amministrativa e contabile deve essere valutata positivamente la limitazione della responsabilità amministrativa ai soli casi di Dotti di dolo o colpa grave
Poiché essa risponde all'intento di predisporre nei confronti dei dipendenti e degli amministratori pubblici un assetto normativo il cui ti muovi in cui il timore della responsabilità
Non esponga l'eventualità di rallentamenti e d'inerzia nello svolgimento dell'attività amministrativa
In altri termini nella gestione della cosa pubblica l'amministratore o il dipendente non deve sentirsi troppo con le mani legate
Non deve esser frenato dall'ossessivo timore di sbagliare e pertanto non detesta ritenuta responsabile di qualsiasi comportamento colposo
Ed in particolare di quegli errori che talvolta come ha sottolineato l'illustre civilista per legge statistica debbono a cadere
D'altro canto si deve ritenere come sottolinea ancora la Corte costituzionale
Che nella combinazione di elementi restitutoria di deterrenza che connotano l'istituto qui in esame
La disposizione in questione risponde alla finalità di determinare quanto del rischio dell'attività del debba restare a carico dell'operato dell'apparato e quanto a carico del dipendente nella ricerca di un punto di equilibrio tale da rendere per dipendenti amministratori pubblici la prospettiva della responsabilità stagione di stimolo e non di disincentivo
Con estrema crudezza come si nota la Corte costituzionale centrato il punto cruciale della responsabilità amministrativa quello della ripartizione del rischio
Troppo spesso nelle disamina della dottrina della giurisprudenza è sfuggito che questo dato essenziale
è sfuggito questo dato essenziale e troppo spesso si è guardato alla responsabilità di amministratori dipendenti nell'ottica paritaria propria del diritto privato dimenticando che l'esercizio di un'attività amministrativa
Comporta l'assunzione di rischi altissimi che sono e arrestano rischi propri dell'amministrazione
D'altro canto deve sottolinearsi che si è verificato anche l'eccesso opposto
Ed è accaduto che taluni enti territoriali abbiano fatto gravare sui loro bilanci tutto o parte del rischio che avrebbe dovuto far carico gli amministratori sollevando l'in tutto o in parte dalle loro responsabilità
Fatto questo estremamente grave
Che infrange il principio della responsabilità personale
E in aperto contrasto con l'articolo centotré della Costituzione vanifica la funzione recuperatoria deterrente della responsabilità amministrativa legittimando forme di irresponsabilità con evidente danno a carico dei contribuenti
Il problema come si diceva e dunque quello di un'equa ripartizione del rischio tra amministrazione e dipendente pubblico se non che è da sottolineare a questo punto che funzionale ad un ecco riparto delle responsabilità tra amministrazione dipendente non solo la limitazione della responsabilità ai casi di dolo colpa grave ma la stessa struttura del giudizio di responsabilità amministrativa
Così
Come è congegnata dalle norme di contabilità pubblica
Il nucleo centrale di questo giudizio com'è noto e infatti costituito dall'esercizio da parte del giudice contabile del cosiddetto potere riduttivo
Che coma da tempo precisato la giurisprudenza dalla Corte dei Conti non è il potere grazioso di ridurre l'importo dell'obbligazione dovuta
Ma il ben diverso potere di determinare nell'ambito del danno economico subito dall'Amministrazione l'ammontare del danno risarcibile da un puntare alla gente in base al criterio della gravità della colpa
Appare evidente dunque che proprio come sottolineava la Corte costituzionale principio informatore della responsabilità amministrativa non è quello civilistico del risarcimento dell'intero danno che sia conseguenze dirette mediata relazione colposa della gente
Ma è quello della graduazione della colpa
Quello cioè di una corrispondenza tra la gravità della colpa della gente e la quantità di danno risarcibile peraltro il principio della graduazione della colpa porta con sé come necessario corollario quello della individualizzazione personalizzazione della responsabilità
Graduare la responsabilità significa innanzitutto stabilire che ciascuno risponde individualmente
Lo aveva già chiaramente precisato all'articolo trentadue della legge di contabilità generale dello stato del ventitré e lo ha ribadito l'articolo uno quater dalla recente legge sei tre nove del venti dicembre novantasei
Secondo il quale se il fatto dannoso è causato da più persone la Corte dei Conti valutate le singole responsabilità condanna ciascuno per la parte che abbia preso
I principi che si sono sopra tratteggiati sono state peraltro ribaditi dalla Corte costituzionale con la recente sentenza quattrocento cinquantatré del trenta dicembre mille novecentonovantotto
La quale ha sancito la legittimità costituzionale dell'articolo uno quinquies della legge venti del novantaquattro più la parte in cui limita per l'ipotesi di concorso la responsabilità solidale ai soli soggetti che abbiano agito per dolo
Tale sentenza dopo aver ribadito che detta norma si colloca nell'ambito di una nuova conformazione dell'istituto della responsabilità amministrativa e contabile secondo linee volte fra l'altro ad accentuarne i profili sanzionatori rispetti a quelli risarcitori
Ha sottolineato che nell'ipotesi di concorso nello stesso vento di danno di soggetti che hanno agito con dolo ed i soggetti che hanno agito solo per colpa grave la limitazione del principio di solidarietà soltanto i primi non viola il principio di uguaglianza
Giacché proprio il trasferimento del peso del risarcimento dal maggiore al minore colpevole rischierebbe di non essere consono a tale principio insomma nell'ipotesi di concorso tra responsabili per dolo responsabili per colpa grave delle parlarsi di una responsabilità principale dei primi e di una responsabilità sussidiaria del secondo
