"Etica e deontologia giudiziaria" convegno internazionale promosso dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e dalla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Genova c/o l'Accademia Nazionale dei Lincei - via della Lungara dal 14 al 16 gennaio 1999

Pregherei di prendere posto perché il tempo incalza
Riservò gemelli
Se si vuole prendere posto
Niente meno male anzi
No io chiamerei D'Angelo il terzo oratore
Il professor D'Angelo allora
Come si sprofonda e quindi
Bene ma comunque siccome e siccome c'è questo ordine almeno teniamolo
Diamo inizio a questa quarta sessione che riguarda le istanze etiche nei provvedimenti discrezionale ci sono molti oratori e il nostro tempo forse avremmo avuto ogni tanto perché dovremmo dare poi spazio la tavola rotonda perciò io proviene ITO le i discorsi introduttivi che di solito adesso si fanno ogni volta che si inizia una sessione
Ed ebbe esprimere il rammarico che no vin questa problematica che è stata prospettata X si ignorano Benigni i provvedimenti di urgenza
Dove su questo problema della discrezionalità assume e dei rilievi particolari sia per quanto riguarda il il fumus o sia per quanto riguarda il l'urgenza immagino che qui ci troveremo di fronte concetti molto
Importanti come sono i concetti indeterminati Ignazio e delle
Le
Lette le clausole generali
Degli standards valutativi comunque vedremo nel corso della radio nello svolgimento dei lavori e commessi andrà concretizzare questa tematica
Allora intanto la prima relazione del professore Bender che ci parlerà degli ecco mi pare tutto orientato verso la valutazione del danno a questa questo questa sessione e ci perderà della valutazione del danno nella esperienze Germani
Prego serate alla
Primo punto debbo scusarmi tanto
Uso la vostra lingua italiana nonostante che non è la mia madre lingua
Già per questo motivo forse non da aggiungere in maiali bello superiore accademico Acqui questo convegno si è svolto fino adesso ora avanti un obiettori o così illustre in una località così importante per le scienze italiana
Non le stanze vive grazie quindi ancora di più per l'invito che mia ha onorato attentissimo
Nella possibilità oggi Campanale qua a Roma anche nulla di professione Pietro Rescigno e conosco dei miei tempi migliori nello studio quindi insegnante con la Roma
Una decina di anni fa quando ho cominciato a studiare un po'evitando e il concetto tentando civile in Italia
Il secondo punto devo chiedere scusa che non parlo solo della valutazione del danno ma cure del preconcetto della definizione del danno perché in fondo è molto molto difficile
A tifare una distinzione chiara tra valutazione e definizione del danno per quanto già danno patrilineare viene alcun atto che il valutato tramite la differenza signori come sapete bene però la differenza signori e nello stesso momento anche la definizione fondamentale del danno patrimoniale in Germania quindi non si può ben distinguere tra valutazione e definizione del danno
Ambedue operazioni sono influenzati dei valori etici e anche la colazione che deve fare il giudice in Germania e e carità influenzato dei tali valori etici
L'ordinamento tedesco e apertura su una efficacia diretta dei valori etici in diverse norme sia con carattere generale sia speciale i valori etici come regole le direttive per la vita della comunità familiare nella società fanno parte dei cuccioli sette cioè del buon costume la responsabilità civile basata su una parte nel caos decennale del paragrafo ottocentoventitré seconda comma meno conosciuti in Italia
E della norma generale del ottocentoventisei Codice Civile
Su una lesione del del Colle del buon Consulta del buon costume
Di una importanza straordinaria è il buon costume
Nel diritto della concorrenza sleale per quanto il buon costume della concorrenza nei rapporti commerciali e il criterio generale per la qualifica di un atto come comportamento sleale
Con la conseguenza di una responsabilità civile per danni
E la definizione del contenuto sostanziale delle Cook in sette anni del buon buon costume si può riferirsi all'articolo centotrentotto appetibili Codice civile tedesco che simile all'articolo mille trecentoquarantatré Codice civile italiano
Prevede la nullità di ogni atto giuridico che contrario alle utenze trent'al buon costume
Il Lettieri o del buon costume viene caratterizzato dal interazione tra un ordinamento di valori che non fa parte della legge ha un lato e di principi del diritto positivo all'altro
Questo ordinamento immutabile e non deve necessariamente unitario nel momento che pieno condizionato dai vari Fini della norma in crisi riferisce al buon costume
Gli elementi che formano il cretino del buon costume creano perciò un sistema flessibile che deve essere concretizzato da parte del giudice tramite un'antica analisi del caso singolo
La definizione dominante si riferisce all'opinione comune sulle convinti Convenience sociale accettate da tutti venerdì che hanno una mentalità è un giudizio ecco e buono
Di cui centosettanta aziende Di Summa anzi tanto più essa alla bilici punte lecite benché il grande calcio Larentia parla dei standards della moralità sociale accettata da tutti e delle esigenze che un'etica e giuridica che esistono già come base del coordinamento giuridico
In questo modo la giurisprudenza giurisprudenza civile trova secondo i principi della giurisprudenza costituzionale nella clausola c'è una parte delle quote detenute i punti di imboccatura dei valori fondamentali etici nel diritto civile
Come valori oggettivi hanno un'influenza
Come valori oggettivi diritti fondamentali
E l'uomo hanno influenza indiretta sui rapporti nel diritto privato tra i diversi soggetti giuridici tramite una mettere davanti dritti per con
Che al contrario penso che l'Italia e accettato in Germania da lungo dalla Corte costituzionale
Seconda una frase
Famosa della giurisprudenza debolezza Faso scratch i diritti fondamentali e così anche i valori etici diffondono o scale le clausole generali del ordinamento del diritto civile
Questi punti di limbo catture ti si chiama ha imposto all'anno in piedi dal Duce dalla Costituzione illumina il diritto ordinario civile
Quindi ogni clausola cellulare deve essere mille Tata sotto l'influenza della luce illuminante dei valori fondamentali
Naturalmente si può criticare che lo stabilimento di ciò che corrisponda alla moralità di tutti quelli che hanno una mentalità giusta ed equa appare uno scopo illusorio in una società che i primi catechizzato di una pluralità dei concetti di valori
Ci sono a disposizione tre metodi per precisare che il criterio del buon costume
Primo il giudice può dedurre i concetti di valori e norme sociali dalle disposizioni del diritto positivo dalle norme che sono state sviluppate dai tribunali e dai principi che fanno parte della legge e in crisi esprimono secondo
Inoltre il giudice è in grado di fondare la sua decisione sul suo stesso giudizio morale che comunque e oggetto a un controllo di verificarlo su Luigi
Che la sua decisione corrisponde ai principi socio etici come si esprimono nell'ordinamento giuridico
E di Pechino tre esaminare se il suo giudizio e rappresentativo per una vasta opinione pubblica
Terzo metodo se il giudice ritiene opportuno di orientarsi empiricamente all'uso consono e ai punti di vista di certi gruppi della popolazione in mancanza di una certezza a sufficienza
Sulla validità del suo proprio per giudizio personale il giudice e libero ti prego passi informazione come base per la sua decisione può contattare organizzazioni professionali
E cioè usufruire i metodi della scienza person tanto sondaggio di opinione i tre metodi a Pina rilevati non sono non si escludono comunque anzi spesso il giudice sarà in grado di arrivare ad una decisione fondata soltanto tramite una combinazione di questi procedimenti
Il contenuto concreto del buon costume e utenze interne è un concetto elastico che varia nel tempo
E che soggetto a una riforma azione permanente secondo le lo sviluppo generale dei principi fondamentali etico sociale nelle società nel suo specchio che essa trova nella giurisprudenza a distanza
Il concetto sicuramente varia anche secondo l'ambito della sua applicazione
Per la responsabilità civile è stata sviluppata una casistica larghissima che poi illustrare brevemente fra poco
Adesso vorrei illustrare brevemente le clausole generali in crisi trova un riferimento indiretto o diretto alla istanza del buon costume così anche ai valori critici sociali
Il primo punto la norma classica generale della responsabilità civile Germania il ottocentoventitré il primo comma
Che stabilisce
Il primo principio generale della responsabilità civile Germania
Secondo il quale responsabile per un danno chiunque che viola un diritto assoluto la vita
Da integrità fisico su significa la proprietà la libertà la salute
E così questo principio molto ben conosciute in Italia non devo dire tanto vorrei concentrarmi sull'influenza dei valori etici su questo concetto
E qui si può frontale il problema se e per quanto i valori etici possono influenzare la definizione del diritto assoluto nel senso del paragrafo ottocentoventitré il primo comma
Tra questi diritti assoluti il diritto generale della personalità sembra il più sensibile venti è stata definita anche tramite il riferimento ai valori etici
Questo diritto è stato fondato dalla giurisprudenza tedesca sul corrispondente diritto fondamentale per l'uomo che è stato inserito nel Grundgesetz la nostra Costituzione nell'articolo uno e due tramite la dritti per con l'efficacia indiretta tra terzi
Dei diritti fondamentali queste norme costituzionali e non solo sono diritti del individuo verso lo Stato ma inoltro solo diritto assoluti Grasso ognuno con una efficacia commessa
La rilevanza dei di valori etici si trova nel problema della definizione dei limiti della libertà individuale tutelata dal diritto generale della storica
I limiti si devono definire bilanciando il diritto del individuo da un lato e degli stessi diritti di libertà dagli altri nella storia delle redazione e la Costituzione tedesca si trova la proposta a scrivere in costruzione
Diramando piste Faiz tu incontri sull'asse vasti recita andava pallets consumistiche indica Faso Spinesi o dunque ora testi presenza Farcas in particolare si definisce così i limiti della libertà individuale nei diritti degli altri e del buon costume cioè i valori e socio etici
Nella tutela risarcitoria del diritto generale della personalità si deve quindi discutere la rilevanza dei valori tecnici già per definire il contenuto sostanziale del diritto assoluto
E poi sul livello del ingiustizia del danno da una lesione elettrico generale delle personalità il nuovo appare il pubbliche ma del riferimento diretto al ai valori e che ci soci lo so ciò etici
Perché è il caso di una lesione di un qualsiasi altro diritto assoluto in Germania la dottrina dominante sempre il cappotto una veste la lesione del diritto assoluto indica automaticamente la ingiustizia del danno questo principio del al Fox Kundera il che è stato riconfermato dalla Corte di Cassazione da alcune scuole Zoff recentemente nel mille novecentonovantasei
Però nello stesso momento questa corte dice che nel caso del diritto della generale delle personalità è un concetto diverso
La ingiustizia in questo caso e la il risultato di nuovo di un bilancio dell'interessi
Coinvolti nel caso concreto considerando tutti gli aspetti oggettivi ed oggettivi della fattispecie in questa valutazione cedeva analizzare la sfera della personalità infila persona danneggiata è stata colpita
Poi si deve considerare l'intensità il conseguenza dell'aggressione il comportamento sia della persona lesa sia del danneggiante e tratta anche altri ulteriori aspetti anche il motivo e lo scopo del danneggiante
Alla fine di una tale valutazione si può raggiungere al risultato che la lesione del diritto centrale della pensione Ca'e un atto nuziale a Recoba
Allora in conformità con i valori socio etici che regolano la vita di tutti quanti che fanno parte di una società e così che nonostante che sul livello della definizione del diritto alla salute
Sul livello delle ingiustizie Ariel si raggiunge che la versione concreto del diritto
Assoluto e nonostante l'atto di lesivo un atto non ingiusti insomma
Scozia alle quattro in e nel corpus questi sto sostanza
Adesso vorrei passare allora
Paragrafo ottocentoventitré seconda comma un po'meno conosciute in Italia perché anche noi in Germania non fanno così tanta tanto uso di questa norma anche se ha una grande importanza
Perché questa paragrafo dice lo stesso obbligo il risarcimento commi la prima comma grava su cui lui che viola una norma di legge avvenute perfino la protezione di un altro
Non tutte le norme di legge hanno perfino la protezione di un altro esista una lunga giurisprudenza sulla qualifica delle diverso nome che legge regolamenti che provvedimenti nell'ordinamento tedesco
E il tema del convegno qua a Roma impressa che quasi tutti i divieti centrali del diritto penale che sono espressioni dei valori etici
Più importante di una società sono dal lungo qualificati come norme ti legge nel senso dell'articolo del paragrafo ottocentoventitré seconda comma
Su questa qualificazione basa la responsabilità civile non solo sulla lesione di un diritto assoluto del danneggiato ma già sulla lesione di una norma di legge che regola il comportamento dell'individuo nella società
Per esempio omicidio lesione personale eccetera eccetera e tutto quanto e già una lesione del diritto assoluto però già per il comportamento si è responsabile per il danneggiata il danno causato dal comportamento
In are croati nella società
Tra queste norme si trova anche dei divieti di diritto per primo penale che non richiedono una lesione di un diritto assoluto come per esempio di reati del abbandono di persone incapace e di minori
E il paragrafo duecentoventuno nel Codice penale o l'omissione di soccorso
Che
Copre una fattispecie molto più larga che l'articolo cinquecentonovantatré nel codice penale italiano essendo una clausola generale di impegni oggi assistenza reciproca
Sito si è si trova una persona in pericolo o emergenze immediata
Così si può veramente arrivare subito a un ordina etico sociale che dice tutt'se trovi qualcuno popolo in strada di ripensare in questa situazione devo aiutarli o no
Sono poi punibile sotto il Codice penale perché son trasporti trascurato un ordine sociale non aiutandoli o no
Quindi casa Giorgio clausola generale
Del omissione di soccorso e un un buco in crisi in bocca la valutazione diretta dei valori e TG Cacciari nell'ordinamento tedesco in un in un misurate elementari notevole anche se i casi pratici sono rari
Allora la prossima clausola generale che vorrei illustrare il paragrafo ottocentoventisei tre le norme della responsabilità extra contrattuale il ottocentoventisei rappresenta un aggiunta importante essendo clausola generale per responsabile canta una lesione dei principi morale e dei valori eticità e la società
Questa disposizione costituisce il dritto a risarcimento di danno nel caso di un danno esclusivamente patrimoniale
Senza che sia necessaria una violazione di un impegno giuridico oppure uno dei diritti in inumane atti nella norma del ottocentoventitré Secondo ottocentoventisei chiunque che cagionato dolosamente o un danno ad altri in cui molto contravvenendo il buon costume e obbligato a risarcire il danno
Il bullo scritto intitola questa norma come norma di qualità superiore Andreas non più avanti
La violazione del danno del buon costume risulta da una considerazione di tutte le circostanze del caso singolo
La in mora lirica viene dedotta dal contenuto oppure dalla caratteristica in chi era ed allo scopo dall'azione o o dal omissione del danneggiante
Come ogni causa la centrale
Ottocentoventisei e io uno strumento del giudice per artatamente ho controllato all'ambiente in questo senso la disposizione possiede una funzione di sviluppo che può essere indie suddivisa in tre altre funzioni
Una funzione precetti chi per eccetera sia che le norme standards vengono implicate nelle dritto
Perito positivo e poi una funzione trasformatori anch'esso essa rende possibile la considerazione di un cambiamento dei valori sociali da parte del giudice
E finalmente da una legittimazione ai principi sviluppati dal giudice con la sotto l'indicazione del buon costume una funzione legittima Toia
Per mancanza di tempo mi limito a Tito strade il principio senza andarvi degli esempi dalla casistica della giurisprudenza distanza però questo ottocentoventisei veramente Coppola tutti gli ambiti della nostra vita
Dall'inizio fino alla fine in tutti i diari della nostra vita privata professionale
E quindi una pura pluralità di casi che non si può immaginarsi però quasi tutto e so accetto a un no possibile responsabilità sotto questo presepi Chetta della di un'azione enormi al buon costume
Una norma generale in un ambito spazzolare il paragrafo uno della legge sulla concorrenza sleale
Il concetto del buon costume viene utilizzato anche nel paragrafo uno della legge sulla concorrenza sleale
Secondo questa disposizione si può chiedere il risarcimento di danno e chi astenia sita al comportamento in questione da chiunque che agisce per il fine della concorrenza commerciale in un moto contrario al buon costume
Il concetto del buon costume che si trova nella norma in considerazione e il suo concetto centrale della legge sulla concorrenza sleale
Perché rappresenta un ampio elemento di controllo dell'azione concorrenziale il legislatore del mille novecento nove a affidato il diritto della concorrenza sleale ai tribunali e alla dottrina con la decisione di utilizzare questo concetto astratto come criterio essenziale per la Valutazione d'azione concorrenziali
Così nel suo significato pratico può essere scoperto nel fatto di lasciar spazio per la elaborazione di categoria tipica e di affidare la possibilità di valutare un comportamento concorrenziale al giudice entrambi tu un analisi esaustivo degli interessi coinvolti per andata sì in tal modo la dinamica della vita commerciale
Nel corso di questi novant'anni dopo
Mille novecentonove
è stata sviluppata una casistica ti copro tutto il diritto della concorrenza sleale in Germania solo su base di questa norma generale
Questa casistica è stata sviluppata così per tanto tempo
Che così specificato adesso che è un catalogo ultime fasi tipici è una sistematica propina che è fuori della legge e e che esclusivamente che sono il commentario più autorevoli che fa il il commento che le annotazione atteso clausola generale scritto più di seicento pagine sul contenuto te la caso mistica e sulla sul sistema di gruppi di casi ed i casi tipici sotto cresta causa generale del buon costume nei relazione tra il commercialisti
Allora passiamo adesso alla quantificazione del danno
La quantificazione del danno patrimoniale nell'ordinamento tedesca
Bus sin dall'inizio del BTP e sulla difference io vi conosciuta bene in Italia come definizione quantificazione del danno come differenza tra lo stato del patrimonio dopo l'evento dannoso
E lo stato dello stesso prato in patrimonio sì l'evento dannoso non fosse accaduto
Il calcolo e nella maggior parte dei casi meramente un'operazione matematica senza alcuni influenza e interessi soggettivi o ancora meno dei valori etici
Però negli ultimi anni e anni il burlesque Rizzo ha iniziato quindi interpretazione più flessibile della differenza io
Le Sezioni Unite debole scritti soft non hanno trovato una nuova definizione del danno risarcibile ma al contrario hanno ribadito la differenza Sivori come concetto fondamentale della definizione della quantificazione del danno risarcibile cioè del danno patrimoniale
Io pure scritto sopra riporta le differenze fiori come operazione calcolatori anni operare nel paragone tra due situazioni di patrimonio
Questa operazione secondo alcune sprezzo deve però considerare e giuridicamente valutarne gli interessi coinvolti nella fattispecie
La risarcibilità e poi la quantificazione di una partita può essere consequenziali e influenzata dai vari aspetti di una valutazione giuridica molto complessa
Considerando per esempio le funzione riparatoria del risarcimento otto il cosiddetto sciolse per a norma giuridica
Cioè lo scopo di tutela della norma sulla quale base l'obbligo a risarcire il danno
Il risarcimento il riconoscimento e la quantificazione di una perdita come danno risarcibile nella valutazione degli interessi coinvolti può essere il risultato di una specifica necessità di tutela giuridica
Il famoso Trezzo Shots Dorfles
Un tale era il suo studio flesso nati la necessità che si chiede una tutela giuridica per un
Un interesse specifico tipi essere riconosciuta dalla società il pubblica ma centrale e di individuare un interesse giustificata chi tutela risarcitoria su questo problema si svolge attualmente una giurisprudenza viva in Germania
