Il problema dell'informazione politica: le polemiche su alcune recenti trasmissioni televisive di Bruno Vespa

Continuiamo ad occuparci di di elezioni europee delle tema centrale dell'informazione siamo in collegamento telefonico con Daniele Capezzone Daniele Buongiorno Bollate qualora gli ascoltatori torniamo a parlare del di uno dei conduttori di punta del cosiddetto servizio pubblico in particolare
Di Bruno Vespa del suo Porta a porta ieri ieri sera all'ennesimo l'ennesimo incidente diretta nella perfezione Rai il senatore Di Pietro ha sbattuto un po'la porta insomma si era si è allontanato dalla dalla trasmissione Mario
Rispetta la trasmissione di ieri sera non si possa che esprimere un minimo di solidarietà e di simpatia Di Pietro che ha fatto quello che tanti ascoltatori volevano che qualcuno facesse cioè denunciare il carattere di ammucchiata di quella trasmissione ma come si può pensare che in una trasmissione di poco più di un'ora che peraltro va in onda in seconda o in terza serata con sette otto ospiti politici si possono fare informazioni in quel modo è evidentemente una situazione in cui c'è il conduttore al centro che fa da celebrante e questi che otto politici intorno a fare la corte a fare da corona che devono così intendersi minuti al microfono per esporre una pillola poco più del loro pensiero dei loro obiettivi della loro poi chi vuole eh uno spettacolo di disinformazione a giustamente secondo me denunciato Di Pietro il carattere a quel punto di nero osservatore di meno scrive la trasmissione mentre il protagonista assoluto
Resta Vespa e questo francamente inaccettabile e questo riguarda Bruno Vespa ma riguarda un po'è uno schema seguito un po'da tutte le trasmissioni cosiddette di informazione
Politica da Maurizio Costanzo sino a gli ultimi giornalisti RAI insomma i primi più giovani giornalisti dai c'è questo atteggiamento di poltrona di tenere a bada e il
Mondo della politica un po'con sufficienza un po'con noia fino all'ultima una la più sfigata nella quale il conduttore
Anche lui appunto da demiurgo da celebra antenna sommo sacerdote reperito anche nelle tribune poi la scenografia l'hanno un po'cambiata ma nella prima settimana cioè dalla povera conduttrice mica tanto povera che sta ma su una via di mezzo tra un trovi un seggiolone in una condizione assolutamente di privilegio rispetto ai politici che appunto invece stanno intorno e lo hip metto devono quali pietire un minuto di spazio per poter dire la loro piccola cosa è motivazione folli in tutti i Paesi del mondo l'informazione politica è concepita in modo uguale e contrario cioè viene politico al massimo i due politici di in contraddittorio che sono poi interpellati da molti giornalisti quintali a caro esattamente il contrario cioè il conduttore come figura sacrale al centro e pochi appunti politici intorno a fare da Cortina fa aree da Corona è proprio lo stravolgimento lo stravolgimento dell'informazione ma questo è un dato per così dire di analisi del messaggio di qualità depressa poi c'è un dato quantitativo che è pure Gary il primo è che deve essere ricordato parliamoci chiaro oggi le trasmissioni di approfondimento politico sono davvero l'unico sottolineo secondo me l'unico spazio nel alle davvero si può costruire un ampio consenso politico vuoi per l'ampiezza dello spazio che viene messo a disposizione del politico di turno vuoi perché la formula della trasmissione
Non è paludata non è in gioco ad è in qualche misura addirittura spettacolare favorisce la comunicazione vuoi perché l'appuntamento è fisso quindi anche un suo dato di di funzionalità ecco questo è davvero lo spazio in cui si costruisce con un senso in cui si può costruire o distruggere una leadership bene in tutti questi anni in tutti questi mesi se c'è un luogo da cui per per esempio i radicali Marco Pannella sono stati sistematicamente espulsi sono proprio queste trasmissioni di approfondimento con l'unica eccezione è rappresentata da qualche effetto Nana da qualche presenza da Gad Lerner il mese passato ma tutto il resto è vuoto il campione di questa espulsione proprio Bruno Vespa allo apre scendiamo dai dati di questi ultimi giorni queste ultime settimane avremo modo di parlarne a sufficienza nei giorni prossimi e di Vespa e del suo comportamento di questi giorni è di queste ore ma facciamo uno sforzo di oggettività e come dire proiettiamo ci all'indietro dal primo gennaio novantotto quindi primo gennaio novantotto fino al diciannove maggio mille novecentonovantanove diciamo sette mesi di trasmissioni
Nel salotto di Vespa si sono avvicendati centocinquantasettesimo potenti politici per un totale di trecento sessantanove in interviste per un totale complessivo di quasi cinquecento diciassette ore di trasmissione ecco questo è ciò che Vespa affatto nell'ambito di questo ma mare autentico di ore di trasmissione di ore di parola dispacci diretto dei politici i DS Forza Italia sono intervenuti per ogni sessanta trentotto il PPI è intervenuto per quarantacinque volte Alleanza Nazionale intervenuta trenta ci in quel volto Rifondazione Comunista ventotto volte la lega nord ventidue volte il CCD diciotto volte di tra poco qualcosa su cretini che è interessante anche in vista delle prossime elezioni ed è credo un aiuto anche a coloro che ci stanno ascoltando lunghi ore quattordici volte i verdi dodici volte i comunisti italiani nove volte e potremmo continuare e anzi continuiamo parlando semplicemente dei leader c'è un primatista
