Sono intervenuti: Lino Jannuzzi, Bruno Ruggiero.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Camorra, Giustizia.
La registrazione audio ha una durata di 44 minuti.
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Ecco queste questa la telefonata e con
Lino Jannuzzi questa mattina un pochino un commento che riprende come dire alcuni filoni di interpretazione che Iannuzzi ci propone sente ormai come anche metodo di lavoro sostanzialmente del assalti fra l'altro anche già ieri sera nel corso della programmazione curata proprio in questo spazio da brodo Jaroslava Cesaretti ieri sera si era già arrivati su alcune di queste di queste vicende che si sono ritrovate all'interno dell'interrogatorio di bandito adesso abbiamo in studio Brolo genero e vorremmo invece cercare di ritornare sul discorso un poco generale sulle impostazioni
Generali che erano sottese alle allega le cose che diceva Lino Jannuzzi
Questo ruolo delle NC o come organizzazioni criminali essenzialmente però centralizzata più nelle carceri che fuori
La statalizzazione le carceri il rapporto fra l'ANC io e le altre organizzazioni criminali il senso di questo processo lo ricordiamo è un po'adesso per associazione quindi non era reati specifici da contestare agli imputati ma proprio il reato associativo e dunque essenziale capire
Il i termini e la logica di questa associazione delle cose che diceva Iannuzzi da questo punto di vista Turgenev viene prezzi innanzitutto vorrei dire
A questo punto del processo
Scontando il fatto che tutti i giorni sulle cronache dei quotidiani dei giornali dei mezzi di informazione televisivi è possibile avere da parte dell'opinione pubblica
Un quadro abbastanza aggiornato in alcuni casi anche dettagli alto della cronaca sport mente davanti
Alla alle ai tavoli dei del collegio giudicante del Pubblico ministero o nelle parole dei principali testimoni d'accusa
I pentiti che sono a un tempo lo ricordiamo per l'ennesima volta dei testimoni e degli imputati
Quindi direi che arrivati a questo punto queste occasioni di approfondimento di riflessione di meditazione che tutte le mattine tutti i giorni cerchiamo di fare anche attraverso queste chiacchierate con Lino Jannuzzi sono in prospettive sono già importanti e in prospettiva tenderanno a diventarlo sempre di più perché credo che anche da parte dell'opinione pubblica da parte degli ascoltatori di radio radicale ci sia la necessità ogni volta ripropone per e ormai lo schema organizzativo dei lavori processuali e abbastanza chiaro anche la caratura dei diversi personaggi abbastanza emersa occasioni di di colore di spunti di costume
Di una cronaca quindi attenta anche alle sfumature ci sono è vero diversi ogni udienza perché il palcoscenico e quel palcoscenico assolutamente irripetibile in qualsiasi altra parte del mondo che questa Ahura bunker realizzata all'interno del carcere
Di Poggioreale a Napoli e la città di Napoli su costituisce una cornice perfettamente in sintonia con quanto succede all'interno dell'aula per lo meno per quanto riguarda c'è fra l'organizzazione della vigilanza delle sicurezza e anche dell'architettura di quest'aula con una cultura dell'emergenza che è altra cosa rispetto invece a questo retroterra tipicamente partenopeo di cui parlavo
A proposito di di tutti gli altri spunti
Di cronaca colorata e quotidiana del processo
Questa esigenza di approfondimento si fa sempre più impellente stimolata anche da occasioni importantissime come sono questi
Interrogatori di un personaggio come Pan dico perché Pan dico l'ha già detto nei verbali in istruttoria e lo sta ripetendo davanti ai giudici nel dibattito un il momento
Della espressione della decisione e del comando al ai vertici della Nuova camorra organizzata non perché Pannes dico non tanto perché Pan dico fosse ai tempi della sua detenzione in comune
E con Cutolo e con molti altri personaggi di spicco dell'ANC io una testa pensante come qualcuno ha scritto a suo tempo a caldo dopo il Liz del diciassette giugno dello tanta tre come abbiamo avuto occasione di commentare e di rilevare più volte già da questi microfoni ma perché è indubbio e lo diceva anche Iannuzzi
è indubbio che il personaggio è stato interno a un certo mondo ha una lunga esperienza di vita all'interno del carcerario e una conoscenza approfondita
Di prima mano dei meccanismi carcere personaggio che sulla base della sua esperienza e in grado di fare i raccordi giusti spendendo anche poche parole molto efficaci ne spende tante complessivamente perché tante sono le persone che ha accusato tante sono le pagine di verbale che ha riempito ma ogni volta sui singoli si esprime abbastanza con con stringatezza mettendo le parole al posto giusto
