Dibattito organizzato da Comitato romano per la pace.
Sono intervenuti: Turi.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Armi, Lazio, Militare, Territorio.
La registrazione audio di questo dibatto ha una durata di 8 minuti.
Rubrica
Dibattito
15:30
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9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Presente parlare sì no a voce abbastanza squillano come
Sta siamo da questa parte
Del tavolino per motivi del compagno di radio radicale che altrimenti non
Non non non sente non può registrare col microfono
Dunque rapidamente due parole di così di presentazione della pace di alcuni comitati che fanno parte del comitato romano della pace punto questa era un'iniziativa che era nata un anno
Fasi doveva fare un anno fa poi così è slittata per varie ragioni però poi è stata rapine portata avanti da un re da un lavoro di ricerca
Che praticamente da davano alcuni Dinoi che sono quelli poi messi qui nella penultima pagina del ciclostilato
E e quindi ognuno ha fatto un pezzo e alla fine abbiamo messo insieme questo librettino quel ciclo sotto questo ciclostilato che vendiamo giù in fondo e e la vostra parallelamente perché chiaramente alcune cose potevano essere messe nella mostrare alcune cose ovviamente pre avvisi pratici ecco adesso facciamo
Cioè io ed Edoardo diciamo due RIS due chiamiamo relazioncina due introduzione su due argomenti che sono voi Edward momenti del del Larice cade lo sforzo che abbiamo fatto uno sulle fabbriche di armi è uno sulla militarizzazione del territorio del Lazio ecco dopodiché ci sarà questo film sei gli dèi di metallo questo finto di di pacifisti americani e dopodiché apriremo il dibattito ecco qui accanto invece Patricia nell'andare che viveva Comisso alla ragnatela e che mercoledì otto stati sta ha fatto un digiuno presso piazza Cavour la Chiesa Valdese
E adesso sto aspettando le sito di un ricorso al ministero degli Interni richiesto da alcuni gruppi parlamentari per evitare l'espulsione questo provvedimento arbitra Arioli viene preso nei confronti di molti pacifisti in particolare di quelli che stanno a commissione ricordiamo tra l'altro che tre compagni non violenti Anna sì sì sì Annaluisa L'Abate e Lorenzo portai Mario Ciarla morì sono ancora in prigione e dove appunto per questo stesso motivo perché si iniziativa così non violenta che hanno fatto di fronte ai cancelli di Comiso alcuni giorni fa dopo durante il dibattito Patricia
Medico ecco forse serve passare un attimo di di voi ce la per così per dire che tipo di lavoro c'è e i punti di partenza voi per delle iniziative perché questo nostro lavoro
Vuole essere un po'una descrizione generale de de di tutta questa militarizzazione dell'accusa il Lazio in grigioverde come abbiamo messo giù in fondo per poi scegliere ovviamente ecco
Alcuni punti due tre punti più significativi su cui come pacifisti come Comitato romano riprendere un'iniziativa per tentare di militarizzare questo Lazio così militarizzato come almeno è uscito fuori a questa nostra piccola inchiesta e quindi ecco dico iter i capitoletti arte delle fabbriche di armi del Lazio ecco il il compagno Antonio quindi che fine farà un intervento durante il dibattito focale od Dante focalizzando su questo punto assai interessante che Smith Itza un po'tutto il discorso sulla grande tecnologia del al fabbriche di armi di Roma poi il quarto capitolo la militarizzazione del territorio quello di cui parlerà Edoardo
Poi c'è un quinto capitolo che abbiamo ripreso da un convegno che ha fatto la lega del disarmo unilaterale e la lega ambire insieme con la lega ambiente dell'Arci e dipinti
Alcuni circa un mese fa mi sembra che un'analisi dei lutti forti e le caserme del di Roma città che sono moltissimi e che sono come dice questa
Per il verde e per i servizi
Poi ecco un ultimo capitolo un fondo coi eh eh quelle proposte iniziative
Cose che non è che ci sono venute in mente andò in questi mesi che abbiamo un po'riflettuto su queste cose ma le cose che abbiamo trovato che esistono di fatto che si fanno o che sono state proposte in Italia e anche all'estero su cui questo su questo filone uno sforzo particolare di proposte di smilitarizzazione è stato fatto per quanto riguarda la riconversione delle fabbriche di armi che è il punto forse più delicato ma su cui
