Relazione sulla Amministrazione Comunale di Napoli della Regia Commissione d'inchiesta per Napoli (inchiesta Saredo 1900-1901) presentazione del primo volume della stampa anastatica promossa dall'Istituto Italiano per gli studi Filosofici e dell'Associazione "Diego Del Rio" per la promozione di studi sulla Pubblica Amministrazione nel Mezzogiorno d'Italia (c/o Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati - Vicolo Valdina)

Per la Camera dei deputati
Onorevoli parlamentari
Gentile gentili signore signori per l'amabilità ma anche per lo spirito autoritario dell'avvocato Marotta ritrovo indegnamente a presiedere
Questo incontro che si svolge sotto gli auspici
Dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
E dell'Associazione Diego del Río per la promozione di studi sulla pubblica amministrazione
Nel Mezzogiorno d'Italia nella bella sala del Cenacolo della Camera dei deputati
Per presentare il primo volume della ristampa anastatica
Della relazione sull'amministrazione comunale di Napoli della Regia Commissione d'inchiesta per Napoli inchiesta stare dal mille novecento mille novecento una ringrazio tutti i presenti ringrazio in particolare l'onorevole Violante per l'onore che fa al nostro incontro lo pregherei di prendere la parola
Di portare il suo saluto il suo pensiero a tutti noi grazie
E parole
Io mi scuso perché abbiamo in aula una seduta che riguarda alcune modifiche al regolamento tra Camera per dovesse necessariamente in aula
Tra pochi minuti perciò ho chiesto se era possibile salutare brevemente poi chiedo scusa ma devo andar via trovo questo lavoro particolarmente utile non solo perché molto spesso abbiamo il vizio della perdita della memoria
E invece l'inchiesta salito ci ricorda come alcuni difetti anche non lontane della città hanno origini lontanissime e richiesta sarebbe non è solo un'inchiesta coraggiosa o richiesta nata in condizioni straordinarie difficoltà poi si spiega anche nella introduzione che è stata fatta nel senso che trovava gran parte della gruppi dirigenti Napoli contro salito spesso era considerato all'inizio una persona non particolarmente attendibile per alcuni sua attività precedenti invece si comporta benissimo inchiesta premetto focosa prese non giacobino vagamente
Qualcuno che andava lì per trovare colpevole anche dove non c'erano Sasso ci fu anche un ruolo non commendevole allora dello dato dal mattino di Napoli qualche foglio
Però inchiesta fu fatta con la cosa dei documento di particolare importanza
Io credo che sfogliare tutto difficile tutto questo volume è stata una bellissima edizione ventotto edizioni in genere che fa Stefano straordinarie Babesia edizione credo che sia difficile sfogliarlo per qui mi era capitato di segnalare un un giornalista che aveva chiesto l'opportunità di estrarne un'antologia c'è un cento pagine centocinquanta paia un qualcosa che potesse costare poco questo non è non sempre per il caso importanza potesse costare poco e potesse Esselunga posso che l'avvocato Marotta attiene particolarmente a divulgare la coscienza civile nelle scuole
Cioè la formazione del potere generazioni più giovani e le generazioni più giovani si formano grazie a memoria
Ma se noi riusciamo come ponte tra generazioni a trasmettere a memoria del passato rimarrebbe il significato
Dei fatti è passato alle generazioni più giovani credo che questa sembra una cosa molto positiva e io riterrei particolarmente positivo a che punto l'avvocato Motta tanto le cose straordinarie che sta facendo per diciamo per il primato per la Regione possiamo dire così complessivamente etica in molti campi dello scibile possa fare anche questo piccolo passo credo che aiuterebbe moltissimo
Le ragazze e ragazzi soprattutto Mezzogiorno però questa cosa l'attuale andamento poco sotto che non non la chiudere nel Mezzogiorno si perdere come possono nascere i manicomi si possono combattere come si possono riprodurre e come si possono combattere ancora perché questo credo che sia un dato importante quindi vedo quest'opera come un segno di primato della regione
Diciamo così di primato della memoria memoria regione messi insieme possono se gli strumenti formidabili dello sviluppo civile di un Paese grazie
Sospendo per pochi secondi il nostro incontro
Va Sammarco
Dove si
No
Entriamo
Nel merito
Dei nostri
Lavori
Aggiungo mi sia consentito
A quello autorevole del presidente Violante
è anche il mio sommesso ma altrettanto convinto elogio per questo nuovo impegno e per la realizzazione che ne è seguita
Da parte primo luogo dell'avvocato
Gerardo Marotta
E con lui e per lui
Dei già ricordati Istituto Italiano per gli Studi filosofici e dell'Associazione Diego Del Rio
Il grande belle volume
è aperto da gli intensi pensieri
Del professor Pugliese Carratelli
Dall'attenta documentata per spirito qua prefazione
Di Luciano Violante del presidente Violante
E introdotto dall'eccellente saggio
Del professor Barbagallo sono quasi cento pagine in quarto
Un eccellente
Rosa
Una piccola commissione credo in dieci mesi se ricordo bene svolge un'immane lavoro con sensibilità sociologica si direbbe oggi
Padronanza storiche
Efficace espositiva
Documentazione accurata
Franchezza nell'esporre e implacabile nel denunciare e richiamo alcuni passaggi anche molto crudi
Il provincialismo di Napoli siamo tra il mille novecento mille novecento uno poi la pubblicazione
Con l'inerzia della Partia sono le parole dell'inchiesta dell'elemento napoletano indigeno
Il difetto
Dell'istruzione tecnica all'interno di uno stato di inadeguatezza di tutta l'istruzione pubblica
L'intreccio l'inviluppo tra questione morale questione
Economica un tema che sarà ripreso danni prima canta Nikita tanti meridionalisti
Villari perché poi farà oggetto anche di attente osservazioni di un toscano il Fushimi
E ancora la pubblica amministrazione quale ostacolo anzi luogo di malaffare
Le opere pubbliche
Altro elemento di corruzione con le varianti a motivo dei progetti quasi sempre imperfetti
Il proliferare degli arbitrati
L'abuso della concessione tema che tanto giustamente indignata sempre l'avvocato Marotta
E che il professor Barbagallo richiama anale analiticamente nel suo saggio
E ancora cento e cento di questi argomenti
Dall'inchiesta mi pare venga un dato non c'è una città buona
Governata da pochi malvagi
I mali sono profondi
Il richiamo vengo subito per un attimo all'attualità
Giusto
Del professor Barbagallo al mille novecentottanta
All'ingente i fondi alla emergenza
E alla relativa discrezionalità per certo verso doverosa proprio a motivo dell'emergenza del loro uso
Alle azioni intimidatorie ICI
Letto quel mille novecentottanta il post terremoto come la rottura degli argini con il dilagare
Del malaffare
Vanno esaminati con adesione
Penso al Friuli
Dove gli stessi fondi la stessa discrezionalità le stesse procedure
Con franchezza dobbiamo dire ben altri risultati
Ma questa franchezza ci abitua l'inchiesta sarebbe
Questa crudezza
Città patologicamente cresciuta nel numero degli abitanti rispetto al territorio del centro urbano
Nota il presidente Violante nella sua introduzione
E sorge subito una domanda si può lasciare alla sola riflessione culturale
La frase dell'introduttore
Su una città che in realtà cito da Luís
Si ritiene non posso accogliere più di due terzi della sua attuale popolazione
Quali provvedimenti allora
E da parte di chi dove ci sono le autorità accanto a quelle naturalmente primaria dell'amministrazione comunale per affrontare problemi così complesse e così radicati nel tempo
Dell'inchiesta Saracco Sarezzo mi pare di poter dire approfitta Nitti
E il partito chiamiamolo moderno del risanamento
Per la via delle infrastrutture
Con gli aspetti igienici sanitari e gradualmente dell'industrializzazione
è una strada lunga e tortuosa
Che porterà mi pare di non forzare troppo il discorso e forse per niente alla Svimez del mille novecento quarantasei
E che troverà larga accoglienza nella scelta di De Gasperi della prima grande allora Cassa per il Mezzogiorno di Rocco e di scaglioni
Con il parziale
E a mio avviso pernicioso oblio dopo pochi anni
A motivo del successo concreto reale di quell'intervento che sconfisse la miseria e apre il Mezzogiorno alla modernità
Col parziale disinteresse dunque per il risanamento morale e civile che passava come passa e come ci addita la Commissione sarà retto un secolo fa
Dalla frazionale funzionamento delle pubbliche amministrazioni
E di quelle locali in specie la pubblica amministrazione si potrebbe dire senza forzare troppo il discorso che amministra giustizia allorché agisce con trasparenza
Nella legalità con efficacia con razionalità
Lasciando alla magistratura di amministrare le patologie della grazie
Che passava dal buon funzionamento della scuola
Ricerche di cinquant'anni fa dello storico americano John
Modificando il teorema weberiano
Hanno venne messo in evidenza come base del capitalismo moderno siano la cultura la scuola
Con la crescita capillare dell'istruzione letteraria e tecnica
Con il laboratorio artigianale e al tempo stesso scuola e opificio
D'altronde
Oggi sappiamo che lo sviluppo che insieme crescita della ricchezza individuale e collettiva del prodotto interno lordo ma anche dei valori della persona
E sempre più frutto di due fattori
La cooperazione sociale e l'apprendimento collettivo
Ovvero della propensione all'attività imprenditoriale dei singoli e delle famiglie
Della capacità delle amministrazioni di rispondere alle esigenze dei soggetti economici
Dalla capacità della società locale di assumere responsabilità diretta nella soluzione dei problemi
Collettive
Infrastrutture si potrebbe dire che annullino l'isolamento
Ieri soprattutto le strade oggi queste infrastrutture soprattutto alle istituzioni amministrative regionali e locali le università i centri di ricerca
Seguendo il metodo sarei d'oggi per Napoli e per l'intero Mezzogiorno
Io credo
Si ponga oggi l'esigenza ce lo dice questa inchiesta di andare sempre più a vedere che cosa ci sia veramente nel Mezzogiorno
Quali figure di attori stiano avanzando a livello della modernità
