Elezioni amministrative: la campagna elettorale del Pli

Alla presenza dei Verdi improvvisamente i partiti si sono occupati di ambiente di tutela dell'ambiente e lei è molto importante che si pronunci su questo perché da una parte nel suo partito a un ministro ministro Biondi che l'ecologia dall'altra un ministro per l'industria che ministro Altissimo che in pratica deve avere rapporti quotidiani con quelli che sono fra i maggiori inquinatori cioè gli industriali l'industria del Paese aria un po'come vive questa
Questa sul rapporto intanto non si può dire dei liberali che si siano improvvisati ecologia o simpatizzanti per i problemi dei Verdi che noi abbiamo dedicato alla questione ecologica significato politico dell'ecologia
Una attività che risale indietro negli anni cioè direi trovato ottantuno
Io ripristinare in quella circostanza una invito che si regge in vecchie pagine di Luigi Einaudi invito a salvare il suolo dove vivono gli italiani e mi sembra abbastanza indicativo anche per rispondere alla sua domanda il fatto è questo invito venisse un grande economista perché l'economia e l'ecologia non sono due discipline e quindi anche due politiche che possono di giungere asserire che non debbono conoscere sei l'un l'altra sono due problemi che hanno una radice comune come mostra anche lo stesso nome
Vale a dire l'ecologia una forma di sviluppo economico
Organico di Ocre specie vivente che l'uomo sappia insomma recato sul e si prepari
Allora da questo punto di vista per passare da queste tra pro premesse un po'di carattere a astratto un problema politico specifico
Dall'ottantuno in questo invece Firenze ad esempio illiberale prese una posizione ben chiara cioè noi dicemmo
Qual è la grande insidia contro l'ambiente oggi in Italia non sono soltanto i fumi che avvelenano l'aria gli scarichi che intossicano i corsi d'acqua
E opere pubbliche e private realizzate
Senza nessun rispetto per il loro impatto ambientale non è soltanto tutto questo
è anche la resistenza burocratica e se non c'è questo diventa poi difficile
Stabilire un riferimento unitario anche per le regioni e le province Riccoboni rabbia famigerata Unità sanitario locale che hanno incompetente in materia ecologica competenze di grandissimo rilievo
Allora partimmo dal mille novecentottantuno con questa proposta di riunire tutte queste frammentate competenze e poteri
In una unico centro e di istituire un ministero per l'ecologia perché il ministero dell'industria deve occuparsi di tutti gli interessi e le categorie produttive il ministero da vari la devo occuparsi dei naviganti dei pescatori dei porti e di mille altre cose il ministero Sanità deve occuparsi di una quantità di questione questo ministero ecologia dell'occuparsi prese dalla tutela
Alla come è andato il ministero per l'ecologia sono soddisfatto di come stanno andando le cose
Perché
Abbastanza paradossale che in questo momento ricopio via il Presidente turno semestrale
Dei consigli dell'ambiente la comunità europea e nel concerto di questi dieci ministri che egli presiede sia il più povero è inerme no privo di di uffici priva di strutture privo di potere primo di privo delle necessarie attrezzature tecniche allora quando si è presentato questo disegno di legge per istituire il ministro dell'ecologia in attuazione del programma di governo dall'agosto ottantatré perché lo schema è stato collocato in un cassetto della
La commissione alla Camera dove ha dormito il sonno di Aligi della maggioranza quando facendo forza anche alla mitezza del mio abituale temperamento io pianta
Come si dice volgarmente una grana proprio per uscire da questa situazione intollerabile ed allora e il disegno di legge ha cominciato a muoversi ora la commissione lo ha approvato in sede redigente
E quindi diventa probabile raggiungere l'obiettivo che è quello di ottenere l'approvazione in legge da entrambe le Camere prima dell'estate io su capisco bene che l'ecologia non non si risolve nella costituzione di un ministero
Ma qual è il primo passo se non si fa il primo passo non sui popoli nel sul tratto successivo visto c'era un altro aspetto però che le avevo chiesto il ministro dell'industria il ministero dell'industria il partito liberale legato come fascia sociale fascia di elettori fascia crea
A leggi sono lavoratori autonomi non professionisti prende sei se molti inquinatori ci sono ora vengo anche su questo ci sono però anche tanti studenti tanti giovani tanti lavoratori qualificati tanti insegnanti se io ne facessi una un