E in grado di fare i raccordi decisivi fra il mondo del carcere con le sue regole che sono quelle ormai ben note e la specificità criminale del fenomeno organizzativo della Nuova camorra di Raffaele Cutolo
Allora quando a partire da questo discorso si vanno a toccare alcuni nodi
Ancora irrisolti e su questo poi torneremo della sì già nella precedente trasmissioni quella precedente a questa che abbiamo riascoltato in replica quando si può si tocca un passaggio fondamentale come il il caso Cirillo diventa di una giustezza veramente disarmante per chiunque volesse opporre qualche argomento di fronte a questa verità la la constatazione il rilievo che c'è qualcosa che non va alla basse di questo processo al di là di tutte le osservazioni che sono sta e fatte sulla atipicità del meccanismo inquisitorio sul tentativo di operare diciamo così un salto di qualità in un certo senso giacobino fra la cultura dell'emergenza mutuata e ha comprati la mente ristretto di poche decine di magistrati in Italia
Davanti a parecchi dei quali comunque ci si può levare il cappello per quanto riguarda capacità di iniziativa intelligenza attaccamento al lavoro e conoscenza anche del proprio delle regole del proprio mestiere delle regole del gioco
Di operare appunto una saldatura giacobina per per l'appunto mi sembra il termine più adatto fra la cultura che questo tipo di cose esprimono e le necessità della lotta contro il crimine organizzato a Napoli e la necessità di aggredire anche un fenomeno particolare come la Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo forse è stato fatto il passo più lungo della gamba comunque a diamo ancora tempo di fronte per tirare voi le conclusioni al momento opportuno relativa materiale umano di questo processo che dovrebbe affollare questa Aule che raramente raggiunge appunto un alto indice di affollamento gli imputati nelle gabbie quelli a piede libero nello spazio a loro riservato alle spalle dei banchi degli avvocati sempre guardando il settore dove stai il collegio giudicante e il pubblico ministero e che guardando soprattutto agli assenti ai grandi assenti di questo processo è anche avendo con cura e attenzione per la situazione in universo no altri processi e altre inchieste su fatti molto inquietanti e tuttora irrisolti tuttora per molti versi misteriosi negli stessi uffici giudiziari napoletani si tratta di una situazione spetta alla quale ha lanciato un grido di allarme e di dottori delle Brigate Rosse quella capeggiata dall'ex criminologo Giovanni Senzani oggi in carcere detenuto ormai da tre anni e depositario di molti segreti
Sarà una bella verifica quella del processo per la cosiddetta istruttoria Moro ter che si comincerà a Roma entro questo mille novecentottantacinque quando Senzani dopo varie sparute apparizioni in aule di giustizia per rispondere delle armi che erano state trovate in suo possesso al momento del suo arresto né gennaio dello tanta due a Roma o per un tentativo di rivolta e di evasione in massa dal carcere di Nuoro che si è concluso alla fine del dell'ottantaquattro dovrà invece Ray GR l'impatto con un dibattimento di quella lunghezza di quella portata e contanti protagonisti al suo interno ne potrebbero uscire delle belle se comunque tornando all'oggetto della nostra chiacchierata il giudice istruttore Carlo Alemi che è titolare di quell'inchiesta diciamo così prettamente sul versante del terrorismo e che è titolare anche di due inchieste che sono state riunificata e stralciare dal corpo principale di quella di cui ho appena parlato e cioè l'istruttoria sulle trattative avvenute dentro e fuori il carcere di Ascoli Piceno nella primavera estate del mille novecentottantuno per arrivare alla liberazione dell'assessore regionale della Campania il democristiano Ciro Cirillo
E l'inchiesta avviata in un primo tempo dalla magistratura romana perché a Roma si stampava il quotidiano del partito comunista L'Unità che aveva pubblicato il falso documento preparato secondo l'accusa da Luigi rotto e sul riciclaggio di denaro sporco e han che di casa tanto negli uffici della squadra mobile romana che della questura che del ministero degli interni di cui deteneva dei numeri anche diretti e riservati un'inchiesta che poi dalla Cassazione è stata affidata per competenza la magistratura napoletana