Si tratta come si nota di un ulteriore importantissimi a precisazione che completa l'insegnamento della corte costituzionale in materia
In questo quadro non si può non citare anche un'altra sentenza dalla Corte costituzionale la numero trecentoventisette del ventiquattro luglio novantotto
La quale inciso anch'essa sul tema dell'efficienza dell'azione amministrativa argento per così dire su un versante diverso quello dell'insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali nel ritenere costituzionalmente legittima la norma della legge sei tre nove del novantasei secondo la quale l'azione di responsabilità per danno erariale non si esercita nei confronti degli amministratori locali per la mancata copertura minima del costo dei servizi comunali
La Corte costituzionale ha in realtà ha sottolineato il valore del principio dell'autonomia gli ha ribadito che il sindacato giurisdizionale della Corte dei Conti così come sancito in altra norma della stessa legge tre
Sei tre nove novantasei deve arrestarsi di fronte a scelte di carattere politico o che attengono al merito della scelta stessa
Si tratta di un'altra precisa affermazione che va nel senso di quella nuova conformazione della responsabilità amministrativa alla quale sopra si faceva cenno e che mira soprattutto a salvaguardare come si diceva l'efficienza dell'azione amministrativa
Al termine di questo excursus sulle principali modifiche che sono intervenute nel novantotto sul piano legislativo e giurisprudenziale e che in modo diretto o indiretto hanno influito sul tema della responsabilità amministrativa emerge ci sempre con sufficiente chiarezza che mentre si elencano essi non verranno nuovi diritti affidandone la tutela la libera ed eventuale iniziativa non solo dei singoli ma anche dei gruppi e delle formazioni sociali
Per altro verso si è sempre più restia lasciare aree d'intervento all'azione del Pubblico ministero contabile che alla giurisdizione amministrativo contabile della Corte dei Conti
E ciò nonostante che il giudizio di responsabilità amministrativa come si è visto abbia completamente mutato struttura e si è ritenuto più funzionale al migliore svolgimento dell'azione amministrativa
Si tratta di un fenomeno molto preoccupante poiché registrando su una convergenza in questa direzione sia della legislazione sia della giurisprudenza della Corte di Cassazione commise sopra visto si finisce per porre in secondo piano l'esigenza di garantire con un'azione pubblica necessaria
Qual è quella del pm contabile interessi oggettive permanente dell'ordinamento e della collettività alla corretta gestione del pubblico denaro e dalla efficiente ed economica azione amministrativa da parte di amministratori e dipendenti pubblici sembra che sfugga alle ci latori alla stessa cultura giuridica dominante come si diceva all'inizio
Che la giurisdizione amministrativo-contabili costituisce l'unico settore del nostro ordinamento giuridico che ad oggetto diretto la tutela di specifici interessi pubblici e collettivi e che di conseguenza se si afferma a tutela di questi interessi non si può non fa riferimento anche a questa giurisdizione
HP invece che sempre più spesso ci si affanni nella ricerca di nuove forme di tutela del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione come dimostra ad esempio il frequente riferimento alla nuova figura del Difensore civico
E ci si dimentica che la tutela effettiva degli interessi collettivi in questo settore deve venire anche sul piano giurisdizionale
Mutuiamo istituti dal mondo anglosassone e dimentichiamo che quegli ordinamenti non dispongono come noi di giurisdizioni amministrative e debbono perciò accontentarsi di ben più tenui forme di tutela
La verità e che la nostra cultura giuridica tradizionalmente proteso verso la tutela degli interessi individuali
Non ha valorizzato con gli aspetti del nostro ordinamento che a differenza di quanto avviene in altri sistemi giuridici contemporanei offrono tutela giurisdizionale agli interessi generali della collettività
Sarebbe assurdo che all'interesse per gli ordinamenti stranieri ci portasse a a sottovalutare anche quei settori più avanzati e più validi di cui disponiamo
La sezione giurisdizionale della Corte dei conti per il Lazio e la procura regionale nel decorso mille novecentonovantotto
Hanno esplicato la locazione prevalentemente in quei casi in cui maggiori sono stati danni per la collettività e maggiormente antidoverose ci sono stati comportamenti di amministratori e dipendenti pubblici
Non ci sono tuttavia tra lasciata l'ipotesi meno rilevanti poiché è proprio dalla ripetuta violazione delle norme di buona amministrazione
E dalla diffusione di un certo costume di pressappochismo di disaffezione al lavoro deperire a quell'andamento Abba norme dell'azione pubblica che tanto negativamente incide sulla vita sociale del Paese
Tra l'attività di maggior rilievo sulla ricordare anche quest'anno quelle dirette a reprimere il triste fenomeno non ancora spento cosiddetto di Tangentopoli
A questo proposito è da ricordare innanzitutto un'importante sentenza della sezione giurisdizionale Lazio
Del ventinove ottobre novantotto la quale ha riguardato il caso della distribuzione tangenti a seguito dell'acquisto di immobili da parte dell'Ina del si è trattato di una condanna rigorosa complessità dire circa ventisei miliardi
Oltre le spese di giustizia
Da notare poiché la sentenza in questione si segnala non solo per l'importanza della condanna ma anche per talune affermazioni in punto di diritto come quella che sancisce che il danno da tangente va quantificato in base ad una prova presunzione sulla base dell'Itu quod plerumque accidit
Almeno una somma pari a quell'oggetto di venerazione da parte dell'impresa o come quella che ritiene sussistente nel caso indicazioni tangenti un grave danno all'immagine della pianta
Un'altra importante sentenza in materia di tangenti ha riguardato il caso di acquisto di immobili da parte della Cassa nazionale previdenza per i geometri
