"Il giorno della civetta" e "A ciascuno il suo" V dibattito organizzato nell'ambito di un ciclo di conferenze dal titolo: "Rileggendo Sciascia" organizzato dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Perugia, dall'Associazione "Amici di Leonardo Sciascia" in collaborazione con la libreria "L'Altra" presso l'Aula maga della Facoltà di Scienza della Formazione, Università degli Studi di Perugia Piazza Giuseppe Ermini

Venuti chiedermi aperto appuntamento di queste cinque associati a che ormai è chiaro quinto incontro e che si concluderà ricordo il dodici maggio con l'ultima conferenza che riguarderà la posizione in tema di Sciascia e rispetta il caso Majorana e divide quindi contiamo sulla vostra fedeltà anche per l'ultimo incontro oggi ringraziamo ancora una volta l'associazione Amici di scansione radio radicale che a continua a fare
Con generosità questo il servizio di registrare tutte queste conferenze del ciclo e ringraziamo la Libreria l'altra che appunto essendo il presidente anche pere fornire eventuali volumi il oggi abbiamo convenuto curatore di questa contro Walter Vecellio
Che forse non avrebbe quasi bisogno di presentazione capo perché un giornalista del TG due che abbiamo avuto occasioni sicuramente tutti di vedere e di sentire anche perché tra l'altro seguiti a Perugia il caso Pecorelli
Il però ecco quello che magari non sappiamo è l'ha anche la sua dimensione invece di Sciascia hanno diciamo bugie di amico pensionati ma ha avuto modo di conoscere quindi chi intende amicizia direttamente con Sciascia
E accusato la Parma quando bene una raccolta di articoli e interventi di Sciascia dal mille novecentosettantasette al mille novecentottanta per la gamma litri
Inoltre e anche un collaboratore delle opinioni
Allora noi siamo molto contenti di addebiteranno e di ascoltare proprio il suo intervento su il Giorno della civetta e a ciascuno il suo e che sono un po'diciamo che i primi testi tenti di ognuno di noi ha letto di Sciascia
E sono anche per restare per molti di noi la prima occasione di anche incontrarsi con un testo di letteratura contemporanea
Di piacevole lettura ma anche di forte impegno civile quindi passo la parola al
Un grazie modellando qui qualche giorno fa
Cercherò di ripetermi Pincus tutto Juliette mi chiudevano gli scempi un po'di più militante
Non avendo quasi alto titolo se non abbiamo avuto la fortuna di la possibilità di conoscere e frequentare un po'Leonardo Sciascia come affrontare la questione il tema ti oggi appunto il giorno della civetta e a ciascuno il suo poi come capita spesso di questo paese è stata la cronaca che mi ha fornito se così si può dire
Un elemento un pretesto e quando parlo di tonaca mi riferisco agli arresti di qualche giorno fa che si sono verificati a Catania il sottosegretario al tesoro dell'UDR è un senatore di cui è stata chiesta l'autorizzazione all'arresto e altari
Esponente costruttori
Per inciso va bene abbiamo inaugurato un altro piccolo primato che è quello di essere il Paese appunto che si è permesso di avere una membro del governo che viene arrestato
Credo che voi come me abbiate letto in questi giorni una quantità di commenti c'è chi reagisce diciamo così con una punta di cinismo vedete
Evidentemente dicono questi cinici
Dopo anni e anni di di inchieste su tangenti e sul malversazioni tutto sommato non è cambiato nulla anzi fosse la situazione perfino peggiorata perché aumentata la soglia di rischio e quindi aumentato l'importo della tangente
Non mancano certamente i dietrologi quali si chiedono come mai questi arresti proprio in questo minuto in questi minuti in queste ore
A ridosso di importanti scadenze elettorali elezione del Presidente della Repubblica Parlamento europeo eccetera se si tratta di un complotto contro l'UDR Mastella contro D'Alema
Io credo che sia meglio non avventurarsi per ora in questo terreno che scivolosissimo ed aspettare come si dice con fiducia che l'inchiesta evolva sperando che non finisca come sono finite mille altre inchieste in passato
Mi ha però colpito l'assenza di una riflessione che pure credo sia giusto in qualche modo fare
Al di là delle singole responsabilità che evidentemente non è compito nostro né valutare né accettare la vicenda rivela come persista ancora un intreccio tra appalti politica mafia e criminalità organizzata più che una piovra vale a dire
Un animale
Con una testa e mille tentacoli come una vulgata interessante aveva è interessata per anni ci ha detto probabilmente si tratta di unità questo serpente
Mitologico con molte teste nelle quali mano a mano venivano decise disputavano
E vengo alla riflessione che mi sembra opportuna di cui tuttavia non ho visto traccia Leonardo Sciascia che dieci anni fa ci lasciava vuoto che ci ha lasciato e ci lascia lo vediamo un po'tutti i giorni essendoci venuto a mancare il consiglio il conforto della della sua riflessione della sua critica anche dicevo Leonardo Sciascia
Aveva avuto una straordinaria intuizione tale letterato e da scrittore già negli anni Sessanta proprio nel Giorno della civetta coglie l'essenza e l'urgenza della questione c'è una pagina di uno dei questo punto del Giorno della civetta che credo ogni magistrato ogni investigatore farebbe bene a conoscere a memoria
Mi riferisco a quella pagina dove il capitano Bellodi questo capitano dei carabinieri che è venuto dal notata Palma che ha fatto la Resistenza e che si trova a dover fare i conti con questo oggetto perduto misterioso che è la mafia
Si trova davanti appunto il capo bastone del paese questo don Mariano Arena e a un certo punto
Ha come l'impressione che poi è qualcosa di molto più concreto di un'impressione di sbattere la testa contro un muro che incrollabile
Per un momento solo a come la tentazione di dover fare ricorso a quei metodi antidemocratici alti Lai al di sopra della legge che hanno la caratteristica sono la caratteristica
Del prefetto di ferro Cesare Mori il prefetto che Mussolini mandò con ampi poteri in Sicilia per combattere e sradicare il brigantaggio
E i livelli bassi della mafia perché appena modi si è alzato a toccare quei livelli medio alti di Cosa Nostra che già si erano fatti regime si erano ed erano diventati parte anche del fascismo ecco che morì prontamente viene promosso rimosso diventa senatore del Regno e non se ne parla più
E Bellotti scarti immediatamente queste ipotesi questo di corso ai metodi forti antidemocratici di cui a mezza voce ancora oggi si sente qualcuno
Che parcheggiare e fa una riflessione e la riflessione credo che meriti di essere come dire citata tutta quanta
E lo dice appunto un nuovo modo di mega scartando perché diventerebbe subito strumento politico elettoralistico braccio non del regime ma di una fazione del regime
E poi dice che cosa bisogna fare invece qui bisognerebbe sorprendere la gente nel corpo dell'inadempienza fiscale come in America
Ma non soltanto le persone come Mariano Arena e non soltanto qui in Sicilia bisognerebbe di colpo piombare sulle banche mettere mani esperte nella contabilità generalmente a doppio fondo delle piccole e delle grandi aziende
Revisiona i catasti