Sempre nelle mani del giudice istruttore Carlo Alemi ecco scusa se ti interrompo volevo chiederti rispetto alla all'ISTUD
Via Cirillo e rispetto a quest'altro istruttorio sul falso dell'unità a che punto siamo abbiamo sentito panico invocare il segreto istruttorio
Io per rifiutarsi di rispondere e la corte dargli ragione quindi evidentemente questo segreto ci sarà ancora ma dal punto di vista diciamo proprio tecnico sempre il modo però comprensibile vere gli ascoltatori a che punto sono queste strutture ancora qualche scorta di realismo
I risultati pratici sono formalmente aperte perché appunto ancora non è arrivata un'ordinanza di rinvio a giudizio né credo né mi risulta che sia mai arrivata una
Richiesta scritta del Pubblico ministero che è l'atto che immediatamente precede voi le conclusioni del giudice istruttore ecco sono dunque a un binario morto mi sembra l'espressione più
La la Latini
Quello che ha manovrato gli scambi per mandarla in questo binario morto quale ufficio sostanze ma il giudice istruttore di Napoli alle mi è quello che ha condotto par
La mente alle indagini che necessitavano poi di risvolti operativi cioè bisognava condurre anche delle battute in città scoprire Gori arrestare brigatisti interrogarli a cedere te all'inchiesta sulla colonna romana sulla colonna di Napoli delle Brigate Rosse
E sulle Entourage di Giovanni Senzani per un certo periodo anche quella su o le trattative connesse alla sequestro Cirillo e quindi anche il versante napoletano per un certo periodo in conflitto di competenza con il versante Romano sul falso documento dell'Unità sì a maggior ragione poi ai redditi dopo che ha ereditato anche gli atti condotti a Roma dal sostituto procuratore Antonio Marini ha continuato a lavorare per un certo periodo alacremente a quell'inchiesta
Dice dovendo scontare però intanto e il fatto che nessuno a Roma si era più mosso per effettuare degli accertamenti che forse se
Ebbero stati ancora possibili qualche tempo prima dal monito a più riprese o un porto delle nebbie del capo dell'ufficio istruzione dottor Ernesto Cudillo permessi e messi l'inchiesta Roma è rimasta
Ferma senza che si avvertisse la necessità di fare le il benché minimo adempimento istruttorio e quindi anche per amore della decenza credo che il giudice istruttore all'ENI quando le carte gli sono arrivate oltre che un minimo di adempimenti procedurali di fascicolazione i timbri e così via si sia astenuto dal fare perché ormai diciamo così quel quello che eufemisticamente viene chiamato nel Codice Ling la possibilità dell'inquinamento delle prove era ampiamente a ben
Uto si doveva dare si dovrà andare per avvenuto nell'intoppo è stato alla Procura di Roma alla ufficio istruzione all'ufficio istruzione questo per quanto riguarda diciamo così quelli
Ad alle mitocondrio il l'attentato contro il giudice Carlo Palermo avvenuto nei dintorni di Trapani qualche qualche giorno fa interpellando alcuni magistrati che in Italia sono stati considerati o sono tuttora in prima linea contro il crimine organizzato e l'eversione in genere i un giornalista è andato a sentire alle amiche si è lamentato in maniera aperta e senza peli sulla lingua di questa situazione
Tornando poi a guardare nel vivo del processo di cui ci stiamo occupando con più assiduità perché è stato individuato lì il nocciolo che la questione e cioè il primo troncone del processo contro la nuova Kamo organizzata di Raffaele Cutolo d'altra parte arriviamo lì alla qualità dei presenti e degli assenti per quanto riguarda le figure di giudiziarie che si propone di scardinare un fenomeno di criminalità organizzata col play suo come si vuole che sia la Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo ma che sono voi maggioranza fisicamente nelle gabbie e ogni qual volta si si si è svolta si volta pagina nel processo da parte dei giudici e cioè quella quel popolo quel popolo da Colosseo che sono gli imputati all'Inter ma delle gabbie o quando vengono chiamati fuori per rispondere alle domande e si siedono dello di fronte al collegio giudicante al e al pubblico ministero
Lì non ci sono da spendere molte altre parole ci sono altri presenti o per lo meno personaggi i cui nomi sono risuonati nell'aula più volte ma per i quali sono stati disposti degli stralci presidente di una squadra di calcio un sindaco qualche col filiere comunale fatto eleggere dalla camorra qualche industriale conserviera o del settore edilizio e non si sa se più compromesso in termini associativi e di affiliazione o se taglieggiato e ricattato