Si è trattato di una condanna titolo di danno all'immagine dell'ente per una somma di lire duecentoquarantacinque milioni pari all'importo della tangente versata
Numerosi sono stati poi gli atti di citazioni per casi di peculato e di truffa ai danni dello Stato
Per casi di peculato sono stati messi i cinque atti di citazione a carico di militari per un importo complessivo di oltre un miliardo e centosettantanove milioni nonché un atto di appello a carico dipendente dell'INAIL per circa centoventiquattro milioni
Per illecita gestione di fondi sono inoltre stati emessi a carico di funzionari del SISDE tre citazioni per un importo complessivi due miliardi novecento settantotto milioni nonché tre richieste di sequestro conservativo per importo complessivo diciassette miliardi duecentocinquantaquattro milioni per casi di truffa sono state emesse cinquantasei atti di citazione a carico di militari per un importo complessivo di cinquecentonovantuno milioni nonché un atto di citazione a carico di un funzionario dell'impasse per un importo di quattro miliardi e settecentocinque milioni
In questa sede va poi ricordato una sentenza della sezione giurisdizionale Lazio per un importo di un miliardo a carico un ufficiale dalla Guardia di Finanza per aver favorito l'evasione dell'imposta di fabbricazione per contrabbando di oli minerali da parte di una ditta al di là delle fattispecie che costituiscono anche illeciti penali esiste poi il vasto fenomeno degli sprechi sul quale nel corso del novantotto è stata opportunamente richiamata l'attenzione del pubblico
Con alcune pubblicazioni di notevole pregio e con un'iniziativa ufficiale del ministero del Tesoro che ha prodotto un'interessante relazione sull'analisi dell'efficacia dell'economicità delle forniture di beni e servizi presso la pubblica amministrazione
Sull'argomento questa procura regionale in corso numerose istruttorie ed intanto è in grado di riferire sulle citazioni che durante l'anno sono state messi in relazione agli svariati casi in cui il fenomeno dello spreco si manifesta
Una tipologia molto diffusa per la quale sono stati messi numerosi atti di citazione consista nell'illecita distribuzione di somme a soggetti che non vi hanno diritto in proposito è da ricordare innanzitutto un atto di citazione riguardanti l'imporsi dei cosiddetti oneri nucleari previsti dalla legge numero nove del gennaio novantuno
La legge prevede i rimborsi per le maggiori spese che erano finite per gravare sul Veneto e l'impresa appaltatrice ha seguito dalla mancata realizzazione delle centrali nucleari conseguita all'esito del voto referendario del quattro giugno novantasei ottantasette
Il danno a carico dello Stato si è verificato nel momento della contabilizzazione dei rimborsi previsti dalla legge a Fauré destinatari del beneficio è stato accertato che in tale sede se la viaggiato ampiamente a favore dei beneficiari andando oltre e contro la legge
Il danno ammonta compressiva a complessivi quattro mila seicentosette miliardi e seicentocinquantacinque milioni
E di presunti responsabili sono stati individuati nei componenti del Comitato interministeriale prezzi e del Comitato per la valutazione degli oneri nucleari non tiene ministri dell'industria pro tempore per i provvedimenti di limitazione dei sì adottati altro rilevante fenomeno concernente la distribuzione di somme non dovute a beneficiari riguarda gli interventi a favore dell'impresa industriale della Campania della Basilicata danneggiato dal terremoto dell'ottanta
Si tratta di due atti di citazione rispettivamente dell'importo di quattordici miliardi seicentocinquantadue milioni e di un miliardo quattrocentosessantuno milioni a carico del ministro pro tempore ed altri funzionari del Ministero per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno
Il riferimento alla distribuzione di contributi non dovuti e inoltre da ricordare la sentenza delle sezioni dalla sezione giurisdizionale Lazio del sette novembre novantotto
Che ha condannato alcuni membri del Comitato per il credito cinematografico al pagamento di complessive diciassette miliardi dati vitale pro quota di cinquecentosessantasette milioni circa per aver finanziato film non assimilabile a contributo in quanto del Tennessee prodotti di nazionalità non italiano sempre in materia di distribuzione di contributi non dovuti e da ricordare un atto di citazione per l'importo di un miliardo quattrocentosettantatré milioni a carico di amministratori e dipendenti del Comune di Roma per la concessione di contributi degli anni mi centonovanta novantadue ad associazioni di assistenza a tossicodipendenti non ti è un atto di citazione a carico di alcuni amministratori del Coni per indebita erogazione a favore del centro sportivo Fiamma importo complessiva di diciannove miliardi duecentoventicinque milioni
A proposito del Coni per ricordare un altro esempio di spreco di danaro pubblico quello noto alla stampa relativo al rifacimento del manto erboso dello stadio olimpico
L'intero intento era quello di ricavare un guadagno per il Coni attraverso la vendita di piccoli pezzi del manto erboso sul quale si erano svolte le partite di calcio del Mondiale del novanta il risultato è stato per un verso il mancato guadagno per il totale fallimento dell'operazione di vendita e per altro verso la perdita di cospicue somme per il rifacimento del manto erboso inutilmente sradicato
Per quest'operazione è stato emesso un atto di citazione a carico di ami settori del fondo per l'importo di ottocento milioni
Un altro settore nel quale si sono verificati sprechi notevoli e quello della pianta di contributi dell'Unione europea e delle cosiddette multe pagati all'Unione Europea
Un atto di citazione di notevole rilievo per dati che subito in questo settore è stato emanato per la nota questione delle cosiddette quote latte