E tutte quelle colpite Hoecke nuove che stanno a sprecare il loro fiuto dietro le idee politiche o le tendenze o gli incontri dei membri più inquieti di quella grande famiglia che regime e dietro i vicini di casa della famiglia e chiedo dei nemici della famiglia sarebbe meglio si mettessero ad annusare intorno alle ville le automobili fuori serie le mogli le amanti di certi funzionari
E confrontare quei segni di ricchezza gli stipendi e attirando il giusto senso
Soltanto così a uomini come don Mariano Arena comincerebbe a mancare il terreno sotto i piedi
Ecco come vedete io credo che Sciascia già stiamo parlando della sessanta sessantuno aveva capito tutto l'aveva scritto l'aveva indicato
Aveva per esempio capito Sciascia che i mafiosi sono pronti e corazzati a tutto anche alla loro morte alla morte dei loro congiunti
E quelli degli affiliati della cosca a lunghi periodi di carcerazione all'ergastolo ha una sola cosa non sono pronti ad non sono disposta a transigere ed è la confisca e se questo dei Menichelli eccitamento e si sono procurati dall'OPA su quello non transigo
E Sciascia Palma poi e ripeto siamo negli anni Sessanta di quella grande famiglia che il regime ed è qui trasparente e credo che l'allusione ai vicini di casa della famiglia tra del regime
Ai nemici della regina cioè della famiglia i quali vicini evidentemente sono troppo vicini
Di casa e i nemici sono molto poco nemici perché come dice Luigi perdono tempo a guardare
A parlare e a guardare
A sprecare il loro fiuto dietro le idee politiche non si occupano delle cose concrete che è quello appunto i parenti mia moglie diamanti lo status il loro livello di vita
Ecco
Per inciso bisognerebbe dice mettere mani esperte nella contabilità ecco mi viene in mente che per esempio non è certamente un caso sette anni
I finanzieri più più coscienti la Guardia di Finanza chiede di essere smilitarizzata e di poter svolgere con efficienza e competenza il compito in cui dovrebbero svolgere è semplice
Questo fatto non accade e vengono continuamente costretti in un'interminabile quantità di lacci e laccioli che impedisce di fare il loro lavoro nei confronti di questi di detto Mariano Arena e dei tanti altri
Quando quando si parla di tangenti evidentemente non mi riferisco solo al dato di Catania
E si sente parlare appunto di miliardi come se fossero noccioline evidentemente qualcuno questo denaro in tasca qualcuno questo denaro lo usa lo esibisce con arroganza con prepotenza
Con impunità ed è la stessa arroganza la stessa
Impunita la stessa prepotenza che si può cogliere per esempio in una celebre litografia di Bruno Caruso che rappresenta dei mafiosi e c'è la scritta noi facciamo quello che ci pare e ci piace ed è evidente che si continua a fare quello che al loro padre allora piace perché non c'è nessuno che trae quel giusto senso di cui faceva
Faceva cenno Sciascia
Alla fine del romanzo Bellotti come sappiamo come come saprete viene trasferito a Parma e ad alcune amiche che sono curiosa di sapere qualche cosa intorno a quell'oggetto misterioso lo sconosciuto che per loro era la mafia
Il capitano racconta scusate la storia di un medico di un medico di un carcere siciliano medico coraggioso
Che si era messo in testa la bizzarra idea che i detenuti mafiosi sani dovevano restare in cella non dovevano stare nella confortevole infermeria a occupare il posto Chiara destinati invece a cui detenuti non mafiosi che erano malati
E anche qui conviene leggere perché è un passaggio di straordinaria attualità
Per han certo punto dice il medico o di no che tornassero i mafiosi nelle parti comuni e che i malati venissero in infermeria
Negli agenti nel direttore diedero seguito alla disposizione del medico il medico scrisse al ministero e così una notte fu chiamato dal carcere gli dissero che un detenuto aveva bisogno urgente del medico
Il medico andò e ad un certo punto si trovò dentro il carcere solo in mezzo i detenuti i caporioni lo picchiarono accuratamente con giudizio le guardie non si accorsero di nulla il medico denuncia l'aggressione al procuratore della Repubblica al ministero
I caporioni ma non tutti furono trasferiti in un altro carcere il medico fu dal Ministero esonerato dal suo compito visto che con il suo zelo aveva dato luogo ad incidenti
Poiché militare in un partito di sinistra il medico si rivolse compagni di partito per averne l'appoggio
Mi risposero che era meglio lasciar correre non riuscendo a ottenere soddisfazione dell'offesa ricevuta il medico si rivolse a un capomafia che gli desse la soddisfazione almeno di far picchiare nel carcere dov'era stato detenute trasferito
Uno di coloro che l'avevano picchiato ebbe poi assicurazione che il colpevole era stato picchiato a dovere
Ecco questo apologo che viene che parte integrante del Giorno della civetta viene giudicato giudizioso dalle amiche ti Bellodi
è terribile da un suo vecchio compagno di scuola che era diventato anche lui medico ora noi non sappiamo se il look se questo medico trova attendibile l'episodio perché in qualche misura si immedesima dell'episodio stesso e quindi ma come dire Vito contato personale ma è davvero un racconto terribile e tremendamente attuale che i capimafia ora come allora alla faccia di tutti gli articoli cinquecentotredici che vengono sbandierati in carcere facciano quello che vogliono è un dato che non è assolutamente contestabile
Altro dato che non è assolutamente contestabile è che chi dovrebbe vigilare che così non accada chiude entrambi gli occhi per interesse per paura per vigliaccheria quello che vogliamo
E credo che meriti di essere sottolineato il passaggio a malissimo
Il medico era di sinistra si rivolge al partito chiedendo aiuto il consiglio è quello di lasciar perdere non garantisce giustizia il ministero non garantisce giustizia il partito d'opposizione
Giustizia in qualche misura la garantisce dopo la mafia
Cioè l'anti Stato
Che si risolve si rivela essere più efficiente più rapido più giusta
Dello Stato medesimo
A ciascuno il suo è di cinque anni dopo del mille novecentosessantasei
è ambientato nel sessantaquattro ma in questo racconto noi tediarvi intrecciati
E mescolati dei fatti degli episodi che sono di molto anteriori per esempio si parla anche della lotta antimafia del prefetto Mori degli anni Venti e questo serve
Per poter raccontare l'evoluzione di Cosa Nostra che riesce a cambiare pelle e a modellarsi
A seconda delle nuove realtà a rimanendo nelle senza però immutata e in questo romanzo Sciascia mette a fuoco le due realtà mafiosa e quella locale agraria contadina antica tra virgolette è quella che ormai è diventata nazionale
Scusate
Con legami e di intrecci nel e con il Palazzo
Con la politica e i conseguenti giochi di alleanze e di complicità
Il protagonista di A ciascuno il suo è un professore si chiama Laurana
Che è fatto della stessa pasta di Bellodi
E pagherà con la sua vita l'ostinazione a voler cercare la verità perché
La verità ma ad un certo punto del libro
Laurana parla con un amico siamo Rosello
E parlano tutte e due dell'onorevole appello uno che è destinato a far carriera
Questo onorevole appello è uno che sta a destra se collocato nella destra ma è una destra si legge nel romanzo che più a sinistra dei cinesi quando cinesi all'epoca dei maoisti evidentemente
