I problemi della burocrazia italiana; L'eccessiva pressione fiscale in Italia; La posizione della Confartigianato rispetto al patto sociale

Siamo ora colonnelli dottore Ivano Spallanzani presidente della Confartigianato
A un'iniziativa più organizzata da Confartigianato sulla ricerca e tutto perduto
Nel suo intervento intervento piuttosto
Per una volta non solo tasse non solo flessibilità ma eccesso di regole certo questo è il primo problema che lapidi con le otto imprenditore deve affrontare
Certamente ho detto c'è il problema fiscale pensiamo a una tassazione abnorme in Italia e c'è una un anche era tutta la questione previdenziale il costo del lavoro che sono anche questi abnormità va ancora peggio è la burocrazia che ostativa dello sviluppo del Paese e della occupazione specie in certe zone del Mezzogiorno
Non è possibile che è un piccolo imprenditore per smaltire un rifiuto voleva fare sedici documenti non è possibile che un piccolo imprenditore debba perdere il venti per cento quotidiano del suo tempo perseguire carte i moduli documenti e scheda questo è il dramma ecco noi abbiamo io chiedo che della tutela ovviamente della sicurezza sull'Moro ma essendoci dicendo in Europa di poter ottenere la media della legislazione europea e noi non vogliamo la non legge l'azione voliamo legislazione però non possiamo avere la peggior legislazione europea nel sistema più polverizzato d'Europa dal punto di vista produttivo se prendiamo ad esempio la legge sulla sicurezza sul lavoro abbiamo quindici controllori che possono controllare la stessa cosa i Nas la la la la Guardia di Finanza ispettorato del lavoro l'usura Linda e il le in tutti possono controllare la stessa cosa in Germania Francia Austria e c'è un controllore solo per rispetto a lavoro ne abbiamo quindici e questi vengono sola controllare e mai a suggerire è l'unico Paese questo in Europa che non all'istituto della diffida cioè se un imprenditore viene trovato fuori regola la diffida entro sei mesi deve sistemare le cose invece subito un reato amministrativo è anche penale grazie segue che la gente ha paura anche di fare l'imprenditore perché ormai tutto è penale nel settore dei rifiuti penale nella sicurezza e penale tutti vengono iscritti al casellario giudiziario ora questa paura fa sì che non ci sia lo sviluppo cosa fa la gente la gente si nascondesse dal sommerso a cui siamo al ventisette per cento del prodotto interno lordo sommerso visto che tu Stato mi impedisce di applicare le regole che tu decidi di di che e io devo applicare cosa faccio
Mi dimentico di te è stato mi cancello dall'allora la partita IVA vado a lavorare a nero quello che stiamo vedendo del Mezzogiorno prevalentemente macché viale del centro nord lo stop allora va bene la la pesata la tassa sulle fiscale ma ancora più pesante non si sa mai se va bene è il sistema legislativo italiano che contro il sistema produttivo del nostro Paese mi è piaciuto moltissimo la frase che ha detto il professor Tarricone detto il piccolo in Italia è l'ultima grandezza che abbia messe piccolo distruggiamo non abbiamo neanche più questa tattico stato tipo di grandezza che poi infatti si traduce nella testa degli italiani nella creatività del popolo italiano che è un'altra tipicità chiediamo nel mondo è un discorso
Abbastanza liberista cioè che va verso il mercato ha più un maggiore quindi responsabilità ai consumatori cinque agli operatori no non è un discorso liberista di te devi essere un discorso che
Teste deve far sì che il sistema legislativo non sia impeditivo della creatività del popolo italiano se non siamo arrivati alla qualità la quinta potenza economica al mondo concordo siamo arrivati non avevamo ignoriamo petrolio non abbiamo ferro non abbiamo rame non abbiamo materie prime a differenza degli altri paesi europei che hanno delle materie prime moriamo solo la testa dell'Italia abbiamo i marmi di Carrara e travertino articoli e abbiamo Rinieri Cioni non l'abbiamo nient'altro diciamo anche il Colosseo le opere artistiche non abbiamo niente allora il momento in cui la testa degli italiani aveva fatto realizzarsi ha fatto sì che l'Italia Rivas sei quinto sesto posto come potenza economica mondiale si deve lasciar libera la testa di italiani e chi invece il sistema legislativo e sta obbligando sta stava occupando la testa di italiani cioè io devo fare il ragioniere devo fare più l'artigiano
