Oggi la Commissione Giustizia, nell'ambito del provvedimento Carotti, ha approvato un emendamento di Luigi Follieri che vieta la pubblicazione dell'immagine della persona che si trova privata della libertà personale; La questione della riforma del giudice unico

Elvio Fassone senatore dei Democratici di sinistra membro della commissione giustizia che quest'oggi nell'ambito della provvedimento relativo alla riforma del return così detto provvedimento Carotti ha approvato un emendamento
Di Luigi Foglieni popolare che riguarda
La ripresa televisiva l'attività sostanzialmente delle televisioni rispetto alla attività giudiziaria senatore Fassone voi avete votato contro di che cosa si tratta si tratta di questo
Il senatore Follieri ha sottoposto un problema che indubbiamente ci trova tutti consenzienti e cioè il fatto sgradevole che assai spesso quando una persona viene arrestata tutta una serie di operatori televisivi e fotografici che lo ritraggono in quella situazione indubbiamente umiliante per qualsiasi soggetto di colpevole a maggior ragione sia innocente su questo hobby le tv cioè di evitare un inutile afflizione supplementare eravamo e siamo tutti d'accordo tant'è che noi abbiamo proposto innanzitutto l'accantonamento del problema e
Impegno ad affrontarlo con urgenza mediante un disegno di legge apposito non dimentichiamo che questo si inserisce in una materia tutt'affatto diverso
Questa la richiesta non è stata accolta e l'emendamento è andato a mio e nostro avviso al di là dell'obiettivo sul quale si è tutti l'accordo perché l'emendamento approvato stamattina dalla Commissione giustizia prevede che salvo o le norme sulla pubblicità del dibattimento in cui evidentemente il fatto che in dibattimento sia pubblico non può
Tradursi nell'impedimento a riprendere l'imputato
è vietata dice questo questo emendamento e vietata la pubblicazione dell'immagine della persona privata della libertà personale come il io preciso è vietata la pubblicazione dell'immagine della persona che si trova privata della libertà personale
Questo significa che non solo non si può diffondere la fotografia del soggetto nell'atto in cui viene arrestato ma non si può diffondere la fotografia di qualsiasi persona che in un momento qualsiasi del processo è stata privata per la libertà personale nozione molto più ampia della coercizione fisica delle manette quindi questo è una notevole limitazione
A che a quel quel diritto dovere di informazione che in realtà può sussistere intanto
Sono le foglie dei dicevamo il provvedimento l'emendamento passato con i voti di parte della maggioranza e il opposizione voi avete votato contro c'è stato un altro provvedimento forse ancora più o foriero di polemiche nei giorni scorsi passato approvato dalla commissione Giustizia del senato parliamo della riforma del giudice unico nell'ambito di questa riforma di un emendamento quello del relatore Calvi dei DS che sostanzialmente anticipa i termini di entrata in vigore della di compatibilità fra Gip e GIP
Poi a suo giudizio in aula si
I ripeterà quella sostanziale
Diffusione di consenso maggioranza e opposizione quasi tutti a sfavore tranne per esempio il senatore Milio Lista Pannella in aula si dividerà questo
Non sono in grado di dire che cosa avverrà in Aula vorrei anche qui che fosse copiare i i termini del problema il decreto legge si poneva e si pone il problema di
Non fare entrare immediatamente in vigore una parte della disciplina complessiva sul giudice unico e precisamente la parte del rito penale proprio perché non è ancora stata disciplinata dalla cosiddetta legge Carotti la materia processuale in questo insieme di norme c'è anche quella che sancisce un principio anche qui valido e cioè il principio che chi i nella parte delle indagini ha svolto funzioni di giudice dell'indagine preliminare non può essere la stessa persona fisica che poi deciderà se l'imputato deve o meno essere rinviato a giudizio e anche qui sul principio siamo tutti d'accordo il decreto legge sotto conversione attualmente prevedeva anche questa disposizione fosse rinviata di sei mesi insieme a tutte le altre sul rito è parso utile in fece farla entrare immediatamente in vigore anche questa perché una forma diciamo così di garanzia e di civiltà solo che il farla entrare immediatamente in vigore comportava e comporta dei problemi ad esempio perché bisogna sostituire la persona fisica che fino a quel momento si è occupata del processo e c'è il processo è molto impegnativo voluminose macchinoso occorre del tempo per prepararsi e quindi questo può portare delle complicazioni ad esempio avvicina il termine della prescrizione o della scarcerazione dell'imputato se queste detenuto allora l'emendamento del relatore e del Governo è consistito nel far entrare in vigore la norma però nel prevedere una neutralizzazione una sospensione dei termini di almeno tre mega sedi di tre metri no
E questo è effettivamente negativo anche se non nego che lo abbiamo votato tutti praticamente tutti o quasi tutti perché da un lato all'un assenza nel giustificazione la custodia cautelare del soggetto e perché dall'altro lato crea delle grosse complicazione in quelle udienze per Ari che erano e sono già in corso