Una rassegna statistica per esempio di questi venticinque trenta mila candidati liberare pensione dodici vaglio si vedrebbe che la composizione sociale è molto differenziata ora gli industriali non sono inquinatori per la loro malvagità ma perché ai procede industriale che se non è giustamente organizzato naturalmente produce degli effetti inquinanti ha riconosciuto al ministro dell'ecologia anche in questa fase in cui non ho ancora quei poteri che gli occorrono per esempio di aver evitato un ulteriore
Taldo nell'applicazione delle norme della legge Merli la volta tanto ci pare adesso mi pare che non si è ancora accaduto nulla di tanto tragico si incomincia effettivamente a mettere la situazione sotto controllo sinistro secondo leggo molto un coordinamento fra il ministro dell'industria Vito ecologia
Anzi nel convegno sull'ambiente
Che Costanza Pera organizzato a Roma tra due o tre mesi fa
Nel mio intervento conclusivo io proprio invitato i nostri due ministri a costituire un comitato tecnico misto per vedere lo sviluppo economico ha dato
Tema ambientale non come due politiche che cozzano con una contro l'altra ma come due momenti che si devono integrare l'iniziativa credo sia a buon punto
L'ecologia anche un cambiamento culturale un modello culturale da inserire nella nella vita quotidiana del paese allora lei come se Dario Liberale come può in pervenire rispetto ai suoi iscritti ai allora bisogna prendere atto che
L'ecologia nasce ecco culturalmente come cultura della contestazione come argomento della protesta
E Iniziativa liberale ecco perché ce la prendiamo tanto mistero ecologia col coordinamento fra ecologia industria e con tutti questi aspetti empirici della questione iniziativa che liberali devono portare a termine a mio avviso è proprio quello di fare della tutela ambientale non soltanto un argomento di protesta ma una questione di governo dimostrare che si può
Governare in modo che questo grande interesse diffuso sia rispettato e c'è una elemento che voglio richiamare qui anche perché è poco citato ingiustamente poco citato
Nella relazione che Bozzi ha ha presentato la conclusione dei lavori che al sistema elettorale vi è invece una proposta di emendamento dei grandi sindaci il ricavato in cui non soltanto delle norme fondamentali della Costituzione oltre alla tutela del paesaggio si inserisce per l'ambiente ma si riconosce
Il diritto alla tutela ambientale come diritto individuale cioè direttamente azionabile da parte di ciascuno individuo questa norma darebbe una grandissima efficacia tutte le iniziative ecologiche
Sarebbe una grande forza anche giuridica a allora all'associazionismo volontario e darebbe a ciascuno di noi la possibilità di non soltanto protestare indignarsi ma di agire contro questo continuo saccheggio contro questo continua degradazione che si fa dei valori naturali ne valuta la presenza di liste verdi a questi errori della tutela della natura dalla civiltà urbana io credo che tutto questo sia utilissimo ma penso anche che il partito liberale abbia appunto al com'
Dopo gli altri partiti canonici storici tradizionali questo carattere distintivo di aver aveva sempre seguito un proprio preciso profilo di politica ecologica alcuni argomenti ecologisti come la caccia come l'anti
Creare come vedo nel partito liberale a qui io non posso darle una risposta come segretario del partito liberale perché se io dicessi quello che sto per dire e che invece non dovrei dire cioè che sono un avversario della Caf c'era naturalmente questo mi porterebbe via una buona parte dei voti perché tutti i partiti senza credo distinzione alcuna sono divisi questo loro sporto questa loro passione forte con le virgolette senza regole dieci mentre negli volete comunque in termini che sono molto motivati proprio dalla pace alla natura borbotta la vita all'aperto la conoscenza dei boschi inseguire le tracce degli animali insomma la caccia non è soft tanto un'attività efferata ci sono anche delle motivazioni di carattere naturalistico in molti cacciatori io ricordo di aver fatto un dibattito quando i radicali promossa euro referendum sulla caccia molti anni fa radio con io ero stato prescelto fra i non cacciatori favore cacciatori c'era da un illustre personaggio politico abbia dall'onorevole De Martino Partito Socialista il quale descrisse comma particolare tra Spino allodola io sceglievo allodola incontra il Martina rimango di quell'opinione però sono questioni del tutto