L'assoluto che sia letteralmente sdraiato sui divani di Vespa che è Franco Marini diciassette Nesi è intervenuto diciotto volte più di tutti gli altri ha parlato con tre siano The per quattro ore e diciannove minuti poi c'è Bertinotti poi c'è Bossi poi c'è Berlusconi e finalmente Ceccarini quello che anticipava opere Carini diciassette metri
è andato da Vespa dodici volte ha parlato d'allerta dodici volte per quasi un'ora bene io vi informo che in diciassette mesi Cluj è andato da Vespa dodici volte in cinque anni di legislatura al Parlamento europeo è intervenuto dieci volte
Cioè ha parlato più tempo da Vespa in diciassette mesi di quanto abbia lavorato da parlamentare europeo in cinque anni a Brussel che a Strasburgo e come questa è la situazione della politica italiana ci sono esponenti politici che Ivano d Europa lavora in Europa Emma Bonino i nostri deputati europei Goethe questi non ha hanno diritto di parola per hanno invece diritto di parola i persone ma di come Pier Ferdinando Casini che a Bruxelles in cinque anni prendo la parola per dieci volte e invece hanno diritto ad andare la Vespa per dodici volte a spiegare tutto e anche a spiegare la politica internazionale in modo avventuroso come e avvenuto ieri bene in quanto spesso arco temporale ripeto per scendiamo dagli avvenimenti dell'ultima vittima nell'arco temporale che ho indicato prima primo gennaio novantotto diciannove maggio mille novecentonovantanove la Lista Pannella lo ripeto in cinquecento d'diciassette ore di trasmissione su trecentosessantanove interviste centocinquantasette esponenti politici che si sono seduti su quelle poltrone su quelle poltroncine su quel da puntini la Lista Pannella ha potuto disporre di ero presente di Zero interviste di Gelone di zero minuti zero secondi cioè vero assoluto ed una essa Emma Bonino in tutto questo arco di tempo è potuto andare lì solo per due volte abbastanza di dodici mesi la prima per la seconda volta una volta del ventinove aprile novantotto e l'altra il nove aprile del novantanove ma badate bene
Per questioni tutte prettamente ed esclusivamente legata al suo ruolo di commissario europea che la prima volta di parlava di ingresso dell'Italia nell'euro e la seconda volta di parlava di guerra e della nel l'Italia chi per i profughi o meglio i deportati del Kosovo quindi era letteralmente impossibile negarle uno spartito ma ripeto sulle questioni di politica interna gli esponenti a Lista Pannella e la essa Emma Bonino non hanno avuto diritto di parola nel salotto di Vespa in diciassette mesi nemmeno per un istante nemmeno per un secondo ecco questa è la situazione con la quale noi ci confrontiamo cui sapere che nei giorni scorsi particolari diciassette maggio Marco Pannella Emma poi sono tornati alla Procura della Repubblica di Roma per denunciare non solo il presidente il direttore generale la RAI ma lo stesso Bruno Vespa per attentato ai diritti civili e politici i termini ma anche per abuso d'ufficio e da questo punto di vista io credo che non solo follia da tenere d'ed è anche la prima fattispecie quella dell'attentato quella politicamente più significativa ma anche la seconda quella di abuso d'ufficio anche in relazione a una certa giurisprudenza della corte di Chiasso Simone che ha recentemente in modo molto autorevole ha affermato che il presentatori i conduttori delle trasmissioni televisive quando non ha abbiano un mero ruolo di presentazione ma abbiano un ruolo decisionale un ruolo di cura della trasmissione e questo è è esattamente il caso diventa va bene consuma possono essere considerati incaricati di pubblico servizio quindi assolutamente rientriamo nell'ipotesi dell'abuso d'ufficio io credo che questa sia una strada che debba aver cioè assolutamente preso in considerazione cioè qui parliamoci chiaro non è un gioco tanto che solo il diritto di una parte il diritto di un soggetto politico potersi esprimere a poter parlare
è un gioco attraverso quel diritto io il diritto di tutti i diritti di tutti i cittadini a potere ascoltare tutte le voci non è possibile che vi sia un signore che si chiama Vespa che con i soldi degli italiani con due mila cinquecento miliardi di canone pagati da tutti gli italiani vitali egli Fondazione l'Italia e di AN italiani radicali italiani leghisti beh questo stia lì e a una sorta di dogana e decida lui chi parte chi non passa e chi parla e chi non parla e concorre a far saltare questa dogana e occorre processare gli organi e questo è anche il senso delle iniziative anche al di là di quelle giudiziarie di quello non violente che stiamo attuando in questi giorni voi sapete l'altro venerdì con Marco Cappato con Paolo Pietro Santi io stesso ci siamo recati piena abbiamo consegnato al presidente