Questa valutazione di intrecci è sottoposto ad una permanente divisione secondo i vari i nuovi bisogni di una società moderna che si trova per sé in un processo di sviluppi permanenti ai tempi in qui sono stati creati i nostri istituti di diritto civile nel Codice Civile
La valutazione del danno non patrimonio nel caso eccezionale della sua responsabilità è una delle operazioni giuridiche più aperta all'influenza dei valori etici
Il giudice distanza devo valutare il danno non patrimoniale secondo è capita e senza un criterio strettamente monetario
Il giudice a una certa discrezionalità entro diversi limiti di fattori oggettivi e soggettivi dell'aggressione che devo prendere in considerazione
Cioè le Cher Costanzo oggettiva e soggettive te la versione e del suo consenso la situazione personale e finanziaria della vittima e Pelé responsabile
La colpa è di non oltre alla necessità di Zatti stazione tassinare della vittima
Fattori importanti che il giudice nella sua discrezionalità Antibes considerava sono le diverso funzione che son attribuite all'OSCE Merz Caraccio nell'ordinamento tedesco
Il pure scritto continua anche recentemente ha riconfermato alla così tanto la cosiddetta doppia funzione lato le funzioni cioè la funzione compensativa e quella satisfattiva dello spiazzo scherza
Una somma di denaro come risarcimento misurato ai fini di compensazione nello stesso momento anche esotici azione può esordì riferita a tutti gli aspetti soggettivi ed oggettivi
Dalla lesione corporale in sé e per sé fino a raccolta penale della responsabile
Merita la nostra particolare attenzione alla recente giurisprudenza del burlesque Rizzo inadeguato Allo specchio esche nel caso della lesione del diritto generale della passionalità della principessa Carolina di Monaco
Due grande riviste tipo cronaca avevano pubblicate delle interviste sugli affari d'amore e la vita a casa privata cast l'aria senza che la principessa aveva dato un o autorizzato il teste interviste interviste era non tutti fantasia la principessa chiedeva un risarcimento in denaro per danno non patrimoniale
Il burlesque Rizzo nella sua decisione riguardo ha sottolineato che la misurazione della conta d'azione per la lesione del diritto generale della passionalità
E diceva che questa compensazione non uncinate schiera nel senso proprio questa compensazione di IVA anche essere riferita alla sua funzione preventiva generale e individuale nella funzione preventiva la responsabilità civile allo scopo di migliorare la tutela anche dei valori etici colpiti da un atto illegittimo valori etici come nel caso della principessa Carolina
Il rispetto davanti la personalità e la privacy del individua Secondo il burlesque Rizzo la funzione preventiva può giustificare un aumento notevole della somma di risarcimento per rendere efficiente la tutela preventiva per i diritti fondamentali
Ti prende la decisione del burlesque Rizzo fa la corte d'appello di Amburgo ha condannata la casa editrice che avevano pubblicate le interviste falsificata a pagare alla principessa Carolina di Monaco una cifra di cento ottanta Billa marchi
Un
Una somma veramente in Germania è molto molto notevole e che si era dopo la sentenza si è iniziato una discussione lunga sulla qualifica
Di questa contaminazione e sulle introduzione di una terza funzione dello scatto di scala quella preventiva
E sulla vicinanza di questa sentenza assicuri giuridica come più ricchi emerge
E conclude respiro che io ho fatto vedere che i valori e che ci possono influenzare il diritto della responsabilità civile su diversi livelli sia in riguardo al problema della definizione sia alla valutazione del danno civile
Tramite le varie cause decennale i diritti fondamentali della nostra società e di valori e che ci possono determinare il contenuto sostanziale delle norme di diritto nella responsabilità civile
Tramite una decisione del giudice
Questi valori vengono concretizzati nei rapporti tra privati e possono così ha riparato un intensa efficacia nella società di oggi in Germania grazie per la vostra attenzione
Grazie all'esame
Professore Bender
Per la verità non è che ci sia queste enormi differenze tra visione tedesca nella normativa tedeschi e quelli italiani
Un una preoccupazione nasce però ed è questo di distinguere il rapporto generale tra etica e diritto che poi si diffonde attraverso tutte le formazioni normatica dei principi fondamentali fila le norme ordinarie
Da qui l'idea e qui richiami specifici che le norme nel diritto positivo fanno ai valori etici tutte le volte in cui il libro all'origine Ulithi ci da soli non sono in grado di definire una determinata fattispecie anche un determinato perfetto giuridico e concludo problema delle clausole generali degli standards valutativi
Che voi avete studiato in Germania molto attenta mente porta proprio a queste da questa funzione integrata dice del dei principi i principi etici
E il rispetto al diritto positivo laddove Illy diritto positivo non è in condizione per la natura delle situazioni di potere fronteggiare le problematiche pratiche Kelis si gli si pongono comunque le il quadro enti di grande interesse come vedete suscita tuttora quantità di interrogativi che mi guardo bene dal dallo riproporre anche perché io mi sono occupato specificamente di questi temi vorrei invece andare amante o con uno la relazione di Borrelli che alle clausole generali a destino
Dedicata una particolare attenzione
Grazie presidente a conclusione di un recente saggio dedicato alle trasformazioni della responsabilità extracontrattuale
Uno studioso che pone a confronto civil law e cavallo
Coglie alcuni segnali di una concezione del risarcimento del danno come strumento per introdurre considerazioni morali della vita sociale
Questo conclude stati sbarra Cars se effettivamente capisse costituirebbe una notevole evoluzione rispetto alla filosofia strumentale e utilitaristica che ha prevalso negli anni recenti
Orbene l'esperienza italiana in tema di valutazione del danno e in particolare di del danno alla persona
E ancora più in particolare la creazione giurisprudenziale del danno biologico o alla salute sembra iscriversi in questo processo evolutivo e delineare un modello destinato a suscitare interesse
Essa costituisce in ogni caso un significativo banco di prova per i temi e i problemi
Che confluiscono i lavori in questo convegno perché è un'esperienza che nasce e si sviluppa lungo un itinerario giurisprudenziale costellato di provvedimenti discrezionali corti di merito corti di legittimità corte costituzionale
E che si ispira e intente dare concreta attuazione a istanze etiche chiarimenti individuabili cercherò di sintetizzare questi punti
La matrice giurisprudenziale di questa esperienza è incontestabile sia che la si verifichi alla stregua delle fonti normative sia che la si confronti con il pensiero espresso dalla dottrina le fonti normative solo per così dire mute al riguardo
Come è noto l'articolo mille duecentoventisei del Codice civile formula un principio di valutazione equitativa del danno che non possa essere provato nel suo preciso ammontare ma non specifica le regole che dovrebbero governare l'equità mentre l'articolo due mila cinquantasei le cui rubrica parla anche qui di valutazione dei danni
Dopo aver richiamato al primo comma la disposizione dell'articolo mille duecentoventisei impone al giudice un equo apprezzamento delle circostanze del caso nella valutazione del lucro cessante
Una voce di danno Cuesta che come si vedrà può concorrere ma non mai identificarsi con il danno biologico
Se mai vi è sullo sfondo un dato normativo che ha favorito il formarsi un indirizzo giurisprudenziale diretto a distinguere il danno alla salute sempre risarcibile purché ingiusto ai sensi dell'articolo due mila quarantatré e la lesione del diritto alla salute è per definizione presupposto di ingiustizia del danno
Dal danno morale la cui risarcibilità incontra i limiti oggi giudicati da tutti eccessivamente rigidi identificati dall'articolo due mila cinquantanove nei soli casi determinati dalla legge
Una cosa però
E denunciare l'eccessiva rigidità dei limiti posti l'articolo due mila cinquantanove alla risarcibilità del danno morale in una prospettiva di riforma della norma volta a conferirle maggiore elasticità nella determinazione di tali limiti
Cosa ben diversa e invocare né l'abrogazione o la dichiarazione di illegittimità costituzionale
Sospinta dalle ripetute sentenze della Corte costituzionale che hanno giudicato infondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo due mila cinquantanove
La giurisprudenza di legittimità ha valorizzato invece la bipolarità scaturente da una interpretazione sistematica delle due norme poste a confronto e da costruito un sistema appunto bipolare assegnando alla norma generale dell'articolo due mila quarantatré il compito di presidiare la fondamentale funzione compensativa del risarcimento del danno
Attribuendo invece la norma più specifica l'articolo due mila cinquantanove il ruolo di selezionare in ragione della gravità dell'offesa e di ragioni di prevenzione
Le ipotesi in cui si ravvisa l'esigenza di affidare al risarcimento del danno una funzione che potrebbe dirsi statista attivo punitiva
Nasce così su solide basi
Pur sempre giurisprudenziali anche se saldamente inserite nel sistema degli atti del Codice civile una nuova figura di danno alla persona
Il danno alla salute dunque non è un danno patrimoniale nel senso che proprio del lucro cessante
Ma è suscettibile tuttavia di valutazione economica sì che il suo risarcimento assume una precisa funzione compensativa
Non è neppure d'altro canto un danno non patrimoniale
Nel senso ristretto in cui ne parla articolo due mila cinquantanove ossia come sinonimo di danno morale il cui risarcimento risponda essenzialmente ad una funzione satisfattiva pubblicità
Sì il sistema normativo bipolare
Come si è visto ha favorito l'elaborazione giurisprudenziale del danno alla salute
La dottrina
A dapprima avversato nella sua espressione maggioritaria il formarsi di tale esperienza denunciando autorevolmente l'errore che con il contributo di isolati fermenti dottrinali si andava compiendo errare humanum estere perseverare diabolicum si disse nonostante tutto si persevera
E
La dottrina fu indotta in misura sempre crescente ad affiancarsi alla giurisprudenza nell'inquadramento sistematico della nuova figura di danno alla persona senza peraltro mai scalfire
La genuina matrice giurisprudenziale
Uno studioso della responsabilità civile ha di recente affermato che il danno biologico è in senso assoluto una delle espressioni più significative più qualificanti del diritto vivente
Credo che abbia perfettamente ragione
Le istanze etiche che hanno ispirato e che continuano a guidare il percorso giurisprudenziale del danno alla salute
Trovano il loro immediato riscontro né i principi costituzionali
Campeggia anzitutto il principio fondamentale della dignità della persona umana
Sembrano ormai lontani nel tempo decisioni pur non remote come quella del Tribunale di Firenze
Del mille novecentosessantasette secondo cui cito possono esistere uomini senza alcun valore tale è il caso si soggiungere
Di coloro che per vecchiaia o per malattia o per altra causa siano totalmente inetti a qualunque attività redditizie o come quella ben più nota del Tribunale di Milano del mille centosettantuno secondo cui un bambino di cinque anni
è il caso famoso di Gennarino figlio di manuale generico cito sarà un manovale al raggiungimento della normale attività lavorativa una sentenza classista
Si disse per quanto riguarda quest'ultima una sentenza disumana potrebbe dirsi per quanto riguarda la prima principio fondamentale della dignità della persona umana esige ora che il danno alla salute venga risarcito a tutti gli individui nati o nascituri fanciulli o anziani
Senzienti o non senzienti sotto quest'ultimo profilo l'esperienza italiana del danno alla salute anticipato il poi firmò giurisprudenziale che in Germania è avvenuto ad opera del Bundestag ricco of il quale con due sentenze di Milano i centonovantadue milioni centonovantaquattro lo diceva Gregor vendere in un'altra occasione di incontro in Italia ha coraggiosamente ribaltato la propria precedente giurisprudenza che negava
In precedenza il risarcimento del danno a quegli individui che avevano subito menomazioni tali da ridurli in una condizione di non più vigile consapevolezza del proprio stato
Il fulcro dell'esperienza giurisprudenziale del danno alla salute è da ravvisarsi
Tuttavia nella del Uberti della tutela della salute come fondamentale diritto dell'individuo
Alla segue l'articolo trentadue della Costituzione
Un diritto primarie assoluto pienamente operante anche nei rapporti tra i privati afferma solennemente la Corte costituzionale fin dal mille novecentosettantanove è un diritto che per oggetto
La salute non soltanto fisica ma anche psichica
Di qui la necessità di distinguere la lesione della salute psichica dal mero disagio esistenziale
La Corte d'appello di Milano con una articolata sentenza del mille novecentonovantaquattro precisa che se si vuole evitare come si deve evitare
Di confondere il danno biologico con quello morale
O non patrimoniale previsto l'articolo due mila cinquantanove si deve convenire che il suo accertamento non può avvenire
Sulla base di mere considerazioni di carattere presuntivo ma presuppone la prova di un vero e proprio trauma psichico che abbia seriamente e durevolmente alterato il normale stato di salute fisica e o psichica
Di cui godeva il soggetto prima del fatto ingiusto
Dal principio di uguaglianza
Deriva in sede di valutazione del danno alla salute
Una esigenza di uniformità pecuniaria di base
Posto che qui e il tribunale di Pisa in una delle sue prime sentenze sulla loro salute che si esprime così posto che lo stesso tipo di lesione non può essere valutato in maniera diversa da individuo ai individuo ma
Questo non significa necessariamente che una lesione permanente dovrà essere valutata in termini esattamente uguali per tutte le persone in quanto
L'esigenza di uniformità deve essere contemperata da un'esigenza di elasticità e di flessibilità
E ancora il tribunale di Pisa che si esprime per adeguare la liquidazione del caso concreto alla effettiva incidenza della accertata menomazione sulle attività della vita quotidiana
Categorico e a riguardo il monito della Corte costituzionale nella sì fondamentale sentenza numero centottantaquattro del mille novecentottantasei va precisato
Dice la corte costituzionale che non si è inteso proporre una assolutamente indifferenziata per identiche lesioni determinazione liquidazione dei danni
Ed in proposito e da ricordare la recente giurisprudenza di merito che assume il predetto criterio liquidativa o dover risultare rispondente da un lato a uniformità peculiare di base dall'altro a elasticità e flessibilità
Infine se è vero che nel settore della responsabilità civile il principio della solidarietà si specifica con riferimento al momento del danno questo lo si trova già scritto nella volume di Rodotà sulla responsabilità civile il danno alla salute diventa l'espressione più genuina di tale principio ed il relativo risarcimento sì io si orienta nella propria funzione essenziale di compensazioni in questa direzione fondamentale diventa allora sempre la luce dei principi costituzionali il Criterium di contribuire nella misura del possibile a rimuovere mediante un'adeguata liquidazione del danno alla salute gli impedimenti di ordine economico e sociali e sociale frapposti dal patto dannoso al pieno sviluppo della persona umana riecheggiando l'articolo tre comma secondo della Costituzione
Le istanze etiche così privilegiate dall'esperienza giurisprudenziale si riflettono significativamente sui caratteri distintivi del danno alla salute e sui criteri di valutazione di tale da
La Corte costituzionale nella sentenza appena ricordata ha sottolineato il carattere di privo Rita del danno alla salute il cui risarcimento
Si dice costituisce un primo essenziale prioritario risarcimento che ne condiziona ogni altro
L'esperienza giurisprudenziale delinea così un modello che rifugge da vecchie e nuove tendenze alla Ancilla Rita nei confronti del danno patrimoniale in senso stretto
In questa prospettiva il modello si propone di superare e assorbire la vecchia figura del danno alla vita di relazione che serviva appunto a integrare la liquidazione del danno patrimoniale in senso stretto ma d'altro canto
Si ribella alle nuove tendenze della dottrina che intendendola attribuire al danno biologico la funzione di variabile dipendente inversamente proporzionale a quanto risarcito a titolo di lucro cessante
Vero è piuttosto che la priorità assegnata al risarcimento del danno biologico condizione il risarcimento di ogni altro danno e quindi in primo luogo il risarcimento del danno patrimoniale in senso stretto
Al quale non possono ascriversi poste che comportino duplicazioni di quanto è stato risarcito prioritariamente a titolo di danno alla sera
Altro carattere distintivo anch'esso solennemente affermato dalla Corte costituzionale e quello della integrale e non limitati risarcibilità del danno biologico
Faccio riferimento alla sentenza numero quattrocentottantacinque del mille novecentonovantuno
A questo principio costituzionale si ricollega il processo di riavvicinamento in corso tra responsabilità civile
E sicurezza sociale all'insegna della integrali risarcibilità o indennizzi avvilita del danno biologico visto come minimo comun denominatore tra i due settori
Preannunziato da alcune decisioni della sezione lavoro della corte di cassazione a metà degli anni ottanta questo processo di riavvicinamento raggiunge il suo ha come con le tre sentenze del mille novecentonovantuno della corte costituzionale
Che ha dedicato appunto al problema della configurabilità di un danno biologico fuori dal terreno di elezione della responsabilità civile
La propria attenzione concentrando la sul settore in particolare sul settore della tutela previdenziale degli infortuni sul
L'attribuzione al danno biologico di un essenziale carattere unitario questo è il terzo carattere ripetutamente evidenziata dalla Corte di Cassazione sta a significare in primo luogo che questa figura di danno aggrega in sé
Tutta una serie di voci che per lungo tempo hanno ad oggetto la pratica del Foro e spesso condotto una moltiplicazione di risarcimenti per lo stesso tipo di pregiudizio dalla vita direzione danno estetico
E così via
Ma il carattere di unitarietà del danno alla salute vale altresì oggi a distinguere quest'ultimo danno da nuove figure o pseudo figure danno esistenziale danno la serenità familiare danno da lutto danno la diminuzione della gioia di vivere eccetera che non si ricollegano propriamente alla lesione del valore salute
In quanto no
Infine il criterio della a redditualità nella valutazione del danno alla salute segna forse la svolta più significativa
Nella evoluzione recente della giurisprudenza e della dottrina sul danno alla persona
Nella voce dell'Enciclopedia del diritto dedicata appunto al danno alla persona ancora nel mille novecentosessantadue Guido Gentile
Da notare che la prima volta che una voce dalla persona entrino nostra enciclopedica
Affermava che il guadagno è il parametro del danno alla persona
Un danno che si riteneva allora pacificamente
Da valutarsi cito da l'autore della voce in rapporto esclusivo con la perdita economica che deriva leso da una determinata modificazione peggiorativa della sua capacità lavorativa
Con il corollario che il guadagno che di questa rappresenta la numerica espressione patrimoniale ne costituisce la misura come la bilancia cita la misura del peso
Con l'emergere delle istanze etiche sopra i dibattiti e carte
Questa affermazione
Disguido Gentile che corrispondeva alla dottrina e alla giurisprudenza pacifica
Ha mostrato i propri limiti il guadagno si è rivelato una bilancia alquanto difettosa
Secondo tale bilancia esisterebbero come si è visto persone senza peso
E persone compreso oserei dire imposto
Occorreva dunque cambiare Bilancia
Per misurare il danno alla persona e così è stato
Grazie alle innovative sentenze
Delle corti di merito e della Corte di Cassazione il principio a cui ci si deve attenere afferma la Suprema Corte nella sentenza numero tre mila seicentosettantacinque del mille novecentottantuno
E quello per cui il danno conseguente alla lesione del danno las il danno conseguente alla lesione del della salute deve essere considerato risarcibile ancorché in un incidente sulla capacità di produrre reddito ed anzi indipendentemente da quest'ultima
Ma la Corte di Cassazione nel corso degli anni novanta è andata oltre e a trasferito la a redditualità come concetto cardine dal piano
Astratto dei principi a quello concreto dei criteri di valutazione