E per dirla con l'Otello destra sinistra sono distinzioni che non hanno senso lavorano allora chiede se l'onorevole appello accetta completamente la linea che per ora se quel partito di Otello e ne ottiene una risposta davvero edificante perché no abbiamo rosicchiato per vent'anni a testa ora è tempo di cominciare da rosicchiare a sinistra
Ecco nel giorno della ci mette il delitto della mafia degli appalti rimane impunito perché Bellodi
Va a cozzare contro il muro di omertà e delle complicità locali e nazionali viene trasferito in A ciascuno il suo il professor Laurana che viene attratto dall'oscurità dei motivi che hanno portato agli iniziali delitti sono due
Cerca di scoprire da solo la verità e nel momento in cui la conosce viene ucciso
Per quindi possiamo dire da una parte che lavorate Bellodi sono nei fatti questo fitti e tuttavia Sciascia ne fa dei personaggi riducibili che non sanno è che non vogliono rassegnarsi a questa sconfitta Laurana gli affetti lo devono eliminare fisicamente per fermarlo quanto a Bellodi ricorderete tutti la frase con cui si chiude il romanzo
Il capitano sapeva che sarebbe tornata in Sicilia vicino però la testa
Facciamo un salto
E andiamo all'intervista che Mario Pirani realizzò per le pubblica nell'ottobre del mille novecentonovantuno a Giovanni Falcone il quale a un certo punto dice di aver sempre considerato Leonardo Sciascia un grande siciliano profondamente onesto
In altre occasioni in altre interviste d'altri dibattiti scusate ma c'è una tosse che
Si ostinano andar via
Falcone in altre occasioni dice di essersi formato anche attraverso la lettura e la riflessione sui suoi libri
E si tratta di quel falcone che una volta morto tutti hanno celebrato ma che quand'era vivo venne accusato nel corso di una puntata del Maurizio Costanzo Show
Di aver disertato e di aver lasciato quel palazzo di giustizia di Palermo per un comodo posto di direttore degli Affari penali di Roma
Che a giudizio di un componente del Consiglio superiore della magistratura Alessandro Pizzo uso era diventato inaffidabile perché ormai era entrato al servizio dei socialisti e per questo vi si negava la guida della procura nazionale antimafia
Che l'attuale sindaco di Palermo Leoluca Orlando andò a denunciare il Consiglio superiore della magistratura perché secondo lui si teneva chiusi nel cassetto le verità sui delitti eccellenti che avevano insanguinato la città quel Consiglio superiore della magistratura di cui faceva parte per esempio Elena Paciotti
Che quando si trattò di votare Falcone capo dalla Procura di Palermo può Toldo preferendogli Antonino Meli non perché fosse più esperte più capace ma solo perché era più anziano
Va bene quelli erano i cosiddetti professionisti dell'antimafia indicati da Sciascia
Quelli che aperti virgolette come scrive nell'articolo del Corriere della Sera anche su cui poi hanno cercato di concessi giallo retorica aiutandole spirito critica acritico mancando
Hanno fatto quello che hanno fatto e sono arrivati dove sono arrivati
Ricorderete che accusarono Sciascia gli stessi di essere diventato un quaquaraquà
Vale a dire l'ultima delle categorie con cui don Mariano del Giorno della civetta aveva catalogato il genere umano sono gli uomini i mezzi uomini gli uomini che scusate il termine di piglia un puro e appunti quaquaraquà
Non contenti di insultato da vivo
Lo hanno fatto anche da molto
Quando Sciascia non era più in condizioni netti reagire né di difendersi è uno di questi signori del sociologo Pino Arlacchi che oggi guida all'ONU e vediamo con quale ottimo risultato la lotta contro il traffico di droga
Scendendo a patti anche con i talebani dell'Afghanistan
E sentite cosa sostiene Arlacchi in un lungo articolo pubblicato su Repubblica che aveva con Sciascia un conto aperto fin dai tempi de L'affaire Moro dunque scrive Arlacchi Sciascia non può essere considerato un maestro
Perché gravissimi furono i suoi silenzi mentre altri sfidavano le cosche e nel Giorno della civetta la descrizione di Cosa Nostra sfiora l'Apologia
Bene il giorno della civetta né in A ciascuno il suo scrive sempre Arlacchi c'è il tanto celebrato impegno civile dello scrittore anzi a ben vedere si scorgono segni di qualunquismo e di codardia civile al punto che è lecito esprimere un dubbio sulla consistenza e sulla qualità del suo impegno antimafia
E allora quella domanda che cosa sarà mai il giorno della civetta
Nulla più che alla storia molto ben narrata bontà sua
Della sconfitta della giustizia dello Stato e dei suoi rappresentanti di fronte a un delitto di mafia dei due maggiori personaggi del racconto il capitano dei carabinieri e capobastone locale e il secondo che colpisce e sovrasta
Insomma Sciascia è stato stregato dalla mafia
E bontà di Arlacchi perché altri hanno fatto di peggio dandogli del mafioso tout-court
Però io credo che sia abbastanza avvilente dover osservare che Sciascia in modo ironico e sornione raffinato e lucidissimo
Ha trattato il problema mafia fingendo di assecondarlo e di essere conciliante ma in realtà aggredendo la gazza Nando la come meglio non si poteva fare
Ma credo che per rimettere le cose a posto basti citare quanto racconta Tullio De Mauro il fratello del giornalista Mauro De Mauro
Comunista dell'Ora di Palermo impegnato nelle inchieste di mafia scomparso un giorno del mille novecentosettanta e mai più ritornato ritrovato
Dice De Mauro i libri di Sciascia ci hanno aiutato ad aprire gli occhi sul fatto che la mafia non è un fenomeno folkloristico siciliano e Sciascia si è sempre esposto in prima persona io sono stato coinvolto amaramente nel settanta dalla scomparsa di mio fratello
A Palermo dove insegnavo gli amici i colleghi gli studenti per strada non mi salutavano le persone che frequentavano la mia famiglia si contavano sulla punta delle dita
E Leonardo era lì come in un'altra serie innumerevole di circostanze un sociologo riferimento naturalmente ad Arlacchi dovrebbe valutare queste cose
Come dovrebbe aver capito che Sciascia aveva intuito perfettamente la struttura internazionale della mafia e i suoi stretti rapporti con il mondo dalla politica
I rapporti con il mondo dalla politica mentre gli Arlacchi Strollo Cano di mafia e ogni libro che pubblicano è la puntuale smentita del libro che hanno fatto precedentemente
Non è il giorno della civetta in A ciascuno il suo sempre per chi abbia la voglia e la capacità di capire possiamo cogliere benissimo questo perverso intreccio tra criminalità organizzata
Mafiosi politici corrotti
C'è per esempio nel Giorno della civetta un sua Eccellenza che è preoccupatissimo per le interrogazioni parlamentari che l'opposizione ha presentato sul delitto con la Sberna
Camionista punta matassa assassinato da cui poi parte sia richiesta che l'acconto
Una preoccupazione che viene resa ancora più acuta dal sapere che a occuparsi di questa inchiesta cervellotico
E dice ecco è uno che vede mafia da ogni parte uno di quei sette in Triennale con la testa piena di pregiudizi che appena scendono dalla nave traghetto cominciano a vedere mafia dovunque e poi c'è l'impareggiabile dialogo sempre tra queste eccellenza un alto politico
