Il consumo degli oppiacei in Italia

Seria sulle isole
Siamo panna e Claudio Cricelli ed è presidente della Società italiana di medicina generale allora Italia centounesimo posto per l'uso degli oppiacei perché difficoltà culturale difficoltà delle leggi difficoltà dei medici perché
Ma le ragioni risalgono a circa vent'anni fa quando per
Impedire l'uso degli oppiacei uso improprio degli oppiacei da parte dei tossicodipendenti cominciava in quel periodo il grande problema è questo Paese fu fatto la scelta di creare una serie di ostacoli pressoché insormontabili
Con un ricettario particolare soldi si incentiva l'uso degli oppiacei andando anche contro la cultura medica la cultura medica dice che la sofferenza e inaccettabile che non esiste nessuna per zone al mondo per non usare farmaci che impediscono al paziente di percepire dolori questo paese sembrava ad usare i farmaci che impediscono presente alle ore posso peccato
Ecco questa cosa poi si è stratificata
E oggi siamo a riformare completamente questa normativa che ci ha portato a non usare più la morfina per esempio col timore che un uso improprio di quella dice da consentissero salì sopra ai tossicodipendente io credo che bisogna riformare completamente la normativa lo stiamo facendo proprio fisicamente in queste isole e che si debba riconoscere questo principio gli oppiacei i farmaci derivati anche sintetici moderni sono indispensabili i medici devono rimuovere questo timore di usarli tutti poi senti che ne hanno bisogno di devono usare ai dosaggi e nella quantità che necessari per non sentire dolore far provare dolore a un paziente in qualunque condizione e gravissimo delitto
Ecco a proposito di terapia del dolore proprio in in in questi giorni è uscita la notizia della dello studio che ha commissionato alla Casa Bianca per quanto riguarda i derivati delle della cannabis e anche su questo è stato almeno questa commissione di studio ha detto che e derivati dalla cannabis potrebbero essere di forte aiuto per le terapie
Contro il dono alla ci sono molti studi che vanno dall'alto ma come lei sa ha alluso nell'asma i in altre circostanze agronoma si sono studio ma i vecchi di Farmacologia ma nel caso della cannabis io credo che il problema non si debba porre canto in termini farmacologici assoluti cioè la cannabis fa o non fa le cose che dice
Ma se il gioco vale la candela cioè se tutto sommato per curare l'asma o il dolore o risorse che non appartengono alla categoria diciamo del di delle sostanze cosiddette stupefacente anche se minori
Ecco non ha senso in medicina diciamo che questo principio valido sempre non rispetta la cannabis che la cannabis è sicuramente dal punto di vista farmacologico agli affetti
Che sono stati descritti il problema è
Usarla Hondo e questo non è un problema di medici questo problema di sistemi sociali
Però cioè in che senso cioè se c'è uno studio che per chi che dice che effettivamente poi curare il duro l'unica cosa l'unica contro indicazioni in coda questo studio emersa gli effetti del fumo dall'agenda questo si potrebbe rimediare
Di la medicina ci ha detto la sua ha detto che c'è una sostanza farmacologica funziona il problema dell'uso della morfina o della cannabis non è più un problema della medicina è un problema di una decisione sociale
Attualmente la cannabis viene considerata inopportuno all'interno di alcune società e questo non ha niente a che vedere con la medicina come la morfina io non sono né a favore né contro la cannabis ma voglio dire
Noi medici siamo già prese troppe grane queste la grana che noi rifiutiamo i politici perché effettivamente quando si parla di oppiacei di cannabinoidi si pensa al dragato esattamente e lo stesso motivo per cui noi non possiamo non potevamo usare la morfina o ci siamo guardati dall'usati perché era una sconveniente sociale
Grazie e riteniamo che eravamo panna Claudio Cricelli al Presidente della Società italiana di medicina generale ed a Firenze ad Ankara pareti per radio radicale