Con la fondamentale sentenza numero trecentocinquantasette del mille novecentonovantatré che la suprema corte ha superato
Tanto una prima fase della sua giurisprudenza in cui essa riteneva di non doversi occupare del problema della valutazione che del danno
Quanto una seconda fase in cui considerava ben possibile cito riferirsi alla disciplina normativa di cui all'articolo quattro della legge numero trentanove del mille novecentosettantasette
Sulla miniriforma della sì assicurazione
In circolazione stradale rimeditata la questione dice ora la Corte
Si afferma drasticamente la inutilizzabilità per la liquidazione del danno alla salute di qualsiasi criterio ivi compreso il così detto triplo
Della pensione sociale a cui allude l'articolo quattro del venti eccitata che assume dice la suprema corte a parametro il reddito personale del danneggiato
A questo punto della sua evoluzione l'esperienza giurisprudenziale così brevemente tratteggiata si è definitivamente piaccia o non piaccia trasformato in un modello
Un modello
Perfettamente delineato nei suoi caratteri nelle sue istanze nei suoi principi e che trova la sua formula di sintesi nel messaggio della Corte costituzionale che prima evocava boh
Contemperare uniformità pecuniaria di base e flessibilità nell'adeguamento alle peculiarità del caso concreto
Modello dunque è tracciato ma la sua realizzazione si imbatte
Nella persistente difficoltà della messa a punto di uno dei poli del contemperamento la ricerca di una uniformità pecuniaria di base
E l'intervento del legislatore diviene al riguardo una prospettiva inquietante ma di sempre maggiore consistenza nella misura in cui tende a sfumare
La fiducia in una giurisprudenza capace di darsi una tale uniformità
Ed è ciò quello che che sta accadendo oggi
Il rischio dell'attuale stagione nella valutazione del danno alla salute è infatti quello di una transizione
Parzialmente in atto da una giurisprudenza che avevamo definito anarchica del dopo principio
A una Giuseppe che definirei perché Antony
In cui ogni sede giudiziaria si dà le proprie tabelle per determinare l'uniformità di base del danno e che quindi ubbidisce ai diversi criteri elaborate dalle diverse tabelle in uso presso i singoli tribunali e questo un rischio che occorre cercare di evitare giacché se è indubbia la necessità e l'urgenza di superare l'anarchia del dopo principio dubbia e l'opportunità di sostituire l'Anarchia con una frammentazione ispirata per così dire al gioco dei Cantoni
Ecco perché l'intervento del legislatore si prospetta oggi come difficilmente evitabile
Ma a mio avviso occorre guardarci dal ritenere che l'intervento del legislatore così come se avesse una bacchetta magica darebbe una soluzione ai vari problemi e quindi dobbiamo quantomeno esprimere alcune cautele e alcune indicazioni in primo luogo una legge ammesso che fosse inevitabile e è da temere che oggi lo sia dovrebbe primo attribuire dignità normativa con una sua eventuale introduzione del Codice civile e rilevanza comunque generale al danno alla salute come voce di danno che il diritto vivente a fortemente imposto agli operatori del diritto e alla società secondo recepire la distinzione così come elaborato dalla giurisprudenza
Tra danno alla salute il danno morale modificando l'articolo due mila cinquantanove rendendolo più duttile senza peraltro alterarne il suo significato statista torio punitivo
Terzo non confondere o globalizzare in alcun modo
Come purtroppo avviene in Francia così da in qualche modo sabotare tutte le speranze che l'articolo ventisei della nuova patente aveva suscitato non confondere o globalizzare in alcun modo il danno alla salute con i pregiudizi economici rispetto al cui risarcimento non occorre nessuna modifica legislativa
Quarto affrontare il problema della tabellazione legislativa del danno alla salute nella prospettiva della
Ricerca di una uniformità pecuniaria di base evitando soluzioni che sterilizza io per così dire la giurisprudenza e o svaniti Dino la valutazione equitativa del singolo giudice solo così si potrà realizzare correttamente il principio di contemperamento enunciato dalla Corte costituzionale i dati giurisprudenziali dovrebbero
Dunque essere assunti appuntamento a fondamento della base uniforme della tabellazione con un apposito osservatorio che abbia una maggiore incidenza rispetto al phishing Nacional introdotto dalla Panettella in Francia
E al singolo giudice dovrebbe essere consentito di correggere secondo equità la determinazione del risarcimento risultante dalla tabellazione avendo riguardo a comprovate peculiarità oggettive e soggettive del caso concreto
Fermo restando che in casi di particolare gravità della menomazione il giudice dovrebbe essere messo in condizione di valutare il danno secondo il suo prudente apprezzamento
Questi sono in breve sintesi i principi a cui si ispira un progetto di legge elaborato da una commissione promossa dall'ISVAP che è stato presentato pochi giorni fa qui Roma e che attualmente all'esame del Ministero di Grazia e Giustizia
Concludo tornando al saggio di partenza apparso nella sua traduzione italiana sulla posso dire oggi nostra rivista di diritto civile
Con un asterisco a piè di pagina nel presentare questa traduzione del saggio di stati sballata sullo studioso inglese ma col cuore che ecco perché formatosi in Grecia
Si avverte
Che si tratta di un saggio sicuramente controcorrente rispetto alle voci che sin qui provenivano dalle esperienze di common law
La cui influenza si aggiunge da parte della nuotatore sulla dottrina italiana e difficilmente negative ma si lascia poi cautamente il giudizio all'Ettore io ho la sensazione che qualcosa ma in questa nota a piè di pagina sia pure ineccepibile
Con minore cautela ma con la trascinante energia morale di cui era capace
Il direttore
Che da poco ci ha lasciato e che proprio qui all'Accademia dei Lincei è stato festeggiato poco più di un anno fa avrebbe chiarito colto l'occasione per manifestare la sua fiducia nella difesa
E il recupero di una dimensione etica del diritto civile e in particolare nel particolarissimo diritto vivente costruito dalla giurisprudenza nel settore della responsabilità civile
Il cammino del danno alla salute sembra confermare questa fiducia
La eccellente relazione dice Francesco Busnelli Licci conferma su quella distinzione che bravi opposto poco fa cioè sul rapporto tre etica e diritto in generale e sul rinvio all'etica per la determinazione dei dei momenti indeterminati lasciati dalla legislazione
Ecco la scoperta diciamo da parte della giurisprudenza definita
Validità giuridica della salute come bene da tutelare appartiene alla prima categoria cioè appartiene al rapporto volta etica e diritto
E la costruzione giurisprudenziali in fondo non ha fatto altro che ricco di ricostruire il Glee il diritto sul modello generale dell'etica avevo coprendo una lacuna
Perché era una la culla puramente formale perché sostanzialmente c'era la possibilità ricorrendo proprio alla Matrice etica del diritto di identificare nella saluto uno dei beni fondamentali della persona
Attraverso aveva anche la ricostruzione di del del dettato costituzionale perché andava quindi tutelato qui il non troverei in questo una grande scoperta della giurisprudenza se non nella misura in cui arreso
Operativo un principio che era latente nell'ambito dello stesso ordinamento giuridico
La difficoltà è invece sorge certamente nella determinazione del danno alla salute e qui incerto le la difficoltà nasce soprattutto dal fatto
La determinazione del danno
Non e sottratta alla valutazione della corte di cassazione perché una una valutazione di fatto e come tale la corte di cassazione del a difficile ingresso e così non si è potuto costituire quella uniformità che altrimenti avrebbe evitato questo ecco il tabellazione
Diciamo di carattere locale che determina una sorta di di esclusione del diritto vivente perché questo non è un più un diritto vivente
Perciò e che il ventisette per questi aspetti e con la relazione di del professore Busnelli e di grande rilevanze di grandi efficace e personalmente io mi sono particolarmente compiaciuto
Adesso professore D'Angelo e le quali ci parlerà della discrezionalità del giudice e valori di riferimento il senso delle controversie contrattuale prego prego bellissimi ancora buon
Ecco le ragioni di tempo che sono ben presenti a tutti suggeriscono dei tagli cospicui rispetto a quello che avevo
Preparato e quindi mi scuso se ne risulterà necessariamente un po'di disorganicità e a volte anche uno stile espositivo un po'telegrafico
Ecco della discrezionalità di del giudice si parla in questi anni è sempre di più in senso diverso molto spesso in termini per la verità un po'generici
E da questo punto di vista credo che la scelta di tutti relatori di questa sessione di affrontare il tema con riferimento a uno specifico del Reno di diritto positivo
Sia uno solo una scelta credo conveniente ma in qualche modo significativa
Dell'horror vacui che colpisce un po'il giurista positivo tutte le volte
In cui essi paventa no dei dei vuoti appunto di normatività dei voti di vincolo per chi deve operare per chi deve giudicare
Come sappiamo in diversi sensi si parla di discrezionalità al del giudice anche se certe volte un discorso un po'generico tende a non distinguerli
Discrezionalità del giudice
Che discrezionalità dell'interprete e che quindi non è una discrezionalità specifica del ruolo di giudicare
Anzi se ciascun giudice nella decisione del caso nel momento in cui interpreta degli enunciati normativi
Esprime la propria discrezionalità contribuisce però a un processo diciamo collettivo di consolidamento di certi indirizzi interpretativi che poi
A loro volta diventano momenti di vincolo momenti di autorità per il giudice del caso singolo piuttosto che in momenti di effettiva discrezionalità della decisione della controversia
Più consueto tradizionale parlare di discrezionalità anche se
Nel per nel termine più prudente di prudenza dell'apprezzamento del giudice per quanto riguarda l'apprezzamento del fatto
Ecco ma tra
L'assunzione di un interpretazione delle enunciato normativo
La cognizione del fatto l'apprezzamento del fatto vi sono tutta una serie di operazioni non solo logiche ma valutative determinative che il giudice deve compiere per
Pervenire alla decisione dalla controversia alla soluzione del caso alla enunciazione della regola concreta del caso singolo
Operazioni che vanno dalla ruolo di completamento dei precetti legislativi a contenuto indeterminato come ricordava appunto il il presidente quindi clausole generali standard genere nazioni a contatto era contenuto
Indeterminato
E operazioni che specificamente riguardano il rapporto di corrispondenza o in genere di congruenza tra caso previsione normativa della fattispecie
Ecco in genere tutto quello che poi forma la sintesi della regola del caso che il giudice stabilisce ecco questa area che ormai di un'non si descrive in termini di aria governata da
La necessità logica che dal precetto una volta interpretato
Dal fatto una volta accertato conduce in termini necessari a una decisione ma si descrive appunto in termini di discrezionalità discrezionalità valutativa e anche determinative
D'altra parte nel momento in cui sempre più si sottolinea in modo diffuso a volte tendenzialmente eversivo questo momento discrezionalità tanto di descrive l'appunto in termini di discrezionalità che trova non vincoli Esterni ma soltanto una possibilità di autocontrollo la parte
E del giudice
Nonostante appunto questa sempre più ricorrente affermazione che può diventare anche rischia di diventare un luogo comune nell'esperienza quotidiana nella lettura delle sentenze
In particolare delle sentenze di merito vediamo come i giudici che pur dovrebbero essere gli attori di questa discrezionalità
Muovono sempre da un'assunzione invece di vincolo della loro attività anche quando si tratta di
Interpretare i questo è il caso dei valori etici come quello del buon costume che le norme addirittura rimettono a nella loro interpretazione
Del valore al giudice il giudice tende sempre a giustificare la propria decisione in termini di e il vincolo che in qualche modo riconosce rispetto a momenti di autorità sia che sia un'autorità della legge del di un indirizzo giurisprudenziale consolidatosi
O anche soltanto dall'autorità della ragione
Ecco si tratta allora di un'aporia in superabile
Quello del riconoscimento realistico e disincantato della discrezionalità del giudice e quello invece dell'assunzione che i giudici due ribadiscono quotidianamente della
Natura in colata della della loro attività anche in quegli ambiti che più sottolineano momenti di discrezionalità
Ecco io credo piuttosto che si tratti di equilibri per la verità mobili e precari tra libertà vincolo
Il terreno di ricerca dei quali non può che essere la giustificazione è che il giudice enunciano
Della loro decisione nella sentenza sconcerto c'è un'area che
Non è riconducibile all'enunciato della sentenza e che attiene diciamo alla formazione in certo senso interiore della decisione del giudice dove valori anche non filtrati dall'ordinamento possono
Evidentemente incidere sulla formazione del convincimento
Ma questa è un'area
Che sfugge evidentemente all'analisi giuridica che deve necessariamente concentrarci concentrarsi invece su quegli equilibri appunto tra libertà
E vincolo che si trovano realizzati nella giustificazione della sentenza e in questo senso l'esigenza di giustificarli di giustificare la propria decisione ecco
Trascende quello che può essere considerato da alcuni considerato il solo limite la discrezionalità e cioè l'autocontrollo dal momento in cui il giudice tende a
Ed è obbligato
A giustificare la propria decisione denunciato dalla sentenza si sottopone a un controllo esterno e non parlo soltanto dei controlli che trovano riscontro nei rimedi processuali delle impugnazioni
La discrezionalità molto spesso si esprime in il giudizio di merito che come sappiamo sfugge a una
Censura di legittimità
Ma comunque si sottopone a un controllo di opinione
Ecco detto questo dopo la premessa di avere
Di volermi intrattenere su terreni specifici mi sono un po'forse lasciato pendere da una premessa di carattere generale che però credo che sia utile particolarmente rispetto al tema
Che mi propongo di trattare e cioè quello dei valori di riferimento nella discrezionalità del giudice che si esprime nella risoluzione di controversie contrattuali
Il diritto dei contratti è particolarmente ricco di normativa anche eterogenea in particolare di quella di quelle formulazioni normative a cui ci riferivamo prima con riferimento ai larghi ambiti di discrezionalità determina attiva anche che lascia
Al giudice clausole generali standard
Riferimento alla s'valenza normativa di circostanze o della natura del rapporto di cui è molto ricco il diritto dei contratti
Ma soprattutto
Il diritto dei contratti a un altro
Un'altra fonte di valori oltre quelli che pervengono dall'ordinamento che che sono i valori della convenzione i valori della a autonomia privata
Profili di quindi mediazione di interazione tra valori dell'ordinamento e valori della autonomia privata che in realtà esaltano ancor più gli ambiti di discrezionalità
Del del giudice che deve diciamo regolare il traffico tra
Indicazioni di valore che
Al giudice pervengono sia dall'ordinamento che
Che dalla autonomia e quindi della regolamentazione privata
E questo diciamo affollamento di indicazioni di valori già lasciarti
Forti dubbi sulla possibile incidenza
Di valori ulteriori di Vanzina
I valori etici non mediati dalla richiamo di rilevanza
Di norme di legge
Mi riferisco in particolare all'area dei che riguarda la disciplina dei rapporti contrattuali non già in termini di filtro di validità a cui si riferisce
La il richiamo al valore del buon costume
Ma
All'area che riguarda la disciplina del rapporto una volta che sia superato il il teste di validità dove allora appunto i i valori del contratto che interferiscono con i valori dell'ordinamento
Attendono a me sembra ad esaurire di il riferimento il che rende est assai problematico il tema dell'interferenza dei
Valori etici sulla soluzione delle controversie contrattuali
E che impone soprattutto una verifica sulla possibile
L'incidenza di questi valori in relazione ai valori del contratto
Ecco
Di un'antica tentazione
Di
Inserire valori etici non mediati da valori dell'autonomia o da valori dell'ordinamento per la soluzione delle controversie contrattuali
In particolare di matrice giusta pluralistica
Broccio Puff endorfine poi ancora Potì è si riferivano alle quali tasse del contratto come un valore di equilibrio di giusto equilibrio dei valori di scambio
E qui con un principio ispiratore della disciplina del contratto anche se poi quando andavano ma descriverne la pratica incidenza finivano sempre con riferirsi a istituti
Che il diritto positivo conosceva e che erano collaudati penso al dolo alla rescissione a a un incidente dalla buona fede ai vizi della cosa la violenza
Così anche l'esperienza francese che quella che come sappiamo insiste particolarmente su nozioni di e valori di giustizia contrattuale
Alla fine finisce con risolvere in quel modo specifico per quell'ordinamento problemi di sopravvenienza che noi risolviamo attraverso tecniche diverse
La buona fede
Cerco di sintetizzare andando
Ecco sì e considerata la buona fede soprattutto in correlazione al principio di solidarietà costituzionalmente garantito come un possibile veicolo di incidenza di valori etici sulla disciplina del contratto nel senso di disciplina dei rapporti contrattuali derivanti da contratti validi
In realtà se leggiamo con attenzione la giurisprudenza ormai cospicua sulla buona fede noi vediamo che al di là di declamazioni che richiamano
Virtù etiche
E valori di solidarietà alla fine quando sul terreno dalla giustificazione ripeto della propria decisione i giudici tendono a desumere dal richiamo dalla procura generale di buona fede una concreta soluzione del caso
Finiscono sempre con riferirsi ai valori del contratto ai valori dell'autonomia cioè ricerca no
Nella mancanza di enunciati convenzionali che risolvano quel determinato conflitto di interesse che è insorto e che occorre risolvere quindi mancanza di clausole Conte contrattuali che specificamente risolvano
Quel determinato problema di disciplina attendono attraverso una ricostruzione
Dell'economia del contratto dell'assetto generale
Tendono ad individuare valori contrattuali espressi nella convenzione attraversi oppure attraverso in termini di di sintesi di assetto negoziale complessivo
Trarre da questi valori la soluzione del caso
E quindi mi sembra impropriamente si parla di valori etici certa la buona fede in se stesso anche
Di derivazione etica ma acquista attraverso il richiamo che la norma ne fa un significato giuridico molto preciso pur la paghetta pure la ragazza del richiamo che definito
Un significato molto preciso che poi nelle decisioni dei giudici delle motivazioni delle loro sentenze assume appunto mi sembra se si può dare una valutazione complessiva la giurisprudenza in termini vuole
Lo specifico significando di disciplina di conflitti non espressamente risolti da enunciati di clausole contrattuali e la strega comunque di valori che si desumono dalla convenzione
Attraverso procedimenti naturalmente interpretativo
In realtà questa tecnica poiché a sia pure attraverso formulazioni diverse rappresenta una costante del
è la soluzione di problemi che non sono espressamente regolati né dall'ordinamento è casi non regolati dalla convenzione pensiamo a tutta Lelli simile gli orientamenti son consolidati in tema di presupposizione di collegamento negoziale
Di causa reale causa funzione individuale ecco tutte tecniche che sia pure in termini diversi convergono nella
Finalità di trarre da valori espressi dall'autonomia da parole spese la convenzione sia pure implicitamente desumibili da una valutazione complessiva della convenzione la soluzione dicasi
L'equità
L'equità come
Sappiamo nella
Codificazione del quarantadue assunto una posizione di sussidiarietà rispetto agli altri elementi di integrazione del regolamento contrattuale
Che precedentemente non aveva secondo un'antica tradizione che legava nel trinomio buona fede equità natura contractors
L'insieme di criteri che ancora una volta traevano ma i valori del contratto la soluzione dicasi non regolati né dalla legge ne dalla convenzione
Naturalmente questa funzione sussidiaria delle equità e quella valenza che prima indicavo della buona fede
Hanno contribuito a uno scarso successo di della ruolo dell'equità nella soluzione dei conflitti
Non parlo naturalmente di tutta l'aspetto equitativo del gente che incide invece sulla liquidazione dei danni quindi su sugli aspetti su cui gli altri relatori si sono intrattenuti ma per la soluzione di casi non risolti