Si tratta della somma di tre mila trecentosessantasei miliardi novecento venti milioni che l'Italia ha dovuto pagare all'Unione Europea e che in pratica sono state da quest'ultima trattenute in sede di liquidazione dei fondi FEOGA
A causa dello sfondamento del tetto di produzione da parte dei produttori di latte l'atto di citazione addebitato gravissime responsabilità all'Unalat e cioè all'Unione nazionale tra le associazioni di produttori di latte bovino figurante come produttore unico e concessionario del servizio sulla quale incombeva l'obbligo di gestire le cosiddette quote latte e soprattutto di rispettare il tetto massimo di produzione imposto dall'Unione europea
Infatti l'una non adempiuta nessuno degli adempimenti che gli erano commessi ai sensi del decreto ministeriale numero centocinquanta dello dell'ottantotto e del decreto ministeriale numero duecentocinquantotto dell'ottantanove
Creando una situazione di estrema confusione e facendo nascere dei singoli produttori il convincimento errato che comunque tutta la produzione sarebbe stata assorbita
Allo stato la situazione è tutt'altro che risolta e più urgenti in materia l'emanazione di una legge che regolamenti il fenomeno in tutta la sua complessità un altro settore nel quale si verifica sovente uno spreco di risorse e quello delle consulenze e degli incarichi esterni si tratta di una materia molto delicata in relazione alla quale sempre un emergerà anche nuovi orientamenti legislativi
Si veda in proposito e del relativo ottanta del novantotto
Che sono da valutare con molta attenzione
Ben possono essere assolti da personale in servizio costituisca certamente danno erariale il fenomeno è molto diffuso e sono in corso di svolgimento una settantina di istruttorie a carico di De Rosa amministrazioni pubbliche centrali e locali al riguardo si può intanto ricordare che state nessun atto di citazione per un importo i tre miliardi cinquecentotrentanove milioni a carico di funzionari del ministero degli affari esteri per il finanziamento di un'iniziativa del Centro internazionale di cultura scientifica molto laboratori concernenti uno studio sulle cause della siccità in Cina altra causa di spedite legittimi denaro pubblico e quelle dall'assunzione dei cosiddetti falsi invalidi a questo proposito sono stati messi tre atti di citazione a carico di amministratori di alcune USL del Lazio il riferimento a questa tipologia ed a ricordarle l'analogo fenomeno delle legittima concessioni di trattamenti pensionistici per invalidità
A riguardo nel decorso anno sono pervenute circa due mila segnalazioni di danno erariale conseguente alla revoca diritti benefici economici per mancanza di richiesti requisiti psico fisici e sono in corso le relative istruttori altro settore di sprechi molto considerevoli e quello che attiene alla gestione degli immobili al riguardo sono in corso numerose istruttorio intanto si può segnalare che è stato emesso un atto di citazione a carico di ogni settore degli accenti
Per le legittime Costituzione agli inizi degli anni novanta di una Commissione per la valutazione degli immobili con un danno presunto di oltre un miliardo e settecento milioni
A questo proposito è da menzionare il settore molto rilevante delle opere inutili un utilizzate e si deve constatare al riguardo che i danni relativi a numerose opere costruite per i Mondiali del novanta come le stazioni ferroviarie di fornita Peña Clara settantasette miliardi circa
La il terminal dell'Ostiense venticinque miliardi
La mancata utilizzazione raccordo ferroviario presso Tor Sapienza eccetera non potranno più essere perseguiti a causa della impossibilità per il pm contabile si svolge l'azione di competenza alla luce dell'interpretazione seguiti in proposito dalla citata sentenza dalla Corte di Cassazione
Intanto è da ricordare che sono in corso istruttori in riferimento ad opere sanitari iniziato da molti anni non ancora completato in corso o completate ma non ancora utilizzate si tratta dell'ospedale Sant'Andrea di Roma dell'ospedale di Frosinone dello Spedale di Poggio Mirteto l'ospedale San Salvatore di Palombara Sabina dell'ospedale di Palestrina e dell'ospedale di Terracina
Un altro caso del tutto particolare di spreco di denaro pubblico è stato quello relativo la nota vicenda della Spagna Acque Albule di Tivoli i responsabili di un ingente ed etici che non sono stati perseguiti da parte del Comune
Di Tivoli quale azionista unico e pertanto questa struttura regionale ha citato in giudizio i sindaci protestano per il mancato esercizio dell'azione civile di responsabilità per un danno di un miliardo
Altro settore di particolare rilievo e quello che concerne gli incendi boschivi i danni per lo spegnimento diretti in centri riferiti a solo novantotto ammontano a diverse centinaia di miliardi che sono in corso al riguardo numerose e complesse istruttorie ma si deve tener conto anche Titanic dirette al patrimonio boschivo nazionale e di quelli riportati in Dari incalcolabile all'equilibri ecologici ambientali in questa materia e da sottolineare l'apporto insostituibile del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del Corpo forestale dello Stato e l'opportunità di rafforzare il loro ruolo e il loro rapporto di complementarietà in materia di sprechi non può mancare un cenno alle perdite gli ammanchi in proposito ricordare un atto di citazione a carico di nel settore del Coni per l'ammontare diciassette miliardi ricitati se agli inizi degli anni novanta in un conto corrente intestato alla Federazione Italiana ok
In questa sede inoltre ricordare risalente fenomeno delle vistose irregolarità nel rendiconti presentati dagli enti privati gestori dei corsi di formazione professionali per conto della Regione Lazio
In materia sono state aperte numerose inchieste che hanno portato a contestazioni a carico di presunti responsabili delle gestioni precedenti all'attuale di un danno ancora non definitivo il oltre dice dicevo dodici miliardi tra le perdite sono da segnalare anche quelle che ti arrivano dalla cattiva gestione di taluni servizi di tesoreria questo proposito un atto di citazione è stata emessa a carico un istituto di credito per irregolarità nella gestione del servizio visionaria della USL RM di di Roma