Comunque coinvolto dopo tutti i filtri che hanno subito le carte processuali è arrivato fino alla tappa senza dubbio significative di cui bisogna tenere conto
Se si vuole mantenere ferma la buona fede dei giudici alla tappa significativa del rinvio a giudizio per essere mandato
All'esame cui di un collegio giudicante di un e di un pubblico dibattimento ma non c'è altro e allora si impone la costosa la costatazione da cui siamo partiti fra chi c'è chi non c'è e non c'è dubbio che il PIL pacatamente per i propri interessi costituiti in alcune circostanze pubblicamente costituiti
E che non ha fatto non ha fatto il suo dovere o è ha elevato la disonestà metodo e che non si vede certo sul banco degli imputati o minimamente messo a rischio da questo tipo di impostazione
Processuale
Ecco questa e quindi alla alla fine la la tua conclusioni se ho capito bene tu mi pare che parta da un presupposto ma quest'bene ed è interessante mi pare che parte da un presupposto diverso da quello di chi non rispetta quello che tu dicevi la buona fede dei giudici
Il giudizio che ti dai da questo punto di vista è diverso da quello degli annunci che invece dice e da quello col decreto anche gli altri anche abbiamo sentito
Chi perché c'è poi tutto l'aspetto della critica all'istruttore anche mettendo e io lo faccio che i giudici siano comportati in modo più anche se con forzature giacobine ma comunque in un modo diciamo sostanzialmente corretto
Non c'è dubbio però che l'esito che poi sia nella conclusione del processo di che
Ecco della camorra il fenomeno della camorra a Napoli si dà una impressione sia sia un'impressione assolutamente tranquillizzante e minimale rispetto a quello che parecchie si è sistemato l'arioso utili il quadro stesso
Del processo con seicentoquarantasette imputati rinviati a giudizio e di tutti le altre istruttorie pendenti sia a Napoli che e nel resto della Campania molte delle quali arrivate già l'altra la prima verifica del del dibattimento non è tranquillizzante credo ne ha
Il quadro che con più di insieme che complessivamente si propone e un quadro che o i giudici non sono stati in grado di aggredire il fenomeno al alle alle radici oppure se ritengono di essere stati in grado di far e di aver fatto fino in fondo il loro dovere ci deve essere qualcos'altro che non ha funzionato perché il il panorama che abbiamo sotto gli occhi non è
Certamente soddisfacente rispetto a quello che la criminalità organizzata a Napoli la camorra organizzata a Napoli sui suoi intrecci col potere con
Con le istituzioni e e col mondo economico
Molto bene si fa per dire naturalmente perché il quadro anche dal da quello che dici tu molto poco e molto poco consolante e devo dire fare anche poco sperare Boeing in questo processo rischia continui ad essere presa gente anche distrutta l'organizzazione di Cutolo dove con continua a essere presente massicciamente anzi abbia proprio in questi giorni mentre c'è il processo una serie di rese di conti che vengono si svolgono a pistolettate nel nel Napoletano proprio noi abbiamo fatto questa trasmissione mi pare la la fine la settimana di Pasqua giovedì o il venerdì proprio il giorno di Pasqua c'è stato una c'è stata un'altra resa dei conti
In un paese dell'entroterra vesuviano un altro ex appartenente all'ANC io entrato poi nella famiglia è stato ucciso la dal tabaccaio sotto casa mentre mettere uscito un momento
E e anche queste notizie vanno solo nella cronaca vuole dare a però invece rendono il quadro perché si allunga questa catena di omicidi rediviva pulp viva insomma rende palpabile la presenza di riflessione che vorremmo tra spari se o forse di più anche sui mezzi di informazione più più potenti di radio radicale ma che invece paiono come diceva Iannuzzi anche poco sollecitare la lastra va be'allora questo per quanto riguarda il discorso generale sul processo contro la camorra adesso vediamone un momento particolare vediamo il secondo troncone che oggi ha tenuto udienze sono stati sentiti diciotto imputati vi proponiamo qualcuno di questi di questi imputati nel momento in cui rende l'interrogatorio di fronte alla corte in cui si tiene interrogatorio di fronte alla Corte torniamo sempre tutte tutte le volte che ci udienze cerchiamo riforme Herbie anche di questo secondo troncone lo diciamo sempre perché riteniamo anche questo si intende il discorso del proprio turno gelo stavi stavi facendo i sviluppare il poco fa
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