Ma dire un po'di carattere personale su cui non si possono come erigere steccati o formare delle superstizione su questioni che vanno trattate con una certa ragionevolezza la ragionevolezza ci porta a dire che la casa ecco per quelli che la vogliono fare io non sono di quelli qua deve essere comunque molto limitata deve essere esercitate in zone circoscritte per la specie circoscritte che siano facilmente riproducibile che insomma si deve passare dalla vecchie idee ammazzava tutto quello che non era esplicitamente vietato all'idea di esercitare la caccia soltanto in forma molto limitate molto disciplinate
Carattere quindi un poco di eccezione alla norma generale si è mosso per quanto riguarda la vivisezione e a quello che dicono i settori figli anti vi lettori il problema non è risorto i settori da una parte si reputano insoddisfatti gli antichi settori sono imbestialito ecco allora qui
Entriamo in un argomento che sta a cavallo fra la vivisezione ragazze e che personalmente anche qui non non parlo tanto quanto segretario Partito liberale quanto
Da un punto di vista amichevole e personale io se avessi più tempo mi dedicherei di più alla difesa dei diritti degli animali non per che i diritti degli animali siano più importanti i diritti degli uomini ma perché i diritti degli animali non sono nient'altro che doveri degli uomini
E da questo punto di vista lei alla buona generosità la magnanimità del Parlamento ma qualche cosa si sta facendo per esempio mi sono attirato le ire di tutti gli ha mai stato re di tigri
Non molto più feroci dalle tigri medesime proponendo che non si dessero più i soldi dello Stato ai circhi che utilizzano animali selvaggi
Lire contumelie anche minacce indicibili però ora questa idea di togliere questa barbarie che la la l'esercizio tenuto attraverso l'addomesticamento viene in sostanza la tortura rivali selvaggi vizi e che si va facendo strada strada ci sono già dei circhi che non ricorrono più a queste prestazioni o che comunque si pongono il problema di garantire questi animali condizioni di vita almeno meno terribili di quelle abituali gli uccelli e anche lì si va verso una con molte resistenze anche di interessi forti ma insomma verso una una riduzione di
In azione di questo sport scherza talmente Barbero può essere benissimo sostituito da da esercizi di tiro con l'oggetto meccanico
E poi c'è il problema di aggravare le norme penali per i coloro che esercitano Cunto del Tau molesti contro gli animali e qui ci avviciniamo già un po'campo al problema vivisezione che però bisogna dire presenta anche dei risvolti scientificità e non possono essere trascurati possono essere non età non è però così dà un colpo al cerchio e uno alla botte no poi le botti si fanno così ora sì che noi se noi vogliamo fare una botte già adesso dobbiamo trovare un contenitore giù perimetrazioni cioè esseri vivi naturalmente questo deve essere fatto nella forma più strettamente indispensabile soltanto da parte di organismi scientifici esplicitamente autorizzati
In forme tale che evitino per quanto possibile il dolore dagli animali sottoposti a queste queste sperimentazioni e con tutte le le garanzie ad evitare ogni caso di sadismo inutile riduce la violenza questo mio punto di viste però vi sono forme di sperimentazione a detta degli scienziati non sono uno scienziato devo stare a quello che mi dicono scienziati peraltro autorevoli e certamente non inclini al sadismo che devono essere tenuti in considerazione
E non è lei che ne pensa del non voto della stessa de l'astensionismo pure dell'annullamento della scheda è un modo anche quello di partecipare filologici con o pesanti preferisce
Non si può dire che non andare a votare è un modo di votare è un modo no votare io puoi fare anche una differenza cioè quello che non va a votare che viene con vuota non si può dire che voti standosene a casa cioè quello che vota scheda bianca che dovrebbe significare una dichiarazione di contrarietà a tutte le opzioni che sono proposte nessuna delle opzioni presentate per la votazione può essere condivisa perciò io non lo voto nessuno
