"Serata Tg1" dedicata alla guerra nel Kosovo e in Serbia

Al mondo c'è ancora del commercio industria ragazze e ragazzine verso dalle raffiche ceduti a facoltosi creare
C'è un prete anche un vescovo che cerca di salvarli
Racconteremo la storia io Cesare Mazzolari missionario nato
Io tra gli schiavi speciale impatto di Enzo Bianco
In onda venerdì due aprile ore venti e trentacinque RAI uno
Dove
Squilla il telefono
Legge il numero né il direttore né io non lo sapevo buongiorno dottore salvo come domande famiglia tutti bene carissimo
No
Buongiorno dottore pacchi e nell'economia italiana o lavorando per lei sui ricorsi appelli prima di rispondere
Prego a proposito di speciale anche in cucina mi piacciono le cose speciali questo non mi fermo ai primi tortellini che incontro ma sono davanti al busto di fine
Due autentici tortellini emiliani
Essi perché da ottant'anni Fini conosce il segreto del vitello ripieno di Modena di tortellini freschi fino al secondo speciali niente mille ripieno è un altri figli
Gissing Ghidini sigilli ben bikini accordi di unità in un tridente con minimi giugno due giorni legge la mia mente viene rinvenimmo arbitraggi rimasti convegno linea Nothing ogni ginnasta sentirsi bene
Gli abbracci buoni
Ex titani minimi
Pare cambia
Cose buone insieme creano qualcosa di unico no
Quello che sta succedendo
Utile
Sul
Caso subiscono induce nascono gli attrezzi il piacere ripuliscono
Andreucci bianco Chi mangia sano trovano in natura
Clienti di Telecom Italia il piacere dice Predatore carissimi prima di rispondere dichiaro costosa
Scusi però avvocato
Questo fu
Campionato e lo storione catalizza qua e là si trova portavano le auto non catalizzate nelle volto ad Atene quanto guarda con fino a quattro milioni del sax fino a tre milioni intervenimmo
Fino a giugno l'intestazione con in più la Oristano furti incendi o per un anno come lo sai se non lo sono io arrivederci
Fallita la Ferrari Tutino trentuno sa può
Avevano un
Lo
Aveva a a
Venuto
Io
Buonasera buonasera dal TG uno siamo alla quinta notte di bombardamenti sulla Serbia e siamo all'inizio della cosiddetta fase due dell'operazione militare della NATO quindi adesso
Vengono presi di mira non più solo i grandi centri strategici di comunicazione militari
Ma anche l'esercito jugoslavo l'esercito serbo uomini e mezzi due ore fa
Billè Clinton ha detto la brutalità della repressione serba ci impone di andare avanti quindi
La guerra continua poco fa è scattato di nuovo l'allarme a Belgrado e oggi a Bruxelles la NATO ha fatto il punto e le operazioni belliche ha denunciato quella che ha chiamato la più grave catastrofe umanitaria in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale
Oggi è stato però anche il giallo delle seicento
Diciassette il famoso aereo invisibile caccia bombardiere invisibile che è stato abbattuto ieri sera in Serbia pare che il pilota sia vivo e Inzago ad Adriano piantone remotamente sulla situazione con i nostri inviati i nostri corrispondenti con i nostri ospiti in studio che vi presento rapidamente nella generale Carlo Jean ex addetto militare
Dell'ex capo dello Stato Cossiga e oggi rappresentante dello esserci è l'organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa luccio Caracciolo
Direttore di Limes unica rivista dicevo politica in Italia wc danni Bosco falena attore di calcio oggi allenatore della Perugia serbo e da più di vent'anni ormai in Italia da me Milano abbiamo Emma Bonino commissario europeo partiamo subito dall'emergenza profughi
Vedremo che c'è si è già scatenata una classica guerra di cifre di numeri ne parleremo tra poco
Intanto vediamo subito il servizio del nostro inviato Pino Scaccia che è stato finora l'unico primo giornalista ad arrivare
Nella zona nel nord dell'Albania che è stata bombardata dai serbi vediamo che cosa ci racconta
Arriviamo a Tropoja profondo nord dell'Albania quando è notte proviamo rovine terrore disegni che la guerra non solo è vicina il confine con il Kosovo è a pochi chilometri ma che è arrivata direttamente qui in Albania
Almeno venti colpi di mortaio sono stati lanciati dall'artiglieria serba e hanno devastato tre case del villaggio dove nato Berisha l'ONU ha già definito molto preoccupante questo attacco diretto all'Albania
Poco dopo la prima grana per siamo usciti ci racconta quest'uomo ma ne abbiamo viste arrivare altre due che potevamo fare se non pregare
Il vecchio non ha paura sono troppo vecchio per preoccuparmi ma mi spaventa l'idea di un'altra guerra me andiamo nell'altra casa distrutta era dopo mezzanotte ci racconta guardate cos'hanno combinato le bombe per fortuna ci siamo salvati perché stavamo tutti in sala da pranzo a vedere il notiziario volevamo sapere cosa succede in corso
All'interno impauriti ci sono la moglie e figli noi abbiamo quattro di figli ci spiega la donna i più piccoli li abbiamo messi al sicuro di chi ci ha sparato chiede al bambino con gli occhi di paura
I serbi serbi cattivi risponde con un sorriso tenero innocente come cominciano
La mattina dopo stamattina ci dicono dal confine continuano le sparatorie fra i poliziotti serbi e quelli albanesi inoltrando Cine la montagna incrociamo gli osservatori dell'OSCE
Non andate molto pericoloso ci avvertano sparano a chiunque si avvicini e poi Cervi hanno piazzato anche carrarmati
Procediamo nonostante l'avvertimento nessuna truppe mai salita quassù dall'inizio del conflitto nascosti nella boscaglia la telecamera di Claudio speranze riesce a malapena tra la posti a a scorgere due carri armati
Alle spalle c'è l'autorità dei cervi
I poliziotti albanesi urlano siamo entrati in territorio kosovaro andiamo via facciamo appena in tempo qualche minuto dopo arriva una pattuglia di dieci servi i poliziotti albanesi ci raccontano qui si spara sempre ogni giorno ci vogliono uccidere tutti e poi ha nominato tutto il campo