La buona fede assorbe sostanzialmente tutta le potenzialità che i valori che il giudice può desumere dal contratto contribuiscono poi alla soluzione dei casi concreti
Lasciando allo Spazio sussidiario che appunto alla la stessa norma indicato sussidiario dell'equità
E forse più si presterebbe a essere espressiva di
Valutazioni etiche
Da parte del giudice sia pure
Legati alla soluzione evidentemente del caso contribuiscono appunto a
In qualche modo sterilizzare questo aspetto d'altra parte i tentativi di costruire sulla buona fede e sulla solidarietà il veicolo giuridico attraverso il quale
Valori diversi dai valori del contratto e valori diversi da quelli espressi dall'ordinamento norme imperative o nell'ordine pubblico si sono rivelati all'atto pratico non
Vincenti proprio nella
Concretezza la storicità della giurisprudenza che tende sempre come ripeto a costruire le decisioni del caso non tanto su valori etici che poi il giudice si troverebbe in imbarazzo a interpretare in modo autonomo
Mazzini invece sulla applicazione appunto dei valori che si desumono dall'ordinamento o dalla convenzione
Del resto anche laddove come materia di buon costume il il riferimento al valore etico espressa nella legge che quindi rimette necessariamente al giudice l'interpretazione di questo valore anche in quel caso il giudice si sente comunque di dover giustificare l'interpretazione crediti quel valore da non in termini io opinioni soggettive e personali ma tentando di ricostruire
Orientamenti che
Ritiene di riscontrare nella società
Operazione naturalmente tanto più complicata quanto più il pluralismo ideologico
Come nella nostra società contemporanea si accentua essi e si divarica e quindi diciamo laddove può il giudice in realtà tende a rifugiarsi su valutazioni che abbiano un
Riferimento a elementi di giustificazione molto più
Concreti verificabili di quanto non sia un valore etico soprattutto quando non c'è una norma che specificamente gli imponga di farsene interprete per la soluzione di problemi giuridici
Grazie
La relazione del del professore D'Angelo si raccomanda soprattutto per aver messo l'accento su lì sul momento culminante della giuridicità cioè quando il diritto si fa diritto del caso concreto
La cioè se la Tatti nord di dei dei tedeschi è la norma casuale io l'ho chiamata così perché la norma del caso concreto delle per quanto riguarda la nostra terminologia
E proprio in questo momento che vi vengono in considerazione e i i concetti indeterminati come può essere quello del discrezionalità
Che nei che concetti in determinati che poi si determinò nel caso concreto vale a dire in funzione delle circostanze specifiche del caso e
Riempire rispetto alle quali il lei giudice deve dare la sua motivazione non indenne Santo il riferimento a fattori esterni o a valutazioni esterne quanto quando con riferimento alle valutazioni concrete della singola fattispecie che è oggetto della decisione del giudice
E rispetto alla quale la norma che ha una sua elasticità ha bisogno di essere concretizzati specificata ovviamente questo problema diventa più delicato per quanto riguarda i contratti perché lei nel caso dei contratti si tutto una regolamentazione
Contrattuali e quindi io una con uno spirito del contratto che deve essere reinterpretato dal giudice
Facendo uso di quella discrezionalità che non è quel più quella interpretativa ma è una discrezionalità applicativa della combinazione normativa tre delle norme generali del dell'ordinamento giuridico e delle norme contrattuali che insieme formano il materiale giuridico su cui opera mi pare il giudice del caso concreto grazie comunque al professore per aver richiamato l'attenzione su questo punto
Io adesso venderei Congedo ai il relatore e che e chiamerei e il idee ultimi relatori e Giovanna Visintini e Vincenzo Zeno secco Ricci prego
Dove vuole dove gli fa più comodo quindi va benissimo
Va bene
Beh Giovanna Mezzogiorno
Sì si poi vedete siamo intervallo c'era sì membri spiega mi spiace che il tempio se nella e
E molto ricca la
La sessione di e di relazioni però mi pare che abbiamo fatto con una certa velocità
Sì molto ricchi e poveri abbiamo anche trascurato tante cose come lei ha detto giustamente l'indirizzo della parte relativa processo urgenza se avesse sarebbe stata una vendere senza inserirla forse ci riusciamo a livello scritte di dei casi credo si si si colloca l'azione grazie il dibattito fin qui ha messo in evidenza un dato preoccupante quando si sente il bisogno di codificare le regole
Etiche vuol dire che le cose vanno male lo hanno detto in tanti nei nei giorni che ci ha nelle relazioni che c'erano preceduto
E quindi
L'insistenza in questi codici sulla codificazione di regole etiche del tipo il giudice deve essere educato insomma lascia un po'sono è un dato sorprendente un po'preoccupante
Tuttavia io vorrei in questo mio brevissimo intervento is mettere l'accento piuttosto su alcuni valori che emergono né in questa codificazione
E soprattutto che sono nuove c'è questo la necessità di perseguire obiettivi di efficienza del servizio giudiziaria questa idea del del servizio che sembra acquisita in questa codificazione
E che quindi esprime una scelta di fondo diverso da quella risalente per cui la magistratura è sempre stata vista soltanto come un potere come la funzione pubblica
In questo tempo tentativo quindi di mettere di buttare un ponte insomma tra la responsabilità disciplinare e la responsabilità civile che è il titolo del mio intervento vorrei sostenere una tesi
Che è stata definita quindi per mi portano perde poco tempo è stata definita già molto ardita da alcuni colleghi a cui loro ne ha fatto cenno prima
Una crisi che potrebbe mettere in in crisi quella premessa che appare sempre in tutti questi codici
Per cui si tratta di indicazioni di principio prive di efficacia giuridica che si collocano su un piano diverso rispetto alla regolamentazione giuridica dei leciti disciplinari
Vorrei dire che invece laddove soprattutto ci sono delle enunciati degli enunciati che fanno riferimento agli standard valutativi di professionalità
Una rilevanza indiretta questi questi cani queste regole possono averla Traverso appunto l'opera dei giudici che attraverso la valutazione che scuramente lasciata la loro discrezionalità in ordine alla ricerca della nozione di colpa soprattutto ora se ricordo professionale
Come spero risulterà chiaro appunto da cui dal discorso che sto che vorrei fare
Le somiglianze i pareri dell'ismi fra i due tipi di responsabilità quella civile quella disciplinare si negano proprio sul terreno dell'apprezzamento in concreto della colpa e della valutazione dei sul terreno della colpa opzionale cioè della corrispondenza del comportamento del giudice rispetto agli standard
Di professionalità che devono essere espressi dalla comunità
Di cui fa parte il il soggetto di cui si valuta puntano sulla sua capacità professionale
So bene che il complesso delle norme disciplinari ha una sua autonomia rispetto all'area del diritto civile anche del rito penale che una responsabilità disciplinare non comporta solitamente Ancona responsabilità civile
Ma qualche volta può esserci equivalenza tra la colpa rilevante civilmente
Sì e la colpa disciplinare e la violazione di una regola disciplinare può costituire come ripeto un criterio di apprezzamento della colpa civile
Naturalmente bisogna ricordare in via preliminare che l'ordinamento giudiziario per quanto attiene alla responsabilità disciplinare dei magistrati
Recita un principio che echeggia quello costituzionale di legalità e dice i magistrati non possono essere sottoposti a sanzioni disciplinari se non nei casi e nelle forme previsti dal presente decreto
La norma è che già anche la riserva assoluta di legge in materia di ordinamento giudiziario è prevista l'articolo cento e otto dato della Costituzione come forse è noto alcuni dei presenti la Corte costituzionale a ritenuto già nel mille centottantuno
Che il principio di legalità
Nell'articolo venticinque secondo comma cioè il principio che vuole che nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrato in vigore prima del fatto commessa
Si riferisce alla materia penale non è tu cura estensibile alla agli illeciti disciplinari
Ma tuttavia è la stessa cosa ha detto che per un'esigenza fondamentale dello Stato di diritto in funzione dell'assetto che alla magistratura è stata data dalla stessa Costituzione che garantisce l'indipendenza l'inamovibilità dei magistrati
è necessario che il potere disciplinare possa essere esercitato solo in base alla legge e per i suoi motivi previsti dall'ordinamento
Giudiziarie le cui norme punto sono stabilite con legge
Se confrontiamo questo massetto questa presa di posizione sugli illeciti disciplinari con quella con la previsione legislativa del codice civile in materia di responsabilità civile l'articolo due mila trentatré che abbiamo ereditato dal modello francese
Appare evidente una notevole differenza erratico degradando a tre recita che qualunque fatto doloso o colposo cagiona ad altri un danno ingiusto obbliga a risarcirla questo Tuff calcola un qualunque fattore evidentemente una scelta che di atipizzazione per cui insomma a tutti per si voluto enunciare il principio per cui ogni danno che si è causato da altri deve essere risarcito anche l'asse l'azione che la cosa a te improntata soltanto una minima leggerezza un'imprudenza una negligenza
E in un'epoca in cui siamo all'inizio della codificazione del napoleonica che era dominata dall'esaltazione dell'individuo della sua libertà si afferma l'obbligo di risarcire il danno causato con le proprie azioni cioè libertà significa responsabilizzazione per le proprie azioni
Ogni individuo deve essere garante delle delle proprie azioni diceva domani Potì
Non solo ma qui nasce anche la responsabilità del professione
Cioè di quella soggetto che contrapposto al partì con l'idea il privato e esercito un mestiere e ho un'arte e deve garantire viene a venire le conoscenze tecniche che gli consente le svolge questa attività potevi Ceva questo il proprio seme rispondete perizia marchesa
La colpa per imperizia cioè la colpa di chi causa un danno per aver svolto un'attività senza la preparazione senza avere la competenza viene preparata in questa fase alla colpa per per negligenza
L'ignoranza di chi svolge un mestiere senza averne le qualità e le conoscenze necessarie è considerata inescusabile a prescindere dalla prova da parte del danneggiato della malafede cioè della consapevolezza di essere sprovvisti di un'adeguata preparazione tecnica
Qui non mi soffermo sulle tracce di questa di questa ideologia di questa prese di posizione concettuale che ancora adesso figurano nel nostro Codice è in quest'epoca comunque che nasce l'affrancazione della responsabilità civile dalla responsabilità penale
Nell'idea dei dei compilatori del del consimili case di colpa tiene non erano così gravi da integrare fatti perseguibili penalmente erano egualmente fonte di responsabilità anche se improntati a negligenze leggerissima imprudente
In altre parole quindi
La responsabilità civile poteva essere fondata su una nozione molto ampia di colpa che non si risolveva necessariamente nella violazione di una norma scritta una legge scritta ma che poteva consistere in qualunque fatto
Che lesivo dei principi generali di equità e questo aveva significato di non novazione rispetto alla passato il significato di attribuire alla responsabilità civile una portata molto più ampia di quella penale
Sì da questo brevissimo discorso storie si passa a esaminare la agli impieghi giurisprudenziali grandi orientamenti giurisprudenziali che hanno affrontato la il tema dell'accertamento dell'indagine relativa raccolta
Così Rita quegli anni alle due eccezione di colpa si vede una notevole differenza nella valutazione che i giudici portano avanti a seconda che si tratti di una colpa che consiste nell'infrazione
Di una specifica norma di legge o in una semplice negligenza a prescindere dalla da una violazione di una prescrizione legislativa ritenere una determinata condotta nel primo caso colpa per trasmissione di legge o colpa specifico ma anche felice
è sufficiente accertare la violazione della regola e il nesso causale condanna nel secondo caso invece il giudice svolge un vero e proprio un ruolo di supplenza delle due l'attore nella sua attività di valutazione come colpevole di una determinata azione
Ed è qui che a proposito quindi della colpa per negligenza della colpa in padella con l'opzionale che viene in rilievo anche requisito della prevedibilità dell'evento dannoso l'indagine sulle possibilità concrete della gente di prospettarsi era si parla questo proposito di colpe in concreto e non di colpe in astratto di apprezzamento dei giudici di un potere di apprezzamento dei giudici molto ampio
Per cui essi devono rendersi interpreti della evoluzione del costume di graduare il concetto di colpa in funzione delle conoscenze tecniche della cultura della personalità della gente
Nel mezzo poi di queste due figure colpa per traduzione di legge proprio suicidio è colpa generica chiesta una gamma di prescrizioni legislative
Gianni accennato appunto però il presidente
Che ha acquisiscono la la qualifica nel linguaggio tecnico dei giuristi di clausole generali prescrizioni legislative che anziché prevedere una fattispecie completa ovvero un modello di condotta da osservare
Demandano ai giudici direttamente proprio per scelta legislativa e il compito di valutare caso per caso la condotta dei destinatari della norma alla stregua di parametri molto generici
E dai su questo treno che vorrei cogliere una convergenza tra responsabilità civile responsabilità disciplinare richiamava sovente l'articolo diciotto dell'ordinamento giudiziario che segue la norma precedente ispirata al principio di legalità
Sotto la rubrica responsabilità di cime ai magistrati persona ma dice
Il magistrato che ma anche sui doveri ottenga in ufficio o fuori una condotta tale però rende immeritevole della fiducia e della considerazione di cui deve godere o che comprometta il prestigio dell'ordine giudiziario
è soggetta a sanzione disciplinare secondo le disposizioni che se che seguono che preveda le varie misure disciplinari
Ora questa norma non vi è dubbio che contiene riferimenti a principi deontologici
Figlio dell'ordine giudiziario sono principi rispetto ai quali è molto difficile immaginare con un elenco tassativo i comportamenti che possono ledere i valori che si esprimano
E da qui il dibattito sulla legittimità costituzionale di questa norma che è approdato anche alla Corte
Sotto il profilo che il difetto di tipicità dell'illecito disciplinare violerebbe la garanzia costituzionale dell'indipendenza della magistratura e il principio di legalità inteso in senso non strettamente riferito solo alla legislazione penale ma anche esteso alla legislazione sia che riguarda la responsabilità disciplinare
La corte invece ha difeso già nell'ottantuno la latitudine questa previsione legislativa considerando che il Consiglio superiore per la magistratura così come articolato per la sua strutturazione si presentava qualificato a valutare gli illeciti disciplinari anche se a serie libera
E perché è anche i concetti alti argomentazione della Corte ha fatto propria dei concetti del rappresentati al valore del prestigio del giudiziario erano sufficientemente determinabili alla stregua della comune opinione
Ma il dibattito continuate sono in maggioranza tutta di giuristi che ritengono che bisogna sostituire questa norma generica dell'articolo diciotto che vi ha richiamato con una codificazione di comportamenti vietati e più dettagliata in modo tale da restringere il più possibile il potere discrezionale dell'organo che è predisposto a perseguirli
E fra i predetti tipizzazione degli illeciti disciplinari c'è anche quello
Quel disegno di legge numero mille centoquarantasette presentato dal ministro Flick ministro genovese che abbiamo perso
Che non mi risulta però sia già stato presentato alla Camera e questo un disegno di legge è spirato punta questa tentativo di tipizzare adesso non mi posso leggere tutte queste queste norme
Che dettagliatamente prevedono illeciti disciplinari sia quelli e furono commessi le funzioni giudiziarie sia quelli commessi al di fuori dell'esercizio delle funzioni sia quelle conseguenti al reato tuttavia anche in questo disegno di legge che vuole
Oltretutto conciliare la disciplina della responsabilità disciplinare con la disciplina specifica dello in introducano ottantotto sulla responsabilità del giudice
Responsabile civile del giudice o meglio responsabilità dello Stato per per la propria dei giudici per la colpa grave dei giudici
In questo disegno di legge ripeto ci sono dei incisi che alla fine dell'elenco delle fattispecie specifiche
Esprime no di nuovo questi valori generici di cui si faccia portatore anche il vecchio ordinamento mi limito a richiamare lava sovvenzioni su questi ultimi incisi e direi che sono del questo tipo che ogni altra violazione del dovere d'imparzialità e ogni altra violazione dovere di correttezza ogni altra violazione dovevi dirigenza ogni altra violazione del dovere di laboriosità sono formulazioni molto generica
Ritorna il valore della credibilità della funzione giudiziaria anche in questo progetto come valore che può essere leso da qualunque comportamento anche non tipizzato non contenute in queste ore in quindi questo è uno sport o semplicemente di indicare una serie di ipotesi specifica ma non si rinuncia alla clausola generale neanche in questo progetta
Se poi si esaminerà la legge dell'ottantotto numero centodiciassette
L'articolo due che prevede le quattro specifiche ipotesi di colpa grave del giudice per le quali lo Stato deve risponde nei confronti del cittadino per i danni subiti anche qui la tipizzazione certamente c'è ma non è così rigida perché vengono usate espressioni del tipo negligenza inescusabile gravità della violazione di legge
Si tratta di espressioni sufficientemente determinate che offrono spazio alla integrazione alla discrezionalità del giudice al di là della volontà legislativa conclamata di circoscrivere ad ipotesi tipiche la responsabilità civile dei magistrati
O notte notorio ormai son passati diversi anni che questa legge non ha camminato la casistica giurisprudenziale dieci anni dalle catene legge scarsissima
La mattina Rosita della procedura completa ulteriormente quindi l'impatto che era ritenuto sull'organizzazione della macchina giudiziaria non è stato incisivo non ha corrisposto alle attese della pubblica opinione
Volte a rafforzare la tutela dei cittadini ingiustamente danneggiati dalla dalle disfunzioni della giustizia
Sì noto però negli ultimi due anni un'esplosione di litigiosità notevolissime ci sono molti ricorsi molta molta giurisprudenza
Che finisce tutta segno negativo cioè mancanza di mi risulta una sola sentenza Tribunale di Brescia che si inserisce nella discorso del Mani pulite
C'erano due ministri due amministratori erano stati condannati e non erano in carica permanente la l'unica sentenza l'ente che condanna lo Stato per colpa grave del dubbio
Bisogna peraltro ammettere che questa non è la strada da percorrere è quella della responsabilità civile del giudice per far fronte alle disfunzioni della giustizia non è certamente l'unica strada
Soprattutto non lo è l'azione diretta del cittadino verso il giudice
La scelta legislativa sotto questo profilo di sottrarre il giudice a questa azione corrisponde a un'esigenza di assicurare al dodici una sorta di immunità che molto sentita anche in altri Paesi a partire da una risoluzione dell'ONU già dell'ottantacinque
Pertanto le strade privilegiare non sono tanto quanto queste di aumentare di incentivare la responsabilità civile quanto semmai proprio di incentivare la responsabilità disciplinare
Un sistema di incentivi di penalità basate sulla valutazione dell'operato del giudice quindi soprattutto in veste di docente consentitemi suggerire questa un sistema che assicura una migliore preparazione sotto il profilo non solo etico e deontologico ma anche tecnico forse è l'auspicio che dominano porge cioè questo Progetto della scuola forense post-laurea destinata insieme ad avvocati e magistrati che era a firma del ministro su cui c'è già stato un parere favorevole della Conferenza dei presso le facoltà giuridiche
E e speriamo che questa riesca a decollare perché in questo Statuto nello Statuto previsto di questa scuola
è finalmente inserito come obbligatorio l'insegnamento di deontologia forense ordinamento giudiziaria
Nel presupposto che anche l'attività di magistrato deve essere vista al pari di quella dell'avvocato con una professione legale vi ricordo che la legge che istitutiva di questa a scuola per magistrati parla proprio di professioni di professioni legali entrambi sono poi qualcuno l'ha già detto in questo convegno e quindi la magistratura non è più vista in questa ottica legislativa come soltanto una funzione pubblica