E poi c'è la la il voto nullo consiste l'utilizzare la scheda per esprimere una motivazione di protesta che non ci ritiene sufficientemente rappresentata da nessuno degli penali più o meno locali come sono le liste che mi sembra che il partito radicale appoggi io sono naturalmente per il voto espresso le forme più tradizionali cioè la scelta dei partiti che hanno una vera identificazione ha una storia e civile del Paese e in questi partiti CELTA per quei candidati che si ritiene di dover preferire per le loro capacità le loro inclinazioni loro particolari programmi per esempio lista Liberali per questo dodici maggio vi sono un gruppo di candidati che proprio speciali esatto sui temi ambientali né che è un punto di riferimento a mio avviso importante per gli elettori che hanno simpatie simpatie verdi per così dire perché sicuri che hanno la una esperienza in questo campo perché possono dare una sicura garanzia di una politica adeguata faccio che la mentalità sentenza proponga
Dal dodici maggio passiamo un altro appuntamento elettorale quello del referendum un suo giudizio sulla proposta che ha lanciato Marco Pannella di e non andare a votare il referendum è valido se vota la maggioranza cittadini c'è oltre il cinquanta per cento è un modo per fa Ari referendum comunque che per uscire dalla da questo referendum che nessuno sembra voler la ma siamo alla stessa musica il levitare il referendum non facendo niente per
Impedirlo e astenendosi però dal partecipare alla votazione è comprensibile nella mentalità e nella istituzionale rovesciando lei cioè a me legante legandoli per antitesi
Io non sono d'accordo su questa linea perché mi sembra che il referendum sia per proposte concrete in gioco questi quattro cinque mila miliardi di redistribuzione delle risorse nazionale che deriverebbero dalla sua eventuale approvazione ma molto di più enormemente di più per le questioni che suscita e che richiama principale la quale se dobbiamo o non dobbiamo tentare un'intesa sociale sul controllo dell'inflazione
Beh per questa ragione sono convinto che il referendum sia una questione che impone uscito o no ecco sarei euro evangelico mai Kamen The evangelico su questo o si o no
Per le che noi no lei preferirebbe che non si facesse sotto preferirei stare le elezioni in modo che venga a mancare la maggioranza assoluta di vuol tanti questo un po'con l'espediente anche abile ma insomma anche mi sembrerebbe poco persuasivo tutto sommato ma piuttosto una legge
Che modifichi la domanda referendum metri quindi concentrati avete era va superata ma mi scusi ma il cittadino che ha firmato per quel referendum non si sentirebbe espropriato dalla sua possibile pronuncia non si sentirebbe espropriato OSCE questa nuova legge ben
E se in qualche modo incontro a quella che si può presumere sia stata l'intenzione di quelle che hanno sottoscritto questa domanda dei referendum e allora per andare incontro questa intenzione con lo dobbiamo fare difendere il valore reale dei salari e io su questo sono arti d'accordissimo
Perché tutto sommato la retribuzione del lavoro produttivo in Italia non appagamento dei tecnici dei professori e degli impiegati di tutti insomma le prestazioni che sa stanno al di sopra di di quello zoccolo minimo che ha fortemente già protetto e noi dobbiamo in primo luogo utilizzare lo strumento fiscale perché la questa questi impoverimento dei redditi da lavoro deriva dal continuo esperimento della pressione fiscale prodotto dall'inflazione all'ora la nostra linea che noi sosteniamo all'inizio all'anno non soltanto così parlandone alla televisione ma con una proposta di legge che abbiamo presentato all'inizio di quest'anno
Cioè quella di
Evitare l'ulteriore drenaggio fiscale infrazione già nel mille novecento ottantacinque perché se per evitare l'errore nel porre questa richiesta uno stato cioè un governo che continua a speculare finanziariamente sull'inflazione era tale le condizioni attuali lo Stato si autofinanzia con l'inflazione che produce ecco questa circuito perché deve essere spezzato la vita in
Sarà spezzata a cambiamo ancora argomento Marco Pannella sottosegretario per la fame come lo avrebbe visto lei
Io ne ho parlato anche con con Pannella
Credo che il problema va visto
Nella quadro complessivo del governo perché il governo ha una sua collegialità ha una sua responsabilità complessiva
Io comprendo bene che un gruppo come il gruppo radicale che si è fortemente specializzato con alcune persone su alcuni temi hanno maggiormente a cuore questo lo comprendo però se si entra nel governo si diventa responsabili del governo non si può stare nel governo sia pure per esercitare una funzione specifica
E richiamare Prodi la propria estraneità coloro proprio la lotta contro la partitocrazia il palazzo tutti questi temi che se mi consente di dirlo sono un po'così o orecchiate i da una letteratura dalla pubblicistica in cui liberale in realtà c'è poi Bampo quindi benissimo