Per tornare a Tirana bisogna attraversare il lago di comandare non siamo soli sul traghetto cinque-sei famiglie kosovare sono riuscite a fuggire dall'interno
Meglio rischiare la fame che la vendetta riservi raccontano voglia annientare cinque io andrei a combattere ma la mia vita e la mia famiglia io devo pensare a mettere in salvo loro poi forse torno storie tutte uguali di paura di disperazione
All'ONU dicono che sono almeno cinquecento mila i profughi che cercano di fuggire immagini da autentico esodo vedete ieri da Molina al confine con il Montenegro sono passati in venti mila raccolta apparsa una qui perché la frontiera per l'Albania tutta minata Ventimila in un giorno come una città intera
Con questi massacri ci dicono è soltanto l'inizio de la grande fuga ce le facciano un senso ecco queste sono le facce dalla paura
Emma Bonino in collegamento con noia Mila no commissario europeo ma si può pensare e Potì Zare che le operazioni militari della NATO abbiano dato un contributo fondamentale alla recrudescenza della violenza dei serbi in Kosovo ma nel fare esattamente all'inverso mi pare che la oppressione dei kosovari da più di un anno e in più da più di dieci anni che ha provocato la necessità dell'intervento per costringere Milosevic a trattare e credo che forse siamo stati siete stati tutti un po'distratti perché basta ricordare ad agosto
C'erano già quattrocento mila profughi all'interno del Kosovo e decine di migliaia di profughi e nelle zone vicine
Forse aspettiamo tutti adesso ha una rimozione collettiva ma insomma è dieci anni che questa parte del mondo è insanguinata oppressa forse abbiamo dimenticato gli stupri etnici
Forse abbiamo dimenticato le fosse comuni ecco signora Guerra non è nata tre giorni fa è questa sarebbe bene tenerlo tenerlo bene in mente
Tra Bonino c'è come sempre in questi casi anche una guerra dei numeri una guerra delle cifre la NATO oggi ha parlato
Dicendo dei cinquecento mila profughi nel corso degli ultimi dodici mese ci sono però altri che parlano
La Croce Rossa da cifre completamente diverse l'arma Mesina ridimensiona quindi c'è un oggettivamente una guerra delle cifre
Signor me se posso se posso precisare intanto credo che insomma si fa una differenza tra sfollati che sono le persone cacciate di casa ma che restano all'interno della regione
E queste sono sicuramente tra quattrocento mila già queste erano in agosto quindi ma sono gli sfollati all'interno i troppo vi sono coloro che appunto sono costretti ad andare nei paesi vicini
Di questi sono alcune decine di migliaia e certamente le cifre cambiano di ora in ora per esempio adesso sulla frontiera con l'Albania le ultime comunicazioni che io che arrivano circa mille allora
Che proprio oggi ne sono arrivati cinque mila Montenegro ma non è una guerra delle cifre è semplicemente che la situazione è munita di ora in ora idee monitorarla e poi dare le cifre eccetera ma è sicuro che all'interno del corso
Da più di mesi e mesi ci sono trecento quattrocento mila sfollati
Sia comunque l'impressione e comunque la guerra delle cifre insiste con ogni guerra questa è una cosa si può dire scientifica e il fatto che ci siano tanti organismi internazionali diversi che danno cifre diverse al di là del fatto che la mente un'assenza di questo genere anche i numeri cambiano e possono mutare ma non c'è dubbio che c'è anche una una sorta di guerra di propaganda da tutte le parti perché oggi per esempio si è parlato di genocidio allora io le voglio chiedere se va bene Bonino quando il segretario di Stato americano guai parla di genocidio il ministro tedesco Scharping parlano di genocidio
Allora vuol dire che bisogna enti intervenire a questo punto in modo ancora più radicale forse con le truppe di terra
Io vorrei tanto che nelle situazioni concluse già ognuno facesse bene il suo mestiere che io non sono un'esperta militare
Sono sicura che la nostra professionisti militari sapranno immagino fare delle opzioni meglio di noi io credo di poter fare di saper fare bene forse le responsabilità che ho è che l'aiuto umanitario allora il problema è che sono sempre molto attenta con le parole
Ma certamente il problema di quello che io ho visto nell'ultimo anno nella missione in agosto in corso e le foto delle fosse comuni ecco non so se dobbiamo parlare di jet genocidio ma di repressione
Di repressione etnica sicuramente da dieci anni per quanto riguarda il consumo questo è il caso e in particolare nell'ultimo anno
Lucio Caracciolo in base alle sue informazioni ha le sue fonti d'informazione quale secondo lei la situazione dei profughi e oggi non ho fonti di informazioni particolari certamente ci sono d'sicuramente in questo momento delle repressioni molto violento da parte serba
E certamente anche bombardamenti della NATO a questo punto hanno scatenato non solamente la pulizia un esercito serbo ma anche le bande paramilitari penso ad Arkan e ad altri famigerati personaggi insomma
Quindi nella CIR nella guerra delle cifre non entro perché è chiaro che ciascuno ha interesse a dire la sua l'altro giorno i giornali di Belgrado parlavano di genocidio jugoslavo
Sì però io con gli occhi avrei diciamo un po'di timore usare queste parole soprattutto mi ha colpito che il ministro della difesa tedesco usi il termine genocidio insomma forse vedere dandoci un pochino più cauti perché se veramente ci fosse un genocidio
Qui l'ho sotto di esso degli esperti militari dovremmo mandare subito la NATO centinaia di migliaia di soldati a salvare un popolo che viene massacrato
Però appunto ripeto cerchiamo di controllare anche le nostre parole non generale Giannella nato a oggi ha ammesso lo stiamo dicendo anche noi che Mombu i bombardamenti hanno accelerato
E reso anche più violenta la e repressione serba in Kosovo questo vuol dire che è fallito almeno uno degli obiettivi di questa Dettori mentre Force quindi di questa numerazione nato che si prefiggeva fermare e i massacri e sotto
