3° Congresso regionale del PPI dell'Emilia Romagna

A a
Abuso
In questo momento
Perché manca l'onorevole la tocca il presidente del nostro congresso
Test arrivando per salutarmi ringraziare per la disponibilità che ci avete concesse essere qui di domenica
Gli ospiti a rappresentarli
Dei partiti e delle istituzioni dell'Emilia Romagna e delle organizzazioni economiche regionali
Mi sia consentito prima di dare la parola per la relazione
Al segretario Marco Barbieri di salutare
La presidente del consiglio regionale celestina Ceruti
Che oggi è tra di noi il presidente della Giunta regionale Antonio la Forgia
Vedo il senatore Albertini in rappresentanza dei come
Qualcuno Partito dei Comunisti Italiani Italia no ha tappezzato Comunisti unitari o ci siete in tanti ragazzi che ogni tanto faccio un po'di confusione
Ma
Faccio fare confusione accompagnata dal collega capogruppo il Consiglio regionale Rocco Giacomino
Saluto il segretario del rinnovamento italiano campanili
Il segretario dei Democratici di sinistra regionale Fabrizio Matteucci
Claudio
Poi invece ho visti in giro rappresentanti di categorie economiche ne cito una per tutti che lei era presente a tutti che l'avvocato Baccarini che il presidente dell'Unione regionale Kamel commercio grazie e abbiate pazienza per la giornata
Mi scuso perché sono un po'influenzato quindi mi manca la lucidità normalmente immaginate in questa situazione vorrei entrare
E partirei subito dal dato direi più di attualità e più delicato di questi giorni
Che la questione dell'Ulivo
Noi nel novantaquattro con
Il protocollo
Di intesa sul riconoscimento nel sistema integrato delle scuole materne
Non statali abbiamo iniziato un processo di dialogo che ha portato alla formazione di Progetto democratico
Era l'alleanza ante litteram dell'Ulivo in Emilia Romagna
Voi nel novantacinque e con le elezioni del novantasei si è sviluppato l'Ulivo
Parto proprio da questo perché mi pare
Il punto vero dell'attenzione di tutti noi di oggi
Una canzone c'è un lp qui Gianna Nannini che s'intitola per forza e per amore e mi pare che rappresenti bene
I motivi per cui è nato l'Ulivo
E nato per una convergenza forze su almeno due grandi emergenze
Che allora esistevano che erano al datore
Democratica ed istituzionale e quello economico sociale
E anche sicuramente per reagire alla berlusconismo per reagire a quella messo in discussione
Della del patto sociale che c'era in questo Paese del patto
Che si era fondato sulla Costituzione
Evidentemente la fine del comunismo
La fine della divisione del mondo aveva determinato un fatto nuovo alcuni poteri forti di questo Paese
Consideravo l'ormai il ruolo dei partiti il ruolo di un certo tipo di politica superato e si sentivano sufficientemente forti
E con l'ausilio dei mezzi di comunicazione hanno immaginato che potessero governare direttamente
è chiaro che più che su proposte politiche questa proposta si è basata sullo spauracchio sul pericolo comunista su dei no piuttosto che su delle affermazioni positive
Però insomma alla fine con la coalizione dell'Ulivo con la leadership di Romano Prodi siamo riusciti a vincere questa tornata difficile elettorale
L'abbiamo vinta per diversi motivi non nego che anche alcuni motivi solo siano stati tattici e tecnici era ovvio che il centro sinistra era molto più competente anche nella gestione tecnica dei colleghi c'erano stati dei format fatto il fatto veramente importante che
La maggioranza del centro moderato di questo Paese ha scelto l'Ulivo ha scelto il centro sinistra cosa che non era successa prima con con la scelta dei progressisti con la gioiosa macchina da guerra questo tipo di alleanza a garantito
Un centro moderato in questo Paese che ha scelto appunto all'Ulivo
Evidentemente c'è stato anche ciò state motivazioni politiche positive ma è stata anche una reazione all'arroganza del pollo all'arroganza di un berlusconismo che non so per tutti ormai abbiamo poca memoria ma che se vi ricordate secondo me conviene a rifare fra Dinoi alcuni passaggi
Diceva che chi aveva vinto le elezioni era titolare di tutte le scelte chi aveva perso era in qualche modo un cittadino di serie B non aveva più lo stesso tipo di cittadinanza
Se vi ricordate i suoi diversi passaggi ad esempio la questione previdenziale eccetera il rifiuto di dialogare con le parti sociali eccetera ha dimostrato in modo forte e questo tipo di arroganza
Un'altra cosa tipica di quel momento immagino che sia stato anche l'imbarbarimento della vita politica se vi ricordate era tacciato di buonismo
Chi non accettava la ressa chi non accettava un confronto politico fatto più su impostazione delle tifoserie calcistiche piuttosto che su un dialogo profondo se con la vittoria dell'Ulivo il clima è cambiato io direi che in questo Paese e cresciuto un clima costruttivo che in questo Paese ci sia distinti più su un cambio di leadership che non era più il presidente del consiglio l'unto del Signore ma era una persona che con concretezza
Riusciva a a sviluppare politiche forti per per tutto il Paese evidentemente con la scelta europea con la scelta di essere tra i primi fondatore di questo nuovo soggetto e di queste scelte economiche importante che è stata la scelta dell'euro di entrare tra i fondatori dell'euro in Europa il Governo ha fatto anche un grandissimo salto di qualità
Si dà atto un obiettivo strategico il governo è diventato un fatto
Che provocando prima alcune perplessità da parte dei cittadini sull'efficacia e poi non solo dei cittadini essere ricordate le posizioni della Confindustria ed altri in qualche modo ha creato invece un feeling ha creato invece un consenso forte da parte dei cittadini
Evidentemente il risultato del Governo è stato viziato dall'inizio
Da una vittoria elettorale che era solo parziale
La forza di Rifondazione comunista all'interno del governo che sinceramente nella prima fase
Ha condiviso alcune scelte economiche e politiche
Anche difficili ma che poi non ha mai permesso al governo Prodi fidarsi obiettivi forti e ha cominciato a mettono in discussione fino fino alla difficoltà finale fino al al famoso trecentododici a trecentotredici fino alla messa in discussione
è stato un vizio che obiettivamente ha minato questa questa capacità questa crescita
E qui poi siamo arrivati al governo al Governo di Massimo D'Alema
Al cambio delle maggioranze di governo con l'inserimento di due nuove formazioni Partito dei Comunisti Italiani e l'UDR
Sull'opportunità politica
Della formazione del nuovo governo e quindi dell'incarico a Massimo D'Alema Rispetto tipo a ipotesi di tregua eccetera si è discusso molto nel Partito popolare sappiamo che abbiamo espresso anche posizioni differenti
Mi ricordo che il comitato regionale dell'Emilia Romagna aveva chiesto un Consiglio nazionale apposito su questo tema appunto per l'esigenza di riflessione forte
Che c'era su questo punto
Certamente la presidenza di D'Alema inevitabile o meno insomma dico confronto film tra di noi è stato molto forte
Ha multato quell'equilibrio delicato
Che ha perché teneva insieme partiti movimenti cittadini
Ritengo penso che sia evidente a tutti
Che alcune iniziative che sono maturate in questi giorni siano derivate dall'alterazione di quell'equilibrio delicato
Oggi l'Ulivo oggettivamente una cosa diversa dell'Ulivo del novantasei
Io siccome ho detto prima e sono convinto tutti solo per soffriamo problemi di memoria vorrei ricordare
Che è anche garanzia popolari emiliano-romagnole
Che il Partito Popolare
Ha fatto la scelta forte della leadership di Romano Prodi
Contro
Le ipotesi
In qualche modo di deriva e le avventure che ci stanno preparando l'allora segretario Rocco Buttiglione
E quindi per mettere i piedi del piatto
Sono convinto che nessuno possa addebitare il Popolare dell'Emilia Romagna qualche sorta di slealtà nei confronti di Romano Prodi
Per tanti motivi noi lo consideriamo ancora un amico
Noi siamo convinti che dalle quattordici giugno e molto meglio se dapprima sia importante ritrovare un cammino comune
E lui si impegneremo per queste faremo il possibile perché questo cammino venga ripreso
Oggi però non possiamo condividere all'iniziativa intrapreso le motivazioni sono diverse
Innanzitutto è difficile capire i contorni di questa iniziativa
Che è finalizzata alle elezioni europee ma permettetemi amici io non ho ancora sentito parlare di qualche problematica europea
Da questo movimento per mi sembra molto più attento alla politica italiana ma insomma cioè questa finalità di presentarsi alle elezioni europee
E visto poi commenti sulla compagnia un po'eterogenea insomma che è del tutto evidente ma ci sono due punti che vorrei
Toccare e mi sembrano più importanti
Noi fino a qualche giorno fa abbiamo ricevuto sul piano hanno nazionale e sul piano locale
Dai Comitati per l'Ulivo la richiesta
Di fare liste comuni in nelle varie realtà insieme sotto il simbolo dell'Ulivo
Oggi si dice il popolare
Che serve una forza che riesca a bilanciare lo strapotere dei Democratici di sinistra mi sembra e queste due posizioni non siano così vicino e mi sembra che siano un po'divaricate fare una lista unica
O avere l'esigenza di opporsi allo strapotere dei Democratici di sinistra sono due cose obiettivamente molto diverse ma la cosa e mi ha lasciato molto perplesso sinceramente questo non per pallore di Romano Prodi più per alcuni interventi di Antonio Di Pietro ed altri
Un certo disprezzo una certa messo in discussione del ruolo dei partiti io so benissimo
E noi sappiamo che i partiti in questo Paese vanno rinnovati vanno trasformati che che vivono molti problemi
Sappiamo che sono inadeguate ma sappiamo anche che fuori dai partiti dai partiti
Ci sono le leggi ci sono i poteri forti ci sono i soldi ci sono altre motivazione c'è la vicinanza o meno libera la cooptazione che regolano la vita sociale
Io sono stupito che possono ascoltato ieri mi pare un'intervista di Rutelli
E diceva il nostro modello
E Forza Italia intendo proprio in Forza Italia quella di Silvio Berlusconi non so se uno posso immaginare come prospettiva come posso dare affidamento come idea democratica un partito come forzista
Noi sappiamo che fare ditta di partito
E faticoso ma sappiamo anche quali sono i pareggi
Aldo Moro ci ammoniva che era meglio sbagliare insieme che avere ragione da sole mi pare che questo paradosso ci aiuti a capire che il confronto continua
Che la messa in discussione dite fra Dinoi
Continua anche l'obbligo di ascoltarci no proprio la vita di partito che che obbliga un rapporto continua una messa in discussione delle tue idee per capire le idee dell'altro che possono essere più intelligenti o meno delle tue ma io obbligano normalmente a trovare una sintesi migliore
Io ho detto al popolo ne sono convinto che ogni tanto emettono anche qualche idiozia
Questa capacità di confronto continuo
Un partito popolare vuol dire
Su questo tornerò dopo un partito che è fondato sulla base e non lo sul vertice cosa non scontata venne nemmeno nel nostro partito oggi ma
E questo però penso che sia la forza vera del Partito popolare anche Emiliano Romagnolo
Che la forza del nostro partito sta nei tanti militanti nei tanti quadro oggi abbiamo in tutti i comuni della regione
Che si sentono responsabili del partito più sensato del segretario regionale che si sentono sulle spalle il carico
Tutta la responsabilità
Della vita del partito perché per un motivo molto semplice perché condividono delle idee condividono una cultura condividono dei progetti questo mi pare oggi una diversità sicuramente poco condiviso dalla pubblica opinione perché sappiamo quale giudizio
Negativo oggi ci sia generalizzato sui partiti pensate che ormai in Italia c'è il Partito popolare e i due partiti
Della sinistra
Il partito della Rifondazione comunista il partito dei Comunisti italiani che hanno mantenuto la parola e l'appellativo di partito tutti l'hanno rifiutato ma sono e poco moderno che poco vendibile ma
Io penso e sono convinto che sia una risorsa è che tocchi anche noi tentare di rispiegare questo dato
Gli altri partiti in Emilia Romagna
Molto velocemente qualche flash
Io sono un po'stupito
Che il pollo
Sì i limiti ad un'opposizione mi sembra su questioni ma io non ho mai sentito dal Polo qualche proposta alternativa vera alternativa di prospettiva di sistema di
L'immaginare uno sviluppo sociale diverso sento tante volte critiche su questioni banali su questioni un po'populiste che possono portare qualche voto ma vedo davvero questa difficoltà ma sull'idea di bipolarismo penso che non siamo davvero alla maturità della politica
Perché vedete
Quando vedo alcuni uomini del Polo sicuramente cresciuti nel mondo cattolico
Che si astengono e lasciano sulla da AN il coraggio di portare la legge sulla scuola
Vuol dire che c'è qualcosa che non va vuol dire che conta più la voglia di di ricavarsi uno spazio politico di dire comunque Dino piuttosto che in un bipolarismo maturo aiutare le idee positive anche dell'altro no
Ma c'è un altro dato che mette sempre in discussione il bipolarismo come invece ci continuano a raccontare sul piano nazionale che e che dopo le vicende di Parma
Mi pare che
Si noti interessati al
Al confondere in liste civiche
La loro posizione cioè ci spiegano che serve il bipolarismo e poi in qualche modo si vergogni uno di AN
E tentano di tenerlo ai margini delle proposte amministrative per le prossime elezioni e tentano di confondersi in qualche lista civica io non so se questo il bipolarismo
Con Rifondazione Comunista in Emilia e rapporti si sono raffreddati molto dopo la caduta del governo e penso che continueremo ad avere dei rapporti fra enti di questo genere perché obiettivamente al di là al di là delle segreterie la base si è i nostri aderenti i nostri militanti e quelli di Rifondazione Comunista hanno preso due strade molto internet
Sui nuovi entrati vedo gli amici dei Comunisti italiani presenti ci sono ci sono luci e ombre vedo che in Consiglio regionale ad esempio si
Si mantiene un'opposizione molto dura alla maggioranza so che in altre realtà c'è qualche c'è qualche apertura diversa vedremo
Come vedremo e non mi intrattengo su un dato delicato come l'UDR ho visto avete nella cartella il saluto che ci ha inviato Giovanni Salis Soni lo vedo molto duro
Vedo molto duro noto leggendo questo saluto
La volontà di un'auto esclusione dalla centro sinistra in Emilia Romagna e quindi insomma
Vedremo come si svilupperà la situazione ma prendo atto di queste
Con i Verdi obiettivamente abbiamo avuto problemi di convivenza politica siccome il verde mi pare che
Stiano cercando di recuperare
Uno spazio politico a sinistra dei DS la sinistra dei DS perché è la questione sulla scuola la questione sulla somministrazione delle droghe pesanti la questione sulle unioni civili spesso e proposta più dal movimento dei verdi da altre forze della sinistra immagino appunto che ci sia questa esigenza di ricavarsi qualche nicchia elettorale so che spesso mette in difficoltà questo la coalizione
Con Rinnovamento vedo segretario era presidente Cerruti il rapporto è buono
Permettimi Campanini una battuta l'unica perplessità vede in questi giorni e che siete molto attenti all'esperienza nuova di Romano Prodi che e anch'io considero molto interessante ma mi ricordo che fino a poco tempo fa rinnovamento si considerava nella maggioranza ma non all'interno dell'Ulivo e quindi teneva a marcare le distanze che quindi capisco che ci sia qualche Evoluzione diversa
Con i Democratici di sinistra che sono il nostro maggior alleato vi vorrei riproporre l'immagine che ho indicato al popolo
Democratici di sinistra sono un popolo in transizione e quindi quando un popolo si mette in cammino c'è
Chi se voi immaginate alla figlia delle persone che si muove c'è chi è troppo avanti chi rimane troppi indietro e quindi dipende spesso dove si guarda per a vere un giudizio su questo
Su questo partito evidente che l'evoluzione politica e culturale di questo partito è un'evoluzione positiva evidente che i popolari che hanno vinto nella loro sfida se vi ricordate perché qui
I tempi ormai bruciano tutto ma se vi ricordate qualche fino a poco tempo fa insomma si parlava in modo pesante del poi del pericolo comunista e popolare hanno scelto la strada dell'Ulivo scommettendo sulla sulla scelta assolutamente democratica di questo partito e quindi sulle su nessun incertezza rispetto a questo è chiaro che i problemi non sono derivati assolutamente da questo dato c'è ogni tanto l'unico vero problema che riscontro qualche la reminiscenza di cultura egemonica che fa parte un po'della storia dei democratici di sinistra devo dire
Che almeno la fortuna del del buon rapporto sul piano nato personale con col segretario dei DS Matteuccia insomma permette di
Di dialogare in modo
In modo tranquillo e amichevole quindi evitando alcuni problemi di questo gene quindi c'è un'evoluzione sicuramente forte e positiva che noi riconosciamo e con quali che atto di coraggio che poi e poi cita
Il nostro partito
Io ho fermato prima che i partiti
Vanno riformati
Sicuramente il nostro partito ha bisogno anche lui e prima degli altri Oviesse ha riformato vedete ci sono dei problemi che attengono che attengono alla democrazia alla rappresentanza e vorrei proporrebbe
I partiti ve lo faccio suo esempio regionale non non faccio degli esempi con Marini per non dare adito ad altri ad altre interpretazioni che non esistono faccio degli esempi sul piano sul piano regionale
Un partito i partiti nella nostra storia nella storia anzi depresse più concreti della Democrazia Cristiana
Ma io aveva due grandi funzioni quello di selezionare la classe dirigente e quello di
Individuare le linee politiche di farle crescere dal basso di portarla ai vertici oggi non so se è ancora così
Oggi dico faccio l'esempio su di me se succede qualcosa di rilevante sul piano politico un giornalista chiede sul momento di dare risposte
Fino a qualche anno fa mi ricordo in particolare nell'esperienza della sinistra quando c'è un'intervista di Enrico Berlinguer è un avvenimento ed era un'intervista pensata
Vedere un interista pensata per settimane che dava la linea per un per un periodo oggi rispondere come si risponde sì è molto più si corrono due rischi
Prima di tutto quello di dire qualche stupidata perequato si risponde immediatamente pensandoci foto ma l'altro sicuramente quello di rispondere su idee anche personali non ancora condivise se non c'è la convocazione degli organi per cui insieme e questo è un problema noi abbiamo scelto di anticipare i congressi il Partito popolare ha scelto che U una che durano due anni basta gli organi in carica anche pensando a questo dato ma non penso che sia sufficiente l'altra cosa io già posta diverse volte i cittadini hanno votato referendum abbiamo fatto questi
E immaginando referendum sto parlando della volta scorsa
Immaginando che il nuovo sistema elettorale potesse servire ad avere più peso sulla scelta degli eletti oggi ci accorgiamo che spesso e da Roma che si decidono candidati e e spazio elettorale per le vaglia realtà quindi c'è un problema vero di come le realtà locali possono pesare di più
Io vorrei che insomma che anche oggi che anche questo congresso fosse un'occasione per per parlare anche di queste cose ed esempio convocato pochissimo il comitato regionale e ho convocato la direzione regionale una volta e basta e per di più d'urgenza
No
Però amici e quando abbiamo degli strumenti quando la direzione fatta più o meno dagli stessi membri del Comitato regionale assenso una struttura di partito che funziona così
Io spero in prospettiva di un coinvolgimento più forte tutto dei segretari provinciali del partito perché sono le persone che più hanno rapporto diretto e con implicazioni dirette del del dato politico sulle realtà locali
Spero anche in un coinvolgimento più forte
Di responsabilità che tanti di voi si potranno prendere
Mi pare che ci siano le promesse che ci sono le premesse per un congresso unitario e quindi dovremo anche individuare discorso di vice segreteria e di altre cose insieme io sono contentissimo di dividere il più il mio impegno perché dette insomma non essere di Bologna non essere consigliere regionale io ho la fortuna che e su questo devo ringraziare che il Capogruppo Gillet quasi quotidianamente mi informa di quello che succede almeno in Consiglio regionale perché obiettivamente fare politica come facciamo noi non a livello professionale diventa davvero problematico riuscirà almeno ad essere oggi aggiornati devo ringraziare anche Marabini per che ha svolto il ruolo di segretario amministrativo insomma che è una funzione molto delicate l'ha fatta con molta o quell'altezza
Una cosa che non sono riuscita a realizzare e che a cui credevo molto e l'informatizzazione del partito
Non ci sono riuscito ma secondo me dobbiamo riuscirci perché noi in tante realtà locali abbiamo problemi simili viviamo problemi simili e noi utilizziamo tante volte lo stesso sforzo
Diviso per tante realtà quando mettendo in Rete alcune soluzioni queste potrebbero dare grande aiuto a molti alzare realtà
Perché io sono poi convinto che il vero meccanismo inceppato
Del nostro partito e quello della presenza di una risorsa che noi abbiamo fortissima che la risorsa umana
Noi abbiamo competenze straordinarie sparse sul territorio
E su questo tutti mi pare questo fatto cioè lo riconoscono abbiamo tutte queste competenze ma facciamo fatica a metterle in rete facciamo fatica a creare insieme un progetto ognuno di noi e preso dal lavoro dagli impegni
E non riusciamo su questo quindi io spero che anche in prospettiva ti sì un partito che riesca ad incontrarsi anche su temi non solo sulla politica diciamo più generalista ma possa incontrarsi sui dati veri che dobbiamo affrontare in prospettiva perché
Se abbiamo salutiamo il segretario organizzativo nazionale laddove no
Perché quello il dato vero
Di assenza nel nostro partito oggi mi pare proprio
La politica e intendo la politica di alto livello
Io sono convinto che il disinteresse dei cittadini
No
Sempre più Fortuny disinteresse ormai che anche in questa regione anche in Emilia Romagna che era una terra di record dal punto di vista dell'affluenza elettorale abbiamo visto abbia riscontrato a Parma e Piacenza oltre la perdita questa era un riscontro brutto ma anche che al ballottaggio sul cinquanta per cento delle persone sono andato a votare quindi anche in questa realtà
C'è questa caduta di attenzione verso la politica allora
Spiegatemi come un cittadino oggi si possano appassionare ad una politica che fatta più di pettegolezzi di giochi di potere di ambizioni personali o noi abbiamo la capacità di riportare su grandi argomenti su questioni sugli scenari veri sui problemi che toccano i cittadini
Il dibattito politico io sono convinto mercoledì mi pare sul Corriere della Sera c'è une c'è un editoriale di Indro Montanelli che diceva uno sbadiglio vi seppellirà
Sono convinto che noi stiamo correndo questo problema in sé gravissimo capisco che ci sia qualche organo di stampa che aiuti a buttare fango sulla politica ed è anche ovvio capire il motivo di questo ma noi siamo obbligati a dare una risposta a questa a questa lontananza sempre più forte
Dalla politica perché quando non c'è quando non ci sono i temi veri vedete funziona poi l'adesione o meno all'una leadership io ho alcuni amici che mi spiegano
Che Alleanza nazionale è un partito moderato perché Gianfranco Fini una persona educata
Perché ormai il confronto politico buona parte del confronto politico in questo Paese e dato da questi elementi assurdi assoluta superficialità
Allora
C'è un'altra difficoltà oggi
Dopo duecento anni di grande confronto di lotta fra due
Tra l'uguaglianza e la libertà
Oggi siamo arrivati a un punto dove tutti condividono tutto
Abbiamo la sinistra liberale la destra sociale eccetera dopodiché diventa anche difficile senza grandi
Fratture sociali senza più scegliere su
Sulla politica estera senza più scegliere sulla sul tipo di economia
Spiegare ai cittadini perché è importante
C'è un punto
Di questo
Ho sono un po'male bisogna solo acqua
Grazie
Ora dicevo
C'è una condivisione di tutti di tutto da parte di tutti mi sembra che ci sia una condivisione solo in un fatto grave insomma che a noi popolari da qualche prurito
Che il vero problema del passato di questo Paese sia stata la Democrazia Cristiana
Per la condivisione mi sembra nel dibattito politico nazionale sia insomma
Che l'Italia avuto un problema non il fascismo non il comunismo nonno questi movimenti ma avuto il problema della democrazia cristiana e io sono convinto che sia stata una fortuna di tutti
Il fatto che lo sviluppo economico sociale e politico di questo Paese sia stato fatto sia stato attuato da uomini democratico cristiani il problema oggi è se Noemi
Se il mondo cattolico a qualcosa ancora da dire perché vedete non è scontato che come come sembra da alcuni dati
E noi dobbiamo continuare ad esistere in forma partito centra il problema è se noi abbiamo ancora un senso se abbiano ancora qualcosa da dire al Paese
Io prego tutto permettetemi una parentesi sono stupito che ancora pochissime ma qualche uomo
Della gerarchia della Chiesa
Non capisca che grande scenario si è aperto
Col crollo di questi muri
Non dico che deve riconoscerà noi
Io ruolo che abbiamo svolto per perché si determinasse questa situazione ma sappiamo tutti che tanti uomini e tante donne di questa Regione
Oggi sono attenti non hanno più quelle diffidenze e quelle preclusione a di aprioristiche che avevano verso il messaggio della Chiesa che c'è un'attenzione oggi c'è una possibilità di dialogo con tanti cittadini
Con tante persone che un fatto veramente straordinario e io da questo punto di vista insomma considero un fatto un'apertura davvero positivo
Ma il problema oggi per noi per il mondo cattolico
E capire che se una cultura che storicamente è stato obiettivamente Avanti avanzata rispetto agli altri movimenti politici è riuscita per prima d'approdare ad alcun idee ad alcuni modelli di sviluppo che poi gli altri li hanno seguiti