Quindi la soluzione che a mente più serena CE sembrate ci sembra tuttora preferibile è quella di dire accordo la norma entra subito in vigore perché questo esige questa questa esigenza di civiltà giuridica però per le udienze preliminari che sono già in corso sì fare dovrebbe fare una norma transitoria che le eccettua dall'entrata in vigore secondo quello che accade normalmente abili si esclude le l'euro per esempio i processi Previti processi verso Fontana questo con questo meccanismo oppure no ma io sono contrario a fare le norme fotografia cioè le norme che nascono da un'esigenza di un processo diciamo che è un principio applicato ed applicabile in tutte le situazione che quando interviene a un mutamento processuale questo non gioca sulle situazioni che sono già in corso si dice sempre a non cambiare le regole del gioco quando la partita in corso questa è un'applicazione di questo principio Luigi Follieri senatore popola
Are quest'oggi la commissione Giustizia nell'ambito della riforma del provvedimento di riforma del rito il cosiddetto provvedimento Carotti approvato un suo emendamento relativo all'attività
Televisiva rispetto al attività giudiziaria di che cosa si tratta senatore Follini
Si tratta di una previsione
Con la quale si stabilisce un del principio di altissima
Civiltà non soltanto giuridica ma vorrei dire sociale perché abbiamo stabilito noi popolare
Tutto il Polo per le libertà che salva l'applicazione delle norme riguardanti la pubblicità
Del dibattimento e salvo che non di ostino esigenze investigative e vietata senza il suo consenso la pubblicazione dell'immagine della persona che si trova privata della libertà personale in relazione al procede mento penali in corso che cosa avviene oggi che quanto la polizia o i carabinieri arrestano in flagranza o di reato una persona o l'affermano oppure e seguono una ordinanza custodiale convocano le telecamere i fotografi e consentono che e costoro filmino oppure fotocopie no appunto le persone che il più delle volte sono ammanettato
Noi abbiamo voluto
Ed in gare in maniera chiara e precisa questa che io e finisco una sconcezze adottando
Quai sta previsione che ho riferito in precedenza e che ha trovato il consenso del Partito popolare sia pure parziale perché parziale perché ha votato contro il presidente Venter riprese il presidente Pinto che il relatore di questo provvedimento del provvedimento sul
La cosiddetta legge Carotti Carotti Saracini che è stata già votata alla camera e poi hanno votato contro it i diessini mentre tutti gli altri gruppi hanno espresso il proprio parere favorevole
Poi è avvenuto un'altra cosa veramente strana perché
E
L'emendamento da me presentato
Biglietto che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria riferissero pubblicamente sul contenuto degli atti compiuti e sui provvedimenti adottati perché come certamente tutti sanno quando avvengono degli array sì allora gli ufficiali di polizia giudiziaria pensiamo comandante dei carabinieri
Che e seguono un'ordinanza custodiale oppure il più delle volte anche gli ufficiali così semplice non non soltanto i comandanti si prodigano ingombre Enzo e stampa in cui rivela no tutto ciò che rappresenta il nucleo fondamentale di una indagine investigativa tutto questo noi abbiamo ritenuto che dovesse essere superate invece che cosa è accaduto è accaduto che la seconda parte di questo mio emendamento è stata bocciata perché hanno votato
Annota hanno espresso il parere contrario sia i rappresentanti di AN sia i diessini e sia il presidente della commissione mi andrà a favore ci sono espressi i rappresentanti di Forza Italia del CCD e del Partito popolare chi se ne dove Giorgianni ed io
E mi pare che anche questo rappresenti come dicevo prima una cosa veramente strana perché su un emendamento che era ispirata da un'unica filosofia sia avuta una spaccatura nell'ambito di una maggioranza che prima si era espressa favorevolmente e successivamente invece ha dato il voto contrario
Lei capogruppo popolare in Commissione giustizia Enzo mandamento è stato come dire ha visto il voto contrario del presidente la commissione Giustizia che è sempre un popolare appunto Pinto è un problema vorrei dico questo ma non credo che sia un problema politico perché le scelte vanno rispettate molto probabilmente il senatore Pinto non condividano questa mia impostazione e quindi si è espresso in senso negativo saper fogli richiediamo
Un elemento nuovo di questo panorama politico la torna lezione europea visto gran successo della Lista Bonino e ieri Marco Pannella Emma Bonino hanno detto non è un problema di con chi andremo o in quale schieramento né poniamo una serie di punti di programma di riforme e per esempio sulla giustizia ci sono una serie di ed è riforme contenute in referendum di cui come abbiamo già parlato di sul quale abbiamo già riscosso scontato il suo giudizio positivo e questo il momento per sempre partire la responsabilità civile magistrati a suo giudizio per ricominciare a dar voce ai cittadini su queste riforme me guardi io mi sono già espresso favorevolmente per quei le proposte referendarie che riguardano soprattutto la giustizia quindi sarebbe opportuno incontrarsi per definire questa materia perché l'opinione pubblica avverte la necessità che alcune questioni si non risolto specie quella riguardante la responsabilità civile dei magistrati