Su quali forze si possa far conto per stabilire alleanze di natura politica e culturale ma soprattutto di mercato di scambio di integrazione pratico operativa
Oggi esistono ed esistono a Napoli
Le condizioni a volte anche minime uomini capitali capacità tecniche organizzative cultura di impresa strutture di ricerche
Formazione servizi fattori ambientali e territoriali organizzazioni di categoria
Per attivare quella sequenza sviluppo economico mutamento sociale avanzamento civile
Che è la garanzia per sentire il Mezzogiorno pienamente inserito nella comune vicenda nazionale
Di Beraldo energie e allentando le rigidità burocratica
Credo che accettare questa prospettiva che viene rafforzata dalla lettura dell'inchiesta sarebbero comporti da una parte uno stato forte ed efficiente ma al tempo stesso una sempre maggiore
Affermazione di autonomia e di responsabilità da parte del Mezzogiorno
Per un progetto fondato sulla crescita civile legata non soltanto all'evoluzione dei rapporti economici di mercato e alla composizione equilibrata degli interessi sociali
Ma anche a uno stato di cose nel quale prevalgano una corretta amministrazione del diritto è un'energica regolamentazione delle forze in campo sia al centro
Che alla periferia
Quello che mancava a Napoli
Allorché sarei lo svolge la sua inchiesta e che mancherà per tanti decenni successivi è quella esigenza di definire regole procedure sollecitare Progetti verificare la destinazione la produttività della spesa statale oggi regionale
Esigendo analoghi controlli per le spesse locali migliorando i sistemi organizzativi della pubblica amministrazione
Gestire tutelare programmare le risorse territoriali e ambientali instaurare nuovi modelli di relazione fa fra pubblico e privata
Valorizzando soggetti altrimenti incapaci di emerge oggi questo è possibile farlo con l'attenzione a una società che non è più immobile
Che ha necessità di regole ma anche di spazi per concorrere al proprio sviluppo
Una strategia che forze politiche profondamente rinnovate sono chiamate a costruire a formulare con il concorso attivo di tutte le risorse nazionali lo Stato perseguire le parti sociali condividere i cittadini far propria con severità e impegno ma anche senza vittimismi come parte essenziale di un progetto politico di tutto e per tutto il paese
Con l'obiettivo sto per concludere di favorire i collegamenti volontari tra cittadini
Assunti come vere e proprie cellule dell'ordinamento civile
In modo che ne discenda un pluralismo organico dopo ogni gruppo assolve precisa funzione
Collegate obiettivi comuni da definire di volta in volta
Un progetto civile insomma di cui queste Cellole nel raccordo tra Stato e autonomie locali siano punto di riferimento
Di animazione
Ciò potrà realizzarsi se lo sviluppo avverrà nella solidarietà
La solidarietà a sua volta presuppone e richiede una forte coraggiosa e anzi indispensabile crescita di responsabilità individuale e collettiva di tutti i cittadini
E la mobilitazione della loro coscienza anche per restituire un senso e un ruolo alla politica
Quel ruolo di servizio di cui ha bisogno ogni società per svilupparsi nella libertà e nella giustizia
E per affermare la capacità di ciascun individuo di essere il soggetto della propria storia di vita
Ecco l'inchiesta sarebbero ci conferma la vitale importanza del comune dell'amministrazione cittadina
Mi vanno garantiti spazi possibilità di agire nel raccordo con la Provincia la Regione e lo Stato le forze sociali e culturale
In questi anni si è aperta una nuova strada una strada che proprio prendendo spunto dai mali del passato ma anche dalle indicazioni che dalla stessa inchiesta vengono va allargata e consolidate
Passerei ora la parola all'onorevole sale
Sempre scorretto
Paragonare epoche così diverse
Fine Ottocento fino a novecento
Eppure mentre presentiamo l'inchiesta sarebbero ciascuno di noi credo
Si chiede
Quali punti
In comune hanno queste due età
Il periodo in cui si svolse un'inchiesta sarebbero questo fine millennio
Che sono alcuni tratti molto singolare che si ripetono la storia di Napoli innanzitutto il peso dell'edilizia nella vita della città
E le degenerazioni quando il peso dell'edilizia diventa diventa eccessivo o diventa l'unica attività fondamentale dal punto di vista economico
L'inchiesta sarebbe o si svolge all'indomani
Del risanamento di Napoli
L'inchiesta non ha soltanto al centro
Le degenerazioni che pure ci furono nella politica di risanamento in alcune concessioni
Di servizi e di opere pubbliche eppure emblematico questo dato
Così come emblematico per le trasformazioni intervenute a Napoli dagli anni ottanta in poi il peso che avuta che ha avuto l'economia del terremoto nella città e nel suo interna
E il fatto importante della rottura
Che non avviene per reazione dell'insieme della società civile o per un giudizio elettorale ma viene per un fatto traumatico
L'inchiesta salendo fu un fatto traumatico nella storia di una
Barbagallo ricorda che è anche Zotti adesso lo ricordava
Come ci fosse
Un giudizio prevenuto verso il senatore sarebbero
E come non ci fosse fiducia che dei pubblici funzionari potessero far chiarezza
Ho potessero dire una parola significativa contro il malcostume che imperversava a Napoli qualche prefetto aveva tentato di farlo ma era stato allontanato si era allontanato
Così l'inchiesta sapendo
Libera energie libera energie civili cioè Libero un po'di opinione pubblica presente a Napoli in quel periodo
E l'opinione pubblica in quel periodo a Napoli non era determinata non era veicolata da i giornali almeno dal giornale più importante in quanto il mattino era in quell'epoca
Il giornale
Che aveva contribuito aveva giustificato tutto ciò che sarebbe invece condanna
Ma era una piccola
Un piccolo giornale la propaganda
Con il nucleo fondamentale poi dei socialisti napoletani meridionali alcuni di questi ebbero poi un ruolo importante nella storia del partito
Del del riformismo italiano cioè un piccolo giornale
Che in maniera radicale
Riesce a sfidare i potenti dell'epoca
Ecco che cosa è intervenuto a Napoli
All'indomani del mille novecentottanta
Quando la classe dirigente di Napoli era la classe dirigente nazionale
E quindi sembrava inamovibile intoccabile
Io mi sono convinto che è stata una nuova generazione di magistrati
Che aveva avuto ed ha avuto anche una rottura di classe con
Diciamo la storia precedente la magistratura napoletana
E che in maniera radicale
Senza ossequio per i potenti della città
è riuscito dopo alcuni anni dal terremoto a fare luce su quanto era avvenuto
E a darci uno squarcio della città
A sollevare
La pentola sul sui mali della città e ha risvegliare una pubblica opinione molto più forte di quella che c'era all'inizio dell'Ottocento
E quindi inchiesta della magistratura e io aggiungo produzione di una nuova classe dirigente attraverso
L'elezione diretta dei sindaci col sistema maggioritario oggi noi abbiamo una situazione del tutto diverso nel giro di pochi anni cosa che non si verificò alla fine del Novecento al all'inizio del Novecento
Perché l'inchiesta Sarego creerò
Una opinione pubblica forma un'opinione pubblica interessato alle sorti della città creo un'attenzione nazionale sul Napoli ne approfitto Nitti il gruppo attorno Luís
Si riuscì a fare qualcosa per Napoli avviare la prima industrializzazione della città ma non si cambia classe dirigente di Giolitti Isma'in qualche modo
Preso il sopravvento a Napoli
Nella sua espressione più
Consolidata cioè come trasformismo cioè come assunzione nel gruppo dirigente nazionale della classe dirigente napoletana quella che era sopravvissuta o si era in qualche modo liberata dalla stessa inchiesta sarebbe
Ecco per dirla in poche parole
La novità di Napoli di questi anni e il fatto che c'è una nuova classe dirigente ciò che non avvenne alla fine dell'ottocento all'inizio
Del del Novecento
Ma i fattori scatenanti dell'inchiesta sarebbe sono
Fattori che si sono ripetuti nella città dopo un secco che cosa testimonia questo secondo me
Uno che è una realtà come Napoli quando il peso dell'edilizia
Un peso non bilanciato da altre attività produttive
L'edilizia che è l'attività più a ridosso delle decisioni politiche in qualche modo corrompe la stessa città e corrompe sui ceti dirigenti
In una realtà meridionale mai guai se l'edilizia dovesse essere l'unica attività economica
Il che vuol dire che a ridosso di una grande città o vivono attività produttive o vive il mercato vivono produttori di merci
E vive un'autonomia tra politica economia e libere professioni un'autonomia vera sincera oppure questo male nella storia di Napoli tenta Central riformarsi a ripetersi
Il dramma di Napoli è che non c'è autonomia tra politica accetti imprenditoriali e ceti delle professioni
E che leggendo l'inchiesta sarebbe sembra
Questo molto impressionante appare molto impressionante
E che l'unica attività economica di una grande città e il funzionamento del municipio
L'inchiesta sarebbe o
Dimostra come attorno alle attività comunali siamo alla fine dell'Ottocento quindi non nelle stesse proporzioni per popolazione per attività
Alla fine dell'ottocento e il comune di Napoli fosse l'attività economica principale
E quindi chi controllava il comune di Napoli controllava la principale fonte di ricchezza della città
E dunque la politica controllava l'economia esercitava un potere assoluto sull'intera società napoletana
Ecco cose di questo tipo si sono ripetute anche negli anni successivi
E rimasto questo il punto fondamentale di maggiore debolezza realtà di nato
Una grande città
Una grande economia amministrativa a cui non corrisponde non si contrappone non si affianca un'economia produttiva B
E il livello del ceto politico
E un livello che assume in sé le caratteristiche dell'impresa
Si può quasi dire che a Napoli per un lungo periodo i veri imprenditori sono stati i politici
Una impresa particolare con valori particolari
Qualcuno li ha ha chiamato la politica come impresa di Ventura
Quando la politica è l'unico o o il principale luogo di distribuzione di risorse e di distribuzione di ricchezza
Non attira