Lui chiede all'altro ma voi ci credete alla mafia
E l'altro no non ci credo
è l'eccellenza bravissimo
Noi due siciliani alla mafia non ci crediamo
Questo a voi e si rivolge un pezzo politico che a quanto pare ci credette dovrebbe dire qualcosa ma io vi capisco voi non siete siciliano e i pregiudizi sono duri a morire ma con il tempo di convincere che è tutta una montatura
Ora io solo sa quante volte ci siamo sentiti dire tutta una montatura la mafia non esiste sono tutti i pregiudizi
E io credo che non sia una cosa così semplice così facile così tranquilla per Sciascia negli anni Sessanta scattare e andare contro questi pregiudizi questi luoghi comuni che pure erano più che diffuso
E comunque montatura che sia non impedisce quell'eccellenza di fare la raccomandazione caldissima di seguire attentamente le inchieste le indagini di questo Bellodi e poi capiamo come che vengono seguite risultati che portano Bellodi viene trasferito
Quanto a ciascuno il suo
Ma riprende sì il tema della mafia che Sciascia aveva rappresentato nel Giorno della civetta
Quella mafia che avevamo che ho detto d'agraria nel frattempo se ha fatto urbana e si era come dire totalmente politicizzata
Ma più in generale a ciascuno il suo credo che sia il racconto di un fallimento quello del centro sinistra
Il centro sinistra che aveva associato il Partito socialista la Democrazia Cristiana e del Governo e in questa associazione aveva suscitato speranze aspettative
E aveva provocato una quantità di delusioni
Il cambiamento annunciato nella vita politica infatti non c'è stato e una volta di più quelle speranze quelle aspettative erano state frustrate dall'immobilità sostanziale del regime
Io credo che all'essenza sia questa la morale dia a ciascuno il suo un libro che è scritto passo talmente dove traspare passione e disprezzi insieme
E bisogna pazienza per Arlacchi che queste cose non le capisce
Del resto io ricordo che anche Giorgio Amendola prestigioso dirigente del partito comunista a un certo punto accusò Sciascia di essere un codardo
E un uno scrittore francese Hector Bianciotti sul novello conservate ricorda che nel mille novecentocinquantotto Sciascia venne accusato di essere una iena dattilografa
è considerato un trotskista che per la sinistra di allora evidentemente doveva essere uno un insulto infamante che più non si poteva
Prima di pubblicare il contesto Sciascia veniva definito scrittore buono e coraggioso quando poi accettò di candidarsi come indipendente nelle liste del Partito comunista per il Comune di Palermo venne promossa grande scrittore
Quando poi polemicamente si dimise dal consiglio comunale di Palermo viene liquidato come codardo
Praticamente diventa un infame quando scrive L'affaire Moro e si candida nelle liste del Partito Radicale che fosse amico di Marco Pannella rendeva sgomento Renato Guttuso e via così commissario scende
Che come abbiamo visto prosegue anche dopo che Sciascia è morto
Ricordo e chiudo almeno per ora
Che una volta Sciascia raccontò una storia che riguardava due filosofi francesi volta e Dallan vero
Dalla Bei in particolare scrivendo non so più che cosa
Aveva irritato moltissimo i calvinisti svizzeri e Voltaire nel suo nel suo poi ghiaccio nel suo diario aveva annotato il signor da Lamberto che già è odiato dai nipoti Ignazio vale a dire i gesuiti
Per ora detestato anche ai figli di Calvino
Per Voltaire era come aver raggiunto un vertice di felicità essere odiato da due opposti fanatismi e Sciascia confessava dopo aver raccontato questo a me tutto
Che essendo criticato spesso sia da destra che da sinistra segno che non era serbo né dell'uno né dell'altro in certi momenti era preso da quella specie di allegria di cui aveva parlato col beh a dieci anni di distanza bisogna dire che hanno fatto di tutto e continuano a fare di tutto perché Sciascia sia sempre stata allego
Ringraziamo il dottor Vecelio
è anche Almirante Tacchio esposizioni due pretesti
E ecco mi sembra interessante vorrei attirare un momento la vostra attenzione proprio sul anche quest'aspetto che
Emerso cioè di coloni la
Sciascia proprio nella sua ottica di letterato e scrittore
Proprio partendo ecco dà l'idea di scrivere dei testi di finzione e non delle cronache proprio attraverso questo tipo questa scelta di scrittura
Riesce
A
Passa diciamo ai lettori
Multe più suggestioni e molte più anche denunce diciamo ecco di quello che non potrebbe essere magari un potrebbe essere stato un saggio un articolo cioè ecco mi veniva da riflettere sull'anche importanza veramente Dale mezzo letteratura tra virgolette come appunto diceva giustamente il nostro oratore all'inizio Sciascia appunto qua con questa intuizione straordinaria da letterato e scrittore perché in realtà colonne il lo schema cioè secondo me che cattura il lettore in questi due romanzi è proprio che è proprio lo schema tipico del giallo de che è in realtà lo schema di una società così inglese se o anche americana ma in cui tutto poi torna alto gusto cioè il delitto in qualche modo sconvolge un ordine sicuro
Io in cui nel quale hanno fiducia sia il lettore che l'autore e alla fine con la scoperta del colpevole tutto torna a posto mio Sciascia cosa fa utilizza in un modo fatto scoperte o volutamente scoperto questo schema che quindi porta apparentemente il lettore verso un binario ora rassicurante nel centro nel senso che poi c'è il capitano Bellodi come Poirot o come Miss Marple e no ci aspettiamo che riporti un ordine io ecco chi è acciaccati invece queste sette ore di straniamento cioè il lettore costretto a a diari per forza di cose il suo orizzonte d'attesa
Perché noi ordine non verrà mai ricostituito oppure per trovare una parvenza di ordine bisogna affidarsi a quelle stesse forze che hanno creato il disordine iniziale e quindi ecco secondo me arriva attraverso questo tipo di
Di iscritti durante unica messa aggio tratti anche Dini di denuncia diciamo dei sistemi che Hamas di queste intreccia Camacho qualificati apre una sua esistenza di Bangalore che delle Fate di cronaca ventinove anni stanca
Quasi di quarant'anni
Ecco ci troviamo a leggere di essere ugualmente coinvolti
Da questi testi a riflettere ancora ecco secondo uno schema diciamo così chi è questo che celibi o una serie di interrogativi che ci pone CIACE questo mi sembra che ecco proprio costituisce anche un un fascino insomma no vede uno dei motivi del fascino della lettura dei testi e anche in vita questa poi
Così coincidenze che di volta in volta tengono con l'attualità ecco questo però il significato anche dell'opera letteraria indoor delle testo così IPA di consumo o di pare la letteratura
Ora ecco il se ci sono al insomma interventi di riflessioni ecco siamo siete tutti invitati
Non potevo va be'impegnare un po'di più Valter Vecellio perché quando abbiamo organizzato questo ciclo di conferenze
Tra i temi che lui aveva ritenuto papabili per un suo incontro perugino aveva inserito anche l'affaire Moro noi della Fermor abbiamo già parlato la scorsa volta con Giampaolo Rugarli però se lui volesse adesso fare non so aprire una parentesi per dirci la sua io sarei molto felice
Se basta così poco