Se se il partito radicale vuole dare un contributo all'azione complessiva del governo assumendo questa funzione specifica da parte nostra
Non c'è alcuna contrarietà ma deve mutare anche rapporto politico generale concludiamo con un giudizio seguono ricordo del
Giudizio politico su Marco Pannella un ricco io credo di aver visto la prima volta Pannella
Trent'anni fa nel mille novecentocinquantacinque
No forse un po'prima diciamo cinquantatré cinquantaquattro così credo che io fossi ancora al al liceo e c'era una riunione di giovani liberali a Torino
Presieduta da un dirigente del partito scandalizzò soprattutto questo dirigente anziano la presenza tra questi giovani di un militare indivisa allora era come all'epoca in cui i militari divisa nel rione di partiti non erano ammessi questo militare in divisa era il già mitico allora Marco Pannella che poi ho ritrovato o seguito quando nel in quanto a cinque sì fu la scissione fiscale un Giubileo dirigere un partito radicale in tutti questi anni è che ha svolto una funzione di indiscutibile efficacia su alcuni temi naturalmente il momento in cui sono stati più vicini sono state le battaglie degli anni cinquanta Antonio cinquantanove sessanta settanta sui diritti civili David poi la Borotto tutte queste l'obiezione di coscienza tutte questi Grande impegni di modernizzazione della costume civile i radicali hanno hanno esercitato informo molto positiva nei confronti di tendenze confessionali e di di store l'interpretazione motivazione religiosa che come vedete non sono spente neppure adesso Aprile la il merito storico di quelle battaglie credo che non deve essere archiviato una cosa cavolo atteggiamenti e per l'iterazione quasi insistente del di certi certe motivazioni di propaganda
Credo che sia un'ottima tecnica sul mi dispiace molto di non saper la usare perché tutti consigliano oggi di ricorrere a questa formula pedagogica che all'iterazione dire mille volte la stessa cosa usando le stesse parole affinché per entrino veramente nell'ma nella opinione pubblica anche nella forma più subliminale però in tutto questo c'è un po'un allontanamento da quel linguaggio del costume se si vuole da quel moderatismo libera alle che è un po'la la caratteristica dei liberali che sono rimasti dentro il partito liberale che non ne sono usciti con le palme tutto questo preclusa dimenticato di tutti e non abbiamo nemmeno avuto la soddisfazione di scontrarsi con Ale tribuna
Ogni tanto mi mi fa oggetto di qualche Strale sarcastico definendoli un Kakà Třebíč un prega sennò una un un tale così che insomma non affronta la lotta politica con quell'energia che si richiede io invece non credo di essere un ramo litro sono soltanto uno che essendo convinto le proprie opinioni non ritiene di dover alzare troppo la voce programmarle
Ma il mio rapporto con i radicali è sempre stato un rapporto positivo forse anche proprio perché abbiamo così poco in comune tra la gente con cui si va meglio d'accordo sono coloro con pezzi che appena in
Un'ultima cosa onore Zenone il PC di Natta supera la DC di De Mita alle dodici ma quando la corsa che arriva primo grado non ce l'avevo risposte molto obiettiva
Ma ha questo questo è il sorpasso è un falso problema veramente un un oggetto del repertorio degli anni cinquanta che è stato così viene sempre resuscitato la Democrazia cristiana alla vigilia delle azioni per intimorire l'elettorato moderato il sorpasso avvenuto nelle europee dell'ottantaquattro quelle su gesso la catastrofe la rivoluzione l'ecatombe raggiunge so niente anzi mi pare di ricordare che il risultato lezioni europee l'ottantaquattro nonostante l'avvenuto sorpasso fu giudicato una vittoria dei democristiani perché i laici non avevano avuto il risultato che si attendeva quindi questo serve a sdrammatizzare sul piano la prova storica anche questa questione che veramente un diversivo rispetto al tema precipitò dalla consultazione pubblici in queste assemblee che non sono assemblee minori che possono essere utilizzate come argomento di sondaggio perché attraverso il circuito regioni comuni a tutto il resto passano più di cento mila miliardi l'anno
Quindi nominare gente rispettabile che non metta subito le mani dentro il piatto per amministrarla mi sembra già una apposto abbastanza importante senza doverla caricare di questi diversivi di carattere polemico