Ma proprio come un un servizio la necessità quindi di basi culturali comuni anche emerge da questo Statuto comuni alle due professioni avvocatura e magistratura
Viene considerata come una sorta di passo obbligato per fare per mettere fine alla divaricazione la conflittualità tra magistrale le due professioni magistrati avvocati
E soprattutto per far fronte al fenomeno della internazionalizzazione delle professioni che e alle porte quindi concludo sul tema dico del mia intervento con una una nota insomma da un lato disegno empirica dall'altro disegna ottimisti dal punto di vista empirico
Bisogna riconoscere che sul terreno della colpa e soprattutto di quella professionale
Sembra in Emilia ineliminabile una certa genericità delle formule
Legislative conformemente anche alla nostra migliore tradizione giuridica intensi espressa soprattutto in materia di responsabilità civile ma anche di Matteo in materia di responsabilità professionale
E
E inoltre vorrei dire che nel segno dell'ottimismo che una certa discrezionalità del giudice e la sua opera integrativa del dettato del G otto veleggiatore non devono essere viste con molta diffidenza soprattutto perché i limiti a questa discrezionalità ci sono esistono nel nostro ordinamento ci sono dei limiti di compatibilità in primo luogo con i valori espresse della Costituzione
E poi come il contesto e le finalità della norma che utilizza la la formula generale
Ad esempio nell'ambito delle responsabilità civile che naturalmente il terreno che come mi muovo meglio che conosco meglio
Il giudice obbligato non soltanto a ricercare la colpa grave fare la valutazione della corrispondenza dell'approvazione del del dell'autore del danno rispetto degli standard valutativi ma deve anche ricercare che esista un danno danno che sia ingiusto deve ricercare uno la presenza del nesso causale tra quest'ultimo cioè tra il danno infatti lei cita quindi giudice non è libero
Completamente d'individuare la regola di condotta violata deve sembra riferirsi ha da a dei canoni prefissati e inoltre deve applicare la la la normativa che contiene la forma generale
Anche in funzione dei presupposti e delle finalità che legislatore perseguito fanno la elaborata per quanto riguarda responsabilità disciplinare occorre riconoscere oltretutto che come molte altre relatore l'ha fatta in questa sede dei valori costituzionali in difesa dei giudici ci sono sono conclamati i giudici sono soggetti alla legge sono soggette anche la Costituzione
Soprattutto nella padre in cui questa si preoccupa in primo luogo di assicurare la difesa dei diritti civili dei cittadini vi ringrazio
Viene un tema intervenissimo questo che un po'provocatorio perché chiederebbe un'attenta disamina di questo rapporto tra tra l'sms seduti responsabilità disciplinare responsabile civile che riguarda anche noi
Noi nelle vesti di avvocati vero che abbiamo sentito molto fortemente sentiamo colto fortemente come avvocati perché anche noi abbiamo questa doppia problematica della responsabilità civile
Di carattere professionale la responsabilità disciplinare cioè attraversa ecco AMT abbiamo noi sostenuto fortemente nell'arco del Consiglio nazionale forense la diciamo il parallelo tra queste due funzioni quelle del giudice quella dell'avvocato
E la un'OPA a entrambi con compì di istituzionali e costituzionalmente previsti prive costituzionalmente garantiti e quindi il collegamento tra le due
Figure la figura dell'avvocato la figura del giudice nel nel comune principio della del tutela del la dei diritto e della tutela del difesa della persona sono tali da fu far convergere come adesso fa legislatore nella previsione di questi scuole di preparazione combinate e di far convergere le loro attività in un unico fine quello del servizio comune che rendono alla società
Provvede molto grosso le meriterebbe una una più attenta sempre più diffusa trattazione comunque è già molto averlo posto qui all'attenzione e allora con dollaro ideazione di Zeno Zen comici dei all'diffamazione
Il richiamo di chiudere questo rientra grazie presidente né consegnare agli atti la relazione scritta mi limiterò a sintetizzarli né il contenuto in dieci minuti
Ovviamente questo comporterà benessere assiomatico ma poi dagli assiomi si può aprire una maggiore discussione sembrerebbe dal titolo della relazione che si debba trattare soltanto l'ordinamento americano dove nel quale i più nitidamente sono dissi tutto effettivamente utilizzato e che esso abbia attinenza col nostro discorso evidente laddove noi vediamo le sentenze americane le quali collega non la concessione dei più mite il De Amicis non solo nell'ambito delle cause per diffamazione ma anche nel generale ambito la responsabilità contro extracontrattuale e contrattuale a comportamenti che viene vengono definiti Autun Reggio sono cioè in qualche modo oltraggiosi che vanno aldilà della decenza che comportamenti tese
Shock da Constance che colpiscono la coscienza oppure a un riferimento di carattere psicologico impalpabile ma sicuramente negativo quale Lamennais
Ora questo ci porterebbe a pensare che dovremo parlare solo della degli Stati Uniti d'America e tuttavia questa vicenda della risata della valutazione per comportamento del comportamento della condotta dell'offensore della sua contravvenzione a standard morali la ritroviamo anche nell'ambito in ambiti continentali
Basterebbe per fa riferimento specifico e cito solo l'esperienza italiana ma non è l'unica all'articolo dodici della legge sulla stampa la quale prevede istituto la riparazione pecuniaria e Istituto fortemente voluto e citò perché senta allegare un rapporto una certa genesi della norma fortemente voluta da Rodolfo Bettiol in sede di Assemblea
Di Assemblea Costituente per colpire sanzionare la stampa liberista dunque vediamo come il comportamento morale non è nel campo della lesione della reputazione una
Questione solo mente di oltre Atlantico ma che riguarda nel complesso gli ordinamenti continentali
E sotto questo aspetto il la vicenda della lesione alla reputazione dalla lesione civile della reputazione
Va inserito nel complessivo sistema della responsabilità civile
La progressivo il progressivo la progressiva oggettivizza azione della responsabilità per fatto illecito
La del progressivo abbandono del fattore della colpa come elemento fondante costitutivo dell'illecito non ci può far dimenticare che tuttavia il giudizio morale continua ad essere un elemento costante della valutazione del giudice nell'ambito del giudizio responsabilità civile
Nel senso che sia amplia l'ambito la responsabilità civile ma il suo nucleo centrale forte continua ad essere un giudizio morale sulla condotta dell'offensore e sulle situazioni che sono state rese quali sono i tre punti sui quali dai c.t. dei quali emerge con chiarezza il rilievo del giudizio morale e dunque larga misura discrezionale del giudice in questo settore
I tre punti sono uno l'interesse leso
Nel senso che l'interesse la valutazione la collocazione gerarchica l'interesse leso è fondamentale non solo per l'accertamento della dell'esistenza dell'illecito ma come risulta evidente dall'analisi attenta la giurisprudenza tanto maggiore è l'interesse lei i è alta la posizione gerarchie l'interesse leso
E dunque il valore morale che si attribuì giudizio morale che si attribuisce a questo interesse
Tanto un minore più basso devono essere gli altri elementi della della dell'illecito civile in particolare il nesso causale tipicamente quando è leso il bene della vita il la circostanza l'elemento causale viene valutato in maniera più teme quando invece viene leso un interesse moralmente ritenuto il livello morale più basso evidentemente il nesso causale deve essere forte molto presente e molto incisivo
Quindi vediamo come nella questo il primo punto sul quale il giudizio morale
Appesa fortemente nella costruzione di reciproci secondo aspetto il profilo della riprovevole Itza dell'azione
Riprovevole Itza dell'azione e ancorché ripeto si va verso la oggettivizza azione della responsabilità civile ancorché si abbandoni il campo della della colpa tuttavia laddove la condotta sia connotata di colpa grave o addirittura di Dolo e dunque di una boutique vizio morale negativo fortemente negativo sulla condotta l'offensore illecito civile si espande e a braccia ambiti assai più rilevanti ne ha parlato il professor Bender stamattina con riferimento all'Ottocento ventisei paragrafo ottocentoventisei del beghe Bema noi possiamo trovare anche al di fuori della di quella dell'esperienza tedesco una serie di ipotesi unitario ordinamenti continentali dove il principio in sintesi fra house sommi Accor compiti trova amplissima applicazione mi ha fatto la ricognizione basta fa riferimento a ricognizione fatta venticinque anni fa
Da Paolo Cendon sul dolore alla responsabilità extracontrattuale e poi vedere che cosa è cambiato come si è ampliato questo principio negli ultimi venticinque
Terzo punto nel quale il giudizio morale incide nella nella struttura dell'illecito e dunque ovviamente nell'illecito extra contrattuale di lesione reputazione e quello del risarcimento del danno
Laddove noi constatiamo se noi andiamo a guardare le sentenze le guardiamo analizziamo concretamente e dalla sentenza costruiamo un insieme di sentenze diamo una visione d'insieme vediamo che laddove vengono lesi dei valori che vengono collocati ad un livello gerarchicamente superiore il risarcimento del danno non solo e accordato ma è anche accordato in misura maggiore
Ovviamente riferimento sarebbe al discorso che ha fatto professor Busnelli stamane intorno alla lesione integrità fisica però tuttavia non dobbiamo dimenticare che non è solo un problema di color la collocazione gerarchica di determinati interessi non è solo legato a un fattore di carattere giuridico il collocare ad esempio la salute
Prima ho lo stesso livello dei diritti la della della reputazione i diritti della personalità morale evidentemente frutto non puramente un frutto di esegesi e di precetto normativo mai frutto di un insieme di valori che vengono condivisi da una comunità o comunque dalla comunità dei giuristi allora che cosa in che modo incide il giudizio di valore che diamo
Sulla sull'interesse leso in ordine alla risarcimento del danno per un verso stabiliamo che certi danni vanno risarciti va risarcito il danno alla salute va risarcito il danno reputazione superando quel facile assioma che poiché la reputazione e senza prezzo è allora e senza valore
Vediamo come questo argomento è stato ampiamente superato e si dice no va risarcito il danno alla reputazione ma ancora si dice va risarcito il maggiore in misura maggiore e dunque una valutazione della risarcimento a determinati valori di carattere morale che raggiungono determinati livelli le ricognizioni in ambito di lesione della reputazione
Danno non patrimoniale liquidazione del danno non patrimoniale evidenziano questo
Fattore e cioè che nel risarcimento del danno non patrimoniale alla reputazione venga costantemente tenuto presente anche un certo rapporto con la lesione gli altri valori dividevo primario in primo luogo la salute l'individuo
Tutto questo ovviamente esposto in maniera assai più ampia nella relazione scritta serve a evidenziare come la il giudizio morale nell'ambito risarcimento del danno in particolare nell'esperienza risarcimento del danno per lesioni arrecata alla stampa è un elemento costante costanti Simo della nostra esperienza
Nell'allargare i confini la responsabilità civile allargarla verso forme di responsabilità oggettiva di res ipsa l'ho qui pure e così via dicendo Mondrian abbiamo mai dimenticare
Questo nucleo centrale di che la valutazione morale sulla condotta dell'offensore e sulla rilievo che attribuiamo all'interesse leso grazie
Resta rapida ma puntuale relazione del del professore Zeno Zeng comici si chiude qui la prima sessione adesso dice abbiamo un un picchio un breve intervallo dopodiché inizia la la sì dieci minuti dopodiché inizia la tavola rotonda perché prenderà un po'di tempo mi raccomando quindi la puntualità
Presidente della Camera Violante che attendiamo da un momento all'altro subito dopo la tavola rotonda Fini era lui chiudere a luglio dai Conte grazie ci sarà un lancio vi saluto finale
Così
Insomma c'è mentre il pubblico a rientrare cominciamo riprendiamo i lavori e segnalo che alla fine dei lavori ci sarà un lancio in cui siete tutti invitati di saluto dei commi finale dei convegnisti
L'avvocato aperte c'è invitiamo ne può venire
Ma
Allora alla tavola rotonda partecipano il professore Giuseppe Di Federico professore Carlo Federico Grosso
Dottor Alessandro Pajno
E sono invitati comunque a presenziare o fare una un un cenno di saluto anche il presidente Buccico dell'ordine se è presente l'avvocato Ricciardi
Chiuderà i lavori Presidente Violante che vedo arrivare adesso
Va bene comma
Ma era
Che
Che comma con una certa presunzione
E anche un po'di impudenza
Che sono qui a dirigere una tavola rotonda nella quale si deve fare
Il punto di un dibattito che si è snodato attraverso tre giorni di in relazioni assai piene di significato supini di assoluta importanza
Dibattito al quale però lo dico a mia scusante non ho potuto assistere perché impegnato per ragioni istituzionale
Ecco perché dico che c'è da parte mia un po'di impudenza
Tuttavia avendo dato un'occhiata veloce
Alle relazioni testi delle relazioni scritte
Una certa idea di quello che è stato l'itinerario di questi giorni me la son fatta spero di averla quanto meno capita nelle grandi linee e quindi di poter indirizzare un po'il dibattito in maniera che non si non sia eccessivamente slegato rispetto ai lavori di questi giorni
Alla base dei del del lavoro vi è stata una riflessione su quelli che chiamerei i due poli
Della giustizia inevitabili la ricerca del fatto
L'applicazione delle regole
E per quanto riguarda la ricerca del fatto
Mi sembra che ci si siano soffermati soprattutto i filosofi i quali hanno approfondito come poi conviene a loro
Le loro predilezioni hanno approfondito per così dire lo statuto personale del giudice il significato della sua ricerca di verità nel tempo moderno nel tempo attuale secondo la cultura della sensibilità della società a cui apparteniamo
Dall'altro lato vi è stato anche una ricerca delle regole dei criteri di giudizio
Tutto il dibattito di questa mattina mi è sembrato incentrato su questa consapevolezza che le regole del diritto scritto non sono sufficienti che devono essere necessariamente integrate da qualche altra cosa
E qui c'è questa sottile distinzione tra ciò che appartiene ai codici deontologici e ciò che appartiene all'ordine etico e questa difficoltà di stabilire quali siano vedi marca azioni quali siano però le reciproche incidenze
Nel esami di questi due problemi mi sembra che finisca inevitabilmente il discorso con d'approfondire l'aspetto dello strumento tecnico che noi abbiamo elaborato per ricercare la verità e per applicare le regole che è il discorso del processo
E delle regole del processo
Rispetto alle quali inevitabilmente cede a fare
Una riflessione su ciò che essenziale al processo e ciò che invece eccessivo ridondante rispetto al processo come dice qualcuno tracciò che costituisce buon formalismo e ciò che costituisce cattivo
Formali anche questa è stato un oggetto del dibattito di questi giorni
Così come inevitabilmente il processo dell'applicazione della giustizia nella società in cui viviamo ha delle ripercussioni o dei riflessi su quella che la l'assetto della società
Riflessi di cui in i mediatori inevitabili sono i rappresentanti dei mezzi di diffusione e allora anche da questo punto di vista mi è sembrato che se fosse opportuno come è stato una riflessione tra il collegamento
Del processo e dei protagonisti del processo e i protagonisti della informazioni un difficile collegamento
Difficile rapporto di cui è difficile anche fissare le regole
Vorrei anche segnalare come a un sta come dire una particolarità perché questo convegno si è aperto anche all'esterno una particolarità di questo convegno perché Cosimi con parso di cogliere in una delle relazioni il di un giurista inglese
Una preoccupazione che probabilmente voi non sentiamo a pari livello rispetto a loro cioè quella del costo della giustizia visto addirittura come un limite alla possibilità di consentire a tu Tito accesso alla giustizia visto nella prospettiva di un minimo etico della giustizia ecco questa è una prospettiva che confesso probabilmente non è la prospettiva dalla quale noi ci poniamo nella esaminare questi problemi
Presa credo che sia larghe linee l'itinerario che è stato percorso in questi giorni non so se ci sia stato anche qualcosa che invece mi interessa particolarmente mi interessa particolarmente soprattutto in considerazione dell'attività anche vado svolgendo ed è il problema della incidenza di tutto ciò che vi ho detto con o o su quella Burke io chiamo la esplosione della giustizia nel un tempo moderno Esposito della giustizia che ha degli aspetti se consideriamo positivi e degli aspetti negativi
In negativo
Probabilmente viene sotto il versante civilistico una eccessiva cultura del diritto chissà mette la sordina alla cultura dei doveri
E che l'espressione tutto sommato se ci pensiamo se ci riflettiamo di una società egoistica di una società che che pensa sempre più al diritto in termini personali soggettivi corporativi che sempre meno si apre invece alle istanze della solidarietà del rapporto con i media
Dall'altro lato anche una esplosione purtroppo della illegalità quindi sul settore del penale abbiamo una enorme diffusione dei reati questi sono gli aspetti negativi però ci sono anche aspetti positivi
Perché dietro l'esplosione della giustizia vi è anche la consapevolezza la consapevolezza di poter esercitare le proprie posizioni degne
E di protezione giuridica di poterle esercitare Hui attraverso lo strumento dell'azione nel settore civile e amministrativo contabile voi nel settore penale attraverso lo strumento delle denunzie
E quindi di qui anche le norme aumento delle denunzie che i costituiscono un appesantimento incredibile
Processo penale bene se questa è la situazione nella quale noi ci muoviamo e io mi chiedo finocchi punto possano trovare spazio
Considerazioni che mi sembrano limitate ad un processo consentitemi o una giustizia consentitemi l'immagine un po'colorita da laboratorio
Nella quale cioè e vedo l'eco di riflessioni che nella mia giovinezza
Trovavano
Così il riscontro nelle pagine pensosa di un Capograssi di un Satta e così via cioè oggi per la verità la realtà nel contingente ci pone di fronte a dei problemi drammatici che in qualche modo mi sembra servano apportare su un livello più basso anche quello che un'aspirazione etica del processore della giustizia per sei semplificare io penso che ad esempio in una situazione alla quale noi viviamo nel processo civile finisca con l'essere un lusso il dibattimento penale
Con tutto ciò che ha di contenuto etico il dibattimento stesso un lusso che può essere celebrato soltanto per un minuscolo numero di unità non può essere una maniera diffusa
Di celebrazione del processo di ricerca della giustizia così come nel processo civile purtroppo penso che un processo quale noi abbiamo immaginato quale è quello a cui noi ci siamo
Appassionati cioè di un processo che i si snoda nel rispetto delle regole possibilmente per tre gradi di giudizio di giudizio è un processo che anch'esso costituisce un un lusso perché bisogna andare a forme più semplificate
Di giustizia che in qualche modo siano in grado di dare una sufficiente risposta questa enorme domanda che Caravà finisce col gravare sull'ordine giudiziario è tutto questo
E mi riallaccio qualcosa che è stato accennato stamattina non può non avere anche un riflesso sulla stessa posizione del giudice sulla sua responsabilità disciplinare vedete delle volte hanno in sede disciplinare
Vinnie chiesto di giudicare di magistrati che li hanno semmai accumulato enormi arretrati nel deposito delle delle loro decisioni
Che i sono arretrati delle volte di periodi in per periodi considerevoli cioè sentenze depositate dopo anni che hanno suscitato dovrà indagini specie ispettiva la richiesta di sanzione disciplinare e poi andiamo a vedere la realtà dei numeri di questi magistrati e ci accorgiamo che questi magistrati in quel periodo di tempo hanno risultante e tante decisioni quante forse probabilmente non era umanamente possibile
Emanare e rendere anche qui sto è un problema per il quale quando sento parlare di ispessite