Dice per quanto riguarda la fermò dov'è qui c'è un dato curioso anche locale se vogliamo perché come è stato detto in in apertura cui si sta celebrando
Il processo per il delitto Pecorelli che vede imputato come mandante di questo delitto Giulio Andreotti e Claudio Vitalone i quali avrebbero loro interessi eccetera eccetera
Incaricato mafiosi e Banda della Magliana di eliminare questo giornalista
Ma al di là del caso specifico del Pecorelli al di là dell'esito che può avere questo processo colpevolezza non colpevolezza condanna o che che non ci interessa in questo in questo momento
Io ho sentito personalmente seguendo le varie udienze
Come tu
Un mese fa due mesi fa non di più
L'interrogatorio appunto di Giulio Andreotti
E interrogando Giulio Andreotti a un certo punto
Si parla del caso Moro perché una delle dei moventi possibili
Del delitto Pecorelli eh
Pecorelli sapeva delle cose compromettenti in relazione al caso Moro e Andreotti in qualche misura dà ordine tappati la bocca
E quindi si ripercorre
Un po'tutta la vicenda quei cinquantacinque giorni di che sono cominciati dal giorno del rapimento fino a quando modo non viene trovato cadavere
A via Caetani e poi tutte le polemiche i fatti che si sono sviluppati negli anni a seguire
Ecco ricorda Rete per esempio
Che
Quando Moro dal carcere dal carcere dal dal comporta la non so come definirla carcere un termine troppo nove insomma dall'appartamento in cui era sequestrato
Comincia a mandare delle lettere comincia a mandare dei documenti rimanda Zaccagnini demanda Cossiga li manda a casa ma da tutti praticamente e scatta immediatamente
La parola d'ordine che praticamente di tutti
Sono pochissimi che non accettano di aderire a questa parola d'ordine di Lotta continua alcuni vescovi radicali qualche socialista
Dicevo la parola d'ordine del Partito comunista della democrazia cristiana di tutti coloro che gli stanno attorno mormone Luís molle riconoscibile noi che siamo gli amici di Moro sappiamo che non è tracciato
Mi pare una una copertina di Panorama o di non so che cosa addirittura si vedeva una mano delle guidata
Scriveva queste lettere
Ebbene quinta quanti anni son passati settantotto siamo nel novantotto nel novantanove
Andreotti è venuto a dirci no move Daloui modo quando scriveva quelle lettere era proprio lui Moro si rende conto dopo la prima settimana che lo Stato non fa la trattativa non riesce a liberarlo e allora a questo punto cerca Luís di fare una trattativa per salvarsi la sua vita con le Brigate rosse quindi manda quelle lettere quei messaggi dodici Andreotti ora fosse giusto può essere sbagliato mi portarono dice chi l'esponente di quel partito che vent'anni fa
Ha negato in prima fila nel negare ma non basta questo passano una settimana due settimane non so che cosa e interviene Walter Veltroni e anche noi moderato voi modo era poco lucido no non abbiamo capito e allora qui bisognerà pure dire che vent'anni fa
Sciascia ho qui veramente lo ripeto l'intuizione del letterato d'uno scrittore
Isolato nella sua campagna di Racalmuto testate
Con la sola aperte virgolette compagnia chiuse virgolette
Di quel fascio di lettere che Moro aveva scritte neanche tutte perché non erano ancora state rese note tutte quante
E studiando leggendo quelle lettere
E Leonardo Sciascia aveva capito tutto del dramma di quest'uomo del di cosa stava cercando di fare quell'uomo della partita che si giocava su un modo comodo con le Brigate rosse sulle Brigate Rosse di quello che facevano
Al di là delle Brigate rosse dell'operazione politica che si voleva realizzare
E che in parte è stata realizzata con quel rapimento
E ricorderete anche che appena uscito affermò anzi non appena uscito affermò appena si ebbe notizia
Che Sciascia stava scrivendo un libro sulla fare in modo venne insultato del del criticato si polemizzò sì se ne dissero di tutti i colori quando ancora il libro non era stato neanche pubblicato
E in prima fila Eugenio Scalfari è in prima fila un cioè tutti quelli che e non c'è nessuno di questi signori che oggi
Abbia la decenza di riconoscere che avevano tolto e che Sciascia aveva ragione ecco così se devo fare una prima riflessione sull'affaire Moro questa sono stato un attimo preso come dire
Contropiede però mi ha molto colpito sentire ecco le radio radicale non solo aveva trasmesso mille volte bene o male
Per fortuna radio radicale registra tutti i processi e quindi sicuramente anche quell'udienza dovevate posta Andreotti
La ciliata come si dice grava trasmessa potrà farlo ogni volta che ritiene opportuno però è agghiacciante sentire Andreotti che vent'anni dopo riconosce che move Daloui
Era Appia è strettamente cosciente e
E aveva ragione Sciascia ecco
Quindi questa fermo e naturalmente nell'edizione ci sono varie edizioni de L'affaire Moro nella prima che credo sia introvabile o comunque librerie per amatori che quella che venne pubblicata da una collana Prisma
Di Sellerio che credo che adesso si è chiusa ma la l'edizione migliore credo che sia la successiva quella che appare nella collanina della memoria perché oltre ad avere il testo della FER Moro c'è anche la la relazione di minoranza che Sciascia in quanto commissario della appunto dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Moro
Ha fatto e quindi uno a il documento bella parlamentari Sciascia che a seguito di volta in volta
Tutti i vari passaggi di questa Commissione e via ricava poi le conclusioni che ne ricava e poi c'è anche invece l'opera dico letteraria ma non è letteraria perché non è il termine che mi piace che è costituita dall'affermò ecco così a occhio vorrei dire questo per adesso
Posso posso produrre
Rivolgo non c'era un lettore come noi ma anche uno che ha conosciuto Sciascia invece non sa bene sanguinosa richiederli
Sciascia manifesta durante la sua vita un certo impegno anche civile esplicito per esempio il commissario della come sede parlamentare candidato al Comune insomma
Si mette in qualche modo in certe parti politiche però in A ciascuno il suo mi pare che emerga un messaggio estremamente pessimista parto tre cose che l'ha sottolineato quello che colpì me come lettore era che lavorava era un cretino uno scioperano i Cobas dice alla fine
Tutti sapevano
E sono Luigi che è ingenuo e che non capisce perché in Italia le tangenti si così qui lo sapevano tutti
All'ingegnere le sapevano tutti però nessuno ne parla perché tutti imparano a convivere con il mare
In questo senso c'è una sorta di rassegnato pessimismo e la società italiana molto diffuso nell'università un po'dappertutto
Allora mi chiedo CIACE come risolve questo contrasto a me a ciascuno il suo sembra molto pessimistico pessimista sulle persone sugli amici vicini di lavorava
La tenace impegno politico richiede in qualche modo se è onesto
E non è una scalata invece per il potere per interesse personale
Un'utopia che si possa fare qualcosa che molti non hanno oggi una
Vediamo vediamo se riesco a spiegarmi
Sull'impegno sull'impegno civile di Sciascia credo che non non si possono nutrire dubbi perché oltre degli esempi che lei ha citato con abbiamo citato nuovi se ne possono fare
Io scopre ho ritrovato tra le le vecchie carte