Oggi è in grado perché o noi abbiamo questa possibilità o siamo chiamati saremmo pirati a fare due scelte o i cristiano sociali o i cappellani della destra
Quindi o abbiamo forza politica culturale autonoma nel confronto con gli altri assolutamente il confronto dei riformismi questo non mi pare che mette in discussione l'alleanza dell'Ulivo anzi penso che sia una ricchezza allora dico oggi oggi dove c'è una realtà giovanile dove la Chiesa ancora una capacità di coinvolgimento io presente l'incontro dei giovani col papà spunto qua a Bologna durante il congresso Eucaristico quindi una folla immensa di giovani una ricchezza straordinaria per tutto il Paese perché Giovanni impegnati seriamente anche sul sociale anche sul volontariato ma che dobbiamo dirci
Fanno fatica ad aprire qualche opzione anche politica ad avere un passaggio in più rispetto all'impegno sociale del volontariato a creare insieme una proposta per per il Paese
Allora
Noi viviamo in una società in Emilia ormai una società ricca che ha i problemi delle società ricche
Io penso che il orrore degli amici di Rifondazione Comunista e di altre analisi che ci sono in questo Paese appunto quello di non capire che siamo in questa situazione
Vedete in questo PATI in questo secolo in Emilia Romagna abbiamo avuto e oggi non si ricorda nessuno abbiamo avuto gli scarichi urlanti le mondine e sono lontani anni luce
Le malattie della nostra società sono malattie di una società ricca
Vedete i grandi movimenti sociali e politici cooperativi sono nati quando la gente era povera quando l'altro uomo è uno e una risorsa
Il mettersi assieme una risorsa per tutti
Erano povertà che insieme diventavano una forza oggi viviamo in una realtà dove la sicurezza economica vede l'altro spesso più come un competitore piuttosto che un aiuto piuttosto che una possibilità di crescere insieme e quindi noi in Emilia Romagna e se la società che è vecchia che vedo un peso degli anziani molto forte quindi più conservatrice che innovativa
Una società dove il benessere diffuso prova cave dicevo individualismo
Dove minore la coesione sociale rispetto agli anni scorsi dove perché quando e uno all'attenzione rivolta se è più è difficile tenere e ci si uno collanti sociali condivisi
Aumenti anche in Emilia Romagna dicevo prima il qualunquismo il crollo dell'attenzione politica al non voto
Una realtà che in passato è stata contraddistinta per un alto livello di servizi individuali alla persona e che oggi abbiamo il problema di una domanda esponenziale e di una difficoltà di mantenere economicamente questi servizi
Una realtà che ha avuto come Reggio quella di una grande piccolo di una di tantissime piccole e medie industrie che hanno ottenuto questo tessuto economico forte per la flessibilità che hanno avuto rispetto ai cicli di mercato i grandi mutamenti
Ora io vorrei proporvi una suggestione ma sto finendo e non preoccupante vale proporvi una suggestione
Due punti e basta
Per farvi capire come immagino io e vorrei che su questo ci confrontassimo anche la possibilità del Partito popolare
Una suggestione la suggestione che vi propongo e che io vorrei che il Partito Popolare
Fosse immaginato come il partito dei figli
Vedete
Io mi sono accorto che parlando anche con i leghisti ore degli uomini di Forza Italia più più dure quelle che sono convinti che la legge di mercato più rigida risolve tutto con la mente questo pensiero lo hanno su di sé perché si sentono corazzati forti quando si pensa
Ha un bambino a qualche d'uno di loro più debole che deve ancora crescere queste certezze di di mercato selvaggio non ci sono più uno comincia a pensare in un modo diverso ai problemi dello sviluppo
E noi dobbiamo ridare i figli e ciò che è stato tolto per questo io voglio fare un ringraziamento De Miglio Sabattini perché e per il suo lavoro al bilancio
è un lavoro spesso difficile la sua attenzione per portare più sugli investimenti e togliere il peso del debito
è un lavoro sicuramente che non da in sé molto consenso elettorale perché tutti noi immaginiamo ancora un po'da Prima Repubblica che sia più conveniente spendere
Insomma investire vero io lo ringrazio perché questo lavoro di risanamento e un lavoro indispensabile noi dobbiamo ridare i figli e quello che gli è stato tolto con questo modello di sviluppo
Allora
Dicono una cosa da Guido Bodrato sulle colonne del popolo io vi invito ad abbonarmi al popolo in uno spot tra parentesi ma insomma è uno strumento importante per tenerci coordinate già posto una questione assolutamente interessante
Tutte le politiche
Oggi che vengono promosse sono politiche riguardo all'occupazione al lavoro che pensano al lavoro dipendente lo sviluppo dell'occupazione che c'è stato in questo Paese è uno sviluppo di occupazione a partita IVA
è una è un ambito grandissimo dove ci son dentro i grandi professionisti e i camerieri camuffate con la partita IVA
Però dei temi
Come possiamo immaginare che persone di questo genere siano non siano individua liste possono essere attenti a un messaggio solidale più solidale come quello del centro sinistra se noi abbiamo i nostri giovani tutto questa realtà fortissima di giovani
E sono giovani che per vivere
Vivono l'individualismo un un un ragazzo a partita IVA e uno che deve arrangiarsi giorno per giorno a trovare qualche contratto e non ha nessun meccanismo di solidarietà hanno immaginiamo la solidarietà
Sui lavoratori dipendenti se questo succede qualcosa sta a casa e non c'è nessuna mutua che copre se in cui su queste cose ci sono grandi problemi anche previdenziali appunto allora io dico perché non dare qualche risposta nuova perché non immaginare che la partita IVA abbia guardiamo insieme con le compatibilità economiche
Anche qualche almeno sotto determinate cifre perché poi ci sono anche grandi professioniste che non possono essere confusi con i giovani
Stavo lavorando anche che abbia qualche valenza anche previdenziale vedete prese non pone la situazione
Che Tony Blair a a Londra
Veniva contestato dai suoi laburiste perché sì interessava un po'troppo poco dei minatori
Ettore Berra disposto a questi suoi compagni di partito adatte che tutti mi ponete il problema dei lemmi dei minatori che sono rimasti circa quindici mila nessuno di voi mi pone ma il problema di chi lavora nel design'che a Londra sono più di duecento mila persone
Cioè io vorrei che il Partito Popolare riuscisse ad aprire gli occhi in un modo un po'nuovo rispetto alla realtà emiliano-romagnola e al di là dei cliché del passato riuscisse a dare qualche risposta
Risposta nuova risposta efficace una capacità di messe in dialogo perché
Su questo vi dico un'altra cosa che ho già penso al congresso di Bologna ripetuto
Noi abbiamo ripetuto spesso in passato che
Nella fascia dell'adolescenza e così delicata l'intervento pubblicherà un intervento negativo perché
Toglieva la famiglia interramento dei comuni delle scuole Tatra toglieva la famiglia la capacità educativa oggi è così io non so se è ancora così
Non so se se qualche coinvolgimento dell'adolescenza in questo Paese in un modo diverso sia togliere la famiglia o togliere dal computer e della televisione questi bambini
Cioè noi oggi viviamo in una realtà dove ci si c'è una delle scienza assolutamente sola vi sono grandi problemi di solitudine in questa realtà e ci sono delle malattie nuove e crescono in modo esponenziale come l'anoressia e non siamo in grado di dare risposte vere a questi dati allora dico
Qui si gioca su queste cose si gioca la cultura cattolico democratica io sono convinto che su queste cose si individuo o meno il ruolo del servizio pubblico un servizio pubblico non vuol dire l'aumento esponenziale di spesa pubblica di dipendenti pubblici di burocratizzazione
Vuol dire che ci sia la capacità oggi anche sono pochissime le parrocchie che svolgono un lavoro di oratorio che che qualche anno fa facevano qualche anno fa quando c'erano le due chiese c'era anche qualche cellula del PC tecniche coinvolgervi giovane oggi cosa c'è
C'è qualche centro sociale per anziani forse ce ne sono poche ma ce ne sono troppi che sono solo bar non vedo niente per per questa fasce delicatissima
Della nostra società allora
Io dico il servizio pubblico vuol dire
Che le risorse che sono sul territorio che che le realtà che hanno capacità di proposta educativa che hanno la sensibilità giusta perché il tema è davvero delicato
Vanno gli vanno dati strumenti per svolte era amplificare il proprio lavoro per poter dare qualche risposta in più
Noi viviamo una realtà dove nelle grandi città ad esempio a Bologna ci sono quartieri che ormai per lo sviluppo degli ipermercati non hanno nemmeno più i negozi
E quindi c'è l'obbligo di una risposta diversa a queste nuove esigenze
Sempre riguardo i giovani futuro
Mi pare che il tema della scuola
Della formazione e della ricerca scientifica
Questo è riuscito solo grazie all'attenzione sia alla rigidità della posizione popolare per essere sincero ma devo dare atto al presidente la Forgia e al gruppo dei DS
Di aver avuto coraggio e il coraggio penso che paghi loro hanno avuto lo dico più coraggio di noi perché noi sono cose che sosteniamo da tempo dovranno avuto più coraggio perché sappiamo che c'è una parte della loro base che fa fatica a a rimanere in sintonia su questi dati che ci sono movimenti organizzazioni sociali che che sono vicini storicamente a questo mondo che hanno in modo evidente avversato questa legge ma quello che mi domando prima voglio banalizzarla poi invece vado sul quello che mi domando
E che cosa ci sia di sconvolgente
Sul fatto che se un ragazzo è meritevole e non a condizioni economiche sufficienti la comunità lo posso aiutare ad accedere acqua all'istituto che considera migliore anche se questo è un istituto non statale
Senza fini di lucro non so cosa ci sia di sconvolgente in questo faccio fatica a capire una cultura di una parte della sinistra che immagina che la scuola cattolica la scuola non statale in questo Paese Poste esistere solo per chi ha per chi al censo necessario mi pare una follia una contraddizione in sé forte sto banalizzando una cosa invece importante la legge del nostro assessore Pier Antonio Rivola
Ha un grande merito di investire sulla scuole su tutta la scuola
Sulla qualificazione scolastica sul raccordo fra la scuola e formazione professionale sulla prevenzione e recupero del disagio giovanile sull'intera sui sui portatori d'handicap le mense i libri trasporti quindi una legge vera per una legge che guarda al futuro una legge che fa crescere la nostra regione vedete che per appunto le caratteristiche economiche sociali della nostra regione
Questo è un punto che fa la differenza cioè in prospettiva sia sull'occupazione giovanile sia sulla possibilità delle nostre aziende di reggere la competizione il fatto che noi abbiamo una scuola e una formazione professionale all'altezza è uno dei punti che che fa davvero la differenza
Sono stupito che dicevo prima dei altri parte dell'Ulivo l'avevamo concordato nell'Ulivo era nelle tesi questi punti sulla scuola erano nelle tesi ma che si siano un po'che si siano un po'ritirati
L'altra cosa che volevo citare so che mi perdoneranno gli amici di Bologna perché non già parlato anche al loro congresso
Poi vedo Bombonato del Carlino ne ho parlato anche con Louis ma e la questione della sicurezza nelle città
Vedete
Io sento tutte le mattine al bar e i commenti peggiori verso la politica e i politici vengono su questo tema
Non sull'incapacità della politica di dare risposta a questo problema allora paradossalmente sono convinto che la questione della sicurezza seguite sia un urlo disperato della società che ci chiede politica The paradossalmente assolutamente l'opposto cioè la richiesta
Cioè il rifiuto oggi dell'incapacità nostra è una richiesta forte di politica allora o noi ci misuriamo su queste cose su cosa ci misuriamo
Vedete c'è una canzone di Francesco Guccini anzi delle Piquet si intitolava fra la via Emilia e il West oggi il rischio eh che l'UE sia sulla via Emilia
E quindi noi dobbiamo dare qualche risposta perché vedete quando la gente
Non riesce più uscire fa fatica a uscire di casa questo non mina poco la qualità della vita di una persona
Questo ti cambia la vita dopodiché io sono convinto che ci sia anche un eccesso un'amplificazione giornalistica che ci siano vero questo è il problema
è un problema moderno del vivere questo è un problema vero che soffrono in particolare i giovani e gli anziani le donne insomma più una una categoria nostro della nostra società e debole più soffre di questo problema allora
Le questioni della dell'insicurezza gli scippi le rapine la tossicodipendente alla prostituzione Sama hanno bisogno di una risposta io ho polemizzato con Fabrizio con Matteucci io sono convinto che la sua posizione sia in sé una grande sì una grande evoluzione del pensiero della della sinistra che su questi temi è sempre stata insomma che ha avuto qualche difficoltà come del resto il mondo cattolico e quindi non è che ognuno ha ai suoi problemi Fabrizio diceva
Tempo fa sulla stampa ci vogliono voglio vedere più divise nelle nostre città S l'analisi ineccepibile perché c'è bisogno di più divise
Ma non penso ci sia bisogno solo di questo
Un mese fa Castagnetti mi suggeriva uno slogan penso di Tony Blair
Che vorrei che i Popolare dell'Emilia Romagna facessero proprio e io vorrei che ci fosse un manifesto
Appositamente su questo che duri con il crimine e con le cause del crimine mi sembra che se c'è una risposta del mondo cattolico verso questi temi debba essere appunto
Di durezza con con il crimine così diffuso ma con la volontà di attaccare le cause del crimine perché su questo che noi dobbiamo e su questo che la colpì la cultura cattolica o ha qualcosa da dire o senno entra nel pensiero unico oggi
Così dilagante noi nelle nostre città
E vero quello che dice Fabrizio abbiamo bisogno di più divise e noi ringraziamo per il lavoro che fanno le forze dell'ordine ma abbiamo bisogno anche di una comunità che tenti un dialogo con questo disagio non è possibile che gli assistenti sociali che che la comunità che il pubblico esista solo nelle ore d'ufficio e che la notte non ci sia nessun presidio sociale non ci sia nessuno
Del con con veste pubblica che possa essere interlocutore anche di chi vuole sottrarsi alle difficoltà che ha ci vuole qualche d'uno lo abbiamo immaginato
Il discorso degli operatori da strada di altro ma insomma almeno nelle stazioni nei quartieri più a rischio delle nostre città
Che si capisca che c'è un pubblico che c'è una socialità che c'è una comunità che che tenta di togliere dalla difficoltà alcuni alcune debolezze vere che sta che sono all'interno
Io penso vedete che su questo
Sì qualifiche o meno
La proposta la cultura di un partito popolare volevo chiudere ma dico l'ultima l'ultimo tema proprio in Flash
La collina e la montagna e le zone disagiate
Vedete non perché la DC ha sempre fatto un Battini il cavallo di battaglia anche in questa regione su questi temi
Ma voglio dirvi che ho preso il dato che noi che consideriamo l'Emilia Romagna la la Pianura Padana
Il venticinque per cento del territorio è considerato Montagna e il ventisette Collina e quindi il cinquantadue virgola due per cento del nostro territorio e colline montagne
Allora è ovvio che la comunità che la preoccupazione della comunità rispetto ad esempio ai servizi rispetto ai presidi
Pubblici intendo la sanità intendo la scuola deve ragionare su questi territori con un'ottica diverso perché non riusciranno mai ad a vere
Le stelle le possibilità numeriche economiche che ha che alla pianura
E quindi
Io sono contento che sia so che per di più il consigliere Bottazzi insieme ad altri Gilli hanno lavorato sulla nuova legge sulla montagna che è stato un fatto assolutamente importante io sono convinto che non sarebbe male
Un autore che sulla montagna perché vedete sono tanti gli assessorati le competenze eccetera se ci fosse una possibilità di raccordo su questo penso che sarebbe davvero un fatto importante
Voglio permettetemi che anche qui si capisce o meno la voglia di innovazione che abbiamo onori
Aiutiamo il telelavoro la telemedicina queste cose in montagna o quando l'aiutiamo nel centro di Bologna
Non so che Azione Sociale svolgiamo cioè o noi investiamo rispetto alla realtà che hanno davvero il problema della distanza dove l'incidenza dei costi di trasporto queste cose conta davvero dove chi perché poi o c'è una qualità del lavoro in montagna diversa o vedete io ho fatto le superiori in un istituto in montagna i miei amici i più bravi
Chi sono andati in città e rimasto in montagna che ha scelto di fare il forestale che scelto fare dei lavori Asso
Sì sì e sui no assolutamente bravi però dico chi ha scelto il lavoro
Umile quello che c'era allora o c'è anche una possibilità di qualità alta del vivere in montagna o coesa ma mi pare che la lo spopolamento coi devo trovare permettetemi almeno una battuta sulla montagna importante
In questo Paese
Dove molti immaginano che sia opportuno l'uso personale di droghe leggere
Permettetemi che io mi sia stancato di girare per le nostre montagne e sentire delle la disperazione
Di anziani che dicono che per tagliare due pezzi di legna per fare per riscaldare la propria stufa la propria casa
C'è una capacità burocratica che blocca tutto no cioè c'è una serie di richieste di cose che e assolutamente allora se esiste l'uso personale
Se qualcheduno sostiene l'uso personale per le droghe leggere permettetemi che anche per la legna ci possa esistere insomma per qualche nota con tutti i controlli del caso a posteriori è con tutti i controlli del caso a posteriori che uno ossa che che si posa per un controllo serio se sono stati fatti danni od altro
Ma questo proprio nella nell'idea so che Sabatini si sta lavorando da tanto tempo di liberalizzazione Sama di una società un po'più snella con meno
Lacci burocratici cioè con un rapporto di fiducia più forte fra pubblico e cittadino allora chiudo
Ci son tante cose che non ho trattato che immagino fossero più importanti come ad esempio la questione del fisco che oggi sta diventando il problema della fiscalità degli enti locali
Perché prima il fisco era un problema nazionale oggi con l'ICE con la tassa sui rifiuti eccetera c'è una responsabilità diretto a nostra appunto la sburocratizzazione la liberalizzazione
Tutti sappiamo quello che paghiamo di di acqua di gas eccetera nelle nostre città
Quindi io non dico che dobbiamo corre la privatizzazione ma che ci sia una possibilità
Di mettere in discussione delle tariffe bloccate di liberalizzare in qualche modo il mercato mi sembra indispensabile
L'esigenza di manutenzione del territorio non ne ho parlato durante la montagna perché sono stato troppo lungo
Sama abbiamo visto le alluvioni in particolare io Romagna queste cose o noi mettiamo mano al nostro territorio con una manutenzione seria o vi daremo delle difficoltà fortissime allora io sono convinto vedete
Oggi viviamo delle grandi difficoltà
Oggi è indubbia la difficoltà politica io sono convinto però che non è nel confronto fra segreterie di partito che non è nelle Paure elettorali che si gioca il futuro del Partito popolare io sono convinto che il futuro del Partito popolare si gioca su questi punti che vi ho detto sulla capacità cioè di questo partito di rimettersi in sintonia con la società di rimettersi in sintonia con i problemi veri di rimettere dirimente sia fare politica alta che incontra l'esigenza dei cittadini ho detto al popolo una frase di Zaccagnini che vi ripeto e non abbiamo chiesto noi di vivere dei momenti così difficili ma dipende da noi esser nella
Terza io sicuramente non lo sono ma forse insieme riusciremo a vincere anche le nuove sfide
Allora prima di passare il testimone al presidente laddove ringraziando a nome di tutti Marco Barbieri per la ricca stimolante
Piena di spunti relazione che ci ha fatto ha messo l'assessore Borghi nella stufa adesso cercheremo di capire un po'quando ha parlato da montagna
Io proporrei congresso come mi è stato indicato
Di nominare vincenti presidente se siete d'accordo e del Congresso
Il senatore Giovanni Bersani
Alle nostre colonne
Lanna Boselli invece sindaco di Casalecchio
Salate scusate
Avete tanti di quei vice sindaci era in provincia di Bologna che faccio confusione Salazar voi voglio salutare a nome di tutti i popolari Canepari
Che il segretario regionale della CISL che ci ha raggiunto
Ed inoltre voglio ricordare che
I saluti gli abbiamo raccolti in questa pubblicazioni in questa sintesi che vi è stata consegnata non ci sono tutti perché alcuni sono arrivati in ritardo rispetto ai tempi tecnici e tecnici ce ne scusiamo
Con chi le organizzazioni che ce ne hanno mandati che non si trovano pubblicate
E a questo punto affiderei
L'INPS testimone alla Due per la proseguimento dei lavori tratti
Ah scusate scusate un attimo questo evitiamo sempre nell'ambito dei saluti per guadagnare tempo
Il segretario provinciale del PPI di Bologna che il partito che ci ospita
Di conseguenza capite la dimensione ha detto che mi saluta così e non parla grazie
Grazie Giada in ritardo anche se le difficoltà per raggiungere dalle isole sono abbastanza complesse
Io ringrazio anche illesi
Il per avere mi ha accompagnato in questo non è onorevole quello mi sembra brava mi sembrava dal suo modo di fare che fosse il padrone di casa
Ecco è conteniamo nel lavoro Corno ringraziando il segretario regionale per la relazione contante riflessioni con tanti spunti di carattere politico importante
E o capo volgo o anziché portare una mia ed è una mia riflessione all'inizio lo farò alla fine S e gli amici autorevoli resteranno immagino fino al pomeriggio questo congresso non so come siano collocati i lavori
Ecco questi aspetti ma li riprendiamo successivamente conteniamo con noi i salotti abbiamo il saluto del presidente della regione la prego di
Se altri amici autorevoli intendono portare i saluti non ci sono dopodiché ne prendiamo collo il battito sulla relazione
Marco Barbieri a
Usato una immagine
Per descrivere
Diciamo i processi di cambiamento
Interni ai Democratici di sinistra o
Di cui i Democratici di sinistra sono protagonisti
Che non mi ha convinto del tutto ma la cito perché fa invece serve a me per
Dire rapidamente alcune
Alcune osservazioni Barbieri ha descritto lo stato dei Democratici di sinistra come uno stato di transizione ma
Come dire le sue parole fa evocavano più l'immagine di una transumanza devo un manga legge che si spara taglia un po'
E ha bisogno di un cane da pastore che
Lo tenga raggruppato e lo conduca
Che io francamente non credo che questa sia un'immagine giusta
Credo però che l'immagine non della transumanza ma della transizione
Si applichi efficacemente
All'intera coalizione
Sul piano programmatico e questo io lo trovo un tratto al tempo stesso
Molto arduo da affrontare
Ma molto rassicurante dal punto di vista della prospettiva
A me pare che l'intera coalizione sia alle prese a molte voci
Con una comune ricerca
Trovare il passo giusto e ci rendiamo conto che deve essere un passo veloce
Per agganciare i processi di cambiamento così forti così rapidi così accelerati
Che abbiamo l'ambizione anche la coalizione ha l'ambizione di
Governare
E abbiamo affrontiamo
C'è una formula molto efficace che usa il mio segretario regionale Matteucci
Ricercare l'equilibrio più efficace tra la necessaria innovazione
E l'altrettanto necessario consenso con il quale saremo in grado di supportare
L'innovazione
Io francamente non vedo in questa ricerca programmatica linee di confine
Che separino nitidamente
Le diverse forze del coalizione
Marco Barbieri citava un suggerimento di Castagnetti a fare più appropriata per il Partito popolare la formula di Blair
Sulla lotta dura al crimine
E alle cause della criminalità
Quella formula di Blera è scritta nel manifesto politico sul quale i Democratici di sinistra dell'Emilia Romagna faranno il loro congresso regionale
La prossima senza una decina di giorni
C'è un impegno comune o una ricerca comune
Io la dico così con una formula un po'politichese
Ad andare oltre
L'orizzonte socialdemocratico per quello che riguarda per ciò che riguarda la componente
Di sinistra della coalizione
Ma è uno sforzo che francamente non ne vedo è un lavoro un ricerca un processo di elaborazione che francamente non vedo come non possa egualmente appassionare
L'insieme delle forze della coalizione
Gli ho fatto perdere cinque minuti del tempo del del Congresso per dire queste cose che sono
Credo presenti agli occhi di tutti per potere usare qualche altro minuto sui temi che Marco Barbieri affrontato per primo
Io credo che proprio
In forza di questa
Se non comune cultura programmatica comune ricerca programmati
Proprio in forza di questo noi potremmo affrontare uso il condizionale perché mi pare che qualche pericolo che ciò non avvenga vi sia
Noi potremmo affrontare molto sereno e mente
Più serenamente di quanto non si stia facendo
Non stiamo tutti facendo il passaggio politico nuovo
Dal quale ha preso le mosse relazione di Marco Barbieri che è costituita dall'iniziativa politica di Protti
La chiave per affrontarlo serenamente secondo me è molto semplice
Noi valutiamo che i confini più significativi lasciatemi usare per un attimo questo linguaggio paramilitare
I confini più significativi sono quelli
Che circondano la coalizione
E che tutti vogliamo estendere allargare a conquistare nuove forze nuovi consensi nuova
Partecipazione
O pensiamo che i confini più significativi siano quelli che stanno all'interno della coalizione dividono le distinguono le diverse forze della coalizione
La mia preoccupazione che stiamo rischiando di fare un danno a noi stessi sopravvalutando questi confini interni
E per converso sottovalutando
Quello che a me pare essere assai più decisivo
Il confine generale della coalizione