Su cui forse più necessario riflettere per poi fare qualche cosa
Quindi ecco fatta questa un po'questa spiegazione
E infine acide che ricordiamo è stata messa a disposizione finalmente dalla Provincia di Roma e dalle undicesima circoscrizione recentemente quindi finalmente abbiamo una sede come da tanto è stato richiesto
Alle istituzioni è io in questa stessa sede martedì trenta aprile c'è un volantino giù col banco potete prendere alle sei e mezza quindi tra tra una settimana ci sarà un incontro con loro uno forse il più prestigioso leader del movimento punk pacifista spagnolo che come sapete non è il ribasso come quello attuale italiano ma fa gran le manifestazioni di massa terra montava Mescal presidente dell'organizzazione per il referendum anti NATO quindi una cosa pensiamo molto interessante attuale quindi sarà ecco
Detto questo penso appunto che no entro un po'subito nel merito della
Del dell'argomento allora che che di cui io diciamo l'incarico di fare un po'la descrizione che il questo capitolo secondo sulle fabbriche di armi a Roma e nel Lazio
Ecco tenendo tenendo presente che
Tutti questi studi almeno quelli di cui siamo a conoscenza a noi almeno da parte di parti del movimento che sono stati un un libretto fatto dal Partito Radicale quello che i russi già sanno e quello che gli italiani non devono sapere
E un'altra inchiesta perché di armi certo tanto aziende belliche radiografia di cento aziende belliche tutte e due hanno dato molto fastidio ovviamente al ministero della Difesa e forse probabilmente un po'di fastidio lo darà pure questo nostro librettino provocando da parte di qualche pretore obbligo di qualche questore assai zelante ma forse zelante per incarico ecco un una un'inchiesta una una specie di addirittura oppure un'incriminazione voleva fare il Paese al Procuratore di Roma Gallucci rispetto al al primo libro cioè perché questi danni sarebbero se che
Venti ecco dimenticando poi invece che questi dati segreti non sono in quanto noi come altri ricerche diciamo di altri gruppi di ricerca hanno trovato questi dati
Assai chiari magari proibiti coprono certe cose ma alcune cose le dicono tra le righe o non tra le righe si tratta di leggerle e si tratta soprattutto di diffondere ecco contro quel segreto
Fascista ingiunto come non ci diamo qui dal decreto
Dell'undici luglio mille novecentoquarantuno non a caso era era un perito di guerra quindi si vuole che anche adesso sono che siamo in periodo di guerra che vietava la la diffusione al nemico di notizie riguardante installazioni produzioni mirate
Quindi ecco detto queste detto quindi che noi siamo quindi per diffondere questi segreti per diciamo gridargli e quindi questa mostra
Siamo disposti noi anche a portarla in fare un'iniziativa comunque attraverso questa mostra quindi ben vengano altri comitati altri gruppi noi verremmo oppure daremo gli strumenti lo possono fare da sé per ripetere questa
Queste questi insidia come questa di oggi
Ecco
Brevemente sul sulle fabbriche di armi a Roma e nel Lazio
Ecco
Una cosa diciamo che subito colpisce perché Roma
Sta sviluppandosi tanto dal punto di vista della produzione di armi ecco le cifre può alla fine vengono riportate sono abbastanza shock anche diciamo almeno la gente comune non se lo aspetta è la ragione molto è molto semplice a Roma
Esiste il consumatore e quindi sono
La vena ordina l'esercito la marina i ministeri centrali e quindi il Parlamento dove dove queste fabbriche sono presenti per per insieme per farsi che i loro prodotti vengano comprati ne vengono comprati a costi sempre maggiori e ne vengono prodotti comprati sempre di più e quindi è chiaro che una fabbrica se anche localizzata a Roma
Non solo come sua direzione generale ma anche come sua stabilimento di produzione è lì che si ritrova poi con facilità anche il luogo del del del consumo
Ma diciamo anche un'altra motivo cioè a Roma ci sono anche le ambasciate a Roma anche la città internazionale diciamo del del dello scambio anche culturale il centro anche diciamo di di scambio di tra fabbriche è spesso rappresentanti di Paesi esteri tipo Sudafrica tipo Iraq che tipo Iran ecco che proprio quei paesi verso cui non si dovrebbe esportare queste cose invece appunto i rapporti sono stretti basta andare