Un opuscolo che era stato pubblicato dal Partito radicale negli anni Sessanta dove Sciascia da una motivazione del voto che avrebbe dato in occasione di quelle elezioni che che potrebbe essere fatto adesso insomma come lucidità ecco di analisi e come coraggio anche nel farla quindi io ma poi si possono citare i mille altre occasioni quando quando si fa la la quando scoppia l'affaire Tortora per dire in prima fila ci troviamo doccia gli esempi dell'impegno civile di Sciascia non possiamo farci un'enciclopedia
Per quanto quanto al pessimismo tu severo Laurana si chiude il romanzo è un cretino tutti sapevano eccetera allora vediamo se posso spiegarmi facendo un altro esempio un altro un alto sintomo di questo pessimismo di Sciascia potrebbe essere la polemica che ci fu quando il coraggio la viltà degli intellettuali per esempio quando in occasione del processo ad alcuni capi delle Brigate Rosse a Torino
Evidentemente questi capi delle Brigate Rosse non volevano essere processati quindi arrivavano messaggi letteralmente mafiosi intimidazione nei confronti dei giurati i quali si davano tutti malati per inciso non si sblocca la situazione perché a un certo punto viene estratta a sorte Adelaide Aglietta che all'epoca al
Segretario del partito radicale e lei accetta di far parte
Della giuria e diciamo che questo esempio almeno in quota tutti gli altri da quel momento lì il processo si fa ma questa è una parentesi
Si accende una polemica perché Eugenio Montale
A un certo punto dice ebbe anch'io ho paura anch'io avrei paura io capisco perfettamente quei cittadini che si fanno fare un certificato medico fasullo e si sottraggono a questo impegno nel civile io farei come loro
Ne nasce tutta una gran polemica allo stato si difende lo Stato siamo noi bisogna essere coraggiosi vigliacchi questo e quell'altro e Sciascia dà una risposta di comprensione
Per i timori di questi cittadini che non sono minimamente protetti dallo Stato lo Stato non rispetta minimamente il patto
Che ha ha corrisposto con i cittadini chiede ma non da nulla
E come poi farà per l'omicidio del sindacalista rossa a Genova anche lui ucciso dalle Brigate rosse dice io sarei andato a testimoniare
Ma no è un dovere nei confronti di questo Stato che non amo e che non ti sento ma nei confronti indebito di dignità che ho verso me stesso
Quindi molto probabilmente Sciascia anche lui è Laurana Sire paga le tasse sapendo che nessuno le paga e che pagate da fesso ma decide consapevolmente che è giusto pagare
Quindi
Direi che fosse convive
Un pessimismo di fondo nel senso che sa come vanno le cose del mondo e tuttavia non ci si rassegna ecco quindi
Che lavora da poi sia un pochettino lavorano in affette da una parte non è il collettivo
Dall'altra parte io credo che Sciascia avrebbe in quelle condizioni detto io faccio come lavora che io voglio cercare l'unità e anche se so
Che tutto il mondo mi considera cretino collo consapevolmente questo questo rischio questo pericolo
Questo non mi pare comunque un segno di resa mi pare un segno di lucido pessimismo ma non è certamente un segno di resa e di arrendevolezza se dovessi dire uno slogan fai quello che devi accada quello che può
Credo che scelse si muova su questa direttiva insomma poi ripeto un libro poi anche questo è una cosa libro di Sciascia come qualunque libro ognuno lo legge
E ci ricava quello che insomma è una cosa molto soggettiva quindi
Vorrei così un po'fare una cui osservazioni mi sono dovuto evidentemente ascoltando Vecellio che riporta un po'e anche all'ultimo intervento pessimismo società eccetera che riportano diciamo di un ponte dentro la letteratura
La domanda la questione la situazione
Io così sentendo che parla negli anni sessanta settanta cioè Piano ricordato di altri nomi
Che hanno condiviso con Lou questa capacità di critica e violenta di attacco la società italiana
Per restituirle una razionalità in qualche modo aspetta da Pasolini
Al rapporto tra l'altro tra questi due vivo un rapporto difficile ma ambedue avevano ed è interessante notare non sono passati due mila anni sono passati forse vent'anni sono dei c'è un decennio due
Esistevano in teoria alcune personalità capaci di un'analisi critica ottimistica nel in definitiva perché poi la loro critica era costruttivo volevano un diverso Paese e non esprimevano esprimevano questa loro credito questa loro capacità di attacco
Inter Milan Ferrari
Cioè affascinante questa in questo Paese si stima il letterato capace di esprime una passione etica morale attraverso la letteratura lo sciopero queste opere
Spendi così difficili penso all'ultimo straordinario Pasolini quello che viene messa accantonato perché riscopre sardo nell'Italia cattolica
Ultime cose a fronte di una affascinante
Baratro sabbia ma c'è un altro personaggio in quegli anni
Anche lui dimenticate Antille accantonato direi pezzata Flaiano
E viene considerato lo scrittore delle battute umoristiche
è lo scrittore in Italia e in assoluto più vicino a Jonathan Swift
E lo scrittore capace di fare lo Swiss del ventesimo secolo certi no interpretare con l'umor nero la società per restituirne attraverso la denuncia dei veleni restituirne poi l'immagine positiva la speranza
Beh guardate son tre scrittori inimitabili per scrittori scomparsi scusi perduta traccia
Questo modello etico di gente che arriva evidente abbia visto la guerra fra l'altro non è una cosa da poco
Essa è uscito dalla guerra cioè avere maturato in sé una capacità di analisi
Vista sulle cose drammatiche la tragedia oggi la la guerra del Kosovo impressione ma allora i bombardamenti venivano a Roma avvenivano in Sicilia queste la gente che aveva visto ha visto la fame eccetera
E e diciamo così una generazione letteraria che finora ha ieri la a cui noi contemporanee al altri hanno visto ancora lo può toccare questo
Di cui è scomparsa compra metà saggio è stato distrutto insieme e voi venite a decenni è stato molto brava bene agli attacchi che sono stati fatti contro Sciascia Pasolini badate al di là della glorificazione eccetera e anche lui in realtà non sia notti vuole raccogliere questo messaggio
No
Le sue così difficile basta diciamo rigori il processo al Palazzo di Pasolini che fine ha fatto il processo al Palazzo
Non per lui ne scrive su Corriere aprirà il Corriere aveva vendeva
L'altro e Flaiano con la sua spietata critica di una certa società apparentemente marginale come quella romana ma nella quale c'era poi come una sentina della nave tutti i vizi del del Paese finivano proprio lì perché lì quella parte ecco la sparizione di questo che tipo di letterato al confine tra letteratura e società civile mi pare uno dei quadri più drammatiche di questo Paese e francamente mi pare io spero contenuti irrecuperabile
Ma probabilmente solo nei piccoli situazione di tutto si tiene
Che il primo libro che scrive Leonardo Sciascia delle Favole della dittatura e che pubblica a sue spese
Viene recensito entusiasticamente da Pier Paolo Pasolini che lo scopo del una tavolo di poteri sotto e e Sciascia ne insomma il rapporto Sciascia Pasolini comincia con questo libro tanti uno pubblicato a sue spese e dall'altro che sollecitato da niente perché è stato ha trovato gli è piaciuto Larice sito e la recensito in termini dicevo entusiastici