Ma Rizzo un'operazione NATO si prefigge prospettico finali di una stabilità del Kosovo e di un possibilità di vita della popolazione albanese in Kosovo
Di conseguenza non è che si possa giudicare l'effetto del breve termine Polito insistentemente difficile fare delle ipotesi su quello che sarebbe capitato se non ci fossero stati i compartimenti nato che cosa è capitato a seguito dei bombardamenti NATO
Positivamente da quando è stata ritirata la missione dell'UE si ci in costume o c'è stato un afflusso di truppe e c'è stato come diceva prima Caracciolo la mobilitazione anche delle bande paramilitari che tele solamente la Serbia non sciolto
Li ha sciolti la Croazia che affollano folti Berretti verdi mussulmani mi serve invece hanno mantenuto Arkan
E qui le sue tigri bianche Aquile bianche che non se ne né che siano poi il signor fiori di gentiluomini tutte spese bene armati da impiegare poi su in maniera tale che da sostituire di da sostenere gli obiettivi del governo di breve
Grazie generale adesso ci colleghiamo allora subito con Belgrado col nostro corrispondente Ennio Remondino Ennio è scattato di nuovo l'allarme tutto l'allarme
Ma non abbiamo ancora capito di profitti testimonianza di esplosioni
E risorse comunque per metterle parlo di specialisti militari quasi anche noi dei ritrovati dell'annuncio delle dei dei conti dalle parti di Italia dei
Stiamo aspettando l'iPad il momento delle retribuzioni questa è la cronaca trenta degli avvenimenti poco da aggiungere nelle ultime ventiquattro ore credo negli appalti detto allarme aereo la popolazione parta dalla da da una cantina all'altra da un rifugio abbi golletto beh data comunque significativa una grande manifestazione di piazza con una volontà di esprimerci solidarietà verso un regime che sino a ieri tutto sommato non era poi forse così amato dalla popolazione almeno di quel grado
Di quella parte intellettuale critica studentesca che aveva espresso due anni fa un grande di denso sulla detta piazza oggi hanno manifestato con il degli slogan di grandi banche erano diretti contro Milosevici hanno manifestato contro l'attacco della NATO c'è un forte ricompattamento attorno alla governo alla leadership di Ugo slava questo è l'accertamento dei fatti sulla qui sul posto
Grazie Ennio Remondino ovviamente ci ricollegheremo Conte nel corso di serata TG uno
No scossa molti suoi colleghi sportivi serve hanno protestato contro le operazioni militari NATO o non giocando oppure giocando con il lutto alla braccio lei che cosa ne pensa ma io penso
Tutto si poteva risolvere al netto di diplomatici
Abbiamo un tavolo tavolino rotto rotondo possiamo stendere potevo parlare perché si deve utilizzare armi richiedevo avere crediti anche morti tanti
Per me il testo un grande svolgo di di due quartieri di porte di America di quadri degli USA possiamo parlare chiaro come situazione i risolvere questo problema
Ha ora la agli operatori che il certo quattro cioè quattro mila giocatori virtuali giocano
Fuori di Jugoslavia
Adesso è Vittorio abbiamo undici che sono bravi giocatori dicono
Loro volevano fare una cosa io penso siamo d'accordo permette una privilegio era mi deprime ieri arriva il più si deve giocare sia mirabilia che giocare per Lazio deve giocare per oggi o Perù che conta
Sessione cileno
Adesso ci spostiamo alla quartier generale della NATO a Bruxelles dove il collega Ciccognani ha intervistato oggi pomeriggio il segretario generale della NATO Solana sentiamo cosa ha detto
I tempi attuali dell'operazione sono quelli che avevate inizialmente previsto sembra sommano più o meno sì tenga presente che al momento in cui era cominciata l'azione al momento legandolo al fiasco nella finale dei colloqui politici è stato proprio il fiasco dei colloqui arriva al cinque e la conoscenza dei piani di Milosevic addosso a dare il via ad un'operazione di pulizia etnica che ci ha portato a un buco all'operazione militare l'operazione
Qualcuno ipotizza che sia un'ipocrisia americana motivare l'offensiva della NATO con pretesti umanitari cosa risponde
Non è possibile pensare come si deve pensare non è un'operazione abbiamo è un'operazione degli Stati Uniti del suo Paese Adel miope ESE rubare l'Inghilterra il PAI della Germania reale ma tutti i governi europei sono implicati in questa operazione all'impiegato poco fa a Berlino
C'è stato il vertice europeo ventuno tutti i leaders europei tutto bianco hanno appoggiato ciò che stiamo facendo ebbe ad affermare come una catastrofe umanitaria
Tutti e diciannove i Paesi dell'Alleanza come lei ha detto sono solidali ma in Italia
E in Francia con l'avvio della fase due dell'operazione l'impegno comincia a scricchiolare ci sono forti componenti dell'opinione pubblica e in Parlamento e nella stessa maggioranza di governo che vorrebbero fermare leale è possibile quest'le vorrei dire che la grandezza che io vedo questo orari trazione non è solo la sua popolarità nell'intera rendita ciò che è meno importante e che ha dietro di sé i Paesi democratici e nell'anno partire raccontò e quindi quello che è importante anche questa organizzazione unica risponde alla volontà delle opinioni pungola rabbiose dei governi e dei Parlamenti l'auto
Ma finché ci sarà il sostegno della maggioranza dei Paesi tanto in quanto avendo io ritengo casi arrivo dalla parte del perché temono ok contrapponiamo una ragione sufficiente guarderà gira quando obiettivo umanitario a al mare ad una catastrofe umanitaria
Nel cuore dell'Europa è possibile una ripresa del dialogo diplomatico mentre si spara oppure si va avanti fino alla caduta di Milosevic noi siamo disponibili a dialogare a sei mila
I Paesi che hanno partecipato ai negoziati io ne sono disposti a parlare a dialogare sostiene ma per raggiungere di ciò che è stato il presidente Milosevic bellezza benissimo ciò che devi fare fermare l'offensiva sul terreno in questo momento