Per un danno di circa due miliardi
Altro settore da ricordare in tempi ristretti e quello delle spese di rappresentanza
A riguardo è da sottolineare che una sentenza della sezione giurisdizionale per il Lazio ha condannata amministratore funzionario dell'Asi per un importo di centonovantasette milioni per l'utilizzo delle cosiddette spese di rappresentanza per fini diversi da quelli istituzionali
A conclusione di questo discorso sugli sprechi occorre poi fare un cenno particolare a quei casi che danno luogo ad una massa debitoria pregressa dato in tecniche per così dire strutturale
Ci si riferisce alla materia della dichiarazione dissesto degli enti locali di recente disciplinata dal decreto legislativo trecentoquarantadue quindici settembre novantasette in proposito questa procura regionale ha in corso numerose e complesse istruttorie che riguardano ben quattordici comuni i quali hanno emesso delibere di dichiarazioni di Sesto si tratta ora di verificare le cause di tale dissesti di perseguire le relative responsabilità
Per i propositi opportuno sottolineare che il predetto decreto legislativo del novantasette in perfetta consonanza con quanta dichiarata la Corte costituzionale con la citata sentenza tre sette uno del novantotto in ordine alla funzione deterrente
Della giurisdizione nel settimo contabile prevede a carico del responsabile anche una selezione di carattere amministrativo
E precisamente la sanzione per Roversi da parte della Corte dei Conti di non poter ricoprire per un periodo di cinque anni incarico di assessore dei revisori dei conti di enti locali ed i rappresentanti di Enti locali presso altri enti istituzioni e organismi pubblici e privati
La panoramica degli sprechi che si è tentata di tracciare e ovviamente soltanto esemplificativa essa tuttavia dovrebbe essere sufficiente per dimostrare quanto importante sia per gli interessi dei contribuenti e per l'efficienza dell'attività amministrativa l'azione di accertamento e di contenimento
Che svolge in proposito la giurisdizione amministrativo contabile sarebbe davvero imperdonabile se non venissero stroncati sul nascere come Sora si accennava certa atteggiamenti e certe tendenze culturali che appaiono talvolta di pericolosa accondiscendenza prima di chiudere questa relazione
Desideriamo esprimere un fervido ringraziamento al Centro repressione frodi della Guardia di Finanza il nucleo dei carabinieri presso la Corte dei conti che hanno collaborato con questa procura regionale nello svolgimento di numerose delicatissime indagini
Dimostrando sempre spirito di abnegazione e grande professionalità alcuni Casamento particolare va rivolta al colonnello Antonio Lancellotti
Il quale per anni ha egregiamente i Cretti il servizio certamente responsabilità amministrative danni erariali che alterna il percorso hanno lasciato il servizio attivo perché collocati in ausiliaria
Il doveroso saluto al colonnello Lancellotti c'è anche occasione per dare il nostro benvenuto al colonnello dalla Guardia di Finanza Gaeta il quale subentra nella direzione del servizio
Un ringraziamento a rivolta anche alla dirigenza al personale amministrativo dalla Corte dei Conti che ha offerto un supporto indispensabile altamente qualificato l'attività dei magistrati
Un ringraziamento particolare pappo rivolta agli avvocati del libero foro dall'Avvocatura generale dello Stato il cui apporto è servito non solo a finalizzare affinare il diritto di difesa
Ma anche a risolvere sul piano dell'interpretazione giuridica i difficili problemi che comportano l'evoluzione della disciplina della responsabilità amministrativa
Signor presidente
Nel ringraziare il College tutti gentili ospiti per aver dato ascolto a queste mie riflessioni le chiedo di dichiarare aperto nel nome del popolo italiano l'anno giudiziario mille novecentonovantanove della sezione giurisdizionale della Corte dei conti per il Lazio
Ringrazio il procuratore regionale ma prima di raccogliere il suo invito do la parola all'avvocato Lubrano che ha chiesto di intervenire e la prego di accomodarsi
Signor presidente signor procuratore generale signori magistrati della corte della sezione giudicante della procura
Signor rappresentante la Corte costituzionale signori rappresentanti del parlamento e del governo magistrati ordinari amministrativi autorità religiose civili e militare avvocati signori e signore
Consentitemi innanzitutto di formulare un ringraziamento particolare ed un apprezzamento dell'ordine degli avvocati al presidente e al procuratore generale della sezione
Che hanno voluto che il rappresentante degli avvocati intervenisse a questa cerimonia in tolta e a STS nel tempo precedente al suo intervento insieme ai rappresentanti della procura
In questo modo riportando a questa cerimonia a quella carattere di simulato di una udienza
Del quale alle intervento del procuratore segue l'intervento della rappresentante degli avvocati quasi in un inizio di contraddittorio che è l'essenza del procedimento giurisdizionale
Consentitemi poi di uniformi al manifestazione di cordoglio che il presidente ha fatto nei confronti del presidente bisogno per la scomparsa
Del fratello e consentitemi questo intervento particolare in considerazione dedicarmi di allontana amicizia che mi legavano al presidente e anche al professor Paolo bisogno che recentemente conta l'intervento della rappresentante degli avvocati sarà estremamente breve che sarà innanzitutto atteso a manifestare l'apprezzamento della categoria degli avvocati
Per la relazione del procuratore generale nella quale sono stati affrontati tutti quanti i problemi della attività della pubblica amministrazione e del controllo della corte dei conti al momento attuale ritengo anche che si tratta di un lavoro che presenta particolari ragione di apprezzamento non soltanto dal punto di vista dell'attività professionale