Non chiama alle armi non chiama la politica i migliori
Ma chiama la politica tutti coloro che hanno un particolare rischio
Così come le in prese amano il rischio i politici che fanno impresa a mano due rischi
Il primo rischio è quello della magistratura quindi evitare il rischio della magistratura spesso vuol dire essere in gamba essere brani
Il secondo rischio è quello di venire in contatto con forze malavitose
E l'abilità consiste nel tenerla a bada
Nel non farsi sopraffare da queste foto
Ecco questa è la principale caratteristica della politica come impresa a cui corrisponde dei particolari valori
Quando la politica deve tenere l'economia non valgono i valori della buona amministrazione
Si crea una specie di economia della disfunzione amministrativa
Cioè quando il comune che deve dare e deve distribuire ricchezza e deve dare da vivere anni migliaia e migliaia di persone
Non conviene che l'ufficio tecnico del Comune funzioni bene perché altrimenti non si può dare incarichi esterni non va bene che è un'opera pubblica costi poco e che si concluda in poco tempo un'opera pubblica a un valore se continua nel tempo se continua negli anni
Non va bene se nelle scuole i bidelli fanno il loro dovere
Perché se non lo fanno si crea un mercato particolare per prendere gente dalle stelle
Cioè quando e il comune la principale attività economica si crea una classe politica con questi valori e si crea nella pubblico opinione l'idea che la politica lo Stato coincidono in questa idea distribuire ricchezze e lo Stato non è regolare la vita collettiva ma lo Stato è distribuire ricchezze per cui allo stato si avvicina di più chi allegami chi ha rapporti chi ha vicinanza politica
Per cui non solo si crea un capovolgimento di valori ma si crea la più forte giustificazione
Ad un altro tipo di violenza
E qui è significativo il dato spesso citando l'inchiesta salendo molti immaginano che si tratta di un'inchiesta sulla comunque
Francamente non è un'inchiesta sulla camorra
Le pagine de dedicate alla camorra hanno questo titolo
O almeno hanno questa interpretazione alta camorra bassa camorra sarete inventa e guardate significativo lì non si viene a descrivere l'impianto di un'attività criminale non si dice i capi camorra sono questi questi e questi o si riscrivono le azioni criminali
Si dice praticamente che ribalta camorre la politica è la bassa camorra la criminalità
Cioè si afferma qualcosa che negli studi successivi
Io per quanto ho potuto la magistratura leggendo le sentenze Franco Barbagallo nel suo ultimo lavoro abbiamo affermato anche diciamo non dico con un minimo di coraggio ma con un minimo un minimo di azzardo cioè la criminalità organizzata detta camorra è un esito patologico della clientela politica
Attenzione non solo tra valute amo la camorra
Dal punto di vista politico
Dal punto di vista criminale è qualcosa di estremamente pericoloso
Perché spesso non sopporta direzione unitaria
Non sopporta un un cervello politico
E quindi è violenza allo stato puro
E quindi da questo punto di vista spesso più pericolosa di altre attività criminali
Ma la camorra non ha mai avuto la capacità di legame con la politica che ha avuto la mafia
Perché la macchina si è sempre occupata di proprietà e quindi ha avuto sempre una grande dimestichezza col potere politico
I mafiosi erano gli intermediari tra i latifondisti
E le loro terre
A Napoli la camorra ha avuto una struttura plebea
Ha una struttura urbana di violenza urbana
I rapporti con la politica di stabilire in rapporto a ciò che la politica chiedeva la capo
E agli spazi che la politica gli consentiva di occuparsi
Guardate che anche oggi su questo non so il pensiero di
Di Paolo Mancuso anche oggi
Quando a Napoli sono stati tagliati una serie di legami con la classe dirigente precedente non è che finita la camorra ci mancherebbe
Ma è bastato togliere alcuni punti di riferimento politici e alcuni punti di riferimento nelle istituzioni locali per rendere più fragile una la forza della Cam
Non ha capacità intimidatoria non la violenza ma la capacità di condizionare le istituzioni
Cioè mi avvio a concludere la camorra la storia di Napoli appresso sempre è occupato sempre gli spazi che la politica gli ha concesso di occupare
Spesso la camorra è stato uno strumento della politica
E la camorra voto una fortissima giustificazione morale
Dal modello che la politica elargiva
Noi
La maggior parte di noi qui dietro siamo
Napoletani o campani
Ma il detto che l'esempio viene dall'alto e che tutto ciò che fa un altro condizione il resto della società è fondamentale una storia di c'è una parte la società civile che prende forza o coraggio o si scoraggiò si inabissa a seconda del modello politico prevale non è da noi la società civile che in qualche modo condiziona la politica esattamente il contrario è una buona politica che in grado di mettere in moto una buona società civile
E quindi c'è nella realtà di Napoli una soggettività
E che più necessari in altre realtà
Cioè il valore soggettivo del politico
La sua voglia di rompere gli schemi di forzare
Trova poi una volta che si è fatta la forzatura una rispondenza nella società atto cioè contemporaneamente si può essere Sylos politica precedente e l'intera una parte consistente delle quella stessa società che ha omaggiato i politici i precedenti quando gli si apre una speranza o la possibilità di un cambiamento segue
Per esempio quando si è aperto a Tangentopoli in Italia molti pensavano che non avrebbe raggiunto una
Molti pensavano che dal punto di vista politico il sud sarebbe rimasto una Vandea
E invece non è stato così
Napoli avuto le sue trasformazioni
Allo stesso modo di altre parti d'Italia
E l'impatto a Napoli addirittura è stato più forte di queste trasformazioni rispetto ad altre parti del Paese
Perché per esempio la legge sull'elezione diretta dei sindaci
Avuto questo effetto e qui bisogna fare una critica anche come dire alla cultura progressista e di sinistra il sistema maggioritario è stato per anni ha versato anche dalla dalla sinistra
Lo si riteneva come dire un sistema notabilato
E a Napoli si è dimostrato che alcune riforme istituzionali possono incidere nella realtà molto più di alcune alcune situazioni con occhi
Cioè nel senso che a volte io insisto la politica in grado di produrre dei cambiamenti più della stessa economia per cui è fondamentale alla qualità delle classi dirigenti per me
Che vengo da un'altra cultura Giorgio ogni tanto quando
Parlo di Guido dorso lei mi dice ma dorso si chiedeva pure
Qual è il miracolo come avviene il miracolo della formazione di una classe dirigente
Io può darsi che posso a sopravvalutare la classe dirigente attuale del Mezzogiorno
Ma io dico che senza la formazione di una nuova classe dirigente il Mezzogiorno non ce la può fare
Perché per anni non abbiamo avuto e l'ultimo lavoro di Zoppi dimostra anche la bontà dell'intuizione politica la capacità degli uomini la qualità degli uomini che diedero vita all'intervento straordinario ma attenzione
L'intervento straordinario
è fallito soprattutto perché non ha prodotto non ha voluto produrre oppure pensava in maniera pessimistica che non ci fossero le condizioni di un autonomo ruolo delle classi dirigenti locali
Noi oggi a fare questo in questo in questa fine del secolo
Abbiamo che a rappresentare il Mezzogiorno
Per un insieme di situazioni che si sono verificate sono stati due
Due simboli
Falcone e Borsellino e i sindaci delle grandi città
E guardate che in questi due elementi
Bassolino Orlando Bianco Falcone Borsellino
C'è anche l'orgoglio dei meridionali di avere dei Loria dei loro eroi o dei loro punti di riferimento
Si dirà ma non bastano poche persone per determinare una bruttura ma a volte quelle persone se non si incontrano la guida di alcune realtà non determino quella rottura di equilibri
Che è necessario terminale in un determinata in una determinata realtà io resto convinto
Che il Sud prima che un problema economico un problema di classi dirigenti ne possiamo fare le migliori politiche di questo mondo possiamo fare le migliori scelte economiche possiamo mentre gli incentivi più alti più attraenti possiamo fare dieci volte l'Irlanda o il Galles
Se non c'è una responsabilizzazione delle classi dirigenti locali
Se non c'è il riprendere un senso dello Stato e della legalità se non dimostriamo che agire nella legge più conveniente che agire fuori dalla legge
Se non vi diamo un senso dello Stato non come distribuzione di risorse ma come regole per farci vivere meglio tutti non ce la faremo nel sud a a cambiare la la situazione da questo punto di vista l'inchiesta
Salendo ci dà questo insegnamento è anche da questo punto di vista
L'esempio di Nitti lo dimostra
Poi il Nitti che fece attività politica come dire forse non fu o non è stato all'altezza del Nitti economista e anche il processo di industrializzazione di Napoli che sì avvio in quell'epoca
Un grandioso processo d'industrializzazione coraggioso ha dimostrato nel tempo i propri limiti anche se ha introdotto a Napoli un elemento importante anche qui veramente termino su Bagnoli
Si può dire quello che si vuole
Può darsi che la chiusura di Bagnoli bisognava farla dieci anni fa vent'anni fa trent'anni fa a voi immaginate se una città come Napoli non avesse avuto al suo interno una moderna classe operaia
Se insomma la situazione di Napoli fosse stata diverso meno
Io resto convinto che averlo prodotto una una classe operaia moderna Napoli è servita a compensare a contrapporre anche diciamo ad altri ceti che non hanno avuto un grande senso dello Stato per esempio io ho l'impressione che la classe operaia
Che produce ha più senso dello stadio alcuni professionisti della città lo ha avuto indeterminati momenti un senso dello Stato più alto perché il senso dello Stato e nel rapporto diritti doveri
Poi si possono dire tante altre cose ma sicuramente questo l'ultima cosa riguarda il trasformismo
Anche qui mi permetterete siamo ad un'attualità politica particolare sarebbe assurdo non segnalarlo io dico che il sistema maggioritario del sud
Ha avuto questo funzione può darsi che il saggio di questa funzione