Impegnandosi seriamente a partecipare al negoziato cosa che sino ad oggi non ha fatto seriamente e onestamente l'Italia ha fornito le sue basi
Ma i suoi aerei per ora non partecipano agli attacchi
è stata una scelta dettata da problemi interni italiani
Io credo di no proprio penso si tratti di una decisione assunta dal governo italiano porto decisione Kabul tutti Eros perché amo dello ma vorrei dire che secondo me è molto importante che è un grande Paese come l'Italia talmente che ha una base morale così profonda
Che conosce benissimo cos'è la sofferenza altrui al stia partecipando in questo alta voglio ringraziare con tutto il cuore il popolo italiano e il Governo italiano per la sua collaborazione sanno che per noi la partecipazione e la solidarietà del popolo italiano essenziale contro il fondamentale la partecipazione Italia e la solidarietà con l'Italia
Ecco ma saranno impegnati fra non molto anche truppe di terra
Io spero che non sia necessario non siamo in questo momento nessun Paese dell'alleanza aria ha preso la decisione di dispiegare truppe sul terreno far siamo impegnati per il momento l'avvocato un'operazione militare di tipo aereo via e lo stiamo prevedendo prima che si raggiunga un accordo l'ordine dispiegare truppe sul terreno del diario se giungeremo ad un accordo se si raggiungerà un accordo qua tutti i Paesi dell'Alleanza
Saranno disposti a dispiegare truppe per garantirne l'attuazione a con una missione di pace diceva
Una domanda chi è sulla bocca di tutti quanto durerà
è possibile fare una previsione
Non sono in grado di dirlo finirà quando saranno raggiunti gli obiettivi la verità quali essa è stata posta in essere ora quando quando saremo capaci di fermare ciò che sta accadendo sul terreno in questo momento cioè arrestare la deportazione della gente
Al momento più di un quarto della popolazione avviene che ha portato Fazio vestaglia Vespa farà separa
è nata Bonino un quando si legittima un'operazione militare a scopo umanitario vuol dire che in linea di principio bisognerebbe intervenire
Anche in paesi come il Nwanda o bisognerebbe anche intervenire a favore dei curdi in sudanesi
Sicuramente sì e questo ancora non avviene ma meglio anche intervenire almeno qualche volta che mai
E sarebbe anche molto bene non ripeterà la vergogna di Sarajevo
E ricordarsi appunto che forse non ripeterà la vergogna di sempre Nizza e delle fosse comune che ci hanno visti guardare dall'altra parte forse a questa Europa è a questa Italia questa memoria può fare del bene io volevo solo dire una cosa
Al signore serbo che sta lì con voi veda
In questi dieci anni
Ne abbiamo provate tutte a dialogare con Milosevic tutte fino a Rambouillet
Che è stato a poche settimane fa
Ma il problema è che per dialogare bisogna essere in due
E dialogare seriamente non dire parole in libertà questo è il senso di questo di questo intervento e io mi auguro davvero esistono dei momenti in cui non c'è più non ci possiamo più permettere il lusso dell'indifferenza
E il lusso del dubbio vogliamo tutti la pace il problema è come ottenerlo
Sento che si mobilitò ci state richieste da parte di forze del governo di mobilitazioni in Italia contro l'intervento militare io mi auguro che più opportunamente questa mobilitazione sia su Milosevic
Per ancora di più premere tutti su un Milosevic perché voglia aprire seriamente seriamente un negoziato grazie Emma Bonino
Impareremo anche tra poco delle tante manifestazioni contro la NATO e cercheremo anche di capire se questa pressione delle piazze può far cambiare le strategie intanto però volevo chiedere a al generale Gian se e Solana prima il segretario generale della NATO
Alla domanda se sarà necessario inviare delle truppe di terra detto speriamo che non sia necessario lei pensa che sia una ipotesi comunque lontana comunque remota
Per il anche perché nessuno ci vuole andare può andare però sostanza miti difendere Milosevic
Cioè Milosevic si stati fatte determinate precondizioni per poter dialogare
No no mi scusi gialli sono economico Maradona mi scusi se la interrompo perché decidere deve zingara delle truppe di terra è una decisione ben precisa perché richiede un lavoro di organizzazione è una disposizione di uomini e mezzi enorme quindi
Non questi non è detto questa ipotesi lei la ritiene comunque possibile vi avviso sì i bombardamenti aerei da soli non riusciranno a raggiungere l'obiettivo di riportare mi dose certo tavolo delle trattative necessariamente si giungerà un intervento terrestre
Estremamente probabile Caracciolo lei d'accordo pensa che sia possibile arrivare anche a un intervento solo in età italiana evitare ma credo che consiglio di persona che ragione si rende conto che un'ipotesi purtroppo possibile
Perché siamo entrati in una logica di guerra in una logica di guerra in cui nessuno ovviamente vuole perdere la guerra
Se
Le bombe della NATO non servono a portare a una soluzione negoziata e possibile sarebbe una tragedia ma è possibile che si arrivi anche a mandare truppe di terra
Vede noi siamo abituati a immaginare che la guerra come la vediamo noi sia quel film in cui muoiono gli altri Guerri invece una cosa terribile e in cui possiamo morire anche lui
Tra i fatti del giorno di oggi c'è anche il recupero della pilota di questo Stealth di questo aereo invisibile che è stato abbattuto il Pilotta vivo e pare che sia ad Aviano e vediamo però ci sono una serie di interrogativi di cose non chiarite sentiamo né Francesco Totti no
Eccolo stetti il cosiddetto aerei invisibili le F centodiciassette caduto ieri sera era un aereo come questo un caccia che assorbe le onde radar grazie alla sua sagoma hanno una rotondità e ad una vernice speciale