E nasce questo dopotutto ai due uno palmo delle lucciole l'altro si riferisce le lucciole sotto c'è un continuo che ma tutto si tiene
Concordo ma
Venti
Allora
Ne corre l'obbligo bisogna dire ricordare questo ciclo di conferenze
Realizzato dal dagli amici di Leonardo Sciascia
E credo che sia anche buona abitudine ricordare che per
Organizzare questa questa conferenza punto ne abbiamo avuto delle specie quindi come di buona abitudine invito tutti quanti a inserirsi a questa associazione
Voglio ricordare che per pre iscriversi appunto siamo qui ci sono tre forme di di associazione come socio sostenitore si paga cento mila lire come socio effettivo cinquanta mila lire e come socio aderente solo dieci mila lire
Io vorrei ricordare un attimo il fatto che questa associazione che appunto promuove iniziative di questo tipo produce anche una serie di pubblicazioni qui li abbiamo punto un esempio abbiamo un giornale un giornale periodico stiamo a futura memoria
Abbiamo una collana di libri e quindi credo che insomma un invito pressante
Da iscriversi
Vorrei ricordare infine che questo ciclo si concluderà il dodici maggio con un'altra conferenza conferenze di Valentina fascia sempre qui alle ore sedici e trenta
Dal titolo la scrittura come ricerca Sciascia e il caso Majorana
Valentina fascia anche curato forse la più ricca bibliografia completa delle opere di e su Sciascia tra l'altro abbiamo anche qui un un opera al appunto l'opera ce l'abbiamo qui per chi fosse interessato
Voglio anche ricordare che in fondo alla sala c'era un banchetto punto curato dalla
Dalla dalla libreria l'altra dove ci sono tutte le opere di Leonardo Sciascia quindi insomma se non ci sono altri interventi certo prego il suo nome e cognome per la registrazione
è soltanto una testimonianza io sono l'intreccio non intruso perché mi trovavo di passaggio e ho letto che c'era questa
Questo pomeriggio su Sciascia mi chiamo Melo Freni sono stato amico di Sciascia da trent'anni per trent'anni
I nel compiacermi di questa continua vivezza
Di Leonardo io sto tenendo da Parigi dove
Si parlava appunto di Sciascia all'università di Nanterre con la professoressa Maria in Kaspar
Con tanta intensità da pensare infatti è una cosa che dovrò dire alla
Alla signora Luisa Adorno
Di proprio un congresso all'università di Nanterre su Sciascia ma il caso ha voluto che la settimana scorsa mi trovassi ancora per oggi e per altri motivi
E leggevo perché mi piace vedere che cosa c'è nei giornali di mi Dominique Fernandes e che è stato qui all'università per stranieri e fra l'altro su sollecitazione di un ascoltatore
Ha parlato di Leonardo ricordando fra l'altro e questa è un'altra istituì una la prima testimonianza che porto
Che la fai Armored n conosciuto in Italia e criticato ancor prima che fosse pubblicato perché già era uscito a Parigi
Perché fu sollecitato da appunto da Fernandes Leonardo a fare questa questo libro nel momento in cui dopo l'incontro
Che avvenne appunto a Parigi ma Louisiana Fusco a tutto il gruppo degli amici italianisti di Parigi aveva proprio confidato queste impressioni che da parlamentare
Aveva riportato su questa storia ma al di là del nome che ha ha ricordato Vecelio con il quale mi complimento moltissimo perché io sono ieri sono stato nonna così in privato ma in uno dei momenti della mia lunga carriera di trentatré anni di giornalista del TG uno
In una delle mie rubriche affrontai proprio il tema a proposito di Arlacchi il quale e una delle anime più nere del trasformismo italiano
E vicino lo potevo dire ma quando mi capita di poterlo dire Pino Arlacchi io lo chiamo pirla chi va bene alla maniera alla maniera milanese dove all'interno
Di questo neologismo praticamente c'è tutto ecco volevo dire che al di là del delle citazioni che sono state fatte bare Celio Leonardo Cini si trovava a pranzo a casa mia
Nel momento in cui noi non pranziamo mai in una stanza dove c'è la televisione quel giorno eravamo davanti alla televisione
Per quando pensammo Pera pranzando spunto l'immagine del ministro degli Interni Cossiga per dire che ne lo Stato nella Democrazia cristiana avrebbe trattato
Per la liberazione di Moro con i brigatisti con quel muso stretto caratteristico rivolgendosi a mia moglie e le disse caro affranto Cristo e la condanna a morte di di decide di di Moro
Apple dire che da questo momento in poi e come mai lascia stare praticamente ne parlo perché per i fatti miei da questo momento in poi prepariamoci
A sentire che molto probabilmente saranno più i brigatisti a volerlo ascoltare anziché gli altri queste sono parole testuali di cui sono testimoni oculari e nel momento in cui se voi ricordate
Quando Moro fu seppellito a Torrita Tiberina tutte le immagini riportarono
Di un Cossiga che andava a piangere dietro il cancello
Per quello e così va bene con le mani ai capelli ecco Leonardo ebbe a dirmi
Anche allora dici questo è narcisismo sciovinismo non è nulla di tutto questo lui non guidava Leonardo per cui negli anni in cui eravamo a Palermo con l'avvocato per Now io eravamo gli autisti che andavamo verso vittoria adesso comincio verso letto tutte le parti così quando arrivo a Roma era deputato sì ma tutte le giornate libere per andare invece libri che ad altre cose
Praticamente era la mia automobile a disposizione così perciò non è che una forzatura e la realtà di di certe cose che che mi diceva mi poteva dire pecco nel e disse praticamente questo è un senso di colpa che nei individualmente ne Dio
Nel Dio nella storia di potrà mai cancellare a prescindere da come potrà piangere o meno
Ecco un'altra testimonianza che vorrei portare ecco a proposito il giorno della civetta Splendido quel passaggio di Vecellio quando dice
Il giorno della civetta
Che a un certo momento
Travalica i confini la storia siciliana nel momento in cui pochi la mafia diventa un fenomeno di carattere non soltanto nazionale ma europeo e il momento in cui lui ha lasciata sensazione che questo avvenga e l'uccisione del generale della Chiesa è quello il momento di grande imbarazzo lui non riesce più a capire che cosa stia succedendo e davanti alle domande che amichevolmente io gli faccio mi mandò da Roma
Era proprio Albino Longhi direttore del TG uno
Perché era il momento era ancora il periodo in cui Leonardo non parlavo poi a un certo momento comincio a parlare io ricordo la sua prima conferenza che fece nel mille novecento cinquantotto a Caltanissetta per l'assegnazione del premio
Del premio Monaco che era stato il suo professore di lettere con Salvatore Sciascia con Petrucciani tutto il gruppo così che veniva da Roma di affinità proprio così lui faceva il discorso a metà discorso pur leggendo gli sia Roma vola per l'emozione e non poté andare avanti
Quando ci fu il nell'omicidio della Chiesa cui ancora era il periodo in cui non parlava però dici se vai tu siete amici Cervi così probabilmente parlerò non parlo allora per una doppia ragione
Il fatto emotivo davanti al dove parlare in pubblico l'altro fatto praticamente che era invece esistenziale un'emozione di carattere esistenziale non più biologica perché noi in quel momento non capisce completamente niente e a distanza di qualche tempo