Della procura e degli avvocati ma direi quasi a livello accademico trattandosi di una vita monografia su quelli che sono i problemi attuali
Il procuratore generale ha infatti preso in considerazione tutti quanti i problemi della attuale struttura della pubblica amministrazione
I problemi che nascono da una evoluzione che porta alla pubblica amministrazione ad utilizzare sempre più le forme del sistema privato
Della realizzazione dei fini pubblici attraverso strutture di diritto privato e che hanno portato ad una evoluzione in tutti quanti gli elementi della nostra pubblica amministrazione
Noi siamo di fronte ad un fenomeno di rilevamenti stima importanza nella quale notiamo la privatizzazione delle strutture amministrative
La privatizzazione dell'attività della pubblica amministrazione la privatizzazione del rapporto d'impiego alle dipendenze della pubblica amministrazione
Si tratta di una evoluzione che pone problemi di rilevantissimo
Rilievo ai fini dell'attività amministrativa e necessariamente quindi problemi di rilevantissima importanza per quanto riguarda la posizione della corte dei conti
Non a caso il procuratore generale ha richiamato quella sentenza della Corte di tassazione nella quale in violazione ai problemi
Della responsabilità
Delli amministratori poteva India rilievo la nuova realtà che si andava manifestando con la modifica della struttura della pubblica amministrazione ma al tempo stesso poneva in rilievo la necessità di un intervento ha deciso di un intervento ben mirato del legislatore per evitare che da una situazione il sistema di responsabilità quale era precedentemente quale si attuava attraverso l'intervento la Corte dei conti si andasse verso un sistema di assoluta irresponsabilità nella gestione sostanziale della cosa pubblica anche se attuata attraverso strumenti privatistici
Al rappresentante degli avvocati però deve interessare particolarmente non solo il rilievo sostanziale di questa evoluzione in atto la quale ha richiamato al procuratore generale ma anche la considerazione e soprattutto la considerazione delle attività che sono le attività della sezione giurisdizionale della corte dei conti nel Lazio e che si realizzano i due settori fonda in tale dall'altro dell'intervento per evitare le disfunzioni e gli sprechi nell'ambito della pubblica amministrazione dall'altro l'altro intervento che quello dell'esercizio della giurisdizione in materia pensionistica
In relazione al primo problema credo di dovette la sottoscrive le considerazioni svolte dal procuratore generale in relazione a quella che deve essere la funzione del controllo no della corte dei conti in sede di responsabilità che deve essere essenzialmente una funzione di stimolo e in questo senso è stato utilmente richiamato il riferimento già contenuto nella sentenza della Corte costituzionale in relazione al problema della ripartizione
Della responsabilità fra gli enti e gli amministratori e soprattutto devo qui manifestare l'apprezzamento della avvocatura che interviene in questi procedimenti per la tutela degli interessi di coloro che hanno svolto quell'attività in relazione al esercizio da parte di una corte del potere riduttivo come elemento di grande importanza con una grande saggezza a suo tempo rottura viaggiatore con grande saggezza into utilizzato dalla corte privata teorizzare la funzione di stimolo del controllo della responsabilità contabile l'altro riferimento al problema pensionistico porta delle considerazioni di carattere generale sui problemi di effettività della nostra giustizia giustizia ordinaria giustizia amministrativa aspetta come sappiamo tutti dalla problema della quantità delle questioni che dev'non essere trattate e quindi dalla problema dei tempi che portano all'allungamento delle azioni necessarie per per dare alla fine giustizia ai cittadini e a questo proposito il richiamo il la preghiera non è tanto nei confronti della Corte che con i mezzi dei quali a disposizione svolge la sua attività nel modo migliore organizzare ma necessariamente nei confronti del Governo e del Parlamento perché possano procedere ad un adeguamento delle strutture ad un adeguamento dei sistemi per realizzare anche in questo settore e direi soprattutto in questo settore il settore pensionistico che al momento in cui lui il lavoratore lascia la sua attività e quindi ha maggior bisogno di un intervento immediato riconoscimento dei propri diritti una rapida soddisfazione di questi interessi
Per evitare che il ritardo nella giustizia delle termini poi un assoluta realizzazione di ingiustizia a danno del soggetto in questo l'avvocatura manifesta la sua fiducia e la sua aspirazione che in questi interventi possano realizzare il risultato al quale spente
Con questa aspirazione anche con questa fiducia signor Presidente mi consenta di unirmi alla richiesta dove è stata fatta dal procuratore generale anche a nome di tutti quanti gli avvocati parte privata
I collabora su piani diversi con la procura generale per la realizzazione a giustizia a voler dichiarare aperto l'anno giudiziario mille novecentonovantanove della sezione giurisdizionale del Lazio della Corte dei Conti grazie
Ringrazio l'avvocato Lubrano posso assicurarle che il problema pensionistico al quale ha voluto far cenno è quanto mai a cuore alla sezione
Che si ingegna in tutti i modi di cercare di abbreviare i tempi anche con proposte de iure condendo che però non dipendono da noi ma appunto come lei giustamente ha detto dal Parlamento e dal governo grazie ancora
Ha chiesto poi di parlare in rappresentanza del Consiglio di Presidenza dalla Corte dei Conti consigliere Mauro Orefici e la prego di accordarsi
Niente signor procuratore signori del collegio autorità presenti signore e signori solo due parole per portare il saluto del consiglio di presidenza della corte dei conti in questo in questa sede illustre