E penso che se invertiamo questo atteggiamento
Se consideriamo prioritaria l'esigenza di tutelare ed estendere allargare i confini della coalizione
Eventuali ristrutturazioni dei confini interni alla coalizione
Possono essere
Considerati con molta minore
Preoccupazione
Per essere sincero fino in fondo non reticente la mia opinione anche debbano essere considerati
Con molta minore preoccupazione
A che cosa mi sto riferendo da questo punto di vista e finisco
Io non credo che
Siamo di fronte a uno scontro di personalità
Non credo che siamo di fronte a un
Competizione di leadership personale
Non credo
Alla dottrina esplicativa del rancore per esprimermi
In modo chiaro insomma in modo non ambigua
Come sempre ovvio in politica
Le questioni di contenuto evocano producono sorreggono questione di leadership anche ma
Questa è la fisiologia della politica
Il punto è che ci sono questioni di contenuto
E per questo dicevo e rassicurante che queste questioni di contenuto non riguardino tanto perché allora sì la tenuta della coalizione sarebbe a rischio
La piattaforma programmatica e la ricerca di aggiornamento e di irrobustimento della piattaforma programmatica del Progetto di governo del progetto di trasformazione della società italiana
Le differenze di contenuti riguardano diciamo così il software passatemelo
Il software del Progetto di cambiamento cioè l'organizzazione del sistema politico
E di questo che si discute
Noi abbiamo partecipato alla costruzione di una coalizione Marco Barbieri riconosceva che qualche prodromo quella costruzione in Emilia
A Bologna lo ha avuto anche prima del mille novecentonovantasette
Abbiamo partecipato alla costruzione di una coalizione che tutti abbiamo definito
Essere
Qualche cosa di più
Di un aggregato di partiti
Qualche cosa anzi molto di meno
Che non il germe l'embrione
Di un scusi orale di una nuova unitaria formazione politica
Con ciò stesso abbiamo detto che
Avevamo dato vita qualcosa di
Esso stesso transizionale
Di qualcosa di dinamico
E abbiamo usato delle formule retoriche lo dico con tutto rispetto per descrivere questo carattere dinamico che attribuivamo e attribuiamo alla coalizione all'Ulivo
L'Ulivo come soggetto politico
Appunto non un consorzio di partiti non un ente di secondo grado come c'è stata qualche volta alla tentazione di immaginarlo
Non una vera e propria formazione politica
Ebbene la mia convinzione e che
Gli stati di transizione
Non possono stare eternamente in transizione
La dinamica una condizione di manica
Il diciamo la conseguenza è nella parola stessa che si sceglie
Pretende di evolvere
E molto semplificando naturalmente non concedendo grande spazio alla fantasia
Questa condizione dinamica può evolvere o nel senso
Con tutte le caratteristiche i passaggi
I tempi necessari verso una formazione politica
O può
Io dico regredire chiaro chiuso un verbo già valutativo regredire
Verso una aggregazione permanente
Permanente di forze politiche
La materia in discussione e questa fondamentalmente
E se una riorganizzazione del campo
Della coalizione avviene accompagnando a quella comune ricerca programmati
Una rappresentazione aperti tant'
Ed una competizione aperta circa quello che debba essere il destino della coalizione evolvere verso una formazione politica ora regredire
E consolidarsi come aggregazione di partiti pur se aggregazione permanente io trovo che l'emergere di questa questione l'organizzarsi di questa questione sia un fatto straordinariamente
Positivo
Credo che
Se facessimo tutti uno sforzo
Per considerarlo tale
Per considerarlo quale esso è
Noi potremmo guardare davvero con molta maggiore tranquillità
Come è assolutamente indispensabile e necessario
A quel quattordici di giugno
Che è la data dal tanti evocata per dire che giustamente io apprezzo moltissimo queste affermazione che
Strappi attriti difficoltà che si potranno produrre nei mesi tra oggi
E il quattordici giugno dobbiamo sin da oggi considerarle
Transeunte
Ecco questa un spiccio sarà tanto più armato tanto più solido
Quanto più faremmo
Uno sforzo c'è applicheremo
A considerare
Perdonatemi il peccato d'orgoglio
A considerare la materia del contendere nei termini in cui ho cercato di proporla io ho cercato di proporla così perché a me pare che sia che sia così
Ecco il il senso delle delle cose che volevo dire approfittando del dell'invito che mi è stato fatto a salutare
I lavori i lavori del vostro congresso è questo non
Non è decente che mi provi ad aggiungere ad aggiungere altro
Se non se non dalla convinzione se non la convenzione
Che i memo tutto forte
Che al di là di qualche
Eccesso di benevolenza che c'è stata nella nella relazione di Barbieri ma del tutto comprensibile sotto questo profilo e lo ringrazio naturalmente
A me pare che
La coesione e la capacità appunto di
Permeabilità nella ricerca programmatica all'interno della coalizione quella che ma leggiamolo voi che stando alle nostre responsabilità
Alla scala regionale molto forte è sufficientemente forte sicuramente da al potere
Reggere a qualche effetto di marea che potrebbe prodursi appunto in questi in queste settimane in questi mesi
Grazie vice col Presidente
Ebbene sui salute son già pervenuti e tanti saluti e di associazioni del forze politiche
Dai Comunisti italiani Albertini dai Verdi Ronchi
Dalla e Confcooperative Gardini dall'UDR sa lezioni
Confindustria Bucci Rinnovamento Italiano Campanini Confartigianato Peroni Partito Repubblicano gambi Confcommercio DS Patitucci
Credo che
A questo punto possiamo avviare i lavori
Io chiedo scusa vicepresidente che non l'ho ancora chiamato qui ma mi sembra che logistica
Ne ponga qualche difficoltà non so se è il caso di portare qualche sedia
Ci sono alcuni adempimenti
Vice presidenti
Il segretario del congresso Dossi tutti Sergio c'è in sala sì
Poi mi propongono la commissione per il potere che avvieremo più in là
Corno modelli presidente Campanini ed solo i componenti della commissione
Siamo d'accordo su questa commissione verifica poteri delegati
Bene più in là formuleremo il sedici stabiliremo l'orario della presentazione delle liste sia per il segretario che per il comitato regionale
Possiamo a questo punto aprire il dibattito sulla relazione del segretario
Anche qui se riusciamo regolarci chiedendo già da subito tutti i delegati che sono interessati a parlare che stabilendo l'orario è cuochi sui cinque dieci minuti
Ecco in modo da capire se andiamo al pomeriggio o riusciamo a chiudere i lavori anche entro le tre questa è una decisione vostra della Assemblea
Allora la prima richiesta che formulo è quella di restare nei cinque dieci minuti per negli interventi dei delegati
Cinque allora siamo d'accordo per cinque minuti immaginando che ognuno non dico a cinque e poi andare a dieci ecco quindi ai cinque minuti chiudiamo
Hall a seconda questione propongo la presentazione delle liste per il segretario è per il Comitato
All'una va bene
Ora una brezza
All'una e mezza va bene
D'accordo poi dopo qualche dibattito ancora non mi sono stati forniti la Printemps dei seggi immaginiamo due seggi essendo i delegati un numero abbastanza si può risolvere con due seggi
Ho a questo punto quindi più il avremo i seggi iniziamo il dibattito non ho iscritti a parlare
A Cristofori
Sì mi atterrò ai pochi minuti
Volevo innanzitutto
Visto che sono il primo ad intervenire esprimere anch'io
Un vivo ringraziamento al ai nostri amici impegnati nel Consiglio regionale al vicepresidente della Regione
E a quanti nel governo della Regione
Stanno rigorosamente rispettando dell'attuazione dei programmi
Deposizioni che noi come partito avevamo espresso
E credo che anche gli ultimi avvenimenti
Che qui sono stati ricordati aveva dimostrato
Una presenza che ci dà orgoglio e ci dà soddisfazione
Devo
Esprimere un parere positivo è favorevole
Alla relazione che ha fatto Marco Barbieri
Allora azione che ha fatto sia nei suoi contenuti sia in alcune proposte programmatiche che credo possano essere
Arricchite in questo dibattito
E mi auguro che il partito sappia trovare in questo congresso una forte onesta
Una sua capacità di esprimere unitari
Una sua capacità di esprimere unitariamente il consenso e l'appoggio al segretario
Politico regionale alla struttura che andrà a crearsi per rafforzare il nostro partito che sappiamo e dal resto Barbieri non ha nascosto le difficoltà e non ancora quella efficienza quella presenza quell'articolazione che è necessaria
Per essere forza di governo in questa regione e soprattutto per
Coagulare attorno a questo partito le forze riformiste disperazione cristiana ci sono molto più numerose certamente del consenso elettorale che abbiamo in questo momento
Entro subito di sì pochissimo tempo
Su prima innanzitutto sul tema più scottante
Non so se
Si possa parlare di inverno dell'Ulivo come Guido Bodrato recentemente in un fondo commentava la situazione
E che
Ci possa essere il pericolo di constatare che dopo l'inverno
Ci sia la sua morte per mano di quanti ne rivendicano concretamente alla paternità
Certo
In questo momento
Per quella che è l'idea dell'Ulivo e sono d'accordo con il segretario
Situazione Cambiasso abbiamo Sr Nunzio realisti
Il che non significa
Chi sia indebolito il centrosinistra non esiste
Nel nostro partito almeno per molti contatti nelle assemblee
La voglia di approfondire dei confini all'interno del centro sinistra
Semmai è quello di espandere ulteriormente il centrosinistra di utilizzare tutte le forze del centrosinistra per continuare il messaggio e programma che avevamo definito comprò
Ha certamente oggi
Siamo di fronte ad un fatto nuovo
Alla proposta quella che ha fatto l'amico Prodi di una
Ammucchiata
Che
Pone insieme espressioni le più diverse
E nei contenuti e nei programmi per queste perché espressione che si sono dichiarate regge esplicitamente a volte anche molto contraddittorie
Noi crediamo che dobbiamo operare certamente perché
Nel futuro si possa ricreare un forte spazio di solidarietà
Ma non possiamo ignorare e quello che era l'Ulivo e il ruolo di Prodi super partes
Che aveva mediato lasciare di situazione riesce a modificare si è modificato
Sì rimodificato abbastanza traumaticamente
Ma io devo dire che non non non non lo esprimo questa opinione perché Abbiati preoccupazioni sulla capacità del centrosinistra di trovare in futuro sempre maggiore coesione
è la esprimo
Nella preoccupazione di un seme di di scontro che potrebbe sorgere ma non certo da parte nostra
E ci sono degli elementi presidente la Forgia chiedere valutare
La polemica cene sull'avvento del governo D'Alema non possiamo dire che non esiste
Esiste questo non è un fatto che rafforzi l'alleanza di centro sinistra
La voce Wim all'interno di questo neo raggruppamento dice sciogliere i i popolari
Quasi
Che la forza del centro sinistra non nascesse invece dall'alleanza tra la sinistra democratica dei centro
Tra l'area di cultura volontari programma socialista è quello di ispirazione sociale cristiana perché questa è la forza maggiore
Senza escludere naturalmente gli apporti altrettanto importante che altre forze dando ecco allora evidentemente di fronte ad una situazione di questo genere noi
Credo che dobbiamo prenderne atto lavorare per il dopo
Quattordici giugno sperando
Che non ci siano elementi peggiori che si inseriscono nel dibattito
Una formazione di questo genere potrebbe anche rischiare va una qualche deriva pericolosa
L'impressione che ero io e può essere sbagliata
Chissà che che queste più
Di avere la capacità di raccogliere il cosiddetto astensionismo
Rischi di rafforzare il centrodestra in una reazione e di ricompattare uno dopo che dopo che il centrodestra aveva iniziato dei forti motivi di scollamento
Secondo
Punto di riferimento
E che
In questo senso vuole forse aggiungere fare qualche osservazione a
Alla tesi che ha esposto il segretario regionale
E qui ho già detto condivido l'impostazione
La stessa vicenda Prodi nasce in un momento
Di particolare significato di quello che sta avvenendo nel mondo cattolico
Non ricordo da anni
Sì uno molto attento a quanto avviene nei movimenti cattolici
Una documento come quello conclusivo dall'assemblea dell'Azione cattolica
In cui
La parte centrale per una forza tra l'altro di apostolato laico e quindi non compromesso terzo nella politica pone come essenziale l'esigenza di un luogo di confronto dei cattolici democratici che vogliono fare politica
E mi sembra sa anche molto interessante ma questo mi sembra che l'abbia notata anche Bodrato
I i del cardinal di Sant'Ambrogio
Dove le propone di nuovo ai cattolici di pensare in grande
Di impegnarsi per il bene della città e della nazione come cattolici in un modo decisivo
Ecco allora di fronte a questi fatti
Beh io credo che
Ci sono le ragioni ancora maggiore
Per approfondire e rafforzare la nostra identità e approfondendo e rafforzando la nostra identità possiamo recuperare nuovi spazi e possiamo a rafforzare effettivamente centrosinistra
A me non interessa è una percentuale si dice dobbiamo essere più incidenti più io sono spaventato da un messaggio di cui si dice raccogliamo tutti quelli che non sono diessini arrestata proprio non esiste
Il si consente di dire
E profondamente sbagliato e rischia di portare un conflitto EU dentro alla coalizione che e noi non dobbiamo perseguire terzo
Per me terzo punto Emilia via subito alla conclusione Seamus cioè due minuti due minuti no due minuti
Il nostro partito in Regione
Ho iniziato dicendo che sui contenuti politici siamo d'accordo
Bisogna che era dare vita oggi ad un comitato regionale chi sia
Effettive fedele espressioni di tutto il dibattito interno che c'è nel partito
E credo che saremo una pura follia sei colgono pensasse
Di fare scontri di vecchia memoria che non servirebbero al partito e ci danneggerebbero tra l'altro il momento così importante e così difficile da affrontare sul piano politico ed elettorale
Ma allora bisogna che noi organizziamo il partito
In modo diverso
Il nostro segretario organizzativo che presente ladro ci ha mandato e concludo veramente prima di Natale una lettera
In cui sottolineo una cosa che già sappiamo che non può essere sufficiente il punto di riferimento territoriale non dico che debba essere escluso ci deve essere che dobbiamo aprire il partito verso forme nuove forme nuove di partecipazione che noi possiamo sviluppare se nei settori fondamentali e importanti facciamo partecipare le forze sociali le forze culturali le realtà no non una visione di tessera di partito ma come una capacità di confronto delle forze che ho provato dalla società questa è la terza per fare questa apertura e chiaro
Se c'è qualcuno che si teme che si possono perdere quelle posizioni raggiunte non credo nell'ordine il piccolo orto beh fa avrebbe ragione
Ma se ne siamo convinti che questa è la strada forte
Per dare al Partito Popolare una dimensione determinante nella vita politica dall'altra regione ecco allora noi dobbiamo perseguirla con grande forza non aver paura cercare nuove energie
Nuova disponibili sa anche se non sono entrati in casa del latte
Ma nuove espressioni forti che ci consentono nel momento in cui andiamo a testimoniare delle Province e nei Comuni nella regione
La nostra volontà politica Pieces serve che questa rappresenti una larga parte di consenso del nostro ne sarà stato grazie
Marabini
Io lascio la buona volontà ma sono
Ma io tra Lazio
I complimenti anche
Che ognuno di noi dovrebbe fare al nostro segretario regionale
Ai nostri amici impegnati soprattutto a livello istituzionale per quanto riguarda la Regione e gli enti locali
La presenza dei popolari in questi anni
I grandi difficoltà ha avuto un senso
Mi pare che nell'amministrazione pubblica ci sia più trasparenza più pluralismo
Più cultura del privato
Più contenimento della spesa pubblica e tutto questo credo passi attraverso ad una V mento
Diciassette di ciascuno di noi della cultura dell'amministrazione pubblica ma attraverso anche alla nostra presenza politica
Però tra Alassio tutto questo
Perché
Da politico un po'consumato
Capisco che noi in questo momento stiamo vivendo un altro momento di grande difficoltà
Non solo per la presenza dei cattolici impegnati in politica
Ma di grande difficoltà anche per gli equilibri istituzionali e quindi anche gli equilibri democratici
Se noi ieri
Vediamo solo
Dell'ottimismo e del buonismo pecchiamo
Di superficialità
Perché dico questo perché Attraverso la frantumazione delle formazioni politiche all'interno dell'Ulivo di quello che è stato l'Ulivo perché obiettivamente non è più l'Ulivo del ventuno aprile
Ebbe tutto questo
Indebolisce
Il sistema e favorisse il nostro tradizionale avversario che comunque rimane il centrodestra
Non sono i popolari
O i diessini coloro che e questo lo dobbiamo dire con forza
Io questo lo dicevo anche con Romano Prodi
In un incontro amichevole fatto in casa sua
Per gli auguri di Natale
Se noi perdiamo di vista il perché
Il centro sinistra del ventuno aprile per meglio dire l'Ulivo
Anzi l'Ulivo del ventuno aprile
Se noi vendiamo di distinti perché è andati in crisi
E allora sono ammissibili tutte le teoriche
Tutte le teorie
Legge così i rancori le invidie tutto è possibile
Però il dato politico è che l'Ulivo è andati in crisi perché è la desistenza con Bertinotti e no
è venuta meno
E questo noi lo dobbiamo dire con forza
Perché altrimenti si crea solamente confusione all'interno nostro io all'interno di coloro che hanno dato vita all'Ulivo
E io cari amici preferisco il governo D'Alema
Preferisco il governo D'Alema
Che mantiene in vita la coalizione di centro sinistra
Ad un governo che probabilmente probabilmente prevedevano coloro che oggi stanno costruendo una nostra uno un'altra formazione politica il governo o di carattere istituzionale o di carattere tecnico dove dentro c'erano tutti compresi il centrodestra
Ecco allora che
Mi preoccupa questa situazione
E lo dico con angoscia
Ma anche con un pizzico di rabbia
Idealmente
Questa è un'altra sessione
Non è una scissione pari a quella di Buttiglione che ero operativo organizzativa politica all'interno del partito popolare
Ma non v'è dubbio
Perché io preferisco sempre parlare con le parole semplici e chiare
Non vi è dubbio e questi idealmente è un'altra scissione all'interno del grande mondo seppur articolato del grande mondo cattolico
Impegnati in politica
Io cari amici non sono d'accordo e lo dico anche
Al Presidente
La forza che come uomo di cultura assieme
Con me
Questa ricercatezza di analisi di quello che sta avvenendo nella società italiana io non sono d'accordo che nella società italiana si faccio un partito o più partiti all'americana
Non sono d'accordo perché la nostra cultura la nostra tradizioni perché noi siamo in politica è un perché sostanzialmente diverso dai tecnocrati o dalle lotte americana
Ecco perché i cattolici impegnati in politica di porre devono rimanere con una loro identità ragione Cristofori
Non c'hanno sconfitto
Non Expedite punta sconfitto il fascismo il comunismo
Già sconfitto Buttiglione figuriamoci se noi vogliamo oggi scomparire però non vi è dubbio che tutto questa crea grande confusione grande incertezza
Perché ricordatevi
Una forza hai parlato che noi dobbiamo individuare altri Senario politici
Però i tempi in politica sono importanti ai fini anche strategici
I tempi in politica sono importanti quando i tempi non sono maturi
E si può spianare la strada all'avversario politico
E secondo me noi oggi stiamo lavorando per spianare la strada alla al nostro avversario politico
E poi cari amici un po'di coerenza
Quando qualcuno nel nostro Paese sono già in molti
Hanno attaccato violentemente il sistema proporzionale che probabilmente non reggeva più anche se il più democratico intendiamoci bene anche se rimane il sistema democristiani ma rappresentativo più democratico
Hanno attaccato
Il sistema proporzionale e sono favorevoli al referendum al referendum abrogativo di questi dati piccola porzione di proporzionale
Ed è poi utilizzano il sistema proporzionale non a caso per le elezioni europee non a caso per le elezioni europee
Per costruire un nuovo partito
E allora amici miei è bene allora sono credibili
Questi personaggi sono credibili
Comincia ad avere dei dubbi mio figlio cominciò aveva dei dubbi
E allora
Ecco perché il buonismo che mi pare di avere capito anche e lo permetti Barbieri forse non hai avuto il tempo di dedicare maggiore spazio a questa parte dita che è decisiva
Ebbe il buonismo da parte del PPI ci può essere nei confronti di queste nuove formazioni possiamo dire che andremo all'arma bianca in questa campagna elettorale perché ci litighiamo i voti perché io non sono convinto che il nuovo raggruppamento di Prodi possono sfondare al centro
Possa riportare una parte di quell'elettorato moderato e centrista e per paura diciamolo francamente che i popolari non tenessero
Sul fronte comunista hanno votato Berlusconi ma noi siamo interessati a riportare all'interno della coalizione di centro sinistra questa grande parte di elettorato centrista e moderato
E Prodi probabilmente in questo momento non è in grado di sfondare al centro e allora amici miei mi domando e questa è una domanda che pongo al congresso ma la pongo prima di tutto a me
Dopo le elezioni politiche europee che si tratta di elezioni politiche riteniamo che tutto possa riprendersi
Da un punto di vista politico da un punto di vista politico con grande facilità non lo so io non ci credo ed è per questo allora che chiedo al congresso di meditare su queste cose grazie
Baroncini
Azione amore un dato tecnico sì che mi dice noi abbiamo organizzato un pranzo una è un buffet che ci si può mettere seduti buffet seduto si dice no
E quindi sarebbe utile a prenotarsi da Sergio e far capire indicativamente in quanti siamo perché dobbiamo oppure ok
Magari Baroncini son Anna Mancini e un po'di silenzio anche
Vice presidente della del del movimento femminile del giornale a nome della del delegata che ammalata porti salutando delle donne dell'Emilia Romagna
E
Vorremmo vorremmo sensibilizzare
I signori uomini sul problema della rappresentanza femminile nell'ambito del del comitato regionale
E per questo ci siamo riuniti a Bologna pochi giorni fa volevamo farla cosa normale entrare nelle liste normale ma siamo bene consapevoli che il nostro anno numero sarebbe stato minimo nel nel risultato finale
Come si è però della nostra importanza del lavoro che abbiamo sempre fatto nel partito del nostra lunga militanza ed è soprattutto del lavoro piccolo ma attento puntuale negli organi periferici del partito
Purtroppo siamo costretti ancora questa volta a chiedere alla direzione della del congresso
Di valutare ancora una volta l'opportunità di di di di valersi dell'ultimo dell'ultimo della norma finale dello Statuto regionale del partito
Per chiedere almeno il la rappresentanza del venti per cento delle donne in seno a questa a questo organo e questo questo porterebbe a ah beh sei donne che non viene nemmeno a coprire il numero delle però vinse esistenti quindi proprio per questo problema e sperando che qualche donna
Della delle varie Province riesca a essere eletta per agli uomini noi noi chiediamo di fare il nome di queste donne alla fine in un secondo tempo
In quanto vorremmo che ogni provincia adesso un ogni provincia nessuna rappresentante
E quindi noi chiediamo questi questi sei posti riservandoci di di fallite i legni il nome in un secondo tempo
E questo nome sarà fatto sia per il territorio sia per le competenze e siate certi si se Signoroni che le competenze saranno valutate attentamente in quanto noi siamo attenti nel mondo della scuola del volontariato de dell'esistenza
Neanche anche nel mondo delle del piccolo artigianato e de e di altri e di altri organi a livello a livello periferico
E con questo viale auguro un bollo Unibon proseguimento di lavoro e confido che valutiate dissentire nella lista teatrale donne
Perché credeteci Izzy Meci piange venire all'emolisi nane non è nostro compito le omelie Molinari voti
Grazie
Tutto
Non mi sembra ci fosse l'ordine del giorno in ogni caso mozioni l'ordine del giorno documenti li mettiamo in votazione a chiusura del del dibattito Collina
Io sono il segretario comunale di Faenza
Voglio dire due così tratti principali del nostro impegno a ripopolare Faenza per poter arrivare a chiarire un po'a quello che può essere una sensazione è un posizione da tre rispetto a questo situazione che stiamo vivendo a livello nazionale
Al di là di quelli che sono i numeri però a Faenza io credo che abbiamo lavorato soprattutto su un campo quello di cercare di avvicinare di nuovo
I cittadini alla partecipazione alla vita politica trattando principalmente di quelli che sono i problemi delle persone
Questo significhi essere finalmente mettersi in gioco mettersi in discussione di fronte a quelli che sono i problemi veri faccio solo un esempio solamente dieci giorni fa abbiamo parlato di società multietnica e multiculturale di zingari
è venuto dovreste Benzi abbiamo fatto duecento persone
E non abbiamo promesso niente non abbiamo detto questo la posizione del partito lo abbiamo detto vogliamo fare così non abbiamo ecco ci siamo messi in discussione
E credo che questo qui sia il modo fondamentale per cercare di riavvicinare le persone e la politica e questo è anche la nostra risposta
Nel locale di fronte a quello che succede a livello nazionale perché se non manteniamo il radicamento e la riconoscibilità di quelli che hanno votato popolare
Sui sui temi e nel nel nel nel comune nel nostro territorio difficilmente riuscirebbero a resistere al disegno al disorientamento che oggi sta venendo avanti dico questo però per dire che la linea nazionale che stiamo seguendo assolutamente insoddisfacente rispetto a questo punto qui totalmente insoddisfacente perché
Un aspetto che con che Cracco notato l'Ulivo un medico solo uno ha rappresentato una sfida culturale e politica capace di ridare passione alla partecipazione dei cittadini