E sicuramente
Sapere che chi governa lo fa per alcuni anni e lo fa con maggioranze stabili Cissé gli alla propria squadra e rende conto all'elettorato è un fatto importante
Io credo che nelle nella vita istituzionale del Mezzogiorno c'è un di più
Ecco quello che avviene in alcune regioni meridionali non sta avvenendo al nord
Il fatto che il Sud deve ridare un'immagine di sé come luogo dove tutto è possibile dove non si deve dar conto ai propri elettori
Dove non si deve dare senso di responsabilità verso gli elettori è una cosa che nuoce alla questione meridionale
Poi può fare un bene
Come dire dal punto di vista politico ma dal punto di vista della questione meridionale l'idea che il sud e il luogo dove tutto può avvenire
Senza rispetto di un'etica senza il rispetto di leggi elettorali in senso rispetto anche della qualità degli uomini è un fatto decisivo io credo che richiesta sarebbe ci dica soprattutto
O almeno per me
Dice che
Nel lungo periodo avuto ragione Guido dorso
Senza classi dirigenti non si risolleva una realtà arretrata
E a questo aggiungiamo che le classi dirigenti
Non so se devono precedere può accompagnare lo sviluppo economico io dico che debbono andare diciamo nello stesso periodo ma qualche volta una forzatura anche morale istituzionale e utile e la storia di Napoli e lo ha dimostrato
Grazie ora subito la parola al dottor Mancuso ha chiamato anche in causa dall'onorevole Sales ricordando anzi dicendo allori se non non era presente all'inizio il limite dei quindici minuti che ci siamo dati per le nostre interventi
Dirò anch'io dalla riferimento ovviamente con qualche perplessità di fondo sulla possibilità di svilupparlo
In maniera consequenziale rigetta la verità della riflessione sulla attualità dell'inchiesta era salito una potrebbe essere un comune in realtà
Tante di quelle Mia di quelle vicende tante di quegli episodi quei meccanismi di funzionamento della
Penati vieni emersi
In quell'inchiesta non possono stimolare un momento di attualizzazione nella nella nostra mente
E soprattutto diciamo di Keeler mefitici occupato prove di di di di controllare quello che era stata la legalità
Degli aspetti di quelli che si aspetti alloggi e direi che una cosa che forse più colpisce il tipo di legame
Perché i figli si evidenzia in quelle pagine di
Vari settori della vita pubblica di quel periodo
Informazione
Il ruolo di di Scarfoglio per me che non arrivo alcun'altra formazione su quella su quel periodo sorprendente
Il ministero dell'Interno sottosegretario
Bloccato Rossana
E via via
Il vicesindaco Summonte poi diventato sindaco
E allora
Alimenti delle prefetture
E allora vengono necessariamente in collegamento alcuni fatti alcuni episodi e direi soprattutto alcuni meccanismi che sono stati creati Mengele
Nel nostro tempo né negli anni
Nelle nelle nella negli anni ottanta in particolare
Invece Cordì un vicesindaco che era in calo patate sembrava inarrestabile verso più ampiamente fermato soltanto la magistratura e così via e direi che una qualche riflessione
Va fatta credo sui meccanismi di risposta come hanno funzionato i meccanismi di risposta
Dicevo e approfondimenti sulla attualità di quelle di questo di questo studio di quella della della della rivalutazione di questa di questo momento sarebbero straordinario il merito di Chia proposto oggi
Di di ripensare a quello che è successo nel mille novecento ovviamente con riferimenti più o meno impliciti a quello che è successo Nene in mi Min nei giorni precedenti all'oggi
è un merito straordinario e non non è incerto opportunismo tipo ricordarlo ricordarlo oggi e fa parte di un ruolo che i protagonisti di questa scelta stanno assumendo hanno assunto abita danni allora dicevo approfondire l'attualità può essere una uno studio interessantissimo che richiede tempo secondo me a Buffalo che andrà fatto ancor di più di come si può tentare di di a bocciarlo oggi quello che però forse interessante cercare
Di riprendere valutare quale è stata la risposta
Sul versante no non strettamente
Politico ma direi politico istituzionale e politico economico a quell'inchiesta che cosa è successo dopo quell'inchiesta che cosa è successo oggi dopo Tangentopoli e dopo i processi di mafia e camorra di questi anni
E li abbiamo questo circuito praticamente c'è prima una denuncia forte sulle malefatte incerto ceto politico amministrativo da parte di alcuni liberi pensatori c'è l'intervento della magistratura che dar ragione a quelle denunce
E condanna le spese processuali quegli amministratori e quella nel quei quel ceto amministrativo che si era Arinze lato per le accuse ricevute c'è all'esito di queste inchieste di questa o di questo procedimento la necessità di aprire sia perché rischia di aprire l'inchiesta amministrativa
C'è un'inchiesta amministrativa che venti appunto amministrative e quindi come tale inserita in un ambito sicuramente non indipendente dal potere politico tuttavia raggiunge risultati sconvolgenti
C'è poi l'intervento della magistratura che da quella inchiesta recupera tutto il materiale utile
Attiva le proprie procedure ordinari istituzionali
Bene io credo che verificare oggi se
Qualcosa del genere
Stia avvenendo è avvenuto può essere può essere utile intanto c'è un passaggio interessante c'è una fase successiva alla a questo Poma quella pubblica la pubblicazione di materiale sconvolgente in cui passata un po'la buriana i protagonisti sciagurati di quelle vicende diventano loro stessi vittime si dichiarano e si propongono nel ruolo di vittime accusatori di chi ha portato alla luce erano malefatte ma questa è una parentesi che possiamo chiudere oggi sarebbe impensabile qualcosa del genere
Diciamo che invece quello che utile vedere un po'come ha reagito
E ha reagito la la la la classe politica in particolare poi deboli in particolare a questa vicenda la vicenda Tangentopoli e alla identificazione attraverso procedure tipica del processo penale
Del blocco di potere che si era creato nel Mezzogiorno più ampio di quello di Tangentopoli più complesso più pericoloso più sciagurato
Ebbene se noi di guardiamo a una risposta strettamente parlamentare su questo versante sono passati diversi anni che non possiamo collocarla novantadue la prima risposta per linea puramente convenzionale
Ebbene se la guardiamo a quello che è avvenuto dal novantadue oggi come produzione da parte del Parlamento di normative in grado di garantire che quelle forme di corruzione o di collusioni fra politici e ambienti criminali non possano ripetersi la risposta e veramente modesta
Alle apertura di questa nuova legislatura c'era stata una proposta normativa per la
Creazione per la identificazione di una serie di di di di di di di di di possibili controlli interni
Alla alla esso stesso mondo politico amministrativo in funzione anti corruzione oggi quella proposta e a suo agio in alto mare
Approvata un ramo del Parlamento è stata rivoluzionata ritenuta così com'era non accettabile all'altro quindi praticamente siamo ancora a una fase assolutamente prodromica del discorso
E mi sembra che invece
Ma si stia si sia puntato molto sugli eccessi compiuti dalla magistratura includono allo svolgimento di questo ruolo e la identificazione quindi di un problema fondamentale come ricondurre questi questi eccessi in un ambito compatibile con quello che si ritiene sia il ruolo formalmente corretto della magistratura
Come e verificare che non abbiano a ripetersi eccessi di questo tipo evidentemente la risposta
Se questa è
Abbastanza sbilanciata
Cioè mi sembra che si sia posti al centro di sì anzi ha posto al centro dell'attenzione non come rimediare
A una situazione patologica in cui la classe dirigente aveva cacciato il nostro Paese in quei il in quel periodo ma come invece evitare che il controllo di legalità che e la magistratura a a aveva compiuto che aveva portato alla luce questo tipo di legami sciagurati
Dovesse svolgere la sua attività in modo da dare diede da compiere il meno errori possibili certamente obiettivo importantissimo maggiori ci sono stati come negarlo eccessi superficialità imprudenze
Come negare che ci siano state ma era era questo il centro
Di tutta la discussione che da alcuni anni stiamo vedendo
Come la quella che si sta svolgendo
Nel nostro paese nel frattempo direi che è nato un un nuovo soggetto politico prima assente dal nostro dibattito gli avvocati
Che trovano una ovviamente una forte espressione parlamentare
Ma io credo che la
La vera questione su cui
Si beve in qualche maniera ragionare
Come evitare
Che in queste condizioni in questa situazione uno sviluppo
Che indispensabile per il nostro Mezzogiorno possa essere posso andare nuovamente a incrociare
Con le dinamiche che sono state sopra richiamate
Prescindendo dal ruolo che può o che può giocare e la magistratura per lo meno in questa in questa fase
Interessante l'articolo oggi pubblicato proprio la libertà si intitola sviluppo a rischio pentiti
Ed è una teorizzazione della del pericolo che per e lo sviluppo che si vuole a cui si vuole chiamare il Mezzogiorno è costituito da una una valorizzazione eccessiva dello strumento dei collaboratori di giustizia
Se questo è il senso se questo è illa illa il modo con cui si approccia il problema del controllo di legalità se questo è il modo con cui si vuole risolvere il il cosiddetto rischio del politico imprenditore di di di Ventura come lo chiamava come citava sale su una definizione suggestiva e
Io credo che da questo tipo di centralità dei problemi da questa individuazione di di prioritario dobbiamo in qualche maniera sganciati
Dobbiamo agganciarci perché la nel frattempo in questi anni dal novantadue a oggi nessun tipo alternativo di controllo di legalità è stato dato a questo Paese
Ci è stato detto del due magistrature esercitato un ruolo di supplenza non è stato però detto quale altro potere quale altro meccanismo di tutela deve assicurare il controllo di legalità
Per verificare che non ci ripetono che non ci sia la possibilità che si ripetano quei legami che sono stati tirati fuori sono stati portati alla luce dall'attività della magistratura