Alla Selenia come molti di voi saranno andati e vedere questo entrare uscire continuo di ufficiali così del terzo mondo che ovviamente vanno ad istruirsi ma vanno anche ad acquistare acquistare i prodotti ecco
Quindi direi ecco che anche è uscito fuori questo aspetto di specializzazione romana che ha una specializzazione dell'industria elettronica ecco come tutti
Sappiamo anche questi giorni come una specie di ingranaggio no per dire che ormai Roma non era più la città antica ma la città moderna la città dell'industria
Bene questi industria queste Elettronica eh per lo più un'elettronica non per la pace ma è un'elettronica per la guerra e e questo è questo è destinata ad aumentare sempre di più con anche questo diciamo un'informazione una che risulta chiara da
Anche dai giornali dalle riviste di elettronica che mettevano in evidenza con con estrema chiarezza io cito perché
Interi è chiara ovviamente questa questo intervento l'analisi la quota di informatica
Contenuta nella produzione industriale vicenda no alle generazioni di prodotti in due parole
Se c'è un un tornado un incrociatore Garibaldi che costa due miliardi e che cosa diciamo mille miliardi oppure faccia una cosa più dovrà attendibili cento miliardi bene Sam pre più di questi cento miliardi settanta ottanta per dire sono armamenti elettronici e sempre meno era parte invece meccanica quindi sempre più l'Atlante
L'industria romana via cronica militare e destinata ad aumentare nel futuro
Questo punto lo abbiamo visto anche nel nel
Nella stampa normale in cui si è visto che in fondo chiavi la vittoria nella guerra urlavano i missili ed evitavano ovviamente di di essere colpiti oppure facevano così di colpire il intanto i congegni elettronici dall'altra parte che cercavano di dirottare i missili nemici c'è tutto un gioco di quello che ormai vengono chiamate contro contromisure tramite
Di cui appunto la la fabbrica leader in Italia e la elettronica che è una fabbrica con più di mille operai appunto che sta sulla via
Tiburtina
Ecco detto
Detto questo quindi anche dal punto di vista qualitativo
Uno dei dei punti che noi abbiamo su cui già abbiamo cominciato a lavorare in stato rapporto questi operai di queste fabbriche della Tiburtina
E ci siamo resi conto che Emma bello non non troppo elevato di sindacalizzazione sono tutti i tecnici ad alta specializzazione con un attaccamento alla propria azienda un proprio orgoglio zia andare diciamo di tipo giapponese no questa questo patriottismo aziendale che quindi assai difficile a a una risposta ad appelli più ampi di di un discorso pacifista di un discorso più generale
E quindi ecco
Discorsi pacifisti discorsi di limitazione dell'esportazione delle armi discorsi di questo tipo sono assai difficili gli sarà difficile cittadinanza alla Selenia gestiscono l'obiezione di coscienza in una maniera molto soft con la seconda si direbbe nel caso cioè
Accettano che una persona per pensava mi entro ovviamente sui giornali ma nemmeno senza far gestire la cosa al sindacato lo trasferiscono al settore civile ecco questo così industria di Stato tranquillamente per quanto riguarda invece il settore privato settore privato ovviamente ben diverso perché non esiste nessun nessuna
Gestione di questo tipo e vengono semplicemente licenziati nel senso che quello è il quello che passa il convento se lo vuoi bene sennò chi ha compiti da un'altra parte
Per quanto riguarda infine ecco così concludo rapidamente perché sondando fuori fuori tempo ecco un discorso quantitativo ecco per
Appunto dire poi quanto è questa Fabio questo percentuali solo le armi ovviamente il numero dei lavoratori e quello quello chiaro avendo contato però le le fabbriche che fanno anche civile ti vuoi i B&B Italia fa i programmi informatici le fate di militari fa per i civili ecco ovviamente non è una fabbrica di armi però poi fornisce i programmi a chi a chi invece deve organizzare