Ecco alcune dichiarazioni rilasciate ai giornalisti da Oliviero Diliberto ministro di Grazia e Giustizia recente Dell'Utri un processo è un processo in corso io non mi non mi sono mai pronunciato sui processi in corso in quattro metri che faccio il ministro perché crea dove la divisione dei poteri e dell'indipendenza della magistratura così come chiede ai magistrati naturalmente di fare il proprio mestiere di non cercare di fare loro i parlamentari ce l'aveva in fieri all'immunità parlamentare ma mi auguro dirlo non averne mai bisogno dell'immunità parlamentare ma siccome la coscienza pulita non vedo perché non si dovrebbe stabilire il principio della irresponsabilità solo per gli atti parlamentari su tutto il resto come privati cittadini ministro per radio radicale
C'è la Bonino che se questo movimento Emma for presidente lei cosa ne pensa non penso assolutamente nulla a nulla assolutamente cambiando domanda ecco di un un Governo di centro sinistra così trenta ma della droga e della legalizzazione viene comunque assume sempre un basso profilo ecco notoriamente anche il peso del consiglio antiproibizionista tra l'altro tra le tante soluzioni alla alla delinque alla criminalità
Vengo alla criminalità insomma potrebbe essere un ottimo rimedio quello di legalizzare ai eliminerebbe l'indotto e anche il tossico che vado pare un ostello per fornisce un anno una dose di più che una domanda questo sì un comizio lei bravissimo quindi anche le suggerisco richiede dedicarsi meglio a questo mestiere ma non lo è quello di politico intendo dire obbligazionari ma la data senza nessuna polemica io sono convintamente un antiproibizionista però siccome faccio il ministro di Grazia e giustizia di una maggioranza all'interno della quale ci sono opinioni diverse io sono non obbligato proprio il dovere istituzionale di ricercare punti di equilibrio di compro messo dentro la mia maggioranza io ho la mia opinione è nota sono o appunto convintamente antiproibizionista per le motivazioni che diceva lei ma devo dare conto della realtà qua essa è non quale a me piacerebbe che fosse grazie erano alcune dichiarazioni di Oliviero Diliberto ministro di grazia e giustizia da Reggio Emilia per Radio Radicale Mimmo Murrone
Consultava con la dichiarazione del ministro della Giustizia Oliviero Diliberto comincia Manconi in affari e che annaffia prendendo corpo a questa candidatura al Quirinale di Ciampi e centrali tra
Penso che forse è prematuro fare dei nomi
Perché queste un affare per la quale i nomi vengono facilmente bruciato
Credo che il problema di fondo sia quello che il centrosinistra possa esprimere una propria candidatura
Di tutti i partiti del centrosinistra comune
E che poi questa candidatura naturalmente venga proposta
Anche a tutte le altre forze parlamentari ma innanzitutto che il centrosinistra riesca a trovare l'unità sulla candidatura pre diventare pubblica
Perché il problema di fondo è che appunto oggi ci troviamo in una fase abbastanza convulsa anche all'interno del centro sinistra
Che può essere superata con lo scatto in avanti cioè con un la Prairie
Posizione appunto di un unico candidato al Quirinale
Carriera
Candidato donna sicuramente uno nasce sarebbe sicuramente una scelta eccellente
Vorrei discutere oltre al testo del candidato anche la tipologia del candidato
Viene da avrei pensato di finalmente tanti
A e la candidatura di Ciampi è una candidatura sicuramente molto autorevole per la caratura del personaggio
Media sicuramente espresso la propria opinione di partito non è ancora ufficialmente discusso e io anche per il ruolo istituzionale che ricopro preferisco non pronunciarmi
Ciampi un mio collega di governo come è noto
Appunto per radio radicale
Di le ha affondato molte riforme sono al vaglio suo del Parlamento molte riforme sulla giustizia ma da una parte la cabina elettrica naturale europea di Dell'Utri dall'altro la Paciotti notificata tutto questo di compromettere un po'il percorso
Ma guardi le riforme che