Diceva sale se l'unica l'unica novità in questo nel giorno sono i municipi
Ed è una verità assolutamente inconfutabile veramente l'unico momento di di di conforto nel frattempo però abbiamo un imprinting storia rimasta fisicamente la stessa
Un atmosfera
Che si fa sempre più ostile al controllo di legalità
L'approvazione prevista in due mesi di riforme costituzionali che portino della Costituzione
Le norme sull'imputato sulla breve interrogatorio dell'avvocato cose che nella costruzione nessun motivo per entrare pure si legge che c'erano accordi raggiunti rapidissimamente per questo tipo di soluzioni che sarebbero sconvolgenti per l'impianto per il funzionamento del del del processo come attualmente è configurato ecco dicevo se Lucullo questo controllo deve continuare a funzionare
Io credo che una riflessione su quelli che sono le a attuali
Centralità priorità che pare che il Parlamento sia dato devono in qualche maniera virare
Diceva regia Pasquale Saraceno novantuno sembra che non contro un'illegalità
Tale corruzioni la mafia l'evasione fiscale l'impianto impunità le odi aggiungiamo le paralisi dei processi e continua invece soltanto soltanto questa questa modalità di verifica di e di riconduzione a correttezza messo tra virgolette dell'agire dell'agire della magistratura
Nel frattempo noi abbiamo una camorra e rispondo alla domanda che implicitamente aveva avuto la cortesia di farmi Sales la camorra sicuramente a a abbassato la testa
Mi dispiace che non sia Caselli Caselli ricordava già alcuni anni fa una caratteristica della mafia con ricordava questa questa questa espressione tipica che era chi la più chinati giunco che passa la china cioè chinati giunco che la piena del fiume sta passando quando sarà passata poi rialzarsi
è vero che non ci sono cervelli politici nella magistratura ma questi ha nella nella camorra ma precari non sono passati invano questi anni hanno insegnato alla camorra che cosa può e deve chiedere un rapporto ha un rapporto con la politica
Questi anni hanno insegnato quello che attualmente alla camorra quello che attualmente è il suo ruolo egemone controllo del sottoproletariato
è un ruolo che viene da lontano volo che già nel Novecento ma forse prima avvocato Marotta fa bene beni molto da molto più lontano questo ruolo
Che la camorra esercita e che continua a esercitare oggi che è un tutt'oggi che tutto precariato è ancora un ruolo ancora un ruolo formidabile nella vita della città
Nel momento in cui si regola il mercato del lavoro i conti costrutto del reato vanno fatti e vi stanno e c'è qualcuno ci sono alcuni soggetti di colle della città che pensano e contano di fare la maniera più legale possibile
Pensare in tutto questo che il ruolo della camorra sia un ruolo ormai ridotto alla alla a una funzione di di di di di di controllo della criminalità sarebbe suicida
La sesta Commissione parlamentare antimafia nell'ultima relazione via di pubblicazione sulla camorra afferma questo ruolo di egemonia sul sul sul sotto precariato dal sottoproletariato sì governo tante cose dicevo il mercato del lavoro ma non solo
I rapporti con il controllo del voto del sottoproletariato sono fortissimi pericolosissimo
E dal controllo del voto abbiamo capito abbiamo appreso abbiamo studiato è un prova che si passa ha un rapporto con la politica assai facile assai diretto quindi credo che la situazione di pericolo ancora assai alta che la stazione di concreta esposizioni a rischio di e di urgentissima tempistica di approvazione credo che oggi qual sia si meccanismo che non ponga la il controllo di legalità
In tutte le sue forme con tutti i tuoi sogni suoi soggetti che vanno estesi che vanno moltiplicati
Al centro della prova attenzione sia una politica niente è una politica perdente per il Mezzogiorno grazie
La parola all'onorevole Bassolino sindaco di Napoli ministro nella
Sì a me sembra innanzitutto
Giusto e doveroso
Apprezzare molto
Questa iniziativa dell'istituto per gli studi filosofici dell'associazione Diego del Río
Un'opera importante che nel solco di tante iniziative che hanno dato un prestigio
Meritato
Anche a livello internazionale indetta anti paesi all'attività
Dell'istituto di Gerardo Marotta
E vorrei sottolineare anche l'impegno dell'associazione che porta il nome di una personale di un amico diversi di noi che siamo qui molto caro
Che per tutta la sua vita si dedicò alla o all'attività io agli studi amministrativi e sulla pur amministrazione
La ristampa anastatica
Dell'inchiesta verte poi molto proprio sul nodo di funzionamento della pubblica amministrazione soprattutto in una grande città del Mezzogiorno
Dunque un'iniziativa utile perché la memoria storica alla conoscenza la riflessione culturale aggiornata
Sono indispensabili anche per capire l'oggi ieri fare i conti con alcuni nudi poi storici della vicenda napoletana in meridionale
Nudi che da tempo abbiamo di fronte noi che
Non si sciolgono alcuni di essi anche nei tempi brevi
L'inchiesta nella prima parte come ha ricordato
Giustamente stamattina Girelli anche
In un lungo articolo sul Mattino
Nella prima parte
C'è una valutazione
Anche discutibile come vogliamo definirla ormai un po'antropologica su certe caratteristiche
Dei napoletani sul loro individualismo sul loro eccesso di individualismo e sulla loro difficoltà a stare dentro un legame sociale una vita più associata
E però al di là di prime pagine più discutibili l'inchiesta è stato un fatto di enorme rilievo
Condotta con capacità con scrupolo
Fu un'inchiesta contrastata contrastata dentro la città
E però anche io su questo vorrei sottolineare un aspetto che vale per all'ora e vale poi anche per altri riferimenti storici successivi
Un'inchiesta anche che produsse effetti
Che diede risultati
Un'inchiesta parlamentare
Che crea una situazione più dinamica che spinse in avanti la situazione
Nitti
La legge speciale il mille novecentoquattro
La grande industria
Con tutti i limiti di quell'esperienza limiti
Che oggi o anche negli ultimi anni e decenni abbiamo visto meglio anche come frutto di una cultura più sensibile a tematiche ambientaliste a una diversa concezione di lo sviluppo però non c'è dubbio
Che allora ci fu dopo l'inchiesta sapendo il tentativo di dare una risposta impegnato
E la risposta ci fu
Nitti fu un protagonista di primo piano
Qualcosa cambio
Si avviò una fase anche di moderne e di grande industria
Che tra l'altro a Napoli riprendeva alcune iniziative industriale che erano state molto forti già nell'Ottocento
Ora
A volte alle nuove generazioni più difficile ricordarlo primo ti vanno
Ma la città di Napoli il già nell'Ottocento era stata sede di una grande e moderne industriale
Attorno a Napoli
Città che hanno conosciuto poi nei decenni ultimi
Momenti di degrado economico e civile anche forte
Alcune città torna a Napoli erano state sede di moderna e notevole industriale
Penso a Pozzuoli a Torre Annunziata Castellammare di Stabia
Doucet il tecnico Vorpsi
Tanto che come ricorda Morandi nella sua storia della grande industria ecco un po'eccome le prime pagine
Antropologiche tra virgolette di segreto Morandi la sua storia della grande industria
Ricorda il rapporto è di un ispettore napoleonico
Il quale si lamentava del carattere dei lombardi poco adatto all'industria manifatturiera
Eccitava all'ora
Le più importanti e interessanti iniziative di sviluppo industriale che erano molto nella grande area napoletana della città e dell'aria metropolitana attorno a Napoli dunque una risposta ci fu l'inchiesta fu coraggiosa
Mise a nudo tanti fatti
Anche gravi di funzionamento della pubblica amministrazione
Di rapporto tra amministrazioni pubbliche ed Economia
E produsse però anche affetti e risultati spinse in avanti la situazione
Alcuni nudi che l'inchiesta sarei lo vide che non furono tutti risolti dalla risposta che fondata nel mille novecentoquattro negli anni successivi
Noi abbiamo visto ripresentarsi in forme nuove i diverse nei decenni successivi
E io qui vorrei ricordare al alcuni di questi fatti di questi periodi storici come il e ormai giusto dire oggi
Svimez e cassa è stato ricordato
E anch'io penso che oggi è possibile ed è giusto andare ad un giudizio più equanime su quella esperienza
La vicenda dell'intervento straordinario non è sempre stata
Tutta i denti che Edu quale a se stessa
E agli inizi ammette questo sembra giusto riconoscerlo anche autocriticamente criticamente
All'inizio quella è esperienza fu anche più positiva di come allora e per molto tempo e passa
Pasquale Saraceno la prima parte dell'esperienza dell'intervento straordinario furono anche il tentativo pur con tanti limiti
Di introdurre in un Paese come il nostro il meglio delle esperienze di altre nazioni in materia di aree depresse e arretrata
Poi il lungo ciclo dell'intervento straordinario della stessa Cassa
E mutò via via nel corso del tempo
Fino a diventare
Nell'ultima fase di quella esperienza esattamente all'opposto un pilastro
Della vicenda meridionale perfino anche della corruzione della vita
Politica meridionale
Ma una lunga vicenda un lungo ciclo che per tutto un periodo fu un tentativo anche positivo di mettere elementi ed esperienze di modernità nella vita del Mezzogiorno
Poi gli anni Ottanta e qui un'altra Commissione parlamentare che a me pare giusto ricordare
E anch'essa per qualche effetto che cercò di produrre di spingere in avanti
Si è ricordato l'esperienza del terremoto del mille novecentottanta e gli anni successivi
Ma sul terremoto poi c'è stata l'esperienza di una commissione parlamentare presieduta dall'attuale presidente della Repubblica
Anche su questa come allora si discusse molto in primis in quegli anni
Anche su questa con polemiche anche forti
E un'inchiesta che circolò anche nella sua parte più
Propositiva
Di lì dire tante cose che Amanda
Io se posso dire poi con la schiettezza una mia opinione
Io credo che tutti noi dovrebbe essere chiaro che quando si crea però situazioni gravi
Per il medico tutto evidente che il problema riguarda tutti
Quando la situazione raggiunge particolari punte di acutezza
Ma come è immaginabile la gravità