Per esempio l'inviato nell'invio di un contingente in Libano fornisce programmi anche per l'organizzazione ecco dei dei di una squadriglia aerea e di questo tipo qui cercando invece di di dire che abbia
Contato solo il dieci per cento di a detti in queste aziende che fanno complessivamente civile militare è e invece avendo contato tutti ovviamente nel far imitare venuto una cifra che supera il quinto ora ecco come ho concluso tenendo presente che il Censimento
Del mille novecentottantuno per l'azienda superiori a a cinquanta dipendenti che sono poi quelle grosse modello che abbiamo sentito in sito nel sette ore che sono ottantacinque mila di addetti in provincia di Roma viene fuori che il tredici e mezzo per cento quindi più più che meno senz'altro è delle attività industriale a Roma è un'attività industriale militari quindi che la percentuale ci sembra del tutto
Rispettabile e che è destinata ad aumentare se ovviamente non c'è uno anche un minimo di denuncia non c'è un minimo di iniziativa
Da parte nostra e quindi ecco io con questo
Ho concluso che siano questa prima saremo costretti a fare un po'più in fretta perché purtroppo non avevamo previsto per la chiusura di questo posto alle otto per un problema di guardie di guardi giurate che devono chiudere tutta quanta la struttura per cui diciamo che se vogliamo fare questa piccola festicciola finale più o meno verso le sette sette e un quarto dovremmo chiudere con gli interventi allora su questo problema dei poligoni
Che è l'aspetto più consistente della militarizzazione nel senso fisico e geografico bisogna dire che la presenza nel Lazio di militari fra di soldati è la più alta in tutt'Italia CONS sessantaquattro mila unità per cui risulta la prima regione come dato assoluto la terza regione rispetto alla popolazione con l'uno virgola uno per cento dopo il Friuli che ha espropriate requisite superfici addestrative o super si e di sgombero periodicamente utilizzate per esercitazioni è la seconda regione con lo zero virgola nove per cento del territorio regionale impegnato e dopo il Friuli che ha il due virgola quaranta per cento a questo va aggiunto così come dato generale che il Lazio la regione con l'apporto finanziario alle difesa più alto di tutto quanto il paese c'è uno sforzo in questo periodo dei militari dell'autorità militari di aumentare le aree ad destinate all'addestramento negli ultimi anni in realtà sessisti ITO a una riduzione di queste aree voglio dire negli anni si è Santa settanta rispetto invece al grosso sforzo che ci assale agli anni cinquanta di Mila rizzare tutta quindi la Sicilia la Sardegna e e anche il Lazio in questo senso e andando a definire meglio il tipo di utilizzo per esempio di fronte alle proteste della popolazione di fronte ai poligoni che occupano aree casomai campestri c'è la tendenza a fare grossi poligoni sotterranei adesso se questo ci può in qualche modo far contenti da un punto di vista ambientalista se vogliamo però da un punto di vista diciamo page vista dal punto di vista poi dell'utilizzo che si fa di queste zone il problema rimane immutato per esempio via un grosso poligono di questo tipo alla Cecchignola per quanto riguarda i dati sui poligoni di cui io non descriverò chi vuol saperne un po'di più legge ciclostilato bisogna dire che i poligoni Area che quella della zona di Nettuno Torre Astura foce Verde in quelli sono due poligoni che attualmente sono separati dalla zona di Torres Tura se l'autorità militare riuscirà a ottenere a l'annessione diciamo di questa zona con i fatti e pratiche mentre l'uscita da un punto di vista formale a sia un enorme poligono che comporta quindici chilometri di costa
Agli altri poligoni sono variamente concentrati lì ci sono le carte comunque più o meno per dire sono tutti quanti questi indicati qua ne abbiamo moltissimi nella zona nord di Roma lungo la costa sotto Civitavecchia
Ce n'è uno molto grande che questo Di Monte Romano qui sotto dalle parti di Nettuno da Tina tra Nettuno e latina via tutto questa zona che dicevo prima ve ne sono tre quattro conti trenta piccoli io farò Salt toh degli esempi rispetto alla pericolosità rispetto a dove si può concentrare il nostro impegno in questo senso e io farei due due tre esempi uno una struttura di rideposito di armi pare chimiche situata in una zona di Ronciglione vicino al lago di vico che però non è esattamente localizzato e una voce in si stenta che si è ripetuta più volte l'altro è l'enorme poligono di Monte Romano su cui punta moltissimo autorità militare