Di irrigidire in regole di comportamento comportamento l'illecito disciplinare ecco io dico stiamo attenti perché purtroppo non c'è un sistema un settore nel quale è opportuno che vi siano delle clausole in qualche modo generali che consentano di salvare la specificità del caso ecco grosso facendo troppo lunga e quindi credo di aver detto anche troppo e vorrei sentire la parola di coloro i quali devono interloquire in questa tavola rotonda anche perché i tempi sono necessariamente stretti secondo l'ordine credo che debba essere dato la parola prima al mio predecessore al Consiglio superiore della magistratura al professor Grosso prego
Grazie presidente ecco noi
Dovremmo cercare di fare una sintesi questa tavola rotonda di questo complesso articolato interessantissimo congresso
Credo che fa una sintesi sia assolutamente impossibile dato il numero di temi l'ampiezza di prospettive che sono emerse in queste
Tra giornate di lavoro
Io nel metrò quindi a fare alcune considerazioni
Molto semplici semplificante se seguite consentito dirle
Partendo da alcune riflessioni che ho sentito soprattutto nel primo giorno di lavoro nella prima sessione e poi particolare nella sessione dedicata al diritto penale che è un po'il mio
Settore delle specializzazione
Ecco
Quando si parla di deontologia giudiziaria a che cosa si fa riferimento esattamente perché nel primo giorno sono emersa alcune prospettive estremamente ferme e precise sulle quali sono assolutamente convinti deontologia giudiziaria innanzitutto non è filosofia morale
Dentoni giudiziaria è qualche cosa di diverso perché ciò che diventa deontologica diventa regola e norma sessanta mettono ma giuridica quindi deontologia non ne violazione di una regola morale
Media violazione di una determinata regola che può darsi che abbia una suora e dice etico morale una certa radici etica morale ma che comunque regola
Codificata in no ma sia essa no ma legislativa sia sano ma regolamentare
Sia essa codice deontologico ma con gli deontologiche già a norma sia essa espressione di giustizia Pretoria quale ad esempio la giustizia che svolgono
Commissione di disciplina o la sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura
Quindi deontologia Louisiana comunque eh complesso di regole giuridiche non era astratta complesso di regole morali seconda prospettiva ed una prospettiva che messa per esempio molto chiara nelle parole dell'amico ferraioli
Quando c'entrava il discorso della deontologia giudiziaria sul discorso fondamentale del rispetto della legalità
E Fraioli diceva
Il principe delega Rita il fondamento ultimo del l'ordinato a convivere delle persone depressivo delle cavità soprattutto del sistema penale il fondamento al sistema
Deontologia giudiziaria e innanzitutto rigoroso rispetto della legalità quindi il nodo rispetto nel processo dare nome di detta sostanziale che vengano applicate ai lodo dispetto a delle norme che sono poste
A fondamento del modo in cui il fatto viene accertato anomalia inapplicato quindi rigoroso rispetto delle norme processuali
E questi aveva certo il presidio di legalità il fondamento la base del nostro sistema giuridico
Però mi domando se veramente la deontologia si identifica con rispetto della legalità e qui io veramente qualche dubbio e qualche perplessità
Come soccorso nell'introduzione alla sezione penalistica ad un certo punto ha detto è alta deontologia giudiziaria e
Problema di
Rispetto o di violazione di non che comportano responsabilità disciplina
E allora mi domando se veramente quando ne parliamo di rientro e giudiziaria primo fallimento che fa riferimento a un concetto generico di legalità oppure dobbiamo fare riferimenti invece a quel complesso di nome più specifiche che individuano i presupposti delle responsabilità disciplinari dei diversi soggetti questo l'ho chiamata a contribuire nell'esercizio dell'attività giudiziaria o come giudici o come parte del processo
Io credo che questa sia la seconda corretta impostazione tentorio giudiziario è questo individuazione delle regole
Che devono seguire i protagonisti gli attori del processo per non incorrere in responsabilità che è tipicamente responsabilità disciplinare poi può anche essere evidentemente stabilità pena la responsabilità civile a secondo delle diverse modalità in cui si concreta questo atteggiamento e in che cosa mi con forte in questa mia convinzione
Cioè uno dei principi fondamentali che è alla base della attività disciplinare soprattutto dell'attività disciplinare dell'ordine e disciplina dei magistrati
E che la censura dell'attività giudiziaria in sé non è mai potenziale oggetto di controllo disciplinare
Questo è un principio fondamentale pratico sacrosanto perché significherebbe attribuire ad un organo esterno un controllo sull'attività giudiziaria espressione dell'indipendenza della magistratura
E quindi giustamente cioè il limite all'organo di intervento disciplinare
No l'intera disciplina certo può intervenire anche quando vi è stata violazione di norma sostanziale o di nuova porta il suo Ale ma soltanto in casi specifici eccezionali a quando già è stata Micromega al presidente del le stelle che presidente attuale la disciplinare dolosa violazione della regola processuale e sostanziale oppure quando le è stato un atto abnorme oppure quando mi è stato violazione macroscopica dovuta colpa grave soltanto in questi casi c'è possibilità di censurare il magistrato per la sua attività giudiziaria se no giustamente lo strumento e non male strumento del gravame e credo veramente secondo me di distinguere molto rigorosamente quello che dicevo all'inizio
Il pressing delle cavità da un lato il precipuo della deontologia dall'alto
Dopodiché bisogna aggiunge un'ulteriore precisazione
La deontologia non è soltanto violazione aggravo dolosa della regola processuale contro gli evidentemente anche codificazione di comportamenti Tonietti tra virgolette codificate violentemente
Deve diversi protagonisti l'attività giudiziaria
E chi invece come si se mi consentite
Vorrei di nuovo prendere spunto da uno degli interventi che ho ascolta un orientamento da questo convegno per esempio a pesantemente ironizzato sulla pluralità dei codici di antologia che noi abbiamo ma io mi domando veramente possibile è lecito
Polemizzare sulla probabilità di codici deontologici o non è invece la pluralità dei codici deontologici significato di ricchezza da un lato e soprattutto significato di adeguamento della regola deontologica le specificità delle singole professioni
Faccio un esempio
E mi ha detto che era molto significativo anche al di là del problema di deontologia giudiziaria
Si dice il codice di procedura penale dello testi del meno ciò ottantanove
A posto o comunque sia orientato verso il principio della parità delle parti processuali pubblico ministero e difesa oggi solo più padri
E sono i due protagonisti e alla pari e devono contendere nell'ambito del processo penale
Credo comunque che se noi osserviamo la deontologia il problema dal punto di vista dello contro gli acquisti giudiziaria professionale ne dobbiamo riconosce perché la deontologia del Pubblico ministero gradi antologia del difensore rispondono a canoni di principio nuovo di fondo assolutamente diverse e contrapposte
Veniva ricordato
Metodo dal professor Conso e poi da alcuni altri partecipanti a quella stazione che il Pubblico ministero ancora oggi ha il dovere di portare nel processi di approfondire gli elementi che possono arrecare vantaggio alla pasta
Se un pubblico ministero omette di sviluppare gli elementi di difesa realizza violazione io ritengo che l'azione disciplinare
Per la sezione disciplinare del CSM quando nel periodo in cui ho avuto la ventura di presiedere ha condannato alcuni pubblici ministeri che non hanno portato del processo elementi a discarico Blair nascosti
O che nascondendo le hanno consentito che persona andasse in galera
E questo ecco non è violazione gravissima di deontologia ha per l'avvocato sarebbe invece violazione gravissima di deontologia portata del Po accesso elementi di dissapore proprio assistito la sua regola deontologica eh
Paga media non la verità processuale ma francamente ciò che emerge dagli atti
E allora vede l'avvocato è ovviamente quello di portare nel processo soltanto gli elementi di difesa
E quindi diverse tipologie
Grazie Brogi è che rispondono ai diversi ruoli
Perché a mio avviso costituisce la prova una delle tante premesse secondo cui veramente un'utopia ritenere che ne possiamo porre sempre del processo sullo stesso piano parti come pubblico ministero anche oggi continua il suo lavoro e giustizia anche il difensore del processo penale
Redentore già sono giustamente diverse perché sono il riflesso imposizioni processuali comunque ancora tuttora diverse
E forti raffiche
Le diverse giurisdizioni Ostuni postumo dentro gli diverso
Ecco perché può avere senso un codice deontologico dramma di tutto ordinario un collegio tutto lo dicono i magistrati amministrativi per la sera
E se vuole sono diversi perché principi corrispondono diverse ma dittatura o sono differenti
Ma perché allora non mi trovo d'accordo su quel particolare
Aspetto che è emerso di una delle relazione
Poche parole per su alcune altre perché il tempo Sud velocemente su alcuni profili particolari
Ecco più volte messa in questo convegno e nazionale da ultimo il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura che presiede questa tavola Coco rotonda sulla necessità di tipicizza azione delle regole teniamo le dita antologia comportamentale dei protagonisti
Della giusti
E si gioca d'accordo anch'io
I vigili Zare le regole deontologiche significa un certo senso avvicinarsi alla legalità in fondo per i protagonisti la giustizia in particolare per magistrati una condanna disciplinare e assimilabile a Lugano alla condanna penale
Sentono questa condanna con una condanna pesantissima ed è giusto che essi non siano affidati soltanto giustizia Pretoria ma si affidati a regole scritte
La nomina del politico di riforma
Prevede e mi accennato la possanza Visentini ancora le cause la peste
Ecco io
Anche qui però ho qualche
Dubbio sull'opportunità di eliminare completamente le fa sulla pesca
Perché la clausola perdita che si affianca la tipizzazione che evidentemente a questo punto sarà inevitabilmente portata giudice nell'applicarla a servizio degli argomenti tale logica
E comunque la clausola che consente di adeguare la regola di deontologia direzionalità ai codici binari all'evolversi del costume ripete una valore fosse importante
E quindi sono favorevole al mantenimento della clausola per ad una condizione
E si mantenga l'attuale situazione di facoltatività dell'esercizio dell'azione disciplinare perché è stato esce binaria diventasse obbligatoria allora accetto
Qua il magistrato ma anche gli altri protagonista della giustizia e l'ho detto ad avere l'intera regolati tipizzata
Sarebbero corollario indispensabile e necessario del principio di legalità io comunque ma auspico che negoziare vivaio ad un principio di obbligatorietà dell'azione disciplinare perché sì di PCC ma lasciandolo lasciando un minimo di elasticità alla l'evolversi della regola disciplina
C'è un'ultima osservazione che viene sovente fatta nei confronti della giustizia disciplinare che in fondo la giustizia sulla deontologia giudiziaria
Da un lato ripeto riguarda soprattutto la Dirty disciplinare che riguarda gli avvocati la disparità di trattamento
E diverse sedi
Il giudice penale che decidere in modo clamorosamente diverso perché di un fatto sui quali forse occorrerebbe merita
Poi siccome organizzata oggi a livello o dall'iniziale estinti poche volte di trasformarsi in giustizia domestica di copertura
La fettina di superare così o superiore nel periodo in cui io ne ho fatto parte
Prima componente cuoca poi come previsto ecco poi come presidente ha cercato in tutti i modi di scollate di costo l'accusa antica gli ATC domestica abbiamo cercato di essere più rigori possibili
In parte ci siamo riusciti
Non sempre non del tutto
Fosse qui il problema un problema di organizzazione della giustizia disciplina io con la profonda dell'obolo del suo modo di funziona
Chiudo qui
Ho soltanto accennato da alcuni a pochissimi e tanti problemi che potrebbero essere affrontate ma non credo che in una sintesi io posso andare al di là quindi mi scuso di aveva perso tanti argomenti e deve soltanto lanciata alcune idee così di fondo il passaggio grazie
Prima di passare la parola amico di Federico vorrei a sostegno di quanto osservato dal collega Grosso
Osservare che vi sono dei codici etici estremamente niente
Due codici etici quelli della magistratura ordinaria e della Corte dei conti hanno una norma intitolata e i rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di comunicazione
Questa norma manca nei codici etici delle magistrali il Consiglio di Stato e dei TAR mi sono chiesto il perché Vito una spiegazione
Qui i due organi hanno i pubblici ministeri e forse questa può essere la ragione per la quale si è sentito il bisogno di inseriti una norma ad hoc passo la parola al Consigliere e al presidente
No
Ecco un attimo
Che si è venuta sviluppando in vari paesi dell'Europa
Da alcuni anni molti sono stati le occasioni di incontro tra gli studiosi che si occupano di questo argomento e voglio ricordare quello molto nutrito che si è svolto a Londra nel giugno del mille novecentonovantasei organizzato darlo Chief Justice Torben bene che è stato ricordato in questa sede
Nella prima giornata che ha presentato liste su una relazione nella quale io ho svolto la relazione iniziale
E anche perché esiste un un filo comuni di questi preoccupazioni che si manifestano
In questi convinti che si manifestano con un certo ritardo rispetto agli stessi tipi di preoccupazioni che si sono manifestati a partire dagli anni Sessanta in maniera molto intensa
Negli Stati Uniti con l'adozione di di varie forme del codice
Sì di etica e condotta giudiziaria il modello predisposto della Merkel mi pare Association è adottato da quarantasette sta una delle cose che emersa e che emerge in questi convegni e la estrema genericità delle norme che regolano i comportamenti la deontologia come ha detto il corso il grosso la deontologia dei magistrati la genericità che porta diciamo ad esempio in Francia e in Spagna a sentenze disciplinare nei confronti di magistrati
Sulla base del loro giuramento
Di ingresso in magistratura Petrolini nella vaghezza con la quale diciamo in tutti i paesi europei la professoressa Visintini ha ricordato la formula sulla base della quale vengono erogate le sanzioni disciplinari in tanti
Non molto differente la situazione gli altri Paesi nel pensare su cosa dire in questa tentativo di sintesi ho avuto una serie di tentazioni perché gli stimoli sono moltissimi inizialmente avevo pensato di approfondire per il penale anch'io
Quella tipo di discorso che aveva fatto alta per vedere se e in che misura i codici sviluppati mi riferisco a quello della magistratura ordinaria potessero coprire comportamenti che si sa essere abbastanza diffusi
E diciamo avendo fatto su iniziativa di Falcone il monitoraggio del processo penale per una certo non meno di esempi che potevano illustrare l'esigenza di una maggiore specificità di questi codici
Sia rispetto a cose che noi non abbiamo mai presi in considerazione anche se emergono nelle cronache della stampa quelli che negli Stati Uniti chiamano gli ex Parco mimiche Chance cioè il rapporto tra due parti processuali ad esclusione di una terza fenomeno che si verifica secondo le nostre rilevazioni abbastanza di frequente dei rapporti tra pubblico ministero
Gipe e gruppi
Oppure
Lo stesso problema cui è accennato grosso e cioè quello della omissione di ricercare anche elementi a discarico nell'ambito del processo certo io so per aver fatto analisi sistematiche sulle sentenza disciplinare così libero da magistratura che sono stati sanzionati
Casi in cui le prove erano state nascoste però diciamo nessuna cosa si è potuta fare messi potrebbe a mio avviso fare nella situazione attuale per censurare quei comportamenti in quel pubblico ministero proprio di questo non si occupa e non se ne occupa spesso secondo le nostre rilevazioni anche allorquando gli viene richiesta dal difensore
Allora diciamo avevo pensato di approfondire in questa direzione utilizzando dati di ricerca ma avrei lasciato fuori molti molti stimoli che sono venuti e ho pensato di volare più alto e diciamo stando una molto più o a un livello di analisi superficiali cosa ho pensato
Di fare
Ho escluso anche tutto il rapporto con la stampa nonostante ci sia un grande movimento in un proprio su questo aspetto
Se il rapporto truci voluto in Francia dal presidente Chirac le riforme proposte da Jospin in materia sarebbero tutti quanti elementi di grande interesse
Però diciamo si riferisse avrebbero analisi troppo troppo particolareggiate
Io ho pensato di richiamare cose che sono state dette qui con i brevi commenti su tre punti uno che riguarda le ragioni per cui le regole di comportamento sono diventate così importante del mondo moderno non lo erano una volta lo sono adesso c'è una ragione
Non è solo anche se questa è rilevante quella detta dalla professoressa Visentini che se si fanno e si vogliono vuol dire che ci sono delle violazioni certamente ci sarà anche questa ma ci sono delle ragioni più più più più profonde
E poi domandarmi
Come
Può essere visto instradato a un'analisi comparata in questo settore e se possa essere eliminata limitata al alzo la conservazione dei codici dieta o dei codici
Professionali secondo me questa la risposta è negativa e cerco di dire perché una terza riprendere il discorso da dove è stato lasciato me lo consenta lo li citerò in maniera molto approssimativa sia dal professor frazionare dal professor Carù fu il quale ha detto sì va be ne facciamo 'sti codici ma quali alla possibilità di una loro cogenza cooperativa
Il problema è stato sollevato dal professor Fazzari Roncato invece il professor Peruffo
L'ha lasciato lì ha detto che il problema esisteva con questo ha chiuso e non ha detto niente pur segnalando l'importanza io vorrei riprendere questo perché l'esperienza internazionale mostra che questo è un problema
Molto grosso sul primo punto sul perché di questa esigenza beh in parte è stata segnalata dalla professoressa Giannotti è stato ripreso il discorso stamattina da verde non non uso più i titoli per sono ecco da da verde il quale ci ha ricordato di questa esplosione della del diritto che ha creato una serie di regolamentazione sempre più analitiche sempre più strette sui miei rapporti inter individuali di natura sociale economica politica da cui nascono una serie di protezioni di diritti che prima non venivano protetti quindi occasioni sempre più frequente ricorso al giudice per lavoro tutela e diciamo e come è stato segnalato questo ha portato con sé una sempre maggiore evidenza azione anche per la natura
Delle non per la modificazione della natura delle norme con cui questo stato sociale questo welfare State
Si è creato sono spesso forme quasi programmatiche e hanno evidenziato come questo mito che forse non è mai stato perfettamente aderente della realtà del giudice come bocca della legge ecco sì è venuto sfalda progressivamente creando grossi problemi nella ridefinizione del rock giudiziario
Anche perché la confidenza questo espresso legge va la fiducia del cittadino nella nella nella imparzialità nella diligenza nella cortesia del della persona che deve essere terzo
Nel giudizio cioè del giudice sono poi la fonte della sua legittimazione e allora se sono la fonte della sua legittimazione dallo Stato democratico di fronte a fenomeni di gestione di spazi sempre più ampi di discrezionalità che determinano la spesa pubblica quando un cittadino non ottiene soddisfazione dal Parlamento o dalla dalla amministrazione pubblica si rifà al giudice che spesso nei suoi giudizi impone gravami fiscali e tutto monetarie piuttosto forte sul bilancio dello Stato
Caso Di Bella ce lo possiamo ricordare la prima alcune sentenze della Corte costituzionale in materia di previdenza hanno mostrato questo quindi un giudice che finisce per avere un potere della Borsa ecco qui ne siamo di fronte a un Prodi giunge che completamente diverso da come o comunque molto diverso e che ne evidenzia evidenzia il rilievo politico
Delle sue decisione quindi proteggere questa immagine di terzietà
Questa immagine di imparzialità
Del giudice diventa sempre più complesse
E diciamo
Quindi
Proprio per questa ragione una serie di iniziative se vediamo questo crescere del ruolo giudiziario e lo confrontiamo con quelle che sono state l'iniziativa per fatte per far farvi fronte vediamo che in tutta Europa si sono manifestati iniziative per definire le regole dell'ingresso in magistratura io mi riferisco soprattutto al ruolo del giudice sono del tutto della stessa opinione