Di della situazione che si era determinata negli anni Ottanta Napoli
Se noi non vediamo che si era venuto a costituire uditore lo dico nel modo più pacati oggettivo
Un sistema nel quale contava molto il ruolo di municipi della municipalità
Contava molto un rapporto tra politica ed economia
Contava molto un certo modo di fare gli arbitrati
I collaudi
Il ruolo della stampa certamente
Nei tempi più vicini a noi molto più grande anche di quello che poteva esserci
Agli inizi ditte del secolo
Ma questo non come una particolarità napoletana & pure meridionale mi permetto dire osservare
A Milano la vicenda di Tangentopoli non ha coinvolto tanta parte del potere in tutti i suoi aspetti
Compreso il tanti punti della società civile
Che naturalmente ha avuto con il potere un delicato rapporto come vogliamo dire
Di carnefice e vittima
La società civile che non è la e non è tutta immacolata
E dentro la quale molte erano le zone di guasto
E perfino il rapporto tra politica e camorra a mio avviso è del tutto legittimo in tante fasi l'interrogativo chi comanda chi
Con un intreccio molto forte che gli è stato
E anche l'inchiesta Scalfaro spinse in avanti
A vedere meglio le cose a guardare in positivo a cercare via di uscita
Ed infine
Io penso torno qui un attimo anche al dopoguerra
Che è un grande tema di fronte a noi e che come l'intervento straordinario nella sua prima fase iniziale
Contribuire a rompere il vecchio blocco agrario
E dunque rappresenta un elemento di positivo dinamismo noi dobbiamo sapere è un tema sul quale ha sul quale Marotta Saraceno negli ultimi anni della sua vita hanno tanto insistito un grande tema di si è posto negli anni scorsi e tuttora è davanti a noi
Come
A dire aperture più dinamiche rispetto ad un blocco pubblico che è stato tanta parte delle vicende meridionale
E a un blocco pubblico che poi ha governato e dominato molto l'economia che in tanta parte del Mezzogiorno è stata in gran parte una economia
Statale
Pubblica perfino comunale
Per il ruolo che le vicende urbane cittadine hanno avuto il peso della vita economica meridionale
E qui secondo me si tratta di andare ancora avanti anche rispetto a uno sforzo che c'è stato in questi anni
Uno sforzo teso ad aprire spazi di mercato
Un'economia più aperta e più competitiva
Nella quale il pubblico non scompare ma il pubblico si riqualifica sa fare la sua parte creare le condizioni di vivibilità e le condizioni di sviluppo e una situazione
Nella quale qui lo dico discutendo anche con i sei assale essa
E la quale lo dobbiamo tendere ad una economia più complessa
Nella quale l'edilizia stessa può e deve avere un suo ruolo
Come altri fattori dello sviluppo
Perché naturalmente si tratta anche di vedere in materia di opere pubbliche
Quali opere pubbliche la qualità di opere pubbliche che sono essenziali allo sviluppo e alla civiltà del Mezzogiorno d'Italia
Noi a Napoli in questi anni ci siamo assunti anche le nostre responsabilità in materia di eredità da che il passato
Tra pochi giorni sigle Remo
La chiusura del contenzioso sull'ultima eredità ancora Dini di Tangentopoli
Il contenzioso sul centro direzionale Pinato
E abbiamo chiuso assumendoci le nostre responsabilità
L'eredità con tante opere pubbliche interrotte distinguendoli in modo che a me sembra più giusto
I magistrati fanno la loro parte
I tribunali vedranno
Ma una città non può attendere i dieci quindici venti anni la giustizia italiana
Una città il diritto e il dovere di andare avanti
Poi vi saranno le sentenza
E ognuno vissuta ma chi governa ha il diritto e il dovere di ricontrattare di spingere in avanti di ricontrattare al meglio per la pubblica amministrazione e noi abbiamo ricontattato il patto ripartire la metropolitana
La linea tranviaria rapida risparmiando rispetto ai conti del passato circa trecento miliardi su cinquecento sono cifre che da soli ci parlano di un'epoca
Adesso con il centro direzionale con gran parte delle opere pubbliche interrotte mandando avanti
E sapendo che una qualità delle opere pubbliche e essenziale in direzione di via un mercato più ampio più aperto
E che si tratta di far crescere una nuova classe dirigente
Più larga più diffusa
Che ha cominciato ad affacciarsi nel Mezzogiorno Italia
Una classe dirigente che non abbia alcun giudizio né di demagogia e di populismo mi che sappia assumersi le sue responsabilità di governo sappia spinge in avanti e sappia spingere in avanti il lo sviluppo
In una logica di trasparenza
Perché noi dobbiamo evitare a Napoli nel Mezzogiorno una trappola mortale
Naturalmente io so benissimo che man mano che cresceranno gli investimenti e lo sviluppo
Man mano che bonifiche dei mollare di Bagnoli
Ma mano che spinge rima avanti gli investimenti a Napoli est cresceranno gli appetiti delle forze criminali e camorrista
Sono il primo a saperlo
E proprio perché sono il primo a saperlo
Dobbiamo avere i meccanismi di trasparenza e di controllo della legalità che ci facciano uscire
Da una morsa paralizzante che sarebbe assurda e la mossa paralizzante e assurda è
Che o lo sviluppo di l'accompagnassi necessariamente alle illegalità oppure che dovremmo fermarlo per fermarlo gli appetiti di interesse di forze camorrista è un'altra strada quella che noi dobbiamo riuscire a praticare con coraggio
Per quello che mi riguarda
Anche dando vita da un'Authority nazionale sui grandi appalti
Per quello che mi riguarda
Dando a forte autonomia alle istituzioni meridionali andandosi tutti gli strumenti di garanzia e con ognuno che fa la sua parte
E incrociando i dati l'esperienza le conoscenze e intervenendo attento
Perché anche questo all'inchiesta di Sarezzo
Ci insegna che noi dobbiamo riformare le macchine riformarle con più trasparenza legalità andando avanti ed è questo io credo la strada che noi dobbiamo indicare anche alle nuove generazioni
La parola al presidente Napolitano
Desidero esprimere anche io un vivissimo apprezzamento
Per questa iniziativa dell'Istituto studi filosofici
Dell'associazione glielo avevo io
Quali in particolare poi associarmi al ricordo di Diego
Che già è avvenuto da Antonio Bassolino sia il modo più giusto il modo migliore di lui
Onorarne la memoria e di rendere ancora omaggio al suo impegno invita s'è stata una cosa importante questa ripubblicazione perché
L'inchiesta la relazione conclusiva rimane un documento di straordinario interesse non voglio dire di attualità poi su questo tema attualità non attualità spenderò qualche parola ma innanzitutto documento molto rilevante storicamente e ricordiamo momento la la gestazione
Ha origine l'atto di nascita di quella inchiesta poi il clima in cui si svolse ma e la commissione d'inchiesta presieduta dal senatore Saverio presidente del Consiglio di Stato
Nacque dalla costatazione di gravissime delle generazioni che si erano verificate a Napoli nella gestione della cosa pubblica in modo particolare nell'amministrazione del Comune e nella rappresentanza politica
E la relazione io credo che naturalmente evocando anche molte questioni
Da da da porre sempre nello sfondo relative più in generale alla condizione capacità di Napoli però e tutta concentrata sulla individuazione ricostruzione denuncia
Dei meccanismi di quelle degenerazioni è Jonsson stai suo valore specifico eccomi non è una inchiesta
Che volesse un po'accademicamente abbracciare tutti gli aspetti della realtà economico sociale e così via vera della città di Napoli gettando anche lo sguardo al di là dei suoi confini era rivolta a documentare quelle degenerazioni
E probabilmente si pensava che non avrebbe dato grandi frutti si pensava da parte di alcuni in effetti la commissione fu magari accolta anche con grandi
Elogi ma ipocritamente
Francesco Saverio Nitti che è stato giustamente molto citato perché citerò anche io in questo senso diciamo a cominciare da da Franco Barbagallo e siamo tutti un po'nicchia ecco io sempre appoggiato il suo nicchia nerissimo
E nel libro Napoli la questione meridionale che fu poi pubblicato nel mille novecento tre ricorda punto questa vicenda
Dell'inchiesta sarete vale la pena di leggerne qualche livido
Di perderci un minuto
In seguito a un processo penale essendo risultate provate alcune accuse a danno di un deputato di tristissima fama il casale
E di vita iniqua e ritenuto da tutti padrone arbitro delle pubbliche amministrazioni e la città di Napoli
Quell'individuo dove dimettersi da ogni pubblico uffizio fu sottomesso al procedimento penale e vennero disciolte priva l'amministrazione comunale fu in effetti dalle vicende dell'amministrazione sul monte che prese le mosse l'inchiesta sarei lo poi la provinciale e nominata con decreto otto novembre mille novecento perdesse e per le opere pie della città e provincia di Napoli poi non a caso questo secondo capitolo dell'inchiesta sulle opere pie dovuta
Si svolse una reale commissioni d'inchiesta di essere a capo il senatore Giuseppe sarebbe opera d'arte tarda età rispettato per giovanile rigore per Energia mirabile
Occupava il più alto posto nella burocrazia e come presidente del Consiglio di Stato per la garanzia per tutti di giustizia
Ma poiché in principio si credeva che nulla di efficace egli avesse dovuto fare e nulla proporre le lodi allori furono incondizionato soprattutto battitori a in seguito
Amaramente Héctor tenente vituperate ma quando con generale sorpresa si videro e questo è un passaggio molto bello perché ci ci dice ecco di quali momenti di risveglio sia stata capace Napoli della sua storia
Ma quando con generale sorpresa si videro funzionari di Stato non ultimo Ulissi né paventare il pericolo e scrutare con audacia anche ciò che pareva impenetrabile le lodi si mutarono invito peri e lo scontento fu grande e l'indignazione grandissima
E i giornali
Vale la pena anche di leggere questo libro sui giornali di allora
I giornali accusavano la Commissione di lentezza Essays a qualche volta affrettava il lavoro di leggerezza
E che mi pare diciamo che di questi umori moti mutevoli della stampa in tante circostanze noi continuiamo a a doverci a doverci fare carico