Ecco ciò che resta del Veneto fiamme dappertutto su una delle due ali numero novecentootto hai la sigla due sei ai Combat con
Un salvataggio drammatico che a tempo di record quello del pilota americano finito sul territorio se ci son volute quattro ore per rintracciarlo tre per raccogliere
Sono le nove di ieri sera quando l'aereo cade in un villaggio a sessanta chilometri da Belgrado passano pochi minuti ed è una delle basi NATO nel sud dell'Italia secondo la ricostruzione americana parte un gruppo di velivoli di pronto intervento addestrato per emergenze del genere
Il comando patto in prevalenza di elicotteri viene guidato da due radar verso il relitto dell'aereo
Contemporaneamente la NATO da oggi nei caccia di rallentare i bombardamenti in Serbia per evitare di colpire il pilone questi poco dopo l'una della notte scorsa grazie ad un particolare sensore segnala la sua presenza nella boscaglia
C'è il rischio che venga catturato dalle truppe se l'operazione si fa delicatissimo ai velivoli NATO ci vogliono tre ore di attesa prima di fare intervenire due elicotteri corazzati nella radura dove il pilota spetta la Cnn racconta il salvataggio con queste immagini
In quindici minuti i militari americani al sicuro alle cinque del mattino viene trasportato nella base di Tuzla in Bosnia e da qui portato da via quanto accaduto la notte scorsa è simile a quello che vedete in questo filmato girato in occasione di un'esercitazione fatta dalle nostre forze armate
Elicottero cerca tra la boscaglia i sopravvissuti all'abbattimento di me uno di loro si fa localizzare con il sensore elicottero a te
Pochi minuti con alcuni militari che coprono eventuali attacchi dei nemici e i piloti sono in saldo
Questi invece quello che accadrebbe se un pilota di media battuto cadesse in ma
Dalla base di Aviano nessuno ci ha parlato ma già da ieri prima ancora che lo Stealth cadesse in Serbia
Si percepiva la consapevolezza del rischio dell'imprevedibile come spiegano questi militari nella egli ormai integrino epidemie poi ogni giorno
Quando ti prepari ad affrontare la missione sai che ti può accadere qualcosa di imprevisto ed è a questo che qualcosa che bisogna essere preparati ognuno di noi sa esattamente cosa fare nel caso medio non tornasse a lavarsi sappiamo perfettamente chi era su un certo aereo dieci quindici anni fa sulla
La preoccupazione maggiore dei dispetti del Pentagono e che servì abbiano ora in mano i segreti tecnologico STET lungo venti metri un'apertura alare di una quindicina e il peso di circa venticinque tonnellate
Un vero e proprio gioiello tenuto nascosto al punto che sembra nemmeno gli alleati della NATO conoscano beni particolari techno
Ci si interroga ora sulle possibili cause della caduta di questa è è stato abbattuto dai serbi o è precipitato per cause tecniche
Nel primo caso restano sul tappeto diverse ipotesi la prima la invisibile sarebbe stato rintracciato dai radar serbi che essendo vecchi hanno una bassa frequenza al contrario gli stette espongono proprio ai radar ad alta frequenza
Seconda ipotesi lei lo è stato scoperto da un satellite spia dei russi che hanno indicato i serbi la riedizione
Per tre ipotesi le forze armate di Milosevic hanno sparato alla cieca e solo per un puro caso sono riusciti a colpirlo a supporto di questa tesi il patto che hanno scoperto in ritardo anche le più centodiciassette era precipitato
è invisibile dunque ma non indistruttibile
Ci colleghiamo adesso con Aviano col collega Stefàno otturati americani dicono che il pilota e salvo tu ce lo confermi e quali sono le altre notizie stanno cura partendo gli aerei dalla Base di Aviano
Si stanno ancora partendo io posso solo confermarle quello che viene ripetuto a più riprese dal comando della base
Di Aviano ovvero che il pilota della F centodiciassette abbattuto si trova nella base di Aviano non è sotto choc impone condizioni psicofisiche
E ma per il momento non intende parlare o mostrarsi pubblicamente non ci sarebbero dunque misteri Picco non sulla sua sorte ma una precisa volontà condivise direttamente dal comando della base di non concedere interviste infatti la conferenza stampa annunciata questa mattina non è rinviata ma è per il momento annullata la NATO conferma che il pilota è stato tratto in salvo ma non svela ancora i retroscena i retroscena dell'abbattimento di un velivolo considerato fino a ieri assolutamente per ciò che riguarda gli attacchi quinto giorno di incursione non si è ancora concluso due gli attacchi partiti oggi dal piano il primo alle quattordici e venti condotto
Da
Una decina di caccia F sedici secondo più massiccia intensa vita tre diciannove quindici sono partite Ancona volti Prowler capaci di rendere inutilizzabili sistemi radar nemici
E poi gli Stealth F centodiciassette in tutto una sessantina di velivoli compresi gli a dieci anticarro in questo momento non ci pare di sentire dei movimenti sulle piste del rapporto mente
Dovrebbero già essere in corso i primi Principe tutto da Diana Stefano Tura chiediamo subito allora conferma a Ennio Remondino a Belgrado qual è la situazione lì adesso
Niente stiamo aspettando che arrivino bene meno però abbiano scelto altri obiettivi e già è stato stilato lo all'arrivo di alcuni alcune poco missili sul Kosovo lo sappiamo Stella l'attacco questo attacco potrebbe anche riguardare ancora una volta a Belgrado che comunque sotto allarme da circa un'ora un'ora M dal vento e la cronaca eccetera località chiederemo la linea voi romanzi
Grazie era Mondino colleghiamoci allora subito con New Yorker con il nostro corrispondente Fabrizio Del Noce Fabrizio un paio di ore fa bella Clinton ha dichiarato che la guerra continua che bisogna continuare la guerra ci sono altre novità anche dal Pentagono
Per il il dichiarazione di Trento ma che bisogna continuarla per ragioni umanitarie che sotto un certo profilo indebolisce anche la sua posizione perché costo insistere