Mi dice addirittura un'altra cosa straordinaria se dovessi riscrivere il giorno della civetta
Don Mariano Arena non sarebbe più don Mariano Arena ma lo farei diventare un personaggio del Nord o lo farei diventare un banchiere lo farei diventare chissà che cosa frattanto Giancarlo Sbragia aveva già scritto il il nella pièce dal fatto sta che nel momento in cui Leonardo non c'era più purtroppo e io che fra l'altro faccio anche regia teatrale
Dopo averlo proposto dopo un anno di successo ma la cosa non poté andare al Festival dei Mondi di Spoleto e la propose al festival d'Europa di Borgio Verezzi e si fece il giorno della civetta
Va bene chiesi l'auto
C'è una sbraccia che mi raccordo via la signora Maria ovviamente per quello che era necessario e don Mariano Arena divenne un banchiere svizzero in questa mia mentre erano tutti siciliani va bene i due il capitano Bellodi che era Nino Castelnuovo e il capire e il adesso Pluto Mariano Arena lo feci perpetrare Rita Nando Gazzolo cioè un attori di valenza nazionale con una parlata completamente diversa e siccome lo spettacolo fu seguito da un convegno sul rapporto mafia e affari promosso presso e con la collaborazione della procura di Imperia e di Savona va bene e lì naturalmente il giorno della civetta fu il momento in cui diventò appannaggio praticamente di una mafia che non li ha più siciliana ma
Nazionale ed europea perché come dall'alto
Aveva detto pure Leonardo frattanto il l'ombra della Palma si era espansa era diventata era risalita verso il nord perciò non soltanto il caffè
Come dicevo Mariano Arena poi avevo notato alcune cose
Scusate
Fa ecco il fatto del partito comunista e si le verità sono tanti ma la verità e soprattutto è una in via delle Grillo in piazza del Grillo non è una mia testimonianza diretta però
Riferito e non soltanto a me e a tutti da Leonardo ci fu questo bellissimo e incontro tra Berlinguer tra Renato Guttuso tra
Rocco che era il factotum una persona un uomo di Agrigento il factotum di di Guttuso
E Leonardo a un certo momento parlando del più e del meno venne fuori il discorso che
L'autorizzazione per l'invasione dell'Ungheria dei carri armati era stata certo in maniera pressoché precisa suggerita all'Unione Sovietica nel
Con molta
Con molto impegno altrimenti sarebbe successe delle rivoluzioni e l'impero sovietico diciamo così sarebbe con la da da Togliatti va bene questa cosa fu detta in casa di Guttuso nel momento in cui Sciascia
Il quale
Era altro che pessimismo altro e cos'altro e altrove codardi altrove coraggio questa cosa di questo argomento ne fece uno dei temi praticamente contro il comunismo a controllo e gestione totalitarie praticamente il Coni e contro il sangue la Sabina dieta il
Del comunismo e ci foche a un certo momento tatticismo ci fu proprio una denuncia una denuncia penale di falso di così e Lloyd chiamo a testimone occulto uso va bene si Cuppone ponti perché tra la verità e il par Tito ottuso scese e scelse il partito mentre Sciascia rinasce con con la verità e la verità era quella che era o in quanto al pessimismo lui rispose una volta Messori bici se io fossi pessimista non scriverei più altro e dire che in tutta quanta la sua opera ci sia il riflesso pessimistico di una società di una società senza sbocchi però il suo illuminismo va bene lo porta hanno Ness e le pessimista Luís scrive di una società pessimistiche deve scrivere in una determinata maniera ma il per il solo fatto che scrivo risponde a Messori vuol dire che io ci credo che io non sono pessimista e poi a noi che eravamo io Matteo Collura tutti gli altri ragazzi praticamente con distanza chili quindici di diciotto anni praticamente dopo di lui ed era interamente il maestro sappiamo quali erano
Perenne implicitamente le sue lezioni di vita e di coraggio di Civis morì e così via dicendo in quanto a all'umorismo l'umorista lo era io non ho mai letto e lui ricavava l'umorismo anche soprattutto dai gialli lui era un grande lettore di Simenon va bene io invece non avevo mai letto mi regalò due tra i libri Maria del Porto qualche a altra così ma non mi affeziono hai mai a parte il suo umorismo che derivava da i gialli strano ma è così parlando dell'umorismo degli altri non preferiva Flaiano
Che anzi non ammirava molto erano le battute umoristiche di Maccari lui amava molto le battute umoristiche di Mino Maccari
Grazie
Ci sono altri interventi
Bene allora qualificazione ignoravo del del Giorno della civetta perché c'è un'intervista che chiede un giorno di l'americano Michele Sindona tanti anni fa è un giornalista americano gli chiede ma
Sindona era già in carcere con le accuse che aveva dice ma tu sei il proprietario della banca che viene usata dalla mafia Laffranchi inventa una cosa del genere e Sindona dice ma state scherzando la mia banca è stata la terza banca più grande degli Stati Uniti era nell'occhio del ciclone davanti a tutti figuriamoci se la mafia che così accorta utilizzava me alla giornalista ingenuamente tra virgolette eccetera finge che abboccare e chiede bene ma allora la mafia quali canali usa per le sue operazioni commerciali nel gioco Sicilia fa Sindona ho evitato il Banco di Sicilia quel a Milano una piccola banca che si chiama Banca Rasini e qui possiamo aprire un'apocalisse perché
La Banca Rasini è quella che finanzia le attività di un costruttore che poi si dalla televisione che poi diventa anche politico Presidente del Consiglio che il primo imprenditore d'Italia che il telaio dieci potato in Svizzera la potati in Italia caso unico perché comunque
Non ha mai dato spiegazioni SICU
Pure o comunque non ha mai fatto capire su che cosa ha cominciato il suo patrimonio quindi mi è venuto in mente questo particolare che è curioso perché appunto però c'è forse una piccola imprecisione mi consentirà
è la querela ci fu con Guttuso che come possiamo dire carogne scadente anche se si tratta di una persona che non c'è più c'è Asciano gliela
Per domani si rifiutò sempre poi di di riappacificarsi quando Guttuso cieco perché Guttuso smentisce nasce scese Pati ma sugli sulle complicità del terrorismo la Cecoslovacchia queste cose qua che erano emersi in Commissione che no lo dico perché facciamo un po'di pubblicità ci deve essere un libretto che hanno pubblicato loro dove si racconta Caruso mi pare che racconti questo questo particolare Bruno Caruso ecco quindi se vi interessa sviluppare questo questo particolare che abbiamo un attimo abbozzato lui è molto ben raccontato ed è drammatico come Guttuso tra l'amicizia e il partito sceglie il partito
E sceglie va be l'amicizia c'è traccia e tradisce diciamo Donato ciascuna come come aveva
Proprio titolo ecumenico seguendo il rito
Nel momento in cui i single cerca di farsi rigidità italiano
A livello internazionale all'emissario dice l'Alitalia e la Sicilia ci noi potremmo ottenere di passare se riuscissimo a ottenere un articolo un altro testimoni ansa di Leonardo Sciascia perché siciliana come noi amanti della Sicilia così e ci fu un tentativo di vorrei ci sono il tentativo mal
Perché con un altro che ma chiederle
Conduzione sull'uso delle
Volevo a raccogliere l'invito di Walter per cui non si esce da qui se non si è comprato