E questa circostanza particolarmente importante
Lo faccio oltretutto con
Concerto orgoglio non solo per essere membro del consiglio di presidenza ma anche per essere membro del collegio della sezione giurisdizionale Lazio quindi nella doppia veste
Che mi contraddistingue anche se non posso in questa attuale vestire la toga così come l'illustre quadratura che mi aveva
Dorigo riprendendo le parole del procuratore Maddalena che è in grado di subito questa mattina a sua volta riportando per ciò che è stato detto dal procuratore generale in occasione dell'inaugurazione
Dell'anno giudiziario
L'anno che si è chiuso il mille novecentonovantotto è stato un anno difficile un anno difficile che ha lasciato delle eredità difficile
E questo è avvertito nelle diverse sedi avvertito né diverse sedi tanto che giustamente il procuratore Maddalena se ne è fatto carico quello che comporta naturalmente
Le sue attribuzioni e le sue funzioni ma consiglio di presidenza naturalmente non ha potuto fare altrettanto né tantomeno intende esimersi a fronte delle difficoltà
Che l'hanno che si è chiuso ha comportato difficoltà che vorrei ricordare sono poi particolarmente legate al dubbi sul problema non solo della messe in discussione
In sede parlamentare delle funzioni svolte dalla corte sia in sede giurisdizionale che di controllo ma anche e soprattutto di quello che potrebbe è un problema di ordinaria gestione cioè la gestione delle riforme che dal novantaquattro in poi interessato alla corte
Ma che poi nei fatti si presentano come problemi spesso di difficile soluzione soprattutto nell'ambito di un panorama della del tutto di tutto il settore amministrativo un panorama in continua evoluzione in continuo cambiamento che quindi chiedere un continuo adeguamento
Della posizione delle diciamo del delle istanze istituzionali ceppi sono chiamate poi a rispondere alle aspettative della comunità
In questo senso il consiglio di presidenza si è fatto carico di queste problematica
E si è reso conto particolarmente della necessità che la corte mai come in questo momento deve potersi esprimere nel senso di contiguità alle necessità della comunità continuità sia sotto il profilo dei risultati che naturalmente delle potenzialità che ciascuna
Funzione intestata alla Corte deve esprimere il consiglio di presidenza illustratore che mi ha preceduto ha introdotto il problema si è tra l'altro è preoccupato visse i primi mesi di vita visto che è in carica nell'attuale composizione IVA
Poco meno di un anno proprio del problema pensionistico è stato varato per la prima volta nella storia del Consiglio un piano organico per lo snellimento dell'arretrato pensionistico
Stiamo lavorando costantemente comma monitoraggio adottasse potrei dire
Sulla situazione dell'arretrato pensionistico cercando di collaborare tra organo di autogoverno e sezione giurisdizionale per la scelta delle migliori soluzioni per
Cercare di velocizza
Nella maniera ottimale i
Un senso di con nella riforma dei controlli riforma dei controlli che beve assolutamente essere qualche cosa attraverso la quale la corte può esprimere la propria presenza
Nell'ambito di quella che è una delle funzioni che la Costituzione gli assegna
Stiamo lavorando come consiglio di presidenza non solo su quella che Stella diciamo l'assetto attuale dei controlli ma anche e soprattutto sulla necessità di poter rendere i controlli attraverso il nuovo modello di controllo sulla gestione lo strumento attraverso il quale non fare della corte come
Niente se nell'occasione del suo insediamento L'angelo sterminatore ma anche e soprattutto il collaboratore anche a distanza attraverso cui puoi portare la voce di chi studiate e di chi analizza problemi giuridici di portata generale presso poi i singoli utenti
Queste sono due degli esempi ma potremmo
Intimare a lungo sull'attività che il Consiglio sta svolgendo sempre per esempio in tema di controllo e potrei anche accennare a quelle che sono
Le necessità sotto il profilo di una nuova strutturazione della Corte stessa
La necessità di una nuova strutturazione di quelli che sono gli uffici chi controlla soprattutto centrale
La ridefinizione degli organici in modo da poter far from mentre alle domande sempre più pressanti dell'opera collettività sono problemi che sono all'attenzione del consiglio di presidenza sono problemi che non sono di facile soluzione
Anche perché riallacciandomi all'inizio del discorso
Io sta gestendo una situazione che ripeto non solo per niente discussione quelli che sono le basi per logica amministrativa ma soprattutto una riforma che dal novantaquattro in vedo thing la corte impegnata su tutto il territorio nazionale con un organico assolutamente intanto quindi la necessità di poter rivedere la struttura sotto il profilo della funzionalità degli dove i compiti si moltiplicano ma le le risorse di base per continuano a essere le stesse quindi sotto questo aspetto il compito difficile di ridistribuire le energie e questo non solo per il personale di magistratura ma anche in collaborazione con il segretariato generale del personale amministrativo necessario ed indispensabile supporto pesa
L'attività dei magistrati e di conseguenza ecco questo sforzo collettivo
Capite benissimo diventa qualche cosa che comunque rispondere a quel comune denominatore il Consiglio ha fatto proprio e che la corte ha fatto proprio nelle sue varie istanze di cercare la sempre maggiore vicinanza con quelli che sono i problemi della collettività
Questo è un impegno ma naturalmente anche un auspicio per quelle che saranno le iniziative future sia del consiglio sia naturalmente di tutti gli altri organi monocratici o collegiali dalla corte ciascuno nel rispetto delle proprie competenze un appello per questa finalità l'unica che altre altra non può essere se non appunto quella che ho descritto nelle poche parole gli ho detto e vi ringrazio per l'attenzione