Su ragioni umanitarie non spiega come mai durante la sua presidenza queste stesse non gli aveva imposto di intervenire per esempio in Rwanda i voi nel Kurdistan come avete ricordato prima e ovviamente imporla poi di intervenire in altri in tempi da parte del Pentagono alle nove nelle se ci saranno ulteriori sventurata e situazioni che richiedono questi interventi da parte del Pentagono c'è l'ipotesi non confermato ufficialmente ma molto sostenuta a livello ufficioso che sia stato un missile ad abbattere l'aereo invisibile e rispetto a quanto diceva prima il collega da diano sembra che il pilota non risponderà a domande dei giornalisti fino a quando non sarà stato chiarito completamente il motivo dell'abbattimento questo per evidenti ragioni di segretezza e sicurezza militare
Però da parte americana ci sono anche altre notizie che ci sembrano significative per esempio uscirà domani su Newsweek ha un lungo articolo
Di di di Kissinger vuoi che è sempre stato un supporter di Clinton che invece ed è fortemente critico contro questa azione militare e considererebbe un autentico disastro sei per gli Stati Uniti e per la nato nel caso si dovesse arrivare ad un intervento via terra cioè a mandare ruppe sul terreno probabilmente Kissinger e memore anche dell'esperienza la gliela impegnato in Parlamento della giungla vietnamita e chiaramente non riterrebbe fattibile andarsi a impantanati nelle paludi della Serbia ma secondo Kissinger la strada avrebbe dovuto essere dovrebbe ancora essere quella del negoziato e non questo dell'intervento militare che aggrava sempre sono le parole dell'ex segretario di Stato una situazione e non la risolve e di fatto le truppe NATO già varie volte erano Saga avevano cercato di intervenire nella ex-Jugoslavia e i risultati sono stati dal punto di vista dell'intervento militare quelli che abbiamo sotto gli occhi Renzo pedonale non sono fondamentalmente
Grazie alle spalle che allora chiediamo subito al generale Gian sì si può fare un paragone eventualmente con la guerra nel Vietnam perché Kissinger lo dice dall'inizio che l'mandare le truppe di terra sarebbe un autentico disastro
Ma guardi criterio cui paragone con la guerra del Vietnam vi offre un paragone tra quella di Bossi
Spiega nella guerra di posti alla fine ferire fornito dei musulmani dei croati e letter vento aereo delle nazista testamenti efficaci nel senso che i serbi si sono convinti tentare a Dayton me hanno effettuato un o il gli accordi di Dayton che bene o male mantengono una tregua in ipotese Collina nel caso del Kosovo il ci sono diverse altre possibilità e a parte quello dell'intervento dell'attimo delle possibilità e quello di Alba degli albanesi presenti quindi la la Fanteria verrebbe fornite dagli albanesi
Io nelle beh Caracciolo sarebbe sufficiente si potrebbe fare una prima ipotesi credibile peraltro l'esercito di liberazione albanese l'UCK un anno fa veniva definito dagli americani un un un gruppo di terroristi quindi anche qui abbiamo se è stata cambiata idea le opinioni evolvono
No credo che sia difficile a questo punto al mare l'UCK nel senso che proprio l'attacco della NATO portato come conseguenza delle serio bastonate serba l'UCK che mi pare rendono però qui generali sono e poi ne sa più di me
Difficile immaginare UCK come una fonte via della NATO quindi secondo me il rischio di finire dentro secondo me c'è
Quindi trovo assolutamente ragionevoli le argomentazioni di Kissinger e segnalo che siamo al quinto giorno di guerra e ancora non ce l'ha spiegato che se questa guerra sarebbe forse il caso di dircelo
Allora adesso vediamo un po'cosa dicono le chiazze in Europa e non solo ci sono un po'proteste ovunque contro l'intervento militare della NATO e poi vedremo anche che il fronte europeo della NATO comincia ad essere forse un po'meno compatto segrete Paolo frese da Parigi prima però Adriana panetterie
Vediamo è caccia all'uomo ormai dopo l'attacco terroristico contro l'ambasciata americana a Mosca le immagini che vedete sono state riprese da un videoamatore
Sono passate da poco le tredici una jeep bianca si ferma due uomini tentano di sparare con i bazooka si inceppano la strage viene evitata
I terroristi si danno alla fuga ma sui muri dell'ambasciata restano almeno dieci colpi di kalashnikov
è stato l'episodio più inquietante di una giornata in cui la rabbia
Contro l'attacco NATO esplosa un po'dappertutto
A Parigi alcune centinaia di serbi si sono staccati dal corteo principale un corteo pacifico e sono iniziati gli scontri con la polizia
Diversi manifestanti sono stati fermata
Fissiamo essi nei in Australia sono più di sette mila gridare slogan anti americani la bandiera a stelle e strisce viene incendiata e calpestata anche un'immagine di Bip intanto il canto da internet bruciato hanno aderito i giocatori serbi reclutati nella nazionale spagnola si avvalgono della bandiera jugoslava non scenderanno in campo finché non finiranno i bombardamenti no alla guerra scandito da migliaia di manifestanti in Ungheria in Bulgaria in Austria in Grecia anche in Italia moltissimi cittadini serbi hanno preso parte alle manifestazioni di protesta
A vicenza davanti alla base NATO maniere pacifiste anche a Milano in piazza Duomo
La polizia è intervenuta con decisione dettata da concorda periti per bloccare centinaia di serbi che volevano raggiungere l'ambasciata americana si erano staccati dalla manifestazione autorizzata che ha visto le cupezze circa due mila dei cinquanta mila serbi che vivono tra Parigi e vinte pranzo emette secondo un sondaggio fatto due giorni fa cinquantanove francesi su cento approverebbero la perché ci l'azione della Francia all'intervento NATO tra i politici anche dalla maggioranza cominciano circoli del preoccupazioni il presidente dall'assemblea nazionale Laurent Fabius