Che dovrebbe servire comunale addestrativa di tipo normale ma che si va a collocare oltre a una zona di interesse naturalistico dove è previsto da una legge regionale il Parco dei Monti della Tolfa anche una zona alto rischio sia per gli altri poli conta Cividale sia un altro politico qualcun altro poligono particolare quello della farnesiano a vicino Santa lago di Bracciano dove si dice sia in impreparazione sia in allestimento un poligono destinato all'utilizzo di armi chimiche
Poi abbiamo questa grossa concentrazione qui sotto anche questa in prossimità di un parco che quello del Circeo nella zona su cui si pretende in qualche modo di ampliare due poligoni esistenti di Nettuno vedi foce Verde è in un'area quella punto di Torres dura cauta esentare se archeologico e naturalistico è stato destinato nel settantacinque settantasei dalla Regione ha ora si diciamo naturale per la riproduzione della fauna questo poligono è molto importante l'autorità mira vi si puntano molto per il fatto che prevedono di farle d'Italia bisogna dire che qui vicino vi è il la centrale nucleare di Borgo Sabotino tutti avevamo letto sui giornali degli incidenti di velivoli utilizzati come bersaglio oppure anche di Al mi Proietti diciamo così non con la carica esplosiva normale nel prossimità della centrale che a cinquecento metri dal poligono mentre le norme dell'Enea l'ente per l'energia nucleare Energia del native dicono che deve essere organizzata da almeno otto almeno otto chilometri su questo bisogna dire che recentemente il il Comune di Latina però su cui non insiste la grande parte del poligono il insiste soltanto la zona di foce Verde
Il Comune di Latina indetto un referendum la popolazione si espresse a grande maggioranza al settanta per cento contro la vicinanza tracolli mai l'autorità militare rifiuta avere questa zona fra i due poligoni ad ampliarsi diciamo che il punto istituzionale che bisogna conoscere la legge otto nove otto che quello che regola le servitù militari in cui stabilisce che in ogni regione vi sono dei comitati paritetici tra l'autorità militare la prevedeva per stanze politiche regionali che decidono quali territori debbono essere utilizzati per questo tipo di attività e durante una riunione in cui non erano presenti alcuni consigliere regionale questa Commissione ha deciso di concedere la zona di Torre Astura ai militari bisogna dire che precedentemente nel settantacinque la Regione aveva impedito che si edifica se in quella zona per cui tutti i proprietari terrieri diciamo che avevano quella zona nutro ad un grosso motivo di guadagno nel fatto di vendere militari dato che non per sommergibili enucleato Buziol nucleare della NATO il punto di attracca due chilometri alla costa esiste anche un piano di sgombero previsto dalla Prefettura di latina nel caso di incidenti a queste unità a propulsione incidenti alla chiaramente con contaminazione nucleare il caso di
Di contaminazione dell'ambiente in caso d'incidente bisogna dire su questo che vi è una ricerca fatta dall'Enea di Santa Teresa ligure che ha rilevato nel golfo di Gaeta una radioattività sub le ore a tutta la zona e ha detto che la zona del golfo di Gaeta e di interesse radio protezionistico per questi valori alti radioattività sempre valori ai limiti cioè non inferiori a quelli da scatenare un allarme i valori sono che la la ricerca non prendeva assolutamente in considerazione la presenza di queste navi a propulsione nucleare l'ultimo e con questo concludo si può vedere bene come molti parchi regionali che sono previsti dal la legge da Regione Lazio del settantasei si trovino praticamente in corrispondenza a le zone in cui sono concentrati i poligoni per cui questo può essere un forte strumento di battaglie di iniziativa contro la militarizzazione del territorio
Diciamo come vuol sapere di più può leggere il clienti
Adesso ci prima
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