Massima stima e rispetto e ragionieri ma se volevo fare il ragionier facili ragioniere e non l'artigiano invece ci ci conducono tutte fare il ragioniere poi i controlli e il controllo sul
Igiene non è un controllo Depero per l'igiene del del del consumatore solo carte carte carte carte che nessuno mai controllerà senta un'ultima
A battuta proprio a questo riguardo a questo punto sembra un po'strano alla alla presenza sua e di molti altri al tavolo delle patto sociale dei trentadue organizzazioni di categoria è in fondo era un accordo su grandi dimensioni
In accordo con forze penalizzano appunto chi non era rappresentata beh no eravamo eravamo tra le trentadue firmatari però comprendere che noi artigiani commercianti ricolto ore che abbiamo trattato insieme al governo abbiamo insieme quattro milioni e duecento mila persone artigiani commercianti agricoltori tra titolari e soci quattro milioni e quattrocento mila dipendenti sono otto milioni seicento mila persone su venti milioni che lavorano cioè non già come artigiani commercianti agricoltori abbiamo rappresentato circa il quaranta quarantacinque per cento del sistema produttivo oltre dell'occupazione italiana e in quella sede noi abbiamo tenuto tante cose da parte del governo proprio sulla questione burocratica sulle direttive europee sulla formazione sull'apprendistato ci sarà scritto in quel patto cinquanta volte il governo si impegna al momento in cui dice il governo si impegna entro il trentuno gennaio entro e il trenta di aprile in Troy do chiaro noi non potevamo non firmare partire titolare o si impegna seppure governo che si è impegnato e non Matera le prese le promesse è chiaro che faremo le nostre rimostranze
Non si dubitava sulla rappresentatività chiaramente della vostra organizzazione ma quanto che si sono mostrati delle popolazioni che non erano rappresentati a quel tavolo quando appunto si va prediligeva prima la sottolineare un paziente i precari oppure disoccupati stessi molti piccoli imprenditori che non s'
Iscritti alle categorie sindacale novello scusi che noi abbiamo su un milione trecentocinquanta mila artigiani fermiamoci qua per cento non credo che D'Alema possa fare un patto con tutti coloro che non sono associati e che devono esserci milioni di persone erano a Palazzo Chigi non lo so e cioè il Parlamento se rappresentanti degli elettori va bene ciò che presenta agli elettori al Parlamento ma la Costituzione prevede anche le libere associazioni e allora ognuno deve avere il suo ruolo abbiamo sempre detto il Parlamento dovrà naturalmente verificare poi devo dire sinceramente che non ho capito la polemica questa volta per i patti sociali sono stati fatti nel mille novecentonovantadue col governo Amato nel mille novecentonovantatré col governo Ciampi del mille novecentonovantacinque col governo Dini nel mille novecento la dose col governo Prodi e sonori stati fatti il governo D'Alema adesso salta fuori adesso il problema della presentati dal Parlamento che nessuna va in papà evoluto toccare perché non se ne è parlato dal novantadue col patto entrobordo correttamente il problema cioè qualcuno ne parlava forse non ascolta ma io non lo so fra l'altro devo dire che c'è stato un patto nel novantadue che la Confartigianato non ha firmato perché fu quel patto che fece uscire le tasse con la minimum tax che io non firma anzi dopo poco tempo non scaricammo ricorderà lei novant'mila chiavi davanti al ministero dell'industria dimostrazione che delle aziende che devono chiusa a causa della minimum tax dopodiché il governo Ciampi la tolse di turchese la fiducia per toglierla ma questi partiti sono sempre stati la famosa concertazione c'è sempre stata