Questo è un punto che ha subito una battuta d'arresto con la caduta del governo Prodi ma soprattutto una battuta d'arresto con la nascita del governo D'Alema
Questa è stata la vera battuta d'arresto
A quel punto lì
In quel momento si è aperto uno spazio politico si è aperto uno spazio politico
Che era dovere del Partito popolare andare ad occupare i comunisti con una iniziativa seria e forte
Questo spazio politico
è rimasto vuoto
E Prodi e io dico qui il presidente la Forgia è più popolare di tutti non messi insieme per come ha trattato per come ha trattato il problema e ha letto la situazione ecco
E Prodi ha occupato questo per spazio politico ha capito sempre nel solco di quella che era stato una storia quello che doveva essere fatto
Allora Prodi ha giocato all'attacco Prodi ci ha messo in difesa e per come ci sta delineando il panorama politico italiano alla conduzione del nostro partito ci terrà in difesa giocheremo continueremo a giocare in difesa fino al tredici di giugno
Sperando che il quattordici esista ancora
Sorge anche una skin corre il sole
Perché io dico noi in questi due anni in questi due anni
A siamo riusciti in tutte con tutte le difficoltà che ci sono state a portare dentro il Partito popolare io credo una parte di elettorato estremamente dinamico quella parte di elettorato che può darla spinta questo partito per interpretare il futuro in modo nuovo
Questa situazione va proprio a cogliere a mettere in discussione la forza di convinzione di questa parte di elettorato io devo leggere sul popolo devo leggere sul popolo farebbe le riunioni i comitati provinciali tutto quanto risentire ancora della gente che parla dell'elettorato della DC che deve rientrare nel Partito popolare
Ma insomma noi siamo un partito nuovo il ventisette per cento che abbiamo preso a Faenza non è il trenta per cento della DC non c'hanno niente a che fare
Non c'ha niente a che fare è una cosa diversa e questo mi sembra che non si capisca sembra che non venga accolto da nessuno
Allora la domanda però che c'è di fondo quale
Questi che che che diventa il centro di questo spazio politico che ha impersonato Prodi e che ha ha preso quale
Questa classe politica alle risorse per fare il cambiamento
Possiede le risorse per potere modernizzare il Paese
Le risposte stanno nei fatti
Niente riforme niente legge elettorale
Parliamo di federalismo e difendiamo i particolarismi
E guardando dentro il partito niente assemblea organizzativa
Cioè voglio dire
Non solo fuori come classe politica non c'è la forza di fare il cambiamento ma io dico anche dentro il partito non c'è la forza di portarla avanti
E allora se tutti riconosciamo che partiti Sunday limiti e qui la litania podio potrebbe durare delle ore poi in realtà concretamente i momenti e le tappe che devono scandire questo cambiamento non venga vengono saltati vengono posticipati e non si fanno
E allora capite bene che di elementi per creare uno spazio di esilio politiche ce ne sono a iosa
In tutto questo
Si infila una complicazione chiedere che la complicazione il referendum
Io non so chi abbia avuto la la grande idea di fare di fare il Comitato del no dal nostro partito perché
Da quando da quando esistono i i referendum il referendum si fanno tirando delle righe sopra righe nere sopra delle leggi cioè il referendum è abrogativo
Da sempre per cui chi si mette in testa nella sua vita di fare dei referendum lo fato che prendere le leggi e poi col pennarello tirare sopra delle righe
Ma e allora qui l'imbroglio tutte storie qui qui c'è un senso fondamentale che è quello del referendum e stare il Comitato del no è un errore sia tattico che strategico
Stare nel comitato Del Noce significa come dire rimettere in discussione un processo che è cominciato non con questo referendum che dobbiamo fare ma con quell'altro no e come dire rimettere in discussione questo processo che invece dobbiamo essere capaci di condurre ad una ad un approdo Cirio certo è serio non è certo facendo oggi
Questa battaglia per il no dichiariamo i cittadini italiani quella che è la nostra volontà di andare nella direzione del bipolarismo
Questo è il punto ma dobbiamo tenere delle posizioni che siano chiare ed evidenti poi è chiaro che c'è l'incapacità di fare delle leggi nuove che dia delle risposte chiare e questo vi è il vero problema c'è una domanda di fondo la capacità di questa classe politica degli fare il cambiamento
Però
Non non bastano due colonne di Bodrato
Sul popolo che non legge nessuno per spiegare le ragioni che nel merito probabilmente ci sono del discorso del referendum per spiegare agli italiani che bisogna votare no perché bisogna fare qualcosa di meglio dicono che potrebbe saltare fuori con il referendum ho finito ho finito dicendo io il mio auspicio sarebbe che di fronte a tutte queste situazioni qui
Il partito venisse veramente percorso devo discussione chiare profonda dalla base fino al vertice
Queste cose qui si discutono e si decidono in un congresso
Io non voglio essere sbriciolato il quattordici di di giugno ma voglio decidere cosa fare in aprile
Perché almeno
Essere cosciente di una scelta ed essere protagonista di una scelta riterrà di questo partito
Qui ce ne di che fare un congresso e questo congresso deve essere fatto prima delle europee se non vuoi se vogliamo giocare un po'l'attacco se vogliamo un po'rilanciare voi pensate una lista alle europee dei dei democratici l'ulivo con dentro tutti i nostri candidati ma scusate la gente chi voterebbe chi risulterebbe eletto chi è ve chi è potere prendere più voti Rutelli di Castagnetti
Un titolo che vivono qua allora che paura abbiamo di questa situazione qui cioè voglio dire don don dobbiamo riuscire a rilanciare ponendo c'è di nuovo come protagonisti di questa di questa parte e non mettiamoci con l'UDR
Perché
Rischiamo veramente di essere spaccati in quattro tra centrodestra centrosinistra ma soprattutto delle tra nord e sud
Se non andiamo con Prodi
Allora la politica
Diversa da questa la fa meglio Mastella
Non ho rischiamo di non essere né competitivi con Prodi c'è non c'è un gravoso andiamo con lui diresse neppure competitivi con Mastella perché è più bravo Mastella a fare quello che che fa più bravo lui allora
Ricercare l'accordo con l'UDR sarebbe il secondo suicidio secondo tentativo di suicidio dopo che questo è già ben riuscito grazie
Causate io
In pratica continua l'intervento di Stefano
E mi ha fatto da da apripista
Io volevo proporre alcune riflessioni e mi sembra che questo congresso debba fare
Perché
La semplicità con la quale liquidiamo la scelta di Romano Prodi è a mio avviso abbastanza disarmante
Non possiamo dire che dietro questa scelta ci siano interessi soltanto particolare di alcune persone non possiamo a mio parere dire e dietro questa scelta c'è semplicemente un desiderio di rinvii di rivincite di ripicca di Romano Prodi perché è stato sbalzato dalla sede di un Presidente del Consiglio
C'è una riflessione politica che a mio parere estremamente molto più molto più significativa e dalla quale noi sembriamo astenerci c'è una critica profonda
Che del resto ha fatto anche Mark Marco Barbieri in alcuni passi della sua relazione al sistema dei partiti non ai partiti in quanto tali ma a questi partiti e io sono dell'idea che questa è una critica
Che ha radicato nei cittadini italiani un profondo pregiudizio e questo pregiudizio né non dobbiamo combatterlo dobbiamo cercare di capirlo per prendere le opportune iniziative anche al nostro interno per far sì che questa riforma
Della forma partito della sua organizzazione non sia una cosa soltanto scritta come purtroppo per troppo tempo è stata ma sia una cosa reale da dove parte questa critiche dov'è radicato questo pregiudizio
Vorrei che il la cercassimo di capire perché è chiaro che ciascuno di noi è condizionato dalla gente con cui parla tutti diciamo che noi siamo a contatto con la gente la gente dice così
Molto probabilmente parliamo ognuno con persone diverse che la pensano diversamente io le persone con cui parlo
Con le persone con cui parlo condivido questa impostazione questa critiche vedo sono persone che hanno votato il Partito Popolare polare che è una riflessione che ha cittadinanza del nostro elettorato e che rischia davvero di ridursi al lumicino di fronte alla competizione con Romano Prodi
I danni che sono stati provocati dall'invasione della politica nella società civile sono danni che semmai l'irreparabile e guardate che sono soprattutto veramente i giovani visto che Marco ha impostato la sua relazione
Almeno dal punto di vista programmatico dedicando molto molto sparse molto tempo al problema dei giovani e ha detto del del ha fatto ha proposto riparto dei figli
Di questa invasione dei partiti nella società civile sono stati i giovani che hanno sofferto maggiormente i danni
Penso al fatto banale ma è questa son queste gli argomenti che si tratta parlando con i giovani
Che la raccomandazione abbia rappresentato era tra presenti ancora l'unica garanzia per un posto di lavoro penso ad esempio all'inefficienza della pubblica amministrazione
Vienna Breda nel passato dei partiti
E che nella quale pullulano le incompetenze le inefficienze perché in in merito è sempre stato scavalcato dall'appartenenza questi sono dati reali nei confronti dei quali i giovani soprattutto i giovani si scontrano quotidianamente
Per venire a all'interno dei partiti noi purtroppo siamo ancora vini di uomini di persone che magari non gravitano più
Quotidianamente nella vita di partito
Ma che hanno praticamente ci sono garantiti a se stessi e le loro famiglie una vita abbastanza agiata nel benessere fatta di incarichi molto remunerativi ci sono abituati a stili di vita quasi da da nababbi
E hanno in cui iniziato come accennavo prima quelle pratiche che hanno portato ad esempio nella pubblica amministrazione processi di arretramento ed inefficienza di fronte alla quale la gente oggi
La gente oggi si trova e l'invasione dei partiti è collegata fortemente con la critica all'inefficienza della pubblica amministrazione queste sono aspetti vi assicuro che non sono non sono secondari
E non sono figli di una errata lettura della storia
Sono figli a mio parere di una esperienza diretta che i cittadini oggi fanno della realtà
Ma c'è un altro segno di cambiamento a mio parere
Che noi dobbiamo essere capaci di leggere che riguardano i giovani oggi i giovani stanno scoprendo le contraddizioni di una società che crea Boveri che abbandoni bisognosi che non tollera i diversi stanno riscoprendo il valore davvero dell'assistenza del Servizio i più deboli la lotta contro le emarginazioni e le discriminazioni
è un valore che è molto sentito è molto radicato non accetta intermediazioni e scavalca cerca di scavalcare spesso la politica perché ha notato che la politica non è interlocutrice in questo senso
Tra l'altro questi giovani sono molto capaci di individuare il significato il valore di questa di questo loro impegno perché condividono le sofferenze con i più bisognosi e i più deboli perché stanno vivendo purtroppo con il fallimento della famiglia e della scuola
In prima persona e sulla loro pelle che cosa significa fare una vita da isolati fare una vita a volte priva di punti di riferimento
Per questi motivi e per l'esperienza che loro fanno la Condillac capacità che loro hanno di condividere i problemi che questa società pieno sviluppo in piena crescita stanno ponendo è una consapevolezza piena
Per questo motivo sono poco propensi a con farsi condizionare dalla dalla polizia e ci sono anche molti cattolici
Di fronte a tematiche di ormai drammatica attualità penso la i DS però noi riveliamo
Molte difficoltà a sposare l'ispirazione con l'approccio e la soluzione politica e mentre tanti giovani tanti giovani cattolici
Si impegnano direttamente in questi in questi ambiti spendono lo il loro tempo libero in questi ambiti
Raramente la politica riesce interloquire con con loro e anche la politica fatta da coloro che si dicono Cristian per nostra incapacità sui temi nuovi sulle nuove viso sui nuovi bisogni sulle nuove povertà sulla nuova necessità di assistenza alle ha questo nome povertà
Spesso e volentieri anche come popolari non riusciamo andare risposte pertinenti come se la nostra ispirazione cristiana ci portasse evitare qualche categoria di ultimo invece di soccorrerlo come se esistessero ultimi diversi ultimi coi quali
I politici cristianamente impegnati sono capace di interloquire maggiormente ultimi che ultimi che invece è più difficile da dare ad da con i quali più difficile condividere la sofferenza un partito dalla così grande tradizioni ideali quindi non si può trovare spiazzato da questa società che cambia questo è un altro motivo per i quali c'è pregiudizio nei confronti del dei partiti e anche soprattutto nei confronti dei dei nostri partiti c'è una buona fetta di elettorato dell'Ulivo
Che aveva sperato di trovare nel Partito popolare
Un riferimento in questo senso perché obiettivamente abbiamo avevamo cominciato
Una riforma anche della un un innovazione nella classe dirigente avevamo cominciato ad avviare la riflessione sulla forma partito sull'organizzazione e sulla capacità di coinvolgere direttamente i cittadini questo cammina si è fermato e rischiamo con questa iniziativa di Romano Prodi obiettivamente a perdere un treno molto importante
Scusate se lo dico a mio parere la scelta di Romano Prodi è stato una scelta ineccepibile forse quasi necessari forse quasi necessario non tanto perché avesse bisogno di
Di vendicarsi di qualcuno ma perché con questa iniziativa il tentativo è quello di cercare di intercettare quell'elettorato
Che probabilmente o si sarebbe astenuto o si sarebbe allontanato
Magari attratto dalle derive populiste e demagogiche
Della destra che come notate ad esempio sta insistendo molto sul discorso dell'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini e sono argomenti che facilmente in questo momento qui prendono non non non illudiamoci sono argomenti che prendono molto perché sono qua argomenti che illudono sulla capacità della politica di concretizzare
Il suo impegno era necessario finisco subito scusate ma chiedo una deroga di qualche minuto
Un'iniziativa con la quale noi a mio parere ci saremmo dovuti confrontare prima il passaggio chiave è stato mio parere la nascita del governo D'Alema e da quel momento lì che a mio parere avremmo dovuto cominciare il confronto con Romano Prodi per cercare di capire
In che modo si sarebbe potuto costruire questa aggregazione dell'area moderata dell'Ulivo molto probabilmente abbiamo preferito la competizione con Romano Prodi
Il rapporto con l'UDR di Mastella e di Cossiga immaginando che tutto sommato prima o poi con Prodi ci sarebbe un po'tutti incontrare ma obiettivamente Prodi è stato un democristiano ma ha avuto la capacità a mio parere di capire di individuare quali sono i cambiamenti della società il suo percorso era obiettivamente diverso da quello che Necci macinava
Non finisce qui
A mio parere passeremo questo appuntamento elettorale molto delicato delle europee
Per Prodi stesso questa lista a mio parere non rappresenta un approdo definitivo lui stesso indipendentemente dei numeri se era obiettivamente fermamente
Legato al suo progetto di aggregazione dell'area moderata il problema se lo dovrà porre indipendentemente dei numeri anche dopo le europee
La nostra disponibilità deve essere deve essere piena finisco con alcuni suggerimenti
A mio parere non possiamo passare questi mesi così a giocare in difesa semplicemente a giocare in difesa come diceva Stefano
Dobbiamo avviare all'interno del partito una riflessione approfondita sulla forma e sulla sua organizzazione io sono per portare avanti un discorso che potrebbe anche partire dall'Emilia Romagna di una regionalizzazione del partito
In modo che i partiti siano garantiti a livello regionale non c'entra da fare abbia un partito che è caratterizzato diversamente al nord al sud non ci dobbiamo impaurite di questo fatto qui perché gli strumenti di attuazione di una linea politica condivisa a livello nazionale
Sono diversi da regione a regione perché sono diverse le sensibilità regionalizzazione del partito significa garantire ai dire ai livelli regionali
Autonomia sul piano organizzativo e autonomia sull'attuazione della linea politica condivisa a livello nazionale io non escludo la possibilità mi dispiace che non ci sia Marco perché lo vorrei proporre che si cerchi un'iniziativa forti del partito
Mi sembra dal dai toni dei contenuti del dibattito sarà improponibile però non mi rassegno non mi illudo una forte iniziativa sul piano nazionale per cercare di rivendicare questo autonomia perché a mio parere ci sono gli spazi all'europea in Emilia Romagna e anche forse nelle ministra utile nelle Province e nei Comuni
Maggiori ritrovare col partito dell'Emilia Romagna un accordo coi con la lista dei Democratici per l'Ulivo
Io questa strada la la verificherei
Perché a mio parere può rappresentare un segnale
Che dimostri come all'interno del partito popolare la discussione sia comunque aperta che la credibilità del Progetto di Romano Prodi ne ha credibilità che noi discutiamo che ne stiamo valutando
E a mio parere rappresenterebbe anche il segnale che il partito stesso da partire dalla sua forma organizzativa incomincia davvero e concretamente a dare segni di innovazione di rinnovamento non tanto non tanto per una questione di di voti di consenso ma perché riteniamo tutti condividiamo tutti la necessità che anche dall'organizzazione della nostra forma dipende la capacità di rispondere meglio alle esigenze che la società civile
Ci mostra ci pone esigenze che oggi si nascondono dietro il pregiudizio dei partiti ma a mio parere nel momento in cui trovino strumenti nuovi di partecipazione e di presenza nella nella politica potrebbero riacquistare credibilità ridare legittimità noi e ridare la hanno la possibilità di far sì che questa Benedetta cultura cattolico democratica non rimanga soltanto una coperta così che una volta si tira una partita molto sentita dall'altra ma rimanga un riferimento in ineliminabile per noi e per la società
C'è l'attore Manzini
A oggi niente scuola niente domani domani se abbiamo alla manifestazione come voi sapete regionale sulla scuola non solo sulla legge
Scolastica ma anche su tutto il nostro progetto scolastico quindi siete invitati domani parliamo disco oggi io scusa prima di quel dopo questa notte organizzativa attuale che
Voglio dire che gli amici che intendono parlare per regolarci sugli orari se cortesemente fanno pervenire in tempi brevi io c'ho già quindici iscritti a parlare in modo regolare c'è poi decidiamo insieme se chiudere entro le tre Honda la pomeriggio solo per questo non perché io ho fretta
Allora rapidamente condivido la relazione del segretario
E parte facendo due o tre considerazioni vorrei tentare anche di suggerire qualche iniziativa dal momento che noi oggi qui a Bologna
Non è normale congresso regionale accade
Forse nel momento più delicato della nostra storia politica e quindi credo che sia giusto che cosa Hanoi competa di cercare di dare qualche indicazione anche alla livello nazionale
Allora partiamo da un dato le nostre difficoltà di oggi
Sono figlie della soluzione
Il governo
E badate bene non per ragioni vendicative tanto per intenderci
Ma perché la soluzione di governo a a accelerato ha bruciato un tempo di riflessione sono quale era lo sbocco dell'Ulivo
Nel quale noi abbiamo lavorate creduto in questi due tre due anni e mezzo
E oggi noi comprendiamo per esempio molto meglio perché Prodi
Ha sempre rifiutato di diventare il leader del Partito Popolare
In questi due anni e mezzo
Comprendiamo anche perché
Non si è arrivati ad un passaggio come quello della Federazione dei partiti
Comprendiamo anche
Perché è stato superato nel giro anche di pochissime settimane l'idea della seconda gamba
Dell'Ulivo
Perché perché la proposta che oggi abbiamo da di fronte è la proposta del partito democratico
Quando l'altra sera per televisione Cacciari
è stato molto franco nel dire qual era
L'ipotesi
è ovvio che ha messo davanti a tutti noi la questione
E allora
Vorrei dire a forza
Bisogna intanto a chiedersi se era se è giusto
Che per la rafforzare i confini esterni
Se ne tracci un altro all'interno e questa è la prima domanda
Ciò però che non dobbiamo assolutamente far finta che non esiste questo il messaggio
Che è arrivato in queste ore
All'opinione pubblica
è che qui c'è un progetto
E noi non possiamo far finta che questo non accade non ci sia s'complessivamente nel Paese ma soprattutto per la nostra gente per
Ritengo che non possiamo dire che noi siamo contro il bipolarismo o il bipartitismo
Perché la nostra storia si porta da un'altra parte
Così dobbiamo dire che questo è un problema posto in questo tempo
Come allora
Evitare che succeda un deficit di democrazia reale come accade in alcuni Paesi
Sto parlando della degli Stati Uniti d'America tanto per intenderci di questi giorni una una un saggio sulla processo proprio di seleziona la classe dirigente le famose primarie che qui vengono riproposte
Un saggio ce lo ricordava il direttore del Popolo
Dove si dimostra la degenerazione di tipo democratico che può nascondere questo tipo di sistema ma non c'è dubbio
Che questo è un sentire molto diffuso nel Paese quindi se noi ci mettiamo a dire che il Paese ha torto e difficile che possiamo essere intercettati come un partito che si pone allora per governare questo Paese
Vorrei anche che fosse fossimo in grado di togliere una sensazione che almeno io ho ma che credo sia un po'di fondo perché ho già anche sentita veleggiare stamattina
Non vorrei mi insomma che ci fosse
A sinistra nel centro sinistra una riedizione del buongoverno
Di berlusconiana memoria cioè che si tendesse a dare un tipo di questa risposta
Però attenti e qui credo che lo diciamo a assoluta vicesegretario chiedo mattina all'ufficio o politico
E a Castagnetti
Se noi finiamo per essere continuiamo perché già abbiamo questo
Colore i difensori dei guariti e soprattutto gli avversari degli anti partito corre dei movimenti anche qui rischiamo di non impattare una sensibilità esistente anche se io ritengo io ritengo che uno dei danni maggiori che oggi abbiamo nella vita politica e questa azione negativa continuamente negativa nei confronti dei partiti e allora che fare
E abbiamo due questioni due problemi soprattutto uno tutto interno e uno invece del rapporto con le altre forze politiche
Quello tutto interno
è e semplice da dire ma credo difficilissimo da risolvere cioè noi dobbiamo cercare di capire sei la tradizione del cattolicesimo democratico che noi abbiamo fino a oggi ho avuto l'orgoglio di vuole rappresentare in questo Paese a ancora bisogno di su un suo contenitore politico partitico
Questa è la domanda e abbiamo di fronte o sei e giunto il tempo di fare altre esperienze sapendo che finora le esperienze tentate non sono state molto favorevoli perché quando io vedo assolva situazione in cui sono oggi finiti cristiano sociale dico che bisogna fare attenzione a quello che andiamo a scegliere però è questo il tema che abbiamo noi è questo
Secondo invece che cosa è il all'esterno
è quello del rapporto con le altre forze politiche
Io credo che non possiamo no lasciar cadere
Quello che Prodi ha detto
La competizione
E competizione
Ha detto in inglese ma
La competizione se non la facciamo sulle alleanze
Abbiamo già perso possiamo anche andare a casa
La competizione va fatta proprio sulle questioni sui problemi e sui temi quindi sono stati citati parecchi stamattina io siccome il tempo e ormai chiuso lì metri
Giustiziate ordine pubblico Sir sanità sta sopra tutto
Le ragioni che stanno al fondo c'è che tipo di sussidiarietà per esempio Rapporto sussidiarietà ma mercato la politica estera perché negli ultimi giorni né non è che all'interno del Governo c'è stato un grande una grande sintonia in politica estera sulla questione del rapporto con gli altri dico che se vogliamo suicidarsi
Noi alle facciamo l'alleanza anche con l'UDR alle europee ci siamo già perché perché eri rischiamo anche di impedirà all'UDR di svolgere quella che è la sua funzione reale
L'UDR
è venuto a sostenere il centro sinistra portando una fetta
Che era di là
Siccome non credo che noi abbiamo deciso che il nostro la nostra posizione e di là
è ovvio che l'UDR come forza di cerniera per sostenere il centro sinistra deve assolutamente essere autonoma rispetto alla nostra posizione
E sono d'accordo sulla questione del referendum
Sul referendum non possiamo morire implicati sul referendum dobbiamo solo spiegare che è un imbroglio ma poi non dobbiamo immaginare di andare controcorrente perché è difficile anche inserirlo nella nostra alla nostra gente
Direi domani il partito dovrebbe cominciare a predisporre rapidamente un manifesto dove si dicono i tre o quattro no e i tre qua e quattro cinque sì semplici da capire e da porre
Come appello
Come appello al nostro elettorato ma come appello al Paese io non credo che dobbiamo avere delle Paure
Di fronte a quello che accade perché allora vuol dire che non siamo all'altezza della sfida che abbiamo di fronte
Ma non credo neanche che dobbiamo dire che non abbiamo paura di nessuno che quello che sta accadendo non ci interessa cioè lo che sta accadendo Ciferri se ci tocca direttamente nella carne vivo
Non finisce il mondo
Non finisce con le europee
Ma è pur vero che da qui ad allora ci dobbiamo andare e sapendo anche che sarà un periodo difficile anche per il governo io non credo
Che sarà facile arrivare al quattordici giugno senza forti scossoni dentro al governo per quello che sta accadendo di profondo non è una una solita una una ventata otto prima questo è un problema serio e noi se siamo una forza politica vera dobbiamo prenderla in considerazione sapendo che ciò che sta accadendo e soprattutto sulla nostra pelle
Altri giorni
Sabattini
Dopo
Cioè siamo consapevoli della difficoltà la fase all'interno del quale viene questo dibattito