Vi ringrazio il consigliere orefice ed ho infine la parola al Consigliere Di Grazia che vorrei fare il suo saluto a nome dell'associazione magistrati della Corte dei Conti prego
Signor presidente signori del collegio signor procuratore regionale gentili signore e signori Porto molto volentieri il saluto dell'associazione magistrati della Corte dei Conti a questa cerimonia con la quale di anno in anno i procuratori della Corte
Dei continui a riferire sullo stato della giustizia contabile nella regioni dialogano con le istituzioni con la bolla con l'avvocatura
Alla quale va riconosciuto un ruolo essenziale nell'elaborazione giurisprudenziale che ha riguardato
Le riforme degli anni novantaquattro novantasei e con i cittadini cioè gli utenti dei servizi pubblici
Presi dallo Stato e dagli enti grazie alle risorse messe a disposizione dal prelievo fiscale e tariffario e contributivo
Per cui la Corte dei conti organo dello Stato ordinamento e anche nelle sue varie attribuzioni di controllo e giurisdizionali Lorca tondi tutela del cittadino contribuente
Una funzione che la collettività sempre assente sempre di più come dimostrano le denunce che di anno in anno
Segnalano illegittimità disfunzioni e sprechi nelle aree dove la regola della buona amministrazione il rispetto del denaro pubblico i diritti dei cittadini stentano ad affermarsi
Ma per i tanti pubblici amministratori e funzionari che sono certamente grandissima maggioranza per i quali queste quelle regole di buona amministrazione sono guida dell'operare quotidiano la Corte dei Conti offre l'ausilio del controllo sugli atti e sulla gestione
Un controllo che mira ad assicurare il rispetto delle regole giuridiche nei casi nei quali è stata mantenuta la previa verifica della legittimità
Dei provvedimenti è un controllo sui risultati sull'efficienza economicità della gestione
Un ausilio indispensabile per chi governa e legifera per correggere modificare integrare le leggi distesa come ha sottolineato pochi giorni fa il Presidente del Consiglio in occasione dell'insediamento del nuovo presidente della Corte dei Conti e non è scelta solo dell'ordinamento italiano
Che anche in sede europea la Corte dei Conti esamini punti di tutte le entrate estesi della comunità compresi quelli degli organismi dalla stessa creati e controlla la legittimità e regolarità delle entrate e delle spese accertando la sana gestione finanziaria che poi che il controllo né nel fine a se stessi
Bensì rappresenta un augurio per una componente indispensabile di un sistema che dovrebbe evidenziare tempestivamente le deviazioni dalla norma evitarla violazioni dei principi di conformità al diritto efficienza e utilità ed economicità
Dell'amministrazione finanziaria
In modo da rendere pur sibila l'applicazione di provvedimenti correttivi nei casi specifici in sede internazionale si affermano anche altre regole il riconoscimento della responsabilità dell'organo contravventore
Il risarcimento dei danni con l'applicazione di provvedimenti che rendono in futuro impossibile o perlomeno estremamente difficile la ripetizione di tali violazioni
Anche queste regole in Italia si riconoscono nell'ordinamento nell'attribuzione della Corte dei Conti
La quale accanto accanto al controllo e titolare della giurisdizione in materia di risarcimento dei danni provocati all'ente pubblico dura da amministratori o dipendenti con dolo o colpa grave
Di tanto in tanto tuttavia affiorano propositi di riforme surrettiziamente dirette eludere quaggiù i vari controlli evidentemente per eludere o aggirare le regole
A questi tentativi l'associazione magistrati
Per la Corte dei conti contrappone le ragioni dell'istituzione
E il suo ruolo costituzionale che conferma l'esperienza dei paesi a più alto tasso di garanzie nella gestione né della finanza pubblica rimane essenziale alla buona amministrazione dopo le riforme delle leggi diciannove venti
Del quattordici gennaio novantaquattro le successive messe a punto e nella prospettiva degli ulteriori aggiustamenti richiesti dall'alto dall'esperienza
Rammento inoltre che non ci siamo mai attestati in una sterile difesa dell'esistente e di pura conservazione
Non poteva farlo un'istituzione che ha sempre saputo valutare gli effetti dell'attività amministrativa
Che dirmi dal mille ottocentosessantadue riferisce al Parlamento non solo sui risultati del riscontro eseguito ma sul modo con il quale le varie amministrazioni si sono conformate alla disciplina e di ordine mini relativo o finanziario suggerendo alle variazioni o le riforme che credo opportuno per il perfezionamento delle leggi e dei regolamenti sull'amministrazione e sui conti del pubblico denaro
Non abbiamo neppure lamentato le condizioni della riforma del mille novecentonovantaquattro una riforma a costo zero senza dubbio la giunta alcuna di uomini e mezzi
A fronte di competenze dilatate per il solo effetto del decentramento
Concludo richiamando la denuncia del presidente della Corte dei Conti
E che per la le troppe leggi che affliggono operatori ed utenti della loro scarsa chiarezza nella loro crescita esponenziale proprio quando se ne proclama la semplificazione che confligge inevitabilmente la dilatazione o di una legislazione delegate regolamentare che non trova in criteri direttivi certi il fondamento di una revisione che si aggroviglia in quale mi a tre cifre nell'operazione di politici che e nelle regole incerte incertezza della norma la sua oscurità e occasione di negoziazione dei diritti
Ed elusione dei doveri ma soprattutto all'origine della malamministrazione ringrazio tutti per la cortese attenzione
Ringrazio il consigliere Di Grazia e ora raccogliendo l'invito del procuratore regionale dell'avvocato Lubrano dichiaro aperto l'anno Dario per il mille novecentonovantanove della sezione giurisdizionale dalla Corte dei Conti per la Regione Lazio grazie a tutti gli intervenuti