Ha ricordato che anche se si esita a pronunciare certe parole la Francia in guerra con la Jugoslavia nessuno sa veramente come andrà a finire
Io non mi nascondo lady o preoccupazioni per il futuro gli ha indirettamente risposto il primo ministro Jospin assicurando che la Francia non si lascerà trascinare laddove non vuole arrivare facendo capire di essere contro l'intervento delle truppe di terra ieri sera il presidente Chirac dopo un lungo colloquio con Jospin aveva telefonato al quinto né al primo ministro russo prima Coffa sia Chirac sia Jospin sono convinti che la Russia possa svolgere un ruolo decisivo per spingere Milosevic a cedere qui ad accettare il piano sul quale si è discusso invano aveva buie
E infine a cosa porteranno i bombardamenti si chiedono i vescovi di Francia potrebbero rafforzare Milosevic a inasprire repressione voglia di vendetta quando per anni non è stato fatto il possibile al momento giusto il peggio può sempre arrivare questa guerra nel cuore dell'Europa concludono i vescovi francesi è una sconfitta per l'umanità
Colleghiamoci allora subito con Mosca con il nostro corrispondente marchi Innaro Mark la Russia sta tentando di entrare di nuovo nella gioco della mediazione diplomatica oggi tre ex ministri russi sono partiti per Belgrado per incontrarsi con Milos dice si sa già qualche cosa di questo incontro
Guarda quello che si sa è che in questo momento si stanno vedendo con il vicepremier jugoslavo Vuk Draskovic cioè non si sa ancora molto di quello che accade ufficialmente quest'ammissione dei tre ex ministri riformatori russi parte diciamo non parte sotto i migliori auspici perché ufficialmente il ministero degli Esteri smentisce
Che ci sia un qualsivoglia mandato del Cremlino una smentita che però suona quasi come una conferma indiretta che qualcosa bolle in Bengala ossia che un'iniziativa per il momento informale di Mosca in queste ore
Si sta sviluppando altrimenti che senso avrebbe avuto per il mediatore americano Richard Holbrooke incontrare la troika russa stamane a Budapest
Prima che i tre ex ministri di Mosca partissero in macchina alla volta di Belgrado per incontrare Draskovic e poi si dice Milosevic e poi se non ci fosse dietro il Cremlino perché mai i tre avrebbero annunciato partendo da Mosca di avere già concordato tappa e ora degli incontri a Roma con D'Alema con Dini e addirittura in Vaticano con Giovanni Paolo secondo
E fissati anche per i prossimi giorni
Dei come Washington al segretario di Stato americano Marchetti possono ti posso interrompere comunque c'è perché ci colleghiamo adesso scusa subito con Skopje dove c'è il collega Filippo Landi Landi cosa sta succedendo lì
Beh sta succedendo esattamente quello che voi avevate previsto gli attacchi sono iniziati stanno colpendo evidentemente soprattutto il Kosovo
Hanno intorno alle undici c'è stata una fortissima esplosione poco al di là del confine che dista dal posto dove qui parliamo appena venti chilometri eletto del boato ha scosso l'intera cita di Skopje questo per rimanere proprio sul dato di cronaca più attuale
Poi c'è un altro elemento qui stanno arrivando alcuni profughi non multi perché perché è gente che ha avuto la possibilità di pagare lucida danno addosso come pagando i poliziotti serbi
E nei loro confronti ascoltandoli c'è uno strano atteggiamento dico non sono loro i poliziotti che ci stanno
Maltrattando sono gli uomini con la barba e si riferiscono agli uomini di arcana cosa fanno secondo i loro racconti dividerò innanzitutto gli uomini dalle donne e bambini a questi viene permesso di andare via anzi e questo è un altro dato di cronaca verso
Verso la il Montenegro e verso l'alto l'Albania ci sono colonnine e ecco chiamo vedendo le immagini accompagna e hanno Canepari in compagnia attivarle dalla polizia
Danni ti ringraziamo e ci ricollegheremo Conte caso mai più tardi adesso volevo far vedere ai nostri spettatori come la televisione di stato serba racconta questa guerra
Ai serbi vediamo
L'abbattimento dello spettro della NATO ha occupato gran parte dei telegiornali
I toni sono violenti solistici elemento viene utilizzato per dimostrare l'efficienza della difesa aerea jugoslava evoca così stretta attorno ai nuovi e cospicui ce n'è quanto rimane dell'aereo invisibile americano innanzitutto i nostri tecnici sono riusciti a togliere dall'emiro tu quelle sofisticatissimi apparecchiature elettroniche fiacchezza esplodesse storie questa è vero e l'orgoglio delle citazioni del Canova la sua produzione e coperte dal segreto tanto che anch'Enzo oppure americana nonostante la libertà di stampa e la democrazia quotidianamente è uscito chiederlo dell'insulina figura anche in serie B hanno avuto occasione di vedermi come il frac
L'artista in sei anni ha dovuto ammettere che sì la neanche una finitura legati a una e il vice di animali questa volta non ne esclude gli agenti e un grosso il culto per la NATO dice di volersi ammonimenti l dimostrazione della grande efficienza delle funzioni non il senatore
Reduce per qualsiasi ancora però si sia pensato sull'efficienza e poi confermate serbo o non si può non ammettere con per la prima volta che viene battuto un errore considerato imbattibile
Continuano intanto le unioni di una serie oggi al governo decine di migliaia di persone si sono date appuntamento abili che un concetto per le pari dell'impronta chiaramente occidentale
Otto neppure comune insomma ecco sul
Uscendo vogliamo fare come se non fosse successo nulla vogliamo dare il coraggio e la gente soprattutto mostrare la nostra determinazione resistere più ad andare avanti
Suonare al coi e e ostacolerà attraversa pesco buono c'è treno non è uno
Alle non abbiamo tante armi immaginiamo i nostri canneti e cemento
E alle notizie si unisce ancora la propaganda
Segnali rassicuranti arrivano dalla sede del governo il presidente Slobodan Milosevic ha riunito i vertici politici e militari del Paese spicca la situazione è sotto