Ci sono evocati i confini della politica
Quali sono i confini sono quelli dell'Italia sono quelli d'Europa non c'è una dimensione più ampia rispetto ai ristretti cortei di di un Paese dovette una transizione che infinita
Perché questo è il nodo di fondo su su quale saremo chiamati a confrontarci ma io credo che sbagliare mine anzitutto apporre queste elezioni anche se il senso che appare nel dibattito comune
Sale siano le azioni politiche non elezioni europee
Sulla transizione anche nel passato abbiamo vissuto molto sulle suggestioni l'abbiamo vissuto con referendum Segni scusate una sala piccola cento il rumore signora
E non mi ascolta sul referendum Segni Occhetto che pareva la panacea di tutti i mali e di che doveva semplificare la vita politica che invece ha introdotto elementi negativi
In quali quello del fenomeno trasformismo in un sistema elettorale dove basta un voto in più per vincere quindi vincono
Non le coalizione che esprime una cultura di governo
Ma vincono aggregazioni che hanno solo un obiettivo quello di vincere
E dopo per rafforzare le occorre alimentare un calcio mercato che sempre più infinito oggi c'è una nuova suggestione partì un treno io non lo so
Abbiamo visto nei passati anni dei passati mesi che il nostro ruolo il sistema ferroviario che non regge più
Non so se non vai grave la non valga la pena intervenire prima sulla Rete sulle infrastrutture e poi decidere dopo qual è il treno della politica che si deve mettere in moto perché non vorrei che con questa Rete
Ce lo trovassimo deragliato fra qualche mese non lo trovassimo in condizione di percorrere ora fino in fondo certo dobbiamo riorganizzare la politica
Ma e qui si pone un problema i popolari come si pone agli altri partiti che non è il superamento della forma partito ma la ridiscussione di quelle che sono le forme tradizionali
Ci sono i governi certo ci possono essere viste dei migliori ma a volte ci sono anche e partiti che sono rappresentati dallo oligarchie noi enfatizziamo il personalismo ma rischiamo d'altro canto di ridurre i partiti a un insieme di persone che sono slegate dalla società
Io non ho i bisogna che recuperiamo parliamo di identità
Per che cosa
Di che cosa parleremo al Paese in queste elezioni l'identità pallida evochiamo ma non è mai chiaro
In che modo si traduca questi identità che non è il riferimento ai cattolici democratici incerto quella presente un riferimento importante ma non è unico nell'esclusivo credo che noi ci dobbiamo richiamare il moderatismo
Cioè dobbiamo richiamare un'immagine una suggestione che è quella di essere conservatori e innovatori
Conservatori sui valori sulle radici sull'appartenenza
Ma anche innovatori perché vogliamo trasformare profondamente questa società
La vogliamo cambiare c'è una domanda profonda che sale dall'opinione pubblica che sale dal cittadino mai per questo è su questo che non trova le ragioni del di riconoscersi nelle forze politiche
è per quello che ride si rifugge dall'astensionismo perché tutto è uguale
Tutto appare sì indistinto
E noi a volte io ho l'impressione come popolari trovami tante volte del do un partito che ha più la cultura dei cristiano sociali non la cultura di un partito che guarda e guide il cambiamento
Io sono francamente rimasto preoccupato sull'iniziativa del referendum quando mi sono non nel merito dei contenuti ma quando mi sono trovato affiancati in comitati
Con il Partito della Rifondazione Comunista
Per me è stata una liberazione questa alleanza perché questo è il partito della conservazione il partito che tende a difendere ciò che non aiuta a crescere a vendere
Questo paese all'altezza della competizione con i sistemi gli altri paesi europei con gli altri paesi mondiali
E noi dobbiamo puntare su alcuni obiettivi
Io vorrei capire quali sono gli elementi distintivi su cui la gente percepisse il nostro modo di essere in politica quali sono i contenuti
No eccetto se il partito dalla sua della diretta de il partito legato ai temi del sociale ma non possiamo essere esclusivamente questo
è una componente dei nostri valori ma non è esclusiva la vogliamo coniugare ad altri obiettivi
In un Paese che non conosce il mercato in un Paese che ha bisogno di competizione in un Paese che ha bisogno di profonda liberalizzazione
La liberalizzazione o non è la privatizzazione so che molti in molti non c'è questa categoria non non è proprietà di tanti nostri dirigenti
Noi dobbiamo rivendicare con forza ed essere coerenti sul piano dell'azione politica dei contenuti
Del resto
La il Progetto di legge che abbiamo provato sulla scuola che ha rappresentato al di là delle risorse RAI ha rappresentato una svolta culturale non è non mette non tende anche a mettere in competizione
Soggetti istituzioni scolastiche diverse che si misurino per fare crescere un sistema scolastico per valorizzarlo per rendere un servizio più efficiente i giovani non è questo anche uno degli obiettivi fondente
Dobbiamo sblocca attizza
Dobbiamo dare efficienza dobbiamo discute di come dare efficienza questo stato a queste istituzioni
Per recuperare un approccio diverso un rapporto diverso più umani hanno con i cittadini
Forse su questo abbia avuto grande ritardo
Forse su questo non c'è grande attenzione
Perché siamo sempre coinvolti avvolti dal quotidiano senza darsi darci una prospettiva strategica l'ultima considerazione io credo che noi dobbiamo offrire pochi messaggi ma che siano percepibili
Dall'elettorato da i cittadini che recuperi in un patto sola politico mi interessa un impegno
E credo che dovremmo
Pensare alla sicurezza tre forme di sicurezza
La sicurezza ambientale
Il potere si sentire sicuri di viva le all'interno del proprio ambiente di poter relazionare con gli altri
Di non sentirsi in un sì in un fortino assediato
E quindi mettere in campo le politiche
Che sono c'è atto di repressione ma sono anche politiche sociali che ci portino raggiungere questo obiettivo
La seconda sicurezza legata ad uno dei beni più importanti della della persona che la salute
Dobbiamo investire sulla salute dobbiamo trovare anche forme e modalità diversa rispetto al passato per rendere più efficiente il servizio per corresponsabilizzare maggiormente l'utente
A quale si rivolgono le prestazioni in un sistema che non è degradato dei limiti a dei deficit
Ma dobbiamo guardare ad una prospettiva diversa trovare le forme le risorse e anche la compartecipazione di compartecipazioni io credo diversa dei cittadini rispetto al passato perché questo il illa strutture sia perché le strutture sanitarie possono fare un qua un salto di qualità terza sicurezza quella economica
Legate ai temi del lavoro dello sviluppo della crescita individuale della crescita sociale
Ma per fare questo dobbiamo avere il coraggio di discutere anche di discutere coi sindacati con di discutere con i soggetti e sono fortemente interessati anche per la loro storia
Di come costoro senza porre vincoli paletti
Che non ci consentono di dare le risposte adeguate e che non significa ritornare al passato perché alle nuove generazioni sia dato una speranza che la speranza di poter giocare anche loro in questo campo
Da gioco che oggi a aree riservate non a tutti e dal quale sono emarginati
E per fare questi io credo che in questa regione noi dobbiamo riprendere un grande tema che è quello della demografia riguarda l'Europa ma riguarda l'Italia è in particolar modo la regione Emilia Romagna
Perché su questo possiamo ricostruire a ricostruire ritenesse delle politiche delle politiche hanno al centro il cittadino al centro l'innovazione so dei prossimi giorni prossimi di saranno difficili
Ma se noi si caratterizza Erebo per un progetto non contro qualcuno contro qualcosa forse saremo in grado di affrontare un confronto elettorale difficilissimo lo abbiamo fatto per il passato credo dovremo saper accogliere questa sfida no la sfida che chiede ad oggi una nuova capacità e soprattutto il saper valorizzare un'identità che guarda all'elettorato che in parte sostiene dal voto in parte vota a destra
Che in parte non si era e che non sia decoro riconosciute non si riconosce queste responsabilità nostra sulla proposte sull'azione dei popolari a noi tocca se avremo capacità intelligenza di fare mea riemergere questa nostra progettualità ma se noi continueremo ad esso avviluppati noi stessi
A non sapere quali sono i soggetti gli elettori i cittadini a cui ci rivolgiamo anche noi ricadremmo nell'indistinto
Ma alla fine io non credo che ci sono un treno che arriva la prima può darsi che troveremo tante carrozze sfasciate lungo la strada colonne un altro treno vincente che partirà che sarà quello della destra molto più coeso modo con più compatto
Grazie
Campanini
Cioè Campanini
Se riusciamo a tenerci nei limiti siamo in condizione di chiudere entro le due e mezza io ho chiuso le iscrizioni iscritti a parlare sono orsetti amici
Quindi se teniamo i tempi chiudiamo per
Voleva intervenire su due cose una brevissima sappiamo che in primavera sarà eletto il nuovo capo dello Stato
Sappiamo che ci sono delle forti pressioni da parte del mondo laico per eleggere una donna e si parla di Emma Bonino io mi domando se noi cattolici non abbiamo anche noi una donna
Da proporre al Quirinale credo che sarebbe un segno di grande novità
La seconda cosa che volevo dire era riguarda la questione del treno di Prodi
Io sono rimasto molto perplesso dei tempi e dei modi con cui l'ex Presidente del Consiglio ha lanciato la sua iniziativa
Anche perché oggettivamente indebolisce un governo che con tutti i limiti che può avere è pur sempre in sintonia con il voto del ventuno aprile
Così come mi lascia molto perplessa l'iniziativa referendaria perché non credo che le regole cambi nei comportamenti vale anche per leggi elettorali il vecchio proverbio fatta la legge trovato l'inganno
E così mi lascia molto perplesso anche la presenza accanto a Prodi di personaggi di cui non abbiamo il misurato un consenso soltanto personale
E così sembra un po'dei parvenu che vogliono saltare sul tavolo il vincitore tuttavia credo che per i Popolari non ci sono molte scelte
Cioè io ho l'impressione che il nostro elettorato quando si troverà il tredici giugno fra questo simbolo e quell'altro simbolo pochi voteranno questo e molti voteranno l'altro questo dipenderà certamente anche da noi ma voi sapete che è la televisione la stampa a creare consenso
E io credo che il volto di Prodi in elezioni europee in cui li si potrà presentare come l'uomo che ha proprietà in Europa sarà un discorso difficilmente contestabile
Io credo che non ci siano alternative anche perché già nel novantasei non abbiamo presentato il nostro partito neanche sulla scheda proporzionale
C'è una lista Popolari per Prodi ricordate invece al simbolo dei repubblicani il simbolo e la Südtiroler Volkspartei il simbolo del del gruppo di Maccanico allora mi domando perché nel novantasei si e nel novantanove no
Io mi domando per quale ragione possiamo fare una lista con la Malfa capolista per la proporzionale e non possiamo farla con un personaggio come Di Pietro che io non voterei ma le preferenze ci sono alle europee anche per questo
Allora io credo se sia meglio per il nostro partito ritrovarci con il quattro per cento
A livello nazionale con il quindici per cento insieme ad altri e io credo che l'alternativa sia quella di un partito che non ha più il coltello per la dalla parte del manico ecco perché credo che nonostante tutti i torti che l'onorevole Prodi ci sta facendo in questi giorni chiedo che il partito debba andare ad una lista ovviamente pensata programmata con un uomo in i che siano esponenti del nostro partito moralista comune insieme ai Democratici per l'Ulivo grazie
Pagella mascella
Marcello
Ci sono i ecco cioè
Voi non accetti
Ammise io vorrei riprendere un concetto che ho cominciato a dire con gli amici di Modena e come al solito sono lucido esprimermi in modo non puntuale in sede di congresso provincia infatti faccio un tentativo di essere più chiaro questa volta io trovo l'esistenza di una gravissima discrasia quello che viene rappresentato come plausibile e quello che il nostro partito ed altri partiti fanno abitualmente
Il risultato di questo è la divaricazione tra partiti e coloro che devono essere rappresentati mi spiego
Ci sono degli scenari che ormai hanno smesso di oscillare scenari cui si lavora in sede teorica nei convegni dove Macchi professor Prodi
Doveva anche il professor Andreatta doveva tanta gente in cui ci si immaginano certi meccanismi e poi dopo quando si va a governare
Invece si fanno le cose concrete che vuol poi dire dar retta a chi comanda
Perché non posso credere che ci si dimentichi totalmente se sia le stesse persone di quello che si crede debba essere la società rispetto a quei provvedimenti che si vanno ad adottare lo dico con qualche esempio poi non so non son capace di valutare se il giudice contadino porterà via dei voti fascisti non lo so spero che nel Sud però devo constatare che questa malattia che sicuramente noi
Soffriamo è una malattia che anche il governo Prodi è conosciuto perfettamente
Mi si deve dire perché gli scenari che sento dunque Ando si va a ragionare in teoria sono di segno contrario perché rispetto a una società che deve diventare postindustriale terziaria sorto tutte queste robe qui le risposte che noi diamo sono sempre araba
E allora facciamo
Grandi scosse sulla città sul centro storico e poi facciamo gli ipermercati dicendo che questo è l'ultimo nella mia città se ne sta inaugurando un altro con il sindaco che vale amministrativi intanto facciamo il quarto
Facciamo grandi discorsi su una sua certa su una sanità diffusa e facciamo al beh reso ospedali dinosauri pensiamo all'università che debba essere coincidente col territorio e costruiamo università sempre più grosse serve più tali da ricordati i dinosauri
Andiamo a pensare a un sistema della comunicazione che dovrebbe essere polverizzate dappertutto
E poi mi trovo anche l'ultima operazione non ho capito bene del piano infrequente come funziona ma mi sembra che sia vendano a privilegiare ancora una volta i dinosauri televisivi che sono già sul mercato
Altri due esempi sulla sicurezza
Il tema della politica estera ma ci scherziamo sopra o no allora questo Paese condivide che non arrivano più sessanta milioni sessanta mila carri armati russi suppongo non ci sono più ma condivide che esistono rischi di dimensione planetaria
Del tipo di terroristica pazzi di pensare venti a livello di estinzione
Per eventi devastanti per tutta l'umanità
Nel momento che siamo andati a dire che Saddam Hussein in fondo ancora bravo ci siamo presi la responsabilità di affermare il contrario ovvero che certamente non c'era questo rischio nell'ipotesi se Adamo sei Coppola e l'abbiamo fatto
Con
Una stolta superficialità in politica interna vero o non vero il
Andreatta conosce benissimo questo tema perché l'altra sicuramente risulta amministrata difesa vero e non vero che oggi la sovversione di un Paese può passare attraverso il controllo di snodi finanziari di snodi della comunicazione c'è arrivato è arrivato a dire qualcuno
Ma in sede teorica autorevole
Che un attacco un Paese attraverso misure finanziarie o controllo rigido della comunicazione potrebbe essere uno di quei di quegli scenari dall'articolo cinque trattata l'Alleanza atlantica eccetera perché non aveva un più con i carri armati
Ma allora queste cose come si pongano rispetto a gentiluomini come il Dalida Enna che ha sette banche che è stato responsabile economico di Forza Italia
Io mi devo trovare nel mio partito l'ufficio legislativo quand'era ricoperto da da Galgani che bambole già con questi se con questa gente e al contempo rispetto al signor Berlusconi
Che uno è un caso scolastico direi di occupazione della comunicazione al fine di sovvertire un equilibrio precedentemente instaurato poi banalizzato certe come ci poniamo
Da questi mi sembrano temi su cui ci giochiamo la pelle io mi ricordo che mi ricordo perché l'ho letto Berto sono Bobo così vecchio che quando De Gasperi
Presi i voti che Pavese perché gli italiani avevano due o tre temi che gli interessavano il fatto che non volevano finire sotto il singolo d'un carrarmato russo il fatto che tutto sommato gli andava bene alla democrazia l'Occidente queste cose qui
Noi in questo momento su questi temi in cui io mi trovo il Presidente del Consiglio che va in giro a dire si va be'se andiamo in corso non si vogliano intervenire vogliamo che quelli siano buoni però bombardarli no perché c'è però e quello e quella non capisce non rimosso il bastone qual è il meccanismo logico dire tra queste io per la verità vi dico che la la questione Prodi ancora non l'ho capita
Perché
A parte il tema di una società che diventa pluralistica di una società che diventa la somma di infinite minoranza perché sono moltissimi i mezzi di comunicazione
E lui vuole rispondere a questo con il sistema rigido del maggioritario che esattamente la negazione dell'accettazione
Di questa sfida di come dobbiamo rappresentare una società sempre più difficile da rappresentare dove non l'ho più partiti di massa dove non ho più sindacati di massa dove potrei non avere più religioni di massa
Quindi ho un pulviscolo di minoranze cosa facciamo la dittatura della minoranza che ne ha uno in più che poi il ricattatore che con il voto fate giochino decide ora questo mi sembra quando egli amico Sabattini veramente finisco chiedo scusa parla di politica del cortile li abbiamo un dissenso io mi sento di chiamarla politica la pozzanghera ma sul concerto ho l'impressione che si sia e allora i cinque sei temi su cui sfidare questa gente a rispondere perché Prodi non ha risposto durante il suo Governo D'Alema no stati sponde hanno donato il suo governo
E a quel punto esserci sul dibattito dire come di Paulette rispetto a queste questioni e quel quel famoso manifesto questo mi pare decisivo grazie
Grazie Nocchetti
E poi Rambaldi
Ma a un congresso regionale di un partito
è bene che si parli di lavoro
Ma spesso
C'è un tema che viene vengono esposti i temi più per gli addetti ai lavori
E che per cioè l'utenza l'utenza intendo poi il singolo cittadino cioè quello che va a votare
Io non mi vorrei soffermare tanto
Sul problema del trenino e non credo anche perché è già stato detto molto volevo solo fare così una considerazione agli amici che domattina si troveranno
Cioè anch'io non condivido il fatto che il Partito Popolare si sia messo in quel comitato per il no
Io chiedo di uscire da quel comitato e di lasciare liberi i nostri elettori di poter comportarsi in questa situazione come voglio anche perché se si va a votare si è pervenuti partenza cioè allora si fa anche bella figura con poco in questi casi c'è un minimo di
L'altra considerazione che volevo portare è quello che riguarda la sicurezza ne ha parlato Marco
Al termine del suo intervento è stata ripresa da Emilio da un qualche d'un altro
Perché dico questo perché la risposta a questo problema eh sì con le forze dell'ordine ma più che altro è una risposta politica che la debbono dare i politici questa risposta
Di conseguenza poi le forze dell'ordine completano il discorso
Dico questo perché io mi sono interessato Modena per il superamento della legge Martelli abbiamo raccolto più di venti mila firme e non vi sto a dire i vari commenti di quelli che venivano a firmare e cosa dicevano e dei politici e dei partiti
Perché c'è effettivamente una forte sfiducia nient'in cui in questo momento nei confronti anche dell'istituzione
Cioè il compito della politica
è è di riprendere
E dare fiducia alla gente nelle istituzioni
La situazione che stanno vivendo le nostre città
In riferimento questo fenomeno della sicurezza e della vivibilità deve essere un motivo di forte preoccupazione per chi ricopre incarichi istituzionali e politici
Pur rifiutando questa importante l'equazione
Immigrazione uguale criminalità perché ormai sta venendo avanti questo concerto ma noi lo dobbiamo rifiutare perché non è così
E diventa sempre più difficile per i cittadini cosiddetto normale accentata accettare il concetto di solidarietà nei confronti di chi vive di sfruttamento o di chi commercia in esseri umani
La tratta degli esseri umani
Che possiamo individuare nelle nuove forme di schiavitù cioè vedi la prostituzione di strada che è
Organizzata non solo dalla femminilità straniera ma anche da quelli italiana
Se a questo aggiungiamo l'esercizio quotidiano degli scafisti
Albanesi no
Che sbarcano sulle nostre
Corte centinaia di clandestini ogni giorno buttando a mare anche i bambini di pochi mesi curdi salvando loro stesso il dieci e i comuni
Cioè questo non è più tollerabile dall'Agis
Ecco perché stavo dicendo che la politica deve dare una risposta a questo
Nella nostra città di Modena
Il servizio della nettezza urbana ha raccolto
Nel novantotto più di centoquattordici mila siringhe Città di Modena è una città di centosettantasei mila abitanti
Oltre trecentoventicinque siringhe al giorno
Per un totale così di mercato prezzo di mercato oltre dieci miliardi
è chiaro che qui
Non tutti
Io utenti consumatori sono in condizione di e sborsare queste cifre
E ed è evidente che una tale non può essere questa cifra tutta posseduta dai consumatori i quali si autofinanziano
Consip Piera Piné creando in tal modo sempre un panico un più panico e incertezza tra la gente e specialmente quella anziana cioè quando noi parliamo con la gente se ci andiamo tra di loro sentiamo questi commenti ecco perché le stavo dicendo che la risposta deve essere politica perché ormai qui abbiamo mi riferivo volevo sia Marco ma anche Franceschini anche Castagnetti che hanno poteri a livello nazionale in
Cioè la mancanza di certezza della pena è questo un problema che noi adesso ci sta toccando le lungaggine dei processi
L'intento da parte di alcuni esponenti di Governo
Di abolire l'ergastolo e non sempre l'esistenza di una buona armonia tra le istituzioni interessate
Contribuiscono in modo determinante ha un senso di sfiducia tra la gente
Ma soprattutto alla demotivazione delle forze dell'ordine
Le quali continuano ad affermare quando noi parliamo con loro che operando in queste condizioni il loro lavoro sta diventando un lavoro inutile
Cioè mi soffermavo anche sul discorso dell'ergastolo perché è importante questo
Posso condividere anch'io personalmente che l'ergastolo non una pena che non va nel senso della rieducazione come prevede la nostra Costituzione ma parlare in questo momento di abolire l'ergastolo di portarlo trent'anni che di conseguenza tutte le altre pene diminuirebbero
E questo è deleterio
La politica deve dare una risposta noi abbiamo
Ha parlato in questi giorni si è sentito tutti cioè il coordinamento scusami un attimo ma il coordinamento delle centrali operative tra questura carabinieri o meno
Be sì io vi dico che c'è una legge che nell'ottantuno la centoventuno che prevede questo coordinamento delle forze dell'ordine un qualcheduno adesso ci dovrebbe spiegare perché per diciannove anni non è stata attuata
Ecco mi stavo dicendo che la politica deve dare una risposta a questi problemi come deve dare una risposta
All'applicazione della legge quaranta del novantotto che quello sull'emigrazione nella Costituzione dei centri di accoglienza temporanea per i clandestini che non hanno permesso che si trovano qui informa abusiva
Se queste non vengono applicati ed è la legge il Parlamento che le ha fatte
Allora un qualche d'uno deve poi rispondere ecco il problema del collegamento
E l'interesse dei cittadini da parte della politica io mi procura propongo
Voglio fare una proposta in questo momento per dare fiducia alla gente nell'istituzione e qui chiedo che il partito un qualche dove Partito popolare se ne faccia carico
Cioè in questo caso chiedere la sospensione immediata della legge Simeoni Saracini almeno per cinque anni
Una legge che è stata proposta da Alleanza Nazionale ed ha idea venti ma provato da quasi tutto il Parlamento e che guarda caso prevede che chi ha una condanna inferiore ai tre anni non va più in galera
Cioè ed è questo tre anni e la stragrande maggioranza della penna che riguarda Tangentopoli allora noi ci dobbiamo coi e e chiedere perché poi abbiamo certi esiti e certi risultati
Dovremmo chiederci in un pochino prima
Come d'altronde anche l'applicazione della Gozzini
Cioè noi abbiamo della gente
Ok a due tre ergastoli medica sottolinea l'attuale di Concutelli
Ho vado anch'io perché io poi non ho vi stavo solo dicendo che poi quando ci troviamo con un due per cento di devote rispetto al resto su queste cose la gente che le tocca con mano tutti i giorni
Ci sta poiché cercando di darci un consenso o non consenso e stavo dicendo Concutelli che ha tre ergastoli
Uno fuori e ha ucciso la persona fuori e due in galera si sta guardando di poterlo mettere in libertà vigilata allora queste cose la politica deve dare una risposta perché la gente non le capisce
Cioè e implica i portinai partiti
E a chi c'è dentro
La colpevolezza
E si si presento un qualche do uno il Di Pietro di turno modo moralmente potrebbe vere Successo se noi riusciamo invece a tamponare con anche queste iniziative avremo un risultato grazie grazie Rambaldi
Ma io
Intanto chiederei alla dirigenza regionale che uscirà da questo congresso
Un atteggiamento abbastanza chiaro e deciso in questo difficile momento
Ho sentito delle cose che mi hanno lasciato francamente un po'perplesso perché a mio avviso alla base anche di questo dolorosa divisione ci sono delle cose abbastanza importanti
Cioè la storia della concezione del partito dei migliori
Vedete il professor Zamagni in un'intervista al Manifesto
Parlando delle primarie ha detto
Soprattutto infatti al Professore non va bene che non sia stato dato seguito il criterio secondo cui e testuale coloro che accedono alle primarie siano fra siano preparati alla rilevanza della civiltà
Le facciamo fare un esame