Di grosso sulla esigenza di differenziare difficile regolamentare il rapporto indipendenza imparzialità predilige per il Pubblico ministero alla stessa maniera perché non sono la stessa cosa mi riferisco specificamente in questo caso al giudice iniziative per migliorarne per migliorare reclutamento la proposta la preparazione iniziale la formazione continua
Proprio per questa esclusione del diritto voglio ricordare che ancora cinquanta anni fa quaranta
E fa se si guarda la letteratura si può vedere come la sola idea della formazione continua del magistrato venisse considerata come una minaccia per la sua dignità allora la gente può pensare
Che sono ignoranti questo argomento lo ritroviamo in Inghilterra ancora negli anni Sessanta e quindi diciamo poi anche altri iniziative quelle di dare maggiori garanzie nelle valutazioni professionali nel corso della Carriero ove e in quei Paesi o desiste la carriera e allo stesso tempo garantire queste valutazioni da influenze Esterne
Stiamo queste esigenze si riflettono in questo convegno diciamo ci sono tutte questo convegno nasce da questo tipo di esigenze diciamo dall'esigenza cioè di completare questo quadro di iniziative con iniziative che riguardino anche il settore
Della deontologica professionale che è solo uno degli elementi con cui si sta manifestando questa preoccupazione di fronteggiare di dare una nuova sistemazione questo polo giudiziario che cambiato nella sua
Configurazione
E vengo al secondo punto
Quello cioè i della difficoltà di isolare i momenti in cui essi da applicazioni a diciamo
Alla correttezza alla verifica della correttezza di comportamenti sto cercando di rispedisce perché se non vado troppo per le lunghe
E cioè e possibile stabilire confronti di efficacia dei Cordì dialettica giudiziaria di deontologia giudiziaria guardando soltanto al settore specifico della disciplina
Questo ai praticamente impossibile perché altri elementi del sistema giudiziario finiscono faremo grossa influenza su questo
Ricordo che Lord Bingham nella sua relazione di apertura al convegno di Londra disse che esce in Inghilterra per trecento anni non vi era stato nessuno caso di rimozione
Perché il sistema di reclutamento e l'Inghilterra ai giudici professionali
Ecco riguarda io adesso mi ero preparato la citazione comunque riguarda persone di una esperienza professionale di una condotta di una capacità
Di un modo di relata relazionarsi agli altri che conosciuto analiticamente da chi lo nomina o da Kiss me suggerisce la nomina
E quindi diciamo poi diciamo per venire più vicino a noi
Questo è stato uno dei temi che ha trattato anche in quel convegno e nel rapporto ecco il tipo di struttura giudiziaria è qua
Lo ricordava
Che Alloni noi abbiamo un sistema giudiziario che ispirato a modelli di al tipico dell'Elia ce lo ricordava nella prima giornata magistrati vengono reclutati
Esclusivamente come da noi o prevalentemente come in Francia e Germania da
Tra i giovani laureati in giurisprudenza si formano completamente all'interno delle strutture giudiziarie dove apprendo hanno un processo di socializzazione professionale di acquisizioni di valori su quello che e la loro e lo hanno completamente all'interno a differenza di quello di che che capitano i Paesi quindi Camon lo e dopodiché esiste una carriera
Il corso dei quaranta quarantacinque anni in cui permangono in carriera che si basa su valutazioni di anzianità e merito
Ecco in Francia e in Germania questo sistema è rimasto quello che era da noi è fortemente cambiato perché da noi nonostante le leggi preveda
Delle valutazioni di professionalità e dell'intera personalità del magistrato questo di fatto non si verifica non entro nelle ragioni è stato uno dei temi del nostro incerte
Tanto tempo ormai non c'è da spendere molte parole perché lo dicono tutti venticinque anni fa era cattivo che lo diceva
Adesso invece e una costatazione comune cui si cerca si dice di voler porre fine ma a me non è questo quello che interessa in questa sede e quello di ricordare che in sede di valutazione professionale non venivano solo considerati i titoli
Ma veniva considerata l'intera storia personale per quello che era conosciuta
Voglio ricordare un esempio io ricordo che nel sessanta quadri abbiamo fatto un'analisi di oltre due mila e cinquecento prima computerizzazione delle valutazioni fatte
Per le promozioni di magistrati sia in appello che in Cassazione una statua fatica enorme ma diciamo è stata fatta però in quel periodo io ricordo che andai a intervistare un procuratore generale di cassazione che allora presiedeva la Commissione per la promozione in appello
E gli dissi ma deve essere estremamente difficile Complesso lungo penoso
Impegnativo un confronto tra diciamo le capacità professionali viste attraverso le sentenze giudice guardi che prima c'è una valutazione che è il filtro su una fettina considerazione poi dei titoli
Il comma in che cosa consista quarto visivamente lei vede lì ci sono tutti quanti i fascicoli che stiamo prendendo in considerazione lungo tale ecco lei vede una differenza tra questi fascicoli
Guardai di che c'erano dei fascicoli gran che dei fascicoli piccole
E mi disse è proprio quella la differenza quelli che hanno un fascicolo grande molto difficili che possono essere presi anche in considerazione per quanto riguarda il picco allora bisogna che faccia una parentesi magistrati dovevano girare molto
Perché aveva un vieni in Pretura
Perché diciamo erano nella ricerca della sede erano all'interno di una sede alla ricerca di quel posto che potesse consentibile dimostrare le proprie capacità professionale della prima sezione civile
Era considerata il massimo nelle grandi sedi e quindi erano girati vari posti diceva quando c'è un fascicolo grande modelli ci sono state lamentele in qualsiasi posto questo distratto si è recato se caratteristica è funzione del magistrato in quel di riuscire a passare quasi inosservato a non essere considerato elemento di disturbo se questo è un elemento dalla sua credibilità già questo è sufficiente a e quindi praticamente quello che una valutazione di tipo
Disciplinare si trasferiva in un'altra sede come da quello che mi risulta è ancora in Germania o in Francia quindi
Quindi bisogna stare attenti anche questo tipo di cose salto delle altre cose che volevo dire
Sì
Sì e dire che diciamo c'è il problema dell'applicazione proprio dell'applicazione
Noi nella bicamerale c'è stato questo orientamento a ritenere che si dovesse fare una sezione differente che la sezione disciplinare dovesse essere un organo differente da quello
Del Consiglio Superiore della Magistratura che ci dovesse sono responsabili di fronte al Parlamento simili tendenza si hanno anche nei Paesi dell'America latina che effettivamente hanno tratto molto la mia più
E invece diciamo c'è un altro sistema che quello che è stato adottato progressivamente gli Stati Uniti che io tendo a preferire perché mentre perché consente una definizione nella definizione dal basso dei comportamenti
Disciplinarmente rilevanti cosa è capitato dico in due parole si sono creati in tutti quanti i codici sono molto molto articolate
Si sono creati queste giudice ottanta organisation in quarantasette Stati se non ce ne sono state altre ultimamente che sono fatte solo in parte da magistrati in genere da magistrato a riposo manda cittadini da professore
Universitari che hanno l'iniziativa disciplinare o di propria iniziativa oppure da parte di cittadini sono tenuti a dare conto ai cittadini
Della risultato delle loro la mente lei hanno capacità di indagine non possono fare prendere le mozioni che So che spettano alla alle corti supreme dei singoli Stati
Sono in una condizione di poter offrire suggerimenti quanto i magistrati hanno delle difficoltà e quindi si crea una specie di circuito che e anche aiutato da alcuni accorgimenti quella cioè di creare in rappresentanza di questi vari giudice al contatto per il recente si riuniscono periodicamente per riflettere su quello che ci può mancare e spesso anche per fornire delucidazioni sul linguaggio delle no fate si arricchisce sempre il glossario dei significati
Sono andato mi dispiace su questo aspetto che è estremamente rilevante a mio avviso avevo fatto anche una specie di nuova legge presentata da Gargani
In Parlamento su quello che si poteva fare in questa direzione anche con la presente Costituzione ma non è mai stato preso in considerazione grazie
Ringrazio il professor Di Federico
I tempi sono così stretti che e anche le nostre testimonianze così diverse che rinuncio a qualsiasi tentativo di cucitura e passo direttamente la parola al consigliere Pajno
Queste una tavola rotonda che conclude i lavori di questo convegno ed ogni conclusione anche una reinterpretazione
Allora se questo è vero io cercherò brevissimamente perché i tempi stringono la birra interpretare sostanza il contenuto del dibattito che si è svolto in questo convegno attorno a quattro punti diciamo fondamentali
Cerco di dare quattro Flash su questi quattro punti
I quattro punti riguardano
Però ce n'è uno innanzitutto di carattere generale che potremmo il consigliere così il rapporto fra la questione deontologica
Il tipo di società in cui si ride non si può comprendere il senso delle regole deontologiche al ruolo delle delle regole deontologiche se non li si lo si collega alla società in cui si si in cui si opera in cui si ride
Il secondo punto riguarda la pluralità delle giurisdizioni e la pluralità delle regola deontologica
Occorre porsi che chiedersi la ragione di questa per cui in fatto esistono più regole deontologiche per più assetti giurisdizionali
Il terzo punto riguarda se volete la mia storia personale alla mia specificità io sono un consigliere di Stato un giudice amministrativo e questo vuol dire che sento necessario in qualche modo fare un piccolo accenno a come si pone la questione diciamo così della regola deontologica all'interno della giustizia amministrativa
è una situazione di tipo particolare perché forse particolare ciò che è avvenuto all'interno del questore ordina di giustizia
E l'ultimo punto riguarda lo denuncio semplicemente il gran potremmo enunciarla così scopo delle norme disciplinari e scopo delle norme contenute nei codici etici bisogna per capire a che servono queste norme occorre capire qual è il fine che essi perse
Primo prima questione questione deontologica e tipo di società
Se chi di chiunque di noi abbia letto i giornali in questi ultimi tempi più o in questi ultimi anni verrebbe lire o di lega continuamente
Vede che al centro della quel del vede la vita sociale c'è spesso la questione del conflitto di interessi la questione delle incompatibilità la questione dei rapporti di fra ordini diversi di potere
Questo come dire in qualche modo è strutturale della nostra società e non può essere posto tra parentesi vuol capire perché la questione della deontologia e diventata
Diciamo come dire così centrale per chi per le magistrature ma anche per chi svolge professioni diciamo qualificate
Il dato vero è che la società nostra è una società pluralista una società in cui il pluralismo dei livelli di potere diciamo in qualche modo di così fa sempre più forte
Per le di vie Hawthorn gli amministrativisti parlano per questo tipo di società per due di la descrivono in termini di policentrismo dicono che la società moderna è una società a policentrismo autonomistico
Se questo è il senso dell'organizzazione sociale è chiaro che la complicazione sociale implica un clima necessita di criteri di collegamento fra questi direi diversi livelli a cui spesso ciascuno di noi partecipò
Questo è il significato una parte almeno del significato del volo a cui corrispondono le regole di deontologia perché servono a storicizzare all'interno delle categorie i modi di essere per realizzare questi criteri di collegamento
E realizzano criteri collegamento non solo fra una serie di ordini diversi diciamo così di livelli di governo o di livelli di appartenenza dei livelli di funzione istituzionale ma anche di valori diversi
Nel nostro pre al pluralismo della Società corrisponde spesso un pluralismo dei valori
Ora noi potremmo ad esempio in un se are alcune sequenze di questi valori che fra loro potrebbero sembrare
Costituire serie antinomiche
Il senso delle norme di deontologia sta appunto nel trovare un criterio di collegamento che tra valori che esser lasciati solo irrisori sono valori che diventano antinomici
Per le magistrature basterebbe per esempio e non sia né alcuno valore della neutralità per esempio che un valore che sentito per tutte le magistrature
Ma diciamo è anche sentito come forte il valore dell'impegno delle magistratura diciamo così nei confronti diciamo nella per nel perseguire il fine istituzionale che le sia dato se non c'è un criterio deontologico che collega la neutralità con l'impegno potremmo essere di fronte a due valori diciamo come dire antinomici
Viva l'ora della riservatezza a cui fa corrisponde anche unicamente il valore della trasparenza l'uno e l'altro sono valori del bar modalità dell'esercizio della giurisdizione ma qual è nel sotto nel vissuto di ciascun magistrato il criterio di collegamento tra questi valori che sono presenti questo è appunto il senso delle regole deontologiche e il senso delle regole come dire diciamo che sono scritte nipotine nemmeno i codici etici
La separatezza del magistrato rispetto al corpo sociale per assicurarne l'indipendenza ma anche il collegamento necessario per non ha per assicurarne la capacità della comprensione
Tutto questa è la materia diciamo la quindi in un certo senso che potremmo definire le regole di deontologia
Diciamo alle regole e le norme contenute nei codici etici come quelle regole che rendono come dire fra di loro connesse serie di valori che potrebbero porsi come serie antinomie
Questo avviene non per ogni giurisdizione non per tutta la giurisdizione ma specificamente anche per ciascuna giurisdizione
Perché ci sono almeno storicamente due ragioni nel nostro ordinamento perché questo avvenga non Solti in via generale non soltanto per i giudici tout-court ma per le singole categorie di giudici
Uno è di tipo generale e cioè che l'assetto del processo il modo di essere del processo condizione in qualche modo diciamo in modo specifico
Il modo di essere diciamo del comportamento del magistrato del protagonista il processo sia esso a parte lo sia esso
Giudizio già si è ricordato per esempio la diversità del ruolo diciamo no de anche della regola deontologica all'interno dalla magistratura ordinaria fra pubblici ministeri è diciamo così fra pubblici ministeri e giudici in senso stretto
Questo perché l'assetto di quel processo è determinato in un certo modo ma si potrebbe andare avanti processo amministrativo è per esempio un processo all'interno del quale il principio di oralità ha un'ampiezza che non ha per esempio all'interno del processo civile
Voi capite allora che la regola deontologica diciamo vita della chiarezza della comprensione diciamo dell'attenzione della totale presenza diciamo così alla dimensione dell'immediatezza e modalità
è una regola e caratterizza in modo specifico quel tipo di processo
L'altra ragione non è di tipo strutturale ma è legata alla storia delle nostre magistratura ed è dovuta al fatto che almeno due delle nostre delle magistrature di cui abbiamo parlato esercitano anche funzioni
Che sono solo in senso lato giustiziale ma che non sono giurisdizionale
La Corte dei conti ha che esercita il controllo accanto diciamo così alla funzione giurisdizionale in senso stretto ed è chiaro che c'è una deontologia diverso dell'esercizio collaborativo della funzione di controllo
La magistratura mai amministrativa in particolare il Consiglio di Stato esercita anche una funzione di consulenza giuridico-amministrativa
Nei confronti del governo ed è chiaro che in qualche modo di quel modo di essere del suo comportamento complessivo che non è questo che non è soltanto quello giurisdizionale neanche questo deve tener conto di questa relazione istituzionale
E dei doveri per esempio di riservatezza che questa relazione istituzionale pone nei confronti quando esercita quel potere ma anche della necessità di indipendenza ha solo quando esercita di con la funzione giurisdizionale
Terzo profilo terzo punto di attenzione la questione della giustizia amministrativa perché la giustizia amministrativa o se volete la giurisdizione amministrativa
A diciamo un punto di interesse specifico non solo io credo per me che giudice amministrativo sono ma anche diciamo per
Per in un certo senso per la generalità io credo per due ragioni specifiche
Luna perché da una parte diciamo in quei di questi anni hanno registrato un modo assai forte diciamo un modo di concepire di campi un cambiamento radicale del modo stesso di concepire l'azione amministrativa e la funzione amministrativa
E questo modo radicale non può non diciamo
Non non ritenuti lì di proporsi all'interno dell'assetto del processo amministrativo
Ci fu il tempo diciamo accetteranno ma quello che va come dire che il da che vada specificato è che proprio la funzione amministrativa
E in qualche modo negli ultimi anni diciamo si è modificata sotto due profili fondamentali sotto il profilo della sua organizzazione e sotto il profilo delle sue regole
Sotto il profilo l'organizzazione sono aumentate in modo significativo le cosiddette amministrazioni neutrali le amministrazioni che dipendono dalla legge
Le recenti come dire insomma i recidivi discorsi anche recenti che si son fatti sulle autorità amministrative indipendenti
E sul ruolo sulla quantità e qualità dei loro poteri richiamano da vicino un fatto
Che oggi una parte diciamo così cospicua della del corpo amministrativo dell'assetto amministrativo del cobra il Paese
Non corrisponde a regole di podisti diciamo così o di partecipazione alle policy ma corrisponde ad una funzione di neutralità vale a dire di soluzione dei conflitti
Quando il giudizio amministrativo quindi inerisce a questo tipo di realtà
Inerisce alla funzione che è già essa stessa
Funzione di soluzione dei conflitti sicché la regola deontologica che va applicata in chi vive quella giurisdizione è la regola deontologica di chi esamina un conflitto per la seconda volta con qualità e quantità di potere diverso
L'altro come dato di specificità è dato fornito da un dato storico
Storicamente il problema dei codici etici nasce all'interno degli ordinamenti occidentali proprio nell'amministrazione pubblica quanto meno all'interno agli ordinamenti anglosassone sino in Inghilterra e negli Stati Uniti
E dalle dai gli ordinamenti amministrativi a dimostrazione della vicinanza in qualche modo delle due funzioni in relazione al mutamento delle funzioni si trasferisce all'interno delle giurisdizioni
Questo è avvenuto plasticamente anche diciamo del nostro Paese perché noi tutti ricorderemo che i codici etici sono entrati nel nostro Paese attraverso una norma che era contenuta un decreto legislativo al decreto legislativo ventinove del novantatré che attuava un criterio di delega che era contenuto in una norma disciplina di riforma per la pubblica amministrazione del pubblico impiego tante
Che questa ingresso fu accompagnato per quanto riguarda le riguardava almeno la giurisdizione ordinaria da qualche polemica con riferimento alle questioni legate all'applicazione la la riserva di legge la questione legata all'applicazione del centootto della Costituzione
Ma al di là di questo profilo esiste un criterio di collegamento in qualche modo strutturale è necessario fra come dire la questione della deontologia del potere pubblico è la questione di quella
Della deontologia di quello speciale potere pubblico che il potere giudiziario del potere giurisdizionale
L'ultimo punto diciamo di analisi di questo intervento riguarda lo scopo
Nelle norme questa volta disciplinari e delle norme The codici etici
Su questo che io credo bisogna esser chiari perché in realtà tra giudizio disciplinare eh
Codice etico implicano due approcci in realtà complementari
E che però sono intrinsecamente diversa fra di loro
La norma disciplinare e vista denigrata nella prospettiva come si ricordava poco fa dell'illecito disciplinare
Che è come dire una forma secondo me di grandissimo rilievo valore di auto-governo diciamo proprio dell'ex
Delle categorie e soprattutto diciamo così delle giurisdizioni e da questo punto di vista il richiamo che l'amico grossa affatto alla non referenzialità del giudizio diciamo come dire
Nel giudizio disciplinare è importantissima c'è un interesse forte del cittadino e non semplicemente la categoria al giudizio disciplinare
Il codice etico invece viene incontro a un'esigenza che è diversa anche se con polenta rispetto a questi non mira cioè a sanzionare a garanzia anche dei diritti dei cittadini illeciti