Controllo gli approvvigionamenti alimentari sono sufficienti la popolazione dimostra un alto senso di patriottismo e unità contro la criminale aggressione della NATO
Ma anche i bambini hanno il loro spazio controllo crudeli solisti dire ai brandelli marocchino tra vorrei augurare loro di non trovarsi mai nelle condizioni in cui siamo adesso che possano vivere sempre in Francia
Bosco Play ancora ovviamente molti amici parenti in Serbia ma sono ancora secondo lei o o quando lei ci ha parlato sono ancora con Milosevic come lo vedete voi Milos vescovo è un dittatore come un grande patriota
Non glielo so invece urlò persona molto intelligente
Un un uomo che ed era il degrado dieci quindici anni fa direttore di banca di Belgrado quindi secondo lei la gente lo sostiene ancora il sinonimo lui è una persona molto conosciuta in Jugoslavia però penso non è un dittatore no
Io penso veloce dice chiude Bocchetta voleva parlare voleva sempre avere se una decisione deve essere un un prodotto collettivo o su adesso ultimo ove tu che è successo con con lui io non posso dire ma i suoi amici suoi parenti cosa ne dicono quando si parla paletot dopo il palo adesso lui parla sempre di sé vedi non voglio illusorio deve essersi meritato perché ce lo siamo uniti possiamo perdere tutto
Allora sentiamo Remondino Belgrado Ennio
E i collaterali delle costata molto disturbata la linea perché si sentiamo Ennio cosa sta succedendo
Per sempre attenta ma volevo un attimo partecipare alla discussione per non limitarne parla conto dei limiti di Chieti volano sopra e sta qua e da questo punto di vista che prendono in bianco e nero convincono poco ora sia chiaro che la condizione in cui io mi troverei abbastanza particolare lo capite cosa perché c'è il pubblico ma l'impressione che chiede una contraddizione con Milosevic che per la postina Bellegra e nelle vite precedenti del dramma della che le carte della vecchia Jugoslavia logiche ed ha trattato
Carletto in piedi quella parte di te torna che diciamo la verità in bottiglia ben vivevamo svolge David gambe gli abbiamo degli ignari di morte clinica che impone Ettore l'impressione che tra i Paesi occidentali qualche variante perché a un anno fa decido che occorreva fare i conti indette proprio per la crisi jugoslava con
Perfetto e indebite politico oltre che motivato Ford avrebbe detto per capire e tutti i Paesi occidentali sono d'accordo su questa linea perché io vedo Buarque attorno al dedicarmi Rosa interrompere un secondo perché Lucio Caracciolo voleva intervenire esattamente su questo
Sì non volevo dire che la svolta c'è stata quando gli americani non riuscito di appoggio dell'UCK in parole povere dell'Esercito di liberazione decimo episodio del Kosovo condono ci giungere l'UCK
Però non lo perde mai ben chiarito quali sono i fini perché dobbiamo sapere che gli americani sono molto divisi al loro interno gli ho parlato con cinque o sei americani a Washington in posizioni importanti ciascuno mi dà una spiegazione diverse quindi non un dogma gira l'America un monolite
Crea una decisione un Progetto magari ce l'avesse potremmo Simar questo punto la NATO i paesi aderenti all'Alleanza atlantica riusciranno ad essere
Ora potrebbe essere questa guerra all'inizio anche della fine della NATO lei è d'accordo serale sarà va risanato decide all'unanimità non per consenso di conseguenza la butto il completa sopporto di tutti i Paesi della NATO
Non riesca a vedere come mai in qualche Paese europei vogliono europeo voglia mettere in crisi la NATO Athos Marinazzo sepolcro sostanzialmente anche gli equilibri interni dell'Europa
Avrebbero più da perdere tenuta guadagnare in ogni caso è il tempo la seconda cosa è questa qui la l'appoggio dell'UCK e quando è venuto Illy coinvolgimento di rete americano nell'ambito del Kosovo
Ma e l'appoggio l'UCK non mi venuti in conseguenza delle nascite l'UCK no dov'è venuto dopo il primo e ripresi una memorabile esattamente ci Cuna ma adesso visto che eravamo pochi secondi i nostri spettatori di salutiamo con quale previsione perché comunque è in atto una guerra e oggi molti hanno parlato anche di possibile invio di truppe di terra abbiamo parlato di emergenza profughi Caracciolo
L'ideale sarebbe che non certo punto decidessimo Couto qual è l'obiettivo perché ricordo che il paradosso è che noi stiamo facendo questa guerra per dar l'autonomia al Kosovo cioè siamo ancora teoricamente all'obiettivo dare autonomia al Confort chiaramente l'uso di più non esiste più quindi magari diciamo chiaramente diamo l'indipendenza del Kosovo pure diamo l'indipendenza a una parte del corso
Naturalmente sapendo che a quel punto parte Montenegro parte qualcuno ha ottenuto quindi semmai ma i Balcani vengono sono sono in piena destabilizzazione generale esami ma noi europei siamo gli ultimi che hanno interesse a una destabilizzazione dei Balcani europei in particolare di tagli tutti interessa una stabilizzazione dei Balcani invece e ma normalissimi
Il e di diritti Taking guerra non nella si fa la guerra per la guerra si fa la guerra perché distribuiti di tanti differenti tra di loro che sono conflitti così come di Miro Klose medico come era dieci anni fa noi abbiamo un treno in corsa Orio al Serio e pur mettere un quelle pubbliche aziende ha avuto due coprente poco dopo credo mira poi lo dirò in Kosovo adesso non c'è più Berton sorgere pubblico Montenegro il re pubblico servirà il valore di Caravà ha ragione generali in teoria valori questi del di pace non ce l'abbiano
E questo problema non sappiamo che cosa vogliamo
Bene su questo io vi devo interrompere continueremo la discussione probabilmente domani ringrazio i miei ospiti ringrazia i colleghi corrispondenti inviate ringrazio l'avete voi spettatori arrivederci buona sera pone ha confermato