Ecco questo è il partito dei migliori agli amici che ci hanno vorrei fare anche un'altra osservazione nella lunga storia della democrazia cristiana
Non è mai successo per una questione io direi di cromosomi culturale
Nella DC non è mai stato consentito a nessuno
Nessun leader della Democrazia Cristiana avuto posizioni diciamo egemoniche cioè un fenomeno come quello di Craxi della Democrazia Cristiana non sarebbe mai potuto Nasser
Questa è una delle differenze sostanziali cioè una concezione della politica passa attraverso anche detta ad esempio ecco lasciatemelo dire la moda delle casse
Si va a discutere di politica in questo se una certa sintonia anche con Berlusconi cifre diverso per carità guai se fuori offeso offensivo però sono le casse
Non ci sono i partiti sono recarci in via Gerusalemme c'è anche il professor Andreatta di Santo Stefano
Si fa discutere di politica nelle case il professor Andreatta venga discusso di politica anche in via San Gervasio che lo accoglieremmo volentieri
Quindi e quindi il partito anche in quanto sede fisica viene superato non è un fatto pone un fatto marginale non è un fatto crea dei problemi
Poi c'è il problema della società civile
A parte la ha usata e ripetuta famoso battuto di Castellani che invitava ad andare alle riunioni di condominio per vedere la supposta superiorità della società civile ci sono anche fenomeni strani
Di silenzi o
Perché a Bologna
E avvenuto recentemente un episodio molto forte
Passato nel totale silenzio
Il Rettore dell'università
Si autoproclamò Longato il proprio mandato con un criterio estremamente discutibile
A mio avviso arbitrario
Nessuno a Bologna aperto bocca
Perché come dice il mio datore di lavoro il professor Ardigò
C'è una sorta di mentre noi abbiamo tanti amici qui chele la società civili poveri qui la soppresso otto però c'è un nucleo forte
E fra coloro che si sono ribellati
A questa inusuale metodologie
Io non ho visto nessuno degli amici che gravitano diciamo intorno all'Ulivo intorno eccetera ma sono stati tutti coperti riservati
Ovvero voglio dire
Il ovvero voglio dire la la la di partiti e la società si va bene a meno che non intacchi non determinante aspetti poi ieri un'altra cosa che altrettanto fastidiosa
Per me autodidatta presuntuoso è la pretesa la pretesa perché di questo si tratta
Che esista una competenza specifica insindacabile che deriva dall'esperienza professionale e segnatamente da quell'accademica
Allora voi dovete sapere che la disgrazia della sanità
E quella che è la politica purtroppo troppo spesso ha dormito
E le più grandi fesserie che si sono verificate non sono state dovute alla politica ma la debolezza della politica
Noi a Bologna abbiamo un un Policlinico Sant'Orsola struttura megagalattica e che si è espansa in maniera disordinata con una serie di duplicati
Che a fatica nonostante il nostro buon amico Sabattini esemplare fa i conti ma difficilmente riuscirà a venirne fuori
Perché invece che corre diritta presenza dei cittadini ci sono corsi di entrati equilibri che rispondevano ad altri fattori ma di questi equilibri in certi ambiti dell'Ulivo non si parla mai
Quindi voglio dire
Questo il punto quindi non siamo di fronte a una carenza dei partiti siamo solo dei partiti inadeguati ma lo strumento partito va bene siamo di fronte al sonno della politica c'è queste alla crisi
Perché in una società complessa come la nostra io vivo l'esperienza della sanità
Dove esistono delle legittime potenti corporazioni noi invece di dare il potere alla politica diamo il potere a delle emanazioni delle professioni noi abbiamo chiuso la partita
Questa è la verità e invece c'è chi pretende queste la divaricazione
E proprio nel senso del partito dico
E debbo davanti al mio amico Gianni ho votato per gli occhi su cioè
Però non so come andrà a finire più dico semplicemente che il nostro studio generano mi sono trovato perché lui un beneficio da grafite declinante del quando sono entrato nel partito sono molto rispettato
Percorso il pavone o di un'ultima cosa agli amici avevamo parlato con tonno occorra tu il parere di fare ricorso di Ravenna
Avete sempre un gangster che fa il direttore generale avrebbe non so se ve ne siete accorti
Le voci attraverso giunsero da Moro voce nemmeno il Cristo in oggetto
Dunque
Voglio fare un intervento che spero poi molto simbolici Mancini per cercare finalmente nei cinque minuti di rimanere come avremmo dovuto fare cioè non solo al venti per cento Barbero uno scorpione
Non
Volevo dire questo io nell'Ulivo ho creduto in questo progetto dell'ulivo oltretutto in un modo molto forte ho creduto in questa scommessa delle due culture
Per definirle in modo sintetico ex comunisti ed ex democristiani
E finalmente pentagono di ragionare insieme io c'ho creduto tantissimo e ed è stata una scommessa nel quale io credo anche molti giovani abbiano dato allora può
Io voglio ricordare però che per questo progetto dell'Ulivo il Partito Popolare ha pagato un prezzo è un prezzo molto importante che è stata la spaccatura dal Partito popolare
E credo che qualcuno debba incominciare a riconoscerci no
A meno che non si voglia non ci si voglia raccontare che il rientro del filosofo dalla finestra sia una un ritorno al passato questo non è ne abbiamo pagato questo prezzo importantissimo e quindi in queste rivendicazioni di paternità del progetto dell'Ulivo sinceramente mi sembrano veramente banali e ingiusta
E quindi voglio anche dire che per quanto riguarda l'atteggiamento di Prodi io anch'io come tanti lo hanno già dichiarato non riesco ancora a capire a capire come uno dei più grandi sostenitori
E che avrebbe dovuto abbandonare questo progetto per ultimo invece per primo
Lo mette in discussione perché io credo che sia così e non capisco le strane geometrie che si hanno voluto raccontare una cosa è o non è e io credo che questo sia un attacco all'Ulivo
Voglio anche dire condividere con voi l'esperienza che ho avuto come consigliere regionale dentro la Commissione Scuola
Con questo progetto di legge sul diritto allo studio voglio farne semplicemente un breve accenno ma credo che sia stato un punto di eccellenza dell'Ulivo
Un incontro di due culture che hanno prodotto questa cosa che in cinquant'anni nessuno era riuscito a produrre e allora
Ma questo è un breve accenno mi sono anche chiesta però perché mentre rispetto a questo provvedimenti no avrei potuto capire io ho capito gli atteggiamenti laicisti
Contrario all'ente e anche gli atteggiamenti
Diciamo che vogliono vorrebbero una scuola legata da regole di mercato
E non da quello che crediamo noi un potere una una ruolo di garante del pubblico per quanto riguarda la formazione io non ho capito perché i soggetti beneficiari che noi abbiamo pagato a questo cioè abbiamo pagato ai giovani
Questo provvedimento era collegata a un soggetto beneficiario che nei giovani i primi a contestare questa legge sono stati i giovani e allora mi sono dato una risposta che ha una risposta nelle incapacità comunicativa che abbiamo noi che abbiamo avuto con localizzazione ma che credo a bianca in modo particolare siamo nella sede del partito che abbia il Partito Popolare
Perché questa difficoltà di comunicazione
Le difficoltà di comunicazione del Partito popolare stanno dentro i valori del partito popolare perché ogni volta che si deve rispondere ad un problema con un sistema complesso
Con un modo di affrontare il tema in modo complessi come facciamo noi cercando l'equilibrio cercando la giustizia in ogni argomento noi abbiamo questa difficoltà di comunicazione che attribuiamo spesso ai mezzi di informazione
Ma che loro hanno voglia dire che le loro regole di mercato forse probabilmente annotazione che ora allora l'unico vero modo in cui noi riusciamo riusciremo a trasmettere alla società civile questi nostri concetti complessi
Il parlare con una sezione civile per continuare a me cominciare a parlare con la società civile e ricominciare a parlare dentro al nostro partito
Perché la differenza tra il partito e il personalismo il qualunquismo e proprio questi io credo che Hillary Progetti debbano nascere dalla base bisogna che con la base noi incominciando a ragionare con la società civile
Voglio dire un'ultima cosa che riguarda invece un tema regionale che è la è il tema della disgregazione sociale che anche in Emilia Romagna sta incominciando
A desistere come problema allora questi venti di destra come sono stati definiti ieri in un congresso braccare tasche abbiamo fatto a Piacenza in questi mesi venti di destra che stanno arrivando in Emilia Romagna io credo debbano avvenire una giustificazione non possiamo inorridire a questi eventi di testa dobbiamo capire perché dei pentiti teste
E allora dentro a questa posizione io credo che la causa fondamentale e che è stato molto spesso troppo facile nella ricerca del consenso su una politica sociale
Che però non ha fatto giustizia
Perché in realtà è stato facile per gli amministratori gestire il denaro pubblico e questa grande nostro distorto concetto di Stato quando risponde lo Stato è quel denaro pubblico è totalmente denaro di nessuno e abbiamo ancora questo consente
E che credo dovremmo incominciare invece a a riflettere in modo un po'più profondo ecco voglio dire noi abbiamo in realtà facendo una politica sociale come abbiamo fatto come pubblici amministratori abbiamo fatto dell'ingiustizia sociale per questo
Che la società civile
è non accetta più ed è lì che arrivano le contrapposizioni allora il buonismo voglio per per intendermi per farmi capire
Faccio un esempio che ho fatto ieri quello delle Politiche per la casa
Queste politiche per la casa Jospin nel concetto nella originario sono state praticate in modo sbagliato ed è veramente vergognosa per una società civile che ci sta a guardare
Che ancora da a distanza di dieci vent'anni dei nuclei familiari con redditi medio alti
E ma hanno magari il problema di parcheggiare in Mercedes nel Canale cinque dell'alloggio IACP e ancora solo lei a gestire questi alloggi noi abbiamo fatto dell'ingiustizia sociale allora io dico che la la giustizia sociale
Chiedo scusa e concludo
La giustizia sociale vada necessariamente coniugata con il rigore e dentro il rigore ci sta anche il consenso di chi ci starà anche il consenso della società civile
Con la sensibilità di renderci conto chi ci sono delle famiglie ci sono dei disagi silenziosi di cui noi non corriamo questa il non quegli amori nello stato di sofferenza
E allora parlano di sensibilità e concludo veramente io credo che
Appunto per questa sensibilità maggiore l'importanza per la partecipazione delle donne
Dentro nella amministrazioni pubbliche sia fondamentale
E credo anche che al di là delle leggi dello Stato il Partito popolare potrebbe recepire con il proprio Statuto una vera presenza delle donne dentro all'amministrazione pubblica grazie
Grazie onorevole Andreatta
Se riusciamo a convincerci e tutto il che industrie amici
Autorevoli che oggi registriamo numeri scoprì un quarto d'ora ciascuno riusciamo a tenere il preventive nono no scusate Milan ci sarà la mia voce che mi obbliga la chiudere perché i gli effetti dei mali di stagione
Non rendono modesta la mia autonomia
Nel parlare
Ma io credo che ci sia in qualche modo una logica di continuità nelle vicende
Dei cattolici democratici di questa regione provarci oggi con
La grande novità politica
Che crea per noi popolari
Problemi seri di autocritica i problemi di decisioni vitali per
Pensò a un congresso di quindici anni fa
Quando fu da qui e parti
Un richiamo alla necessità con le alleanze allora erano i socialisti di Craxi
Di stabilire
Rapporti di diritto usi ed equilibrata
Qualche volta sembra che il nostro partito viva contratto in una posizione difensiva
Abbiamo visto nelle discussioni
Sulla legge elettorale
Legge elettorale cade in una zona
Il grande
Sofferenza del sistema istituzionale italiano
Cinquantasei governi in cinquantaquattro anni non rendono possibile tecnicamente possibile fare le cose i cui qui abbiamo sentito con tanta passione
Per i problemi
Di una società dinamica
Dalla liberalizzazione contemporaneità dagli elementi di autorità che debbono esserci in questa società sembrato che noi ponessimo le ragioni del nostro partito dal nostro sopravvivenza come più importante e bastava allargare il discorso affrontare il problema
Ben maggiori poteri che un governo deve avere in sullo scioglimento delle Camere primo testo costituzionale sulla stato parlamentare considera che al Parlamento e al potere di sfiduciare il governo debba corrispondere il potere del Governo di
Di sciogliere le Camere forse ottobre
Questo si doveva fare
E il problema della della sfiducia costruttiva
Il governo Prodi è caduto sotto un'alleanza incapace di esprimere alternativa
Per loro sarebbe stato diverso
E se
Per la nostra
Forza politica avessimo immaginato
Maggiore equilibrio all'interno dell'alleanza Pulse
Le soluzioni alla francese del doppio turno
Differente
Ha una forza riformista di tradizioni
I schiene democratica è uno sforzo socialdemocratica flussi
C'erano i beni suggerito
Che era il modo più diretto per affermare i singoli la storia la nostra autonomia
Diventa sempre più preoccupante se i partiti divengono autoreferenziali
Se
Si pone in discussione la legittimità di nuove forze politiche di entrare nel mercato della politica
Sei come accadeva con il CNL la legittimazione di partiti deriva dalla
Solidarietà
Dall'Autolico cimento che avviene all'interno dei il sistema politico
è vero che esistono i pericoli della personalizzazione lo studioso parlava di pericoli del cesarismo a quello stesso studioso parlava dei pericoli della burocratizzazione
Ed è attorno a questo rapporto tra la burocratizzazione
Delle élite di partito da un lato e il rapporto diretto con l'elettorato e si deve trovano trovare le soluzioni
Per cui movimenti e partiti hanno nelle singole situazioni storiche probabilmente la stessa legittimazione
Ecco noi popolari
Emiliani
Abbiamo colto alcuni passaggi
Che ci hanno lasciato perplessi
A cominciare da quelli che sono emersi
Tra giugno e luglio di quest'anno
In cui si è parlato per la prospettiva di un governo D'Alema
Io non voglio fare polemiche personali ma forse troppa poca gente del nostro ufficio politico era presente
In quel momento di garante della nostra storia
Quando rifondarono il Partito popolare
Nella scelta
Dell'alleanza di centro sinistra ma non un'alleanza qualunque di centro sinistra un'alleanza che aveva suo garante Romano Prodi per l'intera legislatura
Eppure
Io mi recai non non frequentavo neppure a Roma molto spesso il partito avevo da lavorare sul piano amministrativo
Andai dal segretario del partito e gli chiesi ragione di questa gratuita apertura o se le vicende della Presidenza della Repubblica
Queste complicate vicende della Presidenza della Repubblica hanno avuto una qualche parte
In questa affermazione che poi in un momento io non voglio parlare per carità come qualche volta la stampa ha fatto delle vicende di ottobre come congiunture
Ma certamente quella concessione
Quella prospettiva di una staffetta che rompeva qualcosa di essenziale non solo dal rapporto politico del centrosinistra ma ne impatto col Paese
Il patto con il Paese era un governo di legislatura un governo che uscisse dal male italiano Tella classe politica incapace di stare su un fianco e come un malato continuamente chi si volgeva si capovolge IVA
Questo era l'impegno politico
Consacrato dal successo internazionale
Perché al di là delle cose fatte al di là della scommessa vinta il successo internazionale sta e dovuto soprattutto alla continuità da due anni e mezzo di una leadership alta riconosciuta internazionalmente
Ecco queste sono alcuni dubbi
Io credo cari amici
Era un convegno a precipitare
Decisioni
Per i puntini
Lei ha anche a buon diritto
Ma voi oggi propria
L'abbiamo visto in questa discussione
E la sincerità delle delusioni nella difficoltà di mantenere la strada
Così come voi popolari emiliani volevamo e vogliamo mantenere
Io credo che sia possibile
In questo disegno di raddrizzare nel centro sinistra
Riformisti socialdemocratici
Un equilibrio che negli stessi errori del governo D'Alema
Manifesta il peso di alla cultura socialdemocratica perché dalla faccenda ossa Auchan Anna la faccenda irachena ai alle prospettive di riforma della NATO
Alla incapacità di porre i problemi della contratto di lavoro nella sede propria poi a gennaio si è rincorso le prime modifiche le prime possibili liberalizzazioni della contratto di lavoro per rendere possibile
Un menti dei livelli di impiego della dei disoccupati italiani
C'è stata una pendenza a ripetere
Soluzioni di sinistra soluzioni socialdemocratici
E gli errori di questo governo
Sui quali nostro delegazione popolare non ha fatto sufficiente
Azione di contrasto questi errori sono legati alla prevalenza della cultura socialdemocratica come vediamo nelle difficoltà di tutta la socialdemocrazia europea in questo momento ma rapporto con l'America nel rapporto con i problemi della pace
E richiedono anche come qui è stato detto momenti di attenzione all'uso della forza
Ecco vedere il Partito Popolare stretto nelle alleanze con gli altri partiti in qualche modo meno interessato
E nelle cultura politica italiana si esprima
Sulla sinistra
Un rapporto più equilibrato
Una capacità di soggetto politico
Trascinante egemone come direbbero i marxisti da parte così come era l'equilibrio rappresentato dai primi due anni e mezzo di questa legislatura
Tutto questo amici non può essere chiuso con il malumore di una giornata con i problemi della formazione di una lista
Ecco io credo che il disegno perché la la nostra caratteristica questo fedeltà
A una
Impegno politico diffuso su quel territorio dirigenti ed ai Comuni
Al governo nazionale sentono
Nella continuità del loro impegno quindi nella fedeltà di militanza
La il loro modo di esprimersi ma ci sono altre forme di partecipazione comunque noi siamo fedeli a questo
E quindi è ovvio che il rapporto con l'Ulivo deve essere un rapporto di federazione
Noi crediamo che questo possa avvenire nei prossimi mesi
Lo immaginiamo che in Emilia questo possa essere facilmente affronta
E se no lo faremo settembre lo fa primo ottobre
E troveremo il modo di come l'abbiamo trovati con gli alleati i repubblicani socialdemocratici socialisti durante le altre elezioni europee di fare una campagna elettorale
Che non lasci alle spalle ma cento lire e incomprensioni
Abbiamo saputo svolgere nelle altre quattro campagne elettorali europee fin qui svolte sia a livello di voto popolare abbiamo saputo convivere con i nostri alleati
E sapremo convivere anche con il fatto nuovo del furtivo
Noi ci auguriamo che sul piano amministrativo
Questo impegno di Prodi di rafforzare
Le forze riformiste le forze di tradizione democratica non socialdemocratica si esprima nelle liste nei comportamenti
Nelle dichiarazioni come sostegno delle liste popolari e ci auguriamo che siano possibili liste popolari e democratiche
Comunque ai nostri comuni
Perché e nella realtà comunale
E nascono e si rafforzano le solidarietà
Certamente
Noi non diamo mandato ai nostri amici degli organi del partito
Per chiudere questa faccenda
Alla vogliamo lasciare appesi
Vogliamo lasciarla aperta perché il disegno
Di un Ulivo equilibrato
E quello originario
Non siamo cristiano sociali
Non c'è il da parte nostra la sicurezza
Che la sinistra abbia ragione abbia ragione storica
Abbiamo dimostrato che la sinistra socialdemocratica
Ha immobilizzato e reso conservatrice
Proprio di fronte ai problemi della crescita economica
Ai problemi della occupazione si dimostra questa peso della tradizione burocratica
Della sinistra socialdemocrazia tutto il discorso soprattutto interventi dei più marginali che abbiamo sentito questa mattina indicano che la cultura nostra non è quello
E allora su una questione che riguarda le élite politiche i dirigenti
Noi vorremmo perdere l'occasione di questa di dare la una prospettiva al centro sinistra
E vi permetterà di essere vincente
Perché una prospettiva socialdemocratica in Italia dal mille novecentoquarantotto ad oggi non va oltre il trenta per cento degli italiani
Ecco perché in termini del paese
Ma soprattutto in termini della nostra dignità i popolari delle nostre tradizioni cattolico democratiche il disegno di Romano Prodi e un disegno che ci interessa profondamente
Franceschini
Credo che il dibattito di questa mattina
Dimostri giustamente e dia segno anche di un momento complicato
Però credo che in politica
Le scelte vadano fatte sempre per convinzione mai per paura
In questi due anni di momenti in cui alcune voci Esterne
E anche qualcuna voce Interna pronosticavano la fine immediata e sicura dell'esperienza dei popolari se ne sono state diverse
Un anno e mezzo fa due anni fa
O si faceva la federazione di centro con Dini e con Maccanico pensate un po'
Oppure saremmo finiti in un ruolo residuale e marginale siamo andati avanti e non è finita così
Un anno fa
è nato all'UDR
Dentro e fuori OC funeste
Secondo cui l'UDR avrebbe finiti inesorabilmente per travolgere il bipolarismo italiano per trascinare i popolari fuori dal centro sinistra
Cossiga era un leader così forte così importante che inevitabilmente inesorabilmente avrebbe finito per fare scomparire la visibilità stessa dei popolari mi pare che ciò che è avvenuto
La fine del disegno del terzo polo
E l'adesione al centrosinistra abbia dimostrato l'esatto contrario
E oggi ritornano queste si rende stiamo per scomparire cosa sta per succedere sì
E la paura è cattiva consigliera
Cambio di oggi di come il ciclone sui popolari
Allora noi credo che in questa fase per affrontare la stagione che abbiamo davanti mesi complicati che avremo davanti dobbiamo innanzitutto provare a guardare a quello che è avvenuto
Se siamo riusciti e quelle cose si possono sempre fare meglio o fare peggio ai la linea che conta ci siamo sempre riusciti in questi due anni a mantenere fermi alcuni punti io non ricordo
Volentieri il congresso regionale di due anni fa prima del congresso nazionale
Quando di fronte a una discussione che poteva essere serena e tranquilla pareva che si fosse sull'orlo di tradire
Perché si si andava sostenere una linea in esilio inesorabilmente avremmo finito per portare il partito con Forza Italia
Uscendo dal centrosinistra facendo chissà quali orrori mi pare che in questi due anni alcune cose siano avvenute una testarda difesa del bipolarismo
Una testarda difesa della Scelta di centro sinistra come patto strategico non come fatto occasionale da rimettere in discussione
E la convinzione che la strada da seguire quella di allargarsi di aprirsi di rafforzare l'area del popolarismo mantenendo sempre fermo il riferimento all'ispirazione cristiana e per questo non perché c'è Di Pietro
O perché c'è Cacciari perché qualche nome da o meno fastidio perché c'è un mix di delusioni e di ambizioni tutte cose che possono essere vere ma ci sono secondarie
Rispetto alla nascita di questa lista Democratici per l'Ulivo ma è per questo che non possiamo andare in quella direzione perché sono due linee e due strade politiche diverse o scegliamo
Di aggregare di allargare l'area del popolarismo con un chiaro riferimento alla famiglia europea dei popolari europei e una difesa Kiara dell'ispirazione cristiana che è uno strumento che ha insegnato Sturzo per aprirsi non per difendersi ha Ricchiuti
A difesa del recinto per aprirsi ai voti di cattolici e laici ma aggregando e allora aprendosi attorno a qualcosa
O viceversa a confluire in questa cosa che viene esplicitamente chiamata tutti non diessini ma che razza di scelta politica può essere quella di aggregarsi attorno ad una diversità dal proprio alleato
Se si rinuncia a differenziarsi sulle identità
Come dire in tutta Europa in quelle famiglie che costruiscono il centrosinistra europei sono quella socialdemocratica socialista
Quella popolare quella verde che se in tutta Europa ma dove esiste in Europa un Paese in cui l'alleanza è fatta da un partito socialdemocratico e da un partito di non socialdemocratici ma che politiche Cuesta
Per quale motivo dovremmo stare con la Malfa piuttosto che con Veltroni con Di Pietro piuttosto che con Napolitano
Soprattutto mi chiedo rispetto a Prodi
E fino a sei mesi fa
Lo diciamo senza nessun rancore ma fino a sei mesi fa ciò che veniva trasmesso paese era leader del partito unico dell'Ulivo
Veltroni e Prodi in qualche modo SIM simboleggiavano anche lo dicevano l'assoluta ormai di differenza di distinzione per combiniamo andare nel partito unico beh e oggi improvvisamente la linea di aggregare l'area dei non diessini
Una cosa che voglio dirlo
Ed è preoccupante e abbastanza simile al disegno di Cossiga
Al di là dell'UDR alleati ma diverse no noi dobbiamo essere diversi dai Democratici di sinistra
Ma per che abbiamo un chiaro riferimento alla nostra identità perché questa è la strada europea perché queste quello che abbiamo sempre inteso essere l'Ulivo
Non un partito unico ma una coalizione di partiti e di culture politiche gelose della propria diversità alleate strategicamente ma gelose della propria diversità e perché queste la strada europea in quest'ondata di presunto nuovismo
Ci dimentichiamo di guardare in Europa dove i governi sono sempre governi di coalizione
In Germania governano i socialdemocratici covano socialdemocratici e verdi in Francia socialisti comunisti
In Austria popolari e socialdemocratici ad eccezione dell'Inghilterra e anche lì stanno pensando di modifica alla legge elettorale per superare un bipartitismo che ormai è troppo rigido i governi sono sempre governi di coalizione tra forze e culture politiche diverse
Queste quello che abbiamo sempre creduto fosse l'Ulivo in un dibattito aperto anche rispettati sosteneva posizioni diverse prospettive diverse quest'quello del partito unico per questo abbiamo pensato che il governo D'Alema fosse comunque meglio quando non c'era più niente da fare