Non capisco per quale motivo adesso ci sia stata questo tipo di ripeto non potevano firmare un economisti dicono che ora i problemi e le esigenze sono più micro economiche quindi la concertazione potrebbe essere
Un metodo da abbandonare se serviva in momenti di grande inflazione come pure se novantadue e novantacinque oggigiorno forse potrebbe essere abbandonata Perre andare più a un livello più diretto più
Micro
Io non capisco perché debba essere abbandonata allora c'è il problema dell'infrazione certamente le sue prove del costo del lavoro c'è il problema della pressione fiscale c'è il problema del dei dei burocrati sui distacchi ci sono altri problemi non c'è più quello dell'inflazione c'è il problema dell'occupazione dell'investì mentre nel Mezzogiorno c'è il problema delle infrastrutture perché nel Sud la prima cosa che non hanno non sanno dove andare a lavorare che la gente che vuole lavorare che vuole fare i piccoli imprenditori artigiani non ha il posto fisico perché là non ci sono i villaggi artigiani non ci sono i villaggi industriale
Quante volte l'abbiamo detto al governo ed ero di recuperare i capannoni dismessi ci sono tante caserme che sono vuote mettiamo dentro lavorare gli artigiani sono tante aziende a Villafranca agli a Praga di Messina la la Pirelli è vuota perché non mettiamo gli artigiani a salire di Reggio Calabria l'alpaca e può tra grandissime Dupré che non mettiamo ha detto gli artigiani a Castellammare di Stabia tutto il litorale è pieno di aziende chiuse perché non li acquista lo Stato non mette lavorare gli artigiani fanno e nel rispetto delle leggi dello Stato tipo la seicentoventisei perché adesso lavorano in ambienti Fat discenti nel momento in cui dovessero emergere per i molti sono anche nel sommerso dove già emerge il giorno dopo ci va l'uso reato penale devono richiedere allora non non emerga ma credo che questi siano problemi che riguardano la conservazione noi stiamo dando una mano come ho sempre fatto nel rispetto degli riduzioni da Repubblica al Parlamento che abbiamo sempre contestato quando era faceva male non a priori perché non ha non siamo un sindacato diamo tutelare la nostra gente ma noi stiamo dando una mano stiamo dice da alcune cose sull'occupazione e il Mezzogiorno per i nostri ragazzi del Sud e dover uccidere seguire credo che diciamo in positivo fra l'altro la battagliera ho fatto per ridurre e la la i contributi previdenziali per i ragazzi che nessun'attività fino a trentadue anni artigiane come siamo stati noi abbiamo fatto ridurre anche per gli anziani oltre i sessantacinque anni perché non andassero a nero i contributi previdenziali siamo stati noi abbiamo fatto cioè il il credito d'imposta per i nuovi o sunti dall'Abruzzo in giù dieci milioni per il primo lotto il secondo il terzo mostrati non sotto io personalmente ho fatto la proposta al ministro Visco che la recepite ha fatto ottanta mila occupati o una cosa semplice costo troppo cioè quando c'è questo metodo di concertazione e se il governo recepì dice perlomeno deve mediare perché non è solo l'artigianato il commercio via Turci al sindacato ci sono e trentadue categorie c'era la cooperazione e cereali e ci sono gli apicoltori ci sono a Lecce la grande industria c'era la Confapi chi rappresentanti dei dei dirigenti d'azienda c'erano tutti la testa dopo eravamo a trovare sembrava beh qualcuno rimase vuole però a far cavigliere come si va quest'altra volta richiamerà trentotto poi bisogna vedere se qualcuno ha detto che voleva entrare perché non non lo so però ci sono le associazioni riconosciute io credo che cioè a non c'è nessuna tipo di di a mio avviso non è per novantotto a me naturalmente difendere i governi devo dire però che questo è stato un atto nostro avviso positivo vedremo naturalmente i risultati se quello che il governo si è impegnato a fare non lo farà diremo la nostra l'abbiamo sempre fatto
Ringraziamo allora il presidente dico Confartigianato Ivano Spallanzani
Assunta nell'atto vicino Parma Carlo Valli salici radio radicale