Ma mira a un processo di conformazione di creazione della cultura il Codice etico è un codice che non ha valore giuridico proprio perché non è che erano non era a norma che deve essere in qualche modo giustiziabile all'interno di un sistema ma è una norma che crea che tende a forme come dire a formare uno stile un modo di essere un habitus in qualche modo nella prospettiva del rapporto fra i cittadini e fra i diversi livelli di governo in questo senso la questione diciamo dei codici etici è fondamentale
Perché se si lasciasse sostanzialmente soltanto alla questione diciamo della norme disciplinari dell'illecito disciplinare l'intervento a garanzia della distinzione dei livelli di governo se non si rende probabilmente alla creazione di quella abitudine diciamo così di quell'habitus verso il comportamento virtuoso che sta alla base di ogni relazione grazie
Grazie vedo che allora Nam molto avanzata devo pregare interventori essere particolarmente coincise non voglio togliere a nessuno spazio però prego
Dal dal momento che parliamo di codice etico e deontologico di autodisciplinarsi come non siamo stati capaci di fare nuove il l'avvocato Buccico presidente del Consiglio nazionale forense
Ce ne sono
Eccetto immediatamente il suo invito
Vado per sintesi molto velocemente
Noi abbiamo un codice deontologico che ci siamo dati come Consiglio nazionale
Nell'aprile del mille novecentonovantasette
Dopo un cinquantennio di discussione una querelle culturale sulla necessità o meno di codificare e tipizzare illeciti deontologici i risultati e salsa di positivo
E non nell'ottica alla quale faceva riferimento l'amico grosso ma nell'ottica capace di risvegliare sensibilità in tutto il corpo sociale dell'avvocatura che come noto è un corpo ormai tumefatto di per Trophy tu perché siamo arrivati ai fatali centodieci miglia
Ci siamo dati un po'Codice deontologico io ho esaminato i codici deontologici delli magistrati delle varie magistrature ho visto che il nostro calcio ontologico e un codice deontologico completo
Fra l'altro che va oltre il perimetro del comportamento dall'avvocato nel processo mentre Nuto che i codici deontologici dei magistrati riguardano il loro impegno a loro attività esclusivamente nell'ambito del processo
E un codice deontologico che far riferimento ha il dovere dell'avvocato fa riferimento ai rapporti dall'avvocato con i colleghi con il cliente con i magistrati con la stampa
Ma soprattutto è un codice deontologico che disegna una caratteristica peculiare quale noi riteniamo debba avere oggi l'avvocato
L'avvocato non è soltanto legato da quel collegamento di utilità come diceva grosso alle tesi del cliente oggi l'avvocato ha una doppia lealtà la lealtà nel mandato fiduciario rispetto al cliente la lealtà nei confronti dell'ordinamento insomma non si può essere buoni avvocati non si vuole cittadini
Ed è un richiamo assai importante in un momento nel quale spesso le contiguità le finiti imita le collusioni rendono ambiguo in alcune parti del territorio nazionale il ruolo esponenziale dell'avvocatura voglio soltanto sottolineare due aspetti in chiave propositiva rivolgendosi soprattutto anche ai magistrati
L'avvocatura deve riprendere deve riacquistare una etica della responsabilità assai importante in un momento particolarmente delicato come quello che stiamo attraversando
Siamo abilitati a patrocinare cause innanzi le supreme magistrature in ventisette mi
Un numero scandaloso
Che fa abbassare la soglia dalla qualità dalla partecipazione e che influisce come è stato esattamente rilevato nei giorni scorsi anche sulla qualità della produzione e sulla stessa struttura per esempio alla Suprema Corte
Mi sembra che qui tutti quanti ci diamo una regolata
Per intravedere nuovi percorsi e nuove regole
Avvertiamo fortissimamente la necessità e questi comportamenti rispondono ai doveri della difesa e della competenza di dare un significato Alvaro e difesa
La difesa d'ufficio non ci si sia figurativo nel nostro Paese spesso ed è una difesa figurativa per le deficienze le carenze del nostro corpo professionale per le pigrizie anche dei magistrati
La difesa innanzi ai tribunali minorili è una difesa anche se assolutamente figurativo
La difesa dei non abbienti e ancora un risultato verso cui deve tendere con grande tensione morale l'avvocatura perché ci sono milioni di cittadini che sono totalmente escluse dal circuito della effettività della difesa
La difesa dei collaboranti o dei collaboratori una difesa marmorea statuaria è una difesa pressoché inesistente
Mi sono quindi traguardi di obiettivi per i quali battaglie comuni nel nome di questa tensione etica l'avvocatura è pronta a farle e io penso che una testimonianza in questo senso sia stato giusto e corretto dare un importante convegno come questo grazie
Avvocato Buccico anche perché in stato come dire eticamente irreprensibile
Il era previsto l'intervento del ministro di Grazia e Giustizia che però non è presente in luogo credo del dottor Petrignano dovrebbe parlare il dottor Martinelli qui c'è un problema di disorganizzazione perché non mi è stato dato in un elenco di coloro i quali dovranno intervenire quindi vado un po'a è chiusa
No c'è il sindaco legalizzate che viene qui vivo
Collego
Tre minuti soltanto per dire che noi giornalisti non abbiamo quello antologico
A differenza di quello che ha detto nel suo discorso inaugurale il procuratore generale di Roma
Il quale si è lamentato che all'indomani dell'entrata in vigore di quello che e definito il Codice deontologico dei giornalisti per errore ma non lo è in quanto si tratta di un così un po'di opere dati personali quinti riguarda le banche dati e non la nostra professione si è lamentato che un giornalista che poi ero io guarda caso adesso è scritto qualcosa che lo hanno infastidito e questo qualcosa era che questo codice non prevede nulla per quanto riguarda i rapporti tra la stampa e la giustizia l'informazione e magistrati
E perché così perché in realtà il l'ordine Celeste voleva approfittare di questa legge per fare con codice deontologico generale un codice che contenesse regole giuridiche per regolamentare nostra professione
Questa è una sua possibile per la opposizione decisa dal Garante della privacy il quale giustamente ha detto che non si poteva in questo contesto allargare oltre misura le maglie e i confini di questa di questa legge
E così è stato
Questo e come ripeto personale e mi ripetevo al mare riprendere brevissimamente all'appunto del presenterei verde in cui ha detto che soltanto il codice etico di magistero ordinari ha un riferimento ai rapporti stampa giustizia gli altri codici non ce l'hanno
Esattamente perché forse diceva verde che perché il motivo è che la Masi ordinaria a dei pubblici ministeri ecco il punto
Il punto dolente già nostra situazione
Mi sono accusati di fare il gioco delle procure della Repubblica
Siamo accusati di anticipare il giudizio di colpevolezza indiziato
Sui giornali prima che venga assenza di condanna
è vero
Siamo colpevoli
Ma siamo in perfetta buona fede
E vi spiego perché
Non voglio parlare a polemizzare sullo stato del PM voglio solo dire a scandire i momenti in cui ai nostri Fini si svolge l'azione del PM
Primo momento conferenze stampa vi annuncio che grazie a questi clamorosi
Secondo momento gestione veglia notizie gli avvisi di garanzia
Terzo momento
Gestione della invidio degli inviti a presentarsi voi sapete che il Codice Penale prevede che al termine l'indagine il PM invita l'impiegato a presentarsi la legge il codice dice in questo in questo invito il pm deve sommariamente indicare gli elementi di accusa
Se il PM
Scrive centocinquanta pagine
Allegria al processo principale quello che sono gli elementi gli altri processi e ne fa una delle prove Cyclopaedia
Con tantissimi imputati e vestiva avvocati lui in sostanza consente la divulgazione coram populo di questo di questi elementi
Quindi noi giornalisti non possiamo ignorare quello che ci è dato sia pure indirettamente e involontariamente
Terzo momento quarto momento io scusa era richiesta di pregiudizio
Centocinquanta duecento pagine per l'imputato veri e propri volumi fin qui anticipato tutta l'indagine del PM senza controllo senza verifica da parte di quel giudice terzo che delegato alla decisione finale
E poi non possiamo ciò conoscere in quanto siamo tutti e strani come sono soliti gli avvocati come lo sono difensori finisco per dire soltanto una cosa
Siamo colpevoli ma proprio da parte di suo fare e quella statale indicata
Prima volta credo il procuratore generale Cassazione
Un magistrato che avvierà giudicante alternatore quelle ha detto ammonito la magistratura in generale di essere indipendente e imparziale mai temono importantissima ancor di più
Ha detto che anche il PM deve essere imparziale
Non deve essere
Condizionato da risentimenti personali o deve in qualche modo in cattivi essi contro l'indagato ma deve esercitare questo suo potere in maniera che sull'indipendenza
Ritorno molto importante la sua indipendenza un bene importante ma anche vulnerabile ed è l'unica garanzia per la quale la magistratura può difende la sua autonomia dagli altri poteri noi giornalisti non possiamo che purtroppo appoggiarsi a queste parole
E difendere questo diciamo cioè il teorema attesi dalla prima punta del foro generale se noi viviamo su quello che le procure ci danno non possiamo poi essere accusati di anticipare il giudizio di colpevolezza non tener conto di quella produzione di docenza che devo sempre rispettare siamo colpevoli ma in buona fede
Grazie
E questo del rapporto tra la magistratura e la stampa forse non meriterebbe un discorso più ampio e più approfondito perché
E se è vero quello che ha detto poco fa il dottor Martinelli tra l'altro scherzosamente io aprendo le notizie di ciò che avviene nel mio palazzo attraverso i comunicati stampa perché sono più veloci di coloro i quali mi dovrebbero portare notizie
Vorrei anche dire che molte volte essi non si danno le notizie si interrompe il Comune dà comunicazione con la stampa si finisce con l'essere oscurati e questo non so se dipende da chi non darne notizia tra chi invece le dovrebbe dare prima di dare la parola al presidente Luciano Violante
Mi devo leggere una nella breve lettera e del sottosegretario Pinza il quale ringrazio molto la cortesia per averlo voluto invitare tra i partecipanti alla tavola rotonda di sintesi ma non è stato non ha potuto essere presente
è questo il testo purtroppo impegni connessi alle funzioni svolte presso il ministero del Tesoro mi portano in altre parti d'Italia
Me ne dispiace molto sia per l'estremo interesse del tema che per l'autorevolezza dei partecipanti ed ancor più mi se mi è consentito perché mi sarei giovato l'occasione per ricordare lo straordinario contributo dato dal mio maestro professor Pietro Rescigno al progresso della scienza giuridica
Al suo sforzo di internazionalizzazione e al superamento di confini con altre scienze con termini
Un insegnamento di mera Ricato quello del professor Rescigno avendo avuto il privilegio di poter studiare con lui per alcuni anni che continua ad essere base e punto di riferimento di tante parti delle mie azioni
Con viva effettuazione cordialità eccetera adesso cedo la parola alla presidente Luciano Violante
Io credo che una riflessione che si fa sul deontologia ed etica
Per settori professionali determinate limitati aiuta tutto sommato a ricostruire anche di valori di fondo la società lo diceva appena in questo quadro credo che sia molto utile
Mettere insieme complesso delle tensioni che riguardano i singoli settori professione
Fondo di una società perché è difficile che ci siano come dire formidabili principi etici in settori professionale se non ci sono poi forti valori di fondo in una società poiché siamo una fase di trasformazione come sappiamo anche i valori di fondo
E c'è una pratica da parte di tutti sia della società nel suo complesso sia della
A che responsabilità politiche serviti responsabilità professionale in questo quadro a volte si è parlato in vari interventi quelle che ho ascoltato di neutralità ed imparzialità qualche volta come dire con facendoli coincidere volta cogliendo la distinzione io devo dire che sinceramente o diffidenza nei confronti del concetto di neutralità
Non ci credo
Io voglio imparzialità che quella persona siano tra lo meno questo riguarda come dire soffro interno e basta è importante che sia sia imparziale perché altre volte alcune volte la neutralità maschera la parzialità nel nell'esercizio concreto della professione e qual è il punto di fondo della imparzialità oggi ho visto per le professioni di magistrato io vedo un aspetto molto delicato che il rispetto della dignità delle parti che una cosa come scritti nessun codice non è scritta le regole non fa parte però c'è un punto di fondo
Ma ricordo che quando
O ma ma alcuni decenni fa faccio il magistrato ce l'ho espresso e non so se esiste ancora che era stesa nelle relazioni che facevano i nostri capi per i Consigli giudiziari Pier Cortese nel tratto e gode della fiducia del Foro cortese tratto udire colà media buona educazione e Godega fiducia del foro e poi un dato ci gli avvocati lo stimano no io non so se esiste ancora non so davvero se esiste ancora questa formula
Qualcuno quei
Collegamento che decaduta sì non so se è decaduta perché come dire ormai tutti sono così cortesi nel tratto il Godot la fiducia del Foro per cui non c'è più bisogno
Di questo dato oppure se l'elemento dalla cortesia è venuto meno io ho l'impressione che sia questo secondo dato ma il dato grave che non è più richiesto
Fino ad ora che non si richiede il giudice cortese cioè il giudice rispettoso della dignità delle parti devo dire che questo ha due aspetti primo nel tratto
Come dire quotidiano del rapporto con la parte che molto spesso una parte intimidita molto spesso una parte che ha paura e così via il secondo aspetto e l'abuso della motivazione
Che un fenomeno molto ricorrente
Cioè l'Orbiter dictum la motivazione non c'entra niente ma si dà un giudizio morale sulla persona dico quando l'autorità giudiziaria si avvale della suo prestigio per dare giudizi morali che non sui quali non si può ricorrere per l'informazione nei confronti del quale e è molto grave devo dire che a volte io sono hutu interviene confronti di capi di corte
Per giudizi su leggi
E addirittura si è su con portamento di parlamentari che avevano votato una legge
Questo fa parte come dire ad una certa sregolatezza nel dire
In caso erano motivazioni scritte in altri due casi ne invece un partecipante dall'accusa che oralmente spessore premiati giudizi cioè il punto di fondo mi pare che si può ricondurre a senso del limite senso del progresso nel senso del limite e credo che siamo dentro questo quadro perché Chimenti se manca questo dato il rapporto tra mezzi e fini e senso del limite e certamente diventa molto difficile a quel punto recuperare un elemento di ontologia anche perché i principi etici o sono da coro Curci a Paina di principi etici devono essere chi si ni se già cominciano a scriverne
E il primo codice etico che dove c'è dieci comandamenti Hotsuma frodi c'erano sufficienti per impostare il senso della dignità umana e del rispetto degli altri se con una certa concezione ecco qui c'è credo proprio una questo dei fondi principi etici servono a disegnare le identità della professione non servono a stabilire non devono essere muniti di sanzioni avesse e poi per le identità la professione servono poche cose servono grande cosa
Da questo punto di vista io vedo mi permettete questa espressione un'oscillazione tra vuoto etico e Pino giuridico c'è più il terreno dell'etica e un po'come dire deserto più si riempie il terreno del giuridico
Come formano anche compensativa rispetto al buco dell'etica ho l'impressione che se riusciamo a dare le contenuto un po'più precisi all'elemento etico riusciamo a Ca'di spostare molto del terreno giuridico anche poi la giudico non serve tanto se poi premi ancora più difficile rispetto e non è più questo terreno e foto qui diventa foresta che terreno coltivato ecco da questo punto di vista a me pare che si è difficile però a vere una
E sono molto d'accordo sulle cui diceva l'avvocato Buccico aprire una piena e come come dire condivisa etica
Giudiziaria senza dire una piena e condivisa etica tra avvocatura c'è sono soggetti che cooperano insieme anzi troppo spesso si guarda al contenuto della della giustizia senza guardare ai due protagonisti principali se ne vadano solo
Se dovesse per ipotesi esserci un calo etico sui due versanti evidentemente questo caro e ti corrisponde calorico sull'altro non c'è dubbio se così
E certamente un'etica per centodieci mila professionisti e complicato risolve anche perché come con grande correttezza ha detto l'avvocato Buccico sul per molti aspetti si pone un problema di indipendenza dall'avvocato la cliente che ho nella vecchia indipendenza che indipendenza di confronto ed de committente civilista che era l'indipendenza di trent'anni fa oggi c'è un'indipendenza molto più in alcuni era nostro Paese difficile fa notare dipendente e difficile oggettiva edifici dal primo studio per un giovane avvocato in una serie di monitor imposto difficile devo dire anche un'analisi seria degli scioperi dell'avvocatura quei sconosciuti proprio comportare in alcuni casi qualche giudizio molto severo sulle regioni reali che hanno ispirato questo tipo di scioperi infine io sono molto d'accordo sulle cose che diceva Carlo Grosso sulla questione verrà sto tra deontologia e principio di legalità mi pare che professor Grosso praticasse il come dire il
Fare della deontologia come dico rispetti può dell'osservanza del Pincio non sono cose completamente diverse in questo quadro per esprimere un'opinione finisco sulla questione questa tipizzazione io ho visto tutti quanti gli esempi e casi che sono stati fatti tipici si azione sono esempi e casi che poi hanno una clausola finale di stile aperta qui tanto vale a quello o la tipici di azione serve a indicare la rimproverabilità di un compì il talento diffuse l'ho rimproverato nella prassi allora un altro scopo non è per il giudice per gli organi
Che servì a dire all'organo che deve basta dire la sanzione quindi accettare dilazioni guarda che questo rientra nel Nord e comportamenti Oppo e si vuole sottolineare con particolare forza un certo tipo di violazione che in relazione alle gerarchie di valori in quel momento si ritiene patti come integrale papocchio visto che dappertutto c'è una clausola di chiusura aperta evidentemente questo vuol dire cattivi citazione strada io sono contrario anche all'obbligatorietà te l'azione disciplinare evidentemente ha detto chiaramente non sto a tornare sul caso però io sono ho contrario perché la titolarità dell'azione disciplinare sia in capo l'involucro attici la mia opinione che debba essere ministri rispondo la Parlamento del modo in cui hanno esercitato l'azione disciplinare
E questo io credo che dobbiamo poi col tempo quando no al possibilità affrontava anche per il consiglio di stato e corte dei conti perché altrimenti da giustizia e Domestica che mi suggeriva un mio vicino qualche volta ad basti carta questo tipo di
Giustizia invece è molto importante che sia un soggetto esterno politicamente responsabile nei confronti di settori che hanno queste norme peso nella vita civile del Paese come la giuste mista attiva risorse ordinarie e così via
Che sia un soggetto politicamente responsabili a decidere se e quando rispondere davanti al Parlamento del modo qui esercitato
Esercitato questa azione queste son le cose che intendevo sottoporre allo strazio lezione c'è una questione in fondo Kimi all'arma
Ed è la questione degli arbitrati che sta tornando di moda
Ho visto che c'è un recente attore governo che se ricordo marito introduce non so se mi sarei corte dei conti o magistrati amministrativi generale con che una categoria corte dei conti quater quanto espresso che reintroduce questa questione camosci che a cacciare definitivamente di magistrati che fanno giustizia privata contro quella pubblica e invece mi pare che siamo ritornati se così credo che sia un gravissimo errore perché si riapre un circuito semi con sede questa espressione di corruzione dello spirito dello spirito professionale
Eh lo so magnifici sul fascismo diceva che non va avanti
Si è usciti per l'altra strada come dire ad aggiustare i grossi ostacoli che ci sono in questo quadro quello che quello sia un punto un punto di fondo cioè dobbiamo recuperare una educazione
Che non è fatta tanto di regole giuridiche ma quanto fatta di principi ispiratori ma se siamo noi dico ho che ha responsabilità politiche che reintroduce un elemento che un elemento corruttivo ma non corruttivo danaro insomma corruttivo nel senso che la professione io credo che questo è difficile il triplice esigere dall'altra parte un comportamento eticamente irreprensibile grazie
Do del presidente Violante
E contenendo il tutto in tempi ragionevoli possiamo chiudere la tavola rotonda ringrazio tutti i partecipanti
Un'altra