Forse è comunque meglio di un governo tecnico che avrebbe portato indietro il Paese rispetto al bipolarismo confondendo i confini in una situazione di incertezza e un governo chiaramente di centro sinistra di cui dovremmo essere contenti in qualche modo che nasce con l'Ulivo che si è allargato a sinistra con un pezzo importante che è diventato sinistra di governo Cossutta e con un pezzo di cento ha fatto di persone che avevano sostenuto che noi stavamo tradendo eravamo andate coi comunisti avevamo svenduto altre entità e che due anni dopo il voto dichiarare di aver sbagliato che dirà non c'è la possibilità di mantenere viva una qualche forma politica legata all'ispirazione cristiana e hanno deciso di venire da questa parte queste ciò che è avvenuto e il segno senatore Andreatta credo abbia dimenticato e tutti volevamo il governo di legislatura volevamo che Prodi andasse avanti ma che Prodi è caduto perché l'onorevole Bertinotti gli ha sottratto i voti in modo trasparente davanti a tutto il Paese questo è quello che è accaduto nella più assoluta lealtà di comportamento dei popolari e dei democratici di sinistra nella più assoluta lealtà di comportamento fino all'ultimo secondo dopo si è posto il problema di che cosa fare
E credo che la scelta prioritaria di non consegnare il Paese al centrodestra sia stata la prima scelta doverose coscienziosa da fare né mi pare che al momento della fiducia in Parlamento nessuno a cominciare dal presidente Prodi
Abbia rifiutato la fiducia questo governo e allora non si capisce perché in queste situazioni ci sia qualcuno che lo fa per lealtà e senso dello Stato e qualcun invece che lo fa perché è costruito chissà quali complotti non capisco come possa essere la differenza
Su questi punti di riferimento dobbiamo andare avanti
Dicendo con chiarezza cosa vogliamo fare ricordando con chiarezza che abbiamo poi si poteva fare concorre diversi per carità su questo è legittimo discutere ognuno alle proprie propensioni caratteriali
Ma abbiamo provato ad offrire approdi una cosa precisa vieni a costruire quell'area di centro sinistra che faccia riferimento all'esperienza del popolarismo europeo siamo stati al Congresso offrendogli un'opportunità
Di guidare di aggregare ma attorno a un disegno chiaro poi potevano delle persone o esponenti di realtà politiche diverse ma torna una disegno chiare una famiglia europea di appartenenza viene guidare questo discorso offrendogli anche di conseguenza la possibilità di diventare all'interno del Partito popolare europeo i leader di quella parte che non accetta che il Partito Popolare diventi tutta la sede dei non soci ademocraticità
Che la linea impersonata dal premi spagnolo Aznar di fronte a queste due offerto di fronte alla possibilità di venire ad allargare l'area del Cat erede del cattolicesimo democratico e Prodi ha scelto un'altra strada legittima
Non è che dobbiam fare grandi polemiche saremo nella stessa alleanza ne abbiam bisogno di me fingere di inventarci cose nuove dicendo andremo insieme all'amministrativo e certo all'Amministrazione né i Comuni sosterremo candidati dell'Ulivo del centrosinistra
Dov'è la novità ci mancherebbe altro saremo dentro la stessa alleanza
E dentro la stessa alleanza
Ci comporteremo come si devono comportare alleati anche nei confronti di nuovi alleati ma certo non possiamo dire che ha scelto una strada diversa
Ha scelto di non difendere l'eredità politica del cattolicesimo democratico ma di portarla dentro un contenitore indistinto con compagni di strada strani occasionali per cui io vorrei che vivessimo con meno preoccupazione ciò che potrà succedere perché è un cattolico che sceglie il centro sinistra trascendere i popolari
E scegliere questo contenitore indistinto intriso di esponenti della sinistra sceglierà i popolari superato il momento di sbandamento sceglierà i popolari e la lista diventerà fortemente competitiva con i Democratici di sinistra
Perché questa strategia assomiglia molto a quella messi in essere da Veltroni che quando ha deciso di confondibili
Di fare scomparire i confini chiari delle identità socialdemocratica e di aprirsi in tutte le direzioni e messi in atto una strategia che assomiglia molto a questa
Per questo dovremo affrontare le prossime europee le prossime amministrative con molta chiarezza senza trasmettere anche quando non ci sono dubbi forzati dubbio a tutti i costi dicendo certo ma mi pare che il partito avvisa deciso su questo in direzione del partito e quindi inutile rimettere un tema nuovo che sembra nuovo ma sul quale si sia deciso
Decidendo di andare da soli alle prossime elezioni europee e di andare da soli con dentro il simbolo come gli altri partiti un richiamo all'Ulivo
E quindi è inutile riaprire questa discussione rispetto alla possibilità o timore che qualcuno stia sognando pensando a liste con l'UDR
Per fare queste cose certo serve solidarietà nel partito nei momenti difficili sono importanti le solidarietà
Sono mesi difficili comunque che avremo davanti una campagna elettorale in cui verrà spiegato che tutto è per il nuovo
E che i partiti vanno spazzati via vedete
A un certo punto bisogna arrivare a scegliere se difendere le proprie idee o se rinuncia alle proprie idee per paura di essere travolto dalle ondate emotive ma io dico rispetto al referendum sono convinto anch'io che non vadano costituiti in modo forzati comitati per il No immaginando una campagna
All'ultimo sangue tra chi sostiene una ragione sostiene l'altra ma dobbiamo anche in questo caso rinunciare a spiegare che quel referendum è un imbroglio
Spinge il Paese verso un sistema che è il contrario del maggioritario lasciamo stare che toglie voti ai partiti spinge in un sistema in cui in un collegio su tre non verrà eletto quello che ha vinto verrà eletto sia quello che ha vinto che quello che ha perso alla faccia dell'uninominale del maggioritario
Dobbiamo spiegare le nostre buone ragioni
O viceversa per paura di essere travolti da questa ondata che dei mago Gica mente strumentalmente viene montata contro i partiti dobbiamo dire beh va bene siamo per il no però diciamo sì perché se no abbiamo paura certa che assomiglia a quella che ha fatto Veltroni
Per fare tutte queste cose
Per reggere queste sfide
Serve un partito aperto e si mette in discussione servono gruppi dirigenti che non si rinchiudono a difesa dei propri spazi non mi riferisco al gruppo dirigente regionale ma capita girando per il Paese soprattutto nel Nord purtroppo ritrovare gruppi dirigenti che si rinchiudono difesa dei propri spazi facendo questa domanda che ritornata anche stamattina ma tu dov'eri quando c'è stato alla scissione
Ma non era comprensibile negli anni della transizione andare a velocità diverse
Non era comprensibile che qualcuno avesse scelto di stare dall'altra parte oggi ha capito di aver sbagliato ed è venuto di qua
Non era comprensibile restare alla finestra
Maturare le scelte in tempi diversi e oggi tutti insieme aprirci a chi vuole venire con noi a difendere l'ispirazione cristiana nello schieramento di centro sinistra o viceversa dobbiamo fare l'esame del sangue a tutti
Sapendo purtroppo che molte volte nei gruppi dirigenti dietro questa volontà p selezione ci sta una logica diversa
Beh già ci sono pochi posti molti quelli di prima se poi viene qualcuno di nuovo finisce che cifre che pochi posti rimasti a disposizione
Questa è una logica che porta all'estinzione alla scomparsa dobbiamo metterci in discussione aprirci
Spalancate le finestre non tenere chiuse le porte perché questa è la condizione per crescere queste la condizione per leggere un rapporto competitivo con i Democratici di sinistra e con l'altra competizione nella chiarezza delle alleata con le altre formazioni politiche dentro l'alleanza
Sapendo che in un partito che cresce normale che si torni a discutere
è normale che tornino divisione di prospettive come mi pare emergano anche questa mattina ma in un congresso che si concluderà unitariamente perché non esistono prospettive diverse mi pare che esistano modi diversi di gestire una prospettiva e quindi è normale che ci si confronti ciò che è importante che non riemerga noi dissi
Della democrazia cristiana né in una parte della sua storia che le divisioni siano su linee politiche su prospettive politiche non su personalismi o sull'appartenenza a Tizio o a Caio che è quanto di più deteriore dice è stato nella vita interna della democrazia cristiana
E poi continueremo a discutere continueremo a confrontarci e credo che la sede migliore voglio dirlo anche su questo sia l'Assemblea nazionale che il partito ha già deciso di convocare per la fine di marzo
Una se ne nazionali in cui discutere modo aperti in cui mostrare un partito che vuole aprirsi aperta nella composizione dell'Assemblea aperta nel confronto
Sapendo che in quell'Assemblea dovremo discutere del nostro futuro dobbiamo continuare a farlo l'abbiamo cominciato a fare di questo congresso regionale
Ma sapendo anche che abbiamo un dovere a cui siamo chiamati nella nostra reggenza pro-tempore
Perché questa è la storia dei partiti veri non quelli che contengono costruite attorno alla popolarità del proprio leader una vere una classe dirigente che consapevole di gestire provvisoriamente una cosa che c'era prima di lei e che ci sarà dopo di lei
E questa è la responsabilità e la consapevolezza che dobbiamo avere tutti sapendo che siamo chiamati a tenere viva
La presenza del cattolicesimo democratico e questo patrimonio non possiamo svenderlo nemmeno possiamo svenderlo per le nostre paura
Grazie Rocco entro
Franceschini diceva prima credo giustamente che c'è stato un passaggio critico che spetta al crisi del governo Prodi la caduta del governo Prodi non l'abbiamo fatto di averlo e non l'hanno fatto credere
Gli alleati lo ha fatto cadere un alleato esterno
Che Rifondazione questo è vero
Vorrei però dire tutti e allora ci siamo trovati in una stazione molto difficile
Perché si trattava di scegliere fra due mali
Uno era in qualche modo sapere che a surrogare i voti di Rifondazione con i voti di Cossiga con i voti dell'UDR voleva dire in qualche modo modificare
Quello che era emerso dalla del se nel mille novecentonovantasei
E l'altro era che se avessimo ha consentito alla fine della legislatura per preservare l'impostazione originaria
Non avremo chiuso per la terza volta legislatura italiane dopo due anni e avremmo reso della patologia
La norma erano trasformato la patologia della vita politica e normalità per la vita politica
Mi hanno accettò novantotto dove avevamo dato due pegni all'Europa uno Caravan di età delle persone se l'economia e l'altro era una dieta delle persone inserì in politica le persone serie l'economia avevamo dimostrato
Rischiamo di dare la sensazione al nostro Paese e agli altri che invece per il resto il tutto è rimasto come prima che per noi la impossibilità di creare patti di una qualche stabilità con gli elettori alla normalità che la vita politica di dire italiana vive di Free abilità e che in qualche modo tutti i programmi che sono di qualche durata non sono fatti per noi abbiamo scelto il male minore
E si è deciso di proseguire nella legislatura
Con voti con voti altrui comodi che venivano da altri da altri schieramenti e io credo che abbiamo fatto bene
Qual era però la questione che non poteva essere commercialista
La questione era che non poteva essere come alzata era che il cambio del Governo coincidesse con la liquidazione dell'Ulivo
Cossiga ha tagliato la strada al governo Ciampi non perché Ciampi fosse
Un anti democristiano e invenzione nel mille novecentonovantotto si accorda Garzanti erosa democristiano nessuno sarà mai accorta nei venti anni prima
Ma tagliata la strada a Ciampi in ragione del fatto che in qualche modo quello sarebbe stata la perpetuazione sia pure che una maggiorare maggiore connotazione tecnica di quell'alleanza di governo
E via di Cossiga era invece che il suo apporto ad una maggioranza diversa venisse pagate con la liquidazione concettuale politica dell'Ulivo non a caso parlava di Carate
Ci sono le parole che pesano come il piombo in politica
E quando si comincia a usare una terminologia che dà un senso della fine di un'esperienza che ha dato un sapiente di fine che dia più il senso della Fiera il cadavere in realtà immaginava questi
Qualcuno allora può aver avuto anche una qualche simpatia sicuramente gran parte della stampa che riempiono otto colonne al giorno su Cossiga
Qualcuno si poteva anche scommettere perché poteva immaginare che Cossiga fosse inizio della frana
Di Forza Italia ma non c'è nessuna frana in corso questa è un'illusione messianica che conta perché qualcuno continua a coltivare Irene regolarmente il mentitore i frati Forza Italia tiene
Non si sta affatto d'ambra quando ci sono i parlamentari il libro uscito ma la forza elettorale rimane quella che
Ma a la un elemento che correva qua e là non è noto Parigi in modo particolare forse correva più parlare di D'Alema
Ma in qualche modo anche l'altra parte era chiara l'idea che in qualche modo questa secondari età dei partiti costituenti l'Ulivo fonte dell'Ulivo ma in qualche modo posti quasi in una posizione non più di ruolo come prima nei confronti del successe dell'Ulivo in fondo questa anomalia in qualche modo dovesse scomparire e si dovesse ritornare ad una dura occupazione del palcoscenico politico da parte dei partiti
Ma non immaginavano conserve successivo
Non immaginavano che nel momento in cui è un movimento che c'aveva raggruppato tutti
Che ci aveva fatto penare per un anno insieme nella formazione di un programma ma era stato esperienza esaltante come son tutte le esperienze programmabile
Che c'aveva tenuto insieme in una vicenda elettorale che c'è gente aveva tenuti insieme prima delle difficoltà poiché i successi
Di due anni e rotti del governo questa non era una realtà che poteva il sinistro
Stando al ministro
E pensa a Repubblica e cioè quelli sei degli Acta partiti degli otto partiti dei nove partiti quanto siamo presso il Governo nove
Sosteniamo questo governo mi pare otto nove solo sbagliato e la dizione
Questo è credo sia la questione sulla quale in no è in qualche modo dobbiamo esercitarci oggi perché non a caso questa specie di restaurazione è stata immaginata da un uomo come corsi così l'uomo di grande intelligenza ma è un uomo che necessariamente usa gli strumenti culturali chiara
E i suoi strumenti culturali inevitabilmente portano alla ricomposizione di quel tipo di politica
Che era finita nel mille novecentonovantadue cioè quella in base al quale il sistema politico si spezzetta sempre di più le alleanze diventa quadri partiti penta partiti sia partito io voi sempre di più
E il grado di FLI abilità della politica necessaria in presenza di questo tipo di alleanze viene in qualche modo oscurato apolide che ciascuno abbia un ruolo predefinito
In sostanza la grande ipnosi era quello di dire a D'Alema tu vai adesso al governo e non attraverso la vicenda incerta fra due anni due anni e mezzo guanciale lezioni dell'era Veltroni tu non sei più uno che sta occupando un posto da milite ignoto in questo momento dei banchi del PDS una volta esperita è finita l'esperienza Prodi
Ma acquisisce il ruolo di segretario del partito in qualche modo a fare immaginare a noi o non sortì l'opzione privilegiata
Per quello che riguardava la presenza Repubblica in questo modo sistemando tutti e ognuno al proprio posto le cose siano sistemati ma il problema è che non è stato così
Perché intanto si era dedicato un'altra realtà perché intanto lei perché le persone non sono piovute stia dare di disegni altrui ma in qualche modo finiscono per alimentare delle tensioni desideri personali dei convincimenti
E il risultato è che oggi abbiamo una coalizione difficile non dico Devole questo aggettivo mi se avrebbe eccessivo la coalizione difficile
Coro un tentativo da parte del Presidente Consiglio generoso e che va considerata non sottostimato di cercare di coprire tutto il mondo per in qualche modo ampliare l'area del consenso loro sino alla Confindustria si spiega le ragioni del superamento è una tv sulla loro e allora si hanno rapporti con la cioè in qualche modo per dalla sensazione
Del governo amico eccetera
Ora che amici sicuramente sì sono momenti Complessi sono momenti difficili ai quali grossa mai siamo abituati dal mille novecentonovantadue che noi viaggiamo sui cavalloni del mare politico
Ma voi italiani non ha ha raggiunto un punto di quiete
Pareva che lo avesse ragion d'in qualche modo di chiarezza almeno son di pietra del mio novecentonovantasei ma sia rimessa ma si è rimesso in movimento io credo che noi dobbiamo come posso dire esorcizzare alcuni rischi ragionando assieme come abbiamo come abbiamo sempre fatto
Il primo è che è questa ritorno ad un fra sionismo di coalizione questo per questa l'imitazione di un senso unificante che prima c'era riporti l'attenzione dalla politica come diceva la Forgia stamattina
Tutto sui problemi interni dalla collisione niente sui problemi esteri ma mezzi vecchi Nagare emblema di vincere con questa coalizione
Non è che perché abbiamo vinto una volta nel mille novecentonovantasei di due di due centimetri rimontando degli ultimi tre giorni per la straordinaria forza programmatica avevamo perché in qualche mai avevamo il nuovo in mano
Perché aveva una militante come mai si sta noi per questo abbiamo acquisito un risultato che in qualche modo è stato e destinato a restare a restare destinato a consolidarsi anzi
Noi abbiamo rifondazione che ha dato però sostrato immagino che sarà molto difficile
L'intesa era un qualunque rapporto di qualunque genere un sette otto per cento di voti che non c'è più
La coalizione la maggioranza dovrebbe esser dominata dal desiderio di ampliare i propri confini perché è a rischio
Prossime vicende elettorali ma inevitabilmente quando il tutto si frantuma e si divide in pezzi allora l'attenzione tende a riportarsi sull'interno allora il problema è quello dello spostamento dei confini
Io al mio partito agli altri partiti o coalizioni credo finito di rimettere le cose in ordine
Perché la prima cosa è quella di considerare che non si è fatto una coalizione di destra scomparsa in dissoluzione è quella che
E se succede qualcosa sta diventando ancora maggiormente gravida di rischi di prima perché è una questione che silenziosamente sta sostituendo il suo leader
Perché di fronte alla recessività
Alla incertezza e anche in qualche cosa disattenzione politica di Berlusconi c'è la costanza la precisione l'organizzazione di Fini che sempre di più dalla linea al pomo
Credo che la seconda questione sia quella di di non abbandonare il De in la la l'esigenza di una di un riequilibrio interno io non ho mai creduto nel discorso delle staffette precostituite sequestro lenitivo psicologico per qualcuno poteva andare ma in politica non esistono in cose di questo genere ma tantomeno capisco le opzioni per la prossima legislatura
Ho letto che Mattarella già spiegato che D'Alema servono più Presidente anche per la prossima legislatura non c'è dubbio ma non fa parte dalla politica
Perché la politica è fatta in un'altra maniera si va avanti per la propria strada come coalizione coalizioni serricolo leader secondo le convenienze del momento secondo lui riesce naturali perché avvenuto così come è avvenuto per Prodi
Ma non è neppure pensabile che ci sia un'idea di organizzazione stabile della della coalizione in virtù delle quali durante la prima fase sia realizzato alla fine anticipati la leadership in qualche modo lo si immagina anche per la fase per la fase successiva
Quindi questi siano i disegni che vanno in qualche modo ripresi
Prodi non si fida di diverso
Il senso della sua certe dolci acque
L'unica la spiegazione credo più realistica
Noi dobbiamo dire che sta facendo un errore perché fidandosi poco degli altri sta creando collisioni che son fermati di soggetti inaffidabili
Perché la coalizione che gli sta formando ha due difetti sostanziali la prima è che non ha dietro un programma che non sia il suo personale
Che prego essendo l'unico ad aver meritato è l'altro che non ha dentro nessuna forma di coesione
E quel non è su questo che si può costruire
E credo che la sua diffidenza nei confronti dei sistemi dei partiti e i sistemi tradizionali
Che può avere anche qualche giustificazione non trovi la strada giusta se la risposta e date da un movimento che è intrinsecamente il vivo possibili con il minimo possibili coalizioni
Credo però che noi dobbiamo dare la risposta per quello che ci concerne
Sapendo e la gettò Franceschini mi fa piacere che l'abbia detto anche suo ruolo di ufficialità di vice segretario
Che non dobbiamo andare per le strade che in qualche modo sulla reazione istintiva ci precludono rapporti di questo genere Prodi non finirà con Di Pietro
Non finirà con Di Pietro perché non segni nulla e che in qualche modo lei esperienze che sono fra di loro diverse
Che non ha non nascono da un comune ragionamento del futuro ma stiamo attenti attenti tutti ad usare una politica saggia
La politica saggia la poesia in che unisce la sorpresa di questo momento che c'è in ciascuno di noi la preoccupazione che c'è in ciascuno di noi a quello invece di non tradurla nella creazione di fossi che diventi incolmabile
Non ci troviamo non ci vogliamo trovare cioè alle prossime elezioni amministrative ad una stratificazione di liste Prodi in tutti i Comuni e le Province che siano incontra in contesa continua condoni dappertutto
Perché allora non è una veduta diversa che c'è adesso un problema d'elezioni europee e forse anche su qualche traccia politico del futuro ma allora è una radicazione organizzativa sistematica e continua che in qualche modo rende definitiva
Questa separazione
C'è un istinto qualità che in questo momento ci porterebbe a combattere a creare fossi cioè andare aziona ITA che in questo momento ci dice che non è questa una strada non esiste il problema di un'alleanza con l'UDR è bene che non ci sia non possiamo avere immaginato di aver lavorato tanto
Per allargare un'area di centro cosa che in questo momento sembra assai difficili fa adesso è difficile da realizzare
Per poi cogliere alla fine il risultato e gli unici alleati e il Partito Popolare presenterebbe la pubblica opinione non è neppure Cossiga
Ma sarebbero Buttiglione Mastella
Questo non è per noi se noi facessimo così ma ripeto è teorico perché è già stato detto che non avverrà così
Allora quel rischio che noi partiamo dalla contiguità col movimento di Prodi e cioè di una fuoriuscita di persone non di quadri dirigenti ma di elettorato allora quel rischio diventerebbe reale
E che le persone dove sono scegliere fra popolari e Prodi avrebbero di che pensare ma le persone che avessero sceglieva fra i popolari di Buttiglione Prodi devo purtroppo che andrebbero d'altra parte
Allora
Finiamo così finiamo così non è un momento felice dalla nostra vita politica lo stesso
E abbiamo dovuto passare altri duri ancora più duri partito non per questo si ferma non per questo entra diciamo così una specie di posizioni di venissi vita
Però l'importante
è che il partito sposi una volta per tutti dice i programmi e le sue idee e questa sembra che faremo veline di una modernità incrociamo le persone abbiamo il gusto dell'ampliamento dei consensi
No semplicemente attraverso il ragionamento i torni immaginati di coloro che noi pensiamo che erano alla ci hanno lasciato lo sono pronti a tornare ma ben vengano ci mancherebbe altro
Ma molti di questi non ci sono più non sono più attivi nella vita politica ci sono tante forze fresche ci sono tanti problemi della seta Collina prima ha spiegato come ha fatto il suo partito in Emilia Romagna allora ad avere il ventisette per cento
Dei consensi abbiamo sui problemi reali diciamo come ha detto qualcuno di voi prima sul prometteva Marcorè introduzione sul problema immigrazione all'ordine pubblico anziché una teoria del pianto poverini
Oppure una teoria del rigetto e se invece cominciassimo da capo
E facendo appello a nostra coscienza vera
Dai nostri due principi fondamentali dicessimo che noi su questo per sul sulla modernità su questo problema la pensiamo così e siamo disposti a girare lo stato sociale
Casa eccetera in maniera che faccia fronte al problema residenze degli immigrati
Ma che nel mentre loro noi diamo il massimo dal socialità da loro pretendiamo il massimo dalla legalità è il massimo rispetta le regole questa sarebbe o no l'abolizione moderna pensa scendono la posizione che ha più del quattro e cinque o del sei per cento dei consensi dei cittadini
In altri termini io credo che la geometria importante della politica
Tutte regole diciamo di di stamattina le ansie che ci siamo scambiati le idee sul futuro le difficoltà del momento sono importanti va come sembra viene la scommessa era sconnessa modernità la scommessa dell'incrocio
Con le persone credo che sia questo deve venire da questo congresso
Che come Andreatta giustamente ricordava è sempre stato un congresso che ha dato un grande contributo al Partito nazionale e ma è un congresso che si è semplicemente limitato ad introitare i problemi che a livello nazionale esiste
Ma credo che sia
Che sia importante che noi utilizziamo che abbiamo utilizzato perché ormai siamo alla fine questa giornata
Per discutere francamente si può essere unitari ma nello stesso tempo essere molto sinceri anzi si deve essere unitari e molto franchi perché i problemi che abbiamo di fronte
Sono problemi realmente serie inutile sottovalutarli è inutile che ci inganniamo
E quindi a me piace chiusero se mi riesce toni bassi ma cercherò di interloquire con alcune cose che ho sentito
Che non condivido ma con le quali intendo ragiona insomma ecco a partire dai dai primi interventi del dibattito di carissimi amici quei quali voglio interloquire
Sgombriamo il terreno da equivoci
Nessuno di noi popolari
Può essere sospettato di non volere difendere la tradizione cattolico democratica