Quello fu il clima però quello fu così elevato l'impegno importante il risultato è importante anche il seguito ecco io qui vorrei raccogliere uno spunto che c'era nell'intervento di Sales
Qual era il problema
Sempre sempre Nitti sempre netti che aveva sul finire nel mille novecento uno pubblicato in pochissimi esemplari in una prima versione
Più più tecnica dice di questo di questo scritto su una prima questione meridionale
Che però sebbene in pochi esemplari in realtà animo il dibattito parlamentare del dicembre del mille novecentouno per cui confluirono le risultanze della commissione sarei da e lo stimolo straordinario
Di questa analisi tecnica diciamo e elaborazione di Nitti poi con la mozione
Luzzatti sì istituiti l'altra Commissione la commissione reale per l'incremento industriale di Napoli quindi di sicuro diciamo sci fu quel tipo quel tipo di seguito
Bisogna promuovere l'incremento industriale bisogna promuovere lo sviluppo economico di Napoli anche come risposta ai fenomeni degenerativi
E tuttavia io credo che davvero allora
Posso dire anche oggi noi dobbiamo sempre non disgiungere i due versanti di una responsabilità pubblica democratica
E non Nitti
Parlo di Napoli dopo il mille ottocentosessanta cioè il primo quarantennio di vita dello Stato unitaria in termini di questo fu proprio il titolo di un capitolo del suo libro decadenza economica e perversione di tabù
E e certamente questo questo interesso sia ripetuto eppure ripetersi
Possiamo oggi dire crisi sociale malessere sociale e anche insufficiente sviluppo economico o crisi di uno sviluppo economico
Che pur cessato e non parlo solo di quello degli inizi del secolo parlo anche di quello del secondo dopoguerra
E non c'è dubbio che questi dati che potremmo considerare inerenti alla struttura economico sociale rappresentino lo sfondo in cui poi si compiono anche tante degenerazioni e in cui e in cui trova terreno di coltura la criminalità organizzata
Quindi non c'è dubbio che la risposta Napoli industriale fosse importantissimo
E fu un fatto straordinario anche provocato dalla inchiesta salendo il porvi mano poi rimarrà con la legge del mille novecentoquattro ecco tutta una serie di iniziative e investimenti pubblici e privati che che vi seguivano
Ma naturalmente era fondamentale anche il resto
Senza diciamo adesso azzardare giudizi storici su quel che è seguito politicamente e amministrativamente nella vita di Napoli però non c'è dubbio che il colpo che si diede col processo
Che non era un processo
Intentato dal giornale la propaganda era un processo contro il giornale la propaganda perché nella sua arroganza la sua arroganza il deputato Casale pensò di poter nella sua arroganza intendiamoci
Nella sua convinzione via vere tutte le leve del potere nelle mani compresa compreso il potere giudiziario trascinò in giudizio la propaganda per farla condannare e ne uscì con le ossa rotte che la propaganda fosso e fu il casale che venne liquidato ora non c'è dubbio che la caduta dell'amministrazione su Monte la liquidazione di Casale insomma entro e poi anche l'arma
Il crollo della posizione politiche di potere estremamente ambigua di altro deputato il giolittiano rosa
Amministrativa della vita napoletana naturalmente occorreva altro sennò è veramente vediamo tutte le figure non solo i meccanismi alle figure che la relazione della commissione Savino evoca per indicare quali fossero i canali del del per il potere dell'abuso e e anche della violenza i capi squadra
Va be'naturalmente le clientele i faccendieri le interposte persone una serie una serie di figure e corruzione elettorale
E sue funeste conseguenze politiche sociali come si faceva funzionare il corpo elettorale siccome si manipolata il corpo elettorale ecco naturalmente rileggendo queste cose sia anche molto affascinanti diciamo
Bisogna resistere alla suggestione chiunque abbia responsabilità istituzionali deve resistere alla suggestione di dire quanto è bella
Quella descrizione vale tale e quale anche oggi
Sarebbe profondamente sbagliato d'altronde credo che possiamo impresso impressionante ci sufficientemente per conto nostro sulla base delle constatazioni che facciamo oggi e delle analisi che facciamo oggi e l'importante però e conservare il senso dell'evoluzione del cambiamento delle distinzioni e delle potenzialità positive
Il fatto fondamentale diciamo è che qui le condizioni di totale assenza di totale assenza
Di vita politica organizzi data democratica quelle condizioni di profondissima manipolazione del procedimento elettorale uso effettivamente appartengono al passato
Partendo dal passato e io credo che sia stato assolutamente giusto che determinate forse
Mi permetto di dire Fo se il movimento operaio le forze della sinistra abbiamo tanto puntato a Napoli dopo il ritorno dell'Italia vita democratica sulla leva
Politica sulla leva della organizzazione sociale e politica delle masse sulla leva della parte c'non è politica democratica perché non avessero sia pure i mutate condizioni a ripetersi le degenerazioni le degenerazioni del passato io continuo
Poi ci sarebbero da fare discorsi più complicati lunghi e non abbiamo il tempo io continuo a confidare naturalmente in questa strada però io voglio dire anche una cosa con molta schiettezza
Con molta schiettezza e chiarezza figuriamoci nessuno di noi oggi può sottoscrivere
Quelle primissime pagine che poi sono state credo attribuite ad altri non erano della penna del saremo comunque quelle primissime pagine
Sulle caratteristiche dei napoletani Enzo questo discorso sull'indole dei napoletani discorso
Diciamo antropologico ricordava Bassolino antropologico fuorviante fuorviante però ecco al di là di quelle concessioni iniziali
Al luoghi comuni e banalità sull'indole dei napoletani che hanno portato alcuni poi ad accusare il sarei lo di malevolenza il fatalismo nel giudizio
Sul Napoli e sul suo futuro io credo che c'è qualcosa su cui noi dobbiamo seriamente riflettere io penso che noi adesso dicono insomma parlo di una parte una parte politica anche poi
Lo dico anche personalmente noi abbiamo teso a sottovalutare
Problemi come quelli del costume civico dei comportamenti individuali degli atteggiamenti diffusi nei confronti il le istituzioni e delle leggi e se l'abbiamo sottovalutato nel passato non possiamo sottovalutare oggi il bisogno
Di uno straordinario io impegno sul piano formativo innanzitutto formazione di una coscienza pubblica come ha pure scritto molto bene Nitti
Che reagisca quotidiana
Mentre all'abuso che reagisca quotidianamente all'abuso
Sul piano educativo innanzitutto nel senso della educazione alla dei grandi da della cultura delle regole io ritengo che questo sia un versante si su cui si sta intervenendo ma si debba intervenire molto di più certo noi ancora oggi dobbiamo dire rilancio dell'economia nuove possibilità di sviluppo industriale comunque di crescita dell'economia napoletana di crescita dell'occupazione hanno Napoli ma non possediamo non fare Diversi discorsi contestuali quello del rilancio dell'economia quello che ho appena accennato che secondo me e molto importante
E poi naturalmente quello
Della promozione
Sul piano
No politico di una crescita di classe dirigente classe dirigente insomma è una espressione che va certo sempre ben messo a fuoco perché ci sono diverse componenti di una classe dirigente ne abbiamo parlato anche di recente in un del dibattito all'Unione industriale di Napoli ricordando un altro pericolo non questo dell'inizio del secolo ma quello dell'inizio della ricostruzione del Paese e quindi c'è un problema per esempio di componente imprenditoriale c'è un problema di componente
Della funzione pubblica poi c'è un problema di componente politica della classe della classe dirigente ecco però anche in questo senso che cosa e accaduto e uno è accaduto intanto che il blocco della spesa pubblica e negli ultimi anni è stato profondamente colpito avete fatto bene a mettere in fascetta alcune bellissime cose di Saraceno alcuni bellissimi passaggi di Saraceno nelle sue relazioni Svimez seicento
Saraceno nell'ottantanove novanta perché talvolta sembra che in Italia tutto sia venuto fuori soltanto nel novantadue sia venuto fuori soltanto ad opera della magistratura e non è così perché un uomo come Saraceno intorno a me il campo drammaticamente
Dramma denunciava lei sito degenerativo lo stravolgimento della politica meridionalistica di cui era stato l'artefice e sì come quando e sì e e sì e sì però insomma vox clamans sino a un certo punto perché c'erano delle forze politiche che in quel periodo si battevano anche anche d'una posizione drastica per il superamento dell'intervento straordinario Saraceno riprendeva Rossi Doria
Perché il concetto del nuovo blocco sociale e di potere attorno alla spesa pubblica che sostituisce il blocco agrario e e una direi abbastanza geniale intuizioni
Né di di Manlio di Manlio Rossi Doria ebbene quel blocco è stato profondamente colpito e poi c'è sempre questo dilemma che drammatico non è che si possa colpire la corruzione bloccando che solo anche solo per l'aspetto opere pubbliche per l'aspetto costruzioni lo sviluppo e e è accaduto invece anche questo che si è bloccata si è superato l'Inter
Detto straordinario non si è riusciti a mettere in moto una diversa politica che fuoriuscisse da quegli schemi e dalle degenerazioni di quegli di quegli schemi e qui naturalmente molto in tanto il discorso sul controllo di legalità e molto importante il discorso anche sulle normative che si sono tentate anche in materia di appalti pubblici ecco però io davvero consiglierei intanto una
Forte attenzione nell'analisi perché noi abbiamo dobbiamo vedere che cosa è oggi il fenomeno del clientelismo come può risorgere come sta risorgendo che cosa è il fenomeno è l'accordo
Sì ho né come si può contrastare naturalmente non bastano le norme e così via ma ci vogliono anche le norme e poi che cos'è il fenomeno del crimine organizzato e tra letti ci sono intrecci ma non c'è non c'è un tutto unico inscindibile dobbiamo anche operare sulla distinzione tra questi tra questi versanti e in sostanza io mi permetto di ripetere quello che dissi qualche mese fa