Stiamo discutendo in Parlamento sono le riforme che c'erano impantanata e per circa un anno siamo riusciti con molta determinazione ma anche con molta pazienza a a riesumare le per così dire hanno avuto un iter parlamentare in questi ultimi mesi insperato io farò tutto quello che nelle mie possibilità Cardini ministro
Per trovare
O per meglio dire per mantenere un clima di dialogo che consenta a queste riforme di andare avanti perché il vero problema della giustizia in Italia non è quello delle sì pochi grandi processi che pure vanno seguiti con grande attenzione ma il problema la giustizia ordinaria quei tutti i giorni quella per i cittadini che ha bisogno di queste riforme
Mentana in entrambe nato a
I giudici di niente miglia impermeabile anche e quali problemi adempimento affatto
Ma ho fatto un incontro molto proficuo perché al di là dei pro
Singoli di Reggio Emilia abbiamo discusso delle riforme appunto di cui il Parlamento si sta occupando è della scadenza del due giugno che ormai abbastanza ravvicinata per l'entrata in funzione del giudice unico ho ascoltato e dialogato con
Magistrati ed avvocati è stata tutto tranne che una parata e dunque è stata una cosa utile
Teo cercato di fuga
Le
Le perplessità che esistono su questa riforma che peraltro è già legge dello Stato quindi ne abbiamo il dovere di applicarla
Contemporaneamente abbiamo provato a immaginare dopo il due giugno cioè quali riforme di tema debbano essere messi in campo per guardare funzionalità alla giustizia italiana
Ma il punto di fondo è la deflazione delle materie che arrivano e giurisdizione cioè la possibilità di individuare percorsi e canali alternativi alla giuria
Il Siena ordinaria sia nel penale che nel civile altrimenti anche l'ipotesi che è qualcosa di più che un'ipotesi ormai che io avanzo del l'aumento consistente dell'organico dei magistrati che non ci sarà questa deflazione forte sarà sicuramente comunque una cosa utile
Ma non risolutiva
Ovviamente
Ci siamo finalmente carabinieri
Io dichiarato già che sono pronto a partire ieri appena possibile il problema dalla Baraldini sta a cuore a me personalmente a tutto il governo e credo a tutta l'opinione pubbliche italiane noi come Comunisti italiani citiamo spendendo moltissimo su questo tema il primo atto che ho fatto da ministro è stato incontrare l'ambasciatore degli Stati Uniti Foglietta stiamo lavorando mi permetto di mantenere su questo hippie un rigoroso riserbo per evitare che questo lavoro possa essere vanificato con qualche magari incauta interpretazione di qualche mia dichiarazione
Ma
Citata iniziata un'azione disciplinare nei confronti rimane intervenendo anni Parlamento ad Atene del
Ha compiuto qualche a dopo anche torna edizione ma non c'entra
Ma enti
Gli atti sono agli atti di che per i quali non c'è bisogno e di acquisire nulla nel senso che sono gli ha
Atti che la procura più in particolare il Gip hanno mandato al Parlamento per la richiesta di arresto
Stiamo valutando credo che così come
Io mi sono sforzato di fare sin dal primo giorno dell'il del mio ingresso in via Arenula cercherò di salvaguardare nella misura del possibile la differenza
L indipendenza reciproca dei due poteri cioè la magistratura e la politica
A ha in mente qualche sollecitazione al Parlamento a proposito del fondo per la legge sui pentiti ma avendola inserita a suo tempo tra le priorità del governo ritengo semplicemente che si possa ribadire che è necessaria una messa a punto la messa a punto che tenga conto da una parte della indispensabilità dell'apporto dei pentiti trattandosi di cosche ed è ovvio che coloro che parlano dall'interno offrono dei degli argomenti e delle e conoscenza che non vi sarebbero se essi non parlassero al contempo bisogna secondo me anche sul piano organizzativo fare in modo che si evitino inquinamenti delle dichiarazioni dei pentiti e infatti non accada altro io costituito il mese scorso un ufficio apposito che si chiama Uka d'ufficio per la garanzia penitenziaria