Stiamo discutendo come come la si difende in modo più appropriato
Nessuno di noi impopolari può essere sospettato di non gradire i rientri
Tutti i rientri sempre che quelli che rientrano non pretendono di insegnare a quelli che sono sempre stati dentro come si fa a difendere la tradizione
Alcolico democrazie
Siamo tutti d'accordo nel difendere l'autonomia di questa tradizione
E abbiamo sentito che queste l'aveva ragione che ha ostacolato
Un più stretto il più convincente prova produttivo rapporto con il progetto di Prodi
Però ci si deve spiegare non è stato detto stamattina ma l'abbiamo letto sui giornali ed è stata detta in altre sedi e da personaggi autorevoli come si può nello stesso tempo difendere questa tradizione e dichiararsi disponibili immediatamente improvvisamente inopinatamente al doppio turno di collegio
Che finirebbe per eliminare questa tradizione ha
Non andiamo con Prodi perché rischiamo di far sparire il Partito Popolare ma curdi svuotare il referendum anche in un'intervista autorevole di stamattina siamo disposti a questo
Sistema elettorale
Per il quale era stato detto mai e poi mai Gea come conseguenza questo
Allora discutiamo della cosa di Prodi perché è una cosa che ci interessa ci riguarda non so se dal ci danneggia in misura rilevante o no ma insomma destini Angelo giustamente dice è un problema inutile nasconderlo
Può anche darsi che da leggi più un altro parco anche altro partito
C'è stato una trasmissione di di giovani ieri l'altro alla radio
Caterpillar
Doveva cui telefono sempre dei giovani di disco The Carli
In venti giovani alla fine di domande
Su su gli argomenti della trasmissione venti giovani quindici
Vedi giovani che ha dichiarato di essere interessato iniziativa di di Prodi quindici provenivano dai DS
Due dal PPI uno dalla lega due da da AN
Questo non vuol dire che danneggerà PDS vuol solo dire che i giovani hanno votato in precedenza più DS Dinoi però vuol dire che tutti i partiti sono con in possono essere coinvolti poi io mi rendo conto che c'è ancora diciamo solo ancora sotto choc emotivo di una novità e quindi la cosa son cinque mesi ma discutiamo però del fatto politico hanno interesse a questo
Anche io sono convinto che riusciremo a tenere e dell'impegno di tutti noi sono un consenso al Partito Popolare
Io stamattina non voglia neanche attardarmi molto su gli errori
Ci sarà altra sede quando è finito questa era finito questo semestre sarà bene che discutiamo più approfonditamente degli orrori
Anche perché stamattina la Bindi in un'intervista dice se ne abbiamo commessi gli abbiamo come si assieme
Davanti agli elettori che abbiamo sicuramente commessi assieme perché l'immagine del partito e unitaria e la responsabilità è collegiale
Nel foro interno sarà consentito rivendicare anche una dissociazione da quelli che vengono considerati errore
Io almeno su due di questi errori a mio avviso e orrori che sono alla base di quello che sta accadendo mi sono dissociato al tempo giusto al momento giusto non e non oggi
La madre di tutti gli errori la soluzione data la crisi di governo no la crisi di governo la crisi di governo e nata da la dissociazione di Rifondazione su questo non ci piove la polemica non riguarda quell'assoluzione ha creato quadro politico oggettivamente diverso
E potenzialmente già contenitore di una serie di eventi che si sarebbero sviluppati ne abbiamo visti solo alcune mie vedremo degli altri urto
Perché quella soluzione è una soluzione che è al di là del fatto che è stato dichiarato subito finito l'Ulivo la siamo stati ma insomma a rotto l'equilibrio sui cui si reggeva questo tipo di coalizione
Perché vedi Dario io non sono per il partito unico io credo ancora alle differenze all'interno della coalizione fra noi DS getta ma riteniamo che
L'obiettivo comune abbia giustificato la convergenza nel Progetto della dell'Ulivo eccetera eccetera
E però quel progetto L'Ulivo era un progetto politico
Un'alleanza di forze politiche un candidato un designato che poi è stato si è realizzata la designazione un presidente equilibrio era tutte queste cose assieme
Il minor peso delle componenti di centro era compensato dal fatto che il presidente
Il capo il leader di quella coalizione apparteneva grosso modo non appartenevano non partito ma apparteneva a quest'area di centro
Il fatto che dopo la messe in crisi si siano spostati tesi per cui sia applicato un principio che è tipico dei sistemi proporzionali e non maggioritari
Si è dato al maggior partito che nella fattispecie un partito che geograficamente stava all'atto
Della coalizione ed è il più grande sia data anche la guida per forza di cose si è data la leadership della coalizione per forza di cose si è posto un problema di come riorganizzare organizzare un riequilibrio
Come costruire un bilanciamento di questo spostamento della S
E la iniziativa di Prodi nasce da questa esigenze
Potevamo anche noi popolari di rispondere a queste esigenze che si era determinata con la presidenza D'Alema
Non abbiamo assunto nessuna iniziativa
C'è stato uno spazio
Ha cavato obiettivamente dal fatto che nella percezione nell'opinione pubblica il governo D'Alema non è decollato e quindi come dire non ha neanche potuto dimostrare che insomma è una gestione equilibrata perché in effetti con deve ancora decollare nella in pressione dell'opinione pubblica
Lo dicono i DS stesse nel loro dibattito non vedo perché non dobbiamo non riconosce la
Allora e lì e lì
Perché a mio avviso Segrate una situazione che alla base di tutte queste cose perché negarcelo
Perché nascondercelo
E se in campagna elettorale questo discorso esce
Quale sarà la nostra risposta
Non potremo dire
Perché se gliele Prodi piuttosto di D'Alema perché se gliele la Malfa piuttosto di Napolitano perché
Perché c'è differenza fra questi colori che sono stati detti c'è differenza perché se non c'è più differenza non c'è più neppure ragione di insistere con questa non ho difeso dallo Statuto me c'è differenza
Fra questi cognomi che sono stati detti
E allora quello è un primo del uno dei primi euro
Voglio citare però un altro errore perché ha a che fare con la cultura di governo che io ho letto nell'intervista di del Presidente del Consiglio è stamattina
Voglio citare perché descrive come si faccia fatica come tutti perché fatica questo governo decollare
Stamattina il Presidente del Consiglio torna sulla questione della presidenza dalla Commissione europea
Confesso non ho letto tutta l'intervista detto sortito Lino che riassume questo argomento e dice
Beh io tutto quello che potevo farlo fatto adesso dipende da Prodi
Questa questione è stata gestita malissimo
Lasciatelo dire da uno che in questo momento è lì in euro
Ma è possibile che l'Italia affronti l'opportunità di a vere la presidenza della Commissione europea
Nell'Europa del dopo euro nell'Europa che si sta allargando nell'Europa che deve e che che registra lo spostamento di sovranità politica dai dalle varie capitali nazionali appunto verso il centro dell'Europa
Nell'Europa che mette in atto delle politiche che interferirà hanno nella riorganizzazione dei nostri sistemi di stato sociale
Questa opportunità viene giocata come una opportunità di una persona
Se fai a modo ce la farà
A questo semplicemente provincialismo e non capire come si trattano queste cose ma soprattutto rivela rivela la continua sottovalutazione
Di di queste possibilità che il nostro Paese ha ma vedete
Questo nostro Paese quando siamo entrati nell'euro nuovi noi abbiamo rotto un equilibrio in Europa perché l'Euro originariamente doveva esser la moneta
Del marco e di qualche altro Paese che gravitava già nell'area del marco ci ricordiamo due anni fa il documento sul nucleo duro a doppia velocità della seduta ed esca l'ingresso dell'Italia ha cambiato la natura la moneta unica europea perché ha dilatato i confini a tutto il Mediterraneo
L'Italia che con questa performance è riuscita ad essere protagonista imprevedibilmente della nascita davvero di una moneta e quindi di un processo
L'Italia che per questa ragione ha avuto dei riconoscimenti il nostro direttore nella Banca centrale europea Padoa Schioppa è stato quello più votato in assoluto di più anche di Dodi sembra nel Parlamento europeo per il riconoscimento di questo luogo dell'età
L'Italia adesso c'ha questa possibilità e dice ma se fai o forse l'abbiamo con l'asse famosa
E non ci si rende neppure conto che il nuovo presidente la Commissione europea non sarà o socialista o popolare come si dice che si danno le figurine il gioco dei veti di Cossiga no adesso non c'è più Prodi la diamo a D'Alema
Sarà semplicemente quel candidato capace di quadrare il cerchio
Fra l'hai esigenza posta in termini brutali dal socialdemocratico Schroeder di pagare di meno e l'esigenza posti interni altrettanto duri del democristiano a Snark di non ricevere di meno
E sappiamo che se abbassiamo le aliquote contributive avremo solo come conseguenze tra possibilità o si taglia la politica agricola
E ci sarà la Francia che esplode ma anche noi
O si taglia la politica di coesione e ci sarà la Spagna che esplode e non avremo il voto
O si tagliano i fondi strutturali e paga l'Italia
E noi abbiamo la possibilità e noi stiamo alla finestra e ce la giochiamo alle figurine della nostra campagna elettorale
E ancora stamattina il presidente del Consiglio sviluppo un argomento di questo già io dico dovremmo attaccarci a a discutere di Quetta essi sono enormi madornali
E poi dopo ci arrabbiamo giustamente ci rechiamo perché
Perché
Ma dovremo anche dire come come riuscire a indurre un po'di razionalità politica di progettualità politica di responsabilità politica
In questo sistema coristi sono allora
All'e sterno portiamo e paghiamo tutti gli errori ma insomma almeno sul piano interno ognuno si prende le proprie i responsabili
Ancora due minuti di Salvatore
Ma perché mi era stato detto che stavano finendo le liste quindi dovevo tira avanti adesso è stata finito non si chiude
Me comunque adesso sto chiudo più due
No ma chiudo c'è un'altra questione che io vorrei dire
E la vorrei dire perché forse è quaestor
Il problema affrontato il quale forse anche le distinzioni che stamattina ho registrato
Possono essere superate
Io credo che l'ho detto anche un ufficio politico altra mattina c'era anche Dario ma ne sono convinto
Io credo che noi facciamo dei discorsi mi riferisco in particolare a quello di Virginia Angelo che sono
Assolutamente
Congrui e coerenti
Non fanno una piega sul piano della tradizionale logica politica e razionalità politica
E credo che anche al nostro interno ci facciamo dei discorsi di questo genere
Anche a livello nazionale
Il vero problema è che stanno accadendo cose in questo Paese di cui i partiti non possono non tenere conto che non sono interpretate
Da questa tradizionale logica da questa tradizionale razionalità politica
E non è per paura che dobbiamo tenere conto di queste cose
Ma un partito politico non deve farsi nei rettili René subordinare da delle logiche se vogliamo io nazionali sotto il profilo politico MAXXI il Paese ragiona così
Non può non chiedersi perché il Paese ragiona così è come cercare di intervenire
Recuperare un dialogo un legamento intrecciare questo Paese che sta ragionando così
Perché se noi continuiamo a darci ragione tra di noi a cercare di convincerci tra di noi
Perché abbiamo sempre ragionato così perché la logica politica porta questo perché in tutti i manuali dall'OSCE cogliere in giù si ragiona così e poi la gente va da un'altra parte io faccio due esempi
Questo nostro modo di ragionare la politica non ci consente di capire perché da dieci anni a questa parte c'è un sette otto per cento di italiani che vota lega
I temi sia un voto razionale
Ditemi a quale disegno corrisponde
E i temi perché mai come possiamo vado oltre
Non si riesce a capire perché il trenta per cento voti venti venti per cento porno il venti per cento voti Berlusconi
Ditemi voi qual è la razionalità dell'adesione dove il disegno politico dov'è il progetto politico
è la classe dirigente messi in campo da quella da quella formazione
E sono i il maggior partito italiano
E qui ci sono un sacco di problemi la sicurezza urbana il lavoro eccetera eccetera e il cinquanta per cento della gente non va a votare
E dove c'è la razionalità politica in un atteggiamento di questo genere
Non è che si tratta di avere paura
Ah sì si vuole dei sì io sono preoccupato di questi fenomeni
Perché quando un Paese sceglie strade altre
Rispetto alla tradizionale rappresentanza politico quando un Paese perde la rappresentanza politica
Possono accadere qual sia si possano cadere tutte le avventure tutte i rischi che noi non possiamo neppure immaginare Cuesta è la situazione se la gente
La le cose le vede così non sono così ma li vede così avremo ben qualche responsabilità nel raccontarle in modo sbagliato
Vedete la lista di Prodi e compagnia bella
Può darsi che l'emotività di questi giorni venga superata
E peraltro di fronte al dato che Romano Prodi Cacciari e Rutelli basse
Assieme Diano trasmettono l'idea
Del nuovo del paese che si mette assieme pur provenendo da storie diverse ma insomma le cose nuove la della classe dirigente no che si mette assieme
E quindi
Può darsi che vengono percepiti come la cosa nuova
E noi dobbiamo dire che non sono una cosa nuova
Non dobbiamo dire che non siamo che allora ero se l'unica cosa nuova che non riusciamo a pensare è quella di mettere assieme degli spezzoni di un partito che non c'è più
Le nostre parole per dimostrare che quella non è una cosa nuova sono smentite da un comportamento Elfo potrei fare mille esempi sul referendum è verissimo che è un pasticcio quello che esce dal referendum ma se le forze politiche non riescono a fare neanche uno straccio di legge dove sta la credibilità allora e qui la ragione perché il Paese ragiona in un modo diverso da noi
E allora io dico discutiamo di questo al nostro interno qua e questo è il problema amici non non c'entra né Marini dalla maggioranza dalla minoranza senta che dobbiamo uscire da questa impasse perché qua ci perdiamo ci guadagniamo tutti
E se non riusciamo più a parlare con suo paese ci siamo incollati a questa piccola percentuale del cinque per cento ma che è cosa credete che possiamo far diventare rilevante la tradizione cattolica democratica
Maramani ci noi ci stiamo incartando ci chiudendoci dentro dagli schemi che non ci consentono di parlare con con un Paese che è cambiato che cambiato
Allora anche per questo insomma io credo che a livello nazionale è già stato detto da altri amici
Abbiamo due strade cari amici
Organizziamo noi
Promuoviamo noi iniziative tipo quella che è stata promossa ormai ed è partito il treno almeno l'abbiamo perso questo qua perché è partito un altro
Per allargarci per renderci più consistenti
Ho partendo dalla nostra tradizione cattolicodemocratica dalla nostra ispirazione cristiana allarghiamo l'orizzonte dei nostri discorsi di quelli che costituiscono il nucleo duro dal nostro originalità
E vediamo come intercettare
Un Paese che
Comincia a vedere il venti per cento di bambini che sono figli di famiglie non formali cade
La condizione giovanile la condizione familiare è un Paese che sta cambiando io mi rifiuto di pensare che la nostra ispirazione
Non ci consenta di guardare in faccia la realtà e di rispondere ai problemi concreti alle prime concrete alle difficoltà concrete
E ci limitiamo sempre a pronunciare i precetti non siamo una chiesa siamo un partito politico che ha la responsabilità di guardare in faccia i problemi li dà delle risposte i problemi altrimenti rimarremo sempre in meno i sempre noi soli neppure interrogare ci perché diventiamo sempre in meno
Questo è il è e così la preoccupazione che io voglio
Poi quando dormo fuori sulle piazze tra cercheremo di raccontarla anche noi con un tono più rassicurante ma se sprechiamo le occasioni in cui ci troviamo per non dire Ricci problemi che dobbiamo affrontare
In quale altra sede dovremo arrivare
Ecco allora cari amici io ho finito
Più duri siccome non si è parlato di europee voglio semplicemente aggiungere questo che
Utilizziamo la campagna dell'Europa lordo discuteremo credo anche domani mattina
Per discutere dell'Europa
Forse è un modo migliore nel modo più adeguato per abbassare il come dire lo spessore dell'emotività e per riportare un po'di spessore al confronto politico se discutiamo dei problemi
Sei discutiamo di quello che vorremmo fare in Europa c'è discutiamo di quali politiche fare
Stamattina ho visto un'altra cosa non sempre in uno di quei titoli né le quote latte sono robe del Medioevo saranno robe del Medioevo non sono quelle robe che hanno consentito la nostra agricoltura di diventare fiorente
Insomma c'è troppa approssimazione euro entriamo nel merito dei discorsi
Allora se riusciremo entrare nel merito dei discorsi e a pilotare
La campagna elettorale con un confronto sul piano del confronto tra i programmi tra i contenuti forse non sarà una competizione dura e lacerante fra sentimenti e risentimenti ed è quello che tutti auspichiamo grazie
No
Uno spesso qualcos'altro guardate permettetemi di permettete lividi mettervi un gradino per scendere dalla scala siamo arrivati piuttosto in altre realtà io avevo chiesto prima di parlare sì questo sì e mi dispiace che in un congresso regionale si vada così in fretta perdonatemi io ho già chiuso
Gli avete dato la parola o no voglio capire papale no non è questo il caban le liste questione che quando uno chiede la parola e io credo che abbiamo fatto un congresso no mi permetta
Abbiamo fatto un congresso regionale di corsa abbiamo fatto un congresso regionale di corso ecco va bene ma non c'è nessun problema io sto solo dicendo che mi dispiace di fare un intervento dopoché dei leader importanti dell'altro partito sono intervenuti quando mi sono iscritto prima parlare parte
Va bene io la ringrazio della precisazione ma comunque non è così che si conduce un'assemblea di partito
Ero venuto ero venuto qua pensando che ci fosse un'ampia discussione e non non credo che sia giusto andare così in fretta non credo che sia una cosa giusta per un partito
Per un partito come il partito poco no ma no niente non è una contestazione nei suoi confronti è una contestazione di metodo
Non è possibile che in un momento così difficile dell'altro partito quando andiamo a dibattere di cose così importanti non si dia lo spazio almeno di un'intera giornata congresso regionale queste è una mi dispiace doverlo dei non è una critica
è una considerazione altrimenti non sarei neanche intervenuto dopo che ha parlato onorevole Castagnetti per carità
Io voglio fare solo questa considerazione permettere un gradino ripeto per Sender la scalata che sia stata percorsa dagli ultimi interventi
Perdonatemi ma dovevo dire queste cose di solito non sono così quindi non sono così veemente Man questa cosa mi ha disturbato parecchio io credo questo che e voglio lasciare e voglio lasciare voglio fare solo questa considerazione perché chiaramente non c'è tempo per fare un intervento compiuto e non sarebbe neanche giusto dopo gli interventi che sono stati fatti la considerazione può essere queste io credo che
Dopo un passaggio così difficile come quello che c'è stato dopo
Un percorso storico che no dopoguerra in poi vede le ideologiche
Vede le idiozie anche i valori al primo posto dopo la crisi dei partiti e c'è stata una una deflagrazione del sistema credo che questo spieghi in parte questa fase politica che stiamo vivendo cioè la ricerca di soluzioni alternative che sono trasversali che sono apparentemente anche personalistiche
E figlia di questo passaggio politico che c'è stato io credo anche brusco io credo che l'unica l'unica cosa che positiva e questo congresso regionale
Perdonatemi capisco che voglia andare tutti a casa ma è sbagliato guardate è sbagliato è una cosa
Solo cinque minuti di pazienza
Io credo ed ecco se possiamo io vorrei chiederle Gatti che hanno avuto tanto pazienza fino adesso almeno sull'atto finale si fermino dobbiamo
Ecco dicevo che
Quasi una mano invisibile anche nella scorsi
G li allontanò
Allontana Aloia Luís allori che è tutto il giorno che fa un
Le dicevo che
Il giorno dopo la costituzione di
Uno nuovo movimento che vede protagonista Romano Prodi
Ecco si è celebrato il congresso regionale dell'Emilia Romagna
La celebrazione del vostro congresso
è stata per me una grande opportunità
è perché nessuno può dimenticare il grande contributo è stato ricordato oggi dato dal Partito Popolare dell'Emilia Romagna
Alla costituzione della strategia dell'Ulivo
Che ha consentito
Di collocare il partito in una dimensione di grande rilevanza politica
Ma anche dei con grande una grande occasione di sviluppo sul piano del radicamento sul territorio
Ma soprattutto ci ha consentito
Di partecipare al governo o del paese in un momento cruciale della vicenda europea
Acquisendo così o la nuova credibilità di partito di governo di partito di riforme e di rinnovamento
Ecco proprio qui a Bologna
Però non possiamo non ricordare che questa nuova collocazione strategica del partito popolare
Rompendo un precedente il colibrì è passata attraverso una rottura all'interno del partito è questo il prezzo che abbiamo pagato è stato ricordato oggi alla coerenza di un disegno
Al quale crediamo ancora siamo convinti che è il Partito Popolare dell'Emilia Romagna e questo è il mio augurio
Ecco già da questo congresso può dare un ulteriore contributo allo sviluppo coerente di questo disegno
Ed è proprio questa convinzione che mi porta a ritenere che qui oggi questo disegno strategico
Sarà riconfermato nella sua originaria ispirazione sarà molto significativo che proprio da qui parta un segnale forte di disponibilità al confronto e quindi alle alleanze
Ecco ma anche la volontà mi è sembrata di cogliere determinata da parte di tutti ecco di non disperdere la storia del Partito popolare
In esperimenti personalizzati e di natura pubblicitarie strani al patrimoni dal patrimonio di sempre del Partito popolare di ieri e di oggi
Ecco ci siamo dati unanimemente
Delle linee di movimento e di dialogo al centro e riteniamo di doverne gestire in prima persona Corona nostra precisa identità almeno per due ragioni
Alla coerenza a livello nazionale lo ricordava per ultimo Castagnetti dobbiamo aggiungere una coerenza forte a livello europeo dove abbiamo un patrimonio storico
Da difendere da potenziare la seconda ragione
E che in nome di questa è coerenza noi dobbiamo farci carico di salvaguardare per intero il filone più creativo e innovativo dell'esperienza dei cattolici democratici
Ecco perché questo congresso per me
è stato importante il giorno dopo una vicenda anche tormentata difficile
Cui abbiamo assistito tutti con preoccupazione ecco questo congresso c'è posto in questa dimensione
Stesso vice segretario nazionale confermava e questo sarà lo sforzo ancora non di guardare una lettura ma a un dialogo continuo anche prima se ci fossero le condizioni
Delle delle elezioni del tredici di giugno
Ecco dette queste considerazioni finali anche per me
C'è una unità sostanziale e formale intorno alla riconferma di Marco Barbieri a segretario regionale dell'Emilia anomale
Sul nome di Marco Barbieri
è stata presentata un'unica lista dei componenti del Comitato regionale che io debbo leggere per un fatto formale ecco e alla vista è stato analista è stata supportata da un documento che
Vietò permetto per non annoiarmi perché vedo la gente già fuori dalla dalla porta allora la lista Bocci non leggo i nomi per la BreBeMi brevità bocci Cardini varata barboni Cristoforis Marco
Gardini
Per Negro Gualandri Cremonini Petre Piva Mengoli Massa Pagliari Fossati
Volpi accedervi cappellani Venturini sì con Rolfi Zaniboni jolly Giangrande di
Senza Dini Pazzagli ENI
E scritto
Per Ski Colombi Bissolotti Rossolini Bianchini questo il nuovo comitato regionale per le
Romagna assunte queste for età io do la parola Marco Barbieri al quale ho tolto anche il di replica per abbreviare ma almeno un saluto lo lo o io molto veloce pensierosa Alarico riscossa allora B propongo le due soluzioni per acclamazione quella di Marco Barbieri al segretario delegati era acclamazione
Mercatore già alle un'altra volta si
Grazie a Marco a me dispiace per
Difficoltà io se interamente avrei preferito scusate io sinceramente avrei preferito il V greto perché è evidente che insomma
Badate medi
Spiace mi pare che sia l'unico caso l'amico prima che si è arrabbiato perché non ha avuto la parola no eh
No il pare se che sia stato un caso penso che sia solo un errore tecnico perché si tratta di una persona cioè non è che ci siano molte persone che che hanno chiesto la parola io guardate
Scusate
Scusate perché abbiamo anche
Tutto è stato condizionato anche da problemi
E al ristorante della cosa eccetera e quindi capito secolo io pensavo la volta scorsa di essere stato eletto per sbaglio e vedo che avete superato nell'errore ma ci sono tanti errori oggi sul tappeto della politica che questo conta poco io mi prendo e chiudo con questo guardate ci sarà scusate
Nel primo comitato regionale ci sarà un'esigenza le donne ho sentito che hanno proposto le ampliamento della delle donne che ci sono
C'erano delle proposte quali Popolare dell'Emilia Romagna che faranno il primo comitato
Io mi impegno
Di e che ho espresso nella relazione di stamattina
Per una gestione unitaria e ho detto la disponibilità alla vice segretaria queste cose quindi
Che avremo nelle il primo comitato di risolvere questi problemi vi voglio solo ricordare
Che questo partito è un partito in
In per un partito attivo quindi già domani presso la sede
Regionale in viale Silvani
Convegno e giornali e sulla scuola è un convegno molto importante fa seguito la Cristina Manzini eccetera insomma ero come io molto importante come sarà presentato
La nuova legge dove insomma entriamo come abbiamo proposto questa mattina mettiamo direttamente
Nel piatto mi spiace per di Hulk quindi ma
Buon lavoro