della RAI Zaccaria a tutti gli altri presenti un nostro giornale nel quale ribadiamo nostre accuse molto precise loro confronti chiediamo che siano ma loro ad essere processati altrimenti se loro ritengono che le nostre accuse sono infamanti b c come dire quel Avellino per diffamazione nell'uno e nell'altro caso si andrà comunque ad un processo se non contro di loro contro di noi nel quale comunque si andrà a verificare la veridicità la fondatezza delle nostre accuse io credo che questa operazione andrà compiuta anche i confronti Bruno Vespa il quale lo ripeto si assume una responsabilità terribile in questo Paese Bruno Vespa ha il potere più di un presidente della Camera più di un Presidente del Senato più di un presidente l'assemblea decidere lui in qualche misura l'agenda le priorità politiche del Paese ridefinire il cui la scala delle priorità politiche e ridefinire cui soprattutto gli atti sono per il mutare per svolgere quei temi chi ha titolo per sviluppare per svolgere quella gente io credo che sia un dato insopportabile
Noi abbiamo questo momento di sensibilità al dato del diritto ma io invito anche agli ascoltatori che non hanno virgolette questa sensibilità ossessiva al momento del diritto di avere quanto meno sensibilità al momento del portafoglio l'ho già detto vara incasso due e io la cinquecento miliardi chiaro che ogni anno mille cinquecento miliardi pubblicità sono complessivamente quattro mila miliardi che la RAI ingoia per stipendiare undici mila dipendenti l'ultimo puro grave la RAI ci costa centoquarantasei milioni l'anno beh io credo che i binari a anche a questo esborso di denaro non si possono tollerare la costante violazione delle leggi che questi signori che realizzano e non si possono ripeto tollerare nemmeno politicamente una situazione politica folle per cui ci sono personaggi che in cinque anni di Parlamento europeo come Casini intervengono meno oggi quanto sono invece intervenuti in diciassette metri di televisione sui divani riversa per spiegare quello che non hanno fatto dove avrebbero
Dovuto farlo è una situazione folle io credo che noi dobbiamo continuare a ribellarci a questa situazione denunciarla conforto Daniele per concludere dicendo più
Denuncia denunce formali nelle scorse nella scorsa settimana
I tempi della giustizia di conosciamo fatto salvo poi la la buona fede della Procura della Repubblica
Di Roma in realtà il problema è evidente un problema politico a differenza della prima di ciò che avveniva nella Prima Repubblica nella cosiddetta Seconda Repubblica non arrivano nemmeno le pacche sulle spalle radicali nessuno ha dato seguito alle denunce politiche e giudiziarie però francamente no da questo punto di vista
Dico che la Procura della Repubblica di Roma questa volta non abbia davvero scuse abbia davvero la possibilità di fare un lavoro Sergio voi sapete che una denuncia importa tante importantissima fu già depositata più di un anno fa a gennaio del novantotto contro il vecchio consiglio di amministrazione della RAI contro il vecchio direttore di RAI generale la RAI gli eletti naturalmente in tutto questo periodo sono state depositate ulteriori memorie che consentono di e nell'attività di indagine anche al nuovo consiglio di amministrazione quindi da Zaccaria fino al direttore generale della RAI Celli sono naturalmente lavori molto impegnativi la Procura della Repubblica appena ho ricevuto da parte nostra anche gran
Parte dei dati altri
Stiamo fornendo che sono necessari per svolgerlo perché i dati indagine voi sapete che ci siamo nella fase di indagini preliminari rispetto a quella denuncia accettata da parte del pubblico ministero una seconda richiesta di tra Olga delle indagini questa seconda richiesta è stata accolta recentissimamente dal diritto proprio il dodici o il tredici maggio scorso beh noi crediamo che sia assolutamente necessario arrivare a costo al rinvio a giudizio o qualunque altra scelta sarebbe assolutamente vergognosa occorre arrivare a processo occorre portare a processo il vecchio e il nuovo consiglio di amministrazione della RAI il vecchio e il nuovo direttore generale la RAI occorre per un processo a questi signori per attentato ai diritti civili e politici cittadini per abuso d'ufficio per omissione d'atti d'ufficio e anche per frode in pubbliche forniture perché anche questa è una fattispecie da prendere in considerazione altrimenti c'è lo ripeto l'altra carta che noi proponiamo
Quella della virgolette diffamazione cioè se questi signori ritengono che le nostre accuse siano calunniose infondate beh non devono fare altro che denunciarci in quel caso a processo andremo noi ma anche in questo caso in quel processo si parlerà della benefici da della fondatezza dei nostri accusa e delle cifre che noi portiamo che non sono cifre che noi ci inventiamo lo sono cifre che documentano l'azzeramento assoluto che non abbiamo subito in tutti questi anni nei telegiornali nelle trasmissioni diete ma soprattutto per tornare a Vespa proprio ai così detti spazi di approfondimento che sono stati per noi che per i cittadini autentici Stati di sprofondare