Io ne sono profondamente convinto mi auguro sono certo che il nuovo governo a suo modo poi ognuno talmente usa le parole che crede riprenda insomma questo spunto sono sicuro che Antonio Bassolino abbia l'autorità Energia per portarlo avanti Napoli e oggi la maggiore questione italiana in termini sociali e in termini civili e chiede quindi una brocca un approccio complessivo un approccio multiforme
In questo senso credo che anche il ripercorrerne la storia e quella tappa molto importante della sua storia d'inizio del secolo che von incesto sorretto possa aiutarci grazie
Grazie ricordavo all'inizio il volume si avvale di Hunan Pia attende ricca di riflessioni introduzione del professor Barbagallo proprio all'UE chiederei comunque di concludere i nostri lavori ringrazio il presidente zuppi
Tutti gli autorevoli presentatori
Di questo vera cercherò di essere molto breve che le cose dette sono state di grande interesse e quello che fra l'altro avevo da dire l'ho scritto nell'introduzione dell'avvocato Marotta ha messo a disposizione di tutti in quel depliant che vi è stato distribuito quindi cercherò di essere rapido e di estrarre qualche cosa dall'
Quanto di più significativo è stato detto l'ultima affermazione di Napolitano Napoli oggi la maggiore questione italiana mi consente di tracciare un brevissimo un rapidissimo confronto tra lei ultime Crescini dis ecco fine Settecento fine Ottocento fine novecento
La
La tragedia via del novantanove come rottura tra la monarchia napoletana e quelle che si erano costruite come possibili classi dirigenti di uno sviluppo moderno del mezzo giorno nell'Ottocento e quindi la tragedia della rottura tra possibilità di sviluppo e ripresa di forme di arretratezza quali poi caratterizzarono il regno borbonico nell'Ottocento in questa chiave credo che vada letto il novantanove e il ruolo di giacobini a Napoli che non sono come vorrebbe una stupida pubblicistica attuale gli eredi di Robespierre ma gli eredi della migliore tradizione della cultura e della politica napoletana dal ricco a Giannone A. Genovesi a Filangieri a tutte le varie correnti dell'Illuminismo che
Giacobinismo del novanta o che non è il Robespierre Isma'con tutti rispetto naturalmente per Robespierre e alla fine dell'Ottocento siamo ad un'altra svolta tra possibilità dello sviluppo che sia aprono che si possono aprire che si devono aprire perché il problema alla fine dell'Ottocento è ancora una volta quello di dare un ruolo produttivo a una città che è stata una grande capitale che però come si sa viveva lo dicevano gli illuministi per primo alle spalle con lo sfruttamento delle province finita la capitale Napoli doveva trovare una nuova identità che
Desse appunto da mangiare e destino identità ai suoi abitanti e fu trovata attraverso le vicende che sono state anche precedentemente ricordata questa strada all'inizio del Novecento devastare dell'industrializzazione M non potremo mai dire abbastanza bene a
A mio parere di quanto fu fatto allora con tutte le conseguenze negative che ne vengono al paesaggio ma l'industrializzazione di Bagnoli e soprattutto l'industrializzazione dell'aria orientale di Napoli consentirono uno sviluppo sociale ed economico della città che ha retto per decenni e decenni
Oggi queste stesse aree dove non c'è più l'industria sono il regno
Almeno parzialmente almeno parzialmente dello sviluppo non difforme diverso se di attività economico ma dello sviluppo della camorra il cartello di Secondigliano e i clan di Bagnoli che non per caso si sono uniti e si sono determinati come sanno bene quelli che si occupa queste cose gli spostamenti di persone da secondi Carlo a Bagnoli inattesi poter mettere le mani appunto su quegli investimenti che invece come ha opportunamente detto il ministro Bassolino vanno a questo punto controllati con diciamo delle otto ori ti Ado che mi pare l'idea di Bassolino di grande di grande rilievo perché appunto bisogna rilanciare lo sviluppo ma fare sì che sia lo sviluppo di Napoli e del Mezzogiorno e non lo sviluppo della camorra come è stato negli anni ottanta perché negli anni ottanta sono stati gli anni del grande sviluppo della camorra nato così come il Periodo dal mille novecentosettantatré agli primi anni novanta è stato il primo il grande sviluppo e la mafia e della camorra e della 'ndrangheta sulle strade del narcotraffico e degli appalti pubblici in connessione sono contento di sé di campi al presidente insorti con a fine
Della frase brand degli sviluppi degli investimenti pro attivi per lo sviluppo del mezzo giorni novecentosettantatré questo naturalmente in un contesto mondiale dove cambiava tutto finiva il fordismo finiva un'epoca che era iniziata nel mille novecentoquattordici negli Stati Uniti e cominciava un'epoca diversa
Dello sviluppo e il Mezzogiorno si ritrovava ancora una volta i margini alla periferia così come era stato nel Settecento così come era stata nell'ottocento e allora oggi siamo di nuovo a questo punto ragione nato Rita il problema e Napoli fra nel Mezzogiorno in Europa
L Italia ci va in euro ma ci va il Mezzogiorno in questo momento non ci va il Mezzogiorno duramente il grande nel soggiorno sappiamo tutti che il Mezzogiorno e diversificato lo diceva già giù Stilo Fortunato non c'era bisogno di giovani studiosi di questi anni per l'aveva già scritto fortunati nel giorno è diverso ci sono aree di sviluppo il solare meno sviluppati sono are arretrate diversificata ecco ma dov'è lo sviluppo del Mezzogiorno presento presa ad esempio forme se lo sa meglio di me nel nelle aree dove non c'è mai stata la criminalità gli abruzzesi ecco il Censis ha fatto una ricerca recentemente e ha indicato come c'è questa connessione tra sviluppo di aree meridionali e mancanza della green la vita e quindi l'Abruzzo il Molise certe aree della Puglia e della Basilicata quando arriviamo a Campana Calabria e Sicilia in gran parte noi ritroviamo purtroppo camorra 'ndrangheta e e mafia e cosa
Rossi il che naturalmente non significa assolutamente sia ben chiaro vuole ridurre ecco la storia la civiltà di queste di queste regioni a criminalità assolutamente fra l'altro cerco di conclude rapida e gli accenni all'indole dei napoletani e fanno venire in mente altre cose innanzitutto era stato un napoletano Pasquale Tulli parlare di scioltezza dei napoletani fa parte della cultura positivistica dell'antropologi io ottocentesca questo guardare un po'al carattere mai non epoca storica che è durata dal settimo secolo al dodicesimo secolo i napoletani erano noti per essere dei guerrieri c'era la milizia napoletana del Ducato Blizzard Tino che caratterizzare il popolo napoletano comunque dopo lo di quelli è per per secoli e secoli è stato così ecco in arrivo dal giustamente giù vizio sui sui lombardi tra l'altro di Cristina di Belgiojoso un'aristocratica lombarda che riportavano su misura un Bardi che erano poca cosa non ero capaci di svolgerà le industrie che invece nel primo Ottocento nell'impero austro-ungarico si svolgevano in Boemia e Lombardi non erano buoni queste cose campione che nel corso nel corso della storia ma certamente il dato de la difficoltà dei napoletani dei campani con tutta la ricchezza della loro storia culturale delle civiltà che sopra prendo siglando trasformati in questo crogiolo che oggi sarebbe molto utile appunto sul piano culturale la costruzione dell'Europa e il luogo dell'd'Europa dove si sono incrociati tutte le civiltà del medico Mario e del nord Europa e questa porta ad una ricchezza incredibile e però anche la difficoltà di come dire di inserire l'ha un po'dentro schemi organizzati e lì che poi possano procedere in forme più controllo e oggi ci troviamo a questo punto quindi non è vero quello che si diceva
Vent'anni fa non esiste più la questione meridionale e superata la questione meridionale autorevoli personaggi studiosi hanno fatto queste affermazioni a partire dalla fine degli anni Settanta fino alla metà degli anni Ottanta fino alla fine degli anni tant'è quando pareva che ecco Pasquale Saraceno perché si mise a urlare perché appunto uno che ha dedicato tutta la sua vita lo sviluppo del Mezzogiorno che appunto con l'idea Veneto straordinario negli anni Quaranta insieme a Morandi pensa ah va di utilizzare una leva te riferendosi a modelli che avevano funzionato in altre realtà tenne sino alle Authority il new deal americano potevano finalmente mettere in moto questa economia in una società neri io Nale che prendesse finalmente a correre così come aveva corso il resto d'Italia e purtroppo dovette chiudere la sua vita bevendo come era finito l'intervento straordinario e chi erano i ministri dalle poca di colore li conosciamo bene estraneo che continua a parlare continuo a parlare come se niente fosse accaduto è però oggi e chiudo veramente la domanda a cui si deve cercare di rispondere si è cercato di rispondere non con le parole ma con le opere concrete è proprio questo che cosa si deve fare concretamente da parte del Governo mai che della cosiddetta società civile io condivido pienamente quello che ha detto Bassolino non c'è mai stata una società civile innocente perché la società civile a me è sempre stata connessa strettissima mente alleggeriti politici dirigente dell'ISPO stabilità decide lui vigenti sono state le responsabilità della società civile italiana nel suo complessa se vogliamo cambiare strada e per noi meridionali questa indispensabile se per il Mezzogiorno ci deve essere un futuro nel nuovo secolo che è anche il ruolo millenni del nuovo ordine che non è più un ordine nazionale ma è un ordine sovranazionale perlomeno europeo bisogna individuare delle risposte concrete dare delle indicazioni
E mettere degli argini e cambiare pagina radicalmente rispetto ad un recente passato del purtroppo come dire
Quando c'erano le possibilità di mettere in moto lo sviluppo ha usato risorse enormi per arricchire le persone non la collettività grazie
Per questo il nostro incontro un ringraziamento vivissimo a tutti i partecipanti insieme consentito un nuovo caloroso affettuoso ringraziamento all'avvocato Gerardo Marotta