Che servirà tra le altre cose ovviamente non solo a questo ma tra le altre cose servirà proprio alla gestione della
Di coloro che sono detenuti e che vogliono collaborare con la giustizia chiediamo l'elezione del Presidente della Repubblica i Verdi e DS propongono a Ciampi popolari propongono Mancino i laici propongono la Bonino e partiti comunisti italiani comunisti
Galliani proprio perché vogliono evitare questa frammentazione all'interno del centrosinistra questa specie di guerra civile dentro il centrosinistra non avanzare una candidatura noi auspichiamo e stiamo lavorando affinché il centro sinistra vedi unito a questa a questa scadenza anche perché se non arrivo mito perde
E con Prodi ma non c'è dubbio tutte le forze del centro sinistra bisognerà lavorarci e sperare che anche Prodi sia d'accordo a ad essere unito quel centro sinistra per quanto riguarda noi senz'altro ci lavoreremo
A
E accanto a in giudizio
Va
Be'con la premessa che sono parte in causa sicuramente così a
Il Governo
A quattro mesi e mezzo di vita in questi quattro medi e medio dovuto affrontare situazioni anche abbastanza eccezionali come tutti sappiamo
Assai complicate assai difficili il mio giudizio è che sul versante della politica internazionale il governo si sia portato bene con
Delle posizioni e anche coraggiose
Beh non c'è dubbio ma vorrei ricordare due cose cioè che altri Paesi europei hanno fatto francamente molto poco la loro parte
Mentre in Italia c'è un ministro che il sottoscritto
Che è tuttora sottoposto un processo accusato di avere aiutato Chalal
Quindi credo francamente che nessuno Dino si possa rimproverarsi niente abbiamo garantito rispetto
Della Costituzione delle leggi italiane abbiamo garantito la sicurezza di Acerra il
Quando poi ci saranno una volta andato via dall'Italia ha deciso volontariamente di andare altrove la sicurezza è venuta meno ma non certamente per colpa nostra
Potrebbe nel caso di processarlo in Italia ma guardi il processo in Italia si potrebbe
Solamente fare una volta terminata la complessa procedura dell'estradizione che si è arrestata col fatto che ho Challant essendo diventato un cittadino libero a seguito del ritiro da parte dalla Germania del mandato di cattura interna
Alle ecco ce l'hanno deciso di andarsene
Patinate erano io credo che si possa fare di più e meglio per quanto riguarda la politica sociale in particolare per quanto riguarda gli investimenti diretti dello Stato del Sud
Abbiamo
Messo a punto il patto Patto per il lavoro di fine anno che un passo avanti importante anche se vi sono luci ed ombre
Credo che si possa fare di più è che il governo debba fare di più perché sul tema lavoro sul tema sud lavoro noi tutti non non certamente sulle ministro Bassolino o il Presidente del Consiglio ma noi tutti come compagine governativa ci giochi a amo il destino di questo governo saremo giudicati su quello
Cioè sulla percentuale
Di diminuzione dell'avviso l'azione
C'è chi già parla di il governo dopo le europee ribalta come andrà
Guardi
Io politicamente e mi auguro che questo dopo averlo duri indipendentemente dalla posizione del nostro partito perché con gli attuali rapporti di forza Italia il governo dal punto di vista della sinistra più avanzato non credo che ci siano
Ipotesi di un miglioramento di spostamento a sinistra dell'asse politico del Paese tutt'al più ci può essere un rafforzamento del stante moderato dopo le elezioni per cui io credo che si debba lavorare per reggere ho visto letto come avete letto voi
Martella Dettori quattordici di giugno e governo si deve dimettere
Insomma francamente mi sembra abbastanza singolare questa posizione di Mastella
Vedremo le naturalmente edito delle elezioni che politicamente un un dato significativo
Ma io mi auguro per il bene dei lavoratori di questo Paese e per il bene delle classi subalterne che questo governo possa proseguire il suo lavoro
La dichiarazione del ministro Oliviero Diliberto ministro della giustizia da Bologna per Radio